2112 (album) e Castelferretti: differenze tra le pagine

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{{Album
{{Divisione amministrativa
|titolo = 2112
|Nome=Castelferretti
|artista = Rush
|Nome ufficiale=
|voce artista = Rush (gruppo musicale)
|Panorama=
|tipo album = Studio
|Didascalia=
|giornomese = aprile
|Stemma=
|anno = 1976
|Stato=ITA
|durata = 39:06
|Grado amministrativo=4
|numero di dischi = 1
|Divisione amm grado 1=Marche
|numero di tracce = 6
|Divisione amm grado 2=Ancona
|genere = Hard rock
|Divisione amm grado 3=Falconara Marittima
|genere2 = Rock progressivo
|Altitudine=
|etichetta = [[Mercury Records]]
|Superficie=
|produttore = [[Terry Brown]], Rush
|Note superficie=
|arrangiamenti = Rush, Terry Brown
|Abitanti=circa 5 500
|registrato =
|Note abitanti=
|note = Tour promozionale collegato: ''[[2112 Tour]]''
|Aggiornamento abitanti=
|numero dischi d'oro =
|Codice catastale=
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|USA|platino|album|3000000+|{{RIAA|2112|accesso = 5 novembre 2015}}|3}}
|Nome abitanti=castelfrettesi
|precedente = [[Caress of Steel]]
|Patrono=
|anno precedente = 1975
|Festivo=
|successivo = [[All the World's a Stage]]
|anno successivo = 1976
|singolo1 = [[The Twilight Zone (Rush)|The Twilight Zone/Lessons]]
|data singolo1 = 1976
|singolo2 = [[The Temples of Syrinx|The Temples of Syrinx/Making Memories]]
|data singolo2 = 1976
}}
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]<ref>[http://www.allmusic.com/artist/rush-mn0000203008/discography Rush | Discography | AllMusic<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|giudizio1 = {{Giudizio|4.5|5}}
}}
'''''2112''''' è il quarto [[album in studio]] del [[gruppo musicale]] [[Canada|canadese]] [[Rush (gruppo musicale)|Rush]], pubblicato il 20 aprile 1976 dalla [[Mercury Records]].
 
'''Castelferretti''' (''Castalfrett'' in [[dialetto gallo-piceno]]) è una frazione del Comune di [[Falconara Marittima]], in [[Provincia di Ancona]], nelle [[Marche]], sita nella bassa valle del [[Esino (fiume)|fiume Esino]]. La frazione conta circa 5 500 abitanti.
L'album è stato registrato e missato presso i Toronto Sound Studios, in Canada. Le date di Toronto del successivo [[2112 Tour|tour di supporto dell'album]] furono registrate e pubblicate nel settembre del 1976 sotto il nome di ''[[All the World's a Stage]]''. ''2112'' è stato certificato oro dalla [[RIAA]] il 16 novembre 1977<ref name=pw>[http://www.2112.net/powerwindows/main/2112lyrics.htm Scheda su 2112 sul sito Powerwindows]</ref> e triplo disco di platino il 17 novembre 1995<ref name=pw />.
 
