Madagascar e Fine (Kim Tae-yeon): differenze tra le pagine

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Fix
 
Riga 1:
{{Album
{{Nota disambigua}}
|titolo = Fine
{{Stato
|artista = Kim Tae-yeon
|nomeCorrente = Madagascar
|tipo album = Singolo
|nomeCompleto = Repubblica del Madagascar
|giornoMese = 28 febbraio
|nomeUfficiale = Repoblikan'i Madagasikara<br />République de Madagascar
|anno = 2017
|linkBandiera = Flag of Madagascar.svg
|durata = 3:29
|paginaBandiera = Bandiera del Madagascar
|album di provenienza = [[My Voice]]
|linkStemma = Seal of Madagascar.svg
|genere = k-pop
|paginaStemma = Emblema del Madagascar
|genere2 = alternative pop
|linkLocalizzazione = Madagascar in Africa.svg
|etichetta = [[SM Entertainment]]
|linkMappa = Mappa Madagascar.png
|produttore =
|motto = Patria, Libertà, Progresso
|registrato =
|lingua = [[lingua malgascia|malgascio]], [[lingua francese|francese]]
|formati =
|capitale = [[Antananarivo]]
|immagine =
|capitaleAbitanti = {{formatnum:1050000}}
|didascalia =
|capitaleAbitantiAnno = <!-- anno del rilevamento degli abitanti della capitale - senza parentesi quadre -->
|precedente = [[I Got Love]]
|governo = [[Repubblica semipresidenziale]]
|anno precedente = 2017
|elenco capi di stato = [[Presidenti del Madagascar|Presidente]]
|successivo = [[Cover Up (Kim Tae-yeon)|Cover Up]]
|presidente = [[Andry Rajoelina]]
|anno successivo = 2017
|elenco capi di governo = [[Primi ministri del Madagascar|Primo ministro]]
}}
|primoMinistro = [[Christian Ntsay]]
'''''Fine''''' è un [[Singolo (musica)|singolo]] della [[cantante]] [[Corea del Sud|sudcoreana]] [[Kim Tae-yeon]], pubblicato il 28 febbraio 2017 come primo estratto dal primo [[album in studio]] ''[[My Voice]]''.
|indipendenza = Dalla [[Francia]] 26 giugno [[1960]]
|ingressoONU = 20 settembre [[1960]]
|superficieTotale = {{TA|587 041}}
|superficieOrdine = 45
|superficieAcqua = 0,6
|popolazioneTotale = {{formatnum:25571000}}
|popolazioneAnno = 2017
|popolazioneOrdine = 55
|popolazioneDensita = 36
|popolazioneCrescita = 2,5% (2017)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|nomeAbitanti = [[Popoli del Madagascar|Malgasci]]
|continente = [[Africa]]
|confini = Nessuno
|orario = [[Tempo Coordinato Universale|UTC]] [[UTC+3|+3]]
|valuta = [[Ariary]]
|PIL = 10.56<ref name=IMF>[https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ma.html]</ref>
|PILValuta = $
|PILAnno = 2017
|PILOrdine = 132
|PILprocapite = 1600
|PILprocapiteValuta = $
|PILprocapiteAnno = 2017
|PILprocapiteOrdine = 181
|PILPPA = 39.81
|PILPPAValuta = $
|PILPPAAnno = 2017
|HDI= 0,519 (basso)<ref>{{cita web|url=http://www.hdr.undp.org/en/2018-update}}</ref>
|HDIAnno= 2017
|HDIOrdine= 158
|TFT= 4,3 (2017)<ref>{{cita web|https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=31&c=ma&l=en}}</ref>
|energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
|festa = <!-- festa nazionale - con doppie parentesi quadre - nella forma [[giorno mese]]-->
|note = <!-- note libere -->
|stato precedente = [[File:Flag of the Madagascar Protectorate (1885-1896).svg|20px|border]] [[Impero coloniale francese|Protettorato francese in Madagascar]]
}}
Il '''Madagascar''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/madaɡaˈskar/|it}}<ref>{{DOP|id=36228|lemma=Madagascar}}</ref>) è uno [[stato insulare]] situato nell'[[oceano Indiano]], al largo della costa orientale dell'[[Africa]], di fronte al [[Mozambico]]. L'[[isola]] principale, anch'essa chiamata Madagascar, è la [[Isole per superficie|quarta più grande isola del mondo]]. Ospita il 5% delle [[specie]] animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono [[endemismo|endemiche]] del Madagascar. Fra gli esempi più noti di questa eccezionale [[biodiversità]] ci sono l'[[ordine (tassonomia)|ordine]] dei [[Lemuriformes|lemuri]], le oltre 250 specie di [[Anfibi del Madagascar|rane]], le numerose specie di [[Chamaeleonidae|camaleonti]] e i tipici [[Adansonia|baobab]].
 
L'aggettivo associato al Madagascar (usato per indicarne la lingua nativa, le etnie e la cittadinanza) è ''malgascio''. La [[lingua malgascia]] è la prima lingua del Madagascar, ma la popolazione parla correntemente anche il [[lingua francese|francese]] (a seguito del passato [[colonialismo francese|coloniale]] dell'isola).
 
Ecoturismo e agricoltura, e maggiori investimenti nel campo dell'istruzione, della sanità, e le imprese private, sono gli elementi chiave dell'economia malgascia. Sotto il governo Ravalomanana, questi investimenti hanno prodotto una sostanziale crescita economica, ma i benefici non sono stati equamente distribuiti tra la popolazione, producendo tensioni in merito al crescente costo della vita e declino del tenore di vita tra i poveri e alcuni segmenti della classe media. Nel 2005 il paese ha annunciato di aver scoperto giacimenti di petrolio, risorsa questa che potrebbe avere un ruolo importante nella crescita economica dell'isola africana<ref>http://www.wildmadagascar.org/it/kids/06-economy.html</ref>; comunque al 2017 il paese è ancora economicamente tra i più poveri e la qualità della vita rimane bassa per la maggior parte della popolazione.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Madagascar}}
Si ritiene che il Madagascar si sia staccato dal [[supercontinente]] di [[Gondwana]], e quindi dall'[[Africa]] a ovest e dall'[[India]] a est, circa 140 milioni di anni fa. Il conseguente isolamento è testimoniato dallo straordinario grado di [[endemismo]] delle [[fauna del Madagascar|specie animali]] e [[flora del Madagascar|vegetali]] dell'isola. I primi uomini a giungere sull'isola, fra 2000 e 1500 anni fa, erano probabilmente di origine [[indonesia]]na e [[Malesia|malese]]; da questi primi coloni discendono le [[etnia|etnie]] malgasce dai tratti somatici e culturali più evidentemente [[asia]]tico-[[indonesia]]ni, come i [[Merina]] che abitano l'[[altopiano]] centrale. Successivamente, dall'[[Africa]] partirono flussi migratori di popoli [[bantu (etnie)|bantu]], che diedero origine a etnie come i [[Sakalava]] nell'ovest e i [[Bara (popolo)|Bara]] nel sud dell'isola: tuttavia, i loro originari linguaggi africani furono abbandonati in favore della lingua malgascia, per esigenze di comunicazione con gli altri popoli dell'isola.
 
