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Castello di Schio è il toponimo di una zona centrale di Schio che ricorda l'antica presenza di un castello, di cui resta oggi soltanto la torre merlata svettante, inglobata nella chiesetta di Santa Maria della Neve, attualmente sconsacrata. L'intera area del castello, una sorta di piccola collinetta che si eleva in pieno centro cittadino, è adibita a parco pubblico.
{{F|tecnologia|arg2=cronologia|febbraio 2013|Troppe poche fonti}}
[[Image:DaylightSaving-World-Subdivisions.png|thumb|upright=1.4|
{{legenda|#1a80e6|Stati che adottano il cambio d'ora.}}
{{legenda|#ef690a|Stati che hanno utilizzato il cambio d'ora in passato.}}
{{legenda|#c00000|Stati in cui non vi è mai stato il cambio d'ora.}}]]
 
Storia
L''''ora legale'''<ref>[http://eur-lex.europa.eu/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexapi!prod!CELEXnumdoc&lg=IT&numdoc=32000L0084&model=guichett Legge comunitaria sull'ora legale.]</ref><ref>Neviani/ Feyles -"Geografia generale"</ref> consiste nella convenzione di avanzare di un'[[ora]] le lancette<ref>Naturalmente, per orologi digitali o informatici (cellulare, computer, cruscotto automobile, ecc) non ci sono lancette. Quando l'impostazione oraria del dispositivo non è aggiornabile automaticamente (oppure il servizio del provider non è disponibile), per passare da ora legale a solare (o viceversa) è errato modificare direttamente l'ora. Una volta impostato il fuso orario corretto, occorre agire sull'opzione che consente di modificare il tipo di orario (legale/solare), aumentando o diminuendo di 1 ora il valore predefinito. Questo perché, altrimenti, l'orario non è sincronizzato correttamente con quello del provider e quindi, ad esempio, i marcatori temporali degli SMS risultano diversi dall'orario del telefono. Questo, ovviamente, se è disponibile l'opzione (si/no) di "ora legale" (oppure l'incremento in ore di "daylight saving").</ref> degli [[orologi]] durante il periodo [[Estate|estivo]]. La soppressione di un'ora a ridosso del periodo estivo serve a indurre le persone (se mantengono le stesse abitudini di orario convenzionale nell'arco della giornata) ad alzarsi prima in questo periodo dell'anno, il che consente un risparmio energetico nelle ore serali.
 
Pianta del castello di Schio realizzata da Carlo Letter nel 1890 in base ai rilevamenti effettuati sul posto[1]
Nei paesi dell'[[Unione europea]] l'ora legale inizia l'ultima domenica di [[marzo]] e termina l'ultima domenica di [[ottobre]]. Alle stesse convenzioni si attiene la [[Svizzera]].
Secondo studi di toponomastica e rilievi di tipo archeologico si evince come nel solo alto vicentino - oltre che quello di Schio - ci fossero una ventina di castelli, come quello di Magré che si trovava in una collina poco distante.
 
Dai reperti archeologici emersi dagli scavi del 1919, l'epoca di fondazione del primitivo castello di Schio parrebbe risalire all'età del ferro, cosicché potrebbe essere stato costruito dalle popolazioni degli Euganei o dei Veneti. In epoca medioevale sorse qui il castello dei Maltraversi, conti di Vicenza, i quali, con la parentesi ezzeliniana, dominarono fino al 1311. Il castello passò alla città di Vicenza, quindi agli Scaligeri e nel 1314 fu danneggiato dai padovani. Nel 1382 fu dei Visconti, del conte Giorgio Cavalli che lo rinforzò, poi passò sotto Venezia[2].
Solitamente quando l'orario coincide con quello del fuso orario di riferimento esso prende in Italia il nome di «[[ora solare]]» o «ora civile convenzionale». In alcuni paesi l'ora solare è di fatto sospesa, e si adotta l'ora legale per tutto l'anno.
 
