MOSE e Stadio Giuseppe Meazza: differenze tra le pagine

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{{Impianto sportivo
{{nota disambigua|il personaggio biblico|[[Mosè]]|Mose}}[[Immagine:Lagoon-of-venice-landsat-1 Names.jpg|thumb|right|La [[laguna di Venezia]], a protezione della quale è stato avviato il progetto MOSE]]
| nomeimpianto = Stadio Giuseppe Meazza
Il '''MOSE''' ([[acronimo]] di '''MO'''dulo '''S'''perimentale '''E'''lettromeccanico) è un sistema integrato di opere di difesa costituito da schiere di [[Paratoia|paratoie]] mobili a scomparsa in grado di isolare la [[laguna di Venezia]] dal [[Mare Adriatico]] durante gli eventi di [[alta marea]] superiori ad una quota concordata (110 cm) e fino ad un massimo di 3 metri. Queste opere, insieme ad altre complementari come il rafforzamento dei litorali, il rialzo di rive e pavimentazioni e la riqualificazione della laguna, dovrebbero provvedere alla difesa della città di [[Venezia]] da eventi estremi come le [[Alluvione|alluvioni]] e dal degrado morfologico, per il quale la laguna sta progressivamente cedendo al mare ed il livello del suolo si sta abbassando. L'opera è in corso di realizzazione dal 2003 alle tre bocche di porto del [[porto di Lido-San Nicolò|Lido]], di [[Porto di Malamocco|Malamocco]] e di [[Porto di Chioggia|Chioggia]], i varchi che collegano la laguna con il mare ed attraverso i quali si svolge il flusso ed il riflusso della marea.
| soprannome = Stadio San Siro<br/>La Scala del calcio
| immagine = Stadio Meazza.jpg
| didascalia =
| nazione = ITA
| ubicazione = Piazzale Angelo Moratti<br />20151 [[Milano]]
| uso = Calcio
| posti = {{formatnum:80018}}<ref name="struttura">{{cita web|url=http://www.sansiro.net/?page_id=195|titolo=Struttura|editore=sansiro.net|accesso=21 febbraio 2017}}</ref>
| ranking = [[Classificazione degli stadi UEFA#Categoria 4|Categoria 4]]
| superficie totale = {{M|355 000||m2}}
| struttura = Pianta quadrata
| copertura = Tutti i settori
| annofondazione = 1925
| annoapertura = 1926
| proprietario = [[Milan Football Club]]<br />
<small>(1926-1935)</small><br />[[Milano|Comune di Milano]]<br /><small>(1935-presente)</small>
| gestore = M-I Stadio s.r.l. (in concessione)
| usufruttuario = {{Calcio Milan}}<br /><small>(1926-1941 e 1945-presente)</small><br />{{Calcio Inter}}<br /><small>(1947-presente)</small>
| materiale superficie = [[Desso GrassMaster]]
| dimensioni terreno = {{M|105 × 68||m}}
| progetto = Stacchini <small>(1925)</small><br />Perlasca <small>(1935)</small><br />Ronca <small>(1955)</small><br />Ragazzi e<br />Hoffer <small>(1990)</small>
| ingegnere = Cugini <small>(1925)</small><br />Bertera <small>(1935)</small><br />Calzolari <small>(1955)</small><br />Finzi <small>(1990)</small>
}}
 
Lo '''stadio Giuseppe Meazza''', noto anche come '''stadio San Siro''' o semplicemente come '''San Siro''' dal [[San Siro (Milano)|quartiere]] in cui è ubicato, è un [[Stadio|impianto]] [[Calcio (sport)|calcistico]] di [[Milano]]. Di proprietà del Comune di Milano, ospita le gare interne di [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]].
== Origine del nome ==
Prima che l'acronimo venisse usato per riferirsi all'intero sistema di difesa dalle acque alte, era utilizzato per indicare il prototipo in scala reale di una paratoia, utilizzato tra il [[1988]] ed il [[1992]] alla bocca di porto del [[Lido di Venezia]].<ref name=Sito_Salve>{{cita web|url=http://www.salve.it|titolo=Sal.Ve. Attività di salvaguardia di Venezia e della sua laguna}}</ref>
 
Soprannominato ''la Scala del calcio''<ref name="Compleanno">{{cita web |url=http://www.ilgiorno.it/milano/sport/calcio/2011/09/19/584089-buon_compleanno.shtml |autore=Luca Guazzoni |titolo=Buon compleanno San Siro |editore=[[Il Giorno]] |data=19 settembre 2011|accesso=11 luglio 2012}}</ref> o ''il tempio del calcio'', è uno degli stadi più conosciuti a livello internazionale, oltre ad essere il [[Stadi italiani per capienza|più capiente]] d'Italia, potendo ospitare {{formatnum:80018}} spettatori. È stato inserito al secondo posto nella classifica degli stadi più belli del mondo redatta dal prestigioso quotidiano britannico ''[[The Times]]'' nel 2009<ref name="the times"/><ref name="Secondo">{{cita web |url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_agosto_11/san_siro_stadio_bello_mondo_times_santucci-1601656742448.shtml |autore=Gianni Santucci |titolo=San Siro, il secondo stadio più bello |editore=[[Corriere della Sera]] |data=11 agosto 2009 |accesso=11 luglio 2012}}</ref>. Inoltre, secondo i risultati di un'analisi condotta da [[Camera di commercio di Milano|Camera di commercio]] e [[Università degli Studi di Milano]] nel 2014, San Siro rappresenta uno dei massimi simboli della città dopo il [[Duomo di Milano|Duomo]] e la [[Triennale di Milano|Triennale]]<ref>{{cita web |url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_luglio_07/duomo-triennale-san-siro-simboli-milano-gli-stranieri-9e6e808e-05cb-11e4-9ae2-2d514cff7f8f.shtml | |titolo=Duomo, Triennale e San Siro I simboli di Milano per gli stranieri |editore=[[Corriere della Sera]] |data=7 luglio 2014|accesso=21 febbraio 2017}}</ref>.
== Contesto ==
Il MOSE non è un'opera isolata, ma rientra nel Piano Generale di Interventi per la salvaguardia di Venezia e della laguna che il [[Ministero delle Infrastrutture]], con il [[Magistrato alle Acque]] di Venezia (il braccio operativo lagunare del Ministero), tramite il concessionario Consorzio Venezia Nuova, ha avviato nel [[1987]]. Questi interventi lungo i litorali e in laguna, già conclusi o in fase di realizzazione, rappresentano il più imponente programma di difesa, recupero e riqualificazione dell'ambiente che lo [[Stato italiano]] abbia mai attuato.
Contemporaneamente ai lavori per il MOSE, sono in corso di realizzazione anche da parte del Comune di Venezia degli interventi di rialzo di rive e pavimentazioni per garantire la difesa dei centri abitati lagunari dalle acque medio alte, quelle al di sotto dei 110 cm, quota sopra la quale entreranno in azione le barriere mobili. Queste opere sono particolarmente complesse, specie in realtà urbane come [[Venezia]] e [[Chioggia]] dove la sopraelevazione deve tener conto del delicato contesto architettonico e monumentale.
 
È uno dei quattro stadi italiani (assieme all'[[Stadio Olimpico Grande Torino|Olimpico Grande Torino]] e all'[[Allianz Stadium (Torino)|Allianz Stadium]], entrambi di Torino, e all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] di Roma) a rientrare nella [[Classificazione degli stadi UEFA#Categoria 4|Categoria 4 UEFA]], quella con maggior livello tecnico.
Gli interventi di riqualificazione della laguna sono indirizzati a frenare il degrado delle strutture morfologiche causato da fenomeni di [[subsidenza]] ed [[eustatismo]] e dall'[[erosione]] provocata dal moto ondoso. Le opere, in corso in tutto il bacino lagunare, sono rivolte alla protezione, ricostruzione e rinaturalizzazione di barene, velme e bassifondi, alla difesa, al recupero ambientale delle isole minori e allo scavo dei canali lagunari.
 
