Montichiari e Conti e duchi d'Angiò: differenze tra le pagine

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{{Titolo nobiliare
{{F|Lombardia|maggio 2010}}
|titolo = Conti d’Angiò
{{Divisione amministrativa
|corona =Crown of a Count of France.svg
|Nome=Montichiari
|dimensione_corona =80px
|Panorama=Montichiari Castello Bonoris.jpg
|stemma =Blason duche fr Anjou (moderne).svg
|Didascalia=
|dimensione_stemma =150px
|Bandiera=Montichiari-Gonfalone.png
|didascalia =
|Voce bandiera=
|data creazione = [[IX secolo]]
|Stemma=Montichiari-Stemma.png
|creato da = [[Roberto il Forte]]
|Voce stemma=
|parìa = [[Parìa di Francia]]
|Stato=ITA
|primo detentore = [[Carlo il Calvo]]
|Grado amministrativo=3
|attuale detentore = [[Luigi Alfonso di Borbone-Dampierre|Luigi XX di Borbone]] <ref>il suo Titolo è usato come titolo di cortesia: ([[Linea di successione al trono di Francia|Disputa in corso]])</ref>
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|cronologia =
|Divisione amm grado 2=Brescia
|data estinzione =
|Amministratore locale=Mario Fraccaro
|confluito in =
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|trasmissione =
|Data elezione=09/06/2014
|titoli sussidiari =
|Data istituzione=
|predicato d'onore =
|Latitudine gradi=45
|Latitudine minuti=24
|Latitudine secondi=57.96
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=10
|Longitudine minuti=23
|Longitudine secondi=30.12
|Longitudine EW=E
|Altitudine=104
|Superficie=81.66
|Note superficie=
|Abitanti=25022
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 luglio 2014.
|Aggiornamento abitanti=31-08-2014
|Sottodivisioni=Bredazzane, Campagnoli, Chiarini, Fascia d'Oro, Novagli, Ro, Santa Giustina, Sant'Antonio, Santellone, Teotti, Trivellini, Vighizzolo
|Divisioni confinanti=[[Calcinato]], [[Calvisano]], [[Carpenedolo]], [[Castenedolo]], [[Castiglione delle Stiviere]] (MN), [[Ghedi]]
|Codice postale=25018
|Prefisso=[[030 (prefisso)|030]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=017113
|Codice catastale=F471
|Targa=BS
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=2399
|Diffusività=
|Nome abitanti=monteclarensi
|Patrono=[[San Pancrazio martire|san Pancrazio]]
|Festivo=12 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Montichiari (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Montichiari nella provincia di Brescia
|Sito=http://www.comune.montichiari.bs.it
}}
 
Il titolo di '''Conte d'Angiò''' venne dato per la prima volta nel IX secolo a [[Carlo il Calvo]] da [[Roberto il Forte]] (gli Annales Bertiniani ricordano che nell'865 [[Luigi il Balbo]] aveva ottenuto di poter governare tutta la [[Neustria]] e citano Roberto come conte del [[Angiò|marchesato d'Angiò]]<ref name=Saint-Ber>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f173.image#ES Annales de Saint-Bertin , Pag 151]</ref>, che presumibilmente comprendeva anche Orleans, probabilmente dall'861-2).
'''Montichiari''' (''Munticiàr'' in [[dialetto bresciano]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | Garzanti | Milano|p= 426}}</ref>) è un [[comune italiano]] di {{formatnum:25022}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Brescia]], in [[Lombardia]].
 
La casata d'Angiò vede la luce con [[Ingelger]] un nobile franco che, secondo la ''Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'', ottenne da [[Luigi II di Francia|Luigi II il Balbo]] la metà della contea d'Angiò<ref name=Historia>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, Tome I, pag 320]</ref>, e che insieme ai figli, fu visconte d'[[Angers]] finché suo figlio [[Folco I d'Angiò]] non assunse il titolo di Conte d'Angiò, come risulta da due donazioni fatte da Folco, tra il [[929]] ed il [[930]], in cui si cita come conte di Angiò: il primo documento è il n° XXXIII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger''<ref name=noir>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w/f141.image #ES Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger, documento n° XXXIII, pagg. 74 - 77]</ref>, ed il secondo documento è il n° CLXXVII del ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I''<ref name=Saint-Aubin>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k110081j/f206.image #ES Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I. doc. CLXXVII, pag 203]</ref> (in quel periodo il titolo di conte gli fu definitivamente e ufficialmente riconosciuto dal suo signore, il [[duca]] dei [[Franchi]] e [[conte di Parigi]], [[Ugo il Grande]], che gli attribuì tale titolo in uno dei suoi documenti).
Dopo il capoluogo [[Brescia]] e [[Desenzano del Garda|Desenzano]], è il terzo comune più popoloso della provincia. Si fregia del titolo di [[Città d'Italia|città]] a seguito del [[Decreto del presidente della Repubblica]] del 27 dicembre [[1991]].
 
La contea in breve tempo si rese indipendente sia dal duca dei Franchi, che dai [[re dei Franchi]]. Prima i [[Carolingi]] e successivamente i [[Capetingi]], impegnati nelle guerre contro i [[Vichinghi]], furono incapaci di imporsi ai Conti d'Angiò. La contea si mantenne indipendente fino a che, circa 270 anni dopo, non salì al trono [[Filippo II di Francia]].
== Geografia fisica ==
Si colloca nell'alta [[Val Padana|pianura padana]], a circa venti chilometri dal capoluogo. È bagnato dal fiume [[Chiese (fiume)|Chiese]].
 
