[[File:Moa_Martinson,_1957.jpg|miniatura|Moa Martinson]]
{{nota disambigua}}
{{Bio
{{Divisione amministrativa
| Nome =Eraclea Moa
| Cognome = Martinson
|Panorama=Duomo eraclea.jpg
| Sesso = F
|Didascalia=Il duomo di Eraclea visto da piazza Garibaldi
| LuogoNascita = Parrocchia di Vårdnäs, Östergötland
|Bandiera=Eraclea-Gonfalone.png
| GiornoMeseNascita = 2 novembre
|Voce bandiera=
| AnnoNascita = 1890
|Stemma=Eraclea-Stemma.png
| NoteNascita = <ref>Vårdnäs församlings födelsebok, avläst via www.svar.ra.se</ref>
|Voce stemma=
| LuogoMorte = Parrocchia di Sorunda, Södermanland
|Stato=ITA
| GiornoMeseMorte = 5 agosto
|Grado amministrativo=3
| AnnoMorte = 1964
|Divisione amm grado 1=Veneto
| NoteMorte = <ref name="db">{{Cita libro|titolo=Sveriges dödbok 1901–2009 (DVD-rom)|ed=Version 5.0|anno=2010|editore=Sveriges släktforskarförbund|città=Solna|lingua=swe|isbn=978-91-87676-59-8}}</ref>
|Divisione amm grado 2=Venezia
| Attività = scrittrice
|Amministratore locale=Mirco Mestre
| Nazionalità = svedese
|Partito=[[lista civica]] Eracleasìcambia
|Data elezione=6-6-2016
|Data istituzione=
|Altitudine=2
|Abitanti=12276
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2017
|Sottodivisioni=[[Brian (frazione)|Brian]], Ca' Turcata, [[Eraclea Mare]], Ponte Crepaldo, Stretti, Torre di Fine, [[Valcasoni]]<br/>
'''Località''': Busatonda, [[Cittanova (Eraclea)|Cittanova]], Coda di Gatto, Murazzetta, Paluda, Pradivisi, Revedoli, Tombolino
|Divisioni confinanti=[[Caorle]], [[Jesolo]], [[San Donà di Piave]], [[San Stino di Livenza]], [[Torre di Mosto]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2348
|Diffusività=
|Nome abitanti=eracleensi
|Patrono=santa Maria Concetta
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Eraclea (province of Venice, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Eraclea nella città metropolitana di Venezia
|Sito=http://www.comune.eraclea.ve.it/
}}
'''Eraclea''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 2 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[città metropolitana di Venezia]] in [[Veneto]], affacciato sul [[Golfo di Venezia]].
Moa Martinson fa parte degli scrittori proletari, attivi durante gli anni 20 e gli anni 30. È stata relativamente dimenticata ma poi riscoperta dal movimento femminile durante gli anni 70. Ebba Witt-Brattström ha discusso la sua tesi ''Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet'' nel 1987. Kerstin Engman ha pubblicato la biografia ''Moa Martinson. Ordet och kärleken'' nel 1990.
==Geografia fisica==
===Clima===
Le estati sono generalmente calde, con umidità accentuata in particolar modo nei mesi di [[luglio]] e [[agosto]]; le temperature non superano i 33-34 °C, contando anche nelle estati più torride. Gli inverni sono freddi, con gelate generalmente tra la fine di [[dicembre]] ed il mese di [[febbraio]] e possibili nevicate. Si ha presenza di [[nebbia]] nei mesi [[autunno|autunnali]] e di fine [[inverno]].
Strade e piazze a [[Nörrköping]], [[Eskilstuna]] e [[Stoccolma]] sono dedicate a lei.
È attiva una stazione meteorologica [[Agenzia Regionale Protezione Ambientale Veneto|ARPAV]][http://www.arpa.veneto.it/upload_teolo/dati_rete/staz_164.html], che nei giorni 19 e 20 dicembre 2009 ha registrato temperature minime di, rispettivamente, -13.5 °C e -14.8 °C, con media giornaliera il 20 di -9.2 °C (massima -3.6 °C), nel corso un'ondata di freddo e neve che è risultata storica nella Pianura Veneta per il mese di dicembre [http://www.meteogiornale.it/notizia/17010-1-i-record-di-dicembre-2009]. Non sono liberamente disponibili le medie di questa stazione.
== Biografia ==
Dai dati raccolti dalla [[stazione meteorologica di Venezia Tessera]]<ref>[http://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/eraclea Stazione meteorologica di Venezia-Tessera - Medie climatiche degli ultimi 30 anni]</ref>, il mese con la temperatura minima media più bassa risulta [[gennaio]] (-1 °C), mentre quello con la temperatura massima media più alta [[luglio]] (28 °C); i mesi con il maggior tasso di umidità media sono [[dicembre]] e [[gennaio]]. La direzione e l'intensità dei venti risentono della posizione geografica del territorio (sulla costa dell'Alto Adriatico, a sud del [[golfo di Trieste]]); si hanno in prevalenza venti di [[bora]] nei mesi più freddi e di [[scirocco]] in quelli più caldi. La presenza di numerosi sciroccali con piogge fa di [[novembre]] il mese mediamente più piovoso (9 giorni al mese di pioggia con 87 mm).
