Giorgio VI del Regno Unito e Anthony Bardaro: differenze tra le pagine

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Riga 1:
{{Sportivo
{{Monarca
| nomeNome = GiorgioAnthony VIBardaro
|Immagine =
| immagine = King George VI of England, formal photo portrait, circa 1940-1946.jpg
| legendaDidascalia =
|Sesso = M
| titolo = [[Sovrani del Regno Unito|Re di Gran Bretagna]], d'[[Stato Libero d'Irlanda|Irlanda]] e dei [[Dominion|Dominion britannici d'oltremare]]
|CodiceNazione = {{CAN}}<br />{{ITA}} (dal 2018)
| stemma = Coat of Arms of the United Kingdom (1837-1952).svg
|Altezza = 178
| regno = 11 dicembre [[1936]] -<br />6 febbraio [[1952]]<ref>In Irlanda fino al 18 aprile [[1949]].</ref>
|Peso = 82
| incoronazione = 12 maggio [[1937]]
|Disciplina = Hockey su ghiaccio
| predecessore = [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]]
|Ruolo = [[Attaccante (hockey su ghiaccio)|Centro]]
| successore = [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]]
{{Dati agonistici Hockeisti
| trattamento = [[Sua Maestà|Maestà]]
|Tira = Destro
| titolo1 = [[Impero Anglo-Indiano|Imperatore d'India]]<ref>Titolo abolito il 22 giugno [[1948]].</ref>
}}
| inizio regno1 = 11 dicembre [[1936]]
|Squadra = {{Hockey su ghiaccio Bolzano}}
| fine regno1 = 15 agosto [[1947]]
|TermineCarriera =
| predecessore1 = [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]]
|RigaVuota =
| successore1 = Nessuno
{{Carriera hockeista su ghiaccio
| titolo2 = [[Duca di York]]
|Giovanili_anni_1 = 2007-2008
| predecessore2 = [[Giorgio V del Regno Unito]]
|Giovanili_selezione_1 = Greater Vancouver Canadians
|successore2 = [[Andrea, duca di York]]
|Giovanili_giocate_1 = 42
| altrititoli = [[Commonwealth delle nazioni|Capo del Commonwealth]]<br />[[Signore di Man]]<br />[[Chiesa Anglicana|Capo supremo della Chiesa d'Inghilterra]]
|Giovanili_gol_1 = 23
| nome completo = ''Albert Frederick Arthur George''
|Giovanili_assist_1 = 21
| data di nascita = 14 dicembre [[1895]]
|Giovanili_punti_1 = 44
| data di morte = 6 febbraio [[1952]]
|Giovanili_anni_2 = 2008-2011
| luogo di nascita = [[Sandringham]], [[Norfolk]]
|Giovanili_selezione_2 = {{Hockey su ghiaccio Spokane|G}}
| luogo di morte = [[Sandringham]], [[Norfolk]]
|Giovanili_giocate_2 = 192
| sepoltura = [[Saint George's Chapel]], [[Castello di Windsor]], 15 febbraio [[1952]]
|Giovanili_gol_2 = 49
| dinastia = [[Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha|Sassonia-Coburgo-Gotha]]<br />[[Casa reale di Windsor|Windsor]]
|Giovanili_assist_2 = 54
| casa reale = [[Casa reale di Windsor|Windsor]]
|Giovanili_punti_2 = 103
| padre = [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]]
|Giovanili_anni_3 = 2008-2009
| madre = [[Mary di Teck]]
|Giovanili_selezione_3 = → {{Hockey su ghiaccio Surrey|G}}
| consorte = [[Elizabeth Bowes-Lyon]]
|Giovanili_giocate_3 = 35
| figli = [[Elisabetta II del Regno Unito|Regina Elisabetta II]]<br />[[Margaret, contessa di Snowdon|Principessa Margaret]]
|Giovanili_gol_3 = 5
| firma =
|Giovanili_assist_3 = 17
|}}
|Giovanili_punti_3 = 22
{{Casa dei Windsor}}
|Giovanili_anni_4 = 2011-2013
|Giovanili_selezione_4 = {{Hockey su ghiaccio Prince Albert|G}}
|Giovanili_giocate_4 = 108
|Giovanili_gol_4 = 43
|Giovanili_assist_4 = 51
|Giovanili_punti_4 = 94
|Giovanili_anni_5 = 2013-2017
|Giovanili_selezione_5 = UBC Thunderbirds
|Giovanili_giocate_5 = 117
|Giovanili_gol_5 = 39
|Giovanili_assist_5 = 69
|Giovanili_punti_5 = 108
|2017-2019|{{Hockey su ghiaccio Asiago|G}}|99|71|82
|2019-|{{Hockey su ghiaccio Bolzano|G}}|0|0|0
|Nazionale_anni_1 = 2018-
|Nazionale_selezione_1 = {{Naz|HG|ITA|M}}
|Nazionale_giocate_1 = 17
|Nazionale_gol_1 = 6
|Nazionale_assist_1 = 2
}}
|Aggiornato = 20 maggio 2019
}}
{{Bio
|Nome = GiorgioAnthony VIRobert
|Cognome = Bardaro
|ForzaOrdinamento = Giorgio 06 del Regno Unito
|PreData = nato '''Albert Frederick Arthur George'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = SandringhamDelta
|LuogoNascitaLink = Delta (Columbia Britannica)
|GiornoMeseNascita = 14 dicembre
|GiornoMeseNascita = 18 settembre
|AnnoNascita = 1895
|AnnoNascita = 1992
|LuogoMorte = Sandringham
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 6 febbraio
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1952
|AttivitàAnnoMorte =
|Attività = hockeista su ghiaccio
|Nazionalità =
|Nazionalità = canadese
|Categorie = no
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
|FineIncipit = è stato re del [[Regno Unito]] e degli altri Domini britannici d'oltremare dall'11 dicembre [[1936]] fino al 6 febbraio [[1952]], giorno della sua morte. Fu l'ultimo [[Imperatore]] d'[[Impero Anglo-Indiano|India]] fino al 15 agosto [[1947]], pur mantenendo il titolo fino al 22 giugno [[1948]]. Fu anche l'ultimo sovrano britannico a essere re di tutta l'Irlanda; infatti, sebbene l'Irlanda fosse divenuta una repubblica nel [[1937]], il sovrano mantenne comunque il controllo fino al [[1949]] e il titolo fino alla morte. Era il padre dell'attuale sovrana [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]] e di sua sorella [[Margaret Windsor|Margaret]].
|PostNazionalità = , milita come attaccante nell'[[HC Bolzano]], squadra della [[EBEL]], e nella [[Nazionale di hockey su ghiaccio maschile dell'Italia|Nazionale italiana]]
Nacque dall'unione tra il [[Casato di York|duca di York]], in seguito divenuto [[Giorgio V del Regno Unito|re Giorgio V]], e la principessa [[Mary di Teck]], secondogenito dopo il fratello [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo]]
}}
 
