Emorroidi e Barbara Dex: differenze tra le pagine

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{{S|cantanti belgi}}
{{Disclaimer|medico}}
{{Artista musicale
{{Infobox malattia
|Nomenome = EmorroidiBarbara Dex
|nazione = BEL
|Immagine = Hemorrhoid.png
|Widthgenere = 250pxPop
|genere2 =
|Didascalia = Sulla parte destra della figura, la normale localizzazione delle emorroidi. Sulla sinistra, le emorroidi, a causa del prolasso della mucosa del retto, sono spinte verso il basso, fuoriuscendo dall'ano. Divengono in questo caso dolorose e possono sanguinare.
|nota genere =
|Eziologia = Non completamente conosciuta, vari fattori correlabili
|anno inizio attività = 1993
|Sede = [[Canale anale]]
|anno fine attività = in attività
|Mortalità =
|note periodo attività =
|Incidenza = Si ritiene che circa il 50% degli individui svilupperà la condizione nell'arco della propria vita
|etichetta =
| ICD10 = {{ICD10|I|84||i|80}}
|tipo artista = cantante
| ICD9 = {{ICD9|455}}
|immagine = Barbara_Dex_ACV.jpg
| Sinonimo1 = Malattia emorroidale
| Sinonimo2didascalia =
|url =
|strumento =
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|Nome = Barbara
|Cognome = Deckx
|PostCognomeVirgola = nota come '''Barbara Dex'''
|ForzaOrdinamento = Dex, Barbara
|Sesso = F
|LuogoNascita = Turnhout
|GiornoMeseNascita = 22 gennaio
|AnnoNascita = 1974
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cantante
|Nazionalità = belga
}}
Le '''emorroidi''' (dal [[lingua greca|greco]] ''haîma '', "sangue" e ''rhéó'', "scorrere", col significato di "sanguinamento") sono strutture vascolari del [[canale anale]] che giocano un importante ruolo nel mantenimento della continenza [[feci|fecale]].<ref>{{Cita libro |autore=Chen, Herbert |titolo=Illustrative Handbook of General Surgery |editore=Springer |città=Berlin |anno=2010 |pagine=217 |isbn=1-84882-088-7 }}</ref><ref name=World09>{{Cita pubblicazione | cognome = Schubert | nome = MC |cognome2= Sridhar |nome2= S |cognome3= Schade |nome3= RR |cognome4= Wexner |nome4= SD |titolo=What every gastroenterologist needs to know about common anorectal disorders |rivista=World J Gastroenterol |volume=15 |numero=26 |pagine=3201–9 |anno=2009 |mese=luglio|pmid=19598294 |pmc=2710774 |doi= 10.3748/wjg.15.3201 | issn = 1007-9327 }}</ref> Diventano patologiche<ref name=Review09>{{Cita pubblicazione | cognome = Lorenzo-Rivero | nome = S |titolo=Hemorrhoids: diagnosis and current management |rivista=Am Surg |volume=75 |numero=8 |pagine=635–42 |anno=2009 |mese=agosto|pmid=19725283 }}</ref> quando sono gonfie o [[infiammazione|infiammate]], causando una [[sindrome]] nota come '''[[#Malattia_emorroidale|malattia emorroidaria]]''', alla quale ci si riferisce, nel linguaggio comune, sempre con il termine emorroidi.<ref name=Dionigi>{{Cita| Dionigi |pp. 854|dionigi}}, 2006.</ref>
 
== Biografia ==
Effettivamente le emorroidi sono un problema che nella pratica clinica viene facilmente frainteso sia dai medici<ref name="pmid1740081">{{Cita pubblicazione | cognome = Haas | nome = PA. | titolo = The prevalence of confusion in the definition of hemorrhoids. | rivista = Dis Colon Rectum | volume = 35 | numero = 3 | pagine = 290-1 | mese=marzo| anno = 1992 | pmid = 1740081 }}</ref> sia dai pazienti. Questi ultimi tendono a confonderlo facilmente con una varietà di altri problemi della regione anorettale, che vanno dal [[prurito anale]], alle [[ragade anale|ragadi anali]], alle [[fistola|fistole]] ano-rettali, al [[Carcinoma del colon-retto|cancro del retto]], alle [[Cisti pilonidale|cisti pilonidali]] o alle [[Cisti sebacea|cisti sebacee]] ascessualizzate perianali.<ref name="Orkin2000">{{Cita pubblicazione | autore = Orkin BA, Young HA. |titolo = When are "hemorrhoids" really hemorrhoids? A prospective study | rivista = Diseases of Colon and Rectum |anno = 2002 }}</ref> Non va dimenticato che le emorroidi sono una componente anatomica umana assolutamente normale.<ref name="pmid10840328">{{Cita pubblicazione | cognome = Cirocco | nome = WC. | titolo = A matter of semantics: hemorrhoids are a normal part of human anatomy and differ from hemorrhoidal disease. | rivista = Gastrointest Endosc | volume = 51 | numero = 6 | pagine = 772-3 | mese=giugno| anno = 2000 | pmid = 10840328 }}</ref><ref name="pmid7985064">{{Cita pubblicazione | cognome = Mazier | nome = WP. | titolo = Hemorrhoids, fissures, and pruritus ani. | rivista = Surg Clin North Am | volume = 74 | numero = 6 | pagine = 1277-92 | mese=dicembre| anno = 1994 | pmid = 7985064 }}</ref>
Barbara è figlia del noto cantante belga Marcel Deckx, noto anche con lo pseudonimo Marc Dex.
Queste strutture nel loro stato fisiologico agiscono come cuscini composti da strutture [[arteria|artero]]-[[vena|venose]] [[anastomosi|anastomizzate]] e da [[tessuto connettivo]] con un alto contenuto di fibre elastiche e [[collagene]].
 
Ha partecipato in rappresentanza del Belgio all'[[Eurovision Song Contest 1993]] gareggiando con il brano ''Iemand als jij'' e classificandosi all'ultimo posto.
Il trattamento iniziale per la malattia, da lieve a moderata, consiste nell'aumentare l'assunzione di [[Fibra alimentare|fibre]] e di liquidi per mantenere l'idratazione. I [[FANS]] possono, temporaneamente, essere utilizzati per lenire il dolore, ma così come il riposo trattano unicamente i [[sintomi]], e la successiva scomparsa dei fastidi non deve essere interpretata come guarigione. Un certo numero di interventi minori possono essere eseguiti se i sintomi sono gravi o non migliorano con il trattamento conservativo. In ogni caso, poiché le emorroidi non trattate possono frequentemente peggiorare, è sempre opportuna una precisa [[diagnosi]] da effettuarsi mediante esame visivo. La [[chirurgia]] è riservata a coloro che non riescono a migliorare seguendo queste misure. Circa metà delle persone possono andare incontro a problemi con le emorroidi a un certo punto della loro vita. La [[prognosi]] è generalmente buona.
Partecipa alla selezione nazionale per l'[[Eurovision Song Contest 2004]] ma si classifica al terzo posto e alla selezione per l'[[Eurovision Song Contest 2006]] finendo al quinto posto.
 
