Filippo Paulucci e Modena Football Club 2015-2016: differenze tra le pagine

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{{Torna a|Modena Football Club}}
{{Bio
{{Stagione squadra
|Titolo =
|club = Modena Football Club
|Nome = Filippo
|stagione = 2015-2016
|Cognome = Paulucci<ref>Come da lemma in [[Enciclopedia Treccani]] [http://www.treccani.it/enciclopedia/paulucci-filippo-marchese]</ref>
|allenatore1 = {{bandiera|ARG}} [[Hernán Crespo]] (1ª-33ª)<br />{{bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]] (34ª-42ª)
|PostCognome = noto anche come '''Filipp Osipovič Paulucci''' ({{russo|Филипп Осипович Паулуччи}})
|allenatore2 = {{bandiera|ITA}} [[Duccio Innocenti]] (1ª-33ª)<br />{{bandiera|ITA}} [[Luigi Ciarlantini]] (34ª-42ª)
|ForzaOrdinamento =
|presidente = {{bandiera|ITA}} Antonio Caliendo
|Sesso = M
|campionato = [[Serie B 2015-2016|Serie B ConTe.It]]
|LuogoNascita = Modena
|campionato posizione = 21º posto (retrocesso in [[Lega Pro]])
|GiornoMeseNascita = 11 settembre
|coppa1 = [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]]
|AnnoNascita = 1779
|coppa1 posizione = Terzo turno
|LuogoMorte = Nizza Marittima
|presenze campionato = {{bandiera|ITA}} [[Matteo Rubin|Rubin]] (40)
|GiornoMeseMorte = 25 gennaio
|marcatore campionato = {{bandiera|ITA}} [[Davide Luppi|Luppi]] (9)
|AnnoMorte = 1849
|stadio = [[Stadio Alberto Braglia|Alberto Braglia]] (21.151)
|Attività = generale
|spettatori max = 8.355 vs. {{Calcio Pescara}}<br /><small>(14 maggio 2016)</small>
|AttivitàAltre = e [[marchese]]
|spettatori min = 3.832 vs. {{Calcio Virtus Entella}}<br /><small>(28 novembre 2015)</small>
|Nazionalità = italiano
|spettatori media = 5.017
|NazionalitàNaturalizzato = russo
|stagione prima = [[Modena Football Club 2014-2015|2014-2015]]
|Immagine = PhilippoPaulucci.jpg
|stagione dopo = [[Modena Football Club 2016-2017|2016-2017]]
|Didascalia = [[George Dawe]], ''Ritratto di Paulucci'', [[Ermitage]]
|abbonati = 2.919
}}
 
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il '''Modena Football Club''' nelle competizioni ufficiali della stagione '''2015-2016'''.
== Biografia ==
Nacque da Giuseppe, di famiglia nobile, originaria di [[Perugia]], trasferitasi a [[Modena]] nel 1753 e feudataria del feudo di Vignola, Cividale e Roncole dal 1768<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 19-20</ref>. La madre, Claudia Scutellari era di famiglia nobile di [[Parma]] e legata alla [[Regno di Spagna|corte di Spagna]]<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 20</ref>. Filippo fu il quinto degli otto figli della coppia, alla morte del padre, nel 1785, fu ammesso fra i paggi del [[re di Sardegna]], posizione che gli garantiva l'accesso alla carriera militare<ref name=Ila21>Ilari, et al. Filippo Paulucci..., pag 21</ref>. Dato che nel [[1792]] il [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] entrò in [[Prima coalizione|guerra]] con la [[Prima Repubblica francese|Francia]], nel [[1794]] appena nominato sottotenente del ''2º battaglione delle Guardie'', fu inviato al fronte, ed il 27 aprile fu catturato in combattimento, venendo liberato il 7 maggio successivo in seguito ad uno scambio di prigionieri<ref name=Ila21 />. Continuò la campagna contro i francesi, finché non venne catturato a [[Mondovì]], quando la città cadde in mani francesi, ma fu liberato dopo soli sei giorni, in seguito all'[[armistizio di Cherasco]]<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 22</ref>. Dopo l'occupazione della [[cittadella di Torino]] da parte dei francesi fu condannato a tre settimane di arresti per aver sfidato a duello un ufficiale francese, per difendere il buon nome del Piemente, in seguito a questo il re lo promosse capitano e lo dimise d'autorità il 19 novembre [[1796]], concedendogli però la croce di cavaliere dell'[[ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 23</ref>.
 
== Maglie e sponsor ==
Successivamente, nel 1797 compare nell'elenco degli "uffiziali di stato maggiore ed aiutanti di campo" dell'esercito [[Repubblica Cisalpina|cisalpino]], probabilmente con l'incarico di aiutante di campo del generale [[Giuseppe Lahoz Ortiz]]<ref>Per le ipotesi che portano a valutare questo l'incarico di Paulucci, vedi Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 25 e seg.</ref>. In seguito, nel 1799, a [[Mantova]] passava al servizio dell'[[Sacro Romano Impero|Austria]]<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 27</ref>, essendo in servizio a [[Passau]] dove rimase fino al passaggio della città sotto il [[Regno di Baviera]] ([[1803]]). Tornato a [[Vienna]], nel 1804 sposò Wilhelmina Franziska von Koskull, di famiglia nobile della [[Curlandia]]<ref name=Ila29>Ilari, et al. Filippo Paulucci..., pag 29</ref>. Non ebbe parte attiva nella [[Seconda coalizione|campagna del 1805]] contro [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]<ref name=Ila29 />. Quando fu raggiunto in [[Dalmazia]] dalla divisione francese che era stata inviata prendere possesso delle piazzaforti in tale regione, passata al [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno Italico]] in seguito agli accordi di pace franco-austriaci, chiese di essere arruolato nell'esercito del regno stesso (in quanto nato nei territori italiani) con il grado che aveva nell'esercito austriaco e fu autorizzato dal viceré [[Eugenio di Beauharnais|Eugenio]] a mantenere il proprio grado (maggiore aggregato allo Stato Maggiore della ''Divisione Molitor'')<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 32</ref>. Dopo aver combattuto in Dalmazia per l'occupazione di [[Ragusa]] e di [[Cattaro]] Paulucci si congedò e nell'ottobre 1806 passò alla [[Impero russo|Russia]], arruolato nell'esercito dello czar<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 34-35</ref>.
Lo sponsor tecnico per la stagione 2015-2016 è [[Erreà]], mentre lo sponsor ufficiale a partire dal 6 marzo 2016 e solo per le gare casalinghe è ''Safim Architettura''. In occasione della partita interna con il Novara del 27 dicembre 2015 è stato esibito sulle maglie il marchio ''Casa Modena'', sponsor del settore giovanile.
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|
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|title = Casa
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|title = Terza divisa
}}
|}
 
=== Nell'esercitoOrganigramma Russosocietario ===
{{Colonne}}
'''''Area direttiva'''''
* Presidente onorario: Cav. [[Sergio Brighenti]]
* Presidente: Antonio Caliendo
* Vicepresidente: Arch. Angelo Forcina
* Amministratore delegato: Marja Caliendo
* Consigliere: Michele Caliendo
* Consigliere: Amedeo Matacena
 
{{Colonne spezza}}
Nel [[1807]] fu nominato [[colonnello|polkovnik]] ed inviato all<nowiki>'</nowiki>''Armata russa del Danubio'', con l'incarico di capo di Stato Maggiore<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 40</ref>. Rimase nei [[Penisola Balcanica|balcani]] per tutto il 1807 contattando i capi [[Regno di Serbia|serbi]] per cercare un appoggio contro l'esercito francese, fiché il 16 luglio non seppe che ormai era certo un trattato di pace fra lo czar e Napoleone (in realtà già firmato a [[Pace di Tilsit|Tilsit]] il 7 luglio)<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 40-46</ref>.
'''''Area organizzativa'''''
* Segretario generale: Dott. Francesco Iacopino
* Ufficio Stampa: Dott. Antonio Vistocco
* Segretario sportivo: Dott. Andrea Russo
* Segreteria sportiva: Stefano Casolari
* Responsabile sicurezza: Stefano Zoboli
* Responsabile amministrativo: Annamaria Manicardi
 
'''''Area comunicazione e marketing'''''
Rientrato in Curlandia per riunirsi alla moglie, il 25 febbraio [[1808]] fu insignito dallo czar della [[Ordine di Sant'Andrea|Croce di Sant'Andrea]] di 3ª classe<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 47</ref>. Nel corso della [[guerra di Finlandia]] fu incaricato dall'Imperatorskaya Glavnaya Kvartira ( Императораская Главаная Квартира - Quartier Generale Imperiale) di effettuare una [[ricognizione]] delle posizioni del generale [[Friedrich Wilhelm von Buxhoeveden|Buxhoeveden]] che era stato bloccato sulle coste del [[golfo di Botnia]] da forze svedesi appoggiate da [[Partigiano|irregolari]] finlandesi<ref name="ReferenceA">Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 53</ref>. Nel suo rapporto Paulucci mise in evidenza gli errori di Buxhoeveden che, a suo parere, avevano favorito l'insorgenza e la guerra di popolo in Finlandia, rimproverando al generale un'eccessiva "douceur" e sostenendo che, per riportare l'ordine, era richiesto un "giusto rigore" verso la popolazione finlandese<ref name="ReferenceA"/>. Al rientro dalla missione Paulucci fu assegnato alla ''6ª Divisione'', di stanza a [[Vyborg]] (Viipuri), comandata dal generale [[Michael Andreas Barclay de Tolly|Barclay de Tolly]] con l'incarico di capo di stato maggiore della divisione, con Rodolphe de Maistre come ufficiale aggiunto. Dato che la situazione dei russi in Finlandia nel corso dell'estate non ebbe miglioramenti, Paulucci il 5 agosto fu nominato [[maggior generale]] ed inviato nuovamente ad ispezionare la situazione di Buxhoeveden. Paulucci, avendo constatato che le divisioni al comando di Buxhoeveden non erano più operative sia per mancanza di personale sia per fame e malattie, propose di sospendere ogni operazione effettiva e di attendere l'inverno che, bloccando la flotta svedese, avrebbe permesso ai russi di operare più liberamente. Il piano fu studiato a [[San Pietroburgo]] dallo czar e dai suoi consiglieri, fra cui Paulucci e Barclay de Tolly, ma senza Buxhoeveden. Paulucci ebbe l'incarico di portare il nuovo piano operativo a Buxhoeveden, insieme ad un documento autografo dello czar con cui veniva presentato il piano<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 58</ref>. La reazione di Buxhoeveden fu di rassegnare le dimissioni allo czar, considerando che doveva operare con un piano alla cui elaborazione non aveva partecipato e che aveva come supervisore un ufficiale di grado inferiore al suo (Paulucci), si considerava sfiduciato<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 60</ref>. Le dimissioni di Buxhoeveden furono accettate solo il 20 dicembre, dopo una serie di alterne vicende che avevano portato all'ultima vittoria militare della storia svedese a [[Battaglia di Jutas|Virta Bo]], ma al ritiro degli svedesi dal fronte principale a causa della scarsezza di uomini.
* Sviluppo commerciale e marketing: Modena Academy
 
