Frank Mir e Omissione di soccorso: differenze tra le pagine

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{{Reato
{{Infobox lottatore AMM
|TitoloReato = Omissione di soccorso
|nome = Frank Mir
|TipoReato = Delitto
|bandiera = USA
|Norma = art. 593
|immagine = FrankMir.png
|Partizione1 = Libro II
|luogo nascita = {{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|Partizione2 = Titolo XII
|data nascita = [[24 maggio]] [[1979]]
|Partizione3 = Capo I
|combatte da = {{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|Competenza = [[tribunale in composizione monocratica (processo penale italiano)|tribunale monocratico]]
|peso = 120
|Procedibilità = [[procedibilità d'ufficio|d'ufficio]]
|altezza = 191
|Arresto = non consentito
|categoria = Pesi Massimi
|Fermo = non consentito
|portata = 201
|Pena = [[reclusione]] fino ad un anno o [[multa]] fino a {{TA|2 500}} euro}}
|team = {{Bandiera|USA}} Las Vegas Combat Club
|trainer = [[Mark Dellagrotte]]
|stile = [[Ju jitsu brasiliano]], [[Karate]]
|vittorie = 15
|ko = 3
|sottomissione = 9
|decisione = 2
|altro = 1
|sconfitte = 6
|pareggi =
}}
{{Bio
|Nome = Francisco Santos
|Cognome = Mir III
|Sesso = M
|LuogoNascita = Las Vegas
|GiornoMeseNascita = 24 maggio
|AnnoNascita = 1979
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = artista marziale misto
|Attività2=
|Epoca = 2000
|Nazionalità = statunitense
|Categorie =
|ForzaOrdinamento = Mir, Frank
|FineIncipit = è un lottatore di [[arti marziali miste]] [[Stati Uniti|statunitense]] di origini [[Cuba|cubane]]
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''omissione di soccorso''', nell'ordinamento giuridico italiano, è un [[reato]] contro la persona, e più specificamente contro la vita e l'incolumità individuale.
Per il sito specializzato Sherdog.com è il sesto peso massimo più forte del mondo<ref>{{cita web |url=http://www.sherdog.com/news/rankings/2/Sherdogs-Official-Mixed-Martial-Arts-Rankings-44411 | titolo= Sherdog’s Official Mixed Martial Arts Rankings }}</ref>, mentre per MMAweekly.com è il numero 5 del pianeta<ref>{{cita web |url=http://www.mmaweekly.com/heavyweight-division-265-pound-limit-mma-top-10 | titolo=Heavyweight MMA Top 10 (over 205 pounds) }}</ref>.
 
Si configura come un [[Omissione (diritto)#reato omissivo|reato omissivo]], nel quale il legislatore viene a reprimere il mancato compimento di una azione giudicata come doverosa, indipendentemente dal verificarsi o meno di un evento come conseguenza di tale omissione.
==Caratteristiche tecniche==
Mir è noto per essere uno dei più forti [[Grappling|grappler]] delle [[arti marziali miste]].
Il suo [[jiu jitsu brasiliano]] è di primissimo livello e lo ha spesso portato a vittorie ottenute grazie a differenti prese di sottomissione, in particolare le leve agli arti.
Seppur il suo striking può sembrare basilare dimostra comunque di avere una buona base di [[karate]]; nonostante ciò in carriera ha dimostrato di essere vulnerabile proprio contro validi [[kickboxer]], tant'è che le sue sconfitte sono sempre avvenute per KO tecnico.
 
