#REDIRECT [[Episodi di The Shield (seconda stagione)]]
{{nota disambigua|il personaggio di ''[[Prison Break]]''|[[James Whistler (personaggio)]]|James Whistler}}
{{NN|pittura|settembre 2014}}
{{Bio
|Nome = James Abbott McNeill
|Cognome = Whistler
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lowell
|LuogoNascitaLink = Lowell (Massachusetts)
|GiornoMeseNascita = 10 luglio
|AnnoNascita = 1834
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 17 luglio
|AnnoMorte = 1903
|Epoca = 1800
|Attività = pittore
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
|Immagine = James Abbot McNeill Whistler 002.jpg
|Didascalia = ''Autoritratto'' ([[1872]]), composizione in grigio.
}}
== Biografia ==
James Abbott McNeill Whistler nacque a Lowell, nel [[Massachusetts]] il 10 luglio 1834. Nel [[1843]] suo padre si trasferì con la famiglia in [[Russia]], per lavorare alla linea ferroviaria [[San Pietroburgo]] – [[Mosca (Russia)|Mosca]].
Nel 1844 incontrò il pittore scozzese [[William Allan|Sir William Allan]], giunto colà con l'incarico di dipingere la storia della vita di [[Pietro il Grande]]. A questo proposito annotò la madre di James nel suo diario: «...il grande artista [Allan] mi disse: "Il suo giovane ragazzo ha un talento non comune, ma non lo spinga oltre la sua inclinazione"».<ref>{{cita|Robin Spencer|p. 35}}.</ref>
Nel [[1849]], alla morte del padre, Whistler tornò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con la madre e nel [[1851]] entrò nell'[[United States Military Academy|Accademia militare di West Point]], che abbandonò nel [[1854]] per dedicarsi al disegno e all'incisione.
Nel [[1855]] si trasferì in [[Europa]], prima a [[Parigi]], dove entrò in contatto con [[Henri Fantin-Latour]] e [[Gustave Courbet]], e poi a [[Londra]], dove trascorse quasi tutta la vita. In questi anni Whistler conobbe i pittori [[preraffaelliti]]: la loro amicizia, in particolare quella con [[Dante Gabriel Rossetti]], ne influenzò lo stile, soprattutto nella scelta di temi semplici e quotidiani.
[[File:Whistlers Mother high res.jpg|left|thumb|La madre dell'artista, ritratta nell'opera ''[[Arrangiamento in Grigio e Nero No.1]]'' ([[1871]]).]]
La chiave di lettura delle sue opere è tuttavia estremamente complessa, tanto che alcuni critici si spingono ad accostarne lo stile alla [[musica]]. Whistler accettò di buon grado questa interpretazione ed intitolò molte sue opere ''Sinfonie'': per l'artista «...come la musica è la poesia del suono, così la pittura è la poesia della vista». In questo periodo un altro evento ne influenzò lo stile: all'Esposizione Universale di [[Londra]] del [[1862]], Whistler rimase colpito e affascinato dalle opere d'[[arte cinese|arte cinesi]] e [[arte giapponese|giapponesi]].
Cercando di fondere lo stile esotico con le ricerche dei preraffaelliti verso le arti decorative, diede vita ad una serie di dipinti in cui tentò una sintesi e insieme un confronto tra la cultura orientale e quella occidentale: le composizioni che ne scaturirono sono ancora fedeli alle regole della prospettiva, ma i colori sono utilizzati in maniera nuova, più vicina al cromatismo bidimensionale delle stampe giapponesi.
[[File:Whistler James Symphony in White no 1 (The White Girl) 1862.jpg|thumb|Sinfonia in bianco, ritratto n. 1 ([[1862]]).]]
Nel [[1866]] Whistler si recò in [[Cile]] per sostenerne la guerra di indipendenza contro la [[Spagna]]; affascinato dalla città di [[Valparaiso]], ne dipinse varie vedute notturne, la prima delle quali è del [[1866]]. Tornato in [[Europa]], continuò la serie dei notturni: l'impostazione ricorda le stampe giapponesi, ma lo sviluppo dei colori è originale, anticipando le pure esperienze estetiche dell'[[astrattismo]]. La sua ricerca di una [[pittura]] senza storia, vista come pura esperienza estetica al di là della rappresentazione, fu determinata da significativi contatti con esponenti del [[simbolismo]], in particolare con [[Stephane Mallarmé]] e con il gruppo belga Les XX.
[[File:Whistler James Harmony in Yellow and Gold The Gold Girl Connie Gilchrist 1873.jpg|thumb|left|''La ragazza d'oro'', quadro molto apprezzato da [[Oscar Wilde]] (1873)]]
In questo periodo frequentò anche [[Charles Baudelaire]], [[Edgar Degas]] e [[Edouard Manet]], grazie ai quali si avvicinò allo stile degli impressionisti: anche se interpretato con molta originalità, Whistler è da molti considerato il promotore dell'[[impressionismo]] inglese. Nel [[1877]] presentò alcuni dei suoi notturni, che lasciarono perplesso il pubblico e non vennero capiti dalla critica.
