Mario Draghi e Paolo Moci: differenze tra le pagine

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{{Infobox militare
{{Carica pubblica
| Nome =Paolo Moci
|nome = Mario Draghi
| Immagine =Paolo moci.jpg
|immagine = Mario Draghi World Economic Forum 2013 crop.jpg
| Didascalia =
|didascalia = Mario Draghi al [[Forum Economico Mondiale]] nel [[2013]]
| Soprannome =
|carica = [[Presidente della Banca centrale europea]]
| Data_di_nascita =24 settembre 1911
|mandatoinizio = 1º novembre [[2011]]
| Nato_a =Sanremo
|mandatofine =
| Data_di_morte =1º maggio 2002
|predecessore = [[Jean-Claude Trichet]]
| Morto_a =Roma
|vicepresidente = [[Vítor Constâncio]]
| Cause_della_morte =cause naturali
|carica2 = [[Governatore della Banca d'Italia]]
| Luogo_di_sepoltura =
|mandatoinizio2 = 29 dicembre [[2005]]
| Etnia =
|mandatofine2 = 31 ottobre [[2011]]
| Religione =
|predecessore2 = [[Antonio Fazio]]
| Nazione_servita ={{ITA 1861-1946}}<br />{{ITA}}
|successore2 = [[Ignazio Visco]]
| Forza_armata =[[Regia Aeronautica]]<br />[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]]
|carica3 = [[Direttore generale]] del [[Dipartimento del Tesoro|Tesoro]]
| Arma =
|mandatoinizio3 = 12 aprile [[1991]]
| Corpo =
|mandatofine3 = 23 novembre [[2001]]
| Specialità =[[Aereo da bombardamento|Bombardamento]]
|predecessore3 = [[Mario Sarcinelli]]
| Unità =
|successore3 = [[Domenico Siniscalco]]
| Reparto =
|carica4 = Presidente del [[Financial Stability Board]]
| Anni_di_servizio =1932-1971
|mandatoinizio4 = 2 aprile [[2009]]
| Grado =[[Generale di squadra aerea]]
|mandatofine4 = 4 novembre [[2011]]
| Ferite =
|successore4 = [[Mark Carney]]
| Comandanti =
|alma_mater = [[Sapienza - Università di Roma]], [[Massachusetts Institute of Technology]]
| Guerre =[[Guerra di Spagna]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|firma=Mario Draghi signature.svg
| Campagne =[[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Occupazione dell'Albania]]<br/>[[Campagna di Grecia]]
|}}
| Battaglie =
| Comandante_di =[[XXVIII Gruppo]]<br />[[4º Stormo]]<br />[[5º Stormo]]
| Decorazioni =[[#Onorificenze|vedi qui]]
| Studi_militari =[[Accademia Aeronautica|Regia Accademia Aeronautica]] di [[Caserta]]
| Pubblicazioni =[[#Pubblicazioni|vedi qui]]
| Frase_celebre =
| Altro_lavoro =
| Altro_campo =
| Altro =
| Note =
| Ref =dati tratti da ''Paolo Moci, un aviatore del '900''<ref name=M4p30>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.30}}</ref>
}}
{{Bio
|Nome = MarioPaolo
|Cognome = DraghiMoci
|Sesso = M
|LuogoNascita = RomaSanremo
|GiornoMeseNascita = 324 settembre
|AnnoNascita = 19471911
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 1º maggio
|AnnoMorte = 2002
|Attività = economistagenerale
|Attività2 = aviatore
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = dirigente pubblico
|Attività3 = banchiere
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , che nel corso della sua carriera ha pilotato 130 tipi diversi di [[velivolo|velivoli]] nazionali ed esteri, tra cui 13 [[aliante|alianti]], 3 [[elicottero|elicotteri]] e 114 velivoli a motore (64 monomotore, 40 plurimotore, 5 [[idrovolante|idrovolanti]] e 5 [[aereo a reazione|jet]]). Decorato con la [[Ordine militare d'Italia|Gran croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia]], 6 [[Medaglia d'argento al valor militare|Medaglie d'argento]], e una di [[Valor militare|bronzo al valor militare]], 5 [[Croce al merito di guerra|Croci al merito di guerra]], la [[Ordine della Corona d'Italia|Croce di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia]] e quella di [[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro|Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
|PostNazionalità =
}}
 
Formatosi in [[Italia]], si è perfezionato negli [[Stati Uniti]]. Draghi, già professore universitario, negli anni Ottanta diventa alto funzionario del [[Ministero del Tesoro]]. Dopo un breve passaggio in [[Goldman Sachs]], nel 2005 viene nominato [[Governatore della Banca d'Italia|Governatore]] della [[Banca d'Italia]], prendendo il posto di [[Antonio Fazio]]. In qualità di Governatore della Banca d'Italia è stato membro del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della [[Banca centrale europea]] e membro del Consiglio di Amministrazione della [[Banca dei Regolamenti Internazionali]], ha ricoperto inoltre l'incarico di Presidente del [[Financial Stability Board]]. È stato Direttore esecutivo per l'Italia della [[Banca Mondiale|World Bank]] e nella [[Asian Development Bank|Banca Asiatica di Sviluppo]]. È membro del [[Gruppo dei Trenta]]<ref>{{cita web|url=http://group30.org/bio_draghi.shtml|titolo=Group of Thirty - Mario Draghi|lingua=en|accesso=5 giugno 2014}}</ref>.
 
Nel 2011 succede a [[Jean-Claude Trichet]] diventando [[Presidente della Banca centrale europea|Presidente]] della [[Banca Centrale Europea]].
 
== Biografia ==
Nacque a Sanremo il 24 settembre 1911, e dopo aver conseguito il diploma di [[ragioniere]] e perito commerciale presso l'istituto commerciale "Massimo Tortelli" di Genova,<ref name=M4p30/> divenne avanguardista presso la locale Centuria Aviatori, partecipando ai corsi di [[volo a vela]] su libratore Zögling presso il campo d'aviazione di Genova-Casella.<ref name=M4p31>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.31}}</ref> Il 24 maggio [[1932]] si iscrisse al corso di pilotaggio per piloti di complemento della [[Regia Aeronautica]], effettuando il suo primo volo su velivolo [[Fiat AS.1]] il 1 aprile successivo.<ref name=M4p31/> Nell'ottobre dello stesso anno fu nominato [[sottotenente]] pilota di di complemento, e vinto il relativo concorso iniziò a frequantare la [[Accademia Aeronautica|Regia Accademia Aeronautica]] di [[Caserta]], I corso "Marte".<ref group=N>Si classificò al quinto posto su un totale di 54 allievi, e ottenne l'esenzione totale al pagamento delle rette per via del suo alto rendimento scolastico. Si diplomò con un voto di 18/20, il più alto del suo corso ed eccezionale per quel tempo.</ref> Nel settembre [[1935]] è assegnato all'[[11ª Squadriglia]] del [[9º Stormo|9º Stormo Bombardamento Terrestre]], transitando in forza al [[12º Stormo|12º Stormo Bombardamento Veloce]], equipaggiato con i moderni bombardieri [[Savoia-Marchetti S.M.79|Savoia-Marchetti S.79 Sparviero]] nel luglio [[1936]].<ref name=M4p31/>
=== Studi e carriera accademica ===
Mario Draghi nasce a [[Roma]] nel [[1947]]. Il padre Carlo, padovano, entra in [[Banca d'Italia]] nel [[1922]] per poi passare prima all'[[IRI]] di [[Donato Menichella]] e infine alla [[Banca Nazionale del Lavoro]]. La madre, Gilda Mancini, è [[farmacista]] originaria di [[Monteverde (Italia)|Monteverde]], in [[Campania]]. Draghi è il primo di tre fratelli: Andreina è [[storia dell'arte|storica dell'arte]] e Marcello imprenditore. All'età di 15 anni, a breve distanza l'uno dall'altra, Draghi perde entrambi i genitori. A prendersi cura di lui e dei fratelli sarà una sorella del padre. La sorella Andreina studierà al Liceo Tasso di Roma mentre Draghi e il fratello minore frequenteranno l'[[Istituto Massimo]] di [[Roma]] retto dai [[gesuiti]]<ref>{{cita news|autore=Ivana Picariello|url=http://corriereirpinia.it/default.php?id=999&art_id=25000|titolo=«Mi chiamo Mario Draghi e mia madre era di Monteverde»|pubblicazione=Corriere dell'Irpinia|data=16 gennaio 2006|accesso=4 settembre 2014 }}</ref>. Al Massimo ha per compagni di classe [[Luca Cordero di Montezemolo]] e [[Giancarlo Magalli]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/dicembre/30/compagni_classe_Montezemolo_Magalli_Snider_co_9_051230016.shtml|titolo=I compagni di classe, da Montezemolo a Magalli: «Snider il più bravo, ma Mario ci faceva copiare»|editore=corriere.it|data=30 dicembre 2005|accesso=26 gennaio 2015}}</ref>
 