==Carriera==
Nel [[1920]] fu nominato dal padre [[duca di York]] e conte di [[Inverness]]. Nel [[1923]] sposò nell'abbazia di Westminster lady [[Elizabeth Bowes-Lyon]], dalla quale ebbe le due figlie, [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta]] e [[Margaret Windsor|Margaret]]. L'11 dicembre [[1936]], in seguito all'[[abdicazione]] del fratello [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]], salì al trono prendendo il nome di ''Giorgio VI'', poiché il suo primo nome ''Albert'' suonava troppo tedesco.
=== Club ===
Fu incoronato il 12 maggio [[1937]] nell'[[abbazia di Westminster]] insieme alla moglie, la regina [[Elizabeth Bowes-Lyon]]; questa fu la prima incoronazione trasmessa dalla radio e registrata per la riproduzione privata dalla [[BBC]].
{{...}}
 
===L'approdo in Europa===
Evento centrale del suo regno fu la [[seconda guerra mondiale]], combattuta dal Regno Unito, alleato della [[Francia]] e poi degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], contro l'[[Potenze dell'Asse|Asse]] [[Regno d'Italia|italo]]-[[Germania nazista|tedesco]]. Durante tutta la guerra, e in modo particolare durante il difficile periodo dei [[Battaglia d'Inghilterra|bombardamenti su Londra]], seppe conquistare la stima e l'affetto dei suoi sudditi, rimanendo sempre saldamente al suo posto e rifiutando ogni fuga, contribuendo anzi, con i suoi discorsi radiofonici, a tenere alto il morale del paese durante la resistenza all'attacco subito dalla [[Germania nazista]].<ref>King's speech</ref>
Arrivato in Italia nel 2017 chiamato dall'[[Asiago Hockey]], si mise immediatamente in luce con gli stellati, con i quali, nella [[Alps Hockey League 2017-2018|stagione AHL 2017-18]], vinse la classifica di top scorer durante i playoff oltre che aggiudicarsi il titolo di AHL con i vicentini. Le ottime prestazioni del giocatore gli valsero anche la convocazione con la Nazionale italiana.
 
Nonostante un contratto che lo legava coi giallorossi sino al 2020<ref>http://www.asiagohockey.it/news.aspx?idNews=2830</ref> nella primavera del 2019 siglò un accordo con l'[[HC Bolzano]], militante in [[EBEL]], che già manifestò l'interesse nell'acquisire le sue prestazioni l'anno precedente<ref>Dichiarazioni del ds Renato Tessari al [[Giornale di Vicenza]], articolo del 14/04/2019</ref>.
Nel dopoguerra fu tra i principali promotori della ripresa economica e sociale del Regno Unito.
 
=== BiografiaNazionale ===
{{...|sport|arg2=biografie}}
=== Nascita e famiglia ===
Giorgio VI nacque allo [[York Cottage]], presso [[Sandringham House]] a [[Norfolk]], durante il regno della [[regina Vittoria]]. Suo padre era allora il principe Giorgio, duca di York, poi divenuto re col nome di Giorgio V, il secondo e il maggiore dei figli sopravvissuti del principe Edoardo del Galles, futuro Edoardo VII. Sua madre era [[Maria di Teck]], duchessa di York, figlia maggiore del duca [[Francesco di Teck]] e della principessa [[Maria Adelaide di Cambridge]].
 
== Palmarès ==
Il giorno del suo compleanno, 14 dicembre [[1895]], coincideva con l'anniversario della morte del suo bisnonno, [[Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha]], principe consorte della regina Vittoria e, proprio in onore dell'augusto defunto, il nuovo principe venne battezzato coi nomi di Alberto Federico Arturo Giorgio alla chiesa di Santa Maddalena presso [[Sandringham House]], tre mesi dopo la nascita.<ref>Suoi padrini furono la regina Vittoria e sua figlia Vittoria, il granduca [[Federico Guglielmo di Meclemburgo-Strelitz]], sua moglie Augusta di Cambridge ed il principe [[Federico VIII di Danimarca|Federico di Danimarca]], oltre al principe [[Arturo, duca di Connaught e Strathearn]], [[Adolphus Cambridge, I marchese di Cambridge]], e [[Luisa, duchessa di Fife]]: ''[[The Times]]'', Tuesday 18 February 1896, p.11</ref> Come pronipote della regina Vittoria, egli ottenne immediatamente il titolo di "sua altezza il principe Alberto di York", anche se in famiglia venne conosciuto informalmente con il soprannome di "Bertie".<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Windsor|nome=The Duke of|linkautore=Edward VIII of the United Kingdom|titolo=A King's Story|editore=Cassell & Co Ltd|città=Londra|anno=1951|p=9}}</ref> Ad ogni modo, sua nonna materna, la duchessa di Teck non approvava il nome dato al bambino e scrisse profeticamente che si augurava che egli utilizzasse l'ultimo dei suoi nomi, Giorgio appunto.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Bradford |nome=Sarah |titolo=King George VI |editore=Weidenfeld and Nicolson |città=Londra|anno=1989 |p=2 |isbn=0-297-79667-4}}</ref>
{{Colonne}}
=== Club ===
*{{hockeyghiacciopalm|Alps Hockey League|1}}
: Asiago: [[Alps Hockey League 2017-2018|2017-2018]]
 
===Individuale===
Alberto, come era conosciuto, era il quarto in linea di successione al trono, dopo suo nonno, suo padre e suo fratello maggiore, il principe [[Edoardo VIII d'Inghilterra|Edoardo]].
* [[Canadian Interuniversity Sport|CIS (West)]] Second All-Star Team: 1
: 2016-2017
 
* Maggior numero di reti della [[Alps Hockey League]]: 1
=== Primi anni ===
: [[Alps Hockey League 2017-2018|2017-2018]] <small>(31 reti)</small>
[[File:Edward VII UK and successors.jpg|thumb|left|Quattro re: re Edoardo VII (a destra), suo figlio Giorgio, principe di Galles, futuro Giorgio V (a sinistra), e i nipoti Edoardo, poi Edoardo VIII (in primo piano), e Alberto, poi Giorgio VI (sullo sfondo), c. 1908.]]
* Maggior numero di assist nei playoff della [[Alps Hockey League]]: 1
: [[Alps Hockey League 2017-2018|2017-2018]] <small>(17 assist)</small>
{{Colonne spezza}}
* Capocannoniere nei playoff della [[Alps Hockey League]]: 1
: [[Alps Hockey League 2017-2018|2017-2018]] <small>(23 punti)</small>
 
* Miglior Plus/Minus nei playoff della [[Alps Hockey League]]: 1
Nel [[1898]], la regina Vittoria rilasciò una lettera patente con la quale concesse anche ai pronipoti il titolo di "altezze reali".
: [[Alps Hockey League 2017-2018|2017-2018]] <small>(+14)</small>
 
* MVP della [[Alps Hockey League]]: 1
Alberto venne sovente descritto come pauroso e incerto nelle sue azioni.<ref>Wheeler-Bennett, pp. 17–18</ref> I suoi genitori, il duca e la duchessa di York, erano spesso lontani dai loro figli e non potevano crescerli passo dopo passo, così come si richiedeva per le famiglie aristocratiche dell'epoca. Il principe venne forzato a scrivere con la mano destra, anche se era naturalmente mancino. Egli soffrì inoltre di cronici problemi di stomaco, di un certo grado di [[balbuzie]] e di una leggera deformazione alle ginocchia che lo costrinse a indossare spesso delle steccature correttive.<ref name="matthew">{{Cita pubblicazione|nome=H. C. G.|cognome=Matthew|linkautore=Colin Matthew|titolo=George VI (1895–1952)|rivista=Oxford Dictionary of National Biography|editore=Oxford University Press|anno=2004}}</ref>
: [[Alps Hockey League 2017-2018|2017-2018]]
 
