Utente:Ame71/Sandbox14 e Tolomeo III: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
 
Riga 1:
{{Nota disambigua|l'omonimo [[faraone]] soprannominato "Fiscone"|Tolomeo VIII|Tolomeo Evergete}}
{{Squadra di calcio
{{Monarca
<!-- Introduzione -->
|nome squadra = FudbalskiTolomeo KlubIII<br Mačva/>(Tolomeo ŠabacEvergete)
|immagine = Ptolomeo III.JPG
|nomestemma=Macva-logo.gif|250px
|legenda = Busto di Tolomeo III Evergete ([[Museo archeologico nazionale di Napoli|Museo archeologico nazionale]], [[Napoli]])
| pattern_la1=_vif
|titolo = [[Faraone|Signore d'Egitto]]
| pattern_b1=_blackcenterstripe
|sottotitolo =
| pattern_ra1=_vif
|stemma = Double crown.svg
| leftarm1=000000
|inizio regno =
| body1=FF0000
|fine regno =
| rightarm1=000000
|regno = 28 gennaio [[246 a.C.|246]] – [[222 a.C.]]
| shorts1=FF0000
|incoronazione =
| socks1=FF0000
|investitura =
| pattern_la2=_vif
|predecessore = [[Tolomeo II]]
| pattern_b2=
|erede =
| pattern_ra2=_vif
|successore = [[Tolomeo IV]]
| leftarm2=ffffff
|nome completo = Πτολεμαῖος Εὐεργέτης (''Ptolemaȋos Euergétēs'')<br />ptwlmys (''ptolemys'')<br /><small>(per la titolatura egizia, vedi la [[#Titolatura|sezione dedicata]])</small>
| body2=ffffff
|trattamento =
| rightarm2=ffffff
|onorificenze =
| shorts2=ffffff
|altrititoli =
| socks2=ffffff
|luogo di nascita =
<!--Dati-->
|data di nascita = [[284 a.C.|284]]/[[281 a.C.]]
|nazione = {{SRB}}
|luogo di morte =
|bandiera = Flag of Serbia.svg
|confederazionedata di morte = [[UEFA222 a.C.]]
|sepoltura =
|federazione=[[Federazione calcistica della Serbia|FSS]]
|luogo di sepoltura =
|campionato =
|casa reale =
|annofondazione = 1919
|dinastia = [[Dinastia tolemaica|Tolomei]]
|annoscioglimento=
|padre = [[Tolomeo II]]
|rifondazione=
|madre = [[Arsinoe I]]
|inno =
|consorte = [[Berenice II]]
|autore =
|consortedi =
|città = [[Šabac]]
|allenatoreconiuge 1 =
|coniuge 2 =
|stadio = Gradski stadion Šabac
|coniuge 3 =
|capienza = {{formatnum:8000}}
|immaginestadioconiuge 4 =
|coppeconiuge nazionali5 =
|figli = [[Arsinoe III]], [[Tolomeo IV]], Lisimaco, Alessandro, [[Magas d'Egitto|Magas]] e [[Berenice (figlia di Tolomeo III)|Berenice]]
|colori = [[Rosso]]-[[nero]]
|religione =
|soprannomi = ''Provincijski Urugvaj'' (Uruguay di provincia)
|motto reale =
|sito = http://www.fkmacva.com/
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Tolomeo Evergete
|Cognome =
|PostCognome = <ref group=N>Il suo epiteto, letto ''Evergéte'' secondo l'accentazione greca (Εὐεργέτης) ed ''Evèrgete'' secondo quella latina (Euergĕtēs), significa "Benefattore" e veniva tradotto in [[demotico]] con ''nb nꜢ nfr.w'' (''neb na nefer.u'') ({{cita|Lanciers 2014|p. 380}}).</ref>
|ForzaOrdinamento = Tolomeo, 03
|Sesso = M
|PreData = {{lang-grc|Πτολεμαῖος Εὐεργέτης|Ptolemaȋos Euergétēs}}; in [[Lingua egizia|egizio]]: ptwlmys, ''ptolemys''
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[284 a.C.|284]]/[[281 a.C.]]
|NoteNascita = <ref>{{cita|Bierbrier 2008|p. 184}}; {{cita|van Oppen de Ruiter 2016|p. 146}}; {{cita|Whitehorne 2002|p. 204}}.</ref>
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 222 a.C.
|NoteMorte = <ref>{{cita|Bierbrier 2008|p. 184}}; {{cita|Whitehorne 2002|p. 204}}.</ref>
|PreAttività =
|Attività = sovrano
|Nazionalità = egizio
|Categorie = no
|FineIncipit = , chiamato nella storiografia moderna '''Tolomeo III''' o '''Tolomeo Evergete I''' (per distinguerlo da [[Tolomeo VIII|Tolomeo VIII Evergete II]]), è stato un [[faraone]] [[Antico Egitto|egizio]] appartenente al [[Egitto tolemaico|periodo tolemaico]], terzo sovrano della [[dinastia tolemaica|dinastia]] dal [[246 a.C.]] alla sua morte
}}
[[File:Komplet-dresova-fk-macva-V.jpg|thumb|upright=1.1|Kit di maglie]]
 
Subito dopo la sua ascesa al trono e il matrimonio con la principessa [[Berenice II]], che gli portò in dote la [[Cirenaica]], Tolomeo III si impegnò nella [[terza guerra siriaca]] (246-[[241 a.C.]]) contro [[Seleuco II]], riuscendo a fare dell'Egitto la maggiore potenza militare del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]]. Dopo questa vittoria, tuttavia, Tolomeo non si fece coinvolgere in altri conflitti, se non indirettamente, togliendo fondi all'[[Esercito tolemaico|esercito]], che alla fine del suo regno provò di essersi notevolmente indebolito nella guerra a sostegno di [[Attalo I]] di [[Regno di Pergamo|Pergamo]] contro [[Antioco III]]. Dal punto di vista economico, il suo regno fu inizialmente fiorente, ma iniziò ben presto ad avere un'economia ristagnante e sempre più arretrata, compromettendo così per sempre [[agricoltura]] e [[commercio]], i settori principali del sostentamento egizio. Il suo regno è quindi sia il periodo di massimo splendore dell'Egitto ellenistico, sia l'inizio della sua decadenza.
Il '''Fudbalski Klub Mačva''' (in [[lingua serba|serbo]]: Фудбалски клуб Мачва) è una [[società calcistica]] della [[Serbia]] con sede a [[Šabac]]. Attualmente milita nella '''[[Superliga (Serbia)|SuperLiga]]''', massima serie del calcio serbo.
 
