Otto Rehhagel e Codice internazionale di nomenclatura zoologica: differenze tra le pagine

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Il '''Codice internazionale di nomenclatura zoologica''' o '''''International Code of Zoological Nomenclature''''' (denominazione ufficiale, in [[lingua inglese|inglese]]), familiarmente detto ''The Code'' ("Il Codice") fra gli zoologi, è un insieme di regole nella [[zoologia]] che hanno l'intento fondamentale di provvedere alla massima universalità e continuità nella classificazione di tutti gli [[Animalia|animali]], secondo giudizio [[tassonomia|tassonomico]]<ref>{{en}} [http://www.nhm.ac.uk/hosted-sites/iczn/code/ ''International Code of Zoological Nomenclature''] 4th Edition, adopted by International Union of Biological Sciences, 2005</ref>.<br />
{{Sportivo
Il Codice è considerato una guida per la [[nomenclatura]] degli [[animali]], ma lascia agli [[zoologo|zoologi]] un certo margine di libertà nel denominare e descrivere nuove [[specie]].
|nome = Otto Rehhagel
|immagine =
|nome completo = Otto Rehhagel
|soprannome = ''Re Otto'' (βασιλιάς Όθων), ''Kind der Bundesliga'' (Bimbo della Bundesliga), ''Rehacle''
|data nascita = [[9 agosto]] [[1938]]
|luogo nascita = [[Essen]]
|codicenazione = {{GER}}
|data morte =
|luogo morte =
|altezza = 177
|peso = 73
|disciplina = Calcio
|Squadra = {{Naz|CA|GRC}}
|ruolo = [[Commissario tecnico]] (ex-[[difensore]])
|Giovanili anni =
|Giovanili squadre =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|[[1960]]-[[1963]]|{{Calcio Rot Weiss Essen}}|
|[[1963]]-[[1965]]|{{Calcio Hertha}}|
}}
{{Carriera sportivo
|[[1965]]-[[1972]]|{{Calcio Kaiserslautern}}|
}}
|Anni nazionale =
|nazionale =
|presenzenazionale(goal) =
|allenatore =
{{Carriera sportivo
|[[1974]]-[[1975]]|{{Calcio Offenbach}}|
|[[1976]]|{{Calcio Werder Brema}}|
}}
{{Carriera sportivo
|[[1976]]-[[1978]]|{{Calcio Borussia Dortmund}}|
|[[1979]]-[[1980]]|[[Fortuna Düsseldorf]]|
}}
{{Carriera sportivo
|[[1981]]-[[1995]]|{{Calcio Werder Brema}}|
|[[1995]]-[[1996]]|{{Calcio Bayern Monaco}}|
}}
{{Carriera sportivo
|[[1996]]-[[2000]]|{{Calcio Kaiserslautern}}|
|[[2001]]-|{{Naz|CA|GRC}}|
}}
|aggiornato = [[2 giugno]] [[2007]]
}}
{{Bio
|Nome = Otto
|Cognome = Rehhagel
|Sesso = M
|LuogoNascita = Essen
|GiornoMeseNascita = 9 agosto
|AnnoNascita = 1938
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex calciatore
|Attività2 = allenatore di calcio
|Epoca =
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità =
}}
 
Le regole all'interno del Codice determinano quali nomi sono potenzialmente validi, per qualunque ''[[taxon]]'', inclusi i livelli di [[sottospecie]] e di [[superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]]. Le sue misure possono essere modificate o adattate a un particolare caso quando l'aderenza stretta ad esse potrebbe causare confusione. Eccezioni di questo tipo non possono mai essere svolte ad opera di un singolo scienziato (per quanto bravo e rispettato possa essere nel suo campo) ma solo dalla Commissione internazionale di nomenclatura zoologica (ICZN), che agisce al di sopra di tutti gli zoologi. La Commissione prende provvedimenti in conseguenza a questioni che le vengono proposte.
Insieme a [[Ottmar Hitzfeld]], [[Udo Lattek]] e [[Franz Beckenbauer]] è uno degli allenatori tedeschi più vincenti di tutti i tempi. Attualmente allena la [[Nazionale di calcio greca|Nazionale greca]], con cui ha vinto l'[[Campionato europeo di calcio 2004|Europeo 2004]].
 