All'inizio della carriera canta in olandese ma dal 1994 ha sempre cantato in inglese.
==Storia==
[[File:11th century English surgery.jpg|thumb|[[Miniatura]] inglese dell'[[XI secolo]]. Sulla destra un intervento di rimozione di emorroidi.]]
La prima menzione conosciuta di questa condizione, risale a un [[papiro]] [[antico Egitto|egiziano]], datato intorno al [[1700 a.C.]], che consiglia: "...Dovevi tu dare una ricetta, un unguento di grande protezione, le foglie di acacia, a terra, triturate e cotte insieme. Stese su una striscia di lino e poste nell'ano, così che si riprenda subito."<ref name="Agbo 2011">{{Cita pubblicazione|cognome=Agbo|nome=SP|titolo=Surgical management of hemorrhoids|rivista=Journal of Surgical Technique and Case Report|data=1º gennaio 2011|volume=3|numero=2|pagine=68|doi=10.4103/2006-8808.92797}}</ref> Nel [[460 a.C.]], il ''[[Corpus Hippocraticum]]'' discute un trattamento analogo con una più moderna legatura elastica: "Le emorroidi e in modo simile si possono trattare trafiggendole con un ago e legandole con del filo di lana molto spesso e non fomentare fino a quando non scendono e lasciare sempre uno dietro; quando le condizioni del paziente sono migliorate, sia messa una linea di [[Helleborus]]."<ref name="Agbo 2011"/> Vi sono descrizioni della malattia emorroidaria anche nella [[Bibbia]].<ref name=Kaidar2007>{{Cita pubblicazione|cognome=Kaidar-Person|nome=O|coautori=Person, B; Wexner, SD|titolo=Hemorrhoidal disease: A comprehensive review|rivista=Journal of the American College of Surgeons|data=2007 Jan|volume=204|numero=1|pagine=102-17|pmid=17189119|url=http://www.siumed.edu/surgery/clerkship/colorectal_pdfs/Hemmorhoids_review.pdf}}</ref>
 
A causa del vestito fatto da lei con il quale si è esibita sul palco dell'Eurovision, i fan della manifestazione hanno creato il [[Barbara Dex Award]] che premia l'artista peggio vestito.
[[Aulo Cornelio Celso]] ([[25 a.C.]] - [[14 d.C.]]) descrisse le procedure di legatura e di escissione e ne discusse le possibili complicanze.<ref name="Agbo 2011"/> [[Galeno]] sostenne che recidendo la connessione delle [[arterie]] alle [[vene]] si potesse avere una riduzione del dolore e della diffusione della [[gangrena]].<ref name="Agbo 2011"/> Il [[Sushruta Samhita]], ([[IV secolo|IV]] - [[V secolo]]), usò parole simili a quelle di [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]], ma sottolineò la necessità di un'adeguata pulizia della ferita.<ref name="Surgical Treatment of Haemorrhoids Charles 2002 (book)">{{Cita libro|cognome=Ellesmore, Windsor|titolo=Surgical Treatment of Haemorrhoids|anno=2002|editore=London: Springer|curatore=Charles MV|capitolo=Surgical History of Haemorrhoids}}</ref> Nel [[XIII secolo]], i [[chirurgo|chirurghi]] europei, come [[Lanfranco da Milano]], [[Guy de Chauliac]] e [[Henri de Mondeville]], fecero notevoli progressi e svilupparono nuove tecniche chirurgiche.<ref name="Agbo 2011"/>
 
==Voci correlate==
Il primo uso della parola "emorroidi" in [[lingua inglese|inglese]] si ebbe nel [[1398]]. Il termine deriva dall'[[antico francese]] "emorroides", dal [[lingua latina|latino]] "''hæmorrhoida-ae''",<ref>[http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0059%3Aentry%3Dhaemorrhoida hæmorrhoida], Charlton T. Lewis, Charles Short, ''A Latin Dictionary'', on Perseus Digital Library</ref> e a sua volta dal [[lingua greca|greco]] "''αἱμορροΐς''", "flusso di sangue che fluisce ", da "''αἷμα''" (haima), "sangue"<ref>{{LSJ|articolo=αἷμα|url=ai%28%3Dma}}</ref> + "''ῥόος''" (rhoos), flusso,<ref>{{LSJ|articolo=ῥόος|url=r%28o%2Fos}}</ref> e da "''ῥέω''" (rheo), "fluire".<ref>{{LSJ|articolo=ῥέω|url=r%28e%2Fw}}</ref>
*[[Belgio all'Eurovision Song Contest]]
 
==Altri progetti==
== Cenni di anatomia ==
{{ip|commons=Category:Barbara Dex}}
Nella regione perianale sono presenti diversi plessi venosi, un intreccio di vasi [[anastomosi|anastomizzati]] (uniti tra loro).
Il plesso venoso emorroidale comunica nella donna con il plesso [[utero]]-[[vagina]]le e nel maschio con il plesso venoso [[vescica]]le.
Grazie al plesso venoso emorroidale si viene a stabilire una comunicazione tra il [[vena porta|circolo portale]] e il circolo sistemico.
I plessi localizzati superiormente alla [[linea pectinea]] (o linea pettinata) sono ricoperti dall'epitelio colonnare del [[retto]]. Queste strutture costituiscono il plesso emorroidario interno e possono dar luogo alle cosiddette emorroidi interne.
Il plesso emorroidario interno è drenato dalle vene rettali superiori e medie. Le vene rettali superiori sono tributarie della [[vena mesenterica inferiore]], a sua volta ramo della [[vena porta]].
Le vene rettali medie sono invece tributarie della [[vena iliaca interna]], quindi della [[vena iliaca comune]] che aggetta nella [[vena cava inferiore]].
Al di sotto della citata linea pettinata troviamo un plesso venoso ricoperto dall'[[epitelio]] squamoso che caratterizza la [[ano|regione anale]] e che può dar luogo alle emorroidi esterne.
Il plesso emorroidario esterno è tributario della vena rettale inferiore, ramo della [[vena pudenda interna]], a sua volta tributaria della vena iliaca interna (detta anche vena ipogastrica). Come già visto la vena iliaca interna drena nel sistema della vena cava inferiore per il tramite della vena iliaca comune.
Le emorroidi interne si verificano a carico del plesso emorroidario superiore, mentre il plesso emorroidario inferiore è sede delle emorroidi esterne.<ref name=Kaidar2007/> La [[linea pectinea]] rappresenta un importante punto di repere anatomico che divide le due regioni.<ref name=Kaidar2007/>
 
==Fisiopatologia==
[[File:LocalizzazioneEmorroidi.png|miniatura|destra|320px|L'immagine mostra la posizione delle tre emorroidi primarie e delle due secondarie interne. Le due interne sono prolassate.]]
Le emorroidi sono masse e cuscinetti di tessuto fortemente vascolarizzato, localizzate nel [[canale anale]], che fanno parte della normale [[anatomia umana]], ma possono diventare una condizione [[patologia|patologica]] quando si verificano variazioni anomale.<ref name=World09/> Dal punto di vista anatomico in base ai rapporti con il canale anale si riconoscono tre cuscinetti principali:<ref name=Review09/> laterale sinistro, anteriore destro e posteriore destro.<ref name=Kaidar2007/>
Le emorroidi sono strutture che non possono essere definite né di tipo [[arterie|arterioso]], né di tipo [[vene|venoso]]. Sono piuttosto vasi sanguigni, più propriamente chiamati [[sinusoidi]], localizzati nel tessuto sottomucoso, cui si associano [[tessuto connettivo|stroma connettivale]] e [[tessuto muscolare liscio]] a scopo di sostegno, le vene del plesso emorroidario e gli ''[[Shunt (medicina)|shunt]]'' artero-venosi che sono a esse associati.<ref name="pmid1197343"/><ref name=ASCRS2011/> I sinusoidi differiscono dalle vene, in quanto non hanno tessuto muscolare nelle loro pareti.<ref name=World09/> Questo insieme di vasi è conosciuto come [[plesso emorroidario]].<ref name=ASCRS2011/>
I plessi venosi emorroidari drenano contemporaneamente nel [[sistema portale]] grazie alle vene emorroidarie superiori e nel [[vena cava|sistema cavale]] tramite le vene emorroidarie medie e inferiori.
Si vengono così a costituire importanti anastomosi porto-cavali inferiori che, qualora si verifichi una situazione di [[ipertensione portale]], possono svilupparsi in modo abnorme.
 
