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{{Bio
|Titolo =
|Nome = JúliusGiovanni
|Cognome = Barč-IvanBarili
|CognomePrima =
|PreData=
|PostCognome = noto anche con lo [[pseudonimo]]oppure '''TetaGiovanni MahulienaBarile'''
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita = KrompachySiena
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita = 1º maggio
|AnnoNascita = 1909circa [[1465]]
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Martin Siena
|LuogoMorteLink = Martin (Slovacchia)
|GiornoMeseMorte = 25 dicembre
|AnnoMorte = 19531529
|NoteMorte =
|Epoca = 19001400
|Epoca2 = 1500
|Attività = drammaturgoscultore
|Attività2 = intagliatore
|Attività3 =
|Nazionalità = slovaccoitaliano
|NazionalitàNaturalizzato =
|PostNazionalità =
|Immagine = Portrait barc-ivan-julius.jpg
|Didascalia =
}}
== Biografia ==
Giovanni Barili nacque a Siena nella seconda metà del [[XV secolo]], ma non si posseggono altre informazioni biografiche sulla nascita e sull'infanzia, tranne che era il nipote dell'[[architetto]], scultore e intagliatore [[Antonio di Neri Barili]].<ref name ="le muse" />
[[File:Martin 9937.jpg|thumb|La tomba di Július Barč-Ivan, a Martin]]
Figlio di un insegnante e di una babysitter [[Ungheria|ungherese]], Július Barč-Ivan crebbe in un ambiente familiare bilingue.<ref name =julius>{{Cita web | url=https://www.osobnosti.sk/osobnost/julius-barc-ivan-1255 | titolo=Július Barč-Ivan | lingua = sk | accesso= 12 maggio 2019}}</ref>
 
In gioventù si formò con lo zio collaborando a numerose sue opere, assieme a Giovanni di Pietro Castelnuovo, seguendo lo stile di Antonio di Neri Barili, che influenzato dalle tendenze della sua contemporanea scultura senese guidata da [[Francesco di Giorgio Martini]] e dal [[Vecchietta]], intrise i suoi lavori con gli elementi più pregevoli del [[Rinascimento]]<ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo=Barili, Antonio di Neri | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=54}}</ref>
Successivamente studiò il [[Lingua francese|francese]] e il [[Lingua tedesca|tedesco]], che gli consentirono di ampliare le sue conoscenze letterarie. Gli studi primari li effettuò a Krompachy, dopo di che frequentò le scuole di grammatica di [[Spišská Nová Ves]], [[Kežmarok]], [[Prešov]] e [[Košice]], dove si laureò nel [[1926]].<ref name =julius />
Iniziò a studiare [[legge]] a [[Praga]] tra il 1926 e il [[1927]], ma terminò i suoi studi per problemi di salute; più tardi nel [[1928]]-[[1934]] frequentò la Facoltà di [[Teologia]] a [[Bratislava]].<ref name ="le muse" />
 
Giovanni, collaborò con lo zio per il [[coro (mobilio)|coro]] ([[1506]]) e la cantoria ([[1510]]) del [[duomo di Siena]].<ref name =TrecE /><ref name ="le museG">{{cita libro | capitolo=Barili, Giovanni | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=54}}</ref><ref name =giornale>{{Cita web | url=https://books.google.it/books?id=9qJSAAAAcAAJ&pg=PA430&lpg=PA430&dq=giovanni+barili&source=bl&ots=5doBDgNgeo&sig=ACfU3U0mBVP_qJELBYd9R_E5T10UhlgxkQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiphYvz-KniAhUgAGMBHbfbD544ChDoATAJegQIBxAB#v=onepage&q=giovanni%20barili&f=false | titolo=Giornale (Euganeo) di Scienze, Lettere, Arti e Varieta, Volume 6 | accesso= 12 maggio 2019}}</ref>
Lavorò nella biblioteca di [[Matica slovenská]] dal [[1942]], come ufficiale di bibliotecario e catalogatore dal [[1949]] fino alla sua morte. Si sposò nel [[1948]], ma il suo matrimonio durò solo tre mesi. Alla fine della sua vita ha sofferto del [[Malattia di Parkinson|morbo di Parkinson]] ed ebbe problemi psicologici.<ref name ="le muse" />
 
Assieme al maestro zio eseguì il coro di [[Certosa di Maggiano|Maggiano]] ultimato nel [[1511]], anche se quest'opera, costituita di ben ventisei pannelli a tarsia con le raffigurazioni di Maria Vergine Assunta, di san Cristoforo e di altri santi, non è più reperibile.<ref name =TrecE>{{Treccani |antonio-di-neri-barili_%28Enciclopedia-Italiana%29| accesso=12 maggio 2019}}</ref>
Esordì nella [[letteratura]] a metà degli [[Anni 1930|anni trenta]] con [[dramma|drammi]] che hanno un profilo sociale, ma una linea di pensiero meno distintiva. Pensieri, motivazioni e drammi si sono avvicinati al tipo di dramma [[Espressionismo|espressionista]], sebbene non abbia rinunciato alle posizioni dell'umanesimo cristiano.<ref name =julius />
 
