Laura Mancinelli e Dorando Pietri: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
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|Nome = Dorando Pietri
{{Avvisounicode}}
|Immagine = Dorando portret.jpg
|Didascalia = Dorando Pietri nel 1908 con la coppa d'argento dorato consegnatagli dalla [[Alessandra di Danimarca|regina Alessandra]]
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946}}
|Disciplina = Atletica leggera
|Specialità = [[Mezzofondo]], [[Fondo (atletica leggera)|fondo]]
|Record = {{Prestazione|[[Maratona (atletica leggera)|Maratona]]|2h38'49"|1910}}
|Società = La Patria Carpi
|TermineCarriera =
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1906-1908 |{{Naz|AL|ITA 1861-1946}} |
}}
|Palmares =
}}
{{Bio
|Nome = LauraDorando
|Cognome = MancinelliPietri
|PostCognomeVirgola = noto impropriamente anche come '''Dorando Petri'''
|Sesso = F
|Sesso = M
|LuogoNascita = Udine
|LuogoNascita = Correggio
|GiornoMeseNascita = 18 dicembre
|LuogoNascitaLink = Correggio (Italia)
|AnnoNascita = 1933
|GiornoMeseNascita = 16 ottobre
|LuogoMorte = Torino
|AnnoNascita = 1885
|GiornoMeseMorte = 7 luglio
|LuogoMorte = Sanremo
|AnnoMorte = 2016
|GiornoMeseMorte = 7 febbraio
|NoteMorte = <ref name="Corriere della Sera">{{Cita web|url= http://www.corriere.it/cultura/16_luglio_07/morta-laura-mancinelli-scrittrice-germanista-2e3d213e-4436-11e6-a4dc-8aa8f57c2afd.shtml|titolo= Morta Laura Mancinelli, germanista e scrittrice|autore= [[Isabella Bossi Fedrigotti]]|data= 7 luglio 2016|accesso= 7 luglio 2016|pubblicazione= [[Corriere della Sera]]}}</ref><ref name="lastampa">{{Cita web|url= http://www.lastampa.it/2016/07/08/cultura/laura-mancinelli-il-medioevo-tra-rigore-e-prosa-fantastica-S2CYErpRqa6S3DI3yIsgzO/premium.html|titolo= Laura Mancinelli, il Medioevo tra rigore e prosa fantastica|accesso= 8 luglio 2016|data= 8 luglio 2016|pubblicazione= [[La Stampa]]|autore= Luigi Forte}}</ref><ref>{{Cita web|url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/07/08/addio-alla-scrittrice-e-germanista-laura-mancinelli34.html?ref=search|titolo= Addio alla scrittrice e germanista Laura Mancinelli|sito= Archivio - la Repubblica.it|data= 8 luglio 2016|accesso= 8 luglio 2016|pubblicazione= [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref><ref>{{Cita web|url= http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/media/rubriche/ContentItem-b763ca73-4faa-419d-a2de-9c2ee74637b7.html|titolo= TG Valle d'Aosta - Edizione delle 19.30 dell'8 luglio 2016|sito= http://www.rainews.it|data= 8 luglio 2016|accesso= 8 luglio 2016}}</ref>
|AnnoMorte = 1942
|Attività = germanista
|Attività = maratoneta
|Attività2 = medievista
|Attività2 = mezzofondista
|Attività3 = scrittrice
|Nazionalità = italiano
|Epoca = 1900
|PostNazionalità = , passato alla storia per il drammatico epilogo della maratona ai Giochi olimpici di {{OE||1908}}: tagliò per primo il traguardo, sorretto dai giudici di gara che l'avevano soccorso dopo averlo visto barcollare più volte, stremato dalla fatica. A causa di quell'aiuto fu squalificato e perse la medaglia d'oro, ma le immagini e il racconto del suo arrivo, facendo il giro del mondo e superando la cronaca viva di quei giorni, lo hanno consegnato alla storia dell'[[atletica leggera]]
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Laura Mancinelli 001.jpg
|DimImmagine = 320
|Didascalia = Laura Mancinelli<p>{{Premio|[[Premio Mondello]]||1981}}
}}
 
Nonostante quell'oro sia stato vinto da [[Johnny Hayes]], il nome di Dorando Pietri richiama subito uno degli episodi più celebrati dei [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]].
[[Professore|Docente universitaria]], [[Traduzione|traduttrice]], [[saggio|saggista]] (numerosi i saggi di storia [[Medioevo|medievale]]) e autrice di [[Romanzo storico|romanzi storici]].
 
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
[[File:Laura Mancinelli Tessera di Professore Ordinario001.jpg|thumb|Tessera di Professore Ordinario|alt=|205x205px]]
Dorando Pietri nacque a Mandrio, una frazione di [[Correggio (Italia)|Correggio]], in una famiglia di contadini. Nel [[1897]] il padre Desiderio lasciò i campi per aprire un negozio di frutta e verdura nella vicina [[Carpi]], dove si trasferì con la moglie e i quattro figli. Dorando iniziò molto presto a lavorare, come garzone in una pasticceria. Nel tempo libero si dedicava alla bicicletta o alla corsa a piedi. Era un uomo minuto e di bassa statura (1,59&nbsp;m).
Laura Mancinelli<ref>{{Treccani|laura-mancinelli/|Mancinelli, Laura}}</ref> è nata a [[Udine]] nel [[1933]], poi, dopo un soggiorno di quattro anni a [[Rovereto]] dove visse la prima infanzia, la famiglia si trasferì a [[Torino]] (1937).
 
Nel settembre del [[1904]] il più famoso podista italiano dell'epoca, [[Pericle Pagliani]], partecipò ad una gara proprio a [[Carpi]]. Si racconta che Pietri, attirato dall'evento, si sia messo a correre dietro Pagliani, con ancora gli abiti da lavoro addosso, ed abbia retto il suo passo fino all'arrivo. Qualche giorno dopo, Pietri fece l'esordio in una competizione ufficiale, correndo i [[3000 metri piani|3000 metri]] a [[Bologna]] ed arrivando secondo.
=== Liceo e Carriera universitaria ===
Figlia di un impiegato della [[Banca d’Italia]] e di una insegnante di matematica delle Superiori, conseguì la maturità al [[liceo classico]] "[[Liceo classico Cavour|Cavour]]" di [[Torino]].
 
