Sony e Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
{{Avvisounicode}}
<!-- Introduzione -->
{{nota disambigua|il comune del [[Mali]]|Sony (Mali)}}La Sony é un'azienda del cavolo.
|nome squadra = P.A.O.K.
|nomestemma = PAOK Emblem.png
|detentore_superlega_grecia = X
|soprannomi = ''Dikefalos tou vorra (Aquila bicefala del nord)''
<!-- Livrea delle divise -->
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<!-- Segni distintivi -->
<!--Dati-->
|nazione = {{GRC}}
|città = [[Salonicco]]
|bandiera = Flag of Greece.svg
|annofondazione = 1926
|annoscioglimento =
|rifondazione =
|colori = {{simbolo|600px striped Black White divided White upper right - lower left.svg}} [[Bianco]], [[nero]]
|simboli = Aquila bicipite
|inno =
|autore =
|federazione = [[Federazione calcistica della Grecia|HFF]]
|confederazione = [[UEFA]]
|campionato = [[Souper Ligka Ellada]]
|proprietario = {{Bandiera|RUS}} [[Ivan Savvidis]]
|presidente = {{Bandiera|GRC}} [[Iakovos Angelides]]
|allenatore = {{Bandiera|ROU}} [[Răzvan Lucescu]]
|stadio = [[Stadio Toumba|Toumba]]
|capienza = {{formatnum:28703}}
|titoli di Grecia = 3
|coppe nazionali = 7 [[Coppa di Grecia|Coppe di Grecia]]
|titoli internazionali =
|sito = www.paokfc.gr
|stagione attuale =
}}
 
Il '''Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn''' ([[Lingua greca|gr]]. '''Ποδοσφαιρική Ανώνυμη Εταιρεία Πανθεσσαλονίκειος Αθλητικός Όμιλος Κωνσταντινουπολιτών''', ''Club Atletico Pan-tessalonicese dei Costantinopolitani''), abbreviato in '''PAOK''' ('''ΠΑΟΚ''') e noto, diffusamente sebbene impropriamente, come '''PAOK Salonicco''' al di fuori dei confini nazionali, è una [[società polisportiva]] [[Grecia|greca]] con sede della città di [[Salonicco]], nota principalmente per la sua [[squadra di calcio|sezione]] [[calcio (sport)|calcistica]] e la sua [[Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn (pallacanestro maschile)|sezione cestistica]].
Sony si concentra principalmente sull'[[elettronica di consumo]], sui [[PlayStation|videogiochi di merd4]] intrattenimento e servizi finanziari. La [[Società (diritto)|società]] è uno dei principali produttori di '''merd4''' per il mercato dei consumatori e professionale. Viva la '''Nintendo Switch'''.
 
Fondata nel [[1926]], la squadra di calcio milita da sempre nella [[Souper Ligka Ellada]], la massima divisione del [[Campionato greco di calcio|campionato greco]]. I suoi colori ufficiali sono il bianco e il nero a righe verticali. In ambito calcistico ha vinto 3 titoli nazionali e 7 [[Kypello Ellados|Coppe di Grecia]], mentre in quello della pallacanestro si è aggiudicata tre [[Campionato greco di pallacanestro|campionati]] e 2 coppe europee (una [[Coppa Saporta|Coppa delle Coppe]] nel [[1991]] e una [[Coppa Korać]] nel [[1993]]).
Inoltre Federico De Angelis è il colpevole di queste modifiche.
 
== Storia ==
Sony è una delle [[Società (diritto)|società]] di intrattenimento più complete al mondo, grazie ai suoi quattro settori operativi che si concentrano sull'elettronica, [[film]], [[musica]] e servizi finanziari. I principali settori sono [[Sony Corporation]], [[Sony Pictures Entertainment]], [[Sony Interactive Entertainment]], [[Sony Music]] e [[Sony Mobile Communications]]. Sony è tra le aziende numero uno per quanto riguarda la [[Leader in vendite di semiconduttori per anno|vendita di semiconduttori per anno]] e a partire dal 2013 il quarto più grande produttore di [[Televisore|televisori]] dopo [[Samsung]], [[LG Electronics]] e [[TCL Corporation|TCL]]. A conferma di tutto ciò il titolo Sony è inoltre quotato alle [[Borsa valori|borse]] di [[Tokyo]] e [[New York (stato)|New York]].
=== Esordi e primo ventennio (1926-1945) ===
Il PAOK fu fondato nel [[1926]] a [[Salonicco]] per opera di greci rifugiati [[Guerra greco-turca (1919-1922)|bellici]] da [[Costantinopoli]] (odierna [[Istanbul]]). Fu la squadra succeditrice dell'Hermes Sports Club ({{lang-el|Ερμής}}), costituita nel 1877 dalla comunità ellenica di [[Beyoğlu|Pera]], un distretto dell'odierna Istanbul<ref>{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/en/club/history/|titolo=History|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. In realtà il PAOK era aperto a qualunque cittadino di Salonicco, fatto che causò una rivalità con l'AEK Salonicco, l'altra squadra cittadina di ispirazione costantinopolitana, in cui giocavano solo rifugiati. Il logo iniziale del PAOK era costituito da un [[ferro di cavallo]] e un [[quadrifoglio]]<ref name="Αφιέρωμα ιστορίας ΠΑΟΚ">{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/istoria/chronologio/afieroma|titolo=Αφιέρωμα - PAOKFC|lingua=el}}</ref>.
 
Con gli anni sarebbe divenuta la squadra di calcio più famosa non solo di Salonicco, ma anche della [[Grecia]] settentrionale ([[Macedonia greca]] e [[Tracia]]).
== Storia dell'azienda ==
 
La squadra di calcio del PAOK esordì ufficiosamente il 4 maggio 1926 allo stadio di [[Thermaikos]], con una vittoria per 2-1 contro il [[Megas Alexandros Thessaloniki]]. Il primo allenatore, Kostas Andreadis, rimase in carica cinque anni, senza venire retribuito<ref name=firstc>{{cita web|url=http://paokvoice.com/45072/90-chronia-paok90-chronia-proponites|titolo=90 χρόνια ΠΑΟΚ!90 χρόνια προπονητές!|editore=paokvoice|lingua=el}}</ref>. Il primo [[capitano (calcio)|capitano]] della squadra fu Michalis Ventourelis<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/o-protos-arxigos-tou-paok|titolo=The first captain|editore=paok90|lingua=en}}</ref>.
=== Gli inizi - Tokyo Tsushin Kogyo ===
[[File:Paok 1926.jpg|thumb|left|upright=0.8|Giocatori del PAOK nel 1926]]
Il 7 maggio [[1946]] a [[Tokyo]] l'ingegnere [[Masaru Ibuka]] e il fisico [[Akio Morita]] fondano la società Tokyo Tsushin Kogyo K.K., i cui dipendenti sono circa 20.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/tecnologia/16_maggio_07/fondazione-sony-7-maggio-1946-con-20-dipendenti-915218c2-0c3e-11e6-a4db-66a817deaada.shtml|titolo=La fondazione della Sony il 7 maggio 1946 (con 20 dipendenti)|sito=Corriere della Sera|accesso=5 settembre 2016}}</ref>
 
La stagione 1926-1927 vide il PAOK attivo nella seconda divisione della federcalcio regionale della Macedonia, dove militava anche l'AEK Salonicco. Il 12 dicembre 1926 il PAOK esordì in gare ufficiali battendo per 3-1 il Nea Genia<ref name="sito">{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/hall-of-fame|titolo=Milestones|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. Dopo aver vinto il campionato di seconda divisione macedone, fu promosso nella massima serie della regione della Macedonia, dove esordì nel 1927-1928<ref name=91yrs>{{cita web|url=http://www.sport24.gr/football/omades/Paok/o-paok-giortazei-91-xronia-zwhs.4622150.html|titolo=Ο ΠΑΟΚ γιορτάζει 91 χρόνια ζωής|editore=sport24|lingua=el}}</ref>.
=== Il nuovo nome dell'azienda ===
Ben presto la società si dedica alla ricerca di un nuovo nome capace di caratterizzare i suoi prodotti ed essere idoneo ad attrarre i clienti. Si pensa di usare l'acronimo TTK, ma ciò provocherà confusione con la compagnia ferroviaria [[Tokyo Kyuko]], chiamata TKK.
 
Il 5 settembre 1928 per la prima volta un calciatore stipulò un contratto da professionista con il PAOK: era il francese Raymond Etienne, proveniente dal Pera Club, che percepiva uno stipendio di 4.000 dracme al mese<ref name="sito"/>.
Morita vuole trovare una parola che non esista in nessuna lingua, in modo che chiunque nel mondo la individui con i suoi prodotti. Il nome "Sony", introdotto nel [[1955]] e diventato ufficiale nel [[1958]], deriva così da un incrocio tra la parola [[Lingua latina|latina]] ''sonus'', quella inglese ''sunny'' e l'espressione del gergo giapponese ''Sonny boys'' che indica i giovani brillanti, destinati a una rapida carriera. Peraltro, la parola ''Sonny'' presenta troppe assonanze con un altro termine gergale, assai meno augurante: ''soh-nee'' che significa, più o meno, "gli affari vanno male".
 
Nel 1927 il PAOK vinse il suo primo campionato tessalonicese<ref name="sito"/>.
È estremamente inusuale che un'azienda giapponese ricorra a una denominazione in caratteri latini anziché in [[Logogramma|ideogrammi]] locali. La TTK, inoltre, usufruisce dei servizi bancari della [[Mitsui]] che, dal canto suo, preferisce un nome come "Sony Electronic Industries" o "Sony Teletech", ma Morita non vuole legare il nome dell'azienda ad un tipo particolare d'industria e, alla fine, riesce a portare dalla sua sia Ibuka che i banchieri.
 
Nel 1929 l'AEK Salonicco si fuse con il PAOK, che cambiò dunque emblema, optando per un'[[aquila bicefala]] a simboleggiare le origini del club, legato all'antica Costantinopoli, capitale dell'[[impero bizantino]], e ai rifugiati ellenici dell'[[impero ottomano]].
=== Principali prodotti, attività non industriali ===
La Sony inizia ben presto a farsi conoscere per le sue [[Radio (apparecchio)|radio]]. Nel [[1955]] lancia la TR-55, la prima radio giapponese interamente a [[transistor]] (nonché primo prodotto con il nuovo marchio Sony), adatta ad essere tenuta in tasca.
 
