La punta della lancia e Parochialkirche: differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Film
|Nome = Parochialkirche
|titoloitaliano = La punta della lancia
|Immagine = Mitte Parochialkirche mit Turm.jpg
|titoloalfabetico= Punta della lancia, La
|SiglaStato = DEU
|titolooriginale = End of the Spear
|Città = [[Berlino]]
|linguaoriginale = [[Lingua inglese|Inglese]], emberá, [[lingua spagnola|spagnolo]]
|Religione = [[Chiesa evangelica in Germania|evangelica]]
|paese = [[USA]]
|Diocesi = [[Chiesa regionale di Berlino, Brandeburgo, Slesia e Alta Lusazia]]
|annouscita = [[2005]]
|AnnoConsacr = [[1702]]
|durata = 108 min
|Architetto = [[Johann Arnold Nering]], [[Martin Grünberg]]
|tipocolore = Colore
|InizioCostr = [[1695]]
|tipoaudio = Sonoro
|FineCostr = [[1703]]
|genere = Avventura
|Sito =
|genere2 = Drammatico
|regista = [[Jim Hanon]]
|sceneggiatore = [[Bill Ewing]]
|attori =
*[[Louie Leonardo]]: Mincayani
*[[Chad Allen]]: Nate Saint / Steve Saint
*[[Jack Guzman]]: Kimo
*[[Christina Souza]]: Dayumae
*[[Chase Ellison]]: Steve Saint <small>(Da piccolo)</small>
*[[Chemo Mepaquito]]: Gikita
*[[Ninabet Bedoya]]: Gimade
*[[Sara Kathryn Bakker]]: Rachel Saint
}}
La '''Parochialkirche''' (letteralmente: "chiesa parrocchiale") è una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] [[Luteranesimo|luterana]] di [[Berlino]], posta nell'antico [[centro storico]] della città, nel quartiere di [[Mitte]].
'''''La punta della lancia''''' (''End of the Spear'') è un film del [[2005]] tratto da una storia vera.
 
Importante esempio di [[architettura barocca]], è posta sotto tutela monumentale (''Denkmalschutz'').<ref>{{cita web |url = http://www.stadtentwicklung.berlin.de/denkmal/liste_karte_datenbank/de/denkmaldatenbank/daobj.php?obj_dok_nr=09011257 |titolo = Parochialkirche & Kirchplatz |lingua = de}}</ref>
== Trama ==
Ambientato nel profondo della foresta amazzonica dell'Ecuador.
 
== Storia ==
Un film indimenticabile,basato su una storia vera, racconta la storia dell'Operazione [[Operation Auca|AUCA]], nel corso della quale cinque missionari cristiani, [[Nate Saint]], [[Jim Elliot]], [[Pete Fleming]], [[Ed McCully]], [[Roger Youderian]], nel 1965 provarono ad evangelizzare la tribù dei Waodani, nelle giungle dell'Ecuador. Nel profondo della foresta amazzonica sopravvive una tribú tagliata fuori dalla civiltà e ancorata ad uno stile di vita selvaggio, dove la violenza e la vendetta sono all'ordine del giorno.
[[File:Berlin Mitte Parochialkirche-Innenraum (1).JPG|thumb|L'interno]]
La costruzione della chiesa, a [[pianta centrale]] ispirata a [[Santa Maria della Consolazione (Todi)|Santa Maria della Consolazione]] di [[Todi]], iniziò nel [[1695]] su progetto di [[Johann Arnold Nering]], il quale però morì [[1696|l'anno successivo]]. La costruzione proseguì fino al [[1698]], quando in seguito a un crollo si decise di affidare il cantiere a [[Martin Grünberg]], allievo del Nering, che modificò il progetto d'origine semplificandolo. La chiesa fu [[Consacrazione|consacrata]] l'8 luglio [[1702]] e compiuta l'[[1703|anno successivo]].
 
