Nomadi e Castelferretti: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua||Nomadi (disambigua)|titolo2=I Nomadi (disambigua)}}
{{Divisione amministrativa
{{Artista musicale
|Nome=Castelferretti
|nome = Nomadi
|Nome ufficiale=
|tipo artista = Gruppo
|Panorama=
|immagine = I Nomadi al Cantagiro 1967.jpg
|Didascalia=
|didascalia = I Nomadi nel 1967
|Stemma=
|nazione = ITA
|Stato=ITA
|genere = Musica Leggera
|Grado amministrativo=4
|genere2 = Pop Rock
|Divisione amm grado 1=Marche
|genere3= Beat
|Divisione amm grado 2=Ancona
|genere4 = rock progressivo
|Divisione amm grado 3=Falconara Marittima
|anno inizio attività = 1963
|Altitudine=
|anno fine attività = in attività
|Superficie=
|note periodo attività =
|Note superficie=
|etichetta= CBS Records,EMI Italiana,CGD, CGD East West, Atlantic Records, Artist First,Nomadi Records
|Abitanti=circa 5 500
|numero totale album pubblicati = 81
|Note abitanti=
|numero album studio = 35
|Aggiornamento abitanti=
|numero album live = 8
|Codice catastale=
|numero raccolte = 39
|Nome abitanti=castelfrettesi
|logo = Nomadi_Logo_2016.jpg
|Patrono=
|Festivo=
}}
 
'''Castelferretti''' (''Castalfrett'' in [[dialetto gallo-piceno]]) è una frazione del Comune di [[Falconara Marittima]], in [[Provincia di Ancona]], nelle [[Marche]], sita nella bassa valle del [[Esino (fiume)|fiume Esino]]. La frazione conta circa 5 500 abitanti.
I '''Nomadi''' sono un [[gruppo musicale]] [[musica italiana|italiano]], fondato nel 1963 dal [[tastierista]] [[Beppe Carletti]]<ref>[http://www.nomadi.it/il-gruppo/4-beppe.html]</ref> e dal [[cantante]] [[Augusto Daolio]]. Hanno pubblicato fino al 2017 ottantuno album tra dischi registrati in studio o dal vivo e raccolte varie e sono una fra le più longeve band, sia a livello nazionale che internazionale. Avendo venduto complessivamente 15 milioni di dischi<ref>[http://www.nuovevoci.it/nomadi-in-vendita-da-oggi-il-primo-album-da-indipendenti-%E2%80%9Ccuore-vivo%E2%80%9D/ Uno dei più longevi gruppi italiani - Nuove Voci Online<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140502032713/http://www.nuovevoci.it/nomadi-in-vendita-da-oggi-il-primo-album-da-indipendenti-%E2%80%9Ccuore-vivo%E2%80%9D/ |data=2 maggio 2014 }}</ref>, sono il terzo complesso italiano per vendite, preceduto dai [[Pooh]] al primo posto e dai [[Ricchi e Poveri]] al secondo. Il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale, che da sempre li contraddistingue; spesso, però, hanno accostato a tali temi anche l'amore e i sentimenti in genere. Tra i loro brani più famosi si distinguono ''[[Io vagabondo (che non sono altro)]]'', ''[[Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge)/Per fare un uomo|Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge)]]'', ''Ti voglio'', ''[[Un pugno di sabbia]]'', ''[[Un giorno insieme (album)|Un giorno insieme]]'', ''Crescerai'', ''Ho difeso il mio amore'', ''Tutto a posto'', ''[[Canzone per un'amica]]'', ''Io voglio vivere'', ''Sangue al cuore'' e ''[[Dove si va]]''.
 
== Storia del gruppo ==
===Medioevo===
La costruzione del castello, intorno al quale si è poi sviluppato il primo nucleo urbano della frazione, risale al [[1384]]-[[1386]] ed è legata alla famiglia dei conti Ferretti<ref name=Ferretti>vedi [http://www.musan.it/cms/vis_cms.php?id_cms=82 la storia dei conti Ferretti nel sito del Sistema Museale della Provincia di Ancona] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304212916/http://www.musan.it/cms/vis_cms.php?id_cms=82 |date=4 marzo 2016 }}, basata sul testo de "''La nobiltà dei natali''" di Francesco Maria Ferretti.</ref> che, a partire dalla originaria località alsaziana di Ferrette<ref>La località di Ferreto, secondo Albert Dauzat e Charles Rostaing (in ''Dictionnaire étymologique des noms de lieux en France'', Librairie Guénégaud, 1979, p. 287), sarebbe una forma latina che significherebbe "castello, fortezza", riferita al Castello di Ferrette (in lingua francese), che tuttora domina dall'alto l'abitato del comune di Ferrette (in lingua tedesca “Pfirt”), sito attualmente in Francia, nel sud del dipartimento dell'Alto Reno, nella regione Alsace-Champagne-Ardenne-Lorraine, al confine con la Svizzera.</ref>, da cui presero il nome, si erano insediati nella zona sin dal [[Duecento]].
Infatti, in un documento del [[1255]], per la prima volta viene citato Antonio Ferretti, generalmente riconosciuto quale capostipite della casata<ref>Antonio, per quanto tramanda la tradizione familiare e non pochi scrittori genealogici, si ritiene appartenesse all'antica stirpe alsaziana dei conti di Ferretto, che esercitò il proprio dominio sulla contea di [[Ferrette]] (in lingua tedesca “Pfirt”), per oltre cinque secoli. </ref>, il quale, valoroso guerriero di origine svizzero-tedesca, si dice fosse venuto dalla [[Germania]] in Italia verso il [[1225]] per mettersi al servizio del pontefice [[Gregorio IX]], dal quale fu ricompensato con il dono di ampi possedimenti terrieri, posti tra Falconara e [[Chiaravalle]], in località detta "Piana dei Ronchi" (cioè un’area roncata, disboscata per essere assoggettata a produzione agricola).
 
Nel [[1384]] Francesco Ferretti, discendente di Antonio, membro della nobiltà anconitana, chiese al vicario generale della Marca Anconitana, Andrea Bontempi, di poter trasformare una torre di guardia già esistente nella “piana dei ronchi” in un luogo fortificato capace di contenere armati e riserve alimentari. Fino a quel momento la torre aveva avuto per lo più la funzione di sorvegliare i confini segnati dal [[Esino (fiume)|fiume Esino]], soggetto a frequenti inondazioni, motivo di attriti continui tra [[Jesi]]ni e [[Ancona|Anconitani]].
=== I Nomadi di Augusto Daolio ===
Probabilmente l’edificazione di un castello era divenuta necessaria per difendere i territori e i contadini dalle scorrerie delle armate [[Luigi I d'Angiò|angioine]] che proprio in quegli anni dilagavano nella [[Marca anconitana]], impegnate nella lotta tra il [[papa Urbano VI]] e l’antipapa [[Avignone|avignonese]] [[Antipapa Clemente VII|Clemente VII]]. In questo periodo vennero ristrutturate anche le altre rocche del circondario, quelle di Bolignano, del Cassero e di Fiumesino.
==== 1961 - 1965 ====
Nel [[1961]] il [[tastierista]] [[Beppe Carletti]] fonda, insieme al [[batterista]] [[Leonardo Manfredini]], al [[bassista]] [[Antonio Campari]] e al [[chitarrista]] [[Remo Gelati]], il complesso musicale ''I Monelli''. L'anno seguente il chitarrista [[Mario Cambi]] si unisce al nucleo dei Monelli, sostituendo Remo Gelati.
 
Al completamento della costruzione del castello, nel [[1397]], [[papa Bonifacio IX]] nominò Francesco Ferretti [[conte]] di Castelfrancesco; il territorio della contea consisteva in una pianura fertile che si estendeva dal [[Esino (fiume)|fiume Esino]], di cui era stato parzialmente deviato il corso per recuperare terreno coltivabile, sino ai confini con [[Ancona]] che, all'epoca, comprendeva anche il territorio dell'odierna [[Falconara Marittima]], ovvero quello del castello di Falconara Alta, ceduto alla città dorica dai conti Cortesi nel [[1225]]. Tale riconoscimento del feudo ai Ferretti, famiglia appartenente alla nobiltà di Ancona, incrinò ulteriormente le relazioni tra Anconetani e Jesini, fra i quali la disputa territoriale per il possesso delle terre al di qua e al di là dell’Esino si chiuderà solo nei primi decenni del [[XVI secolo]].
Con l'arrivo del [[sassofonista]] [[Gualberto Gelmini]], di qualche anno più anziano, il nome I Monelli viene modificato in ''I Nomadi'', rilevando la denominazione da un precedente complesso di [[Ischia (Italia)|Ischia]] che aveva appena annunciato la cessazione delle attività.
=== Età moderna ===
Fino al 1600 tutti gli abitanti di Castelferretti vivevano all'interno del castello, dove furono costruiti una chiesa, un forno e dei magazzini usati per ricoverare i raccolti.
Infatti, l’area della "Piana dei Ronchi", “paludosa e selvata”, era stata messa a coltura da maestranze immigrate dall’Albania durante il frequente esodo dovuto alla pressione turca sull’area balcanica.
 
La fertilità dei terreni consentì un notevole incremento demografico di Castelfrancesco nel XVI e XVII secolo, quando si contavano solo cinquecento abitanti distribuiti su un territorio di circa milletrecento ettari. In questo periodo il capitano Francesco Ferretti intraprese l’ampliamento della rocca, la costruzione di un “casino” nel borgo, con logge e giardino, l’edificazione della chiesa di S. Stefano e il completamento della villa di Monte Domini utilizzata come residenza estiva dalla sua famiglia.
Nel [[1963]] Carletti conosce [[Franco Midili]], un chitarrista di [[Novellara]] che suona nei ''Roman's'', il quale prende il posto di Mario Cambi. Dopo aver provato ad inserire un cantante che non soddisfa pienamente la band, Franco Midili presenta a Beppe Carletti il [[cantante]] [[Augusto Daolio]] che, dopo una sorta di audizione svoltasi direttamente sul palco durante una serata danzante, viene inserito subito nella formazione. È a partire da questo momento che il complesso assumerà la denominazione ''I Sei Nomadi''.
I Ferretti riuscirono a conservare il controllo feudale sul castello contro i tentativi di Ancona di considerarlo parte del proprio territorio, che proseguirono fino al [[1760]], quando la disputa viene risolta a favore della famiglia.
 
===Età contemporanea===
Nell'estate del [[1963]] il complesso viene scritturato dal ''Frankfurt Bar'' di [[Riccione]]. Midili, all'epoca lasciò il complesso per il servizio militare, verrà sostituito con [[Giacomo Zuffolini]].
Pochi anni dopo, però, nel [[1797]]-[[1799|99]], con l’invasione francese, l’obbligo di provvedere alle spese di occupazione costrinse i Ferretti a ipotecare il castello finché, nel [[1817]], con la [[Restaurazione]], essi persero ogni diritto feudale sul paese, dopo cinque secoli di dominio.
 