L'anno successivo arrivarono i primi successi, sia in [[regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] che all'estero, il più importante dei quali fu la 30&nbsp;km di [[Parigi]], vinta con un distacco di 6 minuti. Il 2 aprile [[1906]] Pietri vinse la maratona di qualificazione per i [[Giochi olimpici intermedi]], che si sarebbero svolti in estate ad [[Atene]], con il tempo di 2 ore e 48 minuti. Purtroppo nella gara di Atene fu costretto a ritirarsi al 24º chilometro per problemi intestinali, quando era al comando con 5 minuti di vantaggio sugli inseguitori.
Nel 1956 si laureò in lettere moderne all'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]] con una tesi in [[letteratura tedesca]].
 
Nel [[1907]] riportò numerose vittorie, tra le quali i titoli dei [[5000 metri]] ai Campionati italiani (con il primato nazionale di 16'27"2) e dei 20&nbsp;km. Ormai Dorando Pietri era il dominatore assoluto del fondo nazionale, in grado di vincere dal mezzofondo alla maratona, ed aveva già ottenuto risultati importanti sulla scena internazionale.
Negli anni seguenti il dottorato insegnò per tredici anni nella scuola media, continuando sempre a interessarsi e a lavorare sulla cultura tedesca medievale.
 
=== La maratona di Londra ===
Negli anni [[anni 1970|settanta]] lasciò la scuola media per insegnare [[filologia germanica]] all'[[Università degli Studi di Sassari|Università di Sassari]], dove conobbe il collega ispanista [[Cesare Acutis]].
{{vedi anche|Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - Maratona}}
[[File:Dorando Pietri BN.jpg|thumb|upright=1.4|Il drammatico arrivo di Dorando Pietri nella maratona di {{OE||1908}}]]
Il [[1908]] era l'anno delle [[Giochi della IV Olimpiade|Olimpiadi di Londra]]. Dorando Pietri si era preparato per mesi all'evento. Il 7 luglio si guadagnò il posto nella squadra italiana in una maratona di 40&nbsp;km disputata a Carpi. Vinse in 2 ore e 38 minuti, una prestazione mai ottenuta prima in Italia.
 
La maratona olimpica era in programma pochi giorni dopo, il 24 luglio. Per la prima volta il percorso si snodava su 42,195&nbsp;km.<ref>La distanza di 42 km e 195 verrà riconosciuta come ufficiale a partire dal 1921.</ref> Alla partenza, davanti al [[Castello di Windsor]], c'erano 56 atleti, tra cui i due italiani: Dorando Pietri, maglietta bianca e calzoncini rossi, con il numero 19 sul petto, e [[Umberto Blasi]]. Era una giornata insolitamente calda per il clima inglese.
A Sassari si fermò due anni poi, chiamata a [[Venezia]] dal germanista [[Ladislao Mittner]], nel [[1976]] ottenne la cattedra di [[storia della lingua tedesca]] all'[[Università Ca' Foscari Venezia|Università Ca' Foscari]].
 
Alle 14:33 la principessa del Galles diede il via. Un terzetto di britannici si portò subito al comando della corsa, imponendo un'andatura elevata. Pietri si mantenne nelle retrovie, cercando di conservare le energie per la seconda parte di gara. Infatti verso metà percorso il maratoneta italiano iniziò la sua progressione, rimontando via via numerose posizioni. Al 32º km era secondo, a quattro minuti dal ''leader'' della corsa, il [[sudafrica]]no [[Charles Hefferon]]. Saputo che l'atleta di testa era entrato in crisi, Pietri aumentò ancora il ritmo per recuperare il distacco, e al 39º chilometro raggiunse e subito sorpassò il sudafricano.
A Venezia rimase in totale otto anni. Nell’anno accademico 1980-1981 fece ritorno a Torino e alla sua cattedra di [[filologia germanica]] che tenne fino al 1994.
 
Mancavano ormai un paio di chilometri all'arrivo, ma Pietri si trovò a fare i conti con l'enorme dispendio di energie effettuato durante la rimonta e la disidratazione dovuta al caldo. La stanchezza gli fece perdere lucidità. Arrivato allo stadio, sbagliò strada. I giudici lo fecero tornare indietro, ma Pietri cadde esanime. Si rialzò con il loro aiuto, ma ormai stremato, faticava a reggersi in piedi da solo.
=== Studi di germanistica e traduzioni ===
Nel [[1969]] ha pubblicato il saggio ''[[La canzone dei Nibelunghi. Problemi e valori]]'' ([[G. Giappichelli Editore|Giappichelli]]), mentre su consiglio del collega e amico [[Claudio Magris]], nel [[1972]] ha curato e tradotto dall'originale il volume ''[[La canzone dei Nibelunghi|I Nibelunghi]]'' (poema in forma epica cavalleresca risalente al [[XIII secolo]]); questo lavoro fu decisivo per tutte le sue successive opere di germanista e saggista concluse con ''[[Da Carlo Magno a Lutero. La letteratura tedesca medievale]]'' ([[Bollati Boringhieri]]), pubblicata nel [[1996]]. Una vasta area di studi poco conosciuta e seguita fino ad allora in Italia quella riguardante i “Minnesänger” (equivalente tedesco dei [[trovatore|troubadours]]). Soprattutto si appassionò del linguaggio di quegli [[Basso Medioevo|ultimi secoli]] del [[Medioevo]], risultato da un intreccio con il [[Lingua latina|latino]], proprio perché il [[Lingua tedesca|tedesco]] “volgare” nasce come traduzione interlineare di testi religiosi latini tra i quali il più diffuso era la «[[Regola benedettina|Regula]]» di [[San Benedetto]]. La matrice latina era altresì presente nel tedesco medievale ma senza quella rigidità lessicale che assume nel tedesco moderno. Era una lingua vivace e libera, capace di esprimere tutta la vasta gamma di sentimenti tipici della poesia di corte.
 