Il concetto tradizionale che le emorroidi fossero [[vene varicose]] è ormai superato. Thomson nel 1975 le identificò infatti come cuscinetti vascolari dalla posizione relativamente costante (anteriore destro, posteriore destro, laterale sinistro) che con la loro presenza determinano una forma raggiata del canale anale, che appare così stellato e suddivisibile in tre parti.<ref name="pmid1197343">{{Cita pubblicazione | cognome = Thomson | nome = WH. | titolo = The nature and cause of haemorrhoids. | rivista = Proc R Soc Med | volume = 68 | numero = 9 | pagine = 574-5 | mese=settembre| anno = 1975 | pmid = 1197343 }}</ref><ref name="pmid1174785">{{Cita pubblicazione | cognome = Thomson | nome = WH. | titolo = The nature of haemorrhoids. | rivista = Br J Surg | volume = 62 | numero = 7 | pagine = 542-52 | mese = Lug | anno = 1975 | pmid = 1174785 }}</ref><ref>{{cita web| url = http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1675537/?page=1 | titolo = Letter: What are haemorrhoids? |autore = Thomson H | data = 27 dicembre 1975 | accesso = 23 dicembre 2012. | editore = British Medical Journal}}</ref><ref name="pmid51297">{{Cita pubblicazione | cognome = Thomson | nome = H. | titolo = Piles: their nature and management. | rivista = Lancet | volume = 2 | numero = 7933 | pagine = 494-5 | mese=settembre| anno = 1975 | pmid = 51297 }}</ref>
 
Le emorroidi giocano un ruolo molto importante nella continenza fecale. Esse, al termine della [[defecazione]], si riempiono rapidamente di sangue e contribuiscono, a riposo, al 15-20% della pressione di chiusura anale. Inoltre agiscono a protezione dei muscoli dello [[sfintere]] [[ano|anale]], durante il passaggio delle [[feci]].<ref name=World09/><ref name=Kaidar2007/>
Secondo una teoria patogenetica le vene emorroidarie superiori, prive di valvole, vedono aumentare costantemente la pressione al loro interno ogni qualvolta si assume la posizione eretta, e perciò, con il tempo, vengono inevitabilmente a dilatarsi.<ref name="pmid5032782">{{Cita pubblicazione | cognome = Burkitt | nome = DP. | titolo = Varicose veins, deep vein thrombosis, and haemorrhoids: epidemiology and suggested aetiology. | rivista = Br Med J | volume = 2 | numero = 5813 | pagine = 556-61 | mese=giugno| anno = 1972 | pmid = 5032782 }}</ref>
Questa visione è suffragata dalla relativa rarità della comparsa di emorroidi nei [[quadrupedi]] e dall'alta incidenza del disturbo nelle [[Gravidanza|donne gravide]]. In gravidanza infatti si viene a determinare un aumento della pressione addominale che secondariamente si riflette in una compressione, quindi in un aumento della pressione, a carico delle vene pelviche. Anche l'aumento della pressione addominale legato allo sforzo della [[defecazione]] di feci dure e voluminose comporterebbe, alla lunga, aumento di pressione nelle vene emorroidarie, la loro dilatazione e l'insorgenza della malattia emorroidale. Questo meccanismo non appare però esaustivo, mancando di spiegare per quale motivo in molti casi le emorroidi compaiano all'inizio della gravidanza, quando l'[[utero]] non è ancora marcatamente dilatato. Inoltre il [[sanguinamento]] dalle emorroidi appare rosso vivo, macroscopicamente simile a quello di tipo arterioso, quando ci si aspetterebbe un sanguinamento più scuro, tipico di una vena congesta. Ciò in qualche modo suggerisce che le emorroidi siano una rete vascolare assai ricca e complessa (per la quale è stato utilizzato anche il termine di "corpo cavernoso del retto")<ref name="pmid13916799">{{Cita pubblicazione | cognome = Stelzner | nome = F. |coautori= J. Staubesand; H. Machleidt | titolo = [The corpus cavernosum recti--basis of internal hemorrhoids]. | rivista = Langenbecks Arch Klin Chir Ver Dtsch Z Chir | volume = 299 | pagine = 302-12 | anno = 1962 | pmid = 13916799 }}</ref> con una vasta possibilità di comunicazioni (''[[Shunt (medicina)|shunt]]'') artero-venose, le stesse riscontrate da Thomson nel lavoro del 1975, già segnalate da altri autori.<ref name="pmid4748712">{{Cita pubblicazione | cognome = Thulesius | nome = O. | coautori = JE. Gjöres | titolo = Arterio-venous anastomoses in the anal region with reference to the pathogenesis and treatment of haemorrhoids. | rivista = Acta Chir Scand | volume = 139 | numero = 5 | pagine = 476-8 | anno = 1973 | pmid = 4748712 }}</ref><ref name="pmid920890">{{Cita pubblicazione | cognome = Arabi | nome = Y. |coautori= J. Alexander-Williams; MR. Keighley | titolo = Anal pressures in hemorrhoids and anal fissure. | rivista = Am J Surg | volume = 134 | numero = 5 | pagine = 608-10 | mese=novembre| anno = 1977 | pmid = 920890 }}</ref>
 
Si ritiene che quando le strutture di sostegno e supporto cedono, la muscosa del retto prolassi verso il basso, trascinando i cuscinetti vascolari anali. La malattia emorroidaria è la conseguenza di questo spostamento verso il basso dei cuscinetti anali.<ref name="pmid7922085">{{Cita pubblicazione | cognome = Loder | nome = PB. |coautori= MA. Kamm; RJ. Nicholls; RK. Phillips | titolo = Haemorrhoids: pathology, pathophysiology and aetiology. | rivista = Br J Surg | volume = 81 | numero = 7 | pagine = 946-54 | mese=luglio| anno = 1994 | pmid = 7922085 }}</ref> Ciò può avvenire con il ripetuto passaggio di feci, in particolare in quei soggetti che presentano un'elevata pressione anale a riposo, la quale si associa a un insufficiente rilassamento dello sfintere interno nel corso della defecazione: ciò contribuisce alla congestione e ingorgo dei cuscinetti vascolari emorroidari.<ref name="pmid892612">{{Cita pubblicazione | cognome = Hancock | nome = BD. | titolo = Internal sphincter and the nature of haemorrhoids. | rivista = Gut | volume = 18 | numero = 8 | pagine = 651-5 | mese=agosto| anno = 1977 | pmid = 892612 }}</ref> Le strutture vascolari perciò crescono eccessivamente di dimensione (iperplasia vascolare),<ref name="pmid14764073">{{Cita pubblicazione | cognome = Chung | nome = YC. |coautori= YC. Hou; AC. Pan | titolo = Endoglin (CD105) expression in the development of haemorrhoids. | rivista = Eur J Clin Invest | volume = 34 | numero = 2 | pagine = 107-12 | mese=febbraio| anno = 2004 | pmid = 14764073 }}</ref><ref name="pmid18766355">{{Cita pubblicazione | cognome = Aigner | nome = F. |coautori= H. Gruber; F. Conrad; J. Eder; T. Wedel; B. Zelger; V. Engelhardt; A. Lametschwandtner; V. Wienert; U. Böhler; R. Margreiter | titolo = Revised morphology and hemodynamics of the anorectal vascular plexus: impact on the course of hemorrhoidal disease. | rivista = Int J Colorectal Dis | volume = 24 | numero = 1 | pagine = 105-13 | mese=gennaio| anno = 2009 | doi = 10.1007/s00384-008-0572-3 | pmid = 18766355 }}</ref> si può verificare una reazione infiammatoria che colpisce la parete del vaso e il tessuto connettivo,<ref name="pmid3378471">{{Cita pubblicazione | cognome = Morgado | nome = PJ. |coautori= JA. Suárez; LG. Gómez; PJ. Morgado | titolo = Histoclinical basis for a new classification of hemorrhoidal disease. | rivista = Dis Colon Rectum | volume = 31 | numero = 6 | pagine = 474-80 | mese=giugno| anno = 1988 | pmid = 3378471 }}</ref> che determina verosimilmente una lesione ischemica della mucosa e facilita l'insorgenza di una trombosi vascolare, permettendo così lo spostamento della mucosa e la sporgenza attraverso l'ano:<ref name="pmid3378471"/> le emorroidi divengono così sintomatiche.<ref name=AFP2006/><ref name="pmid7479460">{{Cita pubblicazione | cognome = Metcalf | nome = A. | titolo = Anorectal disorders. Five common causes of pain, itching, and bleeding. | rivista = Postgrad Med | volume = 98 | numero = 5 | pagine = 81-4, 87-9, 92-4 | mese=novembre| anno = 1995 | pmid = 7479460 }}</ref>
A ulteriore riprova di un ruolo del cedimento delle strutture di sostegno nella patogenesi della malattia emorroidaria recenti studi hanno evidenziato un grave disordine del metabolismo del collagene in questi pazienti, pur rimanendo non ancora chiaro se questo disordine sia correlato a fattori esogeni o endogeni.<ref name="pmid11469085">{{Cita pubblicazione | cognome = Bruch | nome = HP. | coautori = UJ. Roblick | titolo = [Pathophysiology of hemorrhoids]. | rivista = Chirurg | volume = 72 | numero = 6 | pagine = 656-9 | mese = Giu | anno = 2001 | pmid = 11469085 }}</ref><ref name="pmid19614671">{{Cita pubblicazione | cognome = Willis | nome = S. | coautori = K. Junge; R. Ebrahimi; A. Prescher; V. Schumpelick | titolo = Haemorrhoids - a collagen disease? | rivista = Colorectal Dis | volume = 12 | numero = 12 | pagine = 1249-53 | mese = Dic | anno = 2010 | doi = 10.1111/j.1463-1318.2009.02010.x | pmid = 19614671 }}</ref>
 