== ScopoStoria ==
{{Citazione|La prima volta che vedi lo stadio Giuseppe Meazza [...] è impossibile non avere un sussulto. Quando è illuminato, sembra un'astronave atterrata nella periferia milanese.|''[[The Times]]'', 2009<ref name="the times">{{cita web |lingua=en |url=http://www.thetimes.co.uk/tto/sport/football/article2280021.ece |titolo=The top ten football stadiums |editore=[[The Times]] |accesso=28 novembre 2014}}</ref>}}
Lo scopo del progetto MOSE è la soluzione del problema dell'acqua alta, un evento che la città di Venezia e gli altri centri abitati della laguna subiscono sin dall'antichità in autunno, inverno e primavera. Per quanto la marea, nel bacino lagunare, sia meno elevata rispetto ad altre aree del mondo, dove può raggiungere anche i 20 metri, il fenomeno può diventare significativo se associato a fattori atmosferici e meteorologici come la pressione e l'azione dei venti di [[bora]] (vento di nord-est che proviene da [[Trieste]]) o di [[Scirocco]] (vento caldo di sud-est), che spingono le onde nel golfo di Venezia. Al fenomeno concorrono anche la pioggia e l'acqua dolce che si riversa in laguna dal bacino scolante attraverso 36 punti di immissione dovuti a piccoli fiumi e canali. L'aumento della frequenza e dell'intensità dell'acqua alta è legato anche ad altre cause, naturali e artificiali, che hanno alterato l'assetto idraulico e morfologico della laguna, quali la [[subsidenza]] e l'[[eustatismo]] (nel corso del [[XX secolo]] il suolo lagunare si è abbassato rispetto al medio mare di 23 cm<ref name=Centro_Maree>{{cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3045|titolo=Comune di Venezia - Centro Maree - Parametri meteomarini e loro statistiche}}</ref>); la maggior azione erosiva del mare provocata da alcuni interventi dell'uomo (moli foranei, canali artificiali) volti a favorire la portualità e l'insediamento industriale di [[Porto Marghera]]; l'aumento del moto ondoso provocato dai mezzi a motore che concorrere all'erosione delle strutture morfologiche e delle fondazioni delle rive e degli edifici.
{{Immagine multipla
Oltre ad affrontare questi problemi contingenti, il progetto MOSE (e le altre opere di difesa) è stato progettato tenendo anche conto del previsto aumento del livello del mare a causa del [[riscaldamento globale]]. Le barriere mobili sono in grado di assicurare un'efficace protezione della laguna anche se si dovessero verificare le ipotesi più pessimistiche, come una crescita del mare fino a 60 cm.<ref name=Sito_Salve />
|allinea = left
|direzione = vertical
|larghezza =
|immagine1 = Stadio San Siro anni venti.jpg
|didascalia1 = Lo stadio di San Siro poco dopo la sua inaugurazione (1926).
|immagine2 = Stadio e ippodromo di San Siro.jpg
|didascalia2 = Stadio (sulla destra) e [[ippodromo di San Siro]] (sulla sinistra) alla fine degli anni venti del XX secolo.
|immagine3 = StadioMilano1934.jpg
|didascalia3 = L'impianto come si presentava nel 1934.
}}
Nel 1925 il presidente del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Piero Pirelli]], si rese promotore della costruzione di uno stadio calcistico nelle vicinanze dell'Ippodromo per il Trotto. La struttura, costruita a spese di Piero Pirelli e pensata dall'ingegnere Alberto Cugini e dall'architetto [[Ulisse Stacchini]], era composta da quattro tribune rettilinee, una delle quali parzialmente coperta, e poteva ospitare fino a {{formatnum:35000}} spettatori<ref name="storia">{{cita web |url=http://www.sansiro.net/?page_id=186 |titolo=Storia |editore=sansiro.net |accesso=21 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180501172109/http://www.sansiro.net/?page_id=186 |dataarchivio=1 maggio 2018 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Lo stadio fu inaugurato il 19 settembre 1926 con una partita amichevole tra [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]]<ref name="nascita">{{cita web |url=http://www.acmilan.com/it/stadium/san_siro |titolo=Stadio San Siro - Giuseppe Meazza: mappa, posti e settori|editore=acmilan.com |accesso=11 luglio 2012}}</ref>. L'incontro si concluse per 6-3 in favore dei nerazzurri. La prima partita ufficiale si disputò qualche settimana più tardi, il 3 ottobre, in occasione della gara d'esordio del Milan nella stagione [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]] contro la [[Società Ginnastica Comunale Sampierdarenese|Sampierdarenese]] (vittoria per 2-1 dei genovesi).
Acque alte eccezionali hanno colpito la città nel corso del [[XX secolo]]: alluvione del novembre 1966 (194 cm), 1979 (166 cm), 1986 (158 cm), 2008 (156 cm), 1951 (151 cm), 1936 e 2002 (147 cm), 1960 (145 cm), 1968 e 2000 (144 cm), 1992 (142 cm), 1979 (140 cm). Tutti valori sono stati registrati dalla stazione di [[Punta della Salute]] (Venezia) e sono riferiti allo zero idrografico del 1897.<ref name=Centro_Maree />
 
Nel 1935 l'impianto venne acquistato dal [[Milano|Comune di Milano]] che contestualmente diede inizio a una prima operazione di ampliamento costruendo quattro curve di raccordo tra le tribune e incrementando la capienza delle due tribune di testata. Al termine dei lavori, curati dall'ingegner Bertera e dall'architetto Perlasca, lo stadio aveva una nuova capienza di {{formatnum:55000}} spettatori<ref name="storia"/>.
== Cronologia del progetto ==
Il progetto nacque negli [[Anni 1970|anni settanta]] a causa dell'urgenza di garantire a Venezia e agli altri centri abitati della laguna un efficace sistema di difesa dal mare in seguito all'alluvione del [[4 novembre]] [[1966]]. Quel giorno la marea, sospinta da un forte vento di scirocco, raggiunse quota 194 cm sullo zero mareografico, la più alta mai documentata della storia veneziana. L'evento di marea iniziò nella notte del 3 novembre: l'acqua che al mattino, seguendo il normale flusso e riflusso della marea, avrebbe dovuto ritirarsi, continuò a salire per tutta la giornata del 4 novembre sino ad allagare l’intera città. Alla sera il vento si placò e l'acqua cominciò a defluire. Contemporaneamente, una violenta mareggiata devastò le spiagge e sfondò in più punti la muraglia a difesa del litorale, costringendo all'evacuazione del lido di [[Pellestrina]]. In seguito, lo Stato italiano, con la prima Legge Speciale del [[1973]], dichiarò il problema di Venezia "di preminente interesse nazionale".
 
Dall'ottobre del 1941 al giugno del 1945, mentre nella penisola era in corso il [[seconda guerra mondiale|secondo conflitto bellico]], il Milan lasciò temporaneamente San Siro per trasferirsi all'[[Arena Civica]]<ref>{{cita|Panini, 1999|pp. 174-190}}.</ref>: l'impianto era infatti difficilmente raggiungibile dai tifosi per via della penuria di [[energia elettrica]], che era indispensabile per far funzionare i tram che portavano i rossoneri allo stadio<ref>{{cita|Panini, 1999|p. 174}}.</ref>. A partire dalla stagione calcistica 1947-1948, San Siro divenne l'impianto casalingo anche dell'altra squadra milanese, l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]]<ref name="nascita"/>.
Nei primi anni settanta, il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] promosse un primo concorso di idee e successivamente il [[Ministero dei Lavori Pubblici]] bandì un appalto concorso acquisendo, nel [[1980]], i progetti presentati. Le sei soluzioni proposte furono affidate alla valutazione di un collegio di sette ingegneri idraulici, ai quali venne anche chiesta l'elaborazione di un progetto di fattibilità. Il cosiddetto "Progettone", presentato nel [[1981]], prevedeva degli sbarramenti fissi alle bocche di porto abbinati ad opere di difesa mobili. Sul progetto si aprì un lungo dibattito che coinvolse le istituzioni, il mondo scientifico, politico e culturale, i mezzi d'informazione e la popolazione.
[[File:San Siro ristrutturazione 1938.jpg|miniatura|Ampliamento e congiunzione delle tribune (1938)]]
 