Era ad appena 200 metri dal traguardo. Gli oltre 75.000 spettatori dello stadio erano tutti in trepidazione per lui. Attorno a lui sulla pista i giudici di gara e persino alcuni medici accorsi per soccorrerlo. Pietri cadde altre quattro volte, ed altrettante fu aiutato a rialzarsi, ma continuò barcollando ad avanzare verso l'arrivo. Quando finalmente riuscì a tagliare il traguardo, sorretto da un giudice e un medico, era totalmente esausto.
Dei poemi medievali oltre a I Nibelunghi (1972) tradusse in versi italiani il ''[[Tristano (poema)|Tristano]]''<ref>{{Cita web|url=http://oltreildipintoelastoria.blogspot.it/p/tristano-ed-isotta-storia.html|titolo=Oltre il dipinto e la storia: Tristano ed Isotta (storia)|sito=oltreildipintoelastoria.blogspot.it|accesso=6 aprile 2016}}</ref> di [[Gottfried von Straßburg]] ([[1978]]) e il ''[[Gregorio - Il buon peccatore|Gregorio]]'' e ''[[Il povero Enrico]]'' di [[Hartmann von Aue]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tiraccontoiclassici.it/opera.php?id=143|titolo=HARTMANN VON AUE Gregorio - Il povero Enrico|sito=http://www.tiraccontoiclassici.it/|accesso=15 ottobre 2016}}</ref> ([[1989]]); il primo per amore del poeta ingiustamente trascurato che fondò la sua opera su un progetto di cristianesimo immanente, contrapposto a quello mistico propagandato da [[Bernardo di Chiaravalle]], che sarà vincente e segnerà la sconfitta del pensiero filosofico di [[Pietro Abelardo]] (maestro e ispiratore di Gottfried); mentre il Gregorio è una interessante rivisitazione in chiave medievale e cattolica del mito di [[Edipo]]. Nel [[1993]] ha curato la versione del [[Parzival]] di [[Wolfram von Eschenbach]], tradotto da [[Cristina Gamba]]. Tutti poemi composti tra il [[XII secolo]] e il [[XIII secolo]] nella Germania meridionale, per un totale di circa 50.000 versi.
 
Il suo tempo finale fu di 2h54'46"4 su 42,195&nbsp;km, ma solo per percorrere gli ultimi 500 metri impiegò quasi dieci minuti. Oltre il traguardo svenne e fu portato fuori dalla pista su una barella. Poco dopo di lui arrivò lo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Johnny Hayes]]. La squadra americana presentò immediatamente un reclamo per l'aiuto ricevuto da Pietri, che venne prontamente accolto. Il maratoneta fu squalificato e cancellato dall'ordine di arrivo della gara.
Ne vennero pubblicati quattro volumi dei prestigiosi “[[I millenni]]”<ref>{{Cita web|url=http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/04/16/news/sguardo-137762324/|titolo= Einaudi, in mostra (a Milano) mezzo secolo di cultura, stile e pensiero - Torino.Repubblica.it|autore=[[Gian Luca Favetto]]|sito=Cronaca - la Repubblica.it|data=16 aprile 1986|accesso=15 ottobre 2016}}</ref> di [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], dei quali i primi due recentemente ristampati nei “[[Einaudi tascabili|Tascabilli]]”.
 
==== «Famoso per non avere vinto» ====
=== Esordio letterario ===
Il dramma di Dorando Pietri commosse tutti gli spettatori dello stadio. Quasi a compensarlo della mancata medaglia olimpica, la regina [[Alessandra di Danimarca|Alessandra]] lo premiò con una coppa d'argento dorato. A proporre l'assegnazione del riconoscimento sarebbe stato lo scrittore [[Arthur Conan Doyle]], creatore del famoso investigatore [[Sherlock Holmes]], che secondo alcuni era anche l'addetto con il megafono che sorresse Pietri al momento dell'arrivo. Tale affermazione non ha però alcun fondamento: i due personaggi che affiancano Pietri, in quella che è una delle più note e significative immagini dell'olimpismo moderno, sono, rispettivamente, alla destra dell'atleta - con il megafono - il giudice di gara Jack Andrew ed alla sinistra il capo dello staff medico, il dottor Michael Bulger. Conan Doyle era in effetti presente in tribuna, a pochi metri dalla linea del traguardo, dato che era stato incaricato da Lord Northcliffe di redigere la cronaca della gara per il ''[[Daily Mail]];''<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Peter Lovesey|url=http://www.la84foundation.org/SportsLibrary/JOH/JOHv10n1/JOHv10n1h.pdf|titolo=Conan Doyle and the Olympics|editore=la84foundation.org|formato=PDF|accesso=24 settembre 2012}}</ref> il resoconto del giornalista-scrittore terminò con le parole:
Dopo essere tornata a Torino come titolare della cattedra universitaria di [[filologia germanica]], nel [[1981]] Laura Mancinelli ha esordito nella narrativa, dando alle stampe per Einaudi<ref>{{Cita web|url=http://www.einaudi.it/libri/autore/mancinelli-laura/0000552/M|titolo=Laura Mancinelli < Autori < Einaudi|cognome=S.p.A.|nome=Arnoldo Mondadori Editore|sito=www.einaudi.it|accesso=6 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.einaudi.it/speciali/Laura-Mancinelli-1933-2016|titolo=Laura Mancinelli, 1933-2016 < Speciali < Einaudi|cognome=S.p.A.|nome=Arnoldo Mondadori Editore|sito=www.einaudi.it|accesso=8 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.einaudi.it/catalogo/ricerca/(key)/laura%20mancinelli|titolo=Laura Mancinelli < Einaudi|cognome=S.p.A.|nome=Arnoldo Mondadori Editore|sito=www.einaudi.it|accesso=8 novembre 2016}}</ref> ''[[I dodici abati di Challant]]''<ref>[[Anna Botta]], [[Monica Farnetti]], [[Giorgio Rimondi]], ''Le eccentriche: scrittrici del Novecento'', Tre lune, 2003, p. 287</ref> (vincitore del premio [[Premio Mondello|"Mondello opera prima"]]), [[romanzo storico]] di cui l'autrice aveva iniziato la stesura nel 1968.
{{Citazione|La grande impresa dell'italiano non potrà mai essere cancellata dagli archivi dello sport, qualunque possa essere la decisione dei giudici.}}
Successivamente Conan Doyle suggerì al ''Daily Mail'' di conferire un premio in danaro a Pietri, sotto forma di sottoscrizione per permettergli l'apertura di una panetteria, una volta rientrato in Italia. La proposta ebbe successo e vennero raccolte trecento sterline. Lo stesso Doyle avviò la raccolta donando cinque sterline.
 
