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|Nome = Pottok
|Specie = Cavallo
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|Peso = 250
|Mantello = baio scuro, morello
|Utilizzo =
|Carattere = primitivo, rustico, tranquillo, ma energico
}}
[[File:Pottok-Pony.jpg|thumb|
[[File:Pottok-Ainhoa.jpg|miniatura|Alcuni ibridi di Pottok|269x269px]]
Il '''pottok pony''' o semplicemente '''pottok''' o '''pottoka''' (plurale, in [[lingua basca|basco]]: ''pottokiak''; plurale in [[lingua francese|francese]]: ''pottoks''), noto anche come '''Vasconavarro''', è una razza di [[pony]] originaria del [[Paese basco|Paese Basco]], presente sia nella zona [[Spagna|spagnola]] ([[Hegoalde]]) che nella parte [[Francia|francese]] ([[Iparralde]]).È la razza simbolo della cultura e del costume Basco. È considerata una delle razze più antiche data la sua conformazione pressoché inalterata rispetto alle sue origini. Vive principalmente nella catena montuosa dei [[Pirenei]], per questo è una razza particolarmente adatta al lavoro in ambiente montano. A causa della riduzione areale del suo [[habitat]] e dagli [[Incrocio (biologia)|incroci]] con altre razze (in particolare con l'[[Anglo-arabo francese|Anglo-Arabo]] dando vita alla razza Tarbais) è una razza in pericolo di [[estinzione]].<ref name=":4" /><ref name=":0" />▼
[[File:Pottok.jpg|thumb|Un pottok in un [[pascolo]] della provincia di [[Labourd]]|269x269px]]
▲Il '''pottok pony''' o semplicemente '''pottok''' o '''pottoka''' (plurale, in [[lingua basca|basco]]: ''pottokiak''; plurale in [[lingua francese|francese]]: ''pottoks''), noto anche come '''Vasconavarro''', è una razza di [[pony]] originaria del [[Paese basco|Paese Basco]], presente sia nella zona [[Spagna|spagnola]] ([[Hegoalde]]) che nella parte [[Francia|francese]] ([[Iparralde]]). È la razza simbolo della cultura e del costume Basco. È considerata una delle razze più antiche data la sua conformazione pressoché inalterata rispetto alle sue origini. Vive principalmente nella catena montuosa dei [[Pirenei]], per questo è una razza particolarmente adatta al lavoro in ambiente montano. A causa della riduzione areale del suo [[habitat]] e dagli [[Incrocio (biologia)|incroci]] con altre razze (in particolare con l'[[Anglo-arabo francese|Anglo-Arabo]] dando vita alla razza Tarbais) è una razza in pericolo di [[estinzione]].<ref name=":4" /><ref name=":0" />
==Etimologia==
Il termine "Pottok" significa letteralmente "piccolo cavallo". Questo nome era utilizzato inizialmente per indicare qualsiasi cavallo di bassa statura, successivamente divenne il nome della razza specifica<ref name=":4">{{Cita web|url=https://zientzia.eus/artikuluak/pottoka-liraina-librea-aintzinakoa/|titolo=Pottoka: Liraina, librea, aintzinakoa - Zientzia.eus|sito=zientzia.eus}}</ref>
==Caratteristiche e
La razza Pottok ha [[Somatotipi|struttura mesomorfa]] e una conformazione sobria con profili sub-concavi e lineari. I puledri raggiungono lo sviluppo somatico adulto a circa 2 anni di età. Il [[Mantello (cavallo)|mantello]] può variare da [[Baio (cavallo)|baio scuro]] a [[Morello (cavallo)|morello]]. È una razza dal temperamento tranquillo, ma energico. Ha un carattere primitivo e rustico, ma docile e nobile, ottimo nel lavoro. È molto prolifico, resistente, robusto ed ha una buona attitudine alla sella.<ref name=":1" /><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.pottoka.info/estandar/index.php?id=es|titolo=Est�ndar racial de la Pottoka, caballo pottoka, pony vasco navarro, caballo pa�s vasco, doma natural y rutas a caballo|sito=www.pottoka.info}}</ref><ref name=":0">{{Cita libro|nome=
=== Regioni ===
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==== Tronco ====
