The Beach Boys e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 maggio 2: differenze tra le pagine

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|anno inizio attività = 1961
|anno fine attività = 1996
|note periodo attività =
|tipo artista = Gruppo
|immagine = The Beach Boys (1965).png
|url = [http://thebeachboys.com/ thebeachboys.com]
|numero totale album pubblicati = 34
|numero album studio = 29
|numero album live = 5
|numero raccolte = +26
}}
I '''The Beach Boys''' sono un celebre [[gruppo musicale]] americano formatosi in [[California]] nel [[1961]]. Raggiunsero uno straordinario successo commerciale, diventando in breve tempo nella prima metà degli anni sessanta un'icona giovanile della loro generazione. Attraverso la loro musica contribuirono in parte a formare nell'immaginario collettivo della gente di ogni parte del mondo, lo stereotipo della [[California]] come terra di sole, mare e divertimento.
Nel corso della loro carriera pluridecennale, il gruppo sperimentò una moltitudine di generi diversi, evolvendosi artisticamente e musicalmente, arrivando più tardi ad essere riconosciuti dalla critica del settore musicale come una delle band più influenti della storia della musica moderna.
Nel [[1988]] la formazione originale fu ammessa nella prestigiosa [[Rock and Roll Hall of Fame]] e dieci anni più tardi nella [[Vocal Group Hall of Fame]].
 
==Biografia==
La ''line-up'' originale della band comprendeva [[Brian Wilson]], i suoi due fratelli minori [[Dennis Wilson]] e [[Carl Wilson]], il cugino [[Mike Love]] e il compagno di liceo di Brian, [[Al Jardine]]. Nel [[1964]] la futura star del [[Country]] [[Glen Campbell]] (allora ''sessioman'' del gruppo) durante i Tour e le diverse esibizioni dal vivo, prese il posto del leader [[Brian Wilson]], che a causa di problemi di salute e impegnato in una intensa produzione di studio (12 album usciti nei primi quattro anni), non poteva affrontare i concerti. Membri successivi come [[Bruce Johnston]] , divennero presto componenti e collaboratori del gruppo a tutti gli effetti contribuendo attivamente alla crescita compositiva della ''band''.
 
Il gruppo piazzo 36 singoli nella Top 40 [[Stati Uniti d'America|statunitense]], e 56 nella Top 100, raggiungendo per quattro volte la prima posizione. Secondo la rivista ''[[Rolling Stone]]'', i Beach Boys sono al 12º posto nella [[Lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone|lista dei 100 migliori artisti]] di tutti i tempi. Secondo ''[[Billboard]]'', il ''magazine'' che registra i record di vendite musicali per gli Stati Uniti, i Beach Boys sono il gruppo americano che ha venduto più dischi nel mondo.
 
Diversi tragici eventi portarono il gruppo alla deriva, in particolare dopo la morte di [[Dennis Wilson]] nel [[1983]] la produzione discografica subì un brusco rallentamento e la scomparsa di [[Carl Wilson]] nel [[1998]] portò la fine del gruppo.
 
Gli ex-componenti superstiti per anni ingaggiarono fra loro molte battaglie legali sui diritti d'autore e la proprietà del nome collettivo. Tuttora si esibiscono separatamente in rispettivi ''tour'' sotto nomi diversi: ''The Beach Boys Band'' ([[Mike Love]] e [[Bruce Johnston]]) e ''Endless Summer Band'' ([[Al Jardine]] con i suoi due figli, e le [[Wilson Phillips]]. [[Brian Wilson]] l'ultimo dei tre fratelli rimasti in vita, sembra l'unico che abbia voltato pagina, astenendosi dalle polemiche. Da solo continua ad incidere dischi, collaborando con molti artisti. Inoltre continua a esibirsi in concerti a proprio nome accompagnato dal suo team di collaboratori fidati.
 
===''1961 Let's Go... SURFIN'!! (Gli Inizi)''===
[[File:The Beach Boys Lost Concert.jpg|thumb|I Beach Boys durante il famoso "Lost concert" (Sacramento, California, 1964).]]
All'età di 16 anni, Brian Wilson divideva la sua camera da letto con i due fratelli minori Dennis e Carl. Ascoltava il padre Murry suonare il [[pianoforte]], e imparava a riconoscere le armonie vocali di gruppi dell'epoca, come i Four Freshmen. Una sera insegnò ai fratelli a cantare una canzone, ''Ivory Tower'', e mostrò loro come cantare le armonie secondarie. Il giorno del suo sedicesimo compleanno, Brian ricevette in regalo un [[registratore]] a nastro. Imparò a registrare e a sovrincidere la propria voce e quella di Carl. Più tardi ci suonava il piano e le parti di [[chitarra]] che Carl suonava con la [[Rickenbacker (strumenti musicali)|Rickenbacker]] avuta in regalo per [[Natale]].
 
Dopo aver ascoltato diverse Hits [[rhythm and blues]] che passavano alla radio, cambiò il suo stile di suonare il pianoforte e cominciò a scrivere canzoni. Non riuscì a completare la [[sinfonia]] per piano che avrebbe dovuto consegnare a scuola, ma in compenso realizzò una canzone originale che intitolò ''Surfin'''.
Al Jardine, che aveva già suonato la chitarra per un gruppo [[folk]], si unì a Brian, Mike e Carl poco dopo. All'epoca di quelle registrazioni, solo Dennis Wilson non suonava nessun strumento. Contrariamente a quanto si possa pensare, però, era l'unico dei cinque che sapesse nuotare e praticava regolarmente il [[Surf]]. Fu proprio ''Dennis'' a convincere il fratello ''Brian'' a scrivere una canzone che parlasse del suo sport preferito. Mike spronava Brian a farsi avanti, e diede al gruppo il suo primo nome: ''The Pendletones''. Il nome derivava dalle maglie di [[lana]] della ditta Pendleton, che erano molto popolari tra i ''Surfisti'' della California del sud. Solo nel [[1963]], cominciarono a indossare camicie a strisce bianche e azzurre, classico ''look'' da concerto, tenuto fisso fino al [[1966]].
 
