Nakajima Ki-43 e Conti e duchi d'Angiò: differenze tra le pagine

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{{Titolo nobiliare
{{Infobox aeromobile
|titolo = Conti d’Angiò
|Aeromobile=aereo_militare
|corona =Crown of a Count of France.svg
|Nome = Nakajima Ki 43
|dimensione_corona =80px
|Immagine = Chiran high school girls wave kamikaze pilot.jpg
|stemma =Blason duche fr Anjou (moderne).svg
|Didascalia = Nakajima Ki 43 guidato da un futuro [[kamikaze]]
|dimensione_stemma =150px
|Tipo = [[aereo da caccia]] e [[cacciabombardiere]]
|Equipaggiodidascalia = 1
|data creazione = [[IX secolo]]
|Progettista = Hideo Hitokawa,<ref name="Jonathan Glancey 2006. p.173">Jonathan Glancey. ''Spitfire: The Biography''. London: Atlantic Books, 2006. p.173.</ref>
|creato da = [[Roberto il Forte]]
|Costruttore = {{bandiera|JPN}} [[Nakajima Hikōki|Nakajima]]
|Data_ordineparìa = [[1937Parìa di Francia]]
|Data_primo_voloprimo detentore = [[1939Carlo il Calvo]]
|attuale detentore = [[Luigi Alfonso di Borbone-Dampierre|Luigi XX di Borbone]] <ref>il suo Titolo è usato come titolo di cortesia: ([[Linea di successione al trono di Francia|Disputa in corso]])</ref>
|Data_entrata_in_servizio = [[1941]]
|cronologia =
|Data_ritiro_dal_servizio =
|data estinzione =
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|JPN}} [[Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu]]
|confluito in =
|Altri_utilizzatori = {{bandiera|THA}} [[Kongthap Akat Thai]]<br />{{Bandiera|Manchukuo}} [[Dai-Manshū Teikoku Kūgun]]
|trasmissione =
|Esemplari = 5 919
|titoli sussidiari =
|Costo_unitario =
|predicato d'onore =
|Sviluppato_dal =
|Altre_varianti =
|Tavole_prospettiche = Nakajima Ki 43-I.svg
|Lunghezza = 8,92 [[metro|m]]
|Apertura_alare = 10,84 m
|Larghezza =
|Diametro_fusoliera =
|Freccia_alare =
|Altezza = 3,27 m
|Superficie_alare = 21,40 [[metro quadrato|m²]]
|Carico_alare =
|Efficienza =
|Allungamento_alare =
|Peso_a_vuoto = 1,910 [[chilogrammo|kg]]
|Peso_carico = 2,590 kg
|Peso_max_al_decollo = 2,925 kg
|Passeggeri =
|Capacità =
|Capacità_combustibile =
<!-- Propulsione -->
|Motore = un Nakajima Ha 115 a 14 cilindri stellari raffreddato ad aria
|Potenza = 1,150 [[Cavallo vapore britannico|hp]] al decollo<br /> 980 hp a 5,600 m
|Spinta =
<!-- Prestazioni -->
|Velocità_max = 540 [[chilometro orario|km/h]]
|VNE =
|Velocità_crociera = 440 km/h
|Velocità_salita = 5 [[minuto|min]] e 49 [[secondo|sec]] per raggiungere i 5000 m
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia =
|Raggio_azione =
|Tangenza = 11 200 m
<!-- Armamento -->
|Mitragliatrici = due mitragliatrici [[Ho-103 Type 1 (mitragliatrice aeronautica)|Type 1]] da [[12,7 × 81 mm SR|12,7]] [[millimetro|mm]] con 250 colpi per arma
|Cannoni =
|Bombe = due bombe da 30 kg o 250 kg
|Missili =
|Piloni =
<!--Impieghi sperimentali
e di ricerca -->
|Impieghi_sperimentali =
<!-- Record e primati -->
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note = dati riferiti alla versione Ki 43-IIb
|Ref = dati estratti da Aerei della seconda guerra mondiale<ref>Christopher Chant, ''Aerei della seconda guerra mondiale'', Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1977, p.55.</ref>
}}
Il {{nihongo|'''Nakajima Ki 43'''|中島 キ-43|Nakajima ki yonjūsan}} [[Sistemi di designazione degli aeromobili militari giapponesi|identificato anche come]] {{nihongo|'''Aereo da caccia Tipo 1'''| 一式戦闘機|Isshiki sentō-ki}} e con il nome popolare {{nihongo|'''''Hayabusa'''''|隼||"Falco pellegrino"}}, nome di identificazione alleato: '''''Oscar'''''<ref>{{en}} Robert C. Mikesh. ''Japanese Aircraft Code Names & Designations''. Schiffer Publishing, Ltd.; 1st edition (January 1, 1993) ISBN 0-88740-447-2.</ref>, era un monomotore [[aereo da caccia|da caccia]] tattico ad [[ala (aeronautica)|ala bassa]] prodotto dall'azienda [[giappone]]se [[Nakajima Hikōki]] KK dalla seconda parte degli [[anni 1930|anni trenta]].
 
