L'isola degli zombies e Fabrizio Santafede: differenze tra le pagine

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{{FilmBio
|Nome = Fabrizio
|titoloitaliano= L'isola degli zombies
|Cognome = Santafede
|titoloalfabetico = Isola degli zombies
|Sesso = M
|immagine=BelaLugosi inWhiteZombie PDUS.JPG
|LuogoNascita = Napoli
|didascalia=Bela Lugosi in una scena del film
|GiornoMeseNascita =
|titolooriginale= White Zombie
|AnnoNascita = 1555 circa
|paese= [[Stati Uniti d'America|USA]]
|NoteNascita = <ref name=ReferenceA>{{DBI}}</ref>
|annouscita= [[1932]]
|LuogoMorte = Napoli
|durata = 69 min
|GiornoMeseMorte =
|tipocolore= B/N
|AnnoMorte = 1626
|tipoaudio= sonoro Mono (RCA Photophone Noiseless Recording)
|NoteMorte = <ref name=ReferenceA />
|ratio= 1,37 : 1
|Epoca = 1500
|genere= horror
|Epoca2 = 1600
|statoconservazione=
|Attività = pittore
|regista= [[Victor Halperin]]
|Nazionalità = italiano
|soggetto=dal romanzo ''The Magic Island'' di [[William B. Seabrook]]
|PostNazionalità = , dell'epoca [[barocca]]
|sceneggiatore= [[Garnett Weston]]
|produttore= [[Edward Halperin]], [[Phil Goldstone]] (non accreditato)
|produttoreesecutivo =
|casaproduzione = [[Edward Halperin Productions]] e [[Victor Halperin Productions]]
|artdirector=
|animatore=
|attori=
*[[Bela Lugosi]]: 'Murder' Legendre
*[[Madge Bellamy]]: Madeleine Short Parker
*[[Joseph Cawthorn]]: Dr. Bruner
*[[Robert Frazer]]: Charles Beaumont
*[[John Harron]]: Neil Parker
*[[Brandon Hurst]] ... Silver
*[[George Burr Macannan]] ... Von Gelder - Zombie (con il nome George Burr MacAnnan)
*[[Frederick Peters]] ... Chauvin - Zombie
*[[Annette Stone]] ... Cameriera
*[[John Printz]] ... Ledot - Zombie
*[[Dan Crimmins]] ... Pierre - Witch Doctor
*[[Claude Morgan]] ... Zombie
*[[John Fergusson]] ... Zombie
*[[Velma Gresham]] ... Tall Maid
 
|fotografo= [[Arthur Martinelli]]
|montatore= [[Harold McLernon]]
|effettispeciali= [[Howard A. Anderson]]
|musicista= [[Guy Bevier]]
|temamusicale = [[Xavier Cugat]] (non accreditato)
|scenografo=[[Ralph Berger]]
|costumista=
|truccatore=[[Carl Axzelle]], [[Herbert Glazer]]
|sfondo=
|premi=
}}
[[File:Cristoospitato.jpg|thumb|''[[Cristo in casa di Marta e Maria (Santafede)|Cristo in casa di Marta e Maria]]'' (1612), [[Pio Monte della Misericordia]]]]
[[File:Madonna col Bambino ed i santi Benedetto, Mauro e Placido.gif|thumb|Fabrizio Santafede, ''Madonna col Bambino ed i santi Benedetto, Mauro e Placido'', 1593, [[Chiesa dei Santi Severino e Sossio]], cappella Medici<ref>Opera firmata e datata, olio su tavola, cm 270×190.</ref>]]
'''''L'isola degli zombies''''' (''White Zombie'') è un film del 1932, diretto da [[Victor Halperin]]. Viene generalmente considerato il primo film della storia del cinema a presentare la figura dello [[zombie]].
== Biografia ==
Allievo dell'artista senese [[Marco Pino]], che operò a Napoli nell'ultima parte della sua vita, tra il [[1580]] e il [[1600]] i suoi dipinti risentirono dell'impronta [[manierismo|manierista]] tosco-veneta, calibrata e addolcita negli anni da un recupero di modelli lontani nel tempo, tanto da fargli meritare il "plauso universale, sì che ne fu chiamato il Raffaello napoletano".<ref>{{Cita libro |curatore = Giovan Battista Chiarini <!--|autore = Carlo Celano--> |titolo = Delle notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli raccolte dal canonico Carlo Celano |volume = Vol. I |città = Napoli |editore = Stamperia Floriana |anno = 1856 |p = 154 |accesso = 17 dicembre 2015 |url = http://books.google.it/books?id=t3w5AAAAcAAJ&pg=PA3&dq=Carlo+Celano,+Delle+notizie+del+bello,+dell%27antico,+e+del+curioso&hl=it&ei=zS2bTMGoPMTJswbTmeGCBA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC0Q6AEwAQ#v=onepage&q&f=false}}</ref>
 
