Battaglia di Pelusio (525 a.C.) e Nicola Palomba: differenze tra le pagine

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{{Conflitto
|nome del conflitto=Battaglia di Pelusio
|parte_di= [[Conquista persiana dell'Egitto]]
|data= [[525 a.C.]]
|luogo=[[Pelusio (Egitto)|Pelusio]], [[Egitto antico|Egitto]]
|esito=Decisiva vittoria persiana
|schieramento1=[[Persia]]
|schieramento2=[[Egitto]], mercenari [[Greci]] e Cari
|comandante1=[[Cambise II di Persia|Cambise II]]
|comandante2=[[Psammetico III]]
|effettivi1= più numerosi delle truppe egizie
|effettivi2= circa 30000
|perdite1=circa 7000
|perdite2=circa 50000
|}}
 
{{F|religiosi|arg2=politici italiani|marzo 2019}}
 
{{Bio
La '''battaglia di Pelusio''' (525 a.C.) venne combattuta tra i [[Persia]]ni, guidati dal re [[Cambise II di Persia|Cambise II]], e gli [[Egitto antico|Egiziani]] condotti dal faraone [[Psammetico III]], il quale era appena succeduto al padre [[Amasi]], che aveva già organizzato la guerra contro l'invasore persiano.
|Nome = Nicola Vincenzo
|Cognome = Palomba
|Sesso = M
|LuogoNascita = Avigliano
|GiornoMeseNascita = 23 Ottobre
|AnnoNascita = 1746
|LuogoMorte = Napoli
|GiornoMeseMorte = 14 ottobre
|AnnoMorte = 1799
|Attività = presbitero
|Attività2 = politico
|Epoca = 1700
|Nazionalità = italiano
|}}
 
==Fonti Biografia ==
Il sacerdote Nicola Vincenzo Palomba nacque ad [[Avigliano]], presso il palazzo di famiglia, il 23 ottobre 1746, da antica famiglia gentilizia. Il padre, Don Giovanni Francesco Palomba, aveva sposato Donna Orsola Pacifico di [[Forenza]], dal quale matrimonio Nicola nacque. Oltre a lui, il matrimonio generò Gennaro (sacerdote giacobino) e [[Giustiniano Palomba|Giustiniano]] (avvocato giacobino). Intraprese i suoi studi presso l'Università de' Regj Studj di [[Napoli]]. Successivamente, si dedicò ad attività didattiche, dovendo poi ritornare presso la natia Avigliano in seguito ad un'accusa per omicidio, che sostenne dinanzi alla Regia Udienza di Basilicata insieme al fratello Gennaro. L'accusa si rivelò priva di fondamento, e Nicola tornò a Napoli, dove entrò a far parte d'una locale loggia massonica. Nel 1793 partecipò alle attività della [[Società Patriottica Napoletana]] di [[Carlo Lauberg]], finendo per essere coinvolto nelle accuse della congiura [[giacobina]] del 1794.
Le informazioni più antiche ci provengono da [[Erodoto]], il quale però non approfondisce le modalità del combattimento, dilungandosi invece sugli antefatti. Più significative invece le informazioni forniteci dallo storico greco [[Ctesia di Cnido]].
 
Successivamente si ritirò nuovamente ad Avigliano, mantenendo frequenti contatti con i compagni della capitale. Allorquando si svilupparono le vicende della [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana del 1799]] (dove trovò la morte in combattimento il nipote [[Francesco Paolo Palomba|Francesco]]) tornò a Napoli insieme al fratello Giustiniano. In seguito venne nominato Commissario per la difesa di [[Altamura]]. Caduta la repubblica, venne giustiziato il 14 ottobre 1799 in Piazza del Mercato, a Napoli.
==Prima della battaglia==
Erodoto ci informa a proposito del tradimento commesso da parte del mercenario ionico Fane di Alincarnasso, il quale riuscì a fuggire da Amasi per diventare un informatore del Gran Re persiano. Sarebbe stato lo stesso Fane a suggerire a Cambise un accordo con gli Arabi in modo da poter transitare verso l'Egitto attraverso la terraferma.
 
==La battagliaVoci correlate ==
* [[Repubblica Napoletana (1799)]]
I Persiani giunsero nei pressi della città fortificata di Pelusio verso il maggio del 525 a.C.. Oltre a Fane, anche [[Policrate]], il tiranno di Samo, decise di schierarsi con Cambise tradendo l'alleanza con Amasi; tuttavia il contingente ionico (composto da 40 navi) rifiutò di prendere parte all'impresa. Lo scontro fu violento e molto probabilmente, l'inesperienza di Psammetico si rivelò decisiva: il numero di perdite subite dagli Egiziani, secondo [[Ctesia]]
* [[Repubblicani napoletani giustiziati nel 1799-1800]]
 
== Bibliografia ==
*{{DBI|francesco-paolo-palomba|Francesco Paolo Palomba|autore = Cristina Passetti|anno = 2014|volume = 80|cid = Passetti}}
* {{cita libro|titolo=Saggio storico della rivoluzione di Napoli|edizione= seconda edizione con aggiunta dell'autore|autore=[[Vincenzo Cuoco]]|città= Milano|editore= Sonzogno |anno= 1820|url=https://books.google.it/books?id=vJsbrdST4k4C&pg=PA116&dq=nicola+palomba&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwilzrHL14LiAhVpMewKHRVxAtYQ6AEISjAG#v=onepage&q=nicola%20palomba&f=false|cid=Vincenzo Cuoco}}
http://lucania1.altervista.org/avigliano/illustri/npalomba.htm
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Persone giustiziate per impiccagione]]
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Repubblica Napoletana (1799)]]