Muʿammar Gheddafi e Modena Football Club 2015-2016: differenze tra le pagine

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{{Torna a|Modena Football Club}}
{{Carica pubblica
{{Stagione squadra
|nome= Muʿammar Muḥammad Abū Minyar al-Qadhdhāfī
|club = Modena Football Club
معمر محمد أبو منيار القذافي
|stagione = 2015-2016
|immagine=Muammar al-Gaddafi at the AU summit.jpg
|allenatore1 = {{bandiera|ARG}} [[Hernán Crespo]] (1ª-33ª)<br />{{bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]] (34ª-42ª)
|carica= [[Capi di Stato della Libia|Guida e Comandante della Rivoluzione della Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista]]
|allenatore2 = {{bandiera|ITA}} [[Duccio Innocenti]] (1ª-33ª)<br />{{bandiera|ITA}} [[Luigi Ciarlantini]] (34ª-42ª)
|mandatoinizio= 1º settembre [[1969]]
|presidente = {{bandiera|ITA}} Antonio Caliendo
|mandatofine= 20 ottobre [[2011]]
|campionato = [[Serie B 2015-2016|Serie B ConTe.It]]
|predecessore= [[Hasan al-Senussi|Sayyid Hasan I]]<br />''(Re di Libia)''
|campionato posizione = 21º posto (retrocesso in [[Lega Pro]])
|successore= [[Muṣṭafā ʿAbd al-Jalīl|Mustafa Abd al-Jalil]]<br /><small>(Capo di Stato ad interim)</small>
|coppa1 = [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]]
|carica2= [[Primi ministri della Libia|Primo ministro della Libia]]
|coppa1 posizione = Terzo turno
|mandatoinizio2= 16 gennaio [[1970]]
|presenze campionato = {{bandiera|ITA}} [[Matteo Rubin|Rubin]] (40)
|mandatofine2= 16 luglio [[1972]]
|marcatore campionato = {{bandiera|ITA}} [[Davide Luppi|Luppi]] (9)
|predecessore2= [[Mahmud Sulayman al-Maghribi]]
|stadio = [[Stadio Alberto Braglia|Alberto Braglia]] (21.151)
|successore2=[[ʿAbd al-Ḥafīẓ Ghōqa]]
|spettatori max = 8.355 vs. {{Calcio Pescara}}<br /><small>(14 maggio 2016)</small>
|carica3= [[Unione Africana|Presidente dell'Unione Africana]]
|spettatori min = 3.832 vs. {{Calcio Virtus Entella}}<br /><small>(28 novembre 2015)</small>
|mandatoinizio3= 2 febbraio [[2009]]
|spettatori media = 5.017
|mandatofine3= 31 gennaio [[2010]]
|stagione prima = [[Modena Football Club 2014-2015|2014-2015]]
|predecessore3= [[Jakaya Mrisho Kikwete]]
|stagione dopo = [[Modena Football Club 2016-2017|2016-2017]]
|successore3= [[Bingu wa Mutharika]]
|abbonati = 2.919
|partito= [[Unione Socialista Araba (Libia)|Unione Socialista Araba]] (1971-1977)
|firma=Muammar al-Gaddafi Signature.svg
|}}
{{Bio
|Nome = Muʿammar Muḥammad Abū Minyar ʿAbd al-Salām
|Cognome = al-Qadhdhāfī
|PreData = in [[Lingua araba|arabo]]: معمر محمد أبو منيار القذافي {{Link audio|Ar-Muammar al-Qaddafi.ogg|<small>ascolta</small>}}
|PostCognomeVirgola = semplificato in [[lingua italiana]] come '''Mu'ammar Gheddafi'''
|ForzaOrdinamento = Gheddafi, Muʿammar
|Sesso = M
|LuogoNascita = Qasr Abu Hadi
|GiornoMeseNascita = 7 giugno
|AnnoNascita = 1942
|LuogoMorte = Sirte
|LuogoMorteLink = Sirte (Libia)
|GiornoMeseMorte = 20 ottobre
|AnnoMorte = 2011
|Attività = militare
|Attività2 = politico
|Nazionalità = libico
|PostNazionalità =
}}
 
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il '''Modena Football Club''' nelle competizioni ufficiali della stagione '''2015-2016'''.
Per quarantadue anni è stato la massima autorità del proprio paese, fino alla sua deposizione da parte del ''[[Consiglio nazionale di transizione]]'' (CNT) durante la [[prima guerra civile libica|guerra civile libica]] del [[2011]], senza ricoprire stabilmente alcuna carica ufficiale ma fregiandosi soltanto del titolo onorifico di ''Guida e Comandante della Rivoluzione della Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista''. Gheddafi è stato infatti la guida ideologica del [[colpo di stato]] militare che il 1º settembre [[1969]] portò alla caduta della monarchia (accusata di essere corrotta ed eccessivamente filo-occidentale<ref>[http://biolives.co.uk/bio/Muammar_Gheddafi Biografia di Muammar Gheddafi - Biografieonline.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) del re [[Idris I di Libia]] e del suo successore [[Hasan I di Libia|Hasan]].
 
== Maglie e sponsor ==
Gheddafi instaurò dapprima una [[dittatura militare]], poi, si avvicinò al [[socialismo arabo]] di [[Gamal Abd el-Nasser]], infine proclamò il "regime delle masse", basato sulla nuova ideologia, ispirata all'incontro tra Islam, socialismo e capitalismo, del [[Libro verde (Mu'ammar Gheddafi)|libro verde]].
Lo sponsor tecnico per la stagione 2015-2016 è [[Erreà]], mentre lo sponsor ufficiale a partire dal 6 marzo 2016 e solo per le gare casalinghe è ''Safim Architettura''. In occasione della partita interna con il Novara del 27 dicembre 2015 è stato esibito sulle maglie il marchio ''Casa Modena'', sponsor del settore giovanile.
Gheddafi è stato assassinato senza un regolare processo dai ribelli del [[Consiglio nazionale di transizione|CNT]] e la sua morte ha segnato, almeno formalmente, la fine della guerra civile.
{|
|-
|
{{Divisa Calcio
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|title = Casa
}}
|
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|title = Trasferta
}}
|
{{Divisa Calcio
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|title = Terza divisa
}}
|}
 
== BiografiaOrganigramma societario ==
{{Colonne}}
=== Origini e infanzia ===
'''''Area direttiva'''''
Gheddafi nacque in una tenda presso [[Qasr Abu Hadi]], un villaggio della [[Tripolitania]]<ref>Blundy, David; Lycett, Andrew (1987). Qaddafi and the Libyan Revolution. Boston and Toronto: Little Brown & Co. ISBN 978-0-316-10042-7.</ref> sito a circa 20&nbsp;km da [[Sirte (Libia)|Sirte]]''',''' all'epoca parte della [[provincia di Misurata|provincia italiana di Misurata]], il 7 giugno del [[1942]] da una modesta famiglia [[islam]]ica facente parte della tribù dei [[Qadhadhfa]], di cui, però, si hanno ben poche notizie.<ref>A tal riguardo, nel [[2009]], un'anziana signora israeliana di origine libica, tal Rachel Tammam, ha affermato senza poter fornire alcuna prova che Gheddafi avrebbe anche una discendenza [[ebreo|ebraica]] in quanto figlio di sua zia Razale Tammam (un'ebrea di [[Bengasi]] che, poco dopo la maggiore età, avrebbe sposato un uomo musulmano, scontrandosi contro la volontà del padre). Cfr. [http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200910articoli/48085girata.asp La Stampa.it: "Gheddafi ha origini ebraiche"] del 7 ottobre 2009. Questa voce relativa alle possibili origini ebraiche del leader libico, che ha circolato ormai da tempo, non è però mai stata dimostrata in modo inequivocabile dagli storici, dando adito al dubbio che si tratti di una pura e semplice fantasia o di un ''gossip'' sottilmente anti-ebraico, visto che nel mondo [[islam]]ico, dopo la nascita dello Stato d'[[Israele]], realizzata sotto gli auspici degli ideali [[Sionismo|sionisti]], l'affermazione che qualcuno abbia origini ebraiche suona per lo più come una sorta di denigrazione di una certa gravità.</ref>
* Presidente onorario: Cav. [[Sergio Brighenti]]
* Presidente: Antonio Caliendo
* Vicepresidente: Arch. Angelo Forcina
* Amministratore delegato: Marja Caliendo
* Consigliere: Michele Caliendo
* Consigliere: Amedeo Matacena
 
{{Colonne spezza}}
All'età di sei anni, Gheddafi rimane coinvolto in un incidente, durante il quale perde due suoi cugini e resta ferito ad un [[braccio]], a causa dell'esplosione di una mina risalente al periodo bellico<ref>Intervista di Tommaso Di Francesco ad [[Angelo Del Boca]], "[[il manifesto]]", 31 agosto 2008, p. 5.</ref>. Tra il [[1956]] e il [[1961]] frequenta la scuola coranica di [[Sirte (Libia)|Sirte]], in cui viene a contatto con le idee [[Panarabismo|panarabe]] del [[Egitto|Presidente egiziano]] [[Gamal Abd el-Nasser]], alle quali aderisce con entusiasmo. Nel [[1961]] decide di iscriversi all'[[Accademia Militare]] di [[Bengasi]]. Una volta concluso il corso ([[1966]]) e, dopo aver svolto un breve periodo di specializzazione in [[Gran Bretagna]], comincia la propria carriera nelle file dell'[[esercito]] [[Regno Unito di Libia|libico]], ricevendo la nomina al grado di [[capitano]] all'età di 27 anni.
'''''Area organizzativa'''''
* Segretario generale: Dott. Francesco Iacopino
* Ufficio Stampa: Dott. Antonio Vistocco
* Segretario sportivo: Dott. Andrea Russo
* Segreteria sportiva: Stefano Casolari
* Responsabile sicurezza: Stefano Zoboli
* Responsabile amministrativo: Annamaria Manicardi
 
'''''Area comunicazione e marketing'''''
=== I matrimoni ===
* Sviluppo commerciale e marketing: Modena Academy
La prima moglie di Gheddafi, Fātiḥa, è un'insegnante, sposata nel [[1969]]. Cronache del tempo raccontano come i due non si fossero mai incontrati prima della data dello sposalizio. Dalla loro unione nasce un solo figlio e, dopo sei mesi di matrimonio, Gheddafi decide di separarsi per sposare la seconda moglie [[Safia Farkash]], nata al-Brasai ed ex-infermiera di origini ungheresi (''Farkas'' in [[lingua ungherese|ungherese]] vuol dire ''lupo'' ed è un cognome assai diffuso); i due si conoscono in [[Bosnia]], a [[Mostar]], città di origine della donna dove la famiglia si era trasferita ai tempi in cui il nonno di lei era direttore scolastico<ref>http://www.pestiside.hu/20110414/omg-gaddafis-wife-is-hungarian/</ref>.
 