== StoriaBiografia ==
=== 1919—1944Origini familiari ===
{{Vedi anche|Dinastia tolemaica}}
La squadra è stata fondata nel 1919. La prima partita è stata disputata il 21 settembre 1919 sul campo di Kasar (ove attaualmente vi sono le caserme dell'esercito serbo) contro il ''Srpskog sportskog klub'' di [[Sremska Mitrovica]] e si è conclusa con una sconfitta per 2-4.
[[File:Ptolemy II MAN Napoli Inv5600.jpg|miniatura|left|upright=0.8|Busto di [[Tolomeo II]], padre di Tolomeo III ([[Museo archeologico nazionale di Napoli|Museo archeologico nazionale]], [[Napoli]])]]
 
Tolomeo era figlio di [[Tolomeo II|Tolomeo II Filadelfo]], secondo sovrano dell'[[Egitto tolemaico]], e di [[Arsinoe I]],<ref>{{cita|Bierbrier 2008|p. 184}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 35}}.</ref> figlia del re di Macedonia [[Lisimaco]].<ref>{{cita|Hölbl 2001|pp. 25, 35}}; {{cita|Lightman 2008|p. 43}}.</ref> Era quindi fratello di [[Berenice (regina seleucide)|Berenice ''Sira'']] e [[Lisimaco (figlio di Tolomeo II)|Lisimaco]] e, forse, anche di [[Tolomeo (figlio di Tolomeo II)|Tolomeo]].<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 35}}.</ref> Tolomeo, però, dopo la sua ascesa al trono preferì indicare come sua madre naturale [[Arsinoe II]], sorella-moglie del padre, escludendo sua madre dagli antenati dei successivi Tolomei.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 46}}; {{cita|van Oppen de Ruiter 2016|p. 6}}.</ref>
Fra le due guerre mondiali ha disputato prevalentemente campionati locali nel distretto di [[Novi Sad]], concorrendo principalmente contro il {{Calcio Vojvodina|N}} per la conquista dei vari titoli, facendo nascere una fiera rivalità fra le due squadre<ref>[http://www.fkvojvodina.com/download/vedri_dani_crveno_belih.pdf fkvojvodina.com]</ref>. Il punto più alto raggiunto al tempo dal Mačva è stata la partecipazione al [[Državno prvenstvo 1930-1931|massimo campionato 1930-31]], sebbene finita al 6º (ultimo) posto con conseguente retrocessione.
 
=== Giovinezza (284/281-246 a.C.) ===
In questo periodo, precisamente dal 1927<ref name="urugvaj">[http://fudbalsrbija.net/fk-macva-provincijski-urugvaj-1927-1941/ FK Mačva-“Provincijski Urugvaj“ 1927-1941]</ref>, la squadra ha guadagnato il soprannome di '''Provincijski Urugvaj''': ''provinciale'' perché disputava i campionati provinciali della zona di [[Belgrado]], ed ''[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]]'' perché lo stile di gioco ricordava appunto quello dei campioni olimpici del [[Calcio ai Giochi della VIII Olimpiade|1924]] e [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|1928]]. Nella primavera del 1928 il Mačva ha superato il Vojvodina (6-1 nello scontro decisivo) e vinto il campionato della Zona di Novi Sad; poi, nelle finali per il titolo di campione della Zona di Belgrado, ha battuto 4-1 il ''Obilić Veliki Bečkerek'' (campione della Zona Banato), 4-3 il ''Šumadija Kragujevac'' (campione della Zona Šumadija) ed infine 6-1 il ''ZAŠK Zemun'' con le reti di Bora Kesić, Milan Perić, Raduška Gajić e Kokan Stevanović<ref name="urugvaj"/>.
Per volere del padre [[Tolomeo II]], il giovane principe Tolomeo ebbe come precettore il poeta epico [[Apollonio Rodio]], direttore della [[Biblioteca di Alessandria]].<ref>''[[Papiri di Ossirinco|P. Oxy.]]'' 1241; {{cita|Hölbl 2001|p. 63}}.</ref>
 
=== Regno (246-222 a.C.) ===
Dopo essere diventato campione provinciale di Belgrado, il Mačva è diventato famoso ed anche il principale quotidiano [[Politika]] ha iniziato a chiamarlo "Provincijski Urugvaj", soprattutto dopo le sorprendenti vittorie su ''SK Jedinstvo Belgrado'' (3-2) e, nel tour in [[Grecia]], su {{Calcio Iraklis|N}} (3-1) ed {{Calcio Aris|N}} (4-2)<ref name="urugvaj"/>.
==== Incoronazione, matrimonio e annessione della Cirenaica (246 a.C.) ====
Nel mese di gennaio del [[246 a.C.]] [[Tolomeo II|Tolomeo II Filadelfo]] morì e suo figlio omonimo gli succedette al trono: Tolomeo III fu incoronato re d'Egitto il 28 gennaio di quell'anno.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 46}}.</ref><ref group=N>Secondo quanto riportato nel [[decreto di Alessandria]] ([[243 a.C.]]), infatti, Tolomeo III succedette al padre nel 25º giorno del mese di Dios del [[Antico calendario macedonico|calendario macedonico]], equivalente al 7º giorno del mese di Choiak del [[calendario egizio]], del 39º anno di regno di Tolomeo II ({{cita|van Oppen de Ruiter 2016|p. 6}}).</ref> Allo stesso tempo, sposò anche [[Berenice II]], figlia di [[Magas (re di Cirene)|Magas di Cirene]], che gli portò in dote la regione.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 46}}; {{cita|van Oppen de Ruiter 2016|p. 7}}.</ref>
 
[[File:Head Berenike II Glyptothek Munich.jpg|miniatura|upright=0.8|Busto di [[Berenice II]], moglie di Tolomeo III ([[Gliptoteca (Monaco di Baviera)|Gliptoteca]], [[Monaco di Baviera]])]]
Nella stagione successiva ha vinto in campionato del distretto di Novi Sad per la terza volta e si sono qualificati per il girone della Vojvodina della Sub-associazione di Belgrado. Dopo aver vinto anche questo campionato si è qualificato per la [[Državno prvenstvo 1930-1931|massima divisione]] ove, pur classificandosi ultimo su sei squadre, non ha sfigurato contro le migliori squadre del paese. Alcuni giocatori del Mačva hanno iniziato a ricevere la convocazione dalla [[Nazionale di calcio della Jugoslavia|nazionale]], ovvero [[Milorad Arsenijević]], [[Ivan Bek]], [[Milorad Ilić]], [[Milanče Jovanović]], [[Radomir Vojisavljević]], [[Andreja Kojić]] e [[Bora Kesić]]. Altri giocatori della generazione dell'''Uruguay di provincia'' erano Jefta Jovanović, Jovan Vračarić, Jovan Cvetković, Gidra Šljivić, Milan Perić, Kokan Stefanović, Kulja Suvajdžić, Bata Kiš, Vido Božović, Moma Jovanović, Mikica Sinđelić, Đole Jovanović, Đorđe Pantazijević, Raduška Gajić, Mikela Stanojčić, Mita Salajdžijević, Nikola Kradžić e Brana Janković.<ref name="urugvaj"/>
 
Con il matrimonio tra Tolomeo e [[Berenice II]], la [[Cirenaica]] fu definitivamente riannessa nei domini del [[Egitto tolemaico|regno d'Egitto]] e fu soggetta a una riorganizzazione: alcune delle principali città furono rifondate (il porto di [[Barca (Libia)|Barca]] fu rinominato [[Tolemaide]], [[Euesperide]] fu abbandonata e sostituita da [[Berenice (Cirenaica)|Berenice]] e [[Tauchira]] cambiò il nome in [[Arsinoe (Cirenaica)|Arsinoe]]) e, per conciliare l'egemonia tolemaica con la decentralizzazione greca, venne istituita una lega tra le tre città rifondate e la capitale del vecchio regno, [[Cirene]].<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 47}}; {{cita|Laronde 1987|p. 382}}; {{cita|Mueller 2006|p. 53}}.</ref> L'amministrazione fu affidata a un "[[libiarca]]" e la lega, almeno per i primi anni, continuò ad avere proprie monete con impressa la parola [[Koinon]].<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 47}}; {{cita|Laronde 1987|p. 406}}.</ref>
=== 1944—1992 ===
Након завршетка [[Други светски рат|Другог светског рата]] клуб је [[1944]]. обновљен под именом „ФК Раднички“. Већ у јуну [[1946]]. мења име у „Подриње“, а под тим именом [[1948]]. улази у [[Друга савезна лига Југославије у фудбалу|Другу савезну лигу]]. Клуб је прво био поражен од [[ФК Напредак Крушевац|крушевачког Напретка]] у финалу за првака Србије, па је играо квалификације за попуну Друге лиге са [[НК Осијек|Пролетером]] из [[Осијек]]а. Прву утакмицу Подриње је победило са 4:1, другу у гостима изгубило 5:2, па је у трећој утакмици на неутралном терену Подриње победило са 4:1 и ушло у Другу лигу.
 
