Thorin Scudodiquercia e Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
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|città = [[Salonicco]]
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|bandiera = Flag of Greece.svg
*[[Thráin II]] <small>(padre)</small>
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*[[Lista di Nani di Arda#Kíli|Kíli]] <small>(nipote da parte di Dís)</small>
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|attore = [[Richard Armitage]]
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|federazione = [[Federazione calcistica della Grecia|HFF]]
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|proprietario = {{Bandiera|RUS}} [[Ivan Savvidis]]
|doppiatore 2 nota = (videogame 2003)
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|didascalia = <small>[[Richard Armitage]] interpreta Thorin nell'[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato|adattamento cinematografico]] di [[Peter Jackson]]</small>
}}
'''Thorin II''', soprannominato '''Scudodiquercia''' (''Oakenshield''), è un personaggio di [[Arda (Tolkien)|Arda]], l'[[universo immaginario]] [[fantasy]] creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]]. Compare con un ruolo da protagonista nel romanzo ''[[Lo Hobbit]]'', ma viene anche citato ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'' e nei ''[[Racconti incompiuti]]''.
 
Il '''Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn''' ([[Lingua greca|gr]]. '''Ποδοσφαιρική Ανώνυμη Εταιρεία Πανθεσσαλονίκειος Αθλητικός Όμιλος Κωνσταντινουπολιτών''', ''Club Atletico Pan-tessalonicese dei Costantinopolitani''), abbreviato in '''PAOK''' ('''ΠΑΟΚ''') e noto, diffusamente sebbene impropriamente, come '''PAOK Salonicco''' al di fuori dei confini nazionali, è una [[società polisportiva]] [[Grecia|greca]] con sede della città di [[Salonicco]], nota principalmente per la sua [[squadra di calcio|sezione]] [[calcio (sport)|calcistica]] e la sua [[Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn (pallacanestro maschile)|sezione cestistica]].
All'interno del ''corpus'' dello scrittore, Thorin è un [[Nani (Tolkien)|nano]], erede del [[Re sotto la Montagna|Regno sotto la Montagna]]. Il drago [[Smaug]] attaccò il regno e si impadronì del vastissimo tesoro al suo interno, motivo per cui, ne ''[[Lo Hobbit]]'', Thorin guida una compagnia di suoi simili, di cui fa parte anche lo [[Hobbit]] [[Bilbo Baggins]] e lo stregone [[Gandalf]], con l'obbiettivo di riconquistare la sua terra d'origine e uccidere il drago usurpatore. Nonostante ''Lo Hobbit'' sia stato concepito come un libro per bambini, il personaggio di Thorin affronta tematiche decisamente più complesse e problematiche: ossessionato dal proteggere le sue ricchezze, egli dimentica amicizie, onore e dignità e cade nella follia più pura, salvo poi redimersi a costo della propria vita. Il personaggio di Thorin, dunque, introduce palesemente tematiche e problemi ricorrenti che saranno affrontati ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'', seguito de ''Lo Hobbit''.
 
Fondata nel [[1926]], la squadra di calcio milita da sempre nella [[Souper Ligka Ellada]], la massima divisione del [[Campionato greco di calcio|campionato greco]]. I suoi colori ufficiali sono il bianco e il nero a righe verticali. In ambito calcistico ha vinto 3 titoli nazionali e 7 [[Kypello Ellados|Coppe di Grecia]], mentre in quello della pallacanestro si è aggiudicata tre [[Campionato greco di pallacanestro|campionati]] e 2 coppe europee (una [[Coppa Saporta|Coppa delle Coppe]] nel [[1991]] e una [[Coppa Korać]] nel [[1993]]).
Nelle altre opere, Thorin viene citato nelle appendici de ''Il Signore degli Anelli'' e nei ''Racconti Incompiuti'', nei quali vengono aggiunti dettagli sulla sua origine e alcuni fatti antecedenti la trama de ''Lo Hobbit''<ref name="UnfTalesIndex">{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''|parte terza, capitolo III, p. 425 e ss.|Racconti incompiuti}}.</ref>.
 
== Creazione e sviluppoStoria ==
=== Esordi e primo ventennio (1926-1945) ===
[[J. R. R. Tolkien]] concepì ''[[Lo Hobbit]]'' come un romanzo per bambini. Per questa ragione, quando concepì Thorin e la sua compagnia, Tolkien trasse ispirazione dai nani protagonisti delle favole. Come i nani delle fiabe, quelli de ''Lo Hobbit'' amano cantare canzoni e sono più o meno buffi<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|no. 19, p. 33|La realtà in trasparenza}}</ref>. Nonostante un'indiscutibile somiglianza, i nani di Tolkien sono molto diversi e più complessi. Con l'incedere del racconto, i nani, e lo stesso Thorin, diventano molto più simili ai personaggi della [[mitologia norrena]]<ref>{{Cita |Shippey| p. 91|Shippey}}</ref>, di cui Tolkien era un grande stimatore, specialmente nell'ultima parte in cui si narra della sconfitta di [[Smaug]] e della [[Battaglia dei cinque eserciti]].
Il PAOK fu fondato nel [[1926]] a [[Salonicco]] per opera di greci rifugiati [[Guerra greco-turca (1919-1922)|bellici]] da [[Costantinopoli]] (odierna [[Istanbul]]). Fu la squadra succeditrice dell'Hermes Sports Club ({{lang-el|Ερμής}}), costituita nel 1877 dalla comunità ellenica di [[Beyoğlu|Pera]], un distretto dell'odierna Istanbul<ref>{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/en/club/history/|titolo=History|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. In realtà il PAOK era aperto a qualunque cittadino di Salonicco, fatto che causò una rivalità con l'AEK Salonicco, l'altra squadra cittadina di ispirazione costantinopolitana, in cui giocavano solo rifugiati. Il logo iniziale del PAOK era costituito da un [[ferro di cavallo]] e un [[quadrifoglio]]<ref name="Αφιέρωμα ιστορίας ΠΑΟΚ">{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/istoria/chronologio/afieroma|titolo=Αφιέρωμα - PAOKFC|lingua=el}}</ref>.
 
Con gli anni sarebbe divenuta la squadra di calcio più famosa non solo di Salonicco, ma anche della [[Grecia]] settentrionale ([[Macedonia greca]] e [[Tracia]]).
Come osserva John D. Rateliff, i nani tolkieniani conservano molte delle caratteristiche di quelli dell'''[[Edda poetica]]'': sono grandi artigiani e costruttori, sovrani e guerrieri rispettati e vivono in regni sotto le montagne. La similitudine con i nani scandinavi risulta ancora più evidente se si considera che Tolkien trasse ispirazione dal [[Völuspá]], il primo e più famoso poema dell'Edda poetica, per scegliere i nomi di Thorin e della sua compagnia<ref name="voluspa">{{Cita|J.R.R. Tolkien|no. 37, p. 430|La realtà in trasparenza}}</ref>.
 
La squadra di calcio del PAOK esordì ufficiosamente il 4 maggio 1926 allo stadio di [[Thermaikos]], con una vittoria per 2-1 contro il [[Megas Alexandros Thessaloniki]]. Il primo allenatore, Kostas Andreadis, rimase in carica cinque anni, senza venire retribuito<ref name=firstc>{{cita web|url=http://paokvoice.com/45072/90-chronia-paok90-chronia-proponites|titolo=90 χρόνια ΠΑΟΚ!90 χρόνια προπονητές!|editore=paokvoice|lingua=el}}</ref>. Il primo [[capitano (calcio)|capitano]] della squadra fu Michalis Ventourelis<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/o-protos-arxigos-tou-paok|titolo=The first captain|editore=paok90|lingua=en}}</ref>.
Nella prima versione del romanzo, la [[Battaglia dei Cinque Eserciti]] non si concretizzava e Thorin sopravviveva, diventando [[Re sotto la Montagna]] dopo essersi riappacificato con [[Uomini (Terra di Mezzo)|Uomini]] ed [[Elfi (Terra di Mezzo)|Elfi]]<ref name="rateliff2">{{Cita |Rateliff| pag. 703|Rateliff2}}</ref><ref>{{Cita |Rateliff| pag. 572|Rateliff2}}</ref>. Tolkien, successivamente, decise di ideare la battaglia e di far morire Thorin<ref>{{Cita |Shippey| p. 91|Shippey2}}</ref>. Rateliff giustificò la morte del personaggio come un modo più credibile ed efficace per concludere il racconto<ref>{{Cita | Rateliff| p. 707|Rateliff2}}</ref>.
[[File:Paok 1926.jpg|thumb|left|upright=0.8|Giocatori del PAOK nel 1926]]
 
La stagione 1926-1927 vide il PAOK attivo nella seconda divisione della federcalcio regionale della Macedonia, dove militava anche l'AEK Salonicco. Il 12 dicembre 1926 il PAOK esordì in gare ufficiali battendo per 3-1 il Nea Genia<ref name="sito">{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/hall-of-fame|titolo=Milestones|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. Dopo aver vinto il campionato di seconda divisione macedone, fu promosso nella massima serie della regione della Macedonia, dove esordì nel 1927-1928<ref name=91yrs>{{cita web|url=http://www.sport24.gr/football/omades/Paok/o-paok-giortazei-91-xronia-zwhs.4622150.html|titolo=Ο ΠΑΟΚ γιορτάζει 91 χρόνια ζωής|editore=sport24|lingua=el}}</ref>.
Per quanto riguarda il cambiamento psicologico di Thorin, molti critici concordano che Tolkien si fosse ispirato ai tormentati sovrani di [[William Shakespeare]] corrosi dall'ambizione e dalla voglia di potere come [[Macbeth]] e [[Riccardo III (Shakespeare)|Riccardo III]]<ref>{{Cita |Petty| pp. 162-165|Petty}}.</ref>. Per John D. Rateliff, invece, Thorin sembra anticipare [[Boromir]], uno dei personaggi de ''[[Il Signore degli Anelli]]''. Allo stesso modo di Thorin, Boromir si redime con delle gesta eroiche in battaglia, ma alla fine rimane ucciso<ref>{{Cita | Rateliff| pp. 702-704|Rateliff2}}</ref>.
 
Il 5 settembre 1928 per la prima volta un calciatore stipulò un contratto da professionista con il PAOK: era il francese Raymond Etienne, proveniente dal Pera Club, che percepiva uno stipendio di 4.000 dracme al mese<ref name="sito"/>.
== Biografia ==
=== L'esilio ===
Thorin nasce nell'anno 2746 della [[Terza Era]], figlio maggiore di [[Thráin II]] e nipote di [[Lista di Nani di Arda#Thrór|Thrór]], sovrano di [[Montagna Solitaria|Erebor]]. Nell'anno 2770, il [[Draghi (Tolkien)|drago]] [[Smaug]] conquista Erebor, ponendo così fine al regno di Thrór. Il drago, inoltre, si impossessa di tutti i tesori dei Nani e li accumula nella sala centrale delle caverne, facendone così il proprio giaciglio. Thorin perde la sua casa e fugge insieme ai nani sopravvissuti.
[[File:Thorin in blue mountains.jpg|thumb|upright=1.3|Immagine raffigurante Thorin al lavoro sulle Montagne Azzurre.<br />«Il martello manterrà forti e agili le mie braccia in attesa di poter adoperare strumenti più micidiali!».<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Appendice A - ''Il popolo di Durin'', p. 417|Il ritorno del re}}</ref>]]
Nell'anno 2799 ha luogo presso il Cancello Orientale di [[Moria (Tolkien)|Moria]] la sanguinosa [[battaglia di Azanulbizar]]. In questa battaglia, lo scudo di Thorin viene infranto e lui usa la sua ascia per tagliare il ramo di una quercia usandolo come uno scudo, guadagnando così il soprannome di ''"Scudodiquercia"''<ref group="nb">«Pare che lo scudo di Thorin fosse spaccato; egli lo gettò via, e staccato con l'ascia il ramo di una quercia lo strinse nella mano sinistra per difendersi dai colpi degli avversari, o per attaccarli come una mazza. Ed è per questo motivo che ricevette il soprannome di Scudodiquercia». {{Cita|J.R.R. Tolkien|Appendice A - ''Il popolo di Durin'', p. 416|Il ritorno del re}}</ref>.
 