Il Codice regolamenta i nomi dei [[Taxon|taxa]] di animali (regno [[Animalia]]) e di altri [[clade|cladi]] di eucarioti tradizionalmente considerati "protozooi" e consta di Articoli (che sono obbligatori) e Raccomandazioni. Gli Articoli vennero progettati con lo scopo di permettere agli zoologi di poter far sì che i nomi dei taxa siano corretti in circostanze tassonomiche concrete. L'uso del Codice permette a uno zoologo di determinare il nome valido di qualsiasi taxon al quale un [[animale]] appartenga in qualunque categoria delle gerarchie [[specie]], [[Genere (tassonomia)|genere]] e [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] (includendo sottospecie, sottogenere e categorie del livello famiglia tali come sottofamiglia e [[Tribù (tassonomia)|tribù]]). Il Codice non regola interamente i nomi dei taxa in alto al livello famiglia ([[ordine (tassonomia)|ordine]], [[Classe (tassonomia)|classe]], [[phylum]]) e non fornisce regole per l'uso sotto la categoria di [[sottospecie]] (varietà, aberrazione, ''natio'', ecc.), poiché mancano di entità tassonomica.
In [[Grecia]] qualche volta è chiamato ''Re Otto'' (βασιλιάς Όθων), probabilmente con un'allusione a Re [[Ottone I di Grecia]], anche se Rehhagel aveva già questo soprannome quando allenava in Germania. È stato anche soprannominato ''Rehacle'', in riferimento a [[Eracle]], personaggio mitologico figlio di [[Zeus]]. Rehhagel stesso ama soprannominarsi ''Bimbo della Bundesliga'' (Kind der Bundesliga).
 
== Antecedenti storici ==
==Carriera di giocatore==
Rehhagel ha giocato con la squadra del suo paese, il [[Rot-Weiss Essen]], dal [[1960]] al [[1963]], anno in cui è iniziata la [[Campionato di calcio tedesco|Bundesliga]] e in cui è passato all'[[Hertha Berlino]], dove ha giocato fino al [[1965]]. Dal [[1965]] al [[1972]] ha giocato con il [[1. FC Kaiserslautern|Kaiserslautern]]. In Bundesliga ha totalizzato 201 presenze.
 
La necessità dell'esistenza di un Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica accettato internazionalmente è una conseguenza della confusione di nomi che presero posto nella letteratura zoologica a partire da [[Carlo Linneo]] e durante il secolo XIX, in parte dovuto al [[principio di autorità]], per il quale il nome valido di una specie era quello che le attribuiva il massimo specialista del tempo.
==Carriera di allenatore==
===Esordi===
Cominciò ad allenare nel [[1974]], nel [[Kickers Offenbach]], ma non riuscì ad ottenere un successo immediato. Rimase celebre la sonora sconfitta patita quando allenava il [[Borussia Dortmund]], uno 0-12 contro il [[Borussia Moenchengladbach]] dopo il quale la stampa lo soprannominò ''Otto Torhagel'' ("Tor" in [[Lingua tedesca|tedesco]] significa "gol" e "Hagel" "grandinata").
 
Il caos nella nomenclatura raggiunse tale dimensione che, nel 1842 il paleontologo inglese [[Hugh Strickland]] promosse la formazione di un comitato di esperti per creare un codice di norme che regolassero la nomenclatura zoologica, con membri illustri come [[Charles Darwin]] o [[Richard Owen]]. Questo primo embrione del Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica, apparso nel 1843, si conosce come [[Codice di Strickland]].
===Werder Brema===
Dopo aver ricoperto alcuni incarichi a breve termine allenò il [[Werder Brema]] dal [[1981]] al [[1995]]. In questi quattordici anni Rehhagel trasformò il Werder da un club minore ad una potenza calcistica tedesca, che mandava in estasi gli spettatori con un gioco dal ritmo spumeggiante e dalla difesa ermetica. In questo periodo il Werder Brema si affermò come uno dei club più potenti della Bundesliga, superando gli odiati rivali dell'[[Hamburger SV|Amburgo]] e diventando così la squadra settentrionale più forte e dando vita ad una lotta pluriennale con il [[FC Bayern Munich|Bayern Monaco]] per il predominio calcistico tedesco. In questo periodo Rehhagel sfornò una serie di stelle internazionali del calibro di [[Rudi Völler]], [[Karlheinz Riedle]], [[Dieter Eilts]], [[Marco Bode]], [[Mario Basler]], [[Hany Ramzy]] e [[Andreas Herzog]]. Rehhagel guidò la squadra di [[Brema]] alla vittoria di due campionati tedeschi, nel [[1988]] e nel [[1993]], e di due [[Coppa di Germania|Coppe di Germania]], cui si aggiunge una [[Coppa delle Coppe]] ([[Coppa delle Coppe 1991-1992|1992]]).
 