Grazie alle conoscenze di ''Al Jardine'' i ragazzi contattarono i produttori Hite e Dorinda Morgan della [[Candix Records]]. Eseguirono una versione di ''Sloop John B'', canzone folk tradizionale americana, ma i Morgan non rimasero convinti. ''Dennis'' allora menzionò al fatto che da poco stavano scrivendo una canzone, ma che in quel momento non era ancora pronta. Hite Morgan si mostrò disponibile e disse ai Pendletones di richiamarlo quando fosse finita. Brian Wilson riuscì a terminare [[Surfin']] con l'aiuto di ''Mike'', e dopo aver speso i soldi destinati alle emergenze (i coniugi Wilson prima di allontanarsi per il ''week-end'' lasciarono dei soldi a ''Brian'') per noleggiare strumenti musicali, provarono per tre giorni consecutivi prima di presentare la loro prima canzone ai Morgan.
 
Il 3 ottobre [[1961]], i Pendletones registrarono dodici take di ''Surfin''' (Dennis non fu ancora reputato adatto a suonare la batteria), e una piccola quantità di [[45 giri]] furono stampati. Quando i ragazzi li scartarono, notarono con rabbia e disappunto che il loro nome era stato cambiato in ''The Beach Boys''. Murray Wilson chiamò i Morgan chiedendo spiegazioni, e Hite Morgan gli disse che un promotore dell'etichetta aveva sostituito il nome originale con uno di piu' facile presa tra i giovani.
Il budget limitato imponeva che le copie non potessero essere ristampate.
Pubblicato quasi per scherzo a metà del novembre [[1961]], ''Surfin''' fu un successo sulla [[West Coast (Stati Uniti d'America)|costa occidentale]], e arrivò al #75 posto nella classifica di vendite nazionale. Questo spinse e motivò i futuri ''Beach Boys'' a inseguire il cosiddetto ''Sogno Americano'' che di lì a poco divenne una realtà.
 
===''1962 (Surfin' Safari)''===
[[File:Sullivan Beach Boys.jpg|thumb|I Beach Boys all'''Ed Sullivan Show'' negli anni sessanta.]]
Murry Wilson, anche se non amava particolarmente ''Surfin''', riusci' a rimediare per il Natale del [[1961]] la loro prima esibizione dal vivo pagata. Si trattava di un concerto commemorativo alla memoria dello scomparso [[Ritchie Valens]], a [[Long Beach (California)|Long Beach]]. Oltre ai futuri ''Beach Boys'' tra gli altri sconosciuti debuttanti parteciparono ''star'' della notorietà di [[Ike & Tina Turner]].
Nel febbraio del [[1962]], Al Jardine lasciò gli amici per continuare i piu' sicuri studi al [[college]]. Temporaneamente per circa un anno il suo posto fu preso da [[David Marks]], vicino di casa dei ''Wilson'' e amico di Carl. ''David'' aveva solo tredici anni ma sapeva suonare bene la chitarra ritmica. Brian pero', quando si accorse che le cose cominciavano a farsi serie, e che la musica poteva veramente essere il suo futuro chiese ad ''Al'' di tornare, e nel [[1963]] Jardine accetto'.
Il 13 giugno [[1962]], a [[Los Angeles]], i Beach Boys registrarono nuove canzoni, tra cui le future ''Hits'', [[Surfin' Safari]], [[Surfer Girl]] e [[409]]. Tuttavia le sessions terminarono bruscamente perché ''Murry Wilson'' continuava a pretendere che il gruppo suonasse anche le sue canzoni, dato che le riteneva decisamente migliori di quelle di Brian e Mike.
Comunque dopo aver fatto ascoltare i loro ''demos'' al manager ''Nick Venet'', i cinque con l'aiuto di ''Murry'' riuscirono a fare centro e firmarono un contratto di sette anni con la [[Capitol Records]] di ''Los Angeles''. A novembre il loro primo album [[Surfin' Safari]] era finito.
Lo stile delle canzoni era pressoché identico, aria fresca, improntato sullo stile di vita giovanile Californiano.
[[Surfin' Safari]] contribuì enormemente allo sviluppo dello [[status sociale]] dello ''California'' e pubblicizzo enormemente lo sport del ''Surf'' fino oltre oceano in paesi dove ancora non era conosciuto.
 
===''1963 - 1964 (Surfin' USA - Surfer Girl - Little Deuce Coupe & Shut Down Volume 2) ''===
 
Nel gennaio del [[1963]] tre mesi dopo l'uscita del loro album di debutto, iniziarono a registrare il secondo lavoro di studio, dando un maggiore spazio a brani strumentali. A marzo [[Surfin' USA]] e la sua ''title track'', entrambi nelle posizioni alte delle classifiche diventarono i primi grandi successi del gruppo, spingendoli davanti i riflettori nazionali. La canzone fu' al centro dell'attenzione per la causa intentata da [[Chuck Berry]] sull' ipotesi di plagio della sua ''[[Sweet Little Sixteen]]'', anche se accordi e melodie in effetti differivano tra le due canzoni. Un anno dopo, la vicenda si chiuse con un accordo, accreditando a ''Berry'' parte dei meriti della canzone.
Cinque giorni prima del rilascio di [[Surfin' USA]], [[Brian Wilson]] scrisse ''[[Surf City]]'' insieme a ''[[Jan Berry]]'' del duo ''[[Jan & Dean]]'', e nel luglio seguente la canzone occupava la #1 posizione della ''top charts''. In aprile appena intrapreso il ''tour promozionale'', ''Brian'' lascio' la strada per concentrarsi sulla scrittura e le nuove tecniche di registrazione in studio.
In questo periodo prese a collaborare con i membri della ''[[Wrecking Crew]]'', musicisti professionisti usati anche da [[Phil Spector]] nelle sue produzioni. A ottobre ''[[David Marks]]'' fu ufficialmente licenziato a causa di un conflitto con ''Murray Wilson'', e ''Brian'' fu nuovamente tirato dentro nei ''tour''.
 