==Malattia emorroidale==
===Epidemiologia===
È difficile determinare quanto le emorroidi sintomatiche siano diffuse nella popolazione, soprattutto perché molte persone colpite non si fanno visitare, preferendo ricorrere all'automedicazione o tacere dei propri disturbi.<ref name=AFP2006>{{Cita pubblicazione|cognome=Davies|nome=RJ|titolo=Haemorrhoids.|rivista=Clinical evidence|data=2006 Jun|numero=15|pagine=711-24|pmid=16973032|url=http://www.aafp.org/afp/2006/1001/p1168.html}}</ref><ref name=CE2009>{{Cita pubblicazione|cognome=Reese|nome=GE|coautori=von Roon, AC; Tekkis, PP|titolo=Haemorrhoids.|rivista=Clinical evidence|data=29 gennaio 2009|volume=2009|pmid=19445775}}</ref> Tuttavia alcuni studi epidemiologici hanno evidenziato come le emorroidi sintomatiche si presentino in almeno il 50% della popolazione statunitense in qualche momento durante la vita, e come circa il 5% della popolazione ne sia affetto.<ref name=Review09/><ref name="pmid2295392">{{Cita pubblicazione | cognome = Johanson | nome = JF. |coautori= A. Sonnenberg | titolo = The prevalence of hemorrhoids and chronic constipation. An epidemiologic study. | rivista = Gastroenterology | volume = 98 | numero = 2 | pagine = 380-6 | mese=febbraio| anno = 1990 | pmid = 2295392 }}</ref> L'[[incidenza (epidemiologia)|incidenza]] nei due sessi è approssimativamente uguale.<ref name=Review09/> L'insorgenza prima dei 20 anni d'età è del tutto inusuale, mentre tassi di picco si verificano tra i 45 e i 65 anni di età.<ref name=Kaidar2007/> Dopo i 65 anni si registra invece una lieve flessione.<ref name="pmid2295392"/> Il disturbo si presenta più comunemente nella [[razza caucasica]] piuttosto che nei soggetti afro-americani<ref>{{Cita libro | cognome = Christian Lynge | nome = Dana |cognome2= Weiss |nome2= Barry D. | titolo = 20 Common Problems: Surgical Problems And Procedures In Primary Care | data = | editore = McGraw-Hill Professional |città = | pagine = 114 |isbn= 978-0-07-136002-9 }}</ref> e nelle persone con un più alto status socio-economico.<ref name=ASCRS2011>{{Cita libro|cognome=Beck|nome=David|titolo=The ASCRS textbook of colon and rectal surgery|anno=2011|editore=Springer|città=New York|pagine=174-177|url=http://books.google.ca/books?id=DhQ1A35E8jwC&pg=PA174|edizione=2nd ed.|isbn=978-1-4419-1581-8}}</ref><ref name="pmid11765352">{{Cita pubblicazione | cognome = Faccini | nome = M. |coautori= W. Zuccon; P. Caputo; D. Gavezzoli; A. Manelli; L. Bonandrini | titolo = [Hemorrhoids: epidemiology and correlation with chronic constipation]. | rivista = Ann Ital Chir | volume = 72 | numero = 3 | pagine = 337-9; discussion 340 | pmid = 11765352 }}</ref> Tuttavia questi dati potrebbero essere falsati da una maggiore attenzione al proprio stato di salute di questa sottopopolazione piuttosto che riflettere una maggiore prevalenza.
Studi effettuati nel Regno Unito (interessamento variabile dal 13% al 36%)<ref name="pmid7922085"/> e Austria (40% circa)<ref name="pmid21932016">{{Cita pubblicazione | cognome = Riss | nome = S. |coautori= FA. Weiser; K. Schwameis; T. Riss; M. Mittlböck; G. Steiner; A. Stift | titolo = The prevalence of hemorrhoids in adults. | rivista = Int J Colorectal Dis | volume = 27 | numero = 2 | pagine = 215-20 | mese=febbraio| anno = 2012 | doi = 10.1007/s00384-011-1316-3 | pmid = 21932016 }}</ref> hanno sostanzialmente confermato la rilevanza del fenomeno anche in queste popolazioni.
 
La [[prognosi]] a lungo termine è generalmente buona, anche se alcune persone possono accusare ricorrenti episodi sintomatici.<ref name=AFP2006/> Solo una piccola percentuale necessita di un [[intervento chirurgico]].<ref name=ASCRS2011/>
 