{{Colonne spezza}}
All'inizio del [[1809]] fu trasferito all<nowiki>'</nowiki>''Armata del Caucaso'', forse come trasferimento punitivo<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 65</ref> ma, il 19 maggio dello stesso anno fu insignito dell'[[Ordine di San Giorgio]] di 4ª classe "come riconoscimento per i prudenti ordini dati mentre operava al servizio dell'Armata di Finlandia, che permisero di sconfiggere il nemico"<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 64</ref>. Nel corso del suo servizio riuscì a mettersi in luce favorendo lo stanziamento di coloni russi e cristiani nella zona di confine fra [[Turchia]], [[Armenia]] e [[Georgia]], da poco occupata dalla Russia per contrastare le provincie limitrofe della Georgia, occupate da turchi e [[persiani]] di regione [[islam]]ica<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 68</ref>. Naturalmente Paulucci fu a capo del comitato che da [[Tblisi|Tiflis]] coordinava tali attività e, contemporaneamente (12 luglio [[1810]]), gli venne assegnato l'incarico di capo di stato maggiore dell<nowiki>'</nowiki>''Armata del Caucaso'' e fu decorato con la [[Ordine di San Vladimiro|Croce di San Vladimiro]] di 3ª classe<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 69</ref>.
'''''Area tecnica'''''
* Direttore sportivo e responsabile settore giovanile: [[Massimo Taibi]]
* Allenatore: [[Hernán Crespo]] poi [[Cristiano Bergodi]]
* Allenatore in seconda: [[Duccio Innocenti]] poi [[Luigi Ciarlantini]]
* Team Manager: Dott. Andrea Russo
* Preparatore dei portieri: [[Marco Bizzarri]]
* Preparatori atletici: Prof. Marco Antonio Ferrone e Prof. Alberto Berselli poi Prof. Matteo Spatafora e Prof. Nazzareno Salvatori
* Magazzinieri: Andrea Carra, Claudio Pifferi
 
{{Colonne spezza}}
Rientrato nei ranghi, dopo aver ritirato la decorazione a San Pietroburgo, Paulucci fu incaricato di
'''''Area sanitaria'''''
attaccare l'avanguardia della colonna turco-persiana che da [[Municipalità di Akhalkalaki|Akhalkalaki]] minacciava l'Armata del Caucaso, impegnata ad attaccare l'esercito turco a [[Tabriz]]. Paulucci svolse in modo adeguato la sua opera, imponendo una dura sconfitta sia alla colonna di fronte ad Akhalkalaki sia ai rinforzi che venivano portati in linea dal principe ereditario persiano [[Abbas Mirza]] in persona. L'impresa ebbe grande risonanza a San Pietroburgo, tanto da essere citata enfaticamente nell'ordine del giorno dell'esercito e di procurare a Paulucci la promozione a [[tenente generale]]<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 72-73</ref>. Paulucci agì anche nei combattimenti presso [[Municipalità di Akhalkalaki|Akhalkalaki]], tanto da meritare la [[Ordine di Sant'Anna|croce di Sant'Anna]] di 1ª classe ed il 18 luglio 1811 fu nominato "governatore generale e comandante del Corpo della Georgia e della Flottiglia del Mar Caspio"<ref>Ilari et al. Filippo Paulucci..., pag 76</ref>. Sotto il suo comando il colonnello Kotljarovskij occupò la fortezza di Akhalkalaki, cacciandone definitivamente i persiani. Sia Pualucci sia Kotljarovskij d ebbero promozioni (Kotljarovskij divenne generale) e onori per l'impresa, in particolare a Paulucci fu conferita la [[Ordine di San Vladimiro|croce di San Vladimiro]] di 2ª classe<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 80</ref>.
* Responsabile sanitario: Dott. Fabrizio Corghi
* Medico sociale: Dott. Giuseppe Loschi
* Massaggiatori: Enrico Corradini, Andrea Martinelli
{{Colonne fine}}
 
== Calciomercato ==
Nel febbraio del [[1812]] un esercito persiano, guidato da Abbas Mirza ed organizzato all'occidentale da consiglieri militari inglesi, dopo una pesante sconfitta del ''3º battaglione del reggimento presidiario della Trinità'' nella fortezza di [[Soltanabad|Sultan Buda]], in cui i russi persero anche la bandiera del battaglione, e l'investimento della fortezza di Shah-Bulah, la cui guarnigione si ritirò a [[Susa (Elam)|Susa]] Paulucci fece muovere contro i persiani il generale Kotljarovskij che li costrinse a ritirarsi<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 81-82</ref>. Intanto nella Georgia centrale era scoppiata una rivolta, provocata principalmente dalla durezza con cui Paulucci effettuava le requisizioni di grano per le sue truppe, adottando in particolare il sistema della "tansa"<ref>Il sistema della tansa, in francese ''garnisaires'' ed in russo ''экзекуционной системе'' consisteva nell'usare come alloggiamento per i soldati le case dei sospetti evasori dell'ammasso del grano, costringendo in tal modo gli evasori o a consegnare il grano nascosto o a lasciarlo marcire. Ovviamente tale sistema era particolarmente inviso in paesi islamici in cui far alloggiare estranei con le donne di famiglia era considerata un'offesa ai costumi religiosi, Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'', pag 83.</ref>. Paulucci operò in tale occasione con la durezza che già in precedenza aveva teorizzato<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 54-55</ref>, ottenendo la pacificazione con l'impiccagione sommaria dei principali responsabili della ribellione<ref name="ReferenceB">Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 84</ref>. Nonostante ciò in quei giorni ricevette un ordine dello czar di rientrare immediatamente a San Pietroburgo, lasciando il comando al governatore del Caucaso settentrionale, a nulla valse una lettera della nobiltà georgiana che chiedeva il suo mantenimento come governatore<ref name="ReferenceB"/>, e dovette rientrare alla capitale.
=== Sessione estiva ''(dall'1/7 al 31/8)'' ===
<div style="float: left; width: 50%;">
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|-
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! width=39% | Nome
! width=30% | da
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|-
| P || [[Ivan Provedel]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| D || [[Simone Aldrovandi]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| D || [[Filippo Minarini]] || {{Calcio Torres}} || ''fine prestito''
|-
| D || [[Ștefan Popescu]] || {{Calcio Cagliari}} || ''definitivo''
|-
| C || [[Luca Belingheri]] || {{Calcio Livorno}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Simone Bentivoglio]] || {{Calcio Chievo}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Andrea Doninelli]] || {{Calcio Benevento}} || ''definitivo''
|-
| C || [[Daniele Galloppa]] || {{Calcio Parma}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Daniele Giorico]] || {{Calcio Cagliari}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Lorenzo Marchionni]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| C || [[Andrea Mazzarani]] || {{Calcio Virtus Entella}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Riccardo Nardini]] || {{Calcio Ascoli}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Agustín Olivera]] || [[Centro Atlético Fénix|CA Fénix]] || ''svincolato''
|-
| C || [[Wilfred Osuji]] || {{Calcio Varese}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Davide Luppi]] || {{Calcio Pro Vercelli}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Ali Sowe]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| A || [[Francesco Stanco]] || {{Calcio Cittadella}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Tomáš Vestenický]] || {{Calcio Roma}} || ''prestito''
|}
</div>
<div style="float: left; width: 50%;">
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|-
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|-
| P || [[Carlo Pinsoglio]] || {{Calcio Juventus}} || ''fine prestito''
|-
| D || [[Gianni Manfrin]] || {{Calcio Chievo}} || ''definitivo''
|-
| D || [[Denis Tonucci]] || {{Calcio Bari}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Boadu Maxwell Acosty]] || {{Calcio Fiorentina}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Davide Marsura]] || {{Calcio Genoa}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Alessandro Martinelli]] || {{Calcio Sampdoria}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Amidu Salifu]] || {{Calcio Fiorentina}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Andrea Schiavone (calciatore)|Andrea Schiavone]] || {{Calcio Juventus}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Francesco Signori]] || {{Calcio Novara}} || ''svincolato''
|-
| A || Stefano Beltrame || {{Calcio Sampdoria}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Francesco Fedato]] || {{Calcio Sampdoria}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Nicola Ferrari]] || {{Calcio Virtus Lanciano}} || ''definitivo''
|-
| A || [[Luca Garritano]] || {{Calcio Cesena}} || ''fine prestito''
|}
</div>
{{clear}}
 
=== LaSessione campagnainvernale contro''(dal Napoleone4/1 all'1/2)'' ===
<div style="float: left; width: 50%;">
Paulucci era stato richiamato alla capitale in previsione della guerra, ormai inevitabile con la [[Primo impero francese|Francia]], designato "in pectore" come vice di [[Michael Andreas Barclay de Tolly|Barclay de Tolly]] nella ''1ª Armata Occidentale'', a causa dell'opposizione di quest'ultimo<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 93</ref> ebbe l'incarico (inflazionato) di aiutante generale dello czar<ref>Dai tre aiutanti generali di [[Paolo I di Russia|Paolo I]], Alessandro I li aveva portati a 45, tanto che Waliszewski afferma che relativamente a tale carica lo czar era “''appliqué à avilir en le prodiguant''” (si era dato da fare per svilire <nowiki>[la carica]</nowiki> prodigandola) vedi Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 95.</ref>. Comunque il 7 maggio [[1812]] (25 aprile secondo il calendario giuliano) ricevette l'Ordine di San Giorgio di 3ª classe "come grande ricompensa per le gesta di coraggio e valore compiute nel Caucaso contro i Persiani"<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 94</ref>. Il piano strategico da adottare contro Napoleone non era ben chiaro nei primi mesi del 1812, mentre la maggior parte degli esperti militari propendeva per la strategia che poco più di un secolo prima aveva portato alla grande vittoria di [[Campagna di Poltava|Poltava]], cioè di evitare la battaglia decisiva con il nemico finché questo non fosse stato logorato dalla distanza dai suoi centri di rifornimento, il generale prussiano Karl Ludwig August von Phull invece sosteneva che era opportuno concentrare le forze in un campo trincerato, in modo che potessero operare alle spalle della ''[[Grande Armata|Grande Armée]]'', una volta che questa fosse entrata in territorio russo. Lo czar accettò tale piano soprattutto per motivi politici, quindi stabilì un campo trincerato presso Drissa, sul fiume [[Daugava|Dvina]] in cui si volevano ammassare ben 50000 uomini<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 95-98</ref>.
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|}
</div>
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|-
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|-
| D || [[Thiago Cionek]] || {{Calcio Palermo}} || ''definitivo''
|-
| D || Gianluca Zucchini || {{Calcio Reggiana}} || ''prestito''
|-
| C || [[Luca Nizzetto]] || {{Calcio Trapani}} || ''definitivo''
|-
| C || Agustín Olivera || {{Calcio Catanzaro}} || ''prestito''
|-
| A || [[Ali Sowe]] || {{Calcio Chievo}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Tomáš Vestenický]] || {{Calcio Roma}} || ''fine prestito''
|}
</div>
{{clear}}
 
