== Avviso ==
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[[Immagine:Livorno Duomo.jpg|thumb|215px|Il Duomo]]
[[Immagine:Livorno Chiesa di San Jacopo in Acquaviva.JPG|thumb|215px|right|Chiesa di San Jacopo in Acquaviva]]
[[Immagine:Livorno chiesa San Ferdinando.jpg|thumb|right|215px|Chiesa di San Ferdinando]]
{{Vandalismo|Stazione di Alba}}--[[Utente:Leo0428|Leo0428]] ([[Discussioni utente:Leo0428|msg]]) 22:54, 16 mag 2019 (CEST)
Lista delle [[chiesa (architettura)|chiese]] di [[Livorno]].
==Chiese [[Cattolicesimo|cattoliche]] di [[rito latino]]==
;[[Duomo di Livorno|Duomo]]: Posto a coronamento dell'antica [[Piazza Grande (Livorno)|piazza Grande]] e dedicato a [[Francesco d'Assisi|San Francesco]], fu iniziato alla fine del [[XVI secolo|Cinquecento]] su progetto di [[Alessandro Pieroni]]. Successivamente fu ampliato con l'aggiunta di due cappelle laterlai. Da segnalare il pregevole soffitto ligneo intagliato, andato perduto nel corso dell'[[seconda guerra mondiale|ultima guerra mondiale]], a seguito della quasi totale distruzione della chiesa.
;[[Chiesa del Sacro Cuore (Livorno)|Chiesa del Sacro Cuore - Salesiani]]: Costruita intorno agli [[Anni_1920|anni venti]] del [[XX secolo|Novecento]] nei pressi della [[Stazione di Livorno Centrale|Stazione Centrale]], la chiesa si presenta come un edificio di gusto [[Architettura neogotica|neogotico]], con una sontuosa facciata alleggerita da un grande [[rosone]] centrale. L'interno è a tre [[navate]], con [[Arco (architettura)|archi ogivali]] e vetrate policrome.
;[[Chiesa di San Benedetto (Livorno)|Chiesa di San Benedetto]]: Fu edificata nei primi anni dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e modificata successivamente. La facciata è ornata da un portico con otto colonne [[Ordine ionico|ioniche]]; l'interno è a [[croce greca]], aperto da una [[Cupola|calotta]] centrale. All'[[Organo (musica)|organo]] di questa chiesa si esercitò il giovane [[Pietro Mascagni]].
;[[Chiesa di San Ferdinando]]: Iniziata nel [[1707]] su progetto di [[Giovan Battista Foggini]], fu conclusa nel [[1716]]; in stile [[Architettura barocca|barocco]], con una facciata incompleta, presenta una pianta a [[croce latina]]. Notevole il gruppo scultoreo conservato presso l'altare e opera di [[Giovanni Baratta]], che rappresenta la liberazione degli schiavi. La chiesa era affidata all'ordine dei [[Trinitari]]. Nei pressi, fino ai primi anni del [[XX secolo|Novecento]], si trovava una piccola chiesa [[XVII secolo|seicentesca]] dedicata alla Natività di Maria e a Sant'Anna.
;[[Chiesa di San Giorgio (Livorno)|Chiesa di San Giorgio già anglicana]]: Sorta come chiesa [[Chiesa anglicana|anglicana]], fu progettata da [[Angiolo della Valle]] e consacrata nel [[1844]]. Di gusto [[Architettura neoclassica|neoclassico]], presenta una facciata ornata da un portico sormontato da un [[frontone (architettura)|frontone]]. Nel [[dopoguerra]] è stata restaurata e consacrata al culto [[Chiesa cattolica|cattolico]].
;[[Chiesa di San Giovanni Battista (Livorno)|Chiesa di San Giovanni Battista]]: Fu realizzata nel [[XVII secolo]] su una struttura preesistente di origini remote. Presenta una pianta rettangolare coperta da un soffitto a [[Volta (architettura)|volta]], nel quale si sono conservate parte delle decorazioni [[XVIII secolo|settecentesche]].
;[[Chiesa di San Giovanni Gualberto]]: Si trova nella frazione di Valle Benedetta e risale alla fine del [[XVII secolo|Seicento]]. A [[croce latina]], con due campanili in facciata, è posta al termine di una scalinata con un duplice filare di cipressi. All'interno sono ospitate numerose opere di artisti contemporanei.