Il titolo di '''Conte d'Angiò''' venne dato per la prima volta nel IX secolo a [[Carlo il Calvo]] da [[Roberto il Forte]] (gli Annales Bertiniani ricordano che nell'865 [[Luigi il Balbo]] aveva ottenuto di poter governare tutta la [[Neustria]] e citano Roberto come conte del [[Angiò|marchesato d'Angiò]]<ref name=Saint-Ber>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f173.image#ES Annales de Saint-Bertin , Pag 151]</ref>, che presumibilmente comprendeva anche Orleans, probabilmente dall'861-2).
== Storia del progetto ==
La progettazione iniziò nel dicembre del 1937 in risposta ad una richiesta dell'Esercito Imperiale Giapponese per un successore del [[Nakajima Ki-27]]. Il nuovo caccia doveva avere, tra le altre caratteristiche, un [[carrello d'atterraggio|carrello retrattile]] ma, nello stesso tempo, il comando della forza aeronautica dell'Esercito chiedeva che le doti di manovrabilità rimanessero inalterate rispetto a quelle del Nakajima Ki-27, cosa che era possibile ottenere solo con un carrello fisso più leggero.<ref>Christopher Chant, ''Aerei della seconda guerra mondiale'', Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1977, p.54.</ref>
[[File:Nakajima Ki-43-IIa.jpg|thumb|right|Nakajima Ki 43.]]
 
La casata d'Angiò vede la luce con [[Ingelger]] un nobile franco che, secondo la ''Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'', ottenne da [[Luigi II di Francia|Luigi II il Balbo]] la metà della contea d'Angiò<ref name=Historia>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, Tome I, pag 320]</ref>, e che insieme ai figli, fu visconte d'[[Angers]] finché suo figlio [[Folco I d'Angiò]] non assunse il titolo di Conte d'Angiò, come risulta da due donazioni fatte da Folco, tra il [[929]] ed il [[930]], in cui si cita come conte di Angiò: il primo documento è il n° XXXIII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger''<ref name=noir>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w/f141.image #ES Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger, documento n° XXXIII, pagg. 74 - 77]</ref>, ed il secondo documento è il n° CLXXVII del ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I''<ref name=Saint-Aubin>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k110081j/f206.image #ES Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I. doc. CLXXVII, pag 203]</ref> (in quel periodo il titolo di conte gli fu definitivamente e ufficialmente riconosciuto dal suo signore, il [[duca]] dei [[Franchi]] e [[conte di Parigi]], [[Ugo il Grande]], che gli attribuì tale titolo in uno dei suoi documenti).
I progettisti, guidati da Hideo Hitokawa,<ref name="Jonathan Glancey 2006. p.173"/> optarono per un gruppo retrattile e il prototipo del nuovo caccia effettuò il primo volo nel gennaio [[1939]]. Dotato di un motore Nakajima Ha 25 stellare da 925 [[cavallo vapore britannico|hp]] e armato di due mitragliatrici da 7,7&nbsp;mm, l'aereo dimostrò di rispondere ai requisiti richiesti. La manovrabilità, tuttavia, risultò inferiore a quella del Nakajima Ki-27 e per un certo periodo le sue sorti rimasero in sospeso.<br />L'Esercito decise finalmente di permettere la continuazione degli studi di progettazione e si ebbe una serie di apparecchi con varie modifiche nel gruppo motore e nell'armamento. Il programma per migliorare la manovrabilità dell'apparecchio portò a una [[fusoliera]] più snella e all'introduzione di [[deflettore|deflettori]] situati sulla parte interna dell'ala. Questo secondo accorgimento migliorò sensibilmente la manovrabilità del Nakajima Ki 43, specialmente nella virate, e le autorità militari furono soddisfatte dal rendimento del nuovo aereo.
 
La contea in breve tempo si rese indipendente sia dal duca dei Franchi, che dai [[re dei Franchi]]. Prima i [[Carolingi]] e successivamente i [[Capetingi]], impegnati nelle guerre contro i [[Vichinghi]], furono incapaci di imporsi ai Conti d'Angiò. La contea si mantenne indipendente fino a che, circa 270 anni dopo, non salì al trono [[Filippo II di Francia]].
Nell'aprile [[1941]] l'Esercito ordinò la produzione di questo apparecchio col motore Esercito tipo 99 stellare, versione finale dell'Ha 25, e le prime consegne avvennero nell'ottobre dello stesso anno.<ref name="Christopher Chant 1977, p.54">Christopher Chant, ''Aerei della [[seconda guerra mondiale]]'', Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1977, p.54.</ref>
 
Il ramo maschile dei discendenti maschi di Ingelger (prima casa d'Angiò) si esaurì con la morte di [[Goffredo II d'Angiò]] nel [[1060]], senza eredi. Secondo la ''Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'' Goffredo II Martello, nel [[1060]], essendo ammalato, abbandonò i suoi titoli lasciandoli ai nipoti, il conte di [[Gâtinais]], [[Goffredo III d'Angiò|Goffredo III il Barbuto]] e suo fratello, [[Folco IV d'Angiò|Folco IV "il Rissoso"]]<ref name=Andegavoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false#ES Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, pag. 131]</ref>). La contea passò ad un ramo femminile (seconda casa d'Angiò). Infatti i due successori di Goffredo II erano figli di una delle sue sorelle: [[Folco III d'Angiò#Matrimoni e discendenza|Ermengarda]] d'Angiò ([[1018]]-[[1076]]) che aveva sposato [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]] († [[1043]]/[[1045|5]]), conte di Gâtinais. La loro discendenza dopo [[Goffredo V d'Angiò]] viene ricordata col nome di [[Plantageneti]], i quali divennero [[Sovrani d'Inghilterra]] e continuarono ad annoverare la contea d'Angiò fra i loro domini fino a che, nel [[XIII secolo]], il [[regno di Francia]] non la riportò sotto il proprio controllo.
il Ki-43 era del tutto ignoto quando i piloti alleati lo incontrarono per la prima volta. Come lo [[Mitsubishi A6M|Zero]], il Ki-43 era leggero e facile da pilotare. Era una macchina semplice ed agile, con un abitacolo che forniva un'eccellente visibilità.<ref name="Jonathan Glancey 2006. p.173"/>
 