== Rosa ==
Il 24 giugno la ''Grande Armée'' superò il [[Nemunas|Niemen]], che rappresentava il confine con la Russia ed il 28 dello stesso mese entrava Vilnius, sede della ''1ª Armata Occidentale'', abbandonata solo poche ore prima. A questo punto iniziò la ritirata verso il campo di Drissa, non ancora approntato. Il 3 luglio il generale Lavrov, capo di stato maggiore di Barclay, ottenne il comando della ''Divisione di fanteria della Guardia'', quindi lo czar impose a Barclay di sostituirlo con Paulucci<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 101</ref>. Quando la ''1ª Armata Occidentale'' giunse a Drissa, Barclay pose come condizione per attaccare il nemico di avere a disposizione anche la ''2ª armata'', comandata da [[Pëtr Ivanovič Bagration|Bagration]] quindi, dato che questa riunione non era possibile a Drissa prima dell'arrivo dei francesi, la ritirata proseguì<ref>Sebbene Paulucci non fosse presente al consiglio di guerra che decise di abbandonare il piano di Phull, egli si attribuì il merito di averlo fatto archiviare Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 105</ref> e la riunione fra le due armate avvenne solamente a [[Smolensk]]<ref name=Ila105>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 105</ref>. Appena presa questa decisione, il 12 luglio, Paulucci si dimise dall'incarico di capo di stato maggiore della ''1ª Armata''<ref name=Ila105 /> e fu inviato a [[Nižnij Novgorod|Novgorod]] per sovraintendere alla leva di 6 nuovi reggimmenti, ma avendo constatato che l'incarico era già stato affidato ad un altro generale chiese allo czar di poter rientrare a corte<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 110-111</ref>, tanto che il 6 agosto partecipò a San Pietroburgo al [[Te Deum]] celebrato per la vittoria di Jakubovo del 29-31 luglio, accolto come il più fedele e acuto consigliere dello czar<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 111 e Tatiana Polomochnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' ibidem pag 327</ref>.
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{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[Thiago Cionek]]|ruolo=D|nazione=POL}}<ref>Ceduto al Palermo nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[Davide Bertoncini]]|ruolo=D|nazione=ITA}}<ref>Acquistato dal Frosinone nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=Gianluca Zucchini|ruolo=D|nazione=ITA}}<ref>Ceduto alla Reggiana nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa/medio|col1=FFFF33|col2=1F4169|stemma=Giallo e Blu3}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=Riccardo Lanzotti|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nome=Lorenzo Marchionni|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nome=[[Simone Bentivoglio]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nome=[[Daniele Galloppa]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nome=Simone Aldrovandi|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nome=[[Davide Luppi]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nome=Daniele Giorico|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nome=[[Tomáš Vestenický]]|ruolo=A|nazione=SVK}}<ref>Ceduto alla Roma nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=25|nome=Gaston Camara|ruolo=A|nazione=GIN}}<ref>Acquistato dall'Inter nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=26|nome=Marco Costantino|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nome=[[Agustín Olivera]]|ruolo=C|nazione=URY}}<ref>Ceduto al Catanzaro nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=28|nome=[[Davide Zoboli]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nome=Filippo Minarini|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nome=Emmanuel Besea|ruolo=C|nazione=GHA}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nome=[[Francesco Stanco]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=32|nome=[[Pablo Granoche]]|ruolo=A|nazione=URY}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nome=[[Matteo Rubin]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=34|nome=[[Simone Benedettini]]|ruolo=P|nazione=SMR}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
== Staff tecnico ==
=== Il governatorato di Riga ===
{| cellspacing=0 cellpadding=2
Il 22 ottobre [[1812]] Paulucci fu designato come governatore di [[Livonia]] e [[Curlandia]]<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 131</ref>, con sede a [[Riga]], al posto del generale Magnus Gustav Essen. La situazione di Riga non era brillante, in quanto era sotto attacco da parte del ''X Corpo'' della ''Grande Armée'' guidato da maresciallo [[Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald|McDonald]] che, fino a quel momento era stato bloccato dalla [[Daugava|Dvina]], che, tuttavia, stava per gelare, permettendo quindi alle truppe del ''X Corpo'' (prussiane e polacche) di investire direttamente la città. Già la città aveva subito gravi danni per un incendio che aveva provocato un numerose vittime, appiccato il 23 luglio ai sobborghi della città, quando si erano avvicinate le truppe nemiche<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 126-127</ref>. Paulucci giunse a Riga il 23 ottobre, assumendo il comando militare il 5 novembre.
| '''Allenatori:''' || {{Bandiera|ARG}} [[Hernán Crespo]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]]
|-
| '''Allenatore in seconda:''' || {{Bandiera|ITA}} [[Duccio Innocenti]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Ciarlantini]]
|-
| '''Team manager:''' || {{Bandiera|ITA}} Andrea Russo
|-
| '''Preparatore atletico:''' || {{Bandiera|ITA}} Marco Antonio Ferrone poi {{Bandiera|ITA}} Matteo Spatafora
|-
| '''Preparatore atletico:''' || {{Bandiera|ITA}} Alberto Berselli {{Bandiera|ITA}} poi Nazzareno Salvatori
|-
| '''Preparatore dei portieri:''' || {{Bandiera|ITA}} [[Marco Bizzarri]]
|-
| '''Magazziniere:''' || {{Bandiera|ITA}} Andrea Carra
|-
| '''Magazziniere:''' || {{Bandiera|ITA}} Claudio Pifferi
|}
 
{{clear}}
Il 19 ottobre [[1812]] [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] aveva lasciato [[Mosca (Russia)|Mosca]]. iniziando la disastrosa ritirata che avrebbe portato alla fine dell'[[Primo Impero francese|Impero Napoleonico]] e Paulucci si affrettò ad esercitare una forte pressione propagandistica sulle truppe prussiane del ''X Corpo'' e particolarmente sul generale [[Ludwig Yorck von Wartenburg|Yorck]]. Un'azione si notevole spessore politico fu il richiamo dall'esilio di Garlieb Helwig Merkel, paladino del risveglio nazionale lettone, che venne stimolato a pubblicare una rivista politica (''Der Zuschauer'' - Lo spettatore) per convincere i prusiani a schierarsi con i russi contro i francesi<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 136</ref>, che Paulucci fece diffondere fra gli avamposti prussiani. Tuttavia il primo numero della rivista fu pubblicato il 1º dicembre e la ritirata del ''X Corpo'' iniziò il 18 dello stesso mese, quindi gli effetti diretti della propaganda di Paulucci furono obiettivamente scarsi. Molto più efficaci furono invece diversi errori politici di McDonald, che in diverse occasioni operò verso Yorck in modo contrario al comportamento di un buona alleato<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 137-139</ref> Parallelamente alla propaganda Paulucci operò anche direttamente in campo militare organizzando un corpo mobile di 6500 uomini (notare che, in tal modo gli restavano solo 3300 uomini a Riga e 1600 a [[Dünamunde]]) per occupare [[Friedrichstadt]] e minacciare quindi l'ala sinistra del ''X Corpo'', dopo un successo iniziale la mossa si risolse in una secca sconfitta russa, tuttavia 5 battaglioni russi riuscirono a ritirarsi nelle loro linee, per essere poi trasferiti all'esercito di manovra.<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 138</ref>. Il 1º dicembre Paulucci tentò un contatto diretto diretto con Yorck, proponendo un colloquio diretto fra i due per stipulare una convenzione da proporre ai due sovrani. Dopo lo scambio di alcune lettere, Yorck, inviato fortemente sospettato da McDonald, informò Paulucci che avrebbe potuto agire solo dopo essersi trovato di fronte a forze nettamente maggiori, come il ''I Corpo'' della ''1ª Armata'' (comandato da Sayn-Wittgenstein)<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 140</ref>. La situazione si pose durante la ritirata verso Tisit, quando il capo di stato maggiore di Sayn-Wittgenstein, [[Karl von Clausewitz|Clausewitz]] trattando con lui gli mostrò una lettera di McDonald in cui il maresciallo chiedeva il suo allontanamento, intercettata dai [[Cosacco|cosacchi]] russi, e imponendogli la scelta fra uno scontro fra prussiani al servizio francese e prussiani al servizio russo o una tregua separata, a cui Yorck consentì in modo molto drammatico, rifacendosi comunque esplicitamente alla bozza precedentemente proposta da Paulucci<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 143</ref>. La convenzione venne firmata a [[Tauragė|Tauroggen]] il 30 dicembre.
 