Nel 1955 lo stadio subì una drastica trasformazione per via del secondo ampliamento, curato dall'ingegnere Ferruccio Calzolari e dell'architetto [[Armando Ronca]]: venne realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastavano, e in parte coprivano, le vecchie tribune; la capienza totale salì così a {{formatnum:100000}} spettatori, che successivi provvedimenti dettati dalla sicurezza ridussero a {{formatnum:85000}}, suddivisi tra in piedi e a sedere, all'incirca {{formatnum:60000}}. L'immagine architettonica dello stadio venne ammodernata dalle rampe elicoidali che permettevano l'accesso al secondo anello<ref name="storia"/>. Nel 1957 si svolsero i lavori per la realizzazione dell'impianto di illuminazione notturna, mentre dieci anni più tardi, nel 1967, venne installato il tabellone luminoso elettronico<ref name="storia"/>.
A definire le strategie e i criteri da adottare per l'opera di salvaguardia fu la seconda Legge Speciale per Venezia del [[1984]], che istituiva un Comitato di indirizzo, controllo e coordinamento (il "Comitatone", presieduto dal [[Presidente del Consiglio]] e composto dalle istituzioni competenti a livello nazionale e locale) e conferiva al Ministero dei Lavori Pubblici l'autorizzazione a procedere ad una concessione da accordarsi in forma unitaria e trattativa privata. L'esigenza, espressa nel 1982 anche da un documento del Consiglio Comunale di Venezia, era quella di accelerare i tempi ma, soprattutto, di affrontare in modo unitario ed organico l'insieme degli interventi di salvaguardia in una realtà complessa e delicata come quella del bacino lagunare, affidando l'opera ad un unico soggetto qualificato dal punto di vista imprenditoriale e tecnico-scientifico. La progettazione e l'esecuzione degli interventi per la salvaguardia fisica della città furono quindi affidate dal [[Magistrato alle Acque]] al Consorzio Venezia Nuova, un ''pool'' di una cinquantina di imprese che si era costituito nel 1982.
 
Nel 1980, l'impianto venne intitolato alla memoria di [[Giuseppe Meazza]], calciatore di entrambe le squadre di Milano, l'Inter e il Milan, e due volte [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]]<ref name="nascita"/>.
Dopo quattro anni di indagini, studi, analisi di numerosi sistemi di dighe mobili ed elaborazioni, nel [[1989]] il Consorzio Venezia Nuova presentò un'articolata proposta di interventi per la salvaguardia di Venezia, il Progetto REA (Riequilibrio E Ambiente), comprendente anche il "Progetto preliminare di massima sulle opere alle bocche di porto", che segna l'atto di nascita del MOSE. Dopo la sperimentazione del prototipo ed alcune modifiche, nel [[1994]] il nuovo progetto di massima delle opere mobili passò al giudizio del [[Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici]]. L'organismo, esaminati anche altri progetti di difesa dalle acque alte, approvava il sistema MOSE.
[[File:Detail of the roof of the stadium G. Meazza in Milain.jpg|miniatura|destra|Dettaglio di una delle torri che portano al terzo anello e di parte della copertura, entrambe aggiunte dopo la ristrutturazione del 1990]]
[[File:Stadio Giuseppe Meazza ante 1990.jpg|miniatura|sinistra|Lo stadio Giuseppe Meazza prima della costruzione del terzo anello e della copertura]]
 
In occasione della [[Campionato mondiale di calcio 1990|Coppa del Mondo FIFA]] 1990 organizzata in Italia, il Comune di Milano decise di realizzare un profondo rinnovamento dello stadio<ref name="storia"/>. Nel periodo 1987-1990, venne costruito un terzo anello e furono coperti tutti i posti a sedere. Il progetto, firmato dagli architetti Giancarlo Ragazzi, Enrico Hoffer e dall'ingegnere Leo Finzi, prevedeva infatti sostegni autonomi, disposti attorno allo stadio esistente, su cui poter appoggiare il nuovo anello. Vennero così edificate undici torri cilindriche in cemento armato che davano accesso alle gradinate; quattro di queste, oltre a contenere vari locali di servizio, fungevano da sostegno alle travi reticolari di copertura. Il colore dei seggiolini installati distingueva cromaticamente i quattro settori in cui venne suddiviso lo stadio: rosso e arancione per i rettilinei, verde e blu per le curve. Gli {{formatnum:85700}} posti a sedere che ne risultarono furono tutti coperti da lastre in policarbonato che garantivano un maggior comfort agli spettatori e un'illuminazione naturale al campo di gioco. La parte sovrastante il terreno di gioco rimase a cielo aperto, permettendo che le partite potessero comunque svolgersi in condizioni naturali, climatiche e di luminosità. Venne anche realizzato un nuovo impianto di illuminazione. Lo stadio così ampliato fu ufficialmente inaugurato il 25 aprile 1990, poche settimane prima di ospitare la partita di apertura del campionato del mondo.
Nel [[1997]], il Magistrato alle Acque ed il Consorzio Venezia Nuova presentarono lo studio di [[impatto ambientale]] (SIA), valutato positivamente nel [[1998]] da un collegio di cinque saggi internazionali nominato dal Presidente del Consiglio [[Romano Prodi]]; nello stesso anno, il progetto di barriere mobili subì un parere negativo da parte della Commissione di Valutazione Ambientale del Ministero dell'Ambiente. Il MOSE, su richiesta del "Comitatone", venne quindi sottoposto ad ulteriori approfondimenti. Nel [[2001]] il [[Consiglio dei Ministri]], presieduto dal Presidente del Consiglio [[Giuliano Amato]], conclusa la proceduta di [[valutazione di impatto ambientale]], diede il via alla progettazione esecutiva dell'opera definendo alcune prescrizioni progettuali. Nel [[2002]] il Consorzio Venezia Nuova presentò il progetto definitivo che recepiva le richieste del [[Ministero del Trasporti]] e dell'Autorità Portuale, ovvero scogliere curvilinee davanti alle bocche di porto e conca di navigazione per grandi navi alla bocca di Malamocco. Nel 2002, il [[Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica|CIPE]] finanziò la prima tranche dell'opera per il triennio 2002-2004, pari a 453 milioni di euro.<ref name=Sito_Salve />
 
Nell'estate 2008, in seguito ai lavori di riqualificazione dello stadio per l'adeguamento della struttura agli standard UEFA, la capienza dello stadio passò a {{formatnum:80018}} posti<ref name="nascita"/>. Nel quadriennio 2011-2014 l'impianto subì alcuni lavori di ammodernamento, tra cui la sostituzione del manto erboso con un tappeto in erba mista di fibre naturali e sintetiche.<ref>{{cita web |url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/80829/a-san-siro-arriva-il-sintetico.shtml |titolo=A San Siro arriva il sintetico |editore=[[Premium Sport|Sport Mediaset]] |data=20 aprile 2012 |accesso=11 luglio 2012}}</ref>
Nel [[2003]], dopo l'approvazione da parte del "Comitatone", con la [[posa della prima pietra]] da parte del Presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]] vennero aperti i primi cantieri del MOSE.
Nell'estate del 2015 ulteriori lavori hanno interessato il primo anello rosso. Il fossato presente tra la tribuna e il campo da gioco è stato colmato per la realizzazione di nuovi "ground box" con 140 poltroncine che consentono di assistere alla partita praticamente da bordo campo. Sono state inoltre eliminate le vecchie panchine semi-interrate e portate a livello del terreno, sul modello degli stadi inglesi e inglobate nei nuovi allestimenti del settore Pitch view.<ref>{{cita news|autore=Oriana Liso|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/08/23/news/milano_via_al_campionato_nel_cantiere_san_siro_che_dovra_ospitare_la_finale_champions-121436386/#gallery-slider=116219067|titolo=Milano, campionato al via ma San Siro è un cantiere: "Sarà uno stadio a cinque stelle"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|Repubblica.it]]|data=23 agosto 2015|accesso=1º novembre 2017}}</ref>
 