Pur in servizio al 12º Stormo BV fu iscritto a partecipare alle [[Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi di Berlino]]<ref group=N>A Berlino ebbe modo di conoscere la famosa aviatrice [[Hanna Reitsch]], incontrando anche l'americano [[Charles Lindbergh]] presso l'aeroporto di Berlino-Staaken.</ref> (1-16 agosto 1936) quale pilota di [[aliante]] nelle gare di presentazione di questo nuovo sport olimpico.<ref name=M4p31/> Durante gli allenamenti, eseguiti sull'aeroporto militare di [[Centocelle]] a Roma, aveva portato a quota 1.400 metri il primato italiano di altezza su veleggiatore con l'[[Orion LT.16]].<ref name=M4p31/> Nel gennaio 1937 fu trasferito alla [[207ª Squadriglia]], prtendo per combattere nella [[guerra civile spagnola]] nel marzo successivo in forza alla [[285ª Squadriglia]] dell'[[Aviazione Legionaria]] con il nome di copertura di "Pablo Cini". Volò sui bombardieri S.79 Sparviero e [[Savoia-Marchetti S.M.81|S.M.81 Pipistrello]] insieme ad altri piloti che divennero molto famosi come [[Ranieri Cupini|Samuele Ranieri Cupini]], [[Ettore Muti]], Roberto Dagasso, [[Emilio Pucci di Barsento]], [[Ferdinando Raffaelli]], Giovanni Raina, Adolfo Rebez a svariati altri.<ref name=M4p31/> Partecipò alle fasi iniziali del bombardamento di [[Guernica]] (26 aprile 1937), quando tre S.79, scortati da cinque caccia [[Fiat C.R.32]], bombardarono il ponte della Renterìa e la [[strada]] a [[est]] della città basca, senza colpire l'abitato per espresso ordine del tenente colonnello Morelli.<ref name=M4p33>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.33}}</ref> rientrò in Italia nel settembre [[1938]], venendo assegnato come [[collaudatore]] al I [[Centro sperimentale di Guidonia]] della Regia Aeronautica, di cui era responsabile l'allora colonnello [[Mario Pezzi (aviatore)|Mario Pezzi]].<ref name=M4p33/> Nell'ottobre successivo viene promosso [[capitano]] per merito di guerra,<ref name=M4p34>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.34}}</ref> e nell'aprile [[1939]] partecipa all'[[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|occupazione dell'Albania]], ricevendo un encomio solenne dal Sottosegretario di Stato per l'Aeronautica.<ref name=M4p33/> Nell'agosto dello stesso anno passa al "Reparto alta quota" dove effettua 21 voli di prova sul [[Fiat C.R.32]] per sperimentare il nuovo [[paracadute]] progettato dal tenente colonnello [[Prospero Freri]] che serviva a favorire l'uscita dalla [[Vite (aeronautica)|vite piatta]].<ref name=M4p33/>
Si laurea nel [[1970]] presso [[La Sapienza di Roma]] con relatore [[Federico Caffè]]. La tesi si intitola ''Integrazione economica e variazione dei tassi di cambio''<ref>{{cita web|url=http://www.unipd.it/sites/unipd.it/files/18_12_09_Draghi.pdf|titolo=Laurea a Mario Draghi in Scienze Statistiche - Università di Padova|editore=unipd.it|data=18 dicembre 2009|accesso=28 gennaio 2014}}</ref> ed è molto critica verso il progetto di una moneta unica europea. Nel [[1971]] entra al [[Massachusetts Institute of Technology]] su segnalazione di [[Franco Modigliani]] ed ha come professore, fra gli altri, [[Stanley Fischer]], futuro governatore della [[Bank of Israel]]<ref name=bloomberg>{{cita news |lingua =en |autore =Peter Coy |url =http://www.bloomberg.com/bw/articles/2013-12-11/how-stanley-fischer-became-a-central-banking-legend-before-joining-the-fed |titolo =How Stanley Fischer Became a Central-Banking Legend |pubblicazione =[[Bloomberg News]] |città =New York |editore = |data =11 dicembre 2013}}</ref>. Nel [[1977]] consegue il [[PhD]] con la tesi intitolata ''Essays on Economic Theory and Applications''<ref>{{cita web |url =http://dspace.mit.edu/bitstream/handle/1721.1/54263/04184143.pdf?sequence=1 |titolo =Essays on Economic Theory and Applications |autore =Mario Draghi |sito =mit.edu |editore =Massachusetts Institute of Technology |data =novembre 1976 |lingua =en |accesso =5 settembre 2014 }}</ref> sotto la supervisione dello stesso Modigliani e di [[Robert Solow]]. Dal [[1975]] al [[1978]] è [[professore incaricato]] prima di Politica economica e finanziaria all’[[Università di Trento]], poi di Macroeconomia all’[[Università di Padova]] e di Economia matematica all’[[Università Ca' Foscari Venezia|Università di Venezia]], quindi di Economia e politica monetaria all’[[Università di Firenze]] ove, dal [[1981]] al [[1991]], è [[Professore ordinario]] della stessa disciplina.
Il Prof. Mario Draghi è membro dal 1998 del Board of Trustees dell’Institute for Advanced Study ([[Princeton University]]) e, dal 2003, della [[Brookings Institution]]. È stato [[Visiting Fellow]] all’Institute of Politics, John F. Kennedy School of Government ([[Harvard University]]) nel [[2001]].
 
All'[[seconda guerra mondiale|entrata in guerra]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], il 10 giugno [[1940]], è assegnato al 12º Stormo, partecipando alle operazioni contro la [[Royal Navy|flotta inglese]] e contro obiettivi terrestri e navali in [[Medio Oriente]] e nel settore [[Grecia]]–Albania.<ref name=M4p34/> Il 18 ottobre, partendo dall'[[aeroporto di Gadurrà]] nell'isola di [[Rodi]], guida un'azione di bombardamento eseguita da una formazione di quattro [[Savoia-Marchetti S.M.82|S.M.82 Marsupiale]] sulle [[Raffineria di petrolio|raffinerie di petrolio]]<ref>[http://www.dodecaneso.org/bahrein.htm www.dodecaneso.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160802231803/http://www.dodecaneso.org/bahrein.htm |date=2 agosto 2016 }}.</ref> di [[Manama]], nel [[Bahrein]] e questo resta, per quell'epoca, il volo di una formazione di bombardieri portato alla maggiore distanza dalla base di partenza (4.100&nbsp;km percorsi per una durata di 15 ore e 33 minuti). Quel giorno, così come in altri 131 voli di guerra, suo compagno di volo era Ettore Muti, con il quale ha eseguito altri 128 voli di collegamento e 23 di allenamento. Nel novembre 1940 passa in forza al 41º Gruppo Autonomo B.T., divenuto poi 41º Gruppo Aerosiluranti.<ref name=M4p34/> Promosso [[maggiore]] il 23 giugno 1941, con il 41º Gruppo A.S. partecipa ad attacchi contro navi militari e da carico nel [[Mediterraneo]] centrale e orientale fino al settembre [[1942]], quando viene nuovamente assegnato al Centro sperimentale di Guidonia,<ref group=N>Qui ha modo di provare numerosi tipi di velivoli: [[Nardi FN.305]], [[Savoia-Marchetti S.M.89]], [[Reggiane Re.2001|Reggiane Re.2001 Falco II]], [[Caproni Ca.314]], [[Saiman 204]], [[Savoia-Marchetti S.M.84]], [[CANT Z.1018|CANT Z.1018 Leone]], [[Dewoitine D.520]], [[Macchi M.C.202|Aermacchi C.202 Folgore]], [[Liore et Olivier LeO-451]], [[Bristol Beaufighter]], [[Breguet Bre 690|Breguet Bre.693]], Potez 63, ecc, ecc.</ref> in forza al II Nucleo del Reparto di Volo.<ref name=M4p34/>
Draghi è sposato con Maria Serenella Cappello, esperta di [[letteratura inglese]], e ha due figli: Federica, dirigente di una [[multinazionale]] delle [[biotecnologie]], e Giacomo, [[trader]] in [[Morgan Stanley]].
 
