Principe Munetaka e Karl Carstens: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{S|militari giapponesi}}
|nome = Karl Carstens
{{Avvisounicode}}
|immagine = Karl_Carstens.jpg
|carica = 5º [[Presidenti federali della Germania|Presidente della Repubblica Federale Tedesca]]
|mandatoinizio = 1º luglio [[1979]]
|mandatofine = 30 giugno [[1984]]
|predecessore = [[Walter Scheel]]
|successore = [[Richard von Weizsäcker]]
|carica2 = [[Presidenti del Bundestag|Presidente del Bundestag]]
|mandatoinizio2 = 14 dicembre [[1976]]
|mandatofine2 = 31 maggio [[1979]]
|predecessore2 = [[Annemarie Renger]]
|successore2 = [[Richard Stücklen]]
|partito = [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano-Democratica]] <br /> (1955-1992) <br /> [[Partito nazista]] <br /> (1940-1945)
|}}
{{Bio
|Nome = Karl
|Titolo=Principe
|NomeCognome = MunetakaCarstens
|Cognome =
|PostCognome = {{nihongo||宗尊親王}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Brema
|GiornoMeseNascita = 1514 dicembre
|AnnoNascita = 12421914
|LuogoMorte = Meckenheim
|LuogoMorteLink = Meckenheim (Nord Reno-Westfalia)
|GiornoMeseMorte = 2 settembre
|GiornoMeseMorte = 30 maggio
|AnnoMorte = 1274
|AnnoMorte = 1992
|Attività = militare
|Epoca = 1900
|Nazionalità = giapponese
|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|Immagine = Bundesarchiv B 145 Bild-F039719-0021, Bonn, CDU-CSU Bundestagsfraktion, Karl Carstens.jpg
}}
Già [[Presidenti del Bundestag|Presidente del Bundestag]] dal 14 dicembre [[1976]] al 31 maggio [[1979]], è stato il quinto [[Presidenti federali della Germania|Presidente della Repubblica Federale Tedesca]] dal 1º luglio [[1979]] al 30 giugno [[1984]]. È stato membro della [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]].
Figlio di [[Kujo Yoritsugu]], fu il sesto [[shōgun]] dello [[shogunato Kamakura]], carica che ricoprì dal [[1252]] al [[1266]]. Primogenito dell'imperatore giapponese [[Go-Saga]], fu nominato [[shogun]] per sostituire il deposto [[Kujo Yoritsugu]] all'età di soli dieci anni. Poiché lo shogunato era di fatto controllato dalla potente famiglia [[clan Hojo|Hojo]], nella persona dello [[shikken]] ''reggente'' [[Hōjō Tokimune]], nel [[1266]] alcuni dignitari a lui vicini si adoperarono per organizzare una rivolta contro Tokimune, il quale, scoperto il complotto, depose il giovane shogun eleggendo al suo posto suo fratello il [[principe Koreyasu]], di soli tre anni di età.
 
== Biografia ==
Ritiratosi a [[Kyoto]] divenne un monaco [[buddhismo|buddhista]] con il nome di Gyôshō nel [[1272]]. Si rivelò un poeta dotato di un discreto talento, componendo alcune collezioni di [[waka]], tra le quali le opere ''Keigyoku wakashū'' (''Raccolta di pietre preziose'') e ''Ryūyō wakashū'' (''Raccolta di fogli di abete'')<ref>Louis Frederic, ''Japan Encyclopedia'', Harvard University Press, 2005, pag.667. ISBN 0-674-01753-6</ref>.
Carstens è nato nella città di Brema, era figlio di un insegnante di scuola commerciale, che rimase ucciso al fronte occidentale nella prima guerra mondiale poco prima della sua nascita. Ha studiato legge e scienze politiche presso l'[[Università Goethe di Francoforte|Università di Francoforte]], [[Università della Borgogna|Digione]], [[Università Ludwig Maximilian di Monaco|Monaco di Baviera]], [[Università di Königsberg|Königsberg]] e [[Università di Amburgo|Amburgo]] nel [[1933]]-[[1936]], ottenendo un dottorato nel [[1938]] e svolgendo il secondo esame di Stato nel [[1939]]. Nel [[1949]] ha ricevuto un Master of Laws (LL .M.) presso la Yale Law School.
 
