Rain (Yui) e Gianni De Michelis: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{s|singoli pop}}
|nome = Gianni De Michelis
{{Avvisounicode}}
|immagine = Gianni De Michelis.jpg
{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album -->
|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]]
|titolo = Rain
|mandatoinizio = 22 luglio [[1989]]
|artista = Yui
|mandatofine = 28 giugno [[1992]]
|voce artista = Yui (cantante)
|presidente = [[Giulio Andreotti]]
|tipo album = Singolo
|predecessore = [[Giulio Andreotti]]
|giornomese = 24 novembre
|successore = [[Vincenzo Scotti]]
|anno = 2010
|carica2 = [[Vicepresidente del Consiglio dei ministri]]
|postdata =
|mandatoinizio2 = 13 aprile [[1988]]
|etichetta = [[Sony Records]]
|mandatofine2 = 22 luglio [[1989]]
|produttore = [[Hisashi Kondo]]
|presidente2 = [[Ciriaco De Mita]]
|durata = 4:03
|predecessore2 = [[Giuliano Amato]]
|formati = CD singolo
|successore2 = [[Claudio Martelli]]
|genere = J-pop
|carica3 = [[Ministri del lavoro e della previdenza sociale della Repubblica Italiana|Ministro del lavoro e della previdenza sociale]]
|genere2 =
|mandatoinizio3 = 4 agosto [[1983]]
|genere3 =
|mandatofine3 = 17 aprile [[1987]]
|registrato = 2010
|presidente3 = [[Bettino Craxi]]
|album di provenienza = [[How Crazy Your Love]]
|predecessore3 = [[Vincenzo Scotti]]
|note =
|successore3 = [[Ermanno Gorrieri]]
|precedente = [[To Mother (singolo)|To Mother]]
|carica4 = [[Ministri delle partecipazioni statali della Repubblica Italiana|Ministro delle partecipazioni statali]]
|anno precedente = 2010
|mandatoinizio4 = 4 aprile [[1980]]
|successivo = [[It's My Life/Your Heaven]]
|mandatofine4 = 4 agosto [[1983]]
|anno successivo = 2011
|presidente4 = [[Francesco Cossiga]]; [[Arnaldo Forlani]]; [[Giovanni Spadolini]]; [[Amintore Fanfani]]
|copertina =
|predecessore4 = [[Siro Lombardini]]
|dimensioni copertina = 230 px
|successore4 = [[Clelio Darida]]
|didascalia =
|partito = [[Partito Socialista Italiano|PSI]] <small>(1960-1994)</small><br />[[Partito Socialista (1996)|PS]] <small>(1997-2001)</small><br />[[Nuovo PSI]] <small>(2001-2007)</small><br />[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]] <small>(2007-2009)</small><br />[[Riformisti Italiani|RI]] <small>(2011-2016)</small>
|tendenza = [[Socialismo liberale]]<br />[[Socialdemocrazia]]
|alma_mater = [[Università degli Studi di Padova]]
|titolo di studio = Laurea in Chimica Industriale
|professione= Politico, Dirigente di Partito, Docente Universitario
|carica5 = [[Camera dei deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio5 =
|mandatofine5 =
|legislatura5 = [[VII legislatura della Repubblica Italiana|VII]], [[VIII legislatura della Repubblica Italiana|VIII]], [[IX legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[X legislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI]], [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV]] (fino al 28/04/2006)
|gruppo parlamentare5 = [[Partito Socialista Italiano]]
|coalizione5 = [[Pentapartito]]
|circoscrizione5 = XII Toscana (XV Legislatura)
|collegio5 = [[Venezia]]-[[Treviso]]
|tipo nomina5 =
|incarichi5 =
|sito5 = http://leg15.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d15390&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati/La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d15390&vis=1
|carica6 = Parlamento Europeo
|mandato6 = 13 giugno [[2004]] - 7 giugno [[2009]]
|vice6 =
|predecessore6 =
|successore6 =
|legislatura6= VI
|gruppo parlamentare6= Gruppo socialista al Parlamento europeo
|sito6 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/28452/Gianni_DE%20MICHELIS_home.html
}}
{{Bio
|Nome = Gianni
|Cognome = De Michelis
|Sesso = M
|LuogoNascita = Venezia
|GiornoMeseNascita = 26 novembre
|AnnoNascita = 1940
|LuogoMorte = Venezia
|GiornoMeseMorte = 11 maggio
|AnnoMorte = 2019
|NoteMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = accademico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , deputato dal 1976 al 1994, ministro delle Partecipazioni Statali dal 1980 al 1983, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale dal 1983 al 1987, vicepremier dal 1988 al 1989 e ministro degli Affari Esteri dal 1989 al 1992
}}
'''''Rain''''' è un [[brano musicale]] della cantante [[giappone]]se [[Yui (cantante)|Yui]], pubblicato come suo diciottesimo [[singolo (musica)|singolo]] il 24 novembre [[2010]].<ref>[http://www.oricon.co.jp/prof/artist/358664/products/music/892775/1/ Oricon Profile]</ref> Il brano è incluso nell'album ''[[How Crazy Your Love]]'', quinto lavoro della cantante. Il singolo ha raggiunto la seconda posizione della classifica [[Oricon]] dei singoli più venduti in [[Giappone]], vendendo 83.706 copie.<ref name=oricon>[http://www.generasia.com/wiki/Rain_%28YUI%29 generasia - Rain]</ref> Il singolo è stato certificato [[disco d'oro]].<ref>{{Cita web|url=http://www.riaj.or.jp/data/others/gold/201011.html|titolo=Rain certification|editore=[[Recording Industry Association of Japan]]|accesso=gennaio 2011|lingua=ja}}</ref> Il brano è stato utilizzato come tema musicale del [[dorama]] televisivo ''[[Perfect Report]]''.
 