{{Colonne spezza}}
=== La rivoluzione del 1969 e l'ingresso in politica ===
'''''Area tecnica'''''
{{Vedi anche|Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista|Rivoluzione libica del 1969}}
* Direttore sportivo e responsabile settore giovanile: [[Massimo Taibi]]
[[File:Nasser Gaddafi 1969.jpg|thumb|Il ventisettenne Gheddafi incontra nel [[1969]] il cinquantunenne ''Raʾīs'' egiziano [[Gamal Abd al-Nasser]], suo modello ideologico, cui rimarrà sempre devoto.]]
* Allenatore: [[Hernán Crespo]] poi [[Cristiano Bergodi]]
* Allenatore in seconda: [[Duccio Innocenti]] poi [[Luigi Ciarlantini]]
* Team Manager: Dott. Andrea Russo
* Preparatore dei portieri: [[Marco Bizzarri]]
* Preparatori atletici: Prof. Marco Antonio Ferrone e Prof. Alberto Berselli poi Prof. Matteo Spatafora e Prof. Nazzareno Salvatori
* Magazzinieri: Andrea Carra, Claudio Pifferi
 
{{Colonne spezza}}
Insoddisfatto del governo guidato dal re [[Idris I di Libia|Idris I]], giudicato da Gheddafi e da altri ufficiali troppo servile nei confronti di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Francia]], il [[26 agosto]] [[1969]] si pone alla guida del colpo di Stato organizzato contro il sovrano, che porta, il [[1º settembre]] dello stesso anno, alla proclamazione della [[Repubblica (forma statuale)|Repubblica]] guidata da un ''Consiglio del Comando della Rivoluzione'' composto da 12 militari di tendenze panarabe filo-nasseriane.
'''''Area sanitaria'''''
* Responsabile sanitario: Dott. Fabrizio Corghi
* Medico sociale: Dott. Giuseppe Loschi
* Massaggiatori: Enrico Corradini, Andrea Martinelli
{{Colonne fine}}
 
== Calciomercato ==
Una volta al potere, Gheddafi fa approvare dal Consiglio una nuova [[costituzione]] e abolisce le elezioni e tutti i partiti politici. La Libia non si può infatti considerare una [[democrazia]], non essendovi concesse molte libertà politiche (tra cui, per esempio, il multipartitismo). La politica della prima parte del governo Gheddafi viene definita dai suoi sostenitori una "terza via" rispetto al [[comunismo]] e al [[capitalismo]], nella quale cerca di coniugare i principi del [[panarabismo]] con quelli della [[socialdemocrazia]]. Gheddafi decide di esporre le proprie visioni politiche e filosofiche nel suo ''[[Libro verde (Mu'ammar Gheddafi)|Libro verde]]'' (esplicito ammiccamento al [[Libretto rosso]] di [[Mao Tse-tung]]), che pubblica nel [[1976]].
=== Sessione estiva ''(dall'1/7 al 31/8)'' ===
<div style="float: left; width: 50%;">
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;"
! colspan="4" | Acquisti
|-
! width=3% | R.
! width=39% | Nome
! width=30% | da
! width=28% | Modalità
|-
| P || [[Ivan Provedel]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| D || [[Simone Aldrovandi]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| D || [[Filippo Minarini]] || {{Calcio Torres}} || ''fine prestito''
|-
| D || [[Ștefan Popescu]] || {{Calcio Cagliari}} || ''definitivo''
|-
| C || [[Luca Belingheri]] || {{Calcio Livorno}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Simone Bentivoglio]] || {{Calcio Chievo}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Andrea Doninelli]] || {{Calcio Benevento}} || ''definitivo''
|-
| C || [[Daniele Galloppa]] || {{Calcio Parma}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Daniele Giorico]] || {{Calcio Cagliari}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Lorenzo Marchionni]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| C || [[Andrea Mazzarani]] || {{Calcio Virtus Entella}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Riccardo Nardini]] || {{Calcio Ascoli}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Agustín Olivera]] || [[Centro Atlético Fénix|CA Fénix]] || ''svincolato''
|-
| C || [[Wilfred Osuji]] || {{Calcio Varese}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Davide Luppi]] || {{Calcio Pro Vercelli}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Ali Sowe]] || {{Calcio Chievo}} || ''prestito''
|-
| A || [[Francesco Stanco]] || {{Calcio Cittadella}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Tomáš Vestenický]] || {{Calcio Roma}} || ''prestito''
|}
</div>
<div style="float: left; width: 50%;">
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;"
! colspan="4" | Cessioni
|-
! width=3% | R.
! width=39% | Nome
! width=30% | a
! width=28% | Modalità
|-
| P || [[Carlo Pinsoglio]] || {{Calcio Juventus}} || ''fine prestito''
|-
| D || [[Gianni Manfrin]] || {{Calcio Chievo}} || ''definitivo''
|-
| D || [[Denis Tonucci]] || {{Calcio Bari}} || ''svincolato''
|-
| C || [[Boadu Maxwell Acosty]] || {{Calcio Fiorentina}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Davide Marsura]] || {{Calcio Genoa}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Alessandro Martinelli]] || {{Calcio Sampdoria}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Amidu Salifu]] || {{Calcio Fiorentina}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Andrea Schiavone (calciatore)|Andrea Schiavone]] || {{Calcio Juventus}} || ''fine prestito''
|-
| C || [[Francesco Signori]] || {{Calcio Novara}} || ''svincolato''
|-
| A || Stefano Beltrame || {{Calcio Sampdoria}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Francesco Fedato]] || {{Calcio Sampdoria}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Nicola Ferrari]] || {{Calcio Virtus Lanciano}} || ''definitivo''
|-
| A || [[Luca Garritano]] || {{Calcio Cesena}} || ''fine prestito''
|}
</div>
{{clear}}
 
=== Sessione invernale ''(dal 4/1 all'1/2)'' ===
In nome del [[Nazionalismo arabo]], decide di nazionalizzare la maggior parte delle proprietà petrolifere straniere, di chiudere le basi militari statunitensi e britanniche, in special modo la base "Wheelus", ridenominata "ʿOqba bin Nāfiʿ" (dal nome del primo [[Uqba ibn Nafi|conquistatore arabo-musulmano]] delle regioni [[nordafrica]]ne) e di espropriare tutti i beni delle comunità italiana ed ebraica, espellendole dal paese.
<div style="float: left; width: 50%;">
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;"
! colspan="4" | Acquisti
|-
! width=3% | R.
! width=39% | Nome
! width=30% | da
! width=28% | Modalità
|-
| D || [[Davide Bertoncini]] || {{Calcio Frosinone}} || ''prestito''
|-
| C || [[Luca Crecco]] || {{Calcio Lazio}} || ''prestito''
|-
| A || Gaston Camara || {{Calcio Inter}} || ''prestito''
|}
</div>
<div style="float: left; width: 50%;">
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;"
! colspan="4" | Cessioni
|-
! width=3% | R.
! width=39% | Nome
! width=30% | a
! width=28% | Modalità
|-
| D || [[Thiago Cionek]] || {{Calcio Palermo}} || ''definitivo''
|-
| D || Gianluca Zucchini || {{Calcio Reggiana}} || ''prestito''
|-
| C || [[Luca Nizzetto]] || {{Calcio Trapani}} || ''definitivo''
|-
| C || Agustín Olivera || {{Calcio Catanzaro}} || ''prestito''
|-
| A || [[Ali Sowe]] || {{Calcio Chievo}} || ''fine prestito''
|-
| A || [[Tomáš Vestenický]] || {{Calcio Roma}} || ''fine prestito''
|}
</div>
{{clear}}
 