Ha il [[garrese]] alto, ma non pronunciato. [[Spalla|Spalle]] leggermente oblique, ottima [[Articolazione scapolo-omerale|articolazione]] con gli arti anteriori. Ha il [[petto]] forte, più ampio nei maschi. Il [[torace]] ha [[Costa (anatomia)|coste]] convesse che seguono una linea arcuata. La linea dorso lombare è dritta o leggermente insellata. Groppa leggermente obliqua, arrotondata e breve. [[Addome (anatomia)|L'addome]] è retratto. La [[Coda (anatomia)|coda]] è abbondante e supera il
==== Arti ====
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<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.euskadi.eus/web01-a2libzer/es/contenidos/orden/bopv201100354/es_def/index.shtml|titolo=ORDEN de 12 de noviembre de 2010, de la Consejera de Medio Ambiente, Planificación Territorial, Agricultura y Pesca, por la que se aprueba la reglamentación específica de la raza equina Poney Vasco-Pottoka.|sito=www.euskadi.eus|data=2012-07-25|lingua=es}}</ref>
== Popolazione,
[[File:PoniVascoPottoka02.JPG|miniatura|Pottok nella provincia di [[Guipúzcoa]]|269x269px]]
=== Popolazione ===
Nel 1970 furono censiti 3500 esemplari di Pottok. Con il tempo questo dato si è ridotto notevolmente soprattutto a causa della progressiva [[urbanizzazione]], a partire da [[valle]], dell'[[habitat]] prediletto del pony costituito principalmente di [[Pascolo|pascoli]] in aree montane. Molti degli esemplari che si trovano oggi hanno subito una forte ibridazione, quindi non si può parlare di razze pure, ma tutti gli esemplari della razza stanno guadagnando di qualità grazie alle misure di protezione adottate.<ref name=":4" />
=== Distribuzione ===
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=== Habitat ===
[[File:PoniVascoPottoka.jpg|thumb
L'habitat originale del Pottok sono le montagne che segnano il confine tra [[Labourd]] e [[Navarra]], sono montagne erose ed arrotondate, con un altezza media che supera i 1500 [[Livello del mare|m s.l.m.]] Il territorio montano dove vive il pony è accidentato e ha caratteristiche particolari come il terreno acido, calcareo e povero di argilla.
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Questi cavalli interagiscono tra di loro attraverso dei segnali (russi orali amichevoli e nitriti di paura o di rabbia) o segni che realizzano con il corpo (movimenti di coda e orecchie esprimono odio, minaccia, curiosità, dubbio o passione).
Ogni gruppo ha la propria [[gerarchia]] e ogni componente della mandria conosce bene tutti gli altri. Gli esemplari dominanti non predominano con la violenza sui subordinati, ma comunicano chiaramente con gesti come movimenti dell'orecchio o della coda. Di norma gli esemplari più anziani ricoprono una posizione dominante. Se in un gruppo manca lo stallone o se quest'ultimo è particolarmente debole può subentrare un altro stallone che non faceva parte della mandria, questo deve sfidare lo stallone del gruppo (se presente) e coprire le femmine prima che la mandria lo riconosca e lo segua. In caso di scontro tra stalloni i due inizialmente si mostrano i denti a vicenda in segno di sfida, poi iniziano lo scontro alzandosi sulle zampe posteriori, la lotta può durare anche più di 20 minuti, alla fine il più debole viene allontanato.<ref name=":3">{{Cita web|url=http://pottoka.info/federacion/asociacion.php?id=es&a=1224495834|titolo=Asociación de criadores de Pottokas de Bizkaia forma parte de EPOFE, pottoka, pony vasco navarro, caballo pa�s vasco d�cil en doma natural y rutas a caballo|sito=pottoka.info}}</ref><ref name=":4" />
In ogni mandria c'è una cavalla, di solito la più anziana ed esperta, che ha un ruolo di guida verso le altre cavalle. Il maschio, tra la stagione primaverile e quella estiva, cavalca tutte le giumente; quando egli si allontana osserva sempre il gruppo in modo che nessuno altro maschio si possa avvicinare.<ref name=":3" />
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In Francia, grazie alla tutela e salvaguardia delle razze equine, il Pottok risulta soggetto da sella.