==== Politica estera ====
Клуб [[Првенство Југославије у фудбалу 1951.|1951.]] под именом Подриње улази у [[Првенство Југославије у фудбалу|Прву лигу Југославије]], а клубу је тада враћено старо име „Мачва“. Мачва је прву сезону у Првој лиги завршила на једном месту изнад зоне испадања, али је та сезона највише упамћена по победама у гостима над [[ФК Црвена звезда|Црвеном звездом]] (2:1) и [[ФК Партизан|Партизаном]] (3:0). Мачва [[Првенство Југославије у фудбалу 1952.|1952.]] као последњепласирана екипа испада из Прве лиге, а након тога је испала чак у подсавез. [[1953]]. се враћа у Другу лигу и ту се задржава две сезоне, када се поново враћа у Београдски подсавез.
===== Terza guerra siriaca (246-241 a.C.) =====
{{Vedi anche|Terza guerra siriaca}}
 
{{citazione|[...] E lui [Tolomeo III] poco tempo dopo,<br />conquistata l'Asia, l'unì al regno egiziano.|{{cita|Catullo|66, vv. 35-36}}|[...] is haut in tempore longo<br />captam Asiam Aegypti finibus addiderat.|lingua=la}}
Након четири године, Мачва је [[1959]]. као првопласирана екипа испред [[фК Смедерево 1924|смедеревске Будућности]] стекла право на квалификације за Другу лигу. Са шест победа и два нерешена резултата Мачва је заузела прво место у источној Б групи квалификација и ушла у виши ранг. У Другој лиги Мачва је остала четире сезоне и испала у сезони 1962/63. Наредних осам година клуб се борио за повратак у друголигашко друштво, а то му је коначно пошло за руком у сезони 1970/71. Мачва већ у другој сезони у Другој лиги испада у Српску лигу. Наредних 17 година је провела играјући у Српској лиги, а једну сезону и у Другој Српској лиги. Повратак у Другу лигу је уследио [[1987]]. године. У првој сезони Мачва је заузела седмо место у источној групи Друге лиге и тако изборила пласман у јединствену Другу савезну лигу. Мачва је у сезони 1988/89. постигла најбоље резултате у [[Куп Југославије у фудбалу|Купу Југославије]], кренула је од полуфинала Купа СР Србије, а у финалу победила [[ФК Нови Пазар|Нови Пазар]] и тако обезбедила пласман у шеснаестину финала Купа Југославије. Затим су редом падали [[НК Осијек|Осијек]], [[ФК Напредак Крушевац|Напредак Крушевац]], [[ГНК Динамо Загреб|Динамо Загреб]], а у полуфиналу Мачву је у две утакмице стопирао [[ФК Партизан|Партизан]] (2:1, 0:0).
 
Poco dopo l'inconronazione di Tolomeo III, il sovrano seleucide [[Antioco II]] morì in circostanze misteriose a [[Efeso]]; sua moglie [[Berenice (regina seleucide)|Berenice]], sorella di Tolomeo, proclamò il figlio infante Antioco re ad [[Antiochia di Siria|Antiochia]], mentre a Efeso la precedente moglie del defunto imperatore [[Laodice I]], fece incoronare il figlio [[Seleuco II]].<ref>{{cita|Giustino|XXVII, 1.1}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 48}}.</ref> Berenice, quindi, si rivolse al fratello per un aiuto militare e così iniziò la [[terza guerra siriaca]], detta anche "guerra laodicea".<ref>{{cita|Giustino|XXVII, 1.6}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 48}}.</ref> Berenice partì in vantaggio, poiché solo una piccola parte dell'impero appoggiava la causa di Laodice; tuttavia, prima che Tolomeo potesse arrivare in Siria, Berenice e suo figlio vennero assassinati da dei sicari.<ref>{{cita|Giustino|XXVII, 1.7}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 48}}.</ref> Tolomeo ricevette la notizia solo quando fu sbarcato ad Antiochia e, non volendo tornare in Egitto a mani vuote, iniziò una campagna per conquistare l'impero seleucide: conquistò dapprima la [[Mesopotamia]] e fu incoronato "[[Re dei Re|Gran Re]]" a [[Babilonia]] e assoggettò poi quasi tutti i territori asiatici e la [[Cilicia]].<ref>{{cita|Appiano|XI ''Syriaca'', 65}}; [[Cronache babilonesi|BC]]HP 11; {{cita|Hölbl 2001|p. 49}}.</ref> Tolomeo, tuttavia, dovette tornare a casa per una rivolta di nativi egizi,<ref>{{cita|Girolamo, ''Commentarium in Danielem''|XI, 7-9}}; {{cita|Giustino|XXVII, 1.9}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 49}}.</ref> e riportò con sé un bottino di guerra di 40.000 [[Talento (peso)|talenti]] d'argento e 2500 contenitori sacri;<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 64}}; {{cita|Manning 2003|p. 141}}.</ref> lasciò due suoi generali per amministrare i territori conquistati: al suo ''philos'' [[Antioco (figlio di Cratida)|Antioco]] la Cilicia e a [[Santippo (stratego)|Santippo]] i territori al di là dell'[[Eufrate]].<ref>{{cita|Girolamo, ''Commentarium in Danielem''|XI, 7-9}}; {{cita|Porfirio|43}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 49}}.</ref> Già nel luglio del [[245 a.C.]], però, Seleuco venne riconosciuto dalla maggiore parte dei seleucidi come sovrano e poté facilmente riconquistare i territori orientali del suo impero.<ref>{{cita|Hölbl 2001|pp. 49-50}}.</ref>
=== Новија историја ===
У јединственој Другој савезној лиги Мачва је остала све до распада Југославије, а након тога је такмичење наставила у Другој А и Б лиги СР Југославије, где је играла све до [[1998]]., када испада у Српску лигу. Наредне четири године Мачва је српсколигаш, завршавајући сваки пут у врху табеле, да би у сезони 2001/02. Српске лиге Дунав заузела друго место и обезбедила бараж за улазак у Другу лигу, где је у две утакмице била боља од [[ФК Омладинац Ново Село|Омладинца]] из [[Ново Село (Врњачка Бања)|Новог Села]] (4:1, 5:1). Две прве сезоне клуб је играо Другу лигу Запад, да би од 2004/05. играо Другу лигу-група Србија, која је од сезоне [[Прва лига Србије у фудбалу 2006/07.|2006/07.]] променила назив у [[Прва лига Србије у фудбалу|Прва лига Србије]]. Управо у тој сезони Мачва након пет узастопних сезона у другом рангу испада у Српску лигу Запад. Добрим партијама и сјајном игром у сезони 2013/2014 Мачва је обезбедила повратак у Прву лигу Србије након дугогодишње игре у Српској лиги Запад.
 