== Capienza ==
A febbraio [[2008]] i lavori, che si svolgono contemporaneamente alle tre bocche di porto, avevano raggiunto il 40% dell'opera e gli importi sinora assegnati ammontavano a 2&nbsp;443 milioni di euro su un costo complessivo del sistema MOSE pari a 4&nbsp;272 milioni di euro.<ref name=Sito_Salve />
[[File:San Siro Stadium (Meazza) panorama empty.jpg|miniatura|Vista interna dello stadio Giuseppe Meazza]]
I posti a sedere sono così suddivisi<ref name="struttura"/>:
{|
|- style="vertical-align: top;"
|
{| class="wikitable"
|-
! Settore
! Posti a sedere
|-
| Primo anello
| align="right" |{{formatnum:28107}}
|-
| Secondo anello
| align="right" |{{formatnum:32366}}
|-
| Terzo anello
| align="right" |{{formatnum:19545}}
|-
| Sky Box
| align="right" | {{formatnum:300}}
|-
| Tribuna d'onore
| align="right" |{{formatnum:304}}
|-
| Posti stampa
|align="right"| {{formatnum:223}}
|-
| Postazioni per disabili
| align="right" |{{formatnum:244}} (più {{formatnum:188}} accompagnatori)
|}
|}
 
== Incontri calcistici di rilievo ==
Il [[31 gennaio]] [[2008]], il [[Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica|CIPE]] ha approvato il finanziamento della quinta tranche da 400 milioni di euro al progetto che comporterà l'avvio della costruzione dei cassoni, la parte più importante che completa l'opera.
=== Incontri della Nazionale italiana di calcio ===
Il Meazza, con 44 partite, è il secondo stadio italiano ad aver ospitato più incontri ufficiali della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]], dopo lo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] di Roma.<ref>{{cita news|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/Nazionale/l-italia-a-milano-da-meazza-sofferente-a-buffon-che-piange-in-mezzo-tanti-successi_1246889-201802a.shtml|titolo=L'Italia a Milano: da Meazza sofferente a Buffon che piange, in mezzo tanti successi|autore=Enzo Palladini|sito=sportmediaset.it|data=16 novembre 2018|accesso=17 febbraio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/nazionale/fotogallery/2018/11/16/italia-san-siro-precedenti-foto.html|titolo=Italia-Portogallo, la Nazionale torna a San Siro: tutti i precedenti.|accesso=17 febbraio 2019}}</ref>
[[File:Italy v Brazil (Milan, 1956).jpg|thumb|right|L'Italia a San Siro nel 1956 in occasione dell'amichevole contro il Brasile vinta per 3-0.]]
 
La prima partita degli [[Maglia azzurra|azzurri]] fu un amichevole contro la [[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]] disputata il 20 febbraio 1927, con il risultato di 0-0.<ref>{{cita web|url=https://www.panorama.it/sport/calcio/10-partite-storiche-italia-san-siro-meazza/#gallery-0=slide-2|titolo=Le 10 partite storiche dell'Italia a San Siro|autore=Dario Pelizzari|sito=panorama.it|data=12 novembre 2014|accesso=17 febbraio 2019}}</ref> La prima partita valida per una competizione ufficiale fu disputata il 22 febbraio 1931 contro l'[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]], vinta con il risultato di 2-1 e valevole per la [[Coppa Internazionale 1931-1932]].<ref name=INT>{{cita news|url=http://www.guerinsportivo.it/news/calcio/2017/11/12-1195366/otto_su_otto_a_san_siro_l_italia_e_da_mondiale/?cookieAccept|titolo=Otto su otto, a San Siro l'Italia è da Mondiale|autore=|sito=[[Guerin Sportivo|guerinsportivo]].it|data=12 novembre 2017|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>
La conclusione dei lavori, se i finanziamenti continueranno ad essere regolari, è prevista nel [[2012]].{{citazione necessaria}}
 
A San Siro l'Italia ha avuto modo di disputare due gare ufficiali delle due maggiori competizioni internazionali. Il 3 maggio 1934 la semifinale dei [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] vinta 1-0 contro l'Austria,<ref name=MND>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/sport/san-siro-stadio-che-gioca-litalia-quanti-mondiali-sono-1462457.html|titolo=San Siro, lo stadio che gioca per l'Italia. Quanti Mondiali sono partiti da qui|autore=Alec Cordolcini|sito=[[il Giornale]].it|data=13 novembre 2017|accesso=24 febbraio 2019}}</ref> e il 12 giugno 1980 la prima partita del girone eliminatorio degli [[Campionato europeo di calcio|Europei]] pareggiata 0-0 con la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]].<ref name=INT/><ref name=EU>{{cita news|url=https://it.eurosport.com/calcio/uefa-nations-league/2018-2019/l-italia-sfida-il-portogallo-in-un-san-siro-sold-out-fortino-azzurro-e-teatro-dell-incubo-svezia_sto7013293/story.shtml|titolo=L'Italia sfida il Portogallo in un San Siro sold out, fortino azzurro e teatro dell'incubo Svezia|autore=|sito=[[Eurosport News|it.eurosport]].com|data=16 novembre 2018|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>
== Cantieri e opere complementari ==
I lavori per il MOSE procedono parallelamente in tutte e tre le bocche di porto dove sono attualmente impegnati circa 700 addetti, ai quali se ne aggiungeranno altri 700 con l'avvio dei cantieri per la costruzione dei cassoni sui quali poggeranno le paratoie. Gli interventi per la realizzazione delle barriere mobili sono stati preceduti da una serie di opere volte a difendere i litorali ([[Jesolo]], [[Cavallino]], [[Lido di Venezia|Lido]], [[Pellestrina]], [[Sottomarina]] ed [[Isola Verde]]) dalla violenza delle mareggiate; sono stati ampliati e ricostruiti 45 km di spiagge, ripristinati 8 km di [[Duna|dune]], rinforzati 11 km di moli foranei e i 20 km di muraglia in [[pietra d'Istria]] (i "Murazzi") che protegge le parti più fragili dei lidi veneziani. Sono state inoltre realizzate, all'esterno delle bocche di porto di Malamocco e Chioggia, due lunate (scogliere curvilinee) con lo scopo di attenuare i livelli di marea e proteggere le conche di navigazione.
 
Sono tre gli spareggi utili per qualificarsi ai Mondiali che l'Italia ha disputato a Milano. Il primo fu quello vinto contro la Grecia per i [[Campionato mondiale di calcio 1934|Mondiali casalinghi del 1934]]<ref name=INT/>; il secondo quello vittorioso ai danni dell'Egitto per quelli del [[Campionato mondiale di calcio 1954|1954]]<ref name=INT/> e l'ultimo, più recente, quello pareggiato contro la Svezia che non permise all'Italia di qualificarsi a [[Campionato mondiale di calcio 2018|Russia 2018]].<ref name=EU/>
Rientranti nel Piano Generale di Interventi per la salvaguardia di Venezia e della laguna, sono in corso interventi anche nella zona industriale di [[Porto Marghera]], ai margini della laguna centrale, per contrastare l'inquinamento attraverso la messa in sicurezza delle isole ex discariche, il consolidamento e l'impermeabilizzazione dei canali industriali, l'asporto dei sedimenti inquinanti.
 
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
== Funzionamento delle paratoie ==
|-
[[Immagine:Vanne-gravité.JPG|thumb|right|250px|Schema che mostra il funzionamento del MOSE.<br />
!Data
A: laguna<br />
!Squadra #1
B: mare aperto<br />
!Risultato
1: basamento<br />
!Squadra #2
2: paratoia<br />
!Spareggio
3: aria compressa<br />
!Paganti
4: acqua espulsa]]
|-
Il MOSE consiste in sistema di [[Paratoia|paratoie]] a ventola a spinta di galleggiamento oscillante, a scomparsa, che secondo gli autori del progetto rispetta quanto era stato indicato nel [[1982]] dal voto n.209 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici<ref>{{cita web|url=http://testo.camera.it/_dati/leg13/lavori/stenografici/sed129/a000r.htm|titolo=Camera dei Deputati, Seduta antimeridiana 129 del 16/1/1997, Allegato A}}</ref> ovvero che le opere non avrebbero dovuto modificare lo scambio idrico mare-laguna per non nuocere alla morfologia e alla qualità delle acque, non ostacolare la navigazione e quindi interferire con le attività portuali e di pesca e non alterare il paesaggio. Le paratoie, consistenti in strutture scatolari metalliche larghe 20 metri, lunghe tra i 20 ed i 30 metri e spesse circa 5 metri, sono definite "mobili a gravità", in condizioni normali sono piene d'acqua e rimangono adagiate sul fondo, dove sono alloggiate in cassoni prefabbricati in [[calcestruzzo]] che poggiano sul fondale, preventivamente rafforzato. Quando è prevista una marea superiore ai 110 cm, vengono svuotate dall'acqua mediante l'immissione di [[aria compressa]]; in questo modo esse si sollevano, ruotando sull'asse delle cerniere, fino ad emergere isolando temporaneamente la laguna dal resto del mare, fermando il flusso della marea. Il tempo di sollevamento delle paratoie è di circa 30 minuti, mentre la fase di rientro è di circa 15 minuti.
|25 marzo 1934||{{ITA 1861-1946}}||style="text-align:center;"|4-0||{{GRC 1822-1978}}||style="text-align:center;"|[[Campionato mondiale di calcio 1934|Italia 1934]]|| align="right" | 20&nbsp;000
|-
|24 gennaio 1954||{{ITA}}||style="text-align:center;"|5-1||{{EGY 1952-1958}}||style="text-align:center;"|[[Campionato mondiale di calcio 1954|Svizzera 1954]]|| align="right" | 40&nbsp;000
|-
|13 novembre 2017||{{ITA}}||style="text-align:center;"|0–0||{{SWE}}||style="text-align:center;"|[[Campionato mondiale di calcio 2018|Russia 2018]]|| align="right" |72&nbsp;696<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/13-11-2017/italia-svezia-0-0-tabellino-230603127870.shtml|titolo=Italia-Svezia 0-0, il tabellino|autore=|sito=[[La Gazzetta dello Sport|gazzetta]].it|data=13 novembre 2017|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>
|}
 
Il 17 novembre 2018 ha disputato anche un match valevole per la prima edizione della [[UEFA Nations League]].<ref name=EU/> La partita giocata contro il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] è terminata con il risultato di 0-0.
La quota di 110 cm oltre la quale le barriere entreranno in funzione è stata concordata dagli enti competenti come ottimale rispetto all'attuale livello del mare. Il MOSE, essendo un sistema flessibile, può comunque essere utilizzato anche per acque alte inferiori alla quota stabilita. Il sistema inoltre, a seconda dei venti, della pressione, dell'entità della marea, può essere gestito con modalità differenti, quindi anche con chiusure differenziate delle bocche di porto o chiusure parziali di ciascuna bocca.
 
La Nazionale italiana è imbattuta al Meazza.<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/european-qualifiers/news/newsid=2518099.html|titolo=Milano e Meazza: fortezze per l'Italia|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>
Per la difesa delle tre bocche di porto sono previste complessivamente 78 paratoie, divise in 4 schiere: due schiere di 21 e 20 paratoie alla bocca di [[porto di Lido-San Nicolò]], la più ampia, collegate da un'isola artificiale; una schiera di 19 paratoie alla bocca del [[porto di Malamocco]] ed una di 18 alla bocca del porto di [[Chioggia]]. Per assicurare la navigazione anche nei periodi in cui le barriere mobili sono in funzione, sono in corso di realizzazione tre conche di navigazione che consentiranno il transito delle imbarcazioni (grandi navi a Malamocco, barche da diporto, mezzi di soccorso e pescherecci al Lido e a Chioggia).
 
=== Incontri dei campionati internazionali per nazionali ===
Il Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico per la realizzazione delle opere di salvaguardia di [[Venezia]], ha adottato questo tipo di paratoia, anziché un intervento di restringimento fisso alle bocche di porto come prevedeva invece il progetto del 1981, in quanto ritiene che non solo risponda alle esigenze funzionali, ma anche ottemperi ad una serie di prescrizioni imposte, come l'assenza di strutture che alterino il contesto paesaggistico della laguna, la necessità di non diminuire i ricambi d'acqua indotti dalle maree e l'assenza di impatto sulle attività socio-economiche, in particolare il traffico navale e la pesca.
==== [[Campionato mondiale di calcio 1934]] ====
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
|-
!Data
!Squadra #1
!Risultato
!Squadra #2
!Fase
!Paganti
|-
|27 maggio 1934||{{CHE}}||style="text-align:center;"|3-2||{{NLD}}||style="text-align:center;"|Ottavi di finale|| align="right" | 33&nbsp;000
|-
|31 maggio 1934||{{DEU 1933-1945}}||style="text-align:center;"|2-1||{{SWE}}||style="text-align:center;"|Quarti di finale || align="right" | 10&nbsp;000
|-
|3 maggio 1934||{{ITA 1861-1946}}||style="text-align:center;"|1–0||{{AUT}}||style="text-align:center;"|Semifinali || align="right" | 35&nbsp;000
|}
 
==== [[Campionato europeo di calcio 1980]] ====
Vi è un ampio dibattito sulla reale rispondenza delle caratteristiche tecniche del MOSE ai requisiti richiesti dalla legge speciale per la salvaguardia di Venezia. Essa, per esempio, impone<ref>Leggi 171/73, 798/84 e successive integrazioni</ref> che qualsiasi soluzione ottemperi a criteri di "gradualità, sperimentalità e reversibilità", che secondo i critici il MOSE, per la sua concezione monolitica e fortemente integrata, non rispetta.
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
|-
!Data
!Squadra #1
!Risultato
!Squadra #2
!Fase
!Paganti
|-
|12 giugno 1980||{{ESP|1977}}||style="text-align:center;"|0-0||{{ITA}}||style="text-align:center;"|Gruppo B || align="right" | 46&nbsp;337
|-
|15 giugno 1980||{{BEL}}||style="text-align:center;"|2-1||{{ESP|1977}}||style="text-align:center;"|Gruppo B || align="right" | 11&nbsp;430
|-
|17 giugno 1980||{{NLD}}||style="text-align:center;"|1-1||{{CSK}}||style="text-align:center;"|Gruppo A || align="right" | 11&nbsp;889
|}
 