=== Infanzia ===
{{ClimaAnnuale
Moa Martinson nacque nella parrocchia di Vårdnäs, vicino a [[Linköping]]. Fu battezzata con il nome di Helga Maria. Sua madre, Kristina Swarz, era una ragazza celibe di 19 anni, la quale fu costretta a lasciare sua figlia a casa dei genitori. Secondo un articolo nel numero 101 della rivista ÖGF-Lövet del maggio 2010 il padre di Moa Martinson era presumibilmente Anders Teodor Andersson Lundin, nato nel [[1863]] och impiegato presso la fabbrica di Motala<ref>ÖGF-Lövet nr 101 (maj 2010), s 5-6: Vem var Moa Martinsons far?, av Annika Johansson</ref>. Dopo un paio di anni la madre si trasferì a Norrköping e iniziò a lavorare in fabbrica. Nel 1895 la madre si sposò con Alfred Karlsson e poté perciò tenere la figlia con sé. Il patrigno di Moa lavorava in diversi giardini e porti. L’economia familiare era in pessimo stato, anche per colpa dell’alcolismo del patrigno, e come conseguenza di questo dovettero trasferirsi spesso.
| nome = VENEZIA TESSERA
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 6
| tempmax02 = 8
| tempmax03 = 12
| tempmax04 = 16
| tempmax05 = 21
| tempmax06 = 25
| tempmax07 = 28
| tempmax08 = 27
| tempmax09 = 24
| tempmax10 = 18
| tempmax11 = 12
| tempmax12 = 7
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -1
| tempmin02 = 1
| tempmin03 = 4
| tempmin04 = 8
| tempmin05 = 12
| tempmin06 = 16
| tempmin07 = 18
| tempmin08 = 17
| tempmin09 = 14
| tempmin10 = 9
| tempmin11 = 4
| tempmin12 = 0
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 58
| pioggia02 = 54
| pioggia03 = 57
| pioggia04 = 64
| pioggia05 = 69
| pioggia06 = 76
| pioggia07 = 63
| pioggia08 = 83
| pioggia09 = 76
| pioggia10 = 69
| pioggia11 = 87
| pioggia12 = 54
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 6
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 7
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 8
| giornipioggia06 = 8
| giornipioggia07 = 7
| giornipioggia08 = 7
| giornipioggia09 = 5
| giornipioggia10 = 7
| giornipioggia11 = 9
| giornipioggia12 = 8
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 81
| umido02 = 77
| umido03 = 75
| umido04 = 75
| umido05 = 73
| umido06 = 74
| umido07 = 71
| umido08 = 72
| umido09 = 75
| umido10 = 77
| umido11 = 79
| umido12 = 81
| vento01 = ENE
| intensità01 = 4
| vento02 = E
| intensità02 = 4
| vento03 = SSE
| intensità03 = 9
| vento04 = SSE
| intensità04 = 16
| vento05 = SSE
| intensità05 = 16
| vento06 = SSE
| intensità06 = 16
| vento07 = SSE
| intensità07 = 9
| vento08 = SSE
| intensità08 = 9
| vento09 = SSE
| intensità09 = 9
| vento10 = SSE
| intensità10 = 4
| vento11 = ENE
| intensità11 = 4
| vento12 = ENE
| intensità12 = 4
}}
Durante l’estate del 1906 Moa Martinson lavorò per la grande esposizione artistica industriale di Syltenberg, a Norrköping. Nel romanzo ''Kungens rosor'' (''Le rose del re'', 1939) l’autrice descrive quel periodo. Nell’autunno del 1906 Moa ottenne un posto di formazione presso un ristorante a Stoccolma e iniziò successivamente a lavorare come aiuto cuoco in giro per la Svezia.
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 4''' (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona E''', 1057 GR/G
* '''[[Diffusività atmosferica]]''': '''alta''', Ibimet CNR 2002
L’infanzia di Moa Martinson fu molto povera. Questo gioca un ruolo importante nella sua produzione letteraria<ref>{{Cita web|url=http://www.moamartinson.se/moa-martinsons-liv/|titolo=Moa Martinsons Liv|accesso=29 ottobre 2017}}</ref>.
==Origini del nome==
Fino al 4 novembre [[1950]] si chiamò '''Grisolera''' (''Grixołera'' in [[Lingua veneta|veneto]]); in tale data, con decreto n. 1061 del Presidente della Repubblica Italiana [[Luigi Einaudi]], ma su iniziativa dell'allora sindaco [[Guerrino Burato]] e del [[Segretario comunale e provinciale|segretario comunale]] rag. Aldo Tassoni e a seguito di una delibera comunale, il nome venne modificato con quello dell'antica città [[antichi romani|romano]]-[[bizantini|bizantina]], ''[[Heraclia|Eraclea]]'' appunto, i cui resti si trovano al confine del territorio comunale in direzione di [[San Donà di Piave]] nei pressi della località di [[Cittanova (Eraclea)|Cittanova]].