[[Surfer Girl]] a settembre e [[Littlee Deuce Coupe]] a ottobre, significativi passi avanti, furono rispettivamente il secondo e il terzo album del [[1963]] usciti in meno di un anno.
I singoli ''[[Surfer Girl]]'' e ''[[Be True to your School]]'', con le loro ''b-side'' ''[[Little Deuce Coupe]]'' e ''[[In My Room]]'', continuarono il successo commerciale.
Tornati da un ''tour'' in Australia, nei primi mesi del [[1964]], la band dovette affrontare l'arrivo dei [[The Beatles]] in ''America'' e tutta l'ondata della ''[[British invasion]]''. Sotto pressione della loro casa discografica, come risposta ai gruppi inglesi, i ''Beach Boys'' prepararono rapidamente ''[[Shut Down Volume 2]]'', nuovo disco di studio contenente gli originali ''[[Fun, Fun, Fun]]'', ''[[The Warmth of the Sun]]'', ''[[Don't Worry Baby]]'' e la ''cover'' ''[[Louie, Louie]]'' di [[Richard Berry (cantante)|Richard Berry]].
 
===''1964 - 1965 (Le innovazioni di Brian Wilson)''===
[[File:The Beach Boys TV.jpg|thumb|left|I Beach Boys durante uno show televisivo nel 1964.]]
''[[I Get Around (The Beach Boys)|I Get Around]]'', da ''[[All Summer Long (album The Beach Boys)|All Summer Long]]'', divenne nel [[1964]] il primo numero #1 della band. Ed è proprio in ''All Summer Long'' che cominciano i progressi di Brian nella composizione: ''Drive-In'' presenta battute di silenzio tra i versi, mentre ''Denny's Drums'' (da ''[[Shut Down Volume 2]]'') è un assolo di [[batteria (strumento musicale)|batteria]] di due minuti. Nella primavera del [[1965]] ''Help Me, Rhonda'' fu il secondo singolo del gruppo a raggiungere la prima posizione delle classifiche [[Billboard Hot 100]] per due settimane ed in Canada, la seconda a Singapore, la terza nelle Filippine, la quinta in Hong Kong, la nona in Irlanda e la decima in Germania ed Australia.
 
Il [[1965]] fu un anno di sperimentazioni: ''[[The Beach Boys Today!]]'' era un album maturo, che relegava le canzoni gioiose al lato A e riservava il lato B a delle ballate più oscure. ''Kiss Me, Baby'' e ''Let Him Run Wild'' erano due canzoni molto innovative. Nello stesso anno i Beach Boys pubblicarono anche un altro album: ''[[Summer Days (And Summer Nights!!)]]'', che conteneva la celeberrima ''California Girls'', terzo singolo a piazzarsi primo su ''[[Billboard]]''. ''The Little Girl I Once Knew'' era il secondo singolo, che raggiunge solo il 20º posto, probabilmente per gli [[arrangiamenti]] complessi e poco commerciali. Era il primo singolo a non raggiungere la top ten dal [[1962]]. A dicembre, la [[Capitol Records]] pubblicò, senza il consenso di nessuno dei Beach Boys, ''Barbara Ann'', una reinterpretazione dei Regents che inaspettatamente raggiunse il secondo posto.
 
Proprio in quel periodo usciva ''[[Rubber Soul]]'' dei [[The Beatles]], e Brian ne rimase estasiato: era un album con tutte canzoni originali e tutte molto buone, senza nessuna reinterpretazione e senza tracce di riempitivi. Brian allora si mise in testa di realizzare "il più grande album [[rock]] mai realizzato".
 
===''1966 (Pet Sounds)''===
{{Vedi anche|Pet Sounds}}
L'album unanimemente riconosciuto come il capolavoro dei Beach Boys, anche se quasi interamente frutto dell'immaginazione di Brian Wilson, fu ''[[Pet Sounds]]'', nel [[1966]]. ''Pet Sounds'' si trova in molte liste, indicato come uno dei migliori album della storia della musica, tra le quali quelle di ''[[Rolling Stone]]'', di ''[[TIME]]'', del ''[[New Musical Express]]'', e del ''[[The Times]]''. Secondo Acclaimedmusic.net, è l'album più acclamato dai critici musicali di tutti i tempi. Tra gli altri, ''[[Paul McCartney]]'' ha dichiarato che ''Pet Sounds'' era tra i suoi album preferiti (e ''[[God Only Knows]]'' la sua canzone preferita in assoluto). McCartney ha anche detto in diverse interviste che proprio da ''Pet Sounds'' è venuto l'impulso di realizzare ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band|Sgt. Pepper's]]'', il capolavoro dei [[The Beatles]] uscito l'anno successivo. Secondo il produttore [[George Martin]], ''Sgt. Pepper's'' era un tentativo di eguagliare ''Pet Sounds''.
 
''Caroline, No'' fu inizialmente pubblicata come un singolo di Brian Wilson, ma poi l'album venne accreditato a tutti i Beach Boys. Brian in realtà aveva realizzato l'album quasi interamente da solo mentre gli altri erano in tour in [[Giappone]]. Quando tornarono, trovarono l'album essenzialmente completo, con le eccezioni delle sole parti vocali, che ovviamente non avrebbero potuto essere registrate dal solo Brian. All'interno della band si creò un clima di risentimento per questo. Specialmente Mike criticò Brian e definì ''Pet Sounds'' la "musica dell'ego di Brian". Brian aveva lavorato intensamente sui testi con il [[paroliere]] Tony Asher, senza coinvolgere Mike, che era stato il paroliere e [[cantante]] delle prime canzoni dei Beach Boys.
 