Già nel [[Partito Socialista Italiano]] dagli [[anni 1960|anni sessanta]], membro della direzione socialista per tutta la durata della segreteria di [[Bettino Craxi]], vicesegretario del partito tra il 1993 e il 1994, poi [[leader di partito|segretario nazionale]] del [[Nuovo PSI]] ([[2001]]-[[2007]]), aderì successivamente alla Costituente del [[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]], e al progetto di [[Stefania Craxi]] denominato ''Riformisti italiani''.
== Tracce ==
;CD Singolo <small>SRCL-7471</small>
# ''Rain''
# ''a room''
# ''How crazy'' ~YUI Acoustic Version~
# ''Rain'' ~Instrumental~
 
== ClassificheBiografia ==
Cresciuto in una famiglia [[metodista]], due fratelli (Cesare, l'editore, e Marco, docente universitario), De Michelis, dopo aver avuto simpatie adolescenziali e giovanili [[Monarchismo|monarchiche]], [[Movimento Sociale Italiano|missine]] e infine [[Partito Radicale (Italia)|radicali]]<ref>Claudio Sabelli Fioretti, [http://interviste.sabellifioretti.it/?p=582#more-582 "Intervista a Gianni De Michelis"], ''Sette'', inserto settimanale del ''Corriere della Sera'', 2 ottobre 2003.</ref>, aderì da studente universitario al [[Partito Socialista Italiano]] nel [[1960]], e nel [[1962]] divenne presidente dell'[[Unione Goliardica Italiana|UGI]], movimento universitario di sinistra, e si occupò di politica universitaria ricoprendo cariche nell'[[Unuri]].
{| class="wikitable"
 
