Pietro Colletta e Lingue tedesche alemanne: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bibliografia
 
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta14)
 
Riga 1:
{{F|lingue|maggio 2011}}{{Lingua
{{Bio
|Nome colore = Pietro#ABCDEF
| nome = Tedesco alemanno
|Cognome = Colletta
| nomenativo = Alemannisch
|Sesso = M
| pronuncia = {{IPA|[alɛˈman(ː)ɪʃ]|}}
|LuogoNascita = Napoli
| stati = [[Svizzera tedesca]]; [[Germania]]: [[Baden-Württemberg]]. [[Distretto della Svevia|Svevia]]; [[Austria]]: [[Vorarlberg]], parti del [[Tirolo (Austria)|Tirolo]]; [[Liechtenstein]]; [[Francia]]: [[Alsazia]]; [[Italia]]: parti del [[Piemonte]] e della [[Valle d'Aosta]]; [[Venezuela]]: [[Alemán Coloniero]]
|GiornoMeseNascita = 23 gennaio
| persone = 7.162.000
|AnnoNascita = 1775
| scrittura = Latina
|LuogoMorte = Firenze
| fam1 = [[Lingue indoeuropee]]
|GiornoMeseMorte = 11 novembre
| fam2 = [[Lingue germaniche]]
|AnnoMorte = 1831
| fam3 = [[Lingue germaniche occidentali]]
|Epoca = 1800
| fam4 = [[Lingua alto-tedesca]]
|Attività = patriota
| fam5 = [[Tedesco superiore]]
|Attività2 = storico
<!--Statuto ufficiale-->| sub1 = [[Svizzero tedesco]]
|Attività3 = generale
| sub2 = [[Lingua sveva]]
|Nazionalità = italiano
| sub3 = [[Lingua walser]]
|Immagine = Pietro Colletta.jpg
| iso3 = gsw
| glotto = alem1243
| mappa = [[File:Alemannic-Dialects-Map-English.png|300 px]]
| didascalia = Diffusione delle varianti linguistiche dell'Alemanno
}}
== Biografia ==
{{F|patrioti italiani|arg2=militari italiani|luglio 2009| ''La fonte principale sembrerebbe: [http://books.google.it/books?id=FXIqAAAAYAAJ&pg=PA1 Gino Capponi, ''Notizia intorno alla vita di Pietro Colletta'', 1834].}}
 
Il '''tedesco alemanno'''<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/alemanno/|titolo=Alemanno il significato}}</ref> , o semplicemente '''alemanno''', è un insieme di varianti della [[lingua alto-tedesca]], che vengono ricondotti al popolo degli [[Alemanni]].
Era figlio dell'avvocato Antonio Colletti (poi Colletta) di Napoli e di Maria Saveria Gadaleta di Molfetta. Proprio in questa città, il 19 maggio 1766, nella chiesa dei Gesuiti (odierna Cattedrale), don Antonio Colletti (figlio del defunto Donato e della defunta Blanche Mentez), rappresentato per procura dal nobile Giovanni Lorenzo Gadaleta, fu unito in matrimonio con Maria Saveria Gadaleta (figlia di Pietro Gadaleta alias "della Cera" e della defunta Isabella Massari). I capitoli matrimoniali di detti sposi erano stati stipulati in Napoli in data 18 aprile 1766 per gli atti di notar Francesco de Maggio.
Pietro (che riprende il nome del nonno materno) fu avviato alla carriera militare sotto il [[Regno di Napoli|regno dei Borboni]] nel [[1796]], prese parte alla campagna contro i francesi nel [[1798]]. Nel [[1799]] aderì alla [[Repubblica Partenopea]] per la quale fu giudice di un tribunale speciale contro i legittimisti borbonici. Al ritorno di [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV di Borbone]] fu imprigionato e sfuggì alla pena di morte solo grazie alla corruzione di alcuni giudici. In seguito lasciò l'esercito e diventò ingegnere civile.
 