Nel 1930-1931 il club esordì nel campionato panellenico, giocando il primo match contro il {{Calcio Olympiakos|N}} e finendo poi la stagione al quinto posto. Il primo tecnico straniero nella storia del club fu l'austriaco [[Rudolf Gasner]], alla guida tecnica della squadra nel 1931-1932. Il 5 giugno 1932 fu inaugurato lo [[Stadio Syntrivani]], in occasione di una partita vinta per 3-2 dal PAOK contro l'{{Calcio Iraklis|N}}. Il Syntrivani sarebbe rimasto lo stadio di casa del PAOK per i successivi 27 anni<ref>{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/istoria/chronologio/oi-stathmoi-tis-istorias|titolo=Σταθμοί στην ιστορία|editore=PAOKFC|lingua=el}}</ref>.
[[File:Sony VGN-C90S.jpg|thumb|Un computer portatile Sony della serie ''[[Sony VAIO|VAIO]]'']]
Il successo sempre più grande dell'azienda, anche al di fuori del [[Giappone]], porta alla nascita della Sony Corporation of America (con sede a [[New York]]) nel [[1960]] e della Sony Corporation of Europe nel [[1965]]. In questi anni l'azienda estende la sua attività alla produzione di [[televisore|televisori]] (sono famosi i suoi televisori a colori ''[[Trinitron]]''), apparecchi audio ad [[alta fedeltà]] di varie dimensioni (il [[Walkman]] è un'invenzione dell'azienda di Tokyo, primo lettore a cassetta, poi [[lettore MP3]]), lettori [[DVD]] e [[Blu-ray Disc|Blu-ray]] (supporto ideato dalla Sony stessa) e apparecchi video come [[Videoregistratore|videoregistratori]] e le relative [[Videocassetta|videocassette]] (tra cui ricordiamo il [[Betamax]], creato nel [[1975]], al quale farà concorrenza dall'[[1976|anno successivo]] il [[VHS]], lanciato dalla [[JVC]], seguito poi dalla produzione dei videoregistratori professionali [[Betacam]], adesso giunti alla generazione [[alta definizione|HD]]), [[Laserdisc]], [[Video CD]], [[DVD]], [[Minidisc]] (dischi inseriti in una cartuccia delle dimensioni di 7,1 [[Centimetro|cm]] x 6,7&nbsp;cm, dove si possono editare direttamente i file audio riversati) e [[Universal Media Disc|UMD]] (Universal Media Disc, supporto ottico ideato dalla Sony per la console PSP-[[PlayStation Portable]]), fino ad arrivare a [[videocamera|videocamere]], [[fotocamera digitale|fotocamere digitali]] e ''[[personal computer]]'' (tra cui i noti [[Computer portatile|portatili]] [[Sony VAIO|Vaio]]).
 
[[File:PAOK 1936-37.jpg|thumb|upright=0.8|Il PAOK nel 1937]]
Nei suoi laboratori il ricercatore [[Leo Esaki]], ora [[Premio Nobel per la fisica]], nel [[1957]] inventa il [[Diodo#Diodo tunnel|diodo Tunnel]] grazie al quale la ditta è diventata ''leader'' nel settore delle apparecchiature televisive professionali. Con una produzione di [[Telecamera|telecamere]], ''[[mixer video]]'', ''[[monitor (video)|monitor]]'', è oggi infatti praticamente uno dei ''leader'' indiscussi del mercato soprattutto nel campo delle telecamere ad alta definizione. È presente anche nel [[cinema digitale]], con la produzione di telecamere ad alta definizione espressamente costruite per la cinematografia (come le recenti F23 ed F35 usate normalmente per molte produzioni del cinema [[Hollywoodiano]]).
[[File:Paok 1939.jpg|thumb|upright=0.8|Il PAOK nel 1939]]
Nel 1937 il PAOK si aggiudicò il suo primo titolo, il campionato regionale della Macedonia, e prese parte al campionato panellenico, finendo secondo. La squadra del 1937 annoverava: Sotiriadis, Vatikis, Goulios, Kontopoulos, Bostantzoglou, Panidis, Glaros, Kritas, Ioannidis, Kalogiannis, Koukoulas, Kosmidis, Apostolou, Vafiadis, Vasiliadis, Anastasiadis, Moschidis, Tzakatzoglou, Zacapidas<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/o-protos-titlos|titolo=Ο πρώτος τίτλος!|editore=paok90|lingua=el}}</ref>.
 
Il 28 maggio 1939 il PAOK giocò la sua prima finale di [[Kypello Ellados 1938-1939|Coppa di Grecia]]: fu sconfitto per 2-1 allo [[Stadio Apostolos Nikolaidis]] dall'{{Calcio AEK Atene|N}}<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/o-protos-xamenos-telikos|titolo=First Lost Final|editore=paok90|lingua=en}}</ref>. Nel 1939-1940 la squadra giocò la doppia finale del campionato panellenico, persa sempre contro l'AEK. Nel 1940, invece, vinse il campionato della Grecia settentrionale<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesg/grkprehist.html#40|titolo=Greece – Final Tables 1906–1959, 1939–40|autore=Alexander Mastrogiannopoulos |data=11 giugno 2010|editore=RSSSF|lingua=en}}</ref>.
[[File:Sony DMXR100.jpg|thumb|left|Mixer Sony]]
Oltre all'elettronica, la Sony si occupa anche d'intrattenimento su più fronti: è proprietaria della casa cinematografica [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Columbia Pictures]], è presente nel mercato televisivo con la [[Sony Pictures Entertainment]], nonché nell'industria discografica con la [[Sony Music]] (la più grande casa discografica del mondo), producendo (anche attraverso controllate come [[Columbia Records]], [[Epic Records|Epic]] e [[Immortal Records|Immortal]]) i lavori di artisti quali [[Michael Jackson]], [[Mariah Carey]], [[Jennifer Lopez]], [[Shakira]], [[Rage Against the Machine]] e [[Korn|KoЯn]]; in Giappone, tramite la Hall Network, gestisce la più importante catena di sale da concerto del paese, gli [[Zepp]]. Per proteggersi dalle copie non autorizzate dei suoi [[CD]], è stato inserito su alcuni CD un [[virus (informatica)|virus]] ''[[rootkit]]'' in grado di ridurre l'utilizzabilità del [[Personal computer|PC]] dell'utente. Ne è nata una grande polemica per il silenzio della Sony nel confessare la presenza del virus, successivamente per la reticenza sul codice ed infine per la concessione di programmi di eradicazione del programma parassita.
 
L'inizio della [[campagna italiana di Grecia]] causò la sospensione delle attività calcistiche nel paese. I calciatori del PAOK dovettero adempiere agli obblighi di leva nell'[[Ellinikós Stratós|esercito ellenico]] e due di loro perirono in battaglia, il portiere Nikos Sotiriadis e il terzino sinistro Giorgos Vatikis, due dei quattro calciatori greci morti sul fronte (oltre a Spyros Kontoulis dell'AEK Atene e Mimis Pierrakos del {{Calcio Panathinaikos|N}}. Il 22enne Giorgos Vatikis fu il primo a perire sul fronte italo-ellenico e fu decorato post mortem. Nikos Sotiriadis giocò nel PAOK dal 1932 al 1940 e perì a 33 anni il 28 gennaio 1941 a [[Kleisura]], nell'[[Albania]] meridionale, mentre combatteva come sergente nel 50º reggimento fanteria<ref>{{cita web|url=http://www.contra.gr/Soccer/Hellas/apo-to-ghpedo-sto-metwpo.2475775.html|titolo=Από το γήπεδο στο μέτωπο|editore=contra|lingua=el}}</ref>.
Nel [[1993]], la Sony entra nel settore dei [[videogioco|videogiochi]], ritira il progetto di un lettore CD per il [[Super Nintendo Entertainment System|Super Nintendo]], e l'[[1994|anno successivo]], lo trasforma nella prima [[Console (videogiochi)|console]] della serie: la ''[[PlayStation]]'', destinata ad un immenso successo su scala mondiale. In seguito entra anche nel mondo degli [[anime]] (cartoni animati) realizzando lo studio [[Aniplex]], che si attesterà come uno dei nomi ''leader'' del mercato.
 
