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Castello di Schio è il toponimo di una zona centrale di Schio che ricorda l'antica presenza di un castello, di cui resta oggi soltanto la torre merlata svettante, inglobata nella chiesetta di Santa Maria della Neve, attualmente sconsacrata. L'intera area del castello, una sorta di piccola collinetta che si eleva in pieno centro cittadino, è adibita a parco pubblico.
{{Programma/vecchia versione
|NomeProgramma = VH1 Storytellers
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|Anni di produzione = [[1996]] - ...
|Durata = 60 min
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'''''VH1 Storytellers''''' è un [[programma televisivo]] [[musica]]le di [[VH1]].
 
Storia
In ogni puntata un cantante o un gruppo musicale si esibisce dal vivo di fronte ad un pubblico, e l'esecuzione delle canzoni è intervallata da interviste condotte dal presentatore all'artista o ai componenti del gruppo. Di alcune esibizioni è stato pubblicato un album.
 
Pianta del castello di Schio realizzata da Carlo Letter nel 1890 in base ai rilevamenti effettuati sul posto[1]
Il [[format televisivo]] di ''VH1 Storytellers'' è stato ripreso da [[MTV Italia]] con il programma ''[[MTV Storytellers]]''.
Secondo studi di toponomastica e rilievi di tipo archeologico si evince come nel solo alto vicentino - oltre che quello di Schio - ci fossero una ventina di castelli, come quello di Magré che si trovava in una collina poco distante.
 
Dai reperti archeologici emersi dagli scavi del 1919, l'epoca di fondazione del primitivo castello di Schio parrebbe risalire all'età del ferro, cosicché potrebbe essere stato costruito dalle popolazioni degli Euganei o dei Veneti. In epoca medioevale sorse qui il castello dei Maltraversi, conti di Vicenza, i quali, con la parentesi ezzeliniana, dominarono fino al 1311. Il castello passò alla città di Vicenza, quindi agli Scaligeri e nel 1314 fu danneggiato dai padovani. Nel 1382 fu dei Visconti, del conte Giorgio Cavalli che lo rinforzò, poi passò sotto Venezia[2].
== Elenco delle puntate ==
 