Il ramo maschile dei discendenti maschi di Ingelger (prima casa d'Angiò) si esaurì con la morte di [[Goffredo II d'Angiò]] nel [[1060]], senza eredi. Secondo la ''Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'' Goffredo II Martello, nel [[1060]], essendo ammalato, abbandonò i suoi titoli lasciandoli ai nipoti, il conte di [[Gâtinais]], [[Goffredo III d'Angiò|Goffredo III il Barbuto]] e suo fratello, [[Folco IV d'Angiò|Folco IV "il Rissoso"]]<ref name=Andegavoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false#ES Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, pag. 131]</ref>). La contea passò ad un ramo femminile (seconda casa d'Angiò). Infatti i due successori di Goffredo II erano figli di una delle sue sorelle: [[Folco III d'Angiò#Matrimoni e discendenza|Ermengarda]] d'Angiò ([[1018]]-[[1076]]) che aveva sposato [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]] († [[1043]]/[[1045|5]]), conte di Gâtinais. La loro discendenza dopo [[Goffredo V d'Angiò]] viene ricordata col nome di [[Plantageneti]], i quali divennero [[Sovrani d'Inghilterra]] e continuarono ad annoverare la contea d'Angiò fra i loro domini fino a che, nel [[XIII secolo]], il [[regno di Francia]] non la riportò sotto il proprio controllo.
== Storia ==
Non si conosce il momento esatto in cui l'uomo ha fatto la sua comparsa a Montichiari; i molti reperti archeologici del periodo preistorico e [[Storia romana|romano]], esposti nel museo archeologico e frutto di ricerche effettuate dal Gruppo Archeologico Monteclarense (GAM) sotto la guida della Soprintendenza per i beni archeologici, sono la testimonianza precisa della ricchezza storica di questa città.
 
Dopo il [[1360]] il titolo divenne di '''Duca d'Angiò''' e venne tradizionalmente conferito ai membri delle case regnanti di [[Valois]] e di [[Borbone]].
Non esiste una data precisa di fondazione; quello che si sa per certo è che l'abitato venne distrutto una prima volta nel [[382|382 d.C.]] da [[Alarico I]] [[re dei Goti]].
 
== Conti d'Angiò ==
Nuovamente raso al suolo nel [[447]] da [[Attila]], [[re degli Unni]], venne in seguito sottomesso alla dominazione dei [[Longobardi]].
 
=== I [[Robertingi]] ===
Nel periodo medioevale fu feudo della famiglia dei conti [[Ugoni-Longhi]]: in particolare, il 23 aprile 1167 i conti Longhi, con atto a firma del notaio Alchimanno Rondelli ''de Monteclaro'', concedono agli ''[[homines]]'' di Montichiari i diritti feudali della metà del loro contado.
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
!width = "7%" | Immagine
!width = "15%" | Nome
!width = "12%" | Padre
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!width = "9%" | Madre
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|-
|
| '''[[Roberto il Forte]]'''
| [[Roberto III di Worms]]
| forse [[820]]
| Waldrade
|?
| [[866]]
|-
|[[File:Odo of France.PNG|120px]]
| '''[[Oddone, conte di Parigi]]'''
| [[Roberto il Forte]]
| fra l'[[860]] e l'[[865]]
| [[Adelaide d'Alsazia]]
| con [[Teoderada di Troyes]] [[881]]
| 3 gennaio [[898]]
|-
|}
 
=== Gli Ingelgeridi ===
Nel 1237 il comune fu assediato per due mesi dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] e nel 1260 fu messo a ferro e fuoco dal [[conte di Fiandra]]. Diversi furono i conflitti che si susseguirono fino al 1426, quando la [[Serenissima Repubblica Veneta]] si insediò in queste terre sino al 1797.
==== Prima casa comitale d'Angiò ====
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Importante è stata anche la presenza di [[Napoleone Bonaparte]] a villa Monti-Prignacca di Borgosotto, dal 29 luglio al 1º agosto [[1796]]. A Montichiari Napoleone, nel territorio della brughiera posta a nord-ovest del centro abitato, dopo vari sopralluoghi e indagini, fece edificare, a partire dal 1º marzo 1807, un'importante caserma militare che ricopriva l'estensione di circa un chilometro quadrato, ora completamente distrutta.
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| '''[[Ingelger]]'''
| Tertulle
| [[845]]
| Petronilla
| Adelais
| [[888]]
|-
|
| '''[[Folco I d'Angiò]]'''
| [[Ingelger]]
| circa [[870]]
| Adelais
| con Rosalie di Loches
| [[942]]
|-
|
| '''[[Folco II d'Angiò]]'''
| [[Folco I d'Angiò]]
| [[905]] circa
| Rosalie di Loches
| Gerberge
| [[960]]
|-
|
| '''[[Goffredo I d'Angiò]]'''
| [[Ingelger]]
| circa [[940]]
| Gerberge
| Adele di Meaux e Adelasia di Chalon nel [[979]]
| 21 luglio [[987]]
|-
|
| '''[[Folco III d'Angiò]]'''
| [[Goffredo I d'Angiò]]
| [[970]]
| Adele di Meaux
| Elisabeth di Vendôme ed Hildegarde di Sundgau
| 21 giugno [[1040]]
|-
|
| '''[[Goffredo II d'Angiò]]'''
| [[Folco III d'Angiò]]
| 14 ottobre [[1006]]
| Hildegarde di Sundgau
| [[Agnese di Borgogna]], Grécie di Langeais, Adéle di Blois e Adelaide
| 14 novembre [[1060]]
|-
|}
 