Nel [[1593]] il pittore - forse il maggiore del momento a Napoli, se appena un anno prima, per dirla col Previtali, «appare assunto nell'Olimpo degli ''arrivati''», con la commissione dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'' di Santa Maria de La Vid, a [[Burgos (Spagna)|Burgos]]<ref>{{Cita libro |autore = Giovanni Previtali |titolo = La pittura del Cinquecento a Napoli e nel vicereame |città = Torino |editore = Einaudi |anno = 1978 |p = 110}} Nel biennio 1591-1592 il pittore collaborò con Girolamo Imparato, Wenzel Cobergher e [[Giovan Battista Cavagna]] alla realizzazione di un gruppo di tele commissionate da [[Juan de Zúñiga y Avellaneda|don Juan de Zùñiga]] conte di Miranda, viceré dal 1586 al 1594, destinate all'altare maggiore della chiesa di Santa Maria de La Vid, un minuscolo villaggio sito a poca distanza da Aranda de Duero, in Castiglia (a sud di Burgos). La chiesa era stata scelta sin dagli anni trenta del Cinquecento come luogo di sepoltura per la famiglia da un illustre antenato del viceré di Napoli, don Íñigo Lòpez de Mendoza. La paternità al Santafede, la data e la notizia della commissione dell'Annunciazione da parte del viceré si ricava dall'iscrizione che corre sul gradino marmoreo nella tela.</ref> - eseguiva per la cappella Medici di Gragnano, nella chiesa napoletana dei [[Chiesa dei Santi Severino e Sossio|Santi Severino e Sossio]], la ben conosciuta [[pittura su tavola|tavola]] della ''Madonna col Bambino e i santi [[Benedetto da Norcia|Benedetto]], [[San Mauro|Mauro]] e [[San Placido (monaco)|Placido]]''.<ref>Dimensioni 270x190 cm, siglata sul gradino, in basso a destra, ''Fabr(itius) S(ancta) Fede 1593''. L'attribuzione della pala a Fabrizio Santafede si trova registrata per la prima volta in [[Camillo Tutini]] (1664), che la giudicò "pittura assai degna". Camillo Tutini, ''De' pittori, scultori, architetti, miniatori e recamatori napoletani'', ms del 1664 ca, ed. a cura di {{Cita pubblicazione |autore = [[Benedetto Croce]] |titolo = Il manoscritto di Camillo Tutini sulla storia dell'arte napoletana |rivista = [[Napoli Nobilissima]] |serie = s. I, VII |anno = 1898 |numero = 8 |p = 126 |sbn = IT\ICCU\NAP\0580067}} Si ricordi a titolo di cronaca l'invenzione nel vicino 1588, in un sepolcro posto nel coro di San Giovanni a Messina, dei corpi di San Placido, dei due fratelli e della sorella. C. Colafranceschi, ''Placido'', in ''Bibliotheca sanctorum'', vol. X, Roma 1968, col. 949. Sulla cappella Medici si veda: {{Cita pubblicazione |autore = Lawrence d'Aniello |titolo = La cappella Medici di Gragnano nella chiesa dei Santi Severino e Sossio a Napoli |rivista = "Napoli Nobilissima" |serie = 5 |volume = vol. 6, fasc. 1/4 |data = genn.-ago. 2005 |sbn = IT\ICCU\NAP\0525433}}</ref> Le molteplici esperienze formative del pittore, da Marco Pino (attivo in passato per la stessa chiesa) a [[Raffaello]], fino al manierismo internazionale, neo-parmigianesco di [[Francesco Curia]], paiono qui raggiungere una loro unitaria convergenza, e a livello assai nobile di qualità. Osserviamo i personaggi inseriti in una equilibrata scenografia, di poche e solide figure solennemente atteggiate in primo piano, che non lasciano alcuno spazio ad elementi secondari quali il paesaggio. È chiaro che siamo di fronte ad un tentativo di interpretare le immagini sacre con serietà [[controriforma|contro-riformata]] di linguaggio, ma in modo accostante e 'domestico', vicino alla religiosità dei devoti.
 
