<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{Squadra di pallacanestro
{{Film
<!-- Introduzione -->
|titolo italiano = Avengers: Endgame
|nome = Virtus Pallacanestro Bologna
|immagine = AvengersEndgameMovie.png
|logo = Logo Virtus Pallacanestro Bologna.png
|didascalia = Una parte degli [[Vendicatori|Avengers]] in una scena del trailer
<!-- Uniformi-->
|lingua originale = inglese
<!-- Uniforme interna -->
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|h_body = ffffff
|anno uscita = [[2019]]
|h_pattern_b = _blacksides
|aspect ratio = 2.39:1
|h_shorts = ffffff
|genere = Azione
|h_pattern_s = _blacktop
|genere 2 = Fantascienza
<!-- Uniforme da trasferta -->
|genere 3 = Avventura
|a_body = 000000
|regista = [[Anthony e Joe Russo]]
|a_pattern_b = _whitesides
|soggetto = ''[[Vendicatori]]'' creati da<br/>[[Stan Lee]] e [[Jack Kirby]]
|a_shorts = 000000
|sceneggiatore = [[Christopher Markus e Stephen McFeely]]
|a_pattern_s = _whitetop
|produttore = [[Kevin Feige]]
<!-- Segni distintivi-->
|produttore esecutivo = [[Victoria Alonso]], Louis D'Esposito, [[Jon Favreau]], [[Stan Lee]], Trinh Tran, [[James Gunn (regista)|James Gunn]]
|colori = {{simbolo|Flag - White and black.svg}} [[Bianco]] e [[nero]]
|casa produzione = [[Marvel Studios]]
|soprannomi = ''Vu nere''
|casa distribuzione italiana = [[Walt Disney Studios Motion Pictures]]
|inno = Virtus, Virtus
|attori =
|autore = [[Andrea Mingardi]]
<!-- SOLO CAST PRINCIPALE BASATO SUI CREDITI DEL POSTER UFFICIALE -->
<!-- Dati societari-->
*[[Robert Downey Jr.]]: Tony Stark / Iron Man
|città = [[Bologna]]
*[[Chris Evans]]: Steve Rogers / Capitan America
|nazione = ITA
*[[Mark Ruffalo]]: Bruce Banner / Hulk
|confederazione = [[FIBA Europe]]
*[[Chris Hemsworth]]: Thor
|federazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]
*[[Scarlett Johansson]]: Natasha Romanoff / Vedova Nera
|campionato = [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]]
*[[Jeremy Renner]]: Clint Barton / Ronin
|annofondazione = 1929
*[[Don Cheadle]]: James "Rhodey" Rhodes / War Machine
|annoscioglimento =
*[[Paul Rudd]]: Scott Lang / Ant-Man
|palazzetto = [[Paladozza]]<br />[[Bologna]] ([[Provincia di Bologna|BO]])
*[[Brie Larson]]: Carol Danvers / Capitan Marvel
|capienza = 5600
*[[Karen Gillan]]: Nebula
|storia =
*[[Danai Gurira]]: Okoye
|proprietario = {{Bandiera|Italia}} [[Massimo Zanetti]]
*[[Josh Brolin]]: Thanos
|presidente = {{Bandiera|Italia}} [[Alberto Bucci]]
|doppiatori originali =
|general manager = {{Bandiera|ITA}} Julio Trovato
*[[Bradley Cooper]]: Rocket Raccoon
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Ramagli]]
|doppiatori italiani =
|sito = www.virtus.it
*[[Angelo Maggi]]: Tony Stark / Iron Man
<!-- Palmarès-->
*[[Marco Vivio]]: Steve Rogers / Capitan America
|scudetti = 15
*[[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Bruce Banner / Hulk
|coppe Italia = 8
*[[Massimiliano Manfredi]]: Thor
|supercoppe italiane = 1
*[[Domitilla D'Amico]]: Natasha Romanoff / Vedova Nera
|euroleghe = 2
*[[Christian Iansante]]: Clint Barton / Ronin, Rocket Raccoon
|coppe europee = 1 [[Coppa Saporta]]<br />1 [[EuroChallenge]]
*[[Fabrizio Vidale]]: James "Rhodey" Rhodes / War Machine
|titoli nazionali = 1 [[Albo d'oro Campioni d'Italia dilettanti (pallacanestro)|Campione d'Italia dilettanti]]
*[[Riccardo Niseem Onorato]]: Scott Lang / Ant-Man
|altri titoli = 1 [[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro|Coppa Italia LNP]]<br />1 Prima Divisione
*[[Elena Perino]]: Carol Danvers / Capitan Marvel
*[[Francesca Manicone]]: Nebula
*[[Rachele Paolelli]]: Okoye
*[[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]: Thanos
|fotografo = [[Trent Opaloch]]
|montatore = [[Jeffrey Ford]], Matthew Schmidt
|effetti speciali =
|musicista = [[Alan Silvestri]]
|scenografo = [[Charles Wood]]
|costumista = Judianna Makovsky
|truccatore =
}}
'''''Avengers: Endgame''''' è un film del [[2019]] diretto da [[Anthony e Joe Russo]].
La '''Virtus Pallacanestro Bologna''', attualmente nota anche come '''Virtus [[Segafredo Zanetti|Segafredo]] Bologna''' per ragioni di sponsorizzazione, è un club [[italia]]no di [[pallacanestro]]; fondato nel [[1929]], dopo l'[[Olimpia Milano]] è la squadra più titolata d'Italia, avendo vinto quindici [[scudetto (sport)|scudetti]] (il primo nel 1946) e otto [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppe Italia]], nonché due [[Eurolega (pallacanestro maschile)|coppe dei Campioni]].
Basato sul gruppo di supereroi dei [[Vendicatori]] di [[Marvel Comics]], il film è il seguito di ''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018) e costituisce il [[Film del Marvel Cinematic Universe|ventiduesimo film]] del [[Marvel Cinematic Universe]]. È prodotto dai [[Marvel Studios]] ed è distribuito da [[Walt Disney Studios Motion Pictures]]. La sceneggiatura del film è stata scritta da [[Christopher Markus e Stephen McFeely]], e la pellicola comprende un [[cast corale]] che include molti degli [[Attori dei film del Marvel Cinematic Universe|attori comparsi nei precedenti film del MCU]].
Ha sede a [[Bologna]], in Via dell'Arcoveggio, e gioca alla [[Unipol Arena]] di [[Casalecchio di Reno]].
Il film era stato annunciato nell'ottobre 2014 con il titolo di ''Avengers: Infinity War – Part 2''. Nell'aprile 2015 è stata annunciata la partecipazione dei fratelli Russo alla regia, mentre nel mese di maggio è stato reso pubblico che Markus e McFeely avrebbero lavorato alla sceneggiatura. Nel luglio 2016, la Marvel ha cancellato il titolo precedente, riferendosi al progetto semplicemente come un «film senza titolo sui Vendicatori». Le riprese sono incominciate nell'agosto 2017 presso i [[Pinewood Studios|Pinewood Atlanta Studios]] della [[contea di Fayette (Georgia)|contea di Fayette]], si sono [[Riprese consequenziali|svolte in contemporanea]] con quelle di ''Infinity War'' e si sono concluse nel gennaio 2018. Il titolo definitivo del film, ''Avengers: Endgame'', è stato reso noto il 7 dicembre 2018 con la pubblicazione del primo [[trailer]].
In [[Serie A (pallacanestro maschile)|serie A]] fino al 2003, allorché la Federazione ne decise l'esclusione dal campionato per via della sua deficitaria situazione economica, la Virtus si iscrisse nuovamente sotto un nuovo nome al campionato di [[Legadue]] e riguadagnò la promozione in massima serie.
''Avengers: Endgame'' è stato presentato il 22 aprile 2019 a [[Los Angeles]],<ref name="anteprima"/> ed è stato distribuito in [[Italia]] il 24 aprile 2019<ref name="primo trailer"/> e negli [[Stati Uniti d'America]] il 26 aprile 2019,<ref name="uscitaUSA"/> anche nei formati [[IMAX]] e [[Cinema tridimensionale|3D]].
Il 4 maggio [[2016]] retrocede, per la prima volta sul campo, in [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]] in seguito alla sconfitta contro la [[Pallacanestro Reggiana]]. Il 19 giugno [[2017]] riconquista la serie A battendo in finale play-off la [[Pallacanestro Trieste]].
== TradizioneTrama ==
In seguito allo "schiocco di dita" di Thanos, [[Occhio di Falco|Clint Barton]] vede scomparire tutta la sua famiglia. Ventidue giorni più tardi [[Iron Man|Tony Stark]] e [[Nebula (personaggio)|Nebula]] sono sull'astronave dei Guardiani della Galassia, con ossigeno e carburante che stanno per terminare, quando vengono salvati da [[Carol Danvers|Capitan Marvel]], che li riporta sulla Terra.
{{Citazione| La tradizione della Virtus è come ogni altra tradizione: c'è voluto tempo, pagato in cose che non sono tangibili. Questa è la storia di quella conquista, e di altre della squadra che è stata il mio primo amore cestistico. E sarà anche l'ultimo, perché la Virtus è una fede.|[[Dan Peterson]], presentazione di "Virtus - Cinquant'anni di basket" di Tullio Lauro}}
I tre atterrano al quartier generale degli Avengers, dove si ricongiungono con [[Capitan America|Steve Rogers]], [[Natasha Romanoff]], [[Hulk|Bruce Banner]], [[War Machine|James Rhodes]], [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] e [[Rocket Raccoon|Rocket]]. Capitan Marvel propone di uccidere [[Thanos]] e gli altri [[Vendicatori]] decidono di aiutarla, speranzosi di rubare le Gemme e utilizzarle per riportare tutti in vita. La missione si rivela infruttuosa: Thanos è molto indebolito, spiega di aver distrutto le Gemme sfruttando il loro stesso potere e che questo gli è quasi costato la vita. Appreso che quanto fatto dal Titano è irreversibile Thor, furioso, lo uccide decapitandolo.
Fin dagli anni del secondo dopoguerra la Virtus Bologna ha apportato un contributo fondamentale alla crescita della pallacanestro italiana, grazie al continuo impulso allo sviluppo del sistema fortemente impresso dalle varie dirigenze che si sono susseguite nel tempo (da Porelli, a Cazzola, al recente Sabatini) sempre attente alla valorizzazione del basket giovanile ed ai ruoli "secondari" ma non meno importanti dei preparatori.
In questo modo sono nati dal vivaio bianconero talenti immensi e si sono creati personaggi celebri come il prof. Grandi, preparatore della Virtus e della [[Nazionale di pallacanestro italiana|Nazionale]], e Giordano Consolini, unanimemente riconosciuto come il miglior allenatore d'Italia per il settore giovanile.
Sono trascorsi cinque anni, durante i quali [[Scott Lang|Ant-Man]] è rimasto imprigionato nel [[regno quantico]]; casualmente riesce a sfuggirne. Per lui sono trascorse solo cinque ore, e va da Steve e Natasha, sostenendo che sarebbe possibile sfruttare il regno quantico per viaggiare nel tempo. Perciò i tre fanno visita a Tony Stark, ritiratosi a vita privata dopo essere diventato padre, proponendogli di cercare una soluzione per tornare indietro nel tempo e recuperare le Gemme. Ma lui si rifiuta di riunirsi ai Vendicatori. Allora il trio si rivolge a Bruce Banner, che nel frattempo ha trovato un modo per trasformarsi in Hulk mantenendo il cervello dello scienziato. Banner accetta di aiutarli, nonostante i viaggi nel tempo siano fuori dalla sua area di competenza.
La Virtus ha sempre avuto un vasto seguito ed il pubblico è aumentato negli anni raccogliendo numerosissimi tifosi in tutta Italia grazie alle sue "bandiere", da [[Renato Villalta|Villalta]] a [[Marco Bonamico|Bonamico]], da [[Roberto Brunamonti|Brunamonti]] a [[Predrag Danilović|Danilović]], da [[Emanuel Ginóbili]] a [[Marko Jarić]], e all'abnegazione messa in campo da tutti i giocatori nel tentativo di onorare una delle maglie più blasonate d'Europa.
I primi tentativi dell'esperimento si rivelano fallimentari, finché al Quartier Generale non arriva Stark, che dopo aver cambiato idea ha sviluppato un bracciale GPS che può aiutare a viaggiare nel regno quantico. Tony riconsegna inoltre a Rogers lo scudo, che era stato abbandonato dal Capitano dopo gli eventi di ''[[Captain America: Civil War|Civil War]]'', e i due si riappacificano. A questo punto, rintracciano Barton, che nel frattempo, mosso dalla rabbia per la perdita della sua famiglia, è diventato uno spietato assassino di criminali e Thor, che frustrato dal fallimento si è ritirato ed è notevolmente ingrassato. Grazie al lavoro di Tony Stark e Bruce Banner, la prima prova di viaggio nel tempo va a buon fine e quindi resta da stabilire dove e in quale tempo dirigersi per recuperare le Gemme.
La platea dei palazzetti virtussini era una delle più numerose d'Italia, e superava di gran lunga piazze più ricche e popolose come [[Milano]], [[Roma]] tranne quella della rivale storica bolognese, la [[Fortitudo Bologna|Fortitudo]] famosa in tutta europa per la sua curva.
Il gruppo si divide: Stark, Rogers, Lang e Banner tornano [[The Avengers (film 2012)|nel 2012 a New York]]. Banner cerca la Gemma del Tempo e incontra l'[[Antico (personaggio)|Antico]], che, inizialmente riluttante, accetta poi di prestargliela, dopo aver saputo che Strange l'ha volutamente consegnata a Thanos, evidentemente per un valido motivo. Bruce promette di riportarla nella loro realtà quando le cose si saranno sistemate. Capitan America riesce a recuperare la Gemma della Mente mentre Iron Man e Ant-Man falliscono, causando anche la fuga di [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] e costringendo Stark e Rogers ad andare nel 1970 per recuperare il [[Cubo cosmico|Tesseract]], oltre che nuove particelle Pym, necessarie per continuare a viaggiare nel tempo, dalla base dello [[S.H.I.E.L.D.]]. Thor e Rocket tornano nel [[Thor: The Dark World|2013 ad Asgard]] per recuperare la Gemma della Realtà da [[Jane Foster]]. Qui Thor ha un breve dialogo con [[Frigga (Marvel Comics)|la madre]], che lo convince a riacquisire fiducia in sé stesso.
L'attaccamento alla squadra invece non si è mai affievolito nonostante le gravi difficoltà e la necessità di ripartire, nel 2003, dopo una grave crisi societaria, da una fusione con il Progresso Castelmaggiore, allora militante in [[Campionato di Legadue|Legadue]], riempiendo il palasport in moltissime occasioni grazie anche a numerosi biglietti in omaggio concessi soprattutto ai ragazzi delle scuole, iniziativa promossa dal patron Claudio Sabatini allo scopo di far appassionare a questo sport anche i più giovani.
Natasha, Clint, Nebula e Rhodes tornano [[Guardiani della Galassia (film)|nel 2014]], i primi due si recano su Vormir a prendere la Gemma dell'Anima, ma [[Teschio Rosso]] li avverte che uno dei due dovrà sacrificarsi. Ciascuno vuole immolarsi per salvare l'altro, e si scontrano; alla fine è Natasha a morire e Clint viene in possesso della Gemma. Nebula e Rhodes recuperano la Gemma del Potere su Morag, ma vengono scoperti dalla Nebula di quell'epoca, ancora fedele a Thanos, il quale riesce a vedere i ricordi della Nebula del futuro, in quanto le due sono connesse. Il Titano, pur contento di sapere che vincerà, comprende che finché ci saranno sopravvissuti che ricordano gli eventi accaduti, i suoi piani saranno in pericolo e pianifica allora di distruggere l'universo per plasmarne uno nuovo, consapevole solo di quello che ha ricevuto e non di quello che ha perso. La Nebula del passato assume le sembianze della Nebula del futuro senza che i Vendicatori se ne accorgano.
I colori bianconeri sono quindi unanimemente riconosciuti come sinonimo di una tradizione sportiva vincente, che negli anni '90 ha raggiunto il suo apice quando su 19 finali disputate tra campionato di serie A, Coppe Europee e Coppa Italia, ne vinse ben 14.
Quando tutti tornano alla loro epoca con le [[Gemme dell'Infinito]] Bruce Banner, l'unico in grado di sopportare le radiazioni emesse dalle Gemme quando utilizzate, indossa un nuovo Guanto e riporta tutti in vita ferendosi gravemente a un braccio. Tuttavia la Nebula del passato fa materializzare nel presente l'astronave di Thanos, che distrugge il quartier generale degli Avengers, portando inoltre con sé l'[[Ordine Nero (Marvel Comics)|Ordine Nero]] e un enorme esercito. In mezzo alle macerie, Thor, armato sia di [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], recuperato nel passato, sia di Stormbreaker, affronta Thanos assieme ad Iron Man e Capitan America. Quest'ultimo riesce anche a brandire il martello di Thor. Barton, ripresosi, trova il Guanto e cerca di portarlo più lontano possibile. Ant-Man riemerge dalle macerie diventando Giant-Man, e porta in salvo War Machine, Hulk e Rocket.
Da non dimenticare il suo settore giovanile, da sempre uno dei migliori d'Italia, che insieme a quello dell'[[Olimpia Milano]] costituiscono i due settori giovanili più premiati in Italia, con 41 scudetti giovanili in due.
Infuria la battaglia finale: tornano tutti gli eroi che si erano dissolti, tra cui [[Uomo Ragno|Spider-Man]], [[Dottor Strange]], le truppe del [[Wakanda]] con [[Pantera Nera (personaggio)|Pantera Nera]], [[Shuri (personaggio)|Shuri]], [[Uomo Scimmia|M'Baku]] e Okoye, gli stregoni del Kamar-Taj guidati da [[Wong (personaggio)|Wong]], [[Bucky Barnes]], [[Nadia Pym|Hope Van Dyne]], [[Falcon (Marvel Comics)|Falcon]], [[Scarlet (Marvel Comics)|Wanda]] e il resto dei [[Guardiani della Galassia]]. Si uniscono anche Capitan Marvel, [[Valchiria (personaggio)|Valchiria]] e una [[Pepper Potts]] nelle vesti di Rescue. Il combattimento è stavolta più equo in quanto Thanos non ha le Gemme. Nonostante ciò è comunque più forte di qualsiasi singolo eroe. Unendo le loro forze, tuttavia, i Vendicatori riescono a rallentarlo e quando il Titano riprende il Guanto dell'Infinito, Capitan Marvel gli impedisce di schioccare le dita. I due eserciti si equivalgono e la battaglia sembra perdurare quando Iron Man si sacrifica, attaccando Thanos, rubando le Gemme dal Guanto e schioccando le dita in un guanto autocostruito per far dissolvere il Titano e il suo esercito. La potenza del guanto non era sopportabile da un essere umano e Stark muore per lo sforzo.
== Storia ==
=== Gli albori ===
{{Vedi anche|SEF Virtus Bologna}}
[[File:Santa Lucia Bologna.jpg|thumb|left|upright=0.5|L'ex chiesa di ''Santa Lucia''<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/campi/campo-SLucia.htm|Virtuspedia|22-1-2013}}</ref>]]
Dopo la fine della battaglia il mondo è salvo, ma tutti piangono la scomparsa di Iron Man. Thor si unisce ai Guardiani della Galassia, lasciando a Valchiria il comando sugli Asgardiani. Capitan America viene mandato un'ultima volta indietro nel tempo per riportare le Gemme e Mjolnir alla loro epoca, ma non torna indietro. Appare invece sul posto un Rogers molto invecchiato che afferma di essere felice, per essersi riunito alla sua Peggy nel passato. Poiché molto anziano, il Capitano non può più difendere il mondo e dona il suo scudo a Sam Wilson.
È il 17 gennaio [[1871]], cioè pieno [[XIX secolo]], quando [[Emilio Baumann]], maestro elementare e insegnante di ginnastica, da nove anni in Emilia, fonda la '''Società Sezionale di Ginnastica in Bologna''', con lo scopo di promuovere in città le "arti ginniche". Lo statuto della società è sottoposto ai soci e approvato in un'adunanza appositamente convocata nei locali della scuola serale San Domenico, in via Drapperie, centro storico di Bologna. La prima storica sede della polisportiva fu un vero e proprio "tempio", e non solo in senso metaforico: per iniziativa dello stesso Baumann, il comune destinò la [[Chiesa di Santa Lucia (Bologna)|chiesa di Santa Lucia]], una chiesa sconsacrata nel 1866 durante la [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]], alle attività ginniche della neonata società. "Ginnasti, saltatori, cultori della pesistica, della lotta greco-romana, della scherma, si allenavano tenacemente, in un'atmosfera cordiale e di sana emulazione; cosicché la buona scuola non mancava di dare frutti attesi" si legge in uno scritto dell'epoca a proposito delle attività alla "Santa Lucia"<ref name="lau">{{Cita|Lauro, 1984}}</ref>.
== Personaggi ==
Inizialmente la società si occupa di [[ginnastica]] e [[scherma]], ma col tempo la polisportiva (ribattezzata dapprima '''Società Ginnastica Bologna''' e, dal [[1922]], [[SEF Virtus Bologna|Società di Educazione Fisica Virtus]]) diventerà la "madre" dello sport bolognese, arrivando a comprendere praticamente tutte le principali discipline sportive tra cui, ovviamente, la [[pallacanestro]]<ref name="vir">{{cita news|url=http://www.virtus.it/main.asp?Pagina=VN |titolo=Il mito delle Vu nere|pubblicazione=www.virtus.it|accesso=3 febbraio 2009}}</ref>. Nel [[1929]] De Luigi, Simoni, Padovani, Grigioni e Chiaffarelli sono i cinque ragazzi, provenienti dall'[[atletica leggera]], che formano la sezione pallacanestro e costituiscono il primo quintetto delle ''V nere''<ref name="vir" />.