Nel [[1713]]-[[1714|14]] sopra la [[facciata]] fu costruita una [[torre]], progettata da [[Jean de Bodt]] e realizzata da [[Philipp Gerlach]]; la torre fu resa necessaria per ospitare il [[Carillon (batteria di campane)|carillon di campane]] donato dal re [[Federico Guglielmo I di Prussia|Federico Guglielmo I]] e in origine destinato alla [[Münzturm|Torre della Zecca]], che venne installato nel [[1715]]. Tuttavia, a causa del suo suono sgradevole, esso venne sostituito già nel [[1717]] da un carillon completamente nuovo, formato di 37 [[Campana|campane]] fuse nei [[Paesi Bassi]] da [[Jan Albert de Grave]].
Pur con tutte le intenzioni nobili e di pace i missionari non vengono accettati e, ritenuti una minaccia per la salvezza della tribù, vengono uccisi. La vita del protagonista Mincayani che guida la tribù dei Waodani, una delle etnie più violente che gli antropologi hanno documentato, cambia improvvisamente quando lui e la sua famiglia uccidono i cinque missionari. Da questo evento, Mincayani affronterà un percorso tortuoso di scoperta e di confronto con la propria cultura, con la storia della sua popolazione. Le famiglie dei missionari uccisi però decidono di restare in Ecuador e, con grande spirito cristiano di perdono , tentano di vivere tra i Waodani.
 
La chiesa fu restaurata nel [[1884]]-[[1885|85]] da [[Gustav Knoblauch]] ed [[Eduard Wex]]; in tale occasione vennero rimossi i [[Matroneo|matronei]].
La storia si intreccia con gli interrogativi del giovane Steve Saint , il figlio di uno dei missionari evangelici, che lotta per capire perché suo padre è morto. Dovrà però imparare ad accettare una tragedia che non si può modificare. Nell'insieme emerge una storia reale intrisa di sacrificio, coraggio e riscatto da cui si evincono importanti messaggi quali il ruolo della religione nella trasformazione della cultura e l'insegnamento del perdono evangelico.
 
L'edificio subì gravi danni durante la [[seconda guerra mondiale]]; in particolare, il 24 maggio [[1944]] la torre crollò in seguito all'incendio delle strutture. La chiesa venne restaurata sommariamente nel [[1950]]-[[1951|51]], con la costruzione di un nuovo [[Copertura|tetto]]: tuttavia nei decenni successivi lo spazio ecclesiale venne usato come [[magazzino]], mentre le [[Messa|funzioni sacre]] si tenevano in una stanza adattata a [[cappella]], posta al primo piano della facciata.
Tra Mincayani e Steve Saint si è poi instaurato un legame che continua ancora oggi.
 
Il 1º agosto [[1968]] la [[parrocchia]] della Parochialkirche venne unita alla [[Chiesa di San Giorgio (Berlino)|parrocchia di San Giorgio]], formando la nuova ''St.-Georgen-Parochial-Kirchengemeinde''.
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti cinema}}
 
Dopo la [[riunificazione tedesca]] l'interno della chiesa tornò alla sua originaria funzione ecclesiale. Negli [[Anni 2010|anni dieci]] del [[XXI secolo]], dopo una raccolta di fondi, venne ricostruita la torre distrutta nel [[1944]]; essa venne inaugurata il 1º luglio [[2016]],<ref>{{Cita news |lingua = de |autore = Uta Stiller |url = http://www.bz-berlin.de/berlin/mitte/die-berliner-parochialkirche-hat-wieder-einen-turm |titolo = Die Berliner Parochialkirche hat wieder einen Turm |pubblicazione = [[B.Z.]] |data = 1º luglio 2016 |p = }}</ref> mentre l'accensione del nuovo carillon seguì il successivo 23 ottobre.<ref>{{cita web |url = http://www.rbb24.de/kultur/beitrag/2016/10/neues-glockenspiel-fuer-berliner-parochialkirche.html |titolo = Neues Glockenspiel erklingt an Berliner Parochialkirche |lingua = de |urlmorto = sì |accesso = 7 settembre 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170907171956/http://www.rbb24.de/kultur/beitrag/2016/10/neues-glockenspiel-fuer-berliner-parochialkirche.html |dataarchivio = 7 settembre 2017 }}</ref>
{{portale|cinema}}
 