A questo primo codice seguirono altri, dentro e fuori della [[Gran Bretagna]]. Al momento della celebrazione del Terzo Congresso Internazionale di Zoologia ([[Leida]], 1895) esistevano tre complessi di regole nomenclaturali in uso, parzialmente incompatibili. In questo congresso si prospettò la necessità di un consenso e nacque la Commissione Internazionale di Nomenclatura Zoologica con lo scopo di riunire in un unico codice trilingue delle regole di nomenclatura accettabili da tutti gli zoologi. Il risultato dei lavori di questa venne pubblicato, dopo numerose vicissitudini, nel 1905 con il titolo di Regole Internazionali, essendo il primo Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica<ref>{{Es}} Ebbe un'unica versione in [[Lingua spagnola|spagnolo]]: [[Ángel Cabrera Latorre|Cabrera, A.]] (1914): «Codice di nomenclatura zoologica vigente attualmente con una introduzione storica». ''Bol. R. Soc. Esp. Hist. Nat., 14'': 311-337</ref>.
===Bayern Monaco===
Dopo 14 anni d'oro Rehhagel lasciò [[Brema]] per assumere l'incarico di allenatore del [[FC Bayern Munich|Bayern Monaco]] nella stagione [[1995]]-[[1996]]. In un anno deludente ma finanziariamente positivo (6° posto in Bundesliga, ma semifinale di [[UEFA Champions League]]) il Bayern spese molti soldi per comprare [[Jürgen Klinsmann]], [[Andreas Herzog]], Rehhagel e altri calciatori di primo piano, e tutti si aspettavano che sbaragliasse la concorrenza. Ciononostante, a partire dalla prima giornata Rehhagel si scontrò con la squadra e l'ambiente societario. I suoi modi autonomi e talvolta eccentrici non fecero presa sui giocatori e sulla tifoseria del Bayern. Ben presto il tecnico iniziò ad attirarsi diverse antipatie, anche a causa del credo tattico da lui perseguito e giudicato fuori moda. Il malcontento fu espresso reiteratamente da Klinsmann. Nella seconda metà della stagione la squadra crollò. L'esonero di Rehhagel, rimasto famoso, avvenne tre settimane prima della finale della [[Coppa UEFA]] [[1995]]-[[1996]] (che vedeva impegnato il Bayern). Al posto di Rehhagel il Bayern ingaggiò [[Franz Beckenbauer]], che condusse la squadra alla vittoria nella coppa.
 
Nel 1961 venne pubblicata la seconda edizione del Codice<ref>{{En}}[[Rafael Alvarado Ballester|Alvarado, R.]] (1962): ''Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica.''. Real Sociedad Española de Historia Natural e Instituto "José de Acosta" de Zoología, [[Madrid]], 117 pagg. - ISBN 84-00-02735-3</ref> e nel 1985 la terza edizione. Attualmente la nomenclatura zoologica si dirige verso la quarta edizione del Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica, pubblicata nel 1999 ed entrata in vigore il 1º gennaio del 2000, del quale si ha, per la prima volta, una versione in spagnolo autorizzata ufficialmente dalla Commissione.
===Kaiserslautern===
Dopo l'esperienza al Bayern, Rehhagel allenò il [[1. FC Kaiserslautern|Kaiserslautern]] dal [[1996]] al [[2000]]. Il ''Lautern'', retrocesso dopo una stagione catastrofica, riuscì a risalire in Bundesliga anche grazie a Rehhagel, che portò nuova energia nell'ambiente. All'inizio della stagione seguente l'ipotesi di un piazzamento finale del Kaiserslautern in [[Coppa UEFA|zona UEFA]] pareva assai remota, ma la squadra di Rehhagel stupì tutti sbaragliando la concorrenza. Grazie ad uno spumeggiante gioco offensivo ed una carica agonistica inesauribile (dodici partite furono vinte nei minuti di recupero) il Kaiserslautern vinse in modo sensazionale il campionato tedesco nel [[1998]]. Rehhagel guidò la squadra ad altri risultati meno spettacolari ma ugualmente prestigiosi, prima che pesanti dissidi interni e un'imponente campagna polemica contro la sua persona lo spingessero a lasciare il Kaiserslautern.
 
== Nomenclatura e tassonomia ==
===Nazionale greca===
Nel [[2001]] divenne commissario tecnico della [[Nazionale di calcio greca|Nazionale greca]]. La squadra si qualificò direttamente per l'[[Campionato europeo di calcio 2004|Europeo 2004]] precedendo nel suo girone [[Nazionale di calcio spagnola|Spagna]] e [[Nazionale di calcio ucraina|Ucraina]]. Quotata 100 a 1 come vincitrice finale della competizione, la Grecia sconfisse sorprendentemente il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] nella gara d'apertura del torneo (2-1), poi pareggiò con la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] (1-1) e perse di misura con la [[Nazionale di calcio della Russia|Russia]] già eliminata (1-2), passando ai quarti di finale in virtù del secondo posto nel girone dopo i padroni di casa portoghesi. Nei quarti la squadra di Rehhagel eliminò la [[Nazionale di calcio francese|Francia]] campione d'Europa in carica (1-0) e nelle semifinali estromise dal torneo la [[Nazionale di calcio ceca|Repubblica Ceca]], (1-0 dopo i [[Tempi supplementari|supplementari]]), entrambe squadre ampiamente favorite alla vigilia. Arrivata in finale, la Grecia sconfisse nuovamente il Portogallo (1-0) e conquistò il primo titolo europeo della sua storia. Rehhagel, visto come il principale artefice dell'inaspettato successo della squadra, diventò il primo allenatore straniero della storia a vincere il [[Campionato europeo di calcio|Campionato europeo]].
 