==== Seconda casa comitale d'Angiò o [[Plantageneti]] ====
La città di Montichiari si fece in seguito onore durante le [[battaglie di Solferino]] e San Martino per la costante opera di assistenza ai feriti prestata da tutta la popolazione.
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Nel comune di Montichiari si trovano diversi edifici di notevole importanza, tra questi il Castello che fu fatto edificare alla fine dell'Ottocento, al posto dell'antica rocca e della [[chiesa di San Tommaso]], dal conte [[Gaetano Bonoris]], come copia fedele del [[Castello del Valentino]] posto nell'omonimo parco nella città di [[Torino]], che a sua volta fu costruito alla fine dell'Ottocento modellandolo sul [[Castello di Fenis]] in Valle d'Aosta. L'interno è completamente affrescato ripetendo gli stessi motivi presenti nel Castello della Manta, avendo gli artigiani che hanno lavorato al castello monteclarense usato gli stessi cartoni predisposti per le pitture del castello piemontese.
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| '''[[Goffredo III d'Angiò]]'''
| [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]], conte di Gâtinais
| [[1040]]
| Ermengarda d'Angiò
| Julienne de Langeais
| [[1096]]
|-
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| '''[[Folco IV d'Angiò]]'''
| [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]], conte di Gâtinais
| [[1043]]
| Ermengarda d'Angiò
| Hildegarde de Beaugency, Ermengarde di Borbone, Orengarde de Châtellailon, Mantie de Brienne, [[Bertrada di Montfort]]
| 14 aprile [[1109]]
|-
|
| '''[[Goffredo IV Martello]]'''
| [[Folco IV d'Angiò]]
| fra il [[1070]] e il [[1075]]
| Ermengarde di Borbone
| scapolo
| 16 maggio [[1106]]
|-
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| '''[[Folco V d'Angiò]]'''
| [[Folco IV d'Angiò]]
| fra il [[1089]] e il [[1092]]
| [[Bertrada di Montfort]]
| [[Eremburga del Maine]] ([[1110]] e [[Melisenda di Gerusalemme]] (2 giugno [[1129]])
| 13 novembre [[1143]]
|-
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| '''[[Goffredo V d'Angiò]]'''
| [[Folco V d'Angiò]]
| 24 agosto [[1113]]
| [[Eremburga del Maine]]
| [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)|Matilde d'Inghilterra]] 17 giugno [[1128]]
| 7 settembre [[1151]]
|-
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| '''[[Enrico II d'Inghilterra]]'''
| [[Goffredo V d'Angiò]]
| 5 marzo [[1133]]
| [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)|Matilde d'Inghilterra]]
| [[Eleonora d'Aquitania]]
| 6 luglio [[1189]]
|-
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| '''[[Riccardo Cuor di Leone]]'''
| [[Enrico II d'Inghilterra]]
| 8 settembre [[1157]]
| [[Eleonora d'Aquitania]]
| [[Berengaria di Navarra]] 12 maggio [[1191]]
| 6 aprile [[1199]]
|-
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| '''[[Arturo I di Bretagna]]'''
| [[Goffredo II di Bretagna]]
| 29 marzo [[1187]]
| [[Costanza di Bretagna]]
| scapolo
| aprile [[1203]]
|-
|}
 
Nel [[1204]] l'[[Angiò]] andò nelle mani di [[Filippo II di Francia]] e successivamente andò in appannaggio a Jean, figlio di [[Luigi VIII di Francia]] che morì ragazzo nel [[1232]] senza lasciare eredi.
All'ombra del castello Bonoris è ubicato il piccolo ma prezioso Teatro Sociale, sempre intitolato al conte Gaetano Bonoris, che fu inaugurato il 18 ottobre 1890 con la messa in scena de ''Il Trovatore'' di Giuseppe Verdi.
 
=== I [[Capetingi]] d'Angiò o [[Angioini]] ===
Il monumento di maggiore rilievo di tutto il comune è però la pieve di San Pancrazio, posta sull'omonimo colle che si trova a sud dell'attuale centro storico. L'edificio, a tre navate e costruito in pietra, è del [[XII secolo]]. Si affaccia sulla pianura padana con la sua semplice ma bella facciata rivolta a ovest; all'interno si trovano affreschi databili dal [[XII secolo|XII]] al [[XV secolo]].
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| '''Jean di Francia'''
| [[Luigi VIII di Francia]]
| [[1219]]
| [[Bianca di Castiglia]]
| scapolo
| [[1232]]
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|[[File:Palazzo Reale di Napoli - Carlo I d'Angiò.jpg|120px]]
| '''[[Carlo I d'Angiò]]'''
| [[Luigi VIII di Francia]]
| 21 marzo [[1226]]
| [[Bianca di Castiglia]]
| [[Beatrice di Provenza]] (31 gennaio [[1246]]) e [[Margherita di Borgogna]] ([[1268]])
| 7 gennaio [[1285]]
|-
|[[File:Charles II of Naples.jpg|120px]]
| '''[[Carlo II di Napoli]]'''
| [[Carlo I d'Angiò]]
| [[1254]]
| [[Beatrice di Provenza]]
| [[Maria d'Ungheria (1257-1323)|Mària d'Ungheria]]
| 5 maggio [[1309]]
|-
|
| '''[[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]]'''
| [[Carlo II di Napoli]]
| [[1273]]
| [[Maria d'Ungheria (1257-1323)|Mària d'Ungheria]]
| [[Carlo di Valois]] (16 agosto [[1290]])
| 31 dicembre [[1299]]
|-
|}
 