* Capocannoniere della [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|Serie A]]: 1
La regina Vittoria morì il 22 gennaio [[1901]] e il principe di Galles le succedette col nome di [[Edoardo VII d'Inghilterra|Edoardo VII]], mentre suo figlio il duca di York, divenne principe di Galles. Il principe Edoardo divenne così il secondo in linea di successione e Alberto scalò al terzo posto.
: [[Italian Hockey League - Serie A 2018-2019|2018-2019]] <small>(5 punti)</small>
 
* Maggior numero di reti della [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|Serie A]]: 1
=== L'educazione e la carriera militare ===
: [[Italian Hockey League - Serie A 2018-2019|2018-2019]] <small>(3 reti)</small>
[[File:Georg VI England.jpg|thumb|Re Giorgio VI in uniforme della [[Royal Navy]].]]
Dal [[1909]], Alberto frequentò il [[Osborne House|Royal Naval College, Osborne]] come cadetto della marina reale d'Inghilterra. Egli si dimostrò l'ultimo della classe nell'esame finale, ma malgrado questo passò al Royal Naval College di [[Dartmouth (Devon)|Dartmouth]] nel [[1911]].<ref>Bradford, pp. 41–45</ref> Quando Edoardo VII morì il 6 maggio [[1910]], il padre di Alberto divenne re con il nome di Giorgio V, suo fratello Edoardo divenne principe di Galles il 2 giugno [[1910]] e Alberto divenne il secondo in linea di successione.
 
{{Colonne fine}}
Alberto entrò in servizio in marina il 15 settembre [[1913]] e l'anno dopo prese subito servizio nella [[prima guerra mondiale]], col nome in codice di "Mr. Johnson".<ref>''Current Biography 1942'', pp. 293–296</ref> Egli seguiva però le azioni militari dalla torretta di avvistamento della [[HMS Collingwood (1908)|HMS ''Collingwood'']], mentre la nave da guerra era impegnata in guerra contro la flotta tedesca nella [[battaglia dello Jutland]] (31 maggio – 1º giugno [[1916]]), un'azione inizialmente indecisa che poi si rivelò una vittoria strategica per la Gran Bretagna, ma il principe non poté seguire molte altre azioni del conflitto in quanto si ammalò di ulcera duodenale.<ref name=Bradford55>Bradford, pp. 55–76</ref> Nel febbraio del [[1918]] venne nominato ufficiale in carico nella [[Royal Naval Air Service]] a [[Cranwell]].<ref name="cranwell">{{Cita pubblicazione |url=http://www.raf.mod.uk/rafcranwell/aboutus/collegehistory.cfm |titolo=RAF Cranwell - College History|editore=Royal Air Force|accesso=22 aprile 2009}}</ref> Con la fondazione della [[Royal Air Force]] due mesi dopo, passò dalla marina in questo nuovo corpo d'arma.<ref name=Bradford55/> Egli venne nominato quindi comandante del 4º squadrone a Cranwell e ivi rimase sino all'agosto del [[1918]].<ref name="cranwell"/> Durante le ultime settimane di guerra, Alberto prestò servizio nello staff dirigenziale della [[Independent Air Force]] che aveva il suo quartier generale in [[Francia]], a [[Nancy]].<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Boyle |nome=Andrew |linkautore=Andrew Boyle |titolo=Trenchard Man of Vision |anno=1962 |editore=Collins |città= St. James's Place London |p=360 |capitolo=Chapter 13}}</ref> A seguito dello scioglimento della Independent Air Force nel novembre del [[1918]], egli tornò nello staff della Royal Air Force.<ref>{{Cita pubblicazione | cognome=Laffin | nome=John | linkautore=John Laffin | titolo=Swifter than Eagles. A biography of Marshal of the RAF Sir John Salmond | editore=William Blackwood & Sons Ltd | anno=1964 | p=151 }}</ref>
 
==Note==
Nell'ottobre del [[1919]] Alberto frequentò il [[Trinity College (Cambridge)|Trinity College]] di [[Cambridge]] dove ebbe modo di studiare storia, economia e diritto civile per un anno.<ref>Wheeler-Bennett, pp. 128–131</ref> Il 3 giugno [[1920]] venne nominato duca di York, conte di Inverness e barone di Killarney.<ref name="creation">{{Cita pubblicazione|autore=Demoskoff, Yvonne|data=29 gennaio 2006|url=http://mypage.uniserve.ca/~canyon/peerage_titles.htm#Holders |titolo=Yvonne's Royalty Home Page: Peerage Titles|accesso=22 aprile 2009}}</ref> Quindi, iniziò ad occuparsi degli affari di corte, rappresentando il padre nella visita di alcune miniere di carbone, fabbriche e cantieri ferroviari, ottenendo il soprannome di "Principe industriale".<ref>''Current Biography 1942'', p. 280</ref>
<references />
 
==Collegamenti esterni==
La sua naturale timidezza e le poche parole lo facevano apparire molto meno impositivo del fratello Edoardo; amava tenersi in forma con sport come il tennis.
* {{Collegamenti esterni}}
 
=== Matrimonio ===
[[File:Royaltrain-hopebc.jpg|thumb|Giorgio VI e la moglie, la regina consorte Elizabeth]]
In un'epoca in cui i reali si imparentavano tra di loro, colpisce il fatto che Alberto abbia ottenuto una quasi totale libertà di scelta sulla propria consorte. Nel [[1920]] incontrò infatti [[Elizabeth Bowes-Lyon]], la figlia minore di [[Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne]] e della contessa Cecilia, e se ne innamorò follemente al punto da pretendere di sposarla.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Vickers |nome=Hugo |titolo=Elizabeth: The Queen Mother |editore=Arrow Books/Random House |anno=2006 |isbn=978-0-09-947662-7 |pp=31, 44 }}</ref>
 
Del resto anche lady Elizabeth era discendente del re [[Roberto I di Scozia]] e del re [[Enrico VII d'Inghilterra]], anche se secondo le leggi inglesi era considerata una nobile di basso rango. Ella in un primo momento rifiutò per ben due volte la proposta, dal momento che rifiutava le ristrettezze della vita di corte, anche se alla fine cedette per vero amore.<ref>Bradford, p. 106</ref>
 
La coppia si sposò il 26 aprile [[1923]] nell'[[abbazia di Westminster]]. La neo-fondata [[British Broadcasting Company]] trasmise l'evento in diretta via radio, ma il capitolo della cattedrale era contrario, anche se il decano [[Herbert Edward Ryle]] era favorevole all'idea.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Reith |nome=John |linkautore=John Reith |titolo=Into the Wind |editore=Hodder and Staughton |città=Londra|anno=1949 |p=94 }}</ref> Lady Elizabeth ottenne il titolo di altezza reale e quello di duchessa di York dopo il matrimonio, anche se la sua unione venne considerata completamente innovativa per l'epoca, e segno di un forte cambiamento in atto nelle dinastie europee.<ref>{{Cita pubblicazione | cognome=Roberts |nome=Andrew |coautori=Edited by [[Antonia Fraser]] |titolo=The House of Windsor|editore=Cassell & Co. |città=Londra|anno=2000 |isbn=0-304-35406-6 |pp=57–58}}</ref>
 