Trasferitosi a [[Roma]] nel [[1514]], conobbe, si fece apprezzare da [[Raffaello Sanzio]] con il quale strinse rapporti duraturi,<ref name ="le museG" /> al punto di ottenere la carica di maestro del modello di legname per la [[basilica di San Pietro in Vaticano]]; inoltre gli fu affidato l'intaglio e l'intarsio delle porte e delle finestre delle [[Stanze di Raffaello]] nei [[Musei Vaticani]], oltre che la decorazione dei soffitti delle stanze.<ref name =TrecE />
Prima fra i drammaturghi slovacchi, mise in ridicolo il nuovo regime durante la [[seconda guerra mondiale]], la corruzione e i fenomeni negativi di quel periodo e dopo la liberazione si unì agli autori che si impegnarono a portare il dramma slovacco in una dimensione internazionale.<ref name =julius />
 
Contemporaneamente Giovanni realizzò anche l'intaglio di una cornice, non più rintracciabile, entro cui fu esposta, dopo la morte del pittore, la ''[[Trasfigurazione (Raffaello)|Trasfigurazione]]'' di Raffello nel [[tempietto di San Pietro in Montorio]] ([[1522]]).<ref name =TrecE /><ref name ="le museG" />
Risultò uno dei più importanti drammaturghi di tendenze espressioniste: si dedicò sia al genere [[Satira|satirico]] sia alla [[tragedia]], non trascurando il [[dramma]] [[filosofia|filosofico]]. I sentimenti umanistici lo hanno portato ad approfondire tematiche sociali e politiche, e le considerazioni etiche ebbero una grande influenza su di lui, così come i temi della solitudine umana e del conflitto familiare.<ref name =julius /><ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo=Július Barč-Ivan | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=50}}</ref>
 
TuttoRientrato ila suoSiena lavorodopo drammaticola perseguì l'ideamorte di lottare per un uomoRaffaello, migliorevisse efino piùal onesto[[1529]].<ref name =juliusTrecE />
 
La compassione per gli oppressi e i perseguitati e le molte peculiarità dell'espressione letteraria sono diventate, fin dall'inizio, una delle qualità durature del suo lavoro prosaico e drammatico.<ref name =julius />
 
Per il suo esordio teatrale, con ''3000 uominni'' (''3000 l'udi'', [[1934]]) affrontò una tematica storico-sociale, ricordando i moti operai del [[1921]] della sua regione natale; in ''L'uomo che venne battuto'' (''Človek, ktorého zbili'', [[1936]]), approfondì il tema della dignità e dell'onore dell'uomo contemporaneo;<ref name ="le muse" /> in ''La pentola grassa'' (''Mastný hrniec'', [[1940]]), utilizzò la satira per criticare alcuni comportamenti non positivi dei politici contemporanei, rappresentanti del cosiddetto "stato slovacco", il regime di tendenza [[Fascismo|fascista]] al potere durante la [[seconda guerra mondiale]];<ref name ="le muse" /> in ''La madre'' (''Matka'', [[1943]]), la sua opera più significativa, prese spunto dal rapporto conflittuale fra due fratelli e dall'atteggiamento della madre nei loro confronti per approfondire tematiche etiche; anche ''Lo sconosciuto'' (''Neznámy'', [[1944]]), basato su temi morali e politici e ispirato al tema del Grande Inquisitore di [[Fëdor Dostoevskij]], si basò sulle riflessioni riguardanti il bene e il male e la dittatura; sempre argomenti politici furono centrali ne ''I due'' (''Dvaja'', [[1945]]); invece un'atmosfera misticheggiante intrise la sua ultima opera ''Nella torre'' (''Vo Veža'', [[1947]]).<ref name ="le muse" />
 