Nel luglio del 1943 è mandato presso il Centro sperimentale della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] di Rechlin in qualità di ufficiale di collegamento, e lì ha modo di provare in volo i caccia [[Messerschmitt Me 410|Messerschmitt Me 410 Hornisse]] e [[Focke-Wulf Fw 190|Focke-Wulf Fw 190D]]. Rientra in Italia dopo la [[caduta del fascismo]], ed è promosso [[tenente colonnello]] il 16 agosto.<ref name=M4p34/> Il 25 dello stesso mese viene informato dell'uccisione, in circostanze misteriose, dell'amico Ettore Muti, e recatosi in visita alla salma presso la camera mortuaria dell'[[ospedale militare del Celio]], organizza i funerali per il mattino seguente, e sottrae il berretto<ref group=N>Incontrata ai funerali la signora Fernanda Mazzotti, vedova di Muti, le consegna il berretto affinché possa in seguito reclamare giustizia per l'assassinio del marito.</ref> di Muti, che porta evidenti i segni di entrata (dietro) e uscita (davanti) del [[proiettile]] che lo ha ucciso.<ref name=M4p34/>
=== Direttore generale del Ministero del Tesoro ===
Nel [[1983]] diviene consigliere di [[Giovanni Goria]], ministro del Tesoro nel [[Governo Craxi I]]. Tra [[1984]] e [[1990]] è presidente del Comitato economico e finanziario dell’Unione europea.
 
Mandato in licenza l'8 settembre [[1943]], dopo la notizia della firma dell'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|anglo-americani]] organizza un piano di fuga per sé ed altri aviatori.<ref group=N>Si trattava del maresciallo motorista Francesco Toscano, del tenente Satti, del tenente marconista Zoppi, del tenente dei servizi segreti Venturini, quest'ultimo accompagnato dal fratello.</ref><ref name=M4p34/> Il 16 settembre, avendo sottratto un S.79 ai tedeschi che occupavano l'[[Aeroporto di Roma-Urbe|aeroporto dell'Urbe]] e trasportando una stazione radio clandestina,<ref name=M4p34/> con relativi codici,<ref group=N>Prima di partire prese accordi con il maggiore Santini dei servizi segreti che rimase nella Capitale.</ref> lascia Roma a bordo del trimotore per raggiungere il governo legittimo in [[Puglia]].<ref name=M4p34/> Atterrato a [[Lecce]] dopo un volo a bassissima quota, prosegue per [[Brindisi]] dove incontra il Capo del governo, [[Maresciallo d'Italia]] [[Pietro Badoglio]].<ref name=M4p35>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.35}}</ref> Assegnato allo [[Stato maggiore]] della Regia Aeronautica come caporeparto tecnico e logistico, diviene in seguito capo della Sezione logistica.<ref name=M4p35/> Il 26 novembre [[1944]] inizia attivamente a partecipare alla [[Resistenza italiana|guerra di liberazione]] quale comandante del 28º Gruppo ([[XXVIII Gruppo]]) dello [[Stormo Baltimore|Stormo B.T. "Baltimore"]],<ref name=D6p53>{{Cita|D'Amico, Valentini 1986|p.53}}</ref> subentrando a [[Carlo Emanuele Buscaglia]], nel frattempo deceduto.<ref name=D6p53/> Volando sui [[Martin 187 Baltimore]] Mk.IV/V opera contro obiettivi tedeschi in [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Jugoslavia]] e nei [[Balcani]],<ref name=D6p54>{{Cita|D'Amico, Valentini 1986|p.54}}</ref> meritando il soprannome di ''Mister Stopping train'' ("signor bloccatreni") per aver colpito in pieno nella stazione di Bos Novi un treno merci carico di munizionamenti il 26 marzo [[1945]].<ref name=M4p35/> Compì l'ultima missione il 5 maggio, quando partito per bombardare lo scalo ferroviario di [[Zagabria]],<ref name=D6p58>{{Cita|D'Amico, Valentini 1986|p.58}}</ref> in [[Croazia]], fu raggiunto in volo dall'avvenuta notizia della fine della guerra.<ref name=M4p35/>
Dal [[1991]] al [[2001]] è direttore generale del Ministero del Tesoro. Viene chiamato da [[Guido Carli]], ministro del Tesoro del [[Governo Andreotti VII]], su suggerimento di [[Carlo Azeglio Ciampi]], all'epoca governatore della Banca d'Italia. È stato confermato da tutti i governi successivi: [[Governo Amato I|Amato I]], [[Governo Ciampi|Ciampi]], [[Governo Berlusconi I|Berlusconi I]], [[Governo Dini|Dini]], [[Governo Prodi I|Prodi I]], [[Governo D’Alema I|D’Alema I]] e [[Governo D'Alema II|II]], [[Governo Amato II|Amato II]] e [[Governo Berlusconi II|Berlusconi II]]. In questi anni è stato l'artefice delle [[privatizzazioni]] delle società partecipate in varia misura dallo Stato italiano. [[File:Ministero dell'Economia e delle Finanze.jpg|miniatura|Il cortile interno del [[Palazzo delle Finanze]], sede storica del Ministero del Tesoro italiano]]
Nel [[1992]] prima di dare avvio alla stagione delle privatizzazioni incontra alti rappresentanti della comunità finanziaria internazionale sul [[panfilo]] [[HMY Britannia (1953)|HMY Britannia]] della [[regina d'Inghilterra]] [[Elisabetta II]]. Questo episodio scatena un'accesa polemica nel dibattito pubblico italiano. Nel [[2008]], il Presidente emerito della Repubblica italiana, [[Francesco Cossiga]], ricordando quest'episodio, respinse l'ipotesi di vederlo sostituire Romano Prodi a Palazzo Chigi. Dalla campagna di privatizzazione di società come [[Iri]], [[Telecom]], [[Eni]], [[Enel]], [[Comit]], [[Credit]] e varie altre, lo Stato italiano ricavò all'incirca 182 mila miliardi di [[lira italiana|lire]]. Secondo alcune stime il [[debito pubblico]] italiano scese dal 125 per cento sul [[Pil]] del [[1991]] al 115 del [[2001]]. È inoltre la guida della commissione governativa che scrisse la nuova normativa in materia di [[diritto societario]] e per questa ragione viene informalmente chiamata [[Testo Unico della Finanza|legge Draghi]] ([[Decreto legislativo]] 24 febbraio [[1998]], n. 58).
 
Dopo la fine del conflitto, nel maggio [[1946]], viene destinato al ricostituendo Stato Maggiore dell'Aeronautica con il compito di organizzarne la sezione tecnica del 3º Reparto.<ref name=M4p35/> Il 15 aprile [[1948]] ha l'incarico di ricostruire il centro sperimentale di Guidonia, diventando comandante del Nucleo sperimentale di volo.<ref name=M4p35/> In questo periodo, oltre al collaudo di prototipi e velivoli nazionali ed esteri, organizza l'esecuzione di alcuni voli fotografici di ricognizione in Jugoslavia utilizzando i [[Supermarine Spitfire]] e [[Lockheed P-38 Lightning]] opportunamente modificati.<ref name=M4p35/> Ispirandosi al Bristol 170 Freighter propone la trasformazione degli S.79 ancora funzionanti in cargo bimotore, nonostante l'interesse dello Stato maggiore, ma la SIAI-Marchetti non aderì all'iniziativa.<ref name=M4p36>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.36}}</ref> Infine predispose il trasferimento di una parte del centro sperimentale nella nuova base di [[Aeroporto di Pratica di Mare|Pratica di Mare]].<ref name=M4p36/> Nel marzo del [[1948]] diviene membro della'Associazione per il Turismo Aereo Internazionale (ATAI),<ref name=M4p36/> e il 13 maggio dello stesso anno fu insignito dal Presidente della Repubblica [[Luigi Einaudi]] dell'onorificenza di [[Ordine militare d'Italia|Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia]].<ref name=U9p134>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969|p.134}}</ref> nel 1949 frequenta il 12º corso Superiore presso la [[Scuola di guerra aerea|Scuola di applicazione dell'AMI]] di Firenze.<ref name=M4p36/>
Tra le sue imprese meno note, la ristrutturazione del debito italiano: avendo capito che, con l’inflazione in picchiata, sarebbe finita l’abitudine italiana di mettere tutti i risparmi in [[Buono Ordinario del Tesoro|Buoni Ordinari del Tesoro]] (Bot), volle che si passasse al capitalismo popolare dei [[Fondo d'investimento|fondi d’investimento]] e dei prodotti finanziari complessi. Nel [[1991]] il 70 per cento del debito statale era a [[tasso variabile]] e a breve termine, nel [[2001]], quando Draghi lasciò il ministero, il 70 per cento del debito era a [[tasso fisso]] e a medio-lungo termine. Il declino dei Bot spinse gli italiani ad assaggiare quel che offriva il mercato propriamente detto, [[azioni]], [[obbligazioni]], [[Obbligazione (finanza)|bond]]. Per questo il fronte degli oppositori di Draghi ([[Fausto Bertinotti]], [[Cirino Pomicino]] ecc.) gli imputa parte dei danni subiti dai risparmiatori a causa dei [[crack (finanza)|crack]] [[Cirio]], [[Parmalat]] ecc.
 