== Rosa ==
Infatti, proprio fra le primissime iniziative del regime di Gheddafi, c'è l'adozione di misure sempre più restrittive nei confronti della popolazione italiana che era rimasta a vivere in quella che era stata la [[Libia italiana|ex-colonia]], limitazioni che culminano con il decreto di confisca del 21 luglio [[1970]] emanato per ''"restituire al popolo libico le ricchezze dei suoi figli e dei suoi avi usurpate dagli oppressori"''. Gli italiani vengono pertanto privati di ogni loro bene, compresi i contributi assistenziali versati all'[[INPS]] e da questo trasferiti, in base ad un accordo, all'istituto libico corrispondente, e sono sottoposti a progressive restrizioni che culminano con la costrizione a lasciare il Paese entro il 15 ottobre del [[1970]]<ref>http://www.airl.it</ref>. Dal [[1970]], ogni 7 ottobre in Libia si celebra il “[[Giorno della vendetta]]”, in ricordo del sequestro di tutti i beni e dell'espulsione di 20.000 [[italiani]].
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#FFFF33|col2=#1F4169}}
[[File:Flag of Libya (1977).svg|thumb|left|La [[bandiera]] nazionale della [[Libia]], in uso dal [[1977]] al [[2011]]. Tra il 1969 e il 1977 Gheddafi aveva adottato lo stesso [[Bandiera dell'Egitto|vessillo tricolore dell'Egitto]] di [[Nasser]]. Poi, negli anni in cui si preparano gli [[Accordi di Camp David]] che portano alla firma da parte di [[Anwar al-Sadat|Sādāt]] della [[Trattato di pace israelo-egiziano del 1979|pace]] tra [[Egitto]] ed [[Israele]], come forma di protesta e disprezzo nei confronti del governo egiziano, adottò un vessillo completamente verde.]]
{{Calciatore in rosa|n°=1|nome=[[Ivan Provedel]]|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nome=[[Luca Calapai]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nome=[[Ștefan Popescu]]|ruolo=D|nazione=ROU}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nome=[[Riccardo Nardini]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nome=[[Luca Belingheri]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nome=[[Lino Marzorati]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nome=[[Luca Nizzetto]]|ruolo=C|nazione=ITA}}<ref>Ceduto al Trapani nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=7|nome=[[Luca Crecco]]|ruolo=C|nazione=ITA}}<ref>Acquistato dalla Lazio nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=8|nome=[[Wilfred Osuji]]|ruolo=C|nazione=NGA}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nome=[[Ali Sowe]]|ruolo=A|nazione=GMB}}<ref>Ceduto al Chievo nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=10|nome=[[Andrea Mazzarani]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nome=Fabio Sakaj|ruolo=C|nazione=ALB}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nome=Nicolò Manfredini|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nome=[[Simone Gozzi]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
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{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[Thiago Cionek]]|ruolo=D|nazione=POL}}<ref>Ceduto al Palermo nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[Davide Bertoncini]]|ruolo=D|nazione=ITA}}<ref>Acquistato dal Frosinone nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=Gianluca Zucchini|ruolo=D|nazione=ITA}}<ref>Ceduto alla Reggiana nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa/medio|col1=FFFF33|col2=1F4169|stemma=Giallo e Blu3}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=Riccardo Lanzotti|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nome=Lorenzo Marchionni|ruolo=C|nazione=ITA}}
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{{Calciatore in rosa|n°=25|nome=[[Tomáš Vestenický]]|ruolo=A|nazione=SVK}}<ref>Ceduto alla Roma nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=25|nome=Gaston Camara|ruolo=A|nazione=GIN}}<ref>Acquistato dall'Inter nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=26|nome=Marco Costantino|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nome=[[Agustín Olivera]]|ruolo=C|nazione=URY}}<ref>Ceduto al Catanzaro nel mercato invernale.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=28|nome=[[Davide Zoboli]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nome=Filippo Minarini|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nome=Emmanuel Besea|ruolo=C|nazione=GHA}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nome=[[Francesco Stanco]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=32|nome=[[Pablo Granoche]]|ruolo=A|nazione=URY}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nome=[[Matteo Rubin]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=34|nome=[[Simone Benedettini]]|ruolo=P|nazione=SMR}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
== Staff tecnico ==
In politica estera, il regime libico diventa finanziatore dell'[[OLP]] di [[Yasser Arafat]] nella sua lotta contro [[Israele]], inoltre, si fa spesso propugnatore di un'unione politica tra i tanti Stati [[islam]]ici dell'[[Africa]], caldeggiando in particolare, nei primi [[Anni 1970|anni settanta]], un'unione politica con la [[Tunisia]]; la risposta interlocutoria (ma sostanzialmente negativa) dell'allora presidente tunisino [[Bourguiba]] fa però tramontare questa ipotesi.<ref>[[Claudio Lo Jacono]], "Sul progetto d’unione fra Tunisia e Libia", in: ''[[Oriente Moderno]]'', (Studi in onore di [[Francesco Gabrieli|F. Gabrieli]]), LIV, 1974, pp. 117-122.</ref> Sempre nel medesimo periodo, e per molti anni successivi, Gheddafi è uno dei pochissimi leader internazionali che continuano a sostenere i dittatori [[Idi Amin Dada]] e [[Bokassa]] (quest'ultimo però soltanto nel periodo in cui si dichiarò musulmano), mentre non verrà mai dimostrato un suo coinvolgimento nella misteriosa scomparsa in [[Libia]], nel [[1978]], dell'[[Imam]] [[Sciismo|sciita]] [[Musa al-Sadr]] (di cui non apprezza i tentativi di pacificazione del [[Libano]]) e neppure il suo fattivo sostegno al combattente palestinese [[Abu Nidal]] e alla sua organizzazione para-militare, organizzatori, tra l'altro, della [[Strage di Fiumicino (1985)|Strage di Fiumicino]] nel [[1985]]. In quest'ultimo caso la Libia smentisce ogni suo coinvolgimento ma non manca di rendere ufficialmente onore ai terroristi autori di tale attentato.
{| cellspacing=0 cellpadding=2
| '''Allenatori:''' || {{Bandiera|ARG}} [[Hernán Crespo]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]]
|-
| '''Allenatore in seconda:''' || {{Bandiera|ITA}} [[Duccio Innocenti]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Ciarlantini]]
|-
| '''Team manager:''' || {{Bandiera|ITA}} Andrea Russo
|-
| '''Preparatore atletico:''' || {{Bandiera|ITA}} Marco Antonio Ferrone poi {{Bandiera|ITA}} Matteo Spatafora
|-
| '''Preparatore atletico:''' || {{Bandiera|ITA}} Alberto Berselli {{Bandiera|ITA}} poi Nazzareno Salvatori
|-
| '''Preparatore dei portieri:''' || {{Bandiera|ITA}} [[Marco Bizzarri]]
|-
| '''Magazziniere:''' || {{Bandiera|ITA}} Andrea Carra
|-
| '''Magazziniere:''' || {{Bandiera|ITA}} Claudio Pifferi
|}
 
{{clear}}
Dal 16 gennaio [[1970]] al 16 luglio [[1972]] Gheddafi è anche, ''[[interim|ad interim]]'', primo ministro della Libia, prima di lasciare il posto a [[Abd al-Salam Jallud|ʿAbd al-Salām Jallūd]]. Nel [[1977]], grazie ai maggiori introiti derivanti dal [[petrolio]], il regime decide di effettuare alcune opere a favore della propria nazione, come la costruzione di strade, ospedali, acquedotti ed industrie. Proprio sull'onda della popolarità di tale politica, nel [[1979]], Gheddafi rinuncia a ogni carica ufficiale, pur rimanendo di fatto l'unico vero leader del paese, serbandosi solo l'appellativo onorifico di "Guida della Rivoluzione".
 
== Risultati ==
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] avviene un'ulteriore radicalizzazione nelle scelte di politica internazionale. La sua ideologia anti-israeliana e anti-americana lo porta a sostenere gruppi [[terrorismo|terroristi]], quali ad esempio l'[[Provisional IRA|IRA]] [[Irlanda|irlandese]] e il [[Settembre Nero]] [[Palestina|palestinese]]. Viene anche accusato dall'[[Intelligence]] statunitense di essere l'organizzatore degli attentati in [[Sicilia]], [[Scozia]] e [[Francia]], anche se per questi atti si è sempre proclamato estraneo. Si rende, altresì, sicuramente responsabile del lancio di due missili [[SS-1 Scud]] contro il territorio italiano di Lampedusa, come rappresaglia per il bombardamento della Libia da parte degli Stati Uniti nell'operazione [[El Dorado Canyon]]. I missili fortunatamente non provocano danni, cadendo in acqua a 2&nbsp;km dalle coste siciliane.
=== Serie B ===
 
{{Vedi anche|Serie B 2015-2016}}
Il suo regime, pertanto, diviene il nemico numero uno degli [[Stati Uniti d'America]] ed è progressivamente emarginato dalla [[NATO]]. Questa tensione prelude, il 15 aprile [[1986]], al [[blitz (parola)|blitz]] militare sulla Libia per volere del presidente statunitense [[Ronald Reagan]]: un massiccio bombardamento ferisce mortalmente la figlia adottiva di Gheddafi, ma lascia indenne il colonnello, che poi si scoprirà essere stato preventivamente avvertito delle intenzioni statunitensi da [[Bettino Craxi]], allora [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[italia]]no<ref>[http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_31/craxi_tripolo_b3b07fa8-a715-11dd-90c5-00144f02aabc.shtml ''I libici rivelano 20 anni dopo: «Così Craxi salvò Gheddafi»'']. [[Corriere della Sera]]. Politica. 31 ottobre 2008.</ref>. Quando Gheddafi scopre che l'Inghilterra ha fornito le basi agli aerei americani per il blitz, decide di aumentare gli aiuti all'[[Irish Republican Army|IRA]].<ref>[http://casarrubea.files.wordpress.com/2011/02/gheddafi-e-il-terrorismo-irlandese-1986.pdf casarrubea.files.wordpress.com]</ref>
==== Girone di andata ====
 
{{Incontro di club
Il 21 dicembre del [[1988]] [[Volo Pan Am 103|esplode un aereo passeggeri]] sopra la cittadina [[Scozia|scozzese]] di [[Lockerbie]], dove periscono tutte le 259 persone a bordo oltre a 11 cittadini di Lockerbie. Prima dell'[[11 settembre 2001]], questo è l'attacco terroristico più grave mai avvenuto. L'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] attribuisce alla [[Libia]] la responsabilità dell'attentato aereo, chiedendo al governo di [[Tripoli]] l'arresto di due suoi cittadini accusati di esservi direttamente coinvolti. Al netto e insindacabile rifiuto di Gheddafi, le [[Nazioni Unite]] approvano la ''Risoluzione 748'', che sancisce un pesante embargo economico contro la [[Libia]], la cui economia si trova già in fase calante. Solo nel [[1999]], con la decisione da parte libica di cambiare atteggiamento nei confronti della comunità internazionale, Tripoli accetta di consegnare i sospettati di Lockerbie: 'Abd al-Baset 'Ali Mohamed al-Megrahi viene condannato all'ergastolo nel gennaio [[2001]] da una corte [[Scozia|scozzese]], mentre al-Amin Khalifa Fhimah viene assolto<ref>[http://www.corriere.it/politica/09_giugno_11/scheda_attentato_gheddafi_6c942dca-567b-11de-82c8-00144f02aabc.shtml Il terrorismo libico e la risposta di Reagan]. [[Corriere della Sera]], 11 giugno 2009.</ref>.
|Giornomese = 6 settembre
Nel febbraio [[2011]], intervistato dal quotidiano svedese [[Expressen]], l'ex ministro della giustizia [[Mustafa Abd al-Jalil]] ha ammesso le responsabilità dirette del colonnello Gheddafi nell'ordinare l'attentato del [[1988]] al [[Volo Pan Am 103]]<ref>Vedi: {{se}} http://www.expressen.se/nyheter/1.2341356/khadaffi-gav-order-om-lockerbie-attentatetl</ref><ref>{{Cita news
|linguaAnno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|autore =
|Turno = 1ª giornata
|url = http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/02/23/visualizza_new.html_1583937036.html
|SquadraCalcio 1 = Modena
|titolo =Libia: Gheddafi ordinò strage Lockerbie
|SquadraCalcio 2 = Vicenza
|pubblicazione = Ansa
|giornoPunteggio 1 = 230
|Punteggio 2 = 1
|mese = febbraio
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70209
|anno = 2011
|paginaCittà = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|accesso = 23 febbraio 2011
|Spettatori = 5.312
}}</ref>.
|Arbitro = [[Fabrizio Pasqua|Pasqua]]
 
|Cittarbitro = Tivoli
=== Il coinvolgimento nella Strage di Ustica ===
|Marcatori 1 =
{{vedi anche|Strage di Ustica|Relazioni bilaterali tra Italia e Libia}}
|Marcatori 2 = {{Goal|62|rig.}} [[Stefano Giacomelli|Giacomelli]]
[[File:Muammar-gheddafi-in-una-foto-degli-anni-80.jpg|thumb|Mu'ammar Gheddafi in una foto degli anni '80.]]
|Sfondo =
 
Venerdì 27 giugno 1980 un aereo di linea [[Douglas DC-9]], codice I-TIGI, appartenente alla compagnia aerea italiana [[Itavia]], in volo da Bologna a Palermo si squarciò all'improvviso e scomparve in mare nei pressi dell'isola di Ustica. Persero la vita 81 persone e non ci furono superstiti.
Inizialmente le cause maggiormente accreditate furono il "[[Guasto strutturale|cedimento strutturale]]" e la "bomba". A distanza di molti anni in cui si sono susseguiti innumerevoli depistaggi, falsi indizi e morti sospette, sembrerebbe invece affermarsi la tesi più plausibile ma altrettanto scomoda, quella cioè dell'abbattimento. Un missile aria/aria sarebbe stato lanciato da un velivolo militare francese all'indirizzo di un caccia libico [[MiG-23]] che, in sorvolo non autorizzato nei cieli italiani, avrebbe tentato di nascondersi nella traccia radar del [[Douglas DC-9|DC-9]]. Il missile però anziché colpire il MiG, avrebbe raggiunto ed abbattuto l'aereo passeggeri italiano. Un secondo missile avrebbe invece centrato l'aereo libico che si sarebbe poi schiantato in [[Calabria]], più precisamente nel territorio del comune di [[Castelsilano]] ([[Provincia di Crotone|KR]]), con il conseguente decesso del pilota.
All'origine dell'intervento francese vi sarebbe stata la convinzione da parte dei servizi di intelligence transalpini che sul velivolo libico si trovasse il colonnello Gheddafi, personaggio particolarmente inviso alla [[Francia]] che perciò avrebbe tentato con questa operazione militare di realizzarne l'eliminazione fisica.
 