[[John Ruskin]] fu il più acceso denigratore e usò nei suoi confronti parole pesanti; Whistler, sentendosi danneggiato, citò il critico e dopo un lungo processo vinse la causa, riducendosi però sul lastrico. Negli anni successivi venne definitivamente rivalutato e consacrato dalla critica. Nel [[1884]] diventò membro della British Artists Society, di cui fu presidente dal [[1886]] al [[1888]], continuando a dedicarsi alla pittura, alle incisioni e alla decorazione di vari edifici. Morì a [[Londra]] il 17 luglio [[1903]].
== Musei ==
Elenco dei [[museo|musei]] che espongono opere dell'artista:
* [[Museo d'Orsay]];
* [[National Gallery di Washington]];
* [[Young Memorial Museum di San Francisco]].
== Curiosità ==
*Il quadro di Whistler ''La madre'' è al centro di numerose peripezie nel [[film]] ''[[Mr. Bean - L'ultima catastrofe]]''.
*Nell'episodio 8 della stagione 20 dei [[Simpson]] "Come nascono I Burns e come nascono le api" nel ricovero degli anziani miliardari questi ultimi giocano al tiro con l'arco usando come bersaglio proprio il quadro di Whistler "La Madre".
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Curry|nome=David Park|titolo=James McNeill Whistler at the Freer Gallery of Art|città=New York|editore=W. W. Norton & Freer Gallery of Art|anno=1984|isbn=0-393-01847-4}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Denker|nome=Eric|titolo=Whistler and His Circle in Venice|città=Londra|editore=Merrell Publishers|anno=2003|isbn=1-85894-200-4}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Fleming|nome=G. H.|titolo=James Abbott McNeill Whistler: A Life|editore=Windrush|città=Adlestrop|anno=1991|isbn=0-900075-61-9}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Fleming|nome=G. H.|titolo=The Young Whistler, 1834–66|editore=Allen and Unwin|città=Londra|anno=1978|isbn=0-04-927009-5}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Gregory|nome=Horace|titolo=The World of James McNeill Whistler|editore=Hutchinson|città=London|anno=1961|isbn=0-04-927009-5}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Laver|nome=James|titolo=Whistler|editore=Faber and Faber|città=Londra|anno=1951|annooriginale=1930}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|autore=MacDonald, Margaret F.|autore2=Galassi, Susan Grace|autore3=Ribeiro, Aileen|anno=2003|titolo=Whistler, Women, & Fashion|editore=Frick Collection/Yale University|isbn=0-300-09906-1}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Merrill|nome=Linda|anno=1998|titolo=The Peacock Room: A Cultural Biography|città=Washington|editore=Freer Gallery of Art / Yale University Press|isbn=0-300-07611-8}}
*{{en}}Merrill, Linda, and Sarah Ridley (1993) ''The Princess and the Peacocks; or, The Story of the [Peacock] Room''. New York: Hyperion Books for Children, in association with the Freer Gallery of Art. ISBN 1-56282-327-2.
*{{en}}Merrill, Linda, et al. (2003) ''After Whistler: The Artist and his Influence on American Painting''. Yale University Press. ISBN 0-300-10125-2.
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Pearson|nome=Hesketh|titolo=The Man Whistler|editore=Macdonald and Jane's|città=Londra|anno=1978|annooriginale=1952|isbn=0-354-04224-6}}
*{{en}}Peters, Lisa N. (1998). ''James McNeil Whistler''. New Line Books. ISBN 1-880908-70-0.
*{{en}}Petri, Grischka (2011). ''Arrangement in Business: The Art Markets and the Career of James McNeill Whistler''. Hildesheim: G. Olms. ISBN 978-3-487-14630-0.
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=|nome=|curatore=Spencer, Robin|anno=1991|titolo=Whistler: A Retrospective|città=New York|editore=Wing Books|isbn=0-517-05773-5|cid=Robin Spencer}}
*{{en}}Spencer, Robin (1993). ''Whistler''. Londra: Studio Editions. ISBN 1-85170-904-5.
*{{en}}Stubbs, Burns A. (1950). ''James McNeill Whistler: A Biographical Outline Illustrated from the Collections of the Freer Gallery of Art''. Washington: Smithsonian Institution Press.
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Taylor|nome=Hilary|titolo=James McNeill Whistler|editore=Studio Vista|città=Londra|anno=1978|isbn=0-289-70836-2}}
*{{Cita libro|lingua=inglese|cognome=Weintraub|nome=Stanley|titolo=Whistler: A Biography|editore=Weybright and Talley|città=New York|anno=1974|isbn=0-679-40099-0}}
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