=== Vittorie nel campionato regionale macedone (1946-1958) ===
=== Altri prodotti e attività recenti ===
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], nei primi anni '50 furono scritte importanti pagine della storia del PAOK. All'epoca fu fondato il settore giovanile del club, dall'allenatore austriaco [[Wilhelm Sefzik]] detto Willi. Dalle giovanili del club emersero promettenti calciatori quali [[:el:Λέανδρος Συμεωνίδης|Leandros Symeonidis]], Giannelos Margaritis e Giorgos Havanidis<ref>{{cita web|url=https://www.netbet.gr/blog/%CF%84%CE%B1-%CF%80%CF%81%CF%8E%CF%84%CE%B1-%CE%B2%CE%AE%CE%BC%CE%B1%CF%84%CE%B1-%CF%84%CE%BF%CF%85-%CF%80%CE%B1%CE%BF%CE%BA/|titolo=First youth academy|editore=netbet|lingua=el}}</ref>.
[[File:Sony A77.jpg|thumb|[[Sony Alpha]] 77 con obiettivo Sony 16-50 f/2.8]]
* La Sony è stata l'azienda promotrice del formato di supporti ottici [[Blu-ray Disc]], presente nella console [[PlayStation 3]].
* Produce anche i relativi lettori, registratori e masterizzatori [[Blu-ray Disc|Blu-ray]]. Nel [[2001]] avviò una ''[[joint venture]]'' con l'azienda [[Svezia|svedese]] [[Ericsson]], per la produzione di [[telefono cellulare|telefoni cellulari]] sotto il marchio [[Sony Ericsson]], che durò fino al [[2012]], quando Sony ha acquistato tutti i diritti di Ericsson sulla produzione di telefoni.
* Nel luglio 2005 Sony acquisisce il marchio [[Konica Minolta]], che consentirà all'azienda di Tokyo di produrre la sua prima reflex digitale [[Sony Alpha]].
* Nel luglio [[2006]] la [[Dell]] rende disponibile la sostituzione gratuita della batterie sui suoi computer portatili, prodotte dalla Sony tra l'ottobre [[2003]] e l'agosto [[2006]] e rivelatesi esplosive a causa di problemi dell'[[elettrolita]] delle [[Accumulatore litio-ione|batterie al litio]]. Non molte settimane dopo, anche [[Apple]] ed in seguito [[Toshiba]] ed [[IBM]] hanno reso disponibile un simile servizio di sostituzione, e la quantità di accumulatori sembra prossima ai 7 [[Milione|milioni]] di esemplari.
* Sony, nel dicembre 2007, ha annunciato di voler mettere in commercio per il mercato giapponese TV basate sulla tecnologia [[OLED]]. XEL-1 sarà il primo modello di televisore con questa tecnologia, ampio 11 [[Pollice (unità di misura)|pollici]], 940 x 540 [[Pixel|punti]], contrasto 1.000.000:1, scheda di rete [[Ethernet]], porta [[High-Definition Multimedia Interface|HDMI]], porta [[Universal Serial Bus|USB]] al prezzo di 200.000 [[yen]] (1220 [[Euro|€]]). Sarà prodotta da [[ST Liquid Crystal Display]], ''joint venture'' fra Sony e [[Toyota]].<ref name="OLED">{{cita web|url=http://punto-informatico.it/2078013/PI/News/tv-sony-apre-era-oled.aspx|titolo=TV, Sony apre l'era OLED|editore=punto-informatico.it|data=2 ottobre 2007.}}</ref>
* Per il [[2008]] ha annunciato una TV OLED da 27 pollici con risoluzione [[Full HD]] (1080 p)<ref name="OLED"/>.
* Per il [[2008]] Sony ha dichiarato di terminare la produzione di TV a [[tubo catodico]] per concentrarsi sulla produzione di televisori di ultima generazione.
* Nel 2008 esce [[Rolly]], lettore musicale portatile "danzante".
* A settembre [[2011]] escono nel mercato due [[tablet computer|tablet]] Sony, modello S e P, entrambi con certificazione PlayStation e [[Android]] come [[sistema operativo]].
* Il 17 dicembre [[2011]] la nuova console portatile [[PlayStation Vita]] viene commercializzata sul territorio [[Giappone]]se, mentre in [[Europa]] e in [[America]] è disponibile a partire dal 22 febbraio [[2012]].
* Il 2 giugno [[2012]] la Sony ufficializza l'acquisizione di [[Gaikai]] per $380 milioni, da completare entro il mese di agosto.
* Il 20 febbraio [[2013]] la Sony annuncia l'uscita della nuova [[PlayStation 4]], console ''next-gen'' nel mercato dal 29 novembre [[2013]] anche in [[Europa]].
* Il 6 febbraio [[2014]] la Sony sospende la produzione di portatili [[Sony VAIO|VAIO]].
* Collabora allo sviluppo della tecnologia [[Near Field Communication|NFC]].
* Nel [[2015]] la Sony annuncia una progressiva riduzione della produzione di ''[[smartphone]]'', settore in crisi.<ref>[http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/32338_sony-licenzia-ancora-le-vendite-di-smartphone-non-reggono-alla-concorrenza.htm Sony licenzia ancora, le vendite di smartphone non reggono alla concorrenza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* A luglio [[2015]] Sony annuncia una collaborazione con "ZMP Inc", un'azienda di Tokyo che si dedica ai robot per la creazione di droni commerciali. Sony e ZMP si sono unite in una compagnia chiamata Aerosense, che userà i droni per il sondaggio e l'ispezione aree che sono di difficile accesso. Sono stati rivelati dei video di due prototipi, il AS-DTO1-E e l'AS-MCO1-P.<ref>{{Cita web|url = https://recensionidroni.com/sony-rivela-il-suo-drone/|titolo = Sony rivela il suo drone! - Recensioni Droni|accesso=13 settembre 2015}}</ref>
 
Nel 1948 il PAOK vinse il campionato regionale macedone per la seconda volta nella sua storia e poi partecipò al campionato panellenico, dove terminò al terzo posto. I calciatori del PAOK dedicarono il titolo alla memoria del capitano Thrasyvoulos Panidis, morto nella [[guerra civile greca]] il 18 febbraio 1948, pochi giorni prima del successo della squadra. Panidis militò nel club dal 1930 al 1948, totalizzando 122 presenze<ref>{{cita web|url=http://www.womenonly.gr/gossip/arthro/otan_o_paok_exane_ton_arxigo_tou-129646626/|titolo=Όταν ο ΠΑΟΚ έχανε τον αρχηγό του - When PAOK lost its captain|editore=womenonly|lingua=el}}</ref>. Nel 1950 la squadra si laureò nuovamente campione della Macedonia<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesg/grkprehist.html#50|titolo=Greece – Final Tables 1906–1959, 1949–50 |autore=Alexander Mastrogiannopoulos |data=11 giugno 2010|editore=RSSSF|lingua=el}}</ref>, mentre nel [[Kypello Ellados 1950-1951|1950-1951]] prese parte per la seconda volta ad una finale della Coppa di Grecia, persa ancora, contro l'Olympiakos.
== Prodotti di maggior successo ==
* [[Trinitron]], primo [[tubo a raggi catodici]] a colori a sezione cilindrica (1968)
* [[U-matic]], la prima [[videocassetta]] (1971)
* [[Walkman]], primo stereo portatile (1979)
* [[PlayStation]] (PS1), [[Console (videogiochi)|console]] per videogiochi (1994)
* [[PlayStation 2]] (PS2), console per videogiochi (2000)
* [[PlayStation Portable]] (PSP), console per videogiochi portatile, (2004)
* [[PlayStation 3]] (PS3), console per videogiochi (2006)
* Sony [[Xperia]], [[smartphone]] con sistema operativo [[Android]] (2008)
* [[PlayStation 4]] (PS4), console per videogiochi (2013)
 
Il 1953 segnò l'inizio di un periodo di successi per il PAOK, che si rinforzò con gli acquisti di [[:el:Λάμπης Κουιρουκίδης|Kouiroukidis]], Petrides, Progios, Geroudis, Kemanidis, Chassiotis ed Angelides. In particolare l'acquisto di Lambis Kouiroukidis dal [[Doxa Drama F.C.|Doxa Dramas]] fu un ingaggio di rilievo, dato che il calciatore andò a completare un forte trio con Lefteris Papadakis e Christophor Yentzis<ref name="Αφιέρωμα ιστορίας ΠΑΟΚ" />.
== Sussidiarie ==
{{vedi anche|Sussidiarie Sony}}
Tra le principali vi sono:
* [[Sony Alpha]]
* [[Sony Mavica]]
* [[Sony Music]]
* [[Sony Pictures Entertainment]]
* [[Sony Mobile Communications]]
* [[Sony Interactive Entertainment]]
* [[Sony Entertainment Network]]
* [[Sony Financial]]
* [[Sony/ATV Music Publishing]]
* [[Sony Semiconductor Solutions Corporation]]
 
Per quattro anni di fila (1954, 1955, 1956, 1957) il PAOK vinse il campionato macedone e partecipò al campionato panellenico n-Hellenic Championship, con Yientzis capocannoniere del campionato panellenico nel 1953-1954 e Kouiroukidis nel 1955-1956.
== Galleria d'immagini ==
 
<gallery mode="packed">
Sotto la guida del tecnico [[Nikos Pangalos]], il PAOK si aggiudicò il campionato nel 1954 con 9 vittorie e un pari. L'anno seguente la squadra ottenne 8 vittorie e 2 pareggi, vincendo nuovamente il campionato, e partecipò per la terza volta nella propria storia ad una finale di Coppa di Grecia, da cui uscì sconfitta contro il Panathinaikos allo [[Stadio Apostolos Nikolaidis]]. Nel 1956 l'ungherese Erman Hoffman guidò i tessalonicesi alla conquista del terzo alloro consecutivo, riuscendo a chiudere il torneo senza sconfitte (9 vittorie e un pareggio), grazie anche ai gol di Kouiroukidis, miglior marcatore con 14 reti<ref>{{cita web|url=http://www.paokfc.gr/en/history-2/time-line/stations-of-history|titolo=Stations-Of-History|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. Nel 1957 fu l'austriaco [[Walter Pfeiffer]] a guidare il PAOK alla vittoria del quarto titolo di fila<ref>{{cita web|url=http://moments.paok90.gr/event/i-xrusi-trietia-tou-paok|titolo=The "golden" three-year period of PAOK|editore=paok90|lingua=el}}</ref>, il settimo e ultimo titolo macedone vinto dal PAOK prima dell'istituzione del [[campionato greco di calcio]].
File:SonyEricssonSatio.jpg|[[Telefono cellulare]]
 
File:NW-A605.jpg|[[Lettore MP3]] ''[[Walkman]]''
=== Nuovo stadio (1959-1967) ===
File:Sony 18-200 lens (cropped).jpg|[[Obiettivo fotografico]]
[[File:Paok sintrivani 1930.jpg|left|thumb|upright=1|Syntrivani Stadium]]
File:Betacam SP Camcorder 01 KMJ.jpg|[[Videocamera]] professionale
Nel 1959 l'[[Università Aristotele di Salonicco]] acquistò un terreno di 8.000 metri quadrati nella zona dello Stadio Syntrivani per costruire nuovi edifici scolastici. Il PAOK dovette cambiare dunque stadio e la scelta ricadde su un'area di proprietà del Ministero della Difesa, a Toumba.
File:PlayStation Comparación.jpg|[[PlayStation]]
 
File:Sony HVL-F56AM flash 2.jpg|[[Memoria flash|Flash]]
[[Georgios Themelis]], politico e ufficiale delle forze armate elleniche, all'epoca Ministro della Difesa, concesse al club un'area di oltre 30 metri quadrati e divenne il presidente di un comitato supervisore che vigilò sulla costruzione del nuovo stadio. I costi di acquisto furono fissati in 1,5 milioni di dracme e furono a carico dell'amministrazione del PAOK in venti rate semestrali di 75.000 dracme ciascuna. Il 7 febbraio 1958 un comitato di ufficiali dell'esercitò consegnò il terreno ai rappresentanti del club.
File:Mini-disc.jpg|[[Minidisc]]
 
File:ELCASET-Tapetype.jpg|Elcaset
Il terreno ospitava ancora rifiugiati della guerra civile ellenica e superstiti del terremoto del 1953 nel Mar Ionio, che aveva causato centinaia di vittime. I costi di trasferimento dei residenti ammontarono a 70.000 dracme, mentre il costo totale dello stadio fu di 6 milioni di dracme, di cui solo 1,1 milioni furono forniti dal Ministero dello Sport ellenico. I lavori di costruzione dello stadio cominciarono nella primavera del 1958, sotto la guida dell'architetto Minas Trempelas e dell'ingegnere Antonis Triglianos. Allo scopo di finanziare l'opera, nell'aprile 1958 il club promosse una raccolta fondi, chiedendo a ogni tifoso un contributo di 20 dracme. Dal 1956 l'amministrazione del club decise di destinare il 15% delle entrate alla costruzione del nuovo stadio. I tifosi della squadra contribuirono sia economicamente sia offrendosi come operai volontari.
File:Micro Sony ECM-MS907.jpg|[[Microfono]]
 