=== Primo matrimonio ===
==Storia==
La madre e il patrigno di Moa Martinsson abitavano a [[Ösmo]], vicino a [[Södertörn]], e lì Moa incontrò il tuttofare ''Karl Johan Leonard Johansson'' (1881-1928), figlio del fondatore Johan Peter Johansson e di Ulrika Kristina Sundström<ref>Sveriges befolkning 1890, CD-ROM, Version 1.02, Sveriges Släktforskarförbund/SVAR (2003)</ref>. Quando Moa aveva 19 anni restò incinta. Dopo la nascita del primo figlio Olof (1910-1974)<ref name="db" /> si trasferì da Karl, nella piccola fattoria di Johannesdal vicino a Ösmo. In quel luogo diede alla luce nei cinque anni successivi altri quattro figli: Tore (1911-1978)<ref name="db" />, Erik (1913-1996)<ref name="db" />, Manfred (1914-1925)<ref name="db" /> e Knut (1916-1925)<ref name="db" />. Tutti i figli nacquero al di fuori del matrimonio e solo nel 1922 Moa e Karl si sposarono<ref name="ReferenceA">Sorunda församlings vigselbok, EI:3</ref>. Il marito beveva spesso spendendo i profitti del lavoro e Moa Martinson fu costretta a reperire il cibo per la famiglia coltivando alcuni appezzamenti, pescando e piantando trappole.
Il territorio di Eraclea dall'epoca delle [[invasioni barbariche]] sino al [[XII secolo]] ospitò il fiorente centro di [[Heraclia]] (chiamato anche ''Melidissa'', ''Heracliana'' e ''Civitas Nova''), tra i più importanti della [[Laguna Veneta]] e per un periodo capitale del [[Ducato di Venezia]].
=== Interesse politico ===
Verso il [[XII secolo]] un'alluvione mutò l'equilibrio della rete idrica locale, portando il [[Piave]] a sfociare presso l'attuale [[Cavallino-Treporti|litorale del Cavallino]]. La zona si impaludò e divenne malarica e la città venne in breve tempo abbandonata.
Moa Martinson iniziò a scrivere già durante l’adolescenza. Era molto interessata alla politica e nel 1922 riuscì a far pubblicare la sua prima lettera all’editore del giornale ''Arbetaren'', firmandosi come ''H.J.'' (Helga Johansson). Lì incontrò Elise ''Ottar'' Ottesen-Jensen, la quale fu d’ispirazione per la stesura di un suo romanzo. Durante la scrittura del romanzo i due figli più giovani, Manfred e Knut, annegarono mentre stavano attraversando una superficie ghiacciata durante un giorno di aprile del 1925. L’interesse politico di Moa Martinson risultò nella sua elezione nel 1924 al consiglio comunale di [[Sorunda]]. A casa, nel suo cottage, si tenne un incontro sindacalista. Nel 1927 iniziò a scrivere articoli sulla situazione delle donne lavoratrici nella rivista femminista liberale ''Tidervarvet'', nella quale [[Elin Wägner]] lavorava come redattrice. Fu lì che la scrittrice iniziò a firmarsi come ''Moa''. L’anno seguente, nel gennaio del 1928, il marito di Moa si suicidò con della dinamite. Nel 1934 fu delegata per il primo congresso dell’Unione degli Scrittori dell’[[Unione Sovietica]].
[[File:Statyn_av_Moa_Martinsson_Norrköping_april_2006b.jpg|miniatura|Statua di Moa Martinson in Grytstorget a [[Norrköping]].]]
=== Carriera letteraria ===
L'attuale abitato fu fondato attorno alla metà del [[XVII secolo]] (poco dopo la [[guerra di Candia]]) come Grisolèra. La località, in parte bonificata dalla [[Serenissima]], era così chiamata perché ancora circondata da [[palude|paludi]] e [[Phragmites australis|canne palustri]], chiamate appunto ''grixiòłe'' per il colore grigio del pennacchio. Il territorio, incassato fra l'ultimo tratto del fiume [[Piave]] e quello del fiume [[Livenza]], rimase poco popolato sino alle bonifiche degli [[anni 1930|anni trenta]], non solo a causa del territorio paludoso, ma anche per la [[malaria]] endemica. Basti ricordare che, fino all'inizio dell'opera di prosciugamento delle paludi, l'82% del territorio comunale era occupato da specchi d'acqua, canali, canneti e paludi.
Con l’aiuto di Elin Wägner Moa Martinson poté iniziare un corso di scrittura a macchina e scrisse così il suo primo libro, ''Kvinnor och äppelträd'' (Donne e alberi di mele). Inviò il manoscritto a diverse case editrici ma fu sempre rifiutato, fino al 1933. Il suo debutto risvegliò grande consapevolezza grazie al suo linguaggio realistico e la sua libertà di parola riguardo i temi della sessualità. Il romanzo parla della crescita nella povertà di Sally ed Ellen, nel quartiere operaio di Norrköping, raccontata da una prospettiva femminile. Il seguito ''Sallys söner'' (I figli di Sally, 1934) parla della storia dei braccianti agricoli.
L’opera più conosciuta di Moa Martinson è la trilogia autobiografica su Mia: ''Mor gifter sig'' (Mamma si sposa, 1936), ''Kyrkbröllop'' (Matrimonio in chiesa, 1938) e ''Kungens rosor'' (Le rose del re, 1939). La serie di romanzi è costruita in parte sul seriale Pigmamma scritto da lei nel 1928-1929 per la rivista Brand. Nei libri racconta in modo spassionato degli avvenimenti di Norrköping durante il cambio di secolo. Il suo stile era spontaneo e arbitrario, e i suoi libri si caratterizzavano per l’umorismo e [[pathos]] sociale. Un tema ricorrente è l’amicizia tra donne. Tra le altre opere successive si evidenziano i suoi romanzi storici sulla vita contadina nell’[[Östergötland]], ''Vägen under stjärnorna'' (La strada sotto alle stelle, 1940) e ''Brandliljor'' (Gigli di fuoco, 1941). La così detta ''Bettyserien'' è costruita sui suoi anni come mamma e come unica curatrice dell’appezzamento Johannesdal.