La [[Capitol Records]] inizialmente si oppose alla pubblicazione dell'album, sostenendo che con quel tipo di canzoni (si tratta in realtà delle canzoni più avanguardistiche e complesse dell'intera produzione del gruppo) il pubblico non avrebbe apprezzato l'album, riducendo i profitti. Brian allora contribuì alle spese per la realizzazione e l'album venne pubblicato, ottenendo un successo più che discreto.
 
===''SMiLE''===
{{Main|SMiLE}}
Subito dopo l'uscita di ''Pet Sounds'', Brian si mise al lavoro per un nuovo progetto di studio, purtroppo destinato a perdersi dentro ai labirinti della sua mente. Il frutto di questa prima fase di lavorazione fu la splendida ''[[Good Vibrations]]'' ([[1966]]), che raggiunse la vetta delle classifiche sia negli [[Stati Uniti]] che nel [[Regno Unito]] e rimane tuttora il più grande successo del gruppo. Il caso fu un po' particolare, dato che ''Good Vibrations'' è una canzone musicalmente molto complessa, insolita per un singolo, si dice che fu il singolo più costoso fino ad allora. La canzone includeva strumenti insoliti per una canzone pop, come il [[theremin]], l'[[Organo (strumento musicale)|organo]] e il [[violoncello]]. I membri del gruppo ricordano che le sessioni di ''Good Vibrations'' sono state le più lunghe e impegnative della loro carriera.
 
Nel frattempo Wilson stava diventando [[paranoico]], consumava grosse quantità di [[droga]] e soffriva di lunghi periodi di [[depressione]] che lo portarono a isolarsi dal mondo. Inizio' ad ingrassare velocemente trascurando il suo aspetto fisico. Alcune biografie hanno ipotizzato il fatto che potesse soffrire di una [[psicosi maniaco-depressiva]], che fu più tardi diagnosticata come disordine schizoaffettivo. [[Smile]] divenne l'ossessione della sua vita, la visione che [[Brian Wilson]] aveva di questa opera
era qualcosa di completamente nuovo per quei tempi, canzoni di difficile comprensione, testi complessi, uso di suoni e strumenti sofisticati. Nel [[1967]] il progetto ''Smile'' non venne mai completato, e accantonato per quasi 40 anni. Il grande disco che [[Brian Wilson]] doveva scrivere per i Beach Boys, mori' prima ancora di essere nato. Parte delle canzoni registrate vennero inserite nel sostituto [[Smiley Smile]] (#41 negli Stati Uniti e #9 nel Regno Unito), uscito nel settembre del [[1967]].
 
=== ''1967 - 1969 (Smiley Smile - Wild Honey - Friends & 20/20)''===
Nel [[1967]] a seguito del fallimento artistico/commerciale di [[Smiley Smile]], ancora pubblicato dalla [[Capitol Records]] ma uscito per la loro neonata etichetta personale [[Brother Records]], la popolarità dei Beach Boys andò in caduta libera. L'album segno' la fine di un'epoca. Considerati fuori moda e troppo lontani dalle nuove tendenze californiane che arrivavano per lo più da San Francisco, come [[Janis Joplin]], i [[Grateful Dead]], i [[Jefferson Airplane]] e altri, il gruppo perse definitivamente interesse e "credibilità" agli occhi della critica che tanto li aveva celebrati quache mese prima con [[Pet Sounds]] e [[Good Vibrations]]. Nei loro brani non c'era traccia di canzoni di protesta alla [[Bob Dylan]]. I testi tacevano sulla guerra nel Vietnam. Le marce di pace e i sit-in e generalmente il contesto culturale dell'epoca sembrava essere estraneo ai Beach Boys. [[Al Jardine]] in un'intervista ricordo' con tristezza quel difficile momento, affermando di non riconoscere piu' il solito ''Brian Wilson'', secondo lui ''Brian'' getto la spugna senza neanche provare a rialzarsi in piedi, non gli interessava piu' competere per cercare di essere il numero #1. Dopo che i [[Beatles]] pubblicarono [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]], interpreto' il ruolo da sconfitto senza fare niente per cambiare le cose. Un'altro album nello stesso anno vide luce, ''[[Wild Honey]]''. Le condizioni di salute di Brian Wilson peggiorarono fino a precipitare, e il compositore di quasi tutte le canzoni dei Beach Boys venne allontanato dalla band. Intanto [[Dennis Wilson]] cominciò a mostrare interesse per la composizione in uno stile molto diverso da quello del fratello maggiore. Nel [[1968]] uscì [[Friends]] album rilassato in parte acustico di scarso successo commerciale rivalutato poi negli anni successivi. Nel [[1969]] finalmente [[20/20 (The Beach Boys)|20/20]] diede ai fans di vecchia data qualche episodio degno del nome del gruppo. Alcune Hits, [[Do It Again (The Beach Boys)|Do It Again]] (#20US #1UK), [[I Can Her Music]] (#24US #10UK), [[Break Away]] (#63US #6UK), e [[Cotton Fields]] (#5 UK #1 Australia), rialzarono anche se di poco le quote dei The Beach Boys. In più l'album porto' alla luce alcuni brani del progetto incompiuto [[SMiLE]], e chiuse l'ormai deteriorato contratto in scadenza con la [[Capitol Records]].
 