Dopo il [[1360]] il titolo divenne di '''Duca d'Angiò''' e venne tradizionalmente conferito ai membri delle case regnanti di [[Valois]] e di [[Borbone]].
== Tecnica ==
L'aereo era totalmente metallico, con un rivestimento di tela sulle superfici di controllo. La fusoliera era estremamente snella, specie dietro l'abitacolo, mentre le [[ala (aeronautica)|ali]] erano squadrate, con alcune curvature necessarie per ridurre la resistenza aerodinamica. Erano presenti [[ipersostentatori|flap]] di combattimento che consentivano di abbassare la velocità minima durante i combattimenti aerei, stringendo molto di più le virate. Era infatti un aeroplano costruito per essere estremamente maneggevole e vista la scarsa potenza del motore, necessitava di una struttura molto leggera, troppo per essere anche sufficientemente robusto nei contesti di combattimento reali.
 
== Conti d'Angiò ==
L'abitacolo era dotato di una visibilità totale, con pochi montanti per sostenere il tettuccio (a differenza dell'[[Mitsubishi A6M|A6M]]); le due mitragliatrici erano nella parte superiore del muso, mentre attacchi per bombe o serbatoi erano presenti sotto la fusoliera o le ali.<br />Come impiantistica era presente una radio ricetrasmittente, una bombola per l'ossigeno, il [[carrello d'atterraggio]] era retrattile in tutti i suoi componenti (a differenza del [[Nakajima Ki-27]]) e il motore, un 14 cilindri [[Motore radiale|radiale]], era abbinato ad un'[[elica]] bipala metallica.
 
=== ImpiegoI operativo[[Robertingi]] ===
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Il Ki-43 Hayabusa fu utilizzato dal [[Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu]], l'aviazione dell'esercito giapponese ('''IJAAF'''), durante la [[Seconda guerra mondiale]] ovunque: [[Cina]], [[Birmania]], penisola di [[Malay (Aklan)|Malay]], [[Nuova Guinea]], [[Filippine]], isole del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] e del [[Giappone]].<br />Fu prodotto in 5.919 esemplari, e abbatté più aerei alleati dello [[Mitsubishi A6M]] "Zero".<ref>Jonathan Glancey. ''Spitfire: The Biography''. London: Atlantic Books, 2006. pp.172-173.</ref>. Operò durante tutta la guerra. Benché al tempo di [[Attacco di Pearl Harbor|Pearl Harbour]] fossero in linea solo 40 esemplari, se ne aggiunsero presto altri 5.800, rendendolo il più numeroso tra i caccia dell'Esercito.
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[[File:Nakajima Ki-43-II.jpg|thumb|left|Primo piano per un Nakajima Ki 43-IIb.]]
!width = "15%" | Nome
L'aereo arrivò in linea nell'ottobre [[1941]] e costituì una brutta sorpresa per gli Alleati quando entrò in azione, sia pure in numero esiguo, nelle campagne iniziali della [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|guerra del Pacifico]]. All'inizio nei reparti di prima linea dell'aviazione dell'Esercito erano presenti solo 40 macchine, e la superiorità numerica del Ki-27 non fu messa in discussione per lungo tempo.
!width = "12%" | Padre
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|
| '''[[Roberto il Forte]]'''
| [[Roberto III di Worms]]
| forse [[820]]
| Waldrade
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| [[866]]
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|[[File:Odo of France.PNG|120px]]
| '''[[Oddone, conte di Parigi]]'''
| [[Roberto il Forte]]
| fra l'[[860]] e l'[[865]]
| [[Adelaide d'Alsazia]]
| con [[Teoderada di Troyes]] [[881]]
| 3 gennaio [[898]]
|-
|}
 
=== Gli Ingelgeridi ===
La squadriglia delle [[Tigri Volanti]] (''Flying Tigers'') affrontarono essenzialmente i Ki-27 e Ki-43 (ai quali i Curtiss P-40 erano nettamente superiori), ma quasi sempre affermavano di aver combattuto contro degli "Zero", nonostante si sapesse che gli Zero erano della Marina (come molte altre potenze della Seconda guerra mondiale - Usa, Francia e Russia - i Giapponesi avevano due forze aeree separate dipendenti l'una dall'Arma di Terra, l'altra dal Comando Navale), eppure i reduci dell<nowiki>'</nowiki>''Air Volunteer Group'' continuarono a sostenere anche dopo la guerra di avere combattuto contro nugoli di Zero.
==== Prima casa comitale d'Angiò ====
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Alla fine del [[1944]] il Nakajima Ki 43, ormai superato, fu gradualmente sostituito e concluse la vita come [[aereo da addestramento]] e come arma [[kamikaze]].<ref name="Christopher Chant 1977, p.54"/>
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| '''[[Ingelger]]'''
| Tertulle
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| Petronilla
| Adelais
| [[888]]
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| '''[[Folco I d'Angiò]]'''
| [[Ingelger]]
| circa [[870]]
| Adelais
| con Rosalie di Loches
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| '''[[Folco II d'Angiò]]'''
| [[Folco I d'Angiò]]
| [[905]] circa
| Rosalie di Loches
| Gerberge
| [[960]]
|-
|
| '''[[Goffredo I d'Angiò]]'''
| [[Ingelger]]
| circa [[940]]
| Gerberge
| Adele di Meaux e Adelasia di Chalon nel [[979]]
| 21 luglio [[987]]
|-
|
| '''[[Folco III d'Angiò]]'''
| [[Goffredo I d'Angiò]]
| [[970]]
| Adele di Meaux
| Elisabeth di Vendôme ed Hildegarde di Sundgau
| 21 giugno [[1040]]
|-
|
| '''[[Goffredo II d'Angiò]]'''
| [[Folco III d'Angiò]]
| 14 ottobre [[1006]]
| Hildegarde di Sundgau
| [[Agnese di Borgogna]], Grécie di Langeais, Adéle di Blois e Adelaide
| 14 novembre [[1060]]
|-
|}
 