[[File:Ritratto di tolomeo III evergete, bottega forse cipriota, 250 ac ca.jpg|miniatura|left|upright=0.8|Testa di Tolomeo III ([[Museo archeologico nazionale di Venezia|Museo archeologico nazionale]], [[Venezia]])]]
=== L'epoca d'oro ===
{|class="wikitable sortable" cellpadding="3" style="text-align: center;"
|-
!Stagione
!Campionato
!Liv.
!Pos.
!Note
|-
|1965-66
|Srpska Liga - Gir. Nord
|III
|1º
|Promosso in Druga Liga
|-
|1966-67
|[[Druga Liga 1966-1967]] - Gir. Est
|II
|14º
|
|-
|1967-68
|[[Druga Liga 1967-1968]] - Gir. Est
|II
|9º
|
|-
|1968-69
|[[Druga Liga 1968-1969]] - Gir. Nord
|II
|2º
|Perde gli spareggi-promozione
|-
|1969-70
|[[Druga Liga 1969-1970]] - Gir. Nord
|II
|2º
|Vince gli spareggi, promosso in Prva Liga
|-
|1970-71
|[[Prva Liga 1970-1971]]
|I
|18º
|Retrocede in Druga Liga
|-
|1971-72
|[[Druga Liga 1971-1972]] - Gir. Nord
|II
|2º
|Perde gli spareggi-promozione
|-
|1972-73
|[[Druga Liga 1972-1973]] - Gir. Nord
|II
|4º
|
|-
|1973-74
|[[Druga Liga 1973-1974]] - Gir. Ovest
|II
|6º
|
|-
|1974-75
|[[Druga Liga 1974-1975]] - Gir. Ovest
|II
|9º
|
|-
|1975-76
|[[Druga Liga 1975-1976]] - Gir. Ovest
|II
|13º
|
|-
|1976-77
|[[Druga Liga 1976-1977]] - Gir. Ovest
|II
|10º
|
|-
|1977-78
|[[Druga Liga 1977-1978]] - Gir. Ovest
|II
|14º
|Retrocede nella Vojvođanska Liga
|-
|1978-1984
| colspan="4" align=center|nella Vojvođanska Liga
|-
|1983-84
|Vojvođanska Liga
|III
|1º
|Promosso in Druga Liga
|-
|1984-85
|[[Druga Liga 1984-1985]] - Gir. Ovest
|II
|18º
|Retrocede nella Vojvođanska Liga
|-
|}
 
In [[Anatolia|Asia Minore]], invece, Tolomeo inviò un suo generale, [[Tolomeo Andromaco]] (probabilmente un suo fratellastro, figlio illegittimo di [[Tolomeo II]]); questi conquistò immediatamente Efeso, che venne consegnata dal governatore seleucide, e negli anni successivi conquistò altre città sulla costa anatolica e anche in [[Tracia]].<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 50}}.</ref> Venne però sconfitto dal re macedone [[Antigono II Gonata]] nella [[Battaglia di Andro (terza guerra siriaca)|battaglia di Andro]]<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|pp. 64-65}}.</ref> e si ritirò a Efeso, dove venne ucciso qualche tempo dopo da dei mercenari traci.<ref>{{cita|Ateneo|XIII, 593a-b}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 50}}.</ref>
* Il Crvenka si è qualificato solo una volta per la [[Coppa di Jugoslavia]]: nel [[Kup Maršala Tita 1979-1980|1979-80]]. All'epoca militava in 3ª divisione, è stata eliminata al primo turno da una squadra di 2ª.
{{OneLegStart}}
{{OneLegResult| Crvenka || 0 – 2 | {{Calcio Radnicki Kragujevac|N}} ||winner=2}}
{{OneLegEnd}}
 
Nonostante questo, nel [[241 a.C.]] si giunse a un trattato favorevole a Tolomeo: rimasero nelle sue mani molti territori, tra cui la città [[Seleucia di Pieria]], la Cilicia, la [[Panfilia]], molte di città in Asia Minore (Efeso, [[Lebedo]], [[Colofone]], [[Priene]] e [[Samo (isola)|Samo]]), in Tracia e sull'[[Dardanelli|Ellesponto]], l'isola di [[Samotracia]] e parte della [[Celesiria]].<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 65}}; {{cita|Hölbl 2001|pp. 50-51}}.</ref> Grazie a questo conflitto Tolomeo III rese il [[Egitto tolemaico|regno tolemaico]] il più importante e potente dei regni ellenistici.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 51}}.</ref>
* ''Ecco la rosa che ha disputato la [[Prva Liga 1970-1971]] (nome, presenze/reti):''
 
===== Politica in Grecia (243-222 a.C.) =====
[[Slobodan Jovanić]] 33/3; [[Milorad Basta]] 32/5; [[Jovica Bešlin]] 32/4; [[Ante Bačić]] 31/2; [[Ratko Svilar]] 31; [[Miloš Ostojić]] 28/2; [[Momčilo Jovović]] 27/2; [[Živica Kanački]] 26/3; [[Dragan Lečić]] 26/1; Ilić 26; [[Milan Živadinović]] 23/2; [[Petar Milovanović]] 17; [[Jaroslav Šanta]] 16;[[Rudolf Grgić]] 14; Čabarkapa 12/2; [[Radivoje Božičić]] 12/1; [[Dragan Budovački]] 11/1; Bleskanj 8; [[Viktor Savić]] 7; [[Rifat Adžulović]] 6; Golubović 3; B. Jovović 1; [[Borislav Pastor]] 1
{{Vedi anche|Guerra cleomenea}}
 
In [[Grecia]] la [[lega achea]], sotto il comando di [[Arato di Sicione]], stratego dal [[245 a.C.]], era entrata in conflitto con la [[lega etolica]] e con il [[regno di Macedonia]] di [[Antigono II Gonata]]; questo scenario portò all'avvicinamento tra Tolomeo e la lega Achea, che nominò nel [[243 a.C.]] il re d'Egitto [[Egemonia|egemone]] della lega e comandante onorario delle forze di mare e di terra in cambio di aiuti economici annuali.<ref>{{cita|Plutarco|''Arato'', 24.4; 41.5}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 51}}.</ref> Nel [[229 a.C.|229]]/[[228 a.C.]] Tolomeo aiutò gli etoli contro il re macedone [[Antigono III Dosone]], il quale riuscì però a soffocare le rivolte in [[Tessaglia]].<ref>{{cita|Frontino, ''Strategemata''|II, 5.6}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref> Sempre nel 229 la città di [[Atene (città antica)|Atene]], con l'aiuto di Arato, riuscì a cacciare le truppe di occupazione macedoni dall'[[Attica]].<ref>{{cita|Plutarco|''Arato'', 34}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref>
=== In Europa ===
Il Crvenka ha rappresentato la [[Jugoslavia]] nella [[Coppa dei Balcani]] del [[Coppa dei Balcani per club 1971|1971]]. È stato eliminato dagli [[Albania|albanesi]] del {{Calcio Besa Kavaje|N}} (poi sconfitti in finale dai [[Grecia|greci]] del {{Calcio Panionios|N}}).
 