Gli [[arabi]] conobbero l'isola prima degli [[Europa|europei]], e iniziarono a fondare insediamenti in Madagascar intorno al [[X secolo|X]] o [[XI secolo]], soprattutto con l'intento di commerciare in [[tratta degli schiavi africani|schiavi]]. Gli arabi ebbero numerosi contatti con le popolazioni del luogo, e numerosi elementi della cultura malgascia (come le pratiche [[astrologia|astrologiche]] degli ''[[ombiasy]]'', o i nomi dei mesi in [[lingua malgascia]]) testimoniano di questa antica influenza araba. Etnie malgasce come gli [[Antemoro]] e gli [[Antanosy]] discendono dai coloni arabi, e praticano ancora oggi la fede dell'[[islam]].
 
Gli Europei vennero a sapere dell'esistenza del Madagascar da fonti [[asia]]tiche o arabe; lo stesso [[Marco Polo]] cita quest'isola sconosciuta e misteriosa nel suo ''[[Il Milione|Milione]]''. L'isola fu poi avvistata fortuitamente da [[Diogo Dias]], che era stato portato fuori rotta da una [[tempesta]] mentre rientrava dalle Indie diretto in [[Mozambico]]. Successivamente, portoghesi, [[Francia|francesi]] e [[Paesi Bassi|olandesi]] tentarono di creare insediamenti stabili sull'isola; le [[malattia|malattie]] e l'ostilità degli indigeni si rivelarono però ostacoli insormontabili.
 
Rimasto fuori dalla sfera di influenza delle grandi potenze europee, il Madagascar del [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]] divenne il rifugio ideale per i [[pirateria|pirati]] che depredavano le flotte mercantili in transito per le Indie.
 
Il [[colonialismo]] e la conseguente crescita della richiesta di schiavi da parte delle potenze europee influì pesantemente sugli equilibri interni del Madagascar. Alcuni clan malgasci iniziarono a trafficare in schiavi con l'Europa, ricevendo in cambio oro e [[arma da fuoco|armi da fuoco]]. Questo afflusso di ricchezza portò alla formazione dei primi regni dell'isola; in particolare, i [[Sakalava]] dell'ovest diedero vita ai regni di [[Regno di Menabe|Menabe]] e di [[Boina]] e gli [[Zana-Malata]], etnia di origine mista indonesiano-europea, riuscirono a unificare tutto l'est nel regno dei [[Betsimisaraka]].
 
A questi regni si aggiunse nel [[XVIII secolo]] quello dei Merina, unificati nel regno di [[Andrianampoinimerina]], collocando la sua capitale ad [[Antananarivo]]. Il suo successore, [[Radama I]], strinse accordi strategici con gli [[Regno Unito|inglesi]], ottenendone l'appoggio militare ed economico in cambio di una serie di favori volti a ostacolare la presenza [[Francia|francese]] nella zona. Nel [[1824]], Radama estese i propri domini fino alle coste, diventando il primo sovrano del [[Regno di Madagascar]].
[[File:Karte Madagaskar MKL1888.png|thumb|left|Mappa del Madagascar nel 1888]]
 
I diversi re Merina che si susseguirono dopo Radama I ebbero atteggiamenti alternanti fra la chiusura nazionalista e tradizionalista ([[Ranavalona I]]) e il filo-europeismo ([[Radama I|Radama II]]), orientato in diverse epoche più verso gli inglesi o più verso i francesi. Nel [[1885]], nel contesto della [[storia del colonialismo in Africa|spartizione coloniale dell'Africa]], gli inglesi rinunciarono a qualsiasi pretesa nei confronti del Madagascar, lasciando il campo libero ai francesi. Nel [[1885]] al termine della [[Guerra franco-hova|prima spedizione francese in Madagascar]] la Francia dichiarò il Madagascar un proprio [[protettorato]]; un tentativo di resistenza della regina [[Ranavalona III]] fu stroncato dalla presa della capitale Antananarivo da parte delle truppe francesi, nel [[1895]].
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], truppe malgasce combatterono in [[Francia]], [[Siria]] e [[Marocco]]. Quando la Francia cadde in mano ai [[Germania nazista|tedeschi]], il Madagascar passò sotto il controllo del governo di [[Vichy]]; alcuni vertici del [[NSDAP]] progettavano di [[Piano Madagascar|deportare tutti gli ebrei europei in Madagascar]], tuttavia la mancata capitolazione del [[Regno Unito]] rese impossibile l'attuazione di tale progetto. Nel [[1942]] l'isola fu [[Battaglia del Madagascar|invasa dai britannici]], i quali, dopo la firma dell'armistizio, garantirono il mantenimento della sovranità francese sull'intera isola,<ref>{{Cita|Biagi 1995 vol. III|p. 951|Biagi1995III}}</ref> affidandone l'amministrazione al generale della Francia Libera Paul Legentilhomme.<ref>[http://stonebooks.com/history/mozam.shtml Second World War Books: History Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nel [[1947]], una [[rivolta del Madagascar|rivolta indipendentista]] tenne impegnate per molti mesi le forze francesi. La rivolta fu stroncata brutalmente, si parla di {{TA|60 000 - 100 000}} morti,<ref>{{de}} [http://www.sozialwiss.uni-hamburg.de/publish/Ipw/Akuf/kriege/012_madagaskar.htm Rivolta indipendentista malgascia - Universität Hamburg] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070101130517/http://www.sozialwiss.uni-hamburg.de/publish/Ipw/Akuf/kriege/012_madagaskar.htm |data=1º gennaio 2007 }}</ref> ma nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]] la Francia diede inizio a una serie di riforme che consentirono al Madagascar una transizione verso l'indipendenza. Il 14 ottobre [[1958]] nacque ufficialmente la Repubblica del Madagascar nell'ambito della Communauté Française. Il 26 giugno [[1960]] finalmente il Madagascar divenne indipendente, con [[Philibert Tsiranana]] come primo presidente.
 
Tsiranana condusse una politica apertamente filo-francese e volta essenzialmente a preservare lo ''status quo'', causando un malcontento diffuso fra la popolazione malgascia. Dopo l'abbandono di Tsiranana e un breve periodo di transizione, il potere passò nelle mani di [[Didier Ratsiraka]], che modificò profondamente lo stato e la politica estera malgascia in direzione di un [[socialismo]] filo-[[Unione Sovietica|sovietico]]. Il partito di Ratsiraka divenne l'unico partito legalmente riconosciuto nel [[1977]], e la [[libertà di stampa]] fu fortemente ridotta.
 
Il [[regime (politica)|regime]] di Ratsiraka iniziò a vacillare negli [[anni 1980|anni ottanta]], sotto la pressione di una forte crisi economica e del crescente isolamento internazionale del paese. Ratsiraka modificò gradualmente la propria politica, fino a indire le prime elezioni multi-partitiche nel [[1993]]. Ratsiraka e il suo principale rivale, [[Albert Zafy]], si alternarono alla guida del paese fino al [[2001]].
 