Il 17 ottobre [[1950]] assume il comando del [[4º Stormo|4º Stormo Caccia Terrestre]] "[[Francesco Baracca]]", allora equipaggiato con i [[North American P-51 Mustang|North American P-51D Mustang]], che il 20 agosto [[1951]] iniziò a ricevere i nuovi aviogetti [[De Havilland DH.100 Vampire]]. Il 21 settembre successivo, dopo un duro ciclo addestrativo, partì al comando di 16 aerei per [[Wiesbaden]] ([[Germania ovest]]) al fine di partecipare alla grande manovra della [[NATO]] denominata "Cirrus".<ref name=M4p36/> Gli eccellenti risultati gli valsero le congratulazioni del comandante delle forze NATO, generale [[Dwight Eisenhower]], di quello delle forze aeree generale Nordstadt, e del Capo di stato maggiore dell'AM generale [[Aldo Urbani]], e la promozione a [[colonnello]] arrivata il 16 dicembre.<ref name=M4p36/> Nello stesso periodo organizza la prima [[pattuglie acrobatiche|pattuglia acrobatica]] del dopoguerra riconosciuta dallo stato maggiore aeronautica, ''Guizzo'', che in seguito prenderà il nome di "Getti tonanti".<ref name=M4p36/>
=== Goldman Sachs ===
Il 28 gennaio [[2002]] è stato nominato Vice Presidente e Managing Director di [[Goldman Sachs International]] per guidare le strategie europee dell’istituto dalla sede di [[Londra]] e, dal [[2004]] al [[2005]], membro del Comitato esecutivo del gruppo [[Goldman Sachs]].<ref>{{cita web |url=http://www.goldmansachs.com/media-relations/press-releases/archived/2002/2002-01-28.html |titolo = Press Releases - Professor Mario Draghi Joins Goldman Sachs|sito =www.goldmansachs.com |editore =[[Goldman Sachs]] |data =28 gennaio 2002 |lingua =en |accesso =27 gennaio 2015 |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref>
 
Il 1 marzo [[1952]] passò al comando del [[5º Stormo|5º Cacciabombardieri]] (poi 5ª Aerobrigata), di stanza sull'[[aeroporto di Verona-Villafranca]], allora equipaggiato con i [[Republic P-47 Thunderbolt|Republic F-47D Thunderbolt]], iniziando la transizione sui nuovissimi [[Republic F-84 Thunderjet|Republic F-84G Thunderjet]] a partire dal mese di aprile.<ref name=M4p37>{{Cita|Moci, Sgarlato 2014|p.37}}</ref> Con questi ultimi esegue con i suoi piloti decolli simultanei, anche notturni, di 24 velivoli in 2'10" e di 36 velivoli in 3'10" e guida voli di formazione con 12, 24, 36 velivoli in occasione di parate militari. Gli eccellenti risultati ottenuti consentirono al suo reparto di essere assegnato alla 56th Tactical Allied Force.<ref name=M4p37/> Negli [[Anni 1960|anni sessanta]], in qualità di capodelegazione, partecipa negli [[USA]] alla valutazione del velivolo [[Lockheed F-104 Starfighter|Lockheed F-104G Starfighter]] e supera in collaudo la velocità di [[Numero di Mach|Mach]] 2,2.<ref name=M4p37/>
Più tardi quando il nome di Draghi inizia a circolare per la carica di Presidente della BCE, la sua candidatura verrà messa in discussione a causa del periodo trascorso in Goldman Sachs. In particolare, a Draghi viene rimproverato il coinvolgimento nella vendita di [[derivati]] alla [[Grecia]] che le permetteranno di entrare nell'[[Euro]]. Tuttavia questa vicenda venne conclusa nel [[2001]] quando Draghi non era ancora entrato nella [[banca d'affari]] statunitense. Lo stesso Draghi dichiarerà che non era al corrente di quella vicenda e che comunque quel tipo di accordo non rientrava nelle sue responsabilità.<ref>{{cita news |lingua =en |autore =Liz Alderman e Jack Ewing|url =http://www.nytimes.com/2011/02/25/business/global/25euro.html?pagewanted=all&module=Search&mabReward=relbias%3Ar%2C%7B%222%22%3A%22RI%3A12%22%7D&_r=0 |titolo =Hoping to Lead Bank, Italian Faces Hurdles |pubblicazione =The New York Times |città =New York |data =24 febbraio 2011 |p =B1 |accesso =4 settembre 2014}}</ref>
 
Assume quindi vari incarichi di vertice tra cui: Ispettore dell'Aviazione per la marina (MARINAVIA),<ref name=M4p37/> Sottocapo di Stato maggiore della difesa<ref group=N>Quando erano capi di stato maggiore i generali [[Aldo Rossi]] prima e [[Giuseppe Aloia]] poi.</ref>, comandante della II Regione aerea e presidente della sezione aeronautica del [[Consiglio superiore delle Forze armate]] negli anni [[1969]]-[[1970]].<ref name=M4p37/> Promosso [[generale di squadra aerea]] con incarichi speciali, assume la carica di presidente del Consiglio superiore delle Forze armate sino al [[1971]].<ref name=M4p37/>
=== Governatore della Banca d'Italia ===
Dal [[1972]] al [[1977]] diventa Direttore generale dell'[[aviazione civile]] presso il [[Ministero dei Trasporti|Ministero dei Trasporti e dell'Aviazione civile]].<ref name=M4p37/>
[[File:Antonio Fazio.jpg|sinistra|miniatura|130px|Antonio Fazio, predecessore di Draghi, è stato costretto alle dimissioni per il coinvolgimento nello scandalo di [[Bancopoli]]]]
Il 29 dicembre [[2005]] diventa il nono governatore della [[Banca d’Italia]]<ref name=bdi>{{cita web |url =https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/storia/governatori-direttori-generali/governatori/mario-draghi/index.html |titolo =Mario Draghi |sito =www.bancaditalia.it |editore =[[Banca d'Italia]] |accesso =24 gennaio 2015}}</ref>. Draghi viene chiamato a sostituire [[Antonio Fazio]], costretto alle dimissioni in seguito allo scandalo di [[Bancopoli]]. A causa di questa vicenda la durata dell'incarico conferito a Draghi ha un mandato a termine di sei anni, rinnovabile una sola volta.
Dopo la nomina a governatore della Banca d'Italia vendette le sue [[azioni]] [[Goldman Sachs]] e affidò il ricavato a un [[blind trust]], un fondo di cui non controlla la gestione<ref>{{cita news|autore=Stefania Tamburello|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/01_Gennaio/19/draghi.shtml|titolo=«Blind trust» contro il conflitto d’interessi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=19 gennaio 2006|accesso=27 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/draghi/draghi/draghi.html|titolo=Draghi cede i titoli Goldman Sachs
e costituisce un blind trust|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=18 gennaio 2006|accesso=27 gennaio 2015}}</ref>. Ha fatto confluire gli immobili di proprietà della famiglia nella società senza fini di lucro ''Serena'': atto costitutivo del 17 novembre [[2007]], ne è socio amministratore con la moglie, le quote sono equamente suddivise, ma in [[nuda proprietà]], tra i due figli.<ref>{{cita news |lingua = |autore =Stefano Sansonetti |url =http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1651904&codiciTestate=1 |titolo =Draghi si fa il buen retiro in Umbria |pubblicazione =[[Italia Oggi]] |editore = |data =2 aprile 2010 |p =7 |accesso =27 gennaio 2015}}</ref>
 