==== Seconda casa comitale d'Angiò o [[Plantageneti]] ====
Nel dopoguerra alcuni Ki-43 furono usati dagli Indonesiani in azioni di guerriglia aerea contro gli [[Paesi Bassi|olandesi]], mentre altri furono impiegati dai Francesi contro i vietnamiti.<ref name="Jonathan Glancey 2006. p.173"/>
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
== Versioni ==
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|
| '''[[Goffredo III d'Angiò]]'''
| [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]], conte di Gâtinais
| [[1040]]
| Ermengarda d'Angiò
| Julienne de Langeais
| [[1096]]
|-
|
| '''[[Folco IV d'Angiò]]'''
| [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]], conte di Gâtinais
| [[1043]]
| Ermengarda d'Angiò
| Hildegarde de Beaugency, Ermengarde di Borbone, Orengarde de Châtellailon, Mantie de Brienne, [[Bertrada di Montfort]]
| 14 aprile [[1109]]
|-
|
| '''[[Goffredo IV Martello]]'''
| [[Folco IV d'Angiò]]
| fra il [[1070]] e il [[1075]]
| Ermengarde di Borbone
| scapolo
| 16 maggio [[1106]]
|-
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| '''[[Folco V d'Angiò]]'''
| [[Folco IV d'Angiò]]
| fra il [[1089]] e il [[1092]]
| [[Bertrada di Montfort]]
| [[Eremburga del Maine]] ([[1110]] e [[Melisenda di Gerusalemme]] (2 giugno [[1129]])
| 13 novembre [[1143]]
|-
|
| '''[[Goffredo V d'Angiò]]'''
| [[Folco V d'Angiò]]
| 24 agosto [[1113]]
| [[Eremburga del Maine]]
| [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)|Matilde d'Inghilterra]] 17 giugno [[1128]]
| 7 settembre [[1151]]
|-
|
| '''[[Enrico II d'Inghilterra]]'''
| [[Goffredo V d'Angiò]]
| 5 marzo [[1133]]
| [[Matilde d'Inghilterra (1102-1167)|Matilde d'Inghilterra]]
| [[Eleonora d'Aquitania]]
| 6 luglio [[1189]]
|-
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| '''[[Riccardo Cuor di Leone]]'''
| [[Enrico II d'Inghilterra]]
| 8 settembre [[1157]]
| [[Eleonora d'Aquitania]]
| [[Berengaria di Navarra]] 12 maggio [[1191]]
| 6 aprile [[1199]]
|-
|
| '''[[Arturo I di Bretagna]]'''
| [[Goffredo II di Bretagna]]
| 29 marzo [[1187]]
| [[Costanza di Bretagna]]
| scapolo
| aprile [[1203]]
|-
|}
 
Nel [[1204]] l'[[Angiò]] andò nelle mani di [[Filippo II di Francia]] e successivamente andò in appannaggio a Jean, figlio di [[Luigi VIII di Francia]] che morì ragazzo nel [[1232]] senza lasciare eredi.
'''Nakajima Ki 43-Ia / Ib'''
Vedi più sopra, nella sezione "sviluppo"<br />Le due versioni si differenziavano tra loro principalmente per l'armamento, rispettivamente di due mitragliatrici [[Type 89 (mitragliatrice aeronautica)|Type 89]] da [[7,7 × 58 mm Arisaka|7,7&nbsp;mm]] e di una [[Ho-103 Type 1 (mitragliatrice aeronautica)|Type 1]] da [[12,7 × 81 mm SR|12,7 mm]]; e di due mitragliatrici da 12,7&nbsp;mm. Nel [[gruppo motopropulsore]] il [[Mozzo (meccanica)|mozzo]] dell'[[elica]] bipala fu cambiato e diventò a passo variabile, di metallo, mentre prima era di legno.
 