Viene parlato da circa 10 milioni di persone in [[Baden-Württemberg]] e parte della [[Baviera]] ([[Germania]]), in [[Alsazia]] ([[Francia]]), in tutta la [[Svizzera tedesca]], nel [[Vorarlberg]] ([[Austria]]), nel [[Liechtenstein]] ed in alcuni comuni della [[Valle d'Aosta]] e del [[Piemonte]] ([[Italia]]): [[Macugnaga]], [[Gressoney-Saint-Jean]], [[Gressoney-La-Trinité]], [[Issime]], [[Alagna Valsesia]], [[Valstrona]], [[Ornavasso]], [[Premia]], [[Formazza]] e [[Rimella]]. È inoltre parlato in un'area della [[Romania]], nonché da alcune comunità di emigrati in [[America Meridionale|Sudamerica]].
Quando i Borbone furono cacciati per la seconda volta nel [[1806]] e [[Giuseppe Bonaparte]] fu incoronato [[re di Napoli]] da Napoleone, gli fu restituito il suo grado e prese parte alla spedizione contro gli insorti in [[Calabria]]. Nel [[1812]] fu promosso al grado di generale e divenne direttore del dipartimento di strade e ponti. Sotto il regno di [[Gioacchino Murat]] fu suo [[aiutante di campo]] e [[consigliere di stato]] e sconfisse gli austriaci nella [[battaglia del Panaro]] nel [[1815]]. Il 20 maggio [[1815]] egli firmò insieme al generale [[Michele Carrascosa]], presso Capua, il [[Trattato di Casalanza]], che restituì il Regno di Napoli al [[Borbone]] dopo il decennio napoleonico. Le sue qualità eccezionali gli permisero di mantenere il grado anche dopo la restaurazione di re Ferdinando e gli fu dato il comando della divisione Salerno. Durante i [[moti carbonari]] del [[1820]] il re lo chiamò a far parte del suo consiglio e quando fu sancita la costituzione, fu inviato a sottomettere i separatisti in Sicilia, compito che assolse con grande fermezza. Combatté dalla parte dei costituzionalisti contro gli austriaci a [[Rieti]] (7 marzo [[1821]]) e, quando venne ristabilita l'[[autocrazia]], fu arrestato ed imprigionato per tre mesi per ordine di [[Antonio Capece Minutolo]], [[principe di Canosa]], il capo della polizia, che egli sempre accusò di astio personale nei suoi confronti. Senza l'intervento degli austriaci sarebbe stato giustiziato; invece fu mandato in esilio a [[Brno]] in [[Moravia]].
 
Secondo le normative [[ISO 639-3|ISO 693-3]], le lingue alemanne attualmente parlate sono tre: [[svizzero tedesco]] (gsw)<ref>{{Cita web|url=http://www-01.sil.org/iso639-3/documentation.asp?id=GSW|titolo=Documentation for ISO 639 identifier: GSW}}</ref>, [[Lingua sveva|svevo]] (swg)<ref>{{Cita web|url=http://www-01.sil.org/iso639-3/documentation.asp?id=SWG|titolo=Documentation for ISO 639 identifier: SWG}}</ref> e [[Lingua walser|walser]] (wae)<ref>{{Cita web|url=http://www-01.sil.org/iso639-3/documentation.asp?id=WAE|titolo=Documentation for ISO 639 identifier: WAE}}</ref>.
Nel [[1823]] gli fu permesso di rientrare nelle Due Sicilie, ma si autoesiliò nel [[Granducato di Toscana]], a [[Firenze]], dove conobbe [[Niccolò Tommaseo|Tommaseo]], [[Gino Capponi|Capponi]], [[Giacomo Leopardi|Leopardi]], [[Pietro Giordani|Giordani]]. Qui collaborò all'''Antologia''<ref>[http://books.google.it/books?q=editions:LCCN88648033&id=ifkPAAAAYAAJ&as_brr=1 ''Antologia'' online]</ref> e si dedicò con maggiore impegno agli studi storici e letterari, dando vita alla ''Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825''. Morì nel 1831.
 
== Suddivisione ==
[[Massone]], fu [[Maestro venerabile]] della [[Loggia massonica|Loggia]] napoletana della Massoneria di rito egiziano ''La Sapienza Trionfante'' e della loggia di adozione ''La Vigilanza''<ref>[[Gian Mario Cazzaniga]], "Ermetismo ed egizianesimo a Napoli", in: ''Storia d'Italia, Annali 25, Esoterismo'', Einaudi, Torino, 2010, pp. 556-557.</ref>.
Qui trovate una suddivisione delle varie varianti dell'alemanno. Il nome specifico in [[lingua italiana|italiano]] spesso non esiste, per cui verrà lasciato il nome in [[Lingua tedesca|tedesco]] con una spiegazione tra parentesi in italiano.
 