==== [[Campionato mondiale di calcio 1990]] ====
== Critiche ==
[[File:François Omam-Biyik - Italia '90.jpg|verticale|miniatura|La rete di [[François Omam-Biyik|Omam-Biyik]] che decise la partita inaugurale del mondiale tra Argentina e Camerun.]]
Le principali critiche al MOSE, progetto contestato sin dagli esordi dagli [[Ambientalismo|ambientalisti]] e da alcune forze politiche, vengono motivate con i costi di realizzazione, gestione e manutenzione dell'opera sostenuti dallo Stato italiano, costi che secondo gli ambientalisti risulterebbero molto più elevati rispetto ad altri sistemi con cui altri paesi ([[Olanda]] e [[Inghilterra]]) hanno affrontato problemi simili; i costi di gestione post-costruzione costringerebbero inoltre Comune, Provincia e Regione a spese di manutenzione cospicue. Infine, dato che il consorzio che ha l'incarico di costruire il MOSE è responsabile del suo funzionamento solo per i primi 3 anni dopo la realizzazione, qualsiasi guasto posteriore ai 3 anni dalla fine dei lavori sarebbe addebitato agli enti locali.
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
|-
!Data
!Squadra #1
!Risultato
!Squadra #2
!Fase
!Paganti
|-
|8 giugno 1990||{{ARG}}||style="text-align:center;"|0-1||{{CMR}}||style="text-align:center;"|Gruppo B || align="right" | 74&nbsp;500
|-
|10 giugno 1990||{{FRG}}||style="text-align:center;"|4-1||{{YUG}}||style="text-align:center;"|Gruppo D || align="right" | 74&nbsp;765
|-
|15 giugno 1990||{{FRG}}||style="text-align:center;"|5-1||{{ARE}}||style="text-align:center;"|Gruppo D || align="right" | 71&nbsp;169
|-
|19 giugno 1990||{{FRG}}||style="text-align:center;"|1-1||{{COL}}||style="text-align:center;"|Gruppo D || align="right" | 72&nbsp;510
|-
|24 giugno 1990||{{FRG}}||style="text-align:center;"|2-1||{{NLD}}||style="text-align:center;"|Ottavi di finale || align="right" | 74&nbsp;559
|-
|1º luglio 1990||{{CSK}}||style="text-align:center;"|0-1||{{FRG}}||style="text-align:center;"|Quarti di finale || align="right" | 73&nbsp;347
|}
 
=== Finali di competizioni europee per club ===
Critiche vengono rivolte anche all'[[impatto ambientale]] che l'opera avrebbe non solo alle bocche di porto, interessate da una complessa attività di livellamento (in quanto le dighe richiedono che il fondale sia perfettamente piano) e rafforzamento dei fondali lagunari per accogliere le paratoie (che dovrebbero poggiare su migliaia di piloni di [[cemento]] conficcati nel suolo per metri sottoterra), ma anche sull'[[equilibrio idrogeologico]] e sul delicato [[ecosistema]] lagunare.
==== [[UEFA Champions League]] ====
[[File:Inter 1-0 Benfica - Coppa dei Campioni 1964-1965.jpg|verticale|miniatura|I giocatori dell'Inter festeggiano la vittoria della seconda Coppa dei Campioni vinta nel 1965 sul campo di San Siro.]]
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
|-
!Data
!Squadra #1
!Risultato
!Squadra #2
!Stagione
!Paganti
|-
|27 maggio 1965|| {{Calcio Inter}} ||style="text-align:center;"|1-0||{{Calcio Benfica}}||style="text-align:center;"|[[Coppa dei Campioni 1964-1965|1964-65]]|| align="right" | 72&nbsp;623
|-
| 6 maggio 1970 || {{Calcio Feyenoord}} ||style="text-align:center;"|2-1 ([[Tempi supplementari|d.t.s.]])||{{Calcio Celtic}} ||style="text-align:center;"|[[Coppa dei Campioni 1969-1970|1969-70]] || align="right" | 53&nbsp;187
|-
| 23 maggio 2001 || {{Calcio Bayern Monaco}} ||style="text-align:center;"|1-1 ([[Tempi supplementari|d.t.s.]]); 5-3 [[Calci di rigore|d.c.r.]]||{{Calcio Valencia}} ||style="text-align:center;"|[[UEFA Champions League 2000-2001|2000-01]] || align="right" | 71&nbsp;500
|-
|| 28 maggio 2016 || {{Calcio Real Madrid}} ||style="text-align:center;"|1-1 ([[Tempi supplementari|d.t.s.]]); 5-3 [[Calci di rigore|d.c.r.]] || {{Calcio Atletico Madrid}} ||style="text-align:center;"|[[UEFA Champions League 2015-2016|2015-16]] || align="right" | 71&nbsp;942
|}
 
==== [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] ====
=== Ricorsi ===
[[File: Parma AC - Coppa UEFA 1994-1995.jpg|verticale|miniatura| Il Parma si aggiudica la sua prima Coppa Uefa nel 1995 a Milano, campo scelto dalla Juventus per la sua gara casalinga.]]
Nel corso degli anni sono stati presentati nove [[Ricorso|ricorsi]]. Otto sono stati rigettati dal [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] e dal [[Consiglio di Stato]]; il nono – presentato dal Comune di Venezia, contestando il parere favorevole della Commissione di Salvaguardia di Venezia all'avvio dei lavori nel cantiere di [[Pellestrina]], alla bocca di [[porto di Malamocco]], dove saranno fabbricati parte dei cassoni destinati ad accogliere le paratoie del MOSE con lavorazioni che, secondo il Comune, andrebbero a danneggiare un sito di particolare interesse naturalistico – è al vaglio del Tribunale amministrativo.
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
|-
!Data
!Squadra #1
!Risultato
!Squadra #2
!Stagione
!Paganti
|-
| 8 maggio 1991 || {{Calcio Inter}} ||style="text-align:center;"|2-0 || {{Calcio Roma}}||style="text-align:center;"|[[Coppa UEFA 1990-1991|1990-91]] || align="right" | 66&nbsp;887
|-
| 11 maggio 1994 || {{Calcio Inter}} ||style="text-align:center;"|1-0|| {{Calcio Salisburgo}}||style="text-align:center;"|[[Coppa UEFA 1993-1994|1993-94]] || align="right" | 67&nbsp;000
|-
| 17 maggio 1995 || {{Calcio Juventus}}||style="text-align:center;"|1-1|| {{Calcio Parma}} ||style="text-align:center;"|[[Coppa UEFA 1994-1995|1994-95]] || align="right" | 80&nbsp;754
|-
| 21 maggio 1997 || {{Calcio Inter}}||style="text-align:center;"|1-0 ([[Tempi supplementari|d.t.s.]]);<br /><small>1-4 [[Calci di rigore|d.c.r.]]</small>|| {{Calcio Schalke}} ||style="text-align:center;"|[[Coppa UEFA 1996-1997|1996-97]] || align="right" | 80&nbsp;326
|}
 
==== [[Supercoppa UEFA]] ====
Sulla questione dei danni ambientali provocati dalle opere in corso, le associazioni ambientaliste hanno anche richiesto ed ottenuto un intervento dell'[[Unione Europea]], in quanto le attività cantieristiche vanno ad interessare siti protetti dalla [[Rete Natura 2000]] e dalla [[direttiva europea]] sugli [[Uccello|uccelli]]. A seguito dell'esposto del [[5 marzo]] [[2004]] della parlamentare veneziana [[Luana Zanella]], il [[19 dicembre]] [[2005]] la [[commissione europea]] ha inviato all'Italia una lettera di messa in mora per avviare la procedura di infrazione per «inquinamento dell'habitat» lagunare, dato che la direzione generale della Commissione europea Ambiente ha ritenuto che, «non avendo identificato né adottato – in riferimento agli impatti sull'area "IBA 064-Laguna di Venezia" conseguenti alla realizzazione del progetto MOSE – misure idonee a prevenire l'inquinamento e il deterioramento degli habitat, nonché le perturbazioni dannose agli uccelli aventi conseguenze significative alla luce degli obiettivi dell'articolo 4 della Direttiva 79/409/CEE, la Repubblica italiana sia venuta meno agli obblighi derivanti dall’articolo 4, paragrafo 4, della Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 sulla conservazione degli uccelli selvatici».<ref>{{cita web|url=http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/4C594EB5-3121-402B-8EEF-15A00BF1C717/0/DGR2371_2006.pdf|titolo=|editore= Regione Veneto|data=27-07-2006|accesso=06-09-2007|titolo=Deliberazione della Giunta n. 2371 del 27 luglio 2006}}</ref> La commissione europea all'ambiente, specificando che la sua iniziativa non intende fermare il MOSE, ha chiesto al governo italiano di produrre nuove informazioni relative all'impatto dei cantieri e alle opere di mitigazione ambientale. Il Magistrato alle Acque e il Consorzio Venezia Nuova ribadiscono la provvisorietà dei cantieri ed il completo ripristino dei siti utilizzati a conclusione dei lavori.
[[File: Milan AC - Supercoppa UEFA 1989.jpg|verticale|miniatura| Il Milan si aggiudica la sua prima Supercoppa nel dicembre 1989, battendo il Barcellona nella gara di ritorno a Milano.]]
Quando ancora la Supercoppa UEFA non veniva assegnata in gara unica su campo neutro, per quattro edizioni il Milan disputò la sua gara casalinga tra le mura amiche aggiudicandosi il trofeo per due volte.
{| class="wikitable" div style="text-align:center; width:75%;"
|-
!Data
!Squadra #1
!Risultato
!Squadra #2
!Stagione
!Paganti
|-
| 9 gennaio 1974 || {{Calcio Milan}}||style="text-align:center;"|1-0 || {{Calcio Ajax}} ||style="text-align:center;"| [[Supercoppa UEFA 1973|1973]] || align="right" | 12&nbsp;853
|-
| 7 dicembre 1989 || {{Calcio Milan}}||style="text-align:center;"|1-0 || {{Calcio Barcellona}} ||style="text-align:center;"| [[Supercoppa UEFA 1989|1989]] || align="right" | 52&nbsp;093
|-
| 2 febbraio 1994 || {{Calcio Milan}}||style="text-align:center;"|0-2 ([[Tempi supplementari|d.t.s.]]) || {{Calcio Parma}} ||style="text-align:center;"| [[Supercoppa UEFA 1993|1993]] || align="right" | 24&nbsp;074
|-
| 8 febbraio 1995 || {{Calcio Milan}}||style="text-align:center;"|2-0 || {{Calcio Arsenal}} ||style="text-align:center;"| [[Supercoppa UEFA 1994|1994]] || align="right" | 23&nbsp;953
|}
 