== Il disco Storia==
===Medioevo===
Lo si può considerare il primo album del periodo ''[[rock progressivo|progressive]]'' della band, che include anche i successivi ''[[A Farewell to Kings]]'', ''[[Hemispheres (Rush)|Hemispheres]]'' e secondo alcuni prosegue almeno fino a ''[[Signals]]'', anche se la matrice dominante dell'album è sicuramente l'[[hard rock]]. Anche la suddivisione in brani si avvicina (come già nel precedente ''[[Caress of Steel]]'') a quelle tipiche di gruppi progressive come [[Yes]] o [[Genesis]], con un brano, la [[suite (musica)|suite]] ''2112'', che occupa un intero lato del vinile. In questo brano celebre, la voce stridula di [[Geddy Lee]], i tecnici assoli di [[Alex Lifeson]] e la batteria di [[Neil Peart]] creano le atmosfere spaziali che fanno da sfondo a una storia ambientata in un futuro [[Distopia|distopico]] in cui la musica è stata bandita (una storia analoga sarà narrata qualche anno dopo in un altro brano celebre, ''Red Barchetta'' sull'album ''[[Moving Pictures (Rush)|Moving Pictures]]''). È da sempre considerato uno dei migliori album del trio canadese.
La costruzione del castello, intorno al quale si è poi sviluppato il primo nucleo urbano della frazione, risale al [[1384]]-[[1386]] ed è legata alla famiglia dei conti Ferretti<ref name=Ferretti>vedi [http://www.musan.it/cms/vis_cms.php?id_cms=82 la storia dei conti Ferretti nel sito del Sistema Museale della Provincia di Ancona] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304212916/http://www.musan.it/cms/vis_cms.php?id_cms=82 |date=4 marzo 2016 }}, basata sul testo de "''La nobiltà dei natali''" di Francesco Maria Ferretti.</ref> che, a partire dalla originaria località alsaziana di Ferrette<ref>La località di Ferreto, secondo Albert Dauzat e Charles Rostaing (in ''Dictionnaire étymologique des noms de lieux en France'', Librairie Guénégaud, 1979, p. 287), sarebbe una forma latina che significherebbe "castello, fortezza", riferita al Castello di Ferrette (in lingua francese), che tuttora domina dall'alto l'abitato del comune di Ferrette (in lingua tedesca “Pfirt”), sito attualmente in Francia, nel sud del dipartimento dell'Alto Reno, nella regione Alsace-Champagne-Ardenne-Lorraine, al confine con la Svizzera.</ref>, da cui presero il nome, si erano insediati nella zona sin dal [[Duecento]].
Infatti, in un documento del [[1255]], per la prima volta viene citato Antonio Ferretti, generalmente riconosciuto quale capostipite della casata<ref>Antonio, per quanto tramanda la tradizione familiare e non pochi scrittori genealogici, si ritiene appartenesse all'antica stirpe alsaziana dei conti di Ferretto, che esercitò il proprio dominio sulla contea di [[Ferrette]] (in lingua tedesca “Pfirt”), per oltre cinque secoli. </ref>, il quale, valoroso guerriero di origine svizzero-tedesca, si dice fosse venuto dalla [[Germania]] in Italia verso il [[1225]] per mettersi al servizio del pontefice [[Gregorio IX]], dal quale fu ricompensato con il dono di ampi possedimenti terrieri, posti tra Falconara e [[Chiaravalle]], in località detta "Piana dei Ronchi" (cioè un’area roncata, disboscata per essere assoggettata a produzione agricola).
 
Nel [[1384]] Francesco Ferretti, discendente di Antonio, membro della nobiltà anconitana, chiese al vicario generale della Marca Anconitana, Andrea Bontempi, di poter trasformare una torre di guardia già esistente nella “piana dei ronchi” in un luogo fortificato capace di contenere armati e riserve alimentari. Fino a quel momento la torre aveva avuto per lo più la funzione di sorvegliare i confini segnati dal [[Esino (fiume)|fiume Esino]], soggetto a frequenti inondazioni, motivo di attriti continui tra [[Jesi]]ni e [[Ancona|Anconitani]].
Sul retro di copertina dell'album appare per la prima volta un simbolo che diventerà poi uno dei [[logo (grafica)|logo]] storici del gruppo, un uomo nudo di schiena di fronte a un [[pentacolo]].
Probabilmente l’edificazione di un castello era divenuta necessaria per difendere i territori e i contadini dalle scorrerie delle armate [[Luigi I d'Angiò|angioine]] che proprio in quegli anni dilagavano nella [[Marca anconitana]], impegnate nella lotta tra il [[papa Urbano VI]] e l’antipapa [[Avignone|avignonese]] [[Antipapa Clemente VII|Clemente VII]]. In questo periodo vennero ristrutturate anche le altre rocche del circondario, quelle di Bolignano, del Cassero e di Fiumesino.
 
