Latina e Naoki Ishihara: differenze tra le pagine

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{{S|calciatori giapponesi}}
{{nd}}
{{Sportivo
{{Divisione amministrativa
| Nome =Latina Naoki Ishihara
| Immagine = Naoki Ishihara.jpg
|Panorama=Latina_piazza_del_popolo.jpg
| Didascalia = Ishihara con la magia dell’[[Omiya Ardija]] nel [[2011]]
|Didascalia=Piazza del Popolo
| Sesso = M
|Bandiera=Latina-Gonfalone.png
| CodiceNazione = {{JPN}}
|Voce bandiera=
| Disciplina = Calcio
|Stemma=Latina-Stemma.png
| Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]]
|Voce stemma=
| Squadra = {{Calcio Vegalta}}
|Stato=ITA
| TermineCarriera =
|Grado amministrativo=3
| Squadre = {{Carriera sportivo
|Divisione amm grado 1=Lazio
|2003-2008 |{{Calcio Bellmare|G}} |143 (41)
|Divisione amm grado 2=Latina
|2009-2011 |{{Calcio Ardija|G}} |90 (20)
|Amministratore locale=[[Damiano Coletta]]
|2012-2014 |{{Calcio Sanfrecce|G}} |94 (27)
|Partito=[[liste civiche]]
|2015-2016 |{{Calcio Urawa Red Diamonds|G}} |10 (0)
|Data elezione=20-6-2016
|2017- |→ {{Calcio Vegalta|G}} |71 (18)
|Data istituzione=18 dicembre [[1932]] (come ''Littoria'')
|Altitudine=
|Superficie=277.62
|Note superficie=
|Abitanti=126161
|Note abitanti=1899 1000[http://demo.istat.it/bilmens2016gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 luglio 2016.
|Aggiornamento abitanti=31-7-2016
|Sottodivisioni=[[#Frazioni|Elenco]]
|Divisioni confinanti=[[Aprilia (Italia)|Aprilia]], [[Cisterna di Latina]], [[Nettuno (Italia)|Nettuno]] (RM), [[Pontinia]], [[Sabaudia]], [[Sermoneta]], [[Sezze]], [[Priverno]]
|Codice postale=04100, 04013, 04010
|Zona sismica=3A
|Gradi giorno=1220
|Nome abitanti=latinensi (''littoriani'' fino al [[1946]])
|Patrono=[[san Marco evangelista]], [[santa Maria Goretti]]
|Festivo=25 aprile, 6 luglio
|Motto={{la}} Latina olim palus (Latina era una palude)
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Latina (province of Latina, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Latina nell'omonima provincia
|Diffusività=
}}
| Allenatore =
 
| Vittorie =
'''Latina''' è un [[Comuni d'Italia|comune italiano]] di {{formatnum:126161}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>, capoluogo dell'[[Provincia di Latina|omonima provincia]] nel [[Lazio]].
| Aggiornato = 20 aprile 2019
 
}}
Fondata col nome di '''Littoria''' durante il [[ventennio fascista]] ed inaugurata il 18 dicembre 1932<ref>{{cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/articoli/littoria-la-nuova-citt%C3%A0-della-bonifica/11607/default.aspx|titolo=Littoria, la "nuova" città della bonifica|editore=raistoria.rai.it|accesso=20 dicembre 2014}}</ref>, è una delle più giovani [[Città d'Italia#Lazio|città d'Italia]]: assunse la denominazione attuale il 7 giugno 1945 a seguito della pubblicazione del decreto luogotenenziale del 9 aprile 1945, n. 270<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1945/06/07/045U0270/sg DECRETO LUOGOTENENZIALE 9 aprile 1945, n. 270. Modificazione della denominazione del comune di Littoria]</ref>, con cui il toponimo [[fascismo|fascista]] veniva sostituito da uno che consentiva di mantenere la sigla esistente della provincia.
{{Bio
 
|Nome = Naoki
È la seconda città del [[Lazio]] per numero di abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>, preceduta soltanto da [[Roma]].
|Cognome = Ishihara
 
|PreData = {{Nihongo2|石原 直樹|Ishihara Naoki}}
== Geografia fisica ==
|Sesso = M
=== Territorio ===
|LuogoNascita = Takasaki
Latina sorge nel cuore dell'[[Agro Pontino]], in un territorio in larga parte pianeggiante. Il centro della città si trova a pochi chilometri (circa sette) dal [[mar Tirreno]] percorrendo via del Lido sino a Latina-Lido, la zona mare della città, con il suo lungomare e le spiagge di Capoportiere, Foce Verde e Rio Martino, raggiungibili anche tramite una moderna pista ciclabile, e a circa 15/20&nbsp;km dai rilievi montuosi dei [[monti Lepini]].
|GiornoMeseNascita = 14 agosto
 
|AnnoNascita = 1984
Il suo territorio comunale, fra i più vasti del Lazio, comprende anche numerosi "[[Borghi dell'Agro pontino|borghi di fondazione]]", centri agricoli creati durante la [[Bonifica idraulica|bonifica]] delle [[palude|paludi]], spesso a partire da nuclei preesistenti, che anticamente lo ricoprivano [Borgo Sabotino(prima Passo Genovese); Borgo Isonzo; Borgo San Michele; Borgo Faiti; Borgo Grappa; Borgo Carso; Borgo Podgora(prima Sessano); Borgo Bainsizza; Borgo Santa Maria; Borgo Le Ferriere; Borgo Piave; Borgo Montello; Borgo Vodice; Borgo Hermada; Borgo Montenero].
|LuogoMorte =
 
|GiornoMeseMorte =
Una parte del suo territorio fa parte delle aree tutelate del [[Parco Nazionale del Circeo]], dove si trova anche il [[lago di Fogliano]], di cui costituisce l'estremo lembo settentrionale.
|AnnoMorte =
 
|Attività = calciatore
=== Clima ===
|Nazionalità = giapponese
Secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], Latina rientra nella fascia del clima temperato caldo mediterraneo a siccità estiva (Csa).
|PostNazionalità = , [[Attaccante (calcio)|attaccante]] del {{Calcio Vegalta|N}}, in prestito dagli {{Calcio Urawa Red Diamonds|N}}
Sebbene Latina segua il tipico andamento mediterraneo, la protezione ai rigori invernali offerta dalla catena dei [[monti Lepini]], la posizione pianeggiante e la vicinanza del mar Tirreno (6&nbsp;km) garantiscono alla città un clima sorprendentemente mite.
 
Le stagioni intermedie sono le più gradevoli, con l'autunno più caldo della primavera e piogge abbastanza frequenti, anche a sfondo temporalesco. L'estate è molto calda, tendenzialmente siccitosa, con sensazione di disagio acuita dall'alto tasso di umidità, tipico delle zone di pianura non lontane dal mare. Nell'ultimo decennio, a causa della frequente comparsa dell'anticiclone africano, la città ha più volte superato i 40&nbsp;°C con sensazione di disagio sia diurna che notturna. La calura estiva è talvolta interrotta da veloci temporali che sconfinano dai vicini monti Lepini benché, negli ultimi anni, sia evidente una diminuzione degli stessi. L'inverno è caratterizzato da lunghe fasi miti e piovose con temperature mai inferiori a 5&nbsp;°C, interrotte da rapidi picchi di freddo senza che si raggiungano, tuttavia, temperature eccessivamente basse. È comunque abbastanza raro raggiungere o scendere al di sotto degli 0&nbsp;°C.
 
