Ioana Radu e Moa Martinson: differenze tra le pagine

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[[File:Moa_Martinson,_1957.jpg|miniatura|Moa Martinson]]
{{Artista musicale
|nome = Ioana Radu
|tipo artista = Cantante
|nazione = Romania
|genere = tradizionale
|genere2 = romanza
|genere3 = <!--lăutărească-->
|anno inizio attività = 1936
|anno fine attività = 1969
|numero totale album pubblicati =
}}
{{Bio
| Nome = Eugenia (Jana) Moa
| Cognome = BraiaMartinson
| Sesso = F
|PostCognomeVirgola = coniugata '''Rădescu'''
| LuogoNascita = Parrocchia di Vårdnäs, Östergötland
|Pseudonimo = Ioana Radu
| GiornoMeseNascita = 2 novembre
|ForzaOrdinamento = Radu ,Ioana
| AnnoNascita = 1890
|Sesso = F
| NoteNascita = <ref>Vårdnäs församlings födelsebok, avläst via www.svar.ra.se</ref>
|LuogoNascita = Bucarest
| LuogoMorte = Parrocchia di Sorunda, Södermanland
|LuogoNascitaLink =
| GiornoMeseMorte = 5 agosto
|GiornoMeseNascita = 17 febbraio
|AnnoNascita AnnoMorte = 19171964
| NoteMorte = <ref name="db">{{Cita libro|titolo=Sveriges dödbok 1901–2009 (DVD-rom)|ed=Version 5.0|anno=2010|editore=Sveriges släktforskarförbund|città=Solna|lingua=swe|isbn=978-91-87676-59-8}}</ref>
|LuogoMorte = Bucarest
| Attività = scrittrice
|GiornoMeseMorte = 19 settembre
| Nazionalità = svedese
|AnnoMorte = 1990
|Attività = cantante
|Nazionalità = rumena
|PostNazionalità = di [[musica tradizionale|musica folcloristica]] e [[romanze]]. Era la sorella della cantante [[Mia Braia]] e la seconda donna motociclista in Romania<ref>jurnalul.ro. [http://jurnalul.ro/vechiul-site/old-site/suplimente/editie-de-colectie/doua-doamne-33872.html ''Două Doamne''], de Loreta Popa, în Jurnalul Național, 7 noiembrie 2005. Accesat la 21 aprilie 2013</ref>
}}
 
Moa Martinson fa parte degli scrittori proletari, attivi durante gli anni 20 e gli anni 30. È stata relativamente dimenticata ma poi riscoperta dal movimento femminile durante gli anni 70. Ebba Witt-Brattström ha discusso la sua tesi ''Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet'' nel 1987. Kerstin Engman ha pubblicato la biografia ''Moa Martinson. Ordet och kärleken'' nel 1990.
 
Strade e piazze a [[Nörrköping]], [[Eskilstuna]] e [[Stoccolma]] sono dedicate a lei.
 
== Biografia ==
Ioana Radu, dal vero nome Eugenia (Jana) Braia, nacque a Bucarest per caso, la madre era venuta per qualche giorno. Passò la sua infanzia a [[Craiova]], nel quartiere dei ''lăutari'' (musicisti) e dei ''birjari'' (cocchieri), Sineasca, dove si era stabilita la famiglia dell'artista, padre militare e madre sarta<ref>[http://jurnalul.ro/vechiul-site/old-site/suplimente/editie-de-colectie/doua-doamne-33872.html Doua Doamne], ''Jurnalul''</ref>. Dalla band della trattoria „La ieftenirea traiului” del padre, Constantin Braia, raccolse e imparò le prime canzoni popolari e romanze – ''Ion al lui Țache'', ''Gheorghe al lui Gâgă'', ''Limbă''.
 