Agli inizi del [[XVIII secolo|Settecento]], nella zona dell'attuale piazza Garibaldi, presso l'argine della Piave, venne costruita una chiesa intitolata all'[[Immacolata concezione|Immacolata]] e al [[Madonna del Rosario|Rosario]], divenendo parrocchia il 4 ottobre [[1728]]. Grisolera divenne comune autonomo nel [[1806]] con l'istituzione del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] controllato da [[Napoleone I|Napoleone]]. Con la nascita del [[Regno Lombardo-Veneto]] nel [[1815]], il comune venne soppresso e il suo territorio diviso tra [[San Donà di Piave|San Donà]] e [[Jesolo|Cavazuccherina]] perché vi si contavano appena 1.018 abitanti. Nel [[1818]] ritornò comune autonomo.
Moa Martinson realizza taglienti descrizioni della [[Società di classe|Classe sociale]] nelle sue opere <ref>{{Cita web|url=https://www.aftonbladet.se/kultur/article20069439.ab|titolo=Moa Martinson - Modernist och feminist|data=29 ottobre 2017}}</ref>, contribuendo a spiegare ai lettori i meccanismi che governano questa società. Come altri scrittori proletari anche Moa proveniva da circostanze di povertà e non aveva una grande educazione sulle spalle, ma riuscì comunque a raggiungere un elevato status sociale nel suo tempo, e a raggiungere la popolazione.
Dal [[1866]] comune del nuovo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], Grisolera fu occupata dall'esercito [[impero austroungarico|austroungarico]] in seguito all'[[Battaglia di Caporetto|offensiva di Caporetto]] fino alla liberazione seguita alla [[battaglia di Vittorio Veneto]].<br />La linea del fronte si assesto sull'argine del [[Piave]], lungo il confine ovest di Eraclea, dalla fine della battaglia del Solstizio (22 luglio 1918) fino alla ritirata austro-ungarica successiva allo sfondamento della battaglia di Vittorio Veneto (4 novembre 1918).
Nel coprirsi la ritirata, l'esercito italiano fece saltare tutte le [[diga|dighe]] e gli [[argine|argini]] delle bonifiche, allora appena iniziate: l'intero territorio comunale tornò ad essere allagato ed impaludato per il restante corso della guerra. Quanto non era stato allagato dalla III armata italiana in ritirata, lo fu ad opera dell'esercito austro-ungarico al momento dell'ultimo ripiegamento, quale strascico della [[battaglia di Vittorio Veneto]].
Moa Martinson fu una dei più importanti scrittori proletari del suo tempo poiché riuscì a raggiungere un gruppo di persone completamente nuovo: la classe operaia. Visse lei stessa una dura vita da operaia e la raccontò spesso nei suoi libri. Poiché molto di quello che scrisse proveniva plausibilmente dalla sua esperienza, riuscì così a raggiungere non solo il nuovo gruppo della classe operaia, ma anche le donne operaie, le quali facevano parte di un gruppo particolarmente nuovo e speciale per quel tempo<ref>{{Cita web|url=https://urskola.se/Produkter/161227-Hej-litteraturen!-Den-svenska-arbetarlitteraturen|titolo=Den Svenska Arbetarlitteraturen|data=29 ottobre 2017}}</ref>.
La diffusa presenza umana ha avuto inizio con le [[Bonifica idraulica|bonifiche]] pubbliche successive alla [[prima guerra mondiale]] (''Consorzio Ongaro Inferiore'', poi ''Consorzio di Bonifica del Basso Piave'').
Moa Martinson ha dato alle donne un posto nel mondo letterario. Secondo la studiosa Ebba Witt-Brattström Moa Martinson ha sollevato il mondo delle donne operaie nella sua produzione. Witt-Brattström ritiene che Martinson abbia descritto l'ambivalenza delle donne nel corpo e nell'intelletto. La studiosa ritiene anche che ciò che ha spinse Moa Martinson fu un forte pathos per la giustizia e secondo la stessa Martinson lei voleva "riempire le macchie bianche nella mappa della società" <ref>{{Cita web|url=http://www.lt.se/kultur/moa-ar-aktuell-50-ar-efter-sin-dod |titolo=Moa är aktuell 50 år efter sin död |data=29 ottobre 2017}}</ref>. Con questo si può supporre che Moa Martinson intendesse sollevare la condizione di coloro che sono invisibili nella società, osservarli e provare a realizzare una società più equa.
Nel [[1919]] vennero subito riprese le opere di [[bonifica di Eraclea]] che proseguirono per tutti gli [[anni 1920|anni venti]] e i primi [[anni 1930|anni trenta]]. Dall'attività realizzata dal cav. Marco Aurelio Pasti per il prosciugamento delle paludi poste alle spalle del cordone sabbioso litoraneo (''Valle Livenzuola'') è nata la spiaggia di Eraclea: ''Marina di Santa Croce'' (verrà poi battezzata ''Eracleamare'' all'inizio degli [[anni 1970|anni settanta]]). [[File:Eraclea specchio invernale.jpg|thumb|upright=0.7|La bonifica d'inverno]]Proprio nel corso di quelle prime attività di arginamento delle terre emerse iniziò appunto l'attività che portò alla nascita di quella pineta marittima che è la principale peculiarità della riviera eracleense: il cav. Pasti, in unione ai vicini proprietari della Valle Ossi (Conti Gaggia), nei primissimi [[anni 1920|anni venti]] piantumò le dune che correvano lungo la costa con migliaia di pini comuni ([[Pinus pinea]]).
