Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º) e Xavier Woods: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
 
Riga 1:
{{Infobox unità militarewrestler
|Nome = Xavier Woods
|Categoria = esercito
|Immagine = Xavier Woods In March 2015.jpg
|Nome=Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2°)
|Didascalia = Xavier Woods nel marzo del [[2015]]
|Immagine=[[File:CoA mil ITA rgt cavalleria 02.png|200px]]
|Nome completo = Austin Watson
|Didascalia=Stemma Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2°)
|Ringname = Austin Creed<br />Austin Watson<br />Consequences Creed<br />Rasheed Lucius Creed<br />'''Xavier Woods'''
|Attiva=
|Bandiera = USA
|Nazione= [[File:Blason duche fr Savoie.svg|20px]] [[Ducato di Savoia]] <br> [[File:Flag of Kingdom of Sardinia (1848).svg|20px]] [[Regno di Sardegna]] <br />{{ITA 1861-1946}} <br /> {{Bandiera|ITA}} [[Italia]]
|Luogo nascita = [[Columbus (Georgia)|Columbus]]
|Alleanza= [[File:NATO flag.svg|20px]] [[NATO|N.A.T.O.]]
|Data nascita = {{Calcola età|1986|09|4}}
|Servizio= [[File:Flag of the Kingdom of Sardinia (1848-1851).svg|25px]] [[Armata Sarda]] <br /> [[File:Flag of Italy (1860).svg|25 px]] [[Regio esercito]] <br /> [[File:Coat of arms of the Esercito Italiano.svg|30px]] [[Esercito Italiano]]
|Luogo residenza = [[Marietta (Georgia)|Marietta]]
|Tipo= [[Cavalleria]]
|Luogo morte =
|Ruolo= Cavalleria di Linea (Light-armoured Reconnaissance)
|Data morte =
|Dimensione=
|Altezza = 180
|Struttura_di_comando= [[Brigata alpina "Julia"]]
|Peso = 93
|Guarnigione= [[Trieste]] - [[Villa Opicina]] (Caserma Guido Brunner)
|Allenatore = Brodie Ray Chase<ref name=OWOW/><br />Rob Adonis
|Reparti_dipendenti=
|Debutto = Giugno 2005<ref name=OWOW/>
* Comando di Reggimento
|Ritiro =
* I Gruppo Squadroni
|Federazione = [[WWE]]
* Squadrone Comando e Supporto Log.
}}
* Centro Ippico Militare (CIM)
{{Bio
|Descrizione_guarnigione=
|Nome = Austin
|Equipaggiamento=
|Cognome = Watson
|Descrizione_equipaggiamento=
|ForzaOrdinamento = Woods ,Xavier
|Soprannome="Cavalieri di Piemonte","Piemonte","Piemonte Reale" (in dialetto piemontese:"Piemont Real" o "Piemont Regal")
|Sesso = M
|Patrono= S. Giorgio e S. Marco
|LuogoNascita = Columbus
|Motto= "Venustus et Audax"
|LuogoNascitaLink = Columbus (Georgia)
|Colori= Rosso (e Nero e Argento)
|GiornoMeseNascita = 4 settembre
|Descrizione_colori=
|AnnoNascita = 1986
|Marcia=
|LuogoMorte =
Slow March: Principe Eugenio;
|GiornoMeseMorte =
Quick Marches: Marcia d'Ordinanza (o Speciale) del Reggimento Piemonte (Reale) Cavalleria (1838), Piemonte Reale (autore: Stefano Rossi) Marcia dedicata al Reggimento (1914)
|MascotteAnnoMorte =
|Attività = wrestler
|Battaglie= Guerra della Grande Alleanza e Guerre di Successione, Guerre 1^,2^,3^ per l'Indipendenza italiana, I G.M., II G.M. - Battaglie: Assedio di Pinerolo, Marsaglia, Luzzara, Assedio di Torino, Madonna dell'olmo, Bassignana, Pastrengo, S. Lucia, Sommacampagna, Sforzesca, Novara, Garigliano, Solferino, Custoza, Budrio, Doberdò/Quota 144, Gorizia (6^ e 7^ Isonzo) Colle S. Marco/Vertojba, Piave, Hermada, Altipiani, Cascina Vela e Cessalto, Solstizio (2^Piave), Greve di Papadopoli, Vittorio Veneto, Dembeguina (1935), Jugoslavia, Francia
|Nazionalità = statunitense
|Anniversari=Fondazione 23 luglio 1692; Battaglia Sforzesca 21 marzo 1849
|PostNazionalità = sotto contratto con la [[WWE]], dove si esibisce con il [[Glossario del wrestling#Ring name|ring name]] di '''Xavier Woods''' nel roster di ''[[WWE SmackDown|SmackDown]]''
|Decorazioni= 2 Medaglie d'Argento al Valor Militare, 1 Medaglia di Bronzo al Valor Militare, 1 Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito
|Onori_di_battaglia=
<!-- Comandanti -->
|Comandante_corrente=Stefano SANTORO (95° Colonnello Comandante di Piemonte)
|Descrizione_comandante_corrente=
|Capo_cerimoniale=
|Descrizione_capo_cerimoniale=
|Colonel_in_Chief=Eugenio di Savoia-Carignano, Massimo Taparelli d'Azeglio.
|Descrizione_Colonel_in_Chief=Colonnelli Onorari (Colonels in Chief)
|Comandanti_degni_di_nota=
Gontery di Cavaglià,
Gabrielli di Montevecchio,
Francesco Rossi,
Carlo Francesco Gay
<!-- Simboli -->
|Simbolo= Cavallino Rampante (Prancing Pony, Prancing Colt or Prancing Horse)
|Descrizione_simbolo=
|Simbolo2=
|Descrizione_simbolo2=
}}
 
Nella WWE è stato per due volte il detentore del [[WWE Tag Team Championship|WWE (Raw) Tag Team Championship]] insieme a [[Big E]] e [[Kofi Kingston]] come membro del [[The New Day|New Day]] (e il loro secondo regno è il più lungo nella storia del titolo e della WWE) e tre volte il [[WWE SmackDown Tag Team Championship]] sempre con Big E e Kingston.
Il '''Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º)''' è un [[reggimento]] dell'Arma di [[Cavalleria]] tra i più antichi dell'[[Esercito Italiano]], attualmente inquadrato nella [[Brigata alpina "Julia"]].
 
Ha lavorato per la [[Total Nonstop Action Wrestling]] con il ring name di '''Consequences Creed'''<ref name=OWOW>{{cita web|url=http://www.onlineworldofwrestling.com/profiles/c/consequences-creed.html|titolo=Austin Creed profile|accesso=19 agosto 2008|editore=Online World of Wrestling}}</ref> e ha vinto il [[TNA World Tag Team Championship]] con [[Jay Lethal]] nel [[tag team]] chiamato "Lethal Consequences". Il suo [[Gimmick|personaggio]] era basato su quello di [[Apollo Creed]] della serie di film ''[[Rocky (serie di film)|Rocky]]''.
Alimentato con personale volontario, il Reggimento è di stanza a [[Trieste]] - [[Villa Opicina]]<ref>{{Cita web | titolo = Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2°) | url = http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/aree-di-vertice/comando-delle-forze-operative-terrestri/Comando-Truppe-Alpine/Brigata-Alpina-Julia/Reggimento-Piemonte-Cavalleria-2}}</ref>.
 
== Giovinezza ==
Watson è nato a [[Columbus (Georgia)|Columbus]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] nel 1986 e si è diplomato alla [[Sprayberry High School]] di [[Marietta (Georgia)|Marietta]] nel 2004. Quello stesso anno ha cominciato a studiare [[psicologia]] e [[filosofia]] alla [[Furmkan University]] di [[Greenville (Carolina del Sud)|Greenville]], dove si è laureato nel 2008.
 
== Carriera ==
=== NWA Anarchy (2005–2007) ===
Mentre studia alla Furman University, Creed inizia ad allenarsi per diventare un wrestler professionista nella scuola di Rob Adonis.
 
Durante la sua permanenza in NWA Anarchy, Creed forma un tag team con Hayden Young chiamato "Awesome Attraction". Insieme vinsero i titoli di coppia della federazione e, ancora oggi, detengono il regno più duraturo per quella cintura. Nel 2006 viene votato dai fan come migliore wrestler NWA.
== Le Origini: Reggimento "Piemonte Reale Cavalleria" (2°) ==
Le sue origini risalgono alla fine del Seicento (23 luglio 1692), quando il [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Duca Vittorio Amedeo II]] ordinò che parte delle Genti d'Arme ed il preesistente Reggimento di Cavaglià si fondessero in una nuova unità di Cavalleria Pesante (di Linea) denominata Reggimento di Cavalleria "Piemonte Reale".
[[File:Vittorio Amedeo II, School of Savoy, 18th Century.jpg|thumb|Vittorio Amedeo II (1666-1732)]]
Va precisato che gli appartenenti al Reggimento sono da allora chiamati Cavalieri in quanto erano soldati che, sebbene reclutati in parte dalle suddette Genti d'Arme come i simili Dragoni, a differenza di questi ultimi, muovevano e combattevano esclusivamente a cavallo. Sul finire del XVII sec. avevano corazza superiore completa e protezioni ed erano armati di spada o sciabola. Per tradizione italiana sono detti dunque Cavalieri (più raramente anche Corazzieri) gli appartenenti ai reggimenti “Piemonte” e “Savoia”.
 
=== Deep South Wrestling (2007) ===
Attualmente si configura quale Reggimento di Cavalleria a vocazione esplorante e si compone di un Comando di Reggimento, uno Squadrone di supporto logistico, un Gruppo Squadroni blindato, pedina operativa dell'unità ed un Centro Ippico Militare.
Il 12 luglio 2007 Creed sconfigge Murder-One conquistando il [[DSW Heavyweight Championship]].
 
=== Total Nonstop Action Wrestling (2007–2010) ===
Lo Stendardo dell'Unità è decorato di due Medaglie d'Argento al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.
[[File:Austin Creed.jpg|thumb|left|upright|Consequences Creed nell'ottobre 2007]]
Dal 2004 è Cittadino Onorario di Trieste.
Creed appare per la prima volta in TNA al PPV Bound of Glory 2007 combattendo in coppia con [[Ron Killings]] sostituendo l'infortunato Adam "Pacman" Jones. Inizia la sua carriera come Rasheed Lucius "Consequences" Creed. L'unione dei nomi con Ron "Truth" Killings ha dato vita ad un gioco di parole che formerà poi il nome del loro tag team Truth and Consequences (tradotto in italiano "Verità e conseguenze"). Il 21 ottobre viene ufficializzata la notizia che Creed ha firmato un contratto con la TNA.
 
Il 10 febbraio 2008, Creed combatte in un dark match prima del PPV Against All Odds in squadra con Sonjay Dutt sconfiggendo i Rock 'n Rave Infection in un tag team match. Il 13 marzo, ad Impact!, Creed appare in un promo dove dice che ritornerà al PPV Lockdown. La settimana successiva viene cambiata la data del suo ritorno e viene fissata per il 10 aprile. Nell'edizione di Impact! del 10 aprile, Creed fa il suo debutto sconfiggendo il membro della Rock 'n Rave Infection Jimmy Rave e qualificandosi per l'Xscape match a Lockdown. Partecipa al match Xscape dove riesce ad eliminare Shark Boy ma viene successivamente eliminato da Curry Man.
 
Al PPV Hard Justice, Creed sfida Petey Williams per il [[TNA X Division Championship]], ma viene sconfitto per interferenza di Sheick Abdul Bashir. A Impact! il 4 settembre 2008, sconfigge Bashir laureandosi 1st contender per l'X Division Championship detenuto sempre da Williams. Il match viene tuttavia trasformato in un triple treath match che includeva Creed, Williams e Bashir dove è quest'ultimo a prevalere conquistando il titolo. Il 30 ottobre 2008, ad Impact!, forma un team con Samoa Joe, A.J. Styles, Jay Lethal, Petey Williams, [[Jeremy Fritz|Eric Young]], ODB e The Motor City Machineguns che si chiamerà The Frontline, opposti ai Main Event Mafia. Il 9 gennaio 2009, Lethal sceglie Creed fra i membri della fazione come suo tag team partner e incassando la valigetta Feast or Fired, conquista i [[TNA World Tag Team Championship]] sconfiggendo i Beer Money, Inc. ([[Robert Roode]] e [[James Cox (wrestler)|James Storm]]). Creed e Lethal vengono riconosciuti con il nome di "Lethal Consequences". Tuttavia, solo tre giorni dopo a Genesis, i due perdono i titoli in un three-way match contro i Beer Money, Inc. Il 1º ottobre 2009, Creed e Lethal partecipano al 5-man ladder match per decretare il primo sfidante al X Division Championship ma a vincere è stato Amazing Red. Il 29 marzo 2010, la TNA rilascia Creed.
 
=== World Wrestling Entertainment ===
== Descrizione araldica dello stemma<ref>{{Cita web | titolo = Lo Stemma | url = http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/aree-di-vertice/comando-delle-forze-operative-terrestri/Comando-Truppe-Alpine/Brigata-Alpina-Julia/Reggimento-Piemonte-Cavalleria-2/Pagine/lo-stemma.aspx}}</ref> ==
==== Territori di sviluppo (2010–2013) ====
Il 22 luglio 2010, Watson firma un contratto di sviluppo con la [[WWE|World Wrestlign Entertainment]] (WWE) e fa il suo debutto la settimana successiva nella [[Florida Championship Wrestling]] (FCW) in un tag team match con il nome di Xavier Woods insieme a [[Chris McNeil|Percy Watson]], ma viene sconfitto da [[Tevita Fifita|Donny Marlow]] e [[George Murdoch|Brodus Clay]]. Dopo qualche mese di anonimato, il 4 novembre 2010, in coppia con [[Wesley Brisco|Wes Brisco]], sconfigge [[Michael Hutter|Derrick Bateman]] e [[Curtis Hussey|Johnny Curtis]] conquistando l'[[FCW Florida Tag Team Championship]]. La settimana successiva difendono i titoli dall'assalto di [[Greg Marasciulo|Trent Baretta]] e [[Caylen Croft]]. Il 20 novembre, difendono ancora i titoli dall'assalto di Jinder Mahal e [[Jacob Novak]]. Il 3 dicembre 2010, Wes Brisco subisce un infortunio e Woods è costretto a rendere anch'egli il titolo vacante che viene vinto successivamente da [[Thaddeus Bullard|Titus O'Neil]] e [[Aaron Haddad|Damien Sandow]]. Il 16 gennaio, ha l'opportunità di laurearsi primo sfidante all'[[FCW Florida Heavyweight Championship]], detenuto da [[Barri Griffiths|Mason Ryan]], partecipando ad una battle royal ma viene eliminato per quart'ultimo da Calvin Raines. Il 2 febbraio, viene sconfitto da [[Aaron Haddad|Damien Sandow]]. Nei tapings FCW del 7 marzo, Woods partecipa ad un triple treath match insieme a Calvin Raines e Jacob Novak ma il match viene vinto da quest'ultimo che schiena proprio Woods. Il 28 marzo, viene sconfitto da [[Brett DiBiase]]. Nei tapings FCW del 7 marzo, viene battuto da [[Windham Rotunda|Husky Harris]] ma il 28 aprile, riesce a sconfiggere [[Tyrone Evans|Michael Tarver]]. Il 26 maggio, perde contro [[Tyler Kluttz|Brad Maddox]]. Il 4 giugno, all'FCW Port Charlotte Show, Xavier Woods vince un match di coppia insieme a Trent Baretta contro [[Aaron Haddad|Damien Sandow]] e [[Eric Thompson (wrestler)|Rick Victor]]. Nei tapings del 30 giugno, Xavier Woods perde un match contro [[Ray Leppan|Leo Kruger]]. Dopo essere stato qualche mese lontano dal ring, ritorna nei tapings del 2 novembre sconfiggendo Rick Victor. Chiude il 2011 con una vittoria ai danni di Colin Cassady. Il 2012, invece, si apre con una sconfitta per mano di Rick Victor. Il 2 febbraio, Woods affronta il talento OVW Antoni Polaski, venendo sconfitto mentre il 23 febbraio, perde per KO contro il debuttante Kassius Ohno. Nei tapings del 15 marzo, fa coppia con Jason Jordan e [[Joe Robinson|CJ Parker]], battendo in un 6-man tag team match [[Jesse White|Jake Carter]], [[Matt Polinsky|Corey Graves]] e Brad Maddox. All'Orlando Show del 21 marzo, batte il rientrante [[Ryan Parmeter|Conor O'Brian]]. Tuttavia, al Lakeland Show, perde insieme a Jason Jordan contro [[Tom Latimer|Kenneth Cameron]] e lo stesso O'Brian. A fine mese, perde insieme a [[Richard Blood, Jr.|Richie Steamboat]] contro [[Jesse White|Jake Carter]] e [[Matt Polinsky|Corey Graves]]. All'Orlando Show del 18 maggio, insieme a Mike Dalton, perde contro [[Ettore Ewen|Big E. Langston]] e [[Phil Friedman|James Bronson]]. Dopo aver sconfitto, insieme a [[Joe Robinson|CJ Parker]], per due volte [[Matt Polinsky|Corey Graves]] e [[Jesse White|Jake Carter]], Woods vince anche un 6-man tag team match insieme a Parker e [[Tyler Black|Seth Rollins]], battendo Joel Redman, Rick Victor e Garrett Dylan. Il 28 giugno, vince anche 8-man Elimination Tag Team Match insieme a Rollins, Dalton e [[Leati Joseph Anoa'i|Leakee]] contro [[Ray Leppan|Leo Kruger]], Brad Maddox, [[Joseph Ruud|Erick Rowan]] e [[Jon Huber|Luke Harper]]. Il 1º agosto, a Bull Bash VI, Woods batte [[Bryan Kelly|Byron Saxton]]. Il giorno dopo, la FCW viene chiusa e tutti i talenti vengono spostati nel roster di [[WWE NXT|NXT Wrestling]].
 