Il racconto della sua impresa eroica, ma sfortunata, fece immediatamente il giro del mondo. Da un giorno all'altro Dorando Pietri divenne una celebrità, in Italia e all'estero. Le sue gesta colpirono la fantasia del compositore [[Irving Berlin]], che gli dedicò addirittura una canzone intitolata ''Dorando''.<ref>{{cita web|url=http://www.runtheplanet.com/italy/idorando.asp|titolo=La ballata di Dorando|editore=Runtheplanet.com|accesso=24 settembre 2012}}</ref>
Sempre per Einaudi sono seguiti ''[[Il fantasma di Mozart]]''<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/01/30/mozart-al-telefono.html|titolo=C'é MOZART al TELEFONO - la Repubblica.it|cognome=Giovanardi|nome=Stefano|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=30 gennaio 1986|accesso=8 luglio 2016}}</ref> nel [[1986]] e ''[[Il miracolo di santa Odilia]]''<ref>Francesco De Nicola, [[Pier Antonio Zannoni]], ''Scrittrici d'Italia: Atti del Convegno Nazionale di Studi'', Rapallo, 14 maggio 1994, Costa & Nolan, 1995, p. 120 </ref> nel [[1989]], che si è aggiudicato il premio "Città di Roma".
 
Paradossalmente, la mancata vittoria olimpica fu la chiave del suo successo.<ref>{{cita news|url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=9176&p=1#page/1/mode/2up|titolo="Colui che ha vinto e ha perso la vittoria" Lo Sport Illustrato n.3|editore=emeroteca.coni.it|data=15 febbraio 1915|accesso=24 settembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150623065410/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=9176&p=1#page/1/mode/2up|dataarchivio=23 giugno 2015}}</ref> Sull'onda della sua fama ricevette presto un lauto ingaggio per una serie di gare-esibizione negli Stati Uniti.
Altre opere sono state: ''[[Amadé]]'' (L'argonauta), racconto del soggiorno torinese di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] adolescente, cui è ispirato lo spettacolo teatrale di [[Roberto Tarasco]]<ref>{{Cita web|url= http://www.sistemamusica.it/2006/dicembre/30.htm|titolo= Amadé, le metamorfosi del giovane Wolfgang - Sistema Musica|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160530004431/http://www.sistemamusica.it/2006/dicembre/30.htm|dataarchivio= 30 maggio 2016}}</ref> "Amadè, ovvero il genio dell'epoca dei lumi"<ref>{{Cita web|url= https://www.youtube.com/watch?v=dO1uDhOxb_4|titolo= Amadè, ovvero il genio all'epoca dei lumi - Fondazione TRG onlus}}</ref>, prodotto nel [[2006]] (250º anniversario dalla nascita del compositore austriaco); ''La casa del tempo'' (Piemme); ''[[Gli occhi dell'imperatore]]'', vincitore del [[Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice|premio Rapallo]]<ref>[http://www.gruppocarige.it/gruppo/html/ita/arte-cultura/premio-rapallo-carige-precedenti-vincitrici.htm/ Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice]</ref> e nel 1994 ''I tre cavalieri del Graal'' e ''[[Il principe scalzo]]''.
 
=== Il dopo Olimpiadi ===
Nel [[1999]], al [[Teatro Regio (Torino)|Piccolo Regio di Torino]]<ref>[http://www.teatroregio.torino.it/ Teatro Regio di Torino]</ref><ref>[http://www.teatroregio.torino.it/node/431/ Piccolo Regio Puccini]</ref>, viene rappresentato lo spettacolo ''[[Notte con Mozart]]''<ref>[http://archivi.teatroregio.torino.it/index.php/Detail/Object/Show/object_id/32003 Monografia Notte con Mozart 1991]</ref> tratto dall'omonima opera teatrale in due atti (pubblicata per L'argonauta nel 1991).
Erano gli anni d'oro delle sfide di resistenza, create da imprenditori del mondo dello spettacolo: si organizzavano gare lunghissime di boxe, canottaggio e corsa. Tra queste la maratona aveva un posto d'onore, ricreata pochi anni prima come evento coronante delle Olimpiadi, capace di portare gli uomini allo stremo in una lotta estenuante contro la fatica. Non era raro veder accorrere migliaia di persone per assistere a gare che duravano diverse ore.
 
Il 25 novembre [[1908]], al [[Madison Square Garden]] di [[New York]], andò in scena la rivincita tra Pietri e Hayes. Il richiamo era enorme: ventimila spettatori (tra cui molti italo-americani), ma altre diecimila persone erano rimaste fuori perché non c'erano più biglietti.
<!--NON spostare la frase seguente nella sezione "morte"!! Per maggiori informazioni o eventuali proposte, scrivi nella pagina di discussione.-->
All'inizio degli anni Novanta, colpita da [[sclerosi multipla]], Laura Mancinelli ha abbandonato la cattedra di [[filologia germanica]].
<!--NON spostare la frase precedente nella sezione "morte"!! Per maggiori informazioni o eventuali proposte, scrivi nella pagina di discussione.-->
 
I due atleti si sfidarono in pista sulla distanza della maratona (262 giri), e dopo aver corso testa a testa per quasi tutta la gara, alla fine Pietri riuscì a vincere staccando Hayes negli ultimi 500 metri, per l'immensa gioia degli immigrati di origine italiana presenti. Con questa gara Pietri passa ufficialmente al professionismo, in un clima che distingue fortemente l'atleta amatoriale da quello retribuito, separando gare e risultati delle due categorie.
Dal 1994 si è dedicata completamente alla scrittura, pubblicando nell'intero decennio più di quindici opere, nonostante le degenze in ospedale, le lunghe riabilitazioni, la sedia a rotelle a cui fu infine costretta.
 