!align="left"|Classifica (2010)
Nel [[1963]] si laureò in [[Chimica]] [[Industriale]] all'[[Università degli Studi di Padova]] e iniziò subito l'attività accademica, prima come assistente e poi come professore incaricato<ref>[https://www.europarl.europa.eu/meps/it/28452/Gianni_DE%20MICHELIS.html Curriculum vitae di Gianni De Michelis sul sito del Parlamento Europeo]</ref>, divenendo infine professore associato di Chimica nel 1980<ref>Come previsto dalla riforma universitaria contenuta nel DPR 382/1980, De Michelis fu inquadrato nel ruolo dei professori associati, non a seguito di un concorso, ma con un semplice giudizio di idoneità, dal momento che era già professore incaricato.</ref> presso l'[[Università Ca' Foscari di Venezia]]. Dopo un lungo periodo di aspettativa dovuto agli impegni politici ed istituzionali tornò all'insegnamento universitario dal 1994<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/19/Michelis_risale_cattedra_chimica_co_0_940419347.shtml De Michelis risale in cattedra, di chimica. L' ex ministro Gianni De Michelis tornerà ad insegnare chimica alla facoltà di scienze dell'Università di Venezia], Corriere della Sera, 19 aprile 1994.</ref> fino al 1999.
!align="center"|Posizione<br/>più alta
 
|-
===Attività politica nel PSI===
|align="left"|[[Giappone]] ([[Oricon]])<ref name=oricon/>
All'interno del partito socialista italiano De Michelis si collocò successivamente all'interno della corrente di sinistra, ''Alternativa Socialista'', guidata da [[Riccardo Lombardi (politico)|Riccardo Lombardi]].
|align="center"|2
 
|}
Componente della direzione socialista sin dal [[1969]], e poi responsabile dell'organizzazione, nella sua attività di partito venne considerato uno dei discepoli di Riccardo Lombardi, e con lui nel [[1976]] appoggiò l'elezione alla segreteria di [[Bettino Craxi]], di cui rimase sostenitore anche dopo l'abbandono di Lombardi della sua stessa corrente, guidata da [[Claudio Signorile]], e divenne membro della direzione nazionale del partito per tutta la durata della segreteria Craxi, nonché presidente del gruppo socialista alla Camera tra il [[1987]] e il [[1988]] e vicesegretario nazionale del partito tra il [[1993]] e il [[1994]].
 
===Carriera nelle istituzioni e nel governo===
La sua esperienza nelle istituzioni iniziò come consigliere e assessore all'urbanistica del Comune di [[Venezia]] ([[1964]]); in seguito fu deputato alla [[Camera dei deputati|Camera]] (dal [[1976]] al [[1994]]), [[Ministri delle partecipazioni statali della Repubblica Italiana|Ministro delle partecipazioni statali]] (dal [[1980]] al [[1983]]), [[Ministri del lavoro e della previdenza sociale della Repubblica Italiana|Ministro del lavoro e della previdenza sociale]] ([[1983]]-[[1987]]), [[vicepresidente del Consiglio dei ministri]] ([[1988]]-[[1989]]) e infine [[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri]] (dal [[1989]] al [[1992]]).
 
Da [[Ministri del lavoro e della previdenza sociale della Repubblica Italiana|Ministro del lavoro e della previdenza sociale]] dovette fronteggiare le critiche al taglio dei punti della [[Scala mobile (economia)|scala mobile]] e il conseguente [[referendum abrogativo del 1985]] promosso dal [[Partito Comunista Italiano|PCI]].
 
Nella sua carriera da ministro degli Esteri, durante la quale ebbero luogo gravi e storici avvenimenti a livello internazionale quali la caduta del [[muro di Berlino]] ([[1989]]), la [[Guerra del Golfo|prima guerra del Golfo]] ([[1990]]-[[1991|91]]) e la dissoluzione dell'[[Unione Sovietica]] ([[1991]]), fu impegnato assieme ai vari governi italiani nel processo di unificazione continentale - in particolare durante la presidenza italiana del [[Consiglio europeo]] nella seconda metà del [[1990]] - che porta nel [[1992]] al [[Trattato di Maastricht]], di cui De Michelis è uno dei firmatari insieme a [[Giulio Andreotti]].<ref>Alberto Mazzuca, ''Penne al vetriolo'', Argelato, Minerva Edizioni, 2017, p. 663</ref>
 