Nel 1412, solo 6 anni dopo che la Serenissima aveva preso il controllo della zona di Schio, il castello venne smantellato[3], probabilmente per volontà di Vicenza che voleva così tenere il territorio scledense sotto controllo[4]. Schio era infatti retta da un vicario nominato da Vicenza, ma ambiva a divenire una Podestaria, con un Podestà nominato direttamente da Venezia, al pari di Lonigo e Marostica[4]. La comunità scledense inviò in più occasioni a Venezia suppliche finalizzate al ripristino del castello di Schio: nel 1477, nel 1487 e infine nel 1508[4]. Durante il periodo della guerra della Lega di Cambrai la comunità di Schio assunse in varie occasioni atteggiamenti filo-imperiali, soprattutto finalizzati alla volontà di svincolarsi dal controllo del territorio da parte di Vicenza[4]: il castello non venne quindi rinforzato. Nel 1514 il castello fu demolito definitivamente per ordine di Venezia[5]: Bartolomeo d'Alviano aveva predisposto la distruzione dei castelli di Schio e Pievebelvicino, questo atto fu anche una risposta agli atteggiamenti di mancato riconoscimento da parte della comunità locale dell'autorità del vicario scelto da Vicenza, Gaetano Repeta[4].
Si noti che in molti paesi si utilizza una terminologia più diretta per designare l'ora legale, ovvero «orario estivo». Una denominazione più accurata perché riferita allo scopo del cambiamento d'orario e quindi slegata dal riferimento alla stagione estiva, è quella di «orario di risparmio della luce diurna» (dall'americano «'''daylight saving time''', DST»).
 
Da quell'epoca il castello di Schio è rimasto solo nei dipinti di un pittore, non è chiaro peraltro quanto lo stesso abbia rispettato la fisionomia reale del sito: ne resta infatti memoria in un dipinto di Francesco Verla datato 1512 conservato nella chiesa di San Francesco[1]. Si ritiene che la struttura complessiva del castello comprendesse dei posti di guardia esterni posti lungo le direttrici di accesso allo stesso; uno dei quali è ancora esistente, pur se trasformato in civile abitazione[1].
== Storia ==
Nelle società antiche e prima della diffusione degli [[orologio|orologi]], l'organizzazione delle civiltà [[agricoltura|agricole]] non si basava su bioritmi fissi come nelle moderne civiltà [[industria]]lizzate. I [[contadino|contadini]], che costituivano la grande maggioranza della popolazione, si alzavano sempre all'[[alba (giorno)|alba]] seguendone inconsciamente il progressivo anticipo in [[primavera]] o ritardo in [[autunno]]: nell'[[impero romano]] la cosiddetta ''ora prima'' era sempre quella che seguiva il sorgere del [[sole]], indipendentemente dall'istante in cui questo evento astronomico si verificasse. Nell'[[età contemporanea]] l'espediente dell'ora legale non fa così che riprodurre almeno in parte questo antico spostamento dei bioritmi umani a seconda delle [[stagione|stagioni]].<ref>Prima della [[rivoluzione industriale]], se prendiamo ad esempio una città alla latitudine di Milano, l'usuale risveglio all'alba comportava l'inizio della generalità della attività umane ad un orario che corrispondeva alle 8 del mattino all'inizio dell'inverno, per poi anticiparsi progressivamente di tre ore e mezza fino all'inizio dell'estate. Nell'epoca attuale l'ora legale comporta invece un anticipo fisso di un'ora, applicato peraltro tutto d'un colpo.</ref>
 