Una seconda sfida disputata il 15 marzo [[1909]] venne anch'essa vinta dall'italiano. Durante la trasferta negli Stati Uniti Pietri partecipò a 22 gare, con distanze variabili dalle 10 miglia alla maratona, e ne vinse 17. Tra gli atleti affrontati vi fu anche [[Tom Longboat]], il più forte nordamericano sulla maratona. Pietri rientrò in Italia nel maggio [[1909]], e proseguì per altri due anni l'attività professionistica a livello nazionale e all'estero. La sua ultima maratona fu a [[Buenos Aires]], il 24 maggio [[1910]], dove chiuse con il suo primato personale, 2h38'48"2.
Nel [[2001]] ''[[La sacra rappresentazione, ovvero Come il forte di Exilles fu conquistato ai francesi|La Sacra Rappresentazione]]'' poi ristampata da Einaudi col titolo ''La lunga notte di Exilles'' (2006), è una specie di vacanza dello spirito su uno sfondo storico, il passaggio del [[Forte di Exilles]] dalla [[Francia]] ([[Delfinato]]) ai [[Savoia (regione storica)|Savoia]], avvenuto dopo una notte di baldoria della guarnigione francese nel [[1708]]. Nello stesso anno l'autrice lavorava contemporaneamente a un romanzo autobiografico che la impegnò per diversi anni e uscì nel 2002 dal titolo ''Andante con tenerezza'', ristampato nel 2007 con lo stesso titolo nei “Tascabili” con contenuto immutato. Il romanzo ricevette nel 2003 il “Premio via Po”.
 
=== L'addio alle corse ===
Nel [[2002]] pubblicò ''Biglietto d'amore'', una storia ispirata allo splendido [[manoscritto]] di fine Trecento che raccoglie le poesie d’amore dei cosiddetti “Minnesänger”, cantori d’amore tedeschi compresi tra la fine del [[XII secolo]] e la fine del [[XIV secolo]], arricchito di una [[miniatura]] a tutta pagina (in folio) per ogni autore. Il titolo del romanzo riporta il primo verso di una poesia di [[Johannes Hadlaub]], che giovanissimo fu mandato dal suo padrone, il ricco mercante zurighese [[Rüdiger Manesse]], a trascrivere tutte le poesie ancora reperibili conservate nei castelli e nei conventi (“Codex Palatinus Germanicus” della [[Biblioteca Palatina (Heidelberg)|Biblioteca Palatina di Heidelberg]], meglio conosciuto come “[[Codex Manesse]]”).
La gara d'addio, in Italia, si svolse il 3 settembre [[1911]] a [[Parma]]: una 15&nbsp;km, vinta agevolmente. L'ultima gara all'estero avvenne invece il 15 ottobre dello stesso anno, a [[Göteborg]] in [[Svezia]], e si concluse con l'ennesima vittoria di Pietri. Il giorno dopo compì 26 anni. In tre anni di professionismo e 46 gare, Dorando Pietri guadagnò oltre 200.000 lire solo di premi, una cifra enorme per l'epoca. In più riceveva dal suo agente una diaria settimanale di 1250 lire.
 
Investì i suoi guadagni in un'attività alberghiera assieme al fratello, ma come imprenditore non mostrò lo stesso talento che aveva come sportivo. Dopo il fallimento dell'hotel, si trasferì nel [[1923]] a [[Sanremo]], dove aprì un'autorimessa. Visse il resto della sua vita nella città dei fiori.
Nel [[2011]] ha pubblicato per Einaudi il romanzo ''Due storie d'amore''<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/sigfrido-e-tristano-due-miti-nordici-chiave-romanzata.html|titolo= Sigfrido e Tristano, due miti nordici in chiave romanzata - ilGiornale.it|autore=
Stefano Giani|sito=News - il Giornale.it|data=28 giugno 2011|accesso=15 ottobre 2016}}</ref>, libera interpretazione della storia di due celebri coppie di amanti, [[Gudrun (mitologia)|Crimilde]] e [[Sigfrido]], [[Tristano e Isotta]].
 
Pietri muore nel [[1942]], all'età di 56 anni, per un attacco cardiaco. Viene sepolto nel cimitero di Valle Armea, nei pressi di [[Sanremo]]. La coppa donata a Pietri dalla regina Alessandra è oggi custodita dalla «Società Ginnastica La Patria 1879» in una cassetta di sicurezza della filiale Unicredit di [[Carpi]] ([[Provincia di Modena|MO]]), nello stesso edificio che fu il "Grand Hotel Dorando". Sul trofeo è incisa questa dedica:
=== I polizieschi ===
Nel [[1997]] è uscito ''[[I casi del capitano Flores. Il mistero della sedia a rotelle|Il mistero della sedia a rotelle]]'', il primo romanzo della fortunata serie di gialli umoristici con le inchieste del capitano di polizia Florindo Flores, che è valso alla scrittrice il premio "Cesare Pavese".<ref>[http://www.fondazionecesarepavese.it/ Fondazione Cesare Pavese]</ref>
 
{{Citazione|A Pietri Dorando - In ricordo della maratona da Windsor allo stadio - 24 luglio 1908. Dalla regina Alessandra.||To Pietri Dorando - In remembrance of the Marathon race from Windsor to the Stadium - July. 24. 1908 From Queen Alexandra.|lingua=en}}
A temi più seri è tornata nel 2000 con ''[[Attentato alla Sindone]]'' (Einaudi), quando andò a fuoco la [[Cappella della Sacra Sindone|cappella]] del [[Duomo di Torino]]<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/12/brucia-nella-notte-il-cuore-di-torino.html|titolo=BRUCIA NELLA NOTTE il CUORE DI TORINO - la Repubblica.it|cognome=Banfo|nome=Davide|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=12 aprile 1997|accesso=26 aprile 2016}}</ref> (contenente la [[Sindone di Torino|Sacra Sindone]]) costruita dal [[Guarino Guarini]] e che la scrittrice amava molto per i giochi di luce ottenuti dall’architetto del seicento con cristalli molati.
 