Nel [[1290]] Margherita d'Angiò sposa Carlo di Valois, figlio di [[Filippo III di Francia]] che diventa conte d'Angiò per matrimonio.
Di notevole pregio poi il duomo con la sua imponente cupola, dedicato a Santa Maria Assunta, costruito in più fasi e terminato nel [[XVIII secolo]]. Nel corso del [[XX secolo]] l'edificio, con solenne concelebrazione, è divenuto ''basilica minore''. Al suo interno di grande valore la pala, rappresentante l'Ultima Cena, di [[Il Romanino|Girolamo di Romano detto il Romanino]] posta sull'altare del SS. Sacramento, proveniente dalla precedente chiesa rinascimentale posta nello stesso luogo in cui fu edificato il Duomo. Interessante anche la pala dell'Ascensione della Vergine posta sull'altare maggiore, opera del Pirovano.
 
=== Gli [[Angioini (Valois)]] ===
Da ricordare, inoltre, tra le trenta chiese presenti sul territorio, la chiesa di San Pietro nel centro storico a pochi passi dal Duomo, la chiesa di Santa Maria del suffragio, la chiesa di Santa Cristina e il santuario de ''le Fontanelle'' posto a sud, vicino all'abitato di Carpenedolo, raggiungibile percorrendo la strada Asolana.
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| '''[[Carlo di Valois]]'''
| [[Filippo III di Francia]]
| 12 marzo [[1270]]
| [[Isabella d'Aragona (1247-1271)|Isabella d'Aragona]]
| [[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]], [[Caterina I di Courtenay]] ([[1302]], Mahaut di Châtillon ([[1308]])
| 16 dicembre [[1325]]
|-
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| '''[[Filippo VI di Francia]]'''
| [[Carlo di Valois]]
| [[1293]]
| [[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]]
| [[Giovanna di Borgogna (1293-1349)|Jeanne di Borgogna]] (luglio [[1313]]) e [[Bianca di Navarra (1333-1398)|Blanca di Navarra]] (11 gennaio [[1350]])
| 22 agosto [[1350]]
|-
|
| '''[[Giovanni II di Francia]]'''
| [[Filippo VI di Francia]]
| 16 aprile [[1319]]
| [[Giovanna di Borgogna (1293-1349)|Jeanne di Borgogna]]
| [[Bona di Lussemburgo]] (28 luglio [[1332]]) e [[Giovanna I d'Alvernia]] (19 febbraio [[1350]])
| 8 aprile [[1364]]
|-
|
| '''[[Luigi I d'Angiò]]'''
| [[Giovanni II di Francia]]
| 23 luglio [[1339]]
| [[Bona di Lussemburgo]]
| Marie di Blois
| 20 settembre [[1384]]
|-
|}
 
== Duchi d'Angiò ==
Nella vasta brughiera nei primi anni del Novecento si sono svolte importantissime competizioni motoristiche. Nel 1904 si disputa il primo circuito dove si registra la vittoria di Vincenzo Lancia di Torino. Visto l'enorme successo ottenuto, gli organizzatori si rimettono immediatamente in moto per organizzare la ''Settimana Automobilistica di Brescia'', che ha inizio il 10 settembre del 1905: la vittoria è appannaggio di G. B. Raggio che si aggiudica tutte e tre le coppe in palio. Le gare proseguono con lo stesso successo anche negli anni 1906 e 1907. Poi una lunga pausa. Le corse riprendono nel 1921 con la disputa del 1º Gran Premio d'Italia, esattamente nella prima settimana di settembre; ai nastri di partenza, in una delle gare, anche il grande Enzo Ferrari che non terminò la gara perché la sua traiettoria fu attraversata da una mandria di mucche. L'anno successivo però il Gran Premio trasloca a Monza e il silenzio dei motori cala di nuovo sulla brughiera fino al 1927, quando prende il via la prima [[Mille Miglia]], ...''la corsa più bella del mondo''. Nel 1909, in località Fascia d'Oro sempre nella brughiera, ha luogo il primo circuito aereo nazionale a cui partecipano i regnanti dell'epoca e importantissime personalità come [[Gabriele D'Annunzio]] e [[Franz Kafka]].
 
=== La casa di [[Valois]] o [[Angioini (Valois)]] ===
A Montichiari è presente l'[[Aeroporto di Brescia-Montichiari]], che un tempo faceva parte di un'unica struttura militare comprendente anche il vicino aeroporto di [[Ghedi]]. La proprietà è passata poi dall'Aeronautica Militare al demanio civile; l'aerostazione passeggeri è stata inaugurata il 16 marzo 1999 alla presenza del Presidente del Consiglio Massimo D'Alema. Attualmente l'aeroporto è la principale base di smistamento della posta aerea di Poste Italiane, ma non ospita voli civili di linea.
 