La parte della [[sistematica (biologia)|sistematica]] che si occupa dell'ordinamento degli organismi in differenti gruppi chiamati [[taxon|taxa]] è la '''[[tassonomia]]'''. La parte della tassonomia nella quale viene regolata l'aggiudicazione precisa e inequivocabile dei nomi assegnati ai differenti taxa è quella che si chiama '''[[nomenclatura]]'''.
Rehhagel adottò una tattica di gioco fortemente difensivistica, adoperando centrocampisti abili fisicamente per frenare gli avversari e un modo di difendere in massa per annullare gli attacchi avversari. Quando gli venne mossa l'accusa di un gioco noioso disse che ''"Nessuno dovrebbe dimenticarsi che un allenatore adatta le tattiche alle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione".'' Curiosamente il suo periodo al Werder Brema è ricordato per lo scintillante e spettacolare gioco offensivo di cui la squadra beneficiò.
 
L'unità di base della classificazione è la [[specie]]. L'insieme delle specie con certe caratteristiche comuni si raggruppano in una categoria tassonomica di maggior gerarchia denominata [[Genere (tassonomia)|genere]]. L'insieme di generi con caratteristiche similari si raggruppano in una categoria tassonomica di rango superiore denominata [[Tribù (tassonomia)|tribù]]. L'insieme di tribù somiglianti si raggruppano in una stessa [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]]. A loro volta, le famiglie si raggruppano in [[Ordine (tassonomia)|ordini]], questi in [[Classe (tassonomia)|classi]] e, a loro volta, le classi in [[Phylum|fili, tronchi o tipi di organizzazione]].
Dopo che [[Rudi Völler]] si dimise da allenatore della [[Nazionale di calcio tedesca|Germania]] in seguito all'uscita al primo turno della squadra a [[Campionato europeo di calcio 2004|Euro 2004]], Rehhagel fu considerato da molti un serio candidato per la panchina della nazionale del suo paese. Aveva il supporto del pubblico, sebbene fosse reputato un "indipendente" dall'establishment calcistico. Dopo che tre altri candidati alla panchina della Germania si tirarono fuori di loro spontanea volontà, Rehhagel ricevette un'offerta per allenare la nazionale, ma la rifiutò ufficialmente il [[10 luglio]].
 
Secondo le necessità di classificazione possono intercalarsi altre categorie che usano i prefissi '''super-''' ([[superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]], [[superclasse (tassonomia)|superclasse]]), '''sotto-''' ([[sottordine]], [[sottospecie]]) o '''infra-''' ([[infraclasse]], [[infraordine]]).
Malgrado il successo all'Europeo, la Grecia di Rehhagel non è riuscita a qualificarsi a [[Mondiali di calcio Germania 2006|Germania 2006]]. La squadra si è infatti classificata al quarto posto in un difficile girone di qualificazione, alle spalle di [[Nazionale di calcio ucraina|Ucraina]], [[Nazionale di calcio turca|Turchia]] e [[Nazionale di calcio danese|Danimarca]].
 
== Nomi scientifici ==
==Calciatori legati a Rehhagel==
*[[Klaus Allofs]]
*[[Michael Ballack]]
*[[Mario Basler]]
*[[Marco Bode]]
*[[Rune Bratseth]]
*[[Manfred Burgsmüller]]
*[[Angelos Charisteas]]
*[[Traianos Dellas]]
*[[Dieter Eilts]]
*[[Andreas Herzog]]
*[[Marian Hristov]]
*[[Miroslav Klose]]
*[[Olaf Marschall]]
*[[Hany Ramzy]]
*[[Karl-Heinz Riedle]]
*[[Wynton Rufer]]
*[[Thomas Schaaf]]
*[[Ciriaco Sforza]]
*[[Rudi Völler]]
*[[Theodoros Zagorakis]]
 
Il Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica stabilisce norme che riguardano i livelli specie, genere e famiglia. Il '''livello specie''' include tutti i taxa nominali delle categorie '''specie''' e '''sottospecie''' (Art. 45.1); il '''livello genere''' abbraccia tutti i taxa nominali delle categorie '''genere''' e '''sottogenere''' (Art. 42.1); il '''livello famiglia''' include tutti i taxa nominali delle categorie '''superfamiglia''', '''famiglia''', '''tribù''', '''sottotribù''', e qualunque altra categoria sotto la superfamiglia e sopra il genere che si desidera (Art. 35.1).
==Curiosità==
È sposato con Beate Rehhagel, che è una sorta di talent scout di giocatori per il marito. La coppia ha un figlio, Jens Rehhagel.
 