Moa Martinson può essere definita per il suo tempo come modernista e femminista. Diede spazio a chi non poteva avere spazio nella società: le classi sociali più basse e le donne. Questo fu qualcosa di moderno e rappresentava una rottura con le convenzioni normative. Si batté pure per realizzare una società più equale parlando di coloro che non hanno mai avuto voce in capitolo, oltre a sollevare le questioni delle donne, un gruppo di fatto rassegnato e arrendevole. Ha un grande significato anche per il femminismo odierno e infuse coraggio alle scrittrici femministe <ref>{{Cita web|url=https://www.arbetaren.se/2014/08/29/moa-hjalpte-lasarna-forsta-klassamhallet/|titolo=Moa Hjälpte Läsarna Förstå Klassamhället|data=29 ottobre 2017}}</ref>.
[[File:Pineta 2.jpg|thumb|Pineta di Eracleamare]]Questi ultimi servivano a rinforzare i rialzi sabbiosi preservandoli dall'[[erosione]] del vento e delle mareggiate.
===Araldica civicaSecondo matrimonio ===
Nel 1928 Moa Martinson incontrò [[Harry Martinson]]. Si sposarono civilmente il 3 ottobre 1929<ref name="ReferenceA" />. Abitarono presso la piccola fattoria di Moa. Il matrimonio fu inizialmente felice ma Harry era infedele e alla separazione seguì un rappacificamento. Harry Martinson la lasciò nel 1939 e si arruolò. Nell’inverno del 1940 chiese il divorzio e il matrimonio si sciolse nel 1941. [[Ivar Lo-Johansson]], il quale fu un buon amico di entrambi, descrisse il loro matrimonio nel libro ''Tröskeln'' (La soglia, 1982).
=== Johannesdal, Sorunda ===
Ai sensi dell'articolo 6 dello Statuto Comunale<ref>[http://www.comune.eraclea.ve.it/public/atti_del_comune/STATUTO.pdf Statuto Comunale]</ref> i simboli del comune sono costituiti dal gonfalone e dallo [[stemma]] comunale, che rappresenta l'antica città con la cinta di mura e la sede vescovile oltre che il fiume Piave che lambisce il territorio. Entrambi i simboli sono conformi al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20.03.1956.
Moa Martinson si trasferì nel 1910 nella piccola fattoria di Johannesdal a [[Sorunda]], nel Södermanland, quando aveva 19 anni e aspettava il suo primo figlio. In quel luogo rimase per il resto della sua vita. Durante gli anni 30, quando anche Harry Martinson visse e sviluppò la sua opera letteraria lì, la fattoria divenne molto popolare per i giovani scrittori del tempo. La fattoria è ancora presente così come Moa la lasciò quando morì nel 1964<ref>{{Cita web|url=http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|titolo=Arkiverade kopian|data=14 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090421155454/http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|dataarchivio=21 aprile 2009}}</ref>.
Moa Martinson è sepolta nel cimitero di Sorunda<ref>Begravda i Sverige, CD, utgivare Sveriges Släktforskarförbund</ref>.
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Eraclea}}
== Opere ==
=== Etnie e minoranze straniere ===
* {{Cita libro|nome=Frida|cognome=Andersson|titolo=Moa Martinson: en bibliografi|anno=2000|editore=Univ|città=Linköping|libris=8239889}}
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 894, ovvero il 7,21% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=22 luglio 2016}}</ref>:
{| class="wikitable"
# [[Romania]], 302
! colspan="3" | Bibliografi
# [[Albania]], 144
|-
# [[Marocco]], 85
! Anno
# [[Moldavia]], 49
! Titolo
# [[Ucraina]], 39
! Note
# [[Bulgaria]], 25
|-
# [[Polonia]], 23
|1928-29
# [[India]], 23
|Pigmamma
# [[Kosovo]], 20
|seriale
# [[Senegal]], 20
|-
|1933
|''[[Kvinnor och äppelträd]]''
|romanzo
|-
|1934
|''[[Sallys söner]]''
|romanzo
|-
|1935
|''[[Rågvakt]]''
|romanzo
|-
|1936
|''[[Mor gifter sig]]''
|romanzo, serie di Mia
|-
|1937
|''Drottning Grågyllen''
|romanzo storico
|-
|1937
|''Motsols''
|raccolta di poesie
|-
|1938
|''[[Kyrkbröllop]]''
|romanzo, serie di Mia
|-
|1939
|''[[Kungens rosor]]''
|romanzo, serie di Mia
|-
|1940
|''Vägen under stjärnorna''
|romanzo storico
|-
|1941
|''Brandliljor''
|romanzo storico
|-
|1942
|''Armén vid horisonten''
|saggio e storie brevi
|-
|1943
|''Den osynlige älskaren''
|serie di Betty
|-
|1944
|''Bakom svenskvallen''
|memoriale
|-
|1947
|''Kärlek mellan krigen''
|memoriale
|-
|1949
|''[[Livets fest]]''
|romanzo storico
|-
|1950
|''Jag möter en diktare''
|memoriale
|-
|1952
|''Du är den enda''
|serie di Betty
|-
|1956
|''Kvinnorna på Kummelsjö''
|romanzo storico
|-
|1957
|''Klockor vid Sidenvägen''
|serie di Betty
|-
|1959
|''Hemligheten''
|serie di Betty
|}
===Lingue Premi e dialetti=onorificenze ==
* Gran premio De Nios, 1944
[[File:Eraclea-nord-italia.jpg|thumb|left|upright=0.5|Eraclea nel Nord Est]]A Eraclea viene diffusamente parlata la [[lingua veneta]] nella variante centro-settentrionale, caratteristica della zona comprendente il trevigiano ([[Marca Trevigiana]]), il [[Conegliano|coneglianese]] e il [[San Donà di Piave|sandonatese]], con alcune tipizzazioni date dalla contiguità all'area costiera e lagunare e alcuni prestiti etimologici dalla parlata di queste zone (in particolare è da rilevare l'uso sovente dei [[dittongo|dittonghi]] in sostituzione alle consonanti degli articoli).