Nel 1927 il PAOK vinse il suo primo campionato tessalonicese<ref name="sito"/>.
Successivamente, Thorin si stabilisce con il resto del suo popolo sulle Montagne Azzurre, a ovest di [[Eriador]]. Dopo la scomparsa di suo padre Thráin, Thorin diventa l'Erede di Durin. Lavora molto, commerciando e guadagnando grosse ricchezze, e il suo popolo cresce grazie alla venuta di molti Nani del [[Popolo di Durin]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Appendice A - ''Il popolo di Durin'', p. 418|Il ritorno del re}}</ref>. Thorin, tuttavia, non dimentica Erebor e negli anni successivi inizia a meditare un piano per riconquistare la sua patria e vendicarsi di Smaug. Un giorno si imbatte casualmente in [[Gandalf il Grigio]], un saggio e stravagante stregone. Thorin gli chiede consiglio sulla questione Erebor e lo stregone lo esorta a mobilitarsi per raggiungere la Montagna Solitaria ed affrontare Smaug. Gandalf, infatti, teme che il drago si possa alleare con il malvagio [[Sauron]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Appendice A - ''Il popolo di Durin'', p. 419|Il ritorno del re}}</ref>.
 
Nel 1929 l'AEK Salonicco si fuse con il PAOK, che cambiò dunque emblema, optando per un'[[aquila bicefala]] a simboleggiare le origini del club, legato all'antica Costantinopoli, capitale dell'[[impero bizantino]], e ai rifugiati ellenici dell'[[impero ottomano]].
=== ''Lo Hobbit'' ===
{{vedi anche|Lo Hobbit}}
Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Thorin guida una compagnia dei Nani per riconquistare Erebor e vendicarsi di Smaug. Della compagnia organizzata da Gandalf fa parte anche lo hobbit [[Bilbo Baggins]]. Lungo il viaggio, però, la compagnia è costretta ad affrontare tanti nemici ([[Troll (Tolkien)|Troll]], [[Orchi (Tolkien)|Goblin]], [[Warg|lupi mannari]], [[Teleri#Nandor|Elfi Silvani]]) e Thorin entra in possesso di [[Armi della Terra di Mezzo#Orcrist|Orcrist]], una spada creata dai fabbri elfici di [[Gondolin]] e trovata nella tana di [[Berto, Maso e Guglielmo]]<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 2 - ''Abbacchio arrosto'', p. 43|Lo Hobbit}}</ref>. Nel corso del viaggio, Thorin supera ogni diffidenza nei confronti di Bilbo, che prima riteneva inadatto per la missione, diventandone grande amico.
 
Nel 1930-1931 il club esordì nel campionato panellenico, giocando il primo match contro il {{Calcio Olympiakos|N}} e finendo poi la stagione al quinto posto. Il primo tecnico straniero nella storia del club fu l'austriaco [[Rudolf Gasner]], alla guida tecnica della squadra nel 1931-1932. Il 5 giugno 1932 fu inaugurato lo [[Stadio Syntrivani]], in occasione di una partita vinta per 3-2 dal PAOK contro l'{{Calcio Iraklis|N}}. Il Syntrivani sarebbe rimasto lo stadio di casa del PAOK per i successivi 27 anni<ref>{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/istoria/chronologio/oi-stathmoi-tis-istorias|titolo=Σταθμοί στην ιστορία|editore=PAOKFC|lingua=el}}</ref>.
Quando Smaug muore e i nani reclamano la loro patria, Thorin contrae "la malattia del drago"<ref group="nb">La malattia del drago è quella cosa che affligge coloro che non riescono a resistere all'oro.</ref> e, colto da una bramosia insaziabile, decide di non dividere il gigantesco bottino del suo popolo né con gli uomini di [[Pontelagolungo]] comandati da [[Bard l'Arciere]] e né agli Elfi comandati da Thranduil. Per difenderlo, inoltre, invoca con l'aiuto dei Corvi Imperiali l'aiuto di suo cugino [[Dáin II Piediferro]] e del suo esercito<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 15 - ''Le nuvole si addensano'', p. 293|Lo Hobbit}}</ref>. Per evitare una guerra Bilbo porta l'[[Arkengemma]], l'oggetto più prezioso del tesoro appartenente alla famiglia di Thorin, da Thranduil e Bard, così che possano scambiarla con la loro parte di tesoro. Thorin, scoperto il gesto di Bilbo, non solo deteriora il rapporto con lo hobbit, ma dichiara guerra a Thranduil e a Bard<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 17 - ''... e scoppia il temporale'', p. 310|Lo Hobbit}}</ref>.
 
[[File:PAOK 1936-37.jpg|thumb|upright=0.8|Il PAOK nel 1937]]
Il conflitto viene evitato da un attacco di orchi e lupi mannari. I nani, gli elfi e gli uomini, prima divisi, decidono di combattere insieme contro il nemico in comune. Thorin rinsavisce ed esce allo scoperto, guidando i suoi compagni in battaglia e risollevando le sorti della battaglia<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 17 - ''... e scoppia il temporale'', p. 319|Lo Hobbit}}</ref>. L'Erede di Durin decide di mirare alle guardie del corpo di [[Bolg]], il capo degli orchi, ma il suo attacco non va a buon fine. Ben presto, infatti, si ritrova circondato dai nemici e viene gravemente ferito<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 17 - ''... e scoppia il temporale'', p. 320|Lo Hobbit}}</ref>. In suo soccorso giunge [[Beorn]] che, trasformatosi in orso, riesce ad uccidere Bolg e a trasportare il morente re dei nani fuori dal campo di battaglia<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 18 - ''Il viaggio di ritorno'', p. 326|Lo Hobbit}}</ref>.
[[File:Paok 1939.jpg|thumb|upright=0.8|Il PAOK nel 1939]]
Nel 1937 il PAOK si aggiudicò il suo primo titolo, il campionato regionale della Macedonia, e prese parte al campionato panellenico, finendo secondo. La squadra del 1937 annoverava: Sotiriadis, Vatikis, Goulios, Kontopoulos, Bostantzoglou, Panidis, Glaros, Kritas, Ioannidis, Kalogiannis, Koukoulas, Kosmidis, Apostolou, Vafiadis, Vasiliadis, Anastasiadis, Moschidis, Tzakatzoglou, Zacapidas<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/o-protos-titlos|titolo=Ο πρώτος τίτλος!|editore=paok90|lingua=el}}</ref>.
 
Il 28 maggio 1939 il PAOK giocò la sua prima finale di [[Kypello Ellados 1938-1939|Coppa di Grecia]]: fu sconfitto per 2-1 allo [[Stadio Apostolos Nikolaidis]] dall'{{Calcio AEK Atene|N}}<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/o-protos-xamenos-telikos|titolo=First Lost Final|editore=paok90|lingua=en}}</ref>. Nel 1939-1940 la squadra giocò la doppia finale del campionato panellenico, persa sempre contro l'AEK. Nel 1940, invece, vinse il campionato della Grecia settentrionale<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesg/grkprehist.html#40|titolo=Greece – Final Tables 1906–1959, 1939–40|autore=Alexander Mastrogiannopoulos |data=11 giugno 2010|editore=RSSSF|lingua=en}}</ref>.
Sul letto di morte, Thorin si riappacifica con Bilbo<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 18 - ''Il viaggio di ritorno'', p. 324|Lo Hobbit}}</ref>:
 
L'inizio della [[campagna italiana di Grecia]] causò la sospensione delle attività calcistiche nel paese. I calciatori del PAOK dovettero adempiere agli obblighi di leva nell'[[Ellinikós Stratós|esercito ellenico]] e due di loro perirono in battaglia, il portiere Nikos Sotiriadis e il terzino sinistro Giorgos Vatikis, due dei quattro calciatori greci morti sul fronte (oltre a Spyros Kontoulis dell'AEK Atene e Mimis Pierrakos del {{Calcio Panathinaikos|N}}. Il 22enne Giorgos Vatikis fu il primo a perire sul fronte italo-ellenico e fu decorato post mortem. Nikos Sotiriadis giocò nel PAOK dal 1932 al 1940 e perì a 33 anni il 28 gennaio 1941 a [[Kleisura]], nell'[[Albania]] meridionale, mentre combatteva come sergente nel 50º reggimento fanteria<ref>{{cita web|url=http://www.contra.gr/Soccer/Hellas/apo-to-ghpedo-sto-metwpo.2475775.html|titolo=Από το γήπεδο στο μέτωπο|editore=contra|lingua=el}}</ref>.
{{Citazione|'''Thorin''': Addio, buon ladro. Io vado ora nelle sale di attesa a sedermi accanto ai miei padri, finché il mondo non sia rinnovato. Poiché ora l'oro e l'argento abbandono, e mi reco là dove essi non hanno valore, desidero separarmi da te in amicizia, e ritrattare quello che ho detto e fatto alla Porta.<br />'''Bilbo''': Addio, Re sotto la Montagna! Amara è stata la nostra avventura, se doveva finire così; e nemmeno una montagna d'oro può essere un adeguato compenso. Tuttavia sono felice di avere condiviso i tuoi pericoli: questo è stato più di quanto un Baggins possa meritare.<br />'''Thorin''': No! In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto. Ma triste o lieto, ora debbo lasciarlo. Addio!}}
 
=== Vittorie nel campionato regionale macedone (1946-1958) ===
La sua spada Orcrist, che gli fu tolta dagli Elfi Silvani, gli viene restituita dopo la sua morte e viene posta sulla sua tomba (assieme all'Arkengemma) in modo che mai in seguito, per il bagliore blu emanato dalla spada all'avvicinarsi di nemici, la Montagna potesse essere attaccata di sorpresa come accaduto in passato. A Thorin succede, come capo del [[Popolo di Durin]], suo cugino Dáin II Piediferro<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 18 - ''Il viaggio di ritorno'', pp. 326-327|Lo Hobbit}}</ref>.
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], nei primi anni '50 furono scritte importanti pagine della storia del PAOK. All'epoca fu fondato il settore giovanile del club, dall'allenatore austriaco [[Wilhelm Sefzik]] detto Willi. Dalle giovanili del club emersero promettenti calciatori quali [[:el:Λέανδρος Συμεωνίδης|Leandros Symeonidis]], Giannelos Margaritis e Giorgos Havanidis<ref>{{cita web|url=https://www.netbet.gr/blog/%CF%84%CE%B1-%CF%80%CF%81%CF%8E%CF%84%CE%B1-%CE%B2%CE%AE%CE%BC%CE%B1%CF%84%CE%B1-%CF%84%CE%BF%CF%85-%CF%80%CE%B1%CE%BF%CE%BA/|titolo=First youth academy|editore=netbet|lingua=el}}</ref>.
 
Nel 1948 il PAOK vinse il campionato regionale macedone per la seconda volta nella sua storia e poi partecipò al campionato panellenico, dove terminò al terzo posto. I calciatori del PAOK dedicarono il titolo alla memoria del capitano Thrasyvoulos Panidis, morto nella [[guerra civile greca]] il 18 febbraio 1948, pochi giorni prima del successo della squadra. Panidis militò nel club dal 1930 al 1948, totalizzando 122 presenze<ref>{{cita web|url=http://www.womenonly.gr/gossip/arthro/otan_o_paok_exane_ton_arxigo_tou-129646626/|titolo=Όταν ο ΠΑΟΚ έχανε τον αρχηγό του - When PAOK lost its captain|editore=womenonly|lingua=el}}</ref>. Nel 1950 la squadra si laureò nuovamente campione della Macedonia<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesg/grkprehist.html#50|titolo=Greece – Final Tables 1906–1959, 1949–50 |autore=Alexander Mastrogiannopoulos |data=11 giugno 2010|editore=RSSSF|lingua=el}}</ref>, mentre nel [[Kypello Ellados 1950-1951|1950-1951]] prese parte per la seconda volta ad una finale della Coppa di Grecia, persa ancora, contro l'Olympiakos.
== Descrizione ==
=== Aspetto fisico ===
Ne ''Lo Hobbit'', tutti i tredici nani protagonisti non hanno delle caratteristiche ben precise e sono simili nell'aspetto. Hanno lunghe barbe spesso bianche e cappucci colorati. Più precisamente, Thorin viene descritto con indosso un cappuccio azzurro cielo con una lunga nappa d'argento<ref name="ReferenceA">{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata'', p. 22|Lo Hobbit}}.</ref> e una lunga catena d'oro appesa al collo<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata'', p. 33|Lo Hobbit}}.</ref>. Come ogni nano del suo gruppo, anche Thorin possiede uno strumento musicale, più precisamente un'[[arpa]] d'oro, avvolta in un panno verde<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata'', p. 25|Lo Hobbit}}.</ref>.
 