Nonostante le precipitazioni seguano un andamento leggermente irregolare, i periodi di siccità sono generalmente brevi e limitati ai mesi estivi. Per essere ubicata in pianura la città sperimenta una piovosità elevata, superiore ai 1000&nbsp;mm annui.
La nevosità segue il classico andamento del versante tirrenico italiano, con accumuli pressoché nulli. La protezione della catena dei [[monti Lepini]] unita alla vicinanza del mare rendono Latina, insieme a [[Caserta]], una delle città meno nevose d'Europa. Le uniche sporadiche nevicate, perlopiù senza accumulo, sono affidate all'azione di masse d'aria gelida e instabile provenienti da nord-ovest le quali, tuttavia, non sempre risultano sufficienti a far cadere la neve. L'ultima breve nevicata risale al 17 dicembre 2010, quando bambini e anziani si sono riversati in strada fotografando e filmando l'insolito l'evento.
* [[Classificazione climatica]]: zona C, 1220 GR/G
 
{{ClimaAnnuale
|nome = [[Stazione meteorologica di Latina Centro|Latina Centro]]<ref>{{cita web|http://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Latina|I dati della tabella si riferiscono al periodo trentennale 1973-2014|23 settembre 2014}}</ref>
|tempmax01=12.6
|tempmax02=13.2
|tempmax03=15.6
|tempmax04=18.5
|tempmax05=22.5
|tempmax06=26.6
|tempmax07=29.5
|tempmax08=29.4
|tempmax09=26.5
|tempmax10=22.3
|tempmax11=17.2
|tempmax12=14.1
|tempmin01=4.8
|tempmin02=5.2
|tempmin03=6.8
|tempmin04=9.3
|tempmin05=12.6
|tempmin06=16.6
|tempmin07=18.7
|tempmin08=19.0
|tempmin09=16.8
|tempmin10=12.8
|tempmin11=9.3
|tempmin12=6.4
| pioggia01 = 105.0
| pioggia02 = 89.0
| pioggia03 = 98.0
| pioggia04 = 84.0
| pioggia05 = 76.0
| pioggia06 = 49.0
| pioggia07 = 22.0
| pioggia08 = 36.0
| pioggia09 = 77.0
| pioggia10 = 120.0
| pioggia11 = 118.0
| pioggia12 = 109.0
| umido01 = 79
| umido02 = 78
| umido03 = 78
| umido04 = 77
| umido05 = 76
| umido06 = 71
| umido07 = 70
| umido08 = 69
| umido09 = 73
| umido10 = 77
| umido11 = 79
| umido12 = 79
}}
 
== Storia ==
=== Prima della fondazione ===
{{C|la storia prima della fondazione è approssimativa e imprecisa|storia|febbraio 2010}}
{{Vedi anche|Agro pontino}}
Prima della [[bonifica dell'Agro Pontino]], il territorio era occupato da vaste e malsane paludi, luogo di riproduzione della famigerata [[zanzara anofele]], che diffondeva la [[malaria]] fra i pochi abitanti. Le prime popolazioni antiche che abitarono il territorio di Latina furono i [[Latini]] (popolo che dà il nome al Lazio, ''Latium'', e alla stessa lingua dei romani), da cui deriva l'attuale nome della città, che vi fondarono [[Satricum]], ai confini con l'attuale [[comune]] di [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], e altre città della [[lega latina]] i cui resti oggi si trovano nella parte nord della provincia.
 
In seguito i [[Civiltà romana|Romani]] costruirono la [[Via Appia]],dove si trovava Tres Tabernae (odierna Cisterna di Latina ) e successivamente sorsero diversi centri tra cui ''Tripontium'' (odierna Tor Tre Ponti) e ''[[Forum Appii]]'' (odierna [[Borgo Faiti]]), citato negli [[Atti degli Apostoli]].
 
Successivamente, con le [[barbari|invasioni barbariche]] e gli attacchi dei [[Saraceni]], le opere di [[Bonifica idraulica|bonifica]] attuate dai [[Roma]]ni furono distrutte, e la palude tornò ad invadere anche quei territori che si era riusciti a strappare all'acqua.
 
Nei secoli successivi, da parte di diversi [[Papa|Papi]], si segnaleranno tentativi di bonifica, quasi tutti destinati al fallimento. In quegli anni, Latina sarà un immenso [[latifondo]] della famiglia [[Caetani]] e tale resterà fino agli [[Anni 1930|anni trenta]].
 
=== La fondazione ===
[[File:Piazza del Quadraro.jpg|thumb|upright=1.2|Piazza del Quadrato oggi]]
[[File:Inaugurazione Littoria 001.jpg|thumb|upright=1.4|left|Inaugurazione della città, [[1932]].]]
 
Negli iniziali progetti di bonifica il [[fascismo]] aveva previsto per l'Agro pontino uno sviluppo esclusivamente rurale, senza la nascita di nuovi centri urbani di notevoli dimensioni. Presto però il commissario governativo per la bonifica, [[Valentino Orsolini Cencelli]], si rese conto che i preesistenti comuni di [[Cisterna di Latina|Cisterna]] e [[Terracina]] erano insufficienti a coprire le esigenze dei pionieri. Il progetto di un nuovo centro amministrativo puntò quindi sulla località del "Cancello del Quadrato", dove sorgevano già piccoli insediamenti. La prima pietra della nuova città, il cui progetto era curato secondo i canoni dell'[[movimento moderno|architettura razionalista]] da [[Oriolo Frezzotti]],<ref>"Architettura Razionalista nelle città nell'Agro Pontino", sul sito [http://www.visitcirceo.com/architettura-razionalista-agro-pontino/ Visit Circeo].</ref> venne posta il 30 giugno del [[1932]], nel totale silenzio dei giornali italiani come aveva disposto lo stesso [[Mussolini]], fortemente contrario al progetto.
[[File:Colonialittoria.jpg|thumb|left|Cisterna, coloni in arrivo dal nord Italia nel 1934.]]
 
La [[stampa]] estera, al contrario, esaltò la costruzione di Littoria dedicando ad essa ampi articoli. Mussolini cambiò idea e il 18 dicembre dello stesso anno partecipò alla solenne cerimonia d'inaugurazione. La nascita della nuova città fece il giro del mondo.
 
Il territorio comunale fu creato ricavandolo in larga parte da quello dell'attuale [[Cisterna di Latina]] (all'epoca "Cisterna di Roma" e dal [[1935]] "Cisterna di Littoria"), ma anche dai comuni di [[Nettuno (Italia)|Nettuno]] e [[Sezze]]. Fu eretta a capoluogo della [[provincia di Latina|neonata provincia]] nel [[1934]].
[[File:Littoria-Stemma.png|thumb|upright=0.7|Stemma comunale di Littoria, 1932.]]
 
La propaganda fascista sfruttò l'opera della bonifica e la inserì all'interno della "[[battaglia del grano]]" per combattere la crisi economica successiva all'[[autarchia]]. Mussolini si recava spesso nelle ex paludi e sono note le immagini propagandistiche di [[Benito Mussolini|Mussolini]] che si mostra intento a lavorare il grano a torso nudo, insieme ai coloni.
 
Il [[comune]] di Littoria fu popolato con l'[[immigrazione]] massiccia di [[Colonia (insediamento)|coloni]] soprattutto [[Veneto|veneti]], [[Friuli-Venezia Giulia|friulani]], [[Emilia-Romagna|emiliani]] e [[Romagna|romagnoli]], oggi denominati nell'insieme [[comunità venetopontine]], ai quali furono consegnati i poderi edificati dall'[[Opera Nazionale Combattenti]], similmente a quanto operato nei limitrofi comuni della pianura.
 
=== Gli anni del boom economico ===
Fra il gennaio e il maggio del [[1944]], la città fu gravemente danneggiata dai bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]] e il territorio circostante fu coinvolto prima nello [[Sbarco di Anzio]] e poi nella [[Battaglia di Cisterna]], eventi importanti che portarono alla liberazione di [[Roma]] da parte degli alleati.
 
Nel [[1946]], mutò il suo nome in Latina segnando esplicitamente così un distacco con la dittatura. Il nuovo toponimo fu deciso assumendo quello antico del territorio che la circonda ossia il [[Latium adiectum|Latium Novum]].
 
Inserita, insieme alla provincia, nelle aree tutelate dalla [[Cassa del Mezzogiorno]], conobbe negli [[Anni 1960|anni sessanta]] e negli [[Anni 1970|anni settanta]] una straordinaria crescita economica e demografica trasformandosi nel giro di pochi anni da centro rurale in una città industriale.
 
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] a Borgo Sabotino fu costruita una [[Centrale elettronucleare Latina|centrale nucleare]] all'avanguardia fortemente voluta da [[Enrico Mattei]]. La centrale fu chiusa dopo i [[referendum]] del [[1987]] e oggi è in via di smantellamento.
 
