Mario Berrino e Colonizzazione basca delle Americhe: differenze tra le pagine

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{{O|storia|settembre 2018}}
{{citazione|Mario Berrino dipinge a colpi di spatola, cioè a colpi di luce: una luce messicana o peruviana, che gli giunge intatta e senza intermittenze alla riva di Alassio, dove sta col suo pappagallo hemingwayano sulla spalla, in attesa delle visioni solari che gli arrivano d'oltremare. Abbacinato, se non folgorato, dipinge, o meglio proietta sulla tela i colori, sostanza terrestre che diventa immagine per una trasmutazione della quale Berrino è l'agente consapevole o il demiurgo incosciente.|[[Piero Chiara]]}}
La '''colonizzazione basca delle Americhe''' ha avuto luogo a partire dal [[1517]], fino al [[1767]]. Consistette principalmente in villaggi stagionali per la [[pesca (attività)|pesca]] al [[merluzzo]] e la [[caccia alla balena]], nel [[golfo di San Lorenzo]] e nei dintorni.
{{Bio
|Nome = Mario
|Cognome = Berrino
|Sesso = M
|LuogoNascita = Alassio
|GiornoMeseNascita = 22 settembre
|AnnoNascita = 1920
|LuogoMorte = Alassio
|GiornoMeseMorte = 3 agosto
|AnnoMorte = 2011
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Attività2 = imprenditore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Mario Berrino.jpg
|Didascalia = Mario Berrino sul [[Muretto di Alassio|Muretto]], accanto al logo dei ''Pesci che si baciano''
}}
 
==VitaStoria==
===Origini===
Sotto la guida del padre Angelo, reduce della [[Prima guerra mondiale]], con i fratelli Elio, Giorgio e Adriano, ha gestito nel primo dopoguerra il più celebre locale del Ponente ligure: il ''Caffè Roma'' di [[Alassio]]. Negli anni della grande ripresa il ''Caffè Roma'' divenne il ritrovo preferito di artisti di fama nazionale ed internazionale, tra cui [[Ernest Hemingway]] che divenne suo amico.
La prima traccia scritta sui baschi e le balene è del [[670]] con la vendita di 40 barili di [[olio di balena]] dei Baschi del [[Labourd]]. I Baschi cacciavano le balene soprattutto lungo le coste del [[golfo di Biscaglia]]. Appresero i fondamenti di tale caccia dai Vichinghi arrivati nei territori baschi intorno al 844. Un documento vichingo attesta la presenza di balenieri baschi a 500 miglia ad est della [[Groenlandia]] nel [[1412]]. Dal [[XV secolo|quindicesimo]] al [[XVII secolo|diciassettesimo secolo]] compiono anche delle spedizioni invernali lungo le coste di [[Asturie]] e [[Galizia (Spagna)|Galizia]].
 
===Porti baschi===
Mario Berrino sottopose ad [[Ernest Hemingway]] l'idea di trasformare "''un rustico muricciolo che arginava il giardino pubblico in un susseguirsi di piastrelle irregolari, vivacemente colorate''"<ref>''Quel muretto lungo 50 anni'', WSM editore</ref> che avrebbero riportato le firme dei più illustri clienti del Cafè Roma. L'idea subito piacque ad Hemingway e la approvò con entusiasmo. Nacque così il [[Muretto di Alassio]]. [[File:Alassio-P1010698.JPG|thumb|left|Il muretto di Alassio]]
I porti baschi alla base delle spedizioni di pesca prima e di colonizzazione poi sono situati sulla costa del [[Labourd]]. Tra i principali centri avevamo [[Saint-Jean-de-Luz]], [[Ciboure]] e [[Bayonne]].
 
==Eredità==
Mario Berrino, sorridente alla guida della sua [[Fiat 500 Ghia Jolly]] rossa è diventato col tempo un personaggio identificato con Alassio stessa. Vulcanico ideatore di iniziative, è ricordato anche per il concorso di bellezza [[Miss Muretto]]<ref>[http://www.missmuretto.com Sito web di Miss Muretto]</ref> iniziato nel [[1953]]; l'''Aria Pura di Alassio'', venduta in barattoli a 500 lire ed esportata in mezza Europa; lo ''Sciaccagiara'', con piloti di [[Formula 1]] in gara su rulli compressori, alla quale parteciparono tra gli altri anche diverse celebrità monegasche, oltre a [[Clay Regazzoni]] e [[James Hunt]]<ref>[http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1977_09/19770909_0012.pdf&query=Massimo%20Franchi "L'Unità" del 9 settembre 1977]</ref>; la ''Festa degli Innamorati'', dove la più bella lettera d'amore viene premiata sul [[Muretto di Alassio|Muretto]] il giorno di [[San Valentino#La festa di San Valentino|San Valentino]], che continua tuttora. Fu lui a creare il logo dei "pesci che si baciano", usato dalla città di Alassio in più occasioni.
Attualmente la [[Bandiera di Saint-Pierre e Miquelon|bandiera non ufficiale]] di [[Saint-Pierre e Miquelon]] comprende al suo interno il vessillo basco.
 