== CarrieraDisciplina normativa ==
=== Codice penale ===
[[File:Frank-mir1.jpg|thumb|left|200px|Frank Mir ad una cerimonia del peso]]
Il [[diritto penale italiano]] prevede la fattispecie all'art. 593 del [[Codice penale italiano|codice penale]], ma in particolare prevede due distinte ipotesi:
Attualmente, combatte nella [[Ultimate Fighting Championship]] (UFC). Effettuò il suo debutto contro [[Jerome Smith]] a ''HOOKnSHOOT - Showdown'', il [[14 luglio]] [[2001]]. Mir riuscì a vincere quel match e ne vinse un altro, sempre per sottomissione, contro [[Dan Quinn]] a ''IFC Warriors Challenge 15''. Venne poi convinto a disputare un match contro [[Roberto Travern]], un neo lottatore della UFC. Anche questa volta, fu Mir ad aggiudicarsi l'incontro, per sottomissione dell'avversario in seguito ad un [[armbar]]. Vinse poi un match contro [[Pete Williams (shootfighter)|Pete Williams]], prima di perdere contro [[Ian Freeman]]. Vinse ancora contro [[Tank Abbott]], due match contro [[Wes Sims]] e soprattutto contro [[Tim Sylvia]], match che gli permise di vincere il vacante [[UFC Heavyweight Championship]], il [[19 giugno]] [[2004]].
 
* Al primo [[Comma (legge)|comma]] l'omissione consiste nel non dare avviso immediato all'autorità di aver trovato abbandonato o smarrito un fanciullo minore di anni dieci o altra persona incapace di provvedere a sé stessa.
Quando tutto sembrava andare per il verso giusto nella carriera di Mir, il [[17 settembre]] [[2004]] ebbe un grave incidente con la sua [[motocicletta]]: si ruppe quindi il [[femore]] ed ebbe molti problemi ai legamenti del suo ginocchio. Fu subito chiarito, però, che questo incidente non avrebbe compromesso il prosieguo della sua carriera nelle [[mixed martial arts]]. Il titolo mondiale della UFC andò quindi a [[Andrei Arlovski]].
In proposito, il termine utilizzato dal legislatore: "''trovando''" allude all'imbattersi nella persona in pericolo, attraverso un contatto materiale e diretto, solo un orientamento minoritario afferma la rilevanza della semplice conoscenza del fatto. La distinzione effettuata tra abbandono e smarrimento presuppone la volontarietà o meno del soggetto che sul minore ha un potere-dovere di custodia.
 
* Al secondo [[Comma (legge)|comma]] del suddetto articolo l'omissione penalmente rilevante è quella di non prestare assistenza o di dare avviso all'autorità di aver trovato un corpo umano che sembri inanimato ovvero una persona ferita o che necessiti assistenza.
Tornò a combattere il [[4 febbraio]] [[2006]], perdendo contro [[Márcio Cruz]]. Riuscì poi a sconfiggere [[Dan Christison]], prima di essere battuto da [[Brandon Vera]] per [[knock-out]]. Gli ultimi due suoi match terminarono allo stesso modo: una vittoria per sottomissione prima contro [[Antoni Hardonk]] e poi contro [[Brock Lesnar]].
 
Le aggravanti di tale norma penale derivano da eventuali lesioni personali: la pena è aumentata ex art. 64 c.p. se dal comportamento omissivo colpevole derivano lesioni, mentre nel caso di morte del soggetto in pericolo la pena è raddoppiata.
Il [[27 dicembre]] [[2008]], nell'[[UFC 92]], ha guadagnò il titolo ad interim della divisione pesi massimi battendo per TKO (pugni) nel secondo round "Minotauro" [[Antônio Rodrigo Nogueira]]. Nell'[[UFC 100]] subì la sua quarta sconfitta in carriera per mano di [[Brock Lesnar]], nell'incontro valevole per il titolo unificato dei pesi massimi.
 
{{Citazione necessaria|I due obblighi di avviso o di prestare soccorso tuttavia non costituiscono la possibilità di tenere due condotte alternative in quanto l'obbligo di darne avviso all'Autorità ricorre esclusivamente qualora non sia possibile prestare effettiva assistenza.}} Tali obblighi tuttavia cessano nel caso in cui un soggetto, per la sua età o per le sue condizioni sia impossibilitato ad adempierli.
Lo statunitense, cambiando preparazione atletica e con 10kg in più di massa muscolare confronto all'ultima infelice prestazione, tornò alla vittoria il [[12 dicembre]] [[2009]], sottomettendo con una "Guillotine Choke" il francese [[Cheick Kongo]].
 