Ad avvalorare questa versione dei fatti vi è una dichiarazione pubblicata nel febbraio [[2007]] da [[Francesco Cossiga]], [[presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]] all'epoca della strage: ad abbattere il DC-9 sarebbe stato un missile «a risonanza e non a impatto», lanciato da un velivolo dell'[[Aéronavale]] decollato dalla portaerei [[Classe Clemenceau (portaerei)|Clemenceau]].
Sempre secondo quanto dichiarato da Cossiga, furono i servizi segreti italiani ad informare lui e l'allora ministro dell'Interno [[Giuliano Amato]] dell'accaduto. Infine aggiunse: «i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi, che si salvò perché il [[Sismi]] lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro».<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/22/Strage_Ustica_nuove_indagini_Sentito_co_9_080622064.shtml ''Strage di Ustica, nuove indagini. Sentito Cossiga: un missile francese''], [[Corriere della Sera]], 22 giugno 2008.</ref>
 
=== Lotta all'Apartheid e rapporto con Nelson Mandela ===
Gheddafi contribuì fortemente alla sconfitta dell'[[Apartheid]] in [[Sud Africa]], dando sostegno sia economico che militare all'[[African National Congress|Anc]] di [[Nelson Mandela]]. Dopo la sua scarcerazione Mandela si apprestò a visitare la Libia (sotto embargo ONU) come ringraziamento nei confronti di Gheddafi considerandolo come un fratello. Inoltre Mandela a causa delle reazione internazionali (USA) negative nei confronti della visita a Gheddafi dichiarò: “Coloro che ieri erano gli amici dei nostri nemici, ora hanno la sfacciataggine di propormi di non visitare il mio fratello Gheddafi, ci consigliano di mostrarci ingrati e di dimenticare i nostri amici di ieri.” Inoltre sempre lo stesso Mandela dichiarò: "Ho tre amici nel mondo, e sono Yasser Arafat, Mu'ammar Gheddafi e Fidel Castro".
 
=== Dal 1990 al 2010 ===
A partire dai primi [[anni 1990|anni novanta]], Gheddafi decide un ulteriore cambiamento del ruolo del suo regime all'interno dello scacchiere internazionale; condanna l'invasione dell'[[Iraq]] ai danni del [[Kuwait]] nel [[1990]] e successivamente sostiene le trattative di pace tra [[Etiopia]] ed [[Eritrea]]. Quando anche [[Nelson Mandela]] fa appello alla "Comunità Internazionale", a fronte della disponibilità libica di lasciar sottoporre a giudizio gli imputati libici della [[Volo Pan Am 103|strage di Lockerbie]] e al conseguente pagamento dei danni provocati alle vittime, l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] decide di ritirare l'embargo alla Libia ([[primavera]] del [[1999]]).
 
Nei primi anni [[2000|duemila]], proprio questi ultimi sviluppi della politica libica, portano Gheddafi ad un riavvicinamento agli [[Stati Uniti d'America|USA]] e alle democrazie europee, con un conseguente allontanamento dall'[[integralismo islamico]]. Grazie a questi passi il presidente statunitense [[George W. Bush]] decide di togliere la Libia dalla lista degli ''[[Stato canaglia|Stati Canaglia]]'' (di cui fanno parte [[Iran]], [[Siria]] e [[Corea del Nord]]) portando al ristabilimento di pieni rapporti diplomatici tra Libia e Stati Uniti.
 
Gli anni [[2000]] vedono Gheddafi protagonista del [[Relazioni bilaterali tra Italia e Libia|riavvicinamento tra Italia e Libia]], sancito da diverse visite ufficiali del capo libico in [[Italia]] e della controparte italiana in [[Libia]]. Nel [[2004]], il [[Mossad]], la [[CIA]] e il [[Sismi]] individuano una nave che trasporta la prova che il regime libico sia in possesso di un arsenale di [[armi di distruzione di massa]]. Invece di rendere pubblica la scoperta e sollevare uno scandalo, Stati Uniti e Italia pongono a Gheddafi un [[ultimatum]] che viene accettato.<ref>''[[Libero (quotidiano)|Libero'' (28-8-2009]]</ref>
 
=== Discorso all'Onu del 2009 ===
Nel [[2009]] nel suo discorso all'Onu come Presidente dell'[[Unione africana|Unione Africana]] ha messo in discussione il ruolo del [[consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]], dichiarando che dopo la seconda guerra mondiale nonostante il consiglio di sicurezza ci siano state 65 guerre, che i 5 membri permanenti del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|consiglio di sicurezza]] [[ONUC|ONU]] non rappresentano tutti i paesi e hanno il "potere" di decidere le sorti di una nazione sovrana a seconda dei loro interessi, e chi ha avuto un ruolo nelle guerre dopo la Seconda guerra mondiale debba risarcire e essere processato dal [[Tribunale internazionale]]; ha poi aggiunto che il diritto di [[veto]] è ingiusto perché non garantisce la parità tra ogni singolo stato sovrano, si è persa fiducia nei confronti del consiglio di sicurezza ONU perché ogni paese e comunità ha istituito il proprio consiglio di sicurezza e che quindi il Consiglio di Sicurezza si è sempre più isolato; ha criticato l'[[Agenzia internazionale per l'energia atomica|Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica]] dichiarando che non è giusto che i Paesi più potenti non siano sotto la sua giurisdrizione e che viene usata solo contro i paesi più deboli, e che se fosse veramente un'organizzazione internazionale tutti i paesi dovrebbero essere membri dell'IAEA.
 
Ha ribadito un seggio permanente per l'Africa; ha preteso un risarcimento di 777 miliardi di dollari dai paesi colonizzatori, citando inoltre l'[[Relazioni bilaterali tra Italia e Libia|accordo italo-libico]] in cui l'Italia si impegna a versare 250 milioni di dollari all’anno di risarcimento per i prossimi vent’anni e alla costruzione di un ospedale per i libici mutilati in seguito alle mine collocate in territorio libico durante la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre ha sottineato l'importanza delle mine anti-uomo e messo in discussione la [[Trattato di Ottawa|convenzione di Ottawa]]. Le mine sono armi difensive, se vengono piazzate lungo il confine di un Paese e qualcuno vuole invaderlo, perché si sta invadendo uno Stato sovrano e sarebbe più logico eliminare le armi di distruzione di massa che armi difensive come le mine. La Convenzione dovrebbe essere riconsiderata, l’arma difensiva non viene piazzata in un altro Paese ed è il nemico che invade.
 
Ha avuto parole di elogio per il presidente [[Obama]] definendo come un evento storico la sua vittoria come presidente degli [[Stati Uniti d'America]], perché, in un Paese in cui i neri un tempo non potevano stare assieme ai bianchi in caffè o ristoranti o sedersi vicino a loro in autobus. Le vaccinazioni e le medicine non dovrebbero essere vendute. Nel suo [[Libro verde (Mu'ammar Gheddafi)|Libro Verde]], sostiene che i medicinali non dovrebbero essere venduti né soggetti alla commercializzazione. I medicinali devono essere gratuiti e i vaccini dati gratuitamente ai bambini, ma le aziende capitalistiche producono i virus e le vaccinazioni e vogliono realizzare un profitto.
 
Ha messo in discussione la sede dell'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite|Assemblea Generale delle Nazioni Unite]], dichiarando che sia meglio scegliere un luogo che sia più centrale rispetto a tutti i Paesi del mondo, in modo da evitare lunghi viaggi per i componenti dell'Assemblea e evitare che sia preso di mira per attacchi terroristici. Ha criticato il ruolo delle Nazioni Unite avuto durante gli omicidi politici o le condanne a morte di altri capi di Stato presso i tribunali, ha messo a confronto la [[Guerra del Kuwait (1990-1991)|guerra del Kuwait]] con l'[[invasione dell'Iraq]] dichiarando che nel primo caso l'ONU è intervenuta mentre nel secondo caso l'ONU non ha rispettato la propria carta dei diritti.
 
=== Grande fiume artificiale ===
Il [[Grande fiume artificiale]] (o '''GMR''', acronimo della traduzione inglese ''Great Man-made River'', in arabo النهر الصناعي العظيم) è un acquedotto libico che preleva acqua dolce dal Sahara libico per condurlo ai paesi della costa dello stato africano.
 
Tale opera è stata voluta da Mu'ammar Gheddafi per portare acqua potabile a costo zero e distribuirla alle città costiere del proprio Paese. Per fare ciò ha sfruttato l'enorme quantità di acqua fossile, presente a grande profondità nel Sahara libico, trasportandola per centinaia di chilometri verso le città costiere di Tripoli, Bengasi, Sirte, Tobruch, dove risiede il 70 per cento della popolazione. Tale idea nacque negli anni ottanta e il progetto fu redatto dalla società americana Brown and Rooth. La realizzazione dell'opera venne affidata all'impresa sudcoreana Dong Ha.
 
=== Guerra civile del 2011, la cattura e la morte ===
{{vedi anche|Prima guerra civile libica}}
Nel [[2011]], il procuratore del [[Tribunale Penale Internazionale]], [[Luis Moreno Ocampo]], chiede alla corte penale l'incriminazione di Gheddafi per [[crimini contro l'umanità]], insieme al [[figlio]] [[Sayf al-Islam Gheddafi]] e al capo dei servizi segreti libici [[Abd Allah al-Sanussi]]<ref name="Repubblica16012011"/>. La richiesta di incriminazione nasce dalle prove raccolte sui comportamenti messi in atto per la repressione della [[prima guerra civile libica|rivolta libica del 2011]]<ref name="Repubblica16012011">[http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/16/news/mandato_d_arresto_contro_gheddafi_colpevole_di_crimini_contro_l_umanit-16310698/ Mandato d'arresto per Gheddafi e il figlio "Colpevole di crimini contro l'umanità" - Repubblica.it], [[la Repubblica]], 16 maggio 2011</ref>.
 