Nel dopoguerra, Latina diventò un feudo elettorale della [[Democrazia Cristiana]] in particolare della [[Giulio Andreotti|corrente andreottiana]] fino al [[1993]], quando spezzoni della stessa Democrazia Cristiana diedero luogo ad un'inedita amministrazione insieme ai partiti della [[sinistra (politica)|sinistra]]: l'esito di tale iniziativa politica fu lo scioglimento del consiglio comunale, per cui il comune fu commissariato e tornò al voto nel novembre del medesimo [[1993]], quando vinse a sorpresa il candidato del [[Movimento Sociale Italiano]], [[Ajmone Finestra]], ex [[Repubblica Sociale Italiana|repubblichino]] condannato a morte dallo [[Italia|Stato Italiano]] per i crimini da lui commessi nel [[Guerra civile in Italia (1943-1945)|periodo 1943-45]] e poi [[amnistia]]to<ref>Intervista ad Aimone Finestra, Nuovo Fronte N. 173, Aprile 1997</ref>.
 
[[File:Palazzo Emme Latina.jpg|thumb|Palazzo "M", caratteristico edificio di epoca fascista, chiaro omaggio a [[Mussolini]]]]
 
=== La crisi industriale ===
A partire dagli [[anni 1990|anni novanta]] la città ha conosciuto insieme a tutto l'[[Agro pontino]] una profonda crisi economica, dovuta all'abolizione della [[Cassa del Mezzogiorno]] e alla conseguente chiusura di molte fabbriche.
 
Nelle statistiche ufficiali sulla [[qualità della vita]], la città è precipitata, divenendo tra le peggiori dell'[[Italia centrale]].
 
[[File:Sanmarcolatina.jpg|thumb|left|La [[Cattedrale di San Marco (Latina)|cattedrale di San Marco]]]]
 
Contemporaneamente alla crisi, Latina ha conosciuto una sempre più impetuosa infiltrazione della [[criminalità organizzata]] e in particolare della [[camorra]], fenomeno questo comune all'intero [[Lazio]] (la cosiddetta [[quinta mafia]]). Secondo le rivelazioni dei pentiti, le prime infiltrazioni risalgono ai primi anni novanta, con i traffici illeciti intorno alla [[discarica]] di [[Borgo Montello]] (cui andrebbe collegato l'omicidio del [[parroco]] del borgo don [[Cesare Boschin]]) e successivamente avrebbe puntato sul settore dell'[[edilizia]] (con uno sviluppo impetuoso di nuove cementificazioni del territorio) del [[commercio]], della [[ristorazione]] e dello sfruttamento della manodopera agricola, in particolare di quella di origine extracomunitaria. Le indagini della [[magistratura (diritto)|magistratura]] hanno evidenziato anche infiltrazioni nella [[politica]] locale.
 
Gli anni della crisi economica si sono riversati anche sulla [[politica]] locale segnata da scandali e da una profonda instabilità tanto da andare al [[Elezioni|voto anticipato]] per ben due volte consecutive. Nel [[2016]], per la prima volta dopo ventitré anni, la [[Destra (politica)|destra]] viene sconfitta alle elezioni comunali e si insedia la [[Lista civica|giunta civica]] di [[Damiano Coletta]].
 
Il rilancio dell'[[economia]] locale sta passando attraverso lo sviluppo dell'[[agricoltura]] specializzata, del [[Settore terziario|terziario]], del [[turismo]]. Sempre più diffuso il fenomeno del [[pendolarismo]] verso la [[Roma|Capitale]], per cui molti restano residenti in città pur trovando lavoro a [[Roma]].
 
Nel [[2011]] per la prima volta una personalità nata a Latina, [[Corrado Clini]], viene nominata [[Ministro della Repubblica Italiana|Ministro della Repubblica]].
 
[[File:Piazza del Popolo Latina.jpg|thumb|La fontana di piazza del Popolo]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Latina è la maggiore delle [[città di fondazione]] dell'epoca fascista e conserva un [[centro storico]] unico in [[Italia]].
=== Architetture civili ===
Il centro si è sviluppato intorno alle due piazze: Piazza del Popolo (''Piazza del Littorio'' all'epoca della fondazione), sede del [[comune|municipio]] con la caratteristica Torre Civica e la cosiddetta fontana della Palla al centro. Su un lato della piazza si sviluppa invece il porticato dell'Intendenza di finanza. L'altra piazza è Piazza della Libertà (''Piazza XXIII Marzo'' all'epoca della fondazione), sede della [[Prefettura italiana|Prefettura]].
 
Piazza del Popolo è tagliata dal Corso della Repubblica che lambisce Piazza San Marco (''Piazza Savoia'' alla fondazione), su cui si affaccia la [[cattedrale di San Marco (Latina)|cattedrale di San Marco]], realizzata sulla falsariga di una basilica romanica con il porticato e le vetrate artistiche. La scelta di dedicare la chiesa all'evangelista patrono di [[Venezia]] fu dovuta all'origine veneta dei primi abitanti della città. Sulla stessa piazza il [[Museo civico Duilio Cambellotti]] nell'edificio dell'Opera Nazionale Balilla.
 
Altro edificio caratteristico della città di fondazione è il [[Palazzo delle Poste (Latina)|palazzo delle Poste]] di [[Angiolo Mazzoni]] che progettò anche la [[Stazione di Latina|Stazione ferroviaria]]. L'edificio delle Poste, situato in Piazzale dei Bonificatori (''Largo XXVIII Ottobre'' all'epoca della fondazione), è una delle opere più conosciute di Mazzoni che conciliava l'architettura razionalista con richiami all'avanguardia futurista.
 
Piazza [[Roma]] è invece caratterizzata da condomini di [[Architettura futurista|impianto futurista]] realizzate nei primi [[Anni 1940|anni Quaranta]].
 
''Palazzo M'', oggi sede del comando provinciale della [[Guardia di Finanza]], è una costruzione voluta dal [[fascismo]] dalla caratteristica che ricalca la forma della lettera "M", iniziale di [[Benito Mussolini|Mussolini]].
 
Nel Palazzo della Cultura, in Viale Umberto I, si trova la [[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Latina]], originariamente istituita nel 1937 con il nome di Pinacoteca di Littoria. La collezione, in parte dispersa nel periodo terminale della seconda guerra mondiale, è stata ricostituita ed ampliata e contiene dipinti di artisti dal XIX al XXI secolo.
 
[[File:Palazzo delle Poste Latina.jpg|thumb|left|250px|Il palazzo delle Poste, edificio simbolo dell'[[architettura]] [[futurismo|futurista]]]]
 
=== Aree naturali ===
[[File:Riomartino.JPG|thumb|left|Il canale di bonifica Rio Martino, attraversa le campagne di Latina]]
Nel territorio comunale ricade l'estremo settentrionale del [[Parco nazionale del Circeo]], in particolare l'intero [[Lago di Fogliano]].
 
Di notevole importanza naturalistica il tumuleto della duna litoranea, una barriera [[sabbia|sabbiosa]] naturale alta alcuni metri, parallela alla linea di costa e adiacente alla spiaggia che si estende fino al lungomare di Sabaudia; sulla stessa cresce una particolarissima vegetazione costituita da piante resistenti a condizioni climatiche estreme, quale elevata [[salinità]] e scarsità idrica.
 
Una delle piante più diffuse nel comune, come nell'intero [[Agro Pontino]], è l'[[Eucalipto]], pianta originaria dell'[[Oceania]]; la sua presenza è dovuta alla piantumazione operata a seguito della [[Bonifica agraria|bonifica integrale]] di estese "fasce frangivento", ossia di filari di alberi ad alto fusto situati lungo i canali ed i fronti stradali aventi la funzione di contrastare la formazione e la propagazione di forti venti radenti in un territorio all'epoca deforestato in modo sostanzialmente completo.
Per queste piantumazioni l'ONC scelse di utilizzare unicamente l'eucalipto per la sua caratteristica elevata capacità di assorbimento d'acqua, pregio ritenuto importante per evitare negli attigui canali i ristagni primaverili/estivi e con essi la sopravvivenza della [[Anopheles|zanzara anofele]], causa dell'endemia [[malaria|malarica]].
 
== Società ==
[[File:Latina-Gonfalone.png|150px|right|Gonfalone civico]]
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Latina}}
 
È il secondo comune della regione per popolazione superato solo da [[Roma]].
 