{{Immagine multipla
|per riga = 3
=== Anni 1930 ===
|larghezza totale = 300
[[File:Virtus Pallacanestro Bologna 1945-46.jpg|thumb|La Virtus 1945-46: Marinelli, Dondi, Calza, Foschi, Bersani, Vannini; Girotti, Rapini, Cherubini<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/stagioni/stag-4546.htm|Virtuspedia|editore=a cura di Roberto Cornacchia|accesso=3 febbraio 2009}}</ref>]]
|immagine1 = Robert_Downey_Jr_2014_Comic_Con_(cropped).jpg|larghezza1=600|altezza1=720
|immagine2 = Chris Evans by Gage Skidmore.jpg|larghezza2=600|altezza2=700
Il primo campionato ufficiale della Virtus risale al [[1934]], anno in cui vinse il torneo di prima divisione, ottenendo la promozione in massima serie dopo un combattutissimo girone di spareggio contro l'[[Unione Sportiva Milanese]] e la [[Società Ginnastica Roma|Ginnastica Roma]]. Merita però di essere ricordato quello che, visti i tempi in cui accadde, può essere considerato un vero e proprio "evento" sportivo: nel mese di gennaio del [[1931]], assai misteriosamente, una rappresentativa [[Estonia|estone]], il [[Kalev Tallinn|Kalev]] di [[Tallinn]], giocò a Bologna contro una selezione bolognese (non solo Virtus, quindi). L'incontro finì con un inglorioso 86 a 12 per i maestri dell'est, nonostante il prodigarsi di un [[tennista]] prestato alla pallacanestro: [[Pier Giovanni Canepele]], per lungo tempo il miglior tennista italiano<ref name="lau" />.
|immagine3 = Chris Hemsworth by Gage Skidmore.jpg|larghezza3=600|altezza3=720
|immagine4 = Mark Ruffalo in 2017 by Gage Skidmore.jpg|larghezza4=620|altezza4=720
Dopo la promozione la Virtus si insediò stabilmente ai vertici del basket nazionale, ma inanellò soltanto una lunga serie di piazzamenti onorevoli: nei nove campionati disputati dal [[1935]] allo scoppio della [[Seconda guerra mondiale]], le ''Vu nere'' collezionarono infatti 6 secondi posti, 2 terzi posti e un sesto posto, rimanendo sempre alle spalle di squadre come [[Ginnastica Roma]], [[Borletti Milano]] o [[Reyer Venezia]].
|immagine5 = Jeremy Renner SDCC 2014 crop.jpg|larghezza5=600|altezza5=720
I protagonisti di quella "palla al cerchio" ancora pionieristica sono giocatori dai nomi d'altri tempi, come [[Venzo Vannini]], primo capitano, [[Napoleone Valvola]], [[Athos Paganelli]], [[Galeazzo Dondi]], [[Giancarlo Marinelli (cestista)|Giancarlo Marinelli]], [[Giuseppe Palmieri (atleta)|Giuseppe Palmieri]], specialista del salto in alto, e tanti altri. A proposito di quella prima Virtus ha scritto Adalberto Bortolotti su "''Giganti del Basket''": "Parte da qui la leggenda della Vu nera: sono tutti bolognesi, anzi del quartiere di Castiglione. [[Gianfranco Bersani]], che tiene una bottega nei pressi, li vede passare ed entrare in palestra. Li segue, si innamora di quello sport in sboccio, lui che è nato con una malformazione ad un braccio e non ha mai fatto attività. Chiede: Mi prendete a giocare? , impara, si specializza, diventerà una delle più fulgide glorie Virtussine, pluricampione d'Italia e nazionale. Era un basket casereccio, umano e genuino. Prima dell'inizio, ci si riuniva a centrocampo e, stretti l'uno all'altro, si lanciava il grido di guerra. Quello del Santa Lucia scandito da voci possenti sotto le volte antiche diceva:
|immagine6 = Scarlett Johansson by Gage Skidmore.jpg|larghezza6=600|altezza6=700
''E par la mi bela bala/ un occ' am bala/ un occ' am bala/ am bala un occ'/ un occ', un occ' un occ' ''"<ref name="lau" />.
|sotto = Gli Avengers sopravvissuti allo schiocco di dita: [[Robert Downey Jr.]] interpreta [[Iron Man|Tony Stark / Iron Man]], [[Chris Evans]] interpreta [[Capitan America|Steve Rogers / Capitan America]], [[Chris Hemsworth]] interpreta [[Thor (Marvel Comics)|Thor]], [[Mark Ruffalo]] interpreta [[Hulk|Bruce Banner / Hulk]], [[Jeremy Renner]] interpreta [[Occhio di Falco|Clint Barton / Ronin]], [[Scarlett Johansson]] interpreta [[Natasha Romanoff|Natasha Romanoff / Vedova Nera]]
=== Anni 1940 e 1950: i primi scudetti ===
[[File:La Virtus in Sala Borsa.jpg|thumb|left|upright=0.8|La Virtus in Sala Borsa; al tiro Gigi Rapini.<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/stagioni/SalaBorsa.htm|Virtuspedia|editore=a cura di Roberto Cornacchia|accesso=3 febbraio 2009}}</ref>]]
Alla fine del conflitto mondiale, una doccia fredda attende gli appassionati bolognesi: la "Santa Lucia", destinata a corsi per aspiranti muratori, non è più disponibile. Dopo un breve intermezzo di partite all'aperto, su un campo in Via del Ravone, il basket bolognese si trasferisce in un'altra "cattedrale", anche se dedicata agli affari: la [[Biblioteca Sala Borsa|Sala Borsa]] di [[Piazza Nettuno]].Lo spazio che la mattina ospita gli agenti di cambio, è riadattato la sera per gli incontri di basket. Questa insolita sede, con le sue gallerie e le sue celebri piastrelle a rombi, diventò il marchio distintivo di una nuova stagione del basket, non solo bolognese. Lo spiegò bene il giornalista Leo Turrini: "Alla Sala Borsa la pallacanestro ha cambiato nome, è diventata basket. Una pallacanestro che parla straniero e fa un po' la schizzinosa. Nasce la parola "[[pivot (pallacanestro)|pivot]]": alla Santa Lucia infatti avevamo creduto che Marinelli fosse semplicemente un centrattacco"<ref name="lau" />. Con un bel paragone, il giornalista Tullio Lauro paragonò le piastrelle della Sala Borsa, marchio di fabbrica delle ''Vu nere'', al celeberrimo ''parquet'' incrociato del [[TD Banknorth Garden|Boston Garden]], sede di una squadra mitica della pallacanestro mondiale, i [[Boston Celtics]].
Quella della Sala Borsa fu per la Virtus una straordinaria stagione di successi: una nuova generazione di giocatori, tra tutti [[Achille Canna]], [[Gigi Rapini]] e [[Antonio Calebotta]], con il capitano Marinelli a fare da ''trait d'union'' con il gruppo dell'anteguerra, portò quattro scudetti consecutivi, dal [[1946]] al [[1949]], e altri due nel [[1955]] e nel [[1956]]. Negli anni 1950 iniziarono la lunga rivalità con l'[[Olimpia Milano]] e le prime caldissime sfide stracittadine contro [[Sporting Club Gira|Gira]] e [[Moto Morini]].
=== Anni 1960 e 1970 ===
[[File:Jim McMillian.jpg|thumb|upright=0.7|Jim McMillian, il ''Duca Nero''<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/bio/McMillian.htm|Virtuspedia|editore=a cura di Roberto Cornacchia|accesso=3 febbraio 2009}}</ref>]]
Il finire degli anni 1950 è contrassegnato dal biennio tricolore '55-'56 ma anche dal trasferimento del campo di gioco dalla Sala Borsa al ''[[PalaDozza|Palazzo dello sport]]'' di piazza Azzarita, inaugurato dal sindaco [[Giuseppe Dozza]] nel [[1957]]. Il nuovo, modernissimo palazzetto, più tardi soprannominato ''Madison'' perché, come il [[Madison Square Garden]] di New York, si trovava nel cuore della città, inizialmente non portò fortuna ai colori bianconeri: la Virtus attraversò un decennio povero di soddisfazioni, nonostante la presenza di talenti come "Dado" [[Gianfranco Lombardi|Lombardi]], Gambini, Pellanera e Zuccheri. Il ''gotha'' della pallacanestro italiana si era spostato stabilmente in [[Lombardia]], dove, accanto alla solita [[Olimpia Milano|Olimpia]], si stava affermando l'astro nascente dell'[[Pallacanestro Varese|Ignis Varese]]<ref name="vir" />, e la Virtus si trovò persino, alla fine degli anni 1960, a lottare per non retrocedere.
La svolta si ebbe a partire dal [[1968]], quando l'Avvocato [[Gian Luigi Porelli]] fu nominato dall'allora presidente della polisportiva, Elkan, alla guida della sezione basket. Soprannominato alternativamente "[[Tomás de Torquemada|Torquemada]]" o "[[Robespierre]]" per i suoi metodi spicci e spesso dittatoriali, o, più semplicemente, "''l'Avvocato''", Porelli è stato una delle figure di maggiore spicco della storia della Virtus Pallacanestro, che ha, attraverso iniziative spesso impopolari ma quasi sempre vincenti, definitivamente traghettato verso il professionismo.
[[File:Virtus 1980.jpg|thumb|left|upright=0.8|Villalta, Ćosić e McMillian festeggiano il nono tricolore<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/stagioni/stag-7980.htm|Virtuspedia|editore=a cura di Roberto Cornacchia|accesso=3 febbraio 2009}}</ref>]]
Appena arrivato, a solo 38 anni, l'avvocato fece piazza pulita dei vecchi dirigenti e cedette il miglior giocatore del tempo, [[Dado Lombardi]], scatenando una rivolta popolare che finì addirittura in tribunale<ref name="Por">{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/bio/Porelli.htm|titolo=Virtuspedia|editore=a cura di Roberto Cornacchia|accesso=3 febbraio 2009}}</ref>. Subito dopo, nel [[1970]], la Virtus Pallacanestro si staccò dalla polisportiva e si costituì in [[Società per Azioni]]. Grazie a questa scelta, anch'essa molto criticata, Porelli risanò definitivamente le finanze e nel [[1973]] aprì una nuova stagione di trionfi, con l'abbinamento milionario con la [[Sinudyne]] e soprattutto con l'ingaggio del giovane [[coach (sport)|coach]] [[Dan Peterson]], proveniente dalla panchina della Nazionale del [[Cile]], non certo una potenza del basket mondiale.
Grazie al binomio Porelli-Peterson le sorti bianconere si risollevarono nettamente portando in bacheca la prima coppa Italia nel 1973/74 e il settimo scudetto due anni dopo sotto il segno di giocatori come [[Terry Driscoll]], [[Charly Caglieris]], [[Gianni Bertolotti]], [[Marco Bonamico]], [[Luigi Serafini (cestista)|Gigi Serafini]], [[Massimo Antonelli (cestista)|Massimo Antonelli]] e [[Massimo Sacco]].
Gli scudetti numero 8 e 9 arrivarono nel biennio 79-80, con Dan Peterson stavolta avversario sulla panchina del Billy Milano, sconfitta in finale nel 1979<ref name="vir" />. Sulla panchina bianconera sedeva l'ex allievo dell'''uomo di [[Chattanooga]]'', cioè Terry Driscoll, e in campo giocatori come [[Pietro Generali (cestista)|Generali]], [[Renato Villalta|Villalta]], [[Carlo Caglieris|Caglieris]], il "Duca nero" [[Jim McMillian]], e il "Vescovo", ovvero il campione [[jugoslavo]] [[Krešimir Ćosić|Kreso Ćosić]].
=== Anni 1980: la stella ===
{{Citazione|— Tifare Virtus a Bologna è di moda?<br />— Tifare la regina in Inghilterra è di moda?|[[Gian Luigi Porelli]], intervistato da [[Gianfranco Civolani]]}}
[[File:Virtus Pallacanestro Bologna 1983-84.jpg|thumb|La Virtus del ''double'' nazionale 1983-84: Daniele, Villalta, Binelli, Rolle, van Breda Kolff; Bonamico, Brunamonti, Valenti, Lanza, Fantin.]]
Tornate ai vertici in Italia, le Vu nere tentarono la scalata all'Europa, che sfumò di un soffio, con la finale di [[Euroleague Basketball|Coppa dei Campioni]] del 1981 persa di un solo punto a [[Strasburgo]] contro il [[Maccabi Tel Aviv]]. L'addio di Driscoll, che lascia la panchina dopo due scudetti in due anni, e la delusione cocente della sconfitta in Coppa, pongono le basi per un'altra rifondazione.
Se ne vanno [[Gianni Bertolotti|Bertolotti]], che lascia il ruolo di capitano a Villalta, Ćosić e Caglieris, e arrivano il mago della panchina [[Aza Nikolić]], [[Roberto Brunamonti]], [[Augusto Binelli]], Marco Bonamico, di ritorno da Milano, oltre a una serie di stranieri non indimenticabili, ad eccezione forse di quel [[Jan van Breda Kolff]] che sarà protagonista dello scudetto della stella, che arriva nel [[1984]] con [[Alberto Bucci]] e un giovane [[Ettore Messina]] in panchina.
[[File:Porelli e Richardson.jpg|thumb|upright=0.7|left|L'Avvocato Porelli Con ''Sugar'' Richardson<ref name=Por/>]]
Il decimo tricolore, insieme a tre Coppe Italia ed una Coppa delle Coppe, costituì il principale trofeo del decennio, che si concluse comunque con il passaggio sotto le Due Torri di [[Micheal Ray Richardson]], giocatore dal talento immenso, già All Star negli USA, giunto in Italia ancora nel pieno della sua parabola agonistica, protagonista della serie finale di Coppa delle Coppe nel 1989 conclusasi con la vittoria in Finale a Firenze contro il Real Madrid.
=== Anni 1990: l'epoca d'oro ===
[[File:Sasha Danilovic.jpg|thumb|right|180px|Danilović con la maglia della Virtus, nel 1995]]
Si apriva dunque il decennio più glorioso della sua storia, mentre saliva alla poltrona di presidente [[Alfredo Cazzola]] (nell'anno 1992) ed Ettore Messina, l'allenatore italiano più vincente di sempre, sedeva in panchina conquistando l'ennesimo scudetto. La Virtus Bologna, guidata da Brunamonti, da un giovane [[Predrag Danilović]] e diretta da [[Alberto Bucci]], si ripete infilando tre scudetti consecutivi, dal 1993 al 1995. Proprio nel 1993 e nel 1995 la squadra prende parte al celebre [[Mc Donald's Open]], in cui incontra le franchigie della [[National Basketball Association|NBA]]. Alla Virtus si affermano grandi giocatori italiani: [[Alessandro Abbio]], [[Augusto Binelli]], [[Flavio Carera]], [[Claudio Coldebella]], [[Riccardo Morandotti]], [[Paolo Moretti]].
==== Il ritorno di Danilović ====
Tre anni dopo, con il ritorno di Messina si registrano il rientro di Danilović dall'esperienza NBA nonché l'arrivo di [[Radoslav Nesterovič]], [[Antoine Rigaudeau]], [[Hugo Sconochini]] e [[Alessandro Frosini]] che affiancano i veterani nell'assalto all'Italia e all'Europa.
La prima impresa si compie nella decisiva finale-scudetto contro gli eterni rivali della [[Fortitudo Pallacanestro Bologna|Fortitudo]]: a una ventina di secondi dalla fine, con la Fortitudo sopra di 4, Danilović mette a segno un tiro da tre punti e al contempo subisce un fallo da [[Dominique Wilkins]]; il serbo centra il tiro libero aggiuntivo e pareggia i conti spianando la strada al supplementare terminato con il trionfo bianconero.
Poco tempo prima, al [[Palau Sant Jordi]] di Barcellona, la Virtus (guidata da un grande [[Zoran Savić]]) aveva conquistato la sua prima [[Euroleague Basketball|Eurolega]], superando in finale i greci dell'[[AEK Atene BC|AEK Atene]] (58-44), dopo aver battuto in semifinale il [[Košarkaški klub Partizan|Partizan Belgrado]].
=== Anni 2000: gloria, baratro e rinascita ===
==== Il Grande Slam ====
<!--FINESTRA-->
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-right:5px; margin-left:1.5em;margin-bottom:0px; text-align:right">
{{finestra||accessibile=1|allign=left|width=50%|logo=Logo-Virtus.png|border=1px|col1=black|col2=#FFFEEF|col3=white|font-size=140%|titolo=Il derby|contenuto=
[[File:Virtus Gira Sala Borsa.jpg|thumb|upright=0.7|Un Virtus-Gira degli anni 1950]]
Due volte all'anno, o anche di più nelle stagioni più fortunate, la [[Bologna|città delle torri]] dimostra tutto il suo amore per lo sport dei canestri, che le è valso l'appellativo di ''basket city''. È il ''derby'', ovvero la sfida tra le due principali squadre di Bologna. Si tratta di un evento unico, senza eguali nel basket italiano, e in grado di monopolizzare l'attenzione di un'intera città come pochi altri eventi sportivi in Italia, partite di calcio a parte. Per questa ragione, e per la sua capacità di unire e dividere insieme, è stato più volte paragonato al [[Palio di Siena]]<ref>{{Cita|Schiavina, 1999}}</ref>. Come a Siena infatti la città si ferma e il derby diventa, nei luoghi di lavoro, per le strade, nei bar e sotto i portici, l'unico argomento di discussione.
Le prime infuocate sfide stracittadine risalgono agli anni 1950. In quel periodo a contendersi la supremazia cittadina nell'arena della [[Biblioteca Sala Borsa|Sala Borsa]] erano, oltre alla ''Virtus'', che già allora era identificata con la Bologna borghese e un po' ''snob'', squadre come il [[Sporting Club Gira|Gira]], nato tra gli studenti dell'Università, o il ''Mazzini-Moto Morini''<ref>{{cita web|http://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1955/449|Cronologia di Bologna dal 1900: 1955|editore=biblioteca.salaborsa.it|accesso=12 febbraio 2009}}</ref>. Dagli anni 1980 in poi però il derby è sempre stato ''Virtus-[[Fortitudo Bologna|Fortitudo]]'', o, se si preferisce, ''Fortitudo-Virtus''. Tra i 103 derby disputati finora tra queste due squadre (il bilancio registra 57 a 44 per le ''Vu nere''), e tra i mille aneddoti possibili, almeno due episodi sono da ricordare: il primo è l'edizione del campionato 1988-89, derby di andata: Virtus Knorr - Fortitudo Arimo 70-102, 32 punti di scarto per la Fortitudo, fino a quel momento massimo scarto per un derby. Per l'occasione [[Nino Pellacani]], giocatore-tifoso, amatissimo dalla ''Fossa dei Leoni'' biancoblu, invase la città con le sue magliette con la scritta “il grande freddo” (“-32”, appunto)<ref>{{cita web|http://archiviostorico.corriere.it/2008/gennaio/04/Black_Nino_grande_atleta_creativo_co_9_080104388.shtml|Black Nino, grande atleta e creativo dello sfottò|autore=Werther Pedrazzi|editore=CorriereDellaSera.it|data=4 gennaio 2008|accesso=12 febbraio 2009}}</ref>. Per i colori bianconeri invece il derby per eccellenza è quello del 1998, quinta e decisiva finale scudetto: a 20 secondi dalla fine la Fortitudo è avanti di 4 punti e sembra volare verso il suo primo scudetto. [[Predrag Danilović]], dopo un passaggio di Abbio, tira da tre punti e subisce anche il fallo di [[Dominique Wilkins]]. Canestro e tiro libero. Quattro punti, supplementari e trionfo Virtus. Vu nere euforiche e dilaganti, fortitudini increduli e affranti<ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/12/fortitudo-quasi-scudetto-danilovic-implacabile.html|Fortitudo quasi scudetto Danilovic implacabile|autore=Walter Fuochi|editore=La Repubblica.it|data=12 giugno 2001|accesso=12 febbraio 2009}}</ref>.
''[http://www.virtuspedia.it/derby/ Virtuspedia - Cronologia dei derby]''
}}
*[[Iron Man|Tony Stark / Iron Man]], interpretato da [[Robert Downey Jr.]]: leader e principale benefattore dei [[Vendicatori]]; geniale inventore, miliardario, ex playboy e filantropo, è dotato di un'[[Iron Man#Armatura|armatura esoscheletrica]] di propria invenzione.<ref name="RDJ">{{cita web|url=https://screenrant.com/robert-downey-jr-avengers-4/|titolo=Robert Downey Jr. Announces Avengers 4 Return|sito=[[Screen Rant]]|lingua=en|data=28 ottobre 2017|autore=Mansoor Mithaiwala|accesso=4 novembre 2017}}</ref>
</div>
*[[Capitan America|Steve Rogers / Capitan America]], interpretato da [[Chris Evans]]: un supereroe in fuga a capo di una parte dei Vendicatori. Si tratta di un veterano della [[seconda guerra mondiale]] le cui capacità fisiche sono state incrementate grazie a siero sperimentale e che è rimasto intrappolato nel ghiaccio fino al suo risveglio in tempi moderni. Nonostante il film andasse oltre il contratto iniziale di Evans con Marvel di sei film (che si sarebbe dovuto concludere con ''[[Avengers: Infinity War]]'', l'attore ha accettato comunque di parteciparvi «perché aveva senso. Darà una conclusione a tutto».<ref>{{cita web|url=https://www.superherohype.com/news/398919-chris-evans-agreed-to-avengers-4-because-its-going-to-wrap-everything-up#/slide/1|titolo=Chris Evans Agreed to Avengers 4 Because It’s ‘Going to Wrap Everything Up’|data=11 giugno 2017|lingua=en|sito=Superhero Hype|accesso=12 giugno 2017}}</ref>
<!--FINESTRA/fine-->
*[[Hulk|Bruce Banner / Hulk]], interpretato da [[Mark Ruffalo]]: uno dei Vendicatori e brillante scienziato che, a causa dell'esposizione ai [[raggi gamma]], si trasforma in un potente mostro ogni volta che è arrabbiato o eccessivamente agitato.<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/mark-ruffalo-suggests-avengers-4-is-still-flux-1140981|titolo=Mark Ruffalo Suggests 'Avengers 4' Is Still "In Flux"|data=7 settembre 2018|lingua=en|autore=Graeme McMillan|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]|accesso=8 settembre 2018}}</ref>
Il nuovo millennio vede succedere alla presidenza bianconera Marco Madrigali, con il quale il club toccherà la gloria più alta e cadrà irrimediabilmente nel baratro della radiazione.