Nel 1412, solo 6 anni dopo che la Serenissima aveva preso il controllo della zona di Schio, il castello venne smantellato[3], probabilmente per volontà di Vicenza che voleva così tenere il territorio scledense sotto controllo[4]. Schio era infatti retta da un vicario nominato da Vicenza, ma ambiva a divenire una Podestaria, con un Podestà nominato direttamente da Venezia, al pari di Lonigo e Marostica[4]. La comunità scledense inviò in più occasioni a Venezia suppliche finalizzate al ripristino del castello di Schio: nel 1477, nel 1487 e infine nel 1508[4]. Durante il periodo della guerra della Lega di Cambrai la comunità di Schio assunse in varie occasioni atteggiamenti filo-imperiali, soprattutto finalizzati alla volontà di svincolarsi dal controllo del territorio da parte di Vicenza[4]: il castello non venne quindi rinforzato. Nel 1514 il castello fu demolito definitivamente per ordine di Venezia[5]: Bartolomeo d'Alviano aveva predisposto la distruzione dei castelli di Schio e Pievebelvicino, questo atto fu anche una risposta agli atteggiamenti di mancato riconoscimento da parte della comunità locale dell'autorità del vicario scelto da Vicenza, Gaetano Repeta[4].
{| class="wikitable sortable"
|- bgcolor="#efefef"
! Puntata
! Ospite/i
! Data
! Album
|-
| 01 || [[Ray Davies]]|| 20 febbraio [[1996]] ||
|-
| 02 || [[Jackson Browne]] || 18 aprile [[1996]] ||
|-
| 03 || [[Elvis Costello]] || 29 maggio [[1996]] ||
|-
| 04 || [[Sting]] || 15 luglio [[1996]] ||
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| 05 || [[The Black Crowes]] || 27 agosto [[1996]] ||
|-
| 06 || [[Melissa Etheridge]] || 13 settembre [[1996]] ||
|-
| 07 || [[Lyle Lovett]] || 21 ottobre [[1996]] ||
|-
| 08 || [[Garth Brooks]] || 20 ottobre [[1996]] ||
|-
| 09 || [[Bee Gees]] || 25 novembre [[1996]] ||
|-
| 10 || [[James Taylor]] || 26 marzo [[1997]] ||
|-
| 11 || [[Phil Collins]] || 14 aprile [[1997]] ||
|-
| 12 || [[Willie Nelson]] & [[Johnny Cash]] || 12 maggio [[1997]] || [[VH1 Storytellers: Johnny Cash & Willie Nelson]]
|-
| 13 || [[John Fogerty]] || 6 giugno [[1997]] ||
|-
| 14 || [[Counting Crows]] || 12 agosto [[1997]] || [[Across a Wire: Live in New York City]]
|-
| 15 || [[Billy Joel]] || 1º settembre [[1997]] ||
|-
| 16 || [[Elton John]] || 19 settembre [[1997]] ||
|-
| 17 || [[Paul Simon]] || 20 ottobre [[1997]] ||
|-
| 18 || [[Sarah McLachlan]] con [[Paula Cole]] || 29 gennaio [[1998]] ||
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| 19 || [[Shawn Colvin]] || 27 marzo [[1998]] ||
|-
| 20 || [[Rod Stewart]] || 28 aprile [[1998]] ||
|-
| 21 || [[Culture Club]] || 2 maggio [[1998]] || [[Greatest Moments - VH1 Storytellers Live]]
|-
| 22 || [[Bonnie Raitt]] || 12 maggio [[1998]] ||
|-
| 23 || [[Ringo Starr]] || 13 maggio [[1998]] || [[VH1 Storytellers (Ringo Starr)|VH1 Storytellers]]
|-
| 24 || [[Stevie Nicks]] || 18 agosto [[1998]] ||
|-
| 25 || [[Sheryl Crow]] || 20 agosto [[1998]] ||
|-
| 26 || [[Natalie Merchant]] || 14 settembre [[1998]] ||
|-
| 27 || [[John Mellencamp]] || 1º ottobre [[1998]] ||
|-
| 28 || [[Meat Loaf]] || 5 ottobre [[1998]] || [[VH1: Storytellers (Meat Loaf)]]
|-
| 29 || [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]] || 23 ottobre [[1998]] ||
|-
| 30 || [[Tori Amos]] || 24 ottobre [[1998]] ||
|-
| 31 || [[Tony Bennett]] e [[Backstreet Boys]] || 25 ottobre [[1998]] ||
|-
| 32 || [[Dave Matthews]] con [[Tim Reynolds]] || 24 marzo [[1999]] ||
|-
| 33 || [[Tom Petty]] || 31 marzo [[1999]] ||
|-
| 34 || [[Tom Waits]] || 1º aprile [[1999]] ||
|-
| 35 || [[Jewel]] || 9 giugno [[1999]] ||
|-
| 36 || [[The Pretenders]] || 25 giugno [[1999]] ||
|-
| 37 || [[Def Leppard]] || 26 luglio [[1999]] ||
|-
| 38 || [[Alanis Morissette]] || 26 luglio [[1999]] ||
|-
| 39 || [[Lenny Kravitz]] || 22 agosto [[1999]] ||
|-
| 40 || [[David Bowie]] || 23 agosto [[1999]] ||
|-
| 41 || [[Wyclef Jean]] And Friends || 7 settembre [[1999]] ||
|-
| 42 || [[Eurythmics]] || 28 agosto [[1999]] ||
|-
| 43 || [[Steely Dan]] || 1º febbraio [[2000]] ||
|-
| 44 || [[Crosby, Stills, Nash & Young]] || 18 febbraio [[2000]] ||
|-
| 45 || [[Don Henley]] || 19 febbraio [[2000]] ||
|-
| 46 || [[Stone Temple Pilots]] || 8 marzo [[2000]] ||
|-
| 47 || [[Duran Duran]] || 25 giugno [[2000]] ||
|-
| 48 || [[No Doubt]] || 10 agosto [[2000]] ||
|-
| 49 || [[Smashing Pumpkins]] || 24 agosto [[2000]] ||
|-
| 50 || [[Bon Jovi]] || 22 settembre [[2000]] ||
|-
| 51 || Tributo ai [[The Doors]] || 26 settembre [[2000]] || [[VH1 Storytellers - The Doors: A Celebration]]
|-
| 52 || [[Matchbox Twenty]] || 9 febbraio [[2001]] ||
|-
| 53 || [[Billy Idol]] || 19 aprile [[2001]] ||
|-
| 54 || [[Electric Light Orchestra]] || 20 aprile [[2001]] ||
|-
| 55 || [[Train (gruppo musicale)|Train]] e [[Fuel (gruppo musicale)|Fuel]] || 17 giugno [[2001]] ||
|-
| 56 || [[Goo Goo Dolls]] || 12 aprile [[2002]] ||
|-
| 57 || [[Robert Plant]] || 14 luglio [[2002]] ||
|-
| 58 || [[Coldplay]] || [[2005]] ||
|-
| 59 || [[Green Day]] || [[2005]] ||
|-
| 60 || [[Dave Matthews Band]] || [[2005]] ||
|-
| 61 || [[Bruce Springsteen]] || 23 aprile [[2005]] || [[VH1 Storytellers (Bruce Springsteen)|VH1 Storytellers]]
|-
| || [[Pearl Jam]] || 1º luglio [[2006]] ||
|-
| || [[Dixie Chicks]] || 28 ottobre [[2006]] ||
|-
| || [[Jay-Z]] || 8 novembre [[2007]] ||
|-
| || [[Mary J. Blige]] || 25 febbraio [[2008]] ||
|-
| || [[Kid Rock]] || 27 novembre [[2008]] ||
|-
| || [[Kanye West]] || 28 febbraio [[2009]] ||
|-
| || [[Hanson]] || ||
|-
| || [[Pete Townshend]] || ||
|-
| || [[Travis]] || [[2003]] ||
|}
 