Nel 2000, pubblica ''Scritti e Discorsi - 1940/1998'' per l'Ufficio Storico Aeronautica militare, e in quello stesso anno diviene Cavaliere di gran croce dell'Ordine militare d'Italia. Con il titolo ''Seguendo la Bandiera - vita di un aviatore'', edito (2001) da Giorgio Apostolo Editore - Milano, ha scritto le sue memorie e nel [[2003]] il libro è stato il vincitore assoluto della 5ª edizione del premio letterario AAA. Si spense a Roma il 1 maggio 2002.
Rinunciò all’assenso preventivo e vincolante della Banca d’Italia per le acquisizioni bancarie, e rese possibili fusioni bancarie di rilievo storico. Draghi rende subito chiaro la discontinuità con il predecessore Fazio. In un discorso del 2006 dichiara che non sarebbe mai intervenuto per influenzare operazioni di mercato, neanche laddove la legge gliene conferisse facoltà. Contestualmente invita il sistema bancario italiano a fusioni e aggregazioni per evitare, date le piccole dimensioni, di venire acquisite da istituti di credito stranieri. Contemporaneamente si batte per la revisione delle regole sui rapporti tra banche e imprese in due direzioni: l’innalzamento dei limiti alle partecipazioni che le banche possono detenere in gruppi industriali e alle partecipazioni nelle banche da parte di soggetti non finanziari. Nei diciassette mesi successivi hanno luogo fusioni eccellenti: [[Unicredit]] con [[Capitalia]], [[Intesa]] con [[Sanpaolo IMI]], Banca Popolare di Verona e Novara con il gruppo [[Banca Popolare di Lodi]], Banche Popolari Unite con Banca Lombarda.<ref>{{cita news |autore =Rossella Bocciarelli |url =http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2006/12/bancaditaliadraghi271206.shtml?uuid=bec405ac-958a-11db-bb76-00000e251029&DocRulesView=Libero |titolo =Banca d'Italia,un anno fa la svolta con la nomina di Mario Draghi |pubblicazione =[[Il Sole 24 ORE]]|data =27 dicembre 2006 |accesso =12 febbraio 2015 }}</ref><ref>{{cita news |autore =Alessandro Graziani |url =http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-29/bang-porto-grandi-fusioni-081145.shtml?uuid=AaOg8WbD |titolo =Il big bang che portò alle grandi fusioni |pubblicazione =Il Sole 24 ORE |data =29 maggio 2011 |accesso =12 febbraio 2015 }}</ref>
[[File:898RomaBancaItalia.JPG|miniatura|La sede della Banca d'Italia a [[Palazzo Koch]] in via Nazionale a Roma]]
Sul fronte interno fu alle prese con un difficile piano di riassetto della Banca d’Italia.<ref>{{cita news|autore=Stefania Tamburello|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/maggio/20/Bankitalia_riassetto_Draghi_co_9_080520074.shtml|titolo=Bankitalia, il riassetto di Draghi|pubblicazione=Corriere della Sera|data=20 maggio 2008|p=33|accesso=25 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita news|autore=|url=http://www.milanofinanza.it/news/bankitalia-piano-riassetto-filiali-da-chiudere-scendono-a-33-200709111810051217|titolo=Bankitalia: piano riassetto; filiali da chiudere scendono a 33|pubblicazione=[[Milano Finanza]]|data=11 settembre 2007|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>
 
Il medagliere con le principali decorazioni, buona parte dell'oggettistica e dei documenti, appartenuti al generale Paolo Moci, sono stati donati dalla famiglia al [[Museo storico dell'Aeronautica Militare]] di [[Vigna di Valle]], [[Bracciano]], come pure all'Ufficio storico del 5º reparto dell'AMI, a Roma.
Le sue annuali Considerazioni finali esortavano a: riduzione delle tasse, riduzione del [[debito pubblico]], taglio delle spese correnti, aumento degli investimenti, riforma della [[previdenza]] ([[2007]])<ref name=sette>{{cita web|url=https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-governatore/integov2007/cf06_considerazioni_finali.pdf|titolo=Considerazioni finali. Assemblea Ordinaria dei Partecipanti. Roma, 31 maggio 2007
anno 2006 - centotredicesimo esercizio|autore=Mario Draghi|sito =www.bancaditalia.it|editore=Banca d'Italia|data=31 maggio 2007|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>; freno all’[[inflazione]], riforma del [[mercato del lavoro]], riforma del [[risparmio gestito]], abolizione del [[massimo scoperto]] ([[2008]])<ref name=otto>{{cita web|url=https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-governatore/integov2008/cf07_considerazioni_finali.pdf|titolo=Considerazioni finali. Assemblea Ordinaria dei Partecipanti. Roma, 31 maggio 2008. Anno 2007 - centoquattordicesimo esercizio|autore=Mario Draghi|sito =www.bancaditalia.it|editore=Banca d'Italia|data=|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>; sostegno ai redditi e agli [[ammortizzatori sociali]], innalzamento dell’età pensionabile, sostegno alle imprese da parte delle banche ([[2009]])<ref name=nove>{{cita web|url=https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-governatore/integov2009/cf08_considerazioni_finali.pdf|titolo=Considerazioni finali. Assemblea Ordinaria dei Partecipanti. Roma, 29 maggio 2009|autore=Mario Draghi|sito=www.bancaditalia.it|editore=Banca d'Italia|data=29 maggio 2009|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>. Forte richiamo al dovere di modernizzare la scuola, contenuto specialmente nelle 23 considerazioni del 2007<ref name=sette/>. Nel discorso del 2008 ha messo in evidenza lo scarto di produttività tra il [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]] e il [[Nord Italia]]. Non risparmiò critiche alla [[Legge finanziaria|manovra finanziaria]] presentata dal governo Berlusconi nel [[2008]], entrando così in polemica con il ministro Tremonti.<ref name=otto/>
 
== Onorificenze ==
=== Financial Stability Board ===
=== Onorificenze italiane ===
 
{{Onorificenze
È stato Presidente del [[Financial Stability Forum]] (divenuto nel [[2009]] [[Financial Stability Board]]) dall'aprile del [[2006]] al [[2011]], succedendo lo statunitense [[Roger W. Ferguson]], Vice Chairman of the Board of Governors of the [[Federal Reserve System]].<ref>{{cita web |url=http://www.financialstabilityboard.org/about/history.htm |titolo =Our History |sito =www.financialstabilityboard.org |editore =Financial Stability Forum|data = |lingua =en |accesso =25 gennaio 2015}}</ref>
|immagine=Cavaliere di gran Croce BAR.svg
 
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine militare d'Italia
Come presidente del Financial Stability Forum preparò un rapporto sulle cause delle turbolenze che hanno investito i mercati mondiali in seguito alla [[crisi dei mutui subprime]] statunitensi, indicando anche i rimedi. Nell’aprile [[2008]] presentò al [[G7]] a [[Washington]] il suo piano per migliorare la trasparenza dei [[mercati finanziari]] mondiali.<ref>{{Cita libro|titolo=La crisi globale Da Bretton Woods ai mutui subprime|autore=Giorgio Raviolo|url=https://books.google.fr/books?id=2545lSBaC3UC&pg=PA186&lpg=PA186&dq=mario+draghi+financial+stability+forum+subprime&source=bl&ots=26UK1MtR-b&sig=CdJZ6CelV4EZGFEAPqIBCAt5MxE&hl=it&sa=X&ei=kmjHVLC3KYLXyQO2-oGIDQ&ved=0CE4Q6AEwBw#v=onepage&q=mario%20draghi%20financial%20stability%20forum%20subprime&f=false|editore = Edizioni Universitari. Romane|anno=2009|p=186|ISBN=8860221080|citazione=Altro tentativo di riforma del sistema è la proposta in 65 misure avanzata ad aprile 2008 dal Financial Stability Forum (Fsf), il gruppo delle autorità di vigilanza attualmente presieduto dal Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi e che opera su mandato del G7. Le proposte interessano i mercati mondiali. Sono cinque le aree di intervento: rafforzamento della vigilanza su capitale, liquidità e gestione del rischio; miglioramento della trasparenza e della valutazione; cambiamenti nel ruolo e l'uso dei rating; rafforzamento della capacità di risposta delle autorità; creazione di procedure per affrontare le tensioni finanziarie.|accesso=25 gennaio 2015}}</ref>
|collegamento_onorificenza=Ordine militare d'Italia
 
