Linea 1 (metropolitana di Napoli) e Conti e duchi d'Angiò: differenze tra le pagine

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{{Titolo nobiliare
{{Infobox trasporto pubblico
|titolo = Conti d’Angiò
|città=Napoli
|corona =Crown of a Count of France.svg
|icona= Logo Metropolitane Italia.svg
|dimensione_corona =80px
|linea=Linea 1
|stemma =Blason duche fr Anjou (moderne).svg
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|immagine=MetroNapoli Linea 1.JPG
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|apertura=1993
|data creazione = [[IX secolo]]
|ultima estensione=2013
|tipocreato da = [[metropolitanaRoberto il Forte]]
|parìa = [[Parìa di Francia]]
|gestore=[[ANM]]
|primo detentore = [[Carlo il Calvo]]
|mezzi_usati= [[Elettromotrici della linea 1 della metropolitana di Napoli|vedi]]
|attuale detentore = [[Luigi Alfonso di Borbone-Dampierre|Luigi XX di Borbone]] <ref>il suo Titolo è usato come titolo di cortesia: ([[Linea di successione al trono di Francia|Disputa in corso]])</ref>
|scartamento=1 435
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|trazione={{M|1 500||V}} [[corrente continua|CC]] (linea aerea)
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|fonte=<ref>[http://www.metro.na.it/metro/index.php?option=com_content&task=view&id=71&Itemid=98]</ref>
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|pianta = Napoli mappa metropolitana linea 1 2013-12-31.svg
}}
{{Metropolitana di Napoli/Linea 1}}
La '''linea 1''' della [[metropolitana di Napoli]]<ref>[http://www.metropolitanamilanese.it/pub/page/it/MM/metropolitane_italia?contentId=929 caratteristiche Linea 1]</ref>, gestita dalla società [[ANM (Napoli)|ANM]], è stata la prima linea con caratteristiche proprie di una [[metropolitana]] della città di [[Napoli]]. Ha ricevuto il premio ''Most Innovative Approach to Station Development'' a Londra nel 2009 tra più di trecento concorrenti<ref>[http://www.ingegneri.info/la-metropolitana-di-napoli-vince-l-oscar-dei-trasporti_news_x_319.html La metropolitana di Napoli vince l'Oscar dei trasporti - Ingegneri.info]</ref>. Ha ricevuto altri numerosi premi per le [[stazioni dell'arte]], tra cui è stata eletta la stazione più bella d'Europa: [[Toledo (metropolitana di Napoli)|Toledo]]
 
Il titolo di '''Conte d'Angiò''' venne dato per la prima volta nel IX secolo a [[Carlo il Calvo]] da [[Roberto il Forte]] (gli Annales Bertiniani ricordano che nell'865 [[Luigi il Balbo]] aveva ottenuto di poter governare tutta la [[Neustria]] e citano Roberto come conte del [[Angiò|marchesato d'Angiò]]<ref name=Saint-Ber>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f173.image#ES Annales de Saint-Bertin , Pag 151]</ref>, che presumibilmente comprendeva anche Orleans, probabilmente dall'861-2).
La tratta operativa, che va dal quartiere di [[Piscinola]] fino a piazza [[Garibaldi (metropolitana di Napoli)|Garibaldi]], ha una frequenza media di una corsa ogni 8 minuti<ref>[http://www.metro.na.it/metro/images/stories/PDF/Freq_2014/20140102_orari%20_metropolitane%20ita_sds.pdf Frequenza corse linee metropolitane]</ref> e si sviluppa lungo {{M|18|k|m}}<ref>[http://www.metro.na.it/metro/index.php?option=com_content&task=view&id=71&Itemid=98 MetroNapoli - Linea 1]</ref> per 17 stazioni. La linea supera un dislivello di 235 metri con una pendenza del 55‰.
 
La casata d'Angiò vede la luce con [[Ingelger]] un nobile franco che, secondo la ''Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'', ottenne da [[Luigi II di Francia|Luigi II il Balbo]] la metà della contea d'Angiò<ref name=Historia>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, Tome I, pag 320]</ref>, e che insieme ai figli, fu visconte d'[[Angers]] finché suo figlio [[Folco I d'Angiò]] non assunse il titolo di Conte d'Angiò, come risulta da due donazioni fatte da Folco, tra il [[929]] ed il [[930]], in cui si cita come conte di Angiò: il primo documento è il n° XXXIII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger''<ref name=noir>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w/f141.image #ES Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger, documento n° XXXIII, pagg. 74 - 77]</ref>, ed il secondo documento è il n° CLXXVII del ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I''<ref name=Saint-Aubin>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k110081j/f206.image #ES Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I. doc. CLXXVII, pag 203]</ref> (in quel periodo il titolo di conte gli fu definitivamente e ufficialmente riconosciuto dal suo signore, il [[duca]] dei [[Franchi]] e [[conte di Parigi]], [[Ugo il Grande]], che gli attribuì tale titolo in uno dei suoi documenti).
Grazie al finanziamento del CIPE approvato il 13 dicembre 2013, nel 2014 sono partiti i lavori per il tratto Garibaldi-Aeroporto Capodichino.<ref>[http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/citta/2014-01-08/metropolitana-napoli-obiettivo-treno-134116.php?uuid=AblThoEJ Metropolitana di Napoli, l'obiettivo è un treno ogni quattro minuti]</ref>
 