== Palmarès ==
Con ''I fantasmi di Challant'', ''Il «Signor Zero» e il manoscritto medievale'' e ''[[Gli occhiali di Cavour]]'' la scrittrice ha proseguito le avventure del capitano Flores.
{| class=wikitable
!Anno!!Manifestazione!!Sede!!Evento!!Risultato!!Prestazione!!Note
|-
|align="center" |1906
|[[Atletica leggera ai Giochi olimpici intermedi|Giochi olimpici intermedi]]
|{{Bandiera|GRC 1822-1969}} [[Atene]]
|[[Atletica leggera ai Giochi olimpici intermedi - Maratona|Maratona]]
|colspan=2 align="center" |{{RS|DNF}}
|
|-
|rowspan=2 align="center" |1908
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|GBR}} [[Londra]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - Maratona|Maratona]]
|colspan=2 align="center" |{{RS|DSQ}}
|
|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - 3 miglia a squadre|3 miglia a squadre]]
|align="center" |Batteria
|align="center" |11 p.
|align="center" |<ref>In questa specialità Dorando Pietri non ha terminato la gara, non acquisendo punti per la propria squadra.</ref>
|}
 
== Campionati nazionali ==
Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua spagnola|spagnolo]], [[Lingua portoghese|portoghese]], [[Lingua polacca|polacco]], [[Lingua russa|russo]].
* '''1''' volta [[Campioni italiani assoluti di atletica leggera - 5000 metri piani maschili|campione nazionale assoluto dei 5000 metri piani]] ([[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 1907|1907]])
* '''2''' volte [[Campioni italiani assoluti di atletica leggera - Maratonina maschile|campione nazionale assoluto della 20 km]] ([[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 1907|1907]])
 
== Nella cultura di massa ==
=== Morte ===
=== Cinema ===
Muore a [[Torino]] il [[7 luglio]] [[2016]] e le ceneri vengono tumulate a [[Exilles]] in [[Val di Susa]], dove la scrittrice aveva ambientato uno dei suoi romanzi<ref name=TorinOggi>{{Cita web|url=http://www.torinoggi.it/2017/05/14/leggi-notizia/argomenti/cultura-4/articolo/assemblea-teatro-ricorda-le-scrittrici-torinesi-laura-mancinelli-e-marina-jarre.html|titolo=Assemblea Teatro ricorda le scrittrici torinesi Laura Mancinelli e Marina Jarre|accesso=15 maggio 2017|data=14 maggio 2017|pubblicazione=TorinOggi|autore= }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/06/28/torinosette/eventi/exilles-si-ricorda-laura-mancinelli-dIMAnxUD3YwHTx2cdWyooM/pagina.html|titolo=Exilles: Si ricorda Laura Mancinelli|accesso=10 luglio 2017|data=28 giugno 2017|pubblicazione=[[La Stampa|La Stampa-TorinoSette]]|autore= }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1189201927.html|titolo=SANT’ANASTASIO RICORDA LAURA. Muri e storie di un monastero femminile astigiano|accesso= 2 ottobre 2017|data= 1º ottobre 2017|sito=MiBAC-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|autore= }}</ref>.
* Nel 1975, la vicenda di Pietri viene citata in forma di parodia da [[Paolo Villaggio]] nel film ''[[Fantozzi (film)|Fantozzi]]'', quando [[Ugo Fantozzi|il protagonista]], dovendo timbrare il cartellino stremato per iniziare l'orario di lavoro, non viene aiutato dagli altri dipendenti per il rischio d'essere "squalificato".
 
=== OnorificenzeLetteratura e riconoscimentimusica ===
* Nel 1993 il gruppo musicale Afa gli ha dedicato ''La storia di Dorando Pietri'', contenuta nell'album ''Acid Folk Alleanza''.
{{Onorificenze
* Nel 2000 il gruppo musicale [[Tupamaros (gruppo musicale)|Tupamaros]] gli ha dedicato la canzone ''A un passo dal traguardo'', nell'album ''Non è cambiato niente''.
|immagine = ITA OMRI 2001 GUff BAR.svg
* Nel 2008 lo scrittore [[Giuseppe Pederiali]] si è ispirato alla vita di Dorando Pietri per il libro ''[[Il sogno del maratoneta (romanzo)|Il sogno del maratoneta (il romanzo di Dorando Pietri)]]''; da quest'opera è stata tratta la [[serie tv]] [[Il sogno del maratoneta|omonima]].
|nome_onorificenza = Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
* Nel 2012 il cantautore [[Cisco (cantautore)|Cisco]], nell'album ''[[Fuori i secondi (album)|Fuori i secondi]]'', lo rende protagonista di una canzone, in [[dialetto modenese]], intitolata ''Dorando''.
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
* Nel 2014 lo scrittore [[Giulio Cavalli]] ha pubblicato un libro dal titolo ''Corro perché scivolo ''dedicato alla vita di Dorando Pietri.
|motivazione = Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]]
* L'ultima puntata di ''Londra 2012'', storia scritta per [[Topolino (libretto)|Topolino]] da [[Roberto Gagnor]] e illustrata da [[Marco Mazzarello]], uscita sul n. 2953 del 4 luglio [[2012]], è interamente dedicata alla vicenda di Dorando Pietri e in essa compare anche la protesta di [[Arthur Conan Doyle]].
|data = 26 maggio [[2005]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=157683 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
== Opere ==
=== Studi ===
* {{Cita libro|titolo = Il canto di un contadino in terra straniera: ritratto di [[Johann Gaudenz von Salis-Seewis|J. Gaudenz von Salis-Seewis]]|città = Cenobio|editore = n. 9-10|anno = 1958}}
* {{Cita libro|titolo = La Nibelungenforschung di [[Andreas Heusler]] alla luce della critica più recente|città = Torino|editore = Giappichelli|anno = 1965}}
* {{Cita libro |titolo = Per una lettura razionalistica dell'avanguardia: appunti sul dadaismo tedesco e sul "gruppo di Vienna"|città = Torino|editore = S.l.|anno = 197-?}}
* {{Cita libro |titolo = Memoria e invenzione: Introduzione alla letteratura del Nibelungenlied|città = Torino|editore = Einaudi|anno = 1972}}
* {{Cita libro |titolo = Lutero tra mistica e tomismo : alcune osservazioni sulla "forma breve del Padrenostro"|città = Firenze|editore = Estr.da: Studi di letteratura religiosa tedesca, p. 257-284|anno = 1972}}
* {{Cita libro |titolo = Tra montaggio e retorica classica: Analisi della Begrüßung des Aufsichtsrates ([[Peter Handke]])|città = Genova|editore = [[Nuova Corrente]], n. 79-80, p. 563-575|anno = 1979}}
* {{Cita libro |titolo = Diversi modelli di cavaliere nel romanzo cortese tedesco|città = Genova|editore = [[L'immagine riflessa]]|anno = 1989}}
* {{Cita libro |titolo = Tempeste e bonacce nel Tristano di Gottfried|città = Cagliari|editore = Naufragi : atti del convegno di studi|anno = 8-9-10 aprile, 1992}}
 