== Risultati ==
Terminata la fase bellica, Paulucci si dedicò alla ricostruzione di [[Riga]] ed allo sviluppo dei due governatorati (Livonia e Curlandia, cui successivamente si aggiunsero Estonia [[1819]] e [[Pskov]] [[1823]]) a lui affidati<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 153</ref>. Ricostruì i quartieri distrutti nell'incendio dell'anno precedente, approfittandone per dare un'impostazione urbanistica moderna ai nuovi quartieri realizzando parchi ed aree verdi e imponendo uno stile neoclassico alle nuove costruzioni, dato che, nei suoi disegni, Riga doveva diventare "la città ideale di un assetto amministrativo nuovo"<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 154-155</ref>. Lo czar tornò a Riga il 12 dicembre [[1815]] e rimase ammirato della nuova città, tanto che conferì a Paulucci l'insegna dell'[[Ordine di Aleksandr Nevskij|Ordine di S. Alessandro Nevskij]] con diamanti<ref name=Ila155>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 155</ref> e, rientrato a San Pietroburgo, nel [[1816]] concesse alla città un prestito di mezzo milione di [[Rublo|rubli]] senza interessi rimborsabile in venti anni, successivamente esteso per altri quindici anni<ref name=Ila155 />. Oltre ad attività propriamente urbanistiche, Paulucci si preoccupò della pubblica istruzione e della cultura nel suo governatorato, a Riga nel [[1817]] destinò la "Torre Rotonda" del castello, dove si trovava la sua residenza, ad [[osservatorio astronomico]]<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 158</ref>.
=== Serie B ===
 
{{Vedi anche|Serie B 2015-2016}}
Intanto il 9 settembre [[1813]] a [[Modena]] fu condannato a morte ed alla confisca dei beni per alto tradimento e l'11 fu impiccato (per ovvie ragioni solamente in effigie)<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 146</ref>.
==== Girone di andata ====
 
{{Incontro di club
Il problema sociale fondamentale nel governato di Paulucci (e, in realtà in tutto l'[[Impero russo]]) era la [[Servitù della gleba#Storia#Russia|servitù della gleba]], che, sia pure attenuato nei governatorati baltici nel [[1804]], proseguiva comunque fino alla [[Campagna di Russia|guerra patriottica]] e solo nel [[1814]], su proposta di Paulucci, lo czar ordinò al parlamento della Curlandia di nominare una commissione per studiare la riforma della servitù della gleba, contemporaneamente ad una commissione analoga creata per la Livonia<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 164</ref>. Paulucci negli anni successivi si impegnò come moderatore fra le aspettative dei contadini e le resistenze dei baroni<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 165</ref>, arrivando nel [[1816]] ad istituire una ciommissione propria, su autorizzazione dello czar, per accelerare il processo di affrancamento in Curlandia, ed il 20 luglio [[1817]] i ''Landtag'' ([[dieta (storia)|dieta]]) di Curlandia e Pilten presentarono le proposte definitive per arrivare all'affrancamento dei servi della gleba. Tali proposte, dopo l'approvazione dello czar, furono trasformate in legge ed i servi della gleba furono affrancati il giorno 30 agosto (onomastico dello czar) dell'[[1818|anno successivo]]<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 168-169</ref>. Restava ora il problema della servitù della gleba in Livonia, dove il potere dei baroni e dei latifondisti era molto maggiore che nelle altre zone del governatorato, e Paulucci si diede da fare per stimolare le coscienze delle persone verso l'abolizione. Paulucci presentò le sue proposte ad ''Landtag'' di Livonia nel giugno del [[1818]] conscio che avrebbe incontrato notevoli opposizioni, ma che avrebbe influenzato irreversibilmente gli eventi. Paulucci, per forzare la mano alla dieta, in gran parte contraria all'affrancamento, minacciò le proprie dimissioni, e finalmente il 5 luglio, la dieta accettò il principio, ponendo tuttavia alcune condizioni (raccomandazioni) che dovevano essere accettate da Paulucci<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 170-173</ref>. Paulucci, presentate le richieste allo czar, venne bloccato da un reclamo fatto al ministro della guerra [[Aleksej Andreevič Arakseev|Arakčeev]] da parte del giudice von Sievers, aspro avversario di Paulucci, contro la remissione dei debiti ai contadini, Paulucci presentò le sue controdeduzioni alla protesta, che, infine, fu respinta. La legge per la liberazione dei servi della gleba in Livonia fu emanata dallo czar il 26 marzo [[1819]]<ref>Ilari et al. ''Filippo Paulucci...'', pag 173-176</ref>. Tuttavia la servitù della gleba non fu eliminata nel governato di Pskov, nonostante Paulucci avesse inviato tre note, tutte respinte, nel [[1829]]<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 184</ref>.
|Giornomese = 6 settembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 1ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Vicenza
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70209
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.312
|Arbitro = [[Fabrizio Pasqua|Pasqua]]
|Cittarbitro = Tivoli
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|62|rig.}} [[Stefano Giacomelli|Giacomelli]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 12 settembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 2ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Avellino
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.usavellino.club/news/8772-avellino-modena-2-0
|Città = Avellino
|Stadio = [[Stadio Partenio-Adriano Lombardi]]
|Spettatori = circa 6.500
|Arbitro = [[Marco Serra (arbitro)|Serra]]
|Cittarbitro = Torino
|Marcatori 1 = [[William Jidayi|Jidayi]] {{goal|77}}<br />[[Benjamin Mokulu|Mokulu]] {{goal|84}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 18 settembre
|Anno = 2015
|Ora = 19:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 3ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Ternana
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70251
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.162
|Arbitro = [[Eugenio Abbattista|Abbattista]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Agustín Olivera|Olivera]] {{goal|86}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 22 settembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 4ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Cesena
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70271
|Città = Cesena
|Stadio = [[Stadio Dino Manuzzi]]
|Spettatori = 12.217
|Arbitro = [[Riccardo Pinzani|Pinzani]]
|Cittarbitro = Empoli
|Marcatori 1 = [[Gabriele Perico|Perico]] {{goal|18}}<br />[[Emmanuel Cascione|Cascione]] {{goal|69}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 26 settembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 5ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Virtus Lanciano
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70295
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.098
|Arbitro = [[Daniele Minelli|Minelli]]
|Cittarbitro = Varese
|Marcatori 1 = [[Daniele Galloppa|Galloppa]] {{goal|85}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 3 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 6ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Brescia
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70313
|Città = Brescia
|Stadio = [[Stadio Mario Rigamonti]]
|Spettatori = 6.530
|Arbitro = [[Riccardo Ros|Ros]]
|Cittarbitro = Pordenone
|Marcatori 1 = [[Lino Marzorati|Marzorati]] {{Goal|25|aut.}}<br />[[Alexandre Geijo|Geijo]] {{Goal|44|rig.}}
|Marcatori 2 = {{Goal|35||77}} [[Francesco Stanco|Stanco]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 11 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 7ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Latina
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70341
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.766
|Arbitro = [[Daniele Martinelli|Martinelli]]
|Cittarbitro = Roma 2
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|60}} [[Rubén Olivera|Olivera]]<br />{{Goal|73}} [[Pasquale Schiattarella|Schiattarella]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 17 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 8ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Ascoli
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70363
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.628
|Arbitro = [[Renzo Candussio|Candussio]]
|Cittarbitro = Cervignano del Friuli
|Marcatori 1 = [[Andrea Mazzarani|Mazzarani]] {{goal|72|rig|90|rig}}
|Marcatori 2 = {{Goal|77}} [[Luigi Giorgi (calciatore)|Giorgi]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 24 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 9ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Livorno
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70385
|Città = Livorno
|Stadio = [[Stadio Armando Picchi]]
|Spettatori = 5.567
|Arbitro = [[Federico La Penna|La Penna]]
|Cittarbitro = Roma 1
|Marcatori 1 = [[Cristian Pasquato|Pasquato]] {{goal|72||90}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 27 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 10ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Spezia
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70407
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.371
|Arbitro = [[Juan Luca Sacchi|Sacchi]]
|Cittarbitro = Macerata
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{goal|47}}
|Marcatori 2 = {{Goal|45|rig}} [[Andrea Catellani|Catellani]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 31 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 11ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Como
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70429
|Città = Como
|Stadio = [[Stadio Giuseppe Sinigaglia]]
|Spettatori = 3.128
|Arbitro = [[Ivano Pezzuto|Pezzuto]]
|Cittarbitro = Lecce
|Marcatori 1 = [[Simone Ganz|Ganz]] {{goal|81}}
|Marcatori 2 = {{Goal|50}} [[Matteo Rubin|Rubin]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 7 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 12ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Cagliari
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70445
|Città = Cagliari
|Stadio = [[Stadio Sant'Elia]]
|Spettatori = 11.010
|Arbitro = [[Luca Pairetto|Pairetto]]
|Cittarbitro = Nichelino
|Marcatori 1 = [[João Pedro Geraldino dos Santos Galvão|João Pedro]] {{goal|7||42}}
|Marcatori 2 = {{Goal|22}} [[Francesco Stanco|Stanco]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 14 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 13ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Pro Vercelli
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70475
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.089
|Arbitro = [[Lorenzo Illuzzi|Illuzzi]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Lino Marzorati|Marzorati]] {{Goal|77}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 21 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 14ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Trapani
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70503
|Città = Erice
|Stadio = [[Stadio Polisportivo Provinciale]]
|Spettatori = 4.193
|Arbitro = [[Luigi Nasca|Nasca]]
|Cittarbitro = Bari
|Marcatori 1 = [[Nicola Citro|Citro]] {{goal|7}}<br />Montalto {{goal|72}}
|Marcatori 2 = {{Goal|64}} [[Luca Belingheri|Belingheri]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 28 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 15ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Virtus Entella
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70519
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 3.832
|Arbitro = [[Valerio Marini|Marini]]
|Cittarbitro = Roma 1
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|78}} [[Francesco Caputo|Caputo]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 4 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 21:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 16ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Perugia
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70541
|Città = Perugia
|Stadio = [[Stadio Renato Curi]]
|Spettatori = 8.983
|Arbitro = [[Daniele Minelli|Minelli]]
|Cittarbitro = Varese
|Marcatori 1 = [[Samuel Di Carmine|Di Carmine]] {{goal|7}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 8 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 17ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Bari
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70563
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.416
|Arbitro = [[Fabio Maresca|Maresca]]
|Cittarbitro = Napoli
|Marcatori 1 = [[Riccardo Nardini|Nardini]] {{goal|5}}<br />[[Pablo Granoche|Granoche]] {{goal|16}}
|Marcatori 2 = {{Goal|69}} [[Gianluca Sansone|Sansone]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 13 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 18ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Crotone
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70579
|Città = Crotone
|Stadio = [[Stadio Ezio Scida]]
|Spettatori = 6.723
|Arbitro = [[Gianluca Manganiello|Manganiello]]
|Cittarbitro = Pinerolo
|Marcatori 1 = [[Ante Budimir|Budimir]] {{goal|75}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 18 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 19:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 19ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Salernitana
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/fileadmin/pdf_import/post/5261/19/742ce2fc-14d7-46e8-84c2-00a14583fea1.pdf
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.280
|Arbitro = [[Lorenzo Illuzzi|Illuzzi]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{goal|40}}<br />[[Pablo Granoche|Granoche]] {{goal|44}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 23 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 20ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Pescara
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70629
|Città = Pescara
|Stadio = [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia]]
|Spettatori = 6.802
|Arbitro = [[Valentino Ripa|Ripa]]
|Cittarbitro = Nocera Inferiore
|Marcatori 1 = [[Gianluca Lapadula|Lapadula]] {{goal|53}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 27 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 21ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Novara
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70651
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.981
|Arbitro = [[Riccardo Pinzani|Pinzani]]
|Cittarbitro = Empoli
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{goal|37||90+3}}<br />[[Francesco Stanco|Stanco]] {{goal|74}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
==== Girone di ritorno ====
L'opera di Paulucci si svolse tenendo conto dei vantaggi generali, tramite bonifiche di zone paludose e realizzazione di canali, addirittura propose la costruzione di un canale per il collegamento del [[lago Peipus]] al mare<ref name=Ila180>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 180</ref>. Un'altra innovazione che impose nel suo governatorato fu che leggi dovessero essere tradotte nei linguaggi locali (lettone ed estone) e che fossero lette così tradotte nelle chiese, affinché i contadini ne venissero a conoscenza<ref>Ilari et al., ''Filippo Pauluci...'' pag 182</ref>. Paulucci continuò la sua opera finanziando la scuola pubblica, sottraendo quindi il monopolio dell'istruzione alla chiesa, agevolando un'istruzione fino a livello ginnasiale e creando in Livonia due seminari per gli insegnanti<ref name=Ila180 />. Questa sua azione portò al fatto che il livello di alfabetizzazione (nella propria lingua) raggiunse nel [[1830]] il 60% dei contadini<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 183</ref>.
{{Incontro di club
 