La contea in breve tempo si rese indipendente sia dal duca dei Franchi, che dai [[re dei Franchi]]. Prima i [[Carolingi]] e successivamente i [[Capetingi]], impegnati nelle guerre contro i [[Vichinghi]], furono incapaci di imporsi ai Conti d'Angiò. La contea si mantenne indipendente fino a che, circa 270 anni dopo, non salì al trono [[Filippo II di Francia]].
== Storia ==
=== Gli inizi: 1963 - 1971 ===
Nel [[1963]] l'[[Ente Autonomo Volturno]] (EAV) propone un progetto al Comune di Napoli di una funicolare che collega il [[Vomero]] con il [[Museo Archeologico di Napoli|Museo]]. Ma la Commissione Comunale dei Trasporti discute su eventuali soluzioni oltre la funicolare. Intorno alla metà del decennio si discute sulla progettazione e costruzione di una vera metropolitana e l'EAV, intorno al gennaio del [[1966]], presenta un progetto che collega [[Piazza Matteotti (Napoli)|Piazza Matteotti]] con [[Piazza Medaglie d'Oro (Napoli)|Piazza Medaglie d'Oro]] ed è estendibile fino alla [[Zona Ospedaliera di Napoli|Zona ospedaliera]] e [[Colli Aminei]], l'anno successivo il comune approva l'idea e da "carta bianca" all'EAV per la realizzazione, l'Ente nel frattempo nomina una commissione per lo studio di una linea metropolitana. La metropolitana doveva essere lunga circa 4,5 chilometri e aveva 12 stazioni (la distanza tra ogni stazione è di 375 metri), dopo un anno e mezzo approva il progetto e nel giorno dell'approvazione l'EAV propone una versione aggiornata del progetto chiedendo anche la concessione per la costruzione e l'esercizio ma viene rifiutata.
 
Il ramo maschile dei discendenti maschi di Ingelger (prima casa d'Angiò) si esaurì con la morte di [[Goffredo II d'Angiò]] nel [[1060]], senza eredi. Secondo la ''Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'' Goffredo II Martello, nel [[1060]], essendo ammalato, abbandonò i suoi titoli lasciandoli ai nipoti, il conte di [[Gâtinais]], [[Goffredo III d'Angiò|Goffredo III il Barbuto]] e suo fratello, [[Folco IV d'Angiò|Folco IV "il Rissoso"]]<ref name=Andegavoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false#ES Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, pag. 131]</ref>). La contea passò ad un ramo femminile (seconda casa d'Angiò). Infatti i due successori di Goffredo II erano figli di una delle sue sorelle: [[Folco III d'Angiò#Matrimoni e discendenza|Ermengarda]] d'Angiò ([[1018]]-[[1076]]) che aveva sposato [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]] († [[1043]]/[[1045|5]]), conte di Gâtinais. La loro discendenza dopo [[Goffredo V d'Angiò]] viene ricordata col nome di [[Plantageneti]], i quali divennero [[Sovrani d'Inghilterra]] e continuarono ad annoverare la contea d'Angiò fra i loro domini fino a che, nel [[XIII secolo]], il [[regno di Francia]] non la riportò sotto il proprio controllo.
Tra il [[1968]] e il [[1971]] intervengono anche l'[[ATM (Milano)|ATM]] che tenta di trovare un'alternativa alla cremagliera e l'[[ANM, Napoli|ATAN]] presenta un progetto di massima. Nel [[1970]] chiede un finanziamento che gli viene negato a causa del non elaborato progetto comprensoriale dei trasporti e così falliscono le idee del progetto di massima. Dopo un anno si ricevono i finanziamenti per la realizzazione, circa 42 miliardi di lire, con le condizioni per realizzare il collegamento fino alla stazione centrale. Il progetto viene realizzato ma lo stato blocca i fondi e non verrà mai realizzato.
 
Dopo il [[1360]] il titolo divenne di '''Duca d'Angiò''' e venne tradizionalmente conferito ai membri delle case regnanti di [[Valois]] e di [[Borbone]].
=== Gli anni settanta: la metropolitana di Napoli ===
[[File:Metrò Collinare - 1° pietra p.zza m. d'Oro.jpg|left|thumb|upright=1.3|Posa della prima pietra a piazza Medaglie d'Oro.]]
Nel [[1972]] nasce la ''Società Metropolitana di Napoli'', fondata da operatori cittadini e aventi un capitale di circa {{formatnum:1200000}} lire, presentano un progetto al ministero ma non viene accettato, dopo due anni si ebbe un nuovo rifinanziamento per la concessione di realizzazione della metropolitana, le competenze in materia passano alle regioni e il capitale della società sale a {{formatnum:10000000}} di lire e contemporaneamente si associano la società della [[Metropolitana di Milano]] altre piccole imprese che contribuiscono alla realizzazione e alla produzione di fondi necessari. Alla vigilia di Natale del <nowiki>'74</nowiki> avviene l'approvazione del progetto con soluzioni ottimali per la tratta Bovio-Garibaldi.
 
== Conti d'Angiò ==
Nel triennio [[1975]]-[[1977]] viene approvato il progetto di massima alla commissione interministeriale, nel <nowiki>'76</nowiki> entra per la realizzazione anche il ''Consorzio Metronapoli'' che acquisterà la ''Società Metropolitana di Napoli'' con il pacchetto azionario. Il comune concede alla società Mn di realizzare il progetto, affidandone la Progettazione e la Direzione dei Lavori alla Metropolitana Milanese SpA per il suo alto know how nel settore, avendo già realizzato la Linea rossa e la Linea Verde della metropolitana di Milano. Il 22 dicembre del medesimo anno viene posta dal sindaco [[Maurizio Valenzi]] e dall'assessore ai trasporti [[Luigi Buccico]] la prima pietra per la [[Stazione Medaglie d'Oro (metropolitana di Napoli)|Stazione Medaglie d'Oro]]. L'anno successivo viene presentato il progetto di massima con allungamento fino alla nascente periferia popolare di [[Scampia]] e [[Piscinola]] con l'annesso deposito, l'appropriazione di quest'ulteriore modifica viene approvata nel [[1978]] con l'aiuto della [[Comunità Europea]].
 