Dal [[1939]] al [[1945]] durante la [[Seconda guerra mondiale]], Carstens è stato un membro di un'unità di artiglieria antiaerea (Flak) nelle Forze Armate, raggiungendo il grado di tenente (sottotenente) dalla fine della guerra. Nel [[1940]] entra a far parte del [[Partito nazista]]; Secondo quanto riferito, aveva chiesto l'ammissione nel [[1937]] per evitare il trattamento a danno da quando lavorava come impiegato nella legge. Egli, tuttavia, si è unito l'organizzazione paramilitare nazista [[SA]] già nel [[1934]].
 
Nel [[1944]] Carstens sposò a Berlino la studentessa di medicina Veronica Prior. Dopo la guerra divenne un avvocato nella sua città natale Brema e dal [[1949]] è stato consigliere del Senato della città. Dal [[1950]] ha lavorato come docente presso l'[[Università di Colonia]], dove è stato abilitato due anni più tardi.
 
== Famiglia ==
[[File:Bundesarchiv Bild 146-2008-0320, Karl Carstens, Veronica Carstens.jpg|thumb|right|Karl e Veronica Carstens nel [[1949]]]]
Carstens sposò nel [[1944]] Veronica Erste nella caserma antiproiettile a Berlino-Schulzendorf. Veronica Carstens in seguito divenne Specialista in medicina interna. Non ebbero figli. La coppia Karl e Veronica Carstens fondarono nel [[1982]] una Fondazione con l'obiettivo di promuovere la naturopatia e l'omeopatia.
 
== Carriera politica ==
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-P112357, Washington, Karl Carstens, John F. Kennedy.jpg|thumb|Carstens come segretario di stato nel [[1963]] in un'intervista con il [[John F. Kennedy|presidente americano Kennedy]]]]
Nel [[1954]] entra a far parte del servizio diplomatico del Ministero degli Esteri tedesco, che serve come rappresentante tedesco-occidentale presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo. Nel [[1955]] entra a far parte dell'[[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano-Democratica]] (CDU) sotto il cancelliere [[Konrad Adenauer]].
 
Nel luglio [[1960]] Carstens raggiunse la posizione di segretario di Stato presso il Ministero degli Esteri e nello stesso anno è stato nominato professore di diritto pubblico e internazionale presso l'Università di Colonia. Durante il governo di grande coalizione del 1966-1969 sotto il cancelliere [[Kurt Georg Kiesinger]], ha prima servito come segretario di stato nel Ministero della Difesa, e dopo il 1968 come capo della Cancelleria tedesca.
 
Nel [[1972]] Carstens è stato eletto per la prima volta nel [[Bundestag]], dove ha fatto parte fino al [[1979]]. Dal maggio [[1973]] al ottobre [[1976]] è stato presidente del gruppo parlamentare CDU / CSU, succedendo a [[Rainer Barzel]]. Durante quel periodo era un aperto critico di tendenze di sinistra nel movimento studentesco tedesco e particolarmente ha accusato il governo del [[Partito Socialdemocratico di Germania|Partito Socialdemocratico tedesco]] (SPD) di essere troppo estremista di sinistra. Egli è noto per aver denunciato l'autore e il premio Nobel [[Heinrich Böll]] come un sostenitore del [[Terrorismo rosso|terrorismo di sinistra]] (in particolare, la [[Rote Armee Fraktion|Baader-Meinhof]]) per il suo romanzo nel 1974 [[L'onore perduto di Katharina Blum]].
 
