La dea della città perduta e Parochialkirche: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{Edificio religioso
{{S|film d'avventura|film fantastici}}
|Nome = Parochialkirche
{{Film
|Immagine = Mitte Parochialkirche mit Turm.jpg
|titolo italiano = La dea della città perduta
|SiglaStato = DEU
|titolo originale = She
|paeseCittà = [[Gran BretagnaBerlino]]
|Religione = [[Chiesa evangelica in Germania|evangelica]]
|anno uscita = [[1965]]
|Diocesi = [[Chiesa regionale di Berlino, Brandeburgo, Slesia e Alta Lusazia]]
|titolo alfabetico = Dea della città perduta (La)
|AnnoConsacr = [[1702]]
|durata = 103 min
|Architetto = [[Johann Arnold Nering]], [[Martin Grünberg]]
|genere = Avventura
|InizioCostr = [[1695]]
|genere 2 = Fantastico
|registaFineCostr = [[Robert Day1703]]
|Sito =
|soggetto = [[Henry Rider Haggard|H. Rider Haggard]]
|sceneggiatore = [[David T. Chantler]]
|attori = *[[Ursula Andress]]: Ayesha
*[[Peter Cushing]]: Holly
*[[Bernard Cribbins]]: Job
*[[John Richardson (attore)|John Richardson]]: Leo
*[[Rosenda Monteros]]: Ustane
*[[Christopher Lee]]: Billali
*[[André Morell]]: Haumeid
*[[Soraya Esfandiary Bakhtiari|Soraya]]: Soraya
|doppiatori italiani = *[[Rita Savagnone]]: Ursula Andress
*[[Bruno Persa]]: Peter Cushing
|fotografo = [[Harry Waxman]]
|montatore = [[Eric Boyd-Perkins]]
|effetti speciali =
|musicista = [[James Bernard]]
|scenografo = [[Robert Jones]]
}}
La '''Parochialkirche''' (letteralmente: "chiesa parrocchiale") è una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] [[Luteranesimo|luterana]] di [[Berlino]], posta nell'antico [[centro storico]] della città, nel quartiere di [[Mitte]].
'''''La dea della città perduta''''' (''She'') è un [[film]] del [[1965]], diretto dal regista [[Robert Day]]. È il settimo [[adattamento cinematografico]] del romanzo [[fantastico]] avventuroso ''Lei'' o ''[[La donna eterna]]'' (''She'') di [[H. Rider Haggard]] (il precedente è stato ''[[La donna eterna (film)|La donna eterna]]'' del [[1935]]).
 
Importante esempio di [[architettura barocca]], è posta sotto tutela monumentale (''Denkmalschutz'').<ref>{{cita web |url = http://www.stadtentwicklung.berlin.de/denkmal/liste_karte_datenbank/de/denkmaldatenbank/daobj.php?obj_dok_nr=09011257 |titolo = Parochialkirche & Kirchplatz |lingua = de}}</ref>
Nel [[1967]] è uscito il sequel ''[[La donna venuta dal passato]]''.
 