{{Immagine multipla
{| class="wikitable" style="text-align: center;white-space:nowrap;"
|direzione = vertical
|-
|larghezza = 250
!width="200"|Squadra
|titolo = Monete dei protagonisti della [[guerra cleomenea]]
!width="20"|Pti
|immagine1 = Tetradrachm, 229-221, Antigonos Doson.jpg
!width="20"|G
|alt1 =
!width="20"|V
|didascalia1 = [[Tetradramma]] di [[Antigono III Dosone]], [[re di Macedonia]]
!width="20"|N
|immagine2 = Sparta-02.jpg
!width="20"|P
|alt2 =
!width="20"|GF
|didascalia2 = Tetradramma di [[Cleomene III]], [[re di Sparta]]
!width="20"|GS
}}
!width="20"|DR
|-bgcolor=#ccffcc
|align=left|{{Flagicon|ALB}} '''{{Calcio Besa Kavaje}}'''
||'''5'''||4||2||1||1||5||5||0
|-
|align=left|{{Flagicon|YUG}} '''{{Calcio Crvenka}}'''
||'''4'''||4||1||2||1||7||6||+1
|-
|align=left|{{Flagicon|BUL|1971}} '''{{Calcio Etar}}'''
||'''3'''||4||1||1||2||6||7||-1
|}
{| width=100% cellspacing=1
!width=9%|
!width=20%|
!width=12%|
!width=20%|
!
|- style=font-size:90%
| 14 aprile 1971
| align=right | {{Calcio Etar|N}}
| align=center | '''1&ndash;1'''
| Crvenka
|- style=font-size:90%
| 28 aprile 1971
| align=right | Crvenka
| align=center | '''4&ndash;2'''
| {{Calcio Etar|N}}
|- style=font-size:90%
| 5 maggio 1971
| align=right | {{Calcio Etar|N}}
| align=center | '''2&ndash;0'''
| {{Calcio Besa Kavaje|N}}
|- style=font-size:90%
| 2 giugno 1971
| align=right | {{Calcio Besa Kavaje|N}}
| align=center | '''2&ndash;1'''
| {{Calcio Etar|N}}
|- style=font-size:90%
| 23 giugno 1971
| align=right | {{Calcio Besa Kavaje|N}}
| align=center | '''1&ndash;0'''
| Crvenka
|- style=font-size:90%
| 30 giugno 1971
| align=right | Crvenka
| align=center | '''2&ndash;2'''
| {{Calcio Besa Kavaje|N}}
|}
 
Nello stesso periodo, inoltre, iniziò un conflitto tra gli achei e la città di [[Sparta]], guidata da [[Cleomene III]], la cosiddetta [[guerra cleomenea]].<ref>{{cita|Polibio|II, 46}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref> Cleomene riuscì, attraverso delle ampie riforme militari nel [[227 a.C.]], a fare di Sparta la più potente potenza dell'area e Arato decise di allearsi con Antigono III;<ref>{{cita|Polibio|II, 47.3-7}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref> negli scontri che seguirono, Cleomene riuscì ad avere la meglio contro i suoi nemici e Tolomeo decise di tagliare gli aiuti alla lega achea, dirottandoli verso Sparta nell'inverno tra il [[226 a.C.|226]] e il [[225 a.C.]]<ref>{{cita|Polibio|II, 51.2}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref> Arato, quindi, decise di togliere a Tolomeo il titolo di egemone e di darlo ad Antigono, che avanzò quindi con le sue truppe verso la Grecia.<ref>{{cita|Plutarco|''Arato'', 38.6; 43.1}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref> Questo ravvivò l'alleanza tra Tolomeo, Atene e la lega etolica: il re egizio venne onorato con monumenti e culti sia ad Atene che a [[Delfi]] per i suoi grandi aiuti economici.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 52}}.</ref> Nell'autunno del [[224 a.C.]] Antigono arrivò in [[Acaia (regione storica)|Acaia]] e creò la [[lega ellenica]], che riuniva tutti i popoli della Grecia settentrionale, tranne etoli e ateniesi;<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref> Cleomene, alla fine dell'anno, chiese aiuti a Tolomeo e inviò in ostaggio la madre e i figli ad Alessandria;<ref>{{cita|Plutarco|''Cleomene'', 22.3}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref> tuttavia, dopo alcuni scontri nel [[223 a.C.]], Tolomeo decise di abbandonare Cleomene, poiché il suo mantenimento al potere avrebbe significato un enorme dispendio di forze nella Grecia continentale.<ref>{{cita|Plutarco|''Cleomene'', 22.7}}; {{cita|Polibio|II, 63.1}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref>
=== Storia recente ===
Questi sono i più recenti piazzamenti del Crvenka nei campionati serbi<ref>[http://www.srbijasport.net/klub/93/rez srbijasport.net]</ref>.
{|class="wikitable sortable" cellpadding="3" style="text-align: center;"
|-
!Stagione
!Campionato
!Liv.
!Pos.
!Note
|-
|2004-05
|Srpska liga - gir. Vojvodina
|III
|11º
|
|-
|2005-06
|Srpska liga - gir. Vojvodina
|III
|9º
|
|-
|2006-07
|Srpska liga - gir. Vojvodina
|III
|17º
|Retrocede
|-
|2007-08
|Vojvođanska Liga, gir. Ovest
|IV
|?
|
|-
|2008-09
|Vojvođanska Liga, gir. Ovest
|IV
|17º
|Retrocede
|-
|2009-10
|PFL Sombor
|V
|2º
|
|-
|2010-11
|PFL Sombor
|V
|8º
|
|-
|2011-12
|PFL Sombor
|V
|1º
|Promosso
|-
|2012-13
|Vojvođanska Liga, gir. Ovest
|IV
|14º
|Retrocede
|-
|2013-14
|PFL Sombor
|V
|16º
|Retrocede
|-
|2014-15
|Međuopštinska liga Sombor-Apatin-Kula-Odžaci
|VI
|5º
|
|-
|2016-17
|Međuopštinska liga Sombor-Apatin-Kula-Odžaci
|VI
|2º
|
|-
|2016-17
|MFL Sombor 1. razred
|VI
|2º
|Promosso
|-
|2017-18
|PFL Sombor
|V
|
|
|-
|}
 
Antigono III marciò quindi in [[Laconia]] e Cleomene, ricevuta la notizia del mancato appoggio di Tolomeo, decise di affrontare l'avversario in una battaglia campale, prima che i soldati venissero a sapere della notizia, poiché senza l'aiuto di Tolomeo non li avrebbe potuti pagare;<ref>{{cita|Polibio|II, 63.2}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref> gli spartani furono sconfitti e il re fuggì ad Alessandria, dove Tolomeo promise di restituirgli il trono.<ref>{{cita|Plutarco|''Cleomene'', 32}}; {{cita|Polibio|II, 69.3-11}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref>
==Giocatori di rilievo==
*{{Flagicon|SRB}} [[Miljan Škrbić]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Ante Bačić]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Jovica Beslin]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Novak Čabarkapa]]
*{{Flagicon|HUN}} [[Tibor Fehér]]
*{{Flagicon|CAN}} [[Tibor Gemeri]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Rudolf Grgić]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Radivoje Božičić]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Milorad Basta]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Slobodan Jovanić]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Momčilo Jovović]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Petar Milovanović]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Savo Marić]]
*{{Flagicon|SRB}} Miloš Ostojić
*{{Flagicon|SRB}} [[Vasa Pušibrk]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Jaroslav Santa]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Ratko Svilar]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Zvonko Varga]]
*{{Flagicon|SRB}} [[Nikola Miletić]]
 