Dell'antico castello oggi rimane solo la spianata con i resti dei basamenti di due torri ora scomparse, la torre campanaria merlata con l'orologio installato nel 1900 (di fatto considerata la torre civica di Schio) e l'attigua chiesa di Santa Maria della Neve, sorta negli ultimi anni del XIV secolo, ma riedificata nel Settecento. Nel XVIII secolo la chiesa fu sede della Confraternita del Confalone e nel 1810, una volta soppressa la confraternita, fu chiusa al culto e sconsacrata; gli ornamenti furono dispersi. Fu acquisita dal Comune nel 1828[6]. Fu quindi adibita a quartiere militare sia dai francesi che dagli austriaci e nel 1875 fu attrezzata a palestra dalla Società Ginnastica Fortitudo[2]. Oggi è sede del Circolo fotografico.
Già nel [[1784]], [[Benjamin Franklin]]<ref>{{Cita web|url=http://www.squer.it/of/quando-e-ora-legale-storia/|titolo=La storia dell'ora legale|editore=Squer.it}}</ref>, l'inventore del [[parafulmine]], pubblicò un'idea sul quotidiano francese ''Journal de Paris'' sotto consiglio del collega inventore francese [[Jacques Légal]]. Le riflessioni di Franklin si basavano sul principio di risparmiare [[energia]] ma non trovarono seguito. Oltre un secolo dopo, nel [[1907]], l'idea venne ripresa dal costruttore [[inghilterra|inglese]] [[William Willet]], e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla [[Prima guerra mondiale]]: nel [[1916]] la [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei Comuni]] di [[Londra]] diede il via libera al ''British Summer Time'', che implicava lo spostamento delle lancette un'ora in avanti durante l'estate. Molti paesi imitarono la [[Regno Unito|Gran Bretagna]] in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità.
 
Negli anni quaranta, sotto il colle del castello, fu realizzato un rifugio antiaereo scavato nella roccia. Tale tunnel, munito di due entrate e rinforzato in calcestruzzo, ha una superficie interna di circa 500 metri quadrati ed una lunghezza di circa 100 metri. Tra il 2008 e il 2010 il rifugio è stato liberato da detriti e restaurato, e adibito alla stagionatura e maturazione di vini e formaggi locali, grazie al microclima interno particolarmente favorevole[7].
== Vantaggi e svantaggi ==
Lo scopo dell'ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell'illuminazione elettrica. L'ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente "sprecate" a causa delle abitudini di orario.
 
Descrizione
Si consideri ad esempio una persona che dorma ogni giorno dalle 23 alle 7: d'estate il sole sorge ben prima delle 7, e quindi utilizzando l'ora legale è possibile sfruttare l'ora di luce dalle 6 alle 7 e ritardare di un'ora l'accensione della luce elettrica alla sera.
La ex chiesa di Santa Maria della Neve si presenta come una semplice costruzione in pietrame e cocci a vista con facciata a capanna; essa presenta un portale con cornice in pietra bianca sormontata da una ulteriore apertura ad arco, anch'essa corniciata in pietra. La fiancata sinistra è forata da una finestrella ed una porta; anche quella di destra, poco visibile perché esposta sul ciglio della collina, presenta delle finestre. La zona absidale presenta un elemento di minor altezza rispetto alla chiesa, forato da una finestra ad arco, fiancheggiato dalla torre. La torre, a base quadrangolare, presenta una cella campanaria definita da una bifora; sotto di essa, sui due lati del campanile più visibili, sono posti i quadranti dell'orologio. A concludere la torre un motivo ornamentale a merli.
 