Origine di questa miscellanea si trova nell'insediamento nel territorio vallivo lagunare di Eraclea, in cui si parlava la [[lingua veneta]] nella variante lagunare, di popolazioni di origine della pedemontana trevigiana e del veneto centrale. Queste ultime, impiegate nella realizzazione dell'opera di bonifica della paludi dei primi decenni del [[XX secolo|1900]], hanno portato con sé la propria lingua madre, poi fondendola con quella usata dalle oramai minoritarie ed assimilande genti autoctone.
Nelle campagne della bonifica e, in particolar modo, nella parte del comune posta agli antipodi del capoluogo, si nota l'utilizzo di un lessico che non ha subito variazioni sintattico-grammaticali negli ultimi 80 anni.
== Trasposizioni cinematografiche ==
==Cultura==
* 1974 Film TV, ''Rågvakt'', basato sul romanzo omonimo e diretto da Göran Bohman, con Christina Evers nel ruolo principale
=== Eventi ===
* 1979 Serie TV, ''[[Mor gifter sig]]'', basato sul romanzo omonimo diretto da [[Per Sjöstrand]], con [[Gurie Nordwall]] nel ruolo della madre, [[Hans Wigren]] nel ruolo del patrigno e Nina Ullerstam nel ruolo di Mia
[[File:Mongolfiera.ogv|thumb|Panorama di Eraclea Mare vista dalla mongolfiera.]]
* 1986 Lungometraggio, ''[[Moa (film)|Moa]]'', autobiografico, diretto da [[Anders Wahlgren]] con [[Gunilla Nyroos]] nel ruolo principale.
* Sagra paesana: seconda settimana di agosto
* Via dei sapori: a Eracleamare l'ultimo week end di maggio
* Festival dei fiori: a Eracleamare la 1ª settimana di giugno
* Balloning Air Show: l'ultimo week end di giugno si tiene il "Raduno Internazionale Aerostatico di Eraclea" con 10 mongolfiere partecipanti condotte da equipaggi italiani a stranieri che hanno consentito anche al pubblico di salire in quota con voli vincolati o liberi per visitare anche dall'alto il territorio circostante la località turistica.
* Festa della Birra: a Eracleamare prima settimana di settembre
* Festa de L'unità: ultima settimana di maggio
* Mercato: tutti i martedì
==Geografia antropicaNote ==
===Frazioni e località===
* '''[[Valcasoni]]'''
* '''[[Cittanova (Veneto)|Cittanova]]'''
* '''Ponte Crepaldo''' Il paese conta circa 3500 abitanti e costituisce la frazione più grande di Eraclea. Nel paese è presente anche l'asilo delle Suore Orsoline di [[Verona]]. Alla frazione fa capo la società calcistica USD Ponte Crepaldo; nell'estate 2010 è si è unita all'Acd Città di Eraclea per costituire la società ACD Pontecrepaldo-Eraclea; la squadra milita in prima categoria. La comunità ha visto anche la nascita dello storico gruppo "Ultras Bridge '08".
* '''Cà Turcata'''
* '''[[Brian (frazione)|Brian]]'''
* '''[[Eracleamare]]''' La località turistica è posta tra le foci del Piave e del Livenza a circa 6 chilometri dal capoluogo. [[File:Eraclea Mare - vista della spiaggia alla fine della diga.jpg|thumb|Scorcio della spiaggia]]
* '''Stretti''' La frazione conta circa 1500 abitanti e costituisce la frazione più settentrionale del Comune. La località è posta all'intersezione delle strade provinciali San Donà - Caorle e Eraclea - Torre di Mosto. Costeggia il Canale Brian.
* '''Revedoli'''
* '''Senzielli'''
* '''Paluda'''
* '''Coda di Gatto'''
* '''Tombolino'''
* '''Murazzetta'''
* '''Torre di Fine''' Piccola frazione, la cui [[Chiesa di San Ferdinando Re (Torre di Fine)|chiesa parrocchiale]] venne costruita nel [[1929]] sulla base di un precedente oratorio.