File:06300062.JPG|[[Robot]]
Lo stadio fu completato a tempo di record dopo un solo anno. L'impianto fu inaugurato il 6 settembre 1959 in occasione di un'[[amichevole]] contro l'AEK Atene (1-0 per il PAOK con gol di Kostas Kiourtzis. Il primo ministro [[Konstantinos Karamanlis]], atteso allo stadio, diede forfait all'ultimo, ma furono presenti numerosi ministri del suo governo. Il pallone del calcio d'inizio fu lanciato da un aereo militare alle ore 17:30 di fronte a 15.000 tifosi del PAOK che assieparono le tribune. La capienza fu portata a 20.000 posti nei mesi successivi e poi a 45.000 posti a metà anni '70.
File:Sony.headquarters.jpg|Sony Headquarter
File:Sony Dream Machine at 6 37am.jpg|[[Radiosveglia]]
Il record di affluenza si registrò il 28 aprile 1963 per l'1-1 contro il {{Calcio Panathinaikos|N}} (20.131 spettatori), mentre si superarono per la prima volta le 30.000 presenze il 19 marzo 1967, quando il PAOK vinse per 2-0 contro il {{Calcio Olympiacos|N}} (31.504 spettatori). L'affluenza record rimane quella del 19 dicembre 1976 contro l'AEK Atene (0-0), con 45.252 spettatori<ref>{{Cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/the-stadium/home-ground-en|titolo=Τούμπα - PAOKFC|lingua=el}}</ref>.
File:SonyFair2008 Day2 MEX-BT5100.jpg|[[Autoradio]]
 
File:Akku.jpg|[[Pila (elettrotecnica)|Batterie]]
=== Primi titoli nazionali ed esperienze in Europa (1967-1995) ===
File:XEL-1 0.jpg|[[Televisore]]
Il PAOK iniziò gli anni '70 raggiungendo per due volte di fila la finale di Coppa di Grecia, ma fu sconfitto in emtrambe le occasioni, nel [[Kypello Ellados 1969-1970|1969-1970]] per 1-0 dall'{{Calcio Aris Salonicco|N}} e nel [[Kypello Ellados 1970-1971|1970-1971]] per 3-1 dall'Olympiakos.
File:Sony BD-RE 200GB front side 20080119.jpg|[[Blu-ray Disc|Blu-ray]]
 
File:PIC 0829 Sony SLV-E405CP.JPG|[[Videoregistratore|Videorecorder]]
Il PAOK vinse per la prima volta la Coppa di Grecia nel [[Kypello Ellados 1971-1972|1971-1972]]. I sorteggi furono benevoli con il club bianconero, che non dovette muoversi da Salonicco per disputare gli incontri di coppa precedenti alla finale, in programma nella città tessalonicese. Negli ottavi di finale e in semifinale il PAOK fu abbinato a squadre di minore prestigio. Nei quarti di finale se la vide con l'{{Calcio Aris Salonicco|N}} e lo eliminò allo [[Stadio Kleanthis Vikelidis]] battendolo per 2-1, vendicando così la sconfitta del 1970. A causa degli incidenti scoppiati tra i tifosi, il direttore di gara fu costretto a fischiare in anticipo la fine del match. I calciatori dell'Aris Spyridon e Sidiropoulos furono condannati alla reclusione per 13 e 5 mesi, anche se la condanna fu poi annullata in appello. Il PAOK eliminò il [[Pierikos]], l'[[Aias Salamina F.C.|Aias Salamina]], l'Aris e in semifinale il [[PAS Lamia 1964]], approdando alla sua quinta finale di coppa.
File:Mesa de vídeo 1.JPG|Console video
 
File:Sony SLT-A55 04s5.jpg|[[Fotocamera]] reflex [[Sony Alpha]]
Malgrado le insistenze del PAOK per la scelta di una sede neutra, come avvenuto per la finale di [[Kypello Ellados 1970-1971|Coppa di Grecia 1970-1971]] tra PAOK e Olympiakos, disputatasi allo [[Stadio Karaiskakis]], anche stavolta si giocò in uno stadio ateniese, l'[[Stadio Apostolos Nikolaidis|Apostolos Nikolaidis]]. Il 5 luglio 1972 il PAOK, alla sua quarta finale in uno stadio della capitale, si impose per 2-1 contro il {{Calcio Panathinaikos|N}} allenato da [[Ferenc Puskás]], per la gioia dei 10.000 tifosi tessalonicesi giunti ad [[Atene]]. A decidere la vittoria fu la doppietta di [[Georgios Koudas]], che andò a segno al 2° e all'88º minuto, vanificando il gol di [[Takis Papadimitriou]] all'89º minuto. Al fischio finale partirono grandi festeggiamenti a Salonicco, culminati con l'adunata presso la [[Torre Bianca di Salonicco|Torre Bianca]] e con l'accoglienza, l'indomani, della squadra all'aeroporto Makedonia della città tessalonicese. [[Koulis Apostolidis]] fu il primo a scendere dall'aereo, con la coppa in mano. [[Giōrgos Koudas]] e [[Les Shannon]] erano rimasti ad Atene per prendere un volo per l'[[Inghilterra]] e sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla.
File:Nex5.jpg|Macchina fotografica [[EVIL|mirrorless]] "NEX"
 
</gallery>
Nel [[Kypello Ellados 1972-1973|1972-1973]] la compagine tessalonicese arrivò a disputare ancora la finale di coppa nazionale, ma fu sconfitta per 1-0 al Karaiskakis dall'Olympiakos.
 
Il PAOK giunse in finale di Coppa di Grecia anche nel [[Kypello Ellados 1973-1974|1973-1974]], al [[Nea Filadelfia]], dove il 16 giugno 1974 la squadra dell'aquila bicefala se la vide nuovamente con l'Olympiakos. La squadra del [[Pireo]] passò in vantaggio al 20º minuto con un gol di [[Yves Triantafyllos]] e dopo la traversa di [[Kōnstantinos Iōsīfidīs]] il PAOK pervenne al pareggio con [[Dimitris Paridis]] al 51º minuto, su assist di Koudas. Al 66° di gioco Gounaris commise un fallo di mano nella propria area e l'arbitrò assegnò un [[calcio di rigore]] per l'Olympiakos, ma Giannis Stefas parò il tiro di Karavitis. Al 73º minuto fu concesso un calcio di rigore anche al PAOK, quando Viera atterrò Paridis nell'area dell'Olympiakos. [[Achilleas Aslanidis]] trasfòrmò dal dischetto, portando in vantaggio i tessalonicesi, ma all'82º minuto Kritikopoulos pareggiò con un colpo di testa, portando la sfida ai [[tempi supplementari]], che furono avari di emozioni. Si andò così ai [[tiri di rigore]], dove a prevalere fu il PAOK. A sbagliare furono Poupakis e Persidis per l'Olympiakos e Koudas per il PAOK. Il tiro decisivo di Koulis Apostolidis diede al PAOK la seconda Coppa di Grecia della sua storia<ref>{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/titles/cup-1974-nchc/special-1974/|titolo=Second Cup – PAOKFC|lingua=en}}</ref>.
 
[[File:Kyriakos Alexandridis photo by Djuradj Vujcic.jpg|left|thumb|upright=0.9|[[Kyriakos Alexandridis]]]]
Nella stagione [[Campionato di calcio greco 1975-1976|1975-1976]] il PAOK vinse il suo primo titolo nazionale. Venerdì 12 marzo 1976 il PAOK annunciò che l'ungherese [[Gyula Lóránt]] sarebbe rimasto allenatore del club, con i collaboratori Kalafatis e Petridis, a patto che non ci fosse più alcuna interferenza con il lavoro del tecnico, come espressamente scritto sul contratto. Tre vittorie di fila dei tessalonicesi tennero le distanze intatte tra PAOK e AEK capolista in campionato, ma il 4 aprile, con il 2-2 sul campo del Kastoria, gli ateniesi persero altri punti. Il PAOK, invece, vinse il recupero contro il [[Panetolikos]] e l'11 aprile sconfisse il [[Panionios]] per 4-0, salendo in vetta alla graduatoria insieme all'AEK Atene, che perse per 1-0 contro il Panathinaikos. Alla venticinquesima giornata l'AEK cadde (1-0) a Salonicco contro l'Aris, mentre il PAOK si impose per 3-0 contro il [[Panachaiki]], issandosi solitario in vetta. Allo [[Stadio Toumba]] i tessalonicesi vinsero poi per 3-1 contro l'Olympiakos, prima dello scontro decisivo sempre al Toumba contro l'AEK. [[Neto Guerino]] segnò a un minuto dalla fine il gol che decise lo scontro diretto, consentendo al PAOK capolista di portarsi a quattro punti dall'AEK secondo a tre giornate dalla fine del campionato. Nella giornata seguente l'AEK fu fermato sul pari (0-0) sul campo del Serres, mentre il PAOK sconfisse l'Iraklis per 3-1 al [[Ethniko Kaftanzogleio Stadio Thessalonikis|Kaftantzoglio]]. La sconfitta patita in casa contro l'{{Calcio Atromitos|N}} (1-2) ebbe solo valore statistico, dato che mise fine alla striscia di imbattibilità casalinga del PAOK. Il titolo arrivò grazie ad una netta vittoria per 4-0 contro l'{{Calcio Ethnikos Pireo|N}} al [[Stadio Karaiskakis|Karaiskakis]]<ref>{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/titles/champion-1976-nchc/special-1976|titolo=The league was sealed – PAOKFC|lingua=en}}</ref>.
 
Nel [[Kypello Ellados 1976-1977|1976-1977]] e nel [[Kypello Ellados 1977-1978|1977-1978]] il PAOK fu sconfitto ancora in finale di Coppa di Grecia, rispettivamente da Panathinaikos (2-1) e AEK Atene (2-0).
 