Fu elevato a Comune nel 1816 e rimase indipendente fino al 1859.
Nel [[1964]] il [[bassista]] italo-argentino [[Gianni Coron]] (1943-2015)<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/07/19/news/scomparso-gianni-coron-il-bassista-dei-nomadi-1.11801427|titolo=Scomparso Gianni Coron il bassista dei Nomadi - Cronaca - Gazzetta di Modena|pubblicazione=Gazzetta di Modena|data=2015-07-19|accesso=2018-07-01}}</ref> prende il posto di Campari. In seguito se ne va Gualberto Gelmini e la band riprende nuovamente a chiamarsi ''I Nomadi''. Poco più tardi, anche Leonardo Manfredini lascia la formazione a causa della tragica scomparsa dei genitori in un incidente automobilistico, mentre stavano rientrando dopo aver assistito ad un'esibizione dei ragazzi. Il batterista riprenderà a suonare soltanto molti mesi più tardi, andando a raggiungere Gelmini nel complesso ''I Diavoli Neri''. Nel frattempo Franco Midili rientra nella fromazione dopo il servizio militare.
 
Nel [[1869]] gli abitanti abbatterono la chiesa che si trovava al centro del castello e ne costruirono una più ampia nella sede attuale, ovvero di fronte alla piazza su cui si affaccia il portone del castello, dedicata a [[Andrea apostolo|Sant'Andrea Apostolo]].
Augusto, Beppe, Franco e Gianni reclutano dunque il batterista [[Bila Copellini|Gabriele Copellini]] (che tutti chiamano ''Bila'' e che aveva suonato assieme a Franco nei Roman's). La nuova formazione sarà destinata ad eseguire i primi grandi successi musicali del complesso e ad affrontare la censura radiofonica e le difficoltà degli esordi con un concerto al ''Club Pineta'' di Novellara.
 
Dall'[[XIX secolo|800]] il paese si è continuamente ampliato; il suo sviluppo data soprattutto a partire dagli [[anni sessanta]] del [[XX secolo]], grazie alla sua posizione e ai servizi offerti, con lo spostamento di molte famiglie dalla campagna al centro abitato per il passaggio dall'agricoltura al lavoro operaio ed impiegatizio. A partire dagli [[anni novanta]] del [[XX secolo]] si è anche registrato il fenomeno dell'immigrazione, con l'arrivo di stranieri soprattutto dall'Est Europa e dall'Africa.
I Nomadi fanno la loro apparizione sulle scene in uno dei periodi più fervidi del panorama musicale italiano, gli [[anni 1960|anni sessanta]]; in quegli anni nascevano e scomparivano decine di complessi, accomunati dall'atmosfera del dopo-boom che scopriva un'[[Italia]] arricchita economicamente, ma allo stesso tempo impoverita socialmente, nella quale i giovani cominciavano a sentirsi strozzati da un contesto sociale ancora intriso di convenzioni antiquate. I capelli lunghi, gli abiti sgargianti e la voglia di cambiamento, che caratterizzavano i giovani di quegli anni, divennero ben presto uno dei tratti distintivi del complesso dei Nomadi, che per questo fu più volte attaccato verbalmente, e in alcuni casi anche fisicamente.
 
Attualmente gli abitanti (Castelfrettesi) sono circa 5.500.
==== 1965 - 1969 ====
[[File:Nomadi 1965.jpg|thumb|sinistra|I Nomadi nel 1965]]
Dopo due anni di esibizioni nelle balere, nel 1965 i Nomadi pubblicano il primo 45 giri, contenente ''Donna, la prima donna'' (''cover'' dell'omonimo brano di [[Dion & The Belmonts]], con testo di [[Mogol]]) e ''Giorni tristi'' (composta dai Nomadi, ma firmata Mozzarini-Verona). La distribuzione del disco è discontinua e limitata al nord Italia; esso vende pochissime copie, ma ciò non impedisce al complesso di entrare nuovamente in sala d'incisione.
 
== Descrizione ==
Nel 1966 la band riscuote il primo successo con la canzone ''Come potete giudicar'', ''cover'' di ''The Revolution Kind'' di [[Sonny Bono]], inno al ''[[Beatnik|beat]]'', che partecipa al [[Cantagiro 1966]]. Sulla scia di questo successo, Odoardo "Dodo" Veroli, produttore della band, affida i Nomadi a un giovane e ancora sconosciuto autore, [[Francesco Guccini]], che avrebbe regalato al complesso alcuni dei maggiori successi della loro lunghissima carriera come ''Noi non ci saremo''<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=681&lang=it ''Noi non ci saremo'']</ref>, ''Dio è morto'', ''Per fare un uomo'' e ''Canzone per un'amica''. Dalla collaborazione con questo autore nasce, sempre in quello stesso anno, il 45 giri ''Noi non ci saremo'' / ''Un riparo per noi''.
Il patrono locale è [[Sant'Andrea Apostolo]] e la parrocchia fa parte della zona pastorale di Falconara Marittima e dell'[[Arcidiocesi di Ancona-Osimo]].
Da segnalare la rievocazione storica che si tiene ogni anno nel mese di luglio in cui i quartieri del paese si sfidano per la conquista del "Palio dei Ronchi".
 
=== Distanze e vie di comunicazione ===
Mogol presenta ai Nomadi un giovane [[Lucio Battisti]], chiedendo loro di incidere la canzone ''Non è Francesca''; per farlo, tuttavia, dovrebbero rinunciare ai brani di Guccini per dedicarsi esclusivamente a quelli della coppia Mogol-Battisti; pur apprezzando la canzone, i musicisti non accettano, volendo portare avanti la collaborazione col cantautore di [[Modena]]<ref>''Il suono delle idee'', Arcana Editrice</ref>.
Il capoluogo comunale [[Falconara Marittima]] ed il [[mare Adriatico]] si trovano a circa 4&nbsp;km di distanza; il capoluogo di provincia e di regione, [[Ancona]], dista circa 15&nbsp;km. Distano meno di un chilometro dal centro abitato sia il casello “Ancona Nord” dell'[[autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]], che l'[[Aeroporto di Ancona-Falconara|aeroporto internazionale "Raffaello Sanzio"]].
 
In auto Castelferretti è raggiungibile: da nord dalla [[Strada statale 16 Adriatica#Marche e Abruzzo settentrionale|SS. 16 Adriatica]] entrando, a Fiumesino di Falconara Marittima, nell'ingresso della variante “Falconara-Pontelungo” alla predetta SS16 e uscendo al primo svincolo di “Falconara-Stadio”, girando poi a sinistra in direzione ovest. Da sud, percorrendo la predetta variante alla SS16 e uscendo al predetto svincolo di “Falconara-Stadio”, proseguendo poi verso ovest.
Frutto della collaborazione con Guccini è anche il primo [[Long playing|LP]] del complesso, pubblicato nel 1967 col titolo ''[[Per quando noi non ci saremo]]''. All'interno del disco desta scalpore ''[[Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge)/Per fare un uomo|Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge)]]''. Subito censurato dalla [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] per il contenuto, il brano viene invece trasmesso da [[Radio Vaticana]], che ne comprende il senso e ne autorizza la riproduzione. Nello stesso anno esce anche il 45 giri ''Un figlio dei fiori non pensa al domani'', versione italiana di ''Death of a clown'' di Dave Davies dei [[The Kinks|Kinks]].
Da ovest, dalla [[Strada statale 76 della Val d'Esino#Tratto Serra San Quirico - Falconara|superstrada SS76 della Val d'Esino]], con uscita allo svincolo n.22 di [[Chiaravalle]], girando poi a destra, proseguendo verso est.
 
Il servizio di [[trasporto pubblico locale]] è svolto a mezzo autobus dalla società [[Conerobus]] (Linea C Ancona-Chiaravalle o linea J) con corse frequenti.
È del 1968 il 45 giri intitolato ''Ho difeso il mio amore'' (''cover'' di ''[[Nights in White Satin]]'' dei [[The Moody Blues|Moody Blues]], precedentemente realizzata dai [[I Profeti|Profeti]]), che contiene sul retro il brano scritto da Guccini ''In morte di S.F.'', successivamente intitolato ''Canzone per un'amica''. I Nomadi pubblicano anche il 45 giri ''Il nome di lei'', che ha sul retro ''Per quando è tardi'', e l'album ''[[I Nomadi (album 1968)|I Nomadi]]'', una antologia di brani proposti sui precedenti 45 giri, alcune ''cover'' e nuove composizioni di Guccini.
 
Inoltre Castelferretti è facilmente raggiungibile in ferrovia, con la linea [[Ferrovia Roma-Ancona|Ancona-Roma]], scendendo alla stazione di Castelferretti, o con la linea [[Ferrovia Bologna-Ancona|Bologna–Pescara]], scendendo alla stazione di Falconara Marittima.
Nel 1969 [[Bila Copellini]] abbandona la formazione per dedicarsi alla fotografia e viene sostituito da [[Paolo Lancellotti]] (1947-2014)<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/19/morto-lancellotti-ex-batterista-dei-nomadi/887024/|titolo=Morto Lancellotti, ex batterista dei Nomadi. Carletti: 'Siamo stati una famiglia' - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2014-02-19|accesso=2018-07-01}}</ref>.
 
==== 1970Monumenti - 1979 ====
=== La Chiesa di Santa Maria della Misericordia ===
[[File:Nomadi 1972.jpg|thumb|I Nomadi nel 1972]]
La piccola chiesa di [[Santa Maria della Misericordia]]<ref>{{Cita web |url=http://www.musan.it/musei/vis_musei.php?id_news=54 |titolo=La chiesa di Santa Maria della Misericordia nel sito del Sistema Museale della Provincia di Ancona |accesso=27 settembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160523163325/http://www.musan.it/musei/vis_musei.php?id_news=54 |dataarchivio=23 maggio 2016 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.falconarainlinea.it/chiesamisericordia.htm galleria fotografica della chiesa di Santa Maria della Misericordia] a Castelferretti.</ref> è sita fuori del paese, a fianco del cimitero di Castelferretti, a circa "400 passi" dal castello.
Nel 1970 anche Gianni Coron lascia il complesso e viene rimpiazzato da [[Umberto Maggi]]. Nello stesso anno vengono pubblicati i 45 giri ''Io non sono io'' (retro ''[[Un pugno di sabbia]]''), che al concorso [[Un disco per l'estate 1970|Un disco per l'estate]] porta i Nomadi fino al quarto posto finale, e ''[[Ala bianca/Mille e una sera|Ala bianca]]'', versione adattata del brano [[Sixty Years On]] di Elton John, il cui retro ''Mille e una sera'' diviene subito popolare come sigla dell'[[Mille e una sera (programma televisivo)|omonima trasmissione televisiva]], in onda il sabato sera sul [[Rai 2|Secondo Programma]], dedicata ai cartoni animati di tutto il mondo.
 