Da quell'epoca il castello di Schio è rimasto solo nei dipinti di un pittore, non è chiaro peraltro quanto lo stesso abbia rispettato la fisionomia reale del sito: ne resta infatti memoria in un dipinto di Francesco Verla datato 1512 conservato nella chiesa di San Francesco[1]. Si ritiene che la struttura complessiva del castello comprendesse dei posti di guardia esterni posti lungo le direttrici di accesso allo stesso; uno dei quali è ancora esistente, pur se trasformato in civile abitazione[1].
[[Categoria:Programmi televisivi musicali]]
 
Dell'antico castello oggi rimane solo la spianata con i resti dei basamenti di due torri ora scomparse, la torre campanaria merlata con l'orologio installato nel 1900 (di fatto considerata la torre civica di Schio) e l'attigua chiesa di Santa Maria della Neve, sorta negli ultimi anni del XIV secolo, ma riedificata nel Settecento. Nel XVIII secolo la chiesa fu sede della Confraternita del Confalone e nel 1810, una volta soppressa la confraternita, fu chiusa al culto e sconsacrata; gli ornamenti furono dispersi. Fu acquisita dal Comune nel 1828[6]. Fu quindi adibita a quartiere militare sia dai francesi che dagli austriaci e nel 1875 fu attrezzata a palestra dalla Società Ginnastica Fortitudo[2]. Oggi è sede del Circolo fotografico.
 
Negli anni quaranta, sotto il colle del castello, fu realizzato un rifugio antiaereo scavato nella roccia. Tale tunnel, munito di due entrate e rinforzato in calcestruzzo, ha una superficie interna di circa 500 metri quadrati ed una lunghezza di circa 100 metri. Tra il 2008 e il 2010 il rifugio è stato liberato da detriti e restaurato, e adibito alla stagionatura e maturazione di vini e formaggi locali, grazie al microclima interno particolarmente favorevole[7].
 
Descrizione
La ex chiesa di Santa Maria della Neve si presenta come una semplice costruzione in pietrame e cocci a vista con facciata a capanna; essa presenta un portale con cornice in pietra bianca sormontata da una ulteriore apertura ad arco, anch'essa corniciata in pietra. La fiancata sinistra è forata da una finestrella ed una porta; anche quella di destra, poco visibile perché esposta sul ciglio della collina, presenta delle finestre. La zona absidale presenta un elemento di minor altezza rispetto alla chiesa, forato da una finestra ad arco, fiancheggiato dalla torre. La torre, a base quadrangolare, presenta una cella campanaria definita da una bifora; sotto di essa, sui due lati del campanile più visibili, sono posti i quadranti dell'orologio. A concludere la torre un motivo ornamentale a merli.
 
L'interno è ritmato da lesene lungo le pareti, il pavimento è in marmo bicolore con motivo a scacchiera, mentre il soffitto è decorato a stucchi, in linea con il gusto estetico settecentesco.