;[[Chiesa di San Giuseppe (Livorno)|Chiesa di San Giuseppe]]: Progettata dall'architetto fiorentino [[Giuseppe Puini]], fu eretta tra il [[1839]] e il [[1842]]. Presenta una pianta a [[croce latina]], con [[Cupola|calotta]] al [[transetto]]. La facciata, caratterizzata da una leggera nicchia decorata [[cassettone|cassettoni]], è un richiamo all'architettura del vicino [[Cisternone (Livorno)|Cisternone]].
;[[Chiesa di San Gorgonio]]: È una piccola chiesa posta sull'[[Isola di Gorgona]], facente parte del territorio comunale livornese. Fu costruita nel [[Settecento|XVIII secolo]] sui resti di una chiesa più antica.
;[[Chiesa di San Jacopo in Acquaviva]]: Di origini millenarie, sino al [[XVI secolo|Cinquecento]] l'[[eremo]] di San Jacopo era affidato ai [[Ordine di Sant'Agostino|Padri Agostiniani]]. Nel [[XVI secolo]] il complesso fu ceduto alla comunità dei [[Chiesa cattolica greca di rito bizantino|Greci Uniti]] per poi tornare agli Agostiniani. Modificata profondamente nella seconda metà del [[XVIII secolo|Settecento]], l'aspetto attuale risale invece alla fine del [[XIX secolo]].
;[[Chiesa di San Martino (Livorno)|Chiesa di San Martino]]: Si trova a [[Salviano]] e si erge sui resti di una chiesa risalente all'[[anno Mille]] e della quale restano l'[[abside]] e parte della prospetto laterale, attualmente inglobato nella facciata [[XVIII secolo|settecentesca]].
;[[Chiesa di San Matteo (Livorno)|Chiesa di San Matteo]]: La chiesa, consacrata nel [[1783]] e restaurata nel [[1883]], fu ricostruita quasi interamente negli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo|Novecento]]. Tuttavia, sul retro si erge ancora l'elegante cappella della famiglia [[François Jacques de Larderel|de Larderel]]. Inoltre, nei pressi nella chiesa si trova il piccolo oratorio di Sant'Antonio.
[[Immagine:Livorno -Chiesa Domenicani-2.JPG|thumb|right|215px|Cupola della chiesa di Santa Caterina]]
[[Immagine:Livorno Chiesa di Santa Maria del Soccorso.jpg|thumb|right|215px|L'imponente chiesa di Santa Maria del Soccorso''']]
;[[Chiesa di San Sebastiano (Livorno)|Chiesa di San Sebastiano]]: Risale ai primi decenni del [[XVII secolo|Seicento]] ed è sopravvissuta ai danni della [[seconda guerra mondiale]]: esternamente è semplicissima, mentre l'interno è una grande navata rettangolare, con decorazioni [[Architettura barocca|barocche]], chiusa da una [[volta a botte]]. Qui è custodito un bassorilievo di [[Giovanni Duprè]].
;[[Chiesa di San Simone e Immacolata Concezione]]: Si trova ad [[Ardenza]] e la sua forma attuale risale all'[[XIX secolo|Ottocento]], quando fu ampliata dal Municipio per metterla in linea con l'attigua [[canonica]].
;[[Chiesa di Sant'Andrea (Livorno)|Chiesa di Sant'Andrea]]: È situata sulla [[Stradario di Livorno|piazza del Cisternone]] e fu costruita nella prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] su progetto di [[Gaetano Gherardi]]. La chiesa sorge dove fino ai primi anni del [[XIX secolo]] si trovava un'area cimiteriale, successivamente trasformata in [[seminario]].
;[[Bagno_dei_forzati#La_chiesa_di_Sant.27Antonio|Chiesa di Sant'Antonio]]: Fu distrutta dopo la [[seconda guerra mondiale]] ed era ubicata a margine del [[Bagno dei forzati]], vicino alla [[Fortezza Vecchia]]. Era una delle più antiche testimonianze architettoniche della città.
;[[Piazza_Guerrazzi#La_chiesa_di_Santa_Barbara|Chiesa di Santa Barbara]]: Si trovava in [[Stradario di Livorno|via Grande]], ai margini della [[piazza Guerrazzi]]. Fu costruita sul finire del [[XVI secolo]] come primo duomo della città ed inglobava una [[cappella]] preesistente d'origine [[Medioevo|medioevale]]. La facciata fu rifatta nel [[1871]], ma l'intero complesso venne distrutto dopo la [[seconda guerra mondiale]], quando la strada venne dotata di [[portico|portici]].
;[[Chiesa di Santa Caterina (Livorno)|Chiesa di Santa Caterina]]: Iniziata nel [[1720]] su progetto di [[Giovanni del Fantasia]], fu aperta al culto nel [[1753]]. A pianta ottagonale, la chiesa è caratterizzata da una grande [[cupola]], alta 63 metri e ridotta all'aspetto di torrione a causa di problemi di natura statica. All'interno si può ammirare un notevole dipinto ad olio del [[Giorgio Vasari|Vasari]].