=== ''Schwäbisch'' (Svevo) ===
Ad [[Avellino]] gli è stato intitolato il [[Liceo Classico]].
Lo '''''Schwäbisch''''' è parlato nel [[Württemberg]] propriamente detto e nella [[Distretto della Svevia|Svevia bavarese]]. Presenta affinità con il [[Lingua bavarese|bavarese]].
A [[Torino]] gli sono stati intitolati: una Via, il Lungo Dora Pietro Colletta ed un Parco, il [[Parco Colletta]].
A Napoli gli è stata intitolata una via, nei pressi di Castelcapuano.
A Firenze, nel quartiere dalla toponomastica risorgimentale, è ben presente via Pietro Colletta.
 
Le maggiori città in cui si parla sono [[Stoccarda]], [[Augusta (Germania)|Augusta]], [[Ulma]], [[Reutlingen]] e [[Tubinga]].
==Le opere==
A Napoli negli anni della [[Restaurazione]], scrisse una "Memoria" militare sulla campagna d'Italia.
 
Lo ''Schwäbisch'' è caratterizzato dalla presenza della parola celtica ''keja'' ("cadere"). Inoltre i fonemi tedeschi '''hûs''', '''îs''' diventano '''hous''', '''eis''' ({{IPA|ejs}}) e non '''huus/hüüs''', '''iis''' come negli altri dialetti ''alemanni''.
=== Storia del reame di Napoli dal 1734 al 1825 ===
{{Vedi anche|Storia del reame di Napoli dal 1734 al 1825}}
La sua opera più nota è la ''Storia del reame di Napoli dal 1734 al 1825''<ref>''Storia del reame di Napoli dal 1734 al 1825'' online: [http://books.google.it/books?id=FXIqAAAAYAAJ&printsec=titlepage&source=gbs_navlinks_s Tomo I], [http://books.google.it/books?id=SXMqAAAAYAAJ&printsec=titlepage&source=gbs_navlinks_s Tomo II], [http://books.google.it/books?id=1nIqAAAAYAAJ&printsec=titlepage&source=gbs_navlinks_s Tomo III], [http://books.google.it/books?id=WGsqAAAAYAAJ&printsec=titlepage&source=gbs_navlinks_s Tomo IV]</ref>, che fu pubblicata postuma da Capponi nel [[1834]], e che narra le vicende del [[Regno di Napoli]] dal [[1734]] al [[1825]] sotto i regni di [[Carlo di Borbone re di Napoli|Carlo di Borbone]] e Ferdinando IV.
 
Il dialetto presenta le seguenti varianti:
==Fonti==
* ''Oberschwäbisch'' o Alto Svevo;
''Pietro Colletta'' per Giuseppe Lazzaro con ritratto, Unione Tipografico-Editrice, Via Carlo Alberto, 33
* ''Unterschwäbisch'' o Basso Svevo;
Torino 1861
* ''Allgäuerisch'', parlato nel Sud della Svevia, che però qualche studioso colloca nel basso Alemanno o nell'Alemanno del Lago di Costanza.
(vedi Google libri)
''Saggio su la vita e gli scritti di Pietro Collett''a, di Giuseppe Occioni-Bonaffons
Udine Tipografia Carlo Blasig & Comp. 1872
 
Il ''Templer-Schwäbisch'' e il ''[[Sathmarisch]]'' sono fra le varianti dello ''Schwäbisch'' parlate fuori della Germania. Il secondo è parlato in [[Romania]].
== Note ==
<references/>
 
=== ''Bodenseealemannisch'' (Alemanno del lago di Costanza) ===
== Bibliografia ==
* Alfonso Scirocco, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/pietro-colletta_(Dizionario-Biografico)/ COLLETTA, Pietro]». In: ''Dizionario biografico degli italiani'', Vol. XXVII, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982
 
Il '''''Bodenseealemannisch''''' è un dialetto intermedio tra ''Schwäbisch'' e ''Niederalemannisch'', da taluni studiosi considerato una sottovarietà del ''Niederalemannisch''.
== Voci correlate ==
*[[Villa Colletta]]
 
Esso è parlato nel [[Vorarlberg]] settentrionale ([[Austria]]) e nelle regioni del Baar e del [[Lago di Costanza]] ([[Germania]]). Alcuni linguisti vi includono anche l’''Allgäuerisch'', parlato nella regione dell'Allgäu ([[Baviera]]).
== Altri progetti ==
 
=== ''Niederalemannisch'' ([[Basso alemanno]]) ===
 
Il '''''Niederalemannisch''''' è un dialetto alemanno parlato in alcune aree del [[Baden-Württemberg]] ([[Germania]]), della [[Svizzera]], dell'[[Alsazia]] ([[Francia]]) e del [[Vorarlberg]] ([[Austria]]).
 