Il 1953 segnò l'inizio di un periodo di successi per il PAOK, che si rinforzò con gli acquisti di [[:el:Λάμπης Κουιρουκίδης|Kouiroukidis]], Petrides, Progios, Geroudis, Kemanidis, Chassiotis ed Angelides. In particolare l'acquisto di Lambis Kouiroukidis dal [[Doxa Drama F.C.|Doxa Dramas]] fu un ingaggio di rilievo, dato che il calciatore andò a completare un forte trio con Lefteris Papadakis e Christophor Yentzis<ref name="Αφιέρωμα ιστορίας ΠΑΟΚ" />.
Una volta entrato ad Erebor, Thorin si riveste con vesti e ornamenti presenti all'interno del bottino dei nani, assumendo un aspetto veramente regale:
 
Per quattro anni di fila (1954, 1955, 1956, 1957) il PAOK vinse il campionato macedone e partecipò al campionato panellenico n-Hellenic Championship, con Yientzis capocannoniere del campionato panellenico nel 1953-1954 e Kouiroukidis nel 1955-1956.
{{Citazione|Thorin aveva un aspetto veramente regale, rivestito di una cotta di maglia dorata, con un'ascia dal manico d'argento infilata in una cintura incrostata di pietre scarlatte.|[[J.R.R. Tolkien]], ''[[Lo Hobbit]]''.<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 13 - ''Era questa la nostra casa?'', p. 272|Lo Hobbit}}.</ref>}}
 
Sotto la guida del tecnico [[Nikos Pangalos]], il PAOK si aggiudicò il campionato nel 1954 con 9 vittorie e un pari. L'anno seguente la squadra ottenne 8 vittorie e 2 pareggi, vincendo nuovamente il campionato, e partecipò per la terza volta nella propria storia ad una finale di Coppa di Grecia, da cui uscì sconfitta contro il Panathinaikos allo [[Stadio Apostolos Nikolaidis]]. Nel 1956 l'ungherese Erman Hoffman guidò i tessalonicesi alla conquista del terzo alloro consecutivo, riuscendo a chiudere il torneo senza sconfitte (9 vittorie e un pareggio), grazie anche ai gol di Kouiroukidis, miglior marcatore con 14 reti<ref>{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/en/history-2/time-line/stations-of-history|titolo=Stations-Of-History|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. Nel 1957 fu l'austriaco [[Walter Pfeiffer]] a guidare il PAOK alla vittoria del quarto titolo di fila<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/i-xrusi-trietia-tou-paok|titolo=The "golden" three-year period of PAOK|editore=paok90|lingua=el}}</ref>, il settimo e ultimo titolo macedone vinto dal PAOK prima dell'istituzione del [[campionato greco di calcio]].
=== Aspetti caratteriali ===
Durante la sua prima apparizione, Tolkien descrive Thorin come «un [[Nani (Terra di Mezzo)|Nano]] estremamente importante», «molto altero»<ref name="ReferenceA"/> ed estremamente orgoglioso. L'esilio da [[Erebor]] e i lavori umilianti che ha svolto nei villaggi degli [[Uomini (Terra di Mezzo)|Uomini]] lo hanno reso un personaggio duro, poco simpatico e disposto a sacrificare ogni cosa pur di riconquistare la sua terra nativa<ref group="nb">«Dopo di che ce ne andammo, e dovemmo guadagnarci da vivere come meglio potevamo ora qui ora là, fin troppo spesso costretti a umiliarci lavorando come maniscalchi o addirittura come minatori. Ma non abbiamo mai dimenticato il nostro tesoro rubato. E ancor oggi, che abbiamo messo da parte un bel po' e non stiamo proprio tanto male, ammettiamolo pure,» e qui Thorin passò la mano sulla catena d'oro attorno al collo «ancora oggi vogliamo» riaverlo, e tornare a casa e rovesciare le nostre maledizioni su Smaug, se possiamo». {{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata'', p. 37|Lo Hobbit}}</ref>. Come ogni membro della sua specie, anche Thorin è interessato al profitto e al commercio, ma a suo favore c'è da dire che appartiene alla ristretta cerchia di nani affidabili che rimangono fedeli alla parola data<ref group="nb">«[...] i nani non sono eroi, bensì una razza calcolatrice con un gran concetto del valore del denaro; alcuni sono una massa infida, scaltra, e pessima da cui tenersi alla larga; altri non lo sono, anzi sono tipi abbastanza per bene come Thorin e compagnia, sempre però che non vi aspettiate troppo da loro». {{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata''|Lo Hobbit}}</ref>.
 
=== Nuovo stadio (1959-1967) ===
Thorin ha l'abitudine di presentarsi indicando il proprio nome e quello del proprio padre<ref group="nb">«Thorin, figlio di [[Thráin II|Thráin]], [[Re sotto la Montagna]]!» disse il nano a voce alta, pieno di maestà nonostante i vestiti laceri e il cappuccio infangato. L'oro gli brillava attorno al collo e alla cintura, i suoi occhi erano scuri e profondi. «Sono ritornato. Voglio vedere il [[Governatore di Pontelagolungo|Governatore]] della vostra città». {{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 10 - ''Un'accoglienza calorosa'', p. 225|Lo Hobbit}}</ref> ed è inoltre un abile leader<ref name="rateliff2" />.
[[File:Paok sintrivani 1930.jpg|left|thumb|upright=1|Syntrivani Stadium]]
Nel 1959 l'[[Università Aristotele di Salonicco]] acquistò un terreno di 8.000 metri quadrati nella zona dello Stadio Syntrivani per costruire nuovi edifici scolastici. Il PAOK dovette cambiare dunque stadio e la scelta ricadde su un'area di proprietà del Ministero della Difesa, a Toumba.
 
[[Georgios Themelis]], politico e ufficiale delle forze armate elleniche, all'epoca Ministro della Difesa, concesse al club un'area di oltre 30 metri quadrati e divenne il presidente di un comitato supervisore che vigilò sulla costruzione del nuovo stadio. I costi di acquisto furono fissati in 1,5 milioni di dracme e furono a carico dell'amministrazione del PAOK in venti rate semestrali di 75.000 dracme ciascuna. Il 7 febbraio 1958 un comitato di ufficiali dell'esercitò consegnò il terreno ai rappresentanti del club.
Thorin inizialmente considera [[Bilbo Baggins|Bilbo]] un suo sottoposto, al punto di non degnarsi di dirgli "''Al vostro servizio''" come fanno tutti gli altri nani perché, essendo un «Nano estremamente importante», si considera superiore, non solo a Bilbo ma anche a tutti gli altri membri della compagnia<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata'', pp. 22-23|Lo Hobbit}}.</ref>. Inizialmente l'impressione che Thorin ha di Bilbo non è delle migliori. Nei ''[[Racconti incompiuti]]'', [[Gandalf]] rivela che Thorin riteneva Bilbo un essere "molle come il fango della [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]], e stupido"<ref name="UnfTalesIndex2">{{Cita| J.R.R. Tolkien|p. 430|Racconti incompiuti}}.</ref>. Nel progredire de ''Lo Hobbit'', si nota come Thorin capisca che Bilbo può essere molto valoroso all'occorrenza e comincia a fidarsi più di lui<ref group="nb">«Parola d'onore! Gandalf ha detto la verità, come al solito! Sembra proprio che tu sia uno scassinatore di tre cotte, quand'è il momento. È più che certo che saremo per sempre tuoi debitori, qualsiasi cosa debba succedere». {{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 8 - ''La botte piena, la guardia ubriaca'', p. 205|Lo Hobbit}}</ref>.
 
Il terreno ospitava ancora rifiugiati della guerra civile ellenica e superstiti del terremoto del 1953 nel Mar Ionio, che aveva causato centinaia di vittime. I costi di trasferimento dei residenti ammontarono a 70.000 dracme, mentre il costo totale dello stadio fu di 6 milioni di dracme, di cui solo 1,1 milioni furono forniti dal Ministero dello Sport ellenico. I lavori di costruzione dello stadio cominciarono nella primavera del 1958, sotto la guida dell'architetto Minas Trempelas e dell'ingegnere Antonis Triglianos. Allo scopo di finanziare l'opera, nell'aprile 1958 il club promosse una raccolta fondi, chiedendo a ogni tifoso un contributo di 20 dracme. Dal 1956 l'amministrazione del club decise di destinare il 15% delle entrate alla costruzione del nuovo stadio. I tifosi della squadra contribuirono sia economicamente sia offrendosi come operai volontari.
La personalità del personaggio subisce un drastico cambiamento nei capitoli finali del romanzo. Thorin viene accecato dalle vaste ricchezze del tesoro di Erebor, diventando egoista, dispotico, malvagio e avaro proprio come [[Smaug]]. Si rinchiude nelle sali del tesoro, rifiutandosi di cedere anche una minima parte delle sue ricchezze per la ricostruzione di [[Pontelagolungo]]:
 
Lo stadio fu completato a tempo di record dopo un solo anno. L'impianto fu inaugurato il 6 settembre 1959 in occasione di un'[[amichevole]] contro l'AEK Atene (1-0 per il PAOK con gol di Kostas Kiourtzis. Il primo ministro [[Konstantinos Karamanlis]], atteso allo stadio, diede forfait all'ultimo, ma furono presenti numerosi ministri del suo governo. Il pallone del calcio d'inizio fu lanciato da un aereo militare alle ore 17:30 di fronte a 15.000 tifosi del PAOK che assieparono le tribune. La capienza fu portata a 20.000 posti nei mesi successivi e poi a 45.000 posti a metà anni '70.
{{Citazione|Nei giorni precedenti, Thorin aveva passato lunghe ore nella sala del tesoro, ed era oppresso dalla brama di possederlo. Pur cercando soprattutto l'[[Arkengemma]], aveva messo gli occhi su tante altre meraviglie ammassate laggiù, splendidi oggetti che suscitavano in lui antichi ricordi delle fatiche e dei dolori della sua stirpe.|[[J.R.R. Tolkien]], ''[[Lo Hobbit]]''.<ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 15 - ''Le nuvole si addensano'', p. 299|Lo Hobbit}}.</ref>}}
Il record di affluenza si registrò il 28 aprile 1963 per l'1-1 contro il {{Calcio Panathinaikos|N}} (20.131 spettatori), mentre si superarono per la prima volta le 30.000 presenze il 19 marzo 1967, quando il PAOK vinse per 2-0 contro il {{Calcio Olympiacos|N}} (31.504 spettatori). L'affluenza record rimane quella del 19 dicembre 1976 contro l'AEK Atene (0-0), con 45.252 spettatori<ref>{{Cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/the-stadium/home-ground-en|titolo=Τούμπα - PAOKFC|lingua=el}}</ref>.
 
=== Primi titoli nazionali ed esperienze in Europa (1967-1995) ===
Il rapporto con Bilbo si complica quando scopre che quest'ultimo ha consegnato l'[[Arkengemma]], il gioiello del re, ai suoi nemici<ref group="nb">«Tu! Tu! strillò Thorin», voltandosi verso di lui e afferrandolo con entrambe le mani. «Miserabile hobbit! Sottosviluppato! Scassinatore!» egli gridò mancandogli le parole , e scosse il povero Bilbo come un coniglio. {{Cita|J.R.R. Tolkien|Capitolo 8 - ''La botte piena, la guardia ubriaca'', p. 310|Lo Hobbit}}</ref>. Solo nell'epilogo della storia che Thorin ritorna in sé e, sul letto di morte, si riappacifica con Bilbo e capisce che essere Re Sotto la Montagna significa essere disposti a sacrificarsi lottando per ciò che è giusto e per il proprio popolo.
Il PAOK iniziò gli anni '70 raggiungendo per due volte di fila la finale di Coppa di Grecia, ma fu sconfitto in emtrambe le occasioni, nel [[Kypello Ellados 1969-1970|1969-1970]] per 1-0 dall'{{Calcio Aris Salonicco|N}} e nel [[Kypello Ellados 1970-1971|1970-1971]] per 3-1 dall'Olympiakos.
 