Le elezioni del [[2001]], che vedevano contrapposti ancora Ratsiraka e [[Marc Ravalomanana]], si conclusero con reciproche accuse di [[broglio elettorale|brogli]] e scontri anche armati nel paese. Ne uscì vittorioso Ravalomanana, e Ratsiraka fu costretto all'[[esilio]]. Ma nemmeno questa legislatura avrà buon esito. Infatti, il 17 marzo [[2009]] avviene nuovamente un colpo di stato. Il trentaquattrenne leader dell'opposizione, [[Andry Rajoelina]], si pone al comando dell'esercito e assedia per poi conquistare il palazzo presidenziale, costringendo il presidente Ravalomanana a dimettersi, e acquisendo in toto il potere. Tutte le più importanti organizzazioni internazionali, a partire dall'[[Unione europea]], l'[[Unione Africana]] e l'[[ONU]] si oppongono al rovesciamento politico, ottenuto tramite la forza.<ref>[http://www.corriere.it/esteri/09_marzo_17/madagascar_golpe_dimissioni_presidente_cdad566e-12eb-11de-8994-00144f02aabc.shtml Madagascar, il presidente si è dimesso Il potere nelle mani dei militari - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Le elezioni presidenziali tenutesi nel dicembre [[2013]] hanno visto la vittoria di [[Hery Rajaonarimampianina]], proclamato presidente poche settimane dopo<ref>[http://www.hcc.gov.mg/election/arret/arret-n10-cesar-du-17-janvier-2014-portant-proclamation-des-resultats-definitifs-du-second-tour-de-lelection-presidentielle-du-20-decembre-2013/ Arrêt n°10 de la Cour électorale spéciale portant proclamation des résultats définitifs du second tour de l'élection présidentielle du 20 décembre 2013]</ref>.
 
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia del Madagascar|Isole africane}}
[[File:Satellite image of Madagascar in September 2003.jpg|thumb|left|Immagine satellitare]]
L'isola del Madagascar, lunga oltre 1500&nbsp;km, è la quarta isola più grande del mondo. Si trova al largo della costa orientale [[Africa]]na, nell'[[Oceano Indiano]], a 400&nbsp;km dalle coste del [[Mozambico]] (da cui la separa il [[Canale di Mozambico]]). È un'isola tropicale (attraversata dal [[Tropico del Capricorno]]) ma, data la notevole estensione, paesaggio e clima variano molto.
 
Il tratto più distintivo dell'isola nel suo insieme è il colore rosso intenso del terreno, ricco di [[ferro]]. Proprio a causa della netta prevalenza di terreni ferrosi, il Madagascar viene anche chiamato l'''Isola Rossa'' (o il ''Continente Rosso'').
[[File:Mada03-0032.jpg|thumb|Risaie nella provincia di Antananarivo]]
Il cuore del Paese è l'altopiano centrale, le ''hautes terres'', che comprende le regioni di [[Fianarantsoa]] e [[Antananarivo]] e presenta colline e montagne che proteggono valli fertili e fondamentali per l'agricoltura; numerosissime sono, in particolare, le [[risaia|risaie]]. Nel nord (regioni di [[Antsiranana]], [[Regione di Sava|Sava]], [[Mahajanga]]) predominano le colline coperte di foresta, e la terra è sempre umida. La costa orientale (dal nord: [[Fenoarivo Est]], [[Toamasina]], [[Mananjary]], [[Farafangana]]) è ricca di vegetazione e di risorse naturali; vi si praticano la pesca, la caccia e l'agricoltura, e gran parte del territorio è coperto da foresta come nel nord.
[[File:Madagascar-isalo.jpg|thumb|La savana nella regione dell'Isalo, sud del Madagascar]][[File:madagascar-red-island.jpg|thumb|left|La terra rossa di una pista verso l'Isalo, sud del Madagascar]]Tra l'altopiano centrale e la costapolloi di [[Bezanozano]], [[Alaotra]] e [[Ambatondrazaka]], anch'esse ricche di risaie; scendendo verso sud alle regioni di [[Zafimaniry]] e [[Tanala]] il paesaggio predominante torna a essere la foresta, che rappresenta la principale fonte di sostentamento delle popolazioni locali. Nelle regioni del sud-est ([[Vangaindrano]] e [[Taolagnaro]]) la terra è anche fertile ma l'acqua non sempre è sufficiente. Nel sud ([[Ambovombe]], [[Androy]], [[Ampanihy]]) la pianura è fertile ma secca, e si trovano aree coperte da [[savana]] e da [[steppa]] ricca di [[fico d'India|fichi d'India]] di [[Mahajanga]], una vasta pianura adatta alla coltivazione. Fra il centro e la costa ovest ([[Tsiroanomandidy]], [[Manja]], [[Ankazoabo]], [[Sakaraha]], [[Horombe]]) si alternano rilievi montuosi e pianure fertili, per lo meno a nord; man mano che si procede verso sud ([[Isalo]], [[Ilakaka]], [[Benenitra]], [[Belamoty]], [[Bezaha]]) si incontrano nuovamente savana e zone meno coltivate, pur con delle eccezioni (per esempio, la valle dell'[[Onilahy]] è il cuore della produzione di riso del sud del Madagascar, con 2 o 3 raccolti l'anno). Tutta la parte occidentale dell'isola, da [[Mahajanga]] ad [[Ambovombe]] ha il clima adatto all'allevamento di bovini e ovini; numerosissimi sono soprattutto gli [[zebù]].
 
=== Idrografia ===
[[File:Betsiboka estuary.jpg|thumb|Il [[delta fluviale|delta]] del [[Betsiboka (fiume)|fiume Betsiboka]].]]
{{vedi anche|Fiumi del Madagascar}}
Le montagne che corrono lungo la parte centrale dell'isola, sull'asse nord-sud, dividono il sistema dei '''fiumi del Madagascar''' in due versanti: il versante occidentale, rappresentato da fiumi navigabili che scendono lentamente verso ovest fino al [[Canale del Mozambico]], tra i quali vi sono i maggiori fiumi dell'isola: il [[Betsiboka (fiume)|Betsiboka]], la [[Tsiribihina]], il [[Mangoky]] e l'[[Onilahy]], e il versante orientale, i cui corsi d'acqua, più brevi e impetuosi, sfociano ad est nell'[[Oceano Indiano]].
 
Il lago più vasto è l'[[lago Alaotra|Alaotra]], situato a circa 7&nbsp;km da [[Ambatondrazaka]] ([[Provincia di Toamasina]]).
 
=== Clima ===
Il clima del Madagascar è di tipo tropicale, ma varia da località a località. Il versante orientale, a causa dell'esposizione ai flussi monsonici, è molto piovoso e spesso è anche investito da cicloni. Il clima è subdesertico nella parte occidentale e in quella meridionale. Le temperature sono elevate tutto l'anno, diminuiscono solo salendo sugli altopiani e sui rilievi montuosi. Sull'altopiano centrale il clima è caldo d'estate e freddo d'inverno, addirittura nei mesi più freddi sono frequenti le nevicate oltre i {{M|2 000||m}}. Le piogge sono concentrate durante l'estate australe che dura da novembre a marzo. Nel sud del paese le piogge sono rare.<ref>http://www.madacherie.com/geography/?lc=it-IT</ref>
 
== Popolazione ==
=== Demografia ===
Nel Madagascar vivono circa 25 milioni di abitanti, la densità è di 43 ab./km² (2016).<ref>{{en}}[http://www.worldometers.info/world-population/madagascar-population/ Popolazione del Madagascar in tempo reale]</ref> Ciò vuol dire che la popolazione di questo Paese è quasi quintuplicata nell'ultimo mezzo secolo, visto che nel 1960 gli abitanti erano poco più di 5 milioni.
 
