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{{Bio
|Nome = Joaquín
|Cognome = Sorolla
|PostCognome = '''y Bastida'''<ref>{{Treccani|sorolla-y-bastida-joaquin|Sorolla y Bastida ‹soròl'a i bℎastìdℎa›, Joaquín|accesso=2 dicembre 2014}}</ref>
|ForzaOrdinamento = Sorolla ,Joaquin
|Sesso = M
|LuogoNascita = Valencia
|GiornoMeseNascita = 27 febbraio
|AnnoNascita = 1863
|LuogoMorte = Cercedilla
|GiornoMeseMorte = 10 agosto
|AnnoMorte = 1923
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = pittore
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = , è annoverato fra i rinnovatori della pittura spagnola in chiave impressionista e anche tra i più prolifici, avendo un catalogo di più di 2.200 opere
|Immagine = Joaquín Sorolla 004.jpg
|Didascalia = ''Autoritratto'' (1912)
}}
== Biografia ==
Joaquín Sorolla Bastida nacque a [[Valencia]] in [[Spagna]] il 27 febbraio [[1863]]. Rimasto orfano di entrambi i genitori a soli due anni d'età fu allevato nella famiglia di una zia materna insieme alla sorella Eugenia.<br />
Manifestò presto la sua attitudine al disegno.<br />
Dopo aver frequentato le scuole medie frequentò una scuola serale di disegno per artigiani e la Scuola Superiore di Belle Arti di San Carlo mentre lavorava nello studio dello zio.
[[File:Dos de mayo, por Joaquín Sorolla.jpg|thumb|''Defensa del Parque de Artillería de Monteleón'' ([[1884]]), opera con cui vinse una medaglia alla Esposizione Nazionale; qui Sorolla risente ancora dello stile dell'ultimo [[Pedro Velarde]].]]
Partecipò a diverse esposizioni dove passò inosservato nel clima accademico che dominava allora finché nel [[1884]] ottenne il primo riconoscimento alla Esposizione Nazionale con il quadro ''Defensa del Parque de Artillería de Monteleón'', un quadro melodrammatico e tetro che dipinse espressamente per l'esposizione confidando a un amico: «qui per farsi conoscere e vincere una medaglia occorre dipingere morti».
Fu amico di famiglia del pittore valenciano [[José Benlliure y Gil]] ([[1855]]-[[1937]])<ref>{{es}}[http://www.jdiezarnal.com/valenciacasamuseobenlliure.html Casa Museo Benlliure]</ref> il cui sfortunato figlio José Benlliure Ortiz (Peppino) ([[1884]]-[[1916]]) fu anche suo allievo.<br />
Nel [[1918]] circa dipingerà anche il ritratto di Jose Luis Benlliure Lopez de Arana ([[1898]]-[[1981]])<ref>Jose Luis Benlliure Lopez de Arana (1898-1981) vedi immagine 11/20 nella galleria.</ref>, architetto, figlio dello scultore [[Mariano Benlliure]] e della cantante Lucrezia Arana, cugino di ''"Peppino"'', che a sua volta andrà in esilio in Francia a causa della [[guerra civile spagnola]].
A seguito del gran successo che ebbe a [[Valencia]] il suo quadro ''El crit del palleter'' avente per tema la [[Guerra d'indipendenza spagnola]], ottenne un sussidio per andare a [[Roma]] a perfezionare la sua arte.<br />
Dopo l'esperienza romana, in cui venne a contatto con la grande arte classica e rinascimentale, nel [[1885]] si recò a [[Parigi]] con il suo amico Pedro Gil.<br />
A [[Parigi]] soggiornò sei mesi nei quali subì l'influenza degli impressionisti francesi. Il quadro ''El entierro de Cristo'' dipinto di ritorno a [[Roma]] però non ebbe il successo sperato.<br />
Nel [[1888]] sposò Clotilde García del Castillo, sorella di Juan Antonio García del Castillo, che aveva conosciuto quando frequentava l'Accademia di San Carlo. La coppia visse per un anno in [[Italia]], ad [[Assisi]].
Tornato in [[Spagna]] nel [[1889]] si stabilì a [[Madrid]] dove nell'arco di cinque anni riuscì ad affermarsi.<br />
Strinse una forte amicizia con [[Aureliano de Beruete]] con cui condivideva le esperienze artistiche degli impressionisti spagnoli, come [[Darío de Regoyos]], e gli ideali liberali e progressisti. Sarà il suo amico [[Aureliano de Beruete|Beruete]] a organizzare per primo una mostra antologica dell'amico dopo la sua morte.
Nel [[1894]] fece un altro soggiorno a [[Parigi]] dove approfondì lo studio del "luminismo" tanto da diventare da allora in poi una costante della sua pittura dove il colore si identifica con la luce.<br />
Fu letteralmente abbagliato dalla luce del Mediterraneo che trasferì sulle sue tele con colori vibranti applicati con pennellate sciolte e sicure.<br />
Nel [[1900]] vinse il Gran Prix di [[Parigi]], continuando con la sua pittura di denuncia sociale che tanto consenso aveva riscosso negli ultimi anni con opere come ''I encara diuen que el peix és car'' del [[1895]].<br />
Da allora [[Valencia]], sua città natale, lo consacrò suo cittadino illustre dedicandogli una strada.