=== Infanzia ===
Studiò al liceo "Elena Cuza" di Craiova, dove l'insegnante di musica, Elena Simionescu, coltivò il suo amore per la canzone allegra e soprattutto per le romanze. Dopo un viaggio a [[Calafat]] e [[Corabia]], nel 1936, a causa della cattiva situazione finanziaria, lasciò suo marito - il compositore e insegnante di musica Romeo Rădescu - stabilendosi a Bucarest.
Moa Martinson nacque nella parrocchia di Vårdnäs, vicino a [[Linköping]]. Fu battezzata con il nome di Helga Maria. Sua madre, Kristina Swarz, era una ragazza celibe di 19 anni, la quale fu costretta a lasciare sua figlia a casa dei genitori. Secondo un articolo nel numero 101 della rivista ÖGF-Lövet del maggio 2010 il padre di Moa Martinson era presumibilmente Anders Teodor Andersson Lundin, nato nel [[1863]] och impiegato presso la fabbrica di Motala<ref>ÖGF-Lövet nr 101 (maj 2010), s 5-6: Vem var Moa Martinsons far?, av Annika Johansson</ref>. Dopo un paio di anni la madre si trasferì a Norrköping e iniziò a lavorare in fabbrica. Nel 1895 la madre si sposò con Alfred Karlsson e poté perciò tenere la figlia con sé. Il patrigno di Moa lavorava in diversi giardini e porti. L’economia familiare era in pessimo stato, anche per colpa dell’alcolismo del patrigno, e come conseguenza di questo dovettero trasferirsi spesso.
 
Durante l’estate del 1906 Moa Martinson lavorò per la grande esposizione artistica industriale di Syltenberg, a Norrköping. Nel romanzo ''Kungens rosor'' (''Le rose del re'', 1939) l’autrice descrive quel periodo. Nell’autunno del 1906 Moa ottenne un posto di formazione presso un ristorante a Stoccolma e iniziò successivamente a lavorare come aiuto cuoco in giro per la Svezia.
=== Debutto ===
Nel gennaio 1936 arrivò a Bucarest<ref>{{cita|''Despre Ioana Radu''|p. 1}}</ref><ref>{{cita|Cosma|p. 3}}</ref><ref>{{cita|''Ediție de colecție''|p. 5}}</ref>. Qui, con l'aiuto del cantante Petre Alexandru (il marito della sorella Mia Braia), si iscrisse ad un concorso di musica popolare organizzato dalla Società rumena per la radiodiffusione, che durò tre mesi e dove si erano iscritti 800 candidati<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=2TB1Cm1igKE#t=19s Interviu cu Ioana Radu acordat Marioarei Murărescu] (filmare din 1987)</ref>, presentando le canzoni „În pădure la Stroești” e „Dorule și-o boală grea”<ref>{{cita|''Ediție de colecție''|p. 6}}</ref>. Furono ammesse solo lei, Eugenia Braia e Eugenia Nedelea (che prenderà il nome d'arte Rodica Bujor). La giuria presieduta de Theodor Rogalski, era composta dal soprano Valentina Crețoiu, il tenore Aurel Alexandrescu (entrambi primi solisti dell'Opera), Alfred Pagoni, [[Grigoras Dinicu|Grigoraș Dinicu]], il compositore [[Alfred Alessandrescu]] e Ion Filionescu (il pianista di [[George Enescu]])<ref name="ed-2">{{cita|Negrin|p. 66}}</ref>.
 
L’infanzia di Moa Martinson fu molto povera. Questo gioca un ruolo importante nella sua produzione letteraria<ref>{{Cita web|url=http://www.moamartinson.se/moa-martinsons-liv/|titolo=Moa Martinsons Liv|accesso=29 ottobre 2017}}</ref>.
Cantò per la prima volta alla radio il 30 aprile 1939, con il nome di Jana Radu, insieme a Petre Alexandru e [[Mia Braia]]. Era un programma di musica leggera, interpretò „Pădure și iar pădure”, „De cine dorul se leagă” e „Dorule” accompagnata dall'[[Ensemble (musica)|ensemble]] ''Serenade'' diretto da Sandu Marian<ref>{{cita|Roșca|p. 313}}</ref>. Il vero debutto radiofonico, con lo pseudonimo Iona Radu scelto per lei da Ion Filionescu, ebbe luogo il 29 ottobre 1939, durante il quale presentò una serie di melodie popolari („Dorule și-o boală grea”, „Când o fi la moartea mea”, „Am iubit și-am să iubesc”, „Mă suii pe dealul Cernei”, „La Ciolpan, la crucea'naltă”, „Foaie verde ca cicoarea”) con l'accompagnamento dell'orchestra Vasile Julea<ref>{{cita|Roșca|p. 314}}</ref>.
 