====Il personaggio pubblico====
Nel corso degli [[anni 1980|anni ottanta]] emerse agli occhi dell'opinione pubblica la sua passione per il [[ballo]]: De Michelis, che intanto ricopriva importanti incarichi di governo, era appassionato di [[discoteca|discoteche]] fino a diventarne un estimatore, tant'è che decise di raccogliere i più importanti locali notturni in una guida illustrata<ref>Gianni De Michelis, ''Dove andiamo a ballare questa sera? Guida a 250 discoteche italiane'', Milano 1988, Mondadori.</ref>. A questo proposito, è noto un commento di [[Enzo Biagi]] che qualche tempo dopo lo definì "un avanzo di balera"<ref>
{{Cita news|autore = [[Marco Travaglio]]|url = https://archivio.unita.news/assets/derived/2002/12/22/issue_full.pdf|titolo = Bottini & Bocconi|pubblicazione = [[l'Unità]]|data = 22 dicembre 2002|pagina = 3|accesso = 11 maggio 2019|formato = pdf|citazione = Gianni De Michelis, quello che Enzo Biagi chiamava affettuosamente «Illustre forforato». Non è più ministro degli Esteri, con grave disappunto della diplomazia internazionale e soprattutto delle discoteche della Romagna (dove era noto come«Avanzo di Balera»).|urlarchivio = http://www.webcitation.org/78Hxfs5zF|dataarchivio = 11 maggio 2019|deadurl = no}}</ref><ref>{{cita news|url=http://espresso.repubblica.it/opinioni/carta-canta/2010/12/17/news/rubare-si-ma-solo-il-tre-per-cento-1.26802|titolo=Rubare sì, ma solo il tre per cento|pubblicazione=[[L'Espresso]]|data=
17 dicembre 2010|urlarchivio=//archive.is/yyp7M#selection-683.533-683.792|dataarchivio=11 maggio 2019|deadurl=no|citazione=La tipica compagnia di un esponente del socialismo europeo [Gianni De Michelis]. Ma l'Illustre Forforato (come lo chiamava Enzo Biagi), Altissimo e Pomicino hanno un altro tratto in comune: una condanna a testa per la maxitangente Enimont. A cui l'Avanzo di Balera (sempre Biagi) cumula un patteggiamento per corruzione sulle mazzette per le autostrade venete.}}</ref>, per sintetizzare in tre parole i problemi giudiziari che avrà con [[Mani pulite|Tangentopoli]] e la propensione al ballo.
Famosa era anche la sua passione per le donne. Come scrive nel suo diario Nadia Bolgan, per un periodo addetta stampa di De Michelis, riguardo allo staff romano del ministro: "[è costituito da] una cinquantina di persone, molte delle quali donne di passaggio e senza alcuna preparazione professionale; erano lì solo perché gli piacevano"<ref>[[Marco Travaglio]], ''[[La scomparsa dei fatti]]'', p. 96, Il Saggiatore, 2006.</ref>.
 
===Coinvolgimento in Tangentopoli e nella diaspora socialista===
De Michelis venne travolto, come tutto lo stato maggiore e la classe dirigente socialisti, dagli scandali di Tangentopoli. Per quel che lo riguarda, a seguito delle inchieste giudiziarie del [[Pool (magistratura italiana)|pool]] di "[[Mani pulite]]", venne sottoposto dal [[1992]] a 35 diversi procedimenti giudiziari; oltre alle moltissime assoluzioni, è stato condannato in via definitiva a:
*1 anno e 6 mesi [[patteggiamento|patteggiati]] per [[corruzione]] nell'ambito delle tangenti autostradali del [[Veneto]];
*6 mesi patteggiati nell'ambito dello [[Processo ENIMONT|scandalo Enimont]].
 