|motivazione=''Combattente della Seconda Guerra Mondiale, già più volte decorato per il coraggio e l’abnegazione dimostrati in numerose azioni belliche, si distingueva in maniera particolare per la straordinaria capacità organizzativa, l’eccezionale ardimento e l’altissimo valore quale Comandante di formazioni aeree. Nel periodo successivo alla guerra, per circa 40 anni, ha continuato a servire la Repubblica esprimendo eccelse doti di ideatore e di organizzatore, fino ad assumere elevate responsabilità istituzionali, sempre dimostrando profondo amore per la Patria. Luminoso esempio di cittadino e di soldato, fedele servitore dello Stato e benemerito della Nazione, da additare alle attuali e future generazioni''.
=== Presidente della Banca centrale europea ===
|luogo=Decreto del Presidente della Repubblica 2 novembre 2000<ref name= quirinale >[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=3457 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato].</ref>
[[File:Mario Draghi - World Economic Forum Annual Meeting 2012.jpg|miniatura|destra|Mario Draghi al [[Forum Economico Mondiale]] nel [[2012]]]]
}}
Il 16 maggio 2011, l'[[Eurogruppo]] ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della [[Banca centrale europea]]<ref>{{Cita news |url=http://www.repubblica.it/economia/2011/05/16/news/bce_draghi_candidato_unico-16312954/?ref=HREC1-2 |titolo="Draghi al vertice della Bce" - L'Eurogruppo incorona il governatore |accesso=29 giugno 2011 |giorno=16 |mese=maggio|anno=2011 |pubblicazione=[[La Repubblica]] |nome=Elena |cognome=Polidori}}</ref>. Il vertice di Bruxelles del 16 maggio ha trovato l'accordo fra i ministri della zona euro sulla candidatura di Draghi alla presidenza della Banca centrale europea, però la nomina definitiva è avvenuta solo dopo la decisione dei leader al vertice Ue del 24 giugno<ref>{{Cita news |url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-06-23/rinviata-nomina-draghi-presidente-230821.shtml?uuid=Aa5i6ZiD |titolo=Mario Draghi nominato presidente della Bce dal vertice Ue. Berlusconi: un successo italiano e del governo |accesso=29 giugno 2011 |giorno=24 |mese=giugno|anno=2011 |pubblicazione=[[Il Sole 24 ORE]], 24 maggio 2011}}</ref>. In questa data Mario Draghi è stato scelto come successivo Governatore della [[Banca centrale europea]],<ref>{{Cita news |url=http://www.repubblica.it/economia/2011/06/24/news/draghi_nomina-18156061/?ref=HREA-1 |titolo=Draghi ufficialmente presidente Napolitano: "Guida forte e sicura". |accesso=29 giugno 2011 |giorno=24 |mese=giugno|anno=2011 |pubblicazione=[[La Repubblica]]}}</ref>, entrando in carica il successivo 1º novembre. Al suo posto quale Governatore della [[Banca d'Italia]], dopo una complessa scelta da parte del [[Governo Berlusconi IV]], è stato nominato [[Ignazio Visco]] il 20 ottobre 2011<ref>{{Cita news|autore= Redazione Online|url= http://www.corriere.it/economia/11_ottobre_20/bossi-nome-governatore_2bf61ee8-fb35-11e0-b6b2-0c72eeeb0c77.shtml|titolo=Banca d'Italia, Ignazio Visco è il nuovo Governatore|pubblicazione= Corriere della Sera|giorno=20|mese=ottobre|anno=2011|accesso=31 ottobre 2011}}</ref>.
{{Onorificenze
 
|immagine=Cavaliere BAR.svg
Ad un mese dal suo insediamento, nell'intervento davanti all'Europarlamento ha chiesto ai Paesi dell'UE di recuperare in affidabilità, dichiarando che serve un segnale forte per i mercati, anche "un cambiamento dei trattati non va escluso" per andare verso una politica di bilancio omogenea<ref>{{Cita news |url=http://www.repubblica.it/economia/2011/12/01/news/draghi_i_governi_devono_recuperare_credibilit-25887946/?ref=HREA-1
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|titolo=Draghi, i governi recuperino credibilità serve un bilancio unico per l'Eurozona |accesso=1º dicembre 2011 |giorno=01 |mese=dicembre|anno=2011 |pubblicazione=[[La Repubblica]]}}</ref>.
|collegamento_onorificenza=Ordine militare d'Italia
 
|motivazione=''Comandante di un gruppo di bimotori da bombardamento, alla testa delle sue formazioni, partecipava a numerose rischiose missioni contro muniti obiettivi, dando costante prova di capacità e di ardimento. Guerra di Liberazione, 16 settembre 1943-7 aprile 1945''.
Il 5 agosto 2011, poco prima del suo insediamento, ha scritto, insieme col presidente uscente della BCE, [[Jean Claude Trichet]], una [[Lettera della BCE all'Italia del 5 agosto 2011|lettera]] al governo italiano per sollecitare una serie di misure economiche, che l'Italia avrebbe dovuto al più presto attuare.
|luogo=Decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio [[1948]]<ref name= quirinale/><ref>Bollettino Ufficiale 1948, disp.14, pag.906, e Bollettino Ufficiale Esercito 1948, disp.30, pag.3112.</ref>
 
}}
Il 26 luglio [[2012]], in un intervento a Londra, annuncia che la [[Banca Centrale Europea]] farà tutto il possibile per salvare l'[[Euro]].<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-26/draghi-messaggio-chiaro-pronti-121634.shtml?uuid=AbDU57DG "Draghi: siamo pronti a fare tutto il necessario per salvare l'Euro"]</ref>
{{Onorificenze
 
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
Il 31 dicembre [[2012]] è stato nominato ''uomo dell'anno'' dai quotidiani inglesi [[Financial Times]] e [[The Times]], per aver ben gestito la [[crisi del debito sovrano europeo]] in un momento molto delicato come l’estate di quell'anno quando la crisi finanziaria stava per contagiare grandi economie, quali [[Spagna]] e [[Italia]].<ref>{{cita web|url=http://qn.quotidiano.net/economia/2012/12/31/823772-mario-draghi-uomo-anno-the-times.shtml|titolo="Ha salvato l'euro" e il Times nomina Draghi "persona dell'anno"|editore=qn.quotidiano.net|data=31 dicembre 2012|accesso=26 gennaio 2015}}</ref>
|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al valore militare
 
|collegamento_onorificenza=Valor militare
Il 22 gennaio [[2015]] il presidente Mario Draghi lancia l'atteso [[Quantitative easing]], con cui la [[Banca Centrale Europea]] acquista [[titoli di stato]] dei paesi dell'[[Eurozona]] per 60 miliardi di euro fino al settembre [[2016]].<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/01/21/bce-verso-il-lancio-del-quantitative-easing_0eb0222e-48b0-4ced-b471-b8969bd3cc1c.html|titolo=Bce, Draghi svela il Qe: "Via a maxi-acquisto di titoli, 60 miliardi al mese fino a fine settembre 2016"|pubblicazione=Ansa|data=22 gennaio 2015|accesso=23 gennaio 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20150122151832/https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/01/21/bce-verso-il-lancio-del-quantitative-easing_0eb0222e-48b0-4ced-b471-b8969bd3cc1c.html|dataarchivio=22 gennaio 2015|urlmorto=no}}</ref>
|motivazione=''Volontario in missione di guerra per l'affermazione degli ideali fascisti, capoequipaggio di apparecchio da bombardamento veloce, partecipava a numerose azioni belliche su vari fronti, spesso in condizioni atmosferiche avverse. Eseguiva efficaci bombardamenti da quote basse su obiettivi fortemente difesi, dimostrando in ogni circostanza perizia e spiccate qualità di valoroso combattente. Cielo di Spagna, maggio-giugno 1937''.
 