*[[Thor (Marvel Comics)|Thor]], interpretato da [[Chris Hemsworth]]: uno dei Vendicatori e re di [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]], è basato sull'[[Thor|omonima divinità]] [[Mitologia norrena|norrena]].<ref name="thor1">{{cita web|url=http://collider.com/avengers-3-4-chris-hemsworth-reveals-marvel-movies-left-on-his-contract/|titolo=Chris Hemsworth Reveals the 3 Marvel Movies Left on His Contract|data=14 aprile 2015|accesso=15 aprile 2015|lingua=en|autore=Adam Chitwood|sito=[[Collider (sito web)|Collider]]}}</ref> Thor ora maneggia un'ascia mistica chiamata "Stormbreaker", dopo che il martello [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]] è andato distrutto durante gli eventi di ''[[Thor: Ragnarok]]''.<ref name="thor2">{{cita web|url=https://ew.com/movies/2018/03/08/avengers-infinity-war-behind-the-scenes/|titolo=Behind the scenes of Avengers: Infinity War as new heroes unite — and others will end|autore=Anthony Breznican|data=8 marzo 2018|lingua=en|sito=ew.com|editore=[[Entertainment Weekly]]|accesso=8 marzo 2018}}</ref>
*[[Natasha Romanoff|Natasha Romanoff / Vedova Nera]], interpretata da [[Scarlett Johansson]]: una spia altamente addestrata ed ex-agente dello [[S.H.I.E.L.D.]] Fa parte della fazione di Rogers che si è separata dal resto dei Vendicatori.<ref name="RDJ" /><ref>{{cita web|url=https://screenrant.com/avengers-4-images-japan-black-widow/|titolo=Black Widow Heads to Japan in Avengers 4 Set Photos|sito=[[Screen Rant]]|lingua=en|data=22 agosto 2017|autore=Alex Welch|accesso=22 agosto 2017}}</ref>
*[[Occhio di Falco|Clint Barton / Ronin]], interpretato da [[Jeremy Renner]]: un abile [[arciere]], ex-Vendicatore e membro dello [[S.H.I.E.L.D.]], che ora ha assunto l'identità di [[Occhio di Falco#Ronin|Ronin]].<ref>{{cita web|url=https://www.thedailybeast.com/jeremy-renner-opens-up-about-marriage-his-problems-with-the-media-and-the-future-of-hawk-eye|titolo=Jeremy Renner Opens Up About Marriage, His Problems with the Media, and the Future of Hawk-Eye|autore=Marlow Stern|data=29 settembre 2014|lingua=en|sito=[[The Daily Beast]]|accesso=24 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://screenrant.com/jeremy-renner-michael-douglas-marvel-team-up/|titolo=Jeremy Renner & Michael Douglas Hint At Marvel Team-Up|autore=Daniel Ricwulf|lingua=en|data=24 ottobre 2016|accesso=26 ottobre 2016|sito=[[Screen Rant]]}}</ref><ref>{{cita web|url=https://multiplayer.it/notizie/avengers-endgame-occhio-di-falco-diventa-ronin-conferma-marvel-studios.html|titolo=Avengers: Endgame, Occhio di Falco diventa Ronin, la conferma da Marvel Studios|autore=Simone Pettine|editore=multiplayer.it|data=8 aprile 2019|accesso=8 aprile 2019}}</ref>
*[[War Machine|James "Rhodey" Rhodes / War Machine]], interpretato da [[Don Cheadle]]: un militare della [[United States Air Force]] e membro dei Vendicatori che indossa una delle armature progettate da Tony Stark.<ref>{{cita web|url=https://www.cbr.com/avengers-4-don-cheadle-war-machine/|titolo=Paltrow Confirms Avengers 4 Role for Cheadle's War Machine|autore=Meagan Damore|data=21 settembre 2017|lingua=en|sito=[[Comic Book Resources]]|accesso=21 settembre 2017}}</ref>
*[[Scott Lang|Scott Lang / Ant-Man]], interpretato da [[Paul Rudd]]: un ex-criminale di strada che è entrato in possesso di un tuta con cui è grado di rimpicciolire e ingrandire il proprio corpo a piacimento.<ref name="RDJ" />
*[[Carol Danvers|Carol Danvers / Capitan Marvel]], interpretata da [[Brie Larson]]: una pilota della [[United States Air Force]] che ha ricevuto poteri sovrumani e la capacità di volare a causa di un incidente.<ref>{{cita web|url=https://www.vanityfair.com/hollywood/2017/11/the-future-of-the-marvel-cinematic-universe-robocop|titolo=What RoboCop Has to Do with the Future of the Marvel Cinematic Universe|autore=Joanna Robinson|data=28 novembre 2017|lingua=en|sito=vanityfair.com|editore=[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]|accesso=28 novembre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://ew.com/movies/2018/09/05/captain-marvel-ew-cover-brie-larson/|titolo=Brie Larson takes flight as Captain Marvel on this week's EW cover|autore=Devan Coggan|data=5 settembre 2018|lingua=en|sito=ew.com|editore=[[Entertainment Weekly]]|accesso=5 settembre 2018}}</ref> Lo sceneggiatore [[Christopher Markus]] ha dichiarato che i poteri di Danvers sorpassano di gran lunga quelli di qualunque altro personaggio del [[Marvel Cinematic Universe]], e ha paragonato la sua personalità con quella di Rogers, «che è quel tipo di persona che ha ragione e sa di avere ragione e non vuole sentirsi dire dagli altri che ha torto».<ref>{{cita web|url=https://screenrant.com/avengers-4-captain-marvel-powers/|titolo=Avengers 4 Writers Had Fun With Captain Marvel's Unprecedented Power Level|autore=Rob Keyes|lingua=en|data=23 marzo 2018|sito=[[Screen Rant]]|accesso=23 marzo 2018}}</ref>
*[[Nebula (personaggio)|Nebula]], interpretata da [[Karen Gillan]]: una delle figlie adottive di [[Thanos]], cresciuta come sorella di [[Gamora]].<ref name="nebula-gamora">{{cita web|url=http://www.comicsuniverse.it/avengers-4-zoe-saldana-e-karen-gillan-tornano-nei-panni-di-gamora-e-nebula-per-i-reshoot/|titolo=Avengers 4: Zoe Saldana e Karen Gillan tornano dei panni di Gamora e Nebula per i reshoot|autore=Luigi Parentela|data=10 ottobre 2018|sito=Comics Universe|accesso=21 novembre 2018}}</ref>
*Okoye, interpretata da [[Danai Gurira]]: capitano delle Dora Milaje.<ref>{{cita web|url=https://www.polygon.com/2019/3/14/18266126/marvel-avengers-endgame-poster-danai-gurira-credits|titolo=Marvel changes Avengers: Endgame poster after fan outcry over Danai Gurira's credit omission|autore=Petrana Radulovic|sito=[[Polygon]]|lingua=en|data=14 marzo 2019|accesso=24 aprile 2019}}</ref>
*[[Wong (personaggio)|Wong]], interpretato da [[Benedict Wong]]: uno dei Maestri delle Arti Mistiche che ha il compito di proteggere le reliquie più preziose di Kamar-Taj.<ref>{{cita web|url=https://comicbook.com/marvel/2018/09/21/benedict-wong-avengers-4-spoilers-cleaning/|titolo=Benedict Wong Teases 'Avengers 4' Spoilers Cleaning|autore=Matthew Mueller|data=21 settembre 2018|lingua=en|sito=Comicbook.com|accesso=22 settembre 2018}}</ref>
*[[Happy Hogan|Harold "Happy" Hogan]], interpretato da [[Jon Favreau]]: ex-capo della sicurezza della [[Stark Industries]] e il personale autista e guardia del corpo di Tony Stark.<ref name="pepper" />
*[[Rocket Raccoon]], doppiato da [[Bradley Cooper]]: un membro dei [[Guardiani della Galassia]] e un mercenario esperto di armi e tattiche di combattimento, è un [[Procyon lotor|procione]] antropomorfo modificato geneticamente.<ref>{{cita web|url=https://metro.co.uk/2018/10/07/bradley-cooper-asked-avengers-4-russo-brothers-if-they-altered-rockets-voice-for-infinity-war-8013725/|titolo=Bradley Cooper asked Avengers 4’s Russo Brothers if they altered Rocket’s voice for Infinity War|autore=Mel Evans|data=7 ottobre 2018|lingua=en|sito=[[Metro (quotidiano britannico)|Metro]]|accesso=8 ottobre 2018}}</ref>
*[[Pepper Potts|Virginia "Pepper" Potts]], interpretata da [[Gwyneth Paltrow]]: fidanzata di Stark e amministratrice delegata della [[Stark Industries]];<ref name="pepper">{{cita web|url=https://www.cbr.com/avengers-4-pepper-potts-set-photo/|titolo=Avengers 4 Set Photos Capture Iron Man Character's Return|autore=Meagan Damore|data=22 agosto 2017|lingua=en|sito=Comic Book Resources|accesso=22 agosto 2017}}</ref> in questo film indosserà per la prima volta un'armatura propria.<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/11/spider-women-captain-marvel-and-harley-quinn-females-fly-in-the-face-of-old-hollywood-perceptions-1202485612/|titolo=Spider-Women, Captain Marvel & Harley Quinn: Females Fly In The Face Of Old Hollywood Perceptions|data=30 novembre 2018|accesso=3 dicembre 2018|lingua=en|autore=Geoff Boucher|sito=[[Deadline Hollywood]]}}</ref>
*[[Thanos]], interpretato da [[Josh Brolin]]: un despota intergalattico originario di [[Titano (astronomia)|Titano]] che ha acquisito le sei [[Gemme dell'Infinito]] per imporre la propria volontà sull'intero universo.<ref>{{cita web|url=https://screenrant.com/avengers-4-thanos-return-josh-brolin-announcement/|titolo=Josh Brolin Announces Return For Avengers 4 Filming|autore=Matt Dolloff|data=30 luglio 2017|lingua=en|sito=[[Screen Rant]]|accesso=23 novembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://comicbook.com/marvel/2017/05/19/avengers-infinity-war-synopsis-description/|titolo=Avengers: Infinity War Synopsis Released|data=18 maggio 2017|accesso=19 maggio 2017|autore=Megan Peters|sito=ComicBook.com|lingua=en}}</ref> Oltre ad aver prestato la voce al personaggio, Brolin ha realizzato la [[motion capture]] durante le riprese sul set.<ref>{{cita web|url=https://www.superherohype.com/news/364467-josh-brolin-on-playing-thanos-in-the-marvel-cinematic-universe-2#/slide/1|titolo=Josh Brolin on Playing Thanos in the Marvel Cinematic Universe|autore=Jenn Busch|lingua=en|data=1º febbraio 2016|sito=Superhero Hype!}}</ref>
Diversi attori i cui personaggi sono stati uccisi durante e dopo gli eventi di ''Infinity War'' riprendono i loro ruoli: [[Benedict Cumberbatch]] interpreta [[Dottor Strange|Stephen Strange]],<ref>{{cita web|url=https://ew.com/article/2016/10/13/doctor-strange-kevin-feige-benedict-cumberbatch/|titolo=Doctor Strange will play a important role in MCU, Marvel Studios president says|autore=Clark Collins|data=13 ottobre 2016|lingua=en|sito=ew.com|editore=[[Entertainment Weekly]]|accesso=14 ottobre 2016}}</ref> [[Chadwick Boseman]] interpreta [[Pantera Nera (personaggio)|T'Challa / Pantera Nera]],<ref>{{cita web|url=https://www.comingsoon.net/movies/news/898375-more-avengers-4-set-photos-featuring-hulk-black-panther-and-more|titolo=More Avengers 4 Set Photos Featuring Hulk, Black Panther, and More|autore=Spencer Perry|data=26 ottobre 2017|lingua=en|sito=ComingSoon.net|accesso=26 marzo 2018}}</ref> [[Tom Holland (attore)|Tom Holland]] interpreta [[Uomo Ragno|Peter Parker / Spider-Man]],<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/marvels-kevin-feige-why-studio-wont-make-r-movies-guardians-2-joss-whedons-dc-move-99507|titolo=Marvel's Kevin Feige on Why the Studio Won't Make R-Rated Movies, 'Guardians 2' and Joss Whedon's DC Move|data=18 aprile 2017|lingua=en|autore=Borys Kit|autore2=Aaron Couch|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]|accesso=18 aprile 2017}}</ref> [[Zoe Saldana]] interpreta [[Gamora]],<ref name="nebula-gamora"/> [[Evangeline Lilly]] interpreta [[Nadia Pym|Hope van Dyne / Wasp]],<ref>{{cita web|url=https://www.syfy.com/syfywire/watch-evangeline-lilly-introducing-wasp-when-shell-join-avengers|titolo=Watch: Evangeline Lilly on introducing the Wasp, when she'll join The Avengers|autore=Mike Avila|data=9 ottobre 2016|lingua=en|sito=[[Syfy]]|editore=Blastr|accesso=9 ottobre 2016}}</ref> [[Elizabeth Olsen]] interpreta [[Scarlet (Marvel Comics)|Wanda Maximoff / Scarlet]],<ref name="scarlet">{{cita web|url=https://deadline.com/2016/07/avengers-infinity-war-avengers-3-marvel-studios-1201795344/|titolo=Marvel’s ‘Avengers 3’ Gets Official Title With Temp Name Hung On ‘Avengers 4’|autore=Ross A. Lincoln|data=29 luglio 2016|lingua=en|sito=deadline.com|editore=[[Deadline Hollywood]]|accesso=30 luglio 2016}}</ref> [[Anthony Mackie]] interpreta [[Falcon (Marvel Comics)|Sam Wilson / Falcon]],<ref>{{cita web|url=https://www.screengeek.net/2017/03/20/anthony-mackie-says-falcon-wont-die/|titolo=Anthony Mackie Says FALCON Won’t Die|autore=Frank Palmer|data=20 marzo 2017|lingua=en|sito=Screen Geek|accesso=21 marzo 2017}}</ref> [[Sebastian Stan]] interpreta [[Bucky Barnes|Bucky Barnes / Soldato d'Inverno]],<ref>{{cita web|url=https://theplaylist.net/sebastian-stan-marvel-tonya-interview-20170911/2/|titolo=Sebastian Stan Says Marvel Studios Training Put To Good Use On ‘I, Tonya’ [Interview]|autore=Gregory Ellwood|data=11 settembre 2017|lingua=en|sito=The Playlist|accesso=15 settembre 2017}}</ref> [[Tom Hiddleston]] interpreta [[Loki (Marvel Comics)|Loki]],<ref>{{cita web|url=https://blog.screenweek.it/2014/11/oltre-a-thor-3-tom-loki-hiddleston-sara-presente-anche-in-avengers-infinity-war-390984.php|titolo=Oltre a Thor 3, Tom "Loki" Hiddleston sarà presente anche in Avengers: Infinity War|autore=Valentina Torlaschi|data=2 novembre 2014|accesso=21 novembre 2018|sito=ScreenWEEK}}</ref> [[Pom Klementieff]] interpreta [[Mantis (Marvel Comics)|Mantis]],<ref name="mantis">{{cita web|url=http://www.digitalspy.com/movies/the-avengers/news/a839336/guardians-of-the-galaxy-avengers-4-mantis/|titolo=Another Guardians of the Galaxy star confirms they'll be coming back for Avengers 4|autore=Ian Sandwell|data=29 settembre 2017|lingua=en|sito=[[Digital Spy]]|accesso=30 settembre 2017}}</ref> [[Dave Bautista]] interpreta [[Drax il Distruttore]],<ref>{{cita web|url=http://www.digitalspy.com/movies/the-avengers/news/a865212/avengers-4-plot-guardians-of-the-galaxy-vol-3-delay-issues/|titolo=Exclusive: Guardians of the Galaxy Vol 3 delay might affect Avengers 4's plot, according to Dave Bautista|autore=Hugh Armitage|data=31 agosto 2018|lingua=en|sito=[[Digital Spy]]|accesso=1º settembre 2018}}</ref> [[Letitia Wright]] interpreta [[Shuri (personaggio)|Shuri]],<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/11/john-boyega-letitia-wright-hold-back-the-stars-science-fiction-star-wars-black-panther-mike-cahill-katie-khan-1202498688/|titolo=Hot Package: John Boyega, Letitia Wright To Star In Mike Cahill-Directed Sci-Fi ‘Hold Back The Stars’|autore=Mike Fleming Jr|data=8 novembre 2018|lingua=en|accesso=9 novembre 2018|sito=deadline.com|editore=[[Deadline Hollywood]]}}</ref> [[Michael Douglas]] interpreta [[Henry Pym|Henry "Hank" Pym]], [[Michelle Pfeiffer]] interpreta [[Wasp (personaggio)|Janet van Dyne]], [[Cobie Smulders]] interpreta [[Maria Hill]], [[Linda Cardellini]] interpreta Laura Barton, [[Tom Vaughan-Lawlor]] interpreta [[Ordine Nero (Marvel Comics)#Marvel Cinematic Universe|Fauce d'Ebano]], [[Vin Diesel]] interpreta [[Groot]], [[Chris Pratt]] interpreta [[Star-Lord|Peter Quill / Star-Lord]],<ref name="scarlet"/> [[Samuel L. Jackson]] interpreta [[Nick Fury]], Michael James Shaw interpreta [[Ordine Nero (Marvel Comics)#Marvel Cinematic Universe|Gamma Corvi]], [[Terry Notary]] interpreta [[Ordine Nero (Marvel Comics)#Marvel Cinematic Universe|Astro Nero]] e Monique Ganderton interpreta il motion capture di [[Ordine Nero (Marvel Comics)#Marvel Cinematic Universe|Proxima Media Nox]].
La dirigenza decide di puntare su forze fresche e arruola giovani talenti come [[Emanuel Ginóbili]] (ora [[NBA All Star Game|All-star NBA]], 3 anelli in 5 anni con [[San Antonio Spurs|San Antonio]]), [[Marko Jarić]] e [[Matjaž Smodiš]] (campione europeo 05/06 e 07/08 con il [[PBC CSKA Mosca|CSKA Mosca]]) oltre al [[Centro (pallacanestro)|pivot]] [[Rashard Griffith]]. [[Predrag Danilović|Sasha Predrag Danilović]], re delle Vu Nere imperiali degli anni 1990, lascia la squadra e la pallacanestro all'inizio della stagione 2000/01, annunciando il ritiro dall'attività agonistica.
Riprendono i loro ruoli dai precedenti film dell'MCU: [[Tessa Thompson]] interpreta [[Valchiria (personaggio)|Valchiria]],<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/03/tessa-thompson-valkyrie-avengers-endgame-captain-marvel-movie-1202053599/|titolo=Tessa Thompson Confirmed for ‘Avengers: Endgame,’ Weighs In on Valkyrie-Captain Marvel Fan Buzz|autore=Zack Sharf|editore=IndieWire|lingua=en|data=26 marzo 2019|accesso=26 marzo 2019}}</ref> [[Rene Russo]] interpreta [[Frigga (Marvel Comics)|Frigga]], [[John Slattery]] interpreta [[Howard Stark]], [[Tilda Swinton]] interpreta [[Antico (personaggio)|Antico]], [[Hayley Atwell]] interpreta [[Peggy Carter]], [[Marisa Tomei]] interpreta [[May Parker]], [[Taika Waititi]] interpreta Korg, [[Angela Bassett]] interpreta Ramonda, [[William Hurt]] interpreta [[Thunderbolt Ross|Thaddeus "Thunderbolt" Ross]], [[Winston Duke]] interpreta [[Uomo Scimmia|M'Baku]],<ref>{{cita web|url=https://www.etonline.com/winston-duke-on-how-avengers-will-top-itself-with-endgame-exclusive-122455|titolo=Winston Duke on How 'Avengers' Will Top Itself with 'Endgame' (Exclusive)|autore=Scott Baumgartner|editore=etonline.com|lingua=en|data=31 marzo 2019|accesso=1º aprile 2019}}</ref> [[Maximiliano Hernández]] interpreta Jasper Sitwell, [[Frank Grillo]] interpreta [[Crossbones (personaggio)|Brock Rumlow / Crossbones]],<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/avengers-4-flashbacks-confirmed-by-frank-grillo-1155099|titolo='Avengers 4' Will Feature Flashbacks, Says Actor Frank Grillo|autore=Graeme McMillan|data=25 ottobre 2018|lingua=en|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]|accesso=25 ottobre 2018}}</ref> Jacob Batalon interpreta [[Ned Leeds|Ned]], [[Robert Redford]] interpreta [[Alexander Pierce]], [[Ross Marquand]] interpreta [[Teschio Rosso]], [[Kerry Condon]] torna a dare la voce a F.R.I.D.A.Y., [[Callan Mulvey]] interpreta Jack Rollins e [[Ty Simpkins]] interpreta Harley Keener. [[Natalie Portman]] interpreta [[Jane Foster]] attraverso immagini scartate da ''[[Thor: The Dark World]]'' e un nuovo doppiaggio che la Portman ha registrato per quando Foster appare parlando a distanza.<ref>{{cita web|url=https://ew.com/movies/2019/04/26/avengers-endgame-natalie-portman/|titolo=Avengers: Endgame explained: Does Natalie Portman's Jane Foster return?|autore=Anthony Breznican|data=26 aprile 2019|sito=entertainmentweekly.com|accesso=4 maggio 2019}}</ref> [[James D'Arcy]] riprende il suo ruolo di [[Edwin Jarvis]] dalla serie TV ''[[Agent Carter]]'', segnando la prima volta che un personaggio introdotto in una serie televisiva dell'MCU appare in un film.<ref name="Camei">{{cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/avengers-endgame-camei-easter-egg-inclusi-epilogo-infinity-saga-374842.html|titolo=Avengers: Endgame, tutti i camei e gli easter-egg inclusi nell'epilogo della Infinity Saga|autore=Matteo Regoli|sito=cinema.everyeye.it|data=25 aprile 2019|accesso=25 aprile 2019}}</ref>
L'assenza di un leader emotivamente accentratore come il serbo e in seguito la squalifica per doping di un altro grande senatore come [[Hugo Sconochini]] costringono ogni singolo elemento a responsabilizzarsi, ma al contempo apre spazi agli acerbi e talentuosi esterni, liberi di mostrare le loro capacità e fare esperienza ad alto livello.
[[Hiroyuki Sanada]] interpreta Akihiko, un boss della [[Yakuza]] che opera a [[Tokyo]].<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2017/09/16/avengers-4-hiroyuki-sanada-cast-cinecomic-marvel-fratelli-russo/267622/|titolo=Avengers 4: Hiroyuki Sanada nel cast del cinecomic Marvel dei fratelli Russo|autore=Matteo Tosini|data=16 settembre 2017|sito=badtaste.it|accesso=19 novembre 2018}}</ref> Il co-creatore dei Vendicatori, [[Stan Lee]], compare in un [[cameo]] postumo all'interno del film.<ref name="cameo">{{cita web|url=https://www.cbr.com/stan-lees-avengers-infinity-war-avengers-4-cameos/|titolo=Stan Lee Has Already Filmed Cameos for Black Panther Avengers 4, & More|autore=Adam Fitch|data=11 settembre 2017|lingua=en|sito=Comic Book Resources|accesso=10 gennaio 2018}}</ref> In una scena appaiono in un cameo anche uno dei due registi, [[Anthony e Joe Russo|Joe Russo]], e il creatore di Thanos, [[Jim Starlin]].<ref name="Camei"/>
È con tali premesse che si avvia il campionato ed il percorso vincente della corazzata di Ettore Messina, che dopo un inizio di stagione difficoltoso svolta la stagione nel derby di Natale, un 99-62 che stordisce la Fortitudo Bologna e lancia la squadra in scia per una impressionante striscia di ben 33 risultati utili consecutivi, presentandosi con questo biglietto da visita alla Final Eight di Coppa Italia, dove porta a casa il primo trofeo stagionale ai danni dalla [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini]].