=== I [[Robertingi]] ===
=== Gli anni ottanta: la realizzazione della prima tratta ===
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
[[File:Mk Neapel Metro.jpg|thumb|upright=1.3|Convoglio della metropolitana di Napoli nel [[1996]].]]
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Nel [[1980]] si passa alla cantierizzazione di [[Piazza Vanvitelli]]. Alla progettazione della stazione opera anche il Prof. Arch. [[Michele Capobianco]], cui la MM SpA ha affidato il relativo incarico di collaborazione. Il 23 novembre di quell'anno, con la realizzazione di buona parte della stazione e del tratto sotterraneo, il [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|Terremoto dell'Irpinia]] colpisce lievemente [[Napoli]] e i cantieri vengono riveduti per l'adeguamento delle nuove norme antisismiche operato dalla MM spA con la collaborazione di geologi e strutturisti napoletani. La Comunità Europea finanzia il 33% della spesa totale.
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| '''[[Roberto il Forte]]'''
| [[Roberto III di Worms]]
| forse [[820]]
| Waldrade
|?
| [[866]]
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|[[File:Odo of France.PNG|120px]]
| '''[[Oddone, conte di Parigi]]'''
| [[Roberto il Forte]]
| fra l'[[860]] e l'[[865]]
| [[Adelaide d'Alsazia]]
| con [[Teoderada di Troyes]] [[881]]
| 3 gennaio [[898]]
|-
|}
 
=== Gli Ingelgeridi ===
Nel [[1983]] per mancanza di fondi si bloccano i lavori e nel [[1984]] il comune accende i mutui per il proseguimento dell'opera. L'anno successivo la MN stipula il contratto per la realizzazione per il tratto Colli Aminei - Piscinola con fondi stanziati dal Comune, dallo Stato e dalla Comunità, in maggio vengono aperti i cantieri per la realizzazione delle stazioni tra piazza Medaglie d'Oro e Colli Aminei. Tra il [[1986]] e il [[1988]] aprono i cantieri Colli Aminei-Piscinola e Vanvitelli-Salvator Rosa.
==== Prima casa comitale d'Angiò ====
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
=== Gli anni novanta: l'apertura delle prime stazioni ===
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La prima tratta, da [[Vanvitelli (metropolitana di Napoli)|Vanvitelli]] a [[Colli Aminei (metropolitana di Napoli)|Colli Aminei]], venne attivata il 28 marzo [[1993]]<ref>''Metropolitana di Napoli'', in ''[[I Treni Oggi]]'' n. 137 (maggio 1993), p. 8</ref>. [[1995|Due anni dopo]] seguì il tratto in viadotto tra Colli Aminei-Piscinola.
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| '''[[Ingelger]]'''
| Tertulle
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| Petronilla
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| '''[[Folco I d'Angiò]]'''
| [[Ingelger]]
| circa [[870]]
| Adelais
| con Rosalie di Loches
| [[942]]
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| '''[[Folco II d'Angiò]]'''
| [[Folco I d'Angiò]]
| [[905]] circa
| Rosalie di Loches
| Gerberge
| [[960]]
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| '''[[Goffredo I d'Angiò]]'''
| [[Ingelger]]
| circa [[940]]
| Gerberge
| Adele di Meaux e Adelasia di Chalon nel [[979]]
| 21 luglio [[987]]
|-
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| '''[[Folco III d'Angiò]]'''
| [[Goffredo I d'Angiò]]
| [[970]]
| Adele di Meaux
| Elisabeth di Vendôme ed Hildegarde di Sundgau
| 21 giugno [[1040]]
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| '''[[Goffredo II d'Angiò]]'''
| [[Folco III d'Angiò]]
| 14 ottobre [[1006]]
| Hildegarde di Sundgau
| [[Agnese di Borgogna]], Grécie di Langeais, Adéle di Blois e Adelaide
| 14 novembre [[1060]]
|-
|}
 
==== Seconda casa comitale d'Angiò o [[Plantageneti]] ====
Tra il [[1996]] e il [[2000]] aprono i cantieri per Materdei a Dante, Dante a Garibaldi, con il piano generale dei trasporti vengono cambiati i progetti originari unendo in un unico anello la metropolitana, la tratta completa è ''Piscinola-Dante-Garibaldi-Aeroporto-Piscinola''.
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
=== Dal 2000: l'arrivo in centro città ===
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| '''[[Goffredo III d'Angiò]]'''
| [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]], conte di Gâtinais
| [[1040]]
| Ermengarda d'Angiò
| Julienne de Langeais
| [[1096]]
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| '''[[Folco IV d'Angiò]]'''
| [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]], conte di Gâtinais
| [[1043]]
| Ermengarda d'Angiò
| Hildegarde de Beaugency, Ermengarde di Borbone, Orengarde de Châtellailon, Mantie de Brienne, [[Bertrada di Montfort]]
| 14 aprile [[1109]]
|-
|
| '''[[Goffredo IV Martello]]'''
| [[Folco IV d'Angiò]]
| fra il [[1070]] e il [[1075]]
| Ermengarde di Borbone
| scapolo
| 16 maggio [[1106]]
|-
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| '''[[Folco V d'Angiò]]'''
| [[Folco IV d'Angiò]]
| fra il [[1089]] e il [[1092]]
| [[Bertrada di Montfort]]
| [[Eremburga del Maine]] ([[1110]] e [[Melisenda di Gerusalemme]] (2 giugno [[1129]])
| 13 novembre [[1143]]
|-
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| '''[[Goffredo V d'Angiò]]'''
| [[Folco V d'Angiò]]
| 24 agosto [[1113]]
| [[Eremburga del Maine]]
| [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)|Matilde d'Inghilterra]] 17 giugno [[1128]]
| 7 settembre [[1151]]
|-
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| '''[[Enrico II d'Inghilterra]]'''
| [[Goffredo V d'Angiò]]
| 5 marzo [[1133]]
| [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)|Matilde d'Inghilterra]]
| [[Eleonora d'Aquitania]]
| 6 luglio [[1189]]
|-
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| '''[[Riccardo Cuor di Leone]]'''
| [[Enrico II d'Inghilterra]]
| 8 settembre [[1157]]
| [[Eleonora d'Aquitania]]
| [[Berengaria di Navarra]] 12 maggio [[1191]]
| 6 aprile [[1199]]
|-
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| '''[[Arturo I di Bretagna]]'''
| [[Goffredo II di Bretagna]]
| 29 marzo [[1187]]
| [[Costanza di Bretagna]]
| scapolo
| aprile [[1203]]
|-
|}
 
Nel [[1204]] l'[[Angiò]] andò nelle mani di [[Filippo II di Francia]] e successivamente andò in appannaggio a Jean, figlio di [[Luigi VIII di Francia]] che morì ragazzo nel [[1232]] senza lasciare eredi.
[[File:Metronapoli.jpg|thumb|upright=1.3|Treno in stazionamento a Dante.]]
 