La norma ha subito una recente modifica dalla legge 9 aprile [[2003]] n. 72 tesa da un lato ad un inasprimento del trattamento sanzionatorio, dall'altro sottraendone la competenza al [[Giudice di Pace]].
Nell'[[UFC 111]]] perderà contro [[Shane Carwin]] per KO nel primo round, nell'incotro valevole per il titolo ad interim.
 
=== Le novità introdotte dalla legge 72/2003 ===
Il [[25 settembre]] gli viene proposto di ricombattere contro "Minotauro" [[Antônio Rodrigo Nogueira]] nel main event dell'[[UFC 119]] ma, a causa di un infortunio del brasiliano, combatterà e vincerà grazie ad una ginocchiata contro "Cro Cop" [[Mirko Filipović]] in un match poco spettacolare.
La legge 9 aprile 2003 n. 72 ha apportato le modifiche al [[codice penale italiano]] e al decreto legislativo del 30 aprile 1992, n. 285, in materia di omissione di soccorso. Essa introduce l'allargamento della fattispecie nell'ambito della circolazione stradale. La norma è stata pubblicata nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] n. 88 del 15 aprile 2003.
il 28 maggio 2011 sconfigge ai punti [[Roy Nelson]]. Il 10 dicembre 2011, [[UFC 140]], affronta nuovamente "Minotauro" [[Antônio Rodrigo Nogueira]]. Dopo essere stato quasi sul punto di finire KO nel primo round, Mir ribalta un tentativo di sottomissione di Minotauro con una kimura, procurando a quest'ultimo una frattura al braccio destro e vincendo un dei migliori incontri della propria carriera<ref>{{cita web |url= http://www.mmamania.it/ufc-140-jones-supera-anche-il-test-machida/ | titolo= UFC 140: Jones supera anche il test Machida. Mir vince anche il premio per la Submission of the Night.
}}</ref>.
 
Le principali modifiche possono essere così riassunte:
Nel [[2012]] Mir avrebbe dovuto affrontare [[Cain Velasquez]] per decidere il successivo sfidante al titolo di categoria, mentre per il titolo avrebbero dovuto lottare il campione in carica [[Junior dos Santos]] ed il pluricampione di MMA e [[K-1]] [[Alistair Overeem]]: quest'ultimo venne però testato positivo al [[doping]] e sostituito proprio con Mir, che poté quindi lottare subito per la cintura.
L'incontro mette in evidenza ancora una volta la debolezza di Mir nei confronti di bravi striker come dos Santos, che si difende bene dai tentativi di takedown del nativo di [[Las Vegas]] e lo stende nel secondo round, portando lo score di sconfitte di Mir a 6, tutte per KO tecnico e tre di queste valide per il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei pesi massimi UFC]].
 
1. Al primo comma dell'art. 593 del Codice Penale, le parole:
== Risultati nelle arti marziali miste ==
"è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a lire seicentomila" sono sostituite dalle seguenti: "è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro".
 