=== Cause ===
La causa esatta delle emorroidi sintomatiche è sconosciuta.<ref name=AFP2006/><ref name="CE2009"/> Si ritiene che vi siano un certo numero di fattori che possono favorirne la comparsa, tra cui: mancanza di [[esercizio fisico]], fattori nutrizionali (una [[dieta]] povera di [[Fibra alimentare|fibre]]), un aumento della pressione intra-addominale (sforzo prolungato, [[ascite]], presenza di una massa intra-addominale o di una [[gravidanza]]), la [[genetica]], l'assenza di valvole all'interno delle [[vene]] emorroidarie e l'invecchiamento.<ref name=Review09/><ref name=Kaidar2007/> Altri fattori che si ritiene possano aumentare il rischio sono l'[[obesità]], una prolungata posizione seduta,<ref name=World09/> [[tosse]] cronica e disfunzione del pavimento pelvico.<ref name=ASCRS2011/>
Per anni è stato ritenuto che la stipsi associata alla defecazione di feci dure (con conseguente aumento della forza di taglio sui cuscinetti anali) fosse un fattore importante per lo sviluppo di questo disturbo, ma molte osservazioni anche recenti tendono a limitare la validità di questa relazione.<ref name="pmid2295392"/><ref name="pmid11765352"/><ref name="pmid7942722">{{Cita pubblicazione | cognome = Johanson | nome = JF. |coautori= A. Sonnenberg | titolo = Constipation is not a risk factor for hemorrhoids: a case-control study of potential etiological agents. | rivista = Am J Gastroenterol | volume = 89 | numero = 11 | pagine = 1981-6 | mese=novembre| anno = 1994 | pmid = 7942722 }}</ref><ref name="pmid16518286">{{Cita pubblicazione | cognome = Pigot | nome = F. |coautori= L. Siproudhis; FA. Allaert | titolo = Risk factors associated with hemorrhoidal symptoms in specialized consultation. | rivista = Gastroenterol Clin Biol | volume = 29 | numero = 12 | pagine = 1270-4 | mese=dicembre| anno = 2005 | pmid = 16518286 }}</ref> Molti studi non hanno provato in modo incontrovertibile un'associazione significativa tra emorroidi e stipsi, mentre sembra che anche altre alterazioni del ritmo intestinale, come per esempio la diarrea, possano essere un fattore di rischio per lo sviluppo di emorroidi.<ref name="pmid7942722"/><ref name="pmid9075760">{{Cita pubblicazione | cognome = Johanson | nome = JF. | titolo = Association of hemorrhoidal disease with diarrheal disorders: potential pathogenic relationship? | rivista = Dis Colon Rectum | volume = 40 | numero = 2 | pagine = 215-9; discussion 219-21 | mese=febbraio| anno = 1997 | pmid = 9075760 }}</ref><ref name="pmid9860335">{{Cita pubblicazione | cognome = Delcò | nome = F. |coautori= A. Sonnenberg | titolo = Associations between hemorrhoids and other diagnoses. | rivista = Dis Colon Rectum | volume = 41 | numero = 12 | pagine = 1534-41; discussion 1541-2 | mese=dicembre| anno = 1998 | pmid = 9860335 }}</ref>
In generale le prove dell'esistenza di queste correlazioni sono piuttosto scarse.<ref name=ASCRS2011/>
 
Durante la gravidanza, la pressione del [[feto]] sul ventre e i cambiamenti [[ormone|ormonali]] causano l'ingrandimento dei vasi emorroidari. Ciò porta anche a un aumento delle pressioni intra-addominali.<ref>{{Cita web |url=http://digestive.niddk.nih.gov/ddiseases/pubs/hemorrhoids/ |titolo=Hemorrhoids |accesso={{date|2010-03-18}} |autore=National Digestive Diseases Information Clearinghouse |anno=2004 |mese=novembre|sito=National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK), [[National Institutes of Health|NIH]] }}</ref> Il trattamento chirurgico si rende raramente necessario nelle donne in stato di gravidanza, i sintomi si risolvono solitamente dopo il [[parto]].<ref name=Review09/> Un'ulteriore causa possono essere gli [[sport]] effettuati in posizione seduta, soprattutto in presenza di vibrazioni o scotimenti, come il [[ciclismo]], il [[motociclismo]] e l'[[equitazione]], e altri come il [[sollevamento pesi]] in cui vi è una forte pressione endoaddominale.<ref>[http://inprevenzione.com/wp/?p=738: Le emorroidi negli sportivi]</ref>
 
===Segni e sintomi===
[[File:M 44 anus 22.jpg|thumb|left|Emorroidi esterne.]]
Le emorroidi interne ed esterne possono presentarsi in modo diverso. Tuttavia, molte persone possono avere una combinazione delle due.<ref name=World09/> Un sanguinamento abbastanza significativo da causare [[anemia]] è raro,<ref name=Kaidar2007/> un'emorragia tale da mettere in pericolo di vita è ancora più raro.<ref name=AFP2006/> Molte persone si sentono in imbarazzo riguardo alla condizione<ref name=Kaidar2007/> e, spesso, cercano cure mediche solo quando la situazione è ormai in uno stadio avanzato.<ref name=World09/>
 
Se non trombotiche, le emorroidi esterne possono causare un lieve problema.<ref name=Day2006/> Tuttavia, quando vi è una [[trombosi]], esse possono essere molto dolorose<ref name=World09/><ref name=Review09/> con risoluzione che si ha in genere in più di 2 o 3 giorni.<ref name=Kaidar2007/> Il gonfiore può richiedere un paio di settimane per scomparire,<ref name=Kaidar2007/> e dopo la guarigione un'escrescenza di [[pelle]] può rimanere.<ref name=World09/> Se sono di grandi dimensioni e provocano problemi con l'igiene, possono causare irritazione della pelle circostante e [[prurito anale|prurito intorno all'ano]].<ref name=Day2006/><ref name="pmid9221540">{{Cita pubblicazione | cognome = Butters | nome = M. | titolo = [Hemorrhoids--etiology, symptoms and therapy]. | rivista = Ther Umsch | volume = 54 | numero = 4 | pagine = 185-9 | mese=aprile| anno = 1997 | pmid = 9221540 }}</ref>
 
Le emorroidi interne, solitamente, si presentano indolori, di colore rosso vivo e con sanguinamento rettale che si verifica durante i movimenti intestinali: una condizione nota come [[ematochezia]].<ref name=World09/> Le [[feci]], solitamente, si presentano di un colore normale.<ref name=World09/> Altri sintomi possono includere scarico delle mucose, una massa perianale se vi è prolasso attraverso l'ano, prurito e [[incontinenza fecale]].<ref name="AFP2006"/><ref name=AFP2006/><ref>{{Cita libro|cognome=Azimuddin|nome=edited by Indru Khubchandani, Nina Paonessa, Khawaja|titolo=Surgical treatment of hemorrhoids|anno=2009|editore=Springer|città=New York|pagine=21|url=http://books.google.ca/books?id=7WC4f7BhChEC&pg=PA21|edizione=2nd ed.|isbn=978-1-84800-313-2}}</ref> Le emorroidi interne sono solitamente dolorose solo se diventano trombotiche o [[necrosi|necrotiche]].<ref name=World09/>
 
I sintomi di emorroidi patologiche dipendono dalla localizzazione. Le emorroidi interne di solito si presentano indolori e con [[sanguinamento]] rettale, mentre le emorroidi esterne possono produrre alcuni sintomi e forte [[dolore]] se si verifica [[trombosi]] e gonfiore nella zona dell'[[ano]].<ref name=ASCRS2011/> Mentre la causa esatta non è nota, una serie di fattori che aumentano la pressione intra-addominale, in particolare la [[costipazione]], si ritiene rivestano un ruolo nel loro sviluppo.
 
===Diagnosi===
{| class="wikitable" style = "float: right; margin-left:15px; text-align:center"
|+ Gradi di emorroidi interne
!Grado !! Diagramma !! Fotografia
|-
|1º|| [[File:Piles Grade 1.svg|140px]] || [[File:Haemorrhoiden 1Grad endo 01.jpg|140px|Endoscopic view]]
|-
|2º|| [[File:Piles Grade 2.svg|140px]]||[[File:Hemrrhoids 04.jpg|140px]]
|-
|3º|| [[File:Piles Grade 3.svg|140px]]||[[File:Hemrrhoids 05.jpg|140px]]
|-
|4º|| [[File:Piles Grade 4.svg|140px]]||[[File:Piles 4th deg 01.jpg|140px]]
|}
 