;[[Chiesa di Santa Giulia (Livorno)|Chiesa di Santa Giulia]]: Questa piccola chiesa [[XVII secolo|seicentesca]] si trova nei pressi del [[Duomo di Livorno|Duomo]]. L'interno, restaurato dopo i danni riportati nell'[[seconda guerra mondiale|ultimo conflitto bellico]], è costituito da una piccola sala a pianta rettangolare coperta da un soffitto ligneo intagliato. Adiacente si trova l'oratorio di San Ranieri, fondato nel [[1696]] sul terreno del cimitero di Santa Giulia e riccamente [[Affresco|affrescato]].
;[[Chiesa di Santa Lucia (Livorno)|Chiesa di Santa Lucia]]: Questa piccola chiesa si trova nel quartiere di [[Antignano (Livorno)|Antignano]], all'interno di un [[Castello di Antignano|fortilizio mediceo]]. Secondo alcuni studiosi in origine era una pieve [[Architettura romanica|romanica]], ma la forma attuale risale al [[1575]]; per altri invece fu costruita solo nel [[XVI secolo]].
;[[Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Livorno)|Chiesa di Santa Maria del Soccorso]]: Fu costruita su progetto di [[Gaetano Gherardi]] a seguito della violenta epidemia di [[colera]] che nel [[1835]] causò oltre mille morti in città. Si tratta della più grande chiesa di Livorno (90 metri di lunghezza): la facciata è caratterizzata da tre finestre semicircolari, mentre l'interno, a [[croce latina]], è suddiviso in tre [[navate]], con una piccola [[cupola]] al [[transetto]].
;[[Chiesa di Santa Rosa]]: Si trova nel [[Stradario di Livorno|quartiere de La Rosa]] ed è stata progettata da [[Giovanni Michelucci]] e [[Bruno Sacchi]]. I lavori, cominciati nel [[1981]], sono stati ultimati solo recentemente. Pur subendo numerose modifiche, nell'impianto è ancora possibile leggere le aspirazioni iniziali dei progettisti, che miravano a creare un luogo di culto che fosse anche spazio d'aggregazione per i fedeli.
;[[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Livorno)|Chiesa dei SS. Pietro e Paolo]]: Progettata da [[Luigi de Cambray Digny]] per il nuovo quartiere adiacente la Porta del Casone (attuale [[Stradario di Livorno|piazza Cavour]]), fu portata a termine nella prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]]. Danneggiata durante l'[[seconda guerra mondiale|ultima guerra]], presenta una facciata aperta da un [[portico]] sorretto da [[Arco (architettura)|arcate a tutto sesto]] e una finestra di derivazione termale.
[[Immagine:Santuario di Montenero interno chiesa.JPG|thumb|215px|right|Santuario di Montenero]]
[[Immagine:Chiesa di S.Gregorio Armeno Livorno.JPG|thumb|215px|right|Particolare della chiesa armena di San Gregorio]]
;[[Bagno dei forzati|Chiesa della Purificazione]]: Oggi scomparsa, sorse come cappella del bagno penale cittadino e, a partire dal [[1780]], fu affidata all'Arciconfraternita della Purificazione, che vi apportò numersi restuari. Fu gravemente danneggiata dai bombardamenti aerei dell'[[seconda guerra mondiale|ultima guerra]]: per questo successivamente alla comunità fu assegnata la [[Chiesa della Santissima Annunziata (Livorno)|chiesa della Santissima Annunziata]] (già dei Greci Uniti) di [[Stradario di Livorno|via della Madonna]].
;[[Chiesa della Madonna (Livorno)|Chiesa della Madonna]]: Si trova sulla [[Stradario di Livorno|via omonima]]. Costruita tra il [[1607]] e il [[1611]], all'interno conserva numerosi altari dedicati ai santi patroni delle nazioni stranieri presenti a Livorno. È stata restaurata nel [[dopoguerra]] così come l'adiacente chiostro progettato da [[Alessandro Pieroni]].
;[[Chiesa della Santissima Trinità (Livorno)|Chiesa della Santissima Trinità]]: Appartenente all'[[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|Ordine dei Cappuccini]], presenti in città sin dal [[XVI secolo]], fu ampliata più volte nel corso dei secoli. L'attuale tempio fu completato nel [[1903]] e in buona parte fu ricostruito nel secondo [[dopoguerra]].