2. All'articolo 189 del decreto legislativo 30 aprile [[1992]], n. 285, sono apportate le seguenti modificazioni:
{| class="wikitable sortable" border="1" style="font-size:80%; text-align:left; width:100%;"
a) il comma 5 è sostituito dal seguente:
|-
"5. Chiunque, nelle condizioni di cui al comma 1, non ottempera all'obbligo di fermarsi in caso di incidente, con danno alle sole cose, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da duecentocinquanta euro a mille euro. In tale caso, se dal fatto deriva un grave danno ai veicoli coinvolti tale da determinare l'applicazione della revisione di cui all'articolo 80, comma 7, si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi, ai sensi del capo I,
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|Risultato
sezione II, del titolo VI";
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|Record
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Avversario'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Metodo'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Evento'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Data'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Round'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Tempo'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Luogo'''
!align="center" style="border-style: none none solid solid; background: #e3e3e3"|'''Note'''
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align="center"|16-6
|{{Bandiera|BRA}} [[Junior dos Santos]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 146|UFC 146: Dos Santos vs. Mir]]
|[[26 maggio]] [[2012]]
|align="center"|2
|align="center"|3:04
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small>Per il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei Pesi Massimi UFC]]</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|16-5
|{{Bandiera|BRA}} [[Antônio Rodrigo Nogueira]]
|Sottomissione (kimura)
|[[UFC 140|UFC 140: Jones vs. Machida]]
|[[10 dicembre]] [[2011]]
|align="center"|1
|align="center"|3:38
|{{Bandiera|CAN}} [[Toronto]], [[Canada]]
|<small>Submission of the Night</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|15-5
|{{Bandiera|USA}} [[Roy Nelson]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC 130|UFC 130: Rampage vs. Hamill]]
|[[28 maggio]] [[2011]]
|align="center"|3
|align="center"|5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|14-5
|{{Bandiera|CRO}} [[Mirko Filipović]]
|KO (ginocchiata)
|[[UFC 119|UFC 119: Mir vs. Cro Cop]]
|[[25 settembre]] [[2010]]
|align="center"|3
|align="center"|4:02
|{{Bandiera|USA}} [[Indianapolis]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align="center"|13-5
|{{Bandiera|USA}} [[Shane Carwin]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 111|UFC 111: St-Pierre vs. Hardy]]
|[[27 marzo]] [[2010]]
|align="center"|1
|align="center"|3:48
|{{Bandiera|USA}} [[Newark]], [[Stati Uniti]]
|<small>Per il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei Pesi Massimi UFC ad Interim]]</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|13-4
|{{Bandiera|FRA}} [[Cheick Kongo]]
|Sottomissione (strangolamento a ghigliottina)
|[[UFC 107|UFC 107: Penn vs. Sanchez]]
|[[12 dicembre]] [[2009]]
|align="center"|1
|align="center"|1:12
|{{Bandiera|USA}} [[Memphis]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align="center"|12-4
|{{Bandiera|USA}} [[Brock Lesnar]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 100]]
|[[11 luglio]] [[2009]]
|align="center"|2
|align="center"|1:48
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small>Per il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei Pesi Massimi UFC]]</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|12-3
|{{Bandiera|BRA}} [[Antônio Rodrigo Nogueira]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 92|UFC 92: The Ultimate 2008]]
|[[27 dicembre]] [[2008]]
|align="center"|2
|align="center"|1:54
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small>Vince il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei Pesi Massimi UFC ad Interim]]</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|11-3
|{{Bandiera|USA}} [[Brock Lesnar]]
|Sottomissione (kneebar)
|[[UFC 81|UFC 81: Breaking Point]]
|[[2 febbraio]] [[2008]]
|align="center"|1
|align="center"|1:30
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
||<small></small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|10-3
|{{Bandiera|NED}} [[Antoni Hardonk]]
|Sottomissione (kimura)
|[[UFC 74|UFC 74: Respect]]
|[[25 agosto]] [[2007]]
|align="center"|1
|align="center"|1:17
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align="center"|9-3
|{{Bandiera|USA}} [[Brandon Vera]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 65|UFC 65: Bad Intentions]]
|[[18 novembre]] [[2006]]
|align="center"|1
|align="center"|1:09
|{{Bandiera|USA}} [[Sacramento (California)|Sacramento]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|9-2
|{{Bandiera|USA}} [[Dan Christison]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC 61|UFC 61: Bitter Rivals]]
|[[8 luglio]] [[2006]]
|align="center"|3
|align="center"|5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small></small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align="center"|8-2
|{{Bandiera|BRA}} [[Marcio Cruz]]
|KO Tecnico (pugni e gomitate)
|[[UFC 57|UFC 57: Liddell vs. Couture 3]]
|[[4 febbraio]] [[2006]]
|align="center"|1
|align="center"|4:10
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small></small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|8-1
|{{Bandiera|USA}} [[Tim Sylvia]]
|Sottomissione (armbar)
|[[UFC 48|UFC 48: Payback]]
|[[19 giugno]] [[2004]]
|align="center"|1
|align="center"|0:50
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small>Vince il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei Pesi Massimi UFC]], poi lasciato vacante causa incidente</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|7-1
|{{Bandiera|USA}} [[Wes Sims]]
|KO (pugni)
|[[UFC 46|UFC 46: Supernatural]]
|[[31 gennaio]] [[2004]]
|align="center"|2
|align="center"|4:21
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|6-1
|{{Bandiera|USA}} [[Wes Sims]]
|Squalificato (Calci alla testa dell'avversario a terra)
|[[UFC 43|UFC 43: Pham vs. Mooney]]
|[[6 giugno]] [[2003]]
|align="center"|1
|align="center"|2:55
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|5-1
|{{Bandiera|USA}} [[Tank Abbott]]
|Sottomissione (toe hold)
|[[UFC 41|UFC 41: Onslaught]]
|[[28 febbraio]] [[2003]]
|align="center"|1
|align="center"|0:46
|{{Bandiera|USA}} [[Atlantic City]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align="center"|4-1
|{{Bandiera|UK}} [[Ian Freeman]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 38|UFC 38: Brawl at the Hall]]
|[[13 luglio]] [[2002]]
|align="center"|1
|align="center"|4:35
|{{Bandiera|UK}} [[Londra]], [[Regno Unito]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|4-0
|{{Bandiera|USA}} [[Pete Williams (lottatore)|Pete Williams]]
|Sottomissione (shoulder lock)
|[[UFC 36|UFC 36: Worlds Collide]]
|[[22 marzo]] [[2002]]
|align="center"|1
|align="center"|0:46
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|3-0
|{{Bandiera|BRA}} [[Roberto Traven]]
|Sottomissione (armbar)
|[[UFC 34|UFC 34: High Voltage]]
|[[2 novembre]] [[2001]]
|align="center"|1
|align="center"|1:05
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|<small>Debutto in UFC</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|2-0
|{{Bandiera|USA}} [[Dan Quinn]]
|Sottomissione (strangolamento triangolare)
|IFC Warriors Challenge 15
|[[31 agosto]] [[2001]]
|align="center"|1
|align="center"|2:15
|{{Bandiera|USA}} [[Oroville]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align="center"|1-0
|{{Bandiera|USA}} Jerome Smith
|Decisione (unanime)
|HOOKnSHOOT-Showdown
|[[14 luglio]] [[2001]]
|align="center"|2
|align="center"|5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Evansville (Indiana)|Evansville]], [[Stati Uniti]]
|<small></small>
|-
|}
 