=== I [[Capetingi]] d'Angiò o [[Angioini]] ===
Nel 2001 viene aperta la tratta Vanvitelli-Museo,<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/14/linea-vanvitelli-museo-navette-per-trasferimenti.html Linea Vanvitelli Museo. Navette per i trasferimenti - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> provvisoriamente esercita a binario unico e servita da un collegamento navetta distinto dal resto della linea.
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| '''Jean di Francia'''
| [[Luigi VIII di Francia]]
| [[1219]]
| [[Bianca di Castiglia]]
| scapolo
| [[1232]]
|-
|[[File:Palazzo Reale di Napoli - Carlo I d'Angiò.jpg|120px]]
| '''[[Carlo I d'Angiò]]'''
| [[Luigi VIII di Francia]]
| 21 marzo [[1226]]
| [[Bianca di Castiglia]]
| [[Beatrice di Provenza]] (31 gennaio [[1246]]) e [[Margherita di Borgogna]] ([[1268]])
| 7 gennaio [[1285]]
|-
|[[File:Charles II of Naples.jpg|120px]]
| '''[[Carlo II di Napoli]]'''
| [[Carlo I d'Angiò]]
| [[1254]]
| [[Beatrice di Provenza]]
| [[Maria d'Ungheria (1257-1323)|Mària d'Ungheria]]
| 5 maggio [[1309]]
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| '''[[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]]'''
| [[Carlo II di Napoli]]
| [[1273]]
| [[Maria d'Ungheria (1257-1323)|Mària d'Ungheria]]
| [[Carlo di Valois]] (16 agosto [[1290]])
| 31 dicembre [[1299]]
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|}
 
Nel [[1290]] Margherita d'Angiò sposa Carlo di Valois, figlio di [[Filippo III di Francia]] che diventa conte d'Angiò per matrimonio.
Il 27 marzo 2002 viene attivato il prolungamento da Museo a [[Dante (metropolitana di Napoli)|Dante]] con l'esercizio del doppio binario essendo questa ultima stazione dotata di asta di manovra. Nel [[2003]] apre la [[stazione Materdei]].
 
=== Gli [[Angioini (Valois)]] ===
Tra il [[2004]] e il [[2005]] la stazione Vanvitelli è soggetta ad un [[restyling]] degli ambienti.
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| '''[[Carlo di Valois]]'''
| [[Filippo III di Francia]]
| 12 marzo [[1270]]
| [[Isabella d'Aragona (1247-1271)|Isabella d'Aragona]]
| [[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]], [[Caterina I di Courtenay]] ([[1302]], Mahaut di Châtillon ([[1308]])
| 16 dicembre [[1325]]
|-
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| '''[[Filippo VI di Francia]]'''
| [[Carlo di Valois]]
| [[1293]]
| [[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]]
| [[Giovanna di Borgogna (1293-1349)|Jeanne di Borgogna]] (luglio [[1313]]) e [[Bianca di Navarra (1333-1398)|Blanca di Navarra]] (11 gennaio [[1350]])
| 22 agosto [[1350]]
|-
|
| '''[[Giovanni II di Francia]]'''
| [[Filippo VI di Francia]]
| 16 aprile [[1319]]
| [[Giovanna di Borgogna (1293-1349)|Jeanne di Borgogna]]
| [[Bona di Lussemburgo]] (28 luglio [[1332]]) e [[Giovanna I d'Alvernia]] (19 febbraio [[1350]])
| 8 aprile [[1364]]
|-
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| '''[[Luigi I d'Angiò]]'''
| [[Giovanni II di Francia]]
| 23 luglio [[1339]]
| [[Bona di Lussemburgo]]
| Marie di Blois
| 20 settembre [[1384]]
|-
|}
 
== Duchi d'Angiò ==
Tra il [[2006]] e il [[2007]] viene inserito nelle stazioni e sui treni anche un nuovo impianto di diffusione sonora, con annunci più frequenti nelle stazioni e sui convogli in italiano ed inglese, dapprima solo nelle principali stazioni, poi esteso a tutta la linea e ai convogli.
 
=== La casa di [[Valois]] o [[Angioini (Valois)]] ===
Il 26 marzo [[2011]] apre la stazione Università con un servizio navetta fino Dante, senza fermate intermedie, in attesa del completamento di Garibaldi.
 