La primitiva struttura era, agli inizi del [[XV secolo]], più bassa di quella attuale e fu edificata negli anni delle [[Peste nera|pestilenze]] di fine [[Trecento]], secondo un modello molto diffuso nelle [[Marche]] che, secondo alcuni, ha dato vita anche all’originaria costruzione della [[Santa Casa]] di [[Loreto]]. Fu costruita per volere dei conti Ferretti<ref name=Ferretti/>, dei quali è stata anche tomba di famiglia, e che ne sono tuttora i proprietari.
Il 1971 è l'anno della prima partecipazione dei Nomadi al [[Festival di Sanremo 1971|Festival di Sanremo]] insieme a [[Mal]] col brano ''[[Non dimenticarti di me]]'', pubblicato su singolo abbinato a ''Tutto passa''. Sempre nel 1971 vengono pubblicati i 45 giri ''So che mi perdonerai'' (finalista ad [[Un disco per l'estate 1971]]) e ''Suoni'', il 33 giri ''[[Mille e una sera (album)|Mille e una sera]]'' e la musicassetta ''[[So che mi perdonerai]]'', riepilogativi degli ultimi tre anni di attività.
 
Nel [[1584]] Vincenzo Ferretti decise il restauro della chiesa, che fu affidato, come i lavori di bonifica del territorio circostante, a maestranze albanesi.
Nel 1972 Franco Midili lascia i Nomadi e viene temporaneamente sostituito da [[Amos Amaranti]], musicista che rimane nella band per appena nove mesi, in tempo per godere del successo del 45 giri ''[[Io vagabondo (che non sono altro)]]'' finalista a [[Un disco per l'estate 1972]], disco che vende un milione di copie ''(Ne Midili ne Amaranti presero parte all'incisione del singolo)''. Al successo del singolo si accompagna la pubblicazione dell'antologia ''[[Io vagabondo]]'', ancora una volta edita solo su musicassetta, ed il 45 giri ''Quanti anni ho?'' contenente sul retro il brano ''Oceano''.
 
La chiesa presenta all'interno interessanti affreschi della scuola marchigiana, risalenti al [[1450]]-[[1455|55]], che furono probabilmente coperti nel [[1610]], durante i restauri compiuti dalla famiglia Ferretti, di cui resta testimonianza in un’epigrafe, e riscoperti nel [[Novecento]], in occasione dei lavori di restauro commissionati dai Ferretti, effettuati nel [[1938]]-[[1940|40]] da Dante De Carolis e Mario Pesarini. Alcuni affreschi furono distaccati e poi ricollocati nel [[1969]].
Nel 1973 Franco Midili rientra nell'organico, mentre Augusto Daolio si dedica a una fugace esperienza solista: sulla falsariga di Beppe Carletti - che l'anno prima aveva realizzato il singolo ''20.000 leghe'' sotto lo pseudonimo di Capitan Nemo -, Daolio canta ''Una ragazza come tante'', brano che fa parte della colonna sonora del film ''[[La ragazza di via Condotti]]''. Nello stesso periodo i Nomadi partono per un viaggio negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove tengono sei concerti a [[Boston]], [[Filadelfia]], [[New York]] e [[Albany (New York)|Albany]].
Questi dipinti rappresentano un’importante testimonianza delle decimazioni e della grande paura causate dalla peste trecentesca. Nell'affresco principale della [[navata]] centrale è infatti rappresentata ''La Madonna della Misericordia'' che protegge sotto il suo mantello le popolazioni locali dal contagio.
Gli altri affreschi rappresentano il ''Padre Eterno'', ''Gesù crocifisso con due angeli'', i ''Santi Paolo e Pietro'', un ''Santo diacono'' e ''San Bernardino da Siena'', insieme al trigramma.
L’intera decorazione è ritenuta di una stessa mano, di gusto pienamente tardogotico, fiammeggiante nella cattedra del Santo Vescovo nella parte destra. Originariamente riferiti al pittore Giacomo di Nicola da Recanati, vanno invece, secondo lo storico dell'arte Andrea De Marchi<ref>Andrea De Marchi e Matteo Mazzalupi, ''Pittori ad Ancona nel Quattrocento'', Federico Motta editore, Milano 2008, ISBN 978-88-7179-607-9</ref>, attribuiti a un maestro forse associabile a Giambono di Corrado da Ragusa, pittore della cosiddetta "scuola di Ancona", attiva in città tra [[XIV secolo|Trecento]] e [[XV secolo|Quattrocento]], il cui principale esponente era [[Olivuccio di Ciccarello]]<ref>Pietro Zampetti, in ''Francesco Podesti'', Electa editrice, Milano 1996, pagina 34</ref>.
 
=== La villa di Montedomini ===
Successivamente il complesso partecipa a [[Un disco per l'estate 1973]] con ''[[Un giorno insieme/Crescerai|Un giorno insieme]]'', 45 giri che contiene sul retro l'inedita ''Crescerai'', e l'omonimo 33 giri, che contiene brani celebri come ''Stagioni'' (''cover'' di ''Seasons'' di [[Elton John]]) e ''Abbi cura di te''. Sempre nel 1973 la [[EMI]] pubblica il 33 giri ''[[I Nomadi cantano Guccini]]'', summa dei brani di Francesco Guccini fino ad allora incisi dai Nomadi. Il 45 giri ''Mamma giustizia'' è colonna sonora del film ''No, il caso è felicemente risolto'', mentre l'ultimo 45 giri per quell'anno, ''Voglio ridere'' (sigla di coda del famoso quiz televisivo [[Rischiatutto]] condotto da [[Mike Bongiorno]]) presenta sul retro il brano ''Ieri sera sognavo di te''.
Alla sommità del colle che domina Castelferretti si trova Villa Montedomini, fatta costruire dai conti Ferretti<ref name=Ferretti/> nel [[1505]], antica residenza estiva di campagna della nobile famiglia anconetana.
 
La villa comprende edifici originari del [[XVI secolo|'500]] e ampliati nell'[[XVIII secolo|800]], ed è raggiungibile dal centro del borgo tramite una lunga e suggestiva scalinata tra due filari alberati<ref name=Ferretti/>.
Nel 1974 Franco Midili abbandona definitivamente la formazione; il suo posto viene rilevato dall'[[Irlanda|irlandese]] [[Chris Dennis]], [[tastierista]] e poi [[chitarra|chitarrista]] e [[violino|violinista]]. Francesco Guccini, ormai diventato famoso come cantautore, è omaggiato dalla band con il nuovo album ''[[I Nomadi interpretano Guccini]]'', realizzato in versione quadrifonica in Inghilterra; la raccolta ''[[Canzoni d'oltremanica e d'oltreoceano]]'' contenente tutte le cover interpretate dai Nomadi a partire dagli anni sessanta e la musicassetta ''[[Tutto a posto]]'' con tre inediti vanno a completare le pubblicazioni di quell'anno. Con il singolo ''[[Tutto a posto]]'', i Nomadi partecipano a [[Un disco per l'estate 1974]], ottenendo un buon piazzamento nella serata finale di Saint Vincent.
 
Oggi versa in uno stato di totale abbandono, per cui meriterebbe un urgente intervento di restauro, che possa restituire quest'importante struttura ad un uso che ne consenta la visita al pubblico.
Il 1975 vede l'uscita dell'album ''[[Gordon (album Nomadi)|Gordon]]'', primo disco di soli brani inediti; tra questi spiccano ''Il destino'', ''Immagini'' e l'omonima ''Gordon''. A Roma, dove si trova per una trasmissione radiofonica, alla band viene rubato il camion con la strumentazione e in alcuni concerti successivi gli strumenti usati dal vivo vengono noleggiati. Per il sesto anno consecutivo il complesso partecipa a [[Saint-Vincent (Italia)|Saint Vincent]], finalista della manifestazione [[Un disco per l'estate 1975]] con il brano ''Senza discutere''.
 
=== La sede del corpo bandistico ===
Nel 1977 i Nomadi decidono di dar spazio a nuovi autori, per lo più giovani e sconosciuti; esce l'album ''[[Noi ci saremo]]'', diviso in due parti parallele: ''La foresta'', in riferimento alla società, e ''L'albero'', in riferimento all'uomo come individuo.
[[immagine:Italy. Corpo Bandistico di Castelferretti, 1925.jpg|miniatura|La banda di Castelferretti nel 1925]]
Risale invece agli inizi del '[[900]] il caratteristico edificio sede del corpo bandistico, con la facciata in [[stile liberty]] a forma di [[Lira (strumento musicale)|lira]] o [[cetra (antichità classica)|cetra]].
 
== Sport ==
È invece del 1978 l'album ''Naracauli'', sei canzoni blues-rock. Tra le tracce è da ricordare, oltre a ''Naracauli'', l'appassionante e terribile ''Joe Mitraglia''.
Vedi [[Falconara Marittima]].
 
Nel 1979, dopo un nuovo incontro con Francesco Guccini e sull'onda dell'analoga esperienza tra [[Premiata Forneria Marconi]] e [[Fabrizio De André]], esce l'album ''live'' ''[[Album concerto]]'', cui avrebbe dovuto far seguito un ''tour'' vero e proprio. A causa di alcuni dissapori con l'''entourage'' del cantautore il progetto naufraga, e le date utilizzate per la registrazione del ''live'' restano così un ''unicum'' nelle carriere di Nomadi e Guccini. Il concerto viene anche trasmesso dalla RAI e reso disponibile su DVD solo nel 2010.
 
==== 1980 - 1989 ====
[[File:Nomadi in concerto negli anni '80.jpeg|thumb|left|I Nomadi in concerto negli anni Ottanta]]
Nel 1980 avviene la rescissione consensuale del contratto con la EMI, e l'anno successivo firmano con la [[Compagnia Generale del Disco]]. Esce così l'album ''[[Sempre Nomadi]]'', da questo momento motto del popolo nomade; oltre a sei pezzi inediti ci sono anche tre brani registrati dal vivo alla [[Festa dell'Unità]] di [[Milano]].
 
Nel 1982 Beppe Carletti, Umberto Maggi e Paolo Lancellotti rimangono coinvolti in un incidente stradale: i Nomadi sono costretti a sospendere l'attività dal vivo per sei mesi. Esce l'album ''[[Ancora una volta con sentimento]]'' dopo il quale viene rescisso il contratto anche con la CGD, rimanendo quindi privi di casa discografica. In quest'anno ritornano sul palco per una breve ''tournée'' in [[Belgio]], spostandosi in treno.
 
Nel 1983 i Nomadi suonano a [[Reggio nell'Emilia|Reggio Emilia]] per festeggiare il ventennale dell'attività. Il concerto, a cui parteciparono come ospiti anche Francesco Guccini e [[Franco Ceccarelli]] (chitarrista e cantante dell'Equipe 84) viene registrato e ripreso dalle telecamere, ma il video viene pubblicato solo nel 2003, in edizione limitata, in occasione dei quarant'anni del gruppo.
 