* [[Comuni italiani per popolazione]]
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
[[File:Fontana della palla.jpg|thumb|I giardini di Piazza del Popolo]]
I primi abitanti della città di Latina, similmente ai borghi del suo territorio comunale ed ai comuni limitrofi istituiti con la bonifica, furono immigrati italiani originari del [[Italia nord-orientale|Nord-Est]] dell'Italia, principalmente coloni dell'[[Opera Nazionale Combattenti]] ed artigiani, che diedero vita a quella che si chiama "[[comunità venetopontine|comunità veneto-pontina]]", che oggi sopravvive solo nei borghi. Accanto ad essi inoltre la città di Latina vide presenti fin dal primo popolamento anche contributi da altre regioni d'Italia, soprattutto dal [[Lazio]] (principalmente da Roma e dall'adiacente area Lepina), dalle [[Marche]] e dall'[[Umbria]], i cui emigrati furono addetti perlopiù all'artigianato, alla prima debole industria, al settore impiegatizio e a ruoli vari negli enti pubblici e della bonifica e della colonizzazione (consorzi di bonifica e ONC).
 
A partire dal dopoguerra, il crescente sviluppo industriale (dovuto anche, in seguito, ai finanziamenti erogati dalla [[Cassa del Mezzogiorno]]) ha attratto persone e famiglie da tutta Italia, in gran parte meridionale: dal resto della [[provincia di Latina|provincia]] (anche dal sud-pontino), dalla [[Ciociaria]], da Roma, dalla [[Campania]], dalla [[Sicilia]] (in particolare, è presente una piccola ma forte comunità [[Pantelleria|pantesca]]); inoltre l'operatività fino agli anni sessanta e settanta di un grande [[Campo profughi di Latina|centro di smistamento profughi]] nazionale ha portato la costituzione, in città, di consistenti presenze di [[profughi]] [[Dalmazia|dalmati]] e [[Venezia Giulia|giuliani]], nonché di espulsi italiani dall'[[Algeria]] e dall'[[Egitto]] e in misura superiore dalla [[Libia]].
 
Degna di nota sono inoltre la presenza, a partire dagli [[Anni 1990|anni novanta]] di diverse comunità di immigrati: in particolare vi sono [[india]]ni, [[pakistan]]i, [[nordafrica]]ni impiegati prevalentemente in piccole [[commercio|attività commerciali]] e come operai nelle industrie, [[Romania|rumeni]], [[Polonia|polacchi]] e [[Moldavia|moldavi]] (che formano la comunità più numerosa) i quali sono impiegati soprattutto nell'[[edilizia]] e nell'assistenza agli anziani e infine persone originarie dell'[[Africa subsahariana]] e dell'area del [[Golfo di Guinea]], impiegate nel [[agricoltura|settore agricolo]].
[[File:Viale italia latina.jpg|thumb|Il boulevard di Viale Italia, già Viale Principessa di Piemonte]]
 
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 9.791 persone:<ref>http://demo.istat.it/str2015/index.html</ref>. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
 
# [[Romania]] - 4756
# [[India]] - 690
# [[Ucraina]] - 634
# [[Polonia]] - 495
# [[Tunisia]] - 291
# [[Cina]] - 269
# [[Albania]] - 258
# [[Moldavia]] - 196
# [[Filippine]] - 161
# [[Marocco]] - 155
 
=== Lingue e dialetti ===
Sorta in tempi relativamente recenti in un territorio disabitato, Latina possiede una varietà piuttosto ampia di contributi alla parlata locale, che ha subito varie modificazioni nel corso dei decenni. Le originali parlate settentrionali ([[lingua veneta|veneto]], [[lingua friulana|friulano]] e [[lingua emiliana|emiliano]]) dei primi abitanti del ceto contadino ed artigiano sono sostanzialmente scomparse nella città ma sopravvivono, anche se debolmente, nei borghi, o a livello familiare. Al contrario il [[dialetto romanesco|romanesco]], presente dalla fondazione nel solo capoluogo, e dovuto alla principale provenienza del ceto dirigenziale e impiegatizio della nuova città, ha avuto una prima espansione nel dopoguerra e una seconda, più forte, negli anni settanta, a seguito della quale è divenuto la parlata comune della città, a fianco della quale altre parlate sono presenti solo a livello familiare dovute alla diversificata provenienza dei singoli, che rispetto al territorio italiano è delle più varie.
Da precisare che il romanesco di Latina è in genere leggermente diverso da quello attuale di Roma: presenta infatti, oltre a tratti più arcaici della pronuncia, un lessico in parte indipendente, con alcuni termini ricorrenti mutuati dalle parlate lepine e venetopontine; inoltre nella pratica comune raramente è praticato in forma stretta, e assai frequentemente è invece praticato in contaminazione all'[[lingua italiana|italiano]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Università ====
Dal 1991 Latina ospita la sede distaccata dell'[[Università]] ''[[La Sapienza]]'' di [[Roma]] con le [[Facoltà universitaria|Facoltà]] di [[Ingegneria]] (fino al [[2004]]-[[2005]]: [[Ingegneria informatica|informatica]], [[Ingegneria elettronica|elettronica]], [[Ingegneria delle telecomunicazioni|delle telecomunicazioni]]; dopo l'A.A. 2004-05 questi corsi sono stati sostituiti, per le nuove matricole, da Ingegneria dell'[[Informazione]] che ha mantenuto un ordinamento simile; [[Ingegneria per l'ambiente e il territorio|ambientale]], [[Ingegneria meccanica|meccanica]], [[Ingegneria aerospaziale|aerospaziale]]), [[Economia e Commercio]] e [[Medicina e Chirurgia]] ([[Biotecnologie]] fino al [[2006]]).
==== Musei ====
* [[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Latina]]
* [[Museo civico Duilio Cambellotti]]
* [[Museo di Piana delle Orme]]
 
=== Media ===
==== Radio ====
* Radio Immagine
* Radio Latina
* Radio Luna
* Radio Gamma Stereo
* Radio Antenne Erreci 97.300
*
==== Stampa ====
* Latina24ore.it
* Sportlatina.it
* Il Giornale di Latina
* Redazione di Latina de [[Il Messaggero]]
* Latina Oggi
* La Voce Giornale
* Lepini Magazine
* Latina per Strada
 
==== Cinema ====
* Nella città di Latina è stato ambientato (ed in parte girato) il film ''[[Mio fratello è figlio unico (film)|Mio fratello è figlio unico]]'' del [[2007]] con [[Riccardo Scamarcio]] ed [[Elio Germano]], tratto dal libro dello scrittore pontino [[Antonio Pennacchi]], "[[Il fasciocomunista]]".
* È stata set anche per i film ''[[Gas (film)|Gas]]'' del [[2005]], diretto da [[Luciano Melchionna]], ''[[L'amico di famiglia (film 2006)|L'amico di famiglia]]'' del [[2006]] di [[Paolo Sorrentino]] e ''[[Storia di Piera (film)|Storia di Piera]]'' diretto da [[Marco Ferreri]] nel [[1983]].
* Nel 2013 è stato girato nel capoluogo anche il film "[[Razzabastarda]]" di Alessandro Gassman, film che ha visto la presenza dello stesso attore/regista a Latina per la prima nazionale.
* Le scene calcistiche del film ''[[4-4-2 - Il gioco più bello del mondo]]'' (lungometraggio del [[2006]] prodotto da [[Paolo Virzì]]) in particolare l'episodio ''Il terzo portiere'' di [[Roan Johnson]] con [[Valerio Mastandrea]], sono state girate all'interno dello [[Stadio Domenico Francioni]].
* Latina è stata anche il set di alcune scene del film ''[[Polvere di stelle]]'' (1973) diretto ed interpretato da [[Alberto Sordi]], in particolare lo [[Stadio Domenico Francioni]] è stato camuffato per esigenze cinematografiche e reso una caserma occupata dai nazisti.
* Il [[lago di Fogliano]] fu teatro delle scene che rappresentavano il fiume [[Nilo]] nel [[kolossal]] [[Ben-Hur (film 1959)|Ben Hur]]. Famose sono rimaste le palme attorno al lago, che a causa del punteruolo rosso sono state abbattute quasi completamente.
* [[Francesco Renga]] ha girato per intero il videoclip "La vita Possibile" a Latina con riprese all'interno e in esterno all'acquedotto del capoluogo.
 