Il PAOK vinse per la prima volta la Coppa di Grecia nel [[Kypello Ellados 1971-1972|1971-1972]]. I sorteggi furono benevoli con il club bianconero, che non dovette muoversi da Salonicco per disputare gli incontri di coppa precedenti alla finale, in programma nella città tessalonicese. Negli ottavi di finale e in semifinale il PAOK fu abbinato a squadre di minore prestigio. Nei quarti di finale se la vide con l'{{Calcio Aris Salonicco|N}} e lo eliminò allo [[Stadio Kleanthis Vikelidis]] battendolo per 2-1, vendicando così la sconfitta del 1970. A causa degli incidenti scoppiati tra i tifosi, il direttore di gara fu costretto a fischiare in anticipo la fine del match. I calciatori dell'Aris Spyridon e Sidiropoulos furono condannati alla reclusione per 13 e 5 mesi, anche se la condanna fu poi annullata in appello. Il PAOK eliminò il [[Pierikos]], l'[[Aias Salamina F.C.|Aias Salamina]], l'Aris e in semifinale il [[PAS Lamia 1964]], approdando alla sua quinta finale di coppa.
=== Nome ===
L'origine dei nomi dei tredici nani protagonisti de ''Lo Hobbit'' viene rivelata da Tolkien in questa lettera:<ref name="voluspa" />
 
Malgrado le insistenze del PAOK per la scelta di una sede neutra, come avvenuto per la finale di [[Kypello Ellados 1970-1971|Coppa di Grecia 1970-1971]] tra PAOK e Olympiakos, disputatasi allo [[Stadio Karaiskakis]], anche stavolta si giocò in uno stadio ateniese, l'[[Stadio Apostolos Nikolaidis|Apostolos Nikolaidis]]. Il 5 luglio 1972 il PAOK, alla sua quarta finale in uno stadio della capitale, si impose per 2-1 contro il {{Calcio Panathinaikos|N}} allenato da [[Ferenc Puskás]], per la gioia dei 10.000 tifosi tessalonicesi giunti ad [[Atene]]. A decidere la vittoria fu la doppietta di [[Georgios Koudas]], che andò a segno al 2° e all'88º minuto, vanificando il gol di [[Takis Papadimitriou]] all'89º minuto. Al fischio finale partirono grandi festeggiamenti a Salonicco, culminati con l'adunata presso la [[Torre Bianca di Salonicco|Torre Bianca]] e con l'accoglienza, l'indomani, della squadra all'aeroporto Makedonia della città tessalonicese. [[Koulis Apostolidis]] fu il primo a scendere dall'aereo, con la coppa in mano. [[Giōrgos Koudas]] e [[Les Shannon]] erano rimasti ad Atene per prendere un volo per l'[[Inghilterra]] e sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla.
{{Citazione|I nomi dei nani ne ''Lo Hobbit'' (e quelli aggiunti nel ''Signore degli Anelli'') derivano dalle liste dei nomi di dvergar del [[Völuspá]]; ma questa non è una chiave utile a capire le leggende dei nani nel ''Signore degli Anelli''. I nani delle mie leggende sono molto più simili ai nani delle leggende germaniche di quanto lo siano gli elfi, ma sotto certi aspetti sono anche molto diversi da loro}}
 
Nel [[Kypello Ellados 1972-1973|1972-1973]] la compagine tessalonicese arrivò a disputare ancora la finale di coppa nazionale, ma fu sconfitta per 1-0 al Karaiskakis dall'Olympiakos.
Il nome "Thorin" deriva da "Thorinn", cioè coraggioso. È interessante precisare che il primo nome che Tolkien diede al personaggio fu "[[Gandalf]]"<ref>{{Cita|Rateliff|p. 11|History}}</ref>, poi modificato in Thorin durante la realizzazione del decimo capitolo de ''[[Lo Hobbit]]''<ref>{{Cita | Rateliff| pp. 301-455|Rateliff}}.</ref>.
 
Il PAOK giunse in finale di Coppa di Grecia anche nel [[Kypello Ellados 1973-1974|1973-1974]], al [[Nea Filadelfia]], dove il 16 giugno 1974 la squadra dell'aquila bicefala se la vide nuovamente con l'Olympiakos. La squadra del [[Pireo]] passò in vantaggio al 20º minuto con un gol di [[Yves Triantafyllos]] e dopo la traversa di [[Kōnstantinos Iōsīfidīs]] il PAOK pervenne al pareggio con [[Dimitris Paridis]] al 51º minuto, su assist di Koudas. Al 66° di gioco Gounaris commise un fallo di mano nella propria area e l'arbitrò assegnò un [[calcio di rigore]] per l'Olympiakos, ma Giannis Stefas parò il tiro di Karavitis. Al 73º minuto fu concesso un calcio di rigore anche al PAOK, quando Viera atterrò Paridis nell'area dell'Olympiakos. [[Achilleas Aslanidis]] trasfòrmò dal dischetto, portando in vantaggio i tessalonicesi, ma all'82º minuto Kritikopoulos pareggiò con un colpo di testa, portando la sfida ai [[tempi supplementari]], che furono avari di emozioni. Si andò così ai [[tiri di rigore]], dove a prevalere fu il PAOK. A sbagliare furono Poupakis e Persidis per l'Olympiakos e Koudas per il PAOK. Il tiro decisivo di Koulis Apostolidis diede al PAOK la seconda Coppa di Grecia della sua storia<ref>{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/titles/cup-1974-nchc/special-1974/|titolo=Second Cup – PAOKFC|lingua=en}}</ref>.
Come i re norvegesi, anche Thorin ha un soprannome regale, cioè "Scudodiquercia" ("Oakenshield" in [[Lingua inglese|lingua originale]]). Secondo alcune fonti, il nome Thorin potrebbe benissimo derivare dagli annali dei sovrani nordici. Il soprannome Scudiquercia è presente anche nella Völuspá<ref>{{Cita | Rateliff| pp. 399-404|Rateliff2}}</ref>, come spiega lo stesso Tolkien in una lettera<ref name="voluspa" />:
{{Citazione|Nella Völuspá, Eikinskjaldi reso con Oakenshield è un nome, non un soprannome; e l'uso del nome al posto del cognome e la leggenda della sua origine non si trovano in norvegese.}}
 
[[File:Kyriakos Alexandridis photo by Djuradj Vujcic.jpg|left|thumb|upright=0.9|[[Kyriakos Alexandridis]]]]
== Adattamenti ==
Nella stagione [[Campionato di calcio greco 1975-1976|1975-1976]] il PAOK vinse il suo primo titolo nazionale. Venerdì 12 marzo 1976 il PAOK annunciò che l'ungherese [[Gyula Lóránt]] sarebbe rimasto allenatore del club, con i collaboratori Kalafatis e Petridis, a patto che non ci fosse più alcuna interferenza con il lavoro del tecnico, come espressamente scritto sul contratto. Tre vittorie di fila dei tessalonicesi tennero le distanze intatte tra PAOK e AEK capolista in campionato, ma il 4 aprile, con il 2-2 sul campo del Kastoria, gli ateniesi persero altri punti. Il PAOK, invece, vinse il recupero contro il [[Panetolikos]] e l'11 aprile sconfisse il [[Panionios]] per 4-0, salendo in vetta alla graduatoria insieme all'AEK Atene, che perse per 1-0 contro il Panathinaikos. Alla venticinquesima giornata l'AEK cadde (1-0) a Salonicco contro l'Aris, mentre il PAOK si impose per 3-0 contro il [[Panachaiki]], issandosi solitario in vetta. Allo [[Stadio Toumba]] i tessalonicesi vinsero poi per 3-1 contro l'Olympiakos, prima dello scontro decisivo sempre al Toumba contro l'AEK. [[Neto Guerino]] segnò a un minuto dalla fine il gol che decise lo scontro diretto, consentendo al PAOK capolista di portarsi a quattro punti dall'AEK secondo a tre giornate dalla fine del campionato. Nella giornata seguente l'AEK fu fermato sul pari (0-0) sul campo del Serres, mentre il PAOK sconfisse l'Iraklis per 3-1 al [[Ethniko Kaftanzogleio Stadio Thessalonikis|Kaftantzoglio]]. La sconfitta patita in casa contro l'{{Calcio Atromitos|N}} (1-2) ebbe solo valore statistico, dato che mise fine alla striscia di imbattibilità casalinga del PAOK. Il titolo arrivò grazie ad una netta vittoria per 4-0 contro l'{{Calcio Ethnikos Pireo|N}} al [[Stadio Karaiskakis|Karaiskakis]]<ref>{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/titles/champion-1976-nchc/special-1976|titolo=The league was sealed – PAOKFC|lingua=en}}</ref>.
Thorin è apparso in molti adattamenti cinematografici e radiofonici de ''[[Lo Hobbit]]''. [[John Justin]] ha doppiato Thorin nell'adattamento radio della [[BBC]] ''The Hobbit'' (1968), mentre [[Hans Conreid]], invece, ha doppiato Thorin nel film animato prodotto da Rankin/Bass ''[[The Hobbit (film 1977)|The Hobbit]]''<ref>{{RivistaVG|crash|4|43|5|1984|titolo=Playing the Game}}</ref>.
 
Nel [[Kypello Ellados 1976-1977|1976-1977]] e nel [[Kypello Ellados 1977-1978|1977-1978]] il PAOK fu sconfitto ancora in finale di Coppa di Grecia, rispettivamente da Panathinaikos (2-1) e AEK Atene (2-0).
Nel [[videogioco]] ''[[The Hobbit (videogioco 1982)|The Hobbit]]'' del [[1982]] (vincitore di un [[Golden Joystick]]) Thorin compare come un personaggio gestito dall'[[Intelligenza artificiale|IA]] e la frase "Thorin si siede e comincia a cantare sull'oro" che compare quando il giocatore non fa nulla per un po', è diventata molto famosa<ref>{{RivistaVG|ys|72|28|12|1991|titolo=Top 100 Speccy Games}}</ref>. Nel [[videogioco]] ''[[Lo Hobbit (videogioco 2003)|Lo Hobbit]]'' del [[2003]], Thorin è doppiato da [[Clive Revill]].
 