Nell'estate del 1980 [[Gyula Lóránt]] tornò alla guida della squadra, ma il 31 maggio 1981 morì a causa di un [[infarto]] allo Stadio Toumba, durante una partita tra PAOK e Olympiakos<ref>{{cita web|url=|https://it.uefa.com/memberassociations/news/newsid=2174628.html|editore=uefa.com|autore=Vassiliki Papantonopoulou|titolo=Miti, eroi e leggende: alla scoperta del PAOK|data=31 ottobre 2014}}</ref>. In quella stagione il PAOK fu battuto dall'Olympiakos ancora in finale di [[Kypello Ellados 1980-1981|Coppa di Grecia]] (3-1).
 
Dopo un'altra finale di Coppa di Grecia persa (2-0 contro l'AEK Atene nel [[Kypello Ellados 1982-1983|1982-1983]]), la vittoria del campionato fu bissata nella stagione [[Campionato di calcio greco 1984-1985|1984-1985]]. Decisivo fu in questo caso il successo per 2-1 contro il {{Calcio Larissa|N}} allo [[Stadio Alcazar]], grazie al quale fu portato a tre punti il margine di vantaggio sulle inseguitrici, beneficiando del pari (1-1) tra Panathinaikos e Olympiakos. Il PAOK proseguì la sua striscia di vittorie, mentre un pari tra AEK Atene e Panathinaikos (1-1) permise all'Iraklis di salire al secondo posto, tre punti dietro il PAOK di [[Walter Skocik]], con Panathinaikos e Olympiakos distanti quattro punti dalla vetta.
 
[[File:Copy of PAOK v AEK Athens(1).JPG|thumb|upright=0.9|PAOK-AEK Atene del 1986-1987]]
Il luogo dell'incontro tra Iraklis e PAOK alla 24esima giornata divenne oggetto di controversia, ma in ogni caso un gol di [[Giorgos Skartados]] al primo minuto decise la gara. Grazie alla vittoria il PAOK portò a cinque i punti di vantaggio su Panathinaikos e AEK. I pareggi in trasferta contro Pierikos e [[Doxa Drama F.C.|Doxa Dramas]] aggiunsero un po' di pathos alla contesa, con il Panathinaikos che polemizzò per il terreno di gioco dell'Ethnikos, vittorioso contro i verdi ateniesi alla ventunesima giornata. Il PAOK, tuttavia, continuò a ottenere vittorie. sconfisse eper 3-0 l'{{Calcio OFI Creta|N}} e poi per 4-0 il Panathinaikos nei quarti di finale di [[Kypello Ellados 1984-1985|Coppa di Grecia]]. Il 9 giugno 1985 la vittoria del titolo fu aritmetica grazie al pareggio a reti bianche al Nea Smyrni contro il {{Calcio Panionios|N}}, con il Panathinaikos fermato sul 2-2 dal Pierikos, che in quella partita ottenne l'unico punto esterno della stagione.
 
Dato che le autorità calcistiche greche non avevano ancora emesso il verdetto finale sulla protesta formale inoltrata dal Panathinaikos per la partita persa contro l'Ethnikos, a pochi giorni dal match decisivo per il titolo non vi era ancora il via libera per la cerimonia di premiazione. Due giorni prima della partita tra PAOK e Panathinaikos, valida per l'ultima giornata di campionato, fu dato il placet alla premiazione: il PAOK ricevette il premio e compì il giro di campo celebrativo con il trofeo nelle mani di [[Kostas Iosifidis]]<ref>{{cita web|url=https://www.paokfc.gr/en/history-2/titles/champion-1985-nchc/special-1985|titolo=Second Greek Championship|editore=PAOKFC|lingua=en}}</ref>. Nella stagione del ritorno al titolo nazionale, il PAOK perse malamente (4-1) la finale di [[Kypello Ellados 1984-1985|Coppa di Grecia]] contro il {{Calcio Larissa|N}}.
 
A livello europeo il PAOK ottenne il suo miglior risultato approdando ai quarti di finale della [[Coppa delle Coppe]] nel [[Coppa delle Coppe 1973-1974|1973-1974]], dove fu eliminato dal {{Calcio Milan|N}}. Nel [[Coppa UEFA 1983-1984|1983-1984]] fu eliminato dal {{Calcio Bayern Monaco|N}} in [[Coppa UEFA]] dopo due pareggi senza reti e solo ai [[tiri di rigore]]<ref>{{cita web|url=https://paoki.blogspot.com/2007/10/uefa-1983-1984-bayern.html|titolo=Το καφενειο του ΠΑΟΚτση: UEFA CUP 1983&nbsp;– 1984: Bayern&nbsp;– ΠΑΟΚ|autore=DonMits|editore=paoki|lingua=el}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ethnikososiallistis.pblogs.gr/2010/08/megales-efrwpaikes-stigmes-mpagern-monahoy-paok-1983-84-0-0-9-8-.html|titolo=ΜΕΓΑΛΕΣ ΕΥΡΩΠΑΙΚΕΣ ΣΤΙΓΜΕΣ,ΜΠΑΓΕΡΝ ΜΟΝΑΧΟΥ-ΠΑΟΚ 1983–84,0–0,9–8 ΣΤΑ ΠΕΝΑΛΤΥ.ΒΙΝΤΕΟ.|autore=phaistos networks s.a.|editore=ethnikossiallistis|lingua=el|accesso=22 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150221155148/http://ethnikososiallistis.pblogs.gr/2010/08/megales-efrwpaikes-stigmes-mpagern-monahoy-paok-1983-84-0-0-9-8-.html|dataarchivio=21 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref>. Il cammino in [[Coppa dei Campioni 1985-1986]] si ferma già al primo turno, con la doppia sconfitta tra andata e ritorno (1-3 e 1-2) contro gli italiani dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]].<ref>{{cita web|url=https://www.worldfootball.net/report/champions-league-1985-1986-1-runde-hellas-verona-paok-saloniki/|titolo=Hellas Verona-Paok Salonicco|autore=wordfootball.net|lingua=de}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.worldfootball.net/report/champions-league-1985-1986-1-runde-paok-saloniki-hellas-verona/|titolo=Paok Salonicco-Hellas Verona|autore=wordfootball.net|lingua=de}}</ref>
 
Nel [[Kypello Ellados 1991-1992|1991-1992]] il PAOK perse la finale di Coppa di Grecia contro l'Olympiakos (1-1 al Toumba e 2-0 al Karaiskakis)<ref name=rsssfcup>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesg/grkcuphist.html|titolo=Greece&nbsp;– List of Cup Winners|autore=Jotis Panagiotas|editore=RSSSF|lingua=en}}</ref>.
 
=== Ritorno al successo (1996-2006) ===
[[File:Angelos Anastasiadis die Trainerlegende von PAOK.jpg|thumb|upright=0.4|[[Angelos Anastasiadis]] vinse la [[Kypello Ellados 2002-2003|Coppa di Grecia 2002-2003]] alla guida del PAOK]]
[[File:Vryzas.jpg|left|thumb|[[Zīsīs Vryzas]], tra i calciatori più amati del PAOK, militò nella squadra dal 1996 al 2000, prima di tornarvi nel 2007-2008 per chiudere la carriera agonistica]]
Nel 1996 la presidenza fu assunta da Thomas Voulinos, che sostituì Giorgos Batatoudis. Il PAOK ingaggiò vari calciatori di valore: [[Percy Olivares]], [[Zīsīs Vryzas]], [[Spiros Marangos]] e [[Kostas Frantzeskos]]. Nel 1997, dopo una sospensione di cinque anni, la squadra tornò a disputare le [[competizioni UEFA per club|coppe europee]], essendosi qualificata per la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] sotto la guida dell'allenatore [[Angelos Anastasiadis]]. Il ritorno sul palcoscenico europeo coincise con una prestigiosa eliminazione inflitta all'[[Arsenal F.C.|Arsenal]] ai trentaduesimi di finale (1-0 in casa e 1-1 ad [[Arsenal Stadium|Highbury]])<ref>{{cita web|url=http://www.magazino24.gr/athlitikes-anamniseis/i-istoriki-prokrisi-tou-p-a-o-k-epi-tis-arsenal|titolo=Η ιστορική πρόκριση του Π.Α.Ο.Κ επί της Άρσεναλ!|editore=magazino24|lingua=el}}</ref>.
 
Nel [[Kypello Ellados 2000-2001|2000-2001]] il PAOK tornò in finale di Coppa di Grecia, che vinse battendo per 4-2 l'Olympiakos<ref name=rsssfcup />. Nel [[Kypello Ellados 2002-2003|2002-2003]] rivinse la coppa nazionale, sconfiggendo in finale i concittadini dell'{{Calcio Aris|N}} per 1-0<ref name=rsssfcup />.
 
Sotto la guida di Anastasiadis, il PAOK ottenne il terzo posto nel campionato [[Alpha Ethniki 2003-2004|2003-2004]], centrando la qualificazione alla [[UEFA Champions League]] dell'anno seguente.
 
Nel 2004-2005 tornò dunque a disputare la massima competizione calcistica europea per club. Il match di andata del terzo turno preliminare contro il {{Calcio Maccabi Tel Aviv|N}} terminò con una vittoria per 2-1 in Grecia, ma il PAOK schierò un calciatore squalificato, il cipriota [[Liasos Louka]] (che doveva scontare due giornate di squalifica comminategli nella [[Coppa Intertoto 2000]], quando militava nel Nea Salamis), e fu punito con lo 0-3 a tavolino. La partita di ritorno finì con il punteggo di 1-0 per gli israliani, che eliminarono dunque i greci<ref>{{cita web|url=http://www.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=215771.html|titolo=PAOK punished with 3-0 loss|editore=UEFA|lingua=en}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=http://inpaok.com/141431/%CE%B4%CF%8D%CE%BF-%CF%80%CF%81%CE%BF%CE%BA%CF%81%CE%AF%CF%83%CE%B5%CE%B9%CF%82-%CE%BA%CE%B9-%CE%AD%CE%BD%CE%B1%CF%82-%CE%B5%CF%86%CE%B9%CE%AC%CE%BB%CF%84%CE%B7%CF%82/|titolo=Δύο προκρίσεις κι ένας εφιάλτης - inpaok}}</ref>.
 
Nel settembre 2004 arrivò sulla panchina dei greci [[Rolf Fringer]], che sostituì [[Aggelos Anastasiadīs]], ma dopo qualche partita fu esonerato per fare posto a [[Nikos Karageorgiou]], che condusse i suoi al quinto posto in campionato, con la conseguente qualificazione alla [[Coppa UEFA]] della stagione successiva<ref>{{cita web|url=http://www.hellenicaworld.com/Greece/Sport/en/PAOKFC.html|titolo=PAOK Stories|editore=hellenicaworld!lingua=en}}</ref>.
 