Per i livelli superiori esistono differenze secondo le diverse scuole o nazioni. I livelli sotto la sottospecie non sono contemplati dal Codice, dato che fornire nomi scientifici a qualunque variazione fenotipica, pratica frequente in alcuni gruppi ([[Lepidoptera|lepidotteri]], [[Coleoptera|coleotteri]], ecc.), viene considerata di nessuna utilità scientifica.
{{Box successione
|carica=Allenatori vincitori della Coppa delle Coppe
|periodo=[[Coppa delle Coppe 1991-1992|1992]]
|precedente=[[Alex Ferguson]]
|successivo=[[Nevio Scala]]
}}
{{Box successione
|carica=[[Nazionale di calcio greca|Allenatori della Nazionale greca]]
|periodo=[[2001]] - oggi
|precedente=[[Vassilis Daniill]]
|successivo=
}}
{{Nazionale greca europei 2004}}
{{Nazionale greca confederations cup 2005}}{{CT campioni europei di calcio}}
{{Portale|biografie|calcio|sport}}
 
Le norme stabilite dal Codice devono essere assunte e rispettate da tutti gli zoologi, costituendo qualcosa di simile a una grammatica che permetta a tutti di parlare uno stesso idioma scientifico universale.
{{DEFAULTSORT:Rehhagel, Otto}}
 
[[Categoria:Allenatori di calcio vincitori della Coppa delle Coppe]]
La [[nomenclatura zoologica]] richiede che ad ognuno dei nomi scientifici, indipendentemente dalla loro origine linguistica, venga assegnato un nome in [[Lingua latina|latino]], per cui si usano le 26 lettere dell'[[alfabeto latino]] (incluse ''j, k, w, y'') e le [[Grammatica latina|norme grammaticali]] di questa lingua. Non possono usarsi [[segni diacritici]] ([[Accento ortografico|accenti]], [[dieresi]], [[tilde|tildi]], ecc.).<ref>Per quanto riguarda la lingua spagnola, la ''[[ñ]]'' deve trasformarsi in ''[[n]]'' o nei digrafi ''ni, ny'' o ''gn'' se si desidera conservare il suono</ref>.
[[Categoria:Commissari Tecnici campioni d'Europa di calcio]]
 
[[Categoria:Essen]]
=== Nomi uninominali ===
[[Categoria:Borussia Dortmund]]
 
[[Categoria:FC Bayern München]]
I nomi dei livelli famiglia e genere sono uninominali, vale a dire, constano di un'unica [[parola]].
[[Categoria:Hertha Berlino]]
 
[[ar:أوتو ريهاغل]]
==== Nomi di livello famiglia ====
[[de:Otto Rehhagel]]
 
[[el:Όττο Ρεχάγκελ]]
I nomi di livello famiglia sono [[plurale|plurali]], devono iniziare sempre con [[maiuscola]] e devono presentare terminazioni concrete per ogni categoria, che sono obbligatorie e specifiche di essa, affinché risulti facile riconoscere a quale categoria tassonomica appartengano. Le terminazioni delle categorie del livello famiglia sono:
[[en:Otto Rehhagel]]
 
[[fr:Otto Rehhagel]]
{| class="wikitable"
[[ja:オットー・レーハーゲル]]
! Categoria
[[nl:Otto Rehhagel]]
! Terminazione
[[pl:Otto Rehhagel]]
! italianizzazione
[[sv:Otto Rehhagel]]
! esempi
|-----
| Superfamiglia
| '''-oidea'''
| -oidei
| [[Hominoidea]] (ominoidei)
|-bgcolor="#EFEFEF"
| Famiglia
| '''-idae'''
| -idi
| [[Hominidae]] (ominidi)
|-----
| Sottofamiglia
| '''-inae'''
| -ine (o -ini)
| [[Homininae]] (ominine)
|-bgcolor="#EFEFEF"
| Tribù
| '''-ini'''
| -ini
| [[Hominini]] (ominini)
|-----
| Sottotribù
| '''-ina'''
|
| [[Hominina]]
|-bgcolor="#EFEFEF"
|}
 
Se un autore utilizza altra categoria intercalata per convenienza, è libero di utilizzare la terminazione latina che desidera, differente dalle obbligatorie. È frequente utilizzare, per esempio la terminazione '''-itae''' per le supertribù.
 