==Economia==
===Turismo===
[[File:Bandiera blu.JPG|thumb|left|65px|Blu Flag]][[File:Laguna-22-giugno-2008 253.jpg|thumb|La laguna del Mort]]
[[File:Eraclea-spiaggia-22-giugno-2008 093.jpg|thumb|La spiaggia di Eracleamare]]
{{vedi anche|Eracleamare}}
[[Eracleamare]] è oggi la riviera della città di Eraclea e fa parte della [[costa veneziana]]; è posta a sei chilometri a sud-est del capoluogo e si caratterizza per le sue peculiarità ambientali, la [[Laguna del Mort]] e la [[pineta]] marittima.
Le dune sono spesso suddivise in più cordoni, tutti paralleli al mare.
La spiaggia è lunga oltre quattro chilometri. [[Eraclea Mare]] ha ottenuto dalla FEE il riconoscimento della [[Bandiera Blu]] per 4 anni consecutivi, [[2007]] [[2008]] [[2009]] e [[2010]], per la qualità della sua balneazione e dei servizi al litorale<ref>[http://www.eraclea.us/eraclea-ultime-notizie/mare-bandiera-blu-2009.html Articolo su Eraclea for Us del maggio 2009]</ref>: .
Eracleamare è la prima e unica località turistica italiana ad aver raggiunto un sistema di ecocompatibilità totale<ref>[http://www.eraclea.com/content/view/1348/61/ Articolo su Il Gazzettino del 19/07/2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080719174534/http://www.eraclea.com/content/view/1348/61/ |data=19 luglio 2008 }}</ref>: il 60 % dei rifiuti turistici viene riciclato grazie alla pratica della raccolta differenziata già utilizzata in tutto il territorio del Comune di Eraclea.
Anche per questo motivo, Eraclea Mare ha ricevuto dalla [[Guida Blu]] di [[Legambiente]], sia nel [[2009]] che nel [[2010]], l'attribuzione delle "3 Vele" per la spiaggia e delle "4 Stelle" per l'ambiente<ref>[http://www.eraclea.us/eraclea-ultime-notizie/legambiente-guida-blu-2009-3-vele-a-eraclea.html Dati tratti da Guida BLU 2009]</ref>.
L'11 maggio 2010 la FEE ha certificato per il quarto anno consecutivo l'offerta balneare di Eraclea assegnandole di nuovo la "Bandiera Blu delle spiagge" anche per il 2010<ref>[http://www.eraclea.us/eraclea-ultime-notizie/bandiera-blu-2010.html Dati tratti da Guida Blu 2010]</ref>.
Nel numero di agosto 2010 di "Turisti per caso", la rivista di Patrizio Roversi e Siusy Blady, Eraclea Mare e la spiaggia della Laguna del Mort sono state inserite nell'elenco delle 30 più belle spiagge d'Italia.
Nel corso del 2011 Eraclea sta certificando EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) la propria spiaggia: si tratta di un marchio di qualità ambientale introdotto dalla Comunità europea che permetterà al Comune di migliorare la sua efficienza e le proprie prestazioni ambientali, attuando così uno sviluppo economico sostenibile<ref>[http://www.eraclea.us/eraclea-rassegna-stampa/spiaggia-certificata-emas.html Comunicato stampa a La Nuova Venezia]</ref>.
Il giorno 10 maggio 2011 ha ricevuto la conferma del riconoscimento della bandiera blu anche per il 2011, quinto anno consecutivo di certificazione della qualità della balneazione della località turistica.
L'area agricola prospiciente la laguna del mort, ossia Valle Ossi, è stata oggetto di un tentativo di grossa speculazione edilizia, scongiurato sia dall'istituzione del [[naturismo]] nella parte competente il comune di Jesolo, che successivamente da un'inchiesta penale che ha visto coinvolti politici locali<ref>[http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/11/26/news/valle-ossi-speculazione-a-marchio-lega-1.1700991 Valle Ossi speculazione a marchio Lega - Cronaca - la Nuova di Venezia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1969]]
|[[1970]]
|Pietro Isacchi
|
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1975]]
|Gianfranco Gavazzeni
|
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]
|[[1980]]
|Armando Serafini
|
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1983]]
|Achille Cerchier
|
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|
|[[1994]]
|Mario Visentin
|
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1995]]
|[[2004]]
|Alberto Argentoni
|
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2006]]
|Graziano Teso
|[[centrodestra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2006]]
|[[2011]]
|Graziano Teso
|[[centrodestra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2011]]
|[[2016]]
|Giorgio Talon
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2016]]
|''in carica''
|Mirco Mestre
|[[Lista civica]] Eracleasìcambia
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
===Società pubbliche===
Il Comune di Eraclea partecipa in diverse società pubbliche.
* '''Eraclea Patrimonio e Servizi S.r.l'''. è partecipata al 100%. Si occupa di sosta e mobilità
* '''Alisea S.p.a'''. è partecipata al 2% e si occupa di igiene ambientale
* '''Atvo S.p.a'''. partecipata con il 0,5%. Si occupa di trasporto pubblico urbano ed extraurbano
* '''Asi S.p.a.''' è partecipata al 3,10% e si occupa del ciclo integrale delle acque.