Nell'estate del 1980 [[Gyula Lóránt]] tornò alla guida della squadra, ma il 31 maggio 1981 morì a causa di un [[infarto]] allo Stadio Toumba, durante una partita tra PAOK e Olympiakos<ref>{{cita web|url=|https://it.uefa.com/memberassociations/news/newsid=2174628.html|editore=uefa.com|autore=Vassiliki Papantonopoulou|titolo=Miti, eroi e leggende: alla scoperta del PAOK|data=31 ottobre 2014}}</ref>. In quella stagione il PAOK fu battuto dall'Olympiakos ancora in finale di [[Kypello Ellados 1980-1981|Coppa di Grecia]] (3-1).
Nella trilogia cinematografica de ''[[Lo Hobbit (trilogia)|Lo Hobbit]]'' diretta da [[Peter Jackson]], il ruolo di Thorin è interpretato dall'attore britannico [[Richard Armitage]]<ref name=":03">{{Cita web|url = http://popwatch.ew.com/2010/10/21/the-hobbit-martin-freeman-to-play-bilbo/|titolo = Martin Freeman to play The Hobbit: other roles also cast|lingua = en|sito = EntertaimentWeekly.com|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>, con la voce italiana di [[Fabrizio Pucci]]. Peter Jackson decise di distinguere i vari nani, creando per ognuno di loro un aspetto ben preciso, contrariamente a quanto scritto nel romanzo da Tolkien. Thorin risulta, perlomeno nell'aspetto, più giovane<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The Hobbit: An Unexpected Journey Official Movie Guide|url=http://books.google.com.ua/books?id=e5srNGZN70wC&pg=PT71&dq=Thorin+Oakenshield&hl=ru&sa=X&ei=q1qOUeioKqGO4ATdgIG4Bw&redir_esc=y|editore=Houghton Mifflin|p=120|isbn =978-0-547-89930-5}}</ref> e nella trama ha un'accesa rivalità con l'orco albino [[Azog]], a cui aveva amputato il braccio nella [[Battaglia di Azanulbizar]] dopo che quest'ultimo decapitò Re [[Thror]], il nonno di Thorin. Gran parte della trilogia è incentrata sul rapporto tra Thorin e Bilbo: inizialmente, il principe dei nani non si fida per niente del piccolo hobbit e asserisce più volte che dovrebbe tornarsene a casa ma col tempo e con sempre più numerose dimostrazioni di valore e di coraggio da parte dello "scassinatore", Thorin arriva non solo ad accettarlo pienamente come compagno e membro della Compagnia ma anche come amico. A differenza del libro, dove appare decisamente più scontroso e rude, Thorin nel film è più eroico e valoroso, sempre in prima linea ogni qual volta vi sia una minaccia e tiene molto ai suoi confratelli nani, soprattutto a Fili e Kili, figli di sua sorella. Ha uno stretto rapporto anche con Balin e Dwalin, che, assieme a lui, sono i soli membri della Compagnia che erano presenti a Erebor quando Smaug usurpò la loro terra. Thorin ha un carattere fiero ed orgoglioso ma nel primo film viene detto che pur di mantenere la sua famiglia una volta perduto il regno della Montagna si è ridotto anche a svolgere lavori umilianti. Egli è fermamente determinato e disposto a tutto pur di riprendere la sua terra natia ma tuttavia su di lui grava la minaccia della "malattia del drago" (l'avarizia) che già portò suo nonno alla pazzia. Una volta recuperata la Montagna, nel terzo film, Thorin perderà la ragione posseduto da una insaziabile sete di denaro che lo rende cieco ai bisogno degli altri, perfino dei suoi stessi amici. Alla fine della trilogia, Thorin muore sul fiume ghiacciato di Collecorvo a causa della ferita riportata nello scontro con Azog, ma non prima di aver ucciso egli stesso il temibile orco e soprattutto di aver salutato in amicizia Bilbo. Il suo funerale non compare nella versione cinematografica del [[Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate|terzo film]], ma compare in quella estesa<ref>{{Cita web|url=http://www.badtaste.it/2014/12/25/lo-hobbit-la-battaglia-delle-cinque-armate-ecco-le-scene-che-mancano-allappello/110156/|titolo=Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate, ecco le scene che mancano all'appello!|editore=BadTaste.it|data=25 dicembre 2014|accesso=31 dicembre 2014}}</ref>.
 
Dopo un'altra finale di Coppa di Grecia persa (2-0 contro l'AEK Atene nel [[Kypello Ellados 1982-1983|1982-1983]]), la vittoria del campionato fu bissata nella stagione [[Campionato di calcio greco 1984-1985|1984-1985]]. Decisivo fu in questo caso il successo per 2-1 contro il {{Calcio Larissa|N}} allo [[Stadio Alcazar]], grazie al quale fu portato a tre punti il margine di vantaggio sulle inseguitrici, beneficiando del pari (1-1) tra Panathinaikos e Olympiakos. Il PAOK proseguì la sua striscia di vittorie, mentre un pari tra AEK Atene e Panathinaikos (1-1) permise all'Iraklis di salire al secondo posto, tre punti dietro il PAOK di [[Walter Skocik]], con Panathinaikos e Olympiakos distanti quattro punti dalla vetta.
Armitage è stato acclamato dalla critica per aver davvero creato un perfetto ritratto psicologico di Thorin Scudodiquercia che, nel corso della trilogia, passa da persona altruista e coraggiosa a dispotica e paranoica, simile ai sovrani [[shakespeariano|shakespeariani]]<ref>{{Cita web|url =http://www.film.it/recensione/art/lo-hobbit-3-prime-recensioni-forse-il-pi-divertente-della-sagaa-41601/|titolo = LO HOBBIT 3: “FORSE IL PIÙ DIVERTENTE DELLA SAGA”|sito = film.it|accesso=3 gennaio 2015}}</ref>. L'attore (fan dichiarato de ''[[Lo Hobbit]]'' e degli scritti di Tolkien) si è ispirato a molte figure storiche, tra cui: [[Adolf Hitler]], [[Alex Salmond]], [[Riccardo III (Shakespeare)|Riccardo III]] e agli [[Iron Maiden]] per interpretare il principe dei nani<ref>{{Cita web|url =http://www.thetimes.co.uk/tto/arts/film/article4278781.ece|titolo = Richard Armitage: ‘You get to an age when you're not totty any more'|lingua = en|sito = thetimes.co.uk|accesso=3 gennaio 2015}}</ref>.
 
[[File:Copy of PAOK v AEK Athens(1).JPG|thumb|upright=0.9|PAOK-AEK Atene del 1986-1987]]
== Note ==
Il luogo dell'incontro tra Iraklis e PAOK alla 24esima giornata divenne oggetto di controversia, ma in ogni caso un gol di [[Giorgos Skartados]] al primo minuto decise la gara. Grazie alla vittoria il PAOK portò a cinque i punti di vantaggio su Panathinaikos e AEK. I pareggi in trasferta contro Pierikos e [[Doxa Drama F.C.|Doxa Dramas]] aggiunsero un po' di pathos alla contesa, con il Panathinaikos che polemizzò per il terreno di gioco dell'Ethnikos, vittorioso contro i verdi ateniesi alla ventunesima giornata. Il PAOK, tuttavia, continuò a ottenere vittorie. sconfisse eper 3-0 l'{{Calcio OFI Creta|N}} e poi per 4-0 il Panathinaikos nei quarti di finale di [[Kypello Ellados 1984-1985|Coppa di Grecia]]. Il 9 giugno 1985 la vittoria del titolo fu aritmetica grazie al pareggio a reti bianche al Nea Smyrni contro il {{Calcio Panionios|N}}, con il Panathinaikos fermato sul 2-2 dal Pierikos, che in quella partita ottenne l'unico punto esterno della stagione.
=== Approfondimenti ===
<references group="nb" />
 
Dato che le autorità calcistiche greche non avevano ancora emesso il verdetto finale sulla protesta formale inoltrata dal Panathinaikos per la partita persa contro l'Ethnikos, a pochi giorni dal match decisivo per il titolo non vi era ancora il via libera per la cerimonia di premiazione. Due giorni prima della partita tra PAOK e Panathinaikos, valida per l'ultima giornata di campionato, fu dato il placet alla premiazione: il PAOK ricevette il premio e compì il giro di campo celebrativo con il trofeo nelle mani di [[Kostas Iosifidis]]<ref>{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/titles/champion-1985-nchc/special-1985|titolo=Second Greek Championship|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. Nella stagione del ritorno al titolo nazionale, il PAOK perse malamente (4-1) la finale di [[Kypello Ellados 1984-1985|Coppa di Grecia]] contro il {{Calcio Larissa|N}}.
=== Fonti ===
{{references}}
 
A livello europeo il PAOK ottenne il suo miglior risultato approdando ai quarti di finale della [[Coppa delle Coppe]] nel [[Coppa delle Coppe 1973-1974|1973-1974]], dove fu eliminato dal {{Calcio Milan|N}}. Nel [[Coppa UEFA 1983-1984|1983-1984]] fu eliminato dal {{Calcio Bayern Monaco|N}} in [[Coppa UEFA]] dopo due pareggi senza reti e solo ai [[tiri di rigore]]<ref>{{cita web|url=https://paoki.blogspot.com/2007/10/uefa-1983-1984-bayern.html|titolo=Το καφενειο του ΠΑΟΚτση: UEFA CUP 1983&nbsp;– 1984: Bayern&nbsp;– ΠΑΟΚ|autore=DonMits|editore=paoki|lingua=el}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ethnikososiallistis.pblogs.gr/2010/08/megales-efrwpaikes-stigmes-mpagern-monahoy-paok-1983-84-0-0-9-8-.html|titolo=ΜΕΓΑΛΕΣ ΕΥΡΩΠΑΙΚΕΣ ΣΤΙΓΜΕΣ,ΜΠΑΓΕΡΝ ΜΟΝΑΧΟΥ-ΠΑΟΚ 1983–84,0–0,9–8 ΣΤΑ ΠΕΝΑΛΤΥ.ΒΙΝΤΕΟ.|autore=phaistos networks s.a.|editore=ethnikossiallistis|lingua=el|accesso=22 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150221155148/http://ethnikososiallistis.pblogs.gr/2010/08/megales-efrwpaikes-stigmes-mpagern-monahoy-paok-1983-84-0-0-9-8-.html|dataarchivio=21 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref>. Il cammino in [[Coppa dei Campioni 1985-1986]] si ferma già al primo turno, con la doppia sconfitta tra andata e ritorno (1-3 e 1-2) contro gli italiani dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]].<ref>{{cita web|url=https://www.worldfootball.net/report/champions-league-1985-1986-1-runde-hellas-verona-paok-saloniki/|titolo=Hellas Verona-Paok Salonicco|autore=wordfootball.net|lingua=de}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.worldfootball.net/report/champions-league-1985-1986-1-runde-paok-saloniki-hellas-verona/|titolo=Paok Salonicco-Hellas Verona|autore=wordfootball.net|lingua=de}}</ref>
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro
Nel [[Kypello Ellados 1991-1992|1991-1992]] il PAOK perse la finale di Coppa di Grecia contro l'Olympiakos (1-1 al Toumba e 2-0 al Karaiskakis)<ref name=rsssfcup>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesg/grkcuphist.html|titolo=Greece&nbsp;– List of Cup Winners|autore=Jotis Panagiotas|editore=RSSSF|lingua=en}}</ref>.
| cognome = D. Rateliff
 
| nome = John
=== Ritorno al successo (1996-2006) ===
| titolo = The History of the Hobbit, Part 1: Mr. Baggins
[[File:Angelos Anastasiadis die Trainerlegende von PAOK.jpg|thumb|upright=0.4|[[Angelos Anastasiadis]] vinse la [[Kypello Ellados 2002-2003|Coppa di Grecia 2002-2003]] alla guida del PAOK]]
| lingua = inglese
[[File:Vryzas.jpg|left|thumb|[[Zīsīs Vryzas]], tra i calciatori più amati del PAOK, militò nella squadra dal 1996 al 2000, prima di tornarvi nel 2007-2008 per chiudere la carriera agonistica]]
| editore = Houghton Mifflin Harcourt
Nel 1996 la presidenza fu assunta da Thomas Voulinos, che sostituì Giorgos Batatoudis. Il PAOK ingaggiò vari calciatori di valore: [[Percy Olivares]], [[Zīsīs Vryzas]], [[Spiros Marangos]] e [[Kostas Frantzeskos]]. Nel 1997, dopo una sospensione di cinque anni, la squadra tornò a disputare le [[competizioni UEFA per club|coppe europee]], essendosi qualificata per la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] sotto la guida dell'allenatore [[Angelos Anastasiadis]]. Il ritorno sul palcoscenico europeo coincise con una prestigiosa eliminazione inflitta all'[[Arsenal F.C.|Arsenal]] ai trentaduesimi di finale (1-0 in casa e 1-1 ad [[Arsenal Stadium|Highbury]])<ref>{{cita web|url=http://www.magazino24.gr/athlitikes-anamniseis/i-istoriki-prokrisi-tou-p-a-o-k-epi-tis-arsenal|titolo=Η ιστορική πρόκριση του Π.Α.Ο.Κ επί της Άρσεναλ!|editore=magazino24|lingua=el}}</ref>.
|data= 2007
 
| isbn = 978-0-618-96847-3
Nel [[Kypello Ellados 2000-2001|2000-2001]] il PAOK tornò in finale di Coppa di Grecia, che vinse battendo per 4-2 l'Olympiakos<ref name=rsssfcup />. Nel [[Kypello Ellados 2002-2003|2002-2003]] rivinse la coppa nazionale, sconfiggendo in finale i concittadini dell'{{Calcio Aris|N}} per 1-0<ref name=rsssfcup />.
| cid = History}}
 