Viaggiò molto in [[Inghilterra]], [[Francia]] e in altri paesi europei facendo conoscere le sue opere. In un'esposizione a [[Parigi]] presentò più di cinquecento quadri che gli fruttarono un riconoscimento senza eguali non solo in [[Europa]] ma anche in [[America]] dove nel [[1909]] ottenne un altro strepitoso successo esponendo quadri come ''Sol de tarde'' o ''Nadadores''. Nel [[1911]] espose al City Art Museum di [[St. Louis (Missouri)|St. Louis]] e nell'[[Art Institute of Chicago|Art Institute]] di [[Chicago]]. Tra il [[1913]] e il [[1919]] dipinse quattordici giganteschi murales nelle sale della Hispanic Society of America di [[New York]] dove illustrò scene tipiche delle diverse regioni della [[Spagna]] e del [[Portogallo]]. La misura di quest'opera è di tre metri d'altezza per settanta di lunghezza: un autentico monumento alla ''hispanidad''.<br />
Il [[Meadows Museum|Museo Meadows]] di [[Dallas]] sviluppò un'esposizione a lui dedicata, esplorando per la prima volta la relazione unica di Sorolla con gli [[Stati Uniti d'America]] all'inizio del XX secolo. Essa ebbe inizio al Museo Meadows (13 dicembre 2013 – 19 aprile 2014), per poi spostarsi al [[San Diego Museum of Art]] ([[San Diego]], 30 maggio – 26 agosto 2014) e poi alla [[Mapfre|Fondazione MAPFRE]] a Madrid (23 settembre 2014 – 11 gennaio 2015).<ref>{{cita web|titolo=Sorolla & America|url=http://smu.edu/meadowsmuseum/about_Sorolla.htm|editore=Meadows Museum, Dallas|accesso=20 aprile 2013|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130407144955/http://smu.edu/meadowsmuseum/about_Sorolla.htm|dataarchivio=7 aprile 2013}}</ref>
Nel [[1914]] fu nominato accademico e dopo aver terminato la monumentale opera insegnò tecnica del colore e della composizione nella Scuola di Belle Arti di Madrid, diffondendo il suo stile luminista nella società dell'epoca.<br />
Altrettanto importante fu la sua produzione come ritrattista. Fra i personaggi più importanti da lui ritratti ricordiamo: [[Juan Ramón Jiménez]], il re [[Alfonso XIII]], [[Vicente Blasco Ibáñez]], [[José Ortega y Gasset]].
La sua attività fu interrotta inaspettatamente nel [[1920]] a seguito di un infarto mentre stava dipingendo.
Morì il 10 agosto [[1923]] nella sua casa di [[Cercedilla]].<br />
A Madrid gli è stato dedicato il Museo Sorolla.<ref>'''Museo Sorolla'''. Nel [[1932]] nella casa di [[Madrid]] del pittore fu inaugurato il museo a lui dedicato e voluto dalla sua vedova, Clotilde García del Castillo che a questo scopo, nel [[1925]], lasciò tutti i suoi beni allo Stato spagnolo. Primo direttore fu l'unico figlio maschio del pittore, Joaquín Sorolla García, che a sua volta, alla sua morte nel [[1948]] lasciò altri quadri e beni al museo. Il Museo Sorolla dal [[1973]] è statale, e il suo patrimonio è stato incrementato nel tempo con acquisti.</ref>
== Opere scelte ==
[[File:Sorolla - Pescadores recogiendo las redes.jpg|thumb|''Pescadores recogiendo las redes'', conservato alla [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]]]]
*''El crit del palleter''
*''El entierro de Cristo''
*''Sol de tarde''
*''Nadadores''
*''Madre e hija''
*''Pescadora valenciana''
*''Visión de España''
*''Triste herencia''
*''I encara diuen que el peix és car''
* ''[[Bambini sulla spiaggia]]'' (1910)
Dipinse inoltre un ritratto di [[José Luis Benlliure López de Arana]], esposto al museo di Belle Arti di Valencia.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Alfonso XII Spain.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine civile di Alfonso XII
|collegamento_onorificenza=Ordine civile di Alfonso XII
|motivazione=
|data=29 novembre 1902<ref>Gaceta de Madrid n° 333 del 29 novembre 1902, pagina 721.</ref>
}}
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Aureliano de Beruete]]
* [[Darío de Regoyos]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.aureliojimenez.com/pintura_siglo_xix.html|2=Pintores españoles del siglo XIX|lingua=es|accesso=12 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100803201232/http://www.aureliojimenez.com/pintura_siglo_xix.html|dataarchivio=3 agosto 2010|urlmorto=sì}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20080430085359/http://www.saint-andre.com/thoughts/sorolla.html Joaquín Sorolla, Painter] by Peter Saint-André
* {{en}} [http://www.allpaintings.org/v/Impressionism/Joaqu%C3%ADn+Sorolla Sorolla en Allpaintings] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080505235424/http://www.allpaintings.org/v/Impressionism/Joaqu%C3%ADn+Sorolla |date=5 maggio 2008 }}. Gallería di 105 immagini.
* {{es}} ritratto in piedi di Joaquin Sorolla - disegno di Alfredo Perez [http://descargas.cervantesvirtual.com/servlet/SirveObras/68027298214791618754491/206912.pdf?incr=1 La Ilustración Española y Americana del 22.9.1895 Anno XXXIX n.XXXV pagina 1-]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte}}
[[Categoria:Spagna liberale]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine civile di Alfonso XII|Joaquín]]
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