b) il comma 6 è sostituito dal seguente:
== Collegamenti esterni ==
"6. Chiunque, nelle condizioni di cui al comma 1, in caso di incidente con danno alle persone, non ottempera all'obbligo di fermarsi, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre anni, ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI. Nei casi di cui al presente comma sono applicabili le misure previste dagli articoli 281, 282, 283 e 284 del codice di procedura penale, anche al di fuori dei limiti previsti dall'articolo 280 del medesimo codice, ed è possibile procedere all'arresto, ai sensi dell'articolo 381 del codice di procedura penale, anche al di fuori dei limiti di pena ivi previsti";
*[http://www.frankmir.com FrankMir.com - Sito ufficiale]
*[http://www.sherdog.com/fightfinder/fightfinder.asp?fighterID=2329 Record MMA da Sherdog]
*[http://www.myspace.com/94766151 Frank Mir su MySpace]
*[http://www.mmamania.it MMA Mania.it - Il primo sito italiano dedicato monograficamente alle Mixed Martial Arts]
==Note==
<references/>
 
c) il comma 7 è sostituito dal seguente:
"7. Chiunque, nelle condizioni di cui al comma 1, non ottempera all'obbligo di prestare l'assistenza occorrente alle persone ferite, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore ad un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni, ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI";
 
d) dopo il comma 8 è inserito il seguente:
{{UFC campioni pesi massimi}}
"8-bis. Nei confronti del conducente che, entro le ventiquattro ore successive al fatto di cui al comma 6, si mette a disposizione degli organi di polizia giudiziaria, non si applicano le disposizioni di cui al terzo periodo del comma 6".
 