Il 21 giugno del 1984 i Nomadi partecipano a Bologna al concerto in cui Francesco Guccini, insieme all'Equipe 84, [[Lucio Dalla]], [[Paolo Conte]], [[Giorgio Gaber]], [[Deborah Kooperman]], festeggia i venti anni di carriera. Nell'occasione i Nomadi conoscono il giornalista musicale [[Red Ronnie]]. Il bassista Umberto Maggi abbandona il gruppo per i postumi dovuti all'incidente di due anni prima; al suo posto entra il giovane [[Dante Pergreffi]].
 
Nel 1985 Augusto si candida al comune di Reggio Emilia in una lista indipendente legata al [[Partito Comunista Italiano|PCI]]. I Nomadi, senza nessuna casa discografica, autoproducono l'album ''[[Ci penserà poi il computer]]''.
 
Nel 1986 incidono l'album ''[[Quando viene sera]]'', ancora una volta sotto l'etichetta Nomadi; si tratta di un periodo di forti contrasti fra i membri del gruppo, tanto che Augusto medita di lasciare per poi continuare l'attività. Il titolo del disco, comunque, riflette quello che era il clima interno: sembra, infatti, che sui Nomadi sia calata la sera. Tuttavia, nell'anno successivo esce un doppio ''live'', ''[[Nomadi in concerto]]'', accompagnato da un sottotitolo in inglese, ''Like a sea never dies'' (''Come un mare che non muore mai''), che stava a significare che la nave dei Nomadi, nonostante fosse scossa da una forte tempesta, avrebbe continuato a navigare ancora a lungo.
 
Nel 1988, risolti i contrasti e tornata la normalità all'interno del gruppo, esce l'album ''[[Ancora Nomadi]]'', nuovamente diviso in due: la prima parte di inediti e la seconda rigorosamente ''live''. In un concerto a [[Firenze]] incontrano gli [[Inti-Illimani]], con cui nasce un'amicizia duratura che frutta alcune collaborazioni.
 
Nel 1989 il clima del gruppo torna a farsi pesante, sebbene proprio in quell'anno si tenga, a [[Casalromano]], il primo ''Raduno Nazionale Fans Nomadi''. Vengono avviate le prove per il nuovo disco, e come copertina viene proposta una foto di Augusto Daolio: ciò scatena l'ira di Paolo Lancellotti e Chris Dennis. Si arriva alle vie legali: da una parte Beppe Carletti e Augusto Daolio, dall'altra Chris Dennis e Paolo Lancellotti. Dante Pergreffi rimane in disparte, non avendo quote del gruppo. L'album non viene quindi pubblicato, e l'unico disco dell'anno fu il 45 giri ''[[I ragazzi dell'olivo|Salaam, ragazzi dell'olivo]]'', i cui proventi vanno in beneficenza per i bambini palestinesi.
 
==== 1990 - 1992 ====
[[File:Nomadi 1992.jpg|thumb|I Nomadi nel 1992]]
Il 22 giugno 1990 Chris Dennis e Paolo Lancellotti decidono di cedere le loro quote del gruppo. Possono quindi continuare a esercitare l'attività di musicisti suonando le stesse canzoni dei Nomadi incise fino al 1989, ma non possono più utilizzare il marchio ''Nomadi''; nel 1992 tornano a suonare insieme come [[Sempre Noi]]. I Nomadi rimangono in tre: Beppe Carletti, Augusto Daolio e Dante Pergreffi. Entrano nel gruppo [[Daniele Campani]] alla batteria e [[Cico Falzone]] alle chitarre. Il 1º luglio la nuova formazione si esibisce per la prima volta; i nuovi componenti riescono a imparare le canzoni in soli otto giorni.
 
In quell'autunno si recano a [[Praga]] per suonare a ''Freedom, meeting per l'amicizia dei popoli'' insieme a [[Richie Havens]], [[Joe Cocker]], [[Billy Preston]], [[Edoardo Bennato]], [[Angelo Branduardi]] e [[Fabio Concato]]. Ai Nomadi tocca l'apertura con ''[[Primavera di Praga (brano musicale)|Primavera di Praga]]'' (traccia dedicata a [[Jan Palach]])<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=218 Primavera di Praga]</ref>, nella chiusura tutti gli artisti insieme cantarono ''Freedom'' di Richie Havens.
 
Esce il primo album inciso dalla nuova formazione, ''[[Solo Nomadi]]'', ancora sotto etichetta CGD, con la foto della discordia in copertina. Tra i brani comparvero ''Salvador'' (traccia dedicata a [[Salvador Allende]])<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=1443 Salvador]</ref>, ''I gatti randagi'', ''Mercanti e servi''.
 
Nel 1991 incidono l'album ''[[Gente come noi (Nomadi)|Gente come noi]]'', che contiene ''Gli aironi neri'', ''Ma che film la vita'', ''C'è un re'', ''Ma noi no!'', ''Uno come noi'' (traccia dedicata alla [[Protesta di Piazza Tien an men]] nel giugno 1989)<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=261 Uno come noi]</ref>, ''Ricordati di Chico'' (brano dedicato al sindacalista brasiliano [[Chico Mendes]])<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=1689 Ricordati di Chico]</ref>. Girano il loro primo video: ''Gli aironi neri''. Partecipano alla [[Marcia per la pace Perugia-Assisi|''Marcia per la Pace tra i popoli Perugia-Assisi'']], conclusa con un loro concerto, e, insieme anche ai [[Litfiba]], alla [[Marce della pace a Sarajevo|''Carovana della Pace'' da Trieste a Sarajevo]], dove i Nomadi suonano dal vivo.
 
Il 1992 è un anno tragico per i Nomadi. In gennaio si scopre che Augusto Daolio è colpito da un male incurabile e per un periodo il gruppo sospende l'attività dal vivo; il 14 maggio, poi, [[Dante Pergreffi]] muore in un incidente stradale sulla strada da cui transitava ogni giorno per tornare a casa. A lui viene dedicato l'album ''[[Ma noi no]]'', completato pochi giorni prima della sua scomparsa.
 
I Nomadi rimangono in quattro e ''Canzone per un'amica'' viene da allora costantemente suonata in ricordo di Dante Pergreffi. Al basso viene ingaggiata [[Elisa Minari]], diciannovenne, unica ragazza ad aver mai fatto parte del gruppo. Intanto, dall'8 al 10 luglio i Nomadi, ad [[Agrigento]], partecipano alla fase finale del festival radiotelevisivo ''[[Il canzoniere dell'estate]]'', organizzato da [[Adriano Aragozzini]]; la canzone proposta dal gruppo è ''Ma noi no!''
 
L'8 agosto 1992 a Masone (Ge) si esibiscono per il loro ultimo concerto con Augusto.
 
Subito dopo vengono sospese la ''tournée'' e la partecipazione al [[Cantagiro 1992|Cantagiro]], a cui i Nomadi partecipavano con ''Gli aironi neri'', visto il peggioramento delle condizioni di salute di Augusto Daolio, che sarebbe poi morto il 7 ottobre all'età di 45 anni, dopo mesi di malattia.
 
Nello stesso anno esce il ''live'' ''[[Ma che film la vita]]'' (quattro dischi di platino) che racchiude le ultime performance dei Nomadi con Augusto Daolio e che in quindici giorni vende {{formatnum:104000}} copie. All'interno trovano spazio frasi, pensieri, ricordi dei ''fans'' a lui dedicati.
 
In molti ritengono chiusa l'esperienza dei Nomadi, ma Beppe Carletti, ultimo membro fondatore del gruppo, grazie all'incoraggiamento dei ''fan'' decide di proseguire per onorare al meglio la memoria di Augusto Daolio e Dante Pergreffi.
 
=== Il post-Augusto: il viaggio continua ===
==== 1993 - 1997 ====
[[File:Nomadi Cile 1993.JPG|thumb|sinistra|I Nomadi in Cile a fine 1993]] Nel [[1993]] a Beppe Carletti, Daniele Campani, Cico Falzone ed Elisa Minari si aggiungono due nuovi cantanti: [[Danilo Sacco]] (voce e chitarra) e [[Francesco Gualerzi]] (voce, strumenti a fiato e chitarra).
 
Beppe Carletti decide di spartire l'eredità di Augusto Daolio tra due cantanti, in modo da evitare facili confronti, ma [[Francesco Gualerzi]] si ammala proprio alla vigilia del debutto della nuova formazione e per un breve periodo Danilo Sacco rimane unico cantante, lasciando cantare alcune canzoni solo al pubblico.
 
Nello stesso anno escono l'album di inediti cantati da Augusto Daolio ''[[Contro]]'' e, per festeggiare i 30 anni di fondazione della band, la biografia ufficiale dei Nomadi ''Il suono delle idee..1963-1993'' ad opera di [[Davide Carletti]], figlio di Beppe Carletti, edito dall'[[Arcana Editore|Arcana Editrice]].
 
Inoltre, si tengono a Novellara nel mese di giugno ben tre concerti, i cui estratti verranno in seguito pubblicati nel video "Il viaggio continua". L'intero tour del 1993 viene intitolato ''Sempre Nomadi'', a sottolineare la continuità con il passato e il proiettarsi nel futuro del gruppo.
 
Invitati dagli [[Inti-Illimani]] i Nomadi partono alla volta del [[Cile]] per suonare in occasione della ''Fiesta de la solidarietà''. Nella tournée cilena includono nel repertorio ''Te recuerdo Amanda'' di [[Víctor Jara]].
 
Ha inizio la fase dei viaggi di solidarietà dei Nomadi.
 
Nel [[1994]] pubblicano ''[[La settima onda]]'', primo album senza Augusto Daolio, a cui partecipano gli [[Inti-Illimani]] nella canzone ''In favelas''. Viene inoltre lanciata una campagna per [[Cuba]] interamente dedicata alla raccolta di materiale didattico da inviare ai bambini cubani a causa dell'[[Embargo contro Cuba|embargo statunitense]] che opprimeva economicamente l'isola dei Caraibi. Il materiale reperito viene portato a Cuba dai Nomadi. Al loro repertorio classico s'aggiunge ''[[Hasta siempre]]'' di [[Carlos Puebla]], dedicata a [[Ernesto Che Guevara]]. Incontrano il [[Dalai Lama]], [[Premio Nobel per la pace|Premio Nobel per la Pace]], in visita in Italia, in una sua tappa a [[Bologna]].
 
Nel [[1995]] esce il disco ''[[Tributo ad Augusto]]'' con canzoni dei Nomadi interpretate da [[Consorzio Suonatori Indipendenti|CSI]], [[Luciano Ligabue]], [[Modena City Ramblers]], [[Enrico Ruggeri]], [[Gianna Nannini]] e [[Timoria]], [[Gang (gruppo musicale)|Gang]], [[Teresa De Sio]], [[Alice (cantante)|Alice]], [[piccolo coro dell'Antoniano]]. Su invito del Dalai Lama i Nomadi si recano in [[India]], dove portano una parte dei proventi dell'album. Dall'esperienza in [[Tibet]] nasce l'album ''[[Lungo le vie del vento]]''.
 