=== I [[Capetingi]] d'Angiò o [[Angioini]] ===
'''Nakajima Ki 43-IIa'''
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Il modello era dotato di un motore Esercito Tipo 1 ([[Nakajima Ha 115]]) stellare, versione aggiornata del Tipo 99, di 1150 [[Cavallo vapore britannico|hp]]. Il nuovo tipo, di gran lunga migliore, fu messo in produzione nel novembre [[1942]]e si distingueva dal tipo precedente per la presa d'aria del motore nella parte superiore, non più in quella inferiore, per una riduzione di circa 60 [[centimetro|cm]] dell'[[apertura alare]] e per i rinforzi sotto l'ala per l'aggancio di bombe. L'esperienza bellica aveva pure mostrato l'esigenza di blindature adatte per carburante e pilota.
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|
| '''Jean di Francia'''
| [[Luigi VIII di Francia]]
| [[1219]]
| [[Bianca di Castiglia]]
| scapolo
| [[1232]]
|-
|[[File:Palazzo Reale di Napoli - Carlo I d'Angiò.jpg|120px]]
| '''[[Carlo I d'Angiò]]'''
| [[Luigi VIII di Francia]]
| 21 marzo [[1226]]
| [[Bianca di Castiglia]]
| [[Beatrice di Provenza]] (31 gennaio [[1246]]) e [[Margherita di Borgogna]] ([[1268]])
| 7 gennaio [[1285]]
|-
|[[File:Charles II of Naples.jpg|120px]]
| '''[[Carlo II di Napoli]]'''
| [[Carlo I d'Angiò]]
| [[1254]]
| [[Beatrice di Provenza]]
| [[Maria d'Ungheria (1257-1323)|Mària d'Ungheria]]
| 5 maggio [[1309]]
|-
|
| '''[[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]]'''
| [[Carlo II di Napoli]]
| [[1273]]
| [[Maria d'Ungheria (1257-1323)|Mària d'Ungheria]]
| [[Carlo di Valois]] (16 agosto [[1290]])
| 31 dicembre [[1299]]
|-
|}
 
Nel [[1290]] Margherita d'Angiò sposa Carlo di Valois, figlio di [[Filippo III di Francia]] che diventa conte d'Angiò per matrimonio.
'''Nakajima Ki 43-IIb'''
Era essenzialmente simile al modello IIa, ma fu stato sottoposto a qualche modifica di equipaggiamento, quali il carburatore e il radiatore a olio. Queste modifiche furono standardizzate nel modello successivo, il quale presentava tubi di scappamento singoli per ottenere maggiore velocità grazie a una spinta superiore.
 
=== Gli [[Angioini (Valois)]] ===
'''Nakajima Ki 43-IIIa / IIIb'''
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
Fu l'ultima versione dell'aereo, e apparve nel [[1944]] potenziato da un motore Ha 115-II stellare di 1,320&nbsp;hp.<br />Per la fine della guerra furono costruiti solo due prototipi del Nakajima Ki 43-IIIb, previsto come intercettore d'alta quota. Quest'ultima variante aveva un motore Mitsubishi (Ha 33) 42 (Ha 112) stellare ed era armato di due cannoncini Ho 5 da 20&nbsp;mm.<ref name="Christopher Chant 1977, p.54"/>
!width = "7%" | Immagine
!width = "15%" | Nome
!width = "12%" | Padre
!width = "10%" | Nascita
!width = "9%" | Madre
!width = "9%" | Matrimonio
!width = "9%" | Morte
|-
|
| '''[[Carlo di Valois]]'''
| [[Filippo III di Francia]]
| 12 marzo [[1270]]
| [[Isabella d'Aragona (1247-1271)|Isabella d'Aragona]]
| [[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]], [[Caterina I di Courtenay]] ([[1302]], Mahaut di Châtillon ([[1308]])
| 16 dicembre [[1325]]
|-
|
| '''[[Filippo VI di Francia]]'''
| [[Carlo di Valois]]
| [[1293]]
| [[Margherita d'Angiò, contessa di Valois]]
| [[Giovanna di Borgogna (1293-1349)|Jeanne di Borgogna]] (luglio [[1313]]) e [[Bianca di Navarra (1333-1398)|Blanca di Navarra]] (11 gennaio [[1350]])
| 22 agosto [[1350]]
|-
|
| '''[[Giovanni II di Francia]]'''
| [[Filippo VI di Francia]]
| 16 aprile [[1319]]
| [[Giovanna di Borgogna (1293-1349)|Jeanne di Borgogna]]
| [[Bona di Lussemburgo]] (28 luglio [[1332]]) e [[Giovanna I d'Alvernia]] (19 febbraio [[1350]])
| 8 aprile [[1364]]
|-
|
| '''[[Luigi I d'Angiò]]'''
| [[Giovanni II di Francia]]
| 23 luglio [[1339]]
| [[Bona di Lussemburgo]]
| Marie di Blois
| 20 settembre [[1384]]
|-
|}
 
== ConfrontiDuchi d'Angiò ==
Comparato al [[Mitsubishi A6M]] Zero, il Ki-43 era leggermente migliore nei tempi di salita in quota, dato il minor peso, ma inferiore in agilità e soprattutto in potenza di fuoco, nella velocità massima e nel fatto che non fosse una macchina imbarcata.
 
=== La casa di [[Valois]] o [[Angioini (Valois)]] ===
I piloti americani, che ne testarono alcuni in volo, rimasero impressionati dalla straordinaria agilità a bassa velocità, molto superiore a quella di qualunque aereo alleato, dall'assenza totale di vizi di volo "assassini" (presenti in altri velivoli, alleati e no), e dall'accelerazione tra i 200 e i 400&nbsp;km/h, giudicata semplicemente fenomenale. Tuttavia l'aereo era troppo lento in picchiata e in volo orizzontale, oltre che poco armato e vulnerabile.
 