Il duca e la duchessa di York ebbero due figlie, [[Elisabetta II d'Inghilterra|Elisabetta]] (detta "Lilibet"), che sarà il successore di Giorgio VI, e la principessa [[Margaret d'Inghilterra|Margaret]], contessa di Snowdon. Malgrado questo, i duchi di York e la loro famiglia vivevano una vita piuttosto appartata nella loro residenza londinese, al 145 di [[Piccadilly]]. Uno dei primi meriti che giunse al principe Alberto fu quello di essere nominato governatore generale del [[Canada]] su proposta del primo ministro canadese [[Richard Bedford Bennett]], ma egli rifiutò nel [[1931]] su consiglio dei ministri di stato.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Howarth |nome=Patrick |titolo=George VI |editore=Hutchinson |anno=1987 |p=53 |isbn=0-09-171000-6}}</ref>
 
La duchessa di York divenne la vera tutrice del principe Alberto, aiutandolo nella composizione dei suoi documenti ufficiali, facendogli conoscere anche [[Lionel Logue]], esperto di logopedia di origine australiana.<ref>Bowen, Caroline (2002), ''[http://www.speech-language-therapy.com/ll.htm Lionel Logue: Pioneer speech therapist]'', speech-language-therapy.com, retrieved on 22 April 2009</ref> Il duca praticava sovente esercizi di respirazione per migliorare la parlata ed eliminare la [[balbuzie]] di cui soffriva. Come risultato, il duca si mise alla prova nel [[1927]] con il tradizionale discorso d'apertura del parlamento federale australiano, che fu un successo e permise al principe di parlare con solo una piccola esitazione emotiva.<ref>''Current Biography 1942'', pp. 294–295</ref>
 
=== Un re riluttante ===
{{vedi anche|Crisi di abdicazione di Edoardo VIII}}
[[File:King George VI.jpg|thumb|left|Giorgio VI in un ritratto ufficiale.]]
Il 20 gennaio [[1936]], re Giorgio V morì e il principe Edoardo venne chiamato a succedergli ascendendo al trono col nome di [[Edoardo VIII]]. Dal momento che Edoardo non aveva avuto figli, Alberto diventò l'erede al trono designato . Dopo meno di un anno, però, l'11 dicembre [[1936]], Edoardo VIII abdicò al trono in modo da essere libero di sposare la propria amante, la divorziata miliardaria americana [[Wallis Simpson]]. Edoardo, su consiglio del primo ministro [[Stanley Baldwin]], era cosciente del fatto che egli non avrebbe potuto mantenere la carica di re sposando una donna divorziata e per di più di dubbia condotta etica. Per questo Edoardo scelse di abdicare in favore del fratello piuttosto che abbandonare il suo amore, anche se Alberto si presentava riluttante ad accettare questa corona che gli veniva proposta. Il giorno dopo l'abdicazione, egli si recò a Londra per incontrare la madre, la regina Maria.
 
=== Gli anni di regno ===
{{vedi anche|Incoronazione di re Giorgio VI e della regina Elisabetta}}
[[File:RoyalVisitSenate.jpg|thumb|Giorgio VI, come re del Canada, dà il reale assenso alla costituzione di un senato canadese il 19 maggio [[1939]]. Alla sua sinistra si trova la regina consorte Elisabetta.]]
Alberto assunse il nome di Giorgio VI per enfatizzare la continuità nominale con suo padre e restaurare confidenza con la monarchia dopo lo scandalo di suo fratello.<ref>Howarth, p. 66</ref> L'inizio del regno di Giorgio VI venne contraddistinto dalla necessità di inquadrare titolarmente il fratello Edoardo, rinunciatario della corona inglese, il quale con la sua abdicazione aveva perso non solo i diritti al trono, ma anche il titolo di altezza reale che pure spettava ai principi di sangue.<ref>Howarth, p. 143</ref> Il primo atto di regno di Giorgio VI fu quindi quello di garantire il titolo di "altezza reale" al fratello Edoardo, consentendogli il titolo di duca di Windsor, stabilendo poi però con una patente che tale titolo non fosse conferibile alla moglie o ad eventuali figli della coppia. Giorgio VI venne inoltre forzato ad acquistare le residenze di [[Castello di Balmoral|Balmoral]] e [[Sandringham House]] dal principe Edoardo, dal momento che queste erano proprietà privata dell'erede al trono e non passarono automaticamente a Giorgio VI.<ref>Ziegler, p. 326</ref> Tre giorni dopo la sua incoronazione, giorno del suo quarantunesimo compleanno, nominò sua moglie, la nuova regina, membro dell'[[ordine della Giarrettiera]].<ref>Bradford, p. 223</ref>
 
L'[[Incoronazione di re Giorgio VI e della regina Elisabetta|incoronazione di Giorgio VI]] ebbe luogo il 12 maggio [[1937]], data inizialmente prevista per l'incoronazione di Edoardo VIII.<ref>Bradford, p. 214</ref> La sera stessa il nuovo Re dovette misurarsi con qualcosa, se è possibile, di ancora maggior coinvolgimento emotivo. La British Broadcating Corporation, nata dieci anni prima con decreto regio, aveva organizzato un discorso del re da trasmettere in diretta in tutto il Regno Unito e nei paesi dell'Impero. Per Sua Maestà un impegno snervante, ma fu un grande successo. Questo il discorso, preparato per settimane e registrato anche su un disco, per ogni evenienza:
 
{{citazione|''È con tutto il cuore che vi parlo questa sera. Mai prima d'ora un re appena incoronato ha potuto parlare a tutto il suo popolo nelle sue case nel giorno dell'incoronazione. La Regina e io auguriamo salute e felicità a tutti voi. Non trovo le parole per ringraziarvi dell'affetto e della lealtà alla regina e alla mia persona. Vi dico solo che, se negli anni futuri potrò darvi prova della mia gratitudine nel servirvi, è questo il modo che più d'ogni altro sceglierò. La Regina e io serberemo sempre nei nostri cuori l'ispirazione che viene da questo giorno. Che possiamo essere sempre degni della benevolenza che con orgoglio credo ci circondi dall'inizio del mio regno. Vi ringrazio di cuore e che Dio vi benedica.''}}<ref>{{Cita libro|autore=Francesco De Leo|titolo=Elisabetta II Regina|anno=2016|editore=Rubbettino|città=Soveria Mannelli|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Erano quelli gli anni in cui nell'aria, anche in Inghilterra, si respirava l'imminenza della [[seconda guerra mondiale]] con la [[Germania]]. Il re era costituzionalmente affidato alle parole del primo ministro [[Neville Chamberlain]], anche se dopo gli [[accordi di Monaco]] del [[1938]], la coppia reale si servì del primo ministro anche come figura di riferimento per la popolazione, favorendo un'interazione sociale e pubblica tra la monarchia e i politici dal momento che la classica apparizione al balcone di Buckingham Palace era riservata unicamente ai membri della famiglia reale.<ref name="matthew" />
 