* {{Cita libro
Sotto la guida di Anastasiadis, il PAOK ottenne il terzo posto nel campionato [[Alpha Ethniki 2003-2004|2003-2004]], centrando la qualificazione alla [[UEFA Champions League]] dell'anno seguente.
| cognome = D. Rateliff
 
| nome = John
Nel 2004-2005 tornò dunque a disputare la massima competizione calcistica europea per club. Il match di andata del terzo turno preliminare contro il {{Calcio Maccabi Tel Aviv|N}} terminò con una vittoria per 2-1 in Grecia, ma il PAOK schierò un calciatore squalificato, il cipriota [[Liasos Louka]] (che doveva scontare due giornate di squalifica comminategli nella [[Coppa Intertoto 2000]], quando militava nel Nea Salamis), e fu punito con lo 0-3 a tavolino. La partita di ritorno finì con il punteggo di 1-0 per gli israliani, che eliminarono dunque i greci<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=215771.html|titolo=PAOK punished with 3-0 loss|editore=UEFA|lingua=en}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=http://inpaok.com/141431/%CE%B4%CF%8D%CE%BF-%CF%80%CF%81%CE%BF%CE%BA%CF%81%CE%AF%CF%83%CE%B5%CE%B9%CF%82-%CE%BA%CE%B9-%CE%AD%CE%BD%CE%B1%CF%82-%CE%B5%CF%86%CE%B9%CE%AC%CE%BB%CF%84%CE%B7%CF%82/|titolo=Δύο προκρίσεις κι ένας εφιάλτης - inpaok}}</ref>.
| titolo = The History of the Hobbit, Part 2: Return to Bag End
 
| lingua = inglese
Nel settembre 2004 arrivò sulla panchina dei greci [[Rolf Fringer]], che sostituì [[Aggelos Anastasiadīs]], ma dopo qualche partita fu esonerato per fare posto a [[Nikos Karageorgiou]], che condusse i suoi al quinto posto in campionato, con la conseguente qualificazione alla [[Coppa UEFA]] della stagione successiva<ref>{{cita web|url=http://www.hellenicaworld.com/Greece/Sport/en/PAOKFC.html|titolo=PAOK Stories|editore=hellenicaworld!lingua=en}}</ref>.
| editore = Houghton Mifflin Harcourt
 
|data= 2007
Alla fine di maggio 2006 emerse la drammatica situazione di insolvenza in cui versava il club, con i calciatori non pagati da mesi. Giunse dunque la decisione della [[UEFA]] di escludere il club dalla [[Coppa UEFA 2005-2006]]<ref>{{cita web|url=http://www.in.gr/sports/article.asp?lngEntityID=711570&lngDtrID=246|titolo=Εκτός Κυπέλλου UEFA ο ΠΑΟΚ, στη θέση του ο Ατρόμητος|editore=In.gr|lingua=el}}</ref>. L'estate del 2006 fu segnata dalle veementi proteste dei tifosi nei confronti del presidente Giannis Goumenos<ref>{{cita web|url=http://www.tovima.gr/default.asp?pid=2&ct=5&artid=175225&dt=27/08/2006|titolo=Ο αποδιοπομπαίος (η)Γούμενος του ΠΑΟΚ|editore=TO BHMA|lingua=el|accesso=29 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090628085750/http://www.tovima.gr/default.asp?pid=2&ct=5&artid=175225&dt=27%2F08%2F2006|dataarchivio=28 giugno 2009|urlmorto=sì}}</ref>, con occupazione dello Stadio Toumba per alcuni giorni. Goumenos cercò investitori, ma senza esito<ref>{{cita web|url=http://archive.enet.gr/online/online_text/c=115,dt=26.11.2006|titolo=Ελευθεροτυπία - Απογευματινή Αδέσμευτη Εφημερίδα|lingua=el|accesso=22 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100428015515/http://archive.enet.gr/online/online_text/c=115,dt=26.11.2006|dataarchivio=28 aprile 2010|urlmorto=sì}}</ref> e fu accusato di appropriazione indebita<ref>{{cita web|url=http://www.enet.gr/?i=news.el.article&id=69911|titolo=Στο σκαμνί για υπεξαίρεση ο Γούμενος|editore=Ελευθεροτυπία|lingua=el}}</ref>, attirandosi feroci critiche anche per aver ceduto il calciatore [[Dimitris Salpingidis]] al Panathinaikos<ref>{{cita web|url=http://www.contra.gr/Soccer/Hellas/AEth/Panathinaikos/126837.html|titolo=Εκλεισε στον Παναθηναϊκό ο Σαλπιγγίδης|autore=ΔΗΜΗΤΡΗΣ ΚΡΙΤΗΣ|data=16 agosto 2006|editore=contra.gr|lingua=el}}</ref>.
| isbn = 978-0-00-725066-0
 
| cid = Rateliff2}}
Nell'ottobre 2006 la dirigenza affidò la panchina a [[Momčilo Vukotić]], che sostituì il dimissionario [[Ilie Dumitrescu]]<ref>{{cita web|url=http://www.worldsoccer.com/news/paok-appoint-vukotic-97596|titolo=PAOK appoint Vukotic|data=13 ottobre 2006|editore=[[World Soccer]]|lingua=en}}</ref>.
* {{Cita libro
 
| cognome = Tolkien
Nel giugno 2007, dopo essersi ritirato dal calcio giocato, [[Theodōros Zagorakīs]] divenne il presidente del club nel disperato tentativo di salvare la squadra dai debiti. Nel campionato [[Campionato di calcio greco 2008-2009|2008-2009]], dopo un campionato sopra le aspettative, la squadra concluse il torneo al secondo posto dietro l'[[Olympiakos]].
| nome = J.R.R.
 
|coautori = Christopher Tolkien
Il 26 gennaio 2012 il presidente Zagorakis si dimise ed al suo posto fu stato nominato [[Zīsīs Vryzas]], ex calciatore di Perugia, Fiorentina e Torino, che prima era vicepresidente.
|altri= Humphrey Carpenter
 
|titolo= La realtà in trasparenza
=== La presidenza Savvidis e il terzo titolo (2012-oggi) ===
|anno= 2002
Nel 2012 il nuovo proprietario del club, [[Ivan Savvidis]], ripianò i debiti che la società aveva contratto con il governo greco, una somma pari a quasi 11 milioni di euro<ref>{{cita news|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/2018/03/12/paok-ivan-savvidis-presidente-chi-e-uomo-affari-putin-politico.html|titolo=Politico vicino a Putin e tra gli uomini più ricchi al mondo: chi è Ivan Savvidis, presidente del Paok|editore=Sky Sport|data=12 marzo 2018}}</ref>.
|editore= Bompiani
 
|edizione
Nel 2012-2013 il PAOK uscì dall'[[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]] ad un passo dalla fase a gironi: dopo aver eliminato gli israliani del {{Calcio Bnei Yehuda Tel Aviv|N}}, cadde contro il {{Calcio Rapid Vienna|N}} nel play-off. In campionato concluse al secondo posto la stagione regolare, al termine della quale il direttore sportivo Giorgos Donis fu sollevato dall'incarico e [[Georgios Georgiadis]] fu nominato allenatore [[ad interim]]. La squadra ottenne la qualificazione al terzo turno preliminare di Champions League per l'annata successiva battendo il {{Calcio PAS Giannina|N}} nell'ultima partita dei play-off del campionato.
|ISBN= 978-88-452-9130-2
 
|cid = La realtà in trasparenza
Nel giugno 2013 Il PAOK ingaggiò l'allenatore olandese [[Huub Stevens]], con cui la squadra arrivò a disputare l'ultimo turno precedente alla fase a gironi di [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]], ma fu eliminata nella doppia sfida contro lo {{Calcio Schalke|N}}. Stevens fu esonerato nel marzo 2014 a causa degli scarsi risultati. Il PAOK riuscì a raggiungere comunque la finale della [[Kypello Ellados 2013-2014|Coppa di Grecia]], che perse per 4-1 contro il {{Calcio Panathinaikos|N}}.
 
Nel maggio 2015 fu ingaggiato il direttore sportivo [[Frank Arnesen]]. Il 18 giugno 2015 la panchina fu affidata al croato [[Igor Tudor]], con contratto triennale. Nel marzo 2016 al croato subentrò il tecnico della formazione giovanile Vladimir Ivic.
 
Nel [[Kypello Ellados 2016-2017|2016-2017]] il PAOK vinse la Coppa di Grecia battendo in finale l'{{Calcio AEK Atene|N}} allo [[Stadio Panthessaliko]] di [[Volo (Grecia)|Volo]].
 
L'11 marzo 2018, durante la partita di campionato contro l'AEK Atene, il presidente Ivan Savvidis fece irruzione in campo con una [[pistola]] nella [[fondina]] per protestare contro l'[[Arbitro sportivo|arbitro]] Georgios Kaminis, reo di aver annullato un gol per [[fuorigioco]] alla squadra tessalonicese dopo le proteste dei calciatori dell'AEK<ref name="AEK">{{cita news|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/altri-campionati/2018/03/11/paok-salonicco-aek-atene-presidente-pistola-in-campo.html|titolo=Paok Salonicco, presidente armato in campo: stop al campionato greco |editore=Sky Sport|data=11 marzo 2018}}</ref>. Il match fu dunque sospeso<ref name="AEK"/>. In seguito a questi fatti, il giorno seguente la [[Federazione calcistica della Grecia|federazione calcistica greca]], in accordo con il [[primo ministro]] greco [[Alexīs Tsipras]], decise di sospendere il [[Souper Ligka Ellada 2017-2018|campionato]] a tempo indeterminato<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/12-03-2018/grecia-campionato-sospeso-l-invasione-pistola-savvidis-250870289278.shtml|sito=gazzetta.it|accesso=12 aprile 2018|titolo=Grecia, campionato "sospeso" dopo l'invasione con pistola}}</ref>. Nonostante le scuse ufficiali di Savvidis, la [[Polizia ellenica|polizia greca]] decise di emettere un mandato di arresto contro il presidente e quattro delle sue guardie di sicurezza, anch'esse scese con lui sul terreno di gioco<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2018/03/13/news/paok_grecia_presidente_pistola_si_scusa-191166578/|sito=repubblica.it|accesso=15 aprile 2018|titolo=Grecia, il presidente con la pistola si scusa, ma scatta il mandato d'arresto}}</ref>. Il 29 marzo la federazione calcistica ellenica squalificò Savvidis per 3 anni, impedendogli quindi di ricoprire i suoi ruoli dirigenziali<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-estero/2018/03/29-40647514/entr_in_campo_con_la_pistola_paok_salonicco_savvidis_sospeso_per_tre_anni|sito=corrieredellosport.it|accesso=29 aprile 2018|titolo=Entrò in campo con la pistola: Paok Salonicco, Savvidis sospeso per tre anni}}</ref>. Il PAOK fu condannato dalla giustizia sportiva alla penalizzazione di 3 punti in campionato (più 2 per la stagione successiva) e alla sconfitta per 3-0 a tavolino<ref>{{cita web|url=http://www.itasportpress.it/calcio-estero/paok-savvidis-in-campo-con-la-pistola-3-anni-di-squalifica-e-vittoria-allaek-atene/|sito=itasportpress.it|accesso=30 aprile 2018|titolo=PAOK, Savvidis in campo con la pistola: 3 anni di squalifica e vittoria all'AEK Atene}}</ref>, sanzioni che preclusero al club di Salonicco la possibilità di lottare ancora per il titolo. Il campionato fu infatti vinto dall'AEK con tre giornate di anticipo, anche se il PAOK vinse le ultime cinque partite, non riuscendo però a colmare il divario di 8 punti dagli ateniesi. Il PAOK riuscì comunque a mettere in bacheca la [[Kypello Ellados 2017-2018|Coppa di Grecia]] sconfiggendo in finale proprio l'AEK per 2-0 allo [[Stadio olimpico Spyros Louīs]].
 