=== Presidente del Bundestag ===
Dopo le [[Elezioni federali in Germania del 1976|elezioni federali del 1976]], che ha reso tutta la CDU / CSU il più grande gruppo in parlamento, Carstens è stato eletto presidente del Bundestag, il 14 dicembre [[1976]]. La CDU / CSU aveva raggiunto una maggioranza della Convenzione federale all'elezione del Presidente della Germania, e nel 1979 il partito ha nominato Carstens, dopo che il presidente uscente [[Walter Scheel]] (FDP) ha scelto di rinunciare ad un secondo mandato, Presidente federale.
 
=== Presidente federale ===
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F063645-0033, Pullach, Besuch Carstens beim BND.jpg|thumb|Carstens parla come Presidente federale il 28 giugno [[1982]] al [[Bundesnachrichtendienst]]]]
Il 23 maggio [[1979]] Carstens è stato eletto come quinto Presidente della Repubblica federale di Germania, in vigore contro il candidato SPD Annemarie Renger nel primo scrutinio. Durante il suo mandato, Carstens era noto per le escursioni in Germania al fine di ridurre il divario tra la politica e la gente.
 
Nel dicembre [[1982]] il nuovo cancelliere [[Helmut Kohl]] (CDU), recentemente eletto in un movimento di successo di sfiducia contro [[Helmut Schmidt]] (SPD) risolse volutamente un voto di fiducia al Bundestag, al fine di ottenere una maggioranza chiara nelle nuove elezioni generali. Anche se già l'ex cancelliere Willy Brandt fu simile. Fu preceduto nel 1972, l'aumento dell'azione per una discussione se tale passo costituisse una "manipolazione della Costituzione." Il 7 gennaio [[1983]] il presidente Carstens tuttavia sciolse il [[Bundestag]] e invitò a nuove elezioni. Nel febbraio [[1983]] la sua decisione è stata approvata dalla Corte costituzionale federale così che nel [[1983]] le elezioni generali poterono aver luogo il 6 marzo.
 
Nel [[1984]] Carstens ha deciso di non correre ad un secondo mandato a causa della sua età e l'ufficio di sinistra, il 30 giugno [[1984]]. Il suo successore fu [[Richard von Weizsäcker]].
 
Carstens è stato un membro della [[Chiesa evangelica in Germania]].
 
==== Visite di Stato ====
{| class="wikitable"
|-
!width="50"| Anno
!width="100"| Mese
!width="200"| Stati
|-
|rowspan=3| 1980 || aprile/maggio || {{IRL}}
|-
| maggio || {{YUG}}
|-
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|-
|rowspan=5| 1981 || gennaio || {{AUT}}
|-
| marzo || {{IND}}
|-
| luglio || {{GBR}}
|-
| settembre/ottobre || {{ESP}}
|-
| ottobre || {{BEL}} ([[Comunità europea|CE]] e [[NATO]]), {{EGY}}, {{ROU}}
|-
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|-
| aprile || {{BRA}}, {{JAM}}
|-
| maggio || {{DNK}}
|-
| giugno || {{SAU}}
|-
| agosto || {{CHE}}
|-
| ottobre || {{CHN}}, {{ITA}}, {{VAT}}
|-
| novembre || {{SUN}}
|-
|rowspan=4| 1983 || gennaio || {{FRA}} ([[Consiglio d'Europa]])
|-
| settembre || {{YUG}}
|-
| ottobre || {{USA}}, {{FRA}}
|-
| novembre || {{CIV}}, {{NER}}
|-
| 1984 || febbraio/marzo || {{IDN}}, {{THA}}
|}
 
== Morte ==
Carstens è morto la notte del 29-30 maggio 1992 nella sua residenza a Meckenheim a causa di un ictus. Lui riposa nel Cimitero Rien Berger a Brema (numero tomba U 612)
 