La pena, ammontante in totale a 2 anni di [[reclusione]], fu sospesa con la [[Sospensione condizionale della pena|condizionale]]. L'attività di corruzione per cui De Michelis fu condannato, come precisato dal Tribunale, «alimentava il suo principesco stile di vita sia pubblica sia privata»<ref>Marco Travaglio, ''La scomparsa dei fatti'', Il Saggiatore 2006, pag. 95: "[Le feste di De Michelis erano] entrate nella leggenda. A Venezia ne organizzò una alla Stazione marittima con ''duemila'' invitati; a Roma, per un compleanno, affittò l'intero [[Ippodromo Tor di Valle|ippodromo di Tor di Valle]]. [...] Nel 1993, De Michelis lascia un conto non pagato di 490 milioni all'Hotel Plaza di Roma, dove ha occupato una suite che costava 370 mila lire al giorno soltanto per gli «extra»".</ref>.
 
Nel [[1997]], tre anni dopo lo scioglimento del PSI, De Michelis cercò di dar seguito all'esperienza socialista e aderì ad un partito denominato proprio [[Partito Socialista (1996)|Partito Socialista]], nato un anno prima su iniziativa di alcuni ex-PSI ([[Ugo Intini]], [[Margherita Boniver]] ecc.) di cui diventò segretario dopo pochi mesi su una linea di avvicinamento al [[Polo delle Libertà]] guidato da [[Silvio Berlusconi]]. L'anno successivo, l'ala dissidente guidata da Intini si separò per andare a confluire nello [[Socialisti Democratici Italiani|SDI]], mentre nel [[1999]] molti esponenti del partito aderiscono a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
 
===L'esperienza nel Nuovo PSI===
Nel [[2001]] De Michelis fondò insieme a [[Bobo Craxi]], figlio di [[Bettino Craxi|Bettino]], con quel che resta del piccolo movimento, il [[Nuovo PSI]], partito che nacque in aperta polemica con la [[sinistra (politica)|sinistra]] italiana e che, pertanto, scelse di confluire nella [[Casa delle Libertà]], la coalizione di centrodestra guidata da Berlusconi. De Michelis commentò: "Non avevamo altra scelta, aspettiamo che giunga a compimento la crisi che corrompe la sinistra dall'interno"<ref>[http://digilander.libero.it/nuovo_psi_veglie_we/nuovo-psi-veglie-11.htm www.nuovo-psi-veglie.com -NUOVO PSI VEGLIE: Partito Socialista sezione di Veglie, veglie, veglie, nuovo psi veglie, nuovo psi veglie, nuovo psi veglie, nuovo psi veglie, nuovo...<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
 
Dalla nascita del partito, De Michelis ricoprì la carica di segretario nazionale per 6 anni.
 
Alle [[Elezioni europee del 2004 (Italia)|elezioni europee del 2004]], venne eletto deputato del [[Parlamento europeo]], per la lista "[[Socialisti Uniti per l'Europa]]" (costituita dal Nuovo PSI insieme ad altri movimenti d'ispirazione socialista) nella circoscrizione Sud, ricevendo 34&nbsp;000 preferenze. Non aderì ad alcun gruppo parlamentare europeo in attesa che venisse presa in considerazione la sua richiesta, a nome del Nuovo PSI, di essere accolto nel gruppo del [[Partito del Socialismo Europeo]].
 
Il buon risultato elettorale non fece però diminuire le tensioni nel partito sul tema delle alleanza, e nell'incontro tenutosi dal 21 al 23 ottobre [[2005]] che avrebbe dovuto essere il V Congresso Nazionale del partito, De Michelis fu contestato dalla corrente guidata da [[Bobo Craxi]] che chiedeva di abbandonare subito la [[Casa delle Libertà]] per ricercare una più naturale alleanza a sinistra. La maggioranza del partito, assieme a De Michelis, non era però d'accordo e, nel movimentato incontro, abbandonò i lavori dichiarando il V Congresso mai aperto, mentre i delegati di minoranza rimasti acclamarono Bobo Craxi segretario.
 