== Produzione ==
Da lì in avanti è un rullo compressore: la Fortitudo cerca di interrompere il cammino sia verso la finale di Eurolega che nell'ultima serie dei playoff, ma si deve arrendere ad un gruppo irripetibile capace di battere ogni record e divenire a pieno titolo una delle più forti squadre europee di tutti i tempi. Dopo la doppietta "Scudetto-Eurolega" del 1998, nel 2001 arriva infatti il Grande Slam. In soli quattro anni diventa un'impresa mai riuscita a nessun'altra società italiana<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/20/Virtus_grande_slam_scudetto_dopo_co_0_01062011786.shtml|titolo=Virtus grande slam, lo scudetto dopo l'Europa|autore=Flavio Vanetti|pubblicazione=Corriere della Sera.it|data=20 giugno 2001|accesso=31 marzo 2009}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/giugno/21/grande_slam_altro_Consegno_scettro_ga_0_0106216209.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/20/Virtus_grande_slam_scudetto_dopo_co_0_01062011786.shtml|titolo=Virtus grande slam, lo scudetto dopo l'Europa|autore=Flavio Vanetti|pubblicazione=Corriere della Sera.it|data=20 giugno 2001|accesso=31 marzo 2009}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/giugno/21/grande_slam_altro_Consegno_scettro_ga_0_0106216209.shtml|titolo=Da un grande slam a un altro Consegno lo scettro a Messina|autore=Dan Peterson|pubblicazione=Gazzetta.it|data=21 giugno 2001|accesso=31 marzo 2009}}</ref>.
{{vedi anche|Avengers: Infinity War#Produzione}}
[[File:Kevin Feige (35437565993).jpg|thumb|left|Il produttore [[Kevin Feige]], presidente dei [[Marvel Studios]]]]
Nell'ottobre 2014, [[Marvel Comics]] ha annunciato che avrebbe realizzato un seguito di ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' diviso in due parti, dal titolo ''Avengers: Infinity War''. L'uscita della ''Parte 1'' era prevista per il 4 maggio 2018, mentre la ''Parte 2'' sarebbe dovuta uscire il 3 maggio 2019.<ref name="uscita-USA1" /><ref name="uscita-USA2" /> Nell'aprile 2015, la Marvel ha dichiarato che [[Anthony e Joe Russo]] avrebbero diretto entrambi i capitoli di ''Avengers: Infinity War'',<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/movies/24399/joe_anthony_russo_to_direct_2-part_marvels_avengers_infinity_war_event|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6XcFsLKrg?url=http://marvel.com/news/movies/24399/joe_anthony_russo_to_direct_2-part_marvels_avengers_infinity_war_event|dataarchivio=7 aprile 2015|lingua=en|titolo=Joe & Anthony Russo to Direct 2-Part Marvel's 'Avengers: Infinity War' Event|autore=Marc Strom|data=7 aprile 2015|sito=marvel.com|editore=[[Marvel Comics]]}}</ref> e che l'inizio delle [[Riprese consequenziali|riprese ''back-to-back'']] era previsto per il 2016.<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/russo-brothers-direct-avengers-infinity-war-parts-1-2-783685|titolo=Russo Brothers to Direct 'Avengers: Infinity War' Parts 1 and 2|data=23 marzo 2015|accesso=23 marzo 2015|lingua=en|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]|autore=Austin Siegemund-Broka|autore2=Borys Kit}}</ref> Nello stesso mese [[Kevin Feige]], presidente dei [[Marvel Studios]], ha dichiarato che i due film sarebbero stati separati e a sé stanti: «dal momento che [hanno] così tanti elementi in comune, ci è sembrato appropriato [...] [sottotitolare i due film] in quel modo. Ma non la considererei una storia divisa in due parti. Direi che ne faremo due film distinti».<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/2130574/kevin-feige-marvel-movie-future/|titolo=Marvel's Movie Future: Here's Everything You Need To Know Through… Phase 4?|autore=Alex Zalben|data=12 aprile 2015|accesso=12 aprile 2015|lingua=en|sito=mtv.com|editore=[[MTV]]}}</ref> A maggio 2015 Feige ha confermato che gli sceneggiatori [[Christopher Markus e Stephen McFeely]] avrebbero partecipato alla lavorazione di entrambe le parti del film.<ref>{{cita web|url=https://marvel.com/news/movies/24589/christopher_markus_stephen_mcfeely_to_write_marvels_2-part_avengers_infinity_war_event|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6YMOLHv92?url=http://marvel.com/news/movies/24589/christopher_markus_stephen_mcfeely_to_write_marvels_2-part_avengers_infinity_war_event|dataarchivio=8 maggio 2015|titolo=Christopher Markus & Stephen McFeely to Write Marvel's 2-Part 'Avengers: Infinity War' Event|data=7 maggio 2015|lingua= en|sito=marvel.com|editore=[[Marvel Comics]]|autore=Marc Strom}}</ref>
A maggio 2016 i fratelli Russo hanno confermato che avrebbero cambiato i titoli dei due film, così da allontanare maggiormente i sospetti che quello in lavorazione fosse un solo grande film diviso in due parti; in proposito, Joe Russo ha dichiarato: «la nostra intenzione è quella di cambiare [i titoli], anche se non abbiamo ancora deciso in che modo».<ref>{{cita web|url=https://uproxx.com/movies/russo-brothers-confirm-avengers-infinity-war-title-change/|titolo=Russo Brothers Confirm: ‘Avengers: Infinity War 1 And 2’ Will Be Retitled|autore=Mike Ryan|data=4 maggio 2016|accesso=4 maggio 2016|lingua=en|sito=Uproxx}}</ref> Nel mese di luglio 2016, la Marvel ha deciso di rimuovere il titolo dal film, riferendosi a esso semplicemente come un «film senza titolo sui Vendicatori»;<ref>{{cita web|url=https://variety.com/2016/film/news/disney-marvel-avengers-infinity-war-will-be-only-one-movie-1201826862/|titolo=Marvel’s ‘Avengers: Infinity War’ Will be One Movie, Not Two|autore=Dave McNary|lingua=en|data=29 luglio 2016|sito=variety.com|editore=[[Variety (rivista)|Variety]]}}</ref> Feige e i fratelli Russo hanno in seguito dichiarato che il titolo non era stato ancora reso pubblico perché avrebbe svelato dettagli importanti sulla trama di questo film e di ''[[Avengers: Infinity War]]'',<ref>{{cita web|url=https://www.cinemablend.com/news/1650510/why-avengers-4-doesnt-have-a-title-yet-according-to-kevin-feige|titolo=Why Avengers 4 Doesn't Have A Title Yet, According To Kevin Feige|autore=Eric Eisenberg|data=23 aprile 2017|accesso=24 aprile 2017|lingua=en|sito=Cinema Blend}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.digitalspy.com/movies/the-avengers/news/a852828/avengers-4-title-infinity-war-spoilers/|titolo=Here's why we won't get Avengers 4's title until after Infinity War|autore=Ian Sandwell|data=21 marzo 2018|accesso=21 marzo 2018|lingua=en|sito=[[Digital Spy]]}}</ref> e Feige ha suggerito che il titolo sarebbe stato rivelato alla fine del 2018.<ref name="titolo" />
==== La perdita dell'affiliazione e la rinascita ====
[[File:Anthony and Joe Russo by Gage Skidmore.jpg|thumb|right|I [[fratelli Russo]] hanno diretto sia ''[[Avengers: Infinity War]]'' che il suo seguito]]
Sebbene la Virtus sia campione d'Europa uscente, all'inizio della stagione 2001/2002 il presidente Madrigali pensa di rafforzarla ulteriormente con l'ingaggio milionario (quinquennale da 7 milioni di dollari) dello sloveno [[Sani Bečirovič]] ma nel corso dell'anno, nonostante la conquista della Coppa Italia vinta in finale sulla [[Mens Sana Basket 1871|Montepaschi Siena]], l'apparente solidità societaria viene minata da risultati negativi che mettono in crisi, agli occhi del presidente Madrigali, le posizioni dell'allenatore Ettore Messina e del vicepresidente e general manager Roberto Brunamonti. Tali dissidi sfociano nel clamoroso esonero del tecnico, avvenuto l'11 marzo 2002 a poche ore da una pesante sconfitta a Pesaro, in cui la squadra aveva toccato addirittura il -41. La decisione viene fieramente avversata dal pubblico virtussino, la cui pacifica invasione di campo, che ritarda l'inizio del match di campionato contro la Telit Trieste, induce Madrigali a reintegrare l'allenatore. Ma gli equilibri e, di conseguenza, il rendimento della squadra ne escono irrimediabilmente segnati.
La Virtus raggiunge la finale di [[Euroleague Basketball|Eurolega]], che si disputa proprio a Bologna, ma viene inopinatamente sconfitta dai greci del [[Panathinaikos Basketball Club|Panathinaikos]], in una gara condotta per metà dalla squadra bolognese. L'esito del campionato è ugualmente amaro per la squadra bianconera che nella serie di semifinale viene superata per 3-1 dalla Benetton Treviso allenata da [[Mike D'Antoni]], vincente a Casalecchio in gara 4.
[[File:SaniBecirovic.jpg|thumb|left|upright=0.5|Sani Bečirovič in maglia Panathinaikos]]
La fase di [[lavorazione (cinema)|lavorazione]] del film è incominciata il 10 agosto 2017,<ref>{{cita web|url=https://www.comingsoon.net/movies/news/878425-avengers-4-filming-has-begun#/slide/1|titolo=Avengers 4 Filming Has Begun!|autore=Spencer Perry|data=10 agosto 2017|lingua=en|sito=ComingSoon.net|accesso=10 agosto 2017}}</ref> sotto il [[titolo di lavorazione]] di ''Mary Lou 2'',<ref>{{cita web|url=http://omegaunderground.com/2017/06/14/avengers-4-aka-mary-lou-2-shoots-july-december-atlanta/|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6rF5EF3a3?url=http://omegaunderground.com/2017/06/14/avengers-4-aka-mary-lou-2-shoots-july-december-atlanta/|dataarchivio=15 giugno 2017|data=14 giugno 2017|titolo='Avengers 4' aka 'Mary Lou 2' Shoots July–December in Atlanta|autore=Marc Cristopher|lingua=en|sito=Omega Underground}}</ref> presso i [[Pinewood Studios|Pinewood Atlanta Studios]] nella [[contea di Fayette (Georgia)|contea di Fayette]],<ref>{{cita web|url=https://www.cbr.com/avengers-infinity-war-wraps-filming/|titolo=Avengers: Infinity War Appears to Have Wrapped Filming|autore=Kelvin Melrose|data=14 luglio 2017|lingua=en|sito=[[Comic Book Resources]]}}</ref> e [[Trent Opaloch]] nel ruolo di [[direttore della fotografia]].<ref name="direttore fotografia">{{cita web|url=http://collider.com/captain-america-civil-war-avengers-3-infinity-war-updates-russo-brothers/|titolo=‘Captain America: Civil War’ Directors on Landing Spider-Man, ‘Infinity War’ Shooting Schedule|autore=Chris Cabin|data=14 gennaio 2016|lingua=en|sito=[[Collider (sito web)|Collider]]}}</ref> Il film, così come ''Avengers: Infinity War'', è stato girato utilizzando camere da presa 2D [[IMAX|IMAX/Arri]]; sono infatti i primi film di [[Hollywood]] a essere girati interamente con [[Macchina da presa|cineprese]] digitali in formato IMAX.<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/marvels-avengers-infinity-war-be-shot-imax-arri-2d-camera-794031|titolo=Marvel's 'Avengers: Infinity War' to be Shot Entirely With Imax/Arri 2D Camera|autore=Etan Vlessing|data=7 maggio 2015|accesso=7 maggio 2015|lingua=en|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]}}</ref> Sempre ad agosto, le riprese si sono tenute in un quartiere del distretto di Downtown di [[Atlanta]], vicino alla [[Metropolitana di Atlanta|stazione metropolitana]] di ''Five Points'', e a Piedmont Park.<ref>{{cita web|url=https://www.atlantamagazine.com/news-culture-articles/whats-filming-in-atlanta-now-avengers-infinity-war-ant-man-wasp-valor-uncle-drew-plus-marvel-film-got-away/|titolo=What’s filming in Atlanta now? Avengers: Infinity War, Ant-Man and the Wasp, Valor, Uncle Drew, plus the Marvel film that got away|autore=MattWalljasper|lingua=en|data=24 agosto 2017|sito=atlantamagazine.com|editore=Atlanta}}</ref> Feige ha dichiarato che inizialmente i due film avrebbero dovuto essere girati in contemporanea, ma alla fine ha deciso di realizzarli ''[[Riprese consequenziali|back-to-back]]'', spiegando: «li stiamo facendo uno dopo l'altro. Stava diventando troppo complicato fare le riprese da una parte e dall'altra in quel modo [...] Volevamo poterci concentrare su un film e girare quello, e poi concentrarci su un altro film e girare quell'altro».<ref>{{cita web|url=http://collider.com/avengers-infinity-war-avengers-4-filming-separately/#marvel|titolo=‘Avengers: Infinity War’ and ‘Avengers 4’ Are Being Shot Separately, Says Kevin Feige|autore=Adam Chitwood|lingua=en|sito=[[Collider (sito web)|Collider]]|data=21 aprile 2017|accesso=21 aprile 2017}}</ref> Anthony Russo riteneva inizialmente che sarebbe stato più logico girare i due film contemporaneamente per ragioni logistiche e finanziarie, considerando anche il grande numero di attori coinvolti, nonostante i due film fossero distinti e separati l'uno dall'altro,<ref>{{cita web|url=https://www.heyuguys.com/russo-brothers-interview-civil-war/|titolo=Exclusive Interview: The Russo Brothers address the possibility of a new Captain America after Avengers: Infinity War|autore=Stefan Pape|data=27 aprile 2016|accesso=28 aprile 2016|lingua=en|sito=HeyUGuys}}</ref> e aveva suggerito di «girare parti del primo film per un po' di giorni e poi girare parti del secondo film per altri giorni. Facciamo avanti e indietro».<ref name="direttore fotografia" /> La lavorazione del film si è conclusa l'11 gennaio 2018.<ref>{{cita web|url=http://collider.com/avengers-4-wraps-filming-russo-brothers|titolo=‘Avengers 4’ Wraps Filming as the Russo Brothers Move into Post-Production|autore=Dave Trumbore|data=11 gennaio 2018|lingua=en|sito=[[Collider (sito web)|Collider]]|accesso=11 gennaio 2018}}</ref> Il 7 settembre 2018 sono iniziate delle riprese aggiuntive,<ref>{{cita web|url=https://screenrant.com/avengers-4-reshoots-begin-directors-set-photo/|titolo=Avengers 4 Reshoots Officially Begin As Directors Post Set Photo|autore=Ana Dumaraog|data=7 settembre 2018|accesso=8 settembre 2018|lingua=en|sito=[[Screen Rant]]}}</ref> concludendosi il 12 ottobre 2018.<ref>{{cita web|url=https://screenrant.com/avengers-4-reshoots-wrapped-russo-brothers/|titolo=Avengers 4 Reshoots: Russo Brothers Announce Filming Has Wrapped|autore=Cooper Hood|lingua=en|data=12 ottobre 2018|accesso=13 ottobre 2018|sito=[[Screen Rant]]}}</ref> Sia Evans sia Hemsworth sono stati pagati 15 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]],<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/black-widow-movie-scarlett-johansson-lands-15-million-payday-1151328|titolo=Scarlett Johansson Lands $15 Million Payday for Black Widow Movie|data=11 ottobre 2018|lingua=en|autore=Tatiana Siegel|autore2=Borys Kit|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]}}</ref> mentre il [[budget]] del film è stato di 356 milioni di dollari.<ref name="Budget">{{cita web|url=https://deadline.com/2019/04/avengers-endgame-breakeven-profit-after-opening-weekend-box-office-marvel-1202603237/|titolo=‘Avengers: Endgame’ To Near Rare Breakeven Point With $1.1B Global Opening|autore=Anthony D'Alessandro|editore=Deadline Hollywood|data=27 aprile 2019|accesso=28 aprile 2019|lingua=en}}</ref>
A fine stagione il presidente Madrigali allontana definitivamente Brunamonti (diretto alla [[Virtus Roma]]) e Messina (Treviso) ed affida la guida tecnica al general manager [[Gianfranco Lombardi]] ed all'allenatore [[Bogdan Tanjević]], i quali tentano un improbabile e radicale rifondazione della squadra. La svolta non viene accettata dal pubblico e si registra il crollo degli abbonamenti; anche lo sponsor [[Ferrero (azienda)|Ferrero]], che col marchio Kinder aveva firmato i recenti successi, e che stringeva un rapporto di ferro con coach Messina, volta le spalle alla società. La stagione 2002/2003 è sicuramente la più amara e tormentata dell'intera storia virtussina: dopo una serie di risultati estremamente negativi, incluso un -35 a [[Fabriano Basket|Fabriano]], e senza luce nemmeno in Eurolega, il cambio di coach da Tanjević a [[Valerio Bianchini]] ultima lo sfacelo. E il club, per la prima volta nella storia, non entra nei playoff scudetto. Ma i risvolti peggiori sono di carattere finanziario: il giocatore Sani Bečirovič, costretto all'inattività da problemi al ginocchio, apre una vertenza con la società (il cosiddetto "lodo Becirovic"), lamentando la mancanza del pagamento degli emolumenti da parte della Virtus. Nel corso dell'estate, parallelamente alla causa Becirovic sopraggiungono altre richieste di "lodo", nei giorni in cui scricchiola anche l'azienda di Madrigali, la [[CTO (azienda)|C.T.O. s.p.a.]]. Tutto precipita il 4 agosto 2003, giorno in cui il Consiglio Federale della [[Federazione Italiana Pallacanestro]] decreta la radiazione della Virtus e la sua esclusione dal tutti i campionati nazionali per la stagione 2003/2004: la posizione di Sani Bečirovič rimaneva infatti insoluta.
=== Effetti speciali ===
Il fallimento societario della Virtus viene scongiurato dall'intervento dell'imprenditore [[Claudio Sabatini (imprenditore)|Claudio Sabatini]] (già organizzatore del ''Futurshow''), che transa tutti i debiti della società, ottiene le liberatorie dei creditori e rileva la società da Madrigali a pochi giorni dall'udienza innanzi al Giudice fallimentare. Sabatini, che rivelerà fin dall'inizio un notevole attivismo, acquisisce anche la società [[Progresso Castelmaggiore]] (un paese dell<nowiki>'</nowiki>''hinterland'' bolognese), militante nel [[campionato di Legadue]] (cioè la divisione inferiore alla serie A) e la sponsorizza con il marchio "'''FuturVirtus'''", garantendo quindi la continuità del glorioso nome Virtus nonostante l'esclusione dai campionati. Nello stesso periodo era nata anche un'altra società, la Virtus 1934, iscritta al campionato di B1, che due anni più tardi si trasferì a Foligno. La FuturVirtus nel 2003/2004 non raggiunge l'obiettivo promozione, sconfitta per 3-0 nella serie finale dei playoff dall'[[Aurora Basket Jesi|Aurora Jesi]]. Tuttavia durante l'estate 2004 ottiene la riaffiliazione alla [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]] e il diritto di utilizzare la denominazione Virtus Pallacanestro<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/07/09/rinasce-la-cara-vecchia-virtus-sabatini-continua.html|titolo=Rinasce la cara vecchia Virtus Sabatini continua la lotta per l'A1|pubblicazione=Repubblica.it|data=9 luglio 2004|accesso=31 marzo 2009}}</ref> riuscendo, fatto moralmente importante, a non disperdere le migliaia di appassionati che riempivano il PalaMalaguti prima del crack Madrigali.
Gli effetti speciali di ''Avengers: Endgame'' sono stati creati da [[Industrial Light & Magic]], [[Weta Digital]], [[Double Negative|DNEG]], [[Framestore]], Cinesite, [[Digital Domain]], Rise, Lola VFX, Cantina Creative, Capital T, Technicolor VFX, e Territory Studio.<ref>{{cita web|url=https://www.artofvfx.com/avengers-endgame/|titolo=Avengers: Endgame|autore=Vincent Frei|editore=Art of VFX|lingua=en|data=7 dicembre 2018|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>
== Colonna sonora ==
Nella stagione 2004/2005, Sabatini affida la guida tecnica a [[Giordano Consolini]], storico vice allenatore di Ettore Messina e per questo amato e stimato dal pubblico virtussino. La Virtus, sponsorizzata "Caffè Maxim", conclude la stagione regolare in seconda posizione, dietro all'[[Orlandina Basket|Upea Capo d'Orlando]] e si vede costretta ad affrontare i playoff. Trascinata da alcuni giocatori di livello superiore come [[Mario Boni]] e [[Samuele Podestà]] ed in netta crescita atletica, come [[Corey Brewer (1975)|Corey Brewer]] e [[Bennett Davison]], la Virtus ottiene la promozione battendo per 3-0 in finale la [[Sutor Basket Montegranaro|Premiata Montegranaro]] il 3 giugno 2005, rientrando così nel massimo campionato dopo due stagioni.