La [[diagnosi]] di malattia emorroidaria si formula tipicamente grazie a un [[visita medica]].<ref name=NG2011>{{Cita pubblicazione|cognome=Rivadeneira|nome=DE|coautori=Steele, SR; Ternent, C; Chalasani, S; Buie, WD; Rafferty, JL; Standards Practice Task Force of The American Society of Colon and Rectal, Surgeons|titolo=Practice parameters for the management of hemorrhoids (revised 2010)|rivista=Diseases of the colon and rectum|data=2011 Sep|volume=54|numero=9|pagine=1059-64|pmid=21825884}}</ref> Un esame visivo dell'[[ano]] e della zona circostante può essere in grado di diagnosticare le emorroidi esterne o un [[prolasso]].<ref name=World09/> Un esame rettale può essere effettuato per individuare eventuali [[Carcinoma del colon-retto|tumori del retto]], [[Polipo (medicina)|polipi]], un'[[ipertrofia prostatica]] o la presenza di un [[ascesso]].<ref name=World09/> Questo esame può non essere possibile senza un'adeguata [[sedazione]] a causa del dolore, anche se la maggior parte delle emorroidi interne non appaiono dolorose.<ref name=Review09/> La conferma visiva delle emorroidi interne può richiedere un [[anoscopio]], uno strumento dotato di un tubo cavo con una luce posta a un'estremità.<ref name=Kaidar2007/> Vi sono due tipi di emorroidi, interne ed esterne, che si differenziano per via della loro posizione rispetto alla [[linea pectinea]].<ref name=Review09/> Alcuni pazienti possono presentare contemporaneamente forme sintomatiche di entrambe.<ref name=Kaidar2007/> Se il dolore è presente, la condizione più probabile è che vi sia una [[ragade anale]] o delle emorroidi esterne piuttosto che emorroidi interne.<ref name=Kaidar2007/>
 
Le emorroidi interne sono quelle che hanno origine al di sopra della linea dentata.<ref name=Day2006>{{Cita libro|cognome=Dayton|nome=senior editor, Peter F. Lawrence; editors, Richard Bell, Merril T.|titolo=Essentials of general surgery|anno=2006|editore=Williams & Wilkins|città=Philadelphia ;Baltimore|pagine=329|url=http://books.google.it/books?id=QOeHP5Ky610C&pg=PA329|edizione=4th ed.|isbn=978-0-7817-5003-5}}</ref> Sono ricoperte da [[epitelio]] colonnare che è privo di recettori del dolore.<ref name=ASCRS2011/> A partire dal 1985, esse vengono classificate in quattro categorie, differenziate in base al grado di prolasso:<ref name=Review09/><ref name=ASCRS2011/>
 
* Grado I: Solo interne, no prolasso. Possono sanguinare ma, generalmente, non provocano dolore.
* Grado II: Aumento di volume, tendono a prolassare. Si riducono e rientrano spontaneamente.
* Grado III: Prolasso spontaneo all'esterno. Richiede riduzione manuale.
* Grado IV: Prolasso stabile all'esterno che non può essere ridotto manualmente.
 
[[File:Perianal thrombosis 01.jpg|thumb|left|Emorroide esterna trombotica.]]
Le emorroidi esterne sono quelle che si verificano al di sotto della linea dentata.<ref name=Day2006/> Esse sono coperte prossimalmente da [[derma]] dell'ano e distalmente dalla pelle, entrambe le quali, sono sensibili sia al dolore sia alla temperatura.<ref name=ASCRS2011/>
 
===Diagnosi differenziale===
Molti problemi ano-rettali, tra cui [[ragade|ragadi]], [[fistola|fistole]], [[ascesso|ascessi]], [[cancro del colon-retto]], [[varice|varici rettali]] e [[prurito]], hanno sintomi simili e possono essere erroneamente scambiati per emorroidi sintomatiche.<ref name=Review09/> Il [[sanguinamento]] rettale può verificarsi anche a causa della presenza di un cancro del colon-retto, delle [[colite|coliti]] tra cui alcune [[malattie infiammatorie croniche intestinali]], della [[malattia diverticolare]] e dell'[[angiodisplasia]].<ref name=NG2011/> Se si riscontra [[anemia]], devono essere considerate altre possibili cause.<ref name=Kaidar2007/>
 
Altre condizioni che possono portare alla formazione di una massa anale, comprendono: alterazioni della cute, [[verruca|verruche]] anali, [[prolasso rettale]], [[Polipo (medicina)|polipi]] e papille anali allargate.<ref name=Kaidar2007/> [[varice|Varici]] anorettali causate da un aumento della pressione del sangue nel [[vena porta|sistema venoso portale]] possono presentarsi simili a emorroidi.<ref name=Kaidar2007/>
 
===Complicanze===
Se le emorroidi patologiche vengono trascurate e non s'instaura un adeguato trattamento medico, possono dare luogo a conseguenze più gravi fino allo sviluppo di complicanze, come ad esempio la [[trombosi]] emorroidaria, l'[[anemia]] dovuta alle ripetute [[emorragie]], i processi [[flebite|flebitici]] e lo sviluppo di ragadi anali. Non esiste un rapporto diretto tra emorroidi sintomatiche e patologia [[neoplasia|neoplastica]].
 
===Trattamento===
====Trattamento conservativo====
Il trattamento conservativo consiste tipicamente nell'aumentare l'assunzione di [[Fibra alimentare|fibre alimentari]] e di fluidi per mantenere l'idratazione, di assumere [[FANS|anti-infiammatori non steroidei]] (FANS) e, in aggiunta, viene consigliato il riposo.<ref name=Review09/> L'assunzione maggiore di fibre ha dimostrato di migliorare i risultati<ref name="Alonso-Coello-2005">{{Cita pubblicazione | cognome = Alonso-Coello | nome = P. | coautori = G. Guyatt; D. Heels-Ansdell; JF. Johanson; M. Lopez-Yarto; E. Mills; Q. Zhou | titolo = Laxatives for the treatment of hemorrhoids. | rivista = Cochrane Database Syst Rev | numero = 4 | pagine = CD004649 | anno = 2005 | doi = 10.1002/14651858.CD004649.pub2 | pmid = 16235372 }}</ref> e può essere ottenuta con una modifica della [[dieta]] o grazie al consumo di integratori alimentari.<ref name=Review09/><ref name="Alonso-Coello-2005"/>
 
Mentre molti agenti topici e [[supposta|supposte]] sono disponibili per il trattamento delle emorroidi, vi sono poche prove per sostenerne il loro uso.<ref name=Review09/> Preparati contenenti [[steroidi]] non devono essere usati per più di due settimane in quanto possono causare assottigliamento della pelle.<ref name=Review09/> La maggior parte degli agenti comprendono una combinazione di principi attivi.<ref name=ASCRS2011/> Questi possono includere una crema come [[vaselina]] oppure [[ossido di zinco]], un [[analgesico]] come la [[lidocaina]] e un vasocostrittore come l'[[adrenalina]]. Possibile anche l'impiego di preparazioni contenenti [[dobesilato]].<ref name=ASCRS2011/> I [[flavonoidi]] sono di discutibile beneficio con potenziali [[effetti collaterali (medicina)|effetti collaterali]].<ref name=ASCRS2011/><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Alonso-Coello P, Zhou Q, Martinez-Zapata MJ, ''et al.'' |titolo=Meta-analysis of flavonoids for the treatment of haemorrhoids |rivista=Br J Surg |volume=93 |numero=8 |pagine=909–20 |anno=2006 |mese=agosto|pmid=16736537 |doi=10.1002/bjs.5378 }}</ref> In caso di [[gravidanza]] i sintomi, solitamente, si risolvono dopo il [[parto]] e quindi il trattamento viene ritardato fino a quel momento per determinare se è ancora necessario.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Quijano|nome=CE|coautori=Abalos, E|titolo=Conservative management of symptomatic and/or complicated haemorrhoids in pregnancy and the puerperium|rivista=Cochrane database of systematic reviews (Online)|data=20 luglio 2005|numero=3|pagine=CD004077|pmid=16034920}}</ref><br />
Anche la [[medicina tradizionale cinese]] propone il ricorso a una varietà di erbe per il trattamento del sanguinamento emorroidale. Tuttavia una recente "review" comprendente 9 studi effettuati su 1.822 pazienti non ha fornito una sufficiente evidenza dell'efficacia di un simile approccio.<ref name="pmid20927750">{{Cita pubblicazione | cognome = Gan | nome = T. |coautori= YD. Liu; Y. Wang; J. Yang | titolo = Traditional Chinese Medicine herbs for stopping bleeding from haemorrhoids. | rivista = Cochrane Database Syst Rev | numero = 10 | pagine = CD006791 | anno = 2010 | doi = 10.1002/14651858.CD006791.pub2 | pmid = 20927750 }}</ref>
Alcune di queste erbe (Radix Sanguisorbae, Radix Rehmanniae, Fructus Sophorae, Radix Angelicae Sinensis, Radix Scutellariae e altre) potrebbero avere una qualche efficacia nell'attenuare alcuni sintomi causati dal disturbo.
 