Alla fine di maggio 2006 emerse la drammatica situazione di insolvenza in cui versava il club, con i calciatori non pagati da mesi. Giunse dunque la decisione della [[UEFA]] di escludere il club dalla [[Coppa UEFA 2005-2006]]<ref>{{cita web|url=http://www.in.gr/sports/article.asp?lngEntityID=711570&lngDtrID=246|titolo=Εκτός Κυπέλλου UEFA ο ΠΑΟΚ, στη θέση του ο Ατρόμητος|editore=In.gr|lingua=el}}</ref>. L'estate del 2006 fu segnata dalle veementi proteste dei tifosi nei confronti del presidente Giannis Goumenos<ref>{{cita web|url=http://www.tovima.gr/default.asp?pid=2&ct=5&artid=175225&dt=27/08/2006|titolo=Ο αποδιοπομπαίος (η)Γούμενος του ΠΑΟΚ|editore=TO BHMA|lingua=el|accesso=29 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090628085750/http://www.tovima.gr/default.asp?pid=2&ct=5&artid=175225&dt=27%2F08%2F2006|dataarchivio=28 giugno 2009|urlmorto=sì}}</ref>, con occupazione dello Stadio Toumba per alcuni giorni. Goumenos cercò investitori, ma senza esito<ref>{{cita web|url=http://archive.enet.gr/online/online_text/c=115,dt=26.11.2006|titolo=Ελευθεροτυπία - Απογευματινή Αδέσμευτη Εφημερίδα|lingua=el|accesso=22 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100428015515/http://archive.enet.gr/online/online_text/c=115,dt=26.11.2006|dataarchivio=28 aprile 2010|urlmorto=sì}}</ref> e fu accusato di appropriazione indebita<ref>{{cita web|url=http://www.enet.gr/?i=news.el.article&id=69911|titolo=Στο σκαμνί για υπεξαίρεση ο Γούμενος|editore=Ελευθεροτυπία|lingua=el}}</ref>, attirandosi feroci critiche anche per aver ceduto il calciatore [[Dimitris Salpingidis]] al Panathinaikos<ref>{{cita web|url=http://www.contra.gr/Soccer/Hellas/AEth/Panathinaikos/126837.html|titolo=Εκλεισε στον Παναθηναϊκό ο Σαλπιγγίδης|autore=ΔΗΜΗΤΡΗΣ ΚΡΙΤΗΣ|data=16 agosto 2006|editore=contra.gr|lingua=el}}</ref>.
 
Nell'ottobre 2006 la dirigenza affidò la panchina a [[Momčilo Vukotić]], che sostituì il dimissionario [[Ilie Dumitrescu]]<ref>{{cita web|url=http://www.worldsoccer.com/news/paok-appoint-vukotic-97596|titolo=PAOK appoint Vukotic|data=13 ottobre 2006|editore=[[World Soccer]]|lingua=en}}</ref>.
 
Nel giugno 2007, dopo essersi ritirato dal calcio giocato, [[Theodōros Zagorakīs]] divenne il presidente del club nel disperato tentativo di salvare la squadra dai debiti. Nel campionato [[Campionato di calcio greco 2008-2009|2008-2009]], dopo un campionato sopra le aspettative, la squadra concluse il torneo al secondo posto dietro l'[[Olympiakos]].
 
Il 26 gennaio 2012 il presidente Zagorakis si dimise ed al suo posto fu stato nominato [[Zīsīs Vryzas]], ex calciatore di Perugia, Fiorentina e Torino, che prima era vicepresidente.
 
=== La presidenza Savvidis e il terzo titolo (2012-oggi) ===
Nel 2012 il nuovo proprietario del club, [[Ivan Savvidis]], ripianò i debiti che la società aveva contratto con il governo greco, una somma pari a quasi 11 milioni di euro<ref>{{cita news|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/2018/03/12/paok-ivan-savvidis-presidente-chi-e-uomo-affari-putin-politico.html|titolo=Politico vicino a Putin e tra gli uomini più ricchi al mondo: chi è Ivan Savvidis, presidente del Paok|editore=Sky Sport|data=12 marzo 2018}}</ref>.
 
Nel 2012-2013 il PAOK uscì dall'[[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]] ad un passo dalla fase a gironi: dopo aver eliminato gli israliani del {{Calcio Bnei Yehuda Tel Aviv|N}}, cadde contro il {{Calcio Rapid Vienna|N}} nel play-off. In campionato concluse al secondo posto la stagione regolare, al termine della quale il direttore sportivo Giorgos Donis fu sollevato dall'incarico e [[Georgios Georgiadis]] fu nominato allenatore [[ad interim]]. La squadra ottenne la qualificazione al terzo turno preliminare di Champions League per l'annata successiva battendo il {{Calcio PAS Giannina|N}} nell'ultima partita dei play-off del campionato.
 
Nel giugno 2013 Il PAOK ingaggiò l'allenatore olandese [[Huub Stevens]], con cui la squadra arrivò a disputare l'ultimo turno precedente alla fase a gironi di [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]], ma fu eliminata nella doppia sfida contro lo {{Calcio Schalke|N}}. Stevens fu esonerato nel marzo 2014 a causa degli scarsi risultati. Il PAOK riuscì a raggiungere comunque la finale della [[Kypello Ellados 2013-2014|Coppa di Grecia]], che perse per 4-1 contro il {{Calcio Panathinaikos|N}}.
 
Nel maggio 2015 fu ingaggiato il direttore sportivo [[Frank Arnesen]]. Il 18 giugno 2015 la panchina fu affidata al croato [[Igor Tudor]], con contratto triennale. Nel marzo 2016 al croato subentrò il tecnico della formazione giovanile Vladimir Ivic.
 
Nel [[Kypello Ellados 2016-2017|2016-2017]] il PAOK vinse la Coppa di Grecia battendo in finale l'{{Calcio AEK Atene|N}} allo [[Stadio Panthessaliko]] di [[Volo (Grecia)|Volo]].
 
L'11 marzo 2018, durante la partita di campionato contro l'AEK Atene, il presidente Ivan Savvidis fece irruzione in campo con una [[pistola]] nella [[fondina]] per protestare contro l'[[Arbitro sportivo|arbitro]] Georgios Kaminis, reo di aver annullato un gol per [[fuorigioco]] alla squadra tessalonicese dopo le proteste dei calciatori dell'AEK<ref name="AEK">{{cita news|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/altri-campionati/2018/03/11/paok-salonicco-aek-atene-presidente-pistola-in-campo.html|titolo=Paok Salonicco, presidente armato in campo: stop al campionato greco |editore=Sky Sport|data=11 marzo 2018}}</ref>. Il match fu dunque sospeso<ref name="AEK"/>. In seguito a questi fatti, il giorno seguente la [[Federazione calcistica della Grecia|federazione calcistica greca]], in accordo con il [[primo ministro]] greco [[Alexīs Tsipras]], decise di sospendere il [[Souper Ligka Ellada 2017-2018|campionato]] a tempo indeterminato<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/12-03-2018/grecia-campionato-sospeso-l-invasione-pistola-savvidis-250870289278.shtml|sito=gazzetta.it|accesso=12 aprile 2018|titolo=Grecia, campionato "sospeso" dopo l'invasione con pistola}}</ref>. Nonostante le scuse ufficiali di Savvidis, la [[Polizia ellenica|polizia greca]] decise di emettere un mandato di arresto contro il presidente e quattro delle sue guardie di sicurezza, anch'esse scese con lui sul terreno di gioco<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2018/03/13/news/paok_grecia_presidente_pistola_si_scusa-191166578/|sito=repubblica.it|accesso=15 aprile 2018|titolo=Grecia, il presidente con la pistola si scusa, ma scatta il mandato d'arresto}}</ref>. Il 29 marzo la federazione calcistica ellenica squalificò Savvidis per 3 anni, impedendogli quindi di ricoprire i suoi ruoli dirigenziali<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-estero/2018/03/29-40647514/entr_in_campo_con_la_pistola_paok_salonicco_savvidis_sospeso_per_tre_anni|sito=corrieredellosport.it|accesso=29 aprile 2018|titolo=Entrò in campo con la pistola: Paok Salonicco, Savvidis sospeso per tre anni}}</ref>. Il PAOK fu condannato dalla giustizia sportiva alla penalizzazione di 3 punti in campionato (più 2 per la stagione successiva) e alla sconfitta per 3-0 a tavolino<ref>{{cita web|url=http://www.itasportpress.it/calcio-estero/paok-savvidis-in-campo-con-la-pistola-3-anni-di-squalifica-e-vittoria-allaek-atene/|sito=itasportpress.it|accesso=30 aprile 2018|titolo=PAOK, Savvidis in campo con la pistola: 3 anni di squalifica e vittoria all'AEK Atene}}</ref>, sanzioni che preclusero al club di Salonicco la possibilità di lottare ancora per il titolo. Il campionato fu infatti vinto dall'AEK con tre giornate di anticipo, anche se il PAOK vinse le ultime cinque partite, non riuscendo però a colmare il divario di 8 punti dagli ateniesi. Il PAOK riuscì comunque a mettere in bacheca la [[Kypello Ellados 2017-2018|Coppa di Grecia]] sconfiggendo in finale proprio l'AEK per 2-0 allo [[Stadio olimpico Spyros Louīs]].
 