== TramaStoria ==
[[File:Berlin Mitte Parochialkirche-Innenraum (1).JPG|thumb|L'interno]]
In Palestina durante l'800, tre amici stanno chiacchierando in una taverna, il gruppo è composto da Holly, luminare inglese di antiche civiltà, Job, suo maggiordomo e segretario, e Leo Vincey, giovane inglese ancora agli studi. Le chiacchiere del gruppo vengono interrotte da Ustane, giovane e avvenente ragazza indigena, che attira l'attenzione di Leo, allontanandolo da Holly e Job. Mentre quest'ultimi fanno scoppiare una rissa nella taverna, Leo e Ustane si ritirano intimamente, ma Leo viene tramortito e sequestrato. Al suo risveglio il ragazzo si ritrova in una grande villa, dove incontra Ayesha, bellissima donna definita:" Colei che attende", i due mostrano immediatamente di amarsi e lei gli dona un anello e una mappa che conduce alla perduta città di Kuma, dove lei lo attenderà. Quando Leo ritorna dai suoi compari, li convince immediatamente ad accompagnarlo in questo viaggio. Dopo qualche giorno di cammino nel deserto, i tre vengono assaliti dai predoni e Leo viene ferito gravemente, ma nonostante ciò, egli è deciso più che mai a continuare il viaggio. Dopo un breve tragitto, il gruppo incontra Ustane, che racconta loro della sua vita nella città di Kuma: di come suo padre, un tempo comandante dell'esercito della regina Ayesha, venne punito in seguito ad una ribellione e ridotto al sorvegliante degli schiavi della regina, chiamati Amahagger. Una volta giunti al villaggio di questi ultimi, gli schiavi, pensando di avere il supporto degli dei, tentano di sacrificare Leo, ormai debole e in fin di vita, ma la cerimonia viene interrotta da un drappello di soldati di Ayesha, guidati da Billali, sacerdote di quest'ultima. Giunti alla città di Kuma, Leo si riprende completamente, e Ayesha tenta di convincerlo che in lui vi è la reincarnazione del sacerdote di Iside, da lei amato in antichità, ma anche ucciso a causa della sua profonda gelosia e della sua irrefrenabile ira. A causa di questo, inoltre Ayesha tenta di punire Ustane, avendola vista baciare Leo, immergendola in un cratere di lava bollente, ovvero la stessa punizione che spettava agli schiavi che osavano ribellarsi o quantomeno disobbedirle. A causa dell'insistenza di Holly, la cerimonia si interrompe, ma Ayesha decide di mandare via dala città sia lui che Job. Mentre Leo e i compagni si salutano, il comandante dell'esercito di Kuma accompagnato da una parte dei suoi soldati, si reca al villaggio di schiavi per riconsegnare Ustane (ormai in cenere) al padre, che vedendola, preso dalla rabbia, incita gli schiavi contro la regina. Infatti proprio mentre Leo e Job stanno per lasciare la città, gli schiavi sferrano l'attacco, intercettati dall'esercito di Kuma, e anche dagli stessi Job e Holly, che temono che gli schiavi uccidano Leo. Durante la battaglia Ayesha conduce Leo nell'antro della fiamma della vita eterna affinché loro due possano vivere insieme per l'eternità, ma mentre Leo tenta di entrarvi sopraggiunge Billali, che si considera anch'esso degno dell'immortalità. Durante lo scontro tra Leo e Billali, Ayesha trafigge il sacerdote con una lancia, uccidendolo. E mentre quest'ultimi entrano insieme nella fiamma, sopraggiungono Holly e Job, ma Ayesha entrandovi perde la sua bellezza invecchiando e successivamente incenerendosi, mentre Leo decide di rimanere ad attendere un nuovo attimo della fiamma, per non essere condannato ad un infelice vita eterna.
La costruzione della chiesa, a [[pianta centrale]] ispirata a [[Santa Maria della Consolazione (Todi)|Santa Maria della Consolazione]] di [[Todi]], iniziò nel [[1695]] su progetto di [[Johann Arnold Nering]], il quale però morì [[1696|l'anno successivo]]. La costruzione proseguì fino al [[1698]], quando in seguito a un crollo si decise di affidare il cantiere a [[Martin Grünberg]], allievo del Nering, che modificò il progetto d'origine semplificandolo. La chiesa fu [[Consacrazione|consacrata]] l'8 luglio [[1702]] e compiuta l'[[1703|anno successivo]].
 
Nel [[1713]]-[[1714|14]] sopra la [[facciata]] fu costruita una [[torre]], progettata da [[Jean de Bodt]] e realizzata da [[Philipp Gerlach]]; la torre fu resa necessaria per ospitare il [[Carillon (batteria di campane)|carillon di campane]] donato dal re [[Federico Guglielmo I di Prussia|Federico Guglielmo I]] e in origine destinato alla [[Münzturm|Torre della Zecca]], che venne installato nel [[1715]]. Tuttavia, a causa del suo suono sgradevole, esso venne sostituito già nel [[1717]] da un carillon completamente nuovo, formato di 37 [[Campana|campane]] fuse nei [[Paesi Bassi]] da [[Jan Albert de Grave]].
== Voci correlate ==
*[[La donna eterna]]
*[[Mondo perduto (genere)]]
 
La chiesa fu restaurata nel [[1884]]-[[1885|85]] da [[Gustav Knoblauch]] ed [[Eduard Wex]]; in tale occasione vennero rimossi i [[Matroneo|matronei]].
==Altri progetti==
{{Wikilibro|Mondi perduti}}
 
L'edificio subì gravi danni durante la [[seconda guerra mondiale]]; in particolare, il 24 maggio [[1944]] la torre crollò in seguito all'incendio delle strutture. La chiesa venne restaurata sommariamente nel [[1950]]-[[1951|51]], con la costruzione di un nuovo [[Copertura|tetto]]: tuttavia nei decenni successivi lo spazio ecclesiale venne usato come [[magazzino]], mentre le [[Messa|funzioni sacre]] si tenevano in una stanza adattata a [[cappella]], posta al primo piano della facciata.
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
Il 1º agosto [[1968]] la [[parrocchia]] della Parochialkirche venne unita alla [[Chiesa di San Giorgio (Berlino)|parrocchia di San Giorgio]], formando la nuova ''St.-Georgen-Parochial-Kirchengemeinde''.
{{Hammer}}
 