=== CarieraPrimo artisticămatrimonio ===
La madre e il patrigno di Moa Martinsson abitavano a [[Ösmo]], vicino a [[Södertörn]], e lì Moa incontrò il tuttofare ''Karl Johan Leonard Johansson'' (1881-1928), figlio del fondatore Johan Peter Johansson e di Ulrika Kristina Sundström<ref>Sveriges befolkning 1890, CD-ROM, Version 1.02, Sveriges Släktforskarförbund/SVAR (2003)</ref>. Quando Moa aveva 19 anni restò incinta. Dopo la nascita del primo figlio Olof (1910-1974)<ref name="db" /> si trasferì da Karl, nella piccola fattoria di Johannesdal vicino a Ösmo. In quel luogo diede alla luce nei cinque anni successivi altri quattro figli: Tore (1911-1978)<ref name="db" />, Erik (1913-1996)<ref name="db" />, Manfred (1914-1925)<ref name="db" /> e Knut (1916-1925)<ref name="db" />. Tutti i figli nacquero al di fuori del matrimonio e solo nel 1922 Moa e Karl si sposarono<ref name="ReferenceA">Sorunda församlings vigselbok, EI:3</ref>. Il marito beveva spesso spendendo i profitti del lavoro e Moa Martinson fu costretta a reperire il cibo per la famiglia coltivando alcuni appezzamenti, pescando e piantando trappole.
Dopo il successo alla Radio, arriva a [[Ploiești]] dove per sei mesi canta al ristorante "Azuga" <ref>{{cita|Negrin|p. 83-84}}</ref> accompagnato dall'orchestra dei fratelli Melak [[Lugoj]]<ref>{{cita|Negrin|p. 87}}</ref>. Tre volte alla settimana tornava a Bucarest per sostenere i suoi micro-recital alla Radio<ref>{{cita|Negrin|p. 84}}</ref>.
 
=== Interesse politico ===
Dopo la conclusione del contratto con Azuga, si stabilì definitivamente nella capitale, portando la musica popolare nei famosi ristoranti e giardini estivi dell'epoca („Potcoava”<ref>{{cita|Negrin|p. 90}}</ref>, „Princiar”, „Motanul negru”<ref>{{cita|Negrin|p. 96}}</ref>, „Cena”), accompagnata dai gruppi strumentali Vasile Julea, Dumitru Spirescu-Oltenita (con il quale era nelfrattempo sposata), Nicuşor Predescu, Victor Predescu, Nicu Stănescu, ecc. Allo stesso tempo seguì i consigli ricevuti da Gaby Michailescu (l'impresario degli artisti [[Maria Tănase]] e Petre Ștefănescu-Goangă)<ref>{{cita|''Ediție de colecție''|p. 13}}</ref>, dedicandosi all'interpretazione della romanza rumena.
Moa Martinson iniziò a scrivere già durante l’adolescenza. Era molto interessata alla politica e nel 1922 riuscì a far pubblicare la sua prima lettera all’editore del giornale ''Arbetaren'', firmandosi come ''H.J.'' (Helga Johansson). Lì incontrò Elise ''Ottar'' Ottesen-Jensen, la quale fu d’ispirazione per la stesura di un suo romanzo. Durante la scrittura del romanzo i due figli più giovani, Manfred e Knut, annegarono mentre stavano attraversando una superficie ghiacciata durante un giorno di aprile del 1925. L’interesse politico di Moa Martinson risultò nella sua elezione nel 1924 al consiglio comunale di [[Sorunda]]. A casa, nel suo cottage, si tenne un incontro sindacalista. Nel 1927 iniziò a scrivere articoli sulla situazione delle donne lavoratrici nella rivista femminista liberale ''Tidervarvet'', nella quale [[Elin Wägner]] lavorava come redattrice. Fu lì che la scrittrice iniziò a firmarsi come ''Moa''. L’anno seguente, nel gennaio del 1928, il marito di Moa si suicidò con della dinamite. Nel 1934 fu delegata per il primo congresso dell’Unione degli Scrittori dell’[[Unione Sovietica]].
[[File:Statyn_av_Moa_Martinsson_Norrköping_april_2006b.jpg|miniatura|Statua di Moa Martinson in Grytstorget a [[Norrköping]].]]
 