Woods debutta ad NXT nell'episodio del 31 ottobre, quando viene sconfitto da [[Ray Leppan|Leo Kruger]], dopo un buon match. Il 28 novembre, vince il suo primo match in WWE, battendo [[Guillermo Rodríguez (wrestler)|Memo Montenegro]]. Al Royal Rumble Fan-Axxess, partecipa al torneo fra talenti di NXT nel quale il vincitore avrebbe potuto partecipare alla Royal Rumble stessa, ma non riesce a vincere. Il 20 febbraio, sconfigge [[Jesús Rodríguez (wrestler)|El Local]].
''Scudo'': Inquartato: nel primo d'azzurro a tre stelle d'oro ordinate in banda fra due filetti dello stesso; nel secondo, inquartato: a) e d) d'azzurro alla fiamma trifida rossa picchiettata e bordata d'oro; b) e c) di rosso alla fiamma trifida d'azzurro picchiettata e bordata d'oro; sul tutto una croce d'argento caricata in cuore dell'aquila di nero di Savoia; nel terzo, di rosso alla croce d'argento attraversata in capo dal lambello d'azzurro di tre pendenti; '''nel quarto di rosso al puledro allegro d'argento''' (''il Cavallino Rampante'').
 
Il 18 novembre 2013 debutta a Raw in coppia con [[Ron Killings|R-Truth]] battendo i [[Heath Miller|3MB]]. Nella puntata di [[WWE Raw|Raw]] del 25 novembre sconfigge [[Heath Miller|Heath Slater]]. Nella puntata di [[WWE SmackDown|SmackDown]] del 29 novembre Xavier Woods e R-Truth vengono sconfitti dai [[George Murdoch|Tons of Funk]]. Nella puntata di [[WWE Main Event]] dell'11 dicembre Woods e R-Truth perdono nuovamente contro i [[Tons of Funk]].
''Ornamenti esteriori'': sullo scudo corona turrita d'oro, accompagnata sotto da nastri annodati nella corona, scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda al lato dello scudo, rappresentativi delle ricompense al Valore. Sotto lo scudo su lista bifida d'oro, svolazzante, con la concavità rivolta verso l'alto, il motto "Venustus et Audax".
 
==== The New Day (2014–presente) ====
{{vedi anche|The New Day}}
[[File:WWE's The New Day Jan 2015.jpg|thumb|left|Woods (a destra) come membro del [[The New Day|New Day]]]]
Nella puntata di ''SmackDown'' del 28 novembre, debutta nella stable [[The New Day|New Day]] insieme a [[Kofi Kingston]] e [[Big E]], sconfiggendo [[Curtis Axel]], [[Heath Slater]] e [[Titus O'Neil]]. A [[Extreme Rules (2015)|Extreme Rules]] hanno sconfitto [[Antonio Cesaro|Cesaro]] e [[Tyson Kidd]] e sono riusciti a vincere il [[WWE Raw Tag Team Championship|WWE Tag Team Championship]]. A [[Payback (2015)|Payback]] hanno difeso con successo i titoli contro Kidd e Cesaro. A [[Elimination Chamber (2015)|Elimination Chamber]] hanno nuovamente difeso con successo i titoli contro Cesaro e Kidd, i [[Primo & Epico|Los Matadores]], i [[Lucha Dragons]] ([[Kalisto]] e [[Hunico|Sin Cara]]), [[The Ascension (wrestling)|The Ascension]] e i [[Prime Time Players]] ([[Darren Young]] e Titus O'Neil) in un [[Elimination Chamber match]]. A [[Money in the Bank (2015)|Money In the Bank]] del 14 giugno Big E e Woods perdono le cinture contro i Prime Time Players.
 
I New Day riconquistano poi le cinture il 23 agosto a [[SummerSlam (2015)|SummerSlam]] in un Fatal Four-Way Tag Team match che includeva anche i Lucha Dragons, i Los Matadores e i Prime Time Players. Dopo aver sconfitto i Prime Time Players nella puntata di ''Raw'' del 14 settembre,<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2015-09-14/wwe-raw-results-27951603|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day def. The Prime Time Players|autore=Anthony Benigno|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=14 settembre 2015|lingua=en|accesso=14 settembre 2015}}</ref> il New Day ha poi iniziato una [[Feud|faida]] con i rientranti [[The Dudley Boyz|Dudley Boyz]] ([[Mark LoMonaco|Bubba Ray]] e [[Devon Hughes|D-Von Dudley]]), che hanno affrontato in tre diverse occasioni: a [[Night of Champions (2015)|Night of Champions]]<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/nightofchampions/2015/the-new-day-versus-the-dudley-boyz-27937355|titolo=The Dudley Boyz def. WWE Tag Team Champions The New Day by Disqualification|autore=John Clapp|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=20 settembre 2015|lingua=en|accesso=20 settembre 2015}}</ref> e a [[WWE Live from Madison Square Garden]],<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/network-live-msg-lesnar-big-show/2015-10-03/results-28001373/page-5|titolo=The Dudley Boyz def. The New Day by Disqualification|autore=WWE.com Staff|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=3 ottobre 2015|lingua=en|accesso=3 ottobre 2015}}</ref> dove hanno perso entrambi i match per squalifica e pertanto sono rimasti campioni; a [[Hell in a Cell (2015)|Hell in a Cell]], invece, Big E e Kingston hanno sconfitto i Dudley Boyz.<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/hellinacell/2015/new-day-dudley-boyz-28014470|titolo=The New Day def. The Dudley Boyz (WWE Tag Team Championship Match)|autore=Kara A. Medalis|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=25 ottobre 2015|lingua=en|accesso=25 ottobre 2015}}</ref> Woods ha avuto l'opportunità di conquistare lo [[WWE United States Championship|United States Championship]] affrontando il campione [[John Cena]] il 28 settembre a ''Raw'' ma il match è stato vinto da quest'ultimo per squalifica a causa dell'intervento di Big E e Kingston ai suoi danni. Alle [[Survivor Series (2015)|Survivor Series]], insieme a [[King Barrett]] e [[Sheamus]], il New Day è stato sconfitto in un [[Tipi di match di wrestling#Survivor Series elimination match|Survivor Series elimination tag team match]] dagli Usos e i Lucha Dragons e [[Ryback]].<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/survivorseries/2015/ryback-lucha-dragons-usos-new-day-barrett-sheamus|titolo=Ryback, The Usos & The Lucha Dragons def. The New Day, Sheamus & King Barrett (Traditional Survivor Series Elimination Match)|autore=Jeff Laboon|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=22 novembre 2015|lingua=en|accesso=8 marzo 2016}}</ref> Big E e Kingston hanno difeso con successo il titolo anche a [[TLC: Tables, Ladders & Chairs (2015)|TLC: Tables, Ladders and Chairs]], dove hanno sconfitto gli Usos e i Lucha Dragons in un [[Tipi di match di wrestling#Triple threat tag team match|triple threat tag team]] [[Tipi di match di wrestling#Ladder match|ladder match]].<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wwetlc/2015/tag-team-championship-triple-threat-match-28305728|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day def. The Usos and The Lucha Dragons in a Triple Threat Ladder Match|autore=James Wortman|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=13 dicembre 2015|lingua=en|accesso=13 dicembre 2015}}</ref> Dopo aver difeso con successo il titolo in match separati contro i Lucha Dragons (nella puntata di ''SmackDown!'' del 22 dicembre)<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2015-12-22/supersmackdown-live-results-28409722|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day def. The Lucha Dragons|autore=Anthony Benigno|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=22 dicembre 2016|lingua=en|accesso=8 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151226074011/http://www.wwe.com/shows/smackdown/2015-12-22/supersmackdown-live-results-28409722|dataarchivio=26 dicembre 2015|urlmorto=sì}}</ref> e gli Usos (alla [[Royal Rumble (2016)|Royal Rumble]]),<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/royalrumble/2016/new-day-usos|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day def. The Usos|autore=Kevin Powers|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=24 gennaio 2016|lingua=en|accesso=8 marzo 2016}}</ref>
 
Nel mese di febbraio, a partire da [[Fastlane (2016)|Fastlane]], durante il ''Cutting Edge Peep Show'' condotto da [[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Christian (wrestler)|Christian]] i membri della New Day hanno iniziato a prendere in giro quelli della [[The League of Nations|League of Nations]] ([[Alberto Del Rio]], King Barrett, [[Alexander Rusev|Rusev]] e Sheamus), effettuando di fatto un turn face: ciò ha portato i membri della League of Nations a interrompere il segmento.<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wwefastlane/2016/cutting-edge-peep-show-edge-christian-new-day|titolo=The New Day courts controversy on 'The Cutting Edge Peep Show'|autore=Greg Adkins|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=21 febbraio 2016|lingua=en|accesso=22 febbraio 2016}}</ref> Big E e Kingston hanno difeso con successo il titolo anche nella puntata di ''Raw'' del 7 marzo, quando hanno sconfitto [[A.J. Styles|AJ Styles]] e [[Chris Jericho]].<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/raw-march-7-2016/article/wwe-tag-team-championship-match-results|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day def. Chris Jericho & AJ Styles|autore=Anthony Benigno|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=7 marzo 2016|lingua=en|accesso=8 marzo 2016}}</ref> Nel mese di marzo i membri del New Day hanno continuato a prendere in giro quelli della League of Nations attraverso dei video [[parodia]]<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/article/new-day-presents-league-nations-plot-against-new-day|titolo=The New Day presents: The League of Nations' plot against The New Day|autore=Anthony Benigno|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=3 marzo 2016|lingua=en|accesso=3 marzo 2016}}</ref> e le due fazioni si sono sfidate in un tag team match valido per il WWE Tag Team Championship a [[WWE Roadblock|Roadblock]], dove Big E e Kingston hanno sconfitto Sheamus e Barrett,<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/roadblock/march-12-2016-matches/article/big-e-kingston-sheamus-barrett-wwe-tag-title-match|titolo=WWE Tag Team Champions Big E & Kofi Kingston def. Sheamus & King Barrett|autore=John Clapp|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=12 marzo 2016|lingua=en|accesso=13 marzo 2016}}</ref> ripetendosi anche la sera dopo a ''Raw'', quando Big E e Woods hanno sconfitto Rusev e Del Rio, il che ha portato la League of Nations ad attaccare il New Day al termine del match,<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-03-14/article/wwe-tag-team-championship-match-results|titolo=The New Day def. Alberto Del Rio & Rusev|autore=Anthony Benigno|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=14 marzo 2016|lingua=en|accesso=15 marzo 2016}}</ref> con la rivalità tra le due fazioni che è culminata a [[WrestleMania 32]] (il 15 marzo era stato annunciato un handicap match tra le due fazioni e non era chiaro se il WWE Tag Team Championship fosse in palio o no),<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/32/new-day-league-nations|titolo=The New Day vs. The League of Nations|autore=John Clapp|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=15 marzo 2016|lingua=en|accesso=15 marzo 2016}}</ref> dove Big E, Kingston e Woods sono stati sconfitti da Sheamus, Del Rio e Rusev in un match non titolato,<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/32/new-day-league-nations-results|titolo=The League of Nations def. The New Day (Non-Title Match)|autore=Michael McAvennie|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=3 aprile 2016|lingua=en|accesso=4 aprile 2016}}</ref> rifacendosi però nella puntata di ''Raw'' successiva, quando Big E e Kingston hanno nuovamente difeso con successo il titolo contro Sheamus e Barrett.<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-04-04/article/new-day-vs-sheamus-king-barrett-wwe-tag-team-championship-match|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day def. Sheamus & King Barrett|autore=John Clapp|sito=wwe.com|editore=[[WWE]]|data=4 aprile 2016|lingua=en|accesso=4 aprile 2016}}</ref>
== Decorazioni allo Stendardo ==
 
[[File:The New Day WWE Tag Team Champions Raw April 2016.jpg|thumb|Woods (il primo a sinistra) come WWE Tag Team Champion nell'aprile 2016]]
'''Medaglia d'Argento al Valor Militare con Decreto del 13 luglio 1849''':
Chiusa la faida con la League of Nations, il New Day ne ha iniziata una con i debuttanti [[The Vaudevillains|Vaudevillains]] ([[Aiden English]] e [[Simon Gotch]]), i quali hanno sconfitto (a tavolino) [[Enzo Amore]] e [[Colin Cassady]] a [[Payback (2016)|Payback]] il 1º maggio, diventando i contendenti nº1 ai titoli di coppia. Il New Day ha dunque iniziato a prendere in giro i Vaudevillains nella puntata di ''Raw'' del 16 maggio e questi due hanno attaccato il trio. Il 22 maggio a [[Extreme Rules (2016)|Extreme Rules]] Big E e Woods hanno difeso con successo i titoli contro i Vaudevillains.<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/extremerules/2016/new-day-vaudevillains|titolo=WWE Tag Team Champions The New Day vs. The Vaudevillains|autore=John Clapp|sito=WWE.com|editore=WWE|data=2 maggio 2016|lingua=en|accesso=6 maggio 2016}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 30 maggio Kingston e Big E hanno sconfitto i Vaudevillains per squalifica a causa dell'intervento di [[Karl Anderson]] e [[Luke Gallows]] ai loro danni. Infatti, nella puntata di ''Raw'' del 6 giugno, il New Day ha affrontato il The Club (composto oltre che da Gallows e Anderson anche da [[A.J. Styles|AJ Styles]]) in un 6-man Tag Team match ma è stato sconfitto. Il 19 giugno a [[Money in the Bank (2016)|Money in the Bank]] Kingston e Big E hanno difeso con successo i titoli in un [[Tipi di match di wrestling#Fatal Four-Way Tag Team match|Fatal 4-Way Tag Team match]] che includeva anche [[Karl Anderson]] e [[Andrew Hankinson|Luke Gallows]], [[Eric Arndt|Enzo Amore]] e [[Bill Morrissey|Big Cass]] e i Vaudevillains.<ref>{{cita web|url=http://www.pwtorch.com/site/2016/06/19/619-wwe-mitb-ppv-results-caldwells-ongoing-live-report/|titolo=6/19 WWE MITB PPV Results – Caldwell's Complete Live Report|autore=James Caldwell|sito=pwtorch.com|editore=Pro Wrestling Torch|data=19 giugno 2016|lingua=en|accesso=20 giugno 2016}}</ref> Il 19 luglio il New Day ha raggiunto e superato il record del regno più lungo come campioni (il precedente primato apparteneva a [[Paul London]] e [[Brian Kendrick]] con 331 giorni).
"Per l'ottima condotta nei fatti d'arme della Sforzesca e di Novara, 21-23 marzo 1849, e durante tutta la campagna del 1848".
 
Con la Draft Lottery avvenuta nella puntata di ''SmackDown'' del 19 luglio, il New Day è stato trasferito nel roster di ''Raw'' e con tutto il gruppo anche i WWE Tag Team Championships. Il 24 luglio a [[Battleground (2016)|Battleground]] il New Day è stato sconfitto dalla [[The Wyatt Family|Wyatt Family]] ([[Bray Wyatt]], [[Braun Strowman]] e [[Erick Rowan]]) in un 6-man tag team match non titolato.<ref name="BGWyattDay">{{Cita web|cognome1=Adkins|nome1=Greg|titolo=The Wyatt Family def. The New Day|url=http://www.wwe.com/shows/wwebattleground/2016/new-day-wyatt-family-result|editore=WWE|accesso=24 luglio 2016}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 1º agosto Big E e Kingston hanno trionfato su Karl Anderson e Luke Gallows in un match non titolato ma, nel post match, i due avversari hanno brutalmente attaccato Big E, infortunandolo all'inguine (''kayfabe''). Nella successiva puntata di ''Raw'' dell'8 agosto è stato annunciato che Kingston e Woods, privi dell'infortunato Big E, dovranno affrontare Luke Gallows e Karl Anderson a [[SummerSlam (2016)|SummerSlam]] con in palio i WWE Tag Team Championships. Nella puntata di ''Raw'' del 15 agosto Kingston e Woods hanno sconfitto i Dudley Boyz in un match non titolato. Il 21 agosto a SummerSlam Anderson e Gallows hanno sconfitto Kingston e Woods per squalifica a causa dell'intervento del rientrante Big E, facendo sì che il New Day mantenesse i titoli.<ref>{{Cita web|cognome1=Artus|nome1=Matthew|titolo=Luke Gallows & Karl Anderson def. WWE Tag Team Champions The New Day via disqualification|url=http://www.wwe.com/shows/summerslam/2016/wwe-tag-team-champions-new-day-vs-gallows-anderson-result|sito=WWE|accesso=21 agosto 2016}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 12 settembre Kingston e Woods sono stati sconfitti da Gallows e Anderson in un match non titolato. Il 25 settembre a [[Clash of Champions (2016)|Clash of Champions]] Big E e Kingston hanno difeso con successo i titoli contro Anderson e Gallows grazie all'intervento di Woods (ai danni di Anderson).<ref name="wwe.com">{{Cita web|cognome1=Benigno|nome1=Anthony|titolo=Raw Tag Team Champions The New Day def. Luke Gallows & Karl Anderson|url=http://www.wwe.com/shows/wweclashofchampions/2016/new-day-vs-luke-gallows-karl-anderson-results|sito=WWE|accesso=25 settembre 2016}}</ref> La scena si è ripetuta anche la sera dopo a ''Raw'', quando Big E e Kingston hanno nuovamente difeso con successo i titoli contro Anderson e Gallows. In seguito il New Day ha iniziato una faida con l'improbabile alleanza formata da Cesaro e Sheamus: nei primi due incontri singoli del 10 e del 17 ottobre, a ''Raw'', Kingston e Big E hanno rispettivamente sconfitto Cesaro e Sheamus. Tuttavia, nella puntata di ''Raw'' del 24 ottobre, Big E e Kingston sono stati sconfitti da Cesaro e Sheamus in un match non titolato. Il 30 ottobre a [[Hell in a Cell (2016)|Hell in a Cell]] Cesaro e Sheamus hanno sconfitto Big E e Woods per squalifica ma il New Day ha comunque mantenuto i titoli.<ref name="wwe.com" /> Il 20 novembre, a [[Survivor Series (2016)|Survivor Series]], Big E e Kingston (con Xavier Woods a bordo ring) hanno preso parte ad un 10-on-10 Traditional Survivor Series Elimination match come membri e capitani del ''Team Raw'' che ha sconfitto il ''Team SmackDown''. Nella puntata di ''Raw'' del 21 novembre Big E e Kingston hanno difeso con successo i titoli contro Cesaro e Sheamus grazie ad una distrazione di Woods.<ref name="Raw10312016">{{Cita web|cognome=Tedesco|nome=Mike|titolo=WWE RAW Results – 10/31/16 (Live from Hartford, Goldberg returns, Hell in a Cell fallout, Survivor Series teams)|url=http://www.wrestleview.com/wwe-wrestling-results/wwe-raw-results/68935-wwe-raw-results-103116-live-hartford-goldberg-returns-hell-cell-fallout-survivor-series-teams/|sito=WrestleView|accesso=31 ottobre 2016}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 28 novembre Big E e Woods hanno difeso con successo i titoli contro Luke Gallows e Karl Anderson. Nella puntata di ''Raw'' del 12 dicembre Big E e Kingston hanno difeso con successo i titoli in un [[Tipi di match di wrestling#Triple threat match|Triple Threat Tag Team match]] che comprendeva anche Cesaro e Sheamus e Luke Gallows e Karl Anderson; Kingston ha schienato Anderson dopo che questi era stato colpito dal ''Brogue Kick'' di Sheamus, mentre Big E ha tenuto bloccato Cesaro.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-12-12/article/raw-tag-team-champions-the-new-day-def-cesaro-sheamus-and-luke-gallows|titolo=Raw Tag Team Champions The New Day def. Cesaro & Sheamus and Luke Gallows & Karl Anderson|cognome=Benigno |nome=Anthony |data=12 dicembre 2016|accesso=12 dicembre 2016 |sito=WWE}}</ref> Dopo 478 giorni di regno, i membri del New Day sono diventati i campioni di coppia più longevi della storia della WWE, avendo superato il record dei [[Demolition (wrestling)|Demolition]], che avevano detenuto l'ormai defunto [[World Tag Team Championship (WWE)|World Tag Team Championship]] per appunto 478 giorni. Più tardi, quella stessa sera, Big E e Woods hanno difeso con successo i titoli in un altro Triple Threat Tag Team match che includeva stavolta i Jeri-KO ([[Chris Jericho]] e il [[WWE Universal Championship|WWE Universal Champion]] [[Kevin Owens]]) e lo [[WWE United States Championship|United States Champion]] [[Roman Reigns]] e [[Seth Rollins]]; in questo caso Woods ha schienato Jericho dopo che questi era stato colpito dal ''Pedigree'' di Rollins, mentre Big E ha tenuto fermo lo stesso Rollins.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-12-12/article/raw-tag-team-champions-the-new-day-def-jeri-ko-and-seth-rollins-us|titolo=Raw Tag Team Champions The New Day def. Jeri-KO and Seth Rollins & U.S. Champion Roman Reigns|cognome=Benigno |nome=Anthony |data=12 dicembre 2016|accesso=12 dicembre 2016 |sito=WWE}}</ref> Dopo 479 giorni di regno, i membri del New Day sono diventati i campioni di coppia più longevi della storia della WWE, avendo superato il record dei [[Demolition (wrestling)|Demolition]] ([[Bill Eadie|Ax]] e [[Barry Darsow|Smash]]), che avevano detenuto l'ormai soppresso [[World Tag Team Championship (WWE)|World Tag Team Championship]] per appunto 478 giorni.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-12-12|titolo=The New Day cement their record-breaking legacy after two grueling Triple Threat matches|autore=WWE|data=12 dicembre 2016|accesso=12 dicembre 2016|sito=WWE}}</ref> Il 18 dicembre, a [[Roadblock: End of the Line]], Big E e Kingston sono stati sconfitti da Cesaro e Sheamus, perdendo i titoli dopo 483 giorni di regno.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/roadblockendoftheline/2016/new-day-vs-cesaro-sheamus-results|titolo=Cesaro & Sheamus def. The New Day to win the Raw Tag Team Championships|autore=Michael Burdick|data=18 dicembre 2016|accesso=18 dicembre 2016|sito=WWE}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 26 dicembre Kingston e Woods hanno affrontato Cesaro e Sheamus per il WWE Raw Tag Team Championship ma sono stati sconfitti.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-12-26/article/raw-tag-team-champions-cesaro-sheamus-def-the-new-day|titolo=Raw Tag Team Champions Cesaro & Sheamus def. The New Day|autore=Anthony Benigno|data=26 dicembre 2016|accesso=26 dicembre 2016|sito=WWE}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 2 gennaio 2017 Woods ha sconfitto Titus O'Neil. Il 29 gennaio Woods ha partecipato al [[Royal Rumble match]] dell'[[Royal Rumble (2017)|omonimo pay-per-view]] entrando col numero 20 ma è stato eliminato da Cesaro e Sheamus insieme a Big E e Kingston.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/royalrumble/2017/2017-royal-rumble-match-results|titolo=Randy Orton won the 30-Superstar Royal Rumble Match|autore=Anthony Benigno|data=29 gennaio 2017|accesso=29 gennaio 2017|sito=WWE}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 6 febbraio Big E e Woods hanno sconfitto gli [[Primo & Epico|Shining Stars]] ([[Eddie Colon|Primo]] e [[Orlando Colon|Epico]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2017-02-06/article/the-new-day-def-the-shining-stars|titolo=The New Day def. The Shining Stars|autore=Anthony Benigno|data=6 febbraio 2017|accesso=6 febbraio 2017|sito=WWE}}</ref> Nella puntata di ''[[WWE Main Event|Main Event]]'' del 5 febbraio il New Day ha sconfitto gli Shining Stars e Titus O'Neil. Nella puntata di ''Raw'' del 27 febbraio Big E e Woods hanno sconfitto Jinder Mahal e Rusev.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2017-02-27/article/the-new-day-def-rusev-jinder-mahal|titolo=The New Day def. Rusev & Jinder Mahal|autore=Anthony Benigno|data=27 febbraio 2017|accesso=27 febbraio 2017|sito=WWE}}</ref> Nella puntata di ''Raw'' del 3 aprile Big E e Woods sono stati sconfitti dai debuttanti [[The Revival|Revival]] ([[Dash Wilder]] e [[Scott Dawson]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/wwe-raw-april-3-2017/article/the-revival-def-the-new-day|titolo=The Revival def. The New Day|autore=Anthony Benigno|data=3 aprile 2017|accesso=3 aprile 2017|sito=WWE}}</ref> La scena si è ripetuta anche la settimana dopo, il 10 aprile a ''Raw'', quando i Revival hanno sconfitto nuovamente Big E e Woods.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2017-04-10/article/the-revival-def-the-new-day|titolo=The Revival def. The New Day|editore=WWE|data=10 aprile 2017|lingua=en|accesso=10 aprile 2017}}</ref> Con lo ''Shake-up'' dell'11 aprile l'intero New Day è stato trasferito nel roster di ''[[WWE SmackDown|SmackDown]]'' senza tuttavia debuttare a causa dell'infortunio di Kingston; sono state, invece, mandate delle vignette per pubblicizzare il debutto del trio.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/article/wwe-superstar-shakeup-2017-results-raw-and-smackdown-live-rosters|titolo=WWE Superstar Shake-up 2017 results: Full roster changes for Raw and SmackDown LIVE|editore=WWE|data=11 aprile 2017|lingua=en|accesso=11 aprile 2017}}</ref> Il New Day ha debuttato ufficialmente a ''SmackDown'' il 30 maggio, dove hanno avuto un confronto con i [[WWE SmackDown Tag Team Championship|WWE SmackDown Tag Team Champions]], gli [[The Usos|Usos]] ([[Jimmy Uso]] e [[Jey Uso]]), annunciando loro che il General Manager [[Shane McMahon]] li ha inseriti in un match a [[Money in the Bank (2017)|Money in the Bank]] per i titoli di coppia.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-05-30/article/the-new-day-arrived|titolo=New Day confronted The Usos and made a major WWE Money in the Bank announcement|editore=WWE|data=30 maggio 2017|lingua=en|accesso=30 maggio 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 6 giugno Big E e Woods hanno sconfitto i [[Primo & Epico|Colóns]] ([[Primo (wrestler)|Primo Colón]] e [[Epico (wrestler)|Epico Colón]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-06-06/article/the-new-day-def-the-colons|titolo=The New Day def. The Colons|editore=WWE|data=6 giugno 2017|lingua=en|accesso=6 giugno 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 13 giugno Kingston, Woods e i [[Breezango]] ([[Tyler Breeze]] e [[Fandango (wrestler)|Fandango]]) hanno sconfitto i Colóns e gli Usos.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-06-13/article/the-new-day-breezango-def-the-usos-the-colons|titolo=The New Day & Breezango def. The Usos & The Colons|editore=WWE|data=13 giugno 2017|lingua=en|accesso=13 giugno 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' dell'11 luglio Woods ha sconfitto Jey Uso.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-07-11/article/xavier-woods-def-jey-uso|titolo=Xavier Woods def. Jey Uso|editore=WWE|data=11 luglio 2017|lingua=en|accesso=11 luglio 2017}}</ref> Il 23 luglio, a [[Battleground (2017)|Battleground]], Kingston e Woods hanno sconfitto gli Usos conquistando così il WWE SmackDown Tag Team Championship per la prima volta; anche in questo caso, nonostante Kingston e Woods abbiano vinto il titolo, anche Big E è stato riconosciuto come campione sotto la ''"[[The Fabulous Freebirds#La "regola Freebird"|Freebird Rule]]"''.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wwebattleground/2017/the-usos-the-new-day-results|cognome=Benigno|nome=Anthony|titolo=The New Day def. The Usos to become the new SmackDown Tag Team Champions|sito=WWE|data=23 luglio 2017|accesso=24 luglio 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 15 agosto Kingston e Woods sono stati sconfitti dagli Usos in un match non titolato.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-08-15/article/the-usos-def-the-new-day|cognome=Benigno|nome=Anthony|titolo=The Usos def. The New Day|sito=WWE|data=15 agosto 2017|accesso=15 agosto 2017}}</ref> Il 20 agosto, nel ''Kick-off'' di [[SummerSlam (2017)|SummerSlam]], Big E e Woods hanno perso i titoli contro gli Usos dopo 28 giorni di regno.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/summerslam/2017/the-new-day-the-usos-results|cognome=Melok|nome=Bobby|titolo=The Usos def. The New Day to become SmackDown Tag Team Champions (Kickoff Match)|sito=WWE|data=20 agosto 2017|accesso=21 agosto 2017}}</ref> Nella puntata di ''Sin City SmackDown Live'' del 12 settembre Big E e Kingston hanno sconfitto gli Usos in un [[Tipi di match di wrestling#Street Fight match|Sin City Street Fight match]], conquistando così il WWE SmackDown Tag Team Championship per la seconda volta. Big E e Kingston hanno vinto il match, ma anche Woods è riconosciuto come campione sotto la ''"Freebird Rule"''.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-09-12/article/the-new-day-def-the-usos|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=The New Day def. The Usos to win the SmackDown Tag Team Championship in a Sin City Street Fight|sito=WWE|data=12 settembre 2017|accesso=12 settembre 2017}}</ref> L'8 ottobre, a [[Hell in a Cell (2017)|Hell in a Cell]], Big E e Woods hanno perso i titoli contro gli Usos in un [[Tag team match|Tag Team]] [[Tipi di match di wrestling#Hell in a Cell match|Hell in a Cell match]], interrompendo il loro regno durato 26 giorni.<ref>{{Cita web|cognome1=Benigno|nome1=Anthony|titolo=The Usos def. The New Day to become new SmackDown Tag Team Champions (Hell in a Cell Match)|url=http://www.wwe.com/shows/hellinacell/2017/the-new-day-the-usos-results|sito=WWE|accesso=8 ottobre 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 24 ottobre Woods e Kingston sono stati sconfitti da [[Chad Gable]] e [[Shelton Benjamin]].<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-10-24/article/shelton-benjamin-chad-gable-def-the-new-day|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=Shelton Benjamin & Chad Gable def. The New Day|sito=WWE|data=24 ottobre 2017|accesso=24 ottobre 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 14 novembre il match tra Big E e Xavier Woods contro Kevin Owens e [[Sami Zayn]] è terminato in no-contest a causa dell'intervento dello [[The Shield (wrestling)|Shield]] ([[Dean Ambrose]], Roman Reigns e Seth Rollins) e di tutti i membri del roster di ''[[WWE Raw|Raw]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-11-14/article/main-event|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=Raw launched a vicious counter-siege on SmackDown|sito=WWE|data=14 novembre 2017|accesso=14 novembre 2017}}</ref> Il 19 novembre, a [[Survivor Series (2017)|Survivor Series]], il New Day è stato sconfitto dallo Shield.<ref>{{Cita web|cognome1=Wortman|nome1=James|titolo=The Shield def. The New Day|url=http://www.wwe.com/shows/survivorseries/2017/the-shield-the-new-day-results|opera=WWE|accesso=19 novembre 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 28 novembre Kingston e Woods hanno sconfitto Chad Gable e Shelton Benjamin.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-11-28/article/the-new-day-def-shelton-benjamin-chad-gable|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=The New Day def. Shelton Benjamin and Chad Gable|sito=WWE|data=28 novembre 2017|accesso=28 novembre 2017}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 19 dicembre Kingston e Woods hanno sconfitto Aiden English e Rusev.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-12-19/article/the-new-day-def-rusev-aiden-english|titolo=The New Day def. Rusev & Aiden English|sito=WWE|accesso=19 dicembre 2017|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 26 dicembre Big E e Woods hanno preso parte ad un [[Tipi di match di wrestling#Triple threat match|Triple Threat]] [[Tag team match|Tag Team match]] per determinare i contendenti n°1 al WWE SmackDown Tag Team Championship degli Usos che comprendeva anche Aiden English e Rusev e Chad Gable e Shelton Benjamin ma il match è stato vinto da questi ultimi.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2017-12-26/article/triple-threat-tag-team-match|titolo=Shelton Benjamin & Chad Gable def. The New Day and Rusev & Aiden English|sito=WWE|accesso=26 dicembre 2017|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 2 gennaio [[2018]] Woods ha sconfitto Aiden English nei quarti di finale di un torneo per la riassegnazione dello [[WWE United States Championship|United States Championship]] (reso vacante da Dolph Ziggler).<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-01-02/article/xavier-woods-def-aiden-english|titolo=Xavier Woods def. Aiden English in the first round of the United States Championship Tournament|sito=WWE|accesso=2 gennaio 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 16 gennaio Woods è stato sconfitto da Jinder Mahal nella semifinale del torneo, venendo dunque eliminato.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-01-16/article/jinder-mahal-def-xavier-woods|titolo=Jinder Mahal def. Xavier Woods in the Second Round of the United States Title Tournament|sito=WWE|accesso=16 gennaio 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 23 gennaio Kingston, Woods e lo [[WWE United States Championship|United States Champion]] [[Bobby Roode]] hanno sconfitto Aiden English, [[Jinder Mahal]] e Rusev.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-01-23/article/six-man-tag-team-match|titolo=Xavier Woods, Kofi Kingston & Bobby Roode def. Jinder Mahal, Rusev & Aiden English|sito=WWE|accesso=23 gennaio 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Il 28 gennaio, alla [[Royal Rumble (2018)|Royal Rumble]], Woods ha partecipato all'[[Royal Rumble match|omonimo match]] entrando col numero 12 ma è stato eliminato da Jinder Mahal.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/royalrumble/2018/30-man-royal-rumble-match-results|titolo=Shinsuke Nakamura won the 2018 Men’s Royal Rumble Match|autore=Anthony Benigno|data=29 gennaio 2018|accesso=29 gennaio 2018|sito=WWE}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 20 febbraio Big E e Woods hanno sconfitto Chad Gable e Shelton Benjamin, guadagnando l'opportunità di affrontare gli Usos per il WWE SmackDown Tag Team Championship a [[Fastlane (2018)|Fastlane]].<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-02-20/article/the-new-day-def-shelton-benjamin-chad-gable|titolo=The New Day def. Shelton Benjamin & Chad Gable to challenge SmackDown Tag Team Champions The Usos at WWE Fastlane|sito=WWE|accesso=21 febbraio 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> L'11 marzo, a Fastlane, Kingston e Woods hanno affrontato gli Usos per il WWE SmackDown Tag Team Championship ma il match è terminato in [[No contest|no-contest]] a causa dell'intervento dei [[The Bludgeon Brothers|Bludgeon Brothers]] ([[Luke Harper|Harper]] e [[Erick Rowan|Rowan]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wwefastlane/2018/the-usos-the-new-day-results|cognome1=Benigno|nome1=Anthony|titolo=SmackDown Tag Team Champions The Usos vs. The New Day ended in a No Contest|sito=WWE|accesso=12 marzo 2018}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 27 marzo Big E e Woods sono stati sconfitti dai Bludgeon Brothers per squalifica a causa dell'intervento degli Usos.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-03-27/article/the-new-day-vs-bludgeon-brothers|titolo=The New Day vs. The Bludgeon Brothers ended in calamity|sito=WWE|accesso=28 marzo 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 10 aprile Big E e Woods hanno affrontato gli Usos per determinare i contendenti n°1 al WWE SmackDown Tag Team Championship dei Bludgeon Brothers ma sono stati sconfitti.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-04-10/article/the-usos-def-the-new-day|titolo=The Usos def. The New Day to challenge SmackDown Tag Team Champions The Bludgeon Brothers at the Greatest Royal Rumble event|sito=WWE|accesso=11 aprile 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Il 27 aprile, a [[Greatest Royal Rumble]], Woods ha partecipato al [[Royal Rumble match]] a 50 uomini entrando col numero 14 ma è stato eliminato da [[Elias (wrestler)|Elias]].<ref>{{Cita web|cognome1=Benigno|nome1=Anthony|titolo=Braun Strowman won the first-ever 50-Man Greatest Royal Rumble Match to become the Greatest Royal Rumble Champion|url=http://www.wwe.com/shows/greatest-royal-rumble/2018/greatest-royal-rumble-match-results|accesso=29 aprile 2018}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 1º maggio Woods ha sconfitto Sheamus.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-05-01/article/xavier-woods-def-sheamus|titolo=Xavier Woods def. Sheamus|sito=WWE|accesso=1º maggio 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' dell'8 maggio Woods è stato sconfitto da Cesaro.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-05-08/article/cesaro-def-xavier-woods|titolo=Cesaro def. Xavier Woods|sito=WWE|accesso=9 maggio 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 15 maggio Big E e Woods hanno sconfitto [[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] e [[Sheamus]], guadagnando la possibilità di scegliere un solo membro del loro team da inserire nel [[Money in the Bank ladder match|Money in the Bank Ladder match]].<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-05-15/article/the-new-day-def-the-bar|titolo=The New Day def. The Bar to earn one member of their team a place in the Men’s Money in the Bank Ladder Match|sito=WWE|accesso=16 maggio 2018|cognome=Pappolla|nome=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 29 maggio il New Day ha sconfitto Cesaro, Sheamus e [[The Miz]].<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-05-29/article/the-new-day-def-the-miz-the-bar|titolo=The New Day def. The Miz & The Bar|sito=WWE|accesso=30 maggio 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 5 giugno il New Day ha sconfitto The Miz, Rusev e [[Samoa Joe]].<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-06-05/article/six-man-tag-team-match|titolo=The New Day def. The Miz, Samoa Joe & Rusev|sito=WWE|accesso=6 giugno 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 26 giugno Woods è stato sconfitto da Rusev.<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-06-26/article/rusev-def-xavier-woods|titolo=Rusev def. Xavier Woods|sito=WWE|accesso=27 giugno 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 10 luglio il New Day e il [[Team Hell No]] ([[Daniel Bryan]] e [[Kane (wrestler)|Kane]]) hanno sconfitto i Bludgeon Brothers e i [[Sanity|SAni†Y]] ([[Alexander Wolfe]], [[Eric Young (wrestler)|Eric Young]] e [[Killian Dain]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-07-10/article/10-man-tag-team-match|titolo=Team Hell No & The New Day def. The Bludgeon Brothers & SAnitY|sito=WWE|accesso=12 luglio 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref> Il 15 luglio, nel ''Kick-off'' di [[Extreme Rules (2018)|Extreme Rules]], il New Day è stato sconfitto dai SAni†Y in un [[Tipi di match di wrestling#Tables match|Tables match]].<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/extremerules/2018/the-new-days-sanity-results|cognome=Benigno|nome=Anthony|titolo=SAnitY def. The New Day (Kickoff Tables Match)|sito=WWE|data=16 luglio 2018|accesso=16 luglio 2018}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 24 luglio Big E e Woods hanno sconfitto Alexander Wolfe e Killian Dain dei SAni†Y nella semifinale di un torneo per determinare i contendenti n°1 al WWE SmackDown Tag Team Championship dei Bludgeon Brothers.<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-07-24/article/the-new-day-def-sanity|titolo=The New Day def. SAnitY to advance to the finals of the SummerSlam Tag Team Championship Tournament|autore=Ryan Pappolla|sito=WWE|data=25 luglio 2018|accesso=25 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/summerslam/summerslam-2018/the-bludgeon-brothers-the-new-day-results|titolo=The New Day def. The Bludgeon Brothers by Disqualification|sito=WWE|accesso=19 agosto 2018|cognome1=Burdick|nome1=Michael}}</ref> Nella puntata di ''SmackDown'' del 21 agosto Kingston e Woods hanno sconfitto i Bludgeon Brothers in un [[No Disqualification Match|No Disqualification match]] conquistando così il WWE SmackDown Tag Team Championship per la terza volta.<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/2018-08-21/article/the-new-day-def-the-bludgeon-brothers
|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=The New Day def. The Bludgeon Brothers in a No Disqualification Match to win the SmackDown Tag Team Titles|sito=WWE|data=21 agosto 2018|accesso=21 agosto 2018}}</ref> Dopo che Big E e Kingston hanno difeso i titoli contro i [[Rusev Day]] (Aiden English e Rusev) nel ''Kick-off'' di [[Hell in a Cell (2018)|Hell in a Cell]], e Kingston e Woods contro Cesaro e Sheamus il 6 ottobre a [[Super Show-Down]], nella puntata di ''SmackDown 1000'' Big E e Woods hanno perso le cinture contro [[Cesaro & Sheamus|The Bar]] (Cesaro e Sheamus) (grazie anche all'intervento di [[Big Show]]) dopo 56 giorni di regno.<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/hellinacell/2018/the-new-day-rusev-aiden-english-results|titolo=SmackDown Tag Team Champions The New Day def. Rusev Day (Kickoff Match)|sito=WWE|accesso=16 settembre 2018|cognome1=Pappolla|nome1=Ryan}}</ref><ref>{{Cita web|cognome1=Bristout|nome1=Ralph|titolo=SmackDown Tag Team Champions The New Day def. The Bar|url=http://www.wwe.com/shows/wwe-super-show-down/2018-10-06/the-new-day-the-bar-results|accesso=6 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/smackdown/smackdown-1000-2018-10-16/article/the-bar-def-the-new-day|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=The Bar def. The New Day to win the SmackDown Tag Team Titles|sito=WWE|data=16 ottobre 2018|accesso=16 ottobre 2018}}</ref> Il 16 dicembre, a [[TLC: Tables, Ladders & Chairs (2018)|TLC: Tables, Ladders & Chairs]], Kingston e Woods hanno partecipato ad un Triple Threat match per il WWE SmackDown Tag Team Championship che includeva anche i campioni The Bar e gli Usos ma il match è stato vinto dai The Bar.<ref>{{Cita web|url=https://www.wwe.com/shows/wwetlc/2018/the-bar-the-new-day-the-usos-results|titolo=SmackDown Tag Team Champions The Bar def. The Usos and The New Day (Triple Threat Match)|sito=WWE|accesso=16 dicembre 2018|cognome1=Benigno|nome1=Anthony}}</ref>
 
== Nel wrestling ==
'''Medaglia d'Argento al Valor Militare con Decreto del 1º giugno 1861''':
=== Mosse finali ===
"Per coraggio e fiero contegno tenuto sotto il fuoco nemico, quasi due ore, nella ricognizione del Garigliano, 29 ottobre 1860".
* '''Come Austin Creed / Consequences Creed'''
** ''ACT – Austin Creed Test'' ([[DDT (wrestling)|Diving DDT]]) – 2010
** ''CreeDDT'' ([[DDT (wrestling)|Hammerlock legsweep DDT]]) – 2007–2008
** [[Facebuster|Fireman's carry cutter]] – 2009–2010; usata come mossa caratteristica nel 2008
** ''MontiFisto'' ([[Pugno|Three left-handed punches]] seguita da un right-handed hook) – 2005–2007; usata in seguito come mossa caratteristica dal 2008–2010
 
* '''Come Xavier Woods'''
** ''Culture Shock'' ([[DDT (wrestling)|Diving DDT]]) – 2010–2011; usata raramente in seguito
** ''Limit Break'' ([[Montante (sport)|Ropewalk elbow drop]]) – 2017–presente; qualche volta usata come mossa caratteristica
** ''Lost in the Woods'' ([[Sottomissione (lotta)|Inverted stomp facebreaker]]) – 2013–2015
** [[Shining wizard]] – 2015–presente
** [[DDT (wrestling)|Tornado DDT]] – 2011–2013; usata in seguito come mossa caratteristica
 
=== Mosse caratteristiche ===
'''Medaglia di Bronzo al Valor Militare con Decreto del 5 giugno 1869''':
* '''Come Austin Creed / Consequences Creed'''
"Per la condotta tenuta a Budrio, gennaio 1869".
** [[Prese di sottomissione (wrestling)|Arm drag]]
** [[Piledriver (wrestling)|Cradle back to belly piledriver]]
** [[Powerslam|Diving fist drop]]
** [[Prese di sottomissione (wrestling)|Drop toe-hold]]
** [[Prese di sottomissione (wrestling)|Headlock]]
** [[Kick (wrestling)|Military press double knee gutbuster]]
** [[Prese di sottomissione (wrestling)|Right-handed hook]]
** [[Clothesline|Rolling thunder clothesline]]
** [[Bulldog|Springboard one-handed bulldog]]
** [[Suplex|Swinging cradle suplex]]
 
* '''Come Xavier Woods'''
** [[Kick (wrestling)|Dropkick]]
** [[Kick (wrestling)|Front dropkick]]
** [[DDT (wrestling)|Flowing DDT]] su un avversario in ginocchio
** ''Hadouken'' / ''Fireball Punch'' ([[Prese del pro wrestling|Double palm thrust]] al petto di un avversario)
** [[Prese del pro wrestling|Headscissors takedown]]
** ''Honor Roll'' ([[Clothesline|Rolling thunder clothesline]], con teatralità)
** [[Suplex|Reverse suplex slam]]
** [[Clothesline|Sliding clothesline]]
** [[Space Tornado Ogawa|Sliding reverse STO]]
** [[Tecniche aeree (wrestling)|Somersault plancha]]
** [[DDT (wrestling)|Springboard tornado DDT]]
 
=== Mosse finali in coppia ===
'''Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito con Decreto del 4 gennaio 1978''':
* '''Con [[Big E]] o [[Kofi Kingston]]'''
"Al verificarsi del grave terremoto che colpiva il Friuli, interveniva tempestivamente con uomini e con mezzi in soccorso alle popolazioni duramente colpite operando con coraggio ed abnegazione e profondendo tutte le energie, dava un validissimo ed efficace aiuto ai sinistrati, contribuendo a ridurre i danni del tragico evento. L'opera svolta ha riscosso l'apprezzamento delle Autorità e la riconoscenza delle popolazioni soccorse, rafforzando il prestigio dell'Esercito. Friuli, 6-15 maggio 1976".
** ''Midnight Hour'' ([[DDT (wrestling)#Diving DDT|Diving DDT]] di Woods in combinazione con la ''[[Facebuster|Big Ending]]'' di Big E)
** ''UpUpDownDown'' ([[Backbreaker#Pendulum backbreaker|Pendulum backbreaker]] di Woods in combinazione con un [[Tecniche aeree di wrestling#Diving foot stomp|diving double foot stomp]] di Kingston)
 
* '''Con [[Jay Lethal]]'''
** [[Facebuster|Fireman's carry cutter]] (Creed) seguita da un [[Montante (sport)|Diving elbow drop]] (Lethal)
 
=== Mosse caratteristiche in coppia ===
* '''Con Big E e Kofi Kingston'''
** ''Unicorn Stampede'' (Multipli [[Kick (wrestling)#Stomp|stomp]] a un avversario steso all'angolo, dandosi il cambio frequentemente)
** [[Prese del pro wrestling|Snake eyes]] (Big E) e [[Prese del pro wrestling|gamegiri]] (Kingston o Woods) in combinazione
 
* '''Con Jay Lethal'''
== Storia del Reggimento ==
** [[Prese del pro wrestling|Military press]] (Lethal) / [[Bulldog (wrestling)|Springboard one-handed bulldog]] (Creed) in combinazione
** [[Suplex|Vertical suplex]] (Lethal) / [[Tecniche aeree (wrestling)|Diving crossbody]] (Creed) in combinazione
 
=== Soprannomi ===
*"Awesome"
*"The Crisp One"
*"Awesome Consequences"
*"Consequences"
*"The Valedictorian"
 
=== Manager ===
=== Dalla fondazione del Reggimento alla 1ª Guerra d'Indipendenza ===
* [[R-Truth]]
Con editto del 23 luglio 1692 il Duca [[Vittorio Amedeo II di Savoia]] ordinava che talune Genti d'Arme ed il preesistente Reggimento Cavaglià, distintosi nelle battaglie e Guerre di rivoluzione e successione si inquadrassero in nove compagnie di cinquanta uomini e cavalli ciascuna costituendo il nuovo reggimento "Piemonte Reale" agli ordini del primo Comandante Marchese Filippo Giacinto Gontery di Cavaglià.<br>
L'anno successivo (1693) il Reggimento si distingueva nell'assedio di Pinerolo, tenuto dai francesi, e riceveva il battesimo del fuoco contro le truppe d'oltralpe del maresciallo Catinat alla [[Battaglia della Marsaglia]] ([[Orbassano]]) il 4 ottobre dello stesso anno.
 
=== Musiche d'ingresso ===
[[File:Pianobattaglia.jpg|thumb|Piano della battaglia della Marsaglia]]
*"Living in America" di James Brown (TNA/Circuito indipendente)
*"Consequences" di Dale Oliver (TNA)
*"Get Funky" dei 5 Alarm Music (NXT)
*"Somebody Call My Momma" di [[Jim Johnston]] (WWE; 25 novembre 2013–30 maggio 2014)
*"Who's the Man?" di CFO$ (WWE; 30 maggio 2014–26 settembre 2014)
*"Three Ain't Enough" di Jim Johnston (21 luglio 2014–12 settembre 2014; usata come membro del [[The New Day|New Day]])
*'''"New Day, New Way"''' di Jim Johnston (28 novembre 2014–presente; usata come membro del New Day)
 
== Titoli e riconoscimenti ==
[[File:Luzzara (1702).jpg|thumb|Luzzara (1702)]]
[[File:Creed como campeón.jpg|thumb|upright|Creed con l'[[NWA Anarchy Tag Team Championship]], titolo che ha vinto una volta con Hayden Young]]
[[File:WWE Tag Team Champion Xavier Woods.jpg|thumb|upright|Woods è un due volte [[WWE Raw Tag Team Championship|WWE (Raw) Tag Team Champion]] come membro del New Day e il suo secondo regno è il più lungo nella storia del titolo e della WWE]]
 
* '''[[Deep South Wrestling]]'''
Nel 1701-1702 prese parte, contro l'Austria, alla battaglia della Luzzara.
** [[DSW Heavyweight Championship]] (1)
 
* '''[[East Coast Wrestling Association]]'''
Nel 1706, durante l'[[Assedio_di_Torino|Assedio di Torino]], contribuì alla resistenza della Città e, col sopraggiungere del [[Principe Eugenio]], alla sconfitta delle truppe assedianti operando con i suoi effettivi finanche ai pezzi di artiglieria.
** ECWA Super 8 Tournament Champion (2010)
Infatti il battaglione di artiglieria che si occupò della difesa della città sabauda, fu istituito nel 1696 e comprendeva 6 compagnie con 300 cannonieri, ma dall'inizio dell'assedio si rivelò però insufficiente per la gestione di tutte le armi a disposizione e dovette essere integrato con 200 "Cavalieri" provenienti dal Reggimento "Piemonte Reale". Altrettanti effettivi, insieme a 700 cavalieri germanici, furono invece disposti ad ottemperare ai lavori notturni di riparazione dei danni dell'artiglieria nemica.
 
* '''[[Florida Championship Wrestling]]'''
[[File:Dipinto dell' Assedio di Torino.png|thumb|Dipinto dell' Assedio di Torino:Vittorio Amedeo II e il Principe Eugenio preparano il piano d’attacco dalla collina di Superga, Autore: Giuseppe P. Bagetti (1764-1831)]]
** [[FCW Florida Tag Team Championship]] (1) – con Wes Briscoe
 
* '''[[National Wrestling Alliance|NWA Anarchy]]'''
Nel 1708, Piemonte Reale operò in Savoia e Delfinato, nel 1712 a Villanovetta, nel 1734 a Parma e Guastalla, nel 1744 a Madonna dell'Olmo e nel 1745 a Bassignana.
** [[NWA Anarchy Tag Team Championship]] (1) – con Hayden Young
** ''Most Popular Wrestler of the Year'' (2006)
 
* '''''[[Pro Wrestling Illustrated]]'''''
[[File:Eugen von Savoyen Johann Gottfried Auerbach 1728.jpg|miniatura|Portrait del Principe Eugenio di Savoia (1663-1736)]]
** ''Tag Team of the Year'' (2015, 2016) <small>con [[Big E]] e [[Kofi Kingston]]</small>
** '''72°''' tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2017)
 
* '''''[[Rolling Stone]]'''''
'''In epoca napoleonica'''. Con l'armistizio segnato a Cherasco nel 1798, la Francia sciolse l'esercito sabaudo e il Reggimento, non vincolato dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna, venne trasformato, con l'aggiunta di due Squadroni di [[Savoia Cavalleria]], in 4º Reggimento di Cavalleria e poi in 4º Reggimento Dragoni Piemontesi e inviato a Monza. Partecipò così, a fianco dei francesi, alla guerra contro l'Austria combattendo nella zona di Verona, a San Massimo il 26-27 marzo e a Magnano il 4 aprile 1799, fino allo scioglimento avvenuto nel maggio successivo, quando i resti dell'esercito e della cavalleria sabauda subirono l'annichilimento, per uno scontro tra l'Armée francese e le truppe russe del Generale Suvorov sempre nel 1799<ref>http://www.paginedidifesa.it/2003/apicella_031116.html.</ref>.
** Actual Match of the Year (2017) <small>con Big E e Kofi Kingston vs. [[The Usos]]</small>
** Comeback of the Year (2016) <small>con Big E e Kofi Kingston</small>
** Second-Best Heels (2015) <small>con Big E e Kofi Kingston</small>
** WWE Wrestlers of the Year (2015) <small>con Big E e Kofi Kingston</small><ref>{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/sports/features/wwe-wrestler-s-of-the-year-the-new-day-20151214|titolo=WWE Wrestler(s) of the Year: The New Day|sito=rollingstone.com|editore=''[[Rolling Stone]]''|data=14 dicembre 2015|lingua=en|accesso=22 gennaio 2016}}</ref>
 
* '''[[Total Nonstop Action Wrestling]]'''
Il 10 luglio 1814, Piemonte risorse a Torino dove Vittorio Emanuele I ne sanciva la ricostituzione. Tra i suoi Ufficiali uno dei tanti incredibili personaggi che costellano la storia tricentenaria di Piemonte Cavalleria: il Sottotenente [[Massimo d'Azeglio]], futuro Presidente del Consiglio, che diverrà poi Comandante Onorario del Reggimento nel 1848.
** [[TNA World Tag Team Championship]] (1) – con [[Jay Lethal]]
 
Prima di procedere oltre nella storia di "Piemonte", è bene annotare una '''curiosità,''' '''un caso forse unico nella storia militare europea:''' infatti, dal 1671 esisteva un altro Reggimento con lo stesso nome, ma in Francia, quando un "Régiment Royal-Piémont cavalerie" era stato voluto da Carlo Emanuele II (padre di Vittorio Amedeo II) e offerto come tributo al Re di Francia ''à condition qu'il reste la propriété du prince du Piémont et que les mestres de camp-lieutenants soient sujets du duc de Savoie.
''Tuttavia, poco tempo dopo, quando i due sovrani si dichiararono nemici, il reggimento fu confiscato dai francesi e sopravvisse, nel tempo, cambiando denominazione dapprima in "14e régiment de cavalerie" e infine "23e régiment de dragons" per essere sciolto nel 1814, alla fine dell'era napoleonica proprio mentre il "gemello sabaudo" risorgeva.
 
'''I primi a indossare l'elmo'''. Dal 1822 al 1843 "Piemonte Reale" fu l'unico Reggimento pesante con cavalli e uomini di alta statura. Inoltre i Cavalieri vennero dotati di elmo con "coccia dorata e folta criniera" (la stessa che poi passerà in uso ai Corazzieri dell'Arma dei Carabinieri), ampi stivali alla "scudiera", giacca a doppio petto e mantello bianco. L'elmo venne ben presto, e progressivamente, esteso agli altri reparti di Cavalleria, mentre la criniera e altri particolari dell'uniforme restarono prerogativa di "Piemonte" fino appunto al 1843.
L'elmo con criniera suddetto tornò in dotazione, per un brevissimo periodo, nel 1859 quando il Reggimento cambiò denominazione in "Corazzieri di Piemonte".
 
'''La 1ª Guerra di Indipendenza'''. Nel primo conflitto per l'unificazione nazionale italiana, Piemonte Reale Cavalleria, nel 1848, si distinse a [[Battaglia di Pastrengo|Pastrengo]] ove brillarono per tenacia ed eroismo il Capitano Martini di Cigala agli ordini del La Marmora, e il Marchese Bevilacqua, quest'ultimo però trovandovi la morte, e poi ancora a [[Battaglia di Santa Lucia|Santa Lucia]], Sommacampagna e [[Cinque giornate di Milano|Milano]].
 
Proprio a Milano si segnalò, per coraggio e resistenza fisica non comuni, il Tenente Felice Brunetta d'Usseaux, classe 1824 che venne soprannominato "Sciancafer" (Spaccaferro) ed ebbe "menzione onorevole"(poi equiparata alla Medaglia di Bronzo al Valor Militare), quando rimase ferito il 4 agosto 1848 a Melegnano, appunto nei pressi di Milano, ma solo molto dopo rientrò al Reggimento sempre dimostrando freddezza, carattere risoluto e sprezzo del dolore. Alla sua figura si ispirò [[Alexandre_Dumas_(padre)|Alexandre Dumas padre]] (1802-1870) per il personaggio di ”Brise-fer” nel suo romanzo storico “Le Page du Duc de Savoie”.
 
Nel 1849, Piemonte Reale combatté il 21 marzo alla [[Battaglia della Sforzesca|Sforzesca]] (Vigevano) e a [[Battaglia_di_Mortara|Mortara]], nell'ambito della [[Battaglia di Novara (1849)|Battaglia di Novara]], quando i Cavalieri di “Piemonte” sbaragliarono unità di cavalleria e fanteria austriaca guadagnando allo Stendardo la sua prima Medaglia d'Argento al Valor Militare.
 
 
 
=== La [[Battaglia della Sforzesca|Sforzesca]] ===
 
[[File:Battaglia della Sforzesca di Fattori.jpg|thumb|Piemonte Reale carica alla Sforzesca. Quadro di G. Fattori]]
 
Il 21 marzo del 1849, Piemonte Reale, comandato dal Colonnello [[Rodolfo Gabrielli di Montevecchio]], si raggruppava con la 2ª Divisione del generale Bes alla [[Battaglia della Sforzesca|Sforzesca]], piccolo villaggio sulla destra del Ticino. L'ordine era quello di fermare l'avanzata austriaca già favorita da una serie di errori del Generale Girolamo Ramorino Comandante della 5ª Divisione.
 
Due squadroni erano a difesa esterna del paese, due plotoni in avanguardia nei pressi del vicino Borgo San Siro, altri due squadroni perlustravano verso sud-sudovest per controllare l'eventuale avanzata nemica, che però puntualmente si verificherà su altra direttrice, impegnando il distaccamento di uno Squadrone (i due plotoni summenzionati) che terrà, per nove ore, testa a forze superiori, finendo col ripiegare man mano sull'abitato della Sforzesca.
 
Alle ore 13:00 circa, il Comandante Rodolfo Gabrielli di Montevecchio, benché ferito al volto, lanciava più volte la carica con i plotoni disponibili per alleggerire la pressione austriaca. Gli Austriaci finivano poi alle corde per il sopraggiungere dei rinforzi sabaudi (4º e 6º Squadrone di “Piemonte”) comandati dal Maggiore Bernardino Pes di Villamarina del Campo, quando le nuove forze affluite oltrepassavano un primo gruppo di fanti e prendevano al fianco la seconda schiera austriaca composta di ussari agli ordini del Colonnello Schantz costringendo, con l'impeto, gli Austriaci a rompere il proprio schieramento e a fuggire. Una ulteriore carica veniva comandata, questa volta, contro i resti della fanteria nemica che tentava di disporsi ad una difesa più salda dietro ad un fossato.
 
Nella concitazione del successivo inseguimento restava ferito alla spalla, da arma da fuoco, e disarcionato il Tenente Filippo Galli della Loggia del 4º Squadrone (aiutante del Generale Bes), ma il Brigadiere Mathieu (talvolta scritto Mathieux) con un salto lo raggiungeva e, assalendo quattro Ussari Austriaci che lo avevano circondato, ne uccideva due, ne feriva un terzo e metteva in fuga il quarto, traendo il Tenente in salvo e guadagnandosi medaglia al valore e la promozione sul campo a Maresciallo.
 
15 le Medaglie d'Argento concesse: allo Stendardo, al Colonnello Gabrielli di Montevecchio, al Maggiore Bernardino di Villamarina, ai Capitani Giacinto di S. Giovanni e Millo, ai Luogotenenti (Tenenti) Morteo, Rizzardi, Broglia e Galli della Loggia, al Sottotenente Bielski, al Maresciallo d'Alloggio Solaro, al Brigadiere Mathieu, al Brigadiere Furiere Agosteo, al Vice Brigadiere Ravonel, al Soldato Bono.
 
17 le menzioni onorevoli (poi Med. di Bronzo): al Capitano Ricati, ai Luogotenenti Falco e Sartirana, ai Sottotenenti Squassoni e Borgna, al Furiere Marsino, ai Vice Brigadieri Namello, Solliano e Sabbione, agli Appuntati Salasco, Chettor-Sener, Levet e Degiorgis, ai Soldati Castelli, Lagna, Luciano e Gotta.
 
[[File:Piemonte Reale Cavalleria al Combattimento della Sforzesca (I Cavalieri di Piemonte caricano da sinistra).jpg|miniatura|Piemonte Reale Cavalleria al Combattimento della Sforzesca (I Cavalieri di Piemonte caricano da sinistra)]]
 
 
 
=== Dalla Crimea alla Guerra Italo-Turca ===
 
[[File:Patria Esercito Re p075.jpg|thumb|Volontari di Piemonte Reale 1859 - I tre primi in piedi, cominciando da sinistra sono: Vincenzo Rossa, studente ― Luigi Caroli, morto in Russia, ― Conte Alessandro Panciera di Zoppola, bresciano. I tre seduti: Antonio Cattaneo, ingegnere ― Conte [[Guido_Visconti_di_Modrone_(senatore)|Guido Visconti di Modrone]] ― Antonio Riboli, di Crema, studente. L'ultimo in piedi non è noto<ref>[https://it.wikisource.org/wiki/Patria_Esercito_Re/I_volontari Patria Esercito Re/I volontari - Wikisource<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>]]
Valorosi del Reggimento (32 volontari) parteciparono poi alla spedizione di [[Guerra di Crimea|Crimea]]. Vi trovarono la morte l'ex comandante Gabrielli di Montevecchio, ora Generale, che cadde alla [[Battaglia della Cernaia]] il 16 agosto del 1855 e il giovane Tenente Landriani a seguito di ferite ricevute partecipando, come Ufficiale di collegamento con i Britannici, alla celeberrima e tragica [[Battaglia di Balaklava|carica dei 600 a Balaklava]]. Con Landriani prese parte alla carica di Balaklava anche il [[Giuseppe_Govone|Maggiore Giuseppe Govone]], Ufficiale del Corpo di Stato Maggiore (che tuttavia i Britannici riportano come appartenuto anch'egli al Piemonte Reale<ref>Roy Dutton, ''Forgotten Heroes: The Charge of the Light Brigade'', Infodial Ltd 2007 - ISBN, 0955655404, 9780955655401.</ref>) sottocapo di Stato Maggiore del generale La Marmora, destinato di li a poco a diventare Capo di Stato Maggiore del corpo di spedizione sardo in Crimea e più tardi, terminato il servizio attivo, Ministro della Guerra del Governo del Regno d'Italia nel 1869. Entrambi poterono caricare solo dopo aver chiesto e ottenuto il permesso a partecipare ("requested and obtained permission to participate") da [[FitzRoy_Somerset,_I_barone_Raglan|Lord Raglan]] (FitzRoy Somerset, 1st Baron Raglan).
 
'''Nella 2ª Guerra d'Indipendenza''', Piemonte Reale operò tra Sesia e Vinzaglio. Nel 1859 fu a [[Battaglia di Magenta|Magenta]] e [[Battaglia di Solferino e San Martino|Solferino]] (con "Nizza Cavalleria" inquadrati nella 1ª Brigata della Divisione di Cavalleria).
 
'''Nel 1860''' il Reggimento partecipò alla campagna di guerra nell'Italia centro-meridionale contro i Borbonici, guadagnandosi "per coraggio e fiero contegno tenuto sotto il fuoco nemico, quasi due ore" la seconda Medaglia d'Argento al Valor Militare nella Ricognizione sul [[Battaglia del Garigliano (1860)|Garigliano]]. Al Garigliano lo scontro ebbe inizio la mattina del 29 ottobre con tre colonne di fanteria e cinque squadroni di Cavalieri di "Piemonte Reale Cavalleria" e Lancieri di "Milano" e "Novara" per ordine del Comando del IV corpo italiano (Generale Cialdini), che avanzarono verso l'unico ponte nella zona: probabilmente [[Ponte_Real_Ferdinando_sul_Garigliano|il Ponte Real Ferdinando]]. Queste truppe erano al comando del generale Di Savoiroux e destinate a misurarsi contro le forze borboniche schierate sulle alture di Minturno, che sommavano a 10 mila uomini con 46 cannoni, agli ordini del maresciallo Colonna. Per l'intenso fuoco di artiglieria e per la rottura dell'unico ponte, i fanti furono esposti a gravissime perdite e la cavalleria avanzando allo scoperto nella pianura del Garigliano "non poté dar prova che di una grande intrepidezza"<ref>http://www.treccani.it/enciclopedia/garigliano_(Enciclopedia-Italiana)/</ref>. Sulla testa di ponte Sud erano infatti attestati i cacciatori borbonici, con carabine rigate, che contennero l'assalto avversario per un'ora e poi si ritirarono togliendo le traversine del ponte, pur mantenendo fuoco intenso sulle truppe sabaude che intanto subivano forti perdite.
 
'''Nel 1866 durante la 3ª Guerra d'Indipendenza''' combatté con valore (3º Squadrone sopra tutti) a [[Battaglia di Custoza (1866)|Custoza]] (24 giugno).
 
A Budrio nel 1869 ricevette una medaglia di bronzo al valor militare per la condotta tenuta durante le sommosse e i moti contadini seguiti alla entrata in vigore della [[tassa sul macinato]].
 
Alle campagne d'Africa del 1887, del 1895, alla Guerra Italo-turca del 1911 (in Libia) come in quella Italo-etiopica del 1935, Piemonte partecipò con personale e contingenti inviati in concorso con altri reparti.
 
Intanto, nel 1909, "Piemonte Cavalleria" insieme ai "Lancieri di Montebello" venne inviato, con compiti di ordine pubblico a supporto dei Reali Carabinieri, a Parma quando la "rottura dell'unità proletaria, dovuta ai contrasti fra socialisti riformisti e sindacalisti rivoluzionari, permise la controffensiva agrario-padronale, sostenuta dal governo".
Il 20 giugno 1908 a Parma e provincia vi furono, infatti, molteplici manifestazioni e cortei di lavoratori nell'ambito del primo sciopero agrario indetto in Italia, e Montebello e Piemonte ebbero il compito di occupare la sede della "Camera del Lavoro" ubicata nell'Oltretorrente di Parma, in Borgo delle Grazie.
 
 
 
=== La I Guerra Mondiale ===
 
[[File:Musee-de-lArmee-IMG 0980.jpg|thumb|Elmo da Cavaliere/Dragone con copertura in tela in uso all'inizio della I GM]]
[[File:Gorizia 1916.jpg|thumb|Il fronte a Gorizia nel 1916]]
[[File:Daily Mail placard Trionfo di Cadorna Gorizia Presa 10 August 1916.jpg|thumb|"Placard" del Daily Mail riportante: "Trionfo di Cadorna Gorizia Presa"; datata 10 agosto 1916 e stampata a favore degli italoamericani]]
 
Nella prima guerra mondiale, Piemonte Reale Cavalleria veniva impegnato sin dai primi mesi del conflitto: il 15 luglio, il Sottotenente Manfredi Lanza di Trabia alla testa di 15 Cavalieri, offertisi volontari in una spedizione per la distruzione dei reticolati di una postazione nemica a Lucinico, veniva ferito gravemente insieme ai primi soldati caduti del Reggimento (Celluzzi e Mellisano Medaglie di Bronzo alla Memoria) guadagnandosi la Medaglia d'Argento.
 
Tra il 1915 e il 1916 Piemonte veniva impiegato quale riserva del XIII Corpo d'Armata e, sull'Isonzo, dall'8 agosto del '16 a seguito dello sfondamento delle linee austriache in un settore contermine, tre Squadroni del Reggimento (3°, 5° e 6°), agli ordini del Magg. Angelini (che otteneva anch'egli la Medaglia d'Argento al Valor Militare) partecipavano alla [[Sesta battaglia dell'Isonzo|Conquista di Gorizia]] e alla cattura di numerosi prigionieri, per poi arrestarsi sul Colle S. Marco, Savogna, Rubbia e, subendo perdite, sulla Vertojba e sul Vipacco.
 
In settembre, "Piemonte" distaccava il 1º Squadrone al Genova cavalleria, che ne diveniva il 6º Squadrone, combattendo sul Carso e distinguendosi nella vittoria di [[Arupacupa|Doberdò e di Quota 144]] (Arupacupa, 14-15-16 settembre 1916).<br> Il 14 lo Squadrone era dislocato sul Debeli e dopo intenso fuoco d'artiglieria si lanciava all'assalto delle trincee nemiche. Per tutto il 15 resisteva ai furiosi contrattacchi nemici perdendo entrambi i suoi due Ufficiali che feriti, ricevevano rispettivamente la Medaglia d'Argento, il Ten. Giovanni Marconi e quella di Bronzo, il Ten. Mario Colonna.
 
Il successivo giorno 16 si segnalava anche il Sergente Alfonso D'Ascenzi che, assunto il comando dello Squadrone rimasto privo di Ufficiali, lo portava alla conquista della seconda linea di trinceramenti avversari, guadagnandosi lui pure la Medaglia d'Argento al Valor Militare.
 
 
Nel 1917, "Piemonte" contribuiva, in primavera, alla creazione della 1496ª compagnia mitraglieri FIAT che si distinguerà in autunno sul Piave quando il suo Comandante Tenente Gian Girolamo Chiavari meriterà la Medaglia d'Argento al Valor Militare; il Reggimento partecipava alle offensive estive sul [[Monte Ermada]] e sugli Altipiani per poi proteggere dal 29 ottobre al 9 novembre il ripiegamento del XIII Corpo d'Armata dal Tagliamento al Piave, conseguente la disfatta di Caporetto, combattendo a Cascina Vela e a campagna di Cessalto ove fece abilmente scampare al Corpo d'Armata un assai periglioso accerchiamento.
 
In quel tragico frangente,cadeva sul campo il suo eroico Comandante [[Francesco Rossi (militare)|Francesco Rossi]] meritandosi la Medaglia d'Oro al Valor Militare la cui motivazione recita: "''Costante, fulgido esempio ai dipendenti di coraggio e fermezza, seppe ottenere dalle truppe ai suoi ordini, costituenti la retroguardia di un Corpo d'Armata, prolungata, tenace e brillante resistenza, rallentando dal Tagliamento al Piave l'avanzata dell'avversario imbaldanzito da insperati successi. All'ultimo, circondato, con pochi altri militari, da forti nuclei nemici, alla resa offertagli preferiva la morte che, con stoica fermezza, affrontava dopo epica lotta corpo a corpo.''" ''Tagliamento – Piave, 29 ottobre – 9 novembre 1917''.
 
A Cessalto, tutti gli uomini di Piemonte Reale si portarono magnificamente. Tra loro le Medaglie d'Argento Capitano Sergio Rotondo, Aiutante Maggiore in prima, e Maresciallo Maggiore Felice Colaianni, addetto al Comando di Reggimento.
 
Nel 1918, "Piemonte" combatteva ancora sul Piave frazionato in minori unità (Squadroni e plotoni con compiti di collegamento, controllo, esplorazione e sicurezza): in particolare poi, nella [[Battaglia del solstizio|seconda battaglia del Piave (o battaglia del Solstizio)]], Piemonte Reale Cavalleria inquadrato nella 3ª Brigata di Cavalleria, nei giorni dal 15 al 20 giugno, arrestava l'avanzata degli austro-ungarici penetrati nell'ansa di Zenson, quando il Tenente Giorgio Benedetti (Med. d'Argento) caricando a cavallo un contingente di ungheresi spintisi fino alle Fornaci di Monastier (Treviso) "in cinque giorni di aspra battaglia diede prova di perizia, di rapida iniziativa, di grande valore personale, esercitando un comando superiore al suo grado. Con lo squadrone ai suoi ordini, respinse forti infiltrazioni nemiche in una ardita azione di contrattacco, liberò una batteria caduta in mano al nemico, conquistò mitragliatrice ed armi di trincea, facendo ingente numero di prigionieri. Durante tutti i combattimenti, sempre alla testa del reparto, fu costante esempio di audacia e sprezzo assoluto del pericolo, dando prova di alte virtù militari."
 
Il 5º Squadrone infatti a Meolo (località Losson-Scolo Palombo), aveva ricacciato un pattuglione nemico che era riuscito ad infiltrarsi nei vuoti della linea della Brigata Sassari e catturato mitragliatrici e cannoncini da trincea nonché 70 austro-ungarici, dapprima con vigorose cariche, poi appiedato espugnando alcune cascine trasformate in centri di resistenza, strappando un "urrah!" agli Arditi del XXVIII Corpo d'Armata che cooperavano in quel settore<ref>Dal giornale "La Vedetta d'Italia" , Fiume 23 settembre 1919.</ref>.
 
Numerose le medaglie assegnate per le azioni nel basso Piave del giugno 1918: d'Argento al Capitano Negroni Prati Morosini, ai Tenenti Rodolfo Lauri, Fernando Filipponi, Giorgio Benedetti, Pietro Santovetti, Enrico Vitale, Vito Planeta, ai Sottotenenti, Piccinati, Berardi e Dei Carcamo; al Sergente Umberto Gasparri, ai Caporal Maggiori Del Col e Grillo, al Caporale Strapparola e ai Cavalieri Del Prà, Manni, Melisano, Di Leonardo, Blasi (alla memoria), Manzacco, Merucci, Giaccari (alla memoria), Campanari e Greco.
 
In seguito a tali avvenimenti "Piemonte" passava ad operare intensamente nella zona tra Sile e Piave. A fine ottobre del 1918, con le truppe della VIII armata, prendeva parte al superamento delle [[Grave di Papadopoli]] quando nonostante il Piave in piena avesse travolto diverse passerelle usate per il passaggio, gli italiani avanzarono di là dal fiume travolgendo le truppe austriache.
 
Di seguito, partecipava alla decisiva [[Battaglia di Vittorio Veneto]], al termine della quale con due Squadroni inseriti nella Colonna Celere della 2ª Divisione (davanti alla VI Brigata di Cavalleria) si spingeva alla conquista di Portogruaro, S. Vito al Tagliamento, e poi S. Giorgio di Nogaro e (con una furibonda carica) Cervignano, dove catturava un intero comando di Divisione oltre a ingenti materiali. E poi altre aliquote del Reggimento si spinsero su Ajello, Terzo e Aquileia.
Il 4 novembre, Giorno della Vittoria, infatti, al Corpo di Cavalleria era stato comunicato l'ordine del Comando Supremo che prevedeva la cessazione delle ostilità alle ore 15:00 imponendo alle Divisioni un ultimo sforzo affinché all'ora prefissa venisse raggiunta una linea più avanzata possibile (quella che sarà poi la linea Joanniz-Cervignano-Grado).
 
Infine "Piemonte" con distaccamento appositamente costituito, raggiungeva, sempre il 4 di novembre, la "bella Trieste" meta a lungo agognata da tutti gli italiani e Fiume il 18 novembre del 1918
 
Nella battaglia di Vittorio Veneto sono decorati di Medaglia d'Argento al Valor MIlitare: il Colonnello Pio Angelini, il Tenente Colonnello Roberto Pucci, i Capitani Filippo Rinaldi e Tito Agosti, i Tenenti Fortunato Cilione, Enrico Vitale e Mario Allocatelli e il Sergente Maggiore Giovanni Ceraldi.
 
 
 
==== Gli Aviatori provenienti da Piemonte Reale nella I Guerra Mondiale ====
 
[[File:Francesco Baracca ászpilóta.jpg|thumb|Francesco Baracca pilota]]
Non va sottaciuto che il Reggimento, nel primo conflitto mondiale ha contribuito con i propri effettivi alla costituzione di unità mitraglieri (si ricordi il Tenente Mitragliere Francesco Formigli, Med. d'Argento a Opacchiasella il 1° di novembre del 1916), di artiglieria (Tenente Mario Cenci Bolognetti caduto in combattimento e Medaglia d'Argento), reparti arditi (ad esempio il Capitano Paolo Vivaldi Pasqua dei Duchi di San Giovanni del 28º Reparto d'Assalto, Med. d'Argento a Zenson di Piave, il 15 giugno 1918) e, soprattutto, aviatori.
 
Tra questi ultimi il Maggiore [[Francesco Baracca]], Asso degli Assi, caduto il 19 giugno 1918 nel cielo di Montello dopo ben 34 vittorie su altrettanti velivoli nemici e 60 scontri vittoriosi, cui, già prima della morte, fu tributata:
la Medaglia d'Oro al Valor Militare con questa motivazione: "''Primo pilota da caccia in Italia, campione indiscusso di abilità e di coraggio, sublime affermazione delle virtù italiane di slancio e di audacia, temprato in 63 combattimenti, ha già abbattuto 30 velivoli nemici, 11 dei quali durante le più recenti operazioni. Negli ultimi scontri, torna due volte col proprio apparecchio colpito e danneggiato da proiettili di mitragliatrice''." ''Cielo dell'Isonzo, della Carnia, del Friuli, del Veneto, degli Altipiani, 25 novembre 1916, 11 febbraio, 22 – 25 e 26 ottobre, 6 – 7 – 15 e 23 novembre, 7 dicembre 1917'';
[[File:Stemma Araldico di Piemonte Reale Cavalleria (1919).jpg|miniatura|Stemma Araldico di Piemonte Reale Cavalleria concesso nel 1919 (immagine tratta da copertina di calendario reggimentale)]]
e la Croce dell'Ordine Militare di Savoia: ''"Pilota di meriti eccezionali, già decorato di tre medaglie al valore, costantemente dedica l'assidua opera sua alla riuscita di brillanti azioni aeree. Il 26 aprile 1917 in fiero e accanito combattimento con rara abilità e sommo disprezzo del pericolo, abbatteva un nuovo apparecchio nemico conseguendo così la sua ottava vittoria" - Cielo carsico 26 aprile 1917"''
 
Di seguito i nomi di alcuni dei preminenti Aviatori provenienti dai ranghi di Piemonte Reale e le motivazioni delle ricompense loro concesse:
 
* Capitano Carignani Conte di Valloria Edoardo da Torino, Battaglione Squadriglie Aviatori, 2 Med. d'Argento, la motivazione di una delle quali recita: “''Arditissimo pilota di aeroplano, dette numerose prove di intelligente audacia, compiendo sul nemico bombardamenti e ricognizioni aeree del più alto interesse, noncurante sempre dell'aggiustato tiro degli antiaerei avversari. Sostenne pure numerosi combattimenti aerei con apparecchi nemici, attaccando egli stesso con fredda e mirabile audacia.''” - ''Altipiano Carsico, 10 luglio 1915 – 20 marzo 1916''
 
* il già citato Tenente Baracca Francesco da Lugo di Romagna (Ravenna), Btg. Squadriglie Aviatori, 2 Med. d'Argento:
 
“''Nell'occasione di una incursione aerea nemica, addetto al pilotaggio di un aeroplano da caccia, con mirabile sprezzo del pericolo, arditamente affrontava un potente aeroplano nemico e, dando prova di alta perizia aviatoria e di gran sangue freddo ripetutamente lo colpiva con il fuoco della propria mitragliatrice fino a causarne la discesa precipitosa nelle nostre linee. Per impedire che gli aviatori nemici distruggessero l'apparecchio appena atterrato, discendeva anch'egli precipitosamente, raggiungendo lo scopo e concorrendo alla pronta cattura dei prigionieri.''” - ''Cielo di Medeuzza (Udine), 7 aprile 1916''
 
“''Pilota aviatore, addetto a una squadriglia aeroplani da caccia,con sereno sprezzo di ogni pericolo e grande sangue freddo, dando prova di molta perizia aviatoria, affrontava potenti aeroplani nemici, concorrendo molto efficacemente, con altro nostro apparecchio da caccia, a determinare la caduta di due velivoli avversari, l'uno in territorio nemico fra Bucovina e Panziano, l'altro entro le nostre linee a Creda presso Caporetto.''” - ''Cielo di Gorizia, 23 agosto 1916, Cielo di Caporetto, 16 settembre 1916''
 
* Tenente Hermann Gustavo Enrico da Milano, Pilota Aviatore, Med. d'Argento: “''Pilota di aeroplano di non comune perizia e di singolare ardimento, prese parte a numerose operazioni aviatorie di guerra, riportando brillanti successi. La sua carriera, ricca di lusinghiere promesse, venne spezzata dalla morte, che incontrò, cadendo da grande altezza, nell'adempimento del suo dovere.''” - ''Carso – Tolmino – Lubiana - Oleis, settembre 1915 - maggio 1916''
 
* Capitano Palma di Cesnola Giulio da Torino, Battaglione Squadriglie Aviatori, 2 Med. d'Argento e 3 di Bronzo. La prima Med. d'Argento in quanto: “''Pilota d'aeroplano da bombardamento, dando nobile esempio di slancio, di sentimento del dovere e di singolare audacia, ha compiuto difficili, ardui bombardamenti, navigando spesso a basse quote per meglio precisare e colpire l'obiettivo, nonostante l'intensa difesa antiaerea opposta dal nemico, e ritornando spesso con il velivolo colpito in parti di vitale importanza da proietti avversari.''” - ''Trentino - Carsia Giulia, ottobre – agosto 1916''
 
* Tenente Armati Fernando da Velletri (Roma), 121ª Squadriglia Aeroplani, Med. d'Argento: “''Ardito pilota d'aeroplano, in numerosi voli di guerra fu spesso volontario nelle più arrischiate azioni. Durante una ricognizione lontana fatto segno al vivo fuoco di artiglieria nemica e attaccato da due apparecchi da caccia, quantunque senza scorta sostenne combattimento conducendo a termine il compito affidatogli pur avendo l'apparecchio danneggiato in varie parti. Instancabile , in una sola giornata compì due ricognizioni da bombardamento e mitragliatrice di truppe, riportando l'elica rotta e l'apparecchio danneggiato e contribuendo con efficacia all'avanzata vittoriosa delle nostre fanterie.''” - ''Cielo di Lavis e Trento, 1 novembre 1917; Cielo di Asiago e val Frenzela, 28 gennaio 1918''
 
* Tenente Salazar Tommaso da Roma, 14º Gruppo Aeroplani, Med. d'Argento: “''Pilota ardito ed entusiasta su di un Caproni, eseguì ripetutamente per sua volontaria esibizione, voli di bombardamento attraverso notevoli difficoltà opposte dall'atmosfera e dal tiro antiaereo nemico, tornando più volte con l'apparecchio colpito. In una di tali azioni, pur avendo avuto in parte troncati i comandi di timone e la fusoliera di sinistra sfondata dal fuoco avversario, con sereno ardimento proseguiva nel cielo della battaglia, tra l'infuriare del tiro antiaereo, sino al lontano obiettivo. Al ritorno, colpito nuovamente nella carlinga ed in pieno, avuto una manetta del gas asportata, e ferito egli stesso ad una mano, con sprezzo del pericolo giungeva a riportare al campo di partenza il proprio apparecchio.''” - ''Trentino , Cadore, Pramaggiore, 28 marzo – 24 giugno 1918''
 
E poi ancora; il Capitano Giuseppe Veggi di Castelletto, i Tenenti Antonio Aimone, Costantino Bobbio, Guglielmo Haas, Orsini, Mora, Oddo Fileti, Reina, Tomassetti, Villa. I Sottotenenti Sergardi Biringucci e Cenci Bolognetti; i Sergenti Addone Del Citerno e Pagnotta e i due Cavalieri semplici Manzolini e Merlin.
 
Così si vede quanto il Reggimento di Piemonte, pur non ricevendo nella Grande Guerra la decorazione allo Stendardo che avrebbe meritato (principalmente a motivo di regole astruse e farraginose, volute e imposte da certi ambienti monarchici particolarmente ottusi i quali preferirono premiare i reparti impiegati compattamente\unitariamente piuttosto del pari se non superiore valore di chi operava distaccato o "frazionato") tuttavia contribuì largamente alla concessione (''motu proprio'') da parte del Re d'Italia della Medaglia d'Oro al Valor Militare a tutta l'Arma di Cavalleria: "''In 41 mesi di guerra diede mirabile esempio di abnegazione e sacrificio, prodigandosi nei vari campi della cruenta lotta. Rinnovò a cavallo i fasti della sua più nobile tradizione; emulò, appiedata, fanti, artiglieri, e bombardieri; fornì per i duri cimenti dell'aria piloti di rara perizia e singolare eroismo. Maggio 1915 - novembre 1918''".
 
 
 
=== [[Impresa_di_Fiume|L'Impresa di Fiume]] ===
 
[[File:La questione di Fiume (1920) (14749655396).jpg|thumb|La questione di Fiume in una carta del 1920]]
 
Da poco terminata la Grande Guerra, il 2º Squadrone in seguito a ordine della 54ª Divisione, muove da Volosca (ove si era attestato a supporto della commissione di verifica della linea d'armistizio) il 17 novembre del 1918 e, con elementi della Brigata Granatieri ed una squadriglia di autoblindo, occupa Fiume senza incontrare resistenza, ma anzi con entusiastica accoglienza della popolazione.
Il 20 esso viene raggiunto dal 4º Squadrone e poi dal Comando di Reggimento. Entro il 22 tutta la zona circostante è occupata da truppe italiane ma si scatena l'opposizione croata e gli Alleati, contrari anch'essi alla dominazione italiana, inviano un Corpo interalleato di occupazione.
 
L'anno successivo tra il 23 e il 26 aprile accadono due importanti eventi: dapprima gli Alleati a Versailles si oppongono all'annessione, poi il Consiglio Nazionale di Fiume vota autonomamente l'annessione al Regno d'Italia.
Ne conseguono gravi incidenti anche fra truppe italiane e quelli di altri contingenti. A settembre, il Comando Supremo ordina che il presidio della zona di Fiume sia d'urgenza ridotto alla sola brigata "Regina", con un battaglione in città e gli altri lungo la linea armistiziale. Ma la propaganda nazionalista, favorita dall'alto per un lungo periodo, ha lasciato tracce nelle menti di militari di ogni grado.
"''In una situazione così fluida è facile il successo della congiura nata in un gruppo di ufficiali della brigata "Granatieri", poi estesa a Gabriele D'Annunzio ed ai capi del battaglione volontari Fiumani''".
 
Il 12 settembre 1919, il poeta ed eroe di guerra, Tenente Colonnello [[Gabriele D'Annunzio]] (che pure aveva pronunciato l'elogio funebre in morte di Francesco Baracca), marcia da Ronchi per occupare Fiume: in città "''centocinquanta volontari Fiumani sono i primi a muoversi nella notte uscendo da Fiume verso ovest dove si incontrano con una ventina di Ufficiali e circa duecento uomini di truppa appartenenti al I e al II battaglione del 2° Granatieri, partiti da Ronchi e da Monfalcone agli ordini del Maggiore Reina. Alla testa della colonna si pone D'Annunzio. Al passaggio della colonna dannunziana per Castelnuovo si uniscono ad essa cinque ufficiali e trenta militari di truppa della IV squadriglia autoblindomitragliatrici con cinque mezzi, a Castua raggiunge gli insorti il '''Tenente''' '<nowiki/>'''Colonnello Repetto, Comandante del III Gruppo d'assalto. Il suo esempio è subito seguito da quasi tutto l'VIII reparto d'assalto, con alla testa il Maggiore Nunziante, con otto ufficiali e 250 arditi, e dalla II compagnia del XXII reparto d'assalto, schierata allo sbarramento di Cantrida. '''''
''Il III gruppo d'assalto era giunto nella zona da pochi giorni, ma qualche contatto con Fiume era già stato stabilito dall'VIII reparto d'assalto, che fu il più compatto nella secessione.''
''In questa stessa giornata giungono a Fiume in totale circa sessanta ufficiali e mille fra sottufficiali, graduati e soldati; si presentano inoltre al comando di D'Annunzio diversi ufficiali di altri reparti, in gran parte già congedati. ''
 
Fra i primi, oltre i granatieri di Ronchi, entrano in Fiume, l'8º reparto di assalto al completo col suo Comandante Maggiore Nunziante e gli ufficiali capitano Sessa Michele, Tenenti: Machinè, Tuttoilmondo, Cornaglia, Menicucci, Cipri, Spada, Narbona ed altri; alcune compagnie del 22º reparto d'assalto con il Capitano Sbacchi, Tenenti Donati, Carpinelli, Tonacci, Bonanni, Mazzoni, Bellia, De Marchi; una compagnia del 13º reparto d'assalto al comando del tenente Ettore Frignani; un battaglione del 202º reggimento fanteria (Brigata Sesia); le autoblindate del Tenente Benagli e del Tenente Ranci; '''il 5º Squadrone del Piemonte Reale al comando del Capitano Flores'''''<ref>http://www.ilfuturovaalplurale.it/uploads/concorsi/sbacchi/Biografia - Cap.4a.pdf.</ref> il quale contravvenendo agli ordini del Maggior Generale Pittaluga, a capo del Corpo multinazionale di occupazione, lo stesso giorno 12 aveva disertato per unirsi ai Granatieri "ribelli", anziché intercettarli per impedirne l'ingresso in città, dedicandosi a quella che sarebbe stata definita come [[Impresa_di_Fiume|l'impresa di Fiume]]. ''
 
Lo squadrone entrava quindi a Fiume seguito, poi, da altri "Uscocchi" di "Piemonte"(così talvolta chiamava D'Annunzio i suoi seguaci dai tempi della [[Beffa di Buccari]]) contribuendo alla costituzione del reparto di Cavalleria delle [[Forze Armate Fiumane]] sotto la Reggenza italiana del Carnaro.
 