|data=
== Lauree ''honoris causa'' ==
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al valore militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Esperto e valoroso combattente, sempre distintosi per slancio e ardimento nella sua lunga precedente attività bellica, partecipava quale puntatore di formazione, a molteplici azioni di bombardamento nei settori di Lerida, Castellon, Teruel e Gadesa. Pur di raggiungere a battere efficacemente gli obiettivi assegnati, superava intensi sbarramenti contraerei e sosteneva difficili combattimenti con la caccia nemica, dando costantemente il suo intelligente contributo all'esito delle missioni. In ogni circostanza dimostrava tenacia e ardore combattivo. Cielo di Spagna, aprile-settembre 1938''.
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al valore militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Ufficiale superiore di provato valore in due successive azioni di aerosiluramento attaccava con audacia e decisione potenti formazioni navali colpendo in pieno due incrociatori britannici. In una di esse pur avendo il velivolo gravemente danneggiato dalla rabbiosa azione contraerea, si portava al centro della formazione colpendo gravemente un incrociatore britannico; che si ritiene successivamente affondato. Con un motore inutilizzato e con un inizio di incendio a bordo, rientrava alla lontana base in notte illune dopo volo fortunato. Esempio di alte virtù militari e di indomito coraggio. Cielo del Mediterraneo Orientale, 11 marzo 1942''.
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al valore militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''sul campo''.
|data=Regio Decreto 18 aprile 1942
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al valore militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Partecipava a bombardamenti su munite e lontane basi nemiche. Attaccava un convoglio fortemente scortato ed affondava con siluro un piroscafo di 6.000 tonnellate. In ogni contingenza dava prova di non comune perizia e aggressività. Cielo del Mediterraneo, maggio 1941-luglio 1942''.
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valore militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Ufficiale pilota, all'atto dell'armistizio si sottraeva a qualsiasi collaborazione con le autorità tedesche e fasciste. Rimasto nella Capitale, incurante dei gravi rischi che andava incontro, offriva volontariamente la propria opera per assolvere una rischiosa missione militare, concorrendo alla realizzazione dl collegamento radio clandestino con l'Italia occupata dal nemico. Superando abilmente la stretta vigilanza tedesca, riusciva a sottrarre all'Aeroporto dell'Urbe, già occupato dalle forze tedesche, un velivolo da bombardamento con il quale, il 16 settembre 1943, si trasferiva in territorio dell'Italia liberata, nonostante che il velivolo stesso all'atto del decollo fosse stato attaccato dal fuoco della contraerea e mitragliato durante il primo tratto del volo da un caccia tedesco. Esempio di ardimento, perizia, ed elevati sentimenti patriotici. Settembre 1943''.
}}
{{Onorificenze
|immagine=LaurelITA wreathMilMerit 5 BAR.svgpng
|nome_onorificenza=5 Croci al Merito di Guerra
|nome_onorificenza=[[Laurea honoris causa]] in “Scienze statistiche”<ref>{{Cita web|http://www.bancaditalia.it/media/notizie/181209 |Laurea honoris causa al prof. Mario Draghi |29 giugno 2011 |data=18 dicembre 2009 |sito=bancaditalia.it}}</ref>
|collegamento_onorificenza=Croce al merito di guerra
|motivazione=
|luogo=[[Università di Padova|Università degli studi di Padova]], 18 dicembre [[2009]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=LaurelCordone wreathdi gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|nome_onorificenza=[[Master universitario|Master]] [[honoris causa]] in “Business Administration”
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Presidente del Consiglio superiore delle FF.AA.
|motivazione= ''per le sue competenze professionali, le qualità manageriali, la concretezza operativa e per la capacità, l’equilibrio e la rettitudine dimostrati in tutta la sua vita professionale. Doti, queste, poste costantemente al servizio della collettività, nazionale e internazionale''<ref>{{cita web|url=http://archive.is/20130810173933/http://www.cuoa.it/myfactory31/CustomUpload/374O357O340O370O356O369O350O354O372O366O352O/draghi_laudatio.pdf |titolo= Cerimonia di conferimento Master Honoris Causa of Business Administration Mario Draghi, Governatore della Banca d’Italia |accesso=9 agosto 2013 |editore=Fondazione CUOA}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cuoa.it/myfactory31/CMS/CMS.aspx?ClientID=wf610014470668080682&SiteID=0&GroupID=104&Language=I |titolo= I Master CUOA Honoris Causa |accesso=29 giugno 2011 |editore=Fondazione CUOA}}</ref>
|luogo=1º giugno [[1970]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=34350 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato].</ref>
|luogo=[[Fondazione CUOA]], 18 giugno [[2010]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=LaurelGrande wreathufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=[[LaureaGrande honorisufficiale causa]]dell'Ordine inal “Scienzemerito Politichedella eRepubblica Relazioni Internazionali”italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri
|motivazione= ''per la straordinaria capacità di affrontare e risolvere complessi e cruciali problemi di policy mediante strumenti che vanno al di là della teoria e della politica economica''<ref>{{Cita news|url= http://www.rivistauniversitas.it/articoli.aspx?IDC=2909|titolo= La Luiss laurea Mario Draghi in Scienze politiche|editore=rivistauniversitas.it|data=9 maggio 2013|accesso=9 agosto 2013}}</ref><ref>{{Cita web|http://www.luiss.it/news/2013/04/17/laurea-honoris-causa-mario-draghi |Laurea honoris causa a Mario Draghi |6 maggio 2013 |data=3 maggio 2013 |sito=luiss.it}}</ref>
|luogo=2 giugno [[1965]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=258233 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato].</ref>
|luogo=[[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli|LUISS Guido Carli]], 6 maggio [[2013]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor aeronautico bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di Bronzo al Valore Aeronautico
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Mauriziana BAR.svg|left|100px
|nome_onorificenza = Medaglia Mauriziana
|collegamento_onorificenza = Medaglia Mauriziana
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine = 40anzianitàdiservizio-RegnoItalia.PNG
|nome_onorificenza = Croce d'oro con corona reale per anzianità di servizio militare per gli ufficiali con 40 anni di servizio
|collegamento_onorificenza = Croce per anzianità di servizio militare
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea 20 BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
|collegamento_onorificenza = Decorazioni militari italiane
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine=Distintivo promozione merito di guerra ufficiali superiori (forze armate italiane).svg
|nome_onorificenza=Promozione per merito di guerra
|Collegamento_onorificenza=
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Distintivo avanzamento merito di guerra ufficiali superiori (forze armate italiane).svg
|nome_onorificenza=Avanzamento per merito di guerra
|Collegamento_onorificenza=
|motivazione=
}}
* Croce di partecipazione "Aviazione Egeo" 1940-43
* Elogio
* Encomio Semplice
* Titolo di "Pioniere dell'Aeronautica" come COLLAUDATORE (1984)
* Diploma dell'Associazione Trasvolatori Atlantici (1997)
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=GrandeOrdine ufficialedi OMRISkanderbeg BAR- ufficiale.svgpng
|nome_onorificenza=Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito delladi RepubblicaScanderbeg Italiana(Albania)
|collegamento_onorificenza=Ordine aldi Merito della Repubblica ItalianaSkanderberg
|motivazione=
|motivazione=Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
|luogo=27 dicembre [[1991]]<ref>{{Cita web |url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=207569 |titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato |accesso=29 giugno 2011}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=CordoneDEU diDeutsche granAdlerorden Croce OMRI1 BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di GranIII Croceclasse dell'Ordine al Meritodell'Aquila dellaTedesca Repubblica(Germania Italiananazista)
|collegamento_onorificenza=Ordine aldell'Aquila Merito della Repubblica ItalianaTedesca
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo=5 aprile [[2000]]<ref>{{Cita web |url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=12137 |titolo= Sito web del Quirinale: dettaglio decorato|accesso=29 giugno 2011}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=UnidadNacional.png
|nome_onorificenza=Cruz por la Unidad Nacional Española
|collegamento_onorificenza = Cruz de la guerra por la unidad nacional española
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Medalla Militar pasador.svg
|nome_onorificenza=Medalla Militar colectiva, insignia individual (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Medalla Militar (España)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Лента Медали за Испанскую компанию 1936-1939 гг..svg
|nome_onorificenza=Medalla de la Campaña 1936-1939 (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Medalla de la Campaña (1936-1939)
|motivazione=
}}
* Diploma "Paul Tissandier" (1972) della Federation Aeronautique Internationale
 
==Pubblicazioni==
*''Seguendo la Bandiera - vita di un aviatore'', Giorgio Apostolo Editore, Milano, 2001.
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
{{references|2}}
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
 