===''1970 - 1973 (Sunflower - Surf's Up - Carl and the Passions "So Tough" & Holland)''===
Nel [[1970]] il debutto discografico [[Sunflower]] per la nuova etichetta [[Reprise Records]], apri' il decennio con una nuova rinascita artistica. Una produzione composta da arrangiamenti orchestrali ben curati e affascinanti armonie vocali, resero questo disco uno dei punti più alti dell'intera carriera. Lo stesso [[Bruce Johnston]] in diverse interviste ammise che [[Sunflower]] per i
Beach Boys rappresento' una sorta di [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]].
Per la prima volta nella storia i componenti del gruppo contribuirono insieme alla lavorazione di un album in studio, cosa che fino ad allora era quasi esclusivamente fatta dal solo [[Brian Wilson]].
Emersero i notevoli talenti compositivi di [[Bruce Johnston]] (Tears in the Morning e Deirdre) e quello più sorprendente di [[Dennis Wilson]] (Slip on Through, Forever, Got to Know the Woman), il quale diede fiducia e motivazione a [[Brian Wilson]] e al resto del gruppo in un momento di crisi che vedeva incerto il futuro della band.
Sfortunatamente, pubblico e critica sembrarono disinteressarsi a questi tentativi di creare musica maggiormente "impegnativa".
In Gran Bretagna il disco venne accolto dalla critica con giudizi piuttosto positivi, nella classifica di vendite inglese entro nella top 30, ma in patria purtroppo la situazione era diversa. Il disco passo quasi inosservato, sottovalutato dal grande pubblico di massa (si fermo' solamente al #151 posto) che avendoli etichettati ormai da tempo, non si aspettava da loro un cambiamento di stile più maturo e lontano dagli esordi, tutti non erano ancora pronti per le tematiche affrontate nei testi delle canzoni.
Anche la critica americana, ammaliata dal virtuosismo strumentale dei gruppi dell'epoca, liquidò in gran parte le complesse armonie vocali e la produzione in stile [[Phil Spector]] dei Beach Boys, come un anacronismo ed un retaggio di un'epoca passata.
 
Nell'estate del [[1971]] recuperando alcuni stralci di ''Smile'', uscì ''[[Surf's Up (album The Beach Boys)|Surf's Up]]'', che, malgrado il titolo, era un album di canzoni di stampo ecologista. Oltre la complessa "title track" è presente l'autobiografica [['Til I Die]] composta da Brian cinque anni prima, e la meravigliosa [[Disney Girls (1957)]] (riproposta in seguito anche da [[Art Garfunkel]]), che afferma definitivamente Bruce Johnston come compositore importante all'interno del gruppo. [[Long Promised Road]] e [[Feel Flows]] sono le prime significative composizioni soliste di [[Carl Wilson]], che proprio in quel periodo fu nominato con il consenso della band "Direttore Musicale", in riconoscimento del ruolo che svolse mantenendo il gruppo unito nel periodo più buio e tormentato del post [[Pet Sounds]].
[[Surf's Up (album The Beach Boys)|Surf's Up]] vendette decisamente meglio del predecessore raggiungendo rispettivamente la posione #29 negli Stati Uniti e la pozione #15 nel Regno Unito.
Il [[1972]] vide la temporanea dipartita di [[Bruce Johnston]] e l'ingresso in formazione dei Sud Africani Blondie Chaplin (chitarra) e Ricky Fataar (batteria), il risultato ''[[Carl and the Passions - "So Tough"]]'' ebbe un moderato successo (#50 negli Stati Uniti e #25 nel Regno Unito) ma è spesso considerato come album di transazione.
[[Brian Wilson]] diede uno sporadico contributo durante le sessions di registrazione alla stesura dell'album componendo [[Marcella]] e insieme ai ragazzi l'eccelente [[All This Is That]] dove brillano le qualità vocali del gruppo.
[[Dennis Wilson]] propose due canzoni (Make It Good e Cuddle Up) anticipando parte del Sound di quello che sarà più avanti il suo cammino discografico solista.
 
Per trovare nuove ispirazioni su consiglio del manager Jack Riley nell'estate del [[1972]] il gruppo cambio' aria, e senza [[Brian Wilson]] (rinuncio' dopo 3 tentativi falliti di prendere l'aereo), fece le valigie per trasferirsi nei [[Paesi Bassi]] per la registrazione dell'ambizioso [[Holland (album)|Holland]].
Tornati a casa a lavoro ultimato i ragazzi però non poterono presentare alla casa discografica un potenziale singolo di successo, decidendo all'ultimo momento di lavorare su una vecchia canzone incompiuta di Brian: [[Sail on Sailor]].
Fu in realtà la sua canzone a trainare il resto del disco e decretare il successo dell'album.
Pubblicato nel gennaio del [[1973]], raggiunse la posione #36 negli Stati Uniti e la pozione #20 nel Regno Unito.
 
Nel [[1974]] la loro ex casa discografica [[Capitol Records]] pubblica ''[[Endless Summer (The Beach Boys)|Endless Summer]]'', una doppia raccolta comprendente alcuni dei tanti successi del primo periodo. A sorpresa di tutti il disco arrivò al #1 posto nella classifica degli album più venduti, rimanendo in classifica di [[Billboard]] per 155 settimane. L'album suscitò indignazione, soprattutto in Brian, perché le canzoni contenute si fermavano a ''California Girls'', lasciando fuori tutto ''[[Pet Sounds]]'' e ''[[Good Vibrations]]'', che Brian considerava i suoi capolavori. Evidentemente la [[Capitol Records]] penso' ad una compilation estremamente commerciale, che non teneva conto del progresso artistico del compositore.
A fine anno la rivista [[Rolling Stone Magazine]] elesse i Beach Boys miglior band dell'anno.
 