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Immagine:Eraclea prospettive.jpg|Tra Sette Casoni e Brian
Immagine:Duomo eraclea.jpg|Il Duomo di Eraclea
Immagine:Bonifica eraclea.jpg|La campagna d'inverno
Immagine:Eraclea Piave-e-revedoli.jpg|Piave e Revedoli
Image:Eracleamare-campagna-22-giugno-2008 246.jpg|Eraclea: verde e blu
Immagine:Piave a Eraclea.jpg|Il Piave a Eraclea
Image:Mariclea-22-giugno-2008 257.jpg|Il porto di Eraclea
Immagine:Eraclea Tramonto revedoli.jpg|Tramonto sul Revedoli
Image:Eraclea-territorio.jpg|Il territorio del comune
Image:Eraclea mare 2009 14.JPG|La spiaggia di Eraclea
Image:Piave crepuscolo.JPG|Il Piave al crepuscolo
Image:Eraclea Mare onde.jpg|Passeggiata in riva al mare
</gallery>
==Note==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Bengt E.|cognome=Anderson|titolo=Brev kring en resa utan mål : Harry, Moa och herrarna Bonnier|anno=2011|editore=Vekerum|città=Olofström|isbn=978-91-86722-91-3|serie=Harry Martinson-sällskapets årsbok ; 2011}}
<div class="references-small" style="-moz-column-count:2; column-count:2;">
* {{Cita libro|titolo=De skrev för livet: Moa och de svenska kvinnliga arbetarförfattarna|anno=2009|editore=De litterära sällskapens samarbetsnämnd (DELS)|città=Stockholm|libris=11766485}}
* Luigino Paro, ''Eraclea ... dove finisce il mare'', 1999-2006
* {{Cita libro|nome=Kerstin|cognome=Engman|titolo=Moa Martinson: ordet och kärleken : [biografi]|anno=1990|editore=Tiden|città=Stockholm|isbn=91-550-3609-0}}
* Wladimiro Dorigo, '' Venezie sepolte nelle terre del Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso'', Viella, Roma, 1994
* {{Cita libro|nome=Sonja|cognome=Erfurth|titolo=Harry Martinson och Moa: 1920-1931|anno=1987|editore=Bonnier|città=Stockholm|isbn=91-0-047061-9}}
* Fritz Weber, '' Tappe della disfatta'', Mursia, 2004
* {{Cita libro|titolo=I Moas sak: från ny Moaforskning till Moaprisets historia|anno=2012|editore=Sällskapet Moas vänner|città=Stockholm|serie=Sällskapet Moas vänners skriftserie ; 1}}
* Harari-Tozzi, ''Eraclea Veneta'', Parma, 1984
* {{Cita libro|titolo=Moa i brev och bilder: ett urval|anno=1978|editore=Askild & Kärnekull|città=Stockholm|isbn=91-7008-620-6}}
* Luigi Fassetta, ''La Bonifica nel Basso Piave'', Castaldi, 1977
* {{Cita libro|nome=Johanna|cognome=Olander|titolo=Lita på en karl, man skulle ha stryk!: Moa Martinsons "Kyrkbröllop" ur ett genusperspektiv|anno=2000|editore=Univ., Litteraturvetenskapliga inst.|città=Stockholm}}
* Teodesigillo Plateo, ''Il territorio di [[San Donà di Piave|San Donà]] nell'agro di Eraclea'', Oderzo, 1907
* {{Cita libro|nome=Marika|cognome=Stiernstedt|titolo=Marika Stiernstedt om Moa Martinson.|anno=1995[1946]|editore=Sällsk. Moas vänner|città=Nynäshamn}}
* Eugenio Miozzi,''Venezia nei Secoli. La Città'', Seconda edizione, Venezia, 1972
* {{Cita libro|nome=Ebba|cognome=Witt-Brattström|titolo=Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet|anno=1988|editore=Norstedt|città=Stockholm|isbn=91-1-883422-1}}
* Franco Bordin, ''Da Altino a Venezia continuità di una civiltà'', Helvetia Editrice, San Donà di Piave, 2008
* Tozzi P., ''La scoperta di una città scomparsa: Eraclea Veneta'', in Atheneaeum, n.s., LXXII, I-II, 1984
</div>
==Voci correlate==
* [[Heraclia]]
* [[Lingua veneta]]
* [[Costa veneziana]]
* [[Eracleamare]]
* [[Cittanova (Veneto)]]
* [[Laguna del Mort]]
* [[Diocesi di Eraclea]]
* [[Bonifica di Eraclea]]
* [[Basso Piave]]
* [[Bandiera Blu]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=category:Eraclea|wikt}}
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.moamartinson.se/ Moas vänner]<!-- eller 280830 ? -->
* {{cita web|http://eraclea.com|Città di Eraclea}}
*{{wayback|url=http://www.ugglan.educ.goteborg.se/moa.htm|title=Ugglan|date=20080527072145}}
* {{cita web|http://www.eraclea.cc|Webcam a Eracleamare}}
*{{wayback|url=http://www.kulturnat.se/default.asp?ArticleID=199220&CategoryID=2996&mnuParID=4632&mnuSubID=0&Municipality=&FreeText=|title=Östgötakultur|date=20071012031248}}
* {{cita web|url=http://www.wikimapia.org/#lat=45.5629823&lon=12.666893&z=13&l=0&m=a&v=2|titolo=Eraclea su Wikimapia}}
{{Comuni della città metropolitana di Venezia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Antica Roma|Veneto|Venezia}}
[[Categoria:Eraclea| ]]
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