=== Etnie ===
{{Vedi anche|Popoli del Madagascar}}
[[File:Fianarantsoa-people.jpg|thumb|Contadini degli [[altopiano|altopiani]] di [[Fianarantsoa]]]]
 
In Madagascar si distinguono diciotto gruppi etnici principali, prevalentemente di origine mista [[asia]]tica e africana, con elementi [[arabi]] ed [[Europa|europei]]. Solo una minoranza, collocata principalmente sugli altopiani, ha tratti [[somatici]] e culturali spiccatamente asiatici. Ricerche recenti suggeriscono che l'isola sia stata inizialmente colonizzata da popolazioni di provenienza [[Malesia|malese]] giunte fra 2000 e 1500 anni fa. Studi sul [[DNA]] delle popolazioni malgasce mostrano origini per metà circa malesi e per metà africane, con alcune influenze [[arabi|arabe]], [[india]]ne ed [[Europa|europee]] soprattutto sulle coste.
 
La lingua malgascia presenta un vocabolario sovrapponibile al 90% a quello [[lingua ma'anyan|ma'anyan]] parlato nella regione del fiume [[Barito]] nel [[Borneo]] meridionale. Successive [[migrazione|migrazioni]] dal Pacifico e dall'Africa hanno consolidato questa mescolanza iniziale di razze. I tratti orientali sono presenti soprattutto negli altopiani centrali, e corrispondono alle popolazioni [[Merina]] (3 milioni) e [[Betsileo]] (2 milioni); la gente della costa (detta ''côtiers'') è di origine più chiaramente africana ([[bantu (etnie)|bantu]]). I più grandi gruppi tribali costieri sono quello dei [[Betsimisaraka]] (1,6 milioni), dei [[Tsimihety]] e dei [[Sakalava]], (entrambi questi ultimi composti da circa {{TA|700 000}} persone).
 
=== Religione ===
{{Vedi anche|Credenze e riti tradizionali del Madagascar}}
[[File:Mahafaly-tomb.jpg|thumb|Una tomba tradizionale della tribù Mahafaly, con simboli cristiani]]
Circa metà della popolazione malgascia è dedita a [[animismo|culti tradizionali locali]], che tendono a essere centrati attorno all'idea del legame con i defunti. Soprattutto i Merina degli altopiani seguono rigorosamente i loro riti tradizionali. Ritengono che gli antenati defunti divengano divinità e seguano con attenzione le vicende dei loro discendenti ancora in vita. Sia i Merina che i Betsileo hanno una pratica di "risepoltura" detta [[famadihana]], in cui i resti dei defunti vengono tolti dalle tombe, avvolti in nuovi sudari, e poi riposti nei loro sepolcri dopo un certo periodo di festeggiamenti cerimoniali. Il 45% dei malgasci sono invece [[cristianesimo|cristiani]], suddivisi circa in parti uguali fra [[cattolicesimo|cattolici]] e [[protestantesimo|protestanti]].
 
In molti casi, il cristianesimo malgascio mantiene alcuni tratti derivanti dalle credenze tradizionali, come quelli relativi al culto dei morti. Non raramente un ministro di culto cristiano viene invitato a presiedere una famadihana. La Chiesa cattolica, che basa la propria attività missionaria sul concetto dell'[[inculturazione]], non respinge queste pratiche; i pastori protestanti sono in generale più inclini a condannarle come [[superstizione]] o addirittura adorazione dei demoni. Sulle regioni costiere, specialmente nelle province di [[Mahajanga]] e [[Antsiranana]] è presente una minoranza di [[Islam|musulmani]], appartenenti a etnie indo-pakistane o originarie delle [[Comore]]. Le chiese cristiane in Madagascar sono spesso influenti sulla vita politica del paese. Il Consiglio delle Chiese Malgasce (FFKM) riunisce le quattro dottrine più radicate nel paese ([[cattolicesimo romano]], [[protestantesimo]] riformato, [[luteranesimo]] e [[anglicanesimo]]). Sono attivi circa 33.000 Testimoni di Geova [https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/annuario-2017/rapporto-2016-testimoni-di-geova/].
 
=== Lingue ===
[[File:Madagascar - Traditional fishing pirogue.jpg|thumb|Piroga tradizionale]]
La [[lingua malgascia]] è di origine [[lingue maleo-polinesiane|maleo-polinesiaca]] ed è parlata in tutta l'isola.
 
Gran parte della popolazione conosce anche il [[lingua francese|francese]]. La prima costituzione del Madagascar ([[1960]]), equiparava malgascio e francese come lingue ufficiali della Repubblica. La costituzione successiva non faceva menzione del concetto di "lingua ufficiale", ma precisava che il malgascio era la "lingua nazionale". In occasione di una protesta formale di un cittadino che aveva ritenuto incostituzionale la pubblicazione di documenti ufficiali solo in francese, la Corte Costituzionale ha respinto la protesta, deliberando che in assenza di una indicazione precisa a livello legislativo, il francese poteva essere considerato ancora accettabile come lingua ufficiale. La nuova costituzione del [[2007]] vede il francese nuovamente riconosciuto in modo esplicito come seconda lingua ufficiale del Paese.
 
Dal 2007 una modifica costituzionale sostenuta dal presidente allora in carica (di formazione anglosassone) aggiunse l'inglese come terza lingua ufficiale dello Stato, mossa di natura politica volta principalmente a favorire i rapporti con il Sudafrica e l'affluire di investimenti economici da parte dei paesi anglofoni. Molti volontari anglosassoni si sono prestati ad aiutare questo progetto, volto ad estendere la sfera di influenza anglofona all'isola, insegnando l'inglese ai maestri malgasci; tuttavia durante il triennio di ufficialità dell'inglese in Madagascar è esistita una sola scuola dove l'insegnamento venisse impartito in quella lingua e l'inglese ha giocato un ruolo molto marginale sullo scenario malgascio.
 