;[[Pieve di Sant'Andrea di Limone]]: soppressa nel [[1277]] ne rimangono tracce nella cappella di San Paolo inglobata in una villa.
;[[Santuario della Madonna delle Grazie (Livorno)|Santuario di Montenero]]: Il colle di [[Montenero (Livorno)|Montenero]], fin dalla prima metà del [[XIV secolo]] è meta di [[Pellegrinaggio|pellegrinaggi]]. L'attuale santuario risale al [[XVIII secolo]] ed al suo interno sono custoditi un numero rilevante di [[Ex voto|ex-voto]]. Sulla piazza antistante, sotto un loggiato, sono situate alcune tombe di livornesi illustri, come [[Francesco Domenico Guerrazzi]] e [[Giovanni Fattori]].
==Chiese [[Cattolicesimo|cattoliche]] nazionali==
;[[Chiesa armena di San Gregorio Illuminatore]]: Fu costruita nei primi anni del [[XVIII secolo|Settecento]]. Danneggiata durante la [[seconda guerra mondiale]], fu abbattuta durante la ricostruzione del centro cittadino. Oggi resta solo la facciata, mentre alcuni resti delle decorazioni interne sono abbandonati nel giardino pubblico di [[Villa Fabbricotti (Livorno)|Villa Fabbricotti]].
;[[Chiesa del Rosario]]: D'origine [[XVIII secolo|settecentesca]], era il luogo di culto della comunità [[Maroniti|maronita]], che possedeva pure un'altare nella [[Chiesa di Santa Caterina (Livorno)|chiesa di Santa Caterina]]. Fu distrutta a seguito della [[seconda guerra mondiale]]; si innalzava in [[Stradario di Livorno|via Mangini]].
;[[Chiesa della Santissima Annunziata (Livorno)|Chiesa dei Greci Uniti]]: Fu costruita nei primi anni del [[XVII secolo|Seicento]] e intitolata alla Santissima Annunziata. È stata la chiesa nazionale dei greci che prestavano il loro servizio sulle navi dell'[[Ordine di Santo Stefano Papa e Martire|Ordine di Santo Stefano]]. Semidistrutta durante la [[seconda guerra mondiale]], è sopravvissuta pressoché intatta la facciata [[XVIII secolo|settecentesca]]. L'interno, ricostruito, ospita una preziosa [[iconostasi]].
==Cappelle==
;[[Cappella di Maria Immacolata]]: In [[Architettura neoromanica|stile neoromanico]], fu inaugurata nel luglio [[1912]] ed è situata alle spalle della [[chiesa di Santa Maria del Soccorso (Livorno)|chiesa di Santa Maria del Soccorso]]. È annessa ad un istituto religioso.
;[[Villa Corridi|Cappella di Sant'Edoardo]]: È un piccolo tempietto, coperto da una [[cupola]] ottagonale, eretto nel [[1867]] nel luogo dove fu assassinato [[Gustavo Corridi]]. La cappella oggi risulta abbandonata e pericolante.
;[[Chiesa di San Matteo (Livorno)|Cappella de Larderel]]: In stile [[Architettura neoclassica|neoclassico]], fu progettata da [[Ferdinando Magagnini]] ad uso della famiglia [[François Jacques de Larderel|de Larderel]]. Si trova sul retro della [[Chiesa di San Matteo (Livorno)|chiesa di San Matteo]], in [[Stradario di Livorno|via Provinciale Pisana]], nell'area un tempo occupata da un cimitero.
;[[Cappella di San Michele Arcangelo e della Visitazione di Maria]]: Si trova non distante dai cimiteri della [[Cimitero della Misericordia|Misericordia]] e della [[Cimitero della Purificazione|Purificazione]]. La sua costruzione risale al principio del [[XVIII secolo]], quando un'associazione religiosa volle erigere quindici cappelle sulla via percorsa dai pellegrini diretti al [[Santuario della Madonna delle Grazie|Santuario di Montenero]]. In realtà furono costruite solo due cappelle, la prima delle quali è situata nei pressi della [[Chiesa della Santissima Trinità (Livorno)|chiesa della Santissima Trinità]].
;[[Cappella di Santa Teresa]]: Situata nel centro di [[Antignano (Livorno)|Antignano]], è parte di un istituto religioso. Fu costruita in stile [[Architettura neogotica|neogotico]], con particolare riferimento all'architettura [[Medioevo|medioevale]] [[Siena|senese]].
;[[Cappella di Santo Stefano]]: Sorge in un'area un tempo posta ai margini di [[Porto Pisano]]; la cappella infatti fu innalzata sui resti di una pieve medioevale, della quale oggi sono visibili i resti di tre colonne.