Nel [[1360]] i conti d'Angiò divengono duchi.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Montichiari - chiesa San Pancrazio - Facciata.jpg|thumb|Chiesa di San Pancrazio - Facciata]]
[[File:Montichiari - chiesa San Pancrazio - Abside e campanile.jpg|thumb|Chiesa San Pancrazio - Abside e campanile]]
[[File:Santa Cristina da Bolsena (Montichiari).JPG|thumb|Chiesa di Santa Cristina da Bolsena.]]
[[File:Montichiari teatro sociale bonoris.jpg|thumb|Teatro sociale Bonoris]]
[[File:Cippititti.JPG|thumb|La Fiera del Garda]]
* Duomo Santa Maria Assunta
* Chiesa di Santa Cristina da Bolsena ([[XVI secolo]])
* Chiesa di Santa Maria del Suffragio
* Pieve di San Pancrazio ([[XII secolo]])
* Chiesa di San Pietro
* [[Santuario di Rosa Mistica]]
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
=== Architetture civili ===
!width = "7%" | Immagine
* Castello Bonoris
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* Palazzo Monti
!width = "12%" | Padre
* Palazzo Mazzucchelli
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* Palazzo Pilati
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|-
|[[File:Loísd'Anjau.jpg|120px]]
| '''[[Luigi I d'Angiò]]'''
| [[Giovanni II di Francia]]
| 23 luglio [[1339]]
| [[Bona di Lussemburgo]]
| Marie di Blois
| 20 settembre [[1384]]
|-
|[[File:15th-century unknown painters - Louis II of Anjou - WGA23561.jpg|120px]]
| '''[[Luigi II d'Angiò]]'''
| [[Luigi I d'Angiò]]
| 5 ottobre [[1377]]
| Marie di Blois
| [[Iolanda di Aragona]] (2 dicembre [[1400]])
| 29 aprile [[1417]]
|-
|[[File:Louis3anjou.jpg|120px]]
| '''[[Luigi III d'Angiò]]'''
| [[Luigi II d'Angiò]]
| 25 settembre [[1403]]
| [[Iolanda di Aragona]]
| [[Margherita di Savoia (1420-1479)|Margherita di Savoia]] ([[1432]])
| 12 novembre [[1434]]
|-
|[[File:Le musée d'Histoire de Marseille (14202563122).jpg|120px]]
| '''[[Renato d'Angiò]]'''
| [[Luigi II d'Angiò]]
| 16 gennaio [[1409]]
| [[Iolanda di Aragona]]
| [[Isabella di Lorena]] ([[1420]]) e [[Jeanne de Laval]] (10 settembre [[1454]])
| 10 luglio [[1480]]
|-
|[[File:Charles III de Provence roi de Sicile duc dAnjou comte du Maine.jpg|120px]]
| '''[[Carlo V d'Angiò]]'''
| [[Carlo IV d'Angiò]]
| [[1446]]
| Isabella di Saint-Pol
| Jeanne di Lorena ([[1474]])
| [[1481]]
|-
|}
 
Alla morte di Carlo V il ducato ritorna al re di Francia.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Montichiari}}
 
Similmente a quanto accade in [[Inghilterra]] con il titolo di [[Duca di York]], il detentore del ducato d'Angiò non può trasmettere il titolo (con eccezione della prima creazione), quindi o essi muoiono senza eredi o succedono al trono.
== Persone legate a Montichiari ==
Il titolo di duca fu in mano a Philippe, uno dei nipoti di [[Luigi XIV di Francia]] finché non ascese al trono come [[Filippo V di Spagna]]. Da allora qualche [[Legittimismo|legittimista]] spagnolo che rivendica il trono di Francia ha portato il titolo fino ai giorni nostri così come hanno fatto alcuni pretendenti aderenti all'[[Orleanismo]].
* [[Gaetano Bonoris]] (1861-1923), banchiere e benefattore.
* [[Giovanni Treccani]] (1877-1961), fondatore dell'omonima enciclopedia.
* [[Aldo Busi]] (1948), scrittore.
* [[Mario Pedini]] (1918-2003), politico, promotore di una legge sul servizio civile.
* [[Giuseppe Guerzoni]] (1835-1886), garibaldino e sostenitore di legge contro il lavoro minorile.
* [[Antonio Pasinetti]] (1862-1940), pittore.
 
=== [[Casa Savoia]], seconda creazione del [[1515]] ===
== Geografia antropica ==
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=== Il centro storico ===
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Montichiari ha un importante nucleo storico, posizionato al centro degli oltre 80&nbsp;km² che ne compongono la superficie. A raggiera, disposte in modo ordinato sul territorio, sono collocate le frazioni (Novagli, Bredazzane, S. Antonio, Ro, Santa Giustina, Vighizzolo, Chiarini, Boschetti, Teotti, Fascia d'Oro e Santellone), importanti nuclei urbanizzati che fungono da "sentinelle" nella grande brughiera, quasi a volerne presidiare il territorio, oggi fortemente degradato, soprattutto a nord. Nel centro storico della città trovano posto ben cinque piazze recentemente ristrutturate e pedonalizzate come piazza Santa Maria (già piazza Garibaldi).
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|[[File:Bemberg fondation Toulouse - Portrait de Louise de Savoie, mère de François Ier - École De Jean Clouet (1475;1485-1540) 22x17 Inv.1013.jpg|120px]]
| '''[[Luisa di Savoia]]'''
| [[Filippo II di Savoia]]
| 11 settembre [[1476]]
| [[Margherita di Borbone-Clermont (1438-1483)|Marguerite di Borbone]]
| [[Carlo di Valois-Angoulême]] (16 febbraio [[1488]])
| 22 settembre [[1531]]
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|}
 