=== Saggi ===
* {{Cita libro |titolo= [[La canzone dei Nibelunghi. Problemi e valori]]|città = Torino|editore= Giappichelli|anno= 1969}}
* {{Cita libro |titolo= [[Il messaggio razionale dell'avanguardia]]|città = Torino|editore= Einaudi|anno= 1978}}
* {{Cita libro |titolo= [[Da Carlo Magno a Lutero. La letteratura tedesca medievale]]|città= Torino|editore= Bollati Boringhieri|anno= 1996|ISBN= 978-88-339-0963-9}}
 
=== Romanzi ===
{{div col}}
* {{Cita libro|titolo= [[I dodici abati di Challant]]|anno= 1981|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-22077-8}}
* {{Cita libro|titolo= [[Il fantasma di Mozart]]|anno= 1986|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-17728-7}}
* {{Cita libro|titolo= [[Il miracolo di santa Odilia]]|anno= 1989|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-22077-8}}
* {{Cita libro|titolo= [[Amadé]]|città= Latina|editore= L'Argonauta|anno= 1990}}
* {{Cita libro|titolo= [[Gli occhi dell'imperatore]]|anno= 1993|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-22077-8}}
* {{Cita libro|titolo= La casa del tempo |città= Casale Monferrato|editore= Piemme|anno= 1993}}
* {{Cita libro|titolo= I racconti della mano sinistra|città= Casale Monferrato|editore= Piemme|anno= 1994}}
* {{Cita libro|titolo= Raskolnikov|anno= 1996|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-13999-5}}
* {{Cita libro|titolo= [[I tre cavalieri del Graal]]|anno= 1996|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-22399-1}}
* {{Cita libro|titolo= [[Il principe scalzo]]|anno= 1999|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-22611-4}}
* {{Cita libro|titolo= La musica dell'isola|anno=2000|editore=Interlinea|città=Torino|ISBN = 978-88-8212-253-9}}
* {{Cita libro|titolo= [[Attentato alla Sindone]]|anno= 2000|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-15589-6}}
* {{Cita libro|titolo= [[La sacra rappresentazione, ovvero Come il forte di Exilles fu conquistato ai francesi]]|anno= 2001|editore= Einaudi|città= Torino}}<!--ISBN= 978-88-06-15761-6-->
* {{Cita libro|titolo= Biglietto d'amore|anno= 2002|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-16451-5}}
* {{Cita libro|titolo= I colori del cuore|anno= 2005|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-17548-1}}
* {{Cita libro|titolo= Un misurato esercizio della cattiveria|anno= 2005|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-17662-4}}
* {{Cita libro|titolo= Il ragazzo dagli occhi neri|anno= 2007|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-18716-3}}
* {{Cita libro|titolo= Natale sotto la Mole|anno=2008|editore=Interlinea|città=Torino|ISBN = 978-88-8212-649-0}}
* {{Cita libro|titolo= Il codice d'amore (Contiene: Biglietto d'amore, I colori del cuore, Il ragazzo dagli occhi neri)|anno= 2008|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-19327-0}}
* {{Cita libro|titolo= Due storie d'amore|anno= 2011|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-20501-0}}
* {{Cita libro|titolo= Un peccatore innocente|anno= 2013|editore= Einaudi|città= Torino|ISBN = 978-88-06-21333-6}}
==== I casi del capitano Flores ====
* {{Cita libro|titolo= [[I casi del capitano Flores. Il mistero della sedia a rotelle]]|anno= 1997|ISBN = 978-88-06-14509-5|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{Cita libro|titolo= [[I casi del capitano Flores. Killer presunto]]|anno= 1998|ISBN = 978-88-06-14843-0|città=Torino|editore=Einaudi}}
* {{Cita libro|titolo= [[I casi del capitano Flores. Persecuzione infernale]]|anno= 1999|ISBN = 978-88-06-15136-2|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{Cita libro|titolo= [[I fantasmi di Challant]]|anno=2004|ISBN = 978-88-06-16782-0|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{Cita libro|titolo= [[Il «Signor Zero» e il manoscritto medievale]]|anno=2006|ISBN = 978-88-06-18122-2|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{Cita libro|titolo= [[Gli occhiali di Cavour]]|anno=2009|ISBN = 978-88-06-19551-9|editore=Einaudi|città=Torino}}
{{div col end}}
 
=== Racconti per ragazzi ===
* {{Cita libro |titolo=Ubaldo il galletto che amava la musica di Ravel. Vita e opinioni del polpo chiamato Arturo|città=Torino|editore=L'angolo Manzoni|anno=2011}}
 
=== Memorie ===
* {{Cita libro|titolo= Andante con tenerezza|anno= 2002|ISBN = 978-88-06-16101-9|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{Cita libro|titolo= Il passato è presente|anno=2014|ISBN = 978-88-06-51474-7|città=Torino|editore=Einaudi}}
 
=== Drammaturgia ===
* {{Cita libro |titolo=[[Notte con Mozart]]|città=Latina|editore=L'Argonauta|anno=1991}}
 
=== Edizioni scolastiche ===
* (con Dario Fogliato e Harley Bergagna) ''Epica. Antologia della poesia eroica per la scuola media'', Torino, Aiace.
 