È un animale molto rustico, docile e si presenta ideale per i bambini per avvicinarli al mondo dell'equitazione oppure per il turismo equestre di montagna.<ref>{{Cita libro|nome=
== Storia ==
[[File:Ekainberriko zaldiak (Pottoka).jpg|miniatura|270x270px|[[Pittura rupestre]] in una grotta della provincia di [[Guipúzcoa]] probabilmente raffigurante alcuni Pottok]]
[[File:1898_urtoko_pottoka_eta_artzanora.jpg|thumb|Pottok in una foto del 1898|alt=|
Gli storici ritengono che questa razza equina fosse utilizzata dal popolo germanico dei [[Visigoti]].<ref name="agraria"> [http://www.agraria.org/equini/pottok.htm Pottok] su Agraria.com</ref>
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Il Pottok è una razza di cavallo molto antica, infatti si pensa che provengano da piccoli cavalli che abitavano l’Europa sud-occidentale circa un milione di anni fa. Recenti studi affermano che esso risalga all'età del [[Paleolitico]] e in particolare che vivesse nelle montagne di [[Euskal Herria]]. Sono state ritrovate delle pitture rupestri nelle grotte di Isturitz e Oxocelhaya dove raffiguravano cavalli molto simili all’attuale Pottok. Questi cavalli sono la testimonianza dei cavalli preistorici e sono considerati animali con caratteristiche zootecniche speciali.
Oggigiorno, per via della meccanizzazione e miglioramento del lavoro agricolo e industriale, questo animale è stato emarginato tra le montagne e gli angoli inutili ed è in pericolo di [[estinzione]].<ref name=":3" /
=== Storia del libro genealogico ===
[[File:IraetakoPottoka.jpg|thumb|
Gli [[standard di razza]] del Pottok vengono riconosciuti per la prima volta nel [[1970]] esclusivamente dalla regione ad amministrazione [[Francia|francese]], l'[[Iparralde]]. Solo in seguito, grazie all'ordinanza del [[7 giugno]] [[1995]] emanata dal [[Ministero statale|ministero]] dell'industria, dell'agricoltura e della pesca del [[Governo basco|governo autonomo Basco]] ([[Spagna]]), vengono riconosciuti anche nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dei [[Paesi Baschi]].
Nonostante le precedenti norme di salvaguardia della razza, il Pottok rimaneva in costante pericolo di [[estinzione]]. Si è ritenuto necessario, dunque, stabilire un nuovo [[Standard di razza|prototipo razziale]] e di configurare un appropriato [[libro genealogico]]. Viene, di conseguenza, emessa una seconda [[ordinanza]] il [[12 novembre]] [[2010]] dal [[Governo basco|ministero dell'ambiente, della pianificazione territoriale,dell'agricoltura e della pesca]]; pubblicata nel Bollettino ufficiale del Paesi Baschi (BOPV) il 25 gennaio 2011 (2011/354). Quest'ultima regolamenta ufficialmente il libro genealogico del Pony Pottok, inoltre ha lo scopo di dare strumenti per la certificazione di appartenenza alla razza e di unificare gli [[Standard di razza|standard]], per di più si regolamentano e si incentivano [[Incrocio (biologia)|tecniche di incrocio]] come il [[crossbreeding]] per ridurre la [[consanguineità]], incentivare attività di [[riproduzione]] per il recupero della razza e il suo [[miglioramento genetico]].<ref name=":1" />
==Pottok nella cultura di massa==
==Fiere==▼
[[File:Pottok SDA2010.JPG|thumb
▲=== Fiere ===
L'ultimo martedì e l'ultimo mercoledì di gennaio, ha luogo ad [[Espelette]], nel dipartimento francese dei [[Pirenei Atlantici]], in [[Aquitania]], la ''Foire aux Pottoks'', dove questi cavalli si possono vendere e comprare.<ref>A.A.V.V., ''Francia del Sud Ovest'', cit., p. 35</ref>
==
La razza pottok è parte integrante della cultura e della storia dei [[Baschi|popolo basco]]. Di conseguenza sono nate molte leggende a che li vedeva come protagonisti.