Nel [[1996]] in seguito ad un nuovo viaggio a [[Cuba]] è la volta del disco ''[[Quando ci sarai]]'', ultimo con alla produzione Dodo Veroli, per più di 30 anni a fianco di Beppe Carletti e soci. Vengono coinvolti in alcuni degli arrangiamenti presenti nell'album gli studenti della Scuola Nazionale di Musica di Cuba e il videoclip del brano ''Quando ci sarai'' è tutto made in Cuba, dal direttore della fotografia all'intera troupe.
 
Nel [[1997]] pubblicano il doppio live ''[[Le strade, gli amici, il concerto]]'' in cui spiccano le collaborazioni musicali con gli spagnoli [[Celtas Cortos]] in ''20 de Abril'' e con il gruppo bretone di [[cornamusa|cornamuse]] [[Bagad Quimperle Bretagne]] in ''C'è un re''<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=260 C'è un re]</ref>, ''Bianchi e Neri''<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=44 Bianchi e neri]</ref> e ''Contro''<ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=28 Contro]</ref> e con [[Andrea Pozzoli]], che suona l'[[arpa celtica]] in ''[[Hasta Siempre]]'', ''Ophelia'', ''Il vecchio e il bambino'' e ''Uno come noi'', e che avrebbe fatto parte dei Nomadi come turnista nell'anno successivo. L'utilizzo delle cornamuse, del flauto e del violino dei [[Celtas Cortos]] e dell'arpa di Andrea Pozzoli, conferisce all'album sonorità [[folk rock]], decisamente nuove per i Nomadi.
 
Il 20 settembre, durante il concerto di [[Assisi]] ([[provincia di Perugia|PG]]), in occasione del ''II Festival per la pace'', viene consegnato al gruppo il premio ''Artisti per la Pace 1997''. Insieme a [[Lorenzo Cherubini]] alias [[Jovanotti]] compiono un viaggio in [[Chiapas]] tenendo due concerti, uno a [[Città del Messico]], l'altro a [[Milpa Alta]].
 
A fine anno Elisa Minari e Francesco Gualerzi decidono di lasciare il gruppo per motivi personali.
 
=== I Nomadi di Danilo Sacco ===
==== 1998 - 2007 ====
[[File:Nomadi live2002.jpg|miniatura|262x262px|Concerto a Roma del 21 aprile 2002, con presentazione del disco "[[Amore che prendi amore che dai|Amore che prendi, amore che dai]]"]]
Nel [[1998]] al posto di Elisa Minari e Francesco Gualerzi arrivano [[Massimo Vecchi]], basso e voce e, come polistrumentista, [[Andrea Pozzoli]]. Esce ''[[Una storia da raccontare]]'', CD tutto di brani inediti: ''Le leggende di un popolo'' è frutto dell'esperienza del viaggio nella riserva indiana di [[Rosebud (Dakota del Sud)|Rosebud]] nel [[Sud Dakota]] e dell'amicizia nata con il popolo [[Lakota]], in particolare con [[Duane Hollow Horn Bear]], guida spirituale dei Lakota. Andrea Pozzoli saluta il gruppo dopo circa sei mesi e così si unisce alla famiglia nomade [[Sergio Reggioli]], [[violino]], [[percussioni]], [[chitarra|chitarre]] e [[tin whistle]].
 
Nel [[1999]] intraprendono un viaggio in [[Albania]] grazie all'associazione Rock No War; visitano alcuni campi profughi e si esibiscono in due concerti insieme a [[Paolo Belli]], uno ad [[Elbasan]] ed uno a [[Tirana]]. Esce la raccolta di vecchi brani riarrangiati dalla nuova formazione per l'occasione e intitolata ''[[SOS con rabbia e con amore]]''; per la prima volta compare il violino elettrico di Sergio Reggioli. Chicca del nuovo CD è la versione in studio de ''L'Atomica'' di [[Francesco Guccini]] mai incisa in studio prima di allora dalla band. Nel libretto del disco c'è poi un'approfondita cronologia dei viaggi di solidarietà intrapresi dai Nomadi nel corso degli anni passati.
 
Nel [[2000]] incidono il singolo ''No vale la pena'' insieme agli amici del Duo Trinitario di Cuba e il nuovo CD ''[[Liberi di volare]]'' contenente 10 canzoni inedite. Alla produzione, come per il precedente [[Una storia da raccontare]], c'è Beppe Carletti.
 
Nel [[2001]] i Nomadi promuovono un'iniziativa per i bambini vittime delle [[mina antiuomo|mine antiuomo]] in [[Cambogia]]. È però la fine dei viaggi fatti da tutto il gruppo insieme; da ora in avanti sarebbe stato Beppe Carletti l'unico a continuare a viaggiare per vedere realizzate le opere di solidarietà portate avanti dal gruppo, grazie alla collaborazione dei fan club sparsi in tutta Italia.
 
Nel [[2002]] lanciano un'iniziativa contro lo sfruttamento della prostituzione minorile in [[Indocina]]. In seguito ad un viaggio di Beppe in Cambogia, [[Vietnam]] e [[Thailandia]] sarebbe nata la collaborazione con [[May (cantante)|May]], una cantante thailandese. Preceduto dal singolo ''Sangue al cuore'' esce il disco ''[[Amore che prendi amore che dai]]'' contenente 10 canzoni inedite e, per la prima volta in carriera, numero uno in classifica.
 
Nel [[2003]] i Nomadi compiono 40 anni. Festeggiano con la raccolta ''[[Nomadi 40]]'' che raccoglie 32 successi più 2 inediti, tre giorni di concerti (il 13, il 14 e il 15 giugno sono a [[Riccione]] laddove avevano cominciato a suonare al Frankfurt Bar nel 1963) e relativo tour.
 
Nel [[2004]] vengono premiati con un altro doppio disco di platino ottenuto dalla ''[[The Platinum Collection (Nomadi)|Platinum Collection]]'' edita dalla EMI, loro vecchia casa discografica. Il 29 ottobre esce il nuovo CD ''[[Corpo estraneo (album)|Corpo estraneo]]'' con 11 inediti distribuito dall'[[Atlantic Records]]. È di questo periodo la collaborazione con la cantante [[Ivana Spagna]] con cui [[Danilo Sacco]] incide il brano ''Dove nasce il sole'', scritto dalla cantante veronese e arrangiato dal fratello Theo.
 
Nel [[2005]] [[Beppe Carletti]] è nominato [[Cavaliere della Repubblica]] da [[Carlo Azeglio Ciampi]]. A marzo tengono un concerto a [[Cesena]] per raccogliere fondi da utilizzare per la costruzione di un Centro Medico a [[Meulaboh]] / [[Sumatra]] ([[Indonesia]]) devastata dallo [[tsunami]] del 26 dicembre [[2004]]. Ennesimo tour italiano.
 
Nel gennaio [[2006]] Beppe Carletti si reca a Meulaboh per vedere il termine lavori della costruzione del Centro Medico realizzato in collaborazione con Ecpat, Rock no War, Croce Verde di [[Reggio Emilia]]. I Nomadi, dopo essersi inutilmente proposti negli anni precedenti, vengono selezionati per il [[Festival di Sanremo 2006|56º Festival di Sanremo]], con il brano ''[[Dove si va]]'', risultando secondi classificati nella classifica finale del Festival. Vincitori, inoltre, nella categoria "gruppi", ricevono anche il premio ''sala stampa radio e TV''; nella seconda serata duetta con loro [[Roberto Vecchioni]]. Contemporaneamente alla partecipazione è pubblicato il loro nuovo album di inediti ''[[Con me o contro di me]]'' seguito dal relativo tour.
 
Nel frattempo sono immessi sul mercato discografico in versione rimasterizzata tutti gli album del periodo EMI usciti tra 1967 e 1979. Durante il tour [[2007]] ribattezzato ''Una Storia Italiana'', il 30 giugno aprono a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] il concerto di [[Biagio Antonacci]] su invito dello stesso cantante milanese.
 
Il 14 settembre è la volta del nuovo singolo ''Ci vuole un senso'' che precede il doppio album ''[[Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007]]'' uscito in data 12 ottobre e registrato in due concerti a [[Brescia]] il 6 aprile e 7 aprile [[2007]] insieme alla [http://www.omniaorchestra.it Omnia Symphony Orchestra] diretta dal maestro [[Bruno Santori]], che è stato anche l'orchestratore del disco.
 
Del concerto esce anche una versione DVD, in due formati: sia in abbinamento al doppio CD con uno speciale packaging (in edizione limitata) sia su supporto autonomo. A novembre parte il tour teatrale.
 
==== 2008 - 2011 ====
[[File:I Nomadi 2008.jpg|thumb|I Nomadi a Torino nel settembre 2008]]
A marzo [[2008]] i Nomadi vengono chiamati da [[Gianluca Grignani]] a duettare in occasione del [[Festival di Sanremo 2008|58º Festival di Sanremo]] con il brano ''[[Cammina nel sole (singolo)|Cammina nel sole]]''.
 
In giugno, vengono premiati con i [[Wind Music Awards 2008]], insieme a Grignani, con il quale duettano su ''Cammina nel sole'' e su ''Io vagabondo''; viene annunciato che, in dicembre, si sarebbero tenuti due concerti in coppia fra il cantante e il gruppo, ma il progetto non fu poi portato a termine.
 
A [[Folgaria]], il 21 e 22 giugno si sono tenuti due grandi concerti per festeggiare il "45º Compleanno dei Nomadi" con la [http://www.omniaorchestra.it Omnia Symphony Orchestra] diretta dal maestro [[Bruno Santori]].
 
Il 3 aprile [[2009]] esce l'album con 11 inediti dal titolo ''[[Allo specchio]]'', che viene presentato in tre date del loro tour: il 6 aprile al Teatro "Ventaglio Smeraldo" di [[Milano]], il 7 aprile al Teatro "Tendastrisce" di [[Roma]] e il 19 aprile al Teatro "Saschall" di [[Firenze]]. L'album è preceduto dal singolo ''Lo specchio ti riflette'', uscito il 20 marzo, nel quale il gruppo duetta con [[Jarabe De Palo]].
 
Il 22 maggio [[Danilo Sacco]] viene ricoverato all'ospedale di [[Asti]] dove subisce un intervento di [[angioplastica]] primaria. Il tour dei Nomadi viene interrotto fino al 1º luglio, quando i concerti vengono ripresi senza di lui; le canzoni sono cantate da [[Massimo Vecchi]], [[Sergio Reggioli]], [[Cico Falzone]] e dai coristi che avevano preso parte alla registrazione dell'album [[Allo specchio]].
 