I nomi del livello famiglia debbono formarsi obbligatoriamente sopra la radice del [[genitivo]] di un nome di livello genere considerato valido e contenuto nel taxon che si nomina. Così, se prendiamo il genere ''[[Homo]]'', il cui genitivo è ''Hominis'', la cui radice è ''Homin-'', si formano tutti i nomi del livello famiglia visti anteriormente (''Homin''-'''idae''', ''Homin''-'''inae''', ecc.). I nomi Homidae, Hominae, ecc., formati sopra il nominativo sarebbero sbagliati.
 
==== Nomi di livello genere ====
 
I nomi di livello genere sono [[sostantivi]] singolari di due o più lettere, nel caso [[nominativo]]. Devono essere riferiti a uno dei [[Genere grammaticale|generi grammaticali]] latini (maschile, femminile o neutro) e scritti sempre con un [[tipo di carattere]] differente dal testo normale nel quale si trovano, in [[corsivo]] quando il testo è scritto normale e normale quando il testo è scritto in corsivo.
 
Il genere deve avere associato almeno una specie, il nome della quale dovrà concordare con il suo genere grammaticale. Il genere grammaticale è quello fornito dai dizionari usuali di latino e [[greco classico]]. Conviene consultare tali [[dizionario|dizionari]] e non fidarsi delle apparenze; così, ''Felis'' è femminile (e da qui il nome ''Felis marginata'' - non ''marginatus'', che sarebbe maschile), ''[[Lepisma]]'' è neutro e ''[[Sitona]]'' è maschile.
 
I nomi sottogenerici si scrivono tra parentesi intercalate fra il nome del genere e quello della specie. Così, in '''''Buprestis (Yamina) sanguinea''''', ''Buprestis'' è il genere, ''Yamina'' è il sottogenere e ''sanguinea'' è la specie (notate che viene usato il corsivo sempre quando si scrive un nome scientifico).
 
=== Nomi binomiali e trinomiali ===
 
I nomi dei taxa di livello specie sono [[Nomenclatura binomiale|binomiali]] per la specie e [[Nomenclatura trinomiale|trinomiali]] per la sottospecie, vale a dire, formati da due e tre parole rispettivamente.
 
Per i nomi delle specie, delle due parole citate, la prima corrisponde al nome del genere al quale appartiene e si scrive sempre con l'iniziale maiuscola; la seconda parola è il nome specifico e deve scriversi interamente in minuscolo e concordare grammaticalmente con il nome generico. Così, in ''Mantis religiosa'', ''Mantis'' è il nome generico, ''religiosa'' il nome specifico e il [[binomio]] ''Mantis religiosa'' è il "nome scientifico", conferito a una certa specie di insetto dell'ordine [[Mantodea]].
 
Nel nome scientifico assegnato alle specie, il nome specifico non deve mai andare isolato dal generico poiché manca di identità propria e può coincidere con specie differenti. Se si è citato precedentemente il nome completo e non vi è alcun dubbio a quale genere ci si riferisce, il nome del genere può abbreviarsi con la sua iniziale (''M. religiosa'').
 
Se una specie presenta due o più sottospecie, si formerá un [[trinomio]]. Per esempio, ''[[Felis|Felis silvestris]]'' presenta numerose sottospecie, tra esse ''[[Felis silvestris|Felis silvestris silvestris]]'', il gatto selvatico europeo e ''[[Felis silvestris catus]]'', il gatto domestico. Notate che se ci riferiamo in concreto al gatto selvatico, dobbiamo utilizzare la forma trinomiale ''Felis silvestris silvestris'', che significa ''Felis silvestris'' sottospecie ''silvestris'', per cui ripetere la parola ''silvestris'' non è ridondanza.
 
Quando si fa riferimento a un taxon del livello specie si raccomanda di indicare, dopo il binomio o il trinomio, il nome dell'autore (senza abbreviazione) che lo descrisse, e l'anno della sua pubblicazione, separati da una virgola. Per esempio, ''Sparedrus lencinae'' Vázquez, 1988.
 
Se il descrittore di una specie la collocò in un genere differente da quello che le viene assegnato attualmente, il suo nome e la data devono andare fra parentesi. Così, il nome scientifico della tortora comune deve scriversi ''[[Streptopelia turtur]]'' (Linnaeus, 1758); con questa parentesi si indica che la specie citata non fu originalmente descritta dentro al genere ''Streptopelia'', nella quale attualmente si trova; in effetti, [[Carlo Linneo]] collocò questa specie nel genere ''[[Columba (zoologia)|Columba]]''.
 