Nel [[1360]] i conti d'Angiò divengono duchi.
== Utilizzatori ==
=== Periodo bellico ===
[[File:Ki43Thailand.jpg|thumb|Un modello in scala di Ki-43 in livrea thailandese.]]
;{{JPN}}
* [[Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu]]
;{{Bandiera|Manchukuo|nome}}
* [[Dai-Manshū Teikoku Kūgun]]
;{{THA}}
* [[Kongthap Akat Thai]]
 
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
=== Periodo postbellico ===
!width = "7%" | Immagine
[[File:AURI Oscar.JPG|thumb|Un Ki-43 con coccarde catturato dagli indonesiani.]]
!width = "15%" | Nome
;{{CHN}}
!width = "12%" | Padre
* [[Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Kōngjūn]]
!width = "10%" | Nascita
:operò con 5 esemplari catturati alle forze nazionaliste della Repubblica di Cina.
!width = "9%" | Madre
;{{CHN 1928-1949}}
!width = "9%" | Matrimonio
* [[Zhonghua Minguo Kongjun|Zhōnghuá Mínguó Kōngjūn]]
!width = "9%" | Morte
;{{PRK}}
|-
*[[Chosŏn Inmin Kun Konggun]]
|[[File:Loísd'Anjau.jpg|120px]]
;{{FRA}}
*| '''[[ArméeLuigi deI ld'airAngiò]]'''
| [[Giovanni II di Francia]]
:operò con alcuni esemplari catturati durante la [[guerra d'Indocina]].<ref>[http://worldatwar.net/chandelle/v3/v3n1/frcoin.html French Counter-Insurgency Aircraft, 1946-1965 ].</ref>
| 23 luglio [[1339]]
;{{IDN}}
| [[Bona di Lussemburgo]]
* [[Tentara Nasional Indonesia Angkatan Udara]]
| Marie di Blois
| 20 settembre [[1384]]
|-
|[[File:15th-century unknown painters - Louis II of Anjou - WGA23561.jpg|120px]]
| '''[[Luigi II d'Angiò]]'''
| [[Luigi I d'Angiò]]
| 5 ottobre [[1377]]
| Marie di Blois
| [[Iolanda di Aragona]] (2 dicembre [[1400]])
| 29 aprile [[1417]]
|-
|[[File:Louis3anjou.jpg|120px]]
| '''[[Luigi III d'Angiò]]'''
| [[Luigi II d'Angiò]]
| 25 settembre [[1403]]
| [[Iolanda di Aragona]]
| [[Margherita di Savoia (1420-1479)|Margherita di Savoia]] ([[1432]])
| 12 novembre [[1434]]
|-
|[[File:Le musée d'Histoire de Marseille (14202563122).jpg|120px]]
| '''[[Renato d'Angiò]]'''
| [[Luigi II d'Angiò]]
| 16 gennaio [[1409]]
| [[Iolanda di Aragona]]
| [[Isabella di Lorena]] ([[1420]]) e [[Jeanne de Laval]] (10 settembre [[1454]])
| 10 luglio [[1480]]
|-
|[[File:Charles III de Provence roi de Sicile duc dAnjou comte du Maine.jpg|120px]]
| '''[[Carlo V d'Angiò]]'''
| [[Carlo IV d'Angiò]]
| [[1446]]
| Isabella di Saint-Pol
| Jeanne di Lorena ([[1474]])
| [[1481]]
|-
|}
 
Alla morte di Carlo V il ducato ritorna al re di Francia.
== Esemplari attualmente esistenti ==
Un unico esemplare esiste ancora oggi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ma non è in condizioni di volo.
 
Similmente a quanto accade in [[Inghilterra]] con il titolo di [[Duca di York]], il detentore del ducato d'Angiò non può trasmettere il titolo (con eccezione della prima creazione), quindi o essi muoiono senza eredi o succedono al trono.
== Note ==
Il titolo di duca fu in mano a Philippe, uno dei nipoti di [[Luigi XIV di Francia]] finché non ascese al trono come [[Filippo V di Spagna]]. Da allora qualche [[Legittimismo|legittimista]] spagnolo che rivendica il trono di Francia ha portato il titolo fino ai giorni nostri così come hanno fatto alcuni pretendenti aderenti all'[[Orleanismo]].
<references/>
 
