Ragazzi di vita e My Monster In Law - Mẹ Chồng Chàng Dâu: differenze tra le pagine

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{{FictionTV
{{Libro
|titolo italiano = My Monster In Law
|tipo = romanzo
|immagine = My Monster In Law.png
|titolo = Ragazzi di vita
|didascalia = Logo della serie
|autore = [[Pier Paolo Pasolini]]
|titolo originale = Mẹ Chồng Chàng Dâu
|annoorig = [[1955]]
|generepaese = [[RomanzoVietnam]]
|anno prima visione = [[2017]]
|ambientazione = Le borgate di [[Roma]] (''Donna Olimpia'', [[Ponte Mammolo]], [[Pietralata]], ''Monti der Pecoraro'') nel [[dopoguerra|secondo dopoguerra]]
|tipo fiction = webserie
|protagonista = il ''riccetto''
|genere = sitcom
|coprotagonista =
|genere 2 = sentimentale
|altri_personaggi = il ''caciotta'', Amerigo, il ''lenzetta,'' Regalone, Agnolo, Marcello, Sor Adele, Alduccio, Sor Antonio, Nadia
|genere 3 = comico
 
|stagioni = 1
|episodi = 31
|durata = 10-20 minuti (a episodio)
|lingua originale = [[lingua vietnamita|vietnamita]]
|ideatore =
|attori =
|produttore =
|casa produzione = SML Channel
|inizio prima visione = 12 maggio 2017
|fine prima visione = 31 agosto 2017
|rete TV = SML Channel
}}
'''''My Monster In Law''''' (letteralmente "Il mio mostro in legge") è una [[webserie]] vietnamita a tematica [[omosessuale]] pubblicata dal 12 maggio al 31 agosto [[2017]], per un totale di 31 episodi, su [[YouTube]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=SML Channel|data=2017-05-12|titolo=Mẹ Chồng Chàng Dâu sitcom {{!}}tập 1 Thuỵ Mười đối đầu với "chàng dâu" lần đầu gặp mặt.|accesso=2019-05-17|url=https://www.youtube.com/watch?v=JxjCuRaOXW0&list=PLy5w5Zsc63sJGgehrTXQEPSSn2GbIEolc}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=My Monster In Law {{!}} TVmaze|lingua=en|accesso=2019-05-17|url=https://www.tvmaze.com/shows/29127/my-monster-in-law}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.themoviedb.org/73331-my-monster-in-law-m-ch-ng-chang-dau|titolo=My Monster in Law (Mẹ Chồng Chàng Dâu)|sito=The Movie Database|lingua=pt|accesso=2019-05-17}}</ref>
'''''Ragazzi di vita''''' è un romanzo di [[Pier Paolo Pasolini]] pubblicato la prima volta nel [[1955]] da [[Garzanti]].
 
==Trama==
La [[storia]] si svolge nella [[Roma]] del [[secondo dopoguerra]]. I [[protagonista|protagonisti]] sono degli [[adolescenza|adolescenti]] appartenenti al mondo del sottoproletariato urbano che vivono alla giornata, di espedienti, arrangiandosi come possono, cercando di accaparrarsi ogni genere di oggetto che possa essere rivenduto: tombini di ferro, copertoni, tubi, generi alimentari.
 
Il Riccetto, questo è il nome di uno dei ragazzi, dopo aver racimolato del [[denaro]] affitta una [[Imbarcazione|barca]] e con gli amici fa il bagno nel [[Tevere]]. La [[scuola]] che ospita gli sfrattati crolla, investe e uccide Marcello, un amico del protagonista.
 
Dopo qualche tempo il Riccetto e un amico trovano un semplice impiego, con furbizia ottengono del [[denaro]], comprano degli abiti nuovi e, mentre passeggiano, incontrano dei compagni. Vengono derubati e scippano una signora. Fanno amicizia con Amerigo, un loro coetaneo malvivente, e questi li porta in una bisca dove i tre perdono i [[soldo|soldi]] fino a quando il Riccetto scappa via e, subito dopo, arriva la [[polizia]]. Il protagonista incontra dei ragazzi e si unisce a loro. Amerigo intanto è [[morte|morto]]. Il Riccetto e il Lenzetta s’imbattono in un vecchio che presenta loro le proprie figlie. Il ragazzo dai [[capello|capelli]] ricci inizia a lavorare, si fidanza, ma un giorno viene arrestato per un [[crimine]] che non ha commesso.
 
Dopo tre anni i giovani si rincontrano al [[fiume]], dove fanno il bagno. Segue un estratto di vita nella casa di Alduccio: le vicissitudini della madre, del padre e della sorella; la passeggiata di Alduccio e del Begalone per le vie di [[Roma]] la vista di due ragazze, un bagno nella [[fontana]] e l'avvistamento del Riccetto.
 