In seguito il nostro si avvicinò allo studio dell'opera del [[Caravaggio]] e a quella di altri toscani come [[Santi di Tito]] e Domenico Crespi detto il [[Passignano]].
 
Nel [[1603]] e nel [[1608]] gli furono commissionate due opere per il [[Pio Monte della Misericordia]] di Napoli, ''[[Cristo in casa di Marta e Maria (Santafede)|Cristo in casa di Marta e Maria]]'' e ''[[San Pietro che resuscita Tabitha]]''.
 
Tra le altre tele di rilievo vanno menzionate ''L'incoronazione della Vergine'' ([[1601]]-[[1602|02]]) nella [[Chiesa di Santa Maria la Nova (Napoli)|Chiesa di Santa Maria la Nova]], la ''Madonna e Santi'' ([[1606]]) a [[Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi|Monteoliveto]], e le opere commissionate da privati come ''I figli di Zebedeo davanti a Cristo'' ([[1625]]) ai [[Chiesa dei Girolamini|Gerolamini]] e la ''Lavanda del Bambino'', tela menzionata da [[Bernardo De Dominici]] nel [[1742]]. Di probabile sua attribuzione sarebbe la ''Madonna con angeli e san Bonaventura, san Francesco e Ludovico d'Angiò'' opera collocata sull'altare maggiore nella [[Chiesa di San Bonaventura (Napoli)]] situata in via San Giovanni Maggiore Pignatelli.
 
Lavorò anche in altre città dell'Italia meridionale, ma anche al Nord e in [[Spagna]].
 
Fra i suoi allievi vi fu [[Giovanni De Gregorio]] detto il Pietrafesa.
 
 
== Opere (lista non esaustiva) ==
* ''La Madonna con il Bambino e Santi'' (tela, 1580 circa), [[Cattedrale di Matera]]
 
===Napoli===
* ''La Madonna del Rosario'' (tela), [[Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella]]
* ''La Madonna del Rosario'' (tela), [[Basilica di San Domenico Maggiore]]
* ''L'Annunciazione'' (tela), [[Basilica di San Domenico Maggiore]]
* ''La Deposizione''(tela), [[Eremo dei Camaldoli]]
* ''San Pietro che resuscita Tabitha'' (tela, 1611), Chiesa del [[Pio Monte della Misericordia]]
* ''Cristo in casa di Marta e Maria'' (tela, 1612), Chiesa del [[Pio Monte della Misericordia]]
* ''La Sacra Famiglia con Santa Lucia'' (tela, 1620 circa), Quadreria del [[Pio Monte della Misericordia]]
* ''La Visitazione'' (tela), [[Chiesa di Santa Teresa a Chiaia]]
* ''L'Annunciazione'' (tela), [[Chiesa di Santa Maria in Portico]]
* ''La Santissima Trinità con la Vergine, San Giuseppe e Santi'' (tela, 1618-1619), [[Chiesa di Santa Maria di Monteverginella]]
* ''La Madonna del Rosario'' (tela), [[Chiesa del Gesù Nuovo]]
* ''La Madonna del Soccorso'' (tela, 1607), [[Basilica dello Spirito Santo]]
* ''La Natività'' (tela, 1590), Oratorio dell'Arciconfraternita di Santa Restituta dei Neri nel [[Duomo di Napoli]]
* ''La Madonna con il Bambino e i Santi Benedetto, Mauro e Placido'' (tela, 1593), [[Chiesa dei Santi Severino e Sossio]]
* ''I Figli di Zebedeo davanti a Cristo'' (tela), [[Quadreria dei Girolamini]]
* ''La Lavanda del Bambino'' (tela), [[Quadreria dei Girolamini]]
* ''L'Annuncio ai pastori'' (tela, 1606), [[Chiesa dei Girolamini]]
* ''
 