Nel [[1360]] i conti d'Angiò divengono duchi.
Il 12 aprile [[2012]] viene presentata alle autorità la stazione Toledo, entrata in funzione il successivo 17 settembre.
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Il 2 dicembre 2013 viene inaugurata alla presenza delle autorità la stazione Garibaldi, aperta al pubblico il successivo 31 dicembre. La sua attivazione permette un importante nodo di scambio con la [[stazione di Napoli Centrale]], con la [[Stazione di Napoli Piazza Garibaldi|stazione di Piazza Garibaldi]] della [[Linea 2 (servizio ferroviario metropolitano di Napoli)|linea 2]] e con la [[Stazione di Napoli Garibaldi|stazione Napoli Garibaldi]] della [[Circumvesuviana]]. Il servizio torna ad essere a doppio binario sull'intera tratta, senza più la necessità di cambiare treno e il superamento del servizio navetta.
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| '''[[Luigi I d'Angiò]]'''
| [[Giovanni II di Francia]]
| 23 luglio [[1339]]
| [[Bona di Lussemburgo]]
| Marie di Blois
| 20 settembre [[1384]]
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|[[File:15th-century unknown painters - Louis II of Anjou - WGA23561.jpg|120px]]
| '''[[Luigi II d'Angiò]]'''
| [[Luigi I d'Angiò]]
| 5 ottobre [[1377]]
| Marie di Blois
| [[Iolanda di Aragona]] (2 dicembre [[1400]])
| 29 aprile [[1417]]
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|[[File:Louis3anjou.jpg|120px]]
| '''[[Luigi III d'Angiò]]'''
| [[Luigi II d'Angiò]]
| 25 settembre [[1403]]
| [[Iolanda di Aragona]]
| [[Margherita di Savoia (1420-1479)|Margherita di Savoia]] ([[1432]])
| 12 novembre [[1434]]
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|[[File:Le musée d'Histoire de Marseille (14202563122).jpg|120px]]
| '''[[Renato d'Angiò]]'''
| [[Luigi II d'Angiò]]
| 16 gennaio [[1409]]
| [[Iolanda di Aragona]]
| [[Isabella di Lorena]] ([[1420]]) e [[Jeanne de Laval]] (10 settembre [[1454]])
| 10 luglio [[1480]]
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|[[File:Charles III de Provence roi de Sicile duc dAnjou comte du Maine.jpg|120px]]
| '''[[Carlo V d'Angiò]]'''
| [[Carlo IV d'Angiò]]
| [[1446]]
| Isabella di Saint-Pol
| Jeanne di Lorena ([[1474]])
| [[1481]]
|-
|}
 
Alla morte di Carlo V il ducato ritorna al re di Francia.
=== Sviluppi futuri ===
[[File:Mappa futura linea 1 metro Napoli.png|thumb|Mappa futura della linea 1]]
Il 13 dicembre 2013 è stato approvato dal CIPE il finanziamento di 650 milioni di euro per la tratta [[Garibaldi (metropolitana di Napoli)|Garibaldi]]-[[Capodichino Aeroporto (metropolitana di Napoli)|Capodichino Aeroporto.]] Tale tratta conterrà le fermate intermedie di [[Poggioreale (metropolitana di Napoli)|Poggioreale]], [[Tribunale (metropolitana di Napoli)|Tribunale]] e [[Centro Direzionale (metropolitana di Napoli)|Centro Direzionale]] e correrà in parte parallela alla linea [[Ferrovia Napoli-Nola-Baiano|Napoli–Nola–Baiano]] della [[Circumvesuviana]]<ref>[http://www.ecodallecitta.it/download.php?s=notizie&e=pdf&f=1742 Cronoprogramma del Comune di Napoli sulle opere in costruzione sulla tratta Dante-Garibaldi]</ref>. Il tratto sotterraneo fra [[Garibaldi (metropolitana di Napoli)|Piazza Garibaldi]]-[[Capodichino Aeroporto (metropolitana di Napoli)|Capodichino Aeroporto]] è parzialmente completo, e il 2 agosto 2014 è stato ufficialmente inaugurato il cantiere per la costruzione della fermata [[Centro Direzionale (metropolitana di Napoli)|Centro Direzionale]]<ref>{{Cita news|autore = Redazione Corriere del mezzogiorno|titolo = Metrò, apre il cantiere al Centro direzionale|pubblicazione = Corriere del Mezzogiorno|data = 2 agosto 2014|url = http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/2-agosto-2014/metro-apre-cantiere-centro-direzionale-223676838950.shtml}}</ref>. Il termine dei lavori per questa tratta è previsto per il 2018.
 
Similmente a quanto accade in [[Inghilterra]] con il titolo di [[Duca di York]], il detentore del ducato d'Angiò non può trasmettere il titolo (con eccezione della prima creazione), quindi o essi muoiono senza eredi o succedono al trono.
Il 30 dicembre 2014 <ref>{{Cita news|autore = FANPAGE|titolo = Napoli, il 30 dicembre apre la stazione Municipio della metro|pubblicazione = http://www.fanpage.it/napoli-30-dicembre-apre-stazione-municipio-metro/|data = 19 settembre 2014}}</ref> aprirà la stazione di [[Municipio (metropolitana di Napoli)|Municipio]]; al momento il servizio salta questa stazione. Il cantiere, aperto dal 2003, include un rifacimento totale di [[Piazza Municipio]], che sarà però ultimato nel 2016<ref>{{Cita news|autore = Anna Laura De Rosa|titolo = Ecco l'Archeo-metrò Municipio, il via entro dicembre|pubblicazione = Repubblica.it|data = 18 settembre 2014}}</ref>. Non è stata fatta menzione riguardo l'estensione della [[Linea 6 (metropolitana di Napoli)|Linea 6]] a Municipio.
Il titolo di duca fu in mano a Philippe, uno dei nipoti di [[Luigi XIV di Francia]] finché non ascese al trono come [[Filippo V di Spagna]]. Da allora qualche [[Legittimismo|legittimista]] spagnolo che rivendica il trono di Francia ha portato il titolo fino ai giorni nostri così come hanno fatto alcuni pretendenti aderenti all'[[Orleanismo]].
 