Nel giugno 2016 è stato annunciato che il compositore [[Alan Silvestri]], che aveva precedentemente lavorato anche a ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'', sarebbe tornato per curare la colonna sonora sia di ''[[Avengers: Infinity War]]'' che di ''Avengers: Endgame''.<ref>{{cita web|url=https://comicbook.com/2016/06/07/avengers-composer-alan-silvestri-to-return-for-infinity-war/|titolo=Avengers Composer Alan Silvestri To Return For Infinity War|autore=Russ Burlingame|data=6 giugno 2016|accesso=6 giugno 2016|lingua=en|sito=Comicbook.com}}</ref>
== Promozione ==
==== Il ritorno in Serie A e la finale scudetto ====
Nel giugno 2018, [[Kevin Feige]], presidente dei [[Marvel Studios]], in riferimento alle domande sull'eventualità che i personaggi morti in ''[[Avengers: Infinity War]]'' avrebbero potuto far parte della campagna promozionale per il prossimo film,<ref>{{cita web|url=https://io9.gizmodo.com/thanks-to-infinity-war-marvel-may-need-a-new-strategy-1825787133|titolo=Thanks to Infinity War, Marvel May Need a New Strategy to Promote Its Upcoming Releases|autore=Germain Lussier|data=7 maggio 2018|accesso=7 maggio 2018|lingua=en|sito=[[io9]]}}</ref> ha dichiarato che questi ultimi non sarebbero stati inclusi in nessuna forma di ''[[marketing]]'' per ''Avengers: Endgame'', benché tale decisione sarebbe potuta cambiare nel tempo.<ref>{{cita web|url=https://www.gizmodo.com.au/2018/06/the-avengers-4-trailers-are-going-to-have-a-weird-marketing-problem/|titolo=The Avengers 4 Trailers Are Going To Have A Weird Marketing Problem|data=26 giugno 2018|autore=Germain Lussier|sito=[[Gizmodo]]|accesso=26 giugno 2018|lingua=en}}</ref> Feige ha presentato un ''[[making of]]'' del film durante il [[CineEurope]],<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/disney-previews-toy-story-4-avengers-4-at-cineeurope-1119825|titolo=CineEurope: Disney Offers Glimpses of 'Toy Story 4,' 'Avengers 4,' 'Wreck-It Ralph 2'|autore=Alex Ritman|data=13 giugno 2018|sito=hollywoodreporter.com|editore=[[The Hollywood Reporter]]|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://io9.gizmodo.com/dont-believe-the-ridiculous-avengers-4-rumors-floating-1826865608|titolo=Don't Believe the Ridiculous Avengers 4 Rumors Floating Around Right Now|autore=James Whitbrook|data=15 giugno 2018|accesso=17 ottobre 2018|lingua=en|sito=[[io9]]}}</ref> dichiarando che la campagna promozionale ufficiale per il film sarebbe incominciata alla fine del 2018 con la pubblicazione del titolo del film.<ref name="titolo">{{cita web|url=http://collider.com/avengers-4-title-reveal/|titolo='Avengers 4' Title Likely Won't Be Revealed Until the End of the Year, Says Kevin Feige|data=25 giugno 2018|lingua=en|accesso=26 giugno 2018|autore=Adam Chitwood|sito=Collider}}</ref>
Nel gennaio 2006 la Virtus Bologna Pallacanestro acquista lo sponsor Caffè Maxim, e giunge all'accordo con la ditta di occhiali VidiVici, per la sponsorizzazione fino a fine stagione.
Il 7 dicembre 2018 è stato pubblicato il primo [[trailer]] del film, con il quale è stato rivelato anche il titolo della pellicola: ''Avengers: Endgame''.<ref name="primo trailer">{{cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/thanos-ritorna-nel-primo-full-trailer-avengers-4-352173.html|titolo=Thanos ritorna nel primo full trailer di Avengers: Endgame, anche in italiano|autore=Fabio Mucci|data=7 dicembre 2018|accesso=7 dicembre 2018|sito=Everyeye.it}}</ref> Il trailer ha ottenuto 289 milioni di visualizzazioni nelle prime ventiquattro ore, diventando il trailer più visto di sempre in quel lasso di tempo, superando il primo trailer di ''Avengers: Infinity War'' (230 milioni).<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2018/12/08/avengers-endgame-il-primo-trailer-e-il-piu-visto-di-sempre-nelle-prime-24-ore/347552/|titolo=Avengers: Endgame, il primo trailer è il più visto di sempre nelle prime 24 ore|autore=Mirko D'Alessio|data=8 dicembre 2018|accesso=8 dicembre 2018|sito=badtaste.it}}</ref> Il 3 febbraio 2019, in occasione del [[Super Bowl LIII]], è stato pubblicato un nuovo spot.<ref>{{cita web|url=https://nerdmovieproductions.it/2019/02/03/avengers-endgame-ecco-lo-spot-tv-del-superbowl-ricco-di-scene-inedite/|titolo=Avengers - Endgame: ecco lo spot TV del Super Bowl ricco di scene inedite|autore=Andrea Bellusci|data=3 febbraio 2019|accesso=4 febbraio 2019|sito=nerdmovieproductions.it}}</ref> Il 14 marzo 2019 è stato pubblicato un secondo trailer,<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/video/avengers-endgame-ecco-il-nuovo-spettacolare-trailer-del-cinecomic-marvel/361636/|titolo=Avengers: Endgame, ecco il nuovo spettacolare trailer del cinecomic Marvel!|autore=Matteo Tosini|editore=Badtaste.it|data=14 marzo 2019|accesso=14 marzo 2019}}</ref> che con 268 milioni di visualizzazioni nelle prime ventiquattro ore, è diventato il secondo più visto di sempre in quel lasso di tempo, e il più visto di sempre per un secondo trailer.<ref>{{cita web|url=https://www.comicsuniverse.it/avengers-endgame-il-nuovo-trailer-e-il-secondo-piu-visto-di-sempre-con-268-milioni-di-visualizzazioni-in-24-ore/|titolo=Avengers: Endgame, il nuovo trailer è il secondo più visto di sempre nelle prime 24 ore con 268 milioni di visualizzazioni|data=17 marzo 2019|accesso=17 marzo 2019|editore=comicsuniverse.it}}</ref> Il 2 aprile 2019 è stato pubblicato un terzo trailer.<ref>{{cita web|url=https://www.mondofox.it/2019/04/02/avengers-endgame-un-nuovo-trailer/|titolo=Avengers: Endgame, un nuovo trailer prepara i Vendicatori allo scontro con Thanos|autore=Stefania Venturetti|editore=Mondofox|data=2 aprile 2019|accesso=3 aprile 2019}}</ref>
Nel campionato del ritorno alla massima serie la nuova squadra, guidata dal [[coach (sport)|coach]] macedone [[Zare Markovski]], pur disputando una bella stagione decisamente al di sopra delle aspettative, non partecipa alle Final Four di Coppa Italia ed ai Playoff a causa di spareggi sfavorevoli all'ultima giornata sia del girone d'andata sia del girone di ritorno.
In occasione dell'uscita del film nelle sale americane, Google ha inserito un ''easter egg'' nel motore di ricerca; se si cerca "Thanos" compare nella schermata una miniatura del Guanto dell'Infinito: cliccandola, scompaiono metà dei risultati della ricerca.<ref>{{cita web|url=https://www.leggo.it/tecnologia/news/thanos_google_easter_egg_avengers-4453170.html|titolo=Thanos, l'easter egg su Google per i fan di Avengers: clicca sul guanto, ecco cosa succede|editore=Leggo|autore=Emiliana Costa|data=26 aprile 2019|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
Si registra inoltre un'eccezionale affluenza ed un forte attaccamento del pubblico virtussino ai colori bianconeri, di gran lunga il più numeroso di tutto il panorama cestistico italiano con oltre 7.500 presenze ad ogni partita, ma anche un notevole ringiovanimento della platea sugli spalti del Palamalaguti grazie ad iniziative promosse dalla società rivolte ai ragazzi.
== Distribuzione ==
Nel 2006 l'investimento sul settore giovanile per il futuro ha portato inoltre all'acquisizione della gestione del centro sportivo Cierrebi a Bologna dedicato alle attività del minibasket. Le partite delle giovanili saranno con ingresso a pagamento e gli introiti saranno devoluti ad un'associazione benefica di Bologna.
La [[Anteprima|première]] di ''Avengers: Endgame'' si è tenuta il 22 aprile 2019 a [[Los Angeles]].<ref name="anteprima">{{cita web|url=https://www.averagesocialite.com/la-events/2018/04/untitled-avengers-4-premiere-la|titolo=Avengers: Endgame Premiere, LA|lingua=en|accesso=10 aprile 2019|sito=averagesocialite.com}}</ref> L'uscita del film era inizialmente prevista nel [[Regno Unito]] per il 26 aprile 2019<ref name="mantis" /> e negli [[Stati Uniti d'America]] per il 3 maggio 2019,<ref name="uscita-USA1">{{cita web|url=https://marvel.com/news/movies/23546/marvels_the_avengers_head_into_an_infinity_war|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6TforkqPl?url=http://marvel.com/news/movies/23546/marvels_the_avengers_head_into_an_infinity_war|dataarchivio=29 ottobre 2014|data=28 ottobre 2014|lingua=en|sito=marvel.com|editore=[[Marvel Comics]]|autore=Marc Strom|titolo=Marvel's The Avengers Head into an Infinity War}}</ref><ref name="uscita-USA2">{{cita web|url=https://www.newsarama.com/22573-marvel-announces-black-panther-captain-marvel-inhumans-avengers-infinity-war-films-cap-thor-3-subtitles.html|titolo=Marvel Announces Black Panther, Captain Marvel, Inhumans, Avengers: Infinity War Films, Cap & Thor 3 Subtitles|autore=Lucas Siegel|data=28 ottobre 2014|accesso=28 ottobre 2014|lingua=en|sito=[[Newsarama]]}}</ref> in [[IMAX]] e [[Cinema tridimensionale|3D]].<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2017/02/disney-films-show-imax-through-2019-new-distribution-deal-star-wars-1201938700/|titolo=Disney Films To Show On Imax Through 2019 With New Distribution Deal|autore=David Lieberman|data=22 febbraio 2017|accesso=22 febbraio 2017|lingua=en|sito=deadline.com|editore=[[Deadline Hollywood]]}}</ref><ref>{{cita web|url=https://variety.com/2017/film/news/star-wars-episode-ix-release-date-jj-abrams-1202555963/|titolo=‘Star Wars: Episode IX’ Release Date Moves to December 2019|autore=Justin Kroll|data=12 settembre 2017|accesso=13 settembre 2017|lingua=en|sito=variety.com|editore=[[Variety (rivista)|Variety]]}}</ref> Tramite la pubblicazione del primo [[trailer]] del film, è stato reso noto che l'uscita nelle sale statunitensi è stata anticipata al 26 aprile 2019,<ref name="uscitaUSA">{{cita web|url=https://www.theverge.com/2018/12/7/18130395/avengers-endgame-4-trailer-release-date-april-2019-infinity-war|titolo=Marvel’s Avengers 4 is officially called Avengers: Endgame, receives earlier release date|autore=Julia Alexander|data=7 dicembre 2018|sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=7 dicembre 2018|lingua=en}}</ref> mentre in [[Italia]] è uscito il 24 aprile 2019.<ref name="primo trailer" />
Le date di uscita internazionali nel corso del 2019 sono state:<ref>{{cita web|lingua=en|editore=[[IMDb]]|url=https://www.imdb.com/title/tt4154796/releaseinfo?ref_=tt_dt_dt|titolo=Avengers: Endgame (2019) - Release info|accesso=28 aprile 2019}}</ref>
Sempre nello stesso anno, il club, sotto la guida di Claudio Sabatini, ha lanciato un proprio canale, il ''Virtus Channel'', che ha già cominciato a trasmettere eventi in diretta nonché partite del passato; è l'unico canale sportivo monotematico dedicato ad una squadra di pallacanestro in Italia, visibile senza abbonamento sul digitale terrestre, frutto della collaborazione con l'emittente locale [[È TV]], già canale ufficiale della Virtus Bologna.
* 24 aprile negli [[Emirati Arabi Uniti]], [[Austria]], [[Australia]], [[Belgio]], [[Cina]], [[Colombia]], [[Cipro]], [[Germania]], [[Danimarca]], [[Egitto]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Grecia]] (''Εκδικητές: Η Τελευταία Πράξη''), [[Hong Kong]], [[Indonesia]], [[Israele]], [[Sud Corea]], [[Libano]], [[Malesia]], [[Paesi Bassi]], [[Norvegia]], [[Nuova Zelanda]], [[Filippine]], [[Paraguay]], [[Arabia Saudita]], [[Svezia]], [[Singapore]], [[Taiwan]] e [[Kosovo]]
* 25 aprile in [[Argentina]], [[Brasile]] (''Vingadores: Ultimato''), [[Costa Rica]], [[Spagna]] (''Vengadores: Endgame''), [[Regno Unito]], [[Ungheria]] (''Bosszúállók: Végjáték''), [[Irlanda]], [[Cambodia]], [[Kuwait]], [[Montenegro]], [[Perù]], [[Polonia]] (''Avengers: Koniec gry''), [[Portogallo]] (''Vingadores: Endgame''), [[Romania]] (''Razbunatorii: Sfarsitul jocului''), [[Serbia]] (''Osvetnici: Kraj igre''), [[Slovacchia]], [[Turchia]] e [[Ucraina]] (''Месники: Завершення'')
* 26 aprile in [[Bangladesh]], [[Bulgaria]] (''Отмъстителите: Краят''), [[Canada]], [[Estonia]] (''Tasujad: Lõppmäng''), [[India]], [[Giappone]], [[Sri Lanka]], [[Lituania]] (''Keršytojai: Pabaiga''), [[Marocco]], [[Messico]], [[Nepal]], [[Pakistan]] e [[Vietnam]] (''Avengers: Hoi Ket'')
* 28 aprile in [[Armenia]]
* 29 aprile in [[Russia]] (''Мстители: Финал'')
== Accoglienza ==
Il ritorno su livelli di eccellenza è confermato dalla conquista della finale di [[Coppa Italia (pallacanestro)|Coppa Italia]] al PalaMalaguti, dove la Virtus guidata dal playmaker di esperienza e talento [[Travis Best]], si presenta da seconda della classe in virtù del secondo posto che occupava nella Regular Season, eliminando autoritariamente la [[Whirpool Varese]] ai quarti e l'[[Armani Jeans Milano]] in semifinale. Il trofeo se lo aggiudica la [[Pallacanestro Treviso|Benetton Treviso]] che, al termine di una gara equilibratissima, sconfigge 67-65 i padroni di casa, grazie ad una maggiore precisione ai liberi negli ultimi secondi.
=== Incassi ===
Al 5 maggio 2019 ''Avengers: Endgame'' ha incassato {{M|619698638||$}} nel Nord America e {{M|1572463110||$}} nel resto del mondo, per un incasso complessivo di {{M|2192161748||$}}, a fronte di un [[budget]] di produzione di $356 milioni.<ref>{{BoxOfficeMojo|accesso=6 maggio 2019}}</ref><ref name="Budget"/>
Globalmente il film ha esordito con 1,223 miliardi di dollari nei primi cinque giorni, stabilendo il nuovo record per il miglior incasso d'esordio, battendo ''[[Avengers: Infinity War]]'' ($640,5 milioni).<ref name="Record">{{cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/avengers-endgame-elenco-record-stabiliti-week-end-apertura-375219.html|titolo=Avengers: Endgame, l'elenco di tutti i record stabiliti nel week-end di apertura|autore=Matteo Regoli|sito=cinema.everyeye.it|data=28 aprile 2019|accesso=28 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/alltime/world/worldwideopenings.htm|titolo=Worldwide Openings|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=29 aprile 2019}}</ref>
La partecipazione alla Fiba EuroCup, la prima competizione europea a cui la Virtus prende parte dopo l'[[Uleb Cup]] del [[2003]]/[[2004]] quando partecipò sponsorizzata [[WWF Italia]], è terminata con l'accesso alle FinalFour di Girona e la conquista della terza piazza, sconfitta a sorpresa dagli ucraini dell'Azovmash Mariupol in semifinale ma vittoriosa contro l'[[Club Baloncesto Estudiantes|Estudiantes]] nello spareggio per il 3-4º posto.
Il film ha incassato 1 miliardo di dollari dopo soli 5 giorni di programmazione, battendo il precedente record di ''Avengers: Infinity War'' (11 giorni).<ref name="Record"/> È il trentanovesimo film nella storia del cinema a superare il miliardo di dollari globalmente, il ventesimo distribuito dalla [[Walt Disney Pictures|Disney]] e il secondo del 2019 a raggiungere tale traguardo. Il 4 maggio 2019, in soli 11 giorni, raggiunge il traguardo dei $2 miliardi di incasso, quinto film a superare questa soglia, il terzo della Disney.<ref name="2miliardi">{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2019/05/05/box-office-avengers-endgame-vince-il-weekend-batte-titanic-e-diventa-il-secondo-incasso-di-sempre-con-2-19-miliardi/370797/|titolo=Box-Office: Avengers: Endgame vince il weekend, batte Titanic e diventa il secondo incasso di sempre con 2.19 miliardi!|autore=Andrea Francesco Berni|sito=badtaste.it|data=5 maggio 2019|accesso=5 maggio 2019}}</ref> Il 5 maggio 2019 raggiunge un incasso di $2,192 miliardi, diventando il film di supereroi con i maggiori incassi di sempre, superando ''Avengers: Infinity War'' ($2,048 miliardi), e diventando il secondo maggior incasso nella storia del cinema, superando ''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'' ($2,187 miliardi).<ref name="2miliardi"/> Il film è il maggior incasso del 2019,<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.boxofficemojo.com/yearly/chart/?view2=worldwide&yr=2019&p=.htm|titolo=2019 WORLDWIDE GROSSES|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=2 maggio 2019}}</ref> il maggior incasso in Nord America del 2019,<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.boxofficemojo.com/yearly/chart/?yr=2019&p=.htm|titolo=2019 DOMESTIC GROSSES|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=2 maggio 2019}}</ref> il [[Film con maggiori incassi nella storia del cinema|secondo maggior incasso nella storia del cinema]], il [[Film con maggiori incassi in Canada e negli Stati Uniti|nono maggior incasso di sempre in Nord America]] e il [[Film di supereroi#I maggiori incassi mondiali|film di supereroi]] con i maggiori incassi di sempre.
Dopo aver chiuso la regular season al terzo posto, nei play-off affronta una delle sorprese del campionato, l'[[Angelico Biella]]. Dopo aver perso il fattore campo nella prima gara va in vantaggio 2-1, per poi chiudere la serie 3-2. In semifinale, contro l'Olimpia Milano, si presenta una "classica" del basket italiano. La Virtus vince subito in trasferta, ma perde gara 2 in casa. Quindi diventa tutto semplice per la squadra di Markovksi, che espugna per la seconda volta consecutiva Milano e poi chiude la serie in casa. La finale, però, è a senso unico a causa della netta superiorità della Montepaschi Siena che concretizza in questa serie lo strapotere dimostrato nella regular season. Finisce 3-0 e solo in gara 3 la Virtus appare in grado di giocare alla pari con i senesi, ma ancora una volta saranno i toscani a spuntarla guidati da [[Rimantas Kaukėnas|Kaukėnas]], [[Terrell McIntyre|McIntyre]] ed [[Benjamin Eze|Eze]].
==== Nord America ====
Nella successiva estate la squadra che aveva conquistato il secondo posto viene completamente rivoluzionata. Rimangono Brett Blizzard, [[Guilherme Giovannoni]], il capitano [[Fabio Di Bella]], [[Andrea Michelori]] (il quale, però, verrà a lungo messo fuori rosa per problemi contrattuali, ed esordirà in campionato solo il 27 gennaio) e il centro [[Andrea Crosariol]], al secondo anno di prestito dalla [[Pallacanestro Treviso|Benetton Treviso]].
Alle anteprime del giovedì sera in Nord America il film ha incassato $60 milioni, stabilendo il nuovo record per il miglior incasso alle anteprime, battendo ''[[Star Wars: Il risveglio della Forza]]'' ($57 milioni).<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2019/04/26/box-office-usa-avengers-endgame-incassi-da-record-alle-anteprime-con-60-milioni-di-dollari/369510/|titolo=Box-Office USA – Avengers: Endgame, incassi da record alle anteprime con 60 milioni di dollari!|sito=badtaste.it|autore=Andrea Francesco Berni|data=26 aprile 2019|accesso=26 aprile 2019}}</ref> Nel primo giorno di programmazione ha incassato $156,7 milioni in 4,662 schermi,<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.boxofficemojo.com/movies/?page=daily&id=marvel2019.htm|titolo=Avengers: Endgame - Daily Box Office Results|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=27 aprile 2019}}</ref> nuovo record per il miglior giorno esordio, superando ''Il risveglio della Forza'' ($119,1 milioni).<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2019/04/27/box-office-usa-avengers-endgame-da-record-156-milioni-di-dollari-in-un-giorno-solo/369640/|titolo=Box-Office USA – Avengers: Endgame da record 156 milioni di dollari in un giorno solo!|sito=badtaste.it|autore=Andrea Francesco Berni|data=27 aprile 2019|accesso=27 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/alltime/days/?page=open&p.htm|titolo=TOP SINGLE DAY GROSSES|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=27 aprile 2019}}</ref> Nel week-end d'esordio ha incassato $357,1 milioni, stabilendo il nuovo record per il miglior incasso d'esordio, battendo ''Avengers: Infinity War'' ($257,7 milioni).<ref name="Record"/><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/alltime/weekends/|titolo=OPENING WEEKENDS|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=29 aprile 2019}}</ref> Nella prima settimana di programmazione ha ottenuto un incasso di $473,9 milioni, miglior settimana d'esordio di sempre, battendo il precedente record de ''Il risveglio della Forza'' ($390,9 milioni).<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/alltime/openingweeks.htm|titolo=OPENING WEEKS|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=4 maggio 2019}}</ref> Nel secondo week-end ha incassato $145,8 milioni, il secondo migliore di sempre dietro solo a ''Il risveglio della Forza'' ($149,2 milioni).<ref name="2miliardi"/><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/alltime/weekends/moreweekends.htm?page=2&p=.htm|titolo=TOP WEEKENDS: 2ND|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=5 maggio 2019}}</ref>
A questi si aggiunge l'esperto [[Roberto Chiacig]], l'ex azzurro [[Luca Garri]] e gli americani [[Delonte Holland]], [[Alan Anderson]], [[Will Conroy]] e [[Dewarick Spencer]], quest'ultimo MVP nel campionato Francese appena concluso. Cambia anche l'allenatore: passato a Milano l'autore della rinascita della Virtus, [[Zare Markovski]], ecco arrivare [[Stefano Pillastrini]], allenatore noto per la sua capacità di far crescere i ragazzi giovani, ma anche per la sua crescita professionale avvenuta in gran parte sulle panchine delle giovanili della Fortitudo Bologna. Dopo un buon avvio di stagione, la squadra inanella una serie di prestazioni deludenti sia in campionato che in Eurolega che creano altro malcontento nella tifoseria.