|Giornomese = 16 gennaio
Altra attività di Paulucci fu, su incarico dello czar, la compilazione del codice delle leggi delle provincie baltiche, che in due anni raccolse ben 23 volumi di norme, pareri ed osservazioni scritti in tedesco, svedese e latino, inoltrati nel [[1828]] al consiglio di stato, e successivamente rielaborati in cinque volumi (diritti dei ceti, istituzioni provinciali, leggi civili, tribunali e procedure, leggi speciali) da Carl Gustav von Samson-Himmelstjerna<ref>Tuttavia la fonte, Ilari et al. ''Filippo Paulucci..." pag 186 indica la data di morte per von Samson-Himmelstjerna nel [[1825]].</ref>.
|Anno = 2016
 
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
Nel gennaio [[1824]] morì la moglie Wilhelmina Franziska a soli 46 anni di età<ref name="ReferenceC">Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 290</ref>, lasciandolo vedovo. Successivamente, il 7 febbraio 1825 Paulucci sposò Clavdija Fominična Cobley, figlia del generale Cobley, di origine inglese, ma al servizio della Russia fin dalla czarina [[Caterina II di Russia|Caterina II]], damigella d'onore della czarina, morta a Genova nel [[1844]]<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 293-294</ref>. Dopo la morte della seconda moglie Paulucci si sposò nuovamente con la baronessa Marie von Kürzell o de Courcelle, ch gli sopravvisse<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 297</ref>.
|Turno = 22ª giornata
 
|SquadraCalcio 1 = Vicenza
Quando, il 1º dicembre [[1825]] morì lo czar [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]] Paulucci oltre ad un sovrano perse un amico tanto, che, quando al grande banchetto in onore di [[Nicola I di Russia|Nicola I]], successore di Alessandro, doveva guidare il [[brindisi (saluto)|brindisi]] in onore del nuovo czar,. scoppiò in singhiozzi chiamando ad alta voce Alessandro<ref name=Ila209>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 209</ref>. Nicola non gli serbò rancore per questo gesto, tanto che, la prima volta che si presentò a San Pietroburgo, davanti a tutti la corte gli confermò la sua stima dicendo che già aveva dimenticato l'episodio<ref name=Ila209 />. Tuttavia politicamente Paulucci era in disaccordo con il nuovo czar, che era contrario alle riforme illuministiche di Paulucci, mentre era attratto dall'autocrazia [[prussia]]na, che invece era invisa a Paulucci<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 210</ref>. Anche l'azione di governo del marchese era rallentata dallo czar che appoggiava la nobiltà baltica contro le riforme borghesi di Paulucci.
|SquadraCalcio 2 = Modena
 
|Punteggio 1 = 2
Nel febbraio [[1829]] avvenne un incidente con un nobile locale che lo sfidò a duello, con Paulucci che rifiutò, in quanto, come governatore e quindi rappresentante dello czar, sfidare lui a duello equivaleva a sfidare lo czar in persona<ref name=Ila213>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 213</ref>. La disputa arrivò fino allo czar che non poteva sconfessare il suo rappresentante né voleva inimicarci la nobiltà della Livonia<ref name=Ila213 />.
|Punteggio 2 = 1
 
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70210
Le cose peggiorarono ulteriormente nell'ottobre dello stesso anno, quando la czarina [[Carlotta di Prussia|Alessandra Fëdorovna]] transitò per Riga e non solo criticò pubblicamente la residenza del governatore ma richiese che fossero invitati al ballo in suo onore anche i nobili che si erano distinti come oppositori del marchese stesso, richiesta rifiutata da Paulucci. Considerando inammissibile tale rifiuto, la czarina se ne lamentò con Nicola I, il quale incaricò il ministro dell'interno di inviare a Paulucci una nota di biasimo<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 214</ref>. la risposta di Paulucci fu una difesa delle sue attività per migliorare sia esteticamente sia come abitabilità la sua residenza (che, dalla secessione dall'[[Impero russo]], ospita la presidenza della [[Repubblica di Lettonia]]<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' Nota 431 pag 214</ref>) e chiarì che i suoi rapporti con la nobiltà baltica erano noti e non aveva ricevuto istruzioni per correggere la sua politica di affermazione dell'autorità dello Stato contro i privilegi nobiliari<ref name=Ila215>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 215</ref>.
|Città = Vicenza
 
|Stadio = [[Stadio Romeo Menti]]
A dicembre ricevette l'anello di distinzione per i venti anni di servizio irreprensibile per la Russia, ma chiese il permesso di lasciare il servizio e rientrare in [[Italia]]. Il 12 gennaio [[1830]] (31 dicembre 1829 secondo il [[calendario giuliano]]) lo czar firmò l'autorizzazione a lasciare il servizio concedendogli la pensione ed il permesso di conservare l'uniforme di generale di fanteria. A metà febbraio Paulucci lasciò San Pietroburgo<ref name=Ila215 />.
|Spettatori = 7.419
 
|Arbitro = [[Leonardo Baracani|Baracani]]
Dopo la sua morte, nel [[1851]], a Riga fu installata, a spese dei commercianti della città, in uno dei giardini che aveva contribuito a creare, una stele con la scritta "Dem 23 october 1812" (A ricordo del 23 ottobre 1812" - data, nel calendario giuliano dell'arrivo a Riga di Paulucci)<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 217</ref>.
|Cittarbitro = Firenze
 
|Marcatori 1 = [[Filip Raičević|Raičević]] {{goal|74||90+1}}
=== Il servizio nel Regno di Sardegna ===
|Marcatori 2 = {{Goal|45+2}} [[Davide Luppi|Luppi]]
Rientrato in Italia fu chiamato in [[Piemonte]] da [[Carlo Felice di Savoia|Carlo Felice]]. Paulucci aveva già avuto contatti con la casa Savoia, in particolare con [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] quando, dopo la rivoluzione costituzionale del 1821, l'[[Impero austriaco|Austria]] si era mossa per far decadere dai suoi diritti di successione Carlo Alberto e trasferire la successione a [[Francesco IV di Modena|Francesco IV d'Asburgo-Este]], strettamente imparentato con la casa regnante dell'Austria. Dato che questa soluzione era vista come un eccessivo aumento del potere austriaco in Italia da [[Francia]], [[Gran Bretagna|Inghilterra]] e [[Impero russo|Russia]] ed anche dal [[Regno di Sardegna]], che in tal modo avrebbe visto estinguersi la sua casata<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 235</ref>, Paulucci durante una delle sue licenze in Italia nel [[1821]] incontrò Carlo Felice a [[Torino]] ed approfittò di una battuta di caccia a [[Pisa]] per contattare Carlo Alberto (allora esiliato a Firenze)<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 236</ref>. I contatti con Carlo Alberto proseguirono epistolarmente dopo il rientro in Russia di Paulucci, che appoggiò la posizione di Carlo Alberto presso lo czar, permettendo quindi che il blocco Francia, Inghilterra, Russia impedisse al [[congresso di Verona (1822)|congresso di Verona]] che a Carlo Alberto fossero tolti i diritti di successione come voluto dall'Austria.
|Sfondo =
 
Appena lasciato il servizio della Russia Paulucci si recò a [[Parigi]], in seguito al colpo di stato che portò al potere [[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo d’Orléans]] Carlo Felice si preoccupò di rinforzare l'esercito e chiamò Paulucci che, il 28 luglio [[1830]] con Regia Patente fu nominato [[generale d'armata]] e ispettore generale di fanteria e cavalleria<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 246</ref>. In agosto fu praticamente messo a capo dell'Armata Sarda, con autorità totale, escludendo solo i Reali Carabinieri e quattro generali più anziani di lui<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 249</ref>. Tuttavia Paulucci non era gradito entro l'esercito sardo, in quanto "sevère <nowiki>[...]</nowiki> jusq'à la rudesse" (rigido fino alla maleducazione)<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 250</ref>.
 
Paulucci riorganizzò la fanteria del Regno di Sardegna, organizzando le brigate su 26 compagnie, aumentando i quadri in organico, inizialmente adottando il nuovo ordinamento in via sperimentale per la ''Brigata Savoia'' e successivamente, nel gennaio [[1831]], estendendo i nuovi organici anche alle altre brigate. La riforma di Paulucci nell'ambito dell'esercito ebbe tanto apprezzamenti quanto pesanti critiche, fra i critici più severi fu il successore designato di Carlo Felice, Carlo Alberto<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 251-253</ref>. Carlo Felice morì nel marzo del 1831 e nell'agosto successivo Paulucci fu messo a disposizione, concludendo così la sua esperienza nell'esercito sardo, due giorni dopo il licenziamento di Paulucci, Carlo Alberto soppresse la carica di generale d'armata<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 256</ref>.
 
=== Governatore di Genova ===
Dopo essere stato messo a disposizione Paulucci fu insignito il 7 gennaio [[1832]] del gran cordone dell'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]] ed a marzo fu nominato governatore della Divisione di Novara<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 257</ref>. Tuttavia, in seguito ai moti mazziniani di [[Genova]], fu nominato governatore di tale città, dove tuttavia giunse quando ormai i moti erano stati sanguinosamente repressi<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 258</ref>.
 
Paulucci tentò di mitigare, nei limiti delle sue possibilità, le pene per i mazziniani, ma non poté (o non volle) mitigare la condanna a morte del [[marinaio]] di terza classe "Cleombroto", nome di copertura del mazziniano [[Giuseppe Garibaldi]]<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 260-261</ref>.
 