* ''Pottokiak'' è il nome con cui vengono chiamati in lingua basca i [[Puffi]]<ref>[http://smurfs.wikia.com/wiki/File:Oihulari_%E2%80%A2_Pottokiak Pottokiak] su Smurfs.Wikia</ref>▼
Una di queste leggende racconta che per riprodurre il suono dei passi dei Pottok, i [[Baschi]] abbiano inventato uno strumento musicale chiamato [[Txalaparta]].
Si racconta che una creatura mitologica sia uscita da una grotta nei pressi di [[Tardets-Sorholus]] trasformandosi in un cavallo.
===Altre curiosità===
▲*
*Nel [[1998]] la razza fu celebrata, insieme ad altre razze francesi ([[Trottatore|trottatore francese]], [[Camargue (cavallo)|Camargue]] e [[ardennese]]), con una serie di [[Francobollo|francobolli]] pubblicati da [[La Poste|La poste]].
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Maurizio,|cognome=Bongianni.|titolo=Cavalli del mondo : la storia, le caratteristiche, le razze, gli sport|url=https://www.worldcat.org/oclc/797557610|edizione=Ed. aggiornata|data=1996|editore=Mondadori|OCLC=797557610|ISBN=8804411007}}
* {{Cita libro|nome=Alberto|cognome=Soldi|titolo=Cavalli : conoscere, riconoscere e allevare tutte le razze equine più note del mondo|url=https://www.worldcat.org/oclc/801273660|data=2002|editore=Istituto geografico De Agostini|OCLC=801273660|ISBN=8841800542}}
==Voci correlate==
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{{interprogetto }}
== Collegamenti esterni ==
{{portale|mammiferi}}▼
* {{Cita web|url=https://zientzia.eus/artikuluak/pottoka-liraina-librea-aintzinakoa/|titolo=Pottoka: Liraina, librea, aintzinakoa - Zientzia.eus|sito=zientzia.eus|lingua=eu}}
* {{Cita web|url=http://www.euskadi.eus/web01-a2libzer/es/contenidos/orden/bopv201100354/es_def/index.shtml|titolo=ORDEN de 12 de noviembre de 2010, de la Consejera de Medio Ambiente, Planificación Territorial, Agricultura y Pesca, por la que se aprueba la reglamentación específica de la raza equina Poney Vasco-Pottoka.|sito=www.euskadi.eus|data=2012-07-25|lingua=es}}
* {{Cita web|url=http://www.pottoka.info/estandar/index.php?id=es|titolo=Est�ndar racial de la Pottoka, caballo pottoka, pony vasco navarro, caballo pa�s vasco, doma natural y rutas a caballo|sito=www.pottoka.info|lingua=es}}
* {{Cita web|url=http://pottoka.info/federacion/asociacion.php?id=es&a=1224495834|titolo=Asociación de criadores de Pottokas de Bizkaia forma parte de EPOFE, pottoka, pony vasco navarro, caballo pa�s vasco d�cil en doma natural y rutas a caballo|sito=pottoka.info|lingua=es}}
▲{{portale|mammiferi}}
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