=== I Valois, terza creazione del [[1566]] ===
Le cinque piazze sono così dislocate: ad est del Duomo si trova ''piazza Treccani degli Alfieri'' dove agli inizi del Novecento si svolgeva il secolare mercato del venerdì; a sud ovest, verso l'antico quartiere di Borgosotto si trova ''piazza Teatro'' dove trova posto il teatro sociale "Gaetano Bonoris"; a sud est si trova ''piazzetta San Rocco'' dove è collocato la biblioteca intitolata a Giovanni Treccani degli Alfieri, l'ideatore ed il patrocinatore dell'enciclopedia Treccani, e la pinacoteca Pasinetti conosciuta come ex ospedale ed infine, a pochi passi da quest'ultima, si trova ''piazza Municipio'' dove sorge il palazzo del Comune.<br />
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Recentemente è stata recuperata una struttura importante, palazzo Tabarino, in corso Martiri della Libertà dove, fino agli anni 90 del novecento aveva sede il municipio e che ospita la donazione artistica che il notaio Lechi, attivo in Montichiari per più decenni, ha fatto alla Comunità Monteclarense.
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|[[File:Anjou 1570louvre.jpg|120px]]
| '''[[Enrico III di Francia]]'''
| [[Enrico II di Francia]]
| 19 settembre [[1551]]
| [[Caterina de' Medici]]
| [[Luisa di Lorena-Vaudémont]] (13 febbraio [[1575]])
| 2 agosto [[1589]]
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=== I Valois, quarta creazione del [[1576]] ===
=== Quartieri ===
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La città di Montichiari, oltre al centro storico, si suddivide in tre grandi quartieri:
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* ''Quartiere Borgosotto'': denominato anche antico Borgo, Borgosotto , è il quartiere più antico della città e primo insediamento abitativo.
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* ''Quartiere City'': è il quartiere più giovane e rappresenta la città moderna, zona di shopping, discobar e divertimenti, negozi, centri commerciali e ville signorili.
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* ''Quartiere Allende'': posto a est in prossimità dell'ospedale.
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|[[File:François de France, duc d'Alençon + 1584.jpg|120px]]
| '''[[Francesco Ercole di Valois]]'''
| [[Enrico II di Francia]]
| 18 marzo [[1555]]
| [[Caterina de' Medici]]
| scapolo
| 19 giugno [[1584]]
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=== I [[Borbone]], quinta creazione del [[1608]] ===
=== Frazioni ===
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Montichiari comprende nel proprio territorio frazioni: Boschetti, Boschetti di Sopra, Bredazzane, Campagnoli Mattina, Chiarini, Fascia d'oro, Novagli, San Giorgio, Sant'Antonio, Santellone-Santa Giustina, Teotti, Trivellini, Vighizzolo, Ro di sopra e Ro di sotto,Bredazzane, S. Cristina
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|[[File:Chambord - tableau Gaston d'Orléans.jpg|120px]]
| '''[[Gastone d'Orléans (1608-1660)|Gaston d'Orleans]]'''
| [[Enrico IV di Francia]]
| 25 aprile [[1608]]
| [[Maria de' Medici]]
| [[Maria di Borbone-Montpensier]](6 agosto [[1626]]) e [[Margherita di Lorena]] (31 gennaio [[1632]])
| 2 febbraio [[1660]]
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|}
 
=== I [[Borbone-Orléans]], sesta creazione del [[1640]] ===
==== Lo sviluppo urbanistico-demografico ====
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Montichiari, nell'ultimo decennio, ha conosciuto una grande crescita demografica e urbanistica dovuta alla vastità del territorio. L'aumento della popolazione e dello spazio abitativo è avvenuto in modo uniforme sia in centro che nelle frazioni.
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|[[File:Philippe of France, Duke of Orléans in 1675 by Mignard.jpg|120px]]
| '''[[Filippo di Francia, duca d'Orléans]]'''
| [[Luigi XIII di Francia]]
| 21 settembre [[1640]]
| [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anne d'Asburgo]]
| [[Enrichetta d'Inghilterra]](31 marzo [[1661]]) e [[Elisabetta Carlotta del Palatinato]] (16 novembre [[1671]])
| 9 giugno [[1701]]
|-
|}
 
=== I Borbone, settima creazione del [[1668]] ===
Nel corso del [[XX secolo]] la brughiera di Montichiari, posta a nord-ovest del centro abitato, è stata interessata da attività di estrazione della ghiaia che ha portato alla formazione di cave di estrazione, attività che continua ancora oggi. Dagli [[anni 1980|anni ottanta]] la presenza di queste cave ha favorito l'insediamento, che continua ancora oggi, di discariche di rifiuti di ogni tipologia (urbani, pericolosi, speciali e tossico-nocivi), per un totale di più di 13.000.000 di m<sup>3</sup>.<ref>Provincia di Brescia. Nuovo piano provinciale gestione rifiuti</ref>
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|[[File:Filip Karol Burbon.jpg|120px]]
| '''[[Filippo Carlo di Borbone-Francia]]'''
| [[Luigi XIV di Francia]]
| 5 agosto [[1668]]
| [[Maria Teresa d'Austria (1638-1683)|Maria Teresa d'Asburgo]]
| scapolo
| 10 luglio [[1671]]
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=== I Borbone, ottava creazione del [[1672]] ===
Molte le strutture di cui i monteclarensi si possono servire a partire dall'ospedale, dal Centro Fiera, dal Palazzetto dello sport e da una serie di musei che tutelano il patrimonio storico locale.
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| '''[[Luigi Francesco di Borbone-Francia]]'''
| [[Luigi XIV di Francia]]
| 14 giugno [[1672]]
| [[Maria Teresa d'Austria (1638-1683)|Maria Teresa d'Asburgo]]
| scapolo
| 4 novembre [[1672]]
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=== I Borbone, nona creazione del [[1683]] ===
Il velodromo è stato inaugurato il 23 maggio [[2009]].
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|[[File:King Philip V of Spain.jpg|120px]]
| '''[[Filippo V di Spagna]]'''
| [[Luigi, il Gran Delfino]]
| 19 dicembre [[1683]]
| [[Maria Anna Vittoria di Baviera]]
| [[Maria Luisa di Savoia]], (2 novembre [[1701]] e [[Elisabetta Farnese]] (24 dicembre [[1714]])
| 9 luglio [[1746]]
|-
|}
 