== Traduzioni ==
* {{Cita libro|autore= [[Der von Kürenberg]] o [[Walther von der Vogelweide]] o [[Bligger von Steinach]] o [[Konrad von Fußesbrunnen]]|titolo= I Nibelunghi|anno= 1972|editore=Einaudi|città=Torino|ISBN= 978-88-06-23661-8}}<!--"[[I millenni]]"--><!--364--><!--ISBN= 978-88-06-35113-7-->
* {{Cita libro|autore= [[Gottfried von Straßburg]]|titolo= Tristano|anno= 1978|editore=Einaudi|città=Torino|ISBN= 978-88-06-13616-1}} <!--"[[I millenni]]"--><!--629--><!--ISBN= 978-88-06-58495-5-->
* {{Cita libro|autore= [[Heimito von Doderer]]|titolo=I demoni. Dalla cronaca del caposezione Geyrenhoff|anno= 1979|editore=Einaudi|città=Torino|ISBN= 978-88-06-19851-0}}
* {{Cita libro|autore= [[Hartmann von Aue]]|titolo= Gregorio e Il povero Enrico|anno= 1989|editore=Einaudi|città=Torino|ISBN= 978-88-06-11493-0}}
* {{Cita libro|autore= [[Konrad Bayer]]|titolo= [[La testa di Vitus Bering]]|anno= 1993|editore= Edizioni dell'Orso|città=Alessandria|ISBN= 978-88-7694-131-3}}
 
=== CurateleTelevisione ===
* Nel [[2012]] la [[Rai]] ha realizzato la [[miniserie televisiva]] ''[[Il sogno del maratoneta]]'', incentrata sulla figura di Dorando Pietri. Il maratoneta è stato interpretato da [[Luigi Lo Cascio]].
* {{Cita libro|autore= [[Eileen Power]]|curatore= Laura Mancinelli|traduttore= [[Lodovico Terzi]]|titolo= Vita nel Medioevo|città= Torino|editore= Einaudi|anno= 1966}}
* {{Cita libro|autore= [[Friedrich Schiller]]|curatore= Laura Mancinelli|traduttore= [[Cristina Baseggio]]|titolo= [[Über naive und sentimentalische Dichtung]]|città= Torino|editore= TEA (editore)|anno= 1993}}
* {{Cita libro|autore= [[Wolfram von Eschenbach]]|curatore= Laura Mancinelli|altri= traduzione e note di [[Cristina Gamba]]|titolo= Parzival|anno= 1993|città= Torino|editore= Einaudi|ISBN= 978-88-06-13177-7}}
* {{Cita libro|autore= [[Marcello Meli]]|curatore= Laura Mancinelli|titolo= La saga dei Volsunghi|anno= 1993|città=Alessandria|editore= Edizioni dell'Orso|ISBN= 978-88-7694-115-3}}
* {{Cita libro|autore= [[Wernher der Gartenaere]]|curatore= Laura Mancinelli e [[Cristina Gamba]]|titolo= Meier Helmbrecht|anno= 1994|città= Torino|editore= Edizioni dell'Orso|ISBN= 978-88-7694-188-7}}
 
== PremiRiconoscimenti ==
* Nel dicembre 2015, una targa dedicata a Dorando Pietri è stata inserita nel percorso [[Walk of Fame dello sport italiano]] al [[parco olimpico]] del [[Foro Italico]] a Roma, riservato agli sportivi italiani che si sono distinti in campo internazionale.<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/11068-consegnati-i-collari-d-oro-ai-campioni-mondiali-2015-e-agli-olimpionici-viventi-il-premier-renzi-con-voi-vince-l-italia-2.html |Consegnati i Collari d'Oro ai campioni del 2015 e della storia. Il Premier Renzi: con voi vince l'Italia |20 dicembre 2017}}</ref>
* Nel [[1974]] nell'ambito della IV Edizione del [[Premio Monselice|Premio “Monselice”]] il Premio “[[Leone Traverso]]” opera prima<ref>{{Cita web|url=http://www.bibliotecamonselice.it/wp-content/uploads/2018/04/vincitoremonselice.pdf|titolo=Biblioteca di Monselice PD - I Vincitori del Premio “MONSELICE” per la Traduzione Letteraria e Scientifica Edizioni 1(1971) – 42(2012)|sito=www.bibliotecamonselice.it|data= 1974|accesso= }}</ref> per la traduzione de ''I Nibelunghi'' (Torino, Einaudi,1972).
* Nel [[1981]] [[Premio Mondello|Premio “Mondello”]] opera prima<ref>{{Cita web|url=http://www.regionesicilia.rai.it/dl/sicilia/video/ContentItem-e94d2076-8077-47ea-9008-8a904e85d09f.html|titolo=Regione Sicilia - VII Premio Letterario Internazionale Mondello|sito=www.regionesicilia.rai.it|data=11 dicembre 1981|accesso=6 aprile 2016}}</ref> per il romanzo ''[[I dodici abati di Challant]]''
* Nel 1989 [[Premio Città di Roma]] per il romanzo ''[[Il miracolo di santa Odilia]]''
* Nel [[1994]] [[Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice|Premio Rapallo]] per il romanzo ''[[Gli occhi dell'imperatore]]''<ref>[http://www.gruppocarige.it/gruppo/html/ita/arte-cultura/premio-rapallo-carige-precedenti-vincitrici.htm Premio Rapallo Carige - Precedenti vincitrici]</ref>
* Nel [[1997]] [[Premio Cesare Pavese]]<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/08/30/laura-mancinelli-il-premio-cesare-pavese.html|titolo=A Laura Mancinelli il PREMIO CESARE PAVESE - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=30 agosto 1997|accesso=6 aprile 2016}}</ref> per il romanzo ''[[I casi del capitano Flores. Il mistero della sedia a rotelle|I casi del capitano Flores. "Il mistero della sedia a rotelle"]]''
* Nel 2003 Via Po<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/02/26/tenerezze-torinesi.html|titolo=Tenerezze Torinesi - la Repubblica.it|cognome=Iaccarino|nome=Luca|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=26 febbraio 2003|accesso=12 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/22/nel-decