Elisabetta Caminer e Differenza finita: differenze tra le pagine

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In [[matematica]], una '''differenza finita''' è un'espressione nella forma di una [[differenza]] tra i valori assunti da una [[funzione (matematica)|funzione]] in due specifici punti:
{{Bio
|Nome = Elisabetta
|Cognome = Caminer
|Sesso = F
|LuogoNascita = Venezia
|GiornoMeseNascita = 29 luglio
|AnnoNascita = 1751
|LuogoMorte = Orgiano
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1796
|Epoca = 1700
|Attività = scrittrice
|Attività2 = editrice
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Elisabetta Caminer Turra.jpg
}}
==Biografia==
Alla fine del 1700, all’interno di una delle case prospicienti Contrà Canove Vecchie a Vicenza, aveva sede la redazione del “Giornale Enciclopedico”, periodico distribuito in tutta Europa fondato, diretto e stampato da una donna, Elisabetta Caminer Turra.
 
:<math>f(x+b)-f(x+a)</math>
Elisabetta era figlia d’arte poiché il padre Domenico era un uomo di grande cultura che dedicò la sua vita alla diffusione del sapere trasformando la sua abitazione nella redazione di vari giornali di successo come la “Nuova Gazzetta Veneta” che proseguirà negli anni sotto i nomi di “Diario Veneto” e “L’Europa Letteraria”. Prima di lui, altri si erano cimentati nell’impresa: ricordiamo Gasparo Gozzi, fratello del famoso drammaturgo Carlo, nonchè marito di Luisa Bergalli, l’apprezzata autrice di una raccolta di componimenti di rimatrici italiane.
 
Se la differenza finita è divisa per <math>b-a</math> si ottiene un [[rapporto incrementale]]. Viene in genere indicata con la lettera greca <math>\Delta</math> seguita dalla quantità che subisce tale variazione (ad esempio <math>\Delta x</math>).<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/C00968.html IUPAC Gold Book, "change of a quantity"]</ref>
In questo periodo, Venezia, epicentro della Repubblica Serenissima, stava uscendo da un sonnacchioso periodo di stallo ed il Settecento vide risorgere le attività letterarie e di altre attività culturali che assicurassero una maggiore informazione.
 
==Definizione==
Elisabetta nacque il 29 luglio 1751. Attorniata da libri, da carte, da inchiostro legherà per sempre la sua vita a questo mestiere. Anche il fratello Antonio seguirà le orme paterne, e anche la cognata, quella Gioseffa Cornoldi Caminer che fonderà il primo periodico al femminile, “La donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso”.
Una differenza con ''centro'' <math>c</math> e ''passo'' <math>h</math> è definita come:
 
:<math>\Delta_{c,h} f(x)=f\left(x+c+\frac{h}{2}\right)-f\left(x+c-\frac{h}{2}\right) \qquad \forall c,h \in \R</math>
In collaborazione di giornalisti d’oltralpe, la redazione Caminer offriva al lettore stralci di notizie storiche, novità letterarie e scientifiche, aneddoti, tutti tradotti dalla vivace penna di Elisabetta. Il suo spirito sagace, il carattere indomito, la bellezza fuori dal comune, le fecero guadagnare ben presto una lunga fila di ammiratori, tra cui il medico e naturalista vicentino Antonio Turra, scienziato di fama europea e direttore dell’Orto del Vescovo di Vicenza Marco Corner. Segretario della pubblica società agraria di Vicenza, socio dell’Accademia fisico-botanica di Firenze, aggregato dell’Accademia delle scienze di Berlino, si fidanzò con Elisabetta sul finire del 1771 e nel giugno del 1772 la sposò, portandola a vivere a Vicenza.
 
Si studiano principalmente quattro tipi di differenze finite:
I Turra erano una distinta famiglia vicentina, con proprietà in Via Canove. Antonio era considerato uno tra i migliori naturalisti che l’Italia vantasse in quel tempo, il primo che si accingesse a scrivere una flora nazionale.
* La '''differenza finita in avanti''' (forward difference):
:<math>\Delta_{\frac h 2, h} f (x)=\Delta_h f (x)=\Delta f (x)=f(x+h)-f(x)</math>
* La '''differenza finita all'indietro''' (backward difference):
:<math> \Delta_{-\frac h 2, h} f (x)=\Delta_{-h} f (x)= \nabla f(x)=f(x)-f(x-h)</math>
* La '''differenza finita centrata''' (central difference):
:<math>\Delta_{0,h} f(x)=\Delta_0 f (x)=\delta f(x) =f\left(x+\frac{h}{2}\right)-f\left(x-\frac{h}{2}\right)</math>
* La '''differenza finita media''' (medium difference):
:<math>\Delta_{(0,h)/2} f(x)=\Delta_{1/2} f (x)=\mu\,f(x)=\frac{1}{2}\left[f\left(x+\frac{h}{2}\right)-f\left(x-\frac{h}{2}\right)\right]</math>
 
Le differenze finite sono centrali nell'[[analisi numerica]] per l'approssimazione delle [[derivata|derivate]] e quindi nella [[metodi di soluzione numerica per equazioni differenziali ordinarie|risoluzione numerica delle equazioni differenziali]].
La figura di quest’uomo appare quasi in ombra rispetto alla vulcanica attività della moglie, ma la libertà che le concede e la complicità con la quale asseconda i suoi bisogni fanno supporre un’unione felice caratterizzata da svariati interessi comuni.
 
==Relazione con le derivate==
Goethe, durante la sua permanenza a Vicenza nel settembre 1786, visitò il suo laboratorio e annotò le impressioni nel suo diario, descrivendola come una persona garbata e fine. L’amore per il marito, riescono in parte a lenire il profondo dolore che Elisabetta prova per essersi allontanata da Venezia, descritta come una libera, sciolta e buona città.
La [[derivata]] di una funzione <math>f</math> in <math>x</math> è definita come il [[limite di una funzione|limite]] del [[rapporto incrementale]]:
 
:<math> f'(x) = \lim_{h\to0} \frac{f(x+h) - f(x)}{h}</math>
Vicenza, al contrario, si rivela una città oziosa, maligna e piena di pregiudizi, ma ben presto anche qui riesce a ricreare quell’ambiente intellettuale che le era familiare a Venezia, aprendo la sua casa a quanti godessero di fama di letterati e di studiosi, tra i quali Lorenzo Tornieri, Girolamo Thiene, il Testa, il Duso, Marco Antonio Trissino.
 
Se <math>h</math>, invece che annullarsi, assume un valore fissato, allora il termine a destra si può scrivere:
Quando nel gennaio 1777, la sede del giornale si sposta a Vicenza ed Elisabetta assume il ruolo di direttrice, inizia un rapporto di collaborazione con la tipografia di Francesco Modena.
 
:<math> \frac{f(x + h) - f(x)}{h} = \frac{\Delta_h[f](x)}{h}</math>
Tra i collaboratori ricordiamo i professori Toaldo e Lorgna per le scienze matematiche, Domenico Caminer per la storia, l’abate Fortis per le scienze naturali, Agostino Vivorio e Giovanni Scola per le scienze filosofiche. Scola affiancava la Caminer anche nella direzione del giornale, e con energia e coraggio la spronava ad abbandonare la linea di prudenza del padre e fare del suo giornale un periodico moderno e nuovo, come in Veneto non si era mai visto.
 
in modo che la differenza finita in avanti divisa per <math>h</math> approssima il valore della derivata per <math>h</math> piccolo.
 
L'errore relativo a tale approssimazione può essere derivato tramite il [[teorema di Taylor]]. Assumendo <math>f</math> una [[funzione differenziabile]] [[funzione continua|con continuità]] l'errore è:
 
:<math> \frac{\Delta_h[f](x)}{h} - f'(x) = O(h) \quad (h \to 0) </math>
 
e la stessa formula vale per la differenza finita all'indietro:
 
:<math> \frac{\Delta_{-h}[f](x)}{h} - f'(x) = O(h) </math>
 
La differenza finita centrata, tuttavia, fornisce un'approssimazione più accurata. In tal caso l'errore è proporzionale al quadrato del passo <math>h</math>, se la funzione è differenziabile con continuità due volte, ovvero la derivata seconda <math>f^{''}</math> è continua per ogni <math>x</math>:
 
:<math> \frac{\Delta_0[f](x)}{h} - f'(x) = O(h^{2})</math>
 
===Metodo alle differenze finite===
{{vedi anche|Metodo alle differenze finite}}
Le differenze finite possono essere utilizzate per [[matematica discreta|discretizzare]] una [[equazione differenziale ordinaria]]. Un esempio classico è il [[metodo di Eulero]], che sfrutta alternativamente i tre i tipi di differenze finite presentati.
 
==Operatore==
Un [[operatore (matematica)|operatore]] astratto agente su uno [[spazio funzionale]] che, data una funzione, ne restituisce la differenza finita con centro <math>c</math> e passo <math>h</math> si dice un ''operatore alle differenze''. Quello in avanti per esempio può essere espresso come:
 
:<math>\Delta_h =T_h - I</math>
 
dove <math>T_h</math> è l'[[operatore di shift]] <math>T_h(f)=f(x+h)</math> e <math>I</math> l'[[funzione identità|identità]]. Similmente si possono descrivere gli altri due tipi.
 
Qualsiasi operatore alle differenze di quelli visti è [[trasformazione lineare|lineare]] e soddisfa la [[regola di Leibniz]].
 
La [[serie di Taylor|relazione di Taylor]] può essere espressa allora in termini simbolici come:
 
:<math>\Delta_h= \sum_i \frac{h^i D^i}{i!} \sim h D +\frac{1}{2}h^2D^2+\frac{1}{3!}h^3D^3+\dots</math>
 
dove <math>D</math> è l'[[operatore differenziale]] che trasforma una funzione nella sua derivata.
 
==Proprietà==
In analogia con le regole di derivazione, per un operatore alle differenze si ha:
* Se <math>c</math> è costante <math>\implies\Delta_h c = 0{\,}</math>
* Linearità:
:<math>\Delta_h(\alpha f + \beta\,g) = \alpha\Delta_h f + \beta\,\Delta_h g</math>con <math>\alpha</math> e <math>b</math> sono costanti.
 
* Regola del prodotto:
:<math> \Delta_h (f g) = f \,\Delta_h g + g \,\Delta_h f + \Delta_h f \,\Delta_h g </math>
:<math> \Delta_{-h} (f\cdot g) = f \,\Delta_{-h} g + g \,\Delta_{-h} f - \Delta_{-h} f \,\Delta_{-h} g </math>
* Regola del quoziente:
:<math>\Delta_h\left( \frac{f}{g} \right)= \frac {g \,\Delta_h f - f \,\Delta_h g}{g\,(g + \Delta_h g)}</math>
:<math>\Delta_{-h}\left( \frac{f}{g} \right)= \frac {g \,\Delta_{-h} f - f \,\Delta_{-h} g}{g\,(g-\Delta_{-h} g)}</math>
 
* Regole di sommazione:
:<math>\sum_{n=a}^{b} \Delta_h f(n) = f(b+1)-f(a)</math>
:<math>\sum_{n=a}^{b} \Delta_{-h} f(n) = f(b)-f(a-1)</math>
 
==Differenze finite di ordine superiore==
Si possono definire approssimazioni per le derivate di ordine successivo in modo iterativo.
 
Utilizzando ad esempio le differenze centrate per approssimare <math>f'(x+h/2) - f'(x-h/2)</math> otteniamo la differenza finita centrata del second'ordine:
 
:<math> \Delta_0^2 f (x) = f(x+h) - 2 f(x) + f(x-h)</math>
 
Più in generale, le differenze finite dell' <math>n</math>-esimo ordine sono definite rispettivamente come:
 
:<math>\Delta^n_h f(x) = \sum_{i = 0}^{n} (-1)^i \binom{n}{i} f(x + (n - i) h)</math>
 
:<math>\Delta^n_{-h} f(x) = \sum_{i = 0}^{n} (-1)^i \binom{n}{i} f(x - ih)</math>
 
:<math>\Delta^n_0 f(x) = \sum_{i = 0}^{n} (-1)^i \binom{n}{i} f\left(x + \left(\frac{n}{2} - i\right) h\right)</math>
 
Se necessario, è possibile mischiare i tre tipi centrando l'approssimazione successivamente in punti diversi.
 