== Proposte alternativeMuseo ==
Inaugurato il 5 ottobre [[1996]], il museo (primo in [[Italia]] allestito all'interno di uno stadio), racconta la storia dell'{{Calcio Inter|NB}} e del {{Calcio Milan|NB}} attraverso una raccolta di cimeli quali maglie storiche, coppe e trofei, palloni, scarpe, oggetti d'arte, oggetti e ricordi di ogni genere. Il museo è situato nell'area del secondo anello blu.
Nel corso degli anni sono state presentate diverse proposte alternative alla costruzione del MOSE. Alcune propongono sistemi tecnologici piuttosto differenti, altre suggeriscono tecnologie che permettano di migliorare l'efficienza del sistema a paratoie mobili.
 
{{Immagine grande|San Siro 2011.jpg|900px|alt=Panorama dello Stadio.|align-cap=center|Panorama dello Stadio.}}
 
== Attività extracalcistiche ==
[[File:Camerapics file 2 the rugby game.jpg|miniatura|Le nazionali di rugby dell'Italia e della Nuova Zelanda ascoltano gli inni nazionali prima dell'incontro avvenuto allo stadio Giuseppe Meazza nel 2009]]
[[File:Preparazione concerto di zucchero a san siro.jpg|miniatura|Preparazione del palco per il concerto del cantautore italiano [[Zucchero (cantante)|Zucchero]] allo stadio Giuseppe Meazza del giugno 2008]]
[[File:Vasco Rossi "Live Kom 2011 Tour" San Siro, Milano (8151544924).jpg|miniatura|Concerto di [[Vasco Rossi]] allo stadio Giuseppe Meazza del 17 giugno 2011]]
 
=== Altri sport ===
Lo stadio è stato teatro di due incontri della [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|nazionale italiana di rugby]], nel 1988 contro la [[Nazionale di rugby a 15 della Romania|Romania]] (match valido per la [[Coppa FIRA 1987-1989|Coppa FIRA]])<ref>{{cita web |url=http://www.corriere.it/sport/09_novembre_05/rugby_italia_all_blacks_san_siro_4b44adf0-ca45-11de-9720-00144f02aabc.shtml |titolo=Febbre da rugby, San Siro al completo per la sfida Italia-All Blacks |editore=[[Corriere della Sera]] |data=5 novembre 2009 |accesso=11 luglio 2012}}</ref> e nel 2009 contro la [[Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]], facendo registrare in questo caso un'affluenza di più di {{formatnum:80000}} spettatori, record italiano per un incontro di tale [[Rugby a 15|disciplina]].<ref name="Rugby1">{{cita web |url=http://www.corriere.it/sport/09_novembre_14/rugby-italia-allblacks_7d4417c2-d135-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml |titolo=L'Italia sconfitta dagli All Blacks |editore=[[Corriere della Sera]] |data=14 novembre 2009 |accesso=7 dicembre 2009}}</ref><ref name="Rugby2">{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Rugby/Testmatch2009/14-11-2009/haka-risuona-ssiro-601970073629.shtml |titolo=Vincono gli All Blacks 20-6. Orgoglio Italia nella ripresa |editore=[[La Gazzetta dello Sport]] |data=14 novembre 2009 |accesso=11 luglio 2012}}</ref>
 
Negli anni 1960 aveva ospitato anche vari incontri di boxe, tra cui l'incontro del maggio 1968 valido per l'assegnazione del titolo mondiale dei pesi superwelter tra [[Alessandro Mazzinghi|Sandro Mazzinghi]] e [[Kim Ki-soo]].
 
=== Concerti ===
L'impianto, a partire dagli [[Anni 1980|anni ottanta]], ha ospitato i concerti di alcuni tra i maggiori artisti internazionali. Il primo in assoluto ad esibirsici è stato [[Bob Marley]], che ''"battezzò"'' lo stadio il 27 giugno 1980.<ref>{{cita news|autore=Massimiliano Mingoia|url=https://www.ilgiorno.it/milano/spettacoli/concerti-san-siro-1.2813679|titolo=Concerti a San Siro a quota 101: da Bob Marley a Beyoncé|pubblicazione=[[Il Giorno]].it|data=13 gennaio 2017|accesso=24 febbraio 2019}}</ref> Successivamente ha avuto modo di ospitare [[Bob Dylan]] e [[Carlos Santana|Santana]] nel 1984, i [[Duran Duran]] e [[David Bowie]] nel 1987, [[Michael Jackson]] nel 1997, e in tempi più recenti, i [[Red Hot Chili Peppers]] nel 2004, gli [[U2]] nel 2005 e 2009, i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] nel 2006, i [[Depeche Mode]] e [[Madonna (cantante)|Madonna]] nel 2009, i [[Muse (gruppo musicale)|Muse]] nel 2010, [[Bon Jovi]] nel 2013, i [[Pearl Jam]] nel 2014, [[Rihanna]] e [[Beyoncé]] nel 2016 e i [[Coldplay]] nel 2017.
 