Al completamento della costruzione del castello, nel [[1397]], [[papa Bonifacio IX]] nominò Francesco Ferretti [[conte]] di Castelfrancesco; il territorio della contea consisteva in una pianura fertile che si estendeva dal [[Esino (fiume)|fiume Esino]], di cui era stato parzialmente deviato il corso per recuperare terreno coltivabile, sino ai confini con [[Ancona]] che, all'epoca, comprendeva anche il territorio dell'odierna [[Falconara Marittima]], ovvero quello del castello di Falconara Alta, ceduto alla città dorica dai conti Cortesi nel [[1225]]. Tale riconoscimento del feudo ai Ferretti, famiglia appartenente alla nobiltà di Ancona, incrinò ulteriormente le relazioni tra Anconetani e Jesini, fra i quali la disputa territoriale per il possesso delle terre al di qua e al di là dell’Esino si chiuderà solo nei primi decenni del [[XVI secolo]].
''2112'', in abbinamento con ''[[Moving Pictures (Rush)|Moving Pictures]]'', è stato pubblicato nel giugno 2010 come DVD e BluRay della serie di documentari [[Classic Albums]] della Eagle Rock Entertainment.
=== Età moderna ===
Il disco è incluso nel libro di Robert Dimery ''[[1001 Albums You Must Hear Before You Die]]'' (ovvero ''"I 1001 album da ascoltare prima di morire"'')<ref>[http://www.rocklistmusic.co.uk/steveparker/1001albums.htm] Elenco titoli nell'edizione del 2008</ref>.
Fino al 1600 tutti gli abitanti di Castelferretti vivevano all'interno del castello, dove furono costruiti una chiesa, un forno e dei magazzini usati per ricoverare i raccolti.
Infatti, l’area della "Piana dei Ronchi", “paludosa e selvata”, era stata messa a coltura da maestranze immigrate dall’Albania durante il frequente esodo dovuto alla pressione turca sull’area balcanica.
 
La fertilità dei terreni consentì un notevole incremento demografico di Castelfrancesco nel XVI e XVII secolo, quando si contavano solo cinquecento abitanti distribuiti su un territorio di circa milletrecento ettari. In questo periodo il capitano Francesco Ferretti intraprese l’ampliamento della rocca, la costruzione di un “casino” nel borgo, con logge e giardino, l’edificazione della chiesa di S. Stefano e il completamento della villa di Monte Domini utilizzata come residenza estiva dalla sua famiglia.
== Tracce ==
I Ferretti riuscirono a conservare il controllo feudale sul castello contro i tentativi di Ancona di considerarlo parte del proprio territorio, che proseguirono fino al [[1760]], quando la disputa viene risolta a favore della famiglia.
{{Tracce
 
|Autore testi = [[Neil Peart]]
===Età contemporanea===
|Autore musiche = [[Geddy Lee]] e [[Alex Lifeson]], eccetto dove indicato
Pochi anni dopo, però, nel [[1797]]-[[1799|99]], con l’invasione francese, l’obbligo di provvedere alle spese di occupazione costrinse i Ferretti a ipotecare il castello finché, nel [[1817]], con la [[Restaurazione]], essi persero ogni diritto feudale sul paese, dopo cinque secoli di dominio.
|Titolo1 = 2112
 
|Durata1 = 20:34
Fu elevato a Comune nel 1816 e rimase indipendente fino al 1859.
|ListaMedley1 =
 
* I. ''Overture'' – 4:32
Nel [[1869]] gli abitanti abbatterono la chiesa che si trovava al centro del castello e ne costruirono una più ampia nella sede attuale, ovvero di fronte alla piazza su cui si affaccia il portone del castello, dedicata a [[Andrea apostolo|Sant'Andrea Apostolo]].
* II. ''[[The Temples of Syrinx]]'' – 2:13
 
* III. ''Discovery'' – 3:29
Dall'[[XIX secolo|800]] il paese si è continuamente ampliato; il suo sviluppo data soprattutto a partire dagli [[anni sessanta]] del [[XX secolo]], grazie alla sua posizione e ai servizi offerti, con lo spostamento di molte famiglie dalla campagna al centro abitato per il passaggio dall'agricoltura al lavoro operaio ed impiegatizio. A partire dagli [[anni novanta]] del [[XX secolo]] si è anche registrato il fenomeno dell'immigrazione, con l'arrivo di stranieri soprattutto dall'Est Europa e dall'Africa.
* IV. ''Presentation'' – 3:42
 