Nel [[1939]], il re e la regina si recarono in visita al Canada, facendo tappa anche negli Stati Uniti. Da [[Ottawa]] la coppia reale venne accompagnata dal primo ministro canadese e non dal gabinetto dei ministri inglese, significativamente rappresentando il Canada anche negli atti di governo e dando un segnale di vicinanza alla popolazione oltreoceano.<ref name="Parl">{{Cita pubblicazione | url=http://www2.parl.gc.ca/Sites/LOP/Infoparl/english/issue.asp?param=130&art=820 |cognome=Galbraith |nome=William |rivista=Canadian Parliamentary Review |titolo=Fiftieth Anniversary of the 1939 Royal Visit |volume=12 |numero=3 |anno=1989 |accesso=22 aprile 2009}}</ref> Giorgio fu il primo monarca del Canada a visitare il Nord America, anche se già conosceva il paese avendolo visitato quando ancora ricopriva il titolo di duca di York. Il primo ministro canadese, [[William Lyon Mackenzie King]], si augurava che la presenza dei reali in Canada avrebbe permesso di dimostrare la realtà degli [[statuti di Westminster]] del [[1931]], che conferivano pieni poteri ai domini coloniali inglesi, riconoscendo a ciascuna colonia una corona separata ma riunita nella persona del re d'Inghilterra. Il pubblico canadese ed americano, ad ogni modo, reagì positivamente a questa visita di stato, il che rappresentò un doppio successo per Giorgio VI che ancora sentiva di dover lavare lo scandalo dell'abdicazione del fratello dalla corona inglese.<ref>Vickers, p. 187</ref>
 
[[File:Eleanor Roosevelt, King George VI, Queen Elizabeth in London, England - NARA - 195320.jpg|upright=1.2|thumb|left|[[Eleanor Roosevelt]] (al centro), re Giorgio VI e la principessa Elisabetta a Londra, 23 ottobre 1942.]]
Allo scoppio della guerra nel [[1939]], Giorgio VI e sua moglie decisero di rimanere a [[Londra]] e di non cercare la salvezza in Canada, così come il gabinetto dei ministri aveva loro suggerito. Il re e la regina ufficialmente rimanevano a Buckingham Palace anche se trascorrevano le notti prevalentemente al [[castello di Windsor]] per ragioni di sicurezza dopo i primi bombardamenti. Giorgio VI e la regina Elisabetta vissero comunque in prima persona gli avvenimenti bellici con lo scoppio di una bomba proprio nella corte principale del palazzo londinese quando loro erano in residenza.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Churchill |nome=Winston |linkautore=Winston Churchill |titolo=The Second World War |editore=Cassell and Co. Ltd |anno=1949 |volume=II |p=334 }}</ref>
 
Nel [[1940]], Neville Chamberlain si dimise dalla carica di primo ministro e venne rimpiazzato da [[Winston Churchill]]. Durante la guerra il re fu in prima linea per mantenere alto il morale della popolazione e la moglie del presidente statunitense, [[Eleanor Roosevelt]], ammirando il gesto, si pose in prima persona nell'organizzare spedizioni di cibo al palazzo reale inglese.<ref>{{Cita pubblicazione | cognome=Goodwin |nome=Doris Kearns |linkautore=Doris Kearns Goodwin |titolo=No Ordinary Time: Franklin and Eleanor Roosevelt: The Home Front in World War II |città=New York |editore=Simon & Schuster |anno=1994 |p=380 }}</ref>
 
Al termine dei conflitti nel [[1945]] la popolazione era entusiasta del ruolo del re negli avvenimenti bellici, tanto più che la nazione inglese era uscita trionfante dalla seconda guerra mondiale e Giorgio VI, sulla scia di quanto fatto con Chamberlain, invitò Churchill ad apparire con lui sulla balconata di Buckingham Palace.
 
=== Dall'Impero al Commonwealth ===
Il regno di Giorgio VI vide inoltre l'inizio del processo di dissoluzione dell'impero coloniale britannico, processo che si concluderà però sotto il regno della figlia [[Elisabetta II]]. L'integrità del vastissimo [[Impero britannico]] aveva già dato i primi segni di cedimento dopo la [[dichiarazione Balfour (1926)|dichiarazione di Balfour]] del [[1926]], anno in cui i vari [[dominion]] ([[Australia]], [[Canada]], [[Nuova Zelanda]], [[Sudafrica]]) iniziarono ad essere conosciuti col nome di [[Commonwealth]], poi formalizzato con gli statuti di Westminster del [[1931]].<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.thecommonwealth.org/Internal/34493/140633/timeline/|titolo=History: Timeline|editore=The Commonwealth Secretariat| accesso=22 aprile 2009}}</ref>
 
Tra l'altro l'Impero britannico aveva nel [[1932]] concesso l'indipendenza all'Iraq da [[protettorato]] inglese quale era, seppur questo non fosse mai entrato a far parte del Commonwealth. Questo processo garantì la riappacificazione degli stati dopo la seconda guerra mondiale e così divenne indipendente anche la [[Giordania]] nel [[1946]], oltre al protettorato sulla [[Palestina]] e sull'area di [[Israele]] nel [[1948]]. All'Irlanda fu concessa la piena indipendenza nel [[1937]], nel [[1949]] divenne una repubblica indipendente e lasciò il Commonwealth nello stesso anno. Giorgio VI dovette assistere quasi impotente alla concessione dell'indipendenza al grande impero indiano del quale era [[imperatore]] che fu separato in [[India]] e [[Pakistan]] nel [[1947]]. Fu quindi l'ultimo sovrano del [[Regno Unito]] a poter vantare il titolo di imperatore, fu anche l'ultimo sovrano europeo che fino al 1947 poté vantare tale titolo. Divenne nominalmente re dell'India dal 1947 al [[1950]] e re del Pakistan dal 1947 al [[1952]], una volta che l'[[India]] (1950) e il [[Pakistan]] ([[1956]]) divennero repubbliche anche i titoli di re dell'India e di re del Pakistan decaddero. Giorgio VI ottenne però il titolo di capo del Commonwealth, titolo che ancora oggi spetta ai sovrani britannici.
 
=== Malattia e morte ===
Lo stress della guerra fu uno dei motivi che aggravarono certamente la già naturalmente precaria salute di Giorgio VI,<ref>{{Cita pubblicazione|editore=Official web site of the British monarchy|titolo=King George VI|url=http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/KingsandQueensoftheUnitedKingdom/TheHouseofWindsor/GeorgeVI.aspx|accesso=22 aprile 2009}}</ref> aggravata dal [[Tabagismo|fumo]]<ref>{{Cita libro|nome=Vittorio|cognome=Sabadin|titolo=Elisabetta, l'ultima regina|url=https://books.google.com/books?id=aPwpCgAAQBAJ|accesso=2016-06-08|data=2015-08-31|editore=UTET|lingua=it|citazione=Giorgio VI [...] aveva fumato decine di sigarette al giorno per tutta la vita|ISBN=9788851134600}}</ref> e poi dallo svilupparsi di un [[Tumore|cancro]] che portò tra gli altri problemi una forma di [[aterosclerosi]]. Gli fu asportato un [[polmone]]. Col deteriorarsi della salute del padre, la principessa Elisabetta diveniva sempre più chiaramente la sua erede. Nel settembre del [[1951]] a Giorgio VI venne diagnosticato un tumore maligno.<ref>Bradford, p. 454</ref>
 
Il 31 gennaio [[1952]], malgrado i consigli dei medici, volle recarsi all'aeroporto per vedere la principessa Elisabetta che stava partendo per un viaggio in Australia con tappa in Kenya. Il 6 febbraio di quello stesso anno, Giorgio VI morì di [[infarto miocardico acuto]] durante il sonno a [[Sandringham House]] nel [[Norfolk]], all'età di 56 anni. Sua figlia Elisabetta tornò in Inghilterra dal Kenya dove si trovava, per succedergli come sovrana col nome di [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]].
 