Il 28 dicembre [[2005]], con una sentenza di primo grado, il Tribunale Civile di [[Roma]] accolse, in un primo tempo, il ricorso di Bobo Craxi che presumeva di essere stato nominato nuovo segretario nazionale del Nuovo PSI, a seguito dell'incontro che doveva diventare il V Congresso ma, meno di un mese dopo, De Michelis si vide confermare in appello nella sua carica di segretario nazionale del [[Nuovo PSI]] dallo stesso Tribunale.
 
Alle [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] De Michelis venne eletto deputato nazionale per la lista formata in congiunzione con la [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]]; tuttavia abbandonò presto l'incarico preferendo rimanere al [[Parlamento europeo]]. La decisione venne motivata dal fatto che al suo posto, al Parlamento Europeo, sarebbe subentrato Luciano Racco, non più esponente del Nuovo PSI ma passato con [[I Socialisti Italiani]] di Bobo Craxi.
 
===L'adesione alla Costituente Socialista e gli ultimi anni===
Nel [[2007]] fu celebrato un nuovo congresso che lo rielesse segretario. La componente di [[Stefano Caldoro]] ne contestò la legittimità eleggendo il proprio leader, e alla fine De Michelis e la sua corrente lasciarono il partito per aderire al rinato [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista]] nel [[centro-sinistra]]; De Michelis così, in Europa, riuscì a venire accettato nel gruppo del PSE.
 
Nel marzo del [[2009]], in vista delle elezioni europee ed amministrative, in polemica con la decisione della direzione nazionale del Partito Socialista di aderire alla lista elettorale [[Sinistra e Libertà]], De Michelis abbandonò la vita del partito e sostenne una lista locale di centrodestra, facendosi sospendere<ref>[http://www.affaritaliani.it/politica/nencini.html Affaritaliani - Socialisti/ Nencini (Ps) ad Affaritaliani: "Non temo scissioni. Si resta nel partito se ne si condividono gli orientamenti", Sabato 11.07.2009 19:49].</ref>. Nel settembre 2009 divenne consulente di [[Renato Brunetta]], ministro per la Pubblica Amministrazione nel governo di centrodestra presieduto da Silvio Berlusconi<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/23/Michelis_consulente_Brunetta_padre_che_co_8_090923030.shtml Corriere della Sera - De Michelis consulente di Brunetta «Io, un padre che torna ai figli», 23 settembre 2009, p. 15].</ref>.
 
Il 26 novembre [[2011]] aderì al progetto di partito di [[Stefania Craxi]], che si chiama [[Riformisti Italiani]], insieme ad altri esponenti come [[Alessandro Battilocchio]] e [[Renzo Tondo]]. Dal [[2015]] fino alla morte De Michelis è stato presidente onorario dell'[[Aspen Institute]].<ref>[http://www.aspeninstitute.it/istituto/comunita-aspen/organi-direttivi Organi direttivi Aspen]</ref>
 
Muore a Venezia, l'11 maggio [[2019]] dopo una lunga malattia, all'età di 78 anni.<ref>{{Cita news|autore= Paolo Decrestina|url=https://www.corriere.it/politica/19_maggio_11/morto-gianni-de-michelis-l-ex-ministro-esteri-socialista-aveva-79-anni-3080f43c-73c9-11e9-a46f-84c039eb72db.shtml?refresh_ce-cp|titolo=È morto Gianni De Michelis, l’ex ministro degli Esteri socialista aveva 78 anni|pubblicazione=Il Corriere della Sera|data=11 maggio 2019|accesso=11 maggio 2019}}</ref>
 