== Voci correlateBibliografia ==
*{{cita libro|autore=[[Martino Aichner]]|autore2=Giorgio Evangelisti|titolo=Storia degli aerosiluranti italiani e del Gruppo Buscaglia|editore=Longanesi & C.|città=Milano|anno=1969|cid=Aichner, Evangelisti 1969}}
* [[Banca centrale europea]]
*{{cita libro|autore=Gregory Alegy|autore2=Baldassare Catanalotto|titolo=Coccarde tricolori: l'Aeronautica italiana nella Guerra di liberazione|editore=Nuovo studio Tecna|città=Roma|anno=1994|cid=Alegy, Catanalotto 1994}}
* [[Banca d'Italia]]
*{{cita libro|autore=F. D'Amico|autore2=G. Valentini|titolo=Regia Aeronautica Vol,2 Pictorial History of the Aeronautica Nazionale Repubblicana and the Italian Co-Belligerent Air Force 1943-1945|editore=Squadron/Signal Publications|città=Carrolton (Texas)|anno=1986|lingua=en|ISBN=0-89747-185-7|cid=D'Amico, Valentini 1986}}
* [[Governatore della Banca d'Italia]]
*{{cita libro |autore=Giuseppe D'Avanzo|titolo=I lupi dell'aria. L'Italia e gli italiani in un secolo di evoluzione del trasporto aereo|editore=Science Technology History Editore|città=|anno=1993|cid=D'Avanzo 1992}}
* [[Goldman Sachs]]
*{{cita libro |autore=[[Giuseppe D'Avanzo]]|titolo=Morte a Fregene|editore=Science Technology History Editore|città=|anno=1993|cid=D'Avanzo 1993}}
* [[Legge Draghi]]
*{{cita libro|autore=Chris Dunning|titolo=Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943|editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=1988|lingua=en|ISBN=1-871187-01-X|cid=Dunning 1988}}
* [[World Bank]]
*{{cita libro |autore=Eginaldo Giansanti|titolo=Le ali di Guidonia: 1935-1957 |editore=E-Print|città=Castel Madama|anno=2003|cid=Giansanti 2003}}
* {{cita libro|autore=Edoardo Grassia|titolo=L'Aviazione Legionaria da bombardamento Spagna 1936-1939|editore=IBN Editore|città=Roma|anno=2011|ISBN=|cid=Grassia 2011}}
*{{cita libro|autore=|titolo=I Reparti dell'Aeronautica Militare Italiana|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1977|cid=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977}}
* {{cita libro |autore=Giulio Lazzati|titolo=Stormi d'Italia - Storia dell'aviazione militare italiana|editore=Ugo Mursia Editore |città=Milano |anno=1975|isbn=978-88-425-4079-3|cid=Lazzati 1975}}
*{{cita libro|autore=Sebastiano Licheri|titolo=L'Arma Aerea Italiana 10 giugno 1940 - 8 maggio 1945 |anno=2000|editore=Ugo Mursia Editore|città=Milano|ISBN=978-8-84252-741-1|Licheri 2000}}
* {{cita libro|autore=Mirko Molteni|titolo=L'aviazione italiana 1940-1945 – Azioni belliche e scelte operative |editore=Odoya |città=Bologna |anno=2012|ISBN=978-88-6288-144-9|cid=Molteni 2012}}
*{{cita libro |autore=Antonio Mura|titolo=Morte a Fregene<!--|editore=In volo tra guerra e pace-->|editore=Giorgio Apostolo Editore|città=Milano|anno=1985|cid=Mura 1985}}
*{{cita libro|autore=|titolo=Ordine Militare d'Italia 1911-1964|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1969|cid=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969}}
*{{cita libro|autore=Ferdinando Pedriali|titolo=Guerra di Spagna e Aviazione Italiana|anno=2000|editore=Ufficio Storico Aeronautica Militare |città=Roma|ISBN=|cid=Pedriali 1992}}
* {{cita libro|autore=[[Gianni Rocca]]|titolo=I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale|editore=|città=Milano|anno=1993|isbn=88-04-44940-3|cid=Rocca 1993}}
* {{cita libro|autore=Renzo Roda |titolo=Reparto Sperimentale di Volo |editore=Edizioni Bizzarri|città=Roma|anno=1974|ISBN=|cid=Roda 1974}}
* {{cita libro|autore=Renato Rocchi|titolo= La meravigliosa avventura - storia del volo acrobatico |editore=Edizioni Bizzarri|città=Roma|anno=1976|ISBN=|cid=Rocchi 1976}}
*{{cita libro|autore=[[Vittorio Sanseverino]]|titolo=Le nuvole sotto... Autobiografia di un pilota collaudatore|anno=2006|editore=LoGisma editore|città=Roma|ISBN=88-87621-62-4|cid=Sanseverino 2006}}
*{{cita libro |autore=Carlo Unia|titolo=Storia degli aerosiluranti italiani|editore=Edizioni Bizzarri|città=Roma|anno=1974|cid=Unia 1974}}
 
===Periodici===
== Altri progetti ==
*{{cita pubblicazione|autore=Pietro Mazzadri |titolo=Album di Pattuglia. Le pattuglie acrobatiche dell'aeronautica militare italiana dal dopoguerra al 2000|rivista=Supplemento ad Aerei|editore=Delta Editrice|città=Parma|anno=1991|cid=Mazzadri 1991}}
{{interprogetto|commons=Category:Mario Draghi}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Andrea Moci|autore2=Alberto Sgarlato|anno=2014|mese=febbraio-marzo|titolo=Paolo Moci, un aviatore del '900|rivista=Aerei nella Storia|editore=West-Ward Edizioni|città=Parma|numero=94|pp=30-37|ISSN= 1591-1071|cid=Moci, Sgarlato 2014}}
{{Interprogetto/notizia|Mario Draghi è il nuovo Governatore della Banca d'Italia|data=29 dicembre 2005}}
{{Interprogetto/notizia|Economia: il governatore di Bankitalia Draghi vende i propri titoli Goldman Sachs|data=18 gennaio 2006}}
{{Interprogetto/notizia|Il Governatore Draghi: «La crisi c'è ancora»|data=12 aprile 2008}}
 
=== Collegamenti esterniVideo ===
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=sT7Zw11C6RI|titolo=Sui pozzi del Bahrein. Seconda guerra mondiale.}}
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-draghi/ Draghi, Mario] la voce nella ''Treccani.it L'Enciclopedia Italiana''. <small>URL visitato il 21 dicembre 2012.</small>
* [http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/storia/governatori/governatore Mario Draghi] profilo sul sito della Banca d'Italia. <small>URL visitato il 21 dicembre 2012.</small>
* {{en}} [http://www.ecgi.org/tcgd/launch/draghi_profile.htm Mario Draghi Vice Chairman and Managing Director Goldman Sachs] Profilo sul sito dell'European Corporate Governance Institute.
 
{{Box successione
|carica = Direttore generale del [[Dipartimento del Tesoro|Tesoro]]
|immagine = Dipartimentotesoro.gif
|periodo = 12 aprile [[1991]] - 23 novembre [[2001]]
|precedente = [[Mario Sarcinelli]]
|successivo = [[Domenico Siniscalco]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Governatore della Banca d'Italia]]
|immagine= BancaItalia.jpg
|periodo = 16 gennaio [[2006]] - 1º novembre [[2011]]
|precedente = [[Antonio Fazio]]
|successivo = [[Ignazio Visco]]
}}
 
{{Box successione
|tipologia =
|carica = Presidente del [[Financial Stability Board]]
|immagine = FSB header.png
|periodo = [[2009]] - [[2011]]
|precedente = -
|successivo = [[Mark Carney]]
}}
 
{{Box successione
|tipologia =
|carica = Presidente della [[Banca centrale europea]]
|immagine = Logo European Central Bank.svg
|periodo = 1º novembre [[2011]]
|precedente = [[Jean-Claude Trichet]]
|successivo = -
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|biografie|economiaguerra|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Aviatori italiani della guerra civile spagnola|Moci, Paolo]]
[[Categoria:Aviatori italiani della seconda guerra mondiale|Moci, Paolo]]
[[Categoria:Piloti collaudatori|Moci, Paolo]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine militare d'Italia]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce dell'Ordine militare d'Italia]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Croci al merito di guerra]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:CavalieriDecorati di granMedaglia croce OMRImauriziana]]
[[Categoria:PersoneCroci legated'oro allaper Sapienza - Universitàanzianità di Romaservizio]]
[[Categoria:GovernatoriCommendatori dell'Ordine della BancaCorona d'Italia]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila tedesca]]