Una nuova modifica costituzionale del novembre 2010 ha infine rimosso lo stato di ufficialità dell'inglese tornando a riconoscere tale status solo al malgascio e al francese.<ref>[http://www.tlfq.ulaval.ca/axl/afrique/madagas.htm Madagascar<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Ordinamento dello Stato ==
La costituzione vigente (quella del 1998) prevede come istituzioni principali del paese il [[Presidenti del Madagascar|Presidente]], il [[Parlamento]] (detto "Assemblea Nazionale"), il [[Senato]], il [[Primi ministri del Madagascar|Primo ministro]] col suo gabinetto, e un potere giuridico indipendente. Il presidente viene eletto per suffragio universale e rimane in carica 5 anni; può essere riconfermato due volte. L'Assemblea Nazionale comprende centosessanta rappresentanti eletti con voto diretto ogni cinque anni. Il Senato comprende 90 senatori, due terzi dei quali eletti da legislatori locali e un terzo scelti dal presidente, tutti in carica per sei anni. Il Primo Ministro e un consiglio di altri ministri si occupano della gestione del governo e dell'applicazione della legge; il Primo Ministro è scelto dal Presidente. Il Presidente può sciogliere l'Assemblea Nazionale; da parte sua, l'Assemblea può votare una mozione di censura e rimuovere dall'incarico i ministri. La [[Corte Costituzionale]] ha lo scopo di giudicare la costituzionalità delle nuove leggi.
=== Suddivisione amministrativa ===
{{Vedi anche|Suddivisioni del Madagascar}}
[[File:MadagascarProvinces001.png|right|130px]]
Il Madagascar è suddiviso amministrativamente in enti di quattro livelli principali:
# provincia (''faritany mizakatena'')
# regione (''faritra'')
# distretto (''fivondrona'' o ''departemanta'')
# comune (''firaisana'' e ''kaominina'')
 
Ogni provincia prende il nome dal suo capoluogo:
# la [[Provincia di Antananarivo]] comprende le regioni di [[Regione di Bongolava|Bongolava]], [[Regione di Itasy|Itasy]] e [[Regione di Vakinankaratra|Vakinankaratra]]
# la [[Provincia di Antsiranana]] comprende le regioni di [[Regione di Diana|Diana]] e [[Regione di Sava|Sava]]
# la [[Provincia di Fianarantsoa]] comprende le regioni di [[Regione di Amoron'i Mania|Amoron'i Mania]], [[Regione di Atsimo-Atsinanana|Atsimo-Atsinanana]], [[Regione di Haute Matsiatra|Haute Matsiatra]], [[Regione di Ihorombe|Ihorombe]] e [[Regione di Vatovavy-Fitovinany|Vatovavy-Fitovinany]]
# la [[Provincia di Mahajanga]] comprende le regioni di [[regione di Betsiboka|Betsiboka]], [[Regione di Boeny|Boeny]], [[Regione di Melaky|Melaky]] e [[Regione di Sofia (Madagascar)|Sofia]]
# la [[Provincia di Toamasina]] comprende le regioni di [[Regione di Alaotra Mangoro|Alaotra Mangoro]], [[Regione di Analanjirofo|Analanjirofo]] e [[Regione di Atsinanana|Atsinanana]]
# la [[Provincia di Toliara]] comprende le regioni di [[Regione di Androy|Androy]], [[Regione di Anosy|Anosy]], [[Regione di Atsimo-Andrefana|Atsimo-Andrefana]] e [[Regione di Menabe|Menabe]]
 
=== Città principali ===
{{vedi anche|Lista di città del Madagascar}}
* [[Antananarivo]] (la capitale)
* [[Ambalavao]]
* [[Mahajanga]]
* [[Antsiranana]]
* [[Morondava]]
 
=== Istituzioni ===
 
==== Ordinamento scolastico ====
L'istruzione in Madagascar è regolata secondo le linee impostate dalla riforma scolastica del [[1978]], voluta dal governo [[socialismo|socialista]] di Ratsiraka con lo scopo di democratizzare, nazionalizzare e decentrare il sistema scolastico. Le scuole sono organizzate in quattro fasi: educazione di base (sei anni), formazione secondaria di base (quattro anni), formazione secondaria specializzata (tre anni) e formazione universitaria (impartita dall'[[Università degli studi del Madagascar|Università del Madagascar]], fondata nel [[1961]] con sede nella capitale), o da altri istituti superiori equiparati. Nonostante gli sforzi messi in atto dai governi succedutisi alla guida del paese negli anni, il livello di [[analfabetismo]] in Madagascar è ancora piuttosto elevato (intorno al 30% della popolazione). Dal 2007, con lo scopo di rendere più funzionale l'educazione di base, è nata l'iniziativa pedagogica [[Keelonga]].
 
== Politica ==
=== Politica estera ===
Il Madagascar, che ha storicamente una posizione marginale rispetto alla vita politica africana, è tornato nel luglio del [[2003]] (dopo la crisi politica del [[2002]]) a essere parte attiva dell'[[Unione Africana]].
 
Dal [[1968]] al [[1991]], sotto il governo di Ratsiraka, il Madagascar ha allacciato legami politici soprattutto con paesi socialisti e non-allineati come [[Corea del Nord]], [[Cuba]], [[Libia]] e [[Iran]]. Il successivo presidente Zafy ha cercato di ampliare la rosa dei contatti internazionali del paese.
 
Dal [[1997]] il Madagascar ha iniziato ad aprirsi ai mercati mondiali. I suoi rapporti commerciali sono comunque più orientati verso l'Oceano Indiano ([[Mauritius]], [[Comore]], [[Réunion]]) e l'[[Europa]] (soprattutto [[Francia]], [[Germania]], [[Svizzera]]) che verso l'Africa. Ci sono rapporti importanti anche fra Madagascar e [[Regno Unito]], [[Russia]], [[Giappone]], [[India]] e [[Cina]]. Ravalomanana ha coltivato anche le relazioni con gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], grazie alle quali il Madagascar fu una delle prime nazioni a beneficiare dell'iniziativa ''[[Millennium Challenge Account]]''. Più in generale, Ravalomanana ha teso coscientemente a rafforzare i rapporti con i paesi anglofoni per controbilanciare il rapporto di sudditanza politica e culturale del Madagascar nei confronti della Francia.
 
== Economia ==
{{vedi anche|Economia del Madagascar}}
[[File:Nosy Iranja 097.jpg|thumb|left|[[Nosy Iranja]] è una delle mete del turismo internazionale in Madagascar]]
L'isola è ancora nel 2018 un paese poverissimo; infatti nel 2012 c'era il 70% della popolazione che viveva sotto la soglia di povertà<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=ma&v=69</ref>; freni strutturali permangono allo sviluppo dell'economia: corruzione e pastoie dell'amministrazione pubblica, mancanza di certezza del diritto, arretratezza della legislazione fondiaria. L'economia del paese africano è comunque dal 2011 in crescita, con tassi superiori al 4% annuo registrati nell'anno 2017<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=66&c=ma&l=en</ref><ref>http://www.agenzianova.com/a/0/1532830/2017-03-26/business-news-fmi-economia-del-madagascar-manifesta-segnali-incoraggianti</ref>; gli indicatori economici sembrano quasi tutti in crescita, Il reddito pro-capite dell'isola viene spesso indicato come intorno ai 1600 dollari l'anno al 2017<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=67&c=ma&l=en</ref>, uno dei più bassi del mondo, dato comunque in crescita dal 2012; Il prodotto interno lordo è anche in crescita<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=65&c=ma&l=en</ref>; è stata abbattuta anche la disoccupazione, che nel 2016 era pari al 2,1%<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=74&c=ma&l=en</ref> al 2017 c'era una forza lavoro di 13,400,000 abitanti dato in forte crescita<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=72&c=ma&l=en</ref>. Le principali risorse economiche del Madagascar sono il [[turismo]], l'esportazione tessile, la produzione ed esportazione [[agricoltura|agricola]] e l'[[Industria estrattiva|estrazione mineraria]].
 
=== Agricoltura ===
L'economia nazionale è basata essenzialmente sull'agricoltura, sull'allevamento del bestiame e sulla produzione di oggetti di artigianato. Il più importante prodotto del Paese è rappresentato dal riso.
L'esportazione agricola è centrata su prodotti di volume ridotto e alto valore, come la [[vaniglia]] (il Madagascar è il primo produttore al mondo, con circa metà della produzione mondiale), [[litchi chinensis|litchi]] e [[olio essenziale|oli essenziali]].
 