=== Carriera letteraria ===
Dopo la guerra continuò la sua attività concertistica presso la Radio Diffusione rumena, il [[Teatro di rivista]] ''Constantin Tănase'' (dove cantava Maria Tănase), il Circo di Stato e insieme all'Orchestra di musica tradizionale ''Barbu Lăutaru'' di Bucarest. Nel 1947 si esibì con Maria Tănase, Rodica Bujor, Ion Luican, Petre Gusti e Nicu Stoenescu nelle celebrazioni per i 40 anni di carriera del compositore Grigoraş Dinicu all'[[Ateneo rumeno]], avendo come accompagnamento l'orchestra "Barbu Lăutaru" diretta da Victor Predescu. Partecipò a diverse edizioni del Festival nazionale di romanze ''Crizantema de Aur'' a Târgovişte e fece parte della giuria del Festival "Maria Tanase" di Craiova fin dalla prima edizione (1969)<ref>[http://jurnalul.ro/editie-de-colectie/ioana-radu-22-octombrie-2007/spectacol-de-gala-306343.html Spectacol de gală], ''Jurnalul''</ref>.
Con l’aiuto di Elin Wägner Moa Martinson poté iniziare un corso di scrittura a macchina e scrisse così il suo primo libro, ''Kvinnor och äppelträd'' (Donne e alberi di mele). Inviò il manoscritto a diverse case editrici ma fu sempre rifiutato, fino al 1933. Il suo debutto risvegliò grande consapevolezza grazie al suo linguaggio realistico e la sua libertà di parola riguardo i temi della sessualità. Il romanzo parla della crescita nella povertà di Sally ed Ellen, nel quartiere operaio di Norrköping, raccontata da una prospettiva femminile. Il seguito ''Sallys söner'' (I figli di Sally, 1934) parla della storia dei braccianti agricoli.
 
L’opera più conosciuta di Moa Martinson è la trilogia autobiografica su Mia: ''Mor gifter sig'' (Mamma si sposa, 1936), ''Kyrkbröllop'' (Matrimonio in chiesa, 1938) e ''Kungens rosor'' (Le rose del re, 1939). La serie di romanzi è costruita in parte sul seriale Pigmamma scritto da lei nel 1928-1929 per la rivista Brand. Nei libri racconta in modo spassionato degli avvenimenti di Norrköping durante il cambio di secolo. Il suo stile era spontaneo e arbitrario, e i suoi libri si caratterizzavano per l’umorismo e [[pathos]] sociale. Un tema ricorrente è l’amicizia tra donne. Tra le altre opere successive si evidenziano i suoi romanzi storici sulla vita contadina nell’[[Östergötland]], ''Vägen under stjärnorna'' (La strada sotto alle stelle, 1940) e ''Brandliljor'' (Gigli di fuoco, 1941). La così detta ''Bettyserien'' è costruita sui suoi anni come mamma e come unica curatrice dell’appezzamento Johannesdal.
Nel film ''O zi în București'' (1987, regia e sceneggiatura di Ion Popescu-Gopo) cantò le canzoni ''Aș vrea iar anii tinereții'' (di Henry Mălineanu e Harry Negrin) e ''În chioșc fanfara cânta'' (di Florentin Delmar, Aurel Giroveanu e Aurel Felea). Il film vide anche la partecipazione di [[Gică Petrescu]], [[Anda Călugareanu]], [[Angela Similea]].
 
Moa Martinson realizza taglienti descrizioni della [[Società di classe|Classe sociale]] nelle sue opere <ref>{{Cita web|url=https://www.aftonbladet.se/kultur/article20069439.ab|titolo=Moa Martinson - Modernist och feminist|data=29 ottobre 2017}}</ref>, contribuendo a spiegare ai lettori i meccanismi che governano questa società. Come altri scrittori proletari anche Moa proveniva da circostanze di povertà e non aveva una grande educazione sulle spalle, ma riuscì comunque a raggiungere un elevato status sociale nel suo tempo, e a raggiungere la popolazione.
Nello stesso anno (1987) Pompiliu Galemeanu realizzò un film sulla vita dell'artista, ''Omagiu romanței - Ioana Radu''.
 