===''1975 - 1976'' "Brian is Back !!" Il ritorno di Brian Wilson (15 Big Ones & The Beach Boys Love You) ===
[[File:Brian Wilson 1976.png|thumb|left|Brian Wilson durante le sessioni in studio per l'album ''[[Love You (The Beach Boys)|Love You]]''.]]
Nel [[1975]] [[Brian Wilson]] tornò ad essere un membro effettivo dei Beach Boys, pur continuando a non partecipare ai concerti. Scrisse nuove canzoni che servirono a completare l'album [[15 Big Ones]] del [[1976]], contenente vecchie Hits di successo degli anni cinquanta di altri artisti ([[Chuck Berry]], [[Fats Domino]], [[Five Satins]], ecc...), riproposte nello stile Beach Boys. [[Rock and Roll Music]]
primo singolo ad uscire riporto' il gruppo in entrambe le top ten americane fermandosi al #5 posto contemporaneamente con l'album che arrivo in #8 posizione.
Fortemente pubblicizzati, per il resto del [[1976]] i Beach Boys al completo intrapresero un grande tour intorno a tutti gli Stati Uniti, partecipando anche a importanti show televisivi come [[Nbc Tv Special]] e [[Saturday Night Live]] (famoso lo sketch di [[John Belushi]] e [[Dan Aykroyd]] alle prese con [[Brian Wilson]]).
Originariamente concepito come progetto solista, il sucessivo [[Love You]] del [[1977]], (quasi interamente scritto, interpretato e prodotto), fu descritto come un autoritratto di se stesso. Il disco rispecchiava infatti un [[Brian Wilson]] triste e insicuro, condizionato dal duro processo di riabilitazione fisica e mentale causato da anni di depressione e abuso di droga. [[Love You]] da allora
ha sviluppato una specie di culto, colleghi e critici espressero giudizi molto contrastanti, mentre il pubblico accolse il progetto senza troppo entusiasmo (#53 Stati Uniti e #28 Regno Unito).
 
=== ''1978 - 1980 (M.I.U Album - L.A. Album & Keepin' the Summer Alive)''===
Dopo l'uscita di [[Love You]], i Beach Boys caddero in disputa sulla direzione da prendere, e furono vicino alla rottura. Prima di dare alle stampe il trascurato [[M.I.U. Album]], [[Dennis Wilson]] con un po' di incoraggiamento pubblico' nel [[1977]] il suo primo e unico album da solista [[Pacific Ocean Blue]]. Molto acclamato dalla critica, ricevette recensioni entusiastiche per la sua intensa profondità ed emozione. [[The River Song]] scritta a quattro mani con il fratello Carl, fu il cardine del suo intenso lavoro. Questo e alcuni problemi interni portarono un comune disinteresse nel preparare il nuovo disco, frettolosamente rimaneggiato su richiesta della [[Reprise Records]], in quanto in origine la maggior parte delle registrazioni erano già pronte e destinate per l'uscita di un disco natalizio. Nel [[1978]] il risultato fu una delusione per tutti, Beach Boys compresi, che da li a poco iniziarono a voler dimenticare l'album e a voltare pagina. Per prima cosa fu richiamato in squadra [[Bruce Johnston]], che dopo l'abbandono avvenuto nel 1971, ebbe grosse soddisfazioni come compositore di canzoni per altri artisti, premiato addiritura con un [[Grammy Award]] per la canzone [[I Write a Song]], portata con successo al #1 posto nel gennaio del [[1976]] da [[Barry Manilow]].
 
Dopo aver firmato un contratto millionario con la [CBS Caribou Records], i Beach Boys tornarono nel [[1979]] con [[L.A. Light Album]], ultimo album degli anni settanta. Forte di una produzione sorprendentemente ben fatta (Bruce Johnston) rispetto ai due album precedenti, il disco generalmente fece respirare un clima sereno e rilassato. Esempi di questo percorso sono ''Baby Blue'', [[Lady Lynda]] e la bella [[Good Timin]], che pero' non decollo' in classifica (#40). Anche il disco non ottenne il successo sperato (#100 negli Stati Uniti e #32 nel Regno Unito). L'impressione che diede, almeno in parte, era quella di mostrare la band per quello che in realtà non era, come ennesimo tentativo di inserirsi per forza a tutti i costi nel mainstream contemporaneo. Uno shock per i fans, fu ritrovare [[Here Comes the Night]], una vecchia canzone del 1967 (contenuta dentro a [[Wild Honey]]) riletta per quasi 11 minuti in versione [[Dance]], pubblicata in seguito persino su 45 giri (#44).
 
Dopo i risultati di [[L.A. Light Album]], i dirigenti della [[CBS] tentarono di coinvolgere maggiormente [[Brian Wilson]] nel svolgere il suo ruolo principale di produttore. Rapidamente insieme a i Beach Boys compose nuovo materiale, Dennis in contrasto con il resto del gruppo abbandono' le sessions iniziali senza prendere ulteriormente parte alle registrazioni. Nel luglio del 1979 i Beach Boys si diressero al [[Western Recorders]] di Los Angeles, lo studio dove nacque la maggior parte del materiale negli anni sessanta. In un secondo momento [[Bruce Johnston]] prese il controllo completo della produzione dell'album. La title track [[Keepin' the Summer Alive]] (scritta da [[Carl Wilson]] insieme all'amico [[Randy Bachman]] dei [[Guess Who]] / [[Bachman-Turner Overdrive]]), [[Goin' On]], [[School Days]] e [[Endless Harmony]] (Bruce johnston), videro il gruppo tornare in chiave moderna alle sonorità spensierate del periodo d'oro. Nel [[1980]] [[Keepin' the Summer Alive]] raggiunse la #75 posizione negli Stati Uniti e il #35 posto nel Regno Unito.
 
Fu' l'ultimo album registrato in compagnia di [[Dennis Wilson]] in formazione, prima della tragica morte per annegamento accidentale avvenuta il 28 Dicembre 1983 a [[Marina del Rey]].
 
=== ''1980 - 1996 (The Beach Boys '85 - Still Cruisin' - Summer in Paradise & Stars and Stripes)''===
I Beach Boys continuarono a pubblicare dischi di basso livello per tutti gli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]], tornando al #1 posto in classifica nel [[1988]] grazie alla ''hit single'' ''[[Kokomo (singolo)|Kokomo]]''.
 