Paulucci nell'aprile [[1835]] fu insigniro del [[Ordine supremo della Santissima Annunziata|collare dell'Annunziata]], massima onorificenza piemontese, che gli permetteva di fregiarsi del titolo di "cugino del re"<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 263</ref>.
 
Nel [[1835]] a [[Tolone]] scoppiò il colera, che negli anni precedenti aveva infuriato in tutta [[Europa]] e, nonostante la chiusura delle frontiere fra la [[Francia]] ed il [[Regno di Sardegna]], in agosto arrivò anche a Genova, provocando più di 2000 morti sugli 85000 abitanti della città<ref name=Ila264>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 264</ref>. Torino, la cui preoccupazione maggiore era lo sfruttamento della situazione da parte delle forze rivoluzionarie, raccomandò la massima allerta ed una rigida e rigorosa disciplina della popolazione, senza nessuna trattativa né con i liberali (liberaux) né con i faziosi (factieux)<ref name=Ila264 />. Paulucci, di sua iniziativa prese misure di prevenzione igienica<ref name=Ila264 />, tanto che già in settembre il re poté recarsi a Genova per ispezionare gli ospedali.
 
Nel corso del suo governatorato di Genova, Paulucci si preoccupò dell'igiene, come già detto, e dell'urbanistica della città, costruendo "le Terrazze" nell'area del porto (successivamente demolite per permettere la costruzione del [[raccordo ferroviario]]) e la carrettiera Carlo Alberto (rinominata Via Antonio Gramsci dopo la [[seconda guerra mondiale]]). Azioni più durature furono la creazione dell'acquedotto, la sistemazione e l'ampliamento del [[Cimitero monumentale di Staglieno|cimitero di Staglieno]] e del primo ospedale psichiatrico di Genova, tutti realizzati su progetto dell'architetto [[Francesco Barabino]]<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 269</ref>.
 
Nel corso del 1845 furono fondate a Genova tre associazioni nominalmente scientifiche, ma Paulucci, ritenendo che avessero principalmente scopi politici, ne proibì le riunioni pubbliche che non fossero state da lui preventivamente autorizzate<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 279</ref>, tuttavia non pose veti al Convegno degli scienziati italiani, che si tenne a Genova dal 14 al 29 settembre del [[1846]], a cui parteciparono convegnisti provenienti da tutti gli stati italiani, ivi compresi per la prima volta quelli [[Stato Pontificio|pontifici]], in cui si parlò anche esplicitamente delle sorti future dell'Italia<ref name=Ila281>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 281</ref>.
 
Intanto la situazione generale in tutta Italia stava cambiando, con l'elezione al soglio pontificio di [[Papa Pio IX|Pio IX]] e con la crisi economica che aveva spinto l'[[Impero austriaco|Austria]] ad aumentare i dazi, provocando quindi ripercussioni sui commerci di Genova<ref name=Ila281 />. Paulucci, continuava ad emettere rapporti che però a Torino non erano tenuti in considerazione<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 282</ref>. La situazione precipitò in agosto, quando iniziarono grandi manifestazioni di stampo liberale che chiedevano l'allontanamento dei funzionari reazionari, cioè di [[Clemente Solaro della Margarita|Solaro della Margherita]] (ministro degli esteri), [[Vittorio Amedeo Sallier della Torre|Latour]] (successore di Paulucci al comando dell'esercito)e Paulucci<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 284</ref>. Nel corso dell'anno la situazione si fece sempre più tesa, con Paulucci che ormai era inviso a gran parte della popolazione. Infine l'11 dicembre [[1847]] Paulucci fu esonerato dall'incarico di Governatore della Divisione di Genova e messo a disposizione del re<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 286</ref>.
 
Il nome di Paulucci tornò alla ribalta nel marzo 1948, come candidato, con Latour, del comando dell'esercito in campagna, in quanto questi erano gli unici due generali piemontesi che avessero condotto truppe sul campo, tuttavia l'età e le condizioni precarie di salute di Paulucci, che soffriva di [[gotta]], lo spinsero a rifiutare esplicitamente l'incarico (comunque mai proposto ufficialmente)<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 288</ref>.
 
Filippo Paulucci delle Roncole morì a [[Nizza]] il 25 gennaio 1849, e venne sepolto a [[Mirandola]], nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo della frazione di san Giacomo. La chiesa fu gravemente danneggiata dal [[Terremoto dell'Emilia del 2012|terremoto del 2012]]<ref name="ReferenceC"/>.
 
== La visione politica di Paulucci ==
Paulucci operò policitcamente come un "despota illuminato"<ref name=Ila181>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 181</ref>, con la conseguenza che fu estremamente inviso dai suoi diretti subordinati, come i nobili del Baltico e gli ufficiali piemontesi<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 218-219 e 250</ref>, mentre fu molto apprezzato dal popolo e dalla borghesia, tanto che la sua partenza da Riga fu seguita da espressioni di gratitudine da parte della popolazione<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 216</ref>.
 
Il contrasto con i nobili baltici era basato soprattutto sulla loro diversa visione dello stato, finalizzata solo alla conservazione dei loro privilegi feudali per i nobili, ma orientata alla preservazione dell’autocrazia russa da parte di Paulucci, incaricato proprio di questo dalla czar come governatore, quindi i suoi compiti divergevano, in diversi punti rilevanti, dagli interessi della nobiltà<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 211</ref>. Ciò portò ad un tentativo di cancellazione del suo governatorato dalla storia di Riga da parte della nobilità e della classe dirigente baltica<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 218-219</ref>.
 
Comunque la sua visione politica è espressa chiaramente nel discorso che tenne il 3 luglio [[1839]] alla Società Economica di [[Chiavari]], in cui sosteneva che la maggior causa dello stato di arretratezza del Piemonte risiedeva "nell'ignoranza del popolo minuto", citando l'economista lettone von Storch che collocava il talento dei produttori di reddito al primo posto fra le cause della ricchezza nazionale. Da questo seguiva che era necessario favorire un'istruzione generalizzata e gratuita degli artigiani, istruzione che, tuttavia relegava all'area tecnica<ref name=Ila270>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 270</ref>. A questo faceva seguire come requisito per un progresso economico e sociale l'apporto alle attività produttive della parte femminile della popolazione<ref name=Ila270 />.
 
Questa sua visione per un apparato statale più orientato al bene comune che al supporto della nobiltà, d'altra parte lo portava ad una visione dello Stato (con la S maiuscola) fortemente reazionarie nella politica, ma comunque orientata a limitare iol potere dei nobili nei confronti della popolazione<ref name=Ila181 />.
 
== Tolstoj e Paulucci ==
[[Lev Tolstoj]] nella sua opera [[Guerra e pace]] (Война и мир) cita Paulucci nei capitoli che parlano del campo di Drissa, presentandolo come una persona risoluta, un po' spaccone, comunque assolutamente inadeguato al compito di consigliare lo czar in frangenti tanto difficili.<ref>Tatiana Polomochnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' in Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 309-310</ref>. Tuttavia Tolstoj riconosce in Paulucci un combattente ambizioso, teatrale, ma comunque coinvolto verso i suoi uomini (è l'unico che parla con Andrej Bolkonskij, quando questi si presenta al campo di Drissa e viene trascurato da tutti i "pezzi grossi")<ref name=Ila311>Tatiana Polomoshnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' in Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 311</ref>. D'altra parte risulta chiaro nella figura dipinta da Tolstoj la macchietta, comune in Russia fino alla fine del XIX secolo<ref>Tatiana Polomochnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' in Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 314-317</ref>, dell'italiano che è soprattutto artista e artista di spettacolo<ref>Tatiana Polomochnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' in Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 314</ref>, macchietta che viene contrapposta ad un altro stereotipo non meno diffuso, del generale prussiano
Phull, dogmatico e ottuso<ref>Tatiana Polomochnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' in Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 317-319</ref>.
 
Bisogna però aggiungere che questa posizione di Tolstoj praticamente rappresenta una posizione ideologica più che storica, in quanto lo scrittore nel suo romanzo (cosa differente da un saggio storico), pur basandolo su una documentazione storica estremamente robusta<ref name=Ila311 />, intende sviluppare un'esaltazione della Russia e dello Czar nella guerra contro Napoleone<ref>Tatiana Polomochnykh, ''Tolstoj e "Pauluci"'' in Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 327-330</ref>.
 
== Paulucci e Puškin ==
[[Aleksandr Sergeevič Puškin|Puškin]], esiliato inizialmente a [[Odessa]] fu denunciato per attività sovversiva ed ateismo dal [[governatore di Novorossijsk]], quindi nel [[1824]] fu confinato, con provvedimento di polizia alla tenuta materna, che si trovava presso [[Opočka]], nel [[governatorato di Pskov]], quindi sotto la giurisdizione di Paulucci. Le istruzioni, trasmesse da San Pietroburgo a Paulucci furono da questi comunicato al governatore civile di Pskov, Boris Anderkas, con il suggerimento di scegliere un sorvegliante per lo scrittore<ref>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 202</ref>. Puškin giunse alla tenuta materna il 9 agosto ed il governatore civile assegnò al padre dello scrittore il compito di garantire la permanenza del figlio nella tenuta, tuttavia lo scrittore non accettò questo compromesso, tanto che, in seguito alle continue liti, i suoi genitori lasciarono la tenuta il 17 novembre<ref name=Ila203>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 203</ref>. A questo punto Paulucci stesso prese su di sé la responsabilità di controllare il poeta, anche tenendo conto che lo czar era interessato ai suoi scritti<ref name=Ila203 />. Nonostante ciò, la polizia politica di San Pietroburgo teneva sotto controllo la corrispondenza di Puškin, in parallelo e con metodi meno diplomatici di quelli di Paulucci.
 