Il 20 ottobre [[2011]] risultando vana ogni ulteriore resistenza nella difesa della [[città]] di [[Sirte (Libia)|Sirte]], nella quale si era asserragliato dopo la caduta di Tripoli, Muʿammar Gheddafi tenta di guadagnare il deserto per continuare la lotta, ma il convoglio in cui viaggia viene attaccato da parte di aerei militari francesi. Raggiunto da elementi del [[Consiglio nazionale di transizione|CNT]], Gheddafi viene catturato vivo, ferito alle gambe. Dopo essere stato ripetutamente pestato e brutalizzato, venne ucciso con un colpo di pistola alla testa; i suoi ultimi momenti di vita vengono impressi in numerosi video dei presenti all'avvenimento. Successivamente il suo cadavere viene trasportato a [[Misurata]], esposto al pubblico e, quindi, sepolto in una località segreta nel deserto libico.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2011/10/20/dirette/libia_cnt_catturato_gheddafi-23556755/ Libia, Cnt: "Ucciso Gheddafi" Confermata la morte del rais] - [[La Repubblica]]</ref><ref>{{en}} [http://english.aljazeera.net/news/africa/2011/10/20111020111520869621.html Muammar Gaddafi killed as Sirte falls] - [[Al Jazeera]]</ref>
La sua eredità politica e la guida della ''Giamahiria'' vengono raccolte dall'altro figlio [[Saif al-Islam Gheddafi|Saif el-Islam Gheddafi]], il quale, il 23 ottobre [[2011]], per mezzo della Tv siriana ''al-Rāʾī'' (L'opinione), ha dichiarato in un breve messaggio audio di voler vendicare la morte del padre e di continuare la resistenza contro il CNT, le forze della NATO e l'esercito francese sino alla fine: "Io vi dico, andate all'inferno, voi e la NATO dietro di voi. Questo è il nostro Paese, noi ci viviamo, ci moriamo e stiamo continuando a combattere".
Il CNT ha poi deciso di aprire un'inchiesta sulla morte di Mu'ammar Gheddafi.
 
===Sospetti sulla morte===
Circa un anno dopo la morte di Gheddafi, alcune dichiarazioni di [[Mahmoud Jibril]] hanno alimentato forti sospetti secondo i quali il vero esecutore del rais non sarebbe stato un ribelle del [[Consiglio nazionale di transizione|CNT]] ma un agente dei [[Direction Générale de la Sécurité Extérieure|servizi segreti francesi]] infiltrato. L'uccisione di Gheddafi sarebbe nata per evitare la divulgazione delle notizie degli stretti rapporti che legavano l'ex leader libico a [[Nicolas Sarkozy]], allora presidente della [[Francia]], in particolar modo dei diversi milioni di dollari versati dal rais per le campagne elettorali. In base a delle rivelazioni di Rami El Obeidi, ex responsabile per i rapporti con le agenzie di informazioni straniere per conto del Consiglio nazionale di transizione, i servizi segreti francesi avrebbero individuato Gheddafi mediante il suo satellitare; in quel periodo il rais cercava di mettersi in contatto con alcuni suoi fedelissimi fuggiti in [[Siria]].
 
== Gli avvenimenti dopo l'omicidio ==
Dopo la sua morte in [[Libia]] è entrata in una nuova fase di guerra civile, morto Gheddafi che faceva da collante tra tutte le confessioni tribali libiche, numerosi scontri tra tribù e fazioni rivali stanno dilaniando il paese per il controllo dei numerosi pozzi e giacimenti petroliferi o di importanti vie commerciali. Cristiani e minoranze di altre religioni ora in Libia vengono perseguitate dalle milizie armate islamiste che con la guerra civile hanno acquisito veri e propri arsenali di guerra e il governo ha reinstaurato la legge islamica della [[Sharia]] ed è stata reintrodotta la poligamia a differenza della ''[[Giamahiria]]'' di Gheddafi che garantiva libertà di culto e vietava la poligamia.
 
Nel marzo 2012 la [[Guardia di Finanza]] ha sequestrato beni in Italia della famiglia Gheddafi per oltre un miliardo di [[euro]]. Tra questi l’1,256% di [[Unicredit]] (pari ad un valore di 611 milioni di euro), il 2% di [[Finmeccanica]], l’1,5% della [[Juventus]], lo 0,58% di [[Eni]], pari a 410 milioni, lo 0,33% di alcune società del gruppo [[Fiat]], come [[Fiat Spa]] e [[Fiat Industrial]]. Oltre alle quote azionarie, le [[Fiamme Gialle]] hanno apposto i sigilli anche a 150 [[ettari]] di terreno nell’isola di [[Pantelleria]], due moto (una [[Harley-Davidson|Harley Davidson]] e una [[Yamaha Motor|Yamaha]]) e un appartamento in via Sardegna, a [[Roma]]. Diversi anche i conti correnti posti sotto sequestro: il deposito più consistente, 650&nbsp;000 euro in titoli, è quello presso la filiale di Roma della [[Ubae Bank]], una [[joint venture]] italo-libica<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/28/sequestro-record-patrimonio-gheddafi-bloccati-beni-oltre-miliardo-euro/200746/ Sequestro record a patrimonio Gheddafi Bloccati beni per oltre un miliardo di euro | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Oltre a ciò, in numerosi altri paesi sono stati sequestrati beni di vario tipo e conti bancari, per un totale di duecento miliardi di dollari. Ciò avrebbe fatto di Gheddafi l'ottava persona più ricca della storia.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Sebastian Cap|url=http://sebastiancap.altervista.org/luomo-piu-ricco-della-storia/|titolo=L’uomo più ricco dellasstoria|pubblicazione=Altervista.com|giorno=19|mese=ottobre|anno=2012|accesso=24 gennaio 2013}}</ref>
 
== I figli ==
Gheddafi ha avuto otto figli:
 
* [[Muhammad Gheddafi|Muḥammad]] ([[1971]])
* [[Sayf al-Islam Gheddafi|Sayf al-Islām]] ([[1972]])
* [[Saadi Gheddafi|al-Saʿādī]] ([[1973]])
* [[Mutassim Gheddafi|Mu'tașim]] ([[1974]]-[[2011]])
* [[Hannibal Gheddafi|Hānnībāl]] ([[1975]])
* [[Aisha Gheddafi|ʿĀʾisha]] ([[1976]]) unica figlia femmina
* [[Sayf al-'Arab Gheddafi|Sayf al-ʿArab]] ([[1982]]-[[2011]])
* [[Khamis Gheddafi|Khamīs]] ([[1983]]- ?)
 
Il figlio maggiore è [[Muhammad Gheddafi|Muḥammad al-Qadhdhāfī]], l'unico nato dalla sua prima moglie Fatiha; ricopriva la carica di presidente del [[Comitato Olimpico Libico|Comitato Olimpico]] Nazionale ed era presidente di [[Libyana]], una dei due operatori di [[telefonia mobile]] posseduta dalla ''General Post and Telecommunication Company''. Attualmente vive in [[Oman]] insieme alla matrigna e ai fratellastri [[Hannibal Gheddafi|Hānnībāl]] e [[Aisha Gheddafi|ʿĀʾisha]].
 
Il secondogenito è [[Sayf al-Islam Gheddafi|Sayf al-Islām al-Qadhdhāfī]], nato nel [[1972]] dalla seconda moglie e ritenuto colui che sarebbe dovuto diventare il ''delfino'' del [[colonnello]]. Laureato in [[Architettura]], collaboratore politico del padre dopo esserne stato designato erede alla presidenza nel [[1995]], nel [[2006]], avendo criticato il regime del padre, con la richiesta di attuare riforme in senso democratico, cade momentaneamente in disgrazia e va a vivere all'estero, a Londra, dove consegue un [[Master universitario|master]] presso la [[London School of Economics]] (LSE) con una tesi, che poi si scopre essere stata copiata (gettando forti ombre anche sul modo di conseguimento della sua precedente laurea), inerente alla ''natura anti-democratica della governance globale''. Ritorna in Libia insediandosi inizialmente alla presidenza della Fondazione caritatevole di famiglia ma, nonostante nel [[2008]] dichiari di non volere avvicendare il padre nella guida del paese, ritorna a ricoprire via via incarichi sempre più importanti all'interno del regime fino al [[2011]], quando gli viene dato il compito di portavoce del regime e di lavorare alla realizzazione di una nuova costituzione. Dal 19 novembre dello stesso anno risulta detenuto nel carcere di [[Zintan]].
 
Il terzogenito è il figlio maschio [[Saadi Gheddafi|al-Saʿādī al-Qadhdhāfī]], sposato con la figlia di un generale dell'esercito libico e ha come principale interesse il [[calcio (sport)|calcio]] (ha giocato con scadenti risultati in [[Serie A]] con il [[Associazione Calcio Perugia|Perugia]], esordendo in un incontro contro la [[Juventus Football Club|Juventus]], e ha militato, sempre in [[Serie A]], anche nell'[[Udinese]] e nella [[Sampdoria]]).
 
Il quartogenito è [[Hannibal Gheddafi|Hānnībāl al-Qadhdhāfī]], incaricato alla gestione dell'[[export]] del [[petrolio]] libico, si rende protagonista di alcuni incidenti in [[Italia]] (dove ha aggredito nel [[2001]] tre agenti di polizia), [[Francia]] (dove ha aggredito una ragazza a [[Parigi]]) e [[Svizzera]]. In quest'ultimo paese viene anche arrestato per aver aggredito due camerieri alle sue dipendenze a [[Ginevra]], causando un grave conflitto diplomatico-economico-politico tra [[Berna]] e la Libia<ref>[http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_28/hannibal_gheddafi_violenze_3a51623e-74cb-11dd-b47d-00144f02aabc.shtml «Noi, schiavi di Hannibal Gheddafi» - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (→ [[Crisi diplomatica tra Libia e Svizzera del 2008-2010|Crisi diplomatica fra Libia e Svizzera]]).
Dall'11 settembre [[2011]] risulta essere rifugiato in [[Niger]].
 
Il quintogenito è [[Mutassim Gheddafi|al-Muʿtaṣim bi-llāh al-Qadhdhāfī]] (chiamato Mutassim o Motassim Gheddafi), ritenuto dall'intelligence americana confidente del padre<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Redazione|url=http://www.umbrialeft.it/notizie/libia-e%E2%80%99-fine-gheddafi-che-chiede-cessate-fuoco|titolo=Gheddafi, arrestati 3 dei suoi 7 figli: Catturato il "delfino" Seif|pubblicazione=Umbria Left.it|giorno=21|mese=agosto|anno=2011|accesso=24 gennaio 2013}}</ref> e unica seria alternativa a Sayf al-Islām al-Qadhdhāfī per la successione. Alcune voci però lo descrivono coinvolto in un tentativo di colpo di Stato contro il padre e in una successiva sua fuga in Egitto<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Barbara Ciolli|url=http://www.lettera43.it/attualita/29122/i-fedeli-della-banda-del-buco.htm|titolo=I fedeli della banda del buco|pubblicazione=Lettera43.it|giorno=20|mese=ottobre|anno=2011|accesso=24 gennaio 2013}}</ref>. Dopo qualche anno di esilio gli viene però concesso di rientrare in Libia, dove diventa consigliere per la sicurezza nazionale e comandante di un'unità speciale dell'Esercito.
 