''Siamo trenta d'una sorte,''
''e trentuno con la morte.''
[...]
''Siamo trenta su tre gusci,''
''su tre tavole di ponte:''
''secco fegato, cuor duro,''
''cuoia dure, dura fronte'',
''mani macchine armi pronte,''
''e la morte a paro a paro.''
[...] ''Dentro i covi degli Uscocchi''
''sta la bora e ci dà posa.''
''Abbiam Cherso per mezzana,''
''abbiam Veglia per isposa,''
''e la parentela ossosa''
''tutta a nozze di corsaro.''
[...] <small>(da Gabriele D'Annunzio, ''La Canzone del Quarnaro'')</small>
 
Se il 26 settembre 1919 "Piemonte Reale" tornava dopo quattro anni nella guarnigione romana della Caserma del "Macao", il 5º Squadrone sarebbe invece rientrato l'11 gennaio del 1921.
Dopo una serie di lunghe ed estenuanti trattative diplomatiche e di drammatiche vicende di sangue, Fiume venne annessa all'Italia con la firma di un patto a Roma solo il 27 gennaio 1924.
 
=== Dalla II Guerra Mondiale a oggi ===
Nella seconda guerra mondiale, il Reggimento è inquadrato nella [[2ª_Divisione_celere_"Emanuele_Filiberto_Testa_di_Ferro"|2ª Divisione celere "Emanuele Filiberto Testa di Ferro"]] con cui partecipa all'invasione della Jugoslavia (6-17 aprile 1941) e successivamente a operazioni di controguerriglia in Croazia (Bihac, Karlovac, Prijeboj, Plitvice, Slunj, Urbovsko, Josiodol, Rakovica, Plaski) fino al 26 giugno 1942.<br>
 
Sempre con la Seconda Divisione Celere, viene ridislocato in Francia, ove resta fino al 13 novembre 1942, per la difesa costiera e a presidio delle località di Antibes, Théoule, Tolone, Nizza, Colle Noire, Tanneron.<br>
 
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-027-1454-24, Nizza, Straßenkreuzung.jpg|miniatura|Truppe di Cavalleria a Nizza 1942]]
 
Nel 1943 raggiunge Venaria Reale, viene posto agli ordini del Comando Difesa Territoriale di Torino e viene rinforzato da un Gruppo del 134º reggimento artiglieria e da reparti di ciclisti e carri.<br>
 
Dall'8 al 12 settembre si oppone alle truppe tedesche che muovono su Torino, operando tra Nichelino, Cambiano, Caraglio, Villafalletto, Savigliano. Qui dopo una carica del 1º squadrone, nei pressi del campo d'aviazione di Savigliano, per ordine superiore, messo in salvo lo Stendardo, si scioglie il 12 settembre.<ref>[http://www.regioesercito.it/reparti/cavalleria/regcav2.htm Regio Esercito - Reggimento "Piemonte Reale Cavalleria" 2°<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
 
Distribuite le ultime scorte viveri e i pochi soldi rimasti nelle casse reggimentali tra gli effettivi, lasciando a ciascuno l'equipaggiamento e le armi individuali, molti Cavalieri riescono a superare le linee ed i posti di blocco tedeschi facendo ritorno alle proprie case, alcuni si uniscono alle nascenti formazioni partigiane, ma un certo numero finisce però nelle retate tedesche e poi nei campi di prigionia in Germania.
 
Muoiono nei Campi d'internamento almeno ventitré Cavalieri di Piemonte. Del loro sacrificio è chiaro esempio il Caporal Maggiore Enea Zanoli, Medaglia d'Argento al Valor Militare Alla Memoria con questa motivazione: "Subito dopo l'armistizio prodigava ogni sua attività nella lotta di liberazione. Organizzatore capace, ardimentoso ed instancabile, forniva alla causa servizi vivamente apprezzabili. Tratto in arresto, interrogato e brutalmente seviziato, manteneva fiero ed esemplare contegno, nulla rivelando. Veniva impiccato in modo barbaro dalla Gestapo tedesca e prima che il cappio si chiudesse trovava la forza di gridare VIVA L'ITALIA. (San Giacomo di Roncole - Mirandola, 30 settembre 1944)
L'Unità si ricostituisce nel dopoguerra a Merano nel 1946 come Gruppo Esplorante Divisionale “2° Cavalieri” e, trasferito a Firenze, nel 1947, come “2º Reggimento di Cavalleria Blindata” il 15 maggio del 1949.<br>
Nei primi anni 1950 un suo Squadrone blindato è dislocato in Somalia (protettorato italiano). Riacquista ufficialmente nel 1958 la denominazione tradizionale di “Piemonte Cavalleria” (2°), mantenendo inalterato così nei tre secoli di storia l'appellativo e la qualifica di "Cavaliere" che caratterizzano il Corpo.<br>
Contratto a Gruppo Squadroni nel 1975, riassume il livello di Reggimento nel 1991, con fisionomia blindata esplorante, che mantiene tutt'oggi.
 
Dal 1992 al 1997 partecipa, con carattere di periodicità, all'“[[Operazione Vespri siciliani]]”.
Nei mesi di maggio e giugno 1999 è impiegato in Ungheria per lo svolgimento di importanti manovre ed esercitazioni congiunte con altri reparti.
 
Dal gennaio 2000 concorre periodicamente, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, al controllo del territorio in Puglia, Campania e Sicilia nell'operazione “Santa Barbara”.
Nel periodo maggio-giugno 2000 partecipa a esercitazioni congiunte con altri reparti in Polonia.<br>
Da luglio a novembre 2000 e da marzo ad agosto 2001, fornisce uno squadrone di volontari in ferma annuale nell'operazione “[[Stabilisation Force]]” per il mantenimento della pace in Bosnia.<br>
 
Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 coinvolgono il Reggimento nell'operazione di ''Homeland Security'' denominata “Domino”: Piemonte, articolato in raggruppamento e con la quasi totalità dei suoi effettivi, sorveglia, nei periodi marzo-maggio 2002, novembre 2003 – giugno 2004 e ottobre 2005 – aprile 2006, diversi obbiettivi sensibili del nord-est Italia.
 
Il 26 ottobre 2004, nel corso delle celebrazioni per il 50º anniversario del ritorno in Trieste all'Italia, al Reggimento viene conferita dal Comune triestino la Cittadinanza Onoraria.
 
Nel 2005 partecipa con un plotone di volontari in ferma breve all'“[[Operazione Antica Babilonia]]” in Iraq.
 
Dal 2006, Ufficiali, Sottufficiali Graduati e militari di Truppa del Reggimento partecipano con carattere di periodicità, ad operazioni sul territorio nazionale (soprattutto l'[[Operazione_Strade_sicure|Operazione Strade Sicure]]) ed all'estero ([[Operazione Leonte]] in Libano e più di recente (2015) la [[European Union Training Mission#EUTM Mali|missione addestrativa EUTM sotto egida dell'UE]] a favore dei militari del Mali).
 
[[File:EUTM Mali.svg|thumb|EUTM Mali]]
 
Sempre nel 2015 (ambito Op. Strade Sicure) partecipa con i suoi effettivi alla costituzione del "dispositivo di sicurezza" per l'evento Esposizione Universale di Milano (Expo 2015), operando al contempo lungo il confine Nord-orientale d'Italia.
Analogamente nel 2016, partecipa col proprio personale, a Roma, al dispositivo per l'esigenza connessa al Giubileo c.d. della Misericordia.
Dal 1° di ottobre 2014 è alle dipendenze della [[Brigata alpina "Julia"]].
 
[[File:Plotone di Piemonte Reale alla celebrazione della Sforzesca del 1931.jpg|miniatura|Plotone di Piemonte Reale alla celebrazione della Sforzesca del 1931]]
 
 
 
 
 
== Festa del Reggimento ==
[[File:Momenti della celebrazione della Sforzesca del 2016.png|miniatura|Momenti della celebrazione della Sforzesca del 2016]]
La Festa del Reggimento (o Festa di Corpo) cade il 21 marzo, anniversario [[Battaglia_della_Sforzesca|della Sforzesca]] (1849) ove lo Stendardo ottenne la prima Medaglia d'Argento al Valor Militare.
Dalla sua istituzione questa Festa è sempre stata celebrata con importanti cerimonie militari o addirittura con caroselli equestri rievocativi non solo del Fatto d'Arme, ma di tutta la Storia pluricentenaria del Reggimento.
 
Una curiosità sulla "Sforzesca" e sullo Stendardo di Piemonte Reale nel 1906: il 21 marzo di quell'anno, 57º anniversario del combattimento, viene rinnovato lo Stendardo del Reggimento con un nuovo drappo donato dalla Regina Margherita e [[Giosuè Carducci]] firma la seguente epigrafe incisa sul cofano destinato a conservarlo:
 
“''Dalle gloriose reliquie dell'antico Stendardo, che fino al 1866 sventolò in tutte le campagne combattute per l'indipendenza e nel nome dell'Italia, fu rinnovato questo segnacolo del Reggimento Piemonte Reale Cavalleria nel 1906, con gli auspici dell'Augusta Margherita Sabauda prima Regina d'Italia.''” “''Quod bonum felix faustum forutnatumque sit.''”
 
 
 
 
 
[[File:Colonnello-EpauletteIT.jpg|thumb|Spallina (Epaulette) da Colonnello per alta Uniforme]]
 
 
== I Comandanti di Piemonte Cavalleria ==
 
''Reggimento di Cavalleria “Piemonte Reale”''
 
1. Col. Giacinto Gontery di Cavaglià,
 
2. Col. Vittorio Piossasco di Virle,
 
3. Col. Francesco Filippi,
 
4. Col. Renato Rovero di Revello,
 
5. Col. Luigi d'Hamezan di Salins,
 
6. Col. Giuseppe Lucerna d'Angrogna,
 
7. Col. Giulio Ponte,
 
8. Col. Ignazio Nomis di Pollone,
 
9. Col. Giacinto Rambert,
 
10. Col. Giovanni Piossasco di Scalenghe,
 
11. Col. Gaspare Galleani d'Agliano,
 
12. Col. Luigi della Chieda di Roddi.
 
 
 
''4° Dragoni Piemontesi''
 
13. Col. Giovanni Valperga d'Albaretto.
 
 
 
''Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”''
 
14. Col. Bartolomeo Richelmi di Bovile,15. Col. Luigi Arborio Mella,
 
16. Col. Angelo Calcamuggi di Monleale,
 
17. Col. Felice Cacherano di Bricherasio,
 
18. Col. Angelo Olivieri di Vernier,
 
19. Col. Bonaventura Morra di Lavriano e della Montà,
 
20. Col. Eugenio di Savoia-Villafranca Carignano '''Comandante onorario''',
 
21. Col. Federico della Chiesa di Cervignasco,
 
22. Col. Giovanni Billiani di Cantoira,
 
23. Col. Carlo della Chiesa di Cervignasco,
 
24. Col. Massimo Taparelli d'Azeglio '''Comandante onorario''',
 
25. Col. Rodolfo Gabrielli di Montevecchio,
 
26. Col. Alfonso Gazelli di Rossana,
 
27. Col. Luigi Pilo Boyl di Putifigari.
 
[[File:Eugenio_di_Savoia_Carignano.jpg|thumb|Eugenio di Savoia Villafranca, Principe di Carignano]][[File:Massimo d'Azeglio.jpg|thumb|Massimo d'Azeglio]][[File:Rodolfo Gabrielli di Montevecchio.jpg|thumb|Rodolfo Gabrielli di Montevecchio]]
 
 
 
''Reggimento “Corazzieri di Piemonte”''
 
28. Ippolito Cusani Confalonieri.
 
 
 
''Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”''
 
29. Col. Giacinto Manuel di San Giovanni,
 
30. Col. Alfonso Galli della Loggia.
 
 
 
''2º Reggimento di Cavalleria “Piemonte Reale”''
 
31. Col. Eugenio Roero di Settime.
 
 
 
''Reggimento di Cavalleria “Piemonte Reale”''
 
32. Col. Luigi Coardi di Bagnasco,
 
33. Col. Artemio Seyssel d'Aix di Sommariva,
 
34. Col. Fabio Longhi,
 
35. Col. Giuseppe La Vista,
 
36. Col. Giuseppe Gennari,
 
37. Col. Orazio Lorenzi.
 
 
 
''Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”(2°)''
 
38. Col. Paolo Barattieri di San Pietro,
 
39. Col. Agostino Olea,
 
40. Col. Giulio Merli Miglietti,
 
41. Col. Annibale Gatti,
 
42. Col. Pompeo Pignatelli di Montecalvo,
 
43. Col. Francesco Rossi.
 
 
 
''Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”''
 
44. Col. Pio Angelini,
 
45. Col. Cesare Bonati,
 
46. Col. Enrico Armando,
 
47. Col. Umberto Vaccari,
 
48. Col. Pietro Forneris,
 
49. Col. Aldo Zanotti,
 
50. Col. [[Mario Marazzani]],
 
51. Col. Oscar Gritti,
 
52. Col. Mario Morelli,
 
53. Col. Giuseppe Maria Cavalli.
 
 
 
''Gruppo Esplorante 2° Cavalieri'' ''(non seguono la numerazione per l'assenza del nome di "Piemonte")''
 
Ten. Col. Fausto Maria Pittarelli, Ten. Col. Enrico Ravenna, Ten. Col. Enrico Brescia.
 
 
 
''2º Reggimento di Cavalleria Blindata “Piemonte Cavalleria”''
 
54. Col. Vincenzo Pasquale,
 
55. Col. Giorgio Memmo,
 
56. Col. Livio Picozzi,
 
57. Col. Pompeo Montanarella,
 
58. Col. Pietro Carbone,
 
59. Col. Ernesto de Landerset,
 
60. Col. Mario Alessi.
 
 
 
''Reggimento “Piemonte Cavalleria” (2°)''
 
61. Col. Francesco Ottaviani,
 
62. Col. Carlo Francesco Gay,
 
63. Col. Ildebrando Alfassio Grimaldi di Bellino Lomaglio,
 
64. Col. Ermolao Gabelli,
 
65. Col. Luciano Fortunato,
 
66. Col. Antonio Castagna,
 
67. Col. Carlo Romano,
 
68. Col. Enrico Facciolla,
 
69. Col. Marcello Silenzi,
 
70. Col. Renzo Faggion,
 
71. Col. Olindo De Sarno,
 
72. Col. Filippo Spaziani.
 
 
 
''2º Gruppo Squadroni Meccanizzato “Piemonte Cavalleria”''
 
73. Ten. Col. Albino Beresca,
 
74. Ten. Col. Pasquale Vaccari,
 
75. Ten. Col. Pietro Serifio,
 
76. Ten. Col. Mario Martemucci,
 
77. Ten. Col. Armando Proietti,
 
78. Ten. Col. Bernardino De Luca,
 
79. Ten. Col. Giuseppe Ficocelli,
 
80. Ten. Col. Lorenzo Tantillo,
 
81. Ten. Col. Riccardo Trepiccione,
 
82. Ten. Col. Raimondo Caria.
 
 
 
''2º Reggimento “Piemonte Cavalleria”''
 
83. Col. Adalberto Manzilli.
 
 
 
''Reggimento “Piemonte Cavalleria” (2°)''
 
84. Col. Giuseppe Ficocelli,
 
85. Col. Renzo Ferlat,
 
86. Col. Federigo Sozzi,
 
87. Ten. Col. Lucio Rossi Beresca,
 
88. Col. Luciano Pireddu,
 
89. Col. Ottavio Sillitti,
 
90. Col. Gesildo Tarquini,
 
91. Col. Procolo Lardone,
 
92. Col. Antonio De Pascalis,
 
93. Col. Luca Andreani,
 
94. Col. Alessandro Scano.
 
95. Col. Stefano Santoro.
 
 
 
[[File:Porta Stendardo di Piemonte Reale, Regno di Carlo Alberto (1827).jpg|miniatura|Porta Stendardo di Piemonte Reale, Regno di Carlo Alberto (1827)]]
 
 
 
== Denominazioni del Reggimento ==
 
* (1691 Squadrone di Piemonte su base Reggimento di Cavaglià),
 
 
* 1692 Reggimento di Cavalleria “Piemonte Reale”(anche "Piemonte Reale Cavalleria")
 
 
* 1798 4º Reggimento di Cavalleria,
 
 
* 1799 4º Reggimento Dragoni Piemontesi,
 
 
* 1814 Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”,
 
[[File:Uniformi di Piemonte Reale (1833). Da una tavola di Quinto Cenni.jpg|miniatura|Uniformi di Piemonte Reale (1833) da una tavola di Quinto Cenni ]]
 
 
* 1859 Corazzieri di Piemonte,
 
 
* 1860 Piemonte Reale Cavalleria,
 
[[File:Giovanni Fattori 041.jpg|thumb|Uniformi per Cavalieri e Dragoni 2ª metà 1800. Quadro: "In perlustrazione" di G. Fattori]]
 
 
* 1871 2º Reggimento di Cavalleria (Piemonte Reale),
 
 
* 1976 Reggimento di Cavalleria “Piemonte Reale” (2°),
 
 
* 1897 Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria” (2°),
 
 
* 1920 Piemonte Reale Cavalleria,
 
 
* 1946 Gruppo Esplorante “2° Cavalieri”,
 
 
* 1948 Gruppo Cavalleria Blindata “Piemonte”,
 
 
* 1949 2º Reggimento Cavalleria Blindata Piemonte Cavalleria,
 
 
* 1958 Reggimento Piemonte Cavalleria (2°),
 
 
* 1975 2º Gruppo Squadroni Meccanizzato Piemonte Cavalleria,
 
[[File:Piemonte Cavalleria. Uniformi di Rappresentanza (2015).jpg|miniatura|Uniformi di Rappresentanza (2015)]]
 
 
* 1991 2º Reggimento Piemonte Cavalleria,
 
 
* 1992 Reggimento “Piemonte Cavalleria” (2°).
 