==== Televisioni ====
* [[Lazio TV]]
* Latina TV
* Gold TV
* [[Tele In]] ch 93
 
== Persone legate a Latina ==
<!-- Solo persone che GIÀ hanno una voce. In ordine alfabetico-->
 
==== Cinema, teatro e spettacolo ====
* [[Manuela Arcuri]] ([[1977]]), attrice, cresciuta a Latina;
* [[Gabriele Brocani]], conduttore radiofonico, nato a Latina nel [[1968]];
* [[Eugenio Cappuccio]], regista, nato a Latina nel [[1961]];
* [[Francesca Dellera]], attrice, nata a Latina nel [[1965]];
* [[Luciano Melchionna]], regista, nato a Latina nel [[1967]];
* [[Nicolina Papetti]], attrice, nata a Latina nel [[1936]];
* [[Clemente Pernarella]], attore e regista, nato a Latina nel [[1971]];
* [[Karin Proia]], attrice, nata a Latina nel [[1974]];
* [[Michela Roc]], attrice, nata a Latina nel [[1941]];
* [[Debora Salvalaggio]], showgirl, nata a Latina nel [[1985]];
* [[Elena Santarelli]], attrice, nata a Latina nel [[1981]];
* [[Ilaria Spada]], attrice, nata a Latina nel [[1981]];
* [[Sara Zanier]], attrice e modella, nata a Latina nel [[1983]].
 
==== Letteratura ====
* [[Antonio Pennacchi]], scrittore, nato a Latina nel [[1950]].
 
==== Musica ====
* [[Calcutta (cantante)|Calcutta]], cantautore, nato a Latina nel [[1989]];
* [[Tiziano Ferro]], cantautore, nato a Latina nel [[1980]];
* [[Roberto Prosseda]], pianista, nato a Latina nel [[1975]];
* [[Manuela Zanier]], cantante, nata a Latina nel [[1976]].
 
==== Politica ====
* [[Corrado Clini]] - medico e dirigente d'azienda, ministro, nato a Latina nel [[1947]];
* [[Claudio Moscardelli]], politico, nato a Latina nel [[1962]];
* [[Laura Pennacchi]], economista e politica, nata a Latina nel [[1948]].
 
==== Religione ====
* [[Cesare Boschin]] ([[1914]]-[[1995]]), sacerdote, morto a Latina.
 
==== Sport ====
* [[Marcello Cuttitta]], ex rugbista e allenatore di rugby a 15, nazionale dal 1987 al 1999, nato a Latina nel [[1966]];
* [[Massimo Cuttitta]], ex rugbista e allenatore di rugby a 15, nazionale dal 1990 al 2000, nato a Latina nel [[1966]];
* [[Vincenzo D'Amico]], dirigente sportivo, allenatore di calcio, nato a Latina nel [[1954]];
* [[Emanuele Della Felba]], cestista, nato a Latina nel [[1980]];
* [[Fabrizio Donato]], atleta di salto triplo, nato a Latina nel [[1976]];
* [[Mauro Facci (calciatore)|Mauro Facci]], ex calciatore e dirigente sportivo, nato a Latina nel [[1971]];
* [[Gianluca Galasso]], calciatore, nato a Latina nel [[1984]];
* [[Claudio Gavillucci]], arbitro, nato a Latina nel [[1979]];
* [[Elio Migliaccio]], ex calciatore, nato a Latina nel [[1966]];
* [[Andrea Milani (1980)|Andrea Milani]], calciatore, nato a Latina nel [[1980]];
* [[Mattia Perin]], calciatore, nato a Latina nel [[1992]];
* [[Simone Pesce]], calciatore, nato a Latina nel [[1982]];
* [[Mara Santangelo]], ex tennista, nata a Latina nel [[1981]];
* [[Mario Somma]], allenatore di calcio, nato a Latina nel [[1963]];
* [[Novella Schiesaro]], ex cestista e allenatrice di basket, nata a Latina nel [[1973]].
* [[Ferruccio Tozzi]], ex rugbista e allenatore di rugby a 15, nato a Latina nel [[1960]].
* [[Attilio Riondato]] - motociclista
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
La città fu progettata secondo i canoni dell'[[movimento moderno|architettura razionalista]] all'epoca in voga. Il [[piano regolatore]] fu realizzato dall'architetto [[Oriolo Frezzotti]], con l'approvazione di [[Marcello Piacentini]] e prevedeva una forma ottagonale con vie che si snodano intorno alle due piazze centrali della città: piazza del Popolo e piazza della Libertà. La pianta viene così a ricordare quella del centro storico di [[Forlì]], l'allora mitizzata "[[città del Duce]]".
 
[[File:Littoria dall'alto (1932).jpg|thumb|Un'immagine di Latina dall'alto poco dopo la fondazione. È ben evidente la forma ottagonale voluta dagli architetti che la progettarono.]]
 
Il centro storico della città ha conservato in gran parte gli edifici, i monumenti e le piazze (alcuni a firma di [[Duilio Cambellotti]] e [[Angiolo Mazzoni]]) tipiche della fondazione.
[[File:Fontana in Piazza Prefettura.jpg|thumb|Fontana di piazza della Libertà]]
Tuttavia il forte sviluppo degli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] ha provocato una rapida e veloce espansione urbanistica che, secondo alcuni, ha snaturato l'impianto urbanistico iniziale. La città si è allargata in ogni direzione: verso l'[[Via Appia|Appia]], lungo via Epitaffio, verso [[Borgo Piave]] - un tempo in aperta campagna, oggi quasi completamente inglobato nella città - verso [[Borgo Isonzo]] e in direzione del [[mare]]. Negli ultimi anni la città si è sviluppata soprattutto nelle aree intorno alla [[strada statale 148 Pontina]], con la realizzazione dei due nuovi quartieri di Nuova Latina e Nascosa ("Q4" e "Q5"), carenti di servizi efficienti e di infrastrutture adeguate a servire la numerosa popolazione.
 
Nella fascia fra il Q4-Q5 e via Piave, lungo viale [[Pierluigi Nervi]], si è andato sviluppando il centro direzionale della città, con la costruzione di uffici e centri commerciali. L'ultimo a sorgere è la [[torre Pontina]], un grattacielo da poco completato che con i suoi 128&nbsp;m d'altezza (151&nbsp;m con la guglia) è il terzo edificio più alto d'[[Italia]].
 
In città è in corso da anni un vivace dibattito sul futuro [[piano regolatore]] che regoli in modo ordinato lo sviluppo futuro dell'abitato, ma al tempo stesso rispetti senza alterare troppo l'originaria urbanistica razionalista della fondazione. Nel [[2001]] il [[consiglio comunale]] adottò, dopo un lungo e aspro dibattito, con i voti determinanti dell'opposizione di [[centrosinistra]] un nuovo PRG realizzato dall'urbanista [[Pier Luigi Cervellati]]. Il piano però non è mai stato applicato, in quanto fu archiviato dalla nuova giunta eletta l'anno successivo e comunque bocciato dal T.A.R. per svariati profili di illegittimità.
 
=== Quartieri ===
{{F|centri abitati del Lazio|Luglio 2012}}
* '''Centro storico'''
[[File:Littoria32.jpg|thumb|upright=1.3|Littoria in una foto aerea del 1934]]
Corrisponde alla città di fondazione, fondata nel [[1932]]. Ospita i principali monumenti della città, ha forma ottagonale ed è circondato da sette viali, comunemente indicati come la ''circonvallazione'' (''Viale [[Battaglia di Vittorio Veneto|Vittorio Veneto]]'', ''Viale [[Alfonso La Marmora]]'', ''Viale [[21 aprile|XXI Aprile]]'', ''Viale dello [[Statuto Albertino|Statuto]]'', ''Viale [[24 maggio|XXIV Maggio]]'' e ''Viale [[18 dicembre|XVIII Dicembre]]''). Zona di prestigio, dall'importante valore storico per l'architettura razionalista, ospita numerosi negozi, attività culturali, uffici, pub e locali.
 