Tra gli italiani, [[Edoardo Bennato]] nel luglio 1980<ref>{{Cita libro|Francesco|Donadio|Edoardo Bennato – Venderò la mia rabbia|2011|[[Arcana Editrice|Arcana Editore]]|[[Roma]]|pp=271-276}}</ref> e [[Laura Pausini]] nel giugno 2007 sono stati rispettivamente il primo artista uomo e la prima artista donna a far segnare il tutto esaurito. Nel giugno 2009 lo stadio è stato teatro del concerto benefico ''[[Amiche per l'Abruzzo]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.amicheperlabruzzo.com/|editore=amicheperlabruzzo.com|titolo=Concerto Amiche per l'Abruzzo|accesso=14 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/spettacoli_e_cultura/musica-per-abruzzo/concerto-san-siro/concerto-san-siro.html?ref=search|editore=la Repubblica|titolo=Voci di donne, festa a San Siro 57.000 dalle Amiche per l'Abruzzo|data=22 giugno 2009|accesso=14 settembre 2010}}</ref> Nel 2016 Laura Pausini diventa la prima artista donna a tenere due concerti consecutivi nello stadio milanese, il 4 e 5 giugno.<ref>{{cita web|url=http://www.radioitalia.it/news/laura_pausini/tour/11316_laura_pausini_prima_donna_a_cantare_per_due_date_di_fila_a_san_siro.php#|editore=Radio Italia|titolo=Laura Pausini, prima donna a cantare per due date di fila a San Siro|data=30 dicembre 2015|accesso=11 gennaio 2016}}</ref> [[Vasco Rossi]], oltre a essere l'artista che si è esibito il maggior numero di volte a San Siro, detiene anche il record di concerti consecutivi realizzati: quattro date nel tour del 2011 (16, 17, 21 e 22 giugno), eguagliate dal tour del 2014 (4, 5, 9 e 10 luglio).<ref>{{cita news|autore=Gabriele Antonucci|url=https://www.panorama.it/musica/vasco-rossi-san-siro-storia-amore-sold-out/|titolo=Vasco Rossi a San Siro: una storia d'amore e sold out|pubblicazione=[[Panorama (rivista)|Panorama.it]]|data=4 luglio 2014|accesso=1º novembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|autore= Claudia Gagliardi|url=http://www.optimaitalia.com/blog/2014/07/05/vasco-rossi-accende-san-siro-scaletta-del-concerto-e-nuove-date-nel-2015/157846|titolo=Vasco Rossi accende San Siro: scaletta del concerto e nuove date nel 2015|pubblicazione=Optimagazine - webzine di Optima Italia|data=5 luglio 2014|accesso=1º novembre 2017}}</ref>
 
L’artista straniero ad aver tenuto il maggior numero di concerti a San Siro è invece [[Bruce Springsteen]].<ref>{{cita news|autore=Federico Pucci|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2016/07/04/bruce-springsteenquasi-4-ore-rock-da-record-a-san-siro_331c3130-7f13-4bdd-9014-cce9207ef616.html|titolo=Bruce Springsteen,quasi 4 ore rock da record a San Siro|pubblicazione=[[ANSA]].it|data=4 luglio 2016|accesso=14 marzo 2019}}</ref>
 
=== Visite pastorali ===
Il 2 giugno 2012 lo Stadio Giuseppe Meazza ha accolto Papa Benedetto XVI, che vi ha incontrato i [[Confermazione|cresimandi]] della [[Arcidiocesi di Milano|Diocesi di Milano]] all'interno della [[visita pastorale]] del Papa a Milano in occasione del VII Incontro Mondiale delle famiglie. Il 25 marzo 2017 lo Stadio ha accolto l'ultima tappa della visita pastorale di [[Papa Francesco]] alla Città di Milano. L'incontro, di nuovo destinato ai cresimandi, accompagnati da padrini, madrine, genitori ed educatori, ha registrato la partecipazione di oltre 78mila persone.<ref>{{cita web|url=https://milano.fanpage.it/papa-francesco-allo-stadio-di-san-siro-l-incontro-con-80mila-cresimandi/|titolo=Papa Francesco agli 80mila cresimandi di San Siro: “Promettete a Gesù di non essere mai bulli”|autore=Francesco Loiacono|pubblicazione=[[Fanpage.it]]|data=25 marzo 2017|accesso=1º novembre 2017}}</ref>
 
== Collegamenti ==
[[File:MilanMetro-San Siro Stadio.jpg|thumb|L'uscita della stazione della metropolitana]]
Lo stadio è servito dalle seguenti linee di collegamento [[ATM (Milano)|Atm]]:
 
{| class="wikitable"
|-
! Servizio !! Fermata !! Linea
|-
| rowspan="3" | [[Metropolitana di Milano]] {{simbolo|Logo Metropolitane Italia.svg}} || [[San Siro Stadio]] || style="text-align:center;" | [[File:Milano linea M5.svg|30px|link=w:Milan Metro Line 5]]
|-
| [[San Siro Ippodromo]] || style="text-align:center;" | [[File:Milano linea M5.svg|30px|link=w:Milan Metro Line 5]]
|-
| | [[Lotto (metropolitana di Milano)|Lotto]] || style="text-align:center;" | [[File:Milano linea M1.svg|30px|link=w:Milan Metro Line 1]]
|-
| style="text-align:right;" | [[Rete tranviaria di Milano|Tram]] {{simbolo|Italian traffic signs - icona tram inv 2.svg}} || Piazza Axum (Stadio) || style="text-align:center;" | {{boxArrotondato|16|White|#000000|#000000}}
|}
 
== Media ==
=== Cinema e televisione ===
Di seguito sono riportate le opere cinematografiche e televisive, reperibili in lingua italiana, dove lo stadio appare in una o più scene<ref>*http://www.squadravolanteligera.com/zona7.htm San Siro al cinema</ref>.
 
* ''[[Molti sogni per le strade]]'', regia di [[Mario Camerini]] (1948)
* ''[[La donna del giorno (film 1956)|La donna del giorno]]'', regia di [[Citto Maselli]] (1956)
* ''[[Milano nera]]'', regia di [[Gian Rocco]] e [[Pino Serpi]] (1961)
* ''[[La morte risale a ieri sera]]'', regia di [[Duccio Tessari]] (1970)
* ''[[Cattivi pensieri (film)|Cattivi pensieri]]'', regia di [[Ugo Tognazzi]] (1976)
* ''[[Liberi armati pericolosi]]'', regia di [[Romolo Guerrieri]] (1976)
* ''[[Eccezzziunale... veramente]]'', regia di [[Carlo Vanzina]] (1982)
* ''[[Il volatore di aquiloni]]'', regia di [[Renato Pozzetto]] (1987)
* ''[[Piedipiatti]]'', regia di Carlo Vanzina (1991)
* ''[[Tifosi]]'', regia di [[Neri Parenti]] (1999)
* ''[[Tu la conosci Claudia?]]'', regia di [[Massimo Venier]] (2004)
* ''[[Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me]]'', regia di Carlo Vanzina (2006)
* ''[[Il cosmo sul comò]]'', regia di [[Marcello Cesena]] (2008)
* ''[[L'ultimo ultras]]'', regia di [[Stefano Calvagna]] (2009)
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlateBibliografia ==
* {{cita libro |titolo=Almanacco illustrato del Milan |ed=1 |anno=1999 |editore=Panini |cid=Panini}}
* [[Acqua alta]]
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=sullo}}
* [http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=cm&o=vd&id=1437 Il sistema MOSE - La difesa di Venezia dalle acque alte]
* [http://www.parlamento.it/leggi/01443l.htm Legge 443/01 in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici]
* [http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezione-ce1/Anno-2005/Adunanza-c/allegati-d1/Relazione.doc_cvt.htm Indagine della corte dei conti sulla legge 443/01]
* [http://www.nomose.info/ Assemblea Permanente NO MOSE]
* [http://www.salve.it Salvaguardia di Venezia]
* [http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_01/venezia_mose_scogliere_come_ai_caraibi_27a29338-ffaf-11dc-be96-00144f486ba6.shtml Biologia nel cantiere MOSE]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|Venezia|Ingegneria}}
* {{Cita web|http://www.sansiro.net|Sito web ufficiale}}
* {{Cita web|url=https://maps.google.it/maps/d/viewer?hl=it&mid=1u9BywTAe77PgpnTe1g89ojGUADvlcox2&ll=43.540766055739894%2C10.858488312499958&z=7|titolo=Mappa degli stadi italiani}}
* {{Cita web|url=http://www.sansiro.net/?page_id=195|titolo=Struttura stadio di San Siro – Giuseppe Meazza}}
* {{Cita web|http://www.sportvintage.it/2009/11/05/prime-luci-a-san-siro/|Prime luci a San Siro}}
* {{Cita web|http://www.worldofstadiums.com/europe/italy/stadio-giuseppe-meazza/|San Siro a World of Stadiums}}
 
{{Impianti sportivi di Milano}}
[[Categoria:Dighe dell'Italia]]
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