Moa Martinson fu una dei più importanti scrittori proletari del suo tempo poiché riuscì a raggiungere un gruppo di persone completamente nuovo: la classe operaia. Visse lei stessa una dura vita da operaia e la raccontò spesso nei suoi libri. Poiché molto di quello che scrisse proveniva plausibilmente dalla sua esperienza, riuscì così a raggiungere non solo il nuovo gruppo della classe operaia, ma anche le donne operaie, le quali facevano parte di un gruppo particolarmente nuovo e speciale per quel tempo<ref>{{Cita web|url=https://urskola.se/Produkter/161227-Hej-litteraturen!-Den-svenska-arbetarlitteraturen|titolo=Den Svenska Arbetarlitteraturen|data=29 ottobre 2017}}</ref>.
=== L'incidente stradale ===
In un tournée nel 1961,<ref>7-zile.com. ''[http://www.7-zile.com/amintiri-din-tinerete-ii/ Amintiri din tinerețe (II)]''. Accesat la 12 februarie 2012.</ref> sulla strada [[Orșova]]-[[Caransebeș]], l'autobus che trasportava gli artisti venne coinvolto in un incidente stradale, e Ioana Radu rimase gravemente ferita alle gambe con gravi conseguenze per tutta la vita<ref>{{cita|Negrin|p. 172}}</ref>.
 
Moa Martinson ha dato alle donne un posto nel mondo letterario. Secondo la studiosa Ebba Witt-Brattström Moa Martinson ha sollevato il mondo delle donne operaie nella sua produzione. Witt-Brattström ritiene che Martinson abbia descritto l'ambivalenza delle donne nel corpo e nell'intelletto. La studiosa ritiene anche che ciò che ha spinse Moa Martinson fu un forte pathos per la giustizia e secondo la stessa Martinson lei voleva "riempire le macchie bianche nella mappa della società" <ref>{{Cita web|url=http://www.lt.se/kultur/moa-ar-aktuell-50-ar-efter-sin-dod |titolo=Moa är aktuell 50 år efter sin död |data=29 ottobre 2017}}</ref>. Con questo si può supporre che Moa Martinson intendesse sollevare la condizione di coloro che sono invisibili nella società, osservarli e provare a realizzare una società più equa.
A causa della grande richiesta di partecipazione, il ritiro dalla vita musicale fu organizzato negli stadi di [[Timișoara]], [[Arad (Romania)|Arad]] e [[Cluj-Napoca]] nel [[1967]]<ref>{{cita|''Despre Ioana Radu''|p. 3}}</ref>.
 
Moa Martinson può essere definita per il suo tempo come modernista e femminista. Diede spazio a chi non poteva avere spazio nella società: le classi sociali più basse e le donne. Questo fu qualcosa di moderno e rappresentava una rottura con le convenzioni normative. Si batté pure per realizzare una società più equale parlando di coloro che non hanno mai avuto voce in capitolo, oltre a sollevare le questioni delle donne, un gruppo di fatto rassegnato e arrendevole. Ha un grande significato anche per il femminismo odierno e infuse coraggio alle scrittrici femministe <ref>{{Cita web|url=https://www.arbetaren.se/2014/08/29/moa-hjalpte-lasarna-forsta-klassamhallet/|titolo=Moa Hjälpte Läsarna Förstå Klassamhället|data=29 ottobre 2017}}</ref>.
=== Spettacolo anniversario ===
L'8 febbraio 1987, presso la Sala della radio si svolse lo spettacolo anniversario ''Omagiu romanței'' in occasione del 70 ° anniversario della vita dell'artist<ref name=vis>[http://jurnalul.ro/editie-de-colectie/ioana-radu-22-octombrie-2007/un-vis-implinit-306342.html Un vis implinit], ''jurnalul.ro''</ref> e tra gli ospiti che salirono sul palco c'erano Cleopatra Melidoneanu, Elvira Cârje, Dorin Teodorescu, Petre Gusti, Alla Baianova, Nicolae Nițescu, Angela Similea, [[Corina Chiriac]], Marius Țeicu, Ștefania Rareș, Daniela Condurache e altri.
 