==== Internazionale ====
Il 21 gennaio, in seguito ad una sconfitta casalinga al supplementare contro Avellino, viene esonerato [[Stefano Pillastrini]]. Al suo posto viene ingaggiato [[Renato Pasquali]], già in Virtus dal 1989 al 1993 come assistente di Ettore Messina. In Coppa Italia, le cui Final Eight si disputano a Bologna, la squadra si compatta e riesce a raggiungere la finale, ma perde sul filo di lana contro la rivelazione Avellino.
Nel primo week-end di programmazione il film ha incassato internazionalmente $866,5 milioni, nuovo record per miglior esordio internazionale, superando ''[[Fast & Furious 8]]'' ($443,1 milioni).<ref name="Record"/><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.boxofficemojo.com/intl/weekend/opening/|titolo=OVERSEAS TOTAL - ALL TIME OPENINGS|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=29 aprile 2019}}</ref> Al 28 aprile 2019 i mercati maggiori erano Cina ($330,5 milioni), Regno Unito ($56 milioni), Corea del Sud ($46,9 milioni), Messico ($31,9 milioni), Australia ($31,2 milioni), Germania ($27,1 milioni), India ($26,8 milioni), Brasile ($26,4 milioni), Francia ($25 milioni).<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.boxofficemojo.com/movies/?page=intl&id=marvel2019.htm&sort=opengross&order=DESC&p=.htm|titolo=Avengers: Endgame - International Box Office Results|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=4 maggio 2019}}</ref> Il 1º maggio 2019 ha superato il miliardo di dollari di incasso internazionale, diventando il terzo film della Disney e l'ottavo di sempre a superare tale traguardo.
=== Critica ===
Dopo aver raggiunto la salvezza solo nelle ultime giornate della stagione 2007/2008 la '''Virtus''', grazie anche allo sforzo economico di Sabatini, costruisce una squadra ambiziosa, portando sotto le [[Torri di Bologna|Due Torri]] giocatori come [[Sharrod Ford]], [[Earl Boykins]], [[Keith Langford]] e [[Jamie Arnold]]. Arrivano anche [[Dušan Vukčević]] (di ritorno dopo una stagione a [[Milano]]), e [[Alex Righetti]], giocatore di grande esperienza nel basket italiano. Viene inoltre ingaggiato [[Petteri Koponen]], promettente play finlandese. Nel roster virtussino vengono riconfermati i soli Giovannoni, Blizzard e Chiacig.
Il film è stato accolto positivamente dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni [[Rotten Tomatoes]] il film ottiene il 95% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,3 su 10 basato su 434 critiche,<ref>{{rotten-tomatoes|accesso=5 maggio 2019}}</ref> mentre su [[Metacritic]] ha un punteggio di 78 su 100 basato su 56 recensioni.<ref>{{metacritic|accesso=5 maggio 2019}}</ref>
Dopo un avvio di stagione lanciato con tre vittorie in altrettante partite, la squadra perde consecutivamente le seguenti due partite. Sabatini decide allora di esonerare [[Renato Pasquali]] e di chiamare in panchina il miglior tecnico 2007/2008, [[Matteo Boniciolli]]<ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Basket/48953/Boniciolli+nuovo+coach+della+Virtus+|titolo=Boniciolli nuovo coach della Virtus|pubblicazione=CorrieredelloSport.it|data=10 novembre 2008}}</ref>. La V nera comunicherà poi l'ingaggio al posto di [[Jamie Arnold]] di [[Reyshawn Terry|Reyshawn Antonio Terry]], proveniente da [[Gruppo Triboldi Basket|Soresina]], ex-Nba che in legadue stava viaggiando con medie interessanti<ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Basket/56640/Antonio+Terry+sbarca+a+Bologna|titolo=Antonio Terry sbarca a Bologna|pubblicazione=CorrieredelloSport.it|data=29 gennaio 2009}}</ref>. Il 22 febbraio arriva alla finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2009|Coppa Italia]] persa 69-70 contro il Montepaschi Siena. A fine aprile la società organizza la Final Four di [[EuroChallenge]], la Virtus dopo aver vinto la semifinale contro i ciprioti del [[Proteas EKA AEL|Proteas Limassol]] vince la finale sui francesi dello [[Cholet Basket]] per 77-75, riportando così in Italia un trofeo europeo dopo sette anni. [[Keith Langford]] viene nominato Mvp della finale<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Estero/Primo_Piano/2009/04/26/eurochallenge.shtml?from=rss|autore=Pietro Scibetta|titolo=Eurochallenge alla Virtus|pubblicazione=gazzetta.it|data=26 aprile 2009|accesso=29 aprile 2009}}</ref>.
Ma la squadra sprofonda in campionato perdendo le ultime cinque partite precipitando dal secondo al quinto posto. I playoff vengono quindi giocati col fattore campo sfavorevole e la Virtus si arrende 3-2 alla Benetton Treviso. Dopo questa sconfitta Sabatini mette in vendita la società, esonera l'allenatore Boniciolli, rompe col gm Luchi e soprattutto mette sul mercato la bandiera bianconera, il capitano Giovannoni.
Durante l'estate lasciano la Virtus Bologna anche gli altri giocatori facenti parte dell'organico 2008-2009 con le sole eccezioni di Brett Blizzard, Petteri Koponen, Dušan Vukčević e Alex Righetti. Sabatini richiama il gm della promozione Faraoni e decide di affidare la guida della squadra a [[Lino Lardo]].
Nel corso dell'estate arrivano a Bologna [[Michele Maggioli]], [[Diego Fajardo]], [[Vikt'or Sanik'idze]], [[LeRoy Hurd]], [[David Moss]] e [[Andre Collins]].
Il 4 settembre [[2009]] la squadra è colpita da un grave lutto per la scomparsa di [[Gian Luigi Porelli]] storico presidente del club.
Nel corso della preparazione in vista della [[Supercoppa Italiana]], Andre Collins si infortuna e la società è costretta a tornare sul mercato ingaggiando il play [[Scoonie Penn]].
Il 4 ottobre 2009 la Virtus Bologna scende in campo contro la Montepaschi Siena campione d'Italia in carica. I toscani vinceranno l'incontro 87-65.
Dopo undici partite i bianconeri sono a quota 12 punti con sei vittorie e cinque sconfitte.
Il 17 dicembre 2009 la squadra è colpita da un nuovo lutto, questa volta per la prematura scomparsa del giocatore [[Paolo Barlera]].
In seguito al rientro di Andre Collins la società saluta Scoonie Penn che torna ai greci dell'Olympiacos.
La Stagione prosegue tra alti e bassi, ma la squadra perde per infortunio Petteri Koponen, proprio nel momento clou della stagione. I bianconeri chiudono il campionato al quinto posto e ai playoff arrivano sino a gara-5 contro [[Pallacanestro Cantù]], perdendo però la serie per 3-2.
Durante l'estate lasciano Bologna [[Michele Maggioli]], [[David Moss]], [[Diego Fajardo]], [[LeRoy Hurd]], [[Alex Righetti]], [[Andre Collins]], [[Kristjan Kangur]] e [[Aaron Jackson]]. Lascia inoltre il capitano [[Dušan Vukčević]]. Vengono confermati [[Petteri Koponen]], promosso capitano, [[Vikt'or Sanik'idze]] e [[Riccardo Moraschini]]. A formare il roster per la nuova stagione arrivano a Bologna [[Valerio Amoroso]], [[Giuseppe Poeta]], [[Marcelus Kemp]], [[Jared Homan]], [[Kennedy Winston]], [[Niccolò Martinoni]] e [[Deividas Gailius]]. La nuova stagione inizia con una sconfitta per 82-64 nella finale di Supercoppa Italiana sul parquet della Montepaschi Siena. In campionato, dopo un buon avvio gli infortuni di Sanikidze e Winston frenano la squadra.
Sul mercato dopo il prestito di [[Marcelus Kemp]] ai turchi del [[Beşiktaş Istanbul]] e di [[Riccardo Moraschini]] all'[[Angelico Biella]], alla Virtus arriva [[K.C. Rivers]]. Il punto più basso della stagione è a Torino, nelle Final Eight di Coppa Italia dove la squadra viene sconfitta 73-82 dalla Sutor Montegranaro. I bianconeri conquistano comunque l'accesso ai playoff anche se in ottava posizione (che vale la sfida contro i campioni d'Italia di Siena).
Dopo le prime due partite la Virtus è sotto 2-0 (gara1 persa malamente, gara2 combattuta) ma si riscatta in gara3 sconfiggendo per 74-68 la corazzata del Montepaschi Siena. In gara4 comunque arriva la sconfitta per 62-81 con conseguente eliminazione.
=== Gli anni 2010: la prima retrocessione ed il ritorno in Serie A ===
Dopo il divorzio consensuale con [[Lino Lardo]], vengono confermati Gailius, Koponen, Homan, Sanikidze, Martinoni e Poeta. Nel mese di giugno vengono annunciati gli arrivi di [[Alessandro Finelli]] come capo-allenatore (fatto che porta alle dimissioni del presidente Bertocchi), del playmaker [[Terrel McIntyre]] e il rinnovo col gm Faraoni. Arrivano poi anche [[Angelo Gigli]] e [[Chris Douglas-Roberts]]. L'inizio della stagione vede le vittorie nei match casalinghi con Roma e Cremona alternate dalle sconfitto ad Avellino e Milano. Il clima in squadra non è comunque dei migliori e arrivano le dimissioni di Marco Sodini da vice-allenatore. In seguito, dopo un acceso diverbio con coach Finelli, viene rescisso il contratto con Homan. Dopo la sconfitta di Teramo e un successivo striscione di malcontento dei tifosi, Sabatini annuncia che la società è in vendita. Dopo la vittoria casalinga con Varese vengono ingaggiati [[Luca Vitali]] e [[Kris Lang]].
Giunta quinta alla fine della regular season, dopo essersi tolta la soddisfazione di aver battuto anche a Siena la Mens Sana, divenendo l'unica ad averla battuta in entrambe le occasioni in ogni torneo dell'anno in corso, la squadra si è però dovuta arrendere (0-3) al Banco di Sardegna Sassari, sconfitta, sia in gara 2 che gara 3, da un tiro scoccato a pochi centesimi di secondo dalla sirena finale.
In estate, il presidente Sabatini annuncia che le quote societarie saranno cedute ad una fondazione di imprenditori per fare in modo che la società non possa più fallire. Il 6 luglio viene annunciato che il 99,9% delle quote è stato ceduto alla fondazione mentre la parte restante rimane di proprietà della famiglia Porelli.
Nella Stagione 2012/2013 la Virtus riparte riconfermando l'asse play-pivot della stagione precedente,cioè [[Giuseppe Poeta]], nominato nuovo capitano, e [[Angelo Gigli]]. Deve rinuciare però sia al suo ex capitano [[Petteri Koponen]], andato al [[Khimki BC]], sia a [[Vikt'or Sanik'idze]] che ha firmato per la [[Mens Sana Basket]]. Per sostituirli, e per sostituire anche [[Chris Douglas-Roberts]] che ha affermato di voler firmare un contratto [[NBA]], la Virtus punta su [[Steven Smith (cestista)|Steven Smith]], proveniente dal [[Panathinaikos Basketball Club]], [[Kenny Hasbrouck]] e [[Ricky Minard]], che aveva chiuso la stagione precedente alla [[Junior Casale Monferrato]]. Dalla panchina daranno il loro apporto: [[Mason Rocca]], ingaggiato in estate dall'[[Olimpia Milano]], e alcuni giovani già sotto contratto con la squadra bianconera: [[Viktor Gaddefors]], [[Riccardo Moraschini]], Jakub Parzeński e il classe '94 [[Matteo Imbrò]].<br />
La Virtus parte bene, vincendo le prime tre partite contro [[Vanoli Cremona]], [[Sutor Basket Montegranaro]] e la corazzata [[Olimpia Milano]] ma, senza Steven Smith, perde la quarta in casa contro [[Pallacanestro Varese]].<br />
La Virtus termina il girone d'andata all'undicesimo posto, con sei vittorie e nove sconfitte, e per questo motivo non si qualifica per le [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Final Eight]] di Milano.
Dopo l'ennesima sconfitta, contro [[Pallacanestro Biella]], ultima in classifica, viene esonerato [[Alessandro Finelli]]: al suo posto viene chiamato [[Luca Bechi]].
Dopo alcune settimane la Virtus trova il sostituto di Minard, [[Jacob Pullen]], proveniente dall'[[Hapoel Jerusalem BC]]. L'esordio dell'ex Biella dà subito una scossa alla squadra, che torna alla vittoria contro Reggio Emilia dopo dieci sconfitte nelle ultime dodici; grande protagonista proprio [[Jacob Pullen]] con 22 punti.
Il 6 maggio 2013 [[Renato Villalta]] diviene il nuovo presidente della Virtus Pallacanestro Bologna, subentrando al dimissionario Marchesini, mentre [[Piergiorgio Bottai]] diventa amministratore delegato al posto di [[Claudio Sabatini (imprenditore)|Claudio Sabatini]]. Dal 13 giugno 2013 [[Bruno Arrigoni]] in precedenza direttore sportivo della [[Pallacanestro Cantù]] subentra a [[Massimo Faraoni]].<ref>[http://195.56.77.208/news/?id=113536 Virtus Bologna, Renato Villalta accetta l'incarico di Presidente]</ref>
Come allenatore viene confermato Luca Bechi. Il primo acquisto è [[Dwight Hardy]], guardia del 1986 in Italia dal 2011–12, dove a Pistoia in Legadue risultò miglior marcatore della stagione regolare e MVP del campionato. È poi la volta di [[Shawn King]], [[Brock Motum]] e [[Matthew Vincent Walsh|Matt Walsh]]. Arriva a completare il roster il pivot giamaicano [[Jerome Jordan]], una breve esperienza in NBA nei Knicks. A fianco dei nuovi acquisti troviamo [[Aristide Landi]], che Villalta ha convinto a rimanere, dopo il riscatto completo dalla Mens Sana, [[Matteo Imbrò]], promosso capitano, [[Viktor Gaddefors]] e [[Simone Fontecchio]].
La Virtus conclude al 13º posto, a pari punti con Cremona, precedendola solo in virtù del miglior quoziente punti, si guadagna una posizione rispetto all’annata precedente, ma chiaramente il bilancio non può essere positivo. Si era partiti per centrale l’ingresso nella Final Eight di Coppa Italia e nei playoff ed entrambi gli obiettivi non sono stati centrati.<ref>[http://www.virtuspedia.it/stagioni/a2013-14/]</ref><ref>http://bologna.repubblica.it/sport/2014/09/23/news/virtus-96459046/</ref><ref>http://www.bolognabasket.it/bologna/template.aspx?content=articolo.ascx&ID=27371</ref>
Nella stagione 2014-2015 la Virtus si presenta ai nastri di partenza con un roster completamente rivoluzionato, ma sempre guidato da [[Giorgio Valli]]. Rispetto alla passata stagione non ci sono più Gaddefors,<ref>{{cita web|url= http://stings.it/viktor-gaddefors-firma-con-gli-stings/|titolo= Viktor Gaddefors firma con gli Stings|accesso= 23 agosto 2014}}</ref> Motum,<ref>{{cita web|url= http://www.adelaide36ers.com/adelaide-36ers/36ers-sign-brock-motum/|titolo= 36ers signs Brock Motum|lingua= en|accesso= 3 novembre 2014}}</ref> Jordan,<ref>{{cita web|url= http://www.nba.com/nets/news/brooklyn-nets-sign-jerome-jordan|titolo= Brooklyn Nets Sign Jerome Jordan|lingua= en|accesso= 11 settembre 2014}}</ref> Warren,<ref>{{cita web|url= http://www.sportando.com/it/mondo/asia/135074/willie-warren-il-futuro-e-ai-chongqing-fly-dragon.html|titolo= Willie Warren, il futuro è ai Chongqing Fly Dragon|accesso= 18 settembre 2014}}</ref> [[Matt Walsh (cestista)|Matt Walsh]],<ref>{{cita web|url= http://www.sportando.com/it/europa/turchia/131347/edirne-colpo-matt-walsh.html|titolo= Edirne, colpo Matt Walsh|accesso= 13 agosto 2014}}</ref> King,<ref>{{cita web|url= http://www.sportando.com/it/europa/francia/128453/le-havre-ufficiale-la-firma-di-shawn-king.html|titolo= Le Havre, ufficiale la firma di Shawn King|accesso= 22 luglio 2014}}</ref> Pecháček,<ref>{{cita web|url= http://www.pallacanestroreggiana.it/triennale-per-adam-pechacek/|titolo= Triennale per Adam Pecháček|accesso= 7 agosto 2014}}</ref> Hardy,<ref>{{cita web|url= http://www.sportando.com/it/europa/turchia/123574/trabzonspor-ufficiali-le-firme-di-hardy-simmons-e-velickovic.html|titolo= Trabzonspor, ufficiali le firme di Hardy, Simmons e Velickovic|accesso= 21 giugno 2014}}</ref> Ebi<ref>{{cita web|url= http://www.sportando.com/it/mondo/africa/138233/ndudi-ebi-e-sam-hoskin-firmano-in-egitto-con-l-al-zamalek.html|titolo= Ndudi Ebi e Sam Hoskin firmano in Egitto con l'Al Zamalek|accesso= 20 ottobre 2014}}</ref> Gli unici confermati dalla passata stagione sono [[Matteo Imbrò]] e [[Simone Fontecchio]], i quali vengono affiancati da importanti acquisti come [[Allan Ray]], [[Jeremy Hazell]] e [[Okaro White]]. La Virtus chiuderà ottava in stagione regolare e verrà successivamente eliminata da Milano per 3-0.
==== La prima retrocessione sul campo ====
Nella stagione 2015-2016 la Virtus viene sponsorizzata Obiettivo Lavoro, e trai suoi principali giocatori spicca [[Dexter Pittman]], pivot americano che in carriera ha vinto anche un titolo [[NBA]] con i [[Miami Heat]]. La stagione è però caratterizzata dal grave infortunio al capitano, nonché miglior giocatore, Allan Ray. La società va immediatamente sul mercato, acquistando prima [[Courtney Fells]] e poi [[Kenny Hasbrouck]], i quali non riescono però a sostituire adeguatamente il capitano infortunato. Al termine della regular season la squadra si classifica 16ª e ultima, destinata quindi alla retrocessione nella serie inferiore. È la prima retrocessione sul campo nella storia della Virtus.
==== L'immediata promozione ====
Nell'estate 2016, il presidente [[Alberto Bucci]] comunica le ovvie dimissioni di Valli e l'acquisto dell'allenatore livornese [[Alessandro Ramagli]], come nuovo head coach della Virtus. Bucci e Ramagli, assieme al general manager Julio Trovato, costruiscono una squadra di buon livello per la categoria, capitanata da [[Andrea Michelori]], supportato da importanti veterani come [[Guido Rosselli]] e [[Klaudio Ndoja]]; come americani vengono scelti la guardia tiratrice [[Michael Umeh]] e il lungo versatile [[Kenny Lawson]].
Nel corso della stagione si verifica anche un avvicendamento nella proprietà; l'imprenditore trevigiano [[Massimo Zanetti]], proprietario di [[Segafredo]], che è anche sponsor della squadra, diviene socio di maggioranza in società. Inoltre vengono fatti importanti acquisti in vista dei playoff, quali il lungo [[Davide Bruttini]] e la guardia [[Stefano Gentile]].
Dopo essere stata a lungo prima in classifica nel girone Est, la Virtus chiude seconda la regular season dietro Treviso e il 19 giugno 2017 vince i play-off della serie A2, battendo in finale la [[Pallacanestro Trieste]] per 3-0, facendo così ritorno nella massima serie. Durante i playoff le Vu Nere cambiano anche campo di gioco, tornando dopo oltre vent'anni allo storico [[PalaDozza]].
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:white; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="black"| <span style="color:white;"> Cronistoria della Virtus Pallacanestro Bologna </span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{div col|3}}
* 1929{{,}}Fondazione della '''Virtus Pallacanestro Bologna''', sezione pallacanestro della '''Società di Educazione Fisica Virtus''', con sede a [[Bologna]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1934|1934]]{{,}}Vince il torneo di [[Prima Divisione maschile FIP 1934|Prima Divisione]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Divisione Nazionale'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1935|1935]]{{,}}3ª in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1935|Divisione Nazionale]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1936|1936]]{{,}}2ª in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1936|Divisione Nazionale]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1936-1937|1936-1937]]{{,}}2ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1936-1937|Divisione Nazionale]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1937-1938|1937-1938]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1937-1938|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1938-1939|1938-1939]]{{,}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1938-1939|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1939-1940|1939-1940]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1939-1940|Serie A]].
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1940-1941|1940-1941]]{{,}}6ª in [[Serie A maschile FIP 1940-1941|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1941-1942|1941-1942]]{{,}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1941-1942|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1942-1943|1942-1943]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1942-1943|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1945-1946|1945-1946]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1945-1946|Campione d'Italia]] (1º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1946-1947|1946-1947]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1946-1947|Campione d'Italia]] (2º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1947-1948|1947-1948]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1947-1948|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1948-1949|1948-1949]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1948-1949|Campione d'Italia]] (4º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1949-1950|1949-1950]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1949-1950|Serie A]].
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1950-1951|1950-1951]]{{,}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1950-1951|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1951-1952|1951-1952]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1951-1952|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1952-1953|1952-1953]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1952-1953|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1953-1954|1953-1954]]{{,}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1953-1954|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1954-1955|1954-1955]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1954-1955|Campione d'Italia]] (5º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1955-1956|1955-1956]]{{,}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Elette FIP 1955-1956|Campione d'Italia]] (6º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1956-1957|1956-1957]]{{,}}2ª in [[Elette FIP 1956-1957|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1957-1958|1957-1958]]{{,}}2ª in [[Elette FIP 1957-1958|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1958-1959|1958-1959]]{{,}}2ª in [[Elette FIP 1958-1959|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1959-1960|1959-1960]]{{,}}2ª in [[Elette FIP 1959-1960|Elette]].
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1960-1961|1960-1961]]{{,}}2ª in [[Elette FIP 1960-1961|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1961-1962|1961-1962]]{{,}}3ª in [[Elette FIP 1961-1962|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1962-1963|1962-1963]]{{,}}3ª in [[Elette FIP 1962-1963|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1963-1964|1963-1964]]{{,}}3ª in [[Elette FIP 1963-1964|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1964-1965|1964-1965]]{{,}}3ª in [[Elette FIP 1964-1965|Elette]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1965-1966|1965-1966]]{{,}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1965-1966|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1966-1967|1966-1967]]{{,}}6ª in [[Serie A maschile FIP 1966-1967|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1967-1968|1967-1968]]{{,}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1967-1968|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1968|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1968-1969|1968-1969]]{{,}}10ª in [[Serie A maschile FIP 1968-1969|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1968-1969|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1969-1970|1969-1970]]{{,}}8ª in [[Serie A maschile FIP 1969-1970|Serie A]].