== Opere ==
* ''Der gutgläubige Erwerb von Pfandrechten an Grundstücksrechten.'' Dissertation, 1938.
* ''Grundgedanken der amerikanischen Verfassung und ihre Verwirklichung.'' Habilitation, 1952/54.
* ''Das Recht des Europarates'', 1956
* ''Politische Führung – Erfahrungen im Dienst der Bundesregierung.'' 1971.
* ''Bundestagsreden und Zeitdokumente.'' Bonn 1977.
* ''Reden und Interviews.'' 4 Bände, Bonn 1979–1983.
* ''Deutsche Gedichte.'' (Hrsg.) 1983.
* ''Erinnerungen und Erfahrungen.'' 1993.
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze tedesche ===
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 9 Sond des Grosskreuzes.svg
|nome_onorificenza=Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|data=1979
}}
{{Onorificenze
|immagine=DE-BY Der Bayerische Verdienstorden BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine al merito bavarese
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito bavarese
|motivazione=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Grande ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo=19 dicembre [[1959]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=260983 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Christ - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine del Cristo (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Cristo (Portogallo)
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|data=4 febbraio 1960
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=8 agosto [[1965]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=33563 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Christ - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Cristo (Portogallo)
|motivazione=
|data=13 ottobre 1966
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce di Gran Cordone OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=18 settembre [[1979]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=36130 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Saint James of the Sword - Grand Collar BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Collare dell'Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giacomo della Spada
|motivazione=
|data=23 dicembre 1980
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Charles III - Sash of Collar.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Carlo III (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Carlo III
|motivazione=
|luogo=28 settembre [[1981]]<ref>{{cita web|url=https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-1981-27457|titolo=Bollettino Ufficiale di Stato}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 1st Class BAR.png
|nome_onorificenza=Grande Stella dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|motivazione=
|data=1982
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Jamaica.gif
|nome_onorificenza=Membro Onorario dell'Ordine della Giamaica (Giamaica)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giamaica
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Tim Szatkowski: ''Karl Carstens. Eine politische Biographie.'' Böhlau-Verlag, Köln/Weimar/Wien 2007, ISBN 978-3-412-20013-8.
* Daniel Lenski: ''Von Heuss bis Carstens. Das Amtsverständnis der ersten fünf Bundespräsidenten unter besonderer Berücksichtigung ihrer verfassungsrechtlichen Kompetenzen.'' EKF, Leipzig/Berlin 2009, ISBN 978-3-933816-41-2.
 
== Voci correlate ==
* [[Presidenti del Bundestag]]
* [[Presidenti federali della Germania]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{lingue|de|en}}
* {{lingue|de|en}} [https://www.bundespraesident.de/DE/Die-Bundespraesidenten/Karl-Carstens/karl-carstens.html Biografia] sul sito del Presidente federale
* {{en}} [http://archives.eui.eu/en/oral_history/INT494 Intervista] con Karl Carsten presso gli [http://www.eui.eu/Research/HistoricalArchivesOfEU/Index.aspx Archivi Storici dell'Unione Europea] a Firenze
 
{{Presidente tedesco|periodo= 1979-1984|precedente=[[Walter Scheel]]|successivo=[[Richard von Weizsäcker]]}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|carica = [[Shogunato Kamakura|Shōgun Kamakura]]
|carica = [[Presidenti del Bundestag|Presidente del Bundestag]]
|periodo = [[1252]]-[[1266]]
|immagine = Deutscher Bundestag logo.svg
|precedente = [[Kujo Yoritsugu]]
|periodo = 14 dicembre [[1976]] - 31 maggio [[1979]]
|successivo = [[Principe Koreyasu]]
|precedente = [[Annemarie Renger]]
|successivo = [[Richard Stücklen]]
}}
{{Portale|biografie}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Shōgun]]
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[ca:Príncep Munetaka]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI decorati di gran cordone]]
[[de:Munetaka]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[en:Prince Munetaka]]
[[Categoria:Persone legate all'Università di Colonia]]
[[es:Príncipe Munetaka]]
[[Categoria:Presidenti della Repubblica Federale di Germania]]
[[eu:Munetaka Printzea]]
[[fr:Prince Munetaka]]
[[ja:宗尊親王]]
[[nl:Munetaka]]
[[pl:Munetaka]]
[[sv:Prins Munetaka]]
[[zh:宗尊親王]]