3. All'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto [[2000]], n. 274, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, lettera a), le parole: "593, primo e secondo comma," sono soppresse;
b) al comma 2, lettera q), le parole "e 189, comma 6," sono soppresse.
 
== Nel codice della strada ==
{{Portale|biografie|Sport}}
{{Aggiornare|anno=2009|commento = l'art. 189 è stato modificato nel 2008, nel 2010 e nel 2014. incluso l'aumento delle sanzioni e la discrezionalità del giudice.|arg=diritto}}
{{Reato
|TitoloReato = Omissione di soccorso
|TipoReato = Delitto
|Norma = art. 189
|Competenza = [[tribunale in composizione monocratica (processo penale italiano)|tribunale monocratico]]
|Procedibilità = [[procedibilità d'ufficio|d'ufficio]]
|Arresto =
*(comma 6) facoltativo;
*(comma 7) non consentito
|Fermo = non consentito
|Pena =
*(comma 6) [[reclusione]] da 6 mesi a 3 anni;
*(comma 7) reclusione da uno a 3 anni
|Fonte = [[Codice della strada]]
|Stemma = Emblem of Italy.svg
}}
 
Il [[Codice della strada]] all'art. 189 regola il comportamento degli utenti della strada in caso di incidente (imponendo, in primo luogo, di fermarsi).
Qualora qualcuno, a seguito dell'incidente, abbia riportato delle lesioni, l'inosservanza di tali obblighi è sanzionata penalmente.
 
=== I soggetti responsabili ===
Il vecchio Codice della Strada imponeva determinati comportamenti al “conducente, in caso di investimento di persona”. L'art. 189 del nuovo Codice – innovando positivamente la norma, in modo tale da estenderne la portata applicativa e da chiarire alcuni dubbi interpretativi – disciplina, viceversa, gli obblighi imposti a tutti gli utenti della strada in caso di incidente che sia comunque ricollegabile al loro comportamento.
Tenuto conto della lettera della legge e seguendo l'evoluzione normativa e giurisprudenziale della fattispecie, il soggetto attivo del presente reato deve quindi individuarsi, in primo luogo, nel conducente del mezzo coinvolto in un incidente stradale in cui taluno abbia subito dei danni fisici (qualora il sinistro abbia provocato soltanto danni alle cose, permangono i medesimi obblighi, ma la loro violazione integra una semplice sanzione amministrativa).
 
Al conducente devono nondimeno aggiungersi tutti gli altri “utenti della strada”, ogni volta che un loro comportamento (peraltro, non necessariamente illecito) abbia dato causa ad un incidente con feriti, e, quindi, anche il pedone (che, per esempio, abbia attraversato una strada urbana lontano dagli attraversamenti zebrati ed abbia avuto uno scontro con un ciclomotore o una bicicletta, il cui guidatore sia rimasto ferito) e persino il trasportato a bordo di altro veicolo (ad esempio, il passeggero di un'auto o di una moto che, per scherzo o per imprudenza, sporgendosi o in altro modo, abbia colpito un pedone o abbia comunque causato il sinistro).
 
Benché la norma tenda ad estendere la portata applicativa dell'obbligo di prestare soccorso, il requisito per cui l'utente della strada deve avere un comportamento (anche non illecito) riconducibile all'incidente, esclude dalle sanzioni amministrative e penali condotte degli utenti della strada non coinvolti e moralmente deprecabili: come quella di quanti "lasciano" i feriti per strada a loro volta (senza segnalarne la presenza e chiamare/prestare soccorso), già in presenza di omissione di soccorso da parte di chi ha una condotta riconducibile all'incidente.
 