Il 22 agosto, smentendo alcune voci, seguite ad alcune dichiarazioni rilasciate dal cantante, in merito a un suo possibile abbandono del gruppo, Danilo Sacco torna sul palco nell'appuntamento di [[Castagnole delle Lanze]] facendo un inaspettato quanto scherzoso ingresso da pugile e cantando per un'ora circa. Nella stessa occasione dichiara di essere pronto a ripartire con la band e di poter tornare ai massimi livelli entro il [[2010]], più precisamente entro la data del concerto di [[Novellara]] che ogni anno si tiene in febbraio a ridosso dei giorni di quello che sarebbe stato il compleanno di [[Augusto Daolio]].
 
In ottobre, comincia un nuovo tour teatrale, in cui, come nei precedenti, vengono ripresi vecchi brani, non eseguiti da tempo.
 
Nel [[2010]] i Nomadi hanno accompagnato al [[Festival di Sanremo 2010|60º Festival di Sanremo]] la cantante [[Irene Fornaciari]] con il brano, scritto da [[Zucchero (cantante)|Zucchero]], ''[[Il mondo piange]]''; il pezzo è giunto fra i 10 finalisti della kermesse canora.
 
il 4 giugno partecipano a [[Con il cuore - Nel nome di Francesco|Con il cuore-Nel nome di Francesco]] condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] e svoltosi nella piazza inferiore della [[Basilica di San Francesco]] ad [[Assisi]]
 
Preceduto dal singolo ''Hey Man'', cantato con [[Zucchero (cantante)|Zucchero]], viene pubblicato il 26 ottobre l'album ''[[Raccontiraccolti]]'', contenente 11 cover di artisti italiani riarrangiati e reinterpretati dai Nomadi e un brano, ''Due re senza corona'', pubblicato nel precedente album ''[[Allo specchio]]'' solo nella versione scaricabile da I-Tunes. L'album vede anche un duetto del gruppo con [[Zucchero (cantante)|Zucchero]]. Il successivo mese vede l'inizio anche di un tour teatrale.
 
Il 19 aprile [[2011]], con un comunicato stampa, viene fatto sapere che il gruppo ha rescisso il ventennale contratto con la [[casa discografica]] [[Warner Music Group|Warner]] e che da questo momento si autoprodurrà, con etichetta Edizioni e Produzioni I Nomadi e facendosi distribuire da [[Artist First]]; il primo album dell'esperienza da produttori in proprio è ''[[Canzoni nel vento]]'', un disco live con pezzi registrati alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]]. Vengono premiati ai [[Wind Music Awards 2011]].
 
Viene pubblicato un singolo inedito, ''Toccami il cuore'', che anticipa l'uscita dell'album ''[[Cuore vivo]]'', pubblicato il 7 giugno 2011; il disco, che contiene due brani inediti e otto brani storici del gruppo, riarrangiati in chiave moderna, raggiunge il terzo posto in classifica<ref>[http://www.sonicbands.com/news-comunicati-stampa/1674601-cuore-vivo-dei-nomadi-%E8-terzo-classifica.html Cuore Vivo dei Nomadi è terzo in classifica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Alla fine del tour teatrale del [[2011]], il cantante Danilo Sacco lascia il gruppo, come da lui dichiarato in precedenza con un comunicato stampa.
 
=== La terza vita ===
==== 2012 - 2016 ====
[[File:Nomadi2012.png|thumb|sinistra|I Nomadi nel 2012]]
Il nuovo cantante, Cristiano Turato, di origine [[padova]]na, in precedenza membro dei Madaleine, viene presentato a [[Novellara]], in occasione del XX Tributo ad Augusto, il 25 febbraio [[2012]]<ref>[http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2012/02/26/news/cristiano-turato-e-il-nuovo-cantante-grande-emozione-1.3221515 Gazzetta di Reggio]</ref>. Lo stesso giorno, viene pubblicato il disco in edizione limitata ''[[È stato bellissimo]]'', contenente brani live cantati da [[Augusto Daolio]].
 
Essendo trascorsi 20 anni dalla scomparsa di Augusto, il tour del 2012, sia quello teatrale primaverile sia quello estivo nelle piazze e nei campi sportivi, viene a lui dedicato con il nome di ''Ricordarti'', dal titolo dell'omonima canzone del [[1995]], che viene appunto ripresa nel ricordo dello storico cantante.
 
Partecipano all'album ''Οι άγγελοι ζουν ακόμα στη Μεσόγειο'' (''Gli angeli vivono ancora nel Mediterraneo''), del cantante greco Lavrentis Machairitsas, già ospite al concerto di Novellara, duettando con lui sul brano ''[[Dove si va]]'', tradotto in greco con il titolo di ''Έξοδο βρες'' (che si pronuncia ''Exodho vres''); in luglio, per questo, si tiene ad [[Atene]] un imponente concerto, allo [[Stadio Panathinaiko|stadio Kallimarmaron]], che registra il tutto esaurito, dove il gruppo si esibisce con ''Io vagabondo'' e con ''Dove si va'' duettata con il greco.
 
Il 25 giugno del 2012 Beppe Carletti è il promotore del ''[[Concerto per l'Emilia]]'' tenutosi a [[Bologna]] allo [[Stadio Renato Dall'Ara]] per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal [[Terremoti dell'Emilia del 2012|sisma]], e al quale partecipano sedici artisti della musica italiana<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/02/guccini-ligabue-pausini-nomadi-e-forse-vasco-25-giugno-concerto-pro-terremotati/250155/ Guccini, Ligabue, Pausini, Nomadi e forse Vasco. Il 25 giugno un concerto pro terremotati – Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; il 3 luglio, allo stesso scopo, prendono parte al concerto ''Teniamo botta!'', organizzato dall'emittente radiofonica [[Radio Bruno]].
 
Ricevono, nel luglio 2012, il [[Premio Lunezia#2012 - XVII edizione|Premio Lunezia]] alla carriera.<ref>{{cita web|url=http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=23769&sz=2|editore=http://www.musicalnews.com|titolo=Nomadi, Antonello Venditti, Subsonica e Patty Pravo tra i vincitori del Premio Lunezia 2012|data=19 luglio 2012|accesso=20 ottobre 2012}}</ref>
 
Il 28 agosto 2012 viene pubblicato un singolo inedito, intitolato ''Ancora ci sei'', il quale anticipa l'uscita, il 18 settembre, dell'album ''[[Terzo tempo (album)|Terzo tempo]]'', il quale si piazza al terzo posto nella graduatoria dei dischi più venduti<ref>[http://www.melodicamente.com/fimi-michael-jackson-bad-malika-ayane-nomadi/ FIMI, Michael Jackson in vetta con Bad, bene Malika Ayane e Nomadi | MelodicaMente<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; l'album, per la prima volta nella storia del gruppo, non viene registrato in [[Italia]], bensì all'estero, a [[Londra]].
 
Pochi giorni dopo l'uscita del nuovo album, partecipano a ''[[Italia Loves Emilia]]'', insieme ad altri dodici artisti, suonando davanti a {{formatnum:150000}} spettatori, per raccogliere proventi in favore della ricostruzione delle scuole in Emilia<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/1061329/tredici-cuori-del-pop-per-italia-loves-emilia.shtml Tredici cuori del pop per "Italia Loves Emilia" - Spettacolo - Tgcom24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Per l'occasione il gruppo propone il nuovo singolo, ''Ancora ci sei'', oltre ai due immancabili classici, ''Io voglio vivere'' e ''Io vagabondo'', che viene duettata con [[Claudio Baglioni]].
 
Ospiti del programma ''[[Ti lascio una canzone (sesta edizione)|Ti lascio una canzone]]'', condotto da [[Antonella Clerici]], eseguono i brani ''Un giorno insieme'', ''Un pugno di sabbia'', ''Io vagabondo'' e ''Ancora ci sei''.
 
In novembre parte un tour teatrale di presentazione del nuovo album, al quale si affianca anche un mini tour [[Europa|europeo]], che porta il gruppo a [[Locarno]], [[Londra]] e [[Bruxelles]].
 
Nel novembre 2012 sono ospiti a ''Citofonando Cuccarini'' condotto da [[Lorella Cuccarini]].
 
In dicembre partecipano all'edizione 2012 della Maratona di [[Telethon]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.migliorblog.it/58837-telethon-2012-tutti-gli-ospiti-del-14-15-e-16-dicembre-2012.htm Telethon 2012: tutti gli ospiti del 14, 15 e 16 dicembre 2012<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e al [[Concerto di Natale]], che si tiene all'Auditorium della Conciliazione a [[Roma]], eseguendo il brano ''Buon Natale a tutto il mondo'' di [[Domenico Modugno]], in duetto con gli [[Stadio (gruppo musicale)|Stadio]]<ref>[http://www.radioitalia.it/news/evento/4933_mod%C3%A0_niccol%C3%B2_fabi_stadio_e_nomadi_al_concerto_di_natale.php Radio Italia - News - Modà, Niccolò Fabi, Stadio e Nomadi al Concerto di Natale<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160306033654/http://www.radioitalia.it/news/evento/4933_mod%C3%A0_niccol%C3%B2_fabi_stadio_e_nomadi_al_concerto_di_natale.php |data=6 marzo 2016 }}</ref>.
 
Nel gennaio [[2013]] viene pubblicato un nuovo singolo, ''Apparenze'', tratto dal loro ultimo album.
 
Il 6 febbraio viene pubblicato il libro ''Io vagabondo - 50 anni di vita con i Nomadi'', scritto da Beppe Carletti con Andrea Morandi, che racconta la storia del tastierista e fondatore del gruppo attraverso i 50 anni di attività dei Nomadi.
 
In aprile sono ospiti del programma ''[[Eroi di tutti i giorni (programma televisivo)|Eroi di tutti i giorni]]'', condotto da [[Paola Perego]] su Rai Uno, dove suonano i brani ''Io vagabondo'' ed ''Apparenze''.
 
Il 14, 15 e 16 giugno, a [[Cesenatico]], il gruppo festeggia il proprio cinquantesimo anniversario con tre concerti, a cui partecipano alcuni ospiti, due mostre (una iconografica sulla storia del gruppo e una dedicata a quadri e sculture di Augusto Daolio) e una partita di calcio contro la [[Nazionale italiana cantanti]]; viene anche annunciata l'uscita di una raccolta celebrativa di vecchi brani riarrangiati, nonché di un DVD tratto dalle tre serate<ref>[http://www.rockol.it/news-509280/nomadi-festa-cinquantesimo-cesenatico √ Nomadi festa cinquantesimo Cesenatico - Rockol<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Inoltre, per il cinquantesimo anniversario, dopo quarantacinque anni da ''Canzone per un'amica'', [[Francesco Guccini]] torna a scrivere per il gruppo: il brano, ancora inedito, si intitola ''Nomadi'', e si ipotizza che sarà presente nella nuova raccolta<ref>[http://www.lastampa.it/2013/05/29/spettacoli/musica/francesco-guccini-torno-a-scrivere-ma-per-i-nomadi-fCGuesU1SnJGVcJ0bE3EqL/pagina.html La Stampa - Francesco Guccini: “Torno a scrivere ma per i Nomadi”<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nell'occasione viene presentato il libro ''Ma che film la vita - Augusto Daolio dei Nomadi'', scritto da Elena Carletti e Vittorio Ariosi.
 