===Proprietà===
* Per <math>k</math> e <math>n</math> positivi:
:<math>\Delta^n_{kh} (f, x) = \sum\limits_{i_1=0}^{k-1} \sum\limits_{i_2=0}^{k-1} \cdots \sum\limits_{i_n=0}^{k-1} \Delta^n_h (f, x+i_1h+i_2h+\cdots+i_nh)</math>
* [[Regola di Leibniz]]:
:<math>\Delta^n_h (fg, x) = \sum\limits_{k=0}^n \binom{n}{k} \Delta^k_h (f, x) \Delta^{n-k}_h(g, x+kh)</math>
 
==Generalizzazioni==
Una differenza finita generalizzata è spesso definita come:
:<math>\Delta_h^\alpha[f](x) = \sum_{k=0}^n \alpha_k f(x+kh)</math>
dove <math>\alpha = (\alpha_0,\ldots,\alpha_n)</math> è il vettore dei suoi coefficienti. Un'ulteriore generalizzazione si ha quando la somma viene rimpiazzata da una serie infinita, ottenendo la ''differenza infinita''.
 
Si possono anche rendere i coefficienti <math>\alpha_k</math> dipendenti dal punto <math>x</math>, ovvero <math>\alpha_k=\alpha_k(x)</math>, ottenendo così una differenza "pesata". Si può anche far dipendere <math>h</math> dal punto <math>x</math>, ovvero <math>h=h(x)</math>: ciò risulta utile ad esempio per definire diversi [[modulo di continuità|moduli di continuità]].
 
L'operatore alle differenze si generalizza alla [[formula di inversione di Möbius]] su un [[insieme parzialmente ordinato]].
 
==Interpolazione di Newton==
{{vedi anche|Polinomio di Newton}}
La formula di interpolazione di Newton, introdotta da Newton nei ''[[Philosophiae Naturalis Principia Mathematica]]'' del 1687,<ref>Newton, Isaac, (1687). [http://books.google.com/books?id=KaAIAAAAIAAJ&dq=sir%20isaac%20newton%20principia%20mathematica&as_brr=1&pg=PA466#v=onepage&q&f=false ''Principia'', Book III, Lemma V, Case 1]</ref> è l'analogo discreto dell'[[Serie di Taylor|espansione di Taylor]] continua:
 
:<math>f(x)=\sum_{k=0}^\infty\frac{\Delta^k [f](a)}{k!} ~(x-a)_k
= \sum_{k=0}^\infty {x-a \choose k}~ \Delta^k [f](a)
</math>
 
che vale per ogni funzione polinomiale <math>f</math> e per molte [[funzione analitica|funzioni analitiche]]. L'espressione:
 
:<math>{x \choose k} = \frac{(x)_k}{k!}</math>
 
è il [[coefficiente binomiale]], mentre:
 
:<math>(x)_k=x(x-1)(x-2)\cdots(x-k+1)</math>
 
è il [[Fattoriale crescente|fattoriale decrescente]]. Il [[prodotto vuoto]] <math>(x)_0</math> vale inoltre 1.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{en}} Richtmeyer, D. and Morton, K.W., (1967). ''Difference Methods for Initial Value Problems'', 2nd ed., Wiley, New York.
*Caminer Turra, Elisabetta, ''Selected writings of an eighteenth century venetian woman of letters'', edited and translated by Catherine M. Sama, Chicago; London, The university of Chicago press, 2003;
* {{Cita libro|cognome=Levy|nome=H.|autore2=Lessman, F.|titolo=Finite Difference Equations|anno=1992|editore=Dover|isbn=0-486-67260-3|lingua=en}}
* {{en}} Ames, W. F., (1977). ''Numerical Methods for Partial Differential Equations'', Section 1.6. Academic Press, New York. ISBN 0-12-056760-1.
* {{en}} Hildebrand, F. B., (1968). ''Finite-Difference Equations and Simulations'', Section 2.2, Prentice-Hall, Englewood Cliffs, New Jersey.
 
==Voci correlate==
* [[Derivata]]
* [[Equazione alle differenze]]
* [[Metodo delle differenze finite]]
* [[Polinomio di Newton]]
* [[Serie di Taylor]]
* [[Teorema di Taylor]]
* [[Differenze divise]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{springerEOM|titolo=Finite-difference calculus|autore= A.F. Leont'ev}}
 
{{Portale|Matematica}}
*''Elisabetta Caminer Turra (1751-1796): una letterata veneta verso l'Europa'', a cura di Rita Unfer Lukoschik, Verona, Essedue, 1998.
 
[[Categoria:Analisi numerica]]
{{Portale|biografie|letteratura}}
[[Categoria:Operatori lineari]]