Durante l'ennesimo bagno nell'[[Aniene]] si rivedono un po’ tutti i personaggi del [[libro]] e un [[incidente]] uccide il piccolo Genesio.
 
==L'opera==
Il libro racconta le vicende, nel corso di qualche anno, di alcuni ragazzi appartenenti al [[Proletariato|sottoproletariato]] romano. Anche il periodo storico, d'altronde, non è privo di significato nel contesto del libro: la [[storia]], infatti, si svolge nell'immediato [[dopoguerra]], quando la miseria era più tiranna che mai. In questo ambiente è facile comprendere come mai i ragazzi protagonisti del libro siano allo sbando più totale: le [[Famiglia|famiglie]] non costituiscono punti di riferimento, né sono valori e spesso sono costituite da padri ubriaconi e violenti, madri sottomesse e fratelli molte volte avanzi di [[Prigione|galera]]; le scuole, presenti come [[edificio|edifici]], ma non in funzione, sono destinate ad accogliere sfrattati e sfollati.
 
Nel libro [[Pier Paolo Pasolini]] sfrutta le semplici azioni di una piccola parte di giovani rispetto a tutta Roma e a tutta l'[[Italia]] intera per narrare, in verità, il degrado sociale che aveva colpito tutto il Paese dopo il conflitto. Lo si evince passo dopo passo quando il Riccetto e i compagni rovistano nell'immondizia e cercano pezzi di metallo da vendere, poi, al rigattiere; o quando, non trovando nulla, rompono persino le tubature per ricavarne del [[piombo]]. I "Ragazzi di vita" s’ingegnano anche in piccoli [[furto|furti]] e [[rapina|rapine]], come quando il Riccetto e il Lenzetta derubano in un [[autobus]] un'anziana signora. Non è raro, inoltre, che essi frequentino delle [[prostituta|prostitute]], a volte anche incinte che, disperate, si concedono per mantenere la famiglia.
 
I protagonisti si organizzano in vere e proprie bande, con le quali scorrazzano per i [[quartiere|quartieri]] poveri della città e fanno "caciara", ovvero giocano, gridano e si divertono; sembra quasi che non abbiano casa e il loro nemico quotidiano sia la noia; infatti non è da escludere che molti dei ragazzi che hanno partecipato al [[funerale]] di Amerigo lo abbiano fatto non tanto per affetto nei confronti del defunto o per sentimento religioso o per dovere [[morale]], quanto, più probabile, per fare qualcosa di diverso ed ammazzare il tempo.
 
Il [[libro]], in definitiva, è di fatto una testimonianza di un tempo non troppo lontano da noi che è giusto che sia conservato nella [[memoria]].
 
== Lessico ed elementi strutturali dell'opera ==
Caratteristica molto importante del testo è il lessico con cui è stato scritto. Infatti l'opera è in [[dialetto romanesco]], con tanto di glossario per permettere la comprensione dei termini usati.
Questa scelta della terminologia molto gergale e locale, delimitata non solo al Lazio, ma alle borgate di Roma stessa identificano meglio il contesto dove vivono i "Ragazzi di Vita". Lo stesso lessico gergale che utilizzano è ulteriore elemento di separatezza e lontananza dalla vita reale, dalla vita dei grandi, nonché uno "scarto" che permette la massima mimesi dell'autore con le vicende narrate e una vera e propria "dichiarazione d'amore" nei confronti dei ragazzi protagonisti dell'opera (come ebbe a dire [[Gianfranco Contini]]). In una lettera che Pasolini inviò a [[Livio Garzanti]] durante la stesura del romanzo, egli scrisse che la struttura dell'opera che stava preparando coincideva con un arco di singoli eventi che andavano a costituire il contenuto morale del romanzo stesso. Non per niente, si nota chiaramente come uno dei primi eventi che catalizza l'attenzione del lettore sia contenuto nel primo capitolo, quando il Riccetto si getta dalla barca in mezzo al fiume per salvare una rondine che stava affogando. A questo corrisponde la situazione con cui il romanzo si chiude, quando vediamo che il Riccetto -scontati gli anni di carcere e "messa la testa a posto" secondo i canoni borghesi del "casa-lavoro-stipendio"-, pur commuovendosi, non muove un dito per salvare dall'annegamento nell'[[Aniene]] il giovane Genesio, considerando la situazione troppo rischiosa per intervenire. Il primo Riccetto, quello delle vagabonde scorrazzate, degli espedienti più o meno legali per sopravvivere, dei furti e delle disonestà è un ragazzino capace di provare un sentimento di pietà e di compassione per una rondine, tanto da non indugiare un solo secondo per salvarla; il Riccetto responsabilizzato è, come dice lo stesso Pasolini, un personaggio piatto, vuoto, che, ingoiato dai canoni della società borghese, ha perduto quegli slanci di pura umanità che si facevano vivi sotto la scorza da piccolo delinquente; egli è rimasto intrappolato in quello spirito egoista da membro della classe media -cui nonostante tutto non appartiene affatto- abbandonando definitivamente quei tratti di peculiarità popolana che la vita di borgata gli aveva cucito addosso.
 