Il sesto figlio è [[Sayf al-'Arab Gheddafi|Sayf al-ʿArab al-Qadhdhāfī]], studia a [[Monaco di Baviera]] presso la Technische Universität (dove nel 2008 si narra che la polizia tedesca gli sequestra l'automobile a seguito di gravi infrazioni). Nel [[2011]], viene nominato a capo di alcune milizie dell'esercito libico durante le ribellioni. Viene dichiarato morto da alcune fonti il 20 ottobre dello stesso anno insieme al padre in seguito a un linciaggio.
 
Il settimo figlio è [[Khamis Gheddafi|Khamīs al-Qadhdhāfī]], molto fedele al padre, anche lui ufficiale dell'esercito libico. Si narra che a tre anni, nel [[1986]], durante il blitz americano su Tripoli a cui Gheddafi riesce a scampare, viene ferito. Si laurea prima presso l'accademia militare di Tripoli, ottenendo un [[diploma]] in ''arte e scienza militare'', in seguito all'Accademia Militare di Mosca e all'Accademia di Stato Maggiore dell'Accademia delle Forze Armate della Federazione Russa. Dall'aprile 2010 si iscrive ad un master in economia presso la ''IE Business School'' di [[Madrid]], venendone però successivamente espulso nel marzo 2011 a causa dei "suoi collegamenti agli attacchi contro la popolazione libica". La guerra civile libica infatti, durante la quale viene soprannominato "Muʿammar il giovane" dai propri miliziani e "macellaio" dai rivoltosi di Bengasi, lo vede al comando delle brigate che sparano per reprimere le prime rivolte scoppiate il 17 febbraio in [[Cirenaica]]. Viene più volte dato per morto, ma al 12 aprile [[2013]], data in cui ha guidato un commando all'atto di un commissariato, risulta essere ancora latitante.
 
Unica figlia, prediletta dal padre, è [[Aisha Gheddafi|ʿĀʾisha al-Qadhdhāfī]], un'[[avvocatessa]] che ha difeso, tra gli altri, [[Saddam Hussein]] e il [[giornalista]] iracheno [[Muntazar al-Zaydi]].
 
Gheddafi ha adottato anche due bambini, Hanna e Milad. Hanna, data per uccisa durante il bombardamento [[Stati Uniti d'America|statunitense]] del [[1986]], compare insieme a lui in un filmato, probabilmente del [[1988]], e sarebbe ancora viva, come testimoniato da alcune foto rinvenute nella residenza-[[bunker]] di Gheddafi, e da non meglio precisate testimonianze.
 