== Principio di priorità e sinonimia ==
 
Frequentemente uno stesso taxon possiede più di un nome, il che può creare molta confusione tra la comunità scientifica. Il [[Principio di autorità]] utilizzato prima dell'apparizione del Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica contribuì alla proliferazione di nomi e all'uso interessato degli stessi dai sostenitori di questo o quell'altro zoologo.
 
Dopo l'apparizione del Codice, tutti i nomi scientifici vigono con il '''principio di priorità''', ovvero, il nome valido di un taxon è il nome più antico. Tutti gli altri nomi che gli sono attribuiti si considerano '''sinonimi'''.
 
== Omonimia ==
Se due taxa dello stesso livello hanno lo stesso nome, sono '''omonimi'''. In tutti gli altri casi deve applicarsi il principio di priorità che concede validità al nome descritto per prima rispetto a quelli descritti posteriormente. La differenza in una lettera è sufficiente per disfare la omonimia (''calidus'' che significa caldo in latino e ''callidus'' che significa abile, non sono omonimi).
 
Per il livello genere, bisogna considerare che in esso vi sono incluse le categorie tassonomiche genere e sottogenere e per tanto i nomi di entrambe le categorie possono cadere nell'omonimia.
 
Per esempio, Linneo (1758) denominò ''[[Bubo bubo|Bubo]]'' un genere di [[Aves|Uccelli]] della famiglia [[Strigidae]]; più tardi, Rambur (1842) descrisse il genere ''Bubo'', genere di [[Insetti]] della famiglia [[Ascalaphidae]]. Entrambi i nomi sono del livello genere ed entrano in omonimia. McLachlan (1898) scoprì l'omonimia e creò il genere ''Bubopsis'' per sostituire il nome più recente (quello di Rambur); per tanto, il nome valido per questo genere di insetti è ''Bubopsis'' McLachlan, 1898. In definitiva, non possono esistere due nomi generici uguali in tutto il regno animale. Perciò, uno zoologo che descriva un genere nuovo per la scienza deve assicurarsi che il nome che sceglie non esista già. È, dunque, relativamente facile cadere nella omonimia. Uno strumento utile a questo proposito è il [http://www.ubio.org/NomenclatorZoologicus/ Nomenclatore Zoologico on line], che raccoglie più di 340.000 nomi di livello genere (generi e sottogeneri) del Regno Animale. Inoltre, è di consultazione obbligata [http://www.zoobank.org/query.htm Zoobank].
 
Per ciò che si riferisce al livello specie, il sistema è lo stesso, ma possono aversi casi più complessi, in cui si dà omonimia e sinonimia contemporaneamente. Per esempio:
 
La mosca azzurra comune si è chiamata per lungo tempo ''[[Calliphora erytrocephala]]'' (Meigen, 1826) e sotto questo nome sono stati pubblicati la maggioranza dei lavori sopra la [[fisiologia]] di questa specie e specialmente alcuni molto importanti sopra la sua [[metamorfosi (zoologia)|metamorfosi]].
 
In realtà, Meigen descrisse la sua specie sotto il nome generico di ''[[Mosca (zoologia)|Musca]]'', usato in un significato ampio, linneano. Ma De Geer aveva descritto precedentemente (1776) una ''Musca erytrocephala'' distinta dalla mosca azzurra comune. Due specie differenti avevano, dunque, lo stesso nome (omonimi) e il principio di priorità obbligava che il nome più recente fosse cambiato. Il nome di Meigen, sebbene oggi sia riferito ad altro genere distinto di ''Musca'', doveva essere perciò scartato. In tali casi, o si crea un nome nuovo o si utilizza il sinonimo più antico della specie in questione.
 
Se la ''[[Calliphora erytrocephala]]'' (Meigen, 1826) non avesse avuto sinonimi più recenti, il primo tassonomo che avesse constatato la omonimia avrebbe potuto ribattezzarla con un nome appositamente selezionato, per esempio, ''Calliphora meigeni'' o ''Calliphora rubrocapitata''. Ma Robineau-Desvoidy aveva descritto nel 1830 una ''Musca vicina'' che realmente era la stessa specie di quella di Meigen (la mosca azzurra comune). Per cui la situazione era la seguente:
 
::::::::::* 1776: ''Musca erytrocephala'' De Geer (non mosca azzurra)
::::::::::* 1826: ''Musca erytrocephala'' Meigen (mosca azzurra)
::::::::::* 1830: ''Musca vicina'' Robineau-Desvoidy (mosca azzurra)
 
Il nome di Meigen doveva, secondo il Codice, essere rifiutato e rimpiazzato con il primo sinonimo valido, quello di Robineau-Desvoidy:
 
::::::::::* ''Calliphora vicina'' (Robineau-Desvoidy, 1830)
:::::::::::='' Musca erytrocephala'' Meigen, 1826 (non De Geer, 1776).
 