Esistono le seguenti varianti minori:
* il ''Südbadisch'', parlato nel sud del [[Baden-Württemberg|Baden]];
* l<nowiki>'</nowiki>''Oberrheinalemannisch'' di cui più sotto;
 
Alcuni studiosi vi includono anche:
* l<nowiki>'</nowiki>''Allgäuerisch'', parlato nella regione dell'Allgäu ([[Baviera]]);
* il ''Wälderisch'' (o ''Vorarlbergisch''), parlato in alcune valli del [[Vorarlberg]] ([[Austria]]);
 
==== ''Oberrheinalemannisch'' (Alemanno dell'alto [[Reno]]) ====
 
L<nowiki>'</nowiki>'''''Oberrheinalemannisch''''', talvolta usato come sinonimo di "basso alemanno", indica altre volte una sub-partizione dello stesso, che a sua volta ha due varietà:
* il ''Baseldeutsch'' (Tedesco di [[Basilea]]), parlato esclusivamente nel [[canton Basilea|cantone di Basilea]] ([[Svizzera]]);
* l<nowiki>'</nowiki>''Elsässisch'' ([[Dialetto alsaziano|Alsaziano]]), parlato in buona parte dell'[[Alsazia]], soprattutto nelle zone vicine alla città di [[Colmar]] e a [[Strasburgo]] ([[Francia]]).
 
=== ''Hochalemannisch'' ([[Alto alemanno]]) ===
 
Lo '''''Hochalemannisch''''' è un insieme di dialetti parlati nella [[Svizzera]] germanofona, in [[Liechtenstein]] ed in alcune aree dell'[[Alsazia]] ([[Francia]]), del [[Baden-Württemberg]] e del [[Vorarlberg]].
 
Caratteristiche: il suono /{{IPA|k}}/ diventa il [[Consonante fricativa|Fricativo]] {{IPA|x}}, e non {{IPA|kʰ}} o {{IPA|kx}} come in Basso Alemanno.
 
Ne esistono differenti varianti:
* lo ''Hochalemannisch'' vero e proprio, parlato in [[Svizzera]] a [[Zurigo]], a [[Bienne]] e in molti altri comuni;
* il ''Liechtensteinisch'', dialetto parlato in [[Liechtenstein]];
* lo ''Schweizerdeutsch''.
 
==== ''[[Svizzero tedesco|Schweizerdeutsch]]'' (Svizzero tedesco) ====
 
Parlato nella [[Svizzera]] germanofona, si divide in ''Westschweizerdeutsch'' (Svizzero tedesco occidentale) e ''Ostschweizerdeutsch'' (Svizzero tedesco orientale).
 
Le differenze fra queste due varianti sono nel dittongo {{IPA|ei ou øi}} (e non {{IPA|ai au ɔi}}) e nei verbi con due forme plurali ({{IPA|-ə -ət -ə}}) (e non con una sola, come normalmente avviene {{IPA|-əd̥ -əd̥ -əd̥}}).
 
=== ''Höchstalemannisch'' (Altissimo alemanno o alemanno superiore) ===
 
Questo insieme di dialetti è da taluni considerato una sottocategoria dell'alto alemanno.
 
Le parlate di questo gruppo non presentano alcun [[dittongo]] ({{IPA|ʃniːə(n) buːə(n)}} e non {{IPA|ʃneijə bouwə}}) e tre forme plurali per i verbi ({{IPA|-ə(n) -ət -ənt}}). Le finali vengono mantenute anche nel plurale.
 
Viene parlato in numerosissimi cantoni e comuni [[Svizzera|svizzeri]], soprattutto alpini ([[Berna|Oberland Bernese]], [[Canton Uri|Uri]], [[Canton Obvaldo|Obvaldo]], [[Canton Nidvaldo|Nidvaldo]], [[Glarona]], [[Canton Friburgo|Friburgo]], [[Canton Vallese|Vallese]]).
 
