Hitais e Il ricordo di belle cose: differenze tra le pagine

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|titolo italiano= Il ricordo di cose belle
'''Hitais''' (''discendenti attuali '''Hitaj''' o '''Hitai''''') Famiglia con origini nella regione greca e albanese dell'[[Epiro]] e dell'isola di [[Corfù]]. I membri di questa famiglia hanno ricoperto cariche di funzionari, cavalieri, e nobili nel periodo del dominio delle [[Isole Ionie sotto il dominio veneziano|Isole Ionie]] da parte della [[Repubblica di Venezia]].
|titolo alfabetico= Ricordo di cose belle, Il
|titolo originale = Se souvenir des belles choses
|immagine=
|didascalia=
|lingua originale= francese
|paese= [[Francia]]
|anno uscita= [[2002]]
|durata= 110 min
|genere = drammatico
|genere 2 = romantico
|genere 3=
|regista= [[Zabou Breitman]]
|sceneggiatore= Zabou Breitman, [[Jean-Claude Deret]]
|soggetto =
|produttore =Stéphane Marsil
|musicista = Ferenc Javori
|fotografo = [[Dominique Chapuis]]
|montatore =Bernard Sasia
|attori=
*[[Isabelle Carré]]: Claire Poussin
*[[Bernard Campan]]: Philippe
*[[Bernard Le Coq]]: Prof. Christian Licht
*[[Zabou Breitman]]: Marie Bjorg
*[[Anne Le Ny]]: Nathalie Poussin
*[[Dominique Pinon]]: Robert
|doppiatori italiani =
}}
'''''Il ricordo di belle cose''''' (''Se souvenir des belles choses'') è un [[film]] francese del [[2002]] diretto da [[Zabou Breitman]].
 
== Storia Trama==
{{...|film}}
I primi accenni storici della famiglia '''''Lesko - Hitais''''' (rami cadetti: Hitai, Hitaj, Lesko, Lesco, Leskaj) lì troviamo trai documenti veneziani della famiglia patrizia della serenissima, gli [[Ottoboni]], dei cittadini della Repubblica Veneziana.  Marco Ottoboni allora Cancelliere Della Repubblica, annota più volte il nome del suo Vassallo epiriota nell’isola di Corfù ([[Isole Ionie sotto il dominio veneziano|territorio Veneziano dal 1202 al 1797]]).
 
== Riconoscimenti ==
Il nome a cui si fa riferimento tra i documenti della cancelleria veneziana è quello '''di Grigor Lesko Hitais''', cavaliere epiriota di lingua albofona al servizio del potente cancelliere della repubblica Marco Ottoboni. Grigor, faceva le veci di funzionario della serenissima a Corfù, come riportano i documenti per la raccolta dei dazi datati [[1577]].
* [[Premi César 2003|2003]] - [[Premio César]]
** Miglior attrice (Isabelle Carré)
** Miglior attore non protagonista (Bernard Le Coq)
** Migliore opera prima
* 2003 - [[Festival du film de Cabourg]]
**Rivelazione maschile (Bernard Campan)
* [[Premi Lumière 2003|2003]] - [[Premio Lumière]]
** Miglior attrice (Isabelle Carré)
 
==Collegamenti esterni==
La famiglia Hitais o Hitai, rimase al servizio della repubblica fino al 1689, anno di incoronazione al soglio pontificio di Pietro Vito Ottoboni, (Papa Alessandro VIII).
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|cinema}}
L’anno successivo infatti [[Papa Alessandro VIII]] nomina prima ''Signore'' poi ''[[Barone]]'' di Corfù, il nipote di Grigor Lesko Hitais, '''Athanas Lesko Hitais'''.
 
[[Categoria:Film drammatici]]
Athanas Lesko Hitais sotto decreto del Papa diventa così nel 1690 Barone di Corfù per la [[Chiesa cattolica|Santa Romana Chiesa]], e signore d’Epiro per la Repubblica di Venezia.
[[Categoria:Film sentimentali]]
 
Dopo la morte di Papa Alessandro VIII, la famiglia Hitais continuo a servire per un breve periodo sia Roma che Venezia, salvo poi tornare a ricoprire gli interesse esclusivi della serenissima per conto degli Ottoboni.
 
Al inizio della seconda metà del 1700 gli Hitais si diviserò in diversi rami cadetti nella regione dell’Epiro, compresa tra il sud dell’Albania e il nord della Grecia, di loro non si ebbe notizia per quasi tutto [[XIX secolo|XIX° secolo]]. Infatti per tutto l’ottocento il territorio dove gli Hitais vivevano era sotto l’egemonia degli [[Impero ottomano|ottomani]].
 
Solo negli anni trenta del 900 il titolo di barone dell’Epiro venne riconosciuto nuovamente ad '''''Hairj Hitaj''''', da l’allora Re d’Albania [[Zog I di Albania|Zog I]], grazie anche alla parentela con l'imprenditore e nobile albanese [[Shefqet Vërlaci]]. Il riconoscimento del titolo da parte della famiglia Hitaj venne poi mantenuto in epoca fascista anche quando la corona albanese fu "donata" a Re [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]].
 
Durante il periodo comunista in Albania che segui la dittatura di [[Enver Hoxha]], i totili nobiliari e el famiglie patrizie epiriote ed albanesi  vennero abolite, eliminandone per lo più le tracce documentabili o la maggior parte dei riferimenti storici.
 
Con l’avvento della democrazia in Albania dopo il 1990, l’ultimo genito di Hairj Hitaj, '''''Nicola Naim Hitaj''''' reclamo il titolo di famiglia che ancora detiene.
 
{{Portale|storia di famiglia}}