== Tipi ==
Secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Zooloogica tutto il taxon di livello specie deve avere almeno un esemplare dello stesso che serva come elemento di riferimento e confronto per altri zoologi, che sarà il '''tipo''' o '''esemplare tipico''' della specie o sottospecie. L'insieme di esemplari sopra i quali si basa la descrizione originale del taxón si chiama '''serie tipo''' o '''serie típica'''. I tipi possono essere esemplari di qualunque sesso o fase di sviluppo (uovo, larva, adulto), completi o parziali, fossili o no e, fino al [[1930]] una esibizione dell'opera di un animale (fossile o no), come una [[branchia]] o un resto ([[icnofossile]]).
 
Il Codice riconosce i seguenti tipi:
 
* '''[[Sintipo|Sintipi]]'''. La descrizione di una nuova specie può essere fatta su una serie di esemplari che hanno lo stesso valore. Questa designazione era frequente prima dell'introduzione del concetto di olotipo
* '''[[Olotipo]]'''. Un esemplare unico, scelto dall'autore per descrivere la specie e designato esplicitamente.
* '''[[Allotipo (tassonomia)|Allotipo]]'''. Campione designato dalla serie tipo che è del sesso opposto all'olotipo. Si tratta sostanzialmente di un paratipo di sesso opposto all'olotipo designato esplicitamente dall'autore della descrizione
* '''[[Paratipo|Paratipi]]'''. Il resto di esemplari della serie tipo, escluso l'olotipo e l'allotipo. Possono essere anche molto numerosi.
* '''[[Lectotipo]]'''. Se l'autore della descrizione originale non sceglie un olotipo ma si limita a indicare una serie di sintipi (pratica comune fino alla metà degli anni quaranta o cinquanta del [[XX secolo]]), qualunque autore posteriore può designare esplicitamente tra i sintipi un esemplare unico che si converta nell'esemplare tipico della specie, e che riceve il nome di Lectotipo. Equivale all'olotipo quando esso non ebbe designazione originale. Per essere valido il lectotipo deve essere designato in una pubblicazione scientifica e deve essere accompagnato da una dichiarazione esplicita che lo scopo della designazione sia chiarire l'applicazione del nome a un taxon.
* '''[[Paralectotipo|Paralectotipi]]'''. Il resto di esemplari della serie tipo (originariamente indicati come sintipi), dopo la designazione del lectotipo.
* '''[[Neotipo]]'''. Quando si ritiene che l'olotipo, il lectotipo, i neotipi precedenti o i sintipi siano perduti ed è necessario individuare un tipo per chiarire il nome di un taxon è possibile designare un neotipo. Per essere valido il lectotipo deve essere designato in una pubblicazione scientifica e a precise condizioni stabilite dal codice di nomenclatura zoologica. L'esistenza di paratipi o paralectotipi non preclude la designazione di un neotipo.
 
Tutti i tipi devono essere intitolati adeguatamente con un'etichetta cospicua e sorvegliati in modo speciale dalle persone o istituzioni che li sostengono, permettendo il loro studio a tutti gli zoologi, poiché sono patrimonio della [[zoologia]].
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{en}} International Commission on Zoological Nomenclature, 1999. ''International Code of Zoological Nomenclature.'' International Trust for Zoological Nomenclature. ISBN 0-85301-006-4
* {{fr}} Matile, L., Tassy, P. & Goujet, D., 1987. Introduction a la Systematique Zoologique (Conceptes, Principes, Méthodes). ''Biosystema'', '''1''': 1-126.
* {{es}} Monserrat, V. J. & Alonso-Zarazaga, M. A., 2004. Fundamentos de la nomenclatura zoológica. En: Barrientos, A. (ed.): ''Curso práctico de Entomología''. Manuals de la Universitat Autònoma de Barcelona, '''41''': 13-26. ISBN 84-490-2383-1
* Cianferoni, F., 2012. Nuove modifiche al Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica. ''Onychium'', '''9''': 3-9.
 
== Voci correlate ==
* [[Codice internazionale di nomenclatura botanica]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.iczn.org/iczn/index.jsp|Il codice online|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.iczn.org/|Sito ufficiale della Commissione Internazionale di Nomenclatura Zoologica (''International Commission on Zoological Nomenclature'')|lingua=en}}
* {{en}} [http://www.iczn.org Commissione Internazionale di Nomenclatura Zoologica].
* {{en}} [http://www.ubio.org/NomenclatorZoologicus/ Nomenclatore Zoologicico on line], con nomi di livello genere del regno animale.
* {{en}} [http://www.zoobank.org/ Zoobank], con 1,5 milioni di nomi scientifici di animali.
 
{{Zoologia}}
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