Anderkas, con Paulucci che si era astenuto dal giudicare la situazione, autorizzò Puškin a trasferirsi a Pskov per curarsi da un [[aneurisma]], che gli venne certificato da una commissione medica nel [[1826]], Paulucci inviò allo zar [[Nicola I di Russia|Nicola I]] il certificato, la supplica allo zar di Puškin, una dichiarazione giurata dello scrittore, in cui questi si impegnava a non partecipare alle attività di società segrete, e un suo parere negativo all'autorizzazione a Puškin di trasferirsi all'estero<ref name=Ila204>Ilari et al., ''Filippo Paulucci...'' pag 204</ref>. Puškin venne ascoltato personalmente dallo czar l'8 settembre e, nonostante il suo comportamento non proprio diplomatico<ref>Il poeta rispose fieramente allo czar che "sarebbe stato con gli insorti se si fosse trovato nella capitale durante la rivolta decabrista", vedi Ilari et al. ''Paulucci...'' pag 204</ref> lo zar gli consentì di risiedere a Mosca o a San Pietroburgo per curarsi, e gli garantì che da quel momento sarebbe stato lui in persona il suo sorvegliante<ref name=Ila204 />.
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze Russe ===
 
{{Onorificenze
|immagine=RUS Order of St. Alexander Nevsky BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Aleksandr Nevskij
|collegamento_onorificenza=Ordine di Aleksandr Nevskij
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 23 gennaio
|immagine=Saint vladimir (bande).png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine di San Vladimiro
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Vladimiro
|Turno = 23ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Avellino
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70224
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.509
|Arbitro = [[Luca Pairetto|Pairetto]]
|Cittarbitro = Nichelino
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{goal|64}}
|Marcatori 2 = {{Goal|90+1}} [[Benjamin Mokulu|Mokulu]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 30 gennaio
|immagine = OrderStGeorge3cl rib.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza = Cavaliere di III classe dell'Ordine Imperiale di San Giorgio
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza = Ordine di San Giorgio
|Turno = 24ª giornata
|motivazione =
|SquadraCalcio 1 = Ternana
|luogo =
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70252
|Città = Terni
|Stadio = [[Stadio Libero Liberati]]
|Spettatori = 3.152
|Arbitro = [[Juan Luca Sacchi|Sacchi]]
|Cittarbitro = Macerata
|Marcatori 1 = [[Jens Janse|Janse]] {{goal|33}}<br />[[Federico Furlan|Furlan]] {{goal|58}}
|Marcatori 2 = {{Goal|38}} [[Francesco Stanco|Stanco]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 7 febbraio
|immagine=RUS Order św. Anny (baretka).svg
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Sant'Anna
|Ora = 17:30 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine di Sant'Anna
|Turno = 25ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Cesena
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70272
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.772
|Arbitro = [[Francesco Paolo Saia|Saia]]
|Cittarbitro = Palermo
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 13 febbraio
|immagine=OrderStGeorge4cl rib.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Spada d'oro al coraggio
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Spada d'oro al coraggio
|Turno = 26ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Virtus Lanciano
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = |Città = Lanciano
|Stadio = [[Stadio Guido Biondi]]
|Spettatori = 2.381
|Arbitro = [[Daniele Chiffi|Chiffi]]
|Cittarbitro = Padova
|Marcatori 1 = [[Federico Di Francesco|Di Francesco]] {{goal|49}}<br />[[Federico Bonazzoli|Bonazzoli]] {{goal|87}}
|Marcatori 2 = {{Goal|9|aut.}} [[Gaetano Vastola|Vastola]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
=== Onorificenze del Regno di Sardegna ===
|Giornomese = 20 febbraio
{{Onorificenze
|Anno = 2016
|immagine=Commendatore SSML Regno BAR.svg
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|Turno = 27ª giornata
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|SquadraCalcio 1 = Modena
|motivazione=
|SquadraCalcio 2 = Brescia
|luogo=
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70314
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.608
|Arbitro = [[Lorenzo Illuzzi|Illuzzi]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{goal|69}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 27 febbraio
|nome_onorificenza= Collare dell'Annunziata
|Anno = 2016
|collegamento_onorificenza= Ordine supremo della Santissima Annunziata
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|immagine = Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|Turno = 28ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Latina
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70342
|Città = Latina
|Stadio = [[Stadio Domenico Francioni]]
|Spettatori = 2.514
|Arbitro = [[Fabio Maresca|Maresca]]
|Cittarbitro = Napoli
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|18}} [[Davide Luppi|Luppi]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 1º marzo
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 29ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Ascoli
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70364
|Città = Ascoli Piceno
|Stadio = [[Stadio Cino e Lillo Del Duca]]
|Spettatori = 5.977
|Arbitro = [[Marco Serra (arbitro)|Serra]]
|Cittarbitro = Torino
|Marcatori 1 = [[Daniele Cacia|Cacia]] {{Goal|39|rig.||Goal|60}}
|Marcatori 2 = {{Goal|23}} [[Davide Luppi|Luppi]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 6 marzo
|Anno = 2016
|Ora = 17:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 30ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Livorno
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70386
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.537
|Arbitro = [[Luigi Nasca|Nasca]]
|Cittarbitro = Bari
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{Goal|22}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 12 marzo
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 31ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Spezia
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70408
|Città = La Spezia
|Stadio = [[Stadio Alberto Picco]]
|Spettatori = 7.145
|Arbitro = [[Renzo Candussio|Candussio]]
|Cittarbitro = Cervignano del Friuli
|Marcatori 1 = [[Emanuele Calaiò|Calaiò]] {{Goal|24}}<br />[[Daniele Sciaudone|Sciaudone]] {{Goal|53}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 19 marzo
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 32ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Como
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70430
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.389
|Arbitro = [[Daniele Minelli|Minelli]]
|Cittarbitro = Varese
|Marcatori 1 = [[Andrea Mazzarani|Mazzarani]] {{Goal|68}}
|Marcatori 2 = {{Goal|51}} [[Simone Andrea Ganz|Ganz]]<br />{{Goal|54}} [[Alessio Cristiani|Cristiani]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 26 marzo
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 33ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Cagliari
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70446
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.260
|Arbitro = [[Rosario Abisso|Abisso]]
|Cittarbitro = Palermo
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{Goal|78}}
|Marcatori 2 = {{Goal|90+3}} [[Diego Farias|Farias]]<br />{{Goal|90+5}} [[Marco Sau|Sau]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 2 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 34ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Pro Vercelli
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70476
|Città = Vercelli
|Stadio = [[Stadio Silvio Piola (Vercelli)|Stadio Silvio Piola]]
|Spettatori = 2.862
|Arbitro = [[Fabrizio Pasqua|Pasqua]]
|Cittarbitro = Tivoli
|Marcatori 1 = [[Dominique Malonga|Malonga]] {{Goal|86}}
|Marcatori 2 = {{Goal|90+3}} [[Luca Belingheri|Belingheri]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 9 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 35ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Trapani
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 4
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70504
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.599
|Arbitro = [[Fabio Maresca|Maresca]]
|Cittarbitro = Napoli
|Marcatori 1 = [[Pablo Granoche|Granoche]] {{Goal|13}}
|Marcatori 2 = {{Goal|54|rig.}} [[Bruno Petković|Petković]]<br />{{Goal|62|rig.}} [[Bruno Petković|Petković]]<br />{{Goal|66}} [[Mirko Eramo|Eramo]]<br />{{Goal|77}} [[Antonino Barillà|Barillà]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 16 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 36ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Virtus Entella
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70520
|Città = Chiavari
|Stadio = [[Stadio comunale (Chiavari)|Stadio Comunale]]
|Spettatori = 2.254
|Arbitro = Martinelli
|Cittarbitro = Roma
|Marcatori 1 = [[Francesco Caputo|Caputo]] {{Goal|20}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 19 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 37ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Perugia
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70542
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.521
|Arbitro = [[Luigi Nasca|Nasca]]
|Cittarbitro = Bari
|Marcatori 1 = [[Pablo Granoche|Granoche]] {{goal|29||32||75}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 23 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 38ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Bari
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parld=70564
|Città = Bari
|Stadio = [[Stadio San Nicola]]
|Spettatori = 20.294
|Arbitro = [[Riccardo Ros|Ros]]
|Cittarbitro = Pordenone
|Marcatori 1 = [[Alessandro Rosina|Rosina]] {{Goal|82}}
|Marcatori 2 = {{Goal|55}} [[Simone Bentivoglio|Bentivoglio]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 29 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 39ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Crotone
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70580
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 7.869
|Arbitro = [[Riccardo Pinzani|Pinzani]]
|Cittarbitro = Empoli
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{Goal|17}}
|Marcatori 2 = {{Goal|44|rig.}} [[Raffaele Palladino|Palladino]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 7 maggio
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 40ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Salernitana
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70608
|Città = Salerno
|Stadio = [[Stadio Arechi]]
|Spettatori = 21.890
|Arbitro = [[Leonardo Baracani|Baracani]]
|Cittarbitro = Firenza
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 14 maggio
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 41ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Pescara
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 5
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70630
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 8.355
|Arbitro = [[Fabrizio Pasqua|Pasqua]]
|Cittarbitro = Tivoli
|Marcatori 1 = [[Simone Bentivoglio|Bentivoglio]] {{Goal|7}}<br />[[Davide Luppi|Luppi]] {{Goal|51}}
|Marcatori 2 = {{Goal|35}} [[Gianluca Caprari|Caprari]]<br />{{Goal|46}} [[Ahmad Benali|Benali]]<br />{{Goal|63||90+4}} [[Gianluca Lapadula|Lapadula]]<br />{{Goal|81}} [[Ledian Memushaj|Memushaj]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 20 maggio
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 42ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Novara
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 4
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70652
|Città = Novara
|Stadio = [[Stadio Silvio Piola (Novara)|Stadio Silvio Piola]]
|Spettatori = 6.655
|Arbitro = [[Rosario Abisso|Abisso]]
|Cittarbitro = Palermo
|Marcatori 1 = [[Felice Evacuo|Evacuo]] {{Goal|4|rig.}}<br />[[Andrej Gălăbinov|Gălăbinov]] {{Goal|64||87}}<br />[[Pablo Andrés González|González]] {{Goal|89}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
=== NoteCoppa Italia ===
{{Vedi anche|Coppa Italia 2015-2016}}
{{references|2}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 9 agosto
|Anno = 2015
|Ora = 17:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = Secondo turno
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Tuttocuoio
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-2015-2016-2-runde-modena-fc-tuttocuoio/
|Città = Santarcangelo di Romagna
|Stadio = [[Stadio Valentino Mazzola (Santarcangelo di Romagna)|Stadio Valentino Mazzola]]
|Spettatori = 417
|Arbitro = Rapuano
|Cittarbitro = Rimini
|Marcatori 1 = [[Pablo Granoche|Granoche]] {{Goal|7||42||73}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 15 agosto
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = Terzo turno
|SquadraCalcio 1 = Sassuolo
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-2015-2016-3-runde-sassuolo-calcio-modena-fc/
|Città = Reggio Emilia
|Stadio = [[Mapei Stadium-Città del Tricolore]]
|Spettatori = 2.329
|Arbitro = [[Gianpaolo Calvarese|Calvarese]]
|Cittarbitro = Teramo
|Marcatori 1 = [[Diego Falcinelli|Falcinelli]] {{Goal|54}}<br />[[Antonio Floro Flores|Floro Flores]] {{Goal|68}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
== BibliografiaStatistiche di squadra ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
* Allan Burns, ''[http://books.google.at/books?id=SGo_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=inauthor:%22Allan+Burns%22&hl=de&sa=X&ei=qmB5UeX0Cu3d7QaTvIHwDg&ved=0CEMQ6AEwAw#v=onepage&q=Paulucci&f=false Observations on some of the most frequent and important diseases of the heart]'', 1809, pp- 242-249.
! rowspan="2" | Competizione
* Ulrich Einrich Gustav Freiherrn von Schlippenbach, ''[http://books.google.at/books?id=eNY2AAAAMAAJ&pg=PA160&dq=marquis+Paulucci+1814&hl=de&sa=X&ei=Yj55UdiWAs3WPcfbgMgB&sqi=2&ved=0CC8Q6AEwAA#v=onepage&q=marquis%20Paulucci%201814&f=false Erinnerungen von einer Reise nach St. Petersburg im Jahre 1814]'', Amburgo, 1818, II, pp.&nbsp;5, 88, 154-165, 178-180, 192, 202, 205, 220, 241-42.
! rowspan="2" | Punti
* Carl von Clausewitz, ''[http://books.google.at/books?id=txNAAAAAYAAJ&printsec=frontcover&dq=editions:05VrHdCxl_AC&hl=de&sa=X&ei=LJa7UY-HEeeO7AbF7wE&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false Der Feldzug von 1812 in Russland]'' (''Hinterlassene Werke'', Band 7, ed. 1862, cc. 32-33, 165, 187).
! colspan="6" | In casa
* Ferdinando Augusto Pinelli, ''[http://books.google.at/books?id=yGMpAAAAYAAJ&printsec=frontcover&dq=editions:_2Ob_tkk-Q0C&hl=de&sa=X&ei=gJW7UfzUOOiO7Ab904DABw&ved=0CDgQ6AEwAQ#v=onepage&q&f=false Storia militare del Piemonte in continuazione di quella del Saluzzo, cioè dalla pace di Aquisgrana sino a’ dì nostri, 1748-1850]'', Torino, T. De Giorgis, 1854, vol. 2, pp.&nbsp;653–55 e supplemento III pp.&nbsp;31–33; vol. 3, [http://books.google.at/books?id=AQAOAQAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=editions:_2Ob_tkk-Q0C&hl=de&sa=X&ei=gJW7UfzUOOiO7Ab904DABw&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false pp.&nbsp;203–204].
! colspan="6" | In trasferta
* Virgilio, Ilari, Maurizio Lo Re, Tatiana Polo e Piero Crociani, ''Маркиз Паулуччи, Filippo Paulucci delle Roncole (1799-1849)'', Edito da Società Italiana di Storia Militare, Roma, 2013, ISBN 978-88-908510-2-5
! colspan="6" | Totale
* Joseph Lehmann, Paulucci und Carlo Alberto, ''[http://books.google.at/books?id=754ZAAAAYAAJ&pg=PA284&dq=marchese+Paulucci&hl=de&sa=X&ei=Mlh5UZu0FYPfPbHHgcAD&sqi=2&ved=0CDwQ6AEwAg Magazin für die Literatur des Auslandes]'', Bände 59-60, 1861, p.&nbsp;284-286.
! rowspan="2" | [[Differenza reti|DR]]
* Julius von Eckardt, Garlieb Merkel, ''[http://books.google.at/books?id=nk_SAAAAMAAJ&printsec=frontcover&dq=intitle:York+intitle:und+intitle:Paulucci&hl=de&sa=X&ei=9JS7UaCmF-He7AbtiYC4Cg&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false York und Paulucci: Aktenstücke und Beiträge zur Geschichte der Convention von Tauroggen]'', Lipsia, 1865.
|-
* Dr. W. von Gutzeit, “[http://books.google.at/books?id=yRVKAAAAcAAJ&pg=PA547&dq=Paulucci+delle+Roncole+Schwadroneur&hl=de&sa=X&ei=dxLCUevcN_TE4gTtvYDQDQ&ved=0CDEQ6AEwAA#v=onepage&q=Paulucci%20delle%20Roncole%20Schwadroneur&f=false Urtheile über den Marquis Paulucci]”, in ''Mittheilungen aus dem Gebiete der Geschichte Liv-, Est- und Kurlands, hgb von der Gesellschaft für Geschichte und Alterthumskunde der Ostsee-Provinzen Russlands'', Riga, I, 1865, pp.&nbsp;546–550.
! {{Descrizione comando|G|Partite giocate}}
* Василий Александрович Потто (1836-1911), ''[http://www.runivers.ru/upload/iblock/77f/Potto-Kavkazskaya%20voina_1%20tom.pdf Кавказская война]''. Том 1. ''От древнейших времен до Ермолова'', 1887, Tom 1, cc. 466-488 (Maркиз ПАУЛУЧЧИ).
! {{Descrizione comando|V|Partite vinte}}
* ''Le Général Marquis Amilcar Paulucci Et Sa Famille'', Padoue, 1899.
! {{Descrizione comando|N|Partite pareggiate (nulle)}}
* ''Le bocche di Cattaro nel 1810: con notizie sul Montenegro: relazione di Luigi Paulucci (1774-1844), delegato napoleonico, con altri documenti e appunti di storia "bocchese": biografie dei Marchesi Paulucci, nei loro legami dalmati, veneti, piemontesi e russi'', a cura di Almerigo Apollonio, Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata, Trieste, Italo Svevo, 2005.
! {{Descrizione comando|P|Partite perse}}
* Maurizio Lo Re, ''Filippo Paulucci. L'italiano che governò a Riga'', Books & Company di Sergio Tani, Livorno, 2006 - ISBN 9788879970887
! {{Descrizione comando|Gf|Gol fatti}}
* V. Ilari, con M. Lo Re, T. Polomochnykh e P. Crociani, ''Маркиз Паулуччи. Filippo Paulucci delle Roncole (1779-1849)'', Roma, Società Italiana di Storia Militare, 2013, ISBN 978-88-908510-2-5 [http://www.scribd.com/doc/180886474/Filippo-Paulucci-Delle-Roncole-1779-1849-b-pdf].
! {{Descrizione comando|Gs|Gol subiti}}
* {{Cita libro|cognome= |nome= |coautori=[[Ieva Ose]] (kommentaarid) |titolo= Livonijas piļu attēli no marķīza Pauluči albuma / Abbildungen der livländischen Burgen im Album des Marquis Paulucci|editore= Latvijas vēstures institūta apgāds (Läti Ajaloo Instituudi Kirjastus)|città= Rīga|anno=2008 | isbn=9984-824-04-7 |pp=319}}
! {{Descrizione comando|G|Partite giocate}}
! {{Descrizione comando|V|Partite vinte}}
! {{Descrizione comando|N|Partite pareggiate (nulle)}}
! {{Descrizione comando|P|Partite perse}}
! {{Descrizione comando|Gf|Gol fatti}}
! {{Descrizione comando|Gs|Gol subiti}}
! {{Descrizione comando|G|Partite giocate}}
! {{Descrizione comando|V|Partite vinte}}
! {{Descrizione comando|N|Partite pareggiate (nulle)}}
! {{Descrizione comando|P|Partite perse}}
! {{Descrizione comando|Gf|Gol fatti}}
! {{Descrizione comando|Gs|Gol subiti}}
|-
| {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie B 2015-2016|Serie B]] || 42 || 21 || 10 || 4 || 7 || 25 || 22 ||21|| 1 || 5 ||15|| 12 ||33||42|| 11 || 9 ||22|| 37 ||55||-18
|-
| {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]] ||terzo turno|| 1 || 1 || 0 || 0 || 3 || 0 || 1 || 0 || 0 || 1 || 0 ||2||2 || 1 || 0 || 1 || 3 || 2 || +1
|-
! Totale || 42 || 22 || 11 || 4 || 7 || 28 || 22 ||22|| 1 || 5 ||16|| 12 ||35||44|| 12 || 9 ||23|| 40 ||57||-17
|}
 