Tuttavia, invece del disco e del DVD precedentemente annunciati, vengono pubblicati una serie di tredici fra CD e DVD che, a partire dal 4 novembre, sono pubblicati in edicola in allegato al [[Corriere della Sera]] oppure alla [[Gazzetta dello Sport]], con il titolo di ''[[Nomadi 50]]''.
 
In novembre viene dedicata ai cinquant'anni del gruppo una puntata di ''[[Emozioni (programma televisivo)|Emozioni]]'' e, per la stessa occasione, i Nomadi sono ospiti al ''[[Roxy Bar]]'' di [[Red Ronnie]], dove eseguono alcune canzoni in acustico. Inoltre, nel mese di dicembre, organizzano un concerto di raccolta fondi per aiutare la popolazione della [[Sardegna]] colpita dall'alluvione, sulla scia di una loro analoga esperienza del [[2009]], quando raccolsero fondi per contribuire alla ricostruzione dopo il terremoto dell'[[Abruzzo]]. Per lo stesso motivo, partecipano all'album ''[[Arcu 'e chelu]]'' promosso dal cantautore [[Eugenio Finardi]], col brano ''La mia terra''.
 
Il 15 aprile esce la raccolta ''[[Nomadi 50+1]]'', che contiene vari brani storici, completamente reincisi oppure ricantati sovrapponendo le nuove voci a basi già incise e pubblicate precedentemente. L'album contiene anche due inediti: ''Come va la vita'' e ''Nulla di Nuovo''; la canzone ''Nomadi'' scritta da Guccini, invece, al contrario di quanto era stato inizialmente annunciato, non fa parte del nuovo album: il gruppo, infatti, avrebbe voluto presentarla al [[Festival di Sanremo 2014|Festival di Sanremo]], ma il permesso fu negato dallo stesso Guccini<ref>http://www.rockol.it/news-643782/nomadi-partecipazione-a-sanremo-negata-guccini|I Nomadi avrebbero voluto andare a Sanremo, Guccini disse no</ref>. L'album viene certificato disco d'oro per aver raggiunto la soglia delle {{formatnum:25000}} copie vendute, motivo per cui al gruppo viene assegnato il ''Music Awards''.
 
Il 4 ottobre, per festeggiare i 30 anni di [[Fondazione Exodus|Exodus]] di [[Antonio Mazzi|don Mazzi]], la band tiene un concerto in [[Piazza del Duomo (Milano)|Piazza Duomo]] a [[Milano]], insieme all'Orchestra filarmonica italiana diretta dal maestro [[Bruno Santori]]; per l'occasione oltre 80.000 persone riempiono la piazza e le vie circostanti, i fan giungono da tutta Italia e il concerto, a cui partecipano come ospiti anche [[Nek]], [[Luca Carboni]], [[Annalisa (cantante)|Annalisa]] e [[Francesco Renga]], viene trasmesso in diretta da [[RTL 102.5]]. Viene anche annunciato che ne sarà tratto un DVD, il cui ricavato verrà devoluto interamente ad Exodus.
 
Il 18 novembre i Nomadi pubblicano il cofanetto ''Nomadi 50+1 - Versione Deluxe''. Al suo interno tre LP bianchi, un LP picture disc, due CD ''Nomadi 50+1'', il Diario Nomade e il libro dei testi, il tutto distribuito da ''MusicFirst''.
 
Il 1º dicembre esce il DVD ''[[Exodus - Nomadi Live]]'', tratto del concerto in [[Piazza del Duomo (Milano)|Piazza Duomo]] a [[Milano]] del 4 ottobre. Il ricavato delle sue vendite è interamente devoluto alla [[Fondazione Exodus]] di don Antonio Mazzi e verrà consegnato alla vigilia di Natale attraverso un assegno di € 62.000, frutto del ricavato delle prime vendite.
 
In attesa del nuovo album previsto per maggio, dal titolo ''[[Lascia il segno]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.webnotizie.net/nuovo-album-nomadi-lascia-il-segno_12880.html|titolo=Il nuovo Album dei Nomadi “Lascia il Segno”|autore=WebNotizie.net|editore=|data=|accesso=}}</ref>, il 17 aprile [[2015]] esce in radio il nuovo singolo ''Non c'è tempo da perdere''. successivamente vengono realizzati dei videoclip per i brani Tutto vero e Animante
 
Il 18 luglio viene annunciata la scomparsa dello storico ex bassista Gianni Coron avvenuta nel suo appartamento di Modena nei giorni precedenti.
 
Il 19 novembre 2015 i Nomadi inaugurano il nuovo tour teatrale al Centro multimediale di [[Terni]] con un concerto dedicato all'anno del [[Dalai Lama]].
 
Il 20 novembre 2015 [[Beppe Carletti]] annuncia l'uscita del nuovo album '' [[Nomadi. Il sogno di due sedicenni è diventato realtà]]''<ref>{{Cita web|url=http://gazzettadireggio.gelocal.it/tempo-libero/2015/11/21/news/cosi-un-sogno-e-diventato-realta-e-continua-oggi-1.12489393|titolo=«Così un sogno è diventato realtà e continua oggi» - Tempo libero - Gazzetta di Reggio|sito=Gazzetta di Reggio|accesso=2015-11-28}}</ref>
 
Preceduto, il 29 aprile 2016, dal singolo ''Così sia'', il 10 giugno viene pubblicato l'album live ''[[Così sia - XXIV Tributo ad Augusto Daolio]]'', che raccoglie le canzoni registrate nel corso del concerto di Novellara. Il mese successivo, invece, partecipano alla [[Giornata mondiale della gioventù 2016|Giornata mondiale della gioventù di Cracovia]], dove si esibiscono con i brani ''Dio è morto'', ''Io voglio vivere'' e ''Io vagabondo''.
 
A inizio novembre 2016, invece, viene pubblicato, in doppia versione (''deluxe'' e ''super deluxe''), il cofanetto ''[[I Nomadi 1965/1979 - Diario di viaggio di Augusto e Beppe]]'', il quale, oltre a riproporre i brani del periodo sotto contratto EMI del gruppo, presenta dei brani inediti interpretati da Augusto Daolio.
 
==== 2017 - oggi ====
[[File:New Yuri 2017.jpg|miniatura|[[Beppe Carletti]] e Yuri Cilloni.]]
A Novellara, il 18 ed il 19 febbraio 2017, si tengono gli ultimi due concerti con la presenza di Cristiano Turato. Il 2 marzo 2017, attraverso un comunicato stampa, il gruppo annuncia che dalla data del concerto a Domodossola del giorno successivo il nuovo cantante sarà Yuri Cilloni<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2017/03/02/musica-nomadi-cambiano-cantante-arriva-yuri-cilloni_a56bb6f5-c6bc-4322-8227-14784b8a9f9e.html|titolo=I Nomadi cambiano cantante, arriva Yuri Cilloni - Cultura & Spettacoli|pubblicazione=ANSA.it|data=2017-03-02|accesso=2017-03-02}}</ref>, già cantante dei ''Lato B'', [[Tribute band|cover band]] dei Nomadi. Causa problemi ad un braccio, da fine aprile a metà agosto Massimo Vecchi viene temporaneamente sostituito nei concerti da Daniele Radice, già bassista dei Manoloca, anche se Massimo ritorna sul palco come seconda voce già dai primi di luglio.
 
Per l'impegno umanitario dimostrato nel corso della loro carriera i Nomadi ricevono il premio ''[[Centro_storico_di_Albenga#Premio_Fionda_di_Legno|Fionda di Legno]]''.
 
Il 6 ottobre lanciano il loro nuovo singolo ''Decadanza'' che anticipa il loro nuovo disco di inediti dal titolo ''[[Nomadi dentro|Nomadi Dentro]]'' in uscita il 27 dello stesso mese, primo con la nuova voce.
 
== La musica e le idee ==
Il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale, mai troppo politicizzato. Questo messaggio è trasportato in giro per l'[[Italia]] in maniera capillare, anche nei paesi più piccoli, dato che i Nomadi sono sempre in viaggio, in un tour quasi permanente - in questo sembrano ''nomadi''. Contano in media 130 concerti l'anno, ma negli [[anni 1980|anni ottanta]] hanno raggiunto la cifra di 220 concerti in un anno.
 
Caratteristica dei loro concerti sono i messaggi, gli striscioni e i regali mandati dal pubblico sul palco e letti tra una canzone e l'altra, con un continuo scambio tra "popolo nomade" e il gruppo stesso. Sempre segno di questo rapporto sono i cori che in taluni casi possono esser ripresi durante il live anche 2-3 volte.
 
Pur avendo cambiato, nel corso della propria storia, ventitré componenti, i Nomadi sono sempre rimasti coerenti con il loro messaggio iniziale.
 
Nel 2013 il gruppo ha raggiunto i 50 anni di attività, classificandosi così come una delle band musicali più longeve del panorama musicale italiano ed internazionale. I Nomadi, infatti, sono tra i gruppi con la durata più lunga, insieme ai [[The Beach Boys]] (1961), ai [[The Rolling Stones]] (1962), agli [[Status Quo]] (1962), oltre che a parecchi gruppi ancora in attività ma nati successivamente al 1963.
 
== Raduni annuali ==
A partire dal [[1993]], si tengono a [[Novellara]], quasi sempre in febbraio, nel periodo del compleanno di [[Augusto Daolio]], il 18 febbraio, due concerti a lui dedicati, chiamati ''Nomadincontro''. In questa occasione, oltre ai Nomadi, si esibiscono sul palco molti gruppi e cantanti esordienti, oltre a cover band, gruppi e cantanti famosi amici dei Nomadi. Durante la manifestazione, viene anche consegnato il premio ''Tributo ad Augusto'', una somma in denaro che viene consegnata ad un artista che poi la devolve in opere di beneficenza; un altro premio consegnato è quello di ''Nomade dell'anno''.
 
A [[Casalromano]], dal [[1989]] si tiene il ''Raduno Nazionale Fans Nomadi'', un evento annuale che nel [[2014]] ha invece avuto luogo ad [[Asola (Italia)|Asola]].
 
Invece, a [[Castagnole delle Lanze]], si tiene, dal [[1993]], il ''Raduno Estivo Fan Club''.
 
A partire dal febbraio 2014 viene istituito, assieme al Tributo ad Augusto, anche il Tributo a Dante Pergreffi, bassista scomparso nel 1992. La prima edizione di tale premio è stata assegnata ad Atos Travaglini, storico fonico del gruppo da oltre trent'anni.
 