=== I Borbone, decima creazione del [[1710]] ===
Il 15 settembre 2007 è stato aperto al pubblico l'edificio dell'ex ospedale dopo un importante e radicale restauro: qui hanno trovato sede la moderna biblioteca intitolata a Giovanni Treccani degli Alfieri e la Pinacoteca Antonio Pasinetti, costituita con un lascito degli eredi della famiglia del pittore nato a Montichiari a metà dell'Ottocento.
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|[[File:Louis15-1.jpg|120px]]
| '''[[Luigi XV di Francia]]'''
| [[Luigi di Borbone-Francia (1682-1712)|Louis di Borbone]]
| 15 febbraio [[1710]]
| [[Maria Adelaide di Savoia]]
| [[Maria Leszczyńska]] (4 settembre [[1725]])
| 10 maggio [[1774]]
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|}
 
=== I Borbone, undicesima creazione del [[1730]] ===
== Economia ==
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|[[File:Philippe de France by Barrière.jpg|120px]]
| '''[[Filippo di Francia, duca d'Angiò|Filippo di Angiò]]'''
| [[Luigi XV di Francia]]
| 30 agosto [[1730]]
| [[Maria Leszczyńska]]
| scapolo
| 7 aprile [[1733]]
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|}
 
=== I Borbone, dodicesima creazione del [[1755]] ===
== Infrastrutture e trasporti ==
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|[[File:Louis Stanislas Young.jpg|120px]]
| '''[[Luigi XVIII di Francia]]'''
| [[Luigi Ferdinando di Borbone-Francia]]
| 17 novembre [[1755]]
| [[Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767)|Maria Josepha di Sassonia]]
| [[Maria Giuseppina di Savoia]]
| 16 settembre [[1824]]
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|}
 
== I duchi d'Angiò, senza una creazione legale ==
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1946]]
|Fausto Boselli
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1947]]
|Giovanni Battista Bressanelli
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1947]]
|[[1964]]
|Bruno Mazza
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1964]]
|[[1972]]
|Giuseppe Scalvini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1972]]
|[[1977]]
|Gianantonio Tosoni
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1977]]
|[[1999]]
|Giliolo Badilini
|[[Democrazia Cristiana]] poi [[Partito Popolare Italiano (1994-2002)|PPI]]
|Sindaco
|<ref>La legislatura 1995-1999 durò solo quattro anni, secondo i termini fissati dalla Legge 25 marzo 1993, n. 81. Il mandato fu riportato a cinque anni in seguito alle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 167/2000).</ref>
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1999]]
|[[2009]]
|Gianantonio Umberto Rosa
|[[Lega Nord]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|[[2014]]
|Elena Zanola
|[[Lega Nord]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2014]]
|''in carica''
|Mario Fraccaro
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]] e liste civiche<ref>In coalizione con il [[Nuovo Centrodestra]].</ref>
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== GemellaggiDal [[1883]] ad oggi ===
Montichiari è gemellata con:{{citazione necessaria}}
* {{Bandiera|Italia}} [[Gambettola]], per l'affinità motoristica con il centro romagnolo.
* {{Bandiera|Italia}} [[Pescara]], ''Città Dannunziana''
 
Dopo la morte di [[Enrico di Borbone-Francia]] il 24 agosto [[1883]] a rappresentare la linea maschile del ducato rimasero solo i discendenti di Filippo V di Spagna. I più anziani di questi, i [[Carlismo|Carlisti]] pretendenti al trono di [[Spagna]], divennero anche i più anziani rappresentanti dei capetingi. Alcuni di loro hanno usato il titolo di duca d'Angiò quale titolo di cortesia.
== Sport ==
La città è stata sede fino al [[2003]] della società di basket [[Montichiari Sportiva]], che quell'anno cedette i propri diritti sportivi, e fino al [[2012]] l'[[Associazione Calcio Montichiari]], che ha dichiarato il fallimento dopo la retrocessione in [[Serie D]].
La squadra tuttavia rinacque grazie alla società del [[Carpenedolo]], che spostò la sede e campo di gioco a Montichiari acquistando il nome di Ateltico Montichiari. Attualmente gioca nel campionato di [[Serie D]].
 