In [[UEFA Champions League 2018-2019|Champions League]] il PAOK riuscì ad eliminare {{Calcio Basilea|N}} e {{Calcio Spartak Mosca|N}} e giunse all'ultimo turno di qualificazione, valido per l'accesso alla fase a gironi. Qui, però, fu eliminato dal {{Calcio Benfica|N}}. Retrocesso in [[UEFA Europa League 2018-2019|Europa League]], nel girone con {{Calcio Chelsea|N}}, {{Calcio BATE|N}} e {{Calcio Vidi|N}}, fu sconfitto per 1-0 contro la compagine londinese e vinse per 4-1 in casa dei bielorussi, ma nei restanti incontri collezionò solo sconfitte, che costringono la squadra all'ultimo posto nel raggruppamento. Il 21 aprile 2019, vincendo per 5-0 in casa contro il {{Calcio Levadiakos|N}}, il PAOK ha coronato una memorabile stagione in patria aggiudicandosi il proprio terzo titolo di campione di Grecia con una giornata di anticipo rispetto alla fine della [[Souper Ligka Ellada 2018-2019|Souper Ligka]], 34 anni dopo l'ultimo alloro. Il trofeo è stato accolto con grandi festeggiamenti dalla città, che appena un giorno prima aveva celebrato il 93º anniversario della sua fondazione<ref>{{cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/21-04-2019/paok-figlio-lucescu-campione-grecia-34-anni-330952804606.shtml|titolo=Il Paok del figlio di Lucescu è campione di Grecia dopo 34 anni|editore=La Gazzetta dello Sport|data=21 aprile 2019}}</ref>. Il PAOK, prima squadra non ateniese a vincere il campionato greco dal 1988, ha chiuso a 80 punti, frutto di 26 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta, 66 gol realizzati e soltanto 14 subiti.
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|RUS}} [[Ivan Savvidis]] - Proprietario
* {{Bandiera|GRC}} [[Iakovos Angelides]] - Presidente
* {{Bandiera|GRC}} [[Konstantinos Lagonidis]] - Direttore Generale
* {{Bandiera|SVK}} [[Ľuboš Micheľ]] - Direttore Sportivo
* {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Koudas]] - Consulente
* {{Bandiera|URY}} [[Pablo García]] - Coordinatore Vivaio
* {{Bandiera|GRC}} [[Georgios Kostikos]] - Osservatore
*...
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1997-2006 - {{Bandiera|DEU}} [[adidas]]
* 2006-2012 - {{Bandiera|DEU}} [[Puma (azienda)|Puma]]
* 2012-2013 - {{Bandiera|ENG}} [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 2013-2015 - {{Bandiera|USA}} [[Nike (azienda)|Nike]]
* 2015-oggi - {{Bandiera|ITA}} [[Macron (azienda)|Macron]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
*...
* ????-oggi - ?
}}
</div>
{{clear}}
 
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi categoria|Allenatori del P.A.O.K.|Presidenti del P.A.O.K.}}
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 2000-2002 {{Bandiera|BIH}} [[Dušan Bajević]]
* 2002-2004 {{Bandiera|GRC}} [[Aggelos Anastasiadīs]]
* 2004-2005 {{Bandiera|AUT}} [[Rolf Fringer]]
* 2005 {{Bandiera|GRC}} [[Nikos Karageorgiou]]
* 2005-2006 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Kōstikos]]
* 2006 {{Bandiera|ROU}} [[Ilie Dumitrescu]]
* 2006-2007 {{Bandiera|SRB}} [[Momčilo Vukotić]]
* 2007 {{Bandiera|GRC}} [[Georgios Paraschos]]
* 2007-2010 {{Bandiera|PRT}} [[Fernando Santos]]
* 2010 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Beretta]]
* 2010 {{Bandiera|GRC}} [[Pavlos Dermitzakis]]
* 2010-2011 {{Bandiera|GRC}} [[Makis Chavos]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ROU}} [[László Bölöni]]
* 2012-2013 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Dōnīs]]
* 2013 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Geōrgiadīs (1972)|Giōrgos Geōrgiadīs]]
* 2013-2014 {{Bandiera|NLD}} [[Huub Stevens]]
* 2014 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Geōrgiadīs (1972)|Giōrgos Geōrgiadīs]]
* 2014-2015 {{Bandiera|GRC}} [[Angelos Anastasiadis]]
* 2015 {{Bandiera|GRC}} [[Giōrgos Geōrgiadīs (1972)|Giōrgos Geōrgiadīs]]
* 2015-2016 {{Bandiera|HRV}} [[Igor Tudor]]
* 2016-2017 {{Bandiera|SRB}} [[Vladimir Ivić]]
* 2017 {{Bandiera|SRB}} [[Aleksandar Stanojević]]
* 2017-oggi {{Bandiera|ROU}} [[Răzvan Lucescu]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 2011-2014 {{Bandiera|GRC}} [[Zīsīs Vryzas]]
* 2014-2016 {{Bandiera|CYP}} [[Iakovos Angelides]]
* 2016 {{Bandiera|SVN}} [[Ľuboš Micheľ]]
* 2016-oggi {{Bandiera|GRC}} {{Bandiera|RUS}} [[Ivan Savvidis]]
}}
</div>
{{clear}}
 
== Calciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori del P.A.O.K.}}
 
=== Capitani ===
* {{Bandiera|GRC}} [[Stefanos Athanasiadīs]] <small>(2013-oggi)</small>
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato greco|3}}'''
:[[Campionato di calcio greco 1975-1976|1975-1976]], [[Campionato di calcio greco 1984-1985|1984-1985]], [[Souper Ligka Ellada 2018-2019|2018-2019]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa di Grecia|7}}'''
:[[Kypello Ellados 1971-1972|1971-1972]], [[Kypello Ellados 1973-1974|1973-1974]], [[Kypello Ellados 2000-2001|2000-2001]], [[Kypello Ellados 2002-2003|2002-2003]], [[Kypello Ellados 2016-2017|2016-2017]], [[Kypello Ellados 2017-2018|2017-2018]], [[Kypello Ellados 2018-2019|2018-2019]]
 
===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Campionato greco|}}
:Secondo posto: [[Panellenio Protathlema 1936-1937|1936-1937]], [[Alpha Ethniki 1972-1973|1972-1973]], [[Alpha Ethniki 1977-1978|1977-1978]], [[Souper Ligka Ellada 2008-2009|2008-2009]], [[Souper Ligka Ellada 2012-2013|2012-2013]], [[Souper Ligka Ellada 2013-2014|2013-2014]], [[Souper Ligka Ellada 2016-2017|2016-2017]], [[Souper Ligka Ellada 2017-2018|2017-2018]]
:Terzo posto: [[Panellenio Protathlema 1947-1948|1947-1948]], [[Alpha Ethniki 1974-1975|1974-1975]], [[Alpha Ethniki 1976-1977|1976-1977]], [[Alpha Ethniki 1981-1982|1981-1982]], [[Alpha Ethniki 1987-1988|1987-1988]], [[Alpha Ethniki 1989-1990|1989-1990]], [[Alpha Ethniki 1994-1995|1994-1995]], [[Alpha Ethniki 2002-2003|2002-2003]], [[Souper Ligka Ellada 2009-2010|2009-2010]], [[Souper Ligka Ellada 2011-2012|2011-2012]], [[Souper Ligka Ellada 2014-2015|2014-2015]]
 
*{{Calciopalm|Coppa di Grecia|}}
:Finalista: [[Kypello Ellados 1938-1939|1938-1939]], [[Kypello Ellados 1950-1951|1950-1951]], [[Kypello Ellados 1954-1955|1954-1955]], [[Kypello Ellados 1969-1970|1969-1970]], [[Kypello Ellados 1970-1971|1970-1971]], [[Kypello Ellados 1972-1973|1972-1973]], [[Kypello Ellados 1976-1977|1976-1977]], [[Kypello Ellados 1977-1978|1977-1978]], [[Kypello Ellados 1980-1981|1980-1981]], [[Kypello Ellados 1982-1983|1982-1983]], [[Kypello Ellados 1984-1985|1984-1985]], [[Kypello Ellados 1991-1992|1991-1992]], [[Kypello Ellados 2013-2014|2013-2014]]
:Semifinalista: [[Kypello Ellados 1931-1932|1931-1932]], [[Kypello Ellados 1948-1949|1948-1949]], [[Kypello Ellados 1974-1975|1974-1975]], [[Kypello Ellados 1979-1980|1979-1980]], [[Kypello Ellados 1981-1982|1981-1982]], [[Kypello Ellados 1990-1991|1990-1991]], [[Kypello Ellados 1995-1996|1995-1996]], [[Kypello Ellados 1997-1998|1997-1998]], [[Kypello Ellados 2010-2011|2010-2011]], [[Kypello Ellados 2012-2013|2012-2013]], [[Kypello Ellados 2015-2016|2015-2016]]
 
==Statistiche e record==
===Statistiche di squadra===
====Partecipazione ai campionati====
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=1| <span style="font-size: 140%;">'''1º'''</span> || '''Souper Ligka Ellada''' || '''59''' || [[Campionato di calcio greco 1959-1960|1959-1960]] || [[Souper Ligka Ellada 2018-2019|2018-2019]] || rowspan=1|'''61'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
|}
 
====Statistiche nelle competizioni UEFA====
Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.
 
{| class="wikitable"
|-
! Competizione
! Partecipazioni
! G
! V
! N
! P
! RF
! RS
|-
| [[UEFA Champions League]]
| 7
| 22
| 5
| 8
| 9
| 27
| 36
|-
| [[Coppa delle Coppe]]
| 6
| 18
| 6
| 6
| 6
| 23
| 24
|-
| [[Coppa UEFA]]/[[UEFA Europa League]]
| 26
| 138
| 54
| 41
| 45
| 193
| 165
|-
| [[Coppa delle Fiere]]
| 3
| 6
| 0
| 0
| 6
| 3
| 19
|}
 
===Statistiche individuali===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
*341 {{Bandiera|GRC}} [[Dimitris Salpingidis]] (1999-2000, 2000-2001, 2002-2006, 2010-oggi)
*221 {{Bandiera|GRC}} [[Stefanos Athanasiadīs]] (2006-2009, 2010-oggi)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
*108 {{Bandiera|GRC}} [[Dimitris Salpingidis]] (1999-2000, 2000-2001, 2002-2006, 2010-oggi)
*86 {{Bandiera|GRC}} [[Stefanos Athanasiadīs]] (2006-2009, 2010-oggi)
}}
</div>
{{clear}}
 
== Organico ==
{{vedi anche|Panthessalonikeios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton 2018-2019}}
[[File:PAOK.JPG|thumb|Una formazione del PAOK nel 2011.]]
 