* '''Rione Goretti'''
Il primo quartiere a nascere fuori dalla circonvallazione, negli [[anni 1950|anni cinquanta]]. Sorge fra il centro, l'area delle Autolinee ed il Rione Campo Boario, ed è caratterizzato dalla presenza di palazzi e strette vie. Al centro del quartiere si trova la chiesa di [[santa Maria Goretti]], patrona della [[città]], da cui viene il nome del quartiere. Nella parte sud del Rione si trova il quartiere popolare '''Nicolosi''': esso fu costruito nel [[1935]], e prende nome proprio dall'architetto [[Giuseppe Nicolosi]], che realizzò il progetto. Questa zona è caratterizzata da palazzine allineate, passaggi pedonali, ampia presenza di alberi e verde. Le vie portano il nome delle [[risorgimento|battaglie risorgimentali]] e di [[Prima Guerra Mondiale|quelle del primo conflitto mondiale]]; ma vi sono ricordati anche alcuni [[malaria|malariologi]]. Il rione si connota per la vivace presenza di stranieri, che lo rendono la zona più multietnica di Latina.
 
* '''Piccarello-Piazza Moro'''
Periferia sud della città, prende il nome dal toponimo del luogo prima della bonifica ma viene indicato talvolta anche il nome della piazza principale dedicata ad [[Aldo Moro]]. Oggi è una zona residenziale-popolare, sviluppatosi in generale lungo via Don Carlo Torello (primo parroco di Latina) e la statale 156 che unisce la città a [[Frosinone]]. Ospita il convento delle [[Clarisse]], quello dei [[frati Cappuccini]] e la chiesa di [[San Francesco d'Assisi]]. Le vie del quartiere sono dedicate ad antiche popolazioni.
 
* '''Pantanaccio'''
Quartiere residenziale alla periferia nord di Latina, alla destra di via Epitaffio, importante arteria di collegamento con la [[Via Appia|Statale Appia]]. È un'area di recente espansione urbanistica che sorge su un'area un tempo agricola. Le vie del quartiere sono dedicate ai [[pianeta|pianeti]] ed alle [[stella|stelle]]. Il nome deriva dall'antica presenza di un pantano nel luogo.
[[File:Littoria33.jpg|thumb|upright=1.3|La statua di S. Antonio donata dai rurali di Padova 29 novembre [[1933]]]]
* '''Gionchetto'''
Quartiere popolare alla periferia nord-est, alla sinistra di via Epitaffio, il cui nome rimanda ad un toponimo presente già prima della bonifica. Il quartiere, sorto negli [[anni 1970|anni settanta]] ed interessato dagli [[anni 2000|anni duemila]] da un forte sviluppo edilizio, vede dedicate le sue strade alle principali [[montagna|montagne]] [[italia]]ne; ma anche ad alcuni pionieri della [[Agro Pontino#La bonifica integrale|Bonifica Pontina]].
 
* '''Quartiere Europa'''
Il quartiere è una zona residenziale-commerciale che sorge a nord del centro. È attraversato da ampi viali ed è caratterizzato dalla presenza di villette e palazzi. Ospita il centro direzionale cittadino, con il grattacielo della [[Torre Pontina]], la chiesa di [[San Carlo Borromeo]], il cimitero, e diversi istituti scolastici. Le vie del quartiere sono dedicate a città e nazioni [[Europa|europee]] (da cui il nome "Quartiere Europa") ed ai [[fiume|fiumi]] d'[[Italia]].
 
* '''Santa Rita''' o '''Quartiere Italia'''
Prende il nome dalla chiesa di [[Santa Rita]], sorge fra il quartiere di Persicara e il centro storico. Ospita aree verdi, campi sportivi ed il liceo scientifico [[Giovanni Battista Grassi]], accanto al quale sorge il planetario [[Livio Gratton]]. Le vie del quartiere sono dedicate a vittime del terrorismo oppure a città [[italia]]ne antiche e contemporanee.
 
[[File:Chiesa santa maria goretti latina.jpg|thumb|upright=1.3|Chiesa di Santa Maria Goretti]]
 
* '''Rione Prampolini'''
Dedicato a [[Natale Prampolini]], fu uno dei primi ad essere costruito, subito dopo la fondazione. Ospita l'Ospedale [[Santa Maria Goretti]], le carceri e la Clinica [[San Marco]].
 
* '''Rione Isonzo'''
Quartiere residenziale sorto negli [[anni 1970|anni settanta]], deve il nome alla direttrice su cui sorse, Via [[Isonzo]]. Vi si trovano alti palazzi di abitazioni ed uffici, svariati negozi e dei centri commerciali. Punti di rilievo sono la Cattedrale ed i giardini di Piazza [[Paolo VI]] ed il Piazzale della Fiera, che periodicamente ospita eventi e mercati. Le vie del quartiere sono dedicate a scrittori ed ai [[comune|comuni]] della [[provincia di Latina]].
 
* '''Villaggio Trieste''' o '''Rione Frezzotti'''
Deve il suo nome al fatto che sorse per ospitare gli sfollati della [[Venezia Giulia]] (anche se ufficialmente si chiama Rione Frezzotti, in memoria di [[Oriolo Frezzotti]], architetto che fu fra i progettisti di Latina), ed oggi è una tranquilla zona residenziale. Ospita gli edifici della cittadella giudiziaria ([[Tribunale]] e [[Procura della Repubblica]]). Le sue vie sono dedicate a condottieri, statisti ed autori dell'antichità romana. Gli abitanti sono scherzosamente denominati ''Villaggini''.
 
* '''Rione Campo Boario'''
Quartiere popolare che si raccoglie intorno ai giardinetti di Piazza [[Enrico Berlinguer]], fra le Autolinee e il quartiere Gionchetto, a nord est del centro. Deve il suo nome al fatto che, al tempo della fondazione, qui sorgeva un mercato agricolo. Le vie del quartiere sono dedicate a condottieri romani.
 
* '''Quartiere Cucchiarelli''' o '''Lottizzazione Agora'''
Quartiere sorto in direzione del [[mare]], zona "in" della città per la presenza di villette a schiera, ampi viali alberati, centri commerciali di prestigio. Cuore del quartiere è la chiesa di [[Santa Domitilla]]. Le vie del quartiere sono dedicate alle [[Regioni d'Italia|regioni]] italiane ed a pittori ed artisti del [[XX secolo|'900]].
 
* '''Quartieri Nuova Latina (ex Q4) e Nascosa (ex Q5)'''
Sono due quartieri molto popolosi (circa 20&nbsp;000 abitanti) sorti a partire dagli anni ottanta, oltre la [[via Pontina]]. Sono caratterizzati da edifici moderni, ingegnose invenzioni urbanistiche (come i viali circolari) e numerose aree verdi. Punto di collegamento dei due quartieri è il grande Parco [[Farroupilha]], realizzato a partire dal 2009. Le vie dei due quartieri sono dedicate a musicisti e compositori.
 
=== Frazioni ===
All'interno del comune di Latina si trovano i cosiddetti borghi, piccole [[città di fondazione]] sorte al tempo della [[Bonifica Integrale|bonifica]] per ospitare gli operai ed i primi coloni. Questi sono:
* [[Borgo Bainsizza]]
* [[Borgo Carso]]
* [[Borgo Faiti]]
* [[Borgo Grappa]]
* [[Borgo Isonzo]]
* [[Borgo Montello]]
* [[Borgo Piave]]
* [[Borgo Podgora]]
* [[Borgo Sabotino]]
* [[Borgo San Michele]]
* [[Borgo Santa Maria (Latina)|Borgo Santa Maria]]
* [[Latina Scalo]]
 
Vi sono poi altri agglomerati più o meno sviluppati:
* [[Casal delle Palme]]
* [[Casal Traiano]]
* [[Chiesuola (frazione di Latina)|Chiesuola]]
* [[Farneto (frazione di Latina)|Farneto]]
* [[Lago di Fogliano|Fogliano]]
* [[Latina Lido]], insieme delle due frazioni di Foce Verde e Capoportiere
* [[Le Ferriere]]
* [[Santa Fecitola]]
* [[Tor Tre Ponti]]
 
== Economia ==
[[File:Poste latina.jpg|thumb|Il Palazzo delle Poste, tipico edificio delle città di fondazione]]
[[File:Prefettura di latina.jpg|thumb|Il Palazzo del Governo in Piazza della Libertà altro edificio simbolo dell'architettura razionalista della città]]
=== Agricoltura ===
Sorta al centro dell'[[Agro pontino]] definito "granaio d'[[Italia]]" al tempo della [[bonifica agraria|bonifica]], principale area agricola del [[Lazio]], l'[[agricoltura]] ricopre un ruolo determinante nell'[[economia]] locale che impiega l'11% della popolazione attiva<ref>Istat 2001</ref>.
 