* V. ''Oracle: The Dream'' – 2:00
Attualmente gli abitanti (Castelfrettesi) sono circa 5.500.
* VI. ''Soliloquy'' – 2:21
 
* VII. ''Grand Finale'' – 2:14
== Descrizione ==
|Titolo2 = A Passage to Bangkok
Il patrono locale è [[Sant'Andrea Apostolo]] e la parrocchia fa parte della zona pastorale di Falconara Marittima e dell'[[Arcidiocesi di Ancona-Osimo]].
|Durata2 = 3:34
Da segnalare la rievocazione storica che si tiene ogni anno nel mese di luglio in cui i quartieri del paese si sfidano per la conquista del "Palio dei Ronchi".
|Titolo3 = [[The Twilight Zone (Rush)|The Twilight Zone]]
 
|Durata3 = 3:17
=== Distanze e vie di comunicazione ===
|Titolo4 = Lessons
Il capoluogo comunale [[Falconara Marittima]] ed il [[mare Adriatico]] si trovano a circa 4&nbsp;km di distanza; il capoluogo di provincia e di regione, [[Ancona]], dista circa 15&nbsp;km. Distano meno di un chilometro dal centro abitato sia il casello “Ancona Nord” dell'[[autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]], che l'[[Aeroporto di Ancona-Falconara|aeroporto internazionale "Raffaello Sanzio"]].
|Durata4 = 3:51
 
|Autore testo4 = Alex Lifeson
In auto Castelferretti è raggiungibile: da nord dalla [[Strada statale 16 Adriatica#Marche e Abruzzo settentrionale|SS. 16 Adriatica]] entrando, a Fiumesino di Falconara Marittima, nell'ingresso della variante “Falconara-Pontelungo” alla predetta SS16 e uscendo al primo svincolo di “Falconara-Stadio”, girando poi a sinistra in direzione ovest. Da sud, percorrendo la predetta variante alla SS16 e uscendo al predetto svincolo di “Falconara-Stadio”, proseguendo poi verso ovest.
|Titolo5 = Tears
Da ovest, dalla [[Strada statale 76 della Val d'Esino#Tratto Serra San Quirico - Falconara|superstrada SS76 della Val d'Esino]], con uscita allo svincolo n.22 di [[Chiaravalle]], girando poi a destra, proseguendo verso est.
|Durata5 = 3:31
 
|Autore testo5 = Geddy Lee
Il servizio di [[trasporto pubblico locale]] è svolto a mezzo autobus dalla società [[Conerobus]] (Linea C Ancona-Chiaravalle o linea J) con corse frequenti.
|Titolo6 = Something for Nothing
 
|Durata6 = 3:59
Inoltre Castelferretti è facilmente raggiungibile in ferrovia, con la linea [[Ferrovia Roma-Ancona|Ancona-Roma]], scendendo alla stazione di Castelferretti, o con la linea [[Ferrovia Bologna-Ancona|Bologna–Pescara]], scendendo alla stazione di Falconara Marittima.
}}
 
== Monumenti ==
=== La Chiesa di Santa Maria della Misericordia ===
La piccola chiesa di [[Santa Maria della Misericordia]]<ref>{{Cita web |url=http://www.musan.it/musei/vis_musei.php?id_news=54 |titolo=La chiesa di Santa Maria della Misericordia nel sito del Sistema Museale della Provincia di Ancona |accesso=27 settembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160523163325/http://www.musan.it/musei/vis_musei.php?id_news=54 |dataarchivio=23 maggio 2016 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.falconarainlinea.it/chiesamisericordia.htm galleria fotografica della chiesa di Santa Maria della Misericordia] a Castelferretti.</ref> è sita fuori del paese, a fianco del cimitero di Castelferretti, a circa "400 passi" dal castello.
 