== Opere ==
* Duomo di Siena:
* ''3000 uominni'' (''3000 l'udi'', 1934);
** Stalli del coro (1506);
* ''L'uomo che venne battuto'' (''Človek, ktorého zbili'', 1936);
** Organo della sagrestia e la cantoria a destra dell'abside (1509-1510);
*''La pentola grassa'' (''Mastný hrniec'', 1940);
* Sculture per la certosa di Maggiano (1511);
* ''La madre'' (''Matka'', 1943);
* Intaglio e intarsio delle porte e delle finestre delle Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani;
* ''Lo sconosciuto'' (''Neznámy'', 1944);
* Decorazione dei soffitti delle Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani;
* ''I due'' (''Dvaja'', 1945);
* Intaglio della cornice per la ''Trasfigurazione'' di Raffello nel tempietto di San Pietro in Montorio (1522).
* ''Nella torre'' (''Vo Veža'', 1947).
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Storia dell'architettura del Rinascimento|autore=Leonardo Benevolo|wkautore=Leonardo Benevolo|città=Bari|anno=1968}}
* {{Cita libro|titolo=Mille anni d'architettura in Europa|autore=Renato De Fusco|wkautore=Renato De Fusco|editore=Laterza|città=Bari|anno=1999|ISBN=978-88-420-4295-2}}
* {{Cita libro | autore=BrunoG. MeriggiDella Valle | titolo=Le letterature ceca eLettere slovaccasenesi | editorevolume=SansoniIII | anno=19681786 | città=FirenzeRoma}}
* {{Cita libro | autore=G. Milanesi | titolo=Documenti per la storia dell'arte senese| volume=II | anno=1854 | città=Siena}}
* {{Cita libro | autore=G. Milanesi| titolo= Sulla storia dell'arte toscana | anno=1873 | città=Siena}}
* {{Cita libro | autore= RP. W. Seton-WatsonMurray | titolo=AArchitettura Historydel of the Czechs and SlovaksRinascimento | editore=ArchonElecta | anno=19652000 | città=Hamden| lingua=enMartellago}}
* {{Cita libro | autore=Alexander MatuškaC. Ricci | titolo=OdLa včerajškamostra kd'arte dneškuantica senese | anno=19781904 | città=Bratislava| lingua=skSiena}}
* {{Cita libro | autore=[[Manfredo Tafuri]] | titolo=L'architettura del Manierismo nel Cinquecento | anno=1966 | città=Roma}}
* {{Cita libro | autore=Stanislav ŠmatlakThieme-Becker | titolo=V siločiarachKünstler-Lexikon| básnevolume=II| anno=1983 1908| città=BratislavaLipsia| lingua=skde}}
* {{Cita libro | autore=Stanislav[[Giorgio ŠmatlakVasari]] | titolo=DveLe storočiaVite...| slovenskej lyrikyvolume=IV| anno=19791878 | città=Bratislava| lingua=skFirenze}}
 
* {{Cita libro | autore=YA. V. BogdanovVenturi | titolo=Storia delladell'arte letteraturaitaliana slovacca| annovolume=1970 VIII| cittàanno=Mosca1923| linguacittà=ruMilano}}
* {{Cita libro | autore=D.David HajkoWatkin | titolo=ZačiatkyStoria marxistickejdell'architettura filozofie na Slovenska| editore=Pravdaoccidentale | anno=19871990 | città=Bratislava| lingua=skBologna}}
*{{Cita libro | autore=Alexander Matuška | titolo=Od včerajška k dnešku | anno=1978 | città=Bratislava| lingua=sk}}
*{{Cita libro | autore=Bruno Meriggi | titolo=Le letterature ceca e slovacca | editore=Sansoni | anno=1968 | città=Firenze}}
*{{Cita libro | autore=Renée Perreal|autore2=Joseph A. Mikuš | titolo= La Slovaquie: une nation au cœur de l'Europe | anno=1992 | città=Losanna| lingua=fr}}
*{{Cita libro | autore=Peter Petro | titolo=A History of Slovak Literature | editore=Liverpool University Press | anno=1995 | città=Liverpool| lingua=en}}
* {{Cita libro | autore=Zoltán Rampák| titolo=Variácie Júliusa Barča-Ivana| editore=Liptovský Mikuláš| anno=1973 | città=Bratislava | lingua=sk}}
* {{Cita libro | autore=Zoltán Rampák| titolo=Július Barč-Ivan : štúdie o dramatickej tvorbe| editore=Osveta | anno=1972 | città=Martin| lingua=sk}}
 
*{{Cita libro | autore= R. W. Seton-Watson | titolo=A History of the Czechs and Slovaks | editore=Archon | anno=1965 | città=Hamden| lingua=en}}
*{{Cita libro | autore=Stanislav Šmatlak | titolo=Dve storočia slovenskej lyriky| anno=1979 | città=Bratislava| lingua=sk}}
*{{Cita libro | autore=Stanislav Šmatlak | titolo=V siločiarach básne| anno=1983 | città=Bratislava| lingua=sk}}
* {{Cita libro | autore= Josef Tomeš | titolo=Český biografický slovník XX. století : I. díl : A–J | anno=1999| editore=Paseka | città=Praga |lingua=cs}}
* {{Cita libro | autore=Július Vanovič| titolo=Cesta samotárova : esej o Júliusovi Barčovi-Ivanovi| editore=Matica slovenská| anno=1994 | città=Martin| lingua=sk}}
 
== Voci correlate ==
* [[LetteraturaArchitettura slovaccaitaliana]]
* [[Storia della letteraturadell'architettura]]
* [[Storia deldella teatroscultura]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Július Barč-Ivan}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://worldcat.org/identities/lccn-n82097656/|titolo=Pubblicazione di e su Barč-Ivan|lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteraturaarchitettura|teatroscultura}}