== Caratteristiche ==
[[Categoria:Film drammatici]]
La chiesa, posta sul lato orientale della Klosterstraße, all'angolo con la Parochialstraße, ha la [[facciata]] sul lato ovest e il [[presbiterio]] sul lato est.
[[Categoria:Film d'avventura]]
 
Si tratta di un edificio in [[Architettura barocca|stile barocco]] a [[pianta centrale]], con uno spazio interno quadrangolare contornato da quattro [[Abside|absidi]]; nell'abside occidentale si innesta l'[[avancorpo]] d'ingresso, sormontato esternamente da una [[torre]] che contiene il [[Carillon (batteria di campane)|carillon di campane]].
 
Nell'area retrostante è posto il [[cimitero]], anch'esso sotto tutela monumentale,<ref>{{cita web |url = http://www.stadtentwicklung.berlin.de/denkmal/liste_karte_datenbank/de/denkmaldatenbank/daobj.php?obj_dok_nr=09010225 |titolo = Parochialkirchhof mit Einfriedungsmauern, Gitter, Grabstätten, Grabdenkmalen und Mausoleen |lingua = de}}</ref> con molte [[Tomba|sepolture]] dei secoli [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo|XIX]].
 
== TramaNote ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |titolo = Evangelische Kirchen in Berlin |autore = Günther Kühne ed Elisabeth Stephani |editore = C•Z•V•Verlag |città = Berlino (Ovest) |anno = 1978 |lingua = de |p = 369-370 |ISBN = 3-7674-0158-4}}
* {{Cita libro |titolo = Architekturführer DDR. Berlin Hauptstadt der Deutschen Demokratischen Republik |autore = Joachim Schulz, Werner Gräbner |editore = VEB Verlag für Bauwesen |città = Berlino (Est) |anno = 1981 |lingua = de |edizione = 3 |p = 84 |posizione = scheda 117 |ISBN = {{NoISBN}} }}
* {{Cita libro |titolo = Die Bau- und Kunstdenkmale in der DDR. Hauptstadt Berlin • I | curatore = Institut für Denkmalpflege |editore = Henschelverlag Kunst und Gesellschaft |città = Berlino (Est) |anno = 1984 |lingua = de |edizione = 2 |pp = 66-68 |ISBN = {{NoISBN}} }}
* {{Cita libro |titolo = Berlin. Architektur von Pankow bis Köpenick |autore = Joachim Schulz, Werner Gräbner |editore = VEB Verlag für Bauwesen |città = Berlino (Est) |anno = 1987 |lingua = de |p = 95 |posizione = scheda 137 |ISBN = 3-345-00145-4 }}
* {{Cita libro |titolo = Architekturführer Berlin |autore = Martin Wörner, Doris Mollenschott, Karl-Heinz Hüter e Paul Sigel |editore = Dietrich Reimer Verlag |città = Berlino |anno = 2001 |lingua = de |edizione = 6 |p = 11 |ISBN = 3-496-01211-0}}
* {{Cita libro |titolo = Kirchen Berlin Potsdam |autore = Christine Goetz e Matthias Hoffmann-Tauschwitz |editore = Morus Verlag e Wichern-Verlag |città = Berlino |anno = 2003 |lingua = de |pp = 130-131 |ISBN = 3-87554-368-8 e 3-88981-140-X }}<!-- Il libro ha due codici ISBN perché è stato pubblicato in collaborazione fra due case editrici; in particolare, il codice 3-87554-368-8 si riferisce alla Morus, il codice 3-88981-140-X alla Wichern -->
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|preposizione=sulla}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|cristianesimo|Germania}}
 
[[Categoria:Film drammaticiBerlino-Mitte]]
[[Categoria:Chiese luterane di Berlino]]
[[Categoria:Architetture barocche di Berlino]]
[[Categoria:Chiese barocche della Germania]]
[[Categoria:Architetture di Philipp Gerlach]]