=== Industria ===
L'industria è poco sviluppata. Un settore produttivo è quello della manifattura tessile e della trasformazione dei prodotti agricoli. Il Madagascar importa materie prime, combustibili, macchinari, attrezzature industriali e prodotti chimici, mentre esporta prodotti del settore primario e minerali. La bilancia commerciale è in deficit. Le risorse del sottosuolo non sono abbondanti: alcuni giacimenti di petrolio e di gas naturale. I minerali estratti sono numerosi, quali grafite, cromite, mica, oro e pietre preziose. La disponibilità energetica è limitata.
In base ai dati ufficiali, è scomparso circa il 70% delle foreste. La deforestazione, insieme all'intenso sfruttamento dei pascoli, ha causato l'erosione del suolo e avviato un processo di desertificazione. Sono questi i motivi per cui numerose specie animali e vegetali sono in pericolo di estinzione. L'estrazione mineraria è soprattutto svolta da società straniere; si estraggono soprattutto [[ilmenite]] e [[nichel|nickel]].
L'esportazione tessile e di abbigliamento è rivolta soprattutto agli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e ai mercati europei, e avviene rispettivamente nel contesto degli accordi [[African Growth and Opportunity Act]] e [[Everything But Arms]]. Sono stati recentemente scoperti grandi giacimenti di petrolio, risorsa questa che potrebbe avere un ruolo chiave nella crescita economica dell'isola africana<ref>http://www.wildmadagascar.org/it/kids/06-economy.html</ref>; la produzione industriale è comunque in forte ascesa, infatti nel 2017 è cresciuta del 4.8%<ref>https://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=78&c=ma&l=en</ref>.
 
=== Servizi e turismo ===
Il mercato di telefonia mobile è già liberalizzato e altamente competitivo. In Madagascar vengono pubblicati tre quotidiani in lingua francese. Come nella maggior parte dei Paesi africani i media radiotelevisivi costituiscono il principale mezzo di diffusione delle informazioni, soprattutto nelle aree rurali.
 
Grande risorsa dell'isola ancora non pienamente sfruttata è il turismo che in questi ultimi anni ha anche risentito dell'instabilità politica; il settore è però da pochissimi anni in forte crescita; nel 2016 sono sbarcati nell'isola africana 293.000 turisti con un incremento del 20% rispetto al 2015; per il 2017 il paese ha l'obiettivo di raggiungere i 366.000 visitatori, mentre per il 2018 le stime governative prevedono di raggiungere i 500.000 turisti annui<ref>http://www.guidaviaggi.it/notizie/183551/madagascar-obiettivo-500mila-visitatori-nel-2018</ref>.
 
=== Trasporti ===
[[File:Fianarantsoa train station 11.jpg|thumb|Stazione di [[Fianarantsoa]], capolinea della [[Ferrovia Fianarantsoa-Côte Est|Fianarantsoa-Côte Est]] (FCE)]]
[[File:Ivato Intl Airport Antananarivo Madagascar.jpg|thumb|[[Aeroporto di Antananarivo-Ivato]], principale struttura aeroportuale del Madagascar]]
{{vedi anche|Trasporti in Madagascar}}
 
In Madagascar esistono quattro linee ferroviarie principali, con complessivi 854&nbsp;km di strada ferrata.<ref name=Factbook>{{cita web |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ma.html#Trans |titolo=Transports in Madagascar |sito= [[CIA World Factbook]] aggiornato al 2010|accesso=10 giugno 2011}}</ref> La manutenzione della rete è insoddisfacente e gli inconvenienti all'ordine del giorno. Su varie tratte ferroviarie dismesse si incontrano bancarelle e molti seguono il percorso ferroviario a piedi.
 
Le arterie stradali principali sono le ''Routes Nationales'' (RN), solo in parte asfaltate, a doppio senso di marcia, che collegano la gran parte delle città del paese.<ref>{{cita libro|capitolo=Routes nationales |titolo=Lexique de Madagascar |editore= DILAG Dienstleistungs-Institut AG |città=Suisse |anno=2008 |url_capitolo=http://www.dilag-tours.ch/madagaskar-lexikon/pdf/lexique_routes_nationales.pdf}}</ref>
 
Il mezzo di trasporto più comune è il [[taxi-brousse]], pullmino con capienza 15 persone circa, che copre grandi e medie distanze. In caso di lunghi viaggi, è auspicabile la prenotazione del posto, importante per gli autisti, che aspettano che la vettura sia al completo prima di partire. Sono, in ogni caso, piuttosto radi e gli orari molto flessibili.
 
Nelle grandi città si trovano anche taxi privati, in genere troppo costosi per la gran parte della popolazione, ma di gran lunga accessibili ai turisti, nonché i taxi-be, letteralmente "grandi taxi", simili ai taxi-brousse ma con percorrenza interna alla città. Una forma di trasporto urbano molto caratteristica è rappresentata dai ''[[pousse-pousse]]'', veicoli a due ruote a trazione umana simili ai [[risciò]], introdotti nell'isola all'inizio del [[XX secolo]] dai cinesi, che lo usavano per il trasporto di materiale nella costruzione di ferrovie.<ref>{{cita web |autore= |titolo=I pousse pousse di Antsirabe |sito=http://www.viaggi-madagascar.com |url=http://www.viaggi-madagascar.com/attualita-turismo/tradizioni-malgasce/246-pousse-pousse-antsirabe.html |accesso=18 settembre 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110603024332/http://www.viaggi-madagascar.com/attualita-turismo/tradizioni-malgasce/246-pousse-pousse-antsirabe.html |dataarchivio=3 giugno 2011 }}</ref>
 
Il trasporto aereo può contare su una rete di 84 aeroporti (2010), di cui 27 con pista in asfalto e 57 non asfaltata.<ref name=Factbook/> La principale struttura aeroportuale del paese è l'[[Aeroporto di Antananarivo-Ivato]], [[Hub and spoke|hub]] per la compagnia di bandiera [[Air Madagascar]].
 
== Ambiente ==
{{vedi anche|Aree naturali protette in Madagascar}}
{{Citazione|Che ammirevole paese il Madagascar! Meriterebbe da solo non un osservatore ambulante, ma delle accademie intere. È nel Madagascar che, posso annunziarlo ai naturalisti, si trova per loro la terra promessa. È là che la natura sembra essersi ritirata come in un santuario particolare, per lavorarvi su modelli diversi da quelli di cui si è servita altrove; le forme più insolite e più meravigliose vi si incontrano ad ogni passo.|[[Philibert Commerson]], [[1771]]}}
 
Il Madagascar e le [[Seychelles]] sono frammenti dell'antico supercontinente di [[Gondwana]]. Quando il Gondwana iniziò a frantumarsi (circa 160 milioni di anni fa) il Madagascar si separò prima dall'Africa e solo dopo dall'India (89 milioni di anni fa). Questo isolamento ha fatto del Madagascar quello che alcuni [[biogeografia|biogeografi]] chiamano l'"ottavo continente". Sull'isola mancano quasi completamente le specie animali tipiche dell'Africa continentale; molte sono le specie sia animali che vegetali [[endemismo|endemiche]]. La protezione dell'eccezionale biodiversità dell'isola è uno degli obiettivi di primaria importanza perseguiti dal [[WWF]].
 
=== Ecoregioni ===
Il [[WWF]] distingue in Madagascar le seguenti [[ecoregione terrestre|ecoregioni terrestri]]:<ref>{{cita web |titolo=Terrestrial Ecoregions |editore= World Wildlife Fund |url=http://www.worldwildlife.org/biome-categories/terrestrial-ecoregions |accesso=28 gennaio 2017 |lingua=en}}</ref>
 
*[[Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali]]
**[[Foreste pluviali del Madagascar orientale]] AT0117
**[[Foreste subumide del Madagascar]] AT0118
*[[Foreste secche di latifoglie tropicali e subtropicali]]
**[[Foresta decidua secca del Madagascar occidentale]] AT0202
*[[Praterie e boscaglie montane]]
**[[Macchia ericoide del Madagascar]] AT1011
*[[Deserti e macchia xerofila]]
**[[Foresta spinosa del Madagascar]] AT1311
**[[Foreste succulente del Madagascar]] AT1312
*[[Mangrovie]]
**[[Mangrovie del Madagascar]] AT1404
 
=== Flora ===
{{Vedi anche|Flora del Madagascar}}
[[File:Pachypodium.jpg|thumb|upright=0.8|Il ''[[Pachypodium]]'' ("piede di elefante") viene detto "[[baobab]] [[bonsai]]"]]
 
Fra le specie vegetali, otto famiglie di [[angiosperme]] sono endemiche del Madagascar: ''[[Asteropeiaceae]]'', ''[[Didymelaceae]]'', ''[[Didiereaceae]]'', ''[[Kaliphoraceae]]'', ''[[Melanophyllaceae]]'', ''[[Physenaceae]]'', ''[[Sarcolaenaceae]]'' e ''[[Sphaerosepalaceae]]''. Si trovano sull'isola circa 170 specie di palme, tra cui la palma rafia (''[[Raphia farinifera]]''); una delle specie più tipiche dell'isola, la cosiddetta ''palma del viaggiatore'' (''[[Ravenala madagascariensis]]'') appartiene in realtà alla famiglia delle ''[[Strelitziaceae]]''. Vi sono inoltre numerose specie di [[felci]] e [[bambù]]; un migliaio di specie di [[orchidea]] (tra cui quella da cui si ricava la vaniglia), molte [[pianta carnivora|piante carnivore]], tra cui la ''[[Nepenthes madagascariensis]]'' (un tempo diffuse su tutta l'isola, ora circoscritte alla zona di [[Tolagnaro]]) e le [[Agave (botanica)|agavi]] da cui si ricava una fibra nota come [[sisal (fibra)|sisal]], usata per la realizzazione di imballaggi [[biodegradabilità|biodegradabili]]. Delle otto specie di [[baobab]] note ben sei sono [[endemismo|endemiche]] del Madagascar. Infine sono talvolta chiamati "baobab [[bonsai]]" (pur non avendo alcun legame di parentela con i baobab) i curiosi ''[[Pachypodium]]'', di poche decine di centimetri d'altezza e tronco e rami tozzi e di diametro relativamente largo.
 
=== Fauna ===
{{Vedi anche|Fauna del Madagascar}}
[[File:Chameleon in Berenty Madagascar 0001.JPG|thumb|left|Un camaleonte nella [[Riserva naturale di Berenty]]]]
Tutte le specie di [[Lemuriformes|lemuri]] esistenti vivono in Madagascar o nelle isole vicine, così come i due terzi delle specie note di [[Chamaeleonidae|camaleonti]] e numerose specie di [[Testudines|tartarughe]] e di [[Gekkonidae|gechi]]. I mammiferi tipici dell'isola includono anche un roditore gigante, il ''votsotsa'' (''[[Hypogeomys antimena]]''), una famiglia di insettivori, i [[Tenrecidae|tenrec]], cinque specie di mangusta, tra cui la celebre mangusta dalla coda cerchiata (''[[Galidia elegans]]''), e altre specie di carnivori come il [[Cryptoprocta ferox|fossa]] (''Cryptoprocta ferox'') e il [[Fossa fossana|fanaloka]] (''Fossa fossana'').
Gli studi del [[DNA]] hanno mostrato come gran parte delle specie del Madagascar siano discendenti di antenati comuni giunti dall'Africa{{Citazione necessaria}}. L'antenato comune dei lemuri sembra essere arrivato sull'isola 62 milioni di anni fa; quello delle otto specie di [[carnivoro|carnivori]] endemiche dell'isola sarebbe invece arrivato fra 18 e 24 milioni di anni fa{{Citazione necessaria}}.
 
Numerose specie endemiche si sono [[estinzione|estinte]] in tempi relativamente recenti; molte di esse scomparvero in un periodo che corrisponde alla prima colonizzazione da parte dell'uomo, intorno a 2000 anni fa. Si trovavano sull'isola, tra l'altro, un [[Hippopotamus amphibius|ippopotamo]] pigmeo, un lemure gigante, o "[[Megaladapis]]", (delle dimensioni di un [[Gorilla gorilla|gorilla]]), un fossa delle dimensioni di un [[Panthera pardus|leopardo]], un "uccello elefante" (''[[Aepyornis maximus]]'') simile allo [[Struthio camelus|struzzo]] e una tartaruga gigante.
 
Fra le altre specie animali presenti sull'isola si possono citare i [[Crocodylia|coccodrilli]] e sessanta specie di [[Serpentes|serpenti]] (nessuno dei quali pericoloso per l'uomo), tra cui tre specie diverse di [[Boa (serpente)|boa]]. Anche i fondali marini sono ricchi di pesci, coralli e piante marine, sia al sud (soprattutto nella [[barriera corallina]] a sudovest, fra [[Anakao]] e [[Morombe]]) che al nord (nella zona di [[Nosy Be]]). Al largo dell'isola di [[Île Sainte-Marie|Sainte-Marie]] transitano stagionalmente le [[balena|balene]].
 
== Arte ==
{{S sezione|arte}}
 
=== Musica ===
{{vedi anche|Musica malgascia}}
La '''musica malgascia''' risente del [[sincretismo]] e del [[multiculturalismo]] del Madagascar; vi si riconoscono elementi provenienti dalla tradizione [[Francia|francese]], [[arabi|araba]] e [[africa]]na (specialmente [[sudafrica]]na, [[kenya|keniota]], [[Repubblica Democratica del Congo|congolese]]).
 
== Sport ==
Lo sport tradizionale è la [[savika]]: una sorta di [[rodeo]] o [[corrida]] praticata con [[zebù]].<ref>
[http://www.viaggiomadagascar.it/informazioni-sul-territorio/la-corrida-malgascia corrida malgascia]</ref><ref>{{cita web|url=http://www.odditycentral.com/videos/savika-wrestling-angry-bulls-in-madagascar.html|titolo=in lingua inglese}}</ref> Tra gli sport più popolari in Madagascar il [[rugby]] ha una buona diffusione. Sport piuttosto diffusi tra la popolazione sono anche il [[basket]] e la [[pétanque]] (eredità della presenza francese sull'isola). Il calcio è molto popolare; la [[Nazionale di calcio del Madagascar|Nazionale di calcio]] il 16 ottobre 2018 si è qualificata per la prima volta alle fasi finali della coppa d'Africa 2019 battendo ad Antananarrivo la Guinea Equatoriale<ref>https://sport.sky.it/calcio/2018/10/16/madagascar-qualificazione-coppa-d-africa-2019.html</ref>.
 