=== Le condotte punite ===
L'art. 189, per quanto penalmente rilevante, disciplina obblighi di duplice natura (che rispondono infatti a due finalità distinte, come è chiaramente desumibile dalla previsione di due diverse norme incriminatrici – rispettivamente ai comma 6 e 7 – con due diverse pene edittali).<br />
Da una parte, l'utente della strada (nel senso sopra meglio precisato) deve comunque fermarsi, al fine di permettere agli operanti di identificare lui ed il suo veicolo (e, in genere, di procedere a tutti gli opportuni accertamenti di fatto). Dall'altra, è altresì necessario che costui faccia quanto in proprio potere per prestare l'assistenza occorrente alle persone ferite (delitto più grave, anche come sanzione prevista, poiché evidentemente l'integrità fisica è protetta in maniera più stringente della efficacia delle investigazioni, anche se, dopo la Novella del 2003, che ha irrigidito notevolmente le pene, questa differenza si è notevolmente ridotta, limitandosi soltanto ad un più basso minimo edittale).
I due distinti reati normalmente concorrono (ma, secondo una minoranza di interpreti, il delitto più grave assorbe il minore); ad esempio, Tizio investe un pedone e si allontana, senza fermarsi, e così viola entrambe le disposizioni in esame. Non può escludersi, però, quantomeno in astratto, che sia commesso uno solo dei due delitti (ad esempio, Tizio si ferma e offre ogni utile indicazione agli operanti, ma si astiene immotivatamente dal soccorrere il ferito; oppure Tizio carica velocemente a bordo della propria vettura il pedone investito, si allontana velocemente e lo lascia davanti al pronto Soccorso, poi dileguandosi senza farsi riconoscere).
 
=== L'elemento psicologico ===
Il Legislatore del 1993 ha disegnato i due reati in argomento come delitti dolosi (mentre il Codice previgente prevedeva la fuga come contravvenzione e l'omessa assistenza come delitto). Occorre pertanto per integrare le due fattispecie la piena consapevolezza in capo al presunto autore del fatto stesso che ci sia stato un incidente, che questo sia a lui ricollegabile e che taluno abbia riportato lesioni personali ed abbia conseguentemente bisogno di assistenza, unitamente alla volontà di non fermarsi e di non prestare soccorso<br />
Alcune pronunce, particolarmente rigorose (ma ragionevolmente fondate sulla argomentazione per cui la diversa interpretazione limiterebbe illogicamente l'ambito di operatività della fattispecie ai soli casi di macroscopica e immediata evidenza di lesioni o di morte), affermano tuttavia che, trattandosi di un reato omissivo di pericolo, il dolo debba investire il solo evento dell'incidente comunque ricollegabile al comportamento del conducente e non anche il danno alle persone (quale avvenimento esterno, distinto sia dalla condotta criminosa sia dall'evento tipico, che costituisce la condizione obiettiva di punibilità).
 
In ogni caso, quando il conducente consapevolmente rifiuti di accertare la sussistenza degli elementi in presenza dei quali il suo comportamento costituisce reato, a titolo di dolo eventuale, essendosi accettato il rischio che si siano verificati eventi lesivi. Resta quindi esclusa la punibilità soltanto per i casi di semplice responsabilità colposa, quando cioè l'allontanamento sia effetto di negligenza, imperizia, inosservanza di norme o addirittura di mancata percezione o di mancata conoscenza della situazione di fatto che è alla base dell'obbligo di fermarsi (ad esempio, il guidatore disattento o distratto non si avvede che, omettendo di dare la precedenza ad altro veicolo, ne ha costretto il conducente ad una brusca frenata, seguita dal tamponamento da parte di un terzo soggetto).
 
=== Casistica ===
Avuto riguardo alla funzione della norma, non si può ritenere “fermato” o comunque ottemperante alle disposizioni di legge, chi si soffermi brevemente sul luogo del sinistro e poi se ne allontani, senza essere stato identificato ovvero senza che sia stata rilevata la targa del veicolo. Del pari, risponde del delitto in questione anche chi lascia sul posto l'[[autovettura]] (con i documenti) e si allontana a piedi, dal momento che, evidentemente, a séguito di un simile comportamento, permangono dubbi e difficoltà di non poco momento in merito all'identità del conducente ed alla dinamica dei fatti (esclude però la punibilità del reato di cui al comma 7, permanendo quella di cui al comma 6, il fatto che il conducente deleghi ad altri – che siano idonei e che accettino – i compiti di assistenza, prima di darsi alla fuga).
 
