Hachikō e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 maggio 2: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ripristino tmp nihongo
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 2 maggio 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Avvisounicode}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|21:24, 7 mag 2019 (CEST)}}
[[File:Hachiko.JPG|thumb|upright|Hachikō]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Ancarano (comune) |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = geografia |temperatura = 71 }}
{{nihongo|'''Hachikō'''|ハチ公}} ([[Ōdate]], 10 novembre [[1923]] – [[Shibuya]], 8 marzo [[1934]]) fu un [[cane]] di razza [[Akita Inu|Akita]], divenuto famoso per la sua enorme fedeltà nei confronti del suo relativo umano, il [[Professore|professor]] [[Hidesaburō Ueno]]. Dopo la morte improvvisa di Ueno, il cane si recò ogni giorno, per nove anni, ad attenderlo, invano, alla stazione in cui l'uomo prendeva il treno per recarsi al lavoro.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Angelica (gruppo musicale) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 15 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Star Star |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 16 }}
La vicenda ebbe un enorme riscontro nell'opinione pubblica dell'epoca e ben presto Hachikō divenne, in [[Giappone]], un emblema di [[affetto]] e [[lealtà]]. Nel [[1934]], al fedele animale fu dedicata una statua e, negli anni, la sua storia divenne il soggetto di film e di alcuni libri. Conosciuto anche come {{nihongo|'''Chūken Hachikō'''|忠犬 ハチ公,|extra= letteralmente ''cane fedele Hachikō''}}, il suo vero nome era solo '''Hachi''', che in giapponese significa "otto", numero considerato beneaugurante (il suffisso "kō" è usato come [[vezzeggiativo]]).
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Parisa Music Mixify |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 30 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Jean Charles de Ligne-La Trémoille |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = biografie, Belgio |temperatura = 31 }}
== Storia ==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Alena Preston |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 14 }}
[[File:Shibuya Station in Pre-war Showa era.JPG|left|thumb|La stazione di Shibuya come appariva tra il 1912 e il 1945]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Alexandra Spaulding |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 14 }}
Hachikō nacque in una fattoria di [[Ōdate]], nella [[Prefettura di Akita]], il 10 novembre [[1923]].<ref name="Japan Times1">{{cita web|url=http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/nn20090625f1.html|titolo=Hollywood the latest to fall for tale of Hachiko|editore=The Japan Times Online|data=25 giugno 2009|accesso=7 gennaio 2010|lingua=en}}</ref> Era un esemplare maschio di [[Akita Inu]] [[bianco]]. All'età di [[due]] mesi, venne adottato da [[Hidesaburō Ueno]], professore presso il dipartimento agricolo dell'[[Università Imperiale di Tokyo]], che lo portò con sé nella sua abitazione a [[Shibuya]]. Il professor Ueno, [[Pendolarismo|pendolare]] per esigenze di lavoro, ogni mattina si dirigeva alla [[stazione di Shibuya]] per andare al lavoro prendendo il treno. Il suo fedele cane lo accompagnava sempre e, quando il professore rientrava dalla giornata lavorativa, ritornava alla stazione ad aspettarlo.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Joyce Summers |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 14 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Servizio ferroviario urbano di Cosenza |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = trasporti, Calabria |temperatura = 15 }}
Il 21 maggio [[1925]] Ueno morì improvvisamente, stroncato da un [[ictus]] mentre era all'università, durante una lezione. Hachikō, come ogni giorno, si presentò alla stazione alle cinque del pomeriggio (orario in cui il suo padrone solitamente arrivava), ma il professor Ueno non si fece vedere. Il cane attese invano il suo arrivo. Ciononostante, tornò alla stazione il giorno seguente e fece così anche nei giorni successivi. Con il passare del tempo, il capostazione di [[Shibuya]] e le persone che prendevano quotidianamente il treno iniziarono ad accorgersi di lui e cercarono di accudirlo, offrendogli cibo e riparo.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = Servizio ferroviario suburbano di Messina |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = trasporti, Sicilia |temperatura = 31 }}
[[File:Hachiko funeral.jpg|thumb|Il ritrovamento del corpo di Hachikō]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 11 |voce = Servizio ferroviario metropolitano di Perugia |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |multipla = |argomenti = trasporti, Umbria |temperatura = 9 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
Con il passare del tempo, tutto il popolo giapponese venne a conoscenza della storia di Hachikō; molte persone cominciarono ad andare a Shibuya solo per vederlo e poterlo accarezzare, mentre attendeva invano il padrone. Nonostante il passare degli anni e il progressivo invecchiamento, il cane continuò comunque a recarsi alla stazione nel momento in cui il suo defunto padrone sarebbe dovuto arrivare. Nell'aprile [[1934]], venne realizzata, per opera dello scultore [[Teru Ando]], una statua in bronzo con le sue sembianze, posta nella stazione di [[Shibuya]]; un'altra simile venne eretta a [[Ōdate]], la sua città natale; lo stesso cane fu presente all'inaugurazione.
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|21:24, 7 mag 2019 (CEST)}}
 