==Trama Note ==
<references />
Per impedire il matrimonio di Neil e Madeleine, il geloso Beaumont (ricco signore di stanza ad Haiti), chiede aiuto a Legendre, che ha appreso le pratiche magiche dell'isola caraibica, grazie alle quali guida un gruppo di zombie fatti lavorare come schiavi nelle proprie piantagioni di zucchero. Madeleine viene apparentemente fatta morire e poi trasformata in una creatura fredda ed inerte, del tutto priva di quella vitalità che aveva fatto innamorare Beaumont. Questi prova quindi a ribellarsi a Legendre, ma senza fortuna: spetterà a Neil sconfiggere il malefico negromante e i suoi mostruosi aiutanti.
 
== Il filmBibliografia ==
* {{Cita libro |url = http://books.google.it/books?id=kgNAAAAAcAAJ&pg=PA885&dq=capaccio+santafede&hl=it&ei=1TSiTLXELoGROLbj7OYE&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CEoQ6AEwBw#v=onepage&q&f=false |autore = Giulio Cesare Capaccio |titolo = Il forastiero |città = Napoli |editore = |anno = 1634 |p = 859 |accesso = 17 dicembre 2015}}
Pur rifacendosi indirettamente ad idee già presenti in pellicole precedenti come ''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]'' (di [[Robert Wiene]], del [[1920]], dove una figura di sonnambulo, controllato da un personaggio malefico, compie inconscientemente dei crimini) e ''[[Per la patria]]'' (di [[Abel Gance]], del [[1919]], dove un gruppo di caduti in guerra viene fatto tornare dall'aldilà e fatto marciare contro i vivi), ''White Zombie'' può considerarsi di fatto il primo film a portare sullo schermo il personaggio dello zombie. Siamo, però, ancora lontani dall'antropofago romeriano che si imporrà all'immaginario collettivo da ''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]'' in poi: gli esseri comandati da Legendre sembrano piuttosto essere sospesi tra la vita e la morte, immersi in uno stato che li rende invincibili anche alle pallottole, ma comunque reversibile. D'altronde, qui i fratelli Halperin si rifanno direttamente alla tradizione culturale del voodoo haitiano (poi ripresa, seppur in ascendenza dichiaratamente romeriana, in ''[[Zombi 2]]'' di [[Lucio Fulci]]), fatto conoscere agli americani qualche anno prima dal libro ''Magic Island'' dell'antropologo William Seabrock. Gli [[zombie]] qui non sono quindi ancora formalmente morti viventi, benché il loro incedere lento e inesorabile, la loro fissità e la loro apparente invulnerabilità rendano comunque il film un archetipo cinematografico.
* {{Cita libro |autore = Niccolò Morelli di Gregorio |autore2 = Pasquale Panvini |titolo = Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli, ornata de loro rispettivi ritratti |città = Napoli |editore = |anno = 1820 |accesso = 17 dicembre 2015 |url = http://books.google.it/books?id=Z1oq-b8kNioC&pg=PT263&dq=santafede+%22severino%22+medici&hl=it&ei=hUqbTIKeONO44AbExfQ8&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CEgQ6AEwBg#v=onepage&q=santafede%20%22severino%22%20medici&f=false}}
Ciò detto, ''L'isola degli zombies'' si pone nel filone di quel cinema horror hollywoodiano nato, sulla scia dell'espressionismo tedesco, appena l'anno prima col ''[[Dracula (film 1931)|Dracula]]'' di [[Tod Browning]], col quale condivide il grande [[Bela Lugosi]] nella parte del villain: il dottor Legendre, spesso inquadrato in primi e primissimi piani dal taglio di luce tipicamente espressionista, che abita un oscuro maniero non molto dissimile da quello del conte transilvano. Proprio grazie all'interpretazione di Lugosi (ancora vicino alla tipicità attoriale dei tempi del muto), oltre che alla propria importanza storica, ''L'isola degli zombies'' va considerato un piccolo classico della storia del cinema.
* {{Cita libro |autore = Giovanni Battista Gennaro Grossi |titolo = Le belle arti |città = Napoli |editore = Tipografia del giornale enciclopedico |anno = 1820 |pp = 91-92 |accesso = 17 dicembre 2015 |url = http://books.google.it/books?id=qxsTAAAAQAAJ&dq=belisario%20corenzio&pg=RA1-PA91#v=onepage&q=santafede&f=false}}
* {{Cita libro |autore = Adolfo Venturi |titolo = Storia dell’arte italiana. La pittura del Cinquecento |volume = vol. IX, parte quinta |città = Milano |editore = |anno = 1932 |pp = 746-748 |sbn = IT\ICCU\RMS\0186380}}
* {{Cita libro |autore = Giovanni Previtali |titolo = La pittura del Cinquecento a Napoli e nel vicereame |città = Torino |editore = Einaudi |anno = 1978 |p = 120 |sbn = IT\ICCU\RAV\0079351}}
* Concetta Restaino, ''La giovinezza di Fabrizio Santafede'', in «Prospettiva», 1989-1990, 57-60, ''Scritti in ricordo di Giovanni Previtali'', vol. II, pp.&nbsp;95–96.
* {{Cita libro |autore = Pierluigi Leone De Castris |titolo = Pittura del Cinquecento a Napoli (1573-1606) |volume = 3 (''L’ultima maniera'') |città = Napoli |editore = Electa |annooriginale = 1991 |anno = 2001 |p = 262 |isbn = 88-510-0017-4 |sbn = IT\ICCU\NAP\0014086}}
* {{Cita libro |autore = Francesco Abbate |titolo = Storia dell’arte nell’Italia meridionale |volume = 3 (''Il Cinquecento'') |città = Roma |editore = Donzelli |anno = 2001 |p = 233 |isbn = 88-7989-653-9}}
 