È dubbio – ma in genere si propende per la risposta negativa – se il reato di cui al comma 7 sussista anche nel caso di assenza di lesioni (è stato ritenuto insussistente il reato dove l'infortunato si era rialzato subito, senza farsi identificare e mancava agli atti un qualsiasi certificato medico che attestasse le eventuali lesioni subite) oppure in cui l'assistenza sia stata immediatamente prestata da altri soggetti ovvero l'investito sia morto sul colpo (cosicché non sarebbe comunque stata di fatto possibile assistenza alcuna).<br />
Poiché, però, tali fatti devono essere accertati prima che l'indagato si allontani dal luogo dell'incidente, il reato è configurabile tutte le volte che questi non si fermi e si dia alla fuga a nulla rilevando che in concreto l'assistenza sia stata prestata da altri, se l'investitore ignori la circostanza essendo fuggito. Non si è esonerati dall'obbligo di assistenza sulla sola base di una presunta carenza di cognizione mediche. Se è vero che maldestre cure sanitarie possono rilevarsi più nocive di una totale omissione di soccorso, si ritiene concordemente che l'assistenza imposta dalla norma possa essere prestata anche in modi diversi (richiedere o far richiedere l'intervento di professionisti, provvedere al loro trasporto in ospedale con mezzi propri o altrui, curare che i feriti intrasportabili non siano investiti da altri veicoli, etc.). Il [[codice penale italiano]] prevede la pena della reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro “chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l'assistenza occorrente o di darne immediato avviso all'autorità. Se da siffatta condotta del colpevole deriva una lesione personale, la pena è aumentata; se ne deriva la morte, la pena è raddoppiata” (art. 593 comma 2 e 3).
 
Appare evidente la diversa portata delle due norme e la precisa intenzione della legge speciale di intensificare la tutela della vita e della incolumità personale in un settore ad alto rischio come quello della circolazione stradale. In caso di sinistro stradale, si prescinde, infatti, dal “ritrovamento” (concetto in qualche modo ambiguo e in ogni caso non applicabile a chi abbia provocato direttamente o indirettamente la lesione) e, ad ogni buon conto, è sensibilmente maggiore la pena prevista. Secondo la Suprema Corte, tuttavia, integra il reato di omissione di soccorso previsto dal codice penale la condotta dell'automobilista che, imbattutosi in un incidente stradale, si allontani da tale luogo dopo essersi fermato ed avere avvisato telefonicamente la competente autorità di polizia, in quanto, ai fini della prestazione della “assistenza occorrente”, non è sufficiente contattare la polizia e le autorità sanitarie, ma occorre anche presidiare il luogo dell'incidente allo scopo di adottare tutte le cautele necessarie a limitare il danno riportato dalla vittima, e soprattutto a scongiurare la sua esposizione al pericolo di essere investito ulteriormente da parte di altre vetture.
 
==Nel diritto marittimo==
=== In Italia ===
Il reato di omissione di soccorso dal [[Codice della navigazione]] italiano<ref>art. 1113: [https://www.fog.it/legislaz/cn-1088-1160.htm/ fog.it]</ref>, pur non avendo un riscontro nell'origine del diritto marittimo che furono le [[Tavole amalfitane|Tavole di Amalfi]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Alfonso Mignone|titolo=Le fonti del diritto della navigazione|urlarchivio=http://archive.is/ajjye/|dataarchivio=1 maggio 2019|urlmorto=no}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Condotta (diritto)]]
* [[Omissione (diritto)]]
* [[Reato omissivo improprio]]
* [[Delitti di omessa solidarietà]]
* [[Delitti contro la vita]]
* [[Delitti contro l'incolumità individuale]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Delitti contro la persona}}
[[Categoria:Shootfighter statunitensi]]
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