=== Secondo matrimonio ===
Morì il 19 settembre 1990, in una terribile solitudine<ref name="ed-7">{{cita|Cosma|p. 4}}</ref>. È sepolta nel cimitero Bellu di Bucarest.
Nel 1928 Moa Martinson incontrò [[Harry Martinson]]. Si sposarono civilmente il 3 ottobre 1929<ref name="ReferenceA" />. Abitarono presso la piccola fattoria di Moa. Il matrimonio fu inizialmente felice ma Harry era infedele e alla separazione seguì un rappacificamento. Harry Martinson la lasciò nel 1939 e si arruolò. Nell’inverno del 1940 chiese il divorzio e il matrimonio si sciolse nel 1941. [[Ivar Lo-Johansson]], il quale fu un buon amico di entrambi, descrisse il loro matrimonio nel libro ''Tröskeln'' (La soglia, 1982).
 
=== Johannesdal, Sorunda ===
== Riconoscimenti ==
Moa Martinson si trasferì nel 1910 nella piccola fattoria di Johannesdal a [[Sorunda]], nel Södermanland, quando aveva 19 anni e aspettava il suo primo figlio. In quel luogo rimase per il resto della sua vita. Durante gli anni 30, quando anche Harry Martinson visse e sviluppò la sua opera letteraria lì, la fattoria divenne molto popolare per i giovani scrittori del tempo. La fattoria è ancora presente così come Moa la lasciò quando morì nel 1964<ref>{{Cita web|url=http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|titolo=Arkiverade kopian|data=14 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090421155454/http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|dataarchivio=21 aprile 2009}}</ref>.
* Titolo ''Artista Emerito'' (1957)<ref name="ed-7" />
* Titolo ''Artista del popolo'' (1964). Con decreto n. 3 del 13 gennaio 1964 del Consiglio di Stato della [[Repubblica Popolare Rumena]], solista lirico Ioana Radu è stato insignito del titolo di Artista popolare della Repubblica popolare rumena "per meriti speciali nell'attività svolta nel campo del teatro, della musica e delle arti plastiche"<ref>Decretul nr. 3 din 13 ianuarie 1964 al Consiliului de Stat al Republicii Populare Romîne, pentru conferirea de titluri și ordine unor cadre artistice, publicat în Buletinul Oficial nr. 1 din 22 ianuarie 1964.</ref>
* Nel 1968, è stata insignita dell'Ordine di merito culturale, Classe II, "per la sua ricca attività di solista di musica tradizionale e romanze"<ref name="bo797">Decretul nr. 797/1968 privind conferirea ordinului și medaliei Meritul Cultural unor membri ai colectivelor artistice din instituțiile muzicale de concerte și spectacole</ref>
 
Moa Martinson è sepolta nel cimitero di Sorunda<ref>Begravda i Sverige, CD, utgivare Sveriges Släktforskarförbund</ref>.
== Eredità ==
{{q|È come se la tua voce fosse tutta qui, attraverso le montagne di [[Vălenii de Munte]], è pulita come l'acqua di sorgente|[[Nicolae Iorga]]<ref>{{cita|Negrin|p. 156}}</ref>|Parcă vocea dumitale e tot de pe-aici, de prin Vălenii-de-munte, că e curată precum apa de izvor|lingua=RO}}
{{q|La tua voce fa miracoli, che desidero per il mio violino ...|[[George Enescu]]<ref>{{cita|Negrin|p. 175}}</ref>|Glasul dumitale face minuni, pe care le doresc și viorii mele...|lingua=RO}}
Tra il 7 e il 9 ottobre 1998, si svolse a Craiova la prima edizione del Festival di [[romanze]] "Ioana Radu". Il festival, organizato dall'amica di una vita, l'autrice tv Florentina Satmari, venne organizzato ogni due anni<ref name=vis />.
 