Si vede chiaramente che, in questa opera non tanto narrativa, quando più saggistica-descrittiva, sia la vita di borgata ad essere di interesse dell'autore. Infatti nel momento in cui qualcuno entra in contatto con la "vita dei grandi" passa in secondo piano (Esempio lampante del ruolo de Il Riccetto, che dal capitolo quinto tende a scomparire, a passare in secondo piano, lasciando più spazio ai giovani che ancora vivono nel loro mondo isolato di borgata).
Altra caratteristica interessante è la scelta di nominare poche volte i nomi propri dei personaggi, ma riferirsi più spesso al soprannome che hanno nel gruppo, nonché l'utilizzo strategico degli aggettivi volto a sottolineare la miseria e lo squallore di qualsiasi ambiente in cui si muovono i protagonisti -l'erba dei prati di borgata, a titolo d'esempio, non è mai verde o rigogliosa ma sempre sporca, zellosa o bruciata.
 
==La censura==
Nonostante la Costituzione della appena nata Repubblica tutelasse la [[libertà di espressione]] (articolo 21), tale diritto civile era ancora lontano da una piena acquisizione nell'ambito della società. Non è pertanto del tutto inusuale che opere artistiche, quali libri, fossero processati per "oscenità", come nel 1955 ''Ragazzi di vita'' di Pasolini, perché parlava della [[Prostituzione omosessuale maschile|prostituzione maschile]] (Friedrich, p. 15).
 
== Trama ==
Il [[13 aprile]] del [[1955]] Pasolini spedì all'editore Garzanti il dattiloscritto completo di ''Ragazzi di vita'' che viene dato alle bozze. Il romanzo uscirà quello stesso anno ma il tema scabroso che trattava, quello della [[prostituzione omosessuale maschile|prostituzione maschile]], causa all'autore accuse di oscenità.<br />
Hùng Cường-Bá Đô e Jackie-Duy Lâm sono una coppia [[Omosessualità|omosessuale]] che sta parlando, assieme ai loro colleghi, del successo del film "''My Monster In Law''", opera ispirata alla madre di Hùng/suocera di Jackie. Nel momento che quest'ultimo si rammarica del fatto che proprio Bà Ái-Thuỵ Mười, la suocera, non sia potuta venire alla festa lei fa la sua comparsa in scena.
Malgrado l'intervento della critica, a partire da [[Emilio Cecchi]] fino ad [[Alberto Asor Rosa|Asor Rosa]] e a [[Carlo Salinari]], sia feroce e il libro venga scartato sia al [[premio Strega]] che al [[premio Viareggio]], esso ottenne un grande successo da parte del pubblico e venne festeggiato a [[Parma]] da una giuria presieduta da [[Giuseppe de Robertis]] e vinse il "premio Colombi-Gudotti".<br />
Nel frattempo la [[magistratura italiana|magistratura]] di [[Milano]] aveva accolto la denuncia di "carattere [[Pornografia|pornografico]]" del libro.
 
Sei mesi prima Bà è a casa in trepida attesa del ritorno del figlio, dopo un lungo periodo passato negli [[Stati Uniti d'America]], assieme a sua moglie (della quale ha scoperto l'esistenza, casualmente, solo da poco). Insieme alla figlia Thuỳ Dương-Kiều Ngân si interrogano su come possa essere questa donna ma Hùng, una volta arrivato, gli presenta Jackie, un uomo ([[NDR|N.d.R]] nonostante sia un uomo, essendo il [[Attivo, passivo e versatile nel sesso|passivo]] della coppia, viene chiamato e sarà chiamato per tutta la serie moglie e non marito). La reazione della madre è di sconcerto viste le sue aspettative e l'ignoranza sull'omosessualità del figlio e per questo motivo tenta, goffamente, di menarlo con una scopa. Successivamente, per colpevolizzare il figlio al fine di farli separare, imbastisce un falso e molto breve [[sciopero della fame]].
Continua nel frattempo la [[polemica]] della critica marxista a ''Ragazzi di vita'' e Pasolini pubblicherà, sul numero di aprile della nuova rivista ''[[Officina (rivista letteraria)|Officina]]'', un articolo contro Salinari e [[Gaetano Trombatore]] che scrivevano sul ''Contemporaneo''.<br />
A luglio si tenne a Milano il processo contro ''Ragazzi di vita'' che terminerà con una [[sentenza]] di assoluzione con "formula piena", grazie anche alla testimonianza di [[Carlo Bo]] che aveva dichiarato essere il libro ricco di valori religiosi "perché spinge alla pietà verso i poveri e i diseredati" e che non contiene nulla di osceno perché "i dialoghi sono dialoghi di ragazzi e l'autore ha sentito la necessità di rappresentarli così come in realtà".
 