=== Andamento in campionato ===
== Altri progetti ==
{{Andamento|link=X|nr=42}}
{{interprogetto}}
{{Andamento/Luogo |m1=C |m2=T |m3=C |m4=T |m5=C |m6=T |m7=C |m8=C |m9=T |m10=C |m11=T |m12=T |m13=C |m14=T |m15=C |m16=T |m17=C |m18=T |m19=C |m20=T |m21=C |m22=T |m23=C |m24=T |m25=C |m26=T |m27=C |m28=T |m29=T |m30=C |m31=T |m32=C |m33=C |m34=T |m35=C |m36=T |m37=C |m38=T |m39=C |m40=T |m41=C |m42=T}}
{{Andamento/Risultato |m1=P |m2=P |m3=V |m4=P |m5=V |m6=N |m7=P |m8=V |m9=P |m10=N |m11=N |m12=P |m13=V |m14=P |m15=P |m16=P |m17=V |m18=P |m19=V |m20=P |m21=V |m22=P |m23=N |m24=P |m25=N |m26=P |m27=V |m28=V |m29=P |m30=V |m31=P |m32=P |m33=P |m34=N |m35=P |m36=P |m37=V |m38=N |m39=N |m40=N |m41=P |m42=P}}
{{Andamento/Posizione |r= |m1=16 |m2=21 |m3=16 |m4=20 |m5=11 |m6=12 |m7=16 |m8=14 |m9=16 |m10=15 |m11=16 |m12=18 |m13=16 |m14=18 |m15=19 |m16=19 |m17=18 |m18=19 |m19=17 |m20=18 |m21=13 |m22=16 |m23=17 |m24=18 |m25=19 |m26=19 |m27=18 |m28=15 |m29=17 |m30=14 |m31=16 |m32=17 |m33=18 |m34=19 |m35=19 |m36=19 |m37=18 |m38=17 |m39=17 |m40=18 |m41=19 |m42=21}}
{{Andamento/Fine |fonte={{cita web |url=http://sport.sky.it/sport/statistiche/calcio/serie_b/classifica.html |titolo=Serie B – Classifiche |editore=[[Sky Sport]]}}}}
 
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://www.modenafc.net/ |2=Sito ufficiale |accesso=14 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110807234633/http://www.modenafc.net/ |dataarchivio=7 agosto 2011 |urlmorto=sì }}
* {{Treccani|http://www.treccani.it/enciclopedia/paulucci-filippo-marchese}}
* [http://hrono.ru/biograf/bio_p/pauluchi.html Biografia su hrono.ru]
* [http://www.museum.ru/museum/1812/Persons/slovar/sl_p13.html Dizionario dei generali russi] – Vol VII. – С. 511–512. – S. 511–512.
 
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