La primitiva struttura era, agli inizi del [[XV secolo]], più bassa di quella attuale e fu edificata negli anni delle [[Peste nera|pestilenze]] di fine [[Trecento]], secondo un modello molto diffuso nelle [[Marche]] che, secondo alcuni, ha dato vita anche all’originaria costruzione della [[Santa Casa]] di [[Loreto]]. Fu costruita per volere dei conti Ferretti<ref name=Ferretti/>, dei quali è stata anche tomba di famiglia, e che ne sono tuttora i proprietari.
 
Nel [[1584]] Vincenzo Ferretti decise il restauro della chiesa, che fu affidato, come i lavori di bonifica del territorio circostante, a maestranze albanesi.
 
La chiesa presenta all'interno interessanti affreschi della scuola marchigiana, risalenti al [[1450]]-[[1455|55]], che furono probabilmente coperti nel [[1610]], durante i restauri compiuti dalla famiglia Ferretti, di cui resta testimonianza in un’epigrafe, e riscoperti nel [[Novecento]], in occasione dei lavori di restauro commissionati dai Ferretti, effettuati nel [[1938]]-[[1940|40]] da Dante De Carolis e Mario Pesarini. Alcuni affreschi furono distaccati e poi ricollocati nel [[1969]].
== Formazione ==
Questi dipinti rappresentano un’importante testimonianza delle decimazioni e della grande paura causate dalla peste trecentesca. Nell'affresco principale della [[navata]] centrale è infatti rappresentata ''La Madonna della Misericordia'' che protegge sotto il suo mantello le popolazioni locali dal contagio.
;Gruppo
Gli altri affreschi rappresentano il ''Padre Eterno'', ''Gesù crocifisso con due angeli'', i ''Santi Paolo e Pietro'', un ''Santo diacono'' e ''San Bernardino da Siena'', insieme al trigramma.
* [[Geddy Lee]] – [[Basso elettrico|basso]], [[Canto|voce]]
L’intera decorazione è ritenuta di una stessa mano, di gusto pienamente tardogotico, fiammeggiante nella cattedra del Santo Vescovo nella parte destra. Originariamente riferiti al pittore Giacomo di Nicola da Recanati, vanno invece, secondo lo storico dell'arte Andrea De Marchi<ref>Andrea De Marchi e Matteo Mazzalupi, ''Pittori ad Ancona nel Quattrocento'', Federico Motta editore, Milano 2008, ISBN 978-88-7179-607-9</ref>, attribuiti a un maestro forse associabile a Giambono di Corrado da Ragusa, pittore della cosiddetta "scuola di Ancona", attiva in città tra [[XIV secolo|Trecento]] e [[XV secolo|Quattrocento]], il cui principale esponente era [[Olivuccio di Ciccarello]]<ref>Pietro Zampetti, in ''Francesco Podesti'', Electa editrice, Milano 1996, pagina 34</ref>.
* [[Alex Lifeson]] – [[Chitarra elettrica|chitarra]]
* [[Neil Peart]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Strumento a percussione|percussioni]]
 
=== La villa di Montedomini ===
;Altri musicisti
Alla sommità del colle che domina Castelferretti si trova Villa Montedomini, fatta costruire dai conti Ferretti<ref name=Ferretti/> nel [[1505]], antica residenza estiva di campagna della nobile famiglia anconetana.
* [[Hugh Syme]] – [[ARP Odyssey]] (intro della traccia 1), [[mellotron]] (traccia 5)
 
La villa comprende edifici originari del [[XVI secolo|'500]] e ampliati nell'[[XVIII secolo|800]], ed è raggiungibile dal centro del borgo tramite una lunga e suggestiva scalinata tra due filari alberati<ref name=Ferretti/>.
== Classifiche ==
{|class="wikitable"
!Classifica (1976)
!Posizione<br />massima
|-
|[[Billboard 200|Stati Uniti]]<ref name=pw/>
|align="center"|61
|}
 