In [[UEFA Champions League 2018-2019|Champions League]] il PAOK riuscì ad eliminare {{Calcio Basilea|N}} e {{Calcio Spartak Mosca|N}} e giunse all'ultimo turno di qualificazione, valido per l'accesso alla fase a gironi. Qui, però, fu eliminato dal {{Calcio Benfica|N}}. Retrocesso in [[UEFA Europa League 2018-2019|Europa League]], nel girone con {{Calcio Chelsea|N}}, {{Calcio BATE|N}} e {{Calcio Vidi|N}}, fu sconfitto per 1-0 contro la compagine londinese e vinse per 4-1 in casa dei bielorussi, ma nei restanti incontri collezionò solo sconfitte, che costringono la squadra all'ultimo posto nel raggruppamento. Il 21 aprile 2019, vincendo per 5-0 in casa contro il {{Calcio Levadiakos|N}}, il PAOK ha coronato una memorabile stagione in patria aggiudicandosi il proprio terzo titolo di campione di Grecia con una giornata di anticipo rispetto alla fine della [[Souper Ligka Ellada 2018-2019|Souper Ligka]], 34 anni dopo l'ultimo alloro. Il trofeo è stato accolto con grandi festeggiamenti dalla città, che appena un giorno prima aveva celebrato il 93º anniversario della sua fondazione<ref>{{cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/21-04-2019/paok-figlio-lucescu-campione-grecia-34-anni-330952804606.shtml|titolo=Il Paok del figlio di Lucescu è campione di Grecia dopo 34 anni|editore=La Gazzetta dello Sport|data=21 aprile 2019}}</ref>. Il PAOK, prima squadra non ateniese a vincere il campionato greco dal 1988, ha chiuso a 80 punti, frutto di 26 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta, 66 gol realizzati e soltanto 14 subiti.
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|RUS}} [[Ivan Savvidis]] - Proprietario
* {{Bandiera|GRC}} [[Iakovos Angelides]] - Presidente
* {{Bandiera|GRC}} [[Konstantinos Lagonidis]] - Direttore Generale
* {{Bandiera|SVK}} [[Ľuboš Micheľ]] - Direttore Sportivo
* {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Koudas]] - Consulente
* {{Bandiera|URY}} [[Pablo García]] - Coordinatore Vivaio
* {{Bandiera|GRC}} [[Georgios Kostikos]] - Osservatore
*...
}}
</div>
* {{Cita libro
{{clear}}
| cognome = Tolkien
 
| nome = J.R.R.
=== Sponsor ===
| titolo = Lo Hobbit
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
| editore = Adelphi
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
|data= 1989
* 1997-2006 - {{Bandiera|DEU}} [[adidas]]
| isbn= 88-459-0688-4
* 2006-2012 - {{Bandiera|DEU}} [[Puma (azienda)|Puma]]
| cid = Lo Hobbit
* 2012-2013 - {{Bandiera|ENG}} [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 2013-2015 - {{Bandiera|USA}} [[Nike (azienda)|Nike]]
* 2015-oggi - {{Bandiera|ITA}} [[Macron (azienda)|Macron]]
}}
</div>
* {{Cita libro
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
| cognome = Tolkien
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
| nome = J.R.R.
*...
| titolo = Racconti incompiuti
* ????-oggi - ?
| editore = Bompiani
|data= 2008
| isbn= 978-88-452-9131-9
| cid = Racconti incompiuti
}}
</div>
* {{Cita libro
{{clear}}
| cognome = Tolkien
 
| nome = J.R.R.
== Allenatori e presidenti ==
| titolo = Il ritorno del re
{{Vedi categoria|Allenatori del P.A.O.K.|Presidenti del P.A.O.K.}}
| editore = Bompiani
 
| data = 2000
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
| isbn = 88-486-0372-6
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
| cid = Il ritorno del re
* 2000-2002 {{Bandiera|BIH}} [[Dušan Bajević]]
* 2002-2004 {{Bandiera|GRC}} [[Aggelos Anastasiadīs]]
* 2004-2005 {{Bandiera|AUT}} [[Rolf Fringer]]
* 2005 {{Bandiera|GRC}} [[Nikos Karageorgiou]]
* 2005-2006 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Kōstikos]]
* 2006 {{Bandiera|ROU}} [[Ilie Dumitrescu]]
* 2006-2007 {{Bandiera|SRB}} [[Momčilo Vukotić]]
* 2007 {{Bandiera|GRC}} [[Georgios Paraschos]]
* 2007-2010 {{Bandiera|PRT}} [[Fernando Santos]]
* 2010 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Beretta]]
* 2010 {{Bandiera|GRC}} [[Pavlos Dermitzakis]]
* 2010-2011 {{Bandiera|GRC}} [[Makis Chavos]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ROU}} [[László Bölöni]]
* 2012-2013 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Dōnīs]]
* 2013 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Geōrgiadīs (1972)|Giōrgos Geōrgiadīs]]
* 2013-2014 {{Bandiera|NLD}} [[Huub Stevens]]
* 2014 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Geōrgiadīs (1972)|Giōrgos Geōrgiadīs]]
* 2014-2015 {{Bandiera|GRC}} [[Angelos Anastasiadis]]
* 2015 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Geōrgiadīs (1972)|Giōrgos Geōrgiadīs]]
* 2015-2016 {{Bandiera|HRV}} [[Igor Tudor]]
* 2016-2017 {{Bandiera|SRB}} [[Vladimir Ivić]]
* 2017 {{Bandiera|SRB}} [[Aleksandar Stanojević]]
* 2017-oggi {{Bandiera|ROU}} [[Răzvan Lucescu]]
}}
</div>
* {{Cita libro
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
| cognome = Petty
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
| nome = Anne C.
* 2011-2014 {{Bandiera|GRC}} [[Zīsīs Vryzas]]
| titolo = Good Dragons are Rare
* 2014-2016 {{Bandiera|CYP}} [[Iakovos Angelides]]
| editore = Peter Lang
* 2016 {{Bandiera|SVN}} [[Ľuboš Micheľ]]
|data= 2009
* 2016-oggi {{Bandiera|GRC}} {{Bandiera|RUS}} [[Ivan Savvidis]]
| isbn= 978-3-631-58219-0
| cid = Petty
| lingua= en
}}
</div>
* {{Cita libro
{{clear}}
| cognome = Chance
 
| nome = Jane
== Calciatori ==
| titolo = Tolkien's art: a mythology for England
{{vedi categoria|Calciatori del P.A.O.K.}}
| editore = University Press of Kentucky
 
|data= 2001
=== Capitani ===
| isbn= 978-0-8131-9020-4
* {{Bandiera|GRC}} [[Stefanos Athanasiadīs]] <small>(2013-oggi)</small>
| cid = Change
 
| lingua = en
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato greco|3}}'''
:[[Campionato di calcio greco 1975-1976|1975-1976]], [[Campionato di calcio greco 1984-1985|1984-1985]], [[Souper Ligka Ellada 2018-2019|2018-2019]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa di Grecia|7}}'''
:[[Kypello Ellados 1971-1972|1971-1972]], [[Kypello Ellados 1973-1974|1973-1974]], [[Kypello Ellados 2000-2001|2000-2001]], [[Kypello Ellados 2002-2003|2002-2003]], [[Kypello Ellados 2016-2017|2016-2017]], [[Kypello Ellados 2017-2018|2017-2018]], [[Kypello Ellados 2018-2019|2018-2019]]
 
===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Campionato greco|}}
:Secondo posto: [[Panellenio Protathlema 1936-1937|1936-1937]], [[Alpha Ethniki 1972-1973|1972-1973]], [[Alpha Ethniki 1977-1978|1977-1978]], [[Souper Ligka Ellada 2008-2009|2008-2009]], [[Souper Ligka Ellada 2012-2013|2012-2013]], [[Souper Ligka Ellada 2013-2014|2013-2014]], [[Souper Ligka Ellada 2016-2017|2016-2017]], [[Souper Ligka Ellada 2017-2018|2017-2018]]
:Terzo posto: [[Panellenio Protathlema 1947-1948|1947-1948]], [[Alpha Ethniki 1974-1975|1974-1975]], [[Alpha Ethniki 1976-1977|1976-1977]], [[Alpha Ethniki 1981-1982|1981-1982]], [[Alpha Ethniki 1987-1988|1987-1988]], [[Alpha Ethniki 1989-1990|1989-1990]], [[Alpha Ethniki 1994-1995|1994-1995]], [[Alpha Ethniki 2002-2003|2002-2003]], [[Souper Ligka Ellada 2009-2010|2009-2010]], [[Souper Ligka Ellada 2011-2012|2011-2012]], [[Souper Ligka Ellada 2014-2015|2014-2015]]
 
*{{Calciopalm|Coppa di Grecia|}}
:Finalista: [[Kypello Ellados 1938-1939|1938-1939]], [[Kypello Ellados 1950-1951|1950-1951]], [[Kypello Ellados 1954-1955|1954-1955]], [[Kypello Ellados 1969-1970|1969-1970]], [[Kypello Ellados 1970-1971|1970-1971]], [[Kypello Ellados 1972-1973|1972-1973]], [[Kypello Ellados 1976-1977|1976-1977]], [[Kypello Ellados 1977-1978|1977-1978]], [[Kypello Ellados 1980-1981|1980-1981]], [[Kypello Ellados 1982-1983|1982-1983]], [[Kypello Ellados 1984-1985|1984-1985]], [[Kypello Ellados 1991-1992|1991-1992]], [[Kypello Ellados 2013-2014|2013-2014]]
:Semifinalista: [[Kypello Ellados 1931-1932|1931-1932]], [[Kypello Ellados 1948-1949|1948-1949]], [[Kypello Ellados 1974-1975|1974-1975]], [[Kypello Ellados 1979-1980|1979-1980]], [[Kypello Ellados 1981-1982|1981-1982]], [[Kypello Ellados 1990-1991|1990-1991]], [[Kypello Ellados 1995-1996|1995-1996]], [[Kypello Ellados 1997-1998|1997-1998]], [[Kypello Ellados 2010-2011|2010-2011]], [[Kypello Ellados 2012-2013|2012-2013]], [[Kypello Ellados 2015-2016|2015-2016]]
 
==Statistiche e record==
===Statistiche di squadra===
====Partecipazione ai campionati====
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=1| <span style="font-size: 140%;">'''1º'''</span> || '''Souper Ligka Ellada''' || '''59''' || [[Campionato di calcio greco 1959-1960|1959-1960]] || [[Souper Ligka Ellada 2018-2019|2018-2019]] || rowspan=1|'''61'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
|}
 
====Statistiche nelle competizioni UEFA====
Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.
 