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Dalla stagione [[Serie A2 italiana di pallavolo femminile 2013-2014|2013-14]] vi si è trasferita la squadra di pallavolo femminile [[Promoball Volleyball Flero]], che ha raggiunto la promozione in A1 e ha come sede di gioco il [[PalaGeorge]].
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Giacomo Pio di Borbone-Spagna]]'''
| [[Carlo Maria di Borbone-Spagna]]
| 27 giugno [[1870]]
| [[Margherita di Borbone-Parma (1847-1893)|Margherita di Borbone-Parma]]
| scapolo
| 2 ottobre [[1931]]
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|[[File:Alfonso Carlos de Borbón y Austria-Este.jpg|120px]]
| '''[[Alfonso Carlo di Borbone-Spagna]]'''
| [[Giovanni Carlo di Borbone-Spagna]]
| 12 settembre [[1849]]
| [[Maria Beatrice d'Asburgo-Este]]
| [[Maria das Neves di Braganza]] (26 aprile [[1871]])
| 29 settembre [[1936]]
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Con la morte di Alfonso l'anzianità di discendenza capetingia passò all'esiliato [[Alfonso XIII di Spagna]]. Nel [[1941]] ad Alfonso succedette il figlio [[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]] e, secondo i [[Legittimismo|legittimisti]] francesi egli era, de jure, il loro re in quanto discendente da Luigi XIV. Giacomo adottò quindi il titolo di Duca d'Angiò
== Impianti sportivi ==
A Montichiari trovano posto molti impianti sportivi; di particolare rilevanza è senza dubbio il velodromo, inaugurato il 23 maggio 2009 rappresenta l'impianto più grosso ed elegante della città, oltre che essere un orgoglio dell' Italia unico coperto.
 
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Si presenta all’esterno come una grande opera di architettura futuristica, prendendo la forma di un caschetto.
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Gli spettatori trovano 1400 posti a sedere che potranno diventare 2000 sfruttando gli spazi presenti intorno alla pista. Montichiari grazie a questa possente struttura si candida come capitale italiana del ciclismo nazionale.
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Adiacente al velodromo è collocato un palazzetto dello sport: Il [[PalaGeorge]], dal 1987 fino al 2009 ha ospitato le partite casalinghe di pallavolo maschile dell' Acqua paradiso Montichiari militando nella massima serie. La struttura, oltre che a essere sfruttata come sport ospita concerti di numerosi artisti e cantanti di livello nazionale e internazionale. Con i suoi 5000 posti a sedere è senza ombra di dubbio un'importante struttura sportiva.
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Altro impianto sportivo di notevole importanza è lo stadio intitolato al noto calciatore [[Romeo Menti]] che perse tragicamente la vita nella [[Tragedia di Superga]], ospita attualmente le partite casalinghe dell' Atletico Montichiari. Con 2500 posti a sedere trovano collocazione la tribuna, una curva laterale, una curva settore ospiti e la curva nord riservata al tifo monteclarense.
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Aquatic center Montichiari sono invece le piscine comunali, di eccezionale qualità gli amanti del nuoto possono praticare il loro sport preferito trovando non soltanto il nuoto libero ma anche molte iniziative: corsi di fitness, agonismo e formazione.
|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
 
| '''[[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]]'''
Naturalmente Montichiari gode di molte palestre dislocate anche in alcune frazioni in cui prendono parte diverse iniziative come arti marziali, ginnastica e fitness.
| [[Alfonso XIII di Spagna]]
| 23 giugno [[1908]]
| [[Vittoria Eugenia di Battenberg]]
| Emmanuelle de Dampierre (4 marzo [[1935]]) e Charlotte Tiedemann (3 agosto [[1949]])
| 20 marzo [[1975]]
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Alfonso di Borbone Dampierre]]'''
| [[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]]
| 20 aprile [[1936]]
| Emmanuelle de Dampierre
| [[María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco]] (8 marzo [[1972]])
| 30 gennaio [[1989]]
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Luigi Alfonso di Borbone-Dampierre]]'''
| [[Alfonso di Borbone Dampierre]]
| 25 aprile [[1974]]
| [[María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco]]
| Maria Margarita di Borbone (6 novembre [[2004]])
| vivente
|-
|}
 
== Note ==
<references/>
 
{{Sovrani e feudatari francesi}}
== Bibliografia ==
{{Portale|storia}}
{{Bibliografia|Chiarini, 2004| Chiarini, Angelo (2004), ''Le trenta chiese di Montichiari'', ed. Grafo, Montichiari}}
{{Bibliografia|Chiarini, 2004| Chiarini, Angelo (2004), ''Guida alla Pieve di San Pancrazio'', ed. Grafo, Montichiari}}
{{Bibliografia|Bonaglia, 1990| Bonaglia, Angelo (1990), ''Storia di Montichiari. Il Medioevo (476-1250)'', Zanetti editore, Montichiari}}
{{Bibliografia|Ardenghi, 1991| Ardenghi, Alfredo (2007), ''Gli accampamenti Napoleonici del Regno Italico'', Zanetti editore, Montichiari}}
(Marcello Zane) 1999 "Montichiari Novecento" edizione BAMS
(Marcello Zane / G. Badilini) 2013 "Giliolo Badilini; Monteclarense" edizione BAMS
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Montichiari}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Lombardia/Provincia_di_Brescia/Località/Montichiari/}}
 
{{Provincia di Brescia}}
{{comuni della Bassa Bresciana}}
{{portale|lombardia}}
 
[[Categoria:Montichiari|Titoli nobiliari francesi]]
[[Categoria:Storia della Francia]]