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1970-1971|1970-1971]]{{,}}10ª in [[Serie A maschile FIP 1970-1971|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1970-1971|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1971-1972|1971-1972]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1971-1972|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1972|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1972-1973|1972-1973]]{{,}}6ª in [[Serie A maschile FIP 1972-1973|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1973|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1973-1974|1973-1974]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1973-1974|Serie A]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1974|Coppa Italia]] (1º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1974-1975|1974-1975]]{{,}}4ª in [[Serie A1 maschile FIP 1974-1975|Serie A1]], 4ª nella Poule scudetto.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1975-1976|1975-1976]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1975-1976|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (7º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1976-1977|1976-1977]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1976-1977|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1977-1978|1977-1978]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1977-1978|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Coppa delle Coppe 1977-1978 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1978-1979|1978-1979]]{{,}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1978-1979|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (8º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1979-1980|1979-1980]]{{,}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1979-1980|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (9º titolo)'''.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1980-1981|1980-1981]]{{,}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1980-1981|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[FIBA European Champions Cup 1980-1981|Coppa dei Campioni]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1981-1982|1981-1982]]{{,}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1981-1982|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1982-1983|1982-1983]]{{,}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1982-1983|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1983-1984|1983-1984]]{{,}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1983-1984|Serie A1]], {{simbolo|Star*.svg|15}} {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (10º titolo)'''.
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1984|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1984-1985|1984-1985]]{{,}}7ª in [[Serie A1 maschile FIP 1984-1985|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1985-1986|1985-1986]]{{,}}7ª in [[Serie A1 maschile FIP 1985-1986|Serie A1]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1986-1987|1986-1987]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1986-1987|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1987-1988|1987-1988]]{{,}}6ª in [[Serie A1 maschile FIP 1987-1988|Serie A1]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1988-1989|1988-1989]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1988-1989|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1989-1990|1989-1990]]{{,}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1989-1990|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
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:{{simbolo|Coppacoppe.png|15}} '''Vince la [[Coppa delle Coppe 1989-1990 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe]] (1º titolo)'''.
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* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1990-1991|1990-1991]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1990-1991|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1991|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1991-1992|1991-1992]]{{,}}4ª in [[Serie A1 maschile FIP 1991-1992|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1992|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1992-1993|1992-1993]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1992-1993|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (11º titolo)'''.
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1993-1994|1993-1994]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (12º titolo)'''.
:3ª in [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1994|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1994-1995|1994-1995]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1994-1995|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (13º titolo)'''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1995|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1995-1996|1995-1996]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1995-1996|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:{{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1995|Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''.
:3ª in [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1996|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1996-1997|1996-1997]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1997|Coppa Italia]] (5º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1997-1998|1997-1998]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1997-1998|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (14º titolo)'''.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1997|Supercoppa italiana]].
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1998|Coppa Italia]].
:{{simbolo|Icona Euroleague.png|15}} '''Vince l'[[FIBA Euroleague 1997-1998|Eurolega]] (1º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1998-1999|1998-1999]]{{,}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1998-1999|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1998|Supercoppa italiana]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1999|Coppa Italia]] (7º titolo)'''.
:Finale di [[FIBA Euroleague 1998-1999|Eurolega]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 1999-2000|1999-2000]]{{,}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1999-2000|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1999|Supercoppa italiana]].
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2000|Coppa Italia]].
:Finale di [[Coppa Saporta 1999-2000|Coppa Saporta]].
----
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2000-2001|2000-2001]]{{,}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 2000-2001|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (15º titolo)'''.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2000|Supercoppa italiana]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2001|Coppa Italia]] (7º titolo)'''.
:{{simbolo|Icona Euroleague.png|15}} '''Vince l'[[Euroleague Basketball 2000-2001|Eurolega]] (2º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2001-2002|2001-2002]]{{,}}3ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2001|Supercoppa italiana]]
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2002|Coppa Italia]] (8º titolo)'''.
:Finale di [[Euroleague Basketball 2001-2002|Eurolega]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2002-2003|2002-2003]]{{,}}14ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]], {{simbolo|Nuvola actions cancel.png|15}} non si iscrive alla stagione successiva per decisione della Federazione Italiana Pallacanestro che ne decreta la radiazione e la conseguente esclusione.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2001|Supercoppa italiana]].
* 2003: Acquista il titolo sportivo dal [[Progresso Castelmaggiore]], {{simbolo|Arrow Blue Up 001.svg|15}} '''ammessa in Legadue'''.
* [[Progresso Castelmaggiore 2003-2004|2003-2004]]{{,}}3ª in [[Legadue FIP 2003-2004|Legadue]], finale dei play-off promozione.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2004-2005|2004-2005]]{{,}}2ª in [[Legadue FIP 2004-2005|Legadue]], vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in serie A'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2005-2006|2005-2006]]{{,}}9ª in [[Serie A maschile FIP 2005-2006|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2006-2007|2006-2007]]{{,}}2ª in [[Serie A maschile FIP 2006-2007|Serie A]], finale play-off scudetto.
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2007|Coppa Italia]].
:3ª in [[FIBA EuroCup 2006-2007|FIBA EuroCup]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2007-2008|2007-2008]]{{,}}16ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]].
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2008|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2008-2009|2008-2009]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2009|Coppa Italia]].
:{{simbolo|Coppa del Campionato di Pallacanestro.png|15}} '''Vince l'[[EuroChallenge 2008-2009|EuroChallenge]] (1º titolo)'''.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2009-2010|2009-2010]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2009|Supercoppa italiana]].
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2010|Coppa Italia]].
----
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2010-2011|2010-2011]]{{,}}8ª in [[Serie A maschile FIP 2010-2011|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2010|Supercoppa italiana]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2011|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2011-2012|2011-2012]]{{,}}5ª in [[Serie A maschile FIP 2011-2012|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2012|Coppa Italia]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2012-2013|2012-2013]]{{,}}14ª in [[Serie A maschile FIP 2012-2013|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2013-2014|2013-2014]]{{,}}13ª in [[Serie A maschile FIP 2013-2014|Serie A]].
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2014-2015|2014-2015]]{{,}} 8ª in [[Serie A 2014-2015 (pallacanestro maschile)|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2015-2016|2015-2016]]{{,}} 16ª in [[Serie A 2015-2016 (pallacanestro maschile)|Serie A]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
* [[Virtus Pallacanestro Bologna 2016-2017|2016-2017]]{{,}} 2ª nel girone Est di [[Serie A2 2016-2017 (pallacanestro maschile)|Serie A2]], vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A''', {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia Dilettanti (1º titolo)'''.
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2017|Coppa Italia LNP]] (1º titolo)'''.
{{div col end}}
|}
== Partecipazione ai campionati ==
{| class="wikitable center" width="100%"
| width="5%" bgcolor="000000"| <span style="color:white">'''Livello'''</span>
| width="20%" bgcolor="000000"| <span style="color:white">'''Categoria'''</span>
| width="15%" bgcolor="000000"| <span style="color:white">'''Partecipazioni'''</span>
| width="15%" bgcolor="000000"| <span style="color:white">'''Debutto'''</span>
| width="15%" bgcolor="000000"| <span style="color:white">'''Ultima stagione'''</span>
| width="10%" bgcolor="000000"| <span style="color:white">'''Totale'''</span>
|- bgcolor="#000000"
|-
! rowspan="2" |<big><big href="Biblioteca Sala Borsa">'''1°'''</big></big>
!Serie A
!44
![[Serie A 1937-1938 (pallacanestro maschile)|1937-1938]]
![[Serie A 2015-2016 (pallacanestro maschile)|2015-2016]]
! rowspan="2" |71
|-
!Serie A1
!27
![[Serie A1 1974-1975 (pallacanestro maschile)|1974-1975]]
![[Serie A1 2000-2001 (pallacanestro maschile)|2000-2001]]
|-
| rowspan="2" |<big href="Panathinaikos Basketball Club"><big href="Atene">'''2°'''</big></big>
|'''Legadue'''
|'''2'''
|[[Legadue 2003-2004|2003-2004]]
|[[Legadue 2004-2005|2004-2005]]
| rowspan="2" |'''3'''
|-
|'''Serie A2'''
|'''1'''
| colspan="2" |[[Serie A2 2016-2017 (pallacanestro maschile)|2016-2017]]
|}
== Colori e simbolo ==
[[File:Knorr Bologna - 1988 - Villalta, Hill, Richardson.jpg|thumb|[[Renato Villalta|Villalta]], coach [[Bob Hill|Hill]] e [[Micheal Ray Richardson|Richardson]] con la canotta della ''Knorr Bologna'' per la stagione 1988-1989]]
I colori della Virtus sono, fin dalla fondazione, il [[bianco]] e il [[nero]], e per le divise da gioco tali colori sono rimasti invariati fino ad oggi, in tutte le competizioni e con qualunque sponsor. Quasi sempre la maglia casalinga è bianca con risvolti e inserti neri, mentre quella da trasferta nera con risvolti e inserti bianchi.
Fanno eccezione le divise degli anni '60, giallo-verdi nel periodo del primo abbinamento ''[[Knorr]]'', e rosso-azzurre in occasione dell'abbinamento ''[[Candy (azienda)|Candy]]'', da cui manca anche la classica Vu nera. Dal 1970 i colori sono tornati definitivamente al bianco-nero.
Tra le ultime piccole concessioni ai colori dello sponsor vi è stata quella per il marchio ''[[Kinder (Ferrero)|Kinder]]'' (sponsor ufficiale dal 1996 al 2002, scritto in rosso con la "K" nera): solitamente la divisa aveva inserti di colore rosso, sui fianchi o sui risvolti. Per la Final Four di [[Supercoppa italiana]] del 2000 a Siena, la Virtus ha indossato una divisa rossa con sfumature nere.<ref name="rosa" />
Il 2 aprile 2006 la Virtus sponsorizzata Vidivici gioca infine con una divisa interamente rosa, in onore dei 110 anni della [[Gazzetta dello Sport]]:<ref name="rosa">[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/01/signori-la-vu-en-rose.html Signori, la Vu en rose]</ref> l'esperimento piace alla società, tanto che viene ventilata l'idea di renderla la terza divisa ufficiale,<ref>[http://www.gazzetta.it/commento/basket/2006/04_Aprile/04/Chiabotti.shtml La Virtus e l'omaggio alla rosea]</ref> poi mai attuata.
=== La "Vu nera" ===
Il simbolo è sempre stato la lettera [[V]], nera su sfondo bianco (o bianca su sfondo nero nella tenuta da trasferta).
Prima che la ''Virtus Pallacanestro Spa'' si rendesse autonoma dalla [[SEF Virtus Bologna|polisportiva SEF Virtus]], il simbolo conteneva anche quattro ''effe'' disposte a croce, iniziali di ''Forte'', ''Franco'', ''Fermo'' e ''Fiero'', le quattro [[virtù]] del vero sportivo.
Con l'esordio, nel 1934, in 1ª Divisione, la Virtus presenta sulle maglie un simbolo costituito da una V sovrastante una B.<ref>[http://www.virtuspedia.it/stagioni/a1933-34/ Virtus Bologna STAGIONE 1933/34]</ref>
Negli anni quaranta il simbolo presente sulle divise era solitamente una semplice V dagli spigoli molto acuminati; a partire dalla stagione 1953/54 la Virtus ''Minganti'' presenta sulle maglie una V dall'aspetto vero e proprio di un [[Caratteri tipografici con grazie|carattere tipografico con grazie]] (occasionalmente utilizzato però anche in precedenza, ad esempio nella stagione 1939-40), mantenuto poi per tutti gli anni sessanta e settanta. Il passaggio tra i due tipi di simbolo non è netto, in quanto nella stagione 1958/59, ad esempio, sulla divisa si ripresenta la V più semplice.
Dopo il 1984 è stata aggiunta la [[Stella (calcio)|stella d'oro]], simbolo del decimo scudetto: prima essa era apposta separatamente sul petto; con la stagione 1988/89 la ''Vu nera'' sovrastata dalla stella è stata racchiusa in un cerchio, ottenendo un logo dalle linee più arrotondate. I due bracci della V non sempre sono stati simmetrici: a metà anni novanta la V era più simile al [[carattere tipografico]], con il braccio sinistro spesso e quello destro sottile.
<center><gallery>
Virtus SEF.svg|Lo stemma della [[SEF Virtus Bologna|SEF Virtus]]
Virtus VB.svg|Lo stemma utilizzato all'inizio degli anni trenta
V solid.svg|Lo stemma utilizzato negli anni quaranta
V serif.svg|La V introdotta nella stagione 1953/54
V star.svg|La V con la stella del decimo scudetto, dopo il 1984
Logo Virtus 90.svg|Lo stemma con la stella utilizzato negli anni '90
Virtus Bologna logo.svg|Lo stemma attuale
</gallery></center>
== Sponsor ufficiali ==
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo-Virtus.png|border=1px|col1=black|col2=#FFFEEF|col3=white|font-size=100%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
{{Div col|2}}
* [[1953]] - [[1958]]: [[Minganti]]
* [[1958]] - [[1960]]: [[Oransoda]]
* [[1960]] - [[1961]]: [[Idrolitina]]
* [[1962]] - [[1965]]: [[Knorr]]
* [[1965]] - [[1969]]: [[Candy (azienda)|Candy]]
* [[1970]] - [[1973]]: [[Norda]]
* [[1973]] - [[1983]]: [[Sinudyne]]
* [[1983]] - [[1986]]: [[Granarolo (azienda)|Granarolo Felsinea]]
* [[1986]] - [[1988]]: [[Dietor]]
* [[1988]] - [[1993]]: [[Knorr]]
* [[1993]] - [[1996]]: [[Buckler (birra)|Buckler]]
* [[1996]] - [[2002]]: [[Kinder (Ferrero)|Kinder]]
* [[2003]] - [[2004]]: [[Carisbo]]
* [[2004]] - [[2005]]: [[Caffè Maxim]]
* [[2005]] - [[2006]]: VidiVici
* [[2006]] - [[2007]]: Campionato: VidiVici<br />FIBA Cup: [[WWF Italia]]
* [[2007]] - [[2008]]: Campionato: [[La Fortezza (azienda)|La Fortezza]]<br />Eurolega: VidiVici
* [[2008]] - [[2009]]: Campionato: [[La Fortezza (azienda)|La Fortezza]]<br />Eurochallenge: [[Fiera di Bologna|BolognaFiere]]
* [[2009]] - [[2012]]: [[Canadian Solar]]
* [[2012]] - [[2013]]: [[SAIE3]] <small>(fino a febbraio 2013)</small><br />[[Oknoplast]] <small>(da febbraio 2013)</small>
* [[2013]] - [[2015]]: [[Granarolo (azienda)|Granarolo]]
* [[2015]] - [[2016]]: [[Obiettivo Lavoro]]
* [[2016]] - ''attuale'': [[Segafredo]]
{{Div col end}}
}}
== Impianti di gioco ==
{{Vedi anche|Unipol Arena}}
[[File:Piazza Azzarita.jpg|thumb|Il ''Madison'' di Piazza Azzarita<ref>{{cita web|http://www.bolognabasket.it/bologna/vecchioBasket.aspx|bolognabasket.it|6-2-2009}}</ref>]]
Dalla sua fondazione, la Virtus ha cambiato parecchi impianti di gioco. Ognuno di essi è stato più di un semplice campo, piuttosto una vera e propria "casa" delle ''Vu nere'', segnando, nel periodo in cui è stato utilizzato, una diversa epoca della lunga storia della società:
* 1934-1946: Ex chiesa di [[Santa Lucia]], Via Castiglione (oggi sede dell'Aula Magna dell'[[Università di Bologna]]).
* 1946: Campo Via Ravone.
* 1946-1957: [[Biblioteca Sala Borsa|Sala Borsa]], Via Ugo Bassi (oggi biblioteca comunale).
* 1957-1996: [[PalaDozza]], Piazza Azzarita (oggi campo casalingo della [[Fortitudo Bologna]]).
* 1996-: [[Palasport Casalecchio]] (dal 1998 [[PalaMalaguti]], dal 2008 [[Futurshow Station]], dal 2011 [[Unipol Arena]]), [[Casalecchio di Reno]].
== Rivalità ==
La rivalità più sentita dai tifosi bianconeri è senza dubbio quella con l'altra squadra cittadina, la [[Fortitudo Bologna]]. La rivalità ha avuto il suo apice negli anni novanta quando le due squadre, guidate da [[Predrag Danilović]] e [[Carlton Myers]], lottavano ai vertici in Italia e in Europa.
Altre rivalità parecchio sentite dal pubblico virtussino sono quelle con l'[[Olimpia Milano]], l'unica squadra ad aver vinto più scudetti della Virtus, ma anche con la [[Pallacanestro Varese]] e [[Pallacanestro Cantù|Cantù]]. Negli anni '90 vi fu anche un'accesa rivalità con la [[Benetton Pallacanestro Treviso|Benetton Treviso]], mentre nei primi anni 2000 con la [[Mens Sana Siena]]. Negli ultimi anni una rivalità piuttosto sentita è tornata ad essere quella con [[Pistoia Basket 2000|Pistoia]], in uno scontro definibile come "Derby dell'Appennino".
Notevole anche la rivalità con la [[Juvecaserta]], soprattutto a causa dello storico gemellaggio tra la tifoseria casertana e quella bolognese della [[Fortitudo Bologna]].
A livello europeo gli scontri più accesi sono stati quelli con il [[Maccabi Tel Aviv]] e il [[Panathinaikos Basketball Club|Panathinaikos]] di [[Atene]].
== Roster 2017-2018 ==
{{Giocatore PC/inizio|col1=#000000|col2=#FFFFFF|anno=1|alt=1|peso=1|note=}}
{{Giocatore PC|n°=0|nazione=ITA|ruolo=P|nome=[[Marco Spissu]]|anno=1995|altezza=184|peso=79}}
{{Giocatore PC|n°=3|nazione=USA|nazione2=NGA|ruolo=G|nome=[[Michael Umeh]]|anno=1984|altezza=188|peso=89}}
{{Giocatore PC|n°=6|nazione=ITA|ruolo=P|nome=[[Alessandro Pajola]]|anno=1999|altezza=194|peso=83}}
{{Giocatore PC|n°=11|nazione=SRB|ruolo=A|nome=Danilo Petrovic|anno=1999|altezza=202|peso=93}}
{{Giocatore PC|n°=13|nazione=ALB|nazione2=ITA|ruolo=AG|nome=[[Klaudio Ndoja]]|anno=1985|altezza=201|peso=102}}
{{Giocatore PC|n°=14|nazione=ITA|ruolo=GA|nome=[[Guido Rosselli]]|anno=1983|altezza=198|peso=100}}
{{Giocatore PC|n°=15|nazione=ITA|ruolo=AC|nome=[[Andrea Michelori]]|note={{simbolo|Captain sports.svg|16}}|anno=1978|altezza=202|peso=112}}
{{Giocatore PC|n°=21|nazione=ITA|ruolo=GA|nome=[[Pietro Aradori]]|anno=1988|altezza=196|peso=100}}
{{Giocatore PC|n°=22|nazione=ITA|ruolo=P|nome=[[Stefano Gentile]]|anno=1989|altezza=191|peso=90}}
{{Giocatore PC|n°=25|nazione=USA|ruolo=C|nome=[[Kenny Lawson]]|anno=1988|altezza=208|peso=121}}
{{Giocatore PC/fine}}
=== Staff tecnico ===
* '''Allenatore: '''{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Ramagli]]
* '''Assistente: '''{{Bandiera|ITA}} Daniele Cavicchi
* '''Assistente: '''{{Bandiera|ITA}} Christian Fedrigo
* '''Assistente: '''{{Bandiera|ITA}} Mattia Largo
* '''Preparatore fisico: '''{{Bandiera|ITA}} Carlo Voltolini
* '''Fisioterapista: '''{{Bandiera|ITA}} Andrea Nobili
* '''Fisioterapista: '''{{Bandiera|ITA}} Iacopo Marzocchi
* '''Medico: '''{{Bandiera|ITA}} Giampaolo Amato
== Record e statistiche ==
=== Di squadra ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo-Virtus.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Statistiche generali|contenuto=
<big><span style="color:#800020">'''Campionato italiano'''</span></big><br />
* Stagioni in [[Lega Basket Serie A|Serie A]]: '''71'''
* Partite disputate: '''2135'''
* Partite vinte: '''1446'''
* Partite perse: '''687'''
* Partite pareggiate: '''2'''
* Percentuale di vittorie: '''67,70%'''
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/Squadra%25VittorieCampionato.htm Dettaglio]''
<big><span style="color:#800020">'''Coppe italiane'''</span></big><br />
* Partite disputate: '''152'''
* Partite vinte: '''108'''
* Partite perse: '''44'''
* Percentuale di vittorie: '''71,10%'''
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/Squadra%25VittorieCoppeItaliane.htm Dettaglio]''
<big><span style="color:#800020">'''Coppe europee'''</span></big><br />
* Partite disputate: '''393'''
* Partite vinte: '''244'''
* Partite perse: '''149'''
* Percentuale di vittorie: '''62,10%'''
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/Squadra%25VittorieCoppeEuropee.htm Dettaglio]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:2em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo-Virtus.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/palma/record.htm|Virtuspedia|accesso=6 febbraio 2009}}</ref>|contenuto=
<big><span style="color:#800020">'''Positivi'''</span></big><br />
* Striscia vincente più lunga: '''21''' partite (2000/01)
* Massimo punteggio realizzato: '''122''' (Buckler Bologna-Viola Reggio Calabria dell'11/02/1996)
* Minimo punteggio subito: '''11''' (Virtus Bologna-Reyer Venezia del 14/11/1948)<ref name=rec>record del campionato italiano</ref>
* Massimo scarto attivo: '''+55''' (Virtus Bologna-Zoppas Gorizia del 03/12/1961)
<big><span style="color:#800020">'''Negativi'''</span></big><br />
* Striscia perdente più lunga: '''12''' partite (1971/72)
* Minimo punteggio realizzato: '''16''' (Virtus Bologna-Reyer Venezia del 14/11/1948)
* Massimo punteggio subito: '''123''' (Hitachi Venezia-Dietor Bologna del 20/03/1988)
* Massimo scarto passivo: '''-45''' (Tropicali Pesaro-Norda Bologna del 14/03/1971)
<big><span style="color:#800020">'''Pubblico'''</span></big><br />
* Record di presenze: '''8.741''' spettatori (Kinder Bologna-Teamsystem Bologna del 31/05/1998)
* Record di incasso: '''£. 418.062.000''' (Kinder Bologna-Paf Bologna del 19/06/2001)<ref name=rec/>
}}
</div>
{{clear}}
Statistiche aggiornate alla stagione 2007/2008<ref name="class" />.