=== [[Casa Savoia]], seconda creazione del [[1515]] ===
== Bibliografia ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
* {{en}} Bueschel, Richard M. ''Nakajima Ki-43 Hayabusa I-III in Japanese Army Air Force RTAF-CAF-IPSF Service''. Reading, Berkshire, UK: Osprey Publications, 1970. ISBN 0-85045-022-5.
!width = "7%" | Immagine
* {{en}} Bueschel, Richard M. ''Nakajima Ki-43 Hayabusa in Japanese Army Air Force RTAF-CAF-IPSF Service''. Atglen, PA, Schiffer Books, 1995. ISBN 0-88740-804-4.
!width = "15%" | Nome
* {{en}} Dorr, Robert F. and Chris Bishop. ''Vietnam Air War Debrief''. London: Aerospace, 1996. ISBN 1-874023-78-6.
!width = "12%" | Padre
* {{en}} Francillon, René J. ''Japanese Aircraft of the Pacific War''. London: Putnam & Company, 1979. ISBN 0-370-30251-6.
!width = "10%" | Nascita
* {{en}} Glancey, Jonathan. ''Spitfire: The Biography''. London: Atlantic Books, 2006. p.&nbsp;172 ISBN 978-1-84354-528-6
!width = "9%" | Madre
* {{cita libro|cognome=Green|nome=William|titolo=Warplanes of the Second World War, Volume Three: Fighters|editore=Macdonald & Co. (Publishers) Ltd.|città=London|anno=1973|edizione=7th impression|annooriginale=1961|lingua=en|isbn=0-356-01447-9|cid=Green 1973}}
!width = "9%" | Matrimonio
* {{cita libro|cognome=Green|nome=William|coautori=Gordon Swanborough|titolo=WW2 Aircraft Fact Files: Japanese Army Fighters, Part 2|editore=Macdonald and Jane's|città=London|anno=1977|lingua=en|isbn=0-354-01068-9|cid=Green e Swanborough 1977}}
!width = "9%" | Morte
* {{en}} Pajdosz, Waldemar, Mark T. Wlodarczyk and Adam Jarski. ''Nakajima Ki 43 Hayabusa "Oscar" (in Polish), Monografie Lotnicze 48''. Gdańsk: AJ-Press, 1998. ISBN 83-86208-97-X.
|-
* {{en}} Skulski, Przemysław. ''Nakajima Ki 43 Hayabusa "Oscar", seria Pod Lupa no.11'' (Polish/English). Wrocław: Ace Publications, 1999. ISBN 83-86153-98-9.
|[[File:Bemberg fondation Toulouse - Portrait de Louise de Savoie, mère de François Ier - École De Jean Clouet (1475;1485-1540) 22x17 Inv.1013.jpg|120px]]
* {{en}} Stanaway, John. ''Nakajima Ki.43 "Hayabusa" - Allied Code Name "Oscar"''. Bennington, VT: Merriam Press, 2003. ISBN 1-57638-141-2.
| '''[[Luisa di Savoia]]'''
* {{en}} Windrow, Martin C. and René J. Francillon. ''The Nakajima Ki-43 Hayabusa''. Leatherhead, Surrey, UK: Profile Publications, 1965.
| [[Filippo II di Savoia]]
* ''Aerei della [[seconda guerra mondiale]]'', Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1977, p.&nbsp;55
| 11 settembre [[1476]]
| [[Margherita di Borbone-Clermont (1438-1483)|Marguerite di Borbone]]
| [[Carlo di Valois-Angoulême]] (16 febbraio [[1488]])
| 22 settembre [[1531]]
|-
|}
 
=== I Valois, terza creazione del [[1566]] ===
== Voci correlate ==
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* [[Nakajima Ki-27]]
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* [[Nakajima Ki-84]] Hayate
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|-
|[[File:Anjou 1570louvre.jpg|120px]]
| '''[[Enrico III di Francia]]'''
| [[Enrico II di Francia]]
| 19 settembre [[1551]]
| [[Caterina de' Medici]]
| [[Luisa di Lorena-Vaudémont]] (13 febbraio [[1575]])
| 2 agosto [[1589]]
|-
|}
 
=== I Valois, quarta creazione del [[1576]] ===
== Altri progetti ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
{{interprogetto|commons=Category:Nakajima Ki-43 Hayabusa}}
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|[[File:François de France, duc d'Alençon + 1584.jpg|120px]]
| '''[[Francesco Ercole di Valois]]'''
| [[Enrico II di Francia]]
| 18 marzo [[1555]]
| [[Caterina de' Medici]]
| scapolo
| 19 giugno [[1584]]
|-
|}
 
=== I [[Borbone]], quinta creazione del [[1608]] ===
== Collegamenti esterni ==
{| width=95% class="wikitable" style="text-align: center"
* {{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/japan/nakajima_ki-43.php|titolo=Nakajima Ki-43 Hayabusa / OSCAR; 1939|accesso=15 febbraio 2009|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|sito=Virtual Aircraft Museum}}
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|[[File:Chambord - tableau Gaston d'Orléans.jpg|120px]]
| '''[[Gastone d'Orléans (1608-1660)|Gaston d'Orleans]]'''
| [[Enrico IV di Francia]]
| 25 aprile [[1608]]
| [[Maria de' Medici]]
| [[Maria di Borbone-Montpensier]](6 agosto [[1626]]) e [[Margherita di Lorena]] (31 gennaio [[1632]])
| 2 febbraio [[1660]]
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=== I [[Borbone-Orléans]], sesta creazione del [[1640]] ===
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|[[File:Philippe of France, Duke of Orléans in 1675 by Mignard.jpg|120px]]
| '''[[Filippo di Francia, duca d'Orléans]]'''
| [[Luigi XIII di Francia]]
| 21 settembre [[1640]]
| [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anne d'Asburgo]]
| [[Enrichetta d'Inghilterra]](31 marzo [[1661]]) e [[Elisabetta Carlotta del Palatinato]] (16 novembre [[1671]])
| 9 giugno [[1701]]
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=== I Borbone, settima creazione del [[1668]] ===
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|[[File:Filip Karol Burbon.jpg|120px]]
| '''[[Filippo Carlo di Borbone-Francia]]'''
| [[Luigi XIV di Francia]]
| 5 agosto [[1668]]
| [[Maria Teresa d'Austria (1638-1683)|Maria Teresa d'Asburgo]]
| scapolo
| 10 luglio [[1671]]
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=== I Borbone, ottava creazione del [[1672]] ===
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| '''[[Luigi Francesco di Borbone-Francia]]'''
| [[Luigi XIV di Francia]]
| 14 giugno [[1672]]
| [[Maria Teresa d'Austria (1638-1683)|Maria Teresa d'Asburgo]]
| scapolo
| 4 novembre [[1672]]
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=== I Borbone, nona creazione del [[1683]] ===
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|[[File:King Philip V of Spain.jpg|120px]]
| '''[[Filippo V di Spagna]]'''
| [[Luigi, il Gran Delfino]]
| 19 dicembre [[1683]]
| [[Maria Anna Vittoria di Baviera]]
| [[Maria Luisa di Savoia]], (2 novembre [[1701]] e [[Elisabetta Farnese]] (24 dicembre [[1714]])
| 9 luglio [[1746]]
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|}
 