=== [[Casa Savoia]], seconda creazione del [[1515]] ===
È in costruzione anche la tratta [[Piscinola (metropolitana di Napoli)|Piscinola]]-[[Di Vittorio (metropolitana di Napoli)|DI Vittorio]] con tre fermate intermedie ([[Miano (metropolitana di Napoli)|Miano]], [[Regina Margherita (metropolitana di Napoli)|Regina Margherita]], [[Secondigliano (metropolitana di Napoli)|Secondigliano]]). Questa tratta permetterà alla linea 1 di chiudersi, e di formare un anello. I lavori sono in capo alla Regione Campania e realizzati da [[EAV]], però fermi da anni con un contenzioso in atto<ref>Metropolitana di Napoli, l'obiettivo è un treno ogni 4 [http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/citta/2014-01-08/metropolitana-napoli-obiettivo-treno-134116.php?uuid=AblThoEJ minuti]</ref><ref>{{Cita news|autore = Pupia.TV|titolo = Napoli - Metro linea 1, Caldoro:"Finalmente chiuso il cerchio"|pubblicazione = https://www.youtube.com/watch?v=4QuV8CJaIcE|data = 13 dicembre 2014}}</ref>.
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
!width = "7%" | Immagine
!width = "15%" | Nome
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|[[File:Bemberg fondation Toulouse - Portrait de Louise de Savoie, mère de François Ier - École De Jean Clouet (1475;1485-1540) 22x17 Inv.1013.jpg|120px]]
| '''[[Luisa di Savoia]]'''
| [[Filippo II di Savoia]]
| 11 settembre [[1476]]
| [[Margherita di Borbone-Clermont (1438-1483)|Marguerite di Borbone]]
| [[Carlo di Valois-Angoulême]] (16 febbraio [[1488]])
| 22 settembre [[1531]]
|-
|}
 
=== I Valois, terza creazione del [[1566]] ===
== Mezzi ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
{{vedi anche|Elettromotrici della linea 1 della metropolitana di Napoli}}
!width = "7%" | Immagine
I veicoli, alcuni prodotti dalla [[Firema Trasporti]] (all'epoca Officine Fiore), altri prodotti da [[AnsaldoBreda|Ansaldo Trasporti]] e [[Sofer]]-[[Breda Costruzioni Ferroviarie]], sono le ''Metronapoli M1'', costruite tra il [[1991]] e il [[1992]] e in uso dal [[1993]], tenuti in condizioni ottime. Per aumentare la frequenza delle corse, sono stati destinati 100 milioni di euro per l'acquisto di 10 nuovi convogli, che circoleranno dal 2017 sulla Linea.
!width = "15%" | Nome
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|[[File:Anjou 1570louvre.jpg|120px]]
| '''[[Enrico III di Francia]]'''
| [[Enrico II di Francia]]
| 19 settembre [[1551]]
| [[Caterina de' Medici]]
| [[Luisa di Lorena-Vaudémont]] (13 febbraio [[1575]])
| 2 agosto [[1589]]
|-
|}
 
=== I Valois, quarta creazione del [[1576]] ===
== Fermate ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
{{C|Per le fermate si indica "Progettata da...", ma è del tutto inverosimile che gli architetti o gli artisti qui citati abbiano effettivamente progettato delle opere di ingegneria complesse come le fermate di una metropolitana. Più probabilmente avranno progettato solo l'allestimento interno o le decorazioni|trasporti|settembre 2014}}
!width = "7%" | Immagine
{| class="wikitable"
!width = "15%" | Nome
|- bgcolor=#D8D8DF
!width = "12%" | Padre
! [[Fermata mezzi pubblici di superficie|Fermata]]
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! Apertura
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! Interscambi
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! Note
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|- bgcolor="#FFFFFF"
|-
||[[Capodichino Aeroporto (metropolitana di Napoli)|Capodichino Aeroporto]]
|[[File:François de France, duc d'Alençon + 1584.jpg|120px]]
|align=center|2018||[[Linea Napoli-Giugliano-Aversa|Linea Arcobaleno]] ||In Costruzione; progettata da [[Richard Rogers]]
| '''[[Francesco Ercole di Valois]]'''
|- bgcolor="#F8F8FF"
| [[Enrico II di Francia]]
||[[Poggioreale (metropolitana di Napoli)|Poggioreale]]
| 18 marzo [[1555]]
|align=center|2018||[[Circumvesuviana]] ||In Costruzione; progettata da [[Mario Botta]]
| [[Caterina de' Medici]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
| scapolo
||[[Tribunale (metropolitana di Napoli)|Tribunale]]
| 19 giugno [[1584]]
| align="center" |2018 || ||In Costruzione; progettata da [[Mario Botta]]
|-
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Centro Direzionale (metropolitana di Napoli)|Centro Direzionale]]
|align=center|2018|| [[Circumvesuviana]] ||In Costruzione; progettata da [[Benedetta Tagliabue]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Garibaldi (metropolitana di Napoli)|Garibaldi]]
|align=center|2013||[[Linea 2 (metropolitana di Napoli)|Linea 2]], [[Circumvesuviana]], [[Stazione di Napoli Centrale]] ||Progettata da [[Dominique Perrault]]
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Duomo (metropolitana di Napoli)|Duomo]]
| align="center" |2015|| ||In costruzione; progettata da [[Massimiliano Fuksas]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Università (metropolitana di Napoli)|Università]]
|align=center|2011|| ||Progettata da [[Karim Rashid]]
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Municipio (metropolitana di Napoli)|Municipio]]
| align="center" |2016|| ||In costruzione; progettata da [[Álvaro Siza]] ed [[Eduardo Souto de Moura]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Toledo (metropolitana di Napoli)|Toledo]]
|align=center|2012|| ||Progettata da [[Oscar Tusquets]]
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Dante (metropolitana di Napoli)|Dante]]
|align=center|2002|| ||Progettata da [[Gae Aulenti]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Museo (metropolitana di Napoli)|Museo]]
|align=center|2001||[[Linea 2 (metropolitana di Napoli)|Linea 2]] ||Progettata da [[Gae Aulenti]]
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Materdei (metropolitana di Napoli)|Materdei]]
|align=center|2003|| ||Progetto mezzanino finiture e sistemazione esterna [[Alessandro Mendini]] Progetto funzionale architettonico e strutturale di Renato Miano
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Salvator Rosa (metropolitana di Napoli)|Salvator Rosa]]
|align=center|2001|| ||Progetto finiture, mezzanino e sistemazione esterna di [[Alessandro Mendini]]
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Quattro Giornate (metropolitana di Napoli)|Quattro Giornate]]
|align=center|2001|| ||Progettata da [[Domenico Orlacchio]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Vanvitelli (metropolitana di Napoli)|Vanvitelli]]
|align=center|1993||Funicolari [[Funicolare Centrale|Centrale]], [[Funicolare Chiaia|Chiaia]], [[Funicolare di Montesanto|Montesanto]]||Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA, con la collaborazione di [[Michele Capobianco]]
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Medaglie d'Oro (metropolitana di Napoli)|Medaglie d'Oro]]
|align=center|1993|| ||Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA, con la collaborazione di [[Michele Capobianco]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Montedonzelli (metropolitana di Napoli)|Montedonzelli]]
|align=center|1993|| ||Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA., con la collaborazione di Renato Miano per la I e II uscita
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Rione Alto (metropolitana di Napoli)|Rione Alto]]
|align=center|1993|| ||Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA.con la collaborazione di Renato Miano per la I^ e II^ uscita
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Policlinico (metropolitana di Napoli)|Policlinico-Cardarelli]]
|align=center|1993|| ||Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA. con la collaborazione di Renato Miano
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Colli Aminei (metropolitana di Napoli)|Colli Aminei]]
|align=center|1993|| ||Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA, con la collaborazione di [[Michele Capobianco]]
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Frullone (metropolitana di Napoli)|Frullone-San Rocco]]
|align=center|1995|| ||Progetto finiture di Renato Miano
|- bgcolor="#F8F8FF"
||[[Chiaiano (metropolitana di Napoli)|Chiaiano-Marianella]]
|align=center|1995|| ||Progetto finiture di Renato Miano
|- bgcolor="#FFFFFF"
||[[Piscinola (metropolitana di Napoli)|Piscinola-Scampia]]
|align=center|1995|| [[Linea Napoli-Giugliano-Aversa|Linea Arcobaleno]] ||Progetto finiture di Renato Miano
|}
 