=== ''2012 ("50th Anniverario" - "Reunion")'' ===
 
[[File:The Beach Boys reunion 2012.jpg|thumb|The Beach Boys nella reunion del 2012]]
 
Il 16 dicembre [[2011]] è stato annunciato che Brian Wilson, Mike Love, Al Jardine, Bruce Johnston e David Marks si sarebbero riuniti per un tour mondiale nel [[2012]] in occasione del 50º anniversario della formazione della band. Il 12 febbraio [[2012]] i Beach Boys si sono esibiti ai Grammy Awards 2012: si tratta della loro prima esibizione con [[Brian Wilson]] sin dal [[1996]].
 
Successivamente la band ha dichiarato di essere al lavoro in studio su un nuovo album, costituito da 12 inediti, che si chiamerà ''[[That's Why God Made the Radio]]'', in uscita il 5 giugno [[2012]]. Il primo singolo estratto, omonimo all'album, è già stato pubblicato in formato digital delivery il 25 aprile e sarà in rotazione radiofonica dal 4 maggio [[2012]].
 
==Cause legali==
La prima causa legale a cui i Beach Boys andarono incontro fu quella contro il guru psicoterapeuta [[Eugene Landy]], che aveva salvato Brian da una dipendenza che lo avrebbe portato a morte certa. Successivamente, Landy divenne estremamente protettivo nei confronti di Wilson, e alla fine degli anni Ottanta la band lo trascinò in tribunale per separarlo da Brian.
 
Successivamente, ci fu la causa che Brian intentò al tribunale per ottenere i diritti delle sue canzoni, che aveva ceduto a suo padre nel [[1969]]. Perse la causa, ma ottenne 25 milioni di dollari per le [[royalty]] non pagate nel corso degli anni.
 
Ma, subito dopo questa sconfitta, nel [[1989]], Mike scoprì che Murry Wilson non gli aveva accreditato i diritti di composizione per molte canzoni, come ''California Girls'', ''I Get Around'', ''Help Me, Rhonda'', ''I Know There's an Answer''. Brian e Mike non erano in grado di decidere assieme se il contributo di Mike fosse stato significativo, quindi Mike denunciò Brian, ottenendo 13 milioni di dollari nel [[1994]].
 
Soltanto l'anno dopo Love fece di nuovo causa a Brian, perché riteneva scorretto il fatto che, per promuovere il disco solista di Brian, fosse stata acclusa al cd anche ''Good Vibrations''. Secondo i legali di Brian, Mike stava facendo pressione affinché Brian acconsentisse a lasciargli usare il proficuo nome dei Beach Boys per il suo tour con Bruce Johnston. Nel [[2007]] il tribunale respinse tutte le accuse di Mike, condannandolo a pagare la difesa degli accusati.
 
== Riconoscimenti ==
I Beach Boys sono stati introdotti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] nel [[1988]] e nella Vocal Group Hall of Fame nel [[1998]]. Nel [[2001]] il gruppo ha ricevuto il [[Premio Grammy alla carriera]]. Nel novembre del [[2006]] Brian Wilson è stato introdotto nella UK Rock and Roll Hall of Fame.
 
Nel [[2004]], la famosa rivista [[Rolling Stone]] ha stilato la classifica dei 100 Migliori Artisti di tutti i tempi (100 Greatest Artists of All Time) posizionando i Beach Boys al 12º posto.
 
==Formazione==
{{vedi anche|Formazione dei The Beach Boys}}
Oltre ai cinque membri originali [[Brian Wilson]], [[Carl Wilson]], [[Dennis Wilson]], [[Mike Love]] e [[Al Jardine]], la band ha avuto [[David Marks]] (nel [[1962]] e [[1963]]), subentrato al posto di Jardine. Brian aveva smesso di fare tour nel [[1965]] in seguito ad una [[crisi di panico]] avvenuta su un aeroplano, e fu sostituito da [[Glen Campbell]], che fu poi a sua volta rimpiazzato da [[Bruce Johnston]]. Nei primi [[anni 1970|anni settanta]] arrivarono [[Ricky Fataar]] e [[Blondie Chaplin]]. Chaplin se ne andò dopo due anni, mentre Fataar ne rimase tre.
 
==Discografia==
{{c|Sono inserite le posizione raggiunte negli USA e in UK, andrebbero tolte o almeno inserite con le fonti|cantanti|giugno 2012}}
{{vedi anche|Discografia dei The Beach Boys}}
 