== Associazione Augusto per la Vita ==
A seguito della scomparsa dello storico leader del gruppo, Augusto Daolio, è stata fondata, nel 1992, ad opera anche di Beppe Carletti, Cico Falzone e Daniele Campani, oltre che di [[Rosanna Fantuzzi]], la compagna di Augusto, che ne è presidente, l'[[Associazione Augusto per la Vita]], che si occupa della raccolta di fondi, tramite la pubblicazione di opere dedicate al cantante, da donare sotto forma di borse di studio per la ricerca sul [[Neoplasia|cancro]]. L'idea di questa associazione nacque il giorno stesso dei funerali del cantante, quando i molti fan presenti al rito, lasciarono, spontanemante, parecchie offerte in denaro.
 
{{vedi anche|Formazione dei Nomadi}}
 
* [[Beppe Carletti]] - [[Tastiera elettronica|tastiere]], [[fisarmonica]], cori (dal 1963)
* [[Cico Falzone]] - [[Chitarra|chitarre]], cori (dal 1990)
* [[Daniele Campani]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (dal 1990)
* [[Massimo Vecchi]] - [[Basso elettrico|basso]], voce (dal 1998)
* [[Sergio Reggioli]] - [[violino]], voce (dal 1998)
* Yuri Cilloni - voce (dal 2017)
 
=== Formazioni ===
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== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei Nomadi}}
La discografia dei Nomadi è molto vasta ed ha inizio nel [[1965]] con l'uscita del 45 giri ''Donna la prima donna'', seguita dall'uscita di uno o due dischi all'anno negli anni successivi. Oltre a singoli, sono presenti anche diverse raccolte curate dalla [[EMI]] e tributi.
 
=== Album in studio ===
* [[1967]] – ''[[Per quando noi non ci saremo]]'' (EMI Italiana/Columbia)
* [[1968]] – ''[[I Nomadi (album 1968)|I Nomadi]]'' (EMI Italiana/Columbia)
* [[1973]] – ''[[Un giorno insieme (album)|Un giorno insieme]]'' (EMI Italiana))
* [[1974]] – ''[[I Nomadi interpretano Guccini]]'' (EMI Italiana)
* [[1974]] - ''[[Tutto a posto]]'' (EMI Italiana)
* [[1975]] – ''[[Gordon (album Nomadi)|Gordon]]'' (EMI Italiana)
* [[1977]] – ''[[Noi ci saremo]]'' (EMI Italiana)
* [[1978]] – ''[[Naracauli e altre storie]]'' (EMI Italiana)
* [[1981]] – ''[[Sempre Nomadi]]'' (CGD)
* [[1982]] – ''[[Ancora una volta con sentimento]]'' (CGD)
* [[1985]] – ''[[Ci penserà poi il computer]]'' (CGD)
* [[1986]] – ''[[Quando viene sera]]'' (CGD)
* [[1988]] – ''[[Ancora Nomadi]]'' (CGD)
* [[1990]] – ''[[Solo Nomadi]]'' (CGD East West)
* [[1991]] – ''[[Gente come noi (Nomadi)|Gente come noi]]'' (CGD East West)
* [[1992]] – ''[[Ma noi no|Ma noi no!]]'' (CGD East West)
* [[1993]] – ''[[Contro]]'' (CGD East West)
* [[1994]] – ''[[La settima onda]]'' (CGD East West)
* [[1995]] – ''[[Lungo le vie del vento]]'' (CGD East West)
* [[1996]] – ''[[Quando ci sarai]]'' (CGD East West)
* [[1998]] – ''[[Una storia da raccontare]]'' (CGD East West)
* [[1999]] – ''[[SOS con rabbia e con amore]]'' (CGD East West)
* [[2000]] – ''[[Liberi di volare]]'' (CGD East West)
* [[2002]] – ''[[Amore che prendi amore che dai]]'' (CGD East West)
* [[2004]] – ''[[Corpo estraneo (album)|Corpo estraneo]]'' (Atlantic/WEA)
* [[2006]] – ''[[Con me o contro di me]]'' (Atlantic/WEA)
* [[2009]] – ''[[Allo specchio]]'' (Atlantic/WEA)
* [[2010]] – ''[[Raccontiraccolti]]'' (Atlantic/WEA)
* [[2011]] – ''[[Cuore vivo]]'' (Artist First)
* [[2012]] – ''[[Terzo tempo (album)|Terzo tempo]]'' (Nomadi)
* [[2015]] – ''[[Lascia il segno]]'' (Nomadi)
* [[2015]] – ''[[Nomadi. Il sogno di due sedicenni è diventato realtà]]'' (Nomadi)
* [[2017]] – ''[[Nomadi dentro]]'' (Nomadi)
* [[2018]] – Nomadi 55 - Per tutta la vita (Nomadi)
 
=== Album dal vivo ===
* [[1979]] - [[Album concerto]] (con [[Francesco Guccini]]) (EMI)
* [[1987]] - [[Nomadi in concerto]] (CGD)
* [[1992]] - [[Ma che film la vita]] (CGD)
* [[1997]] - [[Le strade, gli amici, il concerto]] (CGD)
* [[2007]] - [[Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007]] (Atlantic)
* [[2012]] - [[È stato bellissimo]] (Nomadi)
* [[2016]] - [[Così sia - XXIV Tributo ad Augusto Daolio]] (Nomadi)
 
== Videografia ==
La videografia dei Nomadi è molto ricca e ripercorre la longeva storia del gruppo.
* [[1992]] - ''Gente come noi'' ([[VHS]], [[DVD]])
* [[1993]] - ''Nomadi in Concerto - Live 1989'' (DVD, VHS)
* [[1993]] - ''Il suono delle idee... 1963-1993'' (VHS)
* [[1994]] - ''Il viaggio continua'' (DVD, VHS)
* [[1994]] - ''La settima onda'' (VHS)
* [[1995]] - ''Augusto Daolio: Musicista, Poeta, Pittore'' (DVD, VHS)
* [[1995]] - ''Lungo le vie del vento'' + ''Esperienze di viaggio'' (2 VHS)
* [[1997]] - ''Le strade, gli amici, il concerto'' (2 VHS)
* [[1998]] - ''Una storia da raccontare'' (VHS)
* [[1999]] - ''S.O.S. con rabbia e con amore'' (VHS)
* [[2000]] - ''Liberi di volare'' (VHS)
* [[2003]] - ''Nomadi festa del ventennale Reggio Emilia 1983 live'' (DVD, VHS)
* [[2003]] - ''Nomadi 40'' (2 DVD, 2 VHS)
* [[2007]] - ''Nomadi & Omnia Symphony Orchestra'' (DVD)
* [[2010]] - ''Album Concerto 1979 - 2009 Francesco Guccini e Augusto Daolio. I Nomadi'' (DVD)
* [[2014]] - ''Nomadincontro 2014 - XXII Tributo ad Augusto'' (DVD)
* [[2014]] - ''[[Exodus - Nomadi Live]]'' (DVD)
 
== Filmografia ==
In rare occasioni, i Nomadi hanno anche partecipato ad alcune pellicole cinematografiche e televisive, interpretando se stessi.
 
* ''[[Vacanze sulla neve (film 1966)|Vacanze sulla neve]]'' (1966)
* ''[[Episodi di Tutto Totò|Totò yeye]]'' (1967)
* ''[[La più bella coppia del mondo]]'' (1968)
 
== Cover band ==
Il gruppo musicale ha fatto nascere il fenomeno delle ''cover band''<ref>[http://www.solonomadi.it/coverband_nomadi.htm SoloNomadi.it - Cover Trubute Band Nomadi -|www.solonomadi.it|<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, più di 100 sparse in tutta Italia, alcune riconosciute dagli stessi Nomadi, e definite DOC, o anche Official Tribute Band (tali band hanno suonato all'interno di eventi presenziati dagli stessi Nomadi) che suonano nei loro concerti sia i brani storici, sia quelli meno famosi.
 
Alcuni di questi gruppi hanno anche realizzato una propria discografia personale, suonando canzoni dei Nomadi e canzoni originali, e collaborando a progetti curati dagli stessi Nomadi.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Lia Apostoli Monti - ''Una favola chiamata Nomadi'', GT edizioni 1988
* Bruno Zanzi, Lia Apostoli Monti - ''Ciao Augusto - Noi sempre Nomadi'', Gen.Bleu.S.R.L. 1992
* Davide Carletti - ''I Nomadi <small>Il suono delle idee 1963-1993</small>'', [[Arcana Editore|Arcana Editrice]] 1994
* {{cita libro|autore=Alessandro Bolli|titolo=Dizionario dei Nomi Rock|editore=Arcana editrice|città=Padova |anno= 1998|isbn=978-88-7966-172-0}}
* [[Fausto Pirito]] - In viaggio con i Nomadi, [[Giunti Editore]] 2000
* Beppe Carletti, [[Massimo Cotto]] - ''Sempre Nomadi'', [[Sperling & Kupfer Editori]] 2002
* Antonio Accardo, [[Danilo Sacco]] - ''Nomadi <small>Coi piedi a terra e gli occhi al cielo</small>'', Collana AminoaCiDi 2003
* Beppe Carletti, Massimo Cotto - ''Nomadi, Augusto ed altre storie'', [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] 2004
* Ricky Tricomi - ''Noi popolo nomade'', 2004
* Antonio Ranalli - ''Nomadi <small>1965-2005 canzoni senza patria e senza tempo</small>'', Editori Riuniti 2005
* Loredana Dova, Giuseppe Masengo, Pierangelo Vacchetto - ''Un orizzonte un po' più in là <small>Storie di amicizia, solidarietà, canzoni</small>'', Editrice il tipografo 2006
* Massimo Cotto, Nomadi - ''Dove si va'', [[Aliberti editore]] 2006
* Autori Vari (a cura di [[Enrico Deregibus]]), ''Dizionario completo della canzone italiana'', Giunti editore (2006)
* Massimo Masini, Carlo Savigni - ''Nomadi, l'inizio del viaggio'', Mediane 2007
* Enzo Mottola " Bang Bang! il Beat Italiano a colpi di chitarra" [[Bastogi Editrice Italiana]], 2008
* {{cita libro|autore=Ezio Guaitamacchi|titolo=1000 concerti che ci hanno cambiato la vita|editore=[[Rizzoli]]|città=Roma |anno= 2010|isbn=9788817042222}}
* Alessio Marino "BEATi Voi! Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60 e 70" N.8, i libri della [[Beat boutique 67]] 2011
* Beppe Carletti (con Andrea Morandi)"Io vagabondo", Arcana edizioni, 2013
 
== Voci correlate ==
* [[Pallavolo Sabini|G. S. Pallavolo Sabini]]
* [[Augusto Daolio]]
{{Portale|Marche}}
* [[Beppe Carletti]]
* [[Francesco Guccini]]
* [[Mogol]]
* [[Pop-rock]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.nomadi.it/|Sito ufficiale}}
* {{collegamenti musica}}
 
{{portale|musica}}
 
[[Categoria:NomadiFrazioni della provincia di Ancona]]
[[Categoria:Falconara Marittima]]