=== I [[Borbone]], quinta creazione del [[1608]] ===
== Cronologia ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
* [[1993]] marzo - inaugurata la prima tratta da Vanvitelli a Colli Aminei, che si snoda per 4&nbsp;km
!width = "7%" | Immagine
* [[1995]] luglio - inaugurata la tratta da Colli Aminei a Piscinola - 5&nbsp;km
!width = "15%" | Nome
* [[2001]] aprile - inaugurate nella tratta da Vanvitelli a Dante, le stazioni di Cilea - Quattro Giornate, Salvator Rosa e Museo
!width = "12%" | Padre
* [[2002]] marzo - inaugurata la stazione Dante
!width = "10%" | Nascita
* [[2002]] giugno - viene inaugurato il corridoio di interscambio tra la linea 1 e la linea 2 (stazioni Museo - Cavour)
!width = "9%" | Madre
* [[2002]] dicembre - inaugurate le nuove uscite delle stazioni Salvator Rosa e Rione Alto
!width = "9%" | Matrimonio
* [[2003]] luglio - viene inaugurata la stazione Materdei
!width = "9%" | Morte
* [[2005]] marzo - anche la stazione Vanvitelli diviene una ''Stazione dell'Arte'' grazie ad un intervento di restyling
|-
* [[2006]] febbraio - viene inaugurata la seconda uscita della stazione Montedonzelli
|[[File:Chambord - tableau Gaston d'Orléans.jpg|120px]]
* [[2009]] ottobre - inaugurata seconda uscita della stazione Policlinico
| '''[[Gastone d'Orléans (1608-1660)|Gaston d'Orleans]]'''
* [[2011]] marzo - viene inaugurata la stazione Università
| [[Enrico IV di Francia]]
* [[2012]] settembre - viene inaugurata la stazione Toledo
| 25 aprile [[1608]]
* [[2013]] settembre - inaugurata l'uscita Montecalvario della stazione Toledo
| [[Maria de' Medici]]
* [[2013]] dicembre - viene inaugurata la stazione Garibaldi
| [[Maria di Borbone-Montpensier]](6 agosto [[1626]]) e [[Margherita di Lorena]] (31 gennaio [[1632]])
| 2 febbraio [[1660]]
|-
|}
 
=== I [[Borbone-Orléans]], sesta creazione del [[1640]] ===
== Parcheggi di interscambio ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Di seguito sono elencati i [[parcheggio di interscambio|parcheggi d'interscambio]] della metropolitana di Napoli, creati per agevolare l'intermodalità:
!width = "7%" | Immagine
* Montedonzelli
!width = "15%" | Nome
* Policlinico-Cardarelli
!width = "12%" | Padre
* Colli Aminei
!width = "10%" | Nascita
* Frullone-San Rocco
!width = "9%" | Madre
* Chiaiano-Marianella
!width = "9%" | Matrimonio
* Piscinola-Scampia
!width = "9%" | Morte
== Note ==
|-
<references/>
|[[File:Philippe of France, Duke of Orléans in 1675 by Mignard.jpg|120px]]
| '''[[Filippo di Francia, duca d'Orléans]]'''
| [[Luigi XIII di Francia]]
| 21 settembre [[1640]]
| [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anne d'Asburgo]]
| [[Enrichetta d'Inghilterra]](31 marzo [[1661]]) e [[Elisabetta Carlotta del Palatinato]] (16 novembre [[1671]])
| 9 giugno [[1701]]
|-
|}
 
=== I Borbone, settima creazione del [[1668]] ===
== Bibliografia ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
* Giovanni Argenziano, Antonio De Risi, Luigi Falcone, Marco Piccoli, ''La metropolitana di Napoli'', in "Ingegneria Ferroviaria", anno XLVIII n. 5 (maggio 1993), pp. 208-223.
!width = "7%" | Immagine
* ''Metropolitana a Napoli'', in "[[I Treni Oggi]]" n. 138 (giugno 1993), pp. 28-31.
!width = "15%" | Nome
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|-
|[[File:Filip Karol Burbon.jpg|120px]]
| '''[[Filippo Carlo di Borbone-Francia]]'''
| [[Luigi XIV di Francia]]
| 5 agosto [[1668]]
| [[Maria Teresa d'Austria (1638-1683)|Maria Teresa d'Asburgo]]
| scapolo
| 10 luglio [[1671]]
|-
|}
 