In seguito agli spostamenti dell'etnia [[Walser]], lo ''Höchstalemannisch'' si è poi diffuso anche in [[Canton Ticino]] e nel [[Cantone dei Grigioni|Canton Grigioni]] ([[Svizzera]]), in [[Liechtenstein]], nel [[Vorarlberg]] ed in [[Tirolo]] ([[Austria]]) e in molti paesi [[Valle d'Aosta|valdostani]] e [[piemonte]]si intorno al [[Monte Rosa]] ([[Italia]]). La variante parlata in queste aree è anche chiamata [[lingua walser]].
 
=== Varianti parlate in Sudamerica ===
 
==== ''Alemán coloneiro'' ====
 
Parlato in [[Venezuela]] da parte degli emigrati di [[lingua tedesca]]. Si è sviluppato dall'incontro dell'alemanno del [[1843]] e di altri dialetti della [[Germania]] del sud, dell'[[Austria]] e della [[Svizzera]].
 
==== ''Argentinien-schwyzertütsch'' ====
 
Parlato in [[Argentina]] dagli immigrati svizzeri di origine tedesca.
 
== Frase esempio ==
* Mamma: Sei andato a fare la spesa al mercato?
* Piccolo Fritz: Sì, ho comprato tre chili di patate, mezza libra di burro, un barattolo di marmellata di ribes e un pacco di spaghetti.
 
'''Weil am Rhein, Südbaden'''
* D'Müder: Bisch uff'm Märt go Iichaufe gsi?
* S'Fritzle: Joo, ich ha drei Kilo Grumbiire/Herdöpfel, ä halbs Pfund Angge, ä Glaas Zanderle-Gomfi un ä Päckli Schbageddi gchauft.
 
'''Tedesco standard'''
* Die Mutter: Warst du zum Einkaufen auf dem Markt?
* Der kleine Fritz: Ja, ich habe drei Kilo Kartoffeln, ein halbes Pfund Butter, ein Glas Johannisbeermarmelade und eine Packung Spaghetti gekauft.
 
== Poeti alemanni ==
* [[Johann Peter Hebel]]
* Hermann Burte
* Philipp Brucker
* André Weckmann
* Markus Manfred Jung
* Doris Haas-Schlegel
* [[Pietro Axerio Piazza]]
 
== Note ==
<references />
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{InterWiki|codice=als}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.badische-seiten.de|Alemannisches Wörterbuch & Poesie alemanne}}
* Gino Capponi, ''Notizia intorno alla vita di Pietro Colletta'', 1834 [http://books.google.it/books?id=FXIqAAAAYAAJ&pg=PA1 Vedi su Google books]
* {{cita web|http://www.alemannisch.de/|Muettersproch-Gsellschaft}}
* {{Treccani|pietro-colletta_(Enciclopedia-Italiana)/}}
* {{cita web|http://www.germanistik.uni-freiburg.de/badischwb/|vocabolario del dialetto del Baden}}
* {{cita web|url=http://www.schwarzwald-alemannisch.de.vu/|titolo=|urlmorto=sì|accesso=2 agosto 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050913195822/http://www.schwarzwald-alemannisch.de.vu/|dataarchivio=13 settembre 2005}}
* {{cita web|url=http://www.alemanne.info/|titolo=|urlmorto=sì|accesso=2 agosto 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051023032857/http://www.alemanne.info/|dataarchivio=23 ottobre 2005}}
* {{cita web|http://www.rorgenwies.de/alemannisch/|Alemanno per principianti|lingua=De}}
* {{cita web|url=https://www.ethnologue.com/show_language.asp?code=GCT|titolo=Alemán Coloneiro}}
* {{cita web|http://www.scheer-nahor.de|serie in dialetto di Friedel Scheer-Nahor}}
* {{cita web|http://www.schwaebisch-englisch.de/|Introduzione al dialetto svevo|lingua=en}}
* {{de}} ''Sammlung Schweizerdeutscher Dialektwörter und -begriffe gestartet 01.01.2000 und laufend ergänzt durch Tipps von Internet Lesern'' [http://www.dialektwoerter.ch/] - Dizionario Schweizerdeutsch-Tedesco e Tedesco-Schweizerdeutch
 
{{Lingue germaniche}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografieGermania|Due Sicilieletteratura|guerraLinguistica|RisorgimentoSvizzera}}
 
[[Categoria:GeneraliDialetti italianidella dellelingua guerre napoleonichetedesca]]
[[Categoria:PersonalitàLingue deldella RisorgimentoSvizzera]]
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Militari dell'esercito del Regno delle Due Sicilie]]
[[Categoria:Nunziatella]]
[[Categoria:Repubblica Napoletana]]