{| class="wikitable"
|-
! Competizione
! Partecipazioni
! G
! V
! N
! P
! RF
! RS
|-
| [[UEFA Champions League]]
| 7
| 22
| 5
| 8
| 9
| 27
| 36
|-
| [[Coppa delle Coppe]]
| 6
| 18
| 6
| 6
| 6
| 23
| 24
|-
| [[Coppa UEFA]]/[[UEFA Europa League]]
| 26
| 138
| 54
| 41
| 45
| 193
| 165
|-
| [[Coppa delle Fiere]]
| 3
| 6
| 0
| 0
| 6
| 3
| 19
|}
 
===Statistiche individuali===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
*341 {{Bandiera|GRC}} [[Dimitris Salpingidis]] (1999-2000, 2000-2001, 2002-2006, 2010-oggi)
*221 {{Bandiera|GRC}} [[Stefanos Athanasiadīs]] (2006-2009, 2010-oggi)
}}
</div>
* {{Cita libro | cognome = Shippey | nome = Tom | titolo = The Road to Middle-earth | editore = HarperCollins | data = 1982, 2005 | isbn = 0-261-10275-3|cid=Shippey|lingua=en }}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
* {{Cita libro | cognome = Shippey | nome = Tom | titolo = J. R. R. Tolkien: Author of the century | editore = HarperCollins |anno=2000
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
| isbn=0-261-10401-2|cid=Shippey2|lingua=en }}
*108 {{Bandiera|GRC}} [[Dimitris Salpingidis]] (1999-2000, 2000-2001, 2002-2006, 2010-oggi)
*86 {{Bandiera|GRC}} [[Stefanos Athanasiadīs]] (2006-2009, 2010-oggi)
}}
</div>
{{clear}}
 
== Organico ==
{{Box successione
{{vedi anche|Panthessalonikeios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton 2018-2019}}
|carica = Re del Popolo di Durin
[[File:PAOK.JPG|thumb|Una formazione del PAOK nel 2011.]]
|periodo = 2850 - 2941 [[Terza Era|T. E.]]
 
|precedente = [[Thráin II]]
=== Rosa 2018-2019 ===
|successivo = [[Dáin II Piediferro]]
''Aggiornata al 30 gennaio 2019.''
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1 |nazione=ARG |ruolo=GK |nome=[[Rodrigo Rey]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=3 |nazione=BRA |ruolo=DF |nome=[[Leonardo de Matos Cruz|Léo Matos]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5 |nazione=CPV |ruolo=DF |nome=[[Fernando Lopes dos Santos Varela|Fernando Varela]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=6 |nazione=ROU |ruolo=DF |nome=[[Alin Toșca]]|}}
{{Calciatore in rosa|n°=7 |nazione=MAR |ruolo=MF |nome=[[Omar El Kaddouri]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=8 |nazione=BRA |ruolo=MF |nome=[[Maurício José da Silveira Júnior|Maurício]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9 |nazione=POL |ruolo=FW |nome=[[Karol Świderski]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=10 |nazione=GRC |ruolo=MF |nome=[[Dīmītrios Pelkas]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=11 |nazione=GRC |ruolo=FW |nome=[[Nikolaos Karelis]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=13 |nazione=GRC |ruolo=DF |nome=[[Stelios Malezas]]|other=[[Capitano (calcio)|vice-capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=15 |nazione=ESP |ruolo=DF |nome=[[José Ángel Crespo]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=18 |nazione=GRC |ruolo=MF |nome=[[Dīmītrīs Limnios]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=19 |nazione=SWE |ruolo=MF |nome=[[Pontus Wernbloom]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=20 |nazione=PRT |ruolo=FW |nome=[[Vieirinha]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=21 |nazione=NLD |ruolo=MF |nome=[[Diego Biseswar]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=27 |nazione=HRV |ruolo=MF |nome=[[Josip Mišić]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=28 |nazione=UKR |ruolo=MF |nome=[[Jevhen Jevhenovyč Šachov]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=31 |nazione=GRC |ruolo=GK |nome=[[Alexandros Paschalakīs]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=34 |nazione=UKR |ruolo=DF |nome=[[Yevhen Khacheridi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=47 |nazione=ENG |ruolo=FW |nome=[[Chuba Akpom]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=53 |nazione=GRC |ruolo=MF |nome=Konstantinos Balogiannis}}
{{Calciatore in rosa|n°=71 |nazione=GRC |ruolo=GK |nome=[[Panagiōtīs Glykos]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=87 |nazione=ESP |ruolo=MF |nome=[[José Cañas]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=98 |nazione=BRA |ruolo=MF |nome=[[Léo Jabá]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=99 |nazione=GRC |ruolo=GK |nome=Marios Siampanis}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
== Staff tecnico ==
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff tecnico|contenuto=
* '''Allenatore''': {{Bandiera|ROU}} [[Răzvan Lucescu]]
* '''Vice-Allenatore''': {{Bandiera|ITA}} [[Diego Longo]]
* '''Vice-Allenatore''': {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bacci]]
* '''Team Manager''': {{Bandiera|GRC}} [[Kōnstantinos Iōsīfidīs]]
* '''Preparatore dei portieri''': {{Bandiera|GRC}} [[Christos Kelpekis]]
* '''Preparatore atletico''': {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Spatafora]]
* '''Medico sociale''': ?
* '''Fisioterapista''': ?
}}
</div>
{{Lo Hobbit}}
{{Portale|Tolkienclear}}
 
== Partecipazioni alle coppe europee ==
{{C|Tabella decisamente incompleta, prima del 2005 il PAOK ha partecipato un paio di volte sia alla Coppa dei Campioni che alla Coppa delle Coppe e varie volte alla Coppa UEFA|società calcistiche|agosto 2018}}
{| class="wikitable" style="text-align:center"
! rowspan="2" |Stagione
! rowspan="2" |Competizione
! rowspan="2" |Turno
! rowspan="2" |Nazione
! rowspan="2" |Club
! colspan="2" |Risultato
|-
!width=70|Casa
!width=70|Trasferta
|-
| rowspan=5| [[Coppa UEFA 2005-2006|2005-2006]]
| rowspan=5| [[Coppa UEFA 2005-2006|Coppa UEFA]]
| Primo Turno
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Metalurg Doneck}}
| 1-1
| 2-2
|-
| rowspan="4" | Fase a gironi-Gruppo G
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Shakhtar}}
|
| 0-1
|-
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Stoccarda}}
| 1-2
|
|-
| {{Bandiera|ROU}}
| align=left| {{Calcio Rapid Bucarest}}
|
| 0-1
|-
| {{Bandiera|FRA}}
| align=left| {{Calcio Rennes}}
| 5-1
|
|-
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2009-2010|2009-2010]]
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2009-2010|UEFA Europa League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|NOR}}
| align=left| {{Calcio Valerenga}}
| 0-1
| 2-1
|-
| Play-off
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio Heerenveen}}
| 1-1
| 0-0
|-
| rowspan="6" | 2010-2011
| rowspan=1| [[UEFA Champions League 2010-2011|UEFA Champions League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio Ajax}}
| 3-3
| 1-1
|-
| rowspan=5| [[UEFA Europa League 2010-2011|UEFA Europa League]]
| Play-off
| {{Bandiera|TUR}}
| align=left| {{Calcio Fenerbahce}}
| 1-0
| 1-1
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi-Gruppo D
| {{Bandiera|ESP}}
| align=left| {{Calcio Villarreal}}
| 1-0
| 0-1
|-
| {{Bandiera|BEL}}
| align=left| {{Calcio Club Bruges}}
| 1-1
| 1-1
|-
| {{Bandiera|HRV}}
| align=left| {{Calcio Dinamo Zagabria}}
| 1-0
| 1-0
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio CSKA Mosca}}
| 0-1
| 1-1
|-
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2011-2012|2011-2012]]
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2011-2012|UEFA Europa League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|NOR}}
| align=left| {{Calcio Valerenga}}
| 3-0
| 0-2
|-
| Play-Off
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Karpaty}}
| 2-0
| 1-1
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi - Gruppo A
| {{Bandiera|ENG}}
| align=left| {{Calcio Tottenham}}
| 0-0
| 1-2
|-
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio Rubin}}
| 0-0
| 1-1
|-
| {{Bandiera|IRL}}
| align=left| {{Calcio Shamrock Rovers}}
| 2-1
| 1-3
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|ITA}}
| align=left| {{Calcio Udinese}}
| 0-3
| 0-0
|-
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2012-2013|2012-2013]]
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2012-2013|UEFA Europa League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|ISR}}
| align=left| {{Calcio Bnei Yehuda Tel Aviv}}
| 4-1
| 0-2
|-
| Play-Off
| {{Bandiera|AUT}}
| align=left| {{Calcio Rapid Vienna}}
| 2-1
| 3-0
|-
| rowspan=6| 2013-2014
| rowspan=2| [[UEFA Champions League 2013-2014|UEFA Champions League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Metalist}}
| 0-2*
| 1-1*
|-
| Play-Off
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Schalke}}
| 2-3
| 1-1
|-
| rowspan=4| [[UEFA Europa League 2013-2014|UEFA Europa League]]
| rowspan="3" | Fase a gironi - Girone L
| {{Bandiera|KAZ}}
| align=left| {{Calcio Shakhter Karagandy}}
| 2-1
| 0-2
|-
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio AZ}}
| 2-1
| 2-2
|-
| {{Bandiera|ISR}}
| align=left| {{Calcio Maccabi Haifa}}
| 3-2
| 0-0
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|PRT}}
| align=left| {{Calcio Benfica}}
| 0-1
| 3-0
|-
| rowspan=4| [[UEFA Europa League 2014-2015|2014-2015]]
| rowspan=4| [[UEFA Europa League 2014-2015|UEFA Europa League]]
| Play-Off
| {{Bandiera|MDA}}
| align=left| {{Calcio Zimbru}}
| 4-0
| 1-0
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi - Girone K
| {{Bandiera|BLR}}
| align=left| {{Calcio Dinamo Minsk}}
| 6-1
| 0-2
|-
| {{Bandiera|FRA}}
| align=left| {{Calcio Guingamp}}
| 1-2
| 2-0
|-
| {{Bandiera|ITA}}
| align=left| {{Calcio Fiorentina}}
| 0-1
| 1-1
|-
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2015-2016|2015-2016]]
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2015-2016|UEFA Europa League]]
| 2º Turno Preliminare
| {{Bandiera|HRV}}
| align=left| {{Calcio Lokomotiva Zagabria}}
| 6-0
| 2-1
|-
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|SVK}}
| align=left| {{Calcio Spartak Trnava}}
| 1-0
| 1-1
|-
| Play-off
| {{Bandiera|DNK}}
| align=left| {{Calcio Brondby}}
| 5-0
| 1-1
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi - Girone K
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Borussia Dortmund}}
| 1-1
| 0-1
|-
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio Krasnodar}}
| 0-0
| 2-1
|-
| {{Bandiera|AZE}}
| align=left| {{Calcio Qabala}}
| 0-0
| 0-0
|-
| rowspan=6| 2016-2017
| [[UEFA Champions League 2016-2017|UEFA Champions League]]
| 3º turno Preliminare
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio Ajax}}
| 1-2
| 1-1
|-
| rowspan=5| [[UEFA Europa League 2016-2017|UEFA Europa League]]
| Play-off
| {{Bandiera|GEO}}
| align=left| {{Calcio Dinamo Tbilisi}}
| 2-0
| 3-0
|-
| rowspan=3| Fase a gironi - Gruppo J
| {{Bandiera|ITA}}
| align=left| {{Calcio Fiorentina}}
| 3-2
| 0-0
|-
| {{Bandiera|CZE}}
| align=left| {{Calcio Slovan Liberec}}
| 2-0
| 2-1
|-
| {{Bandiera|AZE}}
| align=left| {{Calcio Karabakh}}
| 0-1
| 0-2
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Schalke}}
| 0-3
| 1-1
|-
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2017-2018|2017-2018]]
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2017-2018|UEFA Europa League]]
| 3º turno preliminare
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Olimpik Doneck}}
| 2-0
| 1-1
|-
| Play-off
| {{Bandiera|SWE}}
| align=left| {{Calcio Ostersund}}
| 3-1
| 0-2
|-
| rowspan=3| [[UEFA Champions League 2018-2019|2018-2019]]
| rowspan=3| [[UEFA Champions League 2018-2019|UEFA Champions League]]
| 2º turno preliminare
| {{Bandiera|CHE}}
| align=left| {{Calcio Basilea}}
| 2-1
| 3-0
|-
| 3º turno preliminare
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio Spartak Mosca}}
| 3-2
| 0-0
|-
| Play-off
| {{Bandiera|PRT}}
| align=left| {{Calcio Benfica}}
| 1-1
| 1-4
|-
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Panthessalonikeios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton (calcio femminile)|PAOK (calcio femminile)]]
* [[Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn (pallacanestro maschile)|PAOK (pallacanestro maschile)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:PAOK FC}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.paokfc.gr|Sito ufficiale|lingua=he}}
* {{cita web|http://www.paokitalia.altervista.org|Primo sito italiano dei tifosi del PAOK}}
* {{cita web|http://www.paokmania.gr|Sito greco di tifosi del PAOK}}
* {{cita web|http://www.dikefalos.com.gr/|Sito del quotidiano DIKEFALOS TOY VORRA}}
 
{{Super League greca}}
{{Club campioni greci di calcio}}
{{Portale|calcio|Grecia}}
 
[[Categoria:ReP.A.O.K.| dei Nani]]
[[Categoria:Personaggi de Lo Hobbit]]
[[Categoria:Spadaccini immaginari]]
[[Categoria:Ladri immaginari]]