== Cronologia degli incarichi di Gianni De Michelis ==
[[File:De Michelis.jpg|thumb|Foto di De Michelis come deputato agli inizi della carriera politica]]
*[[1962]]-[[1964]]: Presidente dell'UGI;
*[[1964]]: Eletto al Consiglio Comunale di [[Venezia]];
*[[1969]]: Nominato assessore comunale all'Urbanistica;
*[[1976]]: Membro della Segretaria Nazionale del [[Partito Socialista Italiano|PSI]]; eletto al Parlamento Italiano (riconfermato fino al [[1994|'94]]);
*[[1980]]-[[1999]]: Professore Associato di chimica presso l'Università degli Studi di Venezia;
*[[1980]]-[[1983]]: Ministro delle Partecipazioni Statali;
*[[1983]]-[[1987]]: Ministro del Lavoro;
*[[1984]]-[[1992]]: Presidente di Aspen Institute Italia;
*[[1984]]-[[1992]]: Presidente della [[Lega Società di Pallacanestro di Serie A]];
*[[1987]]-[[1988]]: Presidente del Gruppo Parlamentare del PSI;
*[[1988]]-[[1989]]: Vice Presidente del [[Consiglio dei ministri]];
*[[1989]]-[[1992]]: Ministro degli Affari Esteri;
*[[1994]]: Consulente per Aziende Italiane nel [[Medio Oriente|Medio]] ed [[Estremo Oriente]];
*[[1997]]: Entra nella lista denominata [[Partito Socialista (1996)|Partito Socialista]] di cui viene eletto segretario nazionale;
*[[1999]]: Consulente per Aziende Italiane nell'area dei [[Balcani]];
*[[2001]]: Fonde il Ps con la Lega Socialista e crea il [[Nuovo PSI]] divenendone segretario nazionale;
*[[2004]]: Eletto eurodeputato per la lista [[Socialisti Uniti per l'Europa]] nella circoscrizione dell'Italia meridionale;
*[[2005]]: Gli viene contestata la carica di Segretario Nazionale del Nuovo PSI, in seguito alla sentenza del Tribunale Civile di [[Roma]] per un ricorso di Bobo Craxi, che rivendica a sua volta di essere stato nominato nuovo segretario nazionale del Nuovo PSI, a seguito dell'incontro del 21 ottobre-23 ottobre (V Congresso Nazionale del partito-annullato).
*[[2006]] gennaio: si vede confermare in Appello nella sua carica dallo stesso Tribunale Civile di Roma.
*[[2007]] luglio: rieletto segretario del Nuovo PSI.
*[[2007]] luglio-settembre: aderisce alla [[Costituente Socialista]] per il [[Partito Socialista (2008)|Partito Socialista]].
*[[2009]] settembre: consulente del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione.
 
==Filmografia==
*Il personaggio di Cesare Botero, protagonista del film ''[[Il portaborse]]'' di [[Daniele Luchetti]] interpretato da [[Nanni Moretti]], è stato giudicato una sintesi delle personalità di [[Claudio Martelli]] e Gianni De Michelis<ref>[http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/spettacoli_e_cultura/caimano/veggente/veggente.html Repubblica.it » spettacoli_e_cultura » Dal Pci a Craxi a Berlusconi Nanni "veggente" dei miti in crisi<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
 