=== Giocatori ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=120%|titolo=Presenze|contenuto=
* '''845 [[Augusto Binelli]]'''
* '''675''' [[Roberto Brunamonti]]
* '''558''' [[Renato Villalta]]
* '''460''' [[Alessandro Abbio]]
* '''443''' [[Marco Bonamico]]
* '''420''' [[Claudio Coldebella]]
* '''375''' [[Piero Valenti]]
* '''365''' [[Gianni Bertolotti]]
* '''356''' [[Alessandro Frosini]]
* '''341''' [[Flavio Carera]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/PresenzeTotali.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=120%|titolo=Stagioni|contenuto=
* '''20 [[Giancarlo Marinelli (cestista)|Giancarlo Marinelli]]'''
* '''20 [[Venzo Vannini]]'''
* '''18''' [[Augusto Binelli]]
* '''16''' [[Gianfranco Bersani]]
* '''14''' [[Roberto Brunamonti]]
* '''14''' [[Antonio Calebotta]]
* '''13''' [[Renato Villalta]]
* '''12''' [[Gianfranco Lombardi]]
* '''12''' [[Carlo Negroni (cestista)|Carlo Negroni]]
* '''12''' [[Luigi Rapini]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/StagioniDisputate.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=120%|titolo=Punti|contenuto=
* '''9044 [[Renato Villalta]]'''
* '''7492''' [[Roberto Brunamonti]]
* '''6807''' [[Predrag Danilović]]
* '''6612''' [[Augusto Binelli]]
* '''5611''' [[Gianni Bertolotti]]
* '''5054''' [[Gianfranco Lombardi]]
* '''4638''' [[Marco Bonamico]]
* '''4196''' [[Antoine Rigaudeau]]
* '''4029''' [[Claudio Coldebella]]
* '''4013''' [[Alessandro Abbio]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/PuntiTotali.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=120%|titolo=Media punti|contenuto=
* '''29,94 [[Tom McMillen]]'''
* '''26,89''' [[John Fultz]]
* '''25,00''' [[Charles Smith (cestista 1975)|Charles Smith]]
* '''23,53''' [[Zam Fredrick]]
* '''22,92''' [[Micheal Ray Richardson]]
* '''22,73''' [[Kyle Macy]]
* '''21,29''' [[Arijan Komazec]]
* '''21,14''' [[Predrag Danilović]]
* '''20,96''' [[John Roche]]
* '''20,20''' [[David Blu]]thenthal
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/MediaPuntiTotale.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=120%|titolo=Punti in una partita|contenuto=
* '''59 [[Antonio Calebotta]]'''
* '''51''' [[Arijan Komazec]]
* '''50''' [[Tom McMillen]]
* '''47''' [[Predrag Danilović]]
* '''46''' [[Antonio Calebotta]]
* '''46''' [[Tom McMillen]]
* '''46''' [[Micheal Ray Richardson]]
* '''45''' [[Achille Canna]]
* '''44''' [[Tom McMillen]]
* '''43''' [[Terry Driscoll]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/MaggioriPunteggiIndividuali.htm Lista completa]''
}}
</div>
{{clear}}
[[File:Roberto Brunamonti.jpg|thumb|upright=0.5|Brunamonti, il più grande secondo i tifosi<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/bio/Brunamonti.htm|Virtuspedia|5-2-2009}}</ref>]]
<div style="float:left; font-size:110%; width:400px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo-Virtus.png||border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=110%|titolo=Top statistici dalla stagione 1975/76<ref>{{cita web|http://www.legabasket.it/|titolo=Dati Legabasket}}</ref>|contenuto=
* Stagioni: '''[[Augusto Binelli]]''' con '''18'''
* Punti realizzati: '''[[Renato Villalta]]''' con '''7306'''
* Rimbalzi: '''[[Renato Villalta]]''' con '''3133'''
* Palle recuperate: '''[[Roberto Brunamonti]]''' con '''845'''
* Palle perse: '''[[Augusto Binelli]]''' con '''879'''
* Assist: '''[[Roberto Brunamonti]]''' con '''987'''
* Stoppate: '''[[Augusto Binelli]]''' con '''416'''
* Falli commessi: '''[[Augusto Binelli]]''' con '''1664'''
* Falli subiti: '''[[Roberto Brunamonti]]''' con '''1156'''
* Percentuale tiri da 2 punti: '''[[Arijan Komazec]]''' con il '''68,9%'''
* Percentuale tiri da 3 punti: '''[[Arijan Komazec]]''' con il '''44,3%'''
* Percentuale tiri liberi: '''[[John Roche]]''' con l''''86,6%'''
* Percentuale tiri totali: '''[[Radoslav Nesterovič]]''' con il '''67,6%'''
}}
</div>
<div style="float:right; font-size:110%; width:250px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:2em; margin-right:1.5em;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo-Virtus.png||border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=100%|titolo=''I migliori di sempre''<ref>Sondaggio di [[Superbasket (periodico)|Superbasket]], 2005</ref>|contenuto=
* '''1 [[Roberto Brunamonti]]'''
* '''2''' [[Predrag Danilović]]
* '''3''' [[Renato Villalta]]
* '''4''' [[Micheal Ray Richardson]]
* '''5''' [[Krešimir Ćosić]]
* '''6''' [[Emanuel Ginóbili]]
* '''7''' [[Antoine Rigaudeau]]
* '''8''' [[Terry Driscoll]]
* '''9''' [[Jim McMillian]]
* '''10''' [[Gianfranco Lombardi]]
}}
</div>
{{clear}}
Dati aggiornati alla stagione 2007/2008<ref name="class">{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/class.htm|Virtuspedia: classifiche|5-2-2009}}</ref>
=== Allenatori ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-right:3em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=40%|logo=Logo-Virtus.png|16px|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=105%|titolo=Gli allenatori della Virtus ''(vinte-perse)''|contenuto=
* 1934 Filippo Giuli e [[Giuseppe Palmieri (atleta)|Giuseppe Palmieri]] (8-1)
* 1935-1939 Vittorio Ugolini (55-21)
* 1939-1940 Lino Rossetti (13-5)
* 1940-1947 Guido Foschi (62-23-1)
* 1947-1948 [[Galeazzo Dondi Dall'Orologio]] (15-2-1)
* 1948-1950 Renzo Poluzzi (38-10)
* 1950-1951 Dino Fontana (16-8-2)
* 1951-1952 Venzo Vannini (17-5)
* 1952-1953 Larry Strong (30-14)
* 1953-1954 [[Giancarlo Marinelli (cestista)|Giancarlo Marinelli]] (14-8)
* 1954-1960 [[Vittorio Tracuzzi]] (99-41)
* 1960-1963 Eduardo Kucharski (57-17)
* 1963-1966 Mario Alesini (53-17)
* 1966-1969 [[Jaroslav Šíp]] (27-21)
* 1969-1970 [[Nello Paratore]] (13-17)
* 1970-1971 [[Vittorio Tracuzzi]]
* 1971-1973 [[Nico Messina]] (28-26)
* 1973-1978 [[Dan Peterson]] (154-68)
* 1978-1980 [[Terry Driscoll]] (63-27)
* 1980-1981 [[Renzo Ranuzzi]] (28-25)
* 1981-1982 [[Aza Nikolić]] (28-20)
* 1982-1983 George Bisacca, [[Mauro Di Vincenzo]] (18-6)
* 1983-1985 [[Alberto Bucci]] (270-135)
* 1985-1987 [[Sandro Gamba]] (47-35)
* 1987-1988 [[Krešimir Ćosić]] (26-18)
* 1988-1989 [[Bob Hill]] (31-15)
* 1989-1993 [[Ettore Messina]] (464-168)
* 1993-1997 [[Alberto Bucci]]
* 1997: [[Lino Frattin]]
* 1997-2002 [[Ettore Messina]]
* 2002-2003 [[Bogdan Tanjević]] (12-13) poi [[Valerio Bianchini]] (7-24)
* 2003-2004 Giampiero Ticchi (5-5) poi [[Alberto Bucci]]
* 2004-2005 [[Giordano Consolini]] (33-10)
* 2005-2007 [[Zare Markovski]] (75-43)
* 2007-2008 [[Stefano Pillastrini]] (10-22) poi [[Renato Pasquali]]
* 2008-2009 [[Renato Pasquali]] (9-13) poi [[Matteo Boniciolli]]
* 2009-2011 [[Lino Lardo]] (33-34)
* 2011-2012 [[Alessandro Finelli]]
* 2012-2013 [[Alessandro Finelli]] poi [[Luca Bechi]]
* 2013-2014 [[Luca Bechi]] poi [[Giorgio Valli]]
* 2014-2016 [[Giorgio Valli]]
* 2016- : [[Alessandro Ramagli]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=100%|titolo=Presenze|contenuto=
* '''632 [[Ettore Messina]]'''
* '''405''' [[Alberto Bucci]]
* '''222''' [[Dan Peterson]]
* '''140''' [[Vittorio Tracuzzi]]
* '''118''' [[Zare Markovski]]
* '''90''' [[Terry Driscoll]]
* '''86''' [[Guido Foschi]]
* '''82''' [[Sandro Gamba]]
* '''76''' [[Vittorio Ugolini]]
* '''74''' [[Eduardo Kucharski]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/AllenatoriPresenze.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=100%|titolo=Vittorie totali|contenuto=
* '''464 [[Ettore Messina]]'''
* '''270''' [[Alberto Bucci]]
* '''154''' [[Dan Peterson]]
* '''99''' [[Vittorio Tracuzzi]]
* '''75''' [[Zare Markovski]]
* '''63''' [[Terry Driscoll]]
* '''62''' [[Guido Foschi]]
* '''57''' [[Eduardo Kucharski]]
* '''55''' [[Vittorio Ugolini]]
* '''53''' [[Mario Alesini]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/AllenatoriVittorie.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=100%|titolo=Vittorie %|contenuto=
* '''88,9% Giuli e [[Giuseppe Palmieri (atleta)|Giuseppe Palmieri]]'''
* '''83,3%''' [[Galeazzo Dondi]]
* '''79,2%''' [[Renzo Poluzzi]]
* '''77,3%''' [[Venzo Vannini]]
* '''77,0%''' [[Eduardo Kucharski]]
* '''76,7%''' [[Giordano Consolini]]
* '''75,7%''' [[Mario Alesini]]
* '''75,0%''' [[Mauro Di Vincenzo]]
* '''74,2%''' [[Ettore Zuccheri]]
* '''73,4%''' [[Ettore Messina]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/Allenatori%25VittorieTotali.htm Lista completa]''
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:200px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|
font-size=100%|titolo=Vittorie % nei playoff|contenuto=
* '''77,8% [[Renzo Ranuzzi]]'''
* '''75,0%''' [[Terry Driscoll]]
* '''68,4%''' [[Alberto Bucci]]
* '''66,2%''' [[Ettore Messina]]
* '''62,5%''' [[Aza Nikolić]]
* '''60,0%''' [[Mauro Di Vincenzo]]
* '''50,0%''' [[Zare Markovski]]
* '''50,0%''' [[Bob Hill]]
* '''45,0%''' [[Dan Peterson]]
* '''37,5%''' [[Lino Frattin]]
''[http://virtuspedia.altervista.org/class/Allenatori%25VittoriePlayoff.htm Lista completa]''
}}
</div>
{{clear}}
Dati aggiornati alla stagione 2008/2009<ref name="class" />.
=== Presidenti ===
<div style="font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-right:3em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=40%|logo=Logo-Virtus.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=105%|titolo=I presidenti della Virtus<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/class/Dirigenti.htm|Virtuspedia: Dirigenti|5-2-2009}}</ref>|contenuto=
* 1940: Carlo Fischer
* 1946-47: Mario Negroni
* 1948-1950: Giuseppe Miliani
* 1951-1952: Elio Vancini
* 1952-1957: Agostino Mezzetti
* 1957-1959: Raffaello Zambonelli
* 1959: Ettore Casella
* 1959-1960: Giorgio Neri (commissario straordinario)
* 1960-1961: [[Giuseppe Gazzoni Frascara]] (commissario straordinario)
* 1961: Giorgio Neri (commissario straordinario)
* 1961-66: [[Galeazzo Dondi Dall'Orologio]]
* 1966-68: Raffaello Zambonelli
* 1968-71: [[Gian Luigi Porelli]]
* 1971-76: Fiero Gandolfi
* 1976-78: Raffaele Lenzi
* 1979-1983: Achille Canna
* 1983-1984: Gino Galletti
* 1984-1989: Gian Luigi Porelli
* 1989-1990: Paolo Francia
* 1990: Paolo Gualandi
* 1990-1991: Paolo Francia
* 1991-2000: [[Alfredo Cazzola]]
* 1996: [[Alberto Bucci]]
* 2000-2003: [[Marco Madrigali]]
* 2003-2004: [[Claudio Sabatini (imprenditore)|Claudio Sabatini]]
* 2004-2011: Romano Bertocchi
* 2011-2013: Alberto Marchesini
* 2013-2015 : [[Renato Villalta]]
* 2015-2016 : Francesco Bertolini
* 2016- : [[Alberto Bucci]]
}}
</div>
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|15}}'''
:[[Serie A maschile FIP 1945-1946|1945-46]], [[Serie A maschile FIP 1946-1947|1946-47]], [[Serie A maschile FIP 1947-1948|1947-48]], [[Serie A maschile FIP 1948-1949|1948-49]], [[Serie A maschile FIP 1954-1955|1954-55]], [[Elette FIP 1955-1956|1955-56]], [[Serie A1 maschile FIP 1975-1976|1975-76]], [[Serie A1 maschile FIP 1978-1979|1978-79]], [[Serie A1 maschile FIP 1979-1980|1979-80]], [[Serie A1 maschile FIP 1983-1984|1983-84]] {{simbolo|Star*.svg}}<br />[[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1993|1992-93]], [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1994|1993-94]], [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1995|1994-95]], [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1998|1997-98]], [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 2001|2000-01]]
* '''{{Basketpalm|Coppa Italia maschile|8}}''' ''(record)''
:[[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1974|1973-74]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1984|1983-84]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1989|1988-89]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1990|1989-90]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1997|1996-97]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1999|1998-99]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2001|2000-01]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2002|2001-02]]
* '''{{Basketpalm|Supercoppa italiana maschile|1}}'''
:[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1995|1995]]
*'''{{simbolo|Scudetto.svg|16}} [[Albo d'oro Campioni d'Italia dilettanti (pallacanestro)|Campionato italiano Dilettanti]]: 1'''
:[[Serie A2 2016-2017 (pallacanestro maschile)|2016-17]]
* '''{{Basketpalm|Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro|1}}'''
:[[Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2017|2017]]
* '''{{Basketpalm|Prima Divisione maschile FIP|1}}'''
:[[Prima Divisione maschile FIP 1934|1934]]
=== Competizioni europee ===
* '''{{Basketpalm|Euroleague Basketball|2}}'''
:[[FIBA Euroleague 1997-1998|1997-98]], [[Euroleague Basketball 2000-2001|2000-01]]
* '''{{Basketpalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
:[[Coppa delle Coppe 1989-1990 (pallacanestro maschile)|1989-90]]
* '''{{Basketpalm|EuroChallenge|1}}'''
:[[EuroChallenge 2008-2009|2008-09]]
=== Settore giovanile ===
* {{simbolo|Scudetto.svg|16}} '''[[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionati italiani giovanili]]: 21'''
: '''Under 19 (Juniores)''': 1972, 1982, 1986, 1988, 2010, 2012, 2013
: '''Under 17 (Cadetti)''': 1984, 1985, 1990, 1991, 1999, 2008, 2012, 2014
: '''Under 15 (Allievi)''': 1966, 1989, 1993, 1995
: '''Propaganda''': 1981
: '''Under 14''': 2015
== Finali disputate ==
=== Campionato Italiano ===
* [[Serie A1 maschile FIP 1976-1977|1977]] ''vs'' [[Pallacanestro Varese]]
* [[Serie A1 maschile FIP 1976-1977|1978]] ''vs'' [[Pallacanestro Varese]]
* [[Serie A1 maschile FIP 1980-1981|1981]] ''vs'' [[Pallacanestro Cantù]]
* [[Serie A maschile FIP 2006-2007|2007]] ''vs'' [[Mens Sana Siena]]
=== Coppa Italia ===
* [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|1993]] ''vs'' [[Benetton Pallacanestro Treviso]]
* [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2000|2000]] ''vs'' [[Benetton Pallacanestro Treviso]]
* [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2007|2007]] ''vs'' [[Benetton Pallacanestro Treviso]]
* [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2008|2008]] ''vs'' [[Felice Scandone Basket Avellino]]
* [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2009|2009]] ''vs'' [[Mens Sana Siena]]
* [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2010|2010]] ''vs'' [[Mens Sana Siena]]
=== Supercoppa Italiana ===
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|1997]] ''vs'' [[Benetton Pallacanestro Treviso]]
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|1998]] ''vs'' [[Fortitudo Pallacanestro Bologna]]
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|1999]] ''vs'' [[Pallacanestro Varese]]
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|2000]] ''vs'' [[Virtus Roma]]
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|2002]] ''vs'' [[Benetton Pallacanestro Treviso]]
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|2009]] ''vs'' [[Mens Sana Siena]]
* [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|2010]] ''vs'' [[Mens Sana Siena]]
=== Coppa dei Campioni (Eurolega) ===
* [[Euroleague Basketball|1981]] ''vs'' [[Maccabi Tel Aviv]]
* [[Euroleague Basketball|1999]] ''vs'' [[Žalgiris Kaunas]]
* [[Euroleague Basketball 2001-2002|2002]] ''vs'' [[Panathinaikos BC|Panathinaikos Atene]]
=== Coppa delle Coppe ===
* 1978 ''vs'' [[Pallacanestro Cantù]]
* 2000 ''vs'' [[AEK Atene BC|AEK Atene]]
=== Partecipazioni al [[McDonald's Open]] ===
:1993, 1995
== Numeri ritirati ==
[[File:Renato Villalta (Virtus Bologna).jpg|thumb|upright=0.5|Renato Villalta, la bandiera<ref>{{cita web|http://virtuspedia.altervista.org/bio/Villalta.htm|Virtuspedia|5-2-2009}}</ref>]]
Sono tre i numeri ad essere stati ritirati nella storia delle Vu Nere. Il primo in ordine cronologico è stato il numero 4 di [[Roberto Brunamonti]], nel 1997. In seguito, è stato il turno di [[Renato Villalta]], il cui numero 10 è stato ritirato nel 2005. Infine, il 2 marzo 2014, è stato ritirato anche il numero 5 di [[Predrag Danilović]].
== Cestisti ==
{{vedi categoria|Cestisti della Virtus Bologna}}
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Michele Baccarini|titolo=La Virtus siamo noi|editore=Libri di Sport|anno=2003}}
* {{Cita libro|curatore=Marco Tarozzi|titolo=I canestri della Sala Borsa - storia e gloria del basket bolognese nel dopoguerra|editore=Minerva|anno=2004|mese=dicembre|isbn=88-7381-098-5}}
* {{Cita libro|curatore=[[Gianfranco Civolani]]|titolo=Virtus, Il cammino verso la Stella|anno=1984|editore=Renografica|città=Bologna}}
* {{Cita libro|autore=Gianfranco Civolani|coautore=Alberto Bortolotti|titolo=I cavalieri della V nera: i 125 anni della SEF Virtus attraverso i suoi campioni|editore=Nuova Tempi Stretti|anno=1996|città=Bologna}}
* {{Cita libro|autore=Gianfranco Civolani|titolo=EuroVirtus|editore=Fuorithema|anno=1998|isbn=978-88-8062-058-7|città=Bologna}}
* {{Cita libro|autore=Tullio Lauro|titolo=Virtus - cinquant'anni di basket|editore=Forte Editore|anno=1984|cid=Lauro, 1984}}
* {{Cita libro|autore=Werther Pedrazzi|titolo=3 volte Virtus|editore=Libri di Sport|città=Bologna|anno=1995}}
* {{Cita libro|autore=Enrico Schiavina|titolo=Derby! Virtus-Fortitudo, Fortitudo-Virtus - storia di una rivalità senza fine|editore=Libri di Sport|anno=1999|isbn=978-88-87676-03-7|città=Bologna|cid=Schiavina, 1999}}
* {{Cita libro|autore=Renato Villalta|titolo=Il Basket – uno sport che può insegnare|editore=Zanichelli|città=Bologna|anno=1990|isbn=978-88-08-00278-5}}
== Voci correlate ==
* [[SEF Virtus Bologna]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Virtus Pallacanestro Bologna}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.virtus.it|Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://www.foreverboys.com/|Forever boys 1979}}
* {{cita web|url=http://195.56.77.208/team/tbd.phtml?club=BOV&type=a&from=1948&to=2005|titolo=Statistiche di squadra}}
* {{cita web|http://www.virtuspedia.it|Virtuspedia - l'enciclopedia sulla Virtus}}
{{Marvel Cinematic Universe}}
{{Basket Virtus Bologna storico}}
{{Film Marvel Comics}}
{{Serie A2 (pallacanestro maschile)}}
{{Vendicatori}}
{{Vincitori Campionato Italiano di pallacanestro maschile}}
{{portale|cinema|fantascienza|Marvel Comics}}
{{Vincitori Coppa Italia di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Supercoppa Italiana di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Eurolega di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa delle Coppe di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori EuroChallenge di pallacanestro maschile}}
{{Portale|Bologna|pallacanestro|sport}}
[[Categoria:VirtusFilm Pallacanestrodel Bologna|*Marvel Cinematic Universe]]
[[Categoria:Film 3-D]]
[[Categoria:Film IMAX]]
[[Categoria:Film dei Vendicatori]]
[[Categoria:Film di supereroi]]
[[Categoria:Film d'azione]]
[[Categoria:Film di fantascienza]]
[[Categoria:Film d'avventura]]
[[Categoria:Film in motion capture]]
[[Categoria:Film sui viaggi nel tempo]]
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