===Studio===
*''[[Surfin' Safari]]'' (1962) numero 32 US
*''[[Surfin' USA]]'' (1962) numero 2 US, numero 17 UK
*''[[Surfer Girl]]'' (1963) numero 7 US, numero 13 UK
*''[[Little Deuce Coupe]]'' (1963) numero 4 US
*''[[Shut Down Volume 2]]'' (1964) numero 13 US
*''[[All Summer Long (album The Beach Boys)|All Summer Long]]'' (1964) numero 4 US
*''[[The Beach Boys' Christmas Album]]'' (1964) numero 6 US
*''[[The Beach Boys Today!]]'' (1965) numero 4 US, numero 6 UK
*''[[Summer Days (And Summer Nights!!)]]'' (1965) numero 2 US, numero 4 UK
*''[[Beach Boys' Party!]]'' (1965) numero 6 US, numero 3 UK
*''[[Pet Sounds]]'' (1966) numero 10 US, numero 2 UK
*''[[Smiley Smile]]'' (1967) numero 41 US, numero 9 UK
*''[[Wild Honey]]'' (1967) numero 24 US, numero 7 UK
*''[[Friends (album The Beach Boys)|Friends]]'' (1968) numero 126 US, numero 13 UK
*''[[Stack-O-Tracks]]'' (1968) (compilation non entrata in classifica)
*''[[20/20 (The Beach Boys)|20/20]]'' (1969) numero 68 US, numero 3 UK
*''[[Sunflower (album)|Sunflower]]'' (1970) numero 151 US, numero 29 UK
*''[[Surf's Up (album The Beach Boys)|Surf's Up]]'' (1971) numero 29 US, numero 15 UK
*''[[Carl and the Passions - "So Tough"]]'' (1972) numero 50 US, numero 25 UK
*''[[Holland (album)|Holland]]'' (1973) numero 36 US, numero 20 UK
*''[[15 Big Ones]]'' (1976) numero 8 US, numero 31 UK
*''[[Love You (The Beach Boys)|Love You]]'' (1977) numero 53 US, numero 28 UK
*''[[M.I.U. Album]]'' (1978) numero 151 US
*''[[L.A. (Light Album)]]'' (1979) numero 100 US, numero 32 UK
*''[[Keepin' the Summer Alive]]'' (1980) numero 75 US, numero 54 UK
*''[[The Beach Boys (album)|The Beach Boys]]'' (1985) numero 52 US, numero 60 UK
*''[[Still Cruisin']]'' (1989) numero 46 US
*''[[Summer in Paradise]]'' (1992)
*''[[Stars and Stripes Vol. 1]]'' (1996) numero 101 US
*''[[SMiLE]]'' (2011) numero 27 US, numero 25 UK
*''[[That's Why God Made the Radio]]'' (2012) numero 3 US, numero 15 UK
 
===Live===
*''[[Beach Boys Concert]]'' (1964) numero 1 US
*''[[Live in London (The Beach Boys)|Live in London]]'' (1970) (pubblicato in America nel 1976 come ''Beach Boys '69'') numero 75 US
*''[[The Beach Boys in Concert]]'' (1973) numero 25 US
*''[[Good Timin': Live at Knebworth England 1980]]'' (2002) numero 101 US
*''[[Live – The 50th Anniversary Tour]]'' (2013)
 
===Compilation===
*''[[Best of The Beach Boys]]'' (1966) numero 8 US; numero 2 UK
*''[[Best of The Beach Boys Vol. 2]]'' (1967) numero 50 US; numero 3 UK
*''[[Best of The Beach Boys Vol. 3]]'' (1968) numero 153 US; numero 9 UK
*''[[Endless Summer (The Beach Boys)|Endless Summer]]'' (1974) numero 1 US
*''[[Spirit of America (album)|Spirit of America]]'' (1975) numero 8 US
*''[[Good Vibrations - Best of The Beach Boys]]'' (1975) numero 25 US
*''[[Ten Years of Harmony]]'' (1981) US numero 156
*''[[Sunshine Dream]]'' (1982) US numero 180
*''[[Rarities (The Beach Boys)|Rarities]]'' (1983)
*''[[Made in U.S.A.]]'' (1986) US numero 96
*''[[Lost & Found (1961-62)]]'' (1991)
*''[[Good Vibrations: Thirty Years of The Beach Boys]]'' (1993)
*''[[The Pet Sounds Sessions]]'' (1997)
*''[[Endless Harmony Soundtrack]]'' (1998)
*''[[Ultimate Christmas]]'' (1998)
*''[[The Greatest Hits - Volume 1: 20 Good Vibrations]]'' (1999) numero 95 US
*''[[The Greatest Hits - Volume 2: 20 More Good Vibrations]]'' (1999) numero 192 US
*''[[Greatest Hits Volume Three: Best of the Brother Years 1970-1986]]'' (2000)
*''[[The Beach Boys: Surfin']]'' (2000)
*''[[Hawthorne, CA. - Birthplace of a Musical Legacy]]'' (2001)
*''[[Classics selected by Brian Wilson]]'' (2002) numero 159 US
*''[[Sounds of Summer: The Very Best of The Beach Boys]]'' (2003) numero 16 US
*''[[The Warmth of the Sun (album)|The Warmth of the Sun]]'' (2007)
*''[[SMiLE|The Smile Sessions]]'' (2011) numero 27 US, numero 25 UK
*''[[Big Ones: Greatest Hits]]'' (2012)
*''[[Made in California]]'' (2013)
 
===Apparizioni in [[compilation]]===
* [[1991]] - ''[[Two Rooms: Celebrating the Songs of Elton John & Bernie Taupin]]''
* [[1997]] - ''[[M.O.M., Vol. 2: Music for Our Mother Ocean]]''
 
==Altri progetti==
 
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{{Beach Boys}}
 
== Collegamenti esterni e Approfondimenti ==
* [http://www.thebeachboys.com/ Sito ufficiale di The Beach Boys]
* [http://www.allmusic.com/artist/the-beach-boys-mn0000041874 The Beach Boys storia su Allmusic.com]
* [http://www.billboard.com/ Sito ufficiale di Billboard]
* [http://web.archive.org/20051213024449/www.billboard.com/bbcom/about_us/bbhistory.jsp Storia della ''Billboard'' su Billboard.com]
* [http://www.billboard.com/artist/383448/beach-boys/chart Posizioni e classifiche di The Beach Boys su Billboard.com]
* [http://www.rollingstone.com/ Sito ufficiale di Rolling Stone Magazine]
* [http://www.rollingstone.com/music/artists/the-beach-boys/reviews The Beach Boys articoli su Rolling Stone Magazine]
* [http://www.rollingstone.com/music/artists/brian-wilson Brian Wilson articoli su Rolling Stone Magazine]
* [http://www.rollingstone.com/music/artists/dennis-wilson Dennis Wilson articoli su Rolling Stone Magazine]
* [http://www.brianwilson.com/ Sito ufficiale di Brian Wilson]
 
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[[Categoria:Gruppi e musicisti della Sub Pop Records]]
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