[[Categoria:Euskal Herria]]
Uno spazio del Caffè Roma, chiamato ''La buca del Muretto'', era dedicato all'arte, e lì esponevano importanti artisti come [[Lucio Fontana]], [[Wilfredo Lam]], [[Aligi Sassu]], [[Umberto Lilloni]], [[Franco Balan]], i ceramisti e gli scultori di [[Albisola]]. La loro conoscenza, assieme agli studi artistici del professor Busnelli sulle tecniche dell'acquarello, tempera, encausto e olio, lo stimolarono alla ricerca e gli diededero l'impulso per iniziare ad esporre le sue tele. La sua intensa vena creativa si era costantemente alimentata nei viaggi, negli incontri con la gente, nell'affetto, ricambiato, dei suoi fidati amici a quattro zampe e di quello a due zampe, Pedrito, il pappagallo regalatogli dall'amico [[Ernest Hemingway]].
[[Categoria:Colonialismo in America]]
 
Alla fine degli anni Sessanta ha tenuto ad Alassio corsi di pittura per allievi americani del Royalton College di [[Vermont]] ([[USA]]).
 
Nel [[1974]] fu vittima di un sequestro di persona<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,1646_01_1974_0196B_0001_25986220/ "La Stampa" del 3 settembre 1974]</ref> e venne liberato dopo il pagamento di un riscatto<ref>[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=11908876 "La Stampa" del 25 febbraio 2012]</ref>. L'evento lo segnò profondamente per il resto della sua vita.
 
Dal [[1976]] si è dedicato completamente alla pittura. Membro di varie Accademie, le sue opere figurano in numerose collezioni pubbliche e private internazionali. I suoi quadri sono esposti in permanenza nelle due gallerie a lui dedicate ad [[Alassio]] e a [[Monte Carlo]].
 
[[File:Fiat Nuova 500 Ghia Jolly, principato di Seborga.jpg|thumb| La Fiat 500 Ghia Jolly di Berrino, con la targa consolare del [[Principato di Seborga]].]]
Il 14 febbraio [[1994]], nel corso di una cerimonia pubblica alla presenza del sindaco Roberto Avogadro, è stato nominato primo [[Console Onorario]] del [[Principato di Seborga]] da parte del Principe [[Giorgio Carbone|Giorgio I]]. Sulla sua nota [[Fiat 500 Ghia Jolly]] rossa, attualmente esposta al Museo di Garlenda<ref>[http://gazzettadiseborga.com/2014/10/02/la-500-di-mario-berrino-targata-seborga-al-museo-di-garlenda/ La 500 di Mario Berrino, targata Seborga, al Museo di Garlenda], ''La Gazzetta di Seborga'', 2 ottobre 2014</ref>, era applicata la targa del Corpo Consolare del Principato.
 
Berrino è morto il 3 agosto 2011, a 90 anni<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/morto-berrino-patron-muretto.html Morto Berrino il patron del Muretto], [[Il Giornale]], 4 agosto [[2011]]</ref>. Era padre della conduttrice radiofonica [[Luisella Berrino]].
 
===Dopo la scomparsa===
Dal [[2012]] la ''Rassegna Letteraria Scrivi l'amore - San Valentino'', ideata da Davide Pagani ed organizzata dall'Amministrazione comunale di [[Ispra]] ([[Provincia di Varese|Varese]]) assieme all'Associazione culturale Amici di Mario Berrino e altri partners, è stata ridenominata «''Rassegna Letteraria Scrivi l'amore - [[Premio Mario Berrino]]''», in onore dell'artista ligure che ha sempre incoraggiato la manifestazione, nata nel [[2008]], partecipandovi con l'invio di un messaggio scritto.
 
Il 28 settembre [[2014]], dopo la deliberazione della Giunta del Comune di [[Ispra]] ([[Provincia di Varese|Varese]]), è stata inaugurata sul lungolago la ''Passeggiata dell'amore Mario Berrino'', alla presenza della sua famiglia. Il percorso si snoda per due chilometri circa. Nella stessa circostanza, sempre sul lungolago, si è inaugurato il ''Muretto delle poesie'', con la posa delle prime sette piastrelle recanti le opere vincitrici della «''Rassegna Letteraria Scrivi l'amore - [[Premio Mario Berrino]]''».
 
Il 20 settembre [[2015]] nel corso dell'annuale cerimonia di posa della piastrella è stata posata l'ottava piastrella con l'opera ''Tango d'amore'' di ''Giada Gonzales''.
 
==Bibliografia==
* ''Quel muretto lungo 50 anni'', WSM editore
* ''Colpi di luce'', monografia
* Mario Berrino, 40 Anni di Pittura
* The Society, The Hemingway Newsletter: Publication of the Hemingway Society, Edizioni 29-32, 1995
 
==Note==
<references />
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.marioberrino.com/|Fondazione Mario Berrino}}
* {{cita web|http://www.marioberrino.com/|www.marioberrino.com}}
* {{cita web|url=http://www.amicimarioberrino.it/|titolo=Associazione culturale "Amici di Mario Berrino"}}
 
{{Portale|biografie|pittura}}
 
[[Categoria:Persone sequestrate|Berrino]]