Visto che lo sciopero non ha sortito alcun effetto e dopo la minaccia del figlio che se ne sarebbe tornato, insieme a Jackie, di nuovo in America a causa del suo comportamento lei desiste dal farli lasciare ma richiede che Jackie firmi un contratto, della durata di 3 mesi, nel quale gli si chiede di adempiere a ogni suo ordine. Quest'ultimo accetta e lei decide di sfruttarlo per farli fare le faccende di casa (anche sovraccaricandolo inutilmente di lavoro).
==Bibliografia==
*Freidrich, Pia. Pier Paolo Pasolini. Boston: Twayne, 1982.
*{{cita libro |cognome=Bolla |nome=Elisabetta |titolo=Invito alla lettura di Alberto Arbasino |annooriginale=1979|url=|editore=Mursia |città=Milano |lingua= |id= |doi = |pagine=174 p. |capitolo= |urlcapitolo= |citazione = }}
 
Dopo il burrascoso approccio iniziale Bà Ái si ammorbidisce e sviluppa una miglior considerazione nei confronti di Jackie e la storia si concentra sugli amori, le gelosie, il lavoro e le incomprensioni dei protagonisti fin quando Jackie non scoprirà, improvvisamente, che il padre di Hùng non è morto quando costui era piccolo, come gli aveva raccontato Bà Ái, ma che, in realtà, laveva lasciata, decenni prima, per un'altra donna. Tentando di contattarlo scopre, attraverso un suo figlio che ha avuto nel secondo matrimonio, che è morto 2 settimane prima. Avendo promesso a Bà Ái di mantenere il segreto non dice niente a Hùng ma quest'ultimo viene comunque a saperlo causando uno sconquasso in famiglia. Dopo qualche tempo, e tutti i chiarimenti del caso, la famiglia è più solida che mai con Thuỳ che ha trovato un nuovo marito e Hùng e Jackie felicemente insieme con tanto di Bà Ái con che sembra, ormai, aver totalmente accettato i loro rapporti.
==Voci correlate==
* [[Pier Paolo Pasolini]]
* [[Borgate ufficiali di Roma]]
* [[Gordiani (borgata di Roma)|Borgata Gordiani]]
 
== Altri progettiPersonaggi ==
{{interprogetto|q=Pier Paolo Pasolini|q_preposizione=da|etichetta=''{{PAGENAME}}''}}
 
* Hùng Cường-Bá Đô, interpretato da Bá Đô Hoàng<br>Vietnamita, figlio di Bà, che è stato per diversi anni negli [[Stati Uniti d'America]] dove si è laureato. Lì ha incontrato Jackie con il quale si è sposato.
==Collegamenti esterni==
* Jackie-Duy Lâm, interpretato da Đoàn Huỳnh Duy Lâm<br>Americano sposato con Hùng. Essendo di madre lingua inglese non parla molto bene il vietnamita.
*[http://www.mauxa.com/libri-menuartecultura-69/2613-pier-paolo-pasolini-e-i-suoi-qragazzi-di-vitaq-30-anni-dopo.html Recensione Mauxa ]
* Bà Ái-Thuỵ Mười, interpretata da Thuy Muoi Nguyen<br>Madre di Hùng e suocera di Jackie. È molto ricca e dimostra una certa durezza nell'imporre le regole in casa.
*[http://www.mclink.it/personal/MK1674/ragazzi_di_vita.htm Approfondimento trama ]
* Thuỳ Dương-Kiều Ngân, interpretata da Huynh Diep Kieu Ngan<br>Sorella di Hùng.
*[http://www.pasolini.net/narrativa_ragazzi.htm Approfondimento con commento ]
*[http://www.lankelot.com/romanzi-recensione-pasolini-ragazzi-vita.html Recensione a Ragazzi di vita ]
*{{cita web|url=http://www.geocities.com/Paris/9353/ragazzi0.html|titolo=Osservazioni su Ragazzi di vita |deadurl=yes|urlarchivio=http://www.webcitation.org/query.php?url=http://www.geocities.com/Paris/9353/ragazzi0.html}}
 
== Note ==
{{Pasolini}}
<references />
{{Portale|letteratura}}
 
{{portale|televisione|LGBT}}
[[Categoria:Opere di Pier Paolo Pasolini]]
[[Categoria:Romanzi ambientati a Roma]]
 
[[Categoria:Fiction televisive con tematiche LGBT]]
[[en:Ragazzi di vita]]
[[pt:Meninos da Vida]]