Dopo l'[[esposizione della salma]] alla Westminster Hall, i suoi funerali ebbero luogo il 15 febbraio e venne sepolto nella cappella di San Giorgio del [[castello di Windsor]].<ref>Bradford, p. 462</ref>
 
== Filmografia ==
*''[[Il discorso del re]]'', film ([[2010]])
*''[[The Crown (serie televisiva)|The Crown]]'', serie tv del ([[2016]]) interpretato da [[Jared Harris]]
 
== Onorificenze ==
[[File:Coat of Arms of Albert, Duke of York.svg|thumb|Lo stemma del principe Albert, duca di York ([[1920]]-[[1936]]).]]
[[File:Royal Monogram of King George VI of Great Britain.svg|thumb|Il monogramma personale di re Giorgio VI.]]
[[File:Dual Cypher of King George VI and Queen Elizabeth of Great Britain.svg|thumb|Il monogramma personale di re Giorgio VI e della regina Elisabetta.]]
=== Onorificenze britanniche ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Garter UK ribbon.png
|nome_onorificenza=Gran maestro e cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
|motivazione=
|luogo=14 dicembre [[1916]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Thistle UK ribbon.png
|nome_onorificenza=Gran maestro e cavaliere dell'Ordine del Cardo
|collegamento_onorificenza=Ordine del Cardo
|motivazione=
|luogo=24 aprile [[1923]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ribbon bar Order of St. Patrick.jpg
|nome_onorificenza=Gran maestro e cavaliere dell'Ordine di San Patrizio
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Patrizio
|motivazione=
|luogo=7 marzo [[1936]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Bath (ribbon).svg
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine del Bagno
|collegamento_onorificenza=Ordine del Bagno
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Stella.India.jpg
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine della Stella d'India
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella d'India
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Stella.India.jpg
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine della Corona d'India
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'India
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=UK Order St-Michael St-George ribbon.svg
|nome_onorificenza=Gran maestro e cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Michele e Giorgio
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Michele e Giorgio
|motivazione=
|luogo=22 dicembre [[1926]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine dell'Impero britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=IndianEmpire.Order.Ribbon.png
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine dell'Impero indiano
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Indiano
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=UK Royal Victorian Order ribbon.svg
|nome_onorificenza=Sovrano e cavaliere di gran croce dell'Ordine reale vittoriano
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale Vittoriano
|motivazione=
|luogo=1º gennaio [[1921]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Royal Victorian Chain Ribbon.gif
|nome_onorificenza=Royal Victorian Chain
|collegamento_onorificenza=Royal Victorian Chain
|motivazione=
|luogo=3 giugno [[1927]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Companions of Honour Ribbon.gif
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Order of the Companions of Honour
|collegamento_onorificenza=Order of the Companions of Honour
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Dso-ribbon.png
|nome_onorificenza=Gran maestro del Distinguished Service Order
|collegamento_onorificenza=Distinguished Service Order
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order_of_merit_nastrino.png
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine al merito del Regno Unito
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito del Regno Unito
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=United-kingdom584.gif
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Imperial Service Order
|collegamento_onorificenza=Imperial Service Order
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=OBI 1838-1939.jpg
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine dell'India britannica
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'India britannica
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Lint Indische Orde van Verdienste Indian Order of Merit.jpg
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine al merito indiano
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito indiano
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Burma (United Kingdom) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine di Burma
|collegamento_onorificenza=Ordine di Burma
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of St John (UK) ribbon.png
|nome_onorificenza=Gran maestro del Venerabile ordine di San Giovanni
|collegamento_onorificenza=Venerabile Ordine di San Giovanni
|motivazione=
|luogo=12 giugno [[1926]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=FamilyOrderGeorgeVI-ribbon.jpg
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine famigliare reale di re Giorgio VI
|collegamento_onorificenza=Ordine famigliare reale di re Giorgio VI
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=1914-15 Star ribbon.png
|nome_onorificenza=1914 Star
|collegamento_onorificenza=1914 Star
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=British War Medal BAR.svg
|nome_onorificenza=British War Medal
|collegamento_onorificenza=British War Medal
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Victory Medal MID ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Medaglia interalleata della vittoria
|collegamento_onorificenza=Medaglia interalleata della vittoria (Regno Unito)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Queen Victoria Diamond Jubilee Medal (military) ribbon.PNG
|nome_onorificenza=Medaglia del giubileo di diamante della regina Vittoria
|collegamento_onorificenza=Medaglia del giubileo di diamante della regina Vittoria
|motivazione=
|luogo=[[1897]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Medaglia.Incoronazione.Edward.VII.png
|nome_onorificenza=Medaglia dell'incoronazione di Edoardo VII
|collegamento_onorificenza=Medaglia dell'Incoronazione di Edoardo VII
|motivazione=
|luogo=[[1902]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=King George V Coronation Medal ribbon.png
|nome_onorificenza=Medaglia dell'incoronazione di Giorgio V
|collegamento_onorificenza=Medaglia dell'Incoronazione di Giorgio V
|motivazione=
|luogo=[[1911]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GeorgeVSilverJubileum-ribbon.png
|nome_onorificenza=Medaglia del giubileo d'argento di Giorgio V
|collegamento_onorificenza=Medaglia del giubileo d'argento di Giorgio V
|motivazione=
|luogo=[[1935]]
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Grand Crest Ordre de Leopold.png
|nome_onorificenza=Gran cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
|motivazione=
|luogo=22 novembre [[1918]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Orderelefant_ribbon.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Elefante
|motivazione=
|luogo=[[1920]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=DNK Order of Danebrog Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Dannebrog
|motivazione=
|luogo=24 ottobre [[1948]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=DNK Order of Danebrog Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran commendatore dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Dannebrog
|motivazione=
|luogo=8 maggio [[1951]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur GC ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|luogo=[[1917]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordre de la Liberation 1st ribbon.svg
|nome_onorificenza=Compagno dell'Ordre de la Libération (Francia)
|collegamento_onorificenza=Ordre de la Libération
|motivazione=
|luogo=5 aprile [[1960]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=JPN Daikun'i kikkasho BAR.svg
|nome_onorificenza=Gran cordone e collare dell'Ordine del Crisantemo (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Crisantemo
|motivazione=
|luogo=29 giugno [[1937]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=JOR Al-Hussein ibn Ali Order BAR.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Hussein ibn' Ali
|motivazione=
|luogo=18 agosto [[1949]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=ETH Order of the Star of Ethiopia - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Stella d'Etiopia (Impero d'Etiopia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella d'Etiopia
|motivazione=
|luogo=9 luglio [[1924]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Pahlavi (Iran).gif
|nome_onorificenza=Gran collare dell'Ordine dei Pahlavi (Impero d'Iran)
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Pahlavi
|motivazione=
|luogo=21 luglio [[1948]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Saint vladimir (bande).png
|nome_onorificenza=Cavaliere di IV classe con spade dell'Ordine di San Vladimiro (Impero di Russia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Vladimiro
|motivazione=
|luogo=3 giugno [[1917]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=MCO Order of Saint-Charles - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine di San Carlo (Monaco)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Carlo
|motivazione=
|luogo=11 maggio [[1937]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Rajanya.Nepal-Ribbon.gif
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine di Ojaswi Rajanya (Nepal)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ojaswi Rajanya
|motivazione=
|luogo=29 aprile [[1937]] e 24 settembre [[1946]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=NLD Military Order of William - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Guglielmo
|motivazione=
|luogo=1º luglio [[1946]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=BAR Order Aghdas – Ghods.jpg
|nome_onorificenza=Membro di II classe dell'Ordine di Agdas (Persia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Agdas
|motivazione=
|luogo=31 ottobre [[1919]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Three Orders BAR.png
|nome_onorificenza=Fascia dei Tre ordini (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Fascia dei tre ordini
|motivazione=
|luogo=2 maggio [[1939]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Muhammad Ali (Egipt) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Gran cordone dell'Ordine di Muhammad Ali (Regno d'Egitto)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Mohammed Ali
|motivazione=
|luogo=4 luglio [[1927]]
}}
{{Onorificenze
|immagine =Order of the Sun (Afghanistan) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza =Membro di I classe dell'Ordine del Sole supremo (Regno dell'Afghanistan)
|collegamento_onorificenza= Ordine del Sole Supremo
|motivazione=
|luogo=13 marzo [[1928]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.2River-ribbon.gif
|nome_onorificenza=Membro di I classe dell'Ordine dei due fiumi (Regno dell'Iraq)
|collegamento_onorificenza=Ordine dei due fiumi
|motivazione=
|luogo=20 giugno [[1933]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Hashemites (Iraq) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine degli Hashemiti (Regno dell'Iraq)
|collegamento_onorificenza=Ordine degli Hashemiti
|motivazione=
|luogo=10 novembre [[1943]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of SS. Cyril and Methodius ribbon.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Cirillo e Metodio (Regno di Bulgaria)
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Cirillo e Metodio
|motivazione=
|luogo=[[1938]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GRE Order Redeemer 1Class.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Salvatore
|motivazione=
|luogo=7 ottobre [[1936]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GRE Order of the Phoenix - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Fenice (Regno di Grecia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Fenice (Grecia)
|motivazione=
|luogo=7 ottobre [[1936]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Royal Order of Saints George and Constantine ribbon.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine di San Giorgio e San Costantino (Regno di Grecia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giorgio e San Costantino
|motivazione=
|luogo=7 novembre [[1938]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Karađorđe's Star rib.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Stella dei Karađorđević (Regno di Jugoslavia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella dei Karađorđević
|motivazione=
|luogo=19 luglio [[1939]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=OrderofCarolI.ribbon.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine di Carol I (Regno di Romania)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Carol I
|motivazione=
|luogo=18 ottobre [[1922]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=SRB Orden Belog Orla BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine dell'Aquila bianca di Serbia (Regno di Serbia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Bianca (Serbia)
|motivazione=
|luogo=[[1918]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di gran croce OMS BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine militare di Savoia (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Savoia
|motivazione=
|luogo=11 agosto [[1917]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Seraphimerorden ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Serafini
|motivazione=
|luogo=10 maggio [[1937]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=US Legion of Merit Chief Commander ribbon.png
|nome_onorificenza=Commendatore capo della Legion of Merit (Stati Uniti)
|collegamento_onorificenza=Legion of Merit
|motivazione=
|luogo=[[1945]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Royal House of Chakri (Thailand) ribbon.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Casata reale di Chakri (Thailandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Casata Reale di Chakri
|motivazione=
|luogo=1º febbraio [[1938]]
}}
 