==Onorificenze Opere ==
* {{Cita libro|nome=Frida|cognome=Andersson|titolo=Moa Martinson: en bibliografi|anno=2000|editore=Univ|città=Linköping|libris=8239889}}
{{Onorificenze
 
|immagine=ROU Order For Merit 2000 GOfficer BAR.svg
{| class="wikitable"
|nome_onorificenza=Ordine del Merito Culturale, Classe II
! colspan="3" | Bibliografi
|collegamento_onorificenza=
|-
|motivazione=''per la sua ricca attività di solista di musica tradizionale e romanze''<ref name="bo797" />
! Anno
|anno=1968
! Titolo
}}
! Note
|-
|1928-29
|Pigmamma
|seriale
|-
|1933
|''[[Kvinnor och äppelträd]]''
|romanzo
|-
|1934
|''[[Sallys söner]]''
|romanzo
|-
|1935
|''[[Rågvakt]]''
|romanzo
|-
|1936
|''[[Mor gifter sig]]''
|romanzo, serie di Mia
|-
|1937
|''Drottning Grågyllen''
|romanzo storico
|-
|1937
|''Motsols''
|raccolta di poesie
|-
|1938
|''[[Kyrkbröllop]]''
|romanzo, serie di Mia
|-
|1939
|''[[Kungens rosor]]''
|romanzo, serie di Mia
|-
|1940
|''Vägen under stjärnorna''
|romanzo storico
|-
|1941
|''Brandliljor''
|romanzo storico
|-
|1942
|''Armén vid horisonten''
|saggio e storie brevi
|-
|1943
|''Den osynlige älskaren''
|serie di Betty
|-
|1944
|''Bakom svenskvallen''
|memoriale
|-
|1947
|''Kärlek mellan krigen''
|memoriale
|-
|1949
|''[[Livets fest]]''
|romanzo storico
|-
|1950
|''Jag möter en diktare''
|memoriale
|-
|1952
|''Du är den enda''
|serie di Betty
|-
|1956
|''Kvinnorna på Kummelsjö''
|romanzo storico
|-
|1957
|''Klockor vid Sidenvägen''
|serie di Betty
|-
|1959
|''Hemligheten''
|serie di Betty
|}
 
== Premi e onorificenze ==
== Discografia (album)==
* Gran premio De Nios, 1944
* ''Romanțe'' (1971), LP
* ''Leliță Ioană'' (1974), LP
* ''În micul orășel. Romanțe'' (1974), LP
* ''La umbra nucului bătrân'' (1987), LP
* ''Anicuța neichii dragă'' (1987), LP
* ''Volumul 1'' (1994), CD
* ''Volumul 2'' (1994), CD
* ''Volumul 3'' (2006), CD
* ''Volumul 4'' (2006), CD
* ''De la moară pân' la gară. Comori ale muzicii românești'' (2011), CD
 