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Johannes (arcivescovo) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 2 |durata = un giorno |multipla = }}
L'8 marzo [[1934]] Hachikō morì di [[Dirofilariasi|filariasi]], all'età di undici anni, dopo aver atteso ininterrottamente per ben nove anni il ritorno del suo padrone. Ritrovato in una strada di [[Shibuya]], la sua morte impietosì la comunità nipponica; la notizia venne inserita in tutte le prime pagine dei giornali giapponesi e venne dichiarato un giorno di lutto nazionale per ricordare il suo reiterato gesto di fedeltà nei confronti del padrone.<ref>{{cita web|url=http://www.digitaljournal.com/article/218509/Dog_faithfully_awaits_return_of_his_master_for_past_11_years|titolo=Dog faithfully awaits return of his master for past 11 years|editore=Digital Journal|accesso=8 gennaio 2010|data=18 agosto 2007|lingua=en}}</ref>
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
[[File:伝えよう あなたの気持ち 一票で (8266688739).jpg|left|thumb|La statua in bronzo dedicata a Hachiko alla stazione ferroviaria di Shibuya]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]] il governo giapponese, necessitando di quantità ingenti di metalli per costruire le armi, ordinò di usare anche quello della statua di Hachikō. Nel [[1948]], tre anni dopo la fine del conflitto, [[Takeshi Ando]], figlio di Teru, ricevette la commissione di scolpire una nuova statua raffigurante il cane, sempre nello stesso posto di quella precedente.
Nonostante il corpo di Hachikō sia stato preservato tramite [[tassidermia]] ed esposto al ''Museo Nazionale di Natura e Scienza'', situato a [[nord-ovest]] della stazione, alcune sue ossa sono sepolte nel [[cimitero di Aoyama]], accanto alla tomba del professor Ueno. L'8 marzo di ogni anno, anniversario della morte del fedele cane, in [[Giappone]], viene organizzata una cerimonia per ricordare Hachikō, alla quale partecipano vari amanti dei cani che portano il loro omaggio alla sua lealtà e alla sua devozione.
 
== Hachikō nei media ==
[[File:Hachiko Stuffed specimen.jpg|righy|thumb|Hachikō esposto al ''museo di Ueno'']]
 
Sulla tragica storia di Hachikō nel 1987 è stato tratto un film, ''[[Hachikō Monogatari]]'' (ハチ公物語; letteralmente «la storia di Hachiko»), su direzione di [[Seijirō Kōyama]], che intendeva raccontare la storia del cane dalla nascita sino alla morte, immaginando un'ipotetica riunione spirituale con il padrone.<ref>[http://www.vickiwongandhachi.com/ BEHIND THE FILM "Hachi: A Dog's Tale" Vicki Shigekuni Wong], ultimo acesso nel 1° ottobre 2013</ref> Il film ebbe grande successo commerciale, e fu decisivo per la fortuna dello studio cinematografico giapponese [[Shochiku|Shochiku Kinema Kenkyû-jo]].<ref>Anne Tereska Ciecko, ''Contemporary Asian Cinema: Popular Culture in a Global Frame'', Berg Publishers, 2006, pp. 194–195. ISBN 1-84520-237-6.</ref><ref>[http://www.imdb.com/title/tt0093132/companycredits Company credits for Hachikō monogatari (1987)] dall'Internet Movie Database</ref>
 
Sulla stessa materia è stato desunto ''[[Hachiko - Il tuo migliore amico]]'', un film del 2009 diretto da [[Lasse Hallström]] che narra del vincolo di amicizia tra Hachikō ed un professore degli Stati Uniti, praticamente seguendo lo stesso filo narrativo. In questo film, Hachiko è interpretato da tre cani di razza Akita Inu: Leyla, Chico e Forrest.
 
La storia di Hachikō ha avuto lungamente eco anche nella letteratura, comparendo soprattutto in racconti per bambini: fra questi, si citano ''Hachikō: The True Story of a Loyal Dog'', scritto da Pamela S. Turner e illustrato da Yan Nascimbene, ''Hachiko Waits'' di Lesléa Newman e infine ''Taka-chan and I: A Dog's Journey to Japan''.
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro
|autore= [[Pamela S. Turner]]
|titolo= Hachiko: The True Story of a Loyal Dog
|anno= 2004
|editore= [[HMCo]]
|edizione= Children's Books
|isbn= 0-618-14094-8
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Lesléa Newman]]
|titolo= Hachiko Waits
|anno= 2004
|editore= [[Henry Holt and Co.]]
|isbn= 0-8050-7336-1
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Lesléa Newman]]
|titolo= Hachiko
|anno= 2010
|editore= [[Rizzoli]]
|edizione= Burextra
|pagine= pp.112
|isbn= 978-88-17-04061-7
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Lesléa Newman]]
|altri= con [[DVD]] allegato
|titolo= Hachiko
|anno= 2010
|editore= [[Rizzoli]]
|edizione= Senzafiltro
|pagine= 100
|isbn= 978-88-17-04448-6
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Fido (cane)]]
* [[Greyfriars Bobby]]
* [[Shep]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Hachiko}}
{{Portale|cani|Giappone}}
[[Categoria:Cultura del Giappone]]
[[Categoria:Cani famosi]]
[[Categoria:Ōdate]]