L'interno è ritmato da lesene lungo le pareti, il pavimento è in marmo bicolore con motivo a scacchiera, mentre il soffitto è decorato a stucchi, in linea con il gusto estetico settecentesco.
[[Terna (azienda)|Terna]], la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, ha stimato che tra il [[2004]] ed il [[2007]] l'adozione dell'ora legale ha consentito un risparmio di oltre 2,5 miliardi di [[kilowattora]], per un controvalore di 300 milioni di [[euro]]. Il risparmio per il solo 2007 è stato di 645,2 milioni di kilowattora{{Citazione necessaria}}, mentre per il periodo compreso tra il 2004 ed il 2012 ha permesso un risparmio di oltre 6 miliardi di kilowattora con una minore spesa pari a novecento milioni di euro. Si stima un risparmio di energia elettrica per il 2013, per i sette mesi di ora legale, pari a 543,8 milioni di kW·h equivalenti a 90 milioni di euro annui (calcolo eseguito sull'utente finale).<ref>{{cita web|url=http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=dgKdH4FGiw4%3d&tabid=57&mid=21766|titolo=ORA LEGALE: IN 7 MESI MENO CONSUMI PER 545 MILIONI DI KILOWATTORA|autore=Comunicato stampa Terna|accesso=3 aprile 2013|data=29 marzo 2013}}</ref>
In base a queste considerazioni si avrebbe un analogo risparmio energetico con l'adozione di uno stile di vita che abbia orari "centrati" rispetto al mezzogiorno (cioè dormire dalle 20 alle 4 anziché dalle 23 alle 7), perché si sfrutterebbero così interamente le ore di luce. Su questi argomenti si innescano però considerazioni psicologiche che non sono sotto il controllo dell'amministrazione.
 
Nei giorni immediatamente successivi al "cambio dell'ora" (ossia al passaggio da ora solare a legale e viceversa), {{Citazione necessaria|alcune persone lamentano disturbi dovuti all'alterazione del ciclo sonno-veglia}}. Si tratta dello stesso fenomeno che si riscontra nelle persone che viaggiano in aereo tra paesi separati da diversi fusi orari (il cosiddetto [[jet lag]]); in questo caso però l'effetto è minore perché il cambiamento di orario è di una sola ora e molte persone non avvertono alcun disturbo.
 
Da un sondaggio condotto dal [[Codacons]] risulta che gli italiani sono per il 50% a favore e per il 50% contrari all'ora legale. La stessa inchiesta ha tuttavia rilevato che la maggior parte degli intervistati è a favore dell'abolizione dell'ora solare. Questa soluzione comporterebbe l'utilizzo dell'ora legale tutto l'anno, eliminando i fastidi legati al cambio di ora: il problema sarebbe che d'inverno, con meno ore di luce a disposizione, uno slittamento in avanti di alba e tramonto potrebbe fornire sì un'ora di luce in più alla sera, ma anche una in meno ogni mattina, mentre le attività umane continuerebbero a svolgersi con lo stesso orario.<ref>{{cita web|url=http://www.diariodelweb.it/Comunicato/Energia/?d=20080328&id=24416|titolo=Il Codacons chiede l'eliminazione dell'ora solare: favorevole l'80% degli italiani|autore=Comunicato stampa Codacons|accesso=30 marzo 2008|data=25 marzo 2012}}</ref>
 
== Adozione dell'ora legale ==
{{Vedi anche|Fuso orario|Ora legale nel mondo}}
 
=== Europa ===
Dal [[1996]] tutti i paesi dell'[[Unione europea]] più la [[Svizzera]] adottano lo stesso calendario per l'ora legale, nonostante le polemiche di alcuni stati membri.
 
Il protocollo che regolamenta l'ora legale in Europa stabilisce che per i tre [[fusi orari]], Europa occidentale ([[UTC]]) Europa centrale ([[UTC+1]]) Europa orientale ([[UTC+2]]), il cambio dell'ora avvenga l'ultima domenica di marzo e l'ultima domenica di ottobre allo scoccare delle ore 01:00 UTC, cioè dalle ore 01:00/02:00/03:00 alle ore 02:00/03:00/04:00 in marzo, e viceversa in ottobre.
Per i paesi che adottano il fuso orario dell'Europa centrale (UTC+1) quando scattano le ore 2:00 antimeridiane dell'ultima domenica di marzo a [[Berlino]] gli orologi vengono spostati avanti di un'ora, cioè l'ora che inizia alle 2:00 e termina alle 3:00 viene soppressa. Nel passaggio inverso (che avviene l'ultima domenica di ottobre), quando scattano le ore 3:00 antimeridiane si riporta l'orologio indietro di un'ora, cioè l'ora che inizia alle 2:00 e termina alle 3:00 viene ripetuta due volte.
 