== Trasposizioni cinematografiche ==
== Discografia (singoli) ==
* 1974 Film TV, ''Rågvakt'', basato sul romanzo omonimo e diretto da Göran Bohman, con Christina Evers nel ruolo principale
* ''La puțul cu cinci isvoare'' (1940), Odeon
* 1979 Serie TV, ''[[Mor gifter sig]]'', basato sul romanzo omonimo diretto da [[Per Sjöstrand]], con [[Gurie Nordwall]] nel ruolo della madre, [[Hans Wigren]] nel ruolo del patrigno e Nina Ullerstam nel ruolo di Mia
* ''Foae verde micșunea (Dorule și-o boală grea)'' (1940), Odeon, orchestra Vasile Julea
* 1986 Lungometraggio, ''[[Moa (film)|Moa]]'', autobiografico, diretto da [[Anders Wahlgren]] con [[Gunilla Nyroos]] nel ruolo principale.
* ''M'a îmbătrânit supărarea'' (1940), Odeon
* ''Piatră, piatră'' (1940), Odeon
* ''Dii, dii, dii murgule dii (horă)'' (1940), Odeon
* ''Am în vale patru boi (horă)'' (1940), Odeon
* ''I-auzi lele, popa toacă (cântec)'' (1940), Odeon
* ''Inimă cu venin mult (cântec)'' (1940), Odeon
* ''De cine dorul se leagă'' (1940), Odeon
* ''Pădure și iar pădure'' (1940), Odeon
* ''Foaie verde măr domnesc'' (1940), Odeon
* ''Mie-mi spune inima'' (1940), Odeon
* ''Piatră, piatră. Dă Doamne și omului'' (1941), [[Electrecord]]
* ''Dorul nostru a fost dor mare (folclor nou)'' (1949), Electrecord
* ''Mi s-a rupt căruța-n drum'' (1949), Electrecord
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Bengt E.|cognome=Anderson|titolo=Brev kring en resa utan mål : Harry, Moa och herrarna Bonnier|anno=2011|editore=Vekerum|città=Olofström|isbn=978-91-86722-91-3|serie=Harry Martinson-sällskapets årsbok ; 2011}}
* {{Bibliografia|''Ediție de colecție''|***: ''Ediție de colecție – Ioana Radu'', Jurnalul Național, 2007}}
* {{Cita libro|titolo=De skrev för livet: Moa och de svenska kvinnliga arbetarförfattarna|anno=2009|editore=De litterära sällskapens samarbetsnämnd (DELS)|città=Stockholm|libris=11766485}}
* {{Bibliografia|''Despre Ioana Radu''|Bogdan, Ioana: ''Despre Ioana Radu'' (broșură din interiorul DVD-ului), TVR Media, București, 2009}}
* {{Cita libro|nome=Kerstin|cognome=Engman|titolo=Moa Martinson: ordet och kärleken : [biografi]|anno=1990|editore=Tiden|città=Stockholm|isbn=91-550-3609-0}}
* Cosma, Viorel: ''București. Citadela seculară a lăutarilor români'', Ed. Fundației Culturale Gheorghe Marin Speteanu, București, 2009, pag. 486-489, ISBN 978-973-88609-7-1
* {{Cita libro|nome=Sonja|cognome=Erfurth|titolo=Harry Martinson och Moa: 1920-1931|anno=1987|editore=Bonnier|città=Stockholm|isbn=91-0-047061-9}}
* Cosma, Viorel: ''Comori ale muzicii românești – Ioana Radu – De la moară, pân' la gară'' (booklet-ul CD-ului), Electrecord, 2011
* {{Cita libro|titolo=I Moas sak: från ny Moaforskning till Moaprisets historia|anno=2012|editore=Sällskapet Moas vänner|città=Stockholm|serie=Sällskapet Moas vänners skriftserie ; 1}}
* Marcu, George (coord.): ''Dicționarul personalităților feminine din România'', Ed. Meronia, București, 2009
* {{Cita libro|titolo=Moa i brev och bilder: ett urval|anno=1978|editore=Askild & Kärnekull|città=Stockholm|isbn=91-7008-620-6}}
* {{Bibliografia|Negrin|Negrin, Harry: ''Romanța unei vieți. Ioana Radu'', Ed. Muzicală, București, 1987}}
* {{Cita libro|nome=Johanna|cognome=Olander|titolo=Lita på en karl, man skulle ha stryk!: Moa Martinsons "Kyrkbröllop" ur ett genusperspektiv|anno=2000|editore=Univ., Litteraturvetenskapliga inst.|città=Stockholm}}
* {{Bibliografia|Roșca|Roșca, Maria: ''Maria Tănase. Privighetoarea din „Livada cu duzi”'', volumul II, Ed. Ginta Latină, București, 2000, p. 312-315}}
* {{Cita libro|nome=Marika|cognome=Stiernstedt|titolo=Marika Stiernstedt om Moa Martinson.|anno=1995[1946]|editore=Sällsk. Moas vänner|città=Nynäshamn}}
* Stancu, Constantin: ''Interpreți îndrăgiți ai muzicii populare românești'', Ed. Tip-Naste, Pitești, 1995, p. 99-100
* {{Cita libro|nome=Ebba|cognome=Witt-Brattström|titolo=Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet|anno=1988|editore=Norstedt|città=Stockholm|isbn=91-1-883422-1}}
* Сalendarul Național, 2017. Ed. Bibliotecii Naționale a Republicii Moldova
 
==Voci correlateAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* [[Mia Braia]]
* [[Maria Tănase]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.moamartinson.se/ Moas vänner]<!-- eller 280830 ? -->
* {{Collegamenti esterni}}
*{{wayback|url=http://www.ugglan.educ.goteborg.se/moa.htm|title=Ugglan|date=20080527072145}}
* {{Youtube|ubPUmhwAnRM|Ioana Radu - Romanța amintirilor}}, documentario realizzato nel 1980 dalla Televisione rumena
*{{wayback|url=http://www.kulturnat.se/default.asp?ArticleID=199220&CategoryID=2996&mnuParID=4632&mnuSubID=0&Municipality=&FreeText=|title=Östgötakultur|date=20071012031248}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|musica}}