=== I Borbone, decima creazione del [[1710]] ===
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|[[File:Louis15-1.jpg|120px]]
| '''[[Luigi XV di Francia]]'''
| [[Luigi di Borbone-Francia (1682-1712)|Louis di Borbone]]
| 15 febbraio [[1710]]
| [[Maria Adelaide di Savoia]]
| [[Maria Leszczyńska]] (4 settembre [[1725]])
| 10 maggio [[1774]]
|-
|}
 
=== I Borbone, undicesima creazione del [[1730]] ===
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|[[File:Philippe de France by Barrière.jpg|120px]]
| '''[[Filippo di Francia, duca d'Angiò|Filippo di Angiò]]'''
| [[Luigi XV di Francia]]
| 30 agosto [[1730]]
| [[Maria Leszczyńska]]
| scapolo
| 7 aprile [[1733]]
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|}
 
=== I Borbone, dodicesima creazione del [[1755]] ===
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|[[File:Louis Stanislas Young.jpg|120px]]
| '''[[Luigi XVIII di Francia]]'''
| [[Luigi Ferdinando di Borbone-Francia]]
| 17 novembre [[1755]]
| [[Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767)|Maria Josepha di Sassonia]]
| [[Maria Giuseppina di Savoia]]
| 16 settembre [[1824]]
|-
|}
 
== I duchi d'Angiò, senza una creazione legale ==
 
=== Dal [[1883]] ad oggi ===
 
Dopo la morte di [[Enrico di Borbone-Francia]] il 24 agosto [[1883]] a rappresentare la linea maschile del ducato rimasero solo i discendenti di Filippo V di Spagna. I più anziani di questi, i [[Carlismo|Carlisti]] pretendenti al trono di [[Spagna]], divennero anche i più anziani rappresentanti dei capetingi. Alcuni di loro hanno usato il titolo di duca d'Angiò quale titolo di cortesia.
 
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Giacomo Pio di Borbone-Spagna]]'''
| [[Carlo Maria di Borbone-Spagna]]
| 27 giugno [[1870]]
| [[Margherita di Borbone-Parma (1847-1893)|Margherita di Borbone-Parma]]
| scapolo
| 2 ottobre [[1931]]
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|[[File:Alfonso Carlos de Borbón y Austria-Este.jpg|120px]]
| '''[[Alfonso Carlo di Borbone-Spagna]]'''
| [[Giovanni Carlo di Borbone-Spagna]]
| 12 settembre [[1849]]
| [[Maria Beatrice d'Asburgo-Este]]
| [[Maria das Neves di Braganza]] (26 aprile [[1871]])
| 29 settembre [[1936]]
|-
|}
 
Con la morte di Alfonso l'anzianità di discendenza capetingia passò all'esiliato [[Alfonso XIII di Spagna]]. Nel [[1941]] ad Alfonso succedette il figlio [[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]] e, secondo i [[Legittimismo|legittimisti]] francesi egli era, de jure, il loro re in quanto discendente da Luigi XIV. Giacomo adottò quindi il titolo di Duca d'Angiò
 
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|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]]'''
| [[Alfonso XIII di Spagna]]
| 23 giugno [[1908]]
| [[Vittoria Eugenia di Battenberg]]
| Emmanuelle de Dampierre (4 marzo [[1935]]) e Charlotte Tiedemann (3 agosto [[1949]])
| 20 marzo [[1975]]
|-
|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Alfonso di Borbone Dampierre]]'''
| [[Giacomo Enrico di Borbone-Spagna]]
| 20 aprile [[1936]]
| Emmanuelle de Dampierre
| [[María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco]] (8 marzo [[1972]])
| 30 gennaio [[1989]]
|-
|[[File:Don Jaime de Borbón.jpg|120px]]
| '''[[Luigi Alfonso di Borbone-Dampierre]]'''
| [[Alfonso di Borbone Dampierre]]
| 25 aprile [[1974]]
| [[María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco]]
| Maria Margarita di Borbone (6 novembre [[2004]])
| vivente
|-
|}
 
== Note ==
<references/>
 
{{Sovrani e feudatari francesi}}
{{Nakajima aerei}}
{{Portale|storia}}
{{Designazioni aeronautiche dell'esercito imperiale giapponese}}
{{Portale|aviazione|guerra}}
 
[[Categoria:AereiTitoli militarinobiliari della seconda guerra mondiale|Nakajima Ki-043francesi]]
[[Categoria:AereiStoria militaridella dal 1931 al 1945|Nakajima Ki-043Francia]]
[[Categoria:Aerei militari giapponesi|Nakajima Ki-043]]