== Opere ==
*G. De Michelis, ''Il piano del lavoro. La politica occupazionale in Italia'', Laterza, Bari, 1986.
*G. De Michelis, ''Verso il XXI secolo. Idee per fare politica'', Marsilio, Venezia, 1987.
*[[Giovanni Spadolini|G. Spadolini]], [[Gerardo Chiaromonte|G. Chiaromonte]] e G. De Michelis (dibattito tra), E. Rotelli (moderatore), ''Nodi politici e nodi istituzionali: la crisi del sistema italiano'', Editrice Sallustiana, Roma, 1987.
*G. De Michelis, ''Dove andiamo a ballare questa sera? Guida a 250 discoteche italiane'', Mondadori, Milano, 1988.
*G. De Michelis e [[Carlo Scognamiglio|C. Scognamiglio]], ''Come guidare l'Italia nel Duemila'', Sperling & Kupfer, Milano, 1989.
*G. De Michelis, ''Piano di rientro ed equità fiscale'', Veutro Editore, Roma, 1989.
*G. De Michelis, ''Oggi e domani'', PGS, Pomezia, 1992.
*G. De Michelis, ''Conversazione su il califfo virtuale'', a cura di A. Polidori, L'arcano, Roma, 2001.
*G. De Michelis et al., ''L'Arabia americana'', atti del convegno tenuto a Roma, 12 novembre 2002, La Tipografia, Roma, 2003.
*G. De Michelis e Francesco Kostner, ''La lunga ombra di Yalta. La specificità della politica italiana'', Marsilio, Venezia, 2003, ISBN 978-88-317-8245-6.
*G. De Michelis e L. Necci, ''I socialisti e l'economia. Proposte (un po' provocatorie)'', Minerva, Roma, 2004.
*G. De Michelis e [[Maurizio Sacconi]], ''Dialogo a Nordest. Sul futuro dell'Italia tra Europa e Mediterraneo'', Marsilio, Venezia, 2010, ISBN 978-88-317-9732-0.
* {{Cita libro|autore=G. De Michelis e Francesco Kostner|titolo=La lezione della storia. Sul futuro dell'Italia e le prospettive dell'Europa|editore=Marsilio|città=Venezia|anno=2013|isbn=978-88-317-1604-8}}
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/IL_MAE/Ministri_Esteri/Gianni_De_Michelis|Biografia di De Michelis sul sito del Ministero degli Esteri}}
*{{cita web|https://www.europarl.europa.eu/ep-dif/28452_17-12-2008.PDF|Dichiarazione di interessi finanziari}}
 
{{Box successione
|carica=[[Ministri degli affari esteri della Repubblica Italiana|Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana]]
|immagine=Italy-Emblem.svg
|periodo = 22 luglio [[1989]] - 12 aprile [[1991]]<br />([[governo Andreotti VI]])
|precedente = [[Giulio Andreotti]]
|successivo = Gianni De Michelis
|periodo2 = 12 aprile [[1991]] - 28 giugno [[1992]]<br />([[governo Andreotti VII]])
|precedente2 = Gianni De Michelis
|successivo2 = [[Vincenzo Scotti]]
}}
{{Box successione
|carica=[[Ministri del lavoro e della previdenza sociale della Repubblica Italiana|Ministro del lavoro e della previdenza sociale della Repubblica Italiana]]
|immagine=Italy-Emblem.svg
|periodo = 4 agosto [[1983]] - 1º agosto [[1986]]<br />([[governo Craxi I]])
|precedente = [[Vincenzo Scotti]]
|successivo = Gianni De Michelis
|periodo2 = 1º agosto [[1986]] - 17 aprile [[1987]]<br />([[governo Craxi II]])
|precedente2 = Gianni De Michelis
|successivo2 = [[Ermanno Gorrieri]]
}}
<!--
{{EuroparlamentareItaliano
|periodo = [[2004]] - [[2009]]
|gruppo = [[Non Iscritti (Parlamento Europeo)|Non iscritto]] ([[2004]]-[[2007]])<br />[[Partito del Socialismo Europeo|PSE]] ([[2007]]-[[2009]])
|lista = [[Socialisti Uniti per l'Europa]]
|partito = [[Nuovo PSI|NPSI]] ([[2004]]-[[2007]])<br />[[Partito Socialista Italiano (2007)|PS]] ([[2007]]-[[2009]])
|circoscrizione = [[Circoscrizione Italia meridionale|Italia meridionale]]
|preferenze = 33.947
}}
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