== Albero genealogico ascendente per quarti ==
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Giorgio VI del Regno Unito'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Giorgio V del Regno Unito]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Edoardo VII del Regno Unito]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Vittoria del Regno Unito]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Edoardo Augusto di Hannover (1767-1820)|Edoardo Augusto, duca di Kent e Strathearn]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Alessandra di Danimarca]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Cristiano IX di Danimarca]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Federico Guglielmo di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg|Federico Guglielmo, duca di Schleswigh-Holstein-Sonderburg-Glùcksburg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa Carolina d'Assia-Kassel]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Luisa d'Assia-Kassel]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Guglielmo d'Assia-Kassel]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa Carlotta di Danimarca]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Maria di Teck]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Francesco di Teck]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Alessandro di Württemberg]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Ludovico Federico Alessandro di Württemberg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Enrichetta di Nassau-Weilburg (1780-1857)|Enrichetta di Nassau-Weilburg]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Claudine Rhédey von Kis-Rhéde]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[László Rhédey von Kis-Rhéde]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Ágnes Inczédy von Nagy-Várad]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Adelaide di Hannover]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Adolfo di Hannover]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Giorgio III del Regno Unito]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818)|Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Augusta d'Assia-Kassell]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Federico d'Assia-Kassel]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Caterina Polissena di Nassau-Usingen]]
|}
 