====Procedure ambulatoriali====
Un certo numero di procedure ambulatoriali possono essere praticate. Generalmente sono considerate sicure, ma molto raramente possono verificarsi [[effetti collaterali (medicina)|effetti collaterali]] gravi, come [[sepsi]] perianale.<ref name=NG2011/>
 
* La legatura elastica è generalmente il trattamento di prima linea raccomandato nei pazienti che presentano un grado tra 1º e 3º della malattia.<ref name=NG2011/> Si tratta di una procedura in cui vengono applicati elastici sulle emorroidi interne, almeno 1&nbsp;cm al di sopra della linea pectinea, con lo scopo di interrompere la perfusione sanguigna. Entro 5-7 giorni, le emorroidi cadono. Se la banda è posizionata troppo vicino alla linea pectinea, si ha un forte dolore subito dopo l'applicazione.<ref name=Review09/> Il tasso di successo dell'intervento è stimato intorno all' 87%<ref name=Review09/> mentre le complicanze avvengono nel 3% dei casi.<ref name=NG2011/>
 
* La [[scleroterapia]] comporta l'iniezione nelle emorroidi di un agente sclerosante, come il [[fenolo]]. Ciò comporta che le pareti delle vene collassino e che le emorroidi raggrinziscano. Il tasso di successo, a quattro anni dopo il trattamento, è di circa il 70%.<ref name=Review09/>
* La Crioterapia SELETTIVA è una metodica ambulatoriale che coniuga la legatura elastica del nodulo emorroidario con la crioterapia applicata al nodulo legato. In questo modo, utilizzando una adeguata apparecchiatura a controllo digitale delle temperature alla punta dello strumento si induce una necrosi guidata e circoscritta che nell'arco di circa 10 giorni porta alla colliquazione del nodulo trattato e quindi alla guarigione del nodulo stesso, senza il rischi di ledere la parete del retto e senza quindi provocare cicatrici stenosanti e senza provocare lesioni al muscolo dello sfintere.
* Alcune tecniche di [[cauterizzazione]] hanno dimostrato di essere efficaci per le emorroidi, ma sono generalmente utilizzate solo quando altri metodi falliscono. Questa procedura può essere effettuata utilizzando l'[[elettrocauterizzazione]], la [[radiazione infrarossa]], la chirurgia [[laser]]. La cauterizzazione all'infrarosso può essere un'opzione per il grado 1º o 2º della malattia.<ref name=NG2011/> Nei pazienti con grado 3º o 4º della malattia, i tassi di recidiva sono piuttosto importanti.<ref name=NG2011/>
 
====Trattamento chirurgico====
[[File:Piles Longo 01.jpg|thumb|Intervento chirurgico alle emorroidi.]]
Vi sono diverse tecniche [[chirurgia|chirurgiche]] che possono essere utilizzate quando la gestione conservativa e le procedure ambulatoriali non sortiscono effetti.<ref name=NG2011/> Tutte sono associate a un certo grado di complicanze, tra cui: sanguinamento, [[infezione]], [[stenosi]] anale e ritenzione urinaria causata della vicinanza al retto ai [[nervo|nervi]] che servono la [[vescica]].<ref name=Review09/> Vi può essere anche un leggero rischio di creare [[incontinenza fecale]],<ref name=ASCRS2011/><ref name="Pescatori 2008">{{Cita pubblicazione|cognome=Pescatori|nome=M|coautori=Gagliardi, G|titolo=Postoperative complications after procedure for prolapsed hemorrhoids (PPH) and stapled transanal rectal resection (STARR) procedures|rivista=Techniques in coloproctology|data=2008 Mar|volume=12|numero=1|pagine=7-19|pmid=18512007}}</ref> con tassi riportati che variano tra lo 0 e il 28%.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Ommer|nome=A|coautori=Wenger, FA; Rolfs, T; Walz, MK|titolo=Continence disorders after anal surgery--a relevant problem?|rivista=International journal of colorectal disease|data=2008 Nov|volume=23|numero=11|pagine=1023-31|pmid=18629515}}</ref>
 
* L'emorroidectomia escissionale è l'asportazione chirurgica delle emorroidi, ed è utilizzata principalmente solo nei casi più gravi.<ref name=Review09/> È associata a un significativo dolore post-operatorio e solitamente richiede da 2 a 4 settimane per il recupero.<ref name=Review09/> Tuttavia, vi è un maggior beneficio a lungo termine rispetto alla legatura elastica nei pazienti con emorroidi di grado 3º.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Shanmugam|nome=V|coautori=Thaha, MA; Rabindranath, KS; Campbell, KL; Steele, RJ; Loudon, MA|titolo=Rubber band ligation versus excisional haemorrhoidectomy for haemorrhoids|rivista=Cochrane database of systematic reviews (Online)|data=20 luglio 2005|numero=3|pagine=CD005034|pmid=16034963}}</ref> È il trattamento consigliato nei pazienti con emorroidi esterne trombotiche, se effettuato entro 24-72 ore.<ref name=Day2006/><ref name=NG2011/>
 
* Dearterializzazione emorroidaria transanale (metodo THD<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Infantino A, Bellomo R, Dal Monte PP, ''et al.'' |titolo=Transanal haemorrhoidal artery echodoppler ligation and anopexy (THD) is effective for II and III degree haemorrhoids: a prospective multicentric study |rivista=Colorectal Dis |volume=12 |numero=8 |pagine=804–9 |anno=2010 |mese=agosto|pmid=19508513 |doi=10.1111/j.1463-1318.2009.01915.x |url=http://onlinelibrary.wiley.com/resolve/openurl?genre=article&sid=nlm:pubmed&issn=1462-8910&date=2010&volume=12&issue=8&spage=804}}</ref>, acronimo derivante dall'[[lingua inglese|inglese]] ''transanal hemorrhoidal dearterialization'') [[Doppler]] guidata: è un trattamento minimamente invasivo che si avvale di un segnale Doppler per individuare con precisione l'afflusso di sangue arterioso. Le arterie sono poi legate e il tessuto prolassato viene suturato nella sua posizione normale. Ha un tasso di recidiva leggermente più alto, ma presenta meno complicanze rispetto a un'emorroidectomia.<ref name=Review09/><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Sohn N, Aronoff JS, Cohen FS, Weinstein MA |titolo=Transanal hemorrhoidal dearterialization is an alternative to operative hemorrhoidectomy |rivista=Am. J. Surg. |volume=182 |numero=5 |pagine=515–9 |anno=2001 |mese=novembre|pmid=11754861 |url=http://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0002-9610(01)00759-0}}</ref>
 