Dopo la [[riunificazione tedesca]] l'interno della chiesa tornò alla sua originaria funzione ecclesiale. Negli [[Anni 2010|anni dieci]] del [[XXI secolo]], dopo una raccolta di fondi, venne ricostruita la torre distrutta nel [[1944]]; essa venne inaugurata il 1º luglio [[2016]],<ref>{{Cita news |lingua = de |autore = Uta Stiller |url = http://www.bz-berlin.de/berlin/mitte/die-berliner-parochialkirche-hat-wieder-einen-turm |titolo = Die Berliner Parochialkirche hat wieder einen Turm |pubblicazione = [[B.Z.]] |data = 1º luglio 2016 |p = }}</ref> mentre l'accensione del nuovo carillon seguì il successivo 23 ottobre.<ref>{{cita web |url = http://www.rbb24.de/kultur/beitrag/2016/10/neues-glockenspiel-fuer-berliner-parochialkirche.html |titolo = Neues Glockenspiel erklingt an Berliner Parochialkirche |lingua = de |urlmorto = sì |accesso = 7 settembre 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170907171956/http://www.rbb24.de/kultur/beitrag/2016/10/neues-glockenspiel-fuer-berliner-parochialkirche.html |dataarchivio = 7 settembre 2017 }}</ref>
{{portale|cinema|fantasy}}
 
== Caratteristiche ==
[[Categoria:Film d'avventura]]
La chiesa, posta sul lato orientale della Klosterstraße, all'angolo con la Parochialstraße, ha la [[facciata]] sul lato ovest e il [[presbiterio]] sul lato est.
[[Categoria:Film fantastici]]
 
[[Categoria:Film basati su opere di H. Rider Haggard]]
Si tratta di un edificio in [[Architettura barocca|stile barocco]] a [[pianta centrale]], con uno spazio interno quadrangolare contornato da quattro [[Abside|absidi]]; nell'abside occidentale si innesta l'[[avancorpo]] d'ingresso, sormontato esternamente da una [[torre]] che contiene il [[Carillon (batteria di campane)|carillon di campane]].
 
Nell'area retrostante è posto il [[cimitero]], anch'esso sotto tutela monumentale,<ref>{{cita web |url = http://www.stadtentwicklung.berlin.de/denkmal/liste_karte_datenbank/de/denkmaldatenbank/daobj.php?obj_dok_nr=09010225 |titolo = Parochialkirchhof mit Einfriedungsmauern, Gitter, Grabstätten, Grabdenkmalen und Mausoleen |lingua = de}}</ref> con molte [[Tomba|sepolture]] dei secoli [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo|XIX]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |titolo = Evangelische Kirchen in Berlin |autore = Günther Kühne ed Elisabeth Stephani |editore = C•Z•V•Verlag |città = Berlino (Ovest) |anno = 1978 |lingua = de |p = 369-370 |ISBN = 3-7674-0158-4}}
* {{Cita libro |titolo = Architekturführer DDR. Berlin Hauptstadt der Deutschen Demokratischen Republik |autore = Joachim Schulz, Werner Gräbner |editore = VEB Verlag für Bauwesen |città = Berlino (Est) |anno = 1981 |lingua = de |edizione = 3 |p = 84 |posizione = scheda 117 |ISBN = {{NoISBN}} }}
* {{Cita libro |titolo = Die Bau- und Kunstdenkmale in der DDR. Hauptstadt Berlin • I | curatore = Institut für Denkmalpflege |editore = Henschelverlag Kunst und Gesellschaft |città = Berlino (Est) |anno = 1984 |lingua = de |edizione = 2 |pp = 66-68 |ISBN = {{NoISBN}} }}
* {{Cita libro |titolo = Berlin. Architektur von Pankow bis Köpenick |autore = Joachim Schulz, Werner Gräbner |editore = VEB Verlag für Bauwesen |città = Berlino (Est) |anno = 1987 |lingua = de |p = 95 |posizione = scheda 137 |ISBN = 3-345-00145-4 }}
* {{Cita libro |titolo = Architekturführer Berlin |autore = Martin Wörner, Doris Mollenschott, Karl-Heinz Hüter e Paul Sigel |editore = Dietrich Reimer Verlag |città = Berlino |anno = 2001 |lingua = de |edizione = 6 |p = 11 |ISBN = 3-496-01211-0}}
* {{Cita libro |titolo = Kirchen Berlin Potsdam |autore = Christine Goetz e Matthias Hoffmann-Tauschwitz |editore = Morus Verlag e Wichern-Verlag |città = Berlino |anno = 2003 |lingua = de |pp = 130-131 |ISBN = 3-87554-368-8 e 3-88981-140-X }}<!-- Il libro ha due codici ISBN perché è stato pubblicato in collaborazione fra due case editrici; in particolare, il codice 3-87554-368-8 si riferisce alla Morus, il codice 3-88981-140-X alla Wichern -->
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|preposizione=sulla}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|cristianesimo|Germania}}
 
[[Categoria:Film d'avventuraBerlino-Mitte]]
[[Categoria:Chiese luterane di Berlino]]
[[Categoria:Architetture barocche di Berlino]]
[[Categoria:Chiese barocche della Germania]]
[[Categoria:Architetture di Philipp Gerlach]]