 
 
 
 
 
== Guarnigioni dalla Fondazione ==
*1692 - 1799 Torino e località del Piemonte e della Savoia
 
 
* 1860 Caserta
 
 
* 1861 Lodi
 
 
* 1862 Milano
 
 
* 1864 Vercelli
 
 
* 1866 Bologna
 
 
* 1869 Vicenza
 
 
* 1874 Caserta
 
 
* 1878 Lucca
 
 
* 1881 Bologna
 
 
* 1884 Vercelli
 
 
* 1888 Saluzzo
 
 
* 1891 Torino
 
 
* 1896 Vercelli
 
 
* 1898 Alessandria
 
 
* 1902 Brescia
 
 
* 1907 Nola
 
 
* 1909 Roma
 
 
* 1933 Udine
 
 
* 1939 Merano
 
 
* 1949 Firenze
 
[[File:Leopoldo Metlicovitz WWI poster - Finalmente.jpg|miniatura|"Finalmente" di Leopoldo Metlicovitz. Trieste (rosso) e Trento (verde) tornano all'Italia (bianco), ricomponendo la bandiera, in una famosa immagine del 1918]]
 
 
* 1956 Trieste
 
 
* 1966 Trieste - Villa Opicina
 
 
 
 
 
[[File:Il Cavallino Rampante di Piemonte Cavalleria.jpg|miniatura|Il Cavallino Rampante di Piemonte Cavalleria]]
 
== Simboli ==
 
[[File:Mostreggiature_esercito.jpg|thumb|Mostreggiature dell'Esercito Italiano, Piemonte Cavalleria è il terzo da sinistra nella prima riga in alto]]
 
[[File:CAV_2_PIEMONTE.svg|thumb|Bavero Rosso di Piemonte Reale Cavalleria]]
 
[[File:Fregio da Basco per Comandante del Reggimento Piemonte Cavalleria.jpg|miniatura|Granata esplodente a fiamma dritta per Cavalieri (Fregio da Basco per Comandante di "Piemonte")]]
 
 
La "pezza tradizionale" del Reggimento è il cavallino rampante d'argento in campo rosso. Lo stesso cavallino venne utilizzato dal Maggiore Medaglia d'Oro al Valor Militare (MOVM) [[Francesco Baracca]] sulle fiancate delle carlinghe dei suoi aeroplani durante la I G.M., diventando nero ed iscritto in una nuvola, a partire dal 1917 quando venne costituita la 91ª Squadriglia Aeroplani, reparto che aveva in dotazione i migliori caccia forniti dall'alleato francese: il Nieuport 17 ed alcuni SPAD VII e XIII.
 
Da lì il simbolo passò all'Arma Aeronautica che successivamente prese ad utilizzarlo, nelle due versioni argento e nero, quale simbolo araldico del X e del XII Gruppo Caccia<ref>vedi https://it.wikipedia.org/wiki/36°_Stormo.</ref>, del [[4º Stormo]] (che denominò "Cavallino Rampante" la sua pattuglia acrobatica) e del [[9º Stormo]].
 
Va ricordato che il cavallino rampante è divenuto, con qualche variante, anche il simbolo della [[Scuderia Ferrari]].
 
Tutto ha origine a Ravenna, quando Enzo Ferrari, il 16 giugno 1923, guidando l'Alfa Romeo RL-Targa Florio insieme a Giulio Ramponi, vince il primo Circuito del Savio, incontra il conte Enrico Baracca, padre di Francesco, già conosciuto qualche tempo prima a Bologna. Da quel secondo incontro, come lo stesso Ferrari scrive il 3 luglio 1985 allo storico lughese Giovanni Manzoni, nasce quello successivo con la madre, contessa Paolina Biancoli.
 
“Fu essa a dirmi un giorno” - scrive il costruttore di Maranello - : “Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna” (…) “Conservo ancora la fotografia di Baracca, con la dedica dei genitori con cui mi affidano l'emblema” - conclude Ferrari - “Il cavallino era ed è rimasto nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore di Modena”<ref>{{Cita web | url = http://www.museobaracca.it/Il-Cavallino-Rampante | titolo = Il cavallino rampante}}</ref>.
 
 
Anche la Ducati usò il "cavallino rampante": per un breve periodo infatti, le moto da corsa di Borgo Panigale e una versione stradale di 98 cc. (denominata "Cavallino" in Europa e "Bronco" negli Stati Uniti) hanno avuto sulle fiancate un cavallino identico a quello della Ferrari identificandole appunto come le "Ferrari a due ruote".
 
In effetti, nel 1956, l'ingegner Taglioni chiese ed ottenne di poter dipingere sulle moto il famoso cavallino, perché era nato anch'egli a Lugo di Romagna, come il maggiore Francesco Baracca.<ref>[http://www.ducati.it/storia/approfondimenti/ducati_e_il_cavallino_rampante/index.do Ducati Ducati e il cavallino rampante<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
 
 
 
Sul bavero dell'uniforme, come per tutte le unità di Cavalleria, sono fissate le "fiamme a tre punte", mostreggiature riportanti i colori reggimentali (rosso, con bordo nero, per il Reggimento "Piemonte Cavalleria"). Alla base interna delle fiamme si trovano [[Stella_d'Italia|le stellette argentate a 5 punte]], distintive delle Forze Armate italiane.
 
Prima delle fiamme, il Reggimento ebbe per le uniformi, dalla fondazione, baveri (colletto) e paramani rossi almeno fino alla metà degli anni 1940.
 
 
Il Reggimento indossa sul berretto il fregio comune ai reparti dei Dragoni e dei Cavalieri; è composto da una "granata con fiamma dritta" con il numero distintivo del reggimento al centro della granata stessa.
 
Il fregio è in metallo argentato poggiante su un cerchio dello stesso materiale quando fissato al basco, è ricamato e dorato per il berretto rigido; in filo nero per altri tipi di copricapo.
 
 
[[File:FBaracca 1.jpg|thumb|Baracca e il "Cavallino Rampante"]]
[[File:SPAD S-XIII (replica) I-JONA - S-2445 Replica of the Francesco Baracca's WWI aircraft (21904504030).jpg|thumb|SPAD S-XIII Replica dell'aereo di Francesco Baracca realizzata dalla Fondazione "Jonathan" di Nervesa della Battaglia<ref>http://www.jonathanaereistorici.it/.</ref>]]
[[File:Cavallino rampante.jpg|thumb|F-86 della Pattuglia Acrobatica "Cavallino Rampante"]]
 
 
 
 
 
 
 
== Personaggi Illustri legati al Reggimento ==
 
* [[Vittorio Amedeo II di Savoia]] Fondatore
 
 
* Marchese Filippo Giacinto Gontery di Cavaglià Primo Comandante
 
 
* [[Carlo_Amedeo_Salmatoris|Carlo Amedeo Salmatoris di Roussillon]] Ufficiale del reggimento di cavalleria Piemonte Reale, divenne il 25 marzo 1735 uno dei quattro maggiordomi della Casa di Carlo Emanuele III
 
 
* [[Eugenio Emanuele di Savoia-Villafranca]] Comandante Onorario, Ufficiale di Cavalleria e Ufficiale di Marina
 
 
* Felice Brunetta d'Usseaux, Tenente in Piemonte Reale soprannominato "Sciancafer" (Spaccaferro / Brise-Fer)
 
 
* [[Massimo d'Azeglio|Massimo Taparelli marchese d'Azeglio]] Comandante Onorario
 
 
*Colonnello [[Rodolfo Gabrielli di Montevecchio]] Comandante alla Sforzesca, eroe di Crimea[[File:Rodolfo Gabrielli di Montevecchio - Generale di Brigata.JPG|thumb|Rodolfo Gabrielli di Montevecchio - Qui effigiato da Generale di Brigata]]
 
*Brigadiere Mathieux poi Maresciallo per meriti di Guerra, per aver salvata la vita al Ten. Galli della Loggia, alla Sforzesca[[File:Il Brigadiere Mathieux alla Sforzesca.jpg|miniatura|Il Brigadiere Mathieux alla Sforzesca]]
 
 
* Giuseppe Landriani Tenente in Piemonte Reale, partecipò alla carica di Balaklava e morì in seguito alle ferite ivi riportate
 
 
* [[Giuseppe Govone]] Ufficiale del Corpo di Stato Maggiore partecipò alla carica di Balaklava, Generale e Ministro della Guerra del Regno d'Italia
 
 
* [[Guido_Visconti_di_Modrone_(senatore)|Guido Visconti di Modrone]] Volontario per l'indipendenza italiana, poi Senatore del Regno d'Italia
 
 
* [[Camillo Ricchiardi]] Tenente in Piemonte Reale, esploratore, avventuriero e giornalista
 
 
* Manfredi Lanza Branciforte Tenente del Reggimento "Piemonte Reale", ferito una prima volta nel 1915, meritando la Medaglia d'Argento al Valor Militare, fu nominato addetto militare al Comitato interalleato permanente di Versailles; quando volle tornare al fronte, morì in azione
 
 
* [[Pierino Negrotto Cambiaso]] Capitano in Piemonte Reale, Deputato e poi Senatore del Regno d'Italia
 
 
*[[Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta]] Tenente in "Piemonte Reale Cavalleria", conte di Torino, il 15 agosto 1897 a Vaucresson, presso Versailles, si batté a duello con il principe Henry d'Orléans, che, in un articolo sul "Le Figaro", aveva denigrato il valore dei soldati italiani alla battaglia di Adua. Il conte di Torino ferì all'addome l'avversario e vinse il duello. Al suo ritorno in patria venne ricevuto con grandissimi onori dallo zio Umberto I. Fu poi Colonnello Comandante dei Lancieri di Novara.
 
 
* [[Francesco Baracca]] Ufficiale di Piemonte, Asso degli Assi della I G.M.,eroe pluridecorato
 
 
* [[Gabriele D'Annunzio]] Poeta, Tragediografo, Ten. Col. dei Lancieri di Novara, eroe della I G.M. e guida degli "Uscocchi", anche di Piemonte Cavalleria, nell'avventura di Fiume
 
 
* [[Fulco Ruffo di Calabria]] Ufficiale dei Cavalleggeri di Foggia, Asso, amico di Baracca e benefattore del Reggimento Piemonte Cavalleria [[File:Ászpilóták.jpg|thumb|Fulco Ruffo e Baracca]]
 
 
* Giulio Palma di Cesnola Ufficiale di Piemonte, definito “il valoroso alato” dall'amico D'Annunzio, nella Grande Guerra fu pilota da bombardamento, appartenendo alla Squadriglia "Serenissima", e decorato di Med. d'Argento. Entrerà poi nella Regia Aeronautica che abbandonerà per disaccordi con Italo Balbo. Rientrerà in servizio nell'Aeronautica Militare da Generale di Brigata Aerea, dopo la II G.M., con incarichi riorganizzativi
 
 
* Colonnello [[Francesco Rossi (militare)|Francesco Rossi]] Comandante nella I G.M., eroe e MOVM a Cessalto
 
 
* Generale [[Mario_Marazzani]], Comandante di Piemonte Cavalleria e nel 1947 primo aiutante di campo del primo Presidente della Repubblica
 
 
* [[Romeo Gallenga Stuart|Romeo Adriano Gallenga Stuart]], Deputato e Senatore del Regno, costituisce con Luigi Federzoni, Luigi Medici del Vascello e Piero Foscari, il primo gruppo nazionalista alla Camera. Vivace sostenitore della campagna libica e poi dell'intervento nella "Grande Guerra", parte volontario e combatte come Tenente in "Piemonte Reale" fino al novembre 1917, quando Vittorio Emanuele Orlando lo chiama al Governo per dirigere il nuovo Sottosegretariato per la propaganda e la stampa all'estero.
 
 
* [[Tito Agosti]] Comandante di uno Squadrone di "Piemonte" nella I Guerra Mondiale otteneva una Med. d'Argento al Valor Militare a Torre di Zuino - Cervignano nell'ultimo giorno di guerra , 4 novembre 1918
 
 
*[[Federico Caprilli]] Ufficiale di Piemonte Reale e poi di Genova Cavalleria, ideatore del "Sistema Naturale di Equitazione", amico fraterno di Emanuele Cacherano di Bricherasio conosciuto in Piemonte, quando di stanza a Saluzzo 1888-1889
 
 
* [[Emanuele Cacherano di Bricherasio]] Ufficiale di Piemonte e cofondatore della [[FIAT]], fraterno amico di Caprilli
 
 
* Generale di Cavalleria [[Carlo Francesco Gay]] Comandante di Piemonte e Paracadutista combattente nella II G.M. decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare a seguito dell'[[Operazione Herring]] (20-23 aprile 1945)
 
 
* Carlo Costante D'Inzeo Maresciallo, prima nei Lancieri di Firenze e successivamente in Piemonte Reale a Roma ove per primo istruisce all'equitazione i suoi figli: i "fratelli d'oro" [[Piero D'Inzeo|Piero]] e [[Raimondo D'Inzeo|Raimondo]]. Nel 1926 fu campione assoluto della categoria Sottufficiali ai campionati equestri militari di Tor di Quinto)<ref>[https://www.fei.org/news/memoriam-general-raimondo-d%E2%80%99inzeo-ita-1925-2013 IN MEMORIAM: General Raimondo d’Inzeo (ITA), 1925-2013 | FEI<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
 
 
* Gabrio De Szombathely Ufficiale di Piemonte, poi dei Cavalleggeri di Alessandria con cui partecipa alla [[Carica di Poloj]], commodoro dello Yacht Club "Adriaco" e membro del Comitato d'Onore della Federazione Italiana Vela
 
 
* Giuseppe Borghese Tenente in Piemonte Reale Cavalleria, che abbandona congedandosi nel 1928 per i postumi di una rovinosa caduta da cavallo, successivamente volontario nella Guerra Civile spagnola, Tenente nella 4ª Bandera/2° Tercio della [[Legione_spagnola#Legionari_d'origine_italiana|Legione Spagnola]] caduto a Gandesa e perciò decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare italiana e "Cruz Laureada de San Ferdinando" spagnola
 
 
* Luigi Manusardi Ufficiale di Piemonte, Maggiore Comandante il V Gruppo Squadroni di Cavalleria Coloniale, muore alla testa dei suoi Ascari nel 1937 durante la Guerra d'Africa meritando la Medaglia d'Oro al Valor Militare
 
 
*Emanuele Ruspoli di Candriano Sottotenente, benefattore "postumo" del Reggimento Piemonte Cavalleria. La madre creò infatti una fondazione -estinta con decreto presidenziale del 1971- in memoria del figlio scomparso la cui rendita annua conferiva un premio all'Ufficiale inferiore di Piemonte Cavalleria che avesse vinto la "Coppa Ruspoli" nel corso della gara ippica del 21 marzo, data della Sforzesca. La rendita costituiva altresì due premi ai Sottufficiali meritevoli e ventitré premi per Militari di Truppa particolarmente meritevoli
 
 
 
 
 
== Principali [[Mezzi_dell'Esercito_Italiano|Mezzi in dotazione]] ==
 
* AR 90
 
* [[Iveco_VM_90|VM 90]]
 
* [[Puma (AFV)|Puma 6X6]]
 
* [[Autoblindo Centauro|Autoblindo 8x8 Centauro]] (cannone cal. 105/52 mm.)
 
[[File:Blindo Puma (6X6) di Piemonte Cavalleria.jpg|miniatura|Blindo Puma (6X6) di Piemonte Cavalleria]]
[[File:Blindo Centauro di Piemonte Cavalleria.jpg|miniatura|Blindo Centauro (8X8) di Piemonte Cavalleria]]
 
 
 
 
== Armamenti in dotazione ==
 
* Pistola automatica "Beretta 92 FS" cal.9
 
* Fucile d'assalto Beretta "AR 70/90" cal. 5,56 NATO
 
* Fucile d'assalto Beretta ARX-160 cal. 5,56 NATO
 
* Arma di reparto "MINIMI" cal. 5,56 NATO
 
* Arma di reparto "MG 42/59" cal. 7,62 NATO
 
* Arma di reparto Browning cal. 12,7
 
* '''[[WWE]]'''
** [[WWE Raw Tag Team Championship]]<sup>1</sup> (2) – con Big E e Kofi Kingston
** [[WWE SmackDown Tag Team Championship]]<sup>2</sup> (3) – con Big E e Kofi Kingston
 
* '''''[[Dave Meltzer#Wrestling Observer Newsletter|Wrestling Observer Newsletter]]'''''
** ''Best Gimmick'' (2015) <small>[[The New Day]]</small><ref>{{cita pubblicazione|titolo=Wrestling Observer Newsletter: 2015 awards issue w/ results & Dave’s commentary, Conor McGregor, and much more|autore=[[Dave Meltzer]]|rivista=''[[Dave Meltzer#Wrestling Observer Newsletter|Wrestling Observer Newsletter]]''|volume=10839593|data=22 gennaio 2015|p=46|lingua=en|accesso=22 gennaio 2016}}</ref>
 
<sup>1</sup><small> Woods ha difeso il titolo con entrambi sotto la ''[[Fabulous Freebirds#La "regola Freebird"|Freebird Rule]]''. Il titolo, fino al 5 settembre 2016, era noto come WWE Tag Team Championship.</small><br/><sup>2</sup><small> Woods difende il titolo con entrambi sotto la ''Freebird Rule''.</small>
 
== Note ==
<references />
 
 
== Bibliografia ==
* Rodolfo Puletti, Franco Dell'Uomo, "Piemonte Cavalleria: 1692-1992", Rgt. Piemonte Cav. 1992
 
* Domenico Carutti, "Storia del Regno di Vittorio Amedeo II", Torino, 1863.
 
* Giorgio Vitali, "Cavalli e cavalieri", Mursia, Milano, 1998
 
* Rodolfo Puletti, "Caricat! Storia dell'Arma di Cavalleria", varie edizioni, ISBN 8890606614, 9788890606618.
 
* Enrico Cernigoi, "La Cavalleria italiana nella Prima Guerra Mondiale", SME - Ufficio Storico, Roma 2009, ISBN 8887940983
 
 
== VociAltri correlateprogetti ==
{{interprogetto}}
* [[Esercito Italiano]]
* [[Esercito Italiano#COMALP|Comando Truppe Alpine]]
* [[Brigata alpina "Julia"]]
* [[Armoriale della cavalleria dell'Esercito italiano]]
* [[Arma di cavalleria]]
* [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
* [[Battaglia della Sforzesca]]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Alpini}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Grande Guerra|Piemonte|Risorgimento|seconda guerra mondiale|Storia d'Italia}}
 
{{portale|biografie|wrestling}}
[[Categoria:Reggimenti di cavalleria dell'Esercito italiano]]
[[Categoria:Reggimenti di cavalleria dell'Esercito Sabaudo|Cavalleria 002]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Unità militari degli Alpini|Reggimento Piemonte Cavalleria]]