A partire dagli [[anni 1970|anni settanta]] si è puntato molto sulla diversificazione e sulla specializzazione nel settore, con lo sviluppo della coltivazione in [[serra]] e della [[floricoltura]]. Buona fortuna ha trovato anche la sperimentazione esotica del [[Actinidia chinensis|kiwi]] (dal [[2002]] marchio [[Indicazione geografica protetta|IGP]] "kiwi latina").
 
Accanto a queste resiste la tradizionale vocazione [[ortaggi|ortofrutticola]] del territorio con [[pomodori]], [[spinacio|spinaci]], [[carciofo|carciofi]].
 
=== Industria ===
Il settore industriale, cresciuto senza freni fra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e gli [[anni 1980|anni ottanta]], con la fine delle agevolazioni fiscali previste dalla [[Cassa del Mezzogiorno]], è entrato in crisi determinando la chiusura di molti stabilimenti: altri, pur non chiudendo hanno comunque operato riduzioni del personale.
 
I principali settori dell'industria a Latina sono il [[farmacia|farmaceutico]] (vera punta di diamante dell'economia locale), il [[chimica|chimico]], l'[[Industria alimentare|agro-alimentare]], l'[[caseificio|industria casearia]], la [[metallurgia]], la [[meccanica applicata|meccanica]] di precisione.
 
=== Artigianato ===
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], come l'arte della [[ceramica]], della [[Ceramica#Le terrecotte|terracotta]], del [[ferro]], del [[rame]], degli [[arredamento|arredi]] e dei [[paramenti liturgici]].<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=19}}</ref>
 
=== Terziario ===
Seconda città del [[Lazio]], oltre ai numerosi uffici pubblici presenti per la sua posizione di [[capoluogo di provincia]] Latina ospita diversi uffici aventi competenza sull'intero territorio regionale (con l'esclusione della [[provincia di Roma]]) come una sezione distaccata del [[TAR]] o dell'[[Arpa]].
 
Ospita inoltre una sezione distaccata dell'[[Università "La Sapienza"]] di [[Roma]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Ferrovie ===
La stazione è situata lungo la ferrovia [[Ferrovia Roma-Formia-Napoli|Roma-Formia]] nella località di [[Latina Scalo]] a circa 9&nbsp;km dalla città. La stazione fa parte della FL7 ed è anche tappa di tutti i treni intercity che transitano nella [[Ferrovia Roma-Formia-Napoli|Roma-Formia]].
 
=== Strade ===
La città è collegata a [[Roma]] dalla [[Strada statale 148 Pontina|SS 148 Pontina]], conosciuta come la seconda strada più pericolosa d'[[Italia]]<ref>[http://www.omniauto.it/magazine/4539/le-strade-pi-pericolose-ditalia Classifica ACI su Omniauto.it]</ref>; questo a causa dell'inadeguatezza infrastrutturale della strada rispetto al volume di traffico automobilistico che sorregge e al mancato rispetto dei limiti di velocità.<ref>{{Cita web|url=http://www.online-news.it/2013/05/28/la-strada-piu-pericolosa-ditalia-la-pontina/|titolo=La strada più pericolosa d'Italia? La Pontina {{!}} Online-News|sito=www.online-news.it|accesso=2015-12-12}}</ref>
 
Dall'inizio del 2010 sono partiti i lavori per l'allargamento e la messa in sicurezza della Pontina su un tracciato di 20&nbsp;km che dovrebbero terminare entro la fine dell'anno.
 
Il territorio comunale è inoltre attraversato dalla [[Strada statale 7 Via Appia|SS 7 Appia]] e dalla [[Strada statale 156 dei Monti Lepini|SS 156 dei Monti Lepini]]. La città di Latina è velocemente collegata tramite strade provinciali e comunali ai limitrofi comuni di [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], [[Aprilia (Italia)|Aprilia]], [[Cisterna di Latina]], [[Sabaudia]], [[Pontinia]], [[Sezze]], [[Cori]], [[Sermoneta]].
 
Nel rapporto Euromobility 2009<ref>http://www.euromobility.org/documenti/strumenti/Volume50citta2009_1parte.pdf</ref>, è emerso che Latina è la città con più alto indice di motorizzazione d'Italia, con 72,55 veicoli ogni 100 abitanti.
 
=== Tranvia ===
A partire dal 2005 è stata progettata la realizzazione di una linea di tranvia su gomma (il cosiddetto [[Translohr]] già in uso in diverse città italiane come [[Padova]] o [[Mestre]]).
 
Il progetto prevede una linea unica con capolinea nei quartieri Nascosa e Nuova Latina, proseguendo lungo viale Nervi, Autolinee, Piazza del Popolo, Corso Matteotti, Via Epitaffio, Latina Scalo.
 
Una seconda linea è in fase di studio per servire la zona sud della città, con un interscambio all'altezza di viale Nervi e arrivo a [[Latina Lido]].
 
I finanziamenti sono stati sbloccati nel [[2009]] e la linea avrebbe dovuto essere inaugurata nel [[2012]] ma al momento non sono neanche partiti i cantieri.
 
Inoltre, il progetto ha suscitato numerose proteste e opposizioni perché considerato costoso, obsoleto e inutile.
 
=== Porti ===
Esiste un approdo in località Rio Martino (borgo Grappa) riservato alle imbarcazioni da diporto e da pesca, dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto.
È in fase di studio la possibilità di rendere navigabile il tratto di mare nella località Foceverde e la conseguente realizzazione portuale che possa permettere lo sviluppo turistico per la città di Latina.
 
=== Aeroporti ===
Nel territorio comunale è presente l'[[Aeroporto di Latina|aeroporto militare]] intitolato al capitano [[Enrico Comani]] e sede del [[70º Stormo]] dell'[[Aeronautica Militare Italiana]]. Negli ultimi tempi si era discusso della possibile trasformazione dell'aeroporto militare in aeroporto civile "[[Compagnia aerea low cost|low cost]]", anche per alleggerire il traffico aereo dell'[[Aeroporto di Roma-Ciampino|aeroporto di Ciampino]]. Tuttavia, per la costruzione di uno scalo aeroportuale low cost la giunta regionale ha individuato dapprima [[Frosinone]], e poi definitivamente l'aeroporto militare di [[Viterbo]].
 
== Amministrazione ==
{{Vedi anche|Sindaci di Latina}}
Nel [[1934]] Littoria passa dalla [[provincia di Roma]], alla nuova [[provincia di Littoria]], costituita dal governo fascista dell'epoca, della quale ne divenne capoluogo. Nel [[1945]] cambiò denominazione in Latina.
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|ESP|Palos de la Frontera}}
* {{Gemellaggio|ARG|La Plata}}
* {{Gemellaggio|BRA|Farroupilha}}
* {{Gemellaggio|GBR|Birkenhead}}
* {{Gemellaggio|POL|Oswiecim}}
 
== Sport ==
 
; Città Europea dello Sport 2014
 
La città di Latina è stata ufficialmente proclamata ''Città Europea dello Sport'' per l'anno [[2014]] dall'ACES (''Associazione delle Capitali Europee dello Sport''). Tra le altre città proclamate per il 2014 ci sono [[Ascoli Piceno]] e [[Brindisi]]. Il riconoscimento è stato conferito il 7 novembre [[2012]] al sindaco [[Giovanni Di Giorgi]] a [[Bruxelles]], presso la sede del [[Parlamento europeo]].<ref>{{cita web|url=http://www.latinainvetrina.it/content/latina-citt%C3%A0-europea-dello-sport-2014|titolo=Latina Città Europea dello Sport 2014. Latina in vetrina|accesso=10 novembre 2012}}</ref>
 
; Atletica leggera:
 
Asi Atletica Latina 80.
 