;[[Cappella Tommasi]]: Attualmente inglobata nella zona industriale della città, in origine era attigua alla Villa Franceschi - Bicchierai, della quale invece non resta alcuna traccia. All'interno, riccamente affrescato, vi sono tombe appartenenti alle famiglie Tommasi (tra cui quella del pittore [[Angiolo Tommasi]]) e Franceschi - Bicchierai.
==Confessioni non cattoliche==
[[Immagine:Chiesa Valdese già Presbiteriana Scozzese.jpg|thumb|215px|right|La chiesa valdese, già presbiteriana scozzese]]
[[Immagine:Livorno Sinagoga XIX century .JPG|thumb|215px|right|Interno dell'antica Sinagoga]]
;[[Chiesa Cristiana Libera]]: Costruita nella seconda metà del [[XIX secolo]] in [[Stradario di Livorno|via degli Asili]], mantenne la propria funzione fino agli [[anni 1940|anni quaranta]] del [[XX secolo|Novecento]]. Oggi è adibita ad uso di magazzino.
;[[Chiesa del Luogo Pio]]: Questa piccola chiesa, un tempo consacrata all'Assunzione di Maria e San Giuseppe, in origine faceva parte di un grande complesso edilizio, distrutto nel [[dopoguerra]], per il ricovero delle giovani orfane. La chiesa è in stile [[Architettura barocca|barocco]] e fu completata nel [[1715]]. Oggi è sconsacrata e aperta in occasione di mostre di pittura, ma è anche sede dal [[1989]] della comunità livornese della [[Chiesa cristiana avventista del settimo giorno]].
;[[Chiesa greco-ortodossa della Santissima Trinità]]: Non più esistente, era stata inaugurata nel [[1760]] come la prima chiesa acattolica della Toscana. Fu demolita durante la costruzione del [[Palazzo del Governo (Livorno)|Palazzo del Governo]], mentre i suoi arredi oggi si trovano nella cappella del [[Cimitero greco-ortodosso]] di [[Stradario di Livorno|via Mastacchi]].
;[[Chiesa valdese (Livorno)|Chiesa valdese]]: In stile [[neogotico]], fu costruita intorno alla metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e fu sede, fino ai primi anni del [[XX secolo|Novecento]], della chiesa [[Chiesa presbiteriana|Presbiteriana]] Scozzese. Al fine di non turbare il clero cattolico, fu imposto al progettista di realizzare un edificio simile ad un palazzo, comprendente anche gli alloggi [[Pastore (religione)|pastorali]].
;[[Sinagoga di Livorno|Sinagoga ebraica]]: L'antica [[sinagoga]] [[XVII secolo|seicentesca]], una della più grandi d'Europa, fu gravemente danneggiata nel corso dell'[[seconda guerra mondiale|ultima guerra mondiale]]. Per volontà della comunità ebraica fu deciso di abbattere gli antichi resti e di costruire una nuova sinagoga, inaugurata nel [[1962]] e che nelle sue forme architettoniche richiama la Grande Tenda nella quale veniva custodita l'[[Arca dell'Alleanza]].
;[[Tempio della Congregazione Olandese Alemanna]]: Questa chiesa [[Protestantesimo|protestante]], fu costruita in stile [[neogotico]] tra il [[1862]] e il [[1864]] su progetto dell'architetto [[Dario Giacomelli]]. La facciata è ornata da tre [[rosone|rosoni]] e finestre [[Bifora|bifore]], mentre l'interno presenta un'aula a pianta rettangolare aperta da finestre ogivali e una tribuna posta sopra il vestibolo d'ingresso. La chiesa è da anni in stato di completo abbandono.
==Bibliografia==
*A. d'Aniello, ''Livorno, la Val di Cornia e l'Arcipelago'', collana ''I Luoghi della Fede'', Calenzano, 2000.
*G. Piombanti, ''Guida storica ed artistica della città e dei dintorni di Livorno'', Livorno 1903.
==Voci correlate==
*[[Diocesi di Livorno]]
*[[Comunità Ebraica di Livorno]]
*[[Storia_di_Livorno#Le_Leggi_Livornine|Leggi Livornine]]
==Altri progetti==
{{ip|commons=category:Churches in Livorno}}
==Collegamenti esterni==
*[http://web.rete.toscana.it/Fede/ricerca.jsp I Luoghi della Fede, Regione Toscana]
{{Chiese toscane}}
{{portale|architettura|arte}}
[[Categoria:Chiese di Livorno| *]]
[[Categoria:Liste di monumenti]]
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