== Discendenti ==
{|class="wikitable"
|-
! Giorgio VI
! Consorte di Giorgio VI
! Figlie
! Coniugi delle figlie
! Nipoti
! Coniugi dei nipoti
! Bisnipoti
! Coniugi dei bisnipoti
! Trisnipoti
|-
| rowspan="33" bgcolor="lightblue"| Giorgio VI<br />14-12-1895 - 6-2-1952
| rowspan="33" bgcolor="lightblue"| Dal 26-4-1923<br />al 06-02-1952 con<br />Lady Elizabeth Bowes-Lyon<br />4-8-1900 - 30-3-2002
| rowspan="23" | Elisabetta II<br />21-04-1926
| rowspan="23" | Dal 20-11-1947 con<br />il Principe Filippo<br />10-06-1921
| rowspan="7" | Principe Carlo<br />14-11-1948
| rowspan="5" bgcolor="lightblue"| Dal 29-07-1981<br />al 28-08-1996 con<br />Lady Diana Spencer<br />1-7-1961 - 31-8-1997
| rowspan="3" | Principe William<br />21-06-1982
| rowspan="3" | Dal 29-04-2011 con<br />Catherine Middleton<br />09-01-1982
| Principe George Alexander Louis<br />22-07-2013
|-
| colspan="1" bgcolor="black"|
|-
| Principessa Charlotte Elizabeth Diana<br />02-05-2015
|-
| colspan="3" bgcolor="black"|
|-
| Principe Henry<br />15-09-1984
| colspan="2"|
|-
| colspan="4" bgcolor="black"|
|-
| Dal 09-04-2005 con<br />Camilla Shand<br />17-07-1947
| colspan="3"|
|-
| colspan="5" bgcolor="black"|
|-
| rowspan="7"| Principessa Reale Anna<br />15-08-1950
| rowspan="5"| Dal 14-11-1973<br />al 28-04-1992 con<br />Mark Phillips<br />22-09-1948
| rowspan="3"|Peter Phillips<br />15-11-1977
| rowspan="3"|Dal 17-05-2008 con<br />Autumn Kelly<br />03-05-1978
| Savannah Phillips<br />29-12-2010
|-
| colspan="1" bgcolor="black"|
|-
| Isla Phillips<br />29-03-2012
|-
| colspan="3" bgcolor="black"|
|-
| Zara Phillips<br />15-05-1981
| Dal 31-07-2011 con<br />Michael Tindall<br />18-10-1978
| Mia Tindall<br />17-01-2014
|-
| colspan="4" bgcolor="black"|
|-
| Dal 12-12-1992 con<br />Timothy Laurence<br />01-03-1955
| colspan="3"|
|-
| colspan="5" bgcolor="black"|
|-
| rowspan="3"| Principe Andrea<br />12-02-1960
| rowspan="3"| Dal 23-07-1986<br />al 29-05-1996 con<br />Sarah Ferguson<br />15-10-1959
| Principessa Beatrice<br />08-08-1988
| colspan="2"|
|-
| colspan="3" bgcolor="black"|
|-
| Principessa Eugenia<br />23-03-1990
| colspan="2"|
|-
| colspan="5" bgcolor="black"|
|-
| rowspan="3"| Principe Edoardo<br />10-03-1964
| rowspan="3"| Dal 19-06-1999 con<br />Sophie Rhys-Jones<br />20-01-1965
| Lady Louise<br />08-11-2003
| colspan="2"|
|-
| colspan="3" bgcolor="black"|
|-
| Visconte James<br />17-12-2007
| colspan="2"|
|-
| colspan="7" bgcolor="black"|
|-
| rowspan="7" bgcolor="lightblue"| Principessa Margaret<br />21-8-1930 - 9-2-2002
| rowspan="7"| Dal 06-05-1960<br />all'11-07-1978 con<br />Antony Armstrong-Jones<br />07-03-1930
| rowspan="3"| David Armstrong-Jones<br />03-11-1961
| rowspan="3"| Dall'08-10-1993 con<br />L'Onorevole Serena Stanhope<br />01-03-1970
| Visconte Charles Armstrong-Jones<br />01-07-1999
| colspan="2"|
|-
| colspan="3" bgcolor="black"|
|-
| L'Onorevole Margarita Armstrong-Jones<br />14-05-2002
| colspan="2"|
|-
| colspan="5" bgcolor="black"|
|-
| rowspan="3"| Lady Sarah Armstrong-Jones<br />01-05-1964
| rowspan="3"| Dal 14-07-1994 con<br />Daniel Chatto<br />22-04-1957
| Samuel Chatto<br />28-07-1996
| colspan="2"|
|-
| colspan="3" bgcolor="black"|
|-
| Arthur Chatto<br />05-02-1999
| colspan="2"|
|-
|}
 
== Nella cultura di massa ==
Nel celebrato e pluripremiato [[film]] ''[[Il discorso del re]]'', diretto da [[Tom Hooper]] nel [[2010]], e ispirato ai problemi di [[balbuzie]] di re Giorgio VI e al rapporto con il [[logopedista]] che lo ha in cura, [[Lionel Logue]], interpretato da [[Geoffrey Rush]], il re è interpretato da [[Colin Firth]] che, per questa interpretazione, ha guadagnato l'[[Oscar al miglior attore]].
 
Nel film del [[2012]] ''[[A Royal Weekend]]'' diretto da [[Roger Michell]], che racconta dell'incontro tra il Re e il [[Presidente degli Stati Uniti]] [[Franklin Delano Roosevelt]] ([[Bill Murray]]), è interpreato da [[Samuel West]]
 
È stato inoltre interpretato da [[Rupert Everett]] nel film ''[[Una notte con la regina]]'' ([[2016]]), e da [[Jared Harris]] nella serie [[Netflix]] ''[[The Crown (serie televisiva)]]'' (2016 - in produzione)
 
== Note ==
{{references}}
 
== Voci correlate ==
* [[Marescialli di campo britannici]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=George VI of the United Kingdom}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Sovrani del Regno Unito|Re di Gran Bretagna]], d'[[Stato Libero d'Irlanda|Irlanda]] e dei [[Dominion|Dominion britannici d'oltremare]]
|periodo = 11 dicembre [[1936]] - 6 febbraio [[1952]] <small>(re d'Irlanda fino al [[1949]])<small>
|precedente = [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]]
|successivo = [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]]
|immagine = Royal Standard of the United Kingdom.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Imperatore d'India]]
|periodo = 11 dicembre [[1936]] - 15 agosto [[1947]]
|precedente = [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]]
|successivo = ''Continua come re di [[Birmania]] fino al [[1948]], come re dell'[[India]] fino al 26 gennaio [[1950]], come re del [[Pakistan]] e come re di [[Ceylon]]''
|immagine = British Raj Red Ensign.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Commonwealth|Capo del Commonwealth]]
|periodo = [[1949]]-[[1952]]
|precedente = Titolo inesistente
|successivo = [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]]
|immagine =
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo onorifico
|carica = [[Gran maestri della Gran loggia di Scozia|Gran Maestro della Gran Loggia di Scozia]]
|periodo = [[1936]]-[[1937]]
|precedente = [[Iain Colquhoun]]
|successivo = [[Norman Orr-Ewing]]
|immagine = Square compasses.png
}}
{{Box successione
|tipologia = precedenza titoli nobiliari
|carica = [[Linea di successione al trono britannico|Erede al trono britannico]]
|periodo = ''Erede presuntivo''<br />20 gennaio - 11 dicembre [[1936]]
|precedente = [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo, principe di Galles]]<br />Poi sovrano col nome di Edoardo VIII
|successivo = [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta, duchessa di Edimburgo]]<br />Poi sovrana col nome di Elisabetta II
|immagine = Coat of Arms of Albert, Duke of York.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo nobiliare
|carica = [[Duca di York]]
|periodo = [[1920]]-[[1936]]<br />''7ª creazione''
|precedente = Nuova creazione
|successivo = Titolo unito alla Corona
|immagine = Coat of Arms of Albert, Duke of York.svg
}}
 
{{Hockey su ghiaccio Asiago rosa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portaleportale|biografie|storiahockey su ghiaccio}}
 
[[Categoria:DuchiSportivi di Yorkitalo-canadesi]]
[[Categoria:Marescialli di campo britannici]]
[[Categoria:Personalità britanniche della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Sassonia-Coburgo-Gotha]]
[[Categoria:Windsor]]
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera|Giorgio 06]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine del Cardo]]
[[Categoria:Principi del Regno Unito|Giorgio 06]]
[[Categoria:Re del Regno Unito]]
[[Categoria:Morti nell'Est dell'Inghilterra]]
[[Categoria:Personalità commemorate con funerali di Stato]]