Questi orari sono stati scelti perché sono quelli in cui la circolazione dei treni e degli altri mezzi pubblici è ridotta al minimo e quindi si minimizzano i disallineamenti rispetto agli orari giornalieri programmati. Si noti come l'ora legale scatti contemporaneamente in tutta l'Unione: se il cambio avviene dunque fra le 2 e le 3 nell'Europa centrale, avviene fra l'una e le 2 in [[Gran Bretagna]] e in [[Portogallo]], e fra le 3 e le 4 in [[Grecia]].
 
==== Italia ====
In [[Italia]] l'ora legale nasce come misura di guerra nel [[1916]], tramite il [[decreto legislativo]] n. 631 del [[25 maggio]], rimanendo in uso fino al [[1920]].
 
Tra il [[1940]] e il [[1948]] fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della [[Seconda guerra mondiale]]. In tale occasione si ebbe il periodo di massima durata dell'ora legale: dal [[14 giugno]] del [[1940]] al [[2 novembre]] [[1942]]. Durante l'occupazione [[jugoslavia|jugoslava]] di [[Trieste]] l'esercito [[Josip Broz Tito|titino]] la vietò per allineare l'orario della città a quello del resto della Jugoslavia<ref>Ciro Manganaro, ''Trieste fra cronaca e storia'', Bologna, Tamari, 1975, p. 94.</ref>. L'ora legale venne adottata definitivamente con la legge 503 del [[1965]]<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1965-05-14;503 LEGGE 14 maggio 1965, n. 503]</ref>, in periodo di crisi energetica.
 
L'ora legale stabilita da tale legge, applicata per la prima volta nel [[1966]], durava quattro mesi, dall'ultima domenica di [[maggio]] all'ultima domenica di settembre; in quell'anno specifico restò in vigore dal [[22 maggio]] al [[24 settembre]]. Tale durata venne estesa a sei mesi nel [[1980]] anticipando l'inizio alla prima domenica di [[aprile]] e poi dal [[1981]] all'ultima domenica di [[marzo]]. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel [[1996]], insieme al resto dell'[[Unione europea|Europa]] quando la fine fu spostata all'ultima domenica di [[ottobre]].
 
La legge 1144/1966 delegò al Presidente della Repubblica il compito di decidere annualmente inizio e fine dell'ora legale<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1966-12-24;1144 LEGGE 24 dicembre 1966, n. 1144]</ref> rispettivamente nel periodo [[31 marzo]]-[[10 giugno]] e [[20 settembre]]-[[31 ottobre]]. Nel [[1980]] il decreto-legge n. 270 modificò tali periodi anticipando il possibile inizio al [[28 marzo]]<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:1980-06-21;270 DECRETO-LEGGE 21 giugno 1980, n. 270]</ref>. Due anni dopo si anticipò il potenziale periodo di avvio dell'ora legale al [[15 marzo]]<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1982-12-22;932 LEGGE 22 dicembre 1982, n. 932]</ref>.
 
Solo nel [[2010]] l'Italia con l'art. 22 della legge 96, recependo la direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo (direttiva a firma del presidente N. FONTAINE)<ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2001:031:0021:0022:IT:PDF DIRETTIVA 2000/84/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 19 gennaio 2001 concernente le disposizioni relative all'ora legale]</ref>, fissò l'inizio dell'ora legale alle ore 2:00 del mattino dell'ultima domenica di marzo e il termine alle 3:00 del mattino dell'ultima domenica di ottobre<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2010-06-04;96 LEGGE 4 giugno 2010, n. 96]</ref>, pratica comunque già svolta in Italia fin dal [[1996]]<ref>[http://www.inrim.it/res/tf/ora_legale_i.shtml Ora legale italiana dal 1916]</ref>.
 