Tolomeo mantenne nel frattempo buone relazione con altre città greche, tra cui [[Rodi]]; un [[Terremoto di Rodi del 226 a.C.|forte terremoto]] colpì la città nel 226 a.C., causando il crollo del famoso [[Colosso di Rodi|Colosso]].<ref>{{cita|Polibio|V, 88.1}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref> Tutti i sovrani ellenistici (Tolomeo, Antigono e [[Seleuco II]]) inviarono grandi aiuti economici e alimentari alla città, ognuno per dimostrare la maggiore fortuna del proprio regno sugli altri.<ref>{{cita|Polibio|V, 89-90}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref>
==Note==
 
<references/>
===== Attività in Asia Minore e Siria dopo la guerra (241-222 a.C.) =====
Dopo la terza guerra siriaca e l'ascesa al trono di [[Seleuco II]] (245-226 a.C.), Tolomeo lasciò il fronte siriano in secondo piano, impegnato economicamente e militarmente in Grecia.<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 66}}.</ref> Durante la [[guerra dei fratelli]] (239-236 a.C.), la guerra civile che contrappose Seleuco II e suo fratello [[Antioco Ierace]], Tolomeo rimase abbastanza neutrale, inviando aiuto ad Antioco solamente per reprimere una rivolta delle sue truppe galate a [[Magnesia al Meandro|Magnesia]].<ref>{{cita|Eusebio|251}}; {{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 66}}; {{cita|Hölbl 2001|pp. 53-54}}.</ref>
 
[[File:AtaloPergamo.jpg|miniatura|left|upright=0.8|Testa del [[re di Pergamo]] [[Attalo I]], aiutato da Tolomeo contro [[Antioco III]] ([[Pergamonmuseum]], [[Berlino]])]]
 
Il re egizio si interessò nuovamente dell'Asia quando, nella primavera del [[222 a.C.]], [[Antioco III]] succedette al fratello [[Seleuco III]] (226-222 a.C.) sul trono seleucide e un possibile attacco contro i territori tolemaici in [[Celesiria]] diventò la minaccia maggiore per Tolomeo.<ref>{{cita|Polibio|V, 41.6; 42.6}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 53}}.</ref> Tuttavia Antioco decise non di attaccare Tolomeo, ma bensì il re di [[Pergamo]] [[Attalo I]], che aveva espanso il suo dominio in Asia Minore ai danni del regno indipendente creato da Antioco Ierace; il nuovo sovrano seleucide mandò il generale [[Acheo (generale)|Acheo]] a capo delle sue truppe e Tolomeo, volendo continuare a mantenere l'impero seleucide in una situazione di inferiorità, mandò il figlio [[Magas d'Egitto|Magas]] a capo di una flotta e di un esercito in aiuto dei pergameni.<ref>''[[Collezione del Papiro Carlsberg|P. Haun.]]'' 6; {{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 66}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 54}}.</ref> Tuttavia il principe egizio non riuscì ad aiutare i pergameni a respingere adeguatamente le truppe seleucidi, dimostrando come la potenza militare tolemaica iniziasse a vacillare.<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 66}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 54}}.</ref>
 
==== Politica interna ====
===== Politiche economiche e amministrative =====
Durante i suoi primi anni di regno, che lo videro impegnato nella guerra in Siria, Tolomeo formò un'amministrazione decentralizzata, affidando la gestione dell'Egitto agli ''[[stratego]]i'', ognuno nel proprio [[Nomo (Egitto)|nomo]].<ref>{{cita|Hazzard 2000|p. 112}}.</ref> Però l'economia statale, intanto, iniziò un lento ma inesorabile declino, in pieno contrasto con la grande ricchezza e l'esteso commercio che caratterizzarono il regno di [[Tolomeo II]].<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|p. 67}}; {{cita|Hazzard 2000|p. 111}}.</ref> Tolomeo III, infatti, dovette dapprima affrontare delle crisi (secche del [[Nilo]] e delle lievi carestie) e successivamente, non essendo interessato all'amministrazione ordinaria, decise di diminuire le spese invece di aumentare le entrate: le spese militari vennero ridotte, ridimensionando flotta ed esercito; l'agricoltura, elemento cardine dell'economia egizia, entrò in crisi e le produzioni alimentari diminuirono, non consentendo più di vendere grano e olio, ricevendo di conseguenza meno entrate nelle casse statali.<ref>{{cita|Fischer-Bovet 2014|pp. 66-67}}; {{cita|Hazzard 2000|p. 111}}.</ref> Il suo regno, quindi, vide dapprima il massimo splendore dell'Egitto ellenistico, ma fu l'ultimo periodo di successo prima di un precipitoso declino.<ref>{{cita|Hazzard 2000|p. 111}}; {{cita|Manning 2003|p. 233}}.</ref>
 
[[File:Berlín Ptolomeo III.JPG|miniatura|upright=0.8|Statua egizia di Tolomeo III ([[Neues Museum]], [[Berlino]])]]
 
===== Politiche sociali e religiose =====
Il sovrano, però, fu lodato dai suoi contemporanei per le sue politiche sociali: la sua generosità, diplomazia e religiosità gli fecero del suo quello che i greci chiamarono εὐνομία, ''eynomía'', cioè "buon governo"; nel [[decreto di Canopo]] ([[238 a.C.]]), il giorno della sua nascita viene descritto come "inizio delle cose buone" e il suo governo viene visto come una "miglioria della vita di ogni essere umano".<ref>{{cita|Hazzard 2000|p. 112}}; {{cita|Lavan, Payne, Weisweiler 2016|p. 121}}.</ref> Sotto di lui furono costruiti svariati edifici monumentali: il [[Serapeo di Alessandria]], il [[Templi di File#Il Tempio di Iside|tempio di Iside]] a [[File (Egitto)|File]], il [[Tempio di Osiride (Canopo)|tempio di Osiride]] a [[Canopo (Egitto)|Canopo]] e gli ingressi monumentali del [[tempio di Khonsu]] e del [[tempio di Montu]] a [[Karnak]]; vennero inoltre iniziati il [[Tempio di Edfu|tempio di Horus]] a [[Edfu]] e le costruzioni di [[Assuan]] ed [[Esna]].<ref>{{cita|Hazzard 2000|p. 112}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 328}}; {{cita|McKenzie 2007|p. 52}}.</ref>
 
Al suo ritorno dalla [[terza guerra siriaca]], nel [[245 a.C.]], Tolomeo riportò in Egitto molte statue di divinità che erano state bottino di guerra dei Persiani di [[Cambise II di Persia|Cambise II]] secoli prima; per questa sua azione, Tolomeo si guadagnò l'epiteto di Evergete (Εὐεργέτης, ''Euergétēs''), cioè "Benefattore".<ref>{{cita|Chamoux 2008|p. 228}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 49}}; {{cita|Lavan, Payne, Weisweiler 2016|pp. 122-123}}.</ref> Nel [[243 a.C.]] venne creato il culto di Tolomeo e della moglie [[Berenice II]], che divennero i Θεοὶ Εὐεργέται (''Theoi Euergetai'', "Dei Benefattori");<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 49}}; {{cita|Lavan, Payne, Weisweiler 2016|p. 119}}.</ref> nel dicembre dello stesso anno un sinodo sacerdotale, riunito nel [[Tempio di Iside (Alessandria)|tempio di Iside e dei Theoi Philadelphoi]], stabilì con il [[decreto di Alessandria]] che il giorno compleanno del re, quello della sua incoronazione e quello del compleanno della regina diventassero una festa ufficiale di stato;<ref>{{cita|Lavan, Payne, Weisweiler 2016|pp. 116, 119}}.</ref> nel 238 a.C. un altro sinodo di sacerdoti si riunì in occasione delle festività per il compleanno del re e con il decreto di Canopo decretarono la creazione di un quinto gruppo sacerdotale, φυλή (''[[Phyle|phylé]]''), dedito al culto della coppia reale.<ref>{{cita|Lavan, Payne, Weisweiler 2016|p. 119}}.</ref> Anche [[Atene]], ''[[polis]]'' indipendente, onorò Tolomeo, creando nel [[224 a.C.]] una nuova [[Tribù di Atene|tribù]] in suo onore, la [[Tolemaide (tribù)|Tolemaide]] (Πτολεμαίς, ''Ptolemáis''), uno dei [[Demo (antica Grecia)|demi]] della quale fu chiamato [[Berenicide]] (Βερενικίδαι, ''Berenikídai''), in onore di Berenice II, e accordandogli la cittadinanza.<ref>[http://epigraphy.packhum.org/text/4553?&bookid=5 ''IG'' II² 2314]; {{cita|Lavan, Payne, Weisweiler 2016|pp. 107, 120}}; {{cita|Traill 1975|p. 29}}.</ref>
 