; Calcio:
 
L'[[Unione Sportiva Latina]] milita nel campionato italiano di [[serie B]]. Nella stagione [[Serie B 2013-2014|2013-2014]] ha sfiorato la promozione in serie A, sconfitta dal Cesena nella finale play off dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto in classifica dietro Palermo ed Empoli.
 
Le altre squadre di calcio della città sono il Borgo Podgora 1950 che milita nella [[Promozione (calcio)|Promozione regionale]], Campo Boario Calcio, R11 Latina Calcio e Agora FC che militano in [[Prima Categoria|1ª Categoria]], e la Samagor Latina Calcio fondata nel [[1983]] e SS. Pietro e Paolo Calcio, entrambe militanti in [[Seconda Categoria|Seconda Categoria laziale]].
 
Il [[Latina Calcio a 5]] milita in Serie A. La squadra gioca al PalaBianchini.
 
; Rugby:
 
RCL - [[Rugby Club Latina]] militante nel [[Serie C (rugby a 15)|campionato di serie C]].
 
; Kitesurfing:
 
Kitesurfing Club Latina, la {{citazione necessaria|prima scuola di kitesurf}} del litorale Pontino riconosciuta dal Coni.
 
; Pallavolo:
 
La [[Top Volley]] Latina partecipa al campionato nazionale di [[Serie A1 (pallavolo maschile)]].
La società Hydra Volley Latina disputa il campionato di Serie B1 maschile.
La società Pallavolo Italia è la squadra femminile.
 
; Pallacanestro:
 
La società [[Basket Latina|Benacquista Assicurazioni Latina Basket]], milita nel campionato di [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|serie A/2 nazionale Divisione Ovest]]
 
ASD Cestistica Latina - Squadra di basket femminile. Fondata nel 1970, disputa il campionato di Serie B.
 
; Ciclismo.
 
Nel [[1992]] l'ottava tappa del [[Giro d'Italia 1992|Giro d'Italia]] si è conclusa a Latina con la vittoria di [[Guido Bontempi]].
 
; Pallanuoto:
 
Rari Nantes Latina, militante nel campionato nazionale di [[Campionato italiano maschile di pallanuoto|Serie A2]] maschile.
 
[[Latina Pallanuoto|Latina pallanuoto]] disputa il campionato nazionale di [[Serie B (pallanuoto maschile)|Serie B]] maschile
 
[[Stella Maris]], gioca nel Campionato Nazionale di [[Serie B]] femminile.
 
; Baseball:
 
[[Latina Baseball Club]] - Campionato Nazionale [[Campionato italiano di baseball|Serie]] C
 
A.S.D. Insieme Latina - Campionato Nazionale Serie B
 
; Hockey in-line:
 
[[Hockey Club Latina in-line]] - Campionato Nazionale [[Campionato italiano di hockey in-line|Serie A1]]
 
; Tennistavolo:
 
ASD TT Pontinia - milita nel campionato di serie A2.
 
ASD Tennistavolo Latina "Giovanni Cena" - nuova squadra nata nel 2015 dalla fusione delle due società ASD TT Pontinia e ASD TT Sport Club Latina.
 
Nel tennistavolo Latina vanta due "'''[[Tennistavolo in Italia|scudetti]]'''" consecutivi - unico club sportivo cittadino ad aver vinto un titolo nazionale a squadre - ottenuti nel 1988 e 1989 con la società '''Tennistavolo Latina'''.
 
; Tiro con l'arco:
* [[Arco Club Pontino - 12/122]] - Compagnia di Tiro con l'Arco.
 
'''Football Americano'''
 
ASD Bufali Latina - La prima squadra di [[football americano]] e [[flag football]] della [[provincia di Latina]].
 
=== Personalità sportive legate a Latina ===
* [[Alessandro Altobelli]], ex calciatore e dirigente, cresciuto nelle giovanili del Latina;
* [[Marcello Cuttitta]], ex rugbista e allenatore di rugby a 15, nazionale dal 1987 al 1999, nato a Latina nel [[1966]];
* [[Massimo Cuttitta]], ex rugbista e allenatore di rugby a 15, nazionale dal 1990 al 2000, nato a Latina nel [[1966]];
* [[Vincenzo D'Amico]], è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante, nato a Latina nel [[1954]].
* [[Fabrizio Donato]], atleta di salto triplo, nato a Latina nel [[1976]];
* [[Mauro Facci (calciatore)|Mauro Facci]], ex calciatore e dirigente sportivo, nato a Latina nel [[1971]];
* [[Gianluca Galasso]], calciatore, nato a Latina nel [[1984]];
* [[Andrea Milani (1980)|Andrea Milani]], calciatore, nato a Latina nel [[1980]];
* [[Giacomo Paniccia]], ex calciatore, nato a Latina nel [[1977]];
* [[Mattia Perin]], calciatore, nato a Latina nel [[1992]];
* [[Simone Pesce]], calciatore, nato a Latina nel [[1982]];
* [[Mara Santangelo]], ex tennista, nata a Latina nel [[1981]]
* [[Mario Somma]], allenatore calcio, nato a Latina nel [[1963]];
* [[Novella Schiesaro]], ex cestista e allenatrice di basket, nata a Latina nel [[1973]].
* [[Ferruccio Tozzi]], ex rugbista e allenatore di rugby a 15, nato a Latina nel [[1960]].
 
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* Un tipo di vettura automotrice, utilizzato per diversi decenni dalle Ferrovie dello Stato a partire dagli [[Anni 1930|anni trenta]], fu chiamato "[[littorina]]" perché utilizzata anche da Mussolini dopo l'inaugurazione della città di Littoria<ref>{{Cita web|url = http://www.gpaterno.com/leisure/fermodellismo/littorina-aln56/|titolo = Littorina Aln.56 {{!}} Giuseppe Paternò|accesso = 2015-12-12|sito = www.gpaterno.com}}</ref>.
* Dall'8 al 10 maggio [[2009]] vi si è tenuta la 82ª Adunata Nazionale degli [[Alpini]], una festa che ha visto partecipare più di 300.000 persone.<ref>[http://www.ana.it/index.php?name=News&file=article&sid=6780 82ª Adunata Nazionale di Latina su ANA.it]</ref>
* Dal 16 al 19 settembre 2009, nei quartieri Nuova Latina e Nascosa, si è tenuto il [[campionato mondiale di tiro con l'arco in 3d]].
* [[Francesco Tricarico]] ha girato il video della sua canzone ''[[Vita tranquilla]]'' in [[Corso della Repubblica]] a Latina.
* [[Tiziano Ferro]] ha dedicato una canzone omonima alla sua città, contenuta nella sua raccolta [[TZN - The Best of Tiziano Ferro]] del 2014.
* Latina è sede di un importante Premio per la Saggistica (Premio Latina) e del [[Festival internazionale del circo città di Latina|Festival Internazionale del Circo]] (Premio Città di Latina), una delle più importanti competizioni circensi al mondo.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Agro pontino]]
* [[Borgo Faiti]]
* [[Festival internazionale del circo città di Latina]]
* [[Lago di Fogliano]]
* [[Borghi dell'Agro pontino]]
* [[Parco Nazionale del Circeo]]
* [[Polo Universitario di Latina]]
* [[Museo di Piana delle Orme]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|wikt=Latina|testo=Italia - 18 dicembre 1932, Discorso per l'inaugurazione della città di Littoria|testo_oggetto=il discorso per l'inaugurazione della città}}
{{interprogetto/notizia|Latina: precipita ultraleggero, muore il fratello del cantante Jovanotti}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://guardian.touch-line.com/?Lang=0&CTID=63&CPID=147&pStr=Player&PLID=176560&TEID=3704|titolo=Statistiche su Guardian.com}}
 
{{Calcio Vegalta rosa}}
* {{cita web|http://www.radioparole.it/radiodocumentario.html|Vittorio Veltroni radiocronaca da Littoria}}
{{portale|biografie|calcio}}
 
{{Comuni del Parco Nazionale del Circeo}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
{{Provincia di Latina}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Lazio}}
 
[[Categoria:Latina| ]]