==== Svizzera ====
In [[Svizzera]] l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel [[1981]]. Dal 1996 segue il calendario dell'[[Unione europea]].
 
=== Paesi equatoriali ===
In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l'ora legale, in quanto la variazione delle ore di luce durante l'arco dell'anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un'ora per aggiungere luce alla sera.
 
=== Emisfero australe ===
Nell'[[emisfero australe]], essendo le [[Stagione|stagioni]] invertite rispetto all'[[emisfero boreale]], anche l'ora legale segue un calendario invertito: in [[Australia]] è in vigore da [[ottobre]] a fine [[marzo]] o inizio [[aprile]], con possibili variazioni da stato a stato<ref>{{en}}[http://www.bom.gov.au/climate/averages/tables/dst_times.shtml Adozione dell'ora legale in Australia]</ref>, mentre in [[Brasile]] si va dalla terza domenica di [[ottobre]] alla terza domenica di [[febbraio]].
 
=== Altri paesi ===
In [[Africa]] l'ora legale è scarsamente usata. In [[Russia]] dal 2011 è stata abolita l'ora solare mantenendo così tutto l'anno l'ora legale. Tale decisione è stata presa da [[Dmitrij Medvedev]] con la motivazione che il cambio d'ora in inverno è portatore di stress. La [[Bielorussia]], vista la vicinanza politica alla [[Russia]] ha deciso di adottare lo stesso sistema mantenendo l'ora legale. In [[Ucraina]] inizialmente si è pensato di adottare il sistema russo, ma si è poi preferito mantenere lo stesso sistema dell'Unione Europea.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Ora legale nel mondo]]
* [[Fuso orario]]
* [[Sciopero delle lancette]]
* [[Ora solare]]
* [[Formato dell'ora]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://eur-lex.europa.eu/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexapi!prod!CELEXnumdoc&lg=IT&numdoc=32000L0084&model=guichett Direttiva 2000/84/CE] dell'[[Unione Europea]]. Disponibile anche in [http://eur-lex.europa.eu/pri/it/oj/dat/2001/l_031/l_03120010202it00210022.pdf pdf] (96kB)
* [http://www.inrim.it/res/tf/ora_legale_i.shtml Tabella giorni/ore di inizio/fine ora legale nel corso degli anni in Italia]
* [http://www.ottiolu.net/tempo/ora_legale_contro.php L'ora legale è stata davvero accettata con generale soddisfazione di tutti? I pro e i contro]
* {{en}} [http://www.srrb.noaa.gov/highlights/sunrise/sunrise.html Calcolo on-line del momento dell'alba, del tramonto e del mezzogiorno reale (transito sul meridiano)]
* {{en}} [http://www.orchidculture.com/COD/daylength.html Durata del giorno a varie latitudini in diversi periodi dell'anno]
* {{en}} {{cita web|url=http://www.geocities.com/jjlammi/sun.xls|titolo=Foglio di calcolo per calcolare orari di alba e tramonto|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/jjlammi/sun.xls}} ([[.xls]], 53kB)
* {{en}} [http://www.sci.fi/~benefon/stuff.html Collegamenti vari al calcolo di dati sul Sole]
* {{en}} [http://www.sci.fi/~benefon/sol.html Calcolo on-line della durata del giorno]
* {{en}} [http://www.analemma.com Spiegazione dei movimenti del Sole]
* [http://www.inrim.it/ntp/webclock_i.shtml Ora italiana]
* [http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/ora-legale/ora-legale/ora-legale.html?rss Gli scienziati processano l'ora legale "Non è vero che fa risparmiare"]
* [http://www.eorario.com/p/ora-legale.html Ora Legale Italia]
* [http://www.globocase.com/news/ora-legale-al-via Ora Legale al via (2013)]
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{portale|tecnologia}}
 
[[Categoria:Tempo]]
[[Categoria:Termini giuridici]]
 
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