Oggi versa in uno stato di totale abbandono, per cui meriterebbe un urgente intervento di restauro, che possa restituire quest'importante struttura ad un uso che ne consenta la visita al pubblico.
==Principali edizioni e formati==
''2112'' è stato pubblicato nel corso degli anni in varie edizioni, ristampe e formati; queste le principali<ref>http://www.discogs.com/Rush-2112/master/7315</ref>:
* 1976, Mercury Records, formato: [[disco in vinile|LP]], [[musicassetta|MC]], [[stereo8|8-Tracks]]
* 1987, Mercury Records, formato: [[CD]]
* 1993, Mobile Fidelity Sound Lab, formato: [[CD]] oro 24k
* 1997, Mercury Records, formato: [[CD]], rimasterizzato
* 2012, Mercury Records, formato: [[CD]], [[DVD Audio|DVD]], [[Blu ray]], rimasterizzato, deluxe edition
* 2015, Mercury Records, formato: [[disco in vinile|LP]] (vinile 200 g.), rimasterizzato
* 2016, Mercury Records, formato: [[cd|doppio CD]] + [[DVD]], [[disco in vinile|triplo LP]] (vinile 200 g.), rimasterizzato, 40th anniversary edition
* 2011, Mercury Records, all'interno del cofanetto ''Sector 1'', formato: [[CD]], rimasterizzato
 
=== La sede del corpo bandistico ===
===Deluxe edition e 40th anniversary edition===
[[immagine:Italy. Corpo Bandistico di Castelferretti, 1925.jpg|miniatura|La banda di Castelferretti nel 1925]]
L'edizione deluxe è stata pubblicata il 18 dicembre 2012 in diverse versioni (CD + DVD, CD + BluRay oppure CD + BluRay e libretto a fumetti). Essa presenta:
Risale invece agli inizi del '[[900]] il caratteristico edificio sede del corpo bandistico, con la facciata in [[stile liberty]] a forma di [[Lira (strumento musicale)|lira]] o [[cetra (antichità classica)|cetra]].
* la copertina rivisitata, molto differente da quella originale
* la versione rimasterizzata in 5.1 delle tracce originali
* versioni live inedite dei brani ''Overture'', ''The Temples of Syrinx'' (Northland Coliseum, Edmonton – 25 giugno 1981) e ''A Passage to Bangkok'' (Manchester Apollo, Manchester&nbsp;– 17 giugno 1980)
* artwork ampliato, arricchito da foto inedite, note aggiuntive, racconti a fumetti legati ad ogni traccia, testi manoscritti da Neil Peart
L'edizione 40th anniversary è stata pubblicata il 16 dicembre 2016 in varie versioni (doppio CD + DVD, triplo LP, oppure in tutti i formati nella versione "super deluxe edition"). Essa presenta:
* la copertina rivisitata (diversa dall'originale e dalla versione del 2012)
* la versione rimasterizzata delle tracce originali presso gli Abbey Road Studios
* varie versioni di brani interpretate da altri artisti, alcuni anche in versione video
* versioni dal vivo di brani precedentemente mai pubblicate, interviste
* versione video del concerto del 1976 a Passaic
 
== CuriositàSport ==
Vedi [[Falconara Marittima]].
{{curiosità}}
* Nel film ''[[School of Rock]]'', il protagonista interpretato da [[Jack Black]] assegna a uno dei suoi studenti, batterista, il compito di "ascoltare attentamente" ''2112'', affermando che Neil Peart è uno tra i migliori batteristi al mondo.
* L'intera suite ''2112'' è presente in [[Guitar Hero: Warriors of Rock]]. Inoltre la canzone, per la prima volta nella serie, ha una precisa funzione ai fini della storia principale del gioco, quando i primi quattro "guerrieri del rock" si accingono a prendere la chitarra leggendaria. Tra le varie parti del brano, oltretutto, vengono proposti dei filmati che hanno l'intento di narrare al meglio la storia della canzone.
 
== Note ==
<references />
 
== CollegamentiVoci esternicorrelate ==
* [[Pallavolo Sabini|G. S. Pallavolo Sabini]]
* {{Collegamenti musica}}
{{Portale|Marche}}
 
[[Categoria:Frazioni della provincia di Ancona]]
{{Rush}}
[[Categoria:Falconara Marittima]]
{{Portale|rock|rock progressivo}}