=== I Borbone, ottava creazione del [[1672]] ===
== Altri progetti ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
{{Interprogetto|commons=Category:Line 1 (Naples metro)}}
!width = "7%" | Immagine
* {{VoceLibro|Trasporti a Napoli}}
!width = "15%" | Nome
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|-
|
| '''[[Luigi Francesco di Borbone-Francia]]'''
| [[Luigi XIV di Francia]]
| 14 giugno [[1672]]
| [[Maria Teresa d'Austria (1638-1683)|Maria Teresa d'Asburgo]]
| scapolo
| 4 novembre [[1672]]
|-
|}
 
=== I Borbone, nona creazione del [[1683]] ===
== Collegamenti esterni ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
* [http://www.metro.na.it/metro/index.php?option=com_content&task=view&id=71&Itemid=98 La linea 1, dal sito ufficiale Metronapoli]
!width = "7%" | Immagine
* [http://www.stazionidelmondo.it Storia e immagini delle stazioni ferroviarie e metropolitane di Napoli]
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|-
|[[File:King Philip V of Spain.jpg|120px]]
| '''[[Filippo V di Spagna]]'''
| [[Luigi, il Gran Delfino]]
| 19 dicembre [[1683]]
| [[Maria Anna Vittoria di Baviera]]
| [[Maria Luisa di Savoia]], (2 novembre [[1701]] e [[Elisabetta Farnese]] (24 dicembre [[1714]])
| 9 luglio [[1746]]
|-
|}
 
=== I Borbone, decima creazione del [[1710]] ===
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
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|[[File:Louis15-1.jpg|120px]]
| '''[[Luigi XV di Francia]]'''
| [[Luigi di Borbone-Francia (1682-1712)|Louis di Borbone]]
| 15 febbraio [[1710]]
| [[Maria Adelaide di Savoia]]
| [[Maria Leszczyńska]] (4 settembre [[1725]])
| 10 maggio [[1774]]
|-
|}
 
=== I Borbone, undicesima creazione del [[1730]] ===
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
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|[[File:Philippe de France by Barrière.jpg|120px]]
| '''[[Filippo di Francia, duca d'Angiò|Filippo di Angiò]]'''
| [[Luigi XV di Francia]]
| 30 agosto [[1730]]
| [[Maria Leszczyńska]]
| scapolo
| 7 aprile [[1733]]
|-
|}
 
=== I Borbone, dodicesima creazione del [[1755]] ===
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
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|[[File:Louis Stanislas Young.jpg|120px]]
| '''[[Luigi XVIII di Francia]]'''
| [[Luigi Ferdinando di Borbone-Francia]]
| 17 novembre [[1755]]
| [[Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767)|Maria Josepha di Sassonia]]
| [[Maria Giuseppina di Savoia]]
| 16 settembre [[1824]]
|-
|}
 
== I duchi d'Angiò, senza una creazione legale ==
 
=== Dal [[1883]] ad oggi ===
 
Dopo la morte di [[Enrico di Borbone-Francia]] il 24 agosto [[1883]] a rappresentare la linea maschile del ducato rimasero solo i discendenti di Filippo V di Spagna. I più anziani di questi, i [[Carlismo|Carlisti]] pretendenti al trono di [[Spagna]], divennero anche i più anziani rappresentanti dei capetingi. Alcuni di loro hanno usato il titolo di duca d'Angiò quale titolo di cortesia.
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Giacomo Pio di Borbone-Spagna]]'''
| [[Carlo Maria di Borbone-Spagna]]
| 27 giugno [[1870]]
| [[Margherita di Borbone-Parma (1847-1893)|Margherita di Borbone-Parma]]
| scapolo
| 2 ottobre [[1931]]
|-
|[[File:Alfonso Carlos de Borbón y Austria-Este.jpg|120px]]
| '''[[Alfonso Carlo di Borbone-Spagna]]'''
| [[Giovanni Carlo di Borbone-Spagna]]
| 12 settembre [[1849]]
| [[Maria Beatrice d'Asburgo-Este]]
| [[Maria das Neves di Braganza]] (26 aprile [[1871]])
| 29 settembre [[1936]]
|-
|}
 
Con la morte di Alfonso l'anzianità di discendenza capetingia passò all'esiliato [[Alfonso XIII di Spagna]]. Nel [[1941]] ad Alfonso succedette il figlio [[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]] e, secondo i [[Legittimismo|legittimisti]] francesi egli era, de jure, il loro re in quanto discendente da Luigi XIV. Giacomo adottò quindi il titolo di Duca d'Angiò
 
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]]'''
| [[Alfonso XIII di Spagna]]
| 23 giugno [[1908]]
| [[Vittoria Eugenia di Battenberg]]
| Emmanuelle de Dampierre (4 marzo [[1935]]) e Charlotte Tiedemann (3 agosto [[1949]])
| 20 marzo [[1975]]
|-
|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Alfonso di Borbone Dampierre]]'''
| [[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]]
| 20 aprile [[1936]]
| Emmanuelle de Dampierre
| [[María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco]] (8 marzo [[1972]])
| 30 gennaio [[1989]]
|-
|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Luigi Alfonso di Borbone-Dampierre]]'''
| [[Alfonso di Borbone Dampierre]]
| 25 aprile [[1974]]
| [[María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco]]
| Maria Margarita di Borbone (6 novembre [[2004]])
| vivente
|-
|}
 
== Note ==
<references/>
 
{{Sovrani e feudatari francesi}}
{{Trasporti a Napoli}}
{{Portale|Napoli|trasportistoria}}
 
[[Categoria:MetropolitanaTitoli dinobiliari Napolifrancesi]]
[[Categoria:Storia della Francia]]