== Tradizioni ==
=== Il solitario ===
È un gioco praticato da una sola persona, come dice la parola stessa, ed ha origini sconosciute: viene utilizzata una ruota di legno con 36 buche contenenti delle sfere fatte di vari minerali colorati. Si inizia togliendo la sfera centrale e si gioca poi, come nella dama, "mangiando" le altre biglie saltandole in tutte le direzioni. Lo scopo del gioco è quello di rimanere con una sola biglia.
 
=== La lotta malgascia ===
La lotta malgascia si pratica essenzialmente nei villaggi costieri. Ad [[Analavava]], a nord ovest del Madagascar, la calma domenicale viene interrotta dal "[[Moraingy]]" (nome appunto di questa lotta). I villaggi si incontrano in una piazza dove si forma un cerchio e si sfidano gli avversari di un villaggio contro l'altro. Lo sfidante passeggia attorno al cerchio lanciando sguardi di sfida finché trova qualcuno che accetta, anche se non sempre. Questo tipo di lotta richiede agilità e rapidità di movimenti ed è accompagnata da suoni, canti e dalle urla degli spettatori che incitano i giovani (e anche i meno giovani) che si scontrano dimostrando la propria forza e virilità. In passato si praticava questa lotta per allenarsi alle battaglie. Assistendo a questa lotta si nota come molti mastichino in continuazione le foglie del [[Catha edulis|kat]] (una pianta eccitante che aiuta a non sentire il dolore). Anche ragazzini molto giovani partecipano alla lotta sfidandosi tra di loro.
 
=== Mpanandro - Vintana ===
Il Mpanandro (il divino) è anch'esso una persona molto importante nel villaggio perché ha il ruolo di astrologo e ha la conoscenza del "Vintana" dove il fato è ordinato dalla posizione della luna il sole e le stelle, ogni istante ha diversi valori di forza attiva o passiva e le posizioni sono differenti come livello di forze: l'est è superiore all'ovest e il nord è superiore al sud. Il nord est è quindi considerata la posizione migliore. Le persone costruiscono le case in asse Nord-Sud e riservano un angolo a nordest per la preghiera. Gli ospiti sono fatti sedere in posizione del lato nord e la cucina è a sud. Il Mpanandro viene consultato per determinare quale sia il migliore giorno di buon auspicio per celebrazioni quali un matrimonio o una riesumazione e anche attività quali un viaggio, il lavoro, un incontro. Un metodo utilizzato per predire il futuro è il ''sikidy'', il quale consiste nella divinizzazione e consulto con gli antenati tramite dei semi di ''fano'' (''[[Piptadenia crysostachis]]''), ''tsiafakomby'' (''[[Coesalpina separiaes]]''), ''kili'' (''[[Tamarindus indica]]''), mais e fagioli. Gli ''mpisikidy'' sono coloro che sanno interpretare questi semi ponendosi seduti con una stuoia nell'angolo nordest della casa di fronte a una pietra sacra.
 
=== Famadihana ===
Il legame tra vivi e morti è sottolineato da un'usanza, praticata soprattutto dai [[Merina]] e dai [[Betsileo]], detta ''famadihana'' (riesumazione) dove il cadavere del morto (o meglio quello che ne resta) viene riportato alla luce per essere riavvolto in un nuovo sudario e per essere portato in giro per potersi rendere conto direttamente dei cambiamenti avvenuti dopo la sua morte. È una cerimonia molto costosa a causa della gran festa che ne consegue che può durare anche diversi giorni e per gli invitati che sono numericamente tanti. Questo è un momento di comunione con l'antenato che così viene celebrato, e questo in cambio protegge la famiglia.
È considerata una grave offesa per il defunto rimandare il famadihana se la famiglia è in grado di affrontarne le spese. La cerimonia avviene durante l'inverno australe, tra luglio e settembre e generalmente dopo circa 3-5 anni (ma anche fino a 10) nei quali la famiglia del defunto ha il tempo per preparare la festa. Sebbene non è solito eseguire il Famadihana al di fuori delle zone degli altopiani centrali dei Merina e Betsileo è comunque comune a tutto il popolo Malgascio un grande rispetto per la morte e per la forza e autorità che hanno gli antenati.
 
== Cucina ==
{{vedi anche|Cucina malgascia}}
La cucina malgascia riflette l'influenza della cucina del sud-est asiatico, africana, indiana cinese e europea portate dai migranti sull'isola. I primi abitanti dell'isola provenivano dal Borneo e arrivarono tra il 100 e il 500 d.C. Alimento principale è il riso, che viene mangiato praticamente in tutti i pasti del giorno, spesso accompagnato con pollo, pesce, e carne di zebù. Il Romazava è senza dubbio il piatto tipico: è ragù fatto con foglie verdi chiamatè Brèdes Mafana con un gusto piccante. Il piatto è accompagnato da carne di manzo cotta a lungo; altro piatto tipico è il Ravitoto, foglie di manioca preparate con carne di maiale o zebù; per il pesce, viene mangiato in tutti i tipi, anguille, gamberoni, granchi; per i dolci si segnalano le crepes, di chiara discendenza francese.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore= Enzo Biagi |titolo= La seconda guerra mondiale, vol. III |anno= 1995 |editore=Fabbri Editori |ISBN=no |cid=Biagi1995III}}
 
=== Sitografia ===
[http://stonebooks.com/history/mozam.shtml Second World War Books: History Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]
 
== Voci correlate ==
* [[Croce Rossa malgascia]]
* [[Gondwana]]
* [[Lemuria]]
* [[Ponte continentale]]
* [[Biodiversità]]
* [[Schiavismo in Africa]]
* [[Storia del colonialismo in Africa]]
* [[Piano Madagascar]]
* [[Heavily Indebted Poor Country]]
* [[Lemuri]]
* [[Camaleonte]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Madagascar|voy|wikt=Madagascar}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
;Governativi
* {{cita web|http://www.assemblee-nationale.mg/fr/|Sito ufficiale dell'Assemblea Nazionale|lingua=fr}}
* {{cita web |1=http://www.madagascar.gov.mg/ |2=Sito ufficiale governativo |accesso=26 febbraio 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081024185803/http://www.madagascar.gov.mg/ |dataarchivio=24 ottobre 2008 |urlmorto=sì }}
;Siti generali
* {{cita web|https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ma.html|CIA World Factbook}}
* {{cita web|http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/mgtoc.html|Library of Congress}}
* [http://countrystudies.us/madagascar/ Informazioni varie] dalla [[Biblioteca del Congresso]]
 
{{Africa}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|isole|Madagascar}}
 
{{portale|musica}}
[[Categoria:Madagascar| ]]
[[Categoria:Isole dell'oceano Indiano]]