==== Discendenza, morte e successione (222 a.C.) ====
Dal matrimonio di Tolomeo III e [[Berenice II]] nacquero sei figli: [[Arsinoe III]] ([[246 a.C.|246]]/[[245 a.C.]]), [[Tolomeo IV]] ([[244 a.C.]]), Lisimaco ([[243 a.C.]]), Alessandro ([[242 a.C.]]), [[Magas d'Egitto|Magas]] ([[241 a.C.]]) e [[Berenice (figlia di Tolomeo III)|Berenice]] ([[239 a.C.]]).<ref group=N>Le date di nascita non sono riportate in nessuna fonte antica, ma sono una ricostruzione storiografica; inoltre, il nome del secondo figlio maschio, Lisimaco, è incerto, poiché non è leggibile sull'[[esedra di Thermos]] ([http://epigraphy.packhum.org/text/42849 ''IG'' IX,1² 1:56]; cfr. nota 3 in {{Cita web|url=http://www.instonebrewer.com/TyndaleSites/Egypt/ptolemies/lysimachus_ii_fr.htm|titolo=Magas}}).</ref>
 
Tolomeo III morì per cause naturali tra i mesi di ottobre e dicembre del [[222 a.C.]] e fu succeduto dal figlio [[Tolomeo IV|Tolomeo IV Filopatore]].<ref>{{cita|Polibio|II, 71.3}}; {{cita|Bierbrier 2008|p. 184}}; {{cita|Whitehorne 2002|p. 204}}; cfr. nota 9 in {{Cita web|url=http://www.tyndalehouse.com/egypt/ptolemies/ptolemy_iii_fr.htm|titolo=Ptolemy III|sito=tyndalehouse.com}}</ref>
 
== Titolatura ==
{{Hiero|Tolomeo|<hiero>< p:t-wA-l:M-i-i-s ></hiero>|align=right|era=pt}}
 
Secondo la [[Titolatura reale dell'antico Egitto|titolatura reale egizia]], Tolomeo III ebbe diversi nomi:
* nome Horo: ''ḥkn nṯrw rmṯ ḥr.f'' (''heken netjeru remetj heref''), "colui sul quale gli dei e il popolo si sono rallegrati";
* nome Nebty (o delle Due Signore): ''ḳn nḏti nṯrw inb mnḫ n tꜢ mry'' (''qen, nedjti netjeru, ineb menekh en ta mery''), "il coraggioso che ha protetto gli dei, un forte muro per ''Ta-mery'' (l'Egitto)";
* nome Horo d'Oro: ''wr-pḥty ir Ꜣḫwt nb ḥbw-sd mi ptḥ tꜢ-ṯnn ity mi rꜥ'' (''wer-pehty, ir akhut, neb hebu-sed mi ptah ta-tjenen, ity mi ra''), "grande di forza, che ha compiuto azioni benefiche, possessore di ''[[Heb-Sed]]'' come [[Ptah]]-[[Tatenen]] e sovrano come [[Ra]]";
* nome del Trono: ''iwꜥ n snwy nṯrwy stp (n) rꜥ sḫm ꜥnḫ n imn'' (''iwa en senwy netjerwy, setep (en) ra, sekhem ankh en imen''), "l'erede dei due fratelli divini, scelto da Ra, immagine vivente di [[Amon]]";
* nome personale (''nomen'' di nascita): ''ptwlmys'' (''ptwlemys''), "Tolomeo".<ref>{{cita|Leprohon 2013|p. 179}}.</ref>
 
== Note ==
=== Esplicative ===
<references group=N/>
 
=== Riferimenti ===
<references />
 
== Bibliografia ==
;Fonti primarie
* {{Cita libro|autore=[[Appiano di Alessandria]]|titolo=Historia Romana|url=https://el.wikisource.org/wiki/Συγγραφέας:Αππιανός|cid=Appiano|lingua=grc}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Appian/home.html The Roman History] — traduzione in inglese su [[LacusCurtius]]).
* {{Cita libro|autore=[[Ateneo di Naucrati]]|titolo=Deipnosophistae|url=https://el.wikisource.org/wiki/Δειπνοσοφισταί_(Σύνοψις)|cid=Ateneo|lingua=grc}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://www.attalus.org/info/athenaeus.html Deipnosophists] — traduzione in inglese di C. D. Yonge).
* {{Cita libro|autore=[[Gaio Valerio Catullo|Catullo]]|titolo=Liber|url=https://la.wikisource.org/wiki/Carmina_(Catullus)|cid=Catullo|lingua=la}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{it}} [http://spazioinwind.libero.it/latinovivo/Testintegrali/catullolibertrad.htm Catullo: Liber] – traduzione in italiano di Mario Ramous).
* {{Cita libro|autore=[[Eusebio di Cesarea]]|titolo=[[Chronicon (Eusebio di Cesarea)|Chronicon]]|cid=Eusebio|lingua=grc}} ({{en}} [http://www.attalus.org/translate/eusebius.html Eusebius: Chronicle] — traduzione in inglese su attalus.org).
* {{Cita libro|autore=[[Sesto Giulio Frontino|Frontino]]|titolo=Strategemata|url= https://la.wikisource.org/wiki/Strategemata|cid=Frontino, ''Strategemata''|lingua=la}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Frontinus/Strategemata/home.html Strategemata] — traduzione in inglese di Chicago University).
* {{Cita libro|autore=[[San Girolamo|Girolamo]]|titolo=Commentarium in Danielem Prophetam Liber Unus|url=http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0347-0420,_Hieronymus,_Commentariorum_In_Danielem_Prophetam_Liber_Unus,_MLT.pdf|cid=Girolamo, ''Commentarium in Danielem''|lingua=la}} ({{en}} [http://www.tertullian.org/fathers/jerome_daniel_02_text.htm Commentary on Daniel] – traduzione in inglese su tertullian.org).
* {{Cita libro|autore=[[Marco Giuniano Giustino|Giustino]]|titolo=Epitoma Historiarum Philippicarum Pompeii Trogi|url=https://la.wikisource.org/wiki/Epitoma_Historiarum_Philippicarum_Pompeii_Trogi|cid=Giustino|lingua=la}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://attalus.org/translate/justin8.html Epitome of Pompeius Trogus' Philippic Histories] — traduzione in inglese su attalus.org).
* {{Cita libro|autore=[[Plutarco]]|titolo=Vitae Parallelae|url=https://el.wikisource.org/wiki/Βίοι_Παράλληλοι|cid=Plutarco|lingua=grc}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [https://en.wikisource.org/wiki/Lives_(Dryden_translation) Lives] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} — traduzione in inglese di John Dryden).
* {{Cita libro|autore=[[Polibio]]|titolo=Historiae|url=https://el.wikisource.org/wiki/Ιστορίαι|cid=Polibio|lingua=grc}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Polybius/home.html The Histories] — traduzione in inglese di Chicago University).
* {{Cita libro|autore=[[Porfirio]]|titolo=Contra Christianos|url=|cid=Porfirio|lingua=grc}} ({{en}} [http://attalus.org/translate/daniel.html Porphyrius: Comments on the book of Daniel] — traduzione in inglese su attalus.org).
 