== Altri progetti ==
==Distribuzione==
{{interprogetto|commons=Category:Fabrizio Santafede}}
Il film distribuito dalla [[United Artists]] e uscì nelle sale il 4 agosto 1932.
===Data di uscita===
[http://www.imdb.it/title/tt0023694/releaseinfo IMDb]
<small>
*USA 4 agosto 1932
*Germania Ovest 7 luglio 1989 (TV premiere of original version)
*Finlandia 25 giugno 1996 (prima TV)
Alias
*White Zombie USA (titolo originale)
*A fehér zombi Ungheria (imdb display title)
*L'isola degli zombies Italia
*La legión de los hombres sin alma Spagna
*Lefko zombi Grecia (titolo DVD)
*Les Morts-vivants Francia
*The White Zombie Germania Ovest (spelling alternativo)
*Valkoinen zombi Finlandia
*Vit vålnad Svezia</small>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb|film|0023694collegamenti esterni}}
* {{Treccani|fabrizio-santafede|Santaféde, Fabrizio|accesso=17 dicembre 2015}}
* {{Cita web |url = http://www.europeana.eu/portal/brief-doc.html?start=1&view=table&query=santafede |titolo = Scheda Santafede, Fabrizio |accesso = 17 dicembre 2015 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151030021924/http://www.europeana.eu/portal/brief-doc.html?start=1&view=table&query=santafede |dataarchivio = 30 ottobre 2015 }}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Film horror|Isola degli zombies]]
{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Film di zombi]]
[[Categoria:Film tratti da opere di narrativa]]
{{Link VdQ|en}}
 
[[Categoria:Fabrizio Santafede| ]]
[[de:White Zombie (Film)]]
[[en:White Zombie (film)]]
[[es:White Zombie (película)]]
[[fr:White Zombie (film)]]
[[nl:White Zombie (film)]]
[[pt:White Zombie (1932)]]
[[ru:Белый зомби (фильм)]]
[[sv:White Zombie]]