=== Rosa 2018-2019 ===
''Aggiornata al 30 gennaio 2019.''
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1 |nazione=ARG |ruolo=GK |nome=[[Rodrigo Rey]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=3 |nazione=BRA |ruolo=DF |nome=[[Leonardo de Matos Cruz|Léo Matos]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5 |nazione=CPV |ruolo=DF |nome=[[Fernando Lopes dos Santos Varela|Fernando Varela]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=6 |nazione=ROU |ruolo=DF |nome=[[Alin Toșca]]|}}
{{Calciatore in rosa|n°=7 |nazione=MAR |ruolo=MF |nome=[[Omar El Kaddouri]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=8 |nazione=BRA |ruolo=MF |nome=[[Maurício José da Silveira Júnior|Maurício]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9 |nazione=POL |ruolo=FW |nome=[[Karol Świderski]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=10 |nazione=GRC |ruolo=MF |nome=[[Dīmītrios Pelkas]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=11 |nazione=GRC |ruolo=FW |nome=[[Nikolaos Karelis]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=13 |nazione=GRC |ruolo=DF |nome=[[Stelios Malezas]]|other=[[Capitano (calcio)|vice-capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=15 |nazione=ESP |ruolo=DF |nome=[[José Ángel Crespo]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=18 |nazione=GRC |ruolo=MF |nome=[[Dīmītrīs Limnios]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=19 |nazione=SWE |ruolo=MF |nome=[[Pontus Wernbloom]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=20 |nazione=PRT |ruolo=FW |nome=[[Vieirinha]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=21 |nazione=NLD |ruolo=MF |nome=[[Diego Biseswar]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=27 |nazione=HRV |ruolo=MF |nome=[[Josip Mišić]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=28 |nazione=UKR |ruolo=MF |nome=[[Jevhen Jevhenovyč Šachov]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=31 |nazione=GRC |ruolo=GK |nome=[[Alexandros Paschalakīs]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=34 |nazione=UKR |ruolo=DF |nome=[[Yevhen Khacheridi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=47 |nazione=ENG |ruolo=FW |nome=[[Chuba Akpom]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=53 |nazione=GRC |ruolo=MF |nome=Konstantinos Balogiannis}}
{{Calciatore in rosa|n°=71 |nazione=GRC |ruolo=GK |nome=[[Panagiōtīs Glykos]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=87 |nazione=ESP |ruolo=MF |nome=[[José Cañas]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=98 |nazione=BRA |ruolo=MF |nome=[[Léo Jabá]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=99 |nazione=GRC |ruolo=GK |nome=Marios Siampanis}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
== Staff tecnico ==
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff tecnico|contenuto=
* '''Allenatore''': {{Bandiera|ROU}} [[Răzvan Lucescu]]
* '''Vice-Allenatore''': {{Bandiera|ITA}} [[Diego Longo]]
* '''Vice-Allenatore''': {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bacci]]
* '''Team Manager''': {{Bandiera|GRC}} [[Kōnstantinos Iōsīfidīs]]
* '''Preparatore dei portieri''': {{Bandiera|GRC}} [[Christos Kelpekis]]
* '''Preparatore atletico''': {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Spatafora]]
* '''Medico sociale''': ?
* '''Fisioterapista''': ?
}}
</div>
{{clear}}
 
== Partecipazioni alle coppe europee ==
{{C|Tabella decisamente incompleta, prima del 2005 il PAOK ha partecipato un paio di volte sia alla Coppa dei Campioni che alla Coppa delle Coppe e varie volte alla Coppa UEFA|società calcistiche|agosto 2018}}
{| class="wikitable" style="text-align:center"
! rowspan="2" |Stagione
! rowspan="2" |Competizione
! rowspan="2" |Turno
! rowspan="2" |Nazione
! rowspan="2" |Club
! colspan="2" |Risultato
|-
!width=70|Casa
!width=70|Trasferta
|-
| rowspan=5| [[Coppa UEFA 2005-2006|2005-2006]]
| rowspan=5| [[Coppa UEFA 2005-2006|Coppa UEFA]]
| Primo Turno
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Metalurg Doneck}}
| 1-1
| 2-2
|-
| rowspan="4" | Fase a gironi-Gruppo G
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Shakhtar}}
|
| 0-1
|-
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Stoccarda}}
| 1-2
|
|-
| {{Bandiera|ROU}}
| align=left| {{Calcio Rapid Bucarest}}
|
| 0-1
|-
| {{Bandiera|FRA}}
| align=left| {{Calcio Rennes}}
| 5-1
|
|-
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2009-2010|2009-2010]]
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2009-2010|UEFA Europa League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|NOR}}
| align=left| {{Calcio Valerenga}}
| 0-1
| 2-1
|-
| Play-off
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio Heerenveen}}
| 1-1
| 0-0
|-
| rowspan="6" | 2010-2011
| rowspan=1| [[UEFA Champions League 2010-2011|UEFA Champions League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio Ajax}}
| 3-3
| 1-1
|-
| rowspan=5| [[UEFA Europa League 2010-2011|UEFA Europa League]]
| Play-off
| {{Bandiera|TUR}}
| align=left| {{Calcio Fenerbahce}}
| 1-0
| 1-1
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi-Gruppo D
| {{Bandiera|ESP}}
| align=left| {{Calcio Villarreal}}
| 1-0
| 0-1
|-
| {{Bandiera|BEL}}
| align=left| {{Calcio Club Bruges}}
| 1-1
| 1-1
|-
| {{Bandiera|HRV}}
| align=left| {{Calcio Dinamo Zagabria}}
| 1-0
| 1-0
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio CSKA Mosca}}
| 0-1
| 1-1
|-
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2011-2012|2011-2012]]
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2011-2012|UEFA Europa League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|NOR}}
| align=left| {{Calcio Valerenga}}
| 3-0
| 0-2
|-
| Play-Off
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Karpaty}}
| 2-0
| 1-1
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi - Gruppo A
| {{Bandiera|ENG}}
| align=left| {{Calcio Tottenham}}
| 0-0
| 1-2
|-
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio Rubin}}
| 0-0
| 1-1
|-
| {{Bandiera|IRL}}
| align=left| {{Calcio Shamrock Rovers}}
| 2-1
| 1-3
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|ITA}}
| align=left| {{Calcio Udinese}}
| 0-3
| 0-0
|-
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2012-2013|2012-2013]]
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2012-2013|UEFA Europa League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|ISR}}
| align=left| {{Calcio Bnei Yehuda Tel Aviv}}
| 4-1
| 0-2
|-
| Play-Off
| {{Bandiera|AUT}}
| align=left| {{Calcio Rapid Vienna}}
| 2-1
| 3-0
|-
| rowspan=6| 2013-2014
| rowspan=2| [[UEFA Champions League 2013-2014|UEFA Champions League]]
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Metalist}}
| 0-2*
| 1-1*
|-
| Play-Off
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Schalke}}
| 2-3
| 1-1
|-
| rowspan=4| [[UEFA Europa League 2013-2014|UEFA Europa League]]
| rowspan="3" | Fase a gironi - Girone L
| {{Bandiera|KAZ}}
| align=left| {{Calcio Shakhter Karagandy}}
| 2-1
| 0-2
|-
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio AZ}}
| 2-1
| 2-2
|-
| {{Bandiera|ISR}}
| align=left| {{Calcio Maccabi Haifa}}
| 3-2
| 0-0
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|PRT}}
| align=left| {{Calcio Benfica}}
| 0-1
| 3-0
|-
| rowspan=4| [[UEFA Europa League 2014-2015|2014-2015]]
| rowspan=4| [[UEFA Europa League 2014-2015|UEFA Europa League]]
| Play-Off
| {{Bandiera|MDA}}
| align=left| {{Calcio Zimbru}}
| 4-0
| 1-0
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi - Girone K
| {{Bandiera|BLR}}
| align=left| {{Calcio Dinamo Minsk}}
| 6-1
| 0-2
|-
| {{Bandiera|FRA}}
| align=left| {{Calcio Guingamp}}
| 1-2
| 2-0
|-
| {{Bandiera|ITA}}
| align=left| {{Calcio Fiorentina}}
| 0-1
| 1-1
|-
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2015-2016|2015-2016]]
| rowspan=6| [[UEFA Europa League 2015-2016|UEFA Europa League]]
| 2º Turno Preliminare
| {{Bandiera|HRV}}
| align=left| {{Calcio Lokomotiva Zagabria}}
| 6-0
| 2-1
|-
| 3º Turno Preliminare
| {{Bandiera|SVK}}
| align=left| {{Calcio Spartak Trnava}}
| 1-0
| 1-1
|-
| Play-off
| {{Bandiera|DNK}}
| align=left| {{Calcio Brondby}}
| 5-0
| 1-1
|-
| rowspan="3" | Fase a gironi - Girone K
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Borussia Dortmund}}
| 1-1
| 0-1
|-
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio Krasnodar}}
| 0-0
| 2-1
|-
| {{Bandiera|AZE}}
| align=left| {{Calcio Qabala}}
| 0-0
| 0-0
|-
| rowspan=6| 2016-2017
| [[UEFA Champions League 2016-2017|UEFA Champions League]]
| 3º turno Preliminare
| {{Bandiera|NLD}}
| align=left| {{Calcio Ajax}}
| 1-2
| 1-1
|-
| rowspan=5| [[UEFA Europa League 2016-2017|UEFA Europa League]]
| Play-off
| {{Bandiera|GEO}}
| align=left| {{Calcio Dinamo Tbilisi}}
| 2-0
| 3-0
|-
| rowspan=3| Fase a gironi - Gruppo J
| {{Bandiera|ITA}}
| align=left| {{Calcio Fiorentina}}
| 3-2
| 0-0
|-
| {{Bandiera|CZE}}
| align=left| {{Calcio Slovan Liberec}}
| 2-0
| 2-1
|-
| {{Bandiera|AZE}}
| align=left| {{Calcio Karabakh}}
| 0-1
| 0-2
|-
| Sedicesimi di finale
| {{Bandiera|DEU}}
| align=left| {{Calcio Schalke}}
| 0-3
| 1-1
|-
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2017-2018|2017-2018]]
| rowspan=2| [[UEFA Europa League 2017-2018|UEFA Europa League]]
| 3º turno preliminare
| {{Bandiera|UKR}}
| align=left| {{Calcio Olimpik Doneck}}
| 2-0
| 1-1
|-
| Play-off
| {{Bandiera|SWE}}
| align=left| {{Calcio Ostersund}}
| 3-1
| 0-2
|-
| rowspan=3| [[UEFA Champions League 2018-2019|2018-2019]]
| rowspan=3| [[UEFA Champions League 2018-2019|UEFA Champions League]]
| 2º turno preliminare
| {{Bandiera|CHE}}
| align=left| {{Calcio Basilea}}
| 2-1
| 3-0
|-
| 3º turno preliminare
| {{Bandiera|RUS}}
| align=left| {{Calcio Spartak Mosca}}
| 3-2
| 0-0
|-
| Play-off
| {{Bandiera|PRT}}
| align=left| {{Calcio Benfica}}
| 1-1
| 1-4
|-
|}
 
== Note ==
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