;Fonti storiografiche moderne
* {{Cita libro|autore=Morris L. Bierbrier|titolo=Historical Dictionary of Ancient Egypt|url=https://books.google.it/books?id=Wp9u7bmexz8C|editore=Scarecrow Press|anno=2008|isbn=978-08-108-6250-0|cid=Bierbrier 2008}}
* {{Cita libro|autore=Francois Chamoux|titolo=Hellenistic Civilization|url=https://books.google.it/books?id=T1kr4YGTA2AC|editore=John Wiley & Sons|anno=2008|isbn=978-0-470-75205-0|cid=Chamoux 2008}}
* {{Cita libro|autore=Christelle Fischer-Bovet|titolo=Army and Society in Ptolemaic Egypt|url=https://books.google.it/books?id=XWZzAwAAQBAJ|editore=Cambridge University Press|anno=2014|isbn=9781139991858|cid=Fischer-Bovet 2014}}
* {{Cita libro|autore=R. A. Hazzard|titolo=Imagination of a Monarchy: Studies in Ptolemaic Propaganda|url=https://books.google.it/books?id=PQvi3Xjv4HYC|editore=University of Toronto Press|anno=2000|isbn=978-08-02-04313-9|cid=Hazzard 2000}}
* {{Cita libro|autore=Günther Hölbl|titolo=A History of the Ptolemaic Empire|url=https://books.google.it/books?id=dEiydV7c3w4C|editore=Psychology Press|anno=2001|isbn=978-0-415-23489-4|cid=Hölbl 2001}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Eddy Lanciers|titolo=The Development of the Greek Dynastic Cult under Ptolemy V|url=https://www.academia.edu/9032638/The_Development_of_the_Greek_Dynastic_Cult_under_Ptolemy_V_in_Archiv_für_Papyrusforschung_60.2_2014|rivista=Archiv für Papyrusforschung|volume=60|numero=2|anno=2014|pp=373-383|cid=Lanciers 2014}}
* {{Cita pubblicazione|autore=André Laronde|titolo=Cyrène et la Libye hellénistique - Libykai Historiai - de l’époque républicaine au principat d’Auguste|rivista=Études d'antiquités africaines|anno=1987|volume=2|url=http://www.persee.fr/doc/etaf_0768-2352_1987_mon_2_1#etaf_0768-2352_1987_mon_2_1_T1_0405_0000|cid=Laronde 1987}}
* {{Cita libro|autore=|titolo=Cosmopolitanism and Empire: Universal Rulers, Local Elites, and Cultural Integration in the Ancient Near East and Mediterranean
Oxford studies in early empires|url=https://books.google.it/books?id=Wy_KDAAAQBAJ|curatore=Myles Lavan, Richard E. Payne, John Weisweiler|editore=Oxford University Press|anno=2016|isbn=9780190465667|cid=Lavan, Payne, Weisweiler 2016}}
* {{Cita libro|autore=Ronald J. Leprohon|titolo=The Great Name: Ancient Egyptian Royal Titulary|url=https://books.google.it/books?id=1H3JAgAAQBAJ|editore=Society of Biblical Lit|anno=2013|isbn=978-1-58983-736-2|cid=Leprohon 2013}}
* {{Cita libro|autore=Marjorie Lightman, Benjamin Lightman|titolo=A to Z of Ancient Greek and Roman Women|url=https://books.google.it/books?id=2esYJJUETiYC|editore=Infobase Publishing|anno=2008|isbn=978-1-4381-0794-3|cid=Lightman 2008}}
* {{Cita libro|autore=J. G. Manning|titolo=Land and Power in Ptolemaic Egypt: The Structure of Land Tenure|url=https://books.google.it/books?id=-Z5gd9Ju8WEC|editore=Cambridge University Press|anno=2003|isbn=9780521819244|cid=Manning 2003}}
* {{Cita libro|autore=Judith McKenzie|titolo=The Architecture of Alexandria and Egypt, C. 300 B.C. to A.D. 700, Volume 63|url=https://books.google.it/books?id=KFNCaZEZKYAC|editore=Yale University Press|anno=2007|isbn=9780300115550|cid=McKenzie 2007}}
* {{Cita libro|autore=Katja Mueller|titolo=Settlements of the Ptolemies: City Foundations and New Settlement in the Hellenistic World|url=https://books.google.it/books?id=YfyFMzqT_lUC|editore=Peeters Publishers|anno=2006|isbn=9789042917095|cid=Mueller 2006}}
* {{Cita pubblicazione|autore=John S. Traill|titolo=The Political Organization of Attica: A Study of the Demes, Trittyes, and Phylai, and Their Representation in the Athenian Council|url=https://www.jstor.org/stable/1353928|rivista=Hesperia Supplements|volume=14|anno=1975|pp=1-135, 139-169|editore=The American School of Classical Studies at Athens|cid=Traill 1975}}
* {{Cita libro|autore=Branko F. van Oppen de Ruiter|titolo=Berenice II Euergetis: Essays in Early Hellenistic Queenship|url=https://books.google.it/books?id=3pZMCgAAQBAJ|editore=Springer|anno=2016|isbn=978-11-374-9462-7|cid=van Oppen de Ruiter 2016}}
* {{Cita libro|autore=John Whitehorne|titolo=Cleopatras|url=https://books.google.it/books?id=Q0-IAgAAQBAJ|editore=Routledge|anno=2002|isbn=978-1-134-93216-0|cid=Whitehorne 2002}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ptolemy III}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.instonebrewer.com/TyndaleSites/Egypt/ptolemies/ptolemy_iii_fr.htm|Ptolemy III}}
* {{sr}} [https://www.sccrvenka.com/fk-crvenka-2/ Sito ufficiale]
 
{{Box successione
{{Portale|calcio}}
|tipologia = faraone
|carica = [[Faraone|<span style="color:black">Signore dell'Alto e del Basso Egitto</span>]]
|immagine = Double crown.svg
|periodo = [[246 a.C.|246]] – [[222 a.C.]]
|precedente = [[283 a.C.|283]] – [[246 a.C.]]<br />[[Tolomeo II]]
|successivo = [[222 a.C.|222]] – [[205 a.C.]]<br />[[Tolomeo IV]]
}}
{{Tolomei}}
{{Faraoni del periodo ellenistico}}
{{Sovrani ellenistici}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antico Egitto|biografie|ellenismo}}
 
[[Categoria:SocietàSovrani calcistichedella serbe|FKdinastia Crvenkatolemaica]]
[[Categoria:Società calcistiche jugoslave|FK Crvenka]]