* Emorroidectomia pinzata, nota anche come emorroidopessi pinzata, è una procedura chirurgica utilizzata in particolare per il trattamento di emorroidi di 2º o 3º grado. Il termine è in realtà improprio poiché l'intervento non comporta la rimozione di tessuto emorroidario, ma piuttosto del tessuto di sostegno lasso, allentato e anormalmente espanso che ha permesso alle emorroidi di prolassare verso il basso. Asportato il tessuto in eccesso i cuscinetti emorroidari e il tessuto rimanente sono tirati indietro fino nella loro corretta posizione all'interno del canale anale. Una suturatrice circolare fissa la posizione. L'intervento è generalmente meno doloroso ed è associato a una guarigione più rapida rispetto alla completa rimozione delle emorroidi.<ref name=Review09/> Tuttavia, la possibilità di recidiva di emorroidi sintomatiche è maggiore rispetto ad altri interventi<ref name=Jaya2006>{{Cita pubblicazione|cognome=Jayaraman|nome=S|coautori=Colquhoun, PH; Malthaner, RA|titolo=Stapled versus conventional surgery for hemorrhoids|rivista=Cochrane database of systematic reviews (Online)|data=18 ottobre 2006|numero=4|pagine=CD005393|pmid=17054255}}</ref> ed è per questo motivo che non è consigliata per il grado 4º della malattia.<ref name=NG2011/> L'intervento di resezione può essere eseguito per via transanale e non richiede incisioni esterne, pertanto non lascia cicatrici visibili: viene definito intervento STARR (Stapled Transanal Rectal Resection). In caso di emorroidi di grado 3º avanzato o grado 4º è necessario ricorrere alla procedura di Longo, descritta per la prima volta nel 1993 dal chirurgo italiano Antonio Longo e rapidamente adottata in tutta Europa. Evitando l'insulto chirurgico sulla zona perianale sensibile, si ha l'indiscutibile vantaggio di ridurre notevolmente il dolore post operatorio del paziente.<ref name="pmid11253679">{{Cita pubblicazione | cognome = Kirsch | nome = JJ. |coautori= G. Staude; A. Herold | titolo = [The Longo and Milligan-Morgan hemorrhoidectomy. A prospective comparative study of 300 patients]. | rivista = Chirurg | volume = 72 | numero = 2 | pagine = 180-5 | mese=febbraio| anno = 2001 | pmid = 11253679 }}</ref><ref name="pmid11532418">{{Cita pubblicazione | cognome = Boccasanta | nome = P. |coautori= PG. Capretti; M. Venturi; U. Cioffi; M. De Simone; G. Salamina; E. Contessini-Avesani; A. Peracchia | titolo = Randomised controlled trial between stapled circumferential mucosectomy and conventional circular hemorrhoidectomy in advanced hemorrhoids with external mucosal prolapse. | rivista = Am J Surg | volume = 182 | numero = 1 | pagine = 64-8 | mese=luglio| anno = 2001 | pmid = 11532418 }}</ref>
 
* Dearterializzazione emorroidaria Doppler-guidata con [[laser]] (''tecnica HeLP - Hemorrhoidal Laser Procedure''): l’intervento viene eseguito senza alcun tipo di [[anestesia]] (solo lieve [[sedazione]]) e consiste nella chiusura, attraverso l’utilizzo di un [[laser]] a [[diodo|diodi]] da 980&nbsp;nm di [[lunghezza d'onda]], delle [[arteriole]] che irrorano direttamente il plesso venoso emorroidario, che va quindi incontro a una progressiva riduzione di [[volume]] delle vene emorroidarie responsabili della malattia con loro successiva chiusura. La completa obliterazione delle [[vene emorroidarie]] avviene in un arco di tempo variabile dai 30 ai 45 giorni. Vengono chiusi tutti e 12 i rami responsabili dell’afflusso ematico alle emorroidi senza rischi per la parete dell’[[intestino]] in quanto la loro funzione è solo quella di trasportare il [[sangue]] ai plessi venosi emorroidari.<ref name="Giamundo-2011">{{Cita pubblicazione | cognome = Giamundo | nome = P. | coautori = R. Salfi; M. Geraci; L. Tibaldi; L. Murru; M. Valente | titolo = The hemorrhoid laser procedure technique vs rubber band ligation: a randomized trial comparing 2 mini-invasive treatments for second- and third-degree hemorrhoids. | rivista = Dis Colon Rectum | volume = 54 | numero = 6 | pagine = 693-8 | mese=giugno| anno = 2011 | doi = 10.1007/DCR.0b013e3182112d58 | pmid = 21552053 }}</ref><ref name="Giamundo">{{Cita pubblicazione | cognome = Giamundo | nome = P. | coautori = W. Cecchetti; L. Esercizio; G. Fantino; M. Geraci; R. Lombezzi; M. Pittaluga; L. Tibaldi; G. Torre; M. Valente | titolo = Doppler-guided hemorrhoidal laser procedure for the treatment of symptomatic hemorrhoids: experimental background and short-term clinical results of a new mini-invasive treatment. | rivista = Surg Endosc | volume = 25 | numero = 5 | pagine = 1369-75 | mese=maggio| anno = 2011 | doi = 10.1007/s00464-010-1370-x | pmid = 20976499 }}</ref><ref name="Plapler-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Plapler | nome = H. | coautori = R. Hage; J. Duarte; N. Lopes; I. Masson; C. Cazarini; T. Fukuda | titolo = A new method for hemorrhoid surgery: intrahemorrhoidal diode laser, does it work? | rivista = Photomed Laser Surg | volume = 27 | numero = 5 | pagine = 819-23 | mese=ottobre| anno = 2009 | doi = 10.1089/pho.2008.2368 | pmid = 19715465 }}</ref>
 
===Prevenzione===
Un certo numero di misure preventive vengono raccomandate, tra cui evitare la [[stitichezza]] e [[diarrea]] attraverso una dieta ricca di [[fibra alimentare|fibre]], l'assunzione di molti fluidi e l'esercizio fisico.<ref name=Kaidar2007/><ref>{{Cita libro |autore=Frank J Domino |titolo=The 5-Minute Clinical Consult 2013 (Griffith's 5 Minute Clinical Consult) |editore=Lippincott Williams & Wilkins |città=Hagerstown, MD |anno=2012 |pagine=572|url=http://books.google.it/books?id=rrdEq9tb-WYC&pg=PA572 |isbn=1-4511-3735-4 }}</ref> Inoltre viene consigliato di evitare sforzi nel tentativo di defecare,<ref name=Review09/> di diminuire il peso in coloro che sono in [[sovrappeso]] e di evitare il sollevamento di carichi pesanti.<ref>{{Cita libro|cognome=Glass|nome=[edited by] Jill C. Cash, Cheryl A.|titolo=Family practice guidelines|editore=Springer|città=New York|pagine=665|url=http://books.google.it/books?id=4uKsZZ4BoRUC&pg=PA665&lpg=PA665|edizione=2nd ed.|isbn=978-0-8261-1812-7}}</ref>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Dionigi| nome= Renzo | titolo= Chirurgia basi teoriche e Chirurgia generale| editore= Elsevier-Masson| città= Milano| anno= 2006|cid=dionigi| isbn= 978-88-214-2912-5}}
* {{cita libro | cognome= Segen| nome= Joseph C. | titolo= Concise Dictionary of Modern Medicine| editore= McGraw-Hill| città= New York| anno=2006 | isbn= 978-88-386-3917-3}}
* {{cita libro | cognome= M. Anderson| nome= Douglas | coautori=A. Elliot Michelle| titolo= Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione | editore= Piccin| città= New York| anno=2004 | isbn= 88-299-1716-8}}
* {{cita libro | cognome= Peracchia | nome= Anacleto | coautori=Okolicsanyi Lajos, Roncoroni Luigi| titolo= Malattie dell’apparato gastrointestinale, 3ª edizione | editore= McGraw-Hill| città= Milano | anno= 2004| isbn= 88-386-2386-4}}
 
== Voci correlate ==
* [[Ano]]
* [[Canale anale]]
* [[Marisca]]
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.webmd.com/a-to-z-guides/digestive-disease-hemorrhoids Emorroidi sull'enciclopedia medica americana WebMD.com]
 
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