== Opere ==
* ''[[Libro verde (Mu'ammar Gheddafi)|Il Libro verde]]''
:I, ''La soluzione del problema della democrazia. Il potere del popolo'', Milano, Mursia, 1977.
:II, ''La soluzione del problema economico. Il socialismo'', Palermo, Palumbo, 1978.
* ''Il libro bianco (Risoluzione del problema israelo-palestinese e del medio oriente)''
* ''Fuga all'inferno e altre storie'', Roma, manifestolibri, 2006. ISBN 88-7285-416-4
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze libiche ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Republic (Libya) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine della Repubblica
|collegamento_onorificenza=Ordine della Repubblica (Libia)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 12 settembre
|immagine=Order of Courage (Libya) - ribbon bar.gif
|Anno = 2015
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Coraggio
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|collegamento_onorificenza=Ordine del Coraggio (Libia)
|Turno = 2ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Avellino
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.usavellino.club/news/8772-avellino-modena-2-0
|Città = Avellino
|Stadio = [[Stadio Partenio-Adriano Lombardi]]
|Spettatori = circa 6.500
|Arbitro = [[Marco Serra (arbitro)|Serra]]
|Cittarbitro = Torino
|Marcatori 1 = [[William Jidayi|Jidayi]] {{goal|77}}<br />[[Benjamin Mokulu|Mokulu]] {{goal|84}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 18 settembre
|immagine=OrdineLavoro.png
|Anno = 2015
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Jihad
|Ora = 19:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|collegamento_onorificenza=Ordine del Jihad
|Turno = 3ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Ternana
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70251
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.162
|Arbitro = [[Eugenio Abbattista|Abbattista]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Agustín Olivera|Olivera]] {{goal|86}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 22 settembre
|immagine=Order of the Grand Conqueror (Libya).gif
|Anno = 2015
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Grande Conquistatore
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|collegamento_onorificenza=Ordine del Grande Conquistatore
|Turno = 4ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Cesena
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70271
|Città = Cesena
|Stadio = [[Stadio Dino Manuzzi]]
|Spettatori = 12.217
|Arbitro = [[Riccardo Pinzani|Pinzani]]
|Cittarbitro = Empoli
|Marcatori 1 = [[Gabriele Perico|Perico]] {{goal|18}}<br />[[Emmanuel Cascione|Cascione]] {{goal|69}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 26 settembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 5ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Virtus Lanciano
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70295
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.098
|Arbitro = [[Daniele Minelli|Minelli]]
|Cittarbitro = Varese
|Marcatori 1 = [[Daniele Galloppa|Galloppa]] {{goal|85}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 3 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 6ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Brescia
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70313
|Città = Brescia
|Stadio = [[Stadio Mario Rigamonti]]
|Spettatori = 6.530
|Arbitro = [[Riccardo Ros|Ros]]
|Cittarbitro = Pordenone
|Marcatori 1 = [[Lino Marzorati|Marzorati]] {{Goal|25|aut.}}<br />[[Alexandre Geijo|Geijo]] {{Goal|44|rig.}}
|Marcatori 2 = {{Goal|35||77}} [[Francesco Stanco|Stanco]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 11 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 7ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Latina
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70341
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.766
|Arbitro = [[Daniele Martinelli|Martinelli]]
|Cittarbitro = Roma 2
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|60}} [[Rubén Olivera|Olivera]]<br />{{Goal|73}} [[Pasquale Schiattarella|Schiattarella]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 17 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 8ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Ascoli
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70363
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.628
|Arbitro = [[Renzo Candussio|Candussio]]
|Cittarbitro = Cervignano del Friuli
|Marcatori 1 = [[Andrea Mazzarani|Mazzarani]] {{goal|72|rig|90|rig}}
|Marcatori 2 = {{Goal|77}} [[Luigi Giorgi (calciatore)|Giorgi]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 24 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 9ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Livorno
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70385
|Città = Livorno
|Stadio = [[Stadio Armando Picchi]]
|Spettatori = 5.567
|Arbitro = [[Federico La Penna|La Penna]]
|Cittarbitro = Roma 1
|Marcatori 1 = [[Cristian Pasquato|Pasquato]] {{goal|72||90}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 27 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 10ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Spezia
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70407
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.371
|Arbitro = [[Juan Luca Sacchi|Sacchi]]
|Cittarbitro = Macerata
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{goal|47}}
|Marcatori 2 = {{Goal|45|rig}} [[Andrea Catellani|Catellani]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 31 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 11ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Como
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70429
|Città = Como
|Stadio = [[Stadio Giuseppe Sinigaglia]]
|Spettatori = 3.128
|Arbitro = [[Ivano Pezzuto|Pezzuto]]
|Cittarbitro = Lecce
|Marcatori 1 = [[Simone Ganz|Ganz]] {{goal|81}}
|Marcatori 2 = {{Goal|50}} [[Matteo Rubin|Rubin]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 7 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 12ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Cagliari
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70445
|Città = Cagliari
|Stadio = [[Stadio Sant'Elia]]
|Spettatori = 11.010
|Arbitro = [[Luca Pairetto|Pairetto]]
|Cittarbitro = Nichelino
|Marcatori 1 = [[João Pedro Geraldino dos Santos Galvão|João Pedro]] {{goal|7||42}}
|Marcatori 2 = {{Goal|22}} [[Francesco Stanco|Stanco]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 14 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 13ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Pro Vercelli
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70475
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.089
|Arbitro = [[Lorenzo Illuzzi|Illuzzi]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Lino Marzorati|Marzorati]] {{Goal|77}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 21 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 14ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Trapani
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70503
|Città = Erice
|Stadio = [[Stadio Polisportivo Provinciale]]
|Spettatori = 4.193
|Arbitro = [[Luigi Nasca|Nasca]]
|Cittarbitro = Bari
|Marcatori 1 = [[Nicola Citro|Citro]] {{goal|7}}<br />Montalto {{goal|72}}
|Marcatori 2 = {{Goal|64}} [[Luca Belingheri|Belingheri]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 28 novembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 15ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Virtus Entella
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70519
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 3.832
|Arbitro = [[Valerio Marini|Marini]]
|Cittarbitro = Roma 1
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|78}} [[Francesco Caputo|Caputo]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 4 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 21:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 16ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Perugia
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70541
|Città = Perugia
|Stadio = [[Stadio Renato Curi]]
|Spettatori = 8.983
|Arbitro = [[Daniele Minelli|Minelli]]
|Cittarbitro = Varese
|Marcatori 1 = [[Samuel Di Carmine|Di Carmine]] {{goal|7}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 8 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 17ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Bari
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70563
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.416
|Arbitro = [[Fabio Maresca|Maresca]]
|Cittarbitro = Napoli
|Marcatori 1 = [[Riccardo Nardini|Nardini]] {{goal|5}}<br />[[Pablo Granoche|Granoche]] {{goal|16}}
|Marcatori 2 = {{Goal|69}} [[Gianluca Sansone|Sansone]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 13 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 18ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Crotone
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70579
|Città = Crotone
|Stadio = [[Stadio Ezio Scida]]
|Spettatori = 6.723
|Arbitro = [[Gianluca Manganiello|Manganiello]]
|Cittarbitro = Pinerolo
|Marcatori 1 = [[Ante Budimir|Budimir]] {{goal|75}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 18 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 19:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 19ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Salernitana
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/fileadmin/pdf_import/post/5261/19/742ce2fc-14d7-46e8-84c2-00a14583fea1.pdf
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.280
|Arbitro = [[Lorenzo Illuzzi|Illuzzi]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{goal|40}}<br />[[Pablo Granoche|Granoche]] {{goal|44}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 23 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 20ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Pescara
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70629
|Città = Pescara
|Stadio = [[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia]]
|Spettatori = 6.802
|Arbitro = [[Valentino Ripa|Ripa]]
|Cittarbitro = Nocera Inferiore
|Marcatori 1 = [[Gianluca Lapadula|Lapadula]] {{goal|53}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 27 dicembre
|Anno = 2015
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|Turno = 21ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Novara
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70651
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.981
|Arbitro = [[Riccardo Pinzani|Pinzani]]
|Cittarbitro = Empoli
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{goal|37||90+3}}<br />[[Francesco Stanco|Stanco]] {{goal|74}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
==== OnorificenzeGirone stranieredi ritorno ====
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 16 gennaio
|immagine=MLT Xirka Gieh ir-Repubblika BAR.svg
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Membro Onorario del Xirka Ġieħ ir-Repubblika (Malta)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Xirka Ġieħ ir-Repubblika
|Turno = 22ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Vicenza
|luogo=5 dicembre [[1975]], revocata
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70210
|Città = Vicenza
|Stadio = [[Stadio Romeo Menti]]
|Spettatori = 7.419
|Arbitro = [[Leonardo Baracani|Baracani]]
|Cittarbitro = Firenze
|Marcatori 1 = [[Filip Raičević|Raičević]] {{goal|74||90+1}}
|Marcatori 2 = {{Goal|45+2}} [[Davide Luppi|Luppi]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 23 gennaio
|immagine=POL Order Zaslugi PRL kl1 BAR.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica di Polonia
|Turno = 23ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=[[1978]]
|SquadraCalcio 2 = Avellino
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70224
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.509
|Arbitro = [[Luca Pairetto|Pairetto]]
|Cittarbitro = Nichelino
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{goal|64}}
|Marcatori 2 = {{Goal|90+1}} [[Benjamin Mokulu|Mokulu]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 30 gennaio
|immagine=Ord.GoodHope-ribbon.gif
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine della Buona Speranza
|Turno = 24ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Ternana
|luogo=[[Zawara]], 28 ottobre [[1997]]<ref>[http://www.v1.sahistory.org.za/pages/artsmediaculture/culture%20&%20heritage/national-orders/1997.htm Elenco dei premiati dell'anno 1997.]</ref>
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70252
|Città = Terni
|Stadio = [[Stadio Libero Liberati]]
|Spettatori = 3.152
|Arbitro = [[Juan Luca Sacchi|Sacchi]]
|Cittarbitro = Macerata
|Marcatori 1 = [[Jens Janse|Janse]] {{goal|33}}<br />[[Federico Furlan|Furlan]] {{goal|58}}
|Marcatori 2 = {{Goal|38}} [[Francesco Stanco|Stanco]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 7 febbraio
|immagine=Order of the Yugoslavian Great Star Rib.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Cavaliere di grande stella dell'Ordine della grande stella di Iugoslavia (Iugoslavia)
|Ora = 17:30 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza= Ordine della grande stella di Iugoslavia
|Turno = 25ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=[[Belgrado]], 27 ottobre [[1999]]
|SquadraCalcio 2 = Cesena
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70272
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.772
|Arbitro = [[Francesco Paolo Saia|Saia]]
|Cittarbitro = Palermo
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 13 febbraio
|immagine=EGY Order of the Nile - Grand Cordon BAR.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Ordine di Jaroslav il Saggio di I Classe (Ucraina)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine di Jaroslav il Saggio
|Turno = 26ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Virtus Lanciano
|luogo=[[2003]]
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = |Città = Lanciano
|Stadio = [[Stadio Guido Biondi]]
|Spettatori = 2.381
|Arbitro = [[Daniele Chiffi|Chiffi]]
|Cittarbitro = Padova
|Marcatori 1 = [[Federico Di Francesco|Di Francesco]] {{goal|49}}<br />[[Federico Bonazzoli|Bonazzoli]] {{goal|87}}
|Marcatori 2 = {{Goal|9|aut.}} [[Gaetano Vastola|Vastola]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 20 febbraio
|immagine=MLT National Order of Merit BAR.svg
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Compagno Onorario d'Onore con Collare dell'Ordine Nazionale al Merito (Malta)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Malta)
|Turno = 27ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=8 febbraio [[2004]]
|SquadraCalcio 2 = Brescia
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70314
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.608
|Arbitro = [[Lorenzo Illuzzi|Illuzzi]]
|Cittarbitro = Molfetta
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{goal|69}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 27 febbraio
|immagine=Ord.Gambia-ribbon.gif
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Gran Commendatore dell'Ordine della Repubblica di Gambia (Gambia)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine della Repubblica di Gambia
|Turno = 28ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Latina
|luogo=[[2009]]
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70342
|Città = Latina
|Stadio = [[Stadio Domenico Francioni]]
|Spettatori = 2.514
|Arbitro = [[Fabio Maresca|Maresca]]
|Cittarbitro = Napoli
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 = {{Goal|18}} [[Davide Luppi|Luppi]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 1º marzo
|immagine=VEN Order of the Liberator - Grand Cordon BAR.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Gran Collare dell'Ordine del Liberatore (Venezuela)
|Ora = 20:30 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine del Liberatore
|Turno = 29ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Ascoli
|luogo=[[Isola Margarita]], 28 settembre [[2009]]
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70364
|Città = Ascoli Piceno
|Stadio = [[Stadio Cino e Lillo Del Duca]]
|Spettatori = 5.977
|Arbitro = [[Marco Serra (arbitro)|Serra]]
|Cittarbitro = Torino
|Marcatori 1 = [[Daniele Cacia|Cacia]] {{Goal|39|rig.||Goal|60}}
|Marcatori 2 = {{Goal|23}} [[Davide Luppi|Luppi]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 6 marzo
|immagine=TCH Rad Bileho Lva 1 tridy (pre1990) BAR.svg
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Leone Bianco (Repubblica Ceca)
|Ora = 17:30 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine del Leone Bianco
|Turno = 30ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=
|SquadraCalcio 2 = Livorno
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70386
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.537
|Arbitro = [[Luigi Nasca|Nasca]]
|Cittarbitro = Bari
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{Goal|22}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 12 marzo
|immagine=Ukraine-republic031.png
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Ordine di Bogdan Chmel'nyc'kyj di I Classe (Ucraina)
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Ordine di Bogdan Khmelnitsky
|Turno = 31ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Spezia
|luogo=[[Kiev]]
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70408
|Città = La Spezia
|Stadio = [[Stadio Alberto Picco]]
|Spettatori = 7.145
|Arbitro = [[Renzo Candussio|Candussio]]
|Cittarbitro = Cervignano del Friuli
|Marcatori 1 = [[Emanuele Calaiò|Calaiò]] {{Goal|24}}<br />[[Daniele Sciaudone|Sciaudone]] {{Goal|53}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 19 marzo
|immagine=
|Anno = 2016
|nome_onorificenza="Victoire historique" Medal
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=
|Turno = 32ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=7 ottobre [[2008]]
|SquadraCalcio 2 = Como
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70430
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.389
|Arbitro = [[Daniele Minelli|Minelli]]
|Cittarbitro = Varese
|Marcatori 1 = [[Andrea Mazzarani|Mazzarani]] {{Goal|68}}
|Marcatori 2 = {{Goal|51}} [[Simone Andrea Ganz|Ganz]]<br />{{Goal|54}} [[Alessio Cristiani|Cristiani]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 26 marzo
|immagine=
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Medaille de l'Afrique
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=
|Turno = 33ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=14 febbraio [[2009]]
|SquadraCalcio 2 = Cagliari
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70446
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 5.260
|Arbitro = [[Rosario Abisso|Abisso]]
|Cittarbitro = Palermo
|Marcatori 1 = [[Luca Belingheri|Belingheri]] {{Goal|78}}
|Marcatori 2 = {{Goal|90+3}} [[Diego Farias|Farias]]<br />{{Goal|90+5}} [[Marco Sau|Sau]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 2 aprile
|immagine=
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Medaglia d'Oro dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Italia
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|collegamento_onorificenza=
|Turno = 34ª giornata
|motivazione=
|SquadraCalcio 1 = Pro Vercelli
|luogo=[[Roma]], 10 giugno [[2009]]
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70476
|Città = Vercelli
|Stadio = [[Stadio Silvio Piola (Vercelli)|Stadio Silvio Piola]]
|Spettatori = 2.862
|Arbitro = [[Fabrizio Pasqua|Pasqua]]
|Cittarbitro = Tivoli
|Marcatori 1 = [[Dominique Malonga|Malonga]] {{Goal|86}}
|Marcatori 2 = {{Goal|90+3}} [[Luca Belingheri|Belingheri]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
{{Onorificenze
|Giornomese = 9 aprile
|immagine=
|Anno = 2016
|nome_onorificenza=Medaglia d'Onore Speciale dell'Observatoire du Sahara et du Sahel - Tunisia
|Ora = 15:00 [[Central European Time|CET]]
|collegamento_onorificenza=Observatoire du Sahara et du Sahel
|Turno = 35ª giornata
|motivazione=Per il suo impegno per lo sviluppo sostenibile in Africa
|SquadraCalcio 1 = Modena
|luogo=[[Tripoli]], 31 marzo [[2008]]
|SquadraCalcio 2 = Trapani
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 4
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70504
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.599
|Arbitro = [[Fabio Maresca|Maresca]]
|Cittarbitro = Napoli
|Marcatori 1 = [[Pablo Granoche|Granoche]] {{Goal|13}}
|Marcatori 2 = {{Goal|54|rig.}} [[Bruno Petković|Petković]]<br />{{Goal|62|rig.}} [[Bruno Petković|Petković]]<br />{{Goal|66}} [[Mirko Eramo|Eramo]]<br />{{Goal|77}} [[Antonino Barillà|Barillà]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 16 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 36ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Virtus Entella
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70520
|Città = Chiavari
|Stadio = [[Stadio comunale (Chiavari)|Stadio Comunale]]
|Spettatori = 2.254
|Arbitro = Martinelli
|Cittarbitro = Roma
|Marcatori 1 = [[Francesco Caputo|Caputo]] {{Goal|20}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 19 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 37ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Perugia
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70542
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 4.521
|Arbitro = [[Luigi Nasca|Nasca]]
|Cittarbitro = Bari
|Marcatori 1 = [[Pablo Granoche|Granoche]] {{goal|29||32||75}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 23 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 38ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Bari
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parld=70564
|Città = Bari
|Stadio = [[Stadio San Nicola]]
|Spettatori = 20.294
|Arbitro = [[Riccardo Ros|Ros]]
|Cittarbitro = Pordenone
|Marcatori 1 = [[Alessandro Rosina|Rosina]] {{Goal|82}}
|Marcatori 2 = {{Goal|55}} [[Simone Bentivoglio|Bentivoglio]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 29 aprile
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 39ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Crotone
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70580
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 7.869
|Arbitro = [[Riccardo Pinzani|Pinzani]]
|Cittarbitro = Empoli
|Marcatori 1 = [[Davide Luppi|Luppi]] {{Goal|17}}
|Marcatori 2 = {{Goal|44|rig.}} [[Raffaele Palladino|Palladino]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 7 maggio
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 40ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Salernitana
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70608
|Città = Salerno
|Stadio = [[Stadio Arechi]]
|Spettatori = 21.890
|Arbitro = [[Leonardo Baracani|Baracani]]
|Cittarbitro = Firenza
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 14 maggio
|Anno = 2016
|Ora = 15:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 41ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Pescara
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 5
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70630
|Città = Modena
|Stadio = [[Stadio Alberto Braglia]]
|Spettatori = 8.355
|Arbitro = [[Fabrizio Pasqua|Pasqua]]
|Cittarbitro = Tivoli
|Marcatori 1 = [[Simone Bentivoglio|Bentivoglio]] {{Goal|7}}<br />[[Davide Luppi|Luppi]] {{Goal|51}}
|Marcatori 2 = {{Goal|35}} [[Gianluca Caprari|Caprari]]<br />{{Goal|46}} [[Ahmad Benali|Benali]]<br />{{Goal|63||90+4}} [[Gianluca Lapadula|Lapadula]]<br />{{Goal|81}} [[Ledian Memushaj|Memushaj]]
|Sfondo = on
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 20 maggio
|Anno = 2016
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = 42ª giornata
|SquadraCalcio 1 = Novara
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 4
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.legab.it/campionato-serie-b/match-center/dettaglio-partita/?id=122&parId=70652
|Città = Novara
|Stadio = [[Stadio Silvio Piola (Novara)|Stadio Silvio Piola]]
|Spettatori = 6.655
|Arbitro = [[Rosario Abisso|Abisso]]
|Cittarbitro = Palermo
|Marcatori 1 = [[Felice Evacuo|Evacuo]] {{Goal|4|rig.}}<br />[[Andrej Gălăbinov|Gălăbinov]] {{Goal|64||87}}<br />[[Pablo Andrés González|González]] {{Goal|89}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
=== NoteCoppa Italia ===
{{Vedi anche|Coppa Italia 2015-2016}}
{{references|2}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 9 agosto
|Anno = 2015
|Ora = 17:00 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = Secondo turno
|SquadraCalcio 1 = Modena
|SquadraCalcio 2 = Tuttocuoio
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-2015-2016-2-runde-modena-fc-tuttocuoio/
|Città = Santarcangelo di Romagna
|Stadio = [[Stadio Valentino Mazzola (Santarcangelo di Romagna)|Stadio Valentino Mazzola]]
|Spettatori = 417
|Arbitro = Rapuano
|Cittarbitro = Rimini
|Marcatori 1 = [[Pablo Granoche|Granoche]] {{Goal|7||42||73}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 15 agosto
|Anno = 2015
|Ora = 20:30 [[Central European Summer Time|CEST]]
|Turno = Terzo turno
|SquadraCalcio 1 = Sassuolo
|SquadraCalcio 2 = Modena
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-2015-2016-3-runde-sassuolo-calcio-modena-fc/
|Città = Reggio Emilia
|Stadio = [[Mapei Stadium-Città del Tricolore]]
|Spettatori = 2.329
|Arbitro = [[Gianpaolo Calvarese|Calvarese]]
|Cittarbitro = Teramo
|Marcatori 1 = [[Diego Falcinelli|Falcinelli]] {{Goal|54}}<br />[[Antonio Floro Flores|Floro Flores]] {{Goal|68}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
== VociStatistiche correlatedi squadra ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
* [[Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista]]
! rowspan="2" | Competizione
* [[Prima Guerra civile in Libia]]
! rowspan="2" | Punti
* [[Libia]]
! colspan="6" | In casa
* [[Relazioni bilaterali tra Italia e Libia]]
! colspan="6" | In trasferta
* [[Rivoluzione libica del 1969]]
! colspan="6" | Totale
* [[Strage di Ustica]]
! rowspan="2" | [[Differenza reti|DR]]
* [[Stato canaglia]]
|-
! {{Descrizione comando|G|Partite giocate}}
! {{Descrizione comando|V|Partite vinte}}
! {{Descrizione comando|N|Partite pareggiate (nulle)}}
! {{Descrizione comando|P|Partite perse}}
! {{Descrizione comando|Gf|Gol fatti}}
! {{Descrizione comando|Gs|Gol subiti}}
! {{Descrizione comando|G|Partite giocate}}
! {{Descrizione comando|V|Partite vinte}}
! {{Descrizione comando|N|Partite pareggiate (nulle)}}
! {{Descrizione comando|P|Partite perse}}
! {{Descrizione comando|Gf|Gol fatti}}
! {{Descrizione comando|Gs|Gol subiti}}
! {{Descrizione comando|G|Partite giocate}}
! {{Descrizione comando|V|Partite vinte}}
! {{Descrizione comando|N|Partite pareggiate (nulle)}}
! {{Descrizione comando|P|Partite perse}}
! {{Descrizione comando|Gf|Gol fatti}}
! {{Descrizione comando|Gs|Gol subiti}}
|-
| {{simbolo|Scudetto.svg|15}} [[Serie B 2015-2016|Serie B]] || 42 || 21 || 10 || 4 || 7 || 25 || 22 ||21|| 1 || 5 ||15|| 12 ||33||42|| 11 || 9 ||22|| 37 ||55||-18
|-
| {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]] ||terzo turno|| 1 || 1 || 0 || 0 || 3 || 0 || 1 || 0 || 0 || 1 || 0 ||2||2 || 1 || 0 || 1 || 3 || 2 || +1
|-
! Totale || 42 || 22 || 11 || 4 || 7 || 28 || 22 ||22|| 1 || 5 ||16|| 12 ||35||44|| 12 || 9 ||23|| 40 ||57||-17
|}
 
=== Andamento in campionato ===
== Altri progetti ==
{{Andamento|link=X|nr=42}}
{{interprogetto|q|commons=Category:Muammar al-Gaddafi|n=Categoria:Mu'ammar Gheddafi}}
{{Andamento/Luogo |m1=C |m2=T |m3=C |m4=T |m5=C |m6=T |m7=C |m8=C |m9=T |m10=C |m11=T |m12=T |m13=C |m14=T |m15=C |m16=T |m17=C |m18=T |m19=C |m20=T |m21=C |m22=T |m23=C |m24=T |m25=C |m26=T |m27=C |m28=T |m29=T |m30=C |m31=T |m32=C |m33=C |m34=T |m35=C |m36=T |m37=C |m38=T |m39=C |m40=T |m41=C |m42=T}}
{{Andamento/Risultato |m1=P |m2=P |m3=V |m4=P |m5=V |m6=N |m7=P |m8=V |m9=P |m10=N |m11=N |m12=P |m13=V |m14=P |m15=P |m16=P |m17=V |m18=P |m19=V |m20=P |m21=V |m22=P |m23=N |m24=P |m25=N |m26=P |m27=V |m28=V |m29=P |m30=V |m31=P |m32=P |m33=P |m34=N |m35=P |m36=P |m37=V |m38=N |m39=N |m40=N |m41=P |m42=P}}
{{Andamento/Posizione |r= |m1=16 |m2=21 |m3=16 |m4=20 |m5=11 |m6=12 |m7=16 |m8=14 |m9=16 |m10=15 |m11=16 |m12=18 |m13=16 |m14=18 |m15=19 |m16=19 |m17=18 |m18=19 |m19=17 |m20=18 |m21=13 |m22=16 |m23=17 |m24=18 |m25=19 |m26=19 |m27=18 |m28=15 |m29=17 |m30=14 |m31=16 |m32=17 |m33=18 |m34=19 |m35=19 |m36=19 |m37=18 |m38=17 |m39=17 |m40=18 |m41=19 |m42=21}}
{{Andamento/Fine |fonte={{cita web |url=http://sport.sky.it/sport/statistiche/calcio/serie_b/classifica.html |titolo=Serie B – Classifiche |editore=[[Sky Sport]]}}}}
 
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://www.modenafc.net/ |2=Sito ufficiale |accesso=14 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110807234633/http://www.modenafc.net/ |dataarchivio=7 agosto 2011 |urlmorto=sì }}
* [http://slate.msn.com/id/2111135/ "Meeting Muammar"] di Vivienne Walt, 16 dicembre 2004
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=129 L'Islam moderato sono io, Giovanni Minoli intervista Gheddafi - english subtitled]
* [http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200910articoli/48085girata.asp "Gheddafi ha origini ebraiche"]
* [http://www.queryonline.it/2011/03/18/gheddafi-figlio-segreto-dell%E2%80%99aviatore-preziosi/ Gheddafi figlio segreto dell'aviatore Preziosi?]
* [http://www.ilmediterraneo.it/it/il-personaggio/gheddafi-biografia "Gheddafi:uno stravagante al potere"] de "ilmediterraneo.it", 18 luglio 2011
 
{{Box successione
|carica=[[Capi di Stato della Libia|Capo del Comando del Consiglio Rivoluzionario]]
|immagine=Flag of Libyan Arab Republic 1969.svg
|precedente=[[Idris I di Libia]]<br />(come Re di Libia)
|successivo= Mu'ammar Gheddafi<br />(come Presidente della Libia)
|periodo= 1º settembre [[1969]] - 2 marzo [[1977]]
}}
{{Box successione
|carica=[[Capi di Stato della Libia|Presidente della Libia]]
|immagine=Flag_of_Libya_(1977-2011).svg
|precedente= Mu'ammar Gheddafi (come Capo del Comando del Consiglio Rivoluzionario)
|successivo= Mu'ammar Gheddafi<br />(come Guida della Rivoluzione Libica)
|periodo= 2 marzo [[1977]] - 2 marzo [[1979]]
}}
{{Box successione
|carica=[[Capi di Stato della Libia|Guida della Rivoluzione Libica]]
|immagine=Flag_of_Libya_(1977-2011).svg
|precedente= Mu'ammar Gheddafi<br />(come Presidente della Libia)
|successivo= [[Mustafa Abd al-Jalil]]<br />(come Capo di Stato ad interim)
|periodo= 2 marzo [[1979]] - 20 ottobre [[2011]]
}}
{{Box successione
|carica=Primo ministro della [[Libia]] (''ad interim'')
|immagine=Flag of Libyan Arab Republic 1969.svg
|precedente=[[Mahmud Sulayman al-Maghribi]]
|successivo=[[Abd al-Salam Jallud|ʿAbd al-Salām Jallūd]]
|periodo=16 gennaio [[1970]] – 16 luglio [[1972]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Unione Africana|Presidente dell'Unione Africana]]
|immagine =
|periodo = 2 febbraio [[2009]] - 31 gennaio [[2010]]
|precedente = [[Jakaya Mrisho Kikwete]]
|successivo = [[Bingu wa Mutharika]]
}}
{{Famiglia Gheddafi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|storia}}
 
{{Calcio Modena storico}}
[[Categoria:Gheddafi| ]]
{{Calcio in Italia 2015-2016}}
[[Categoria:Primi ministri della Libia]]
{{Portale|calcio}}
[[Categoria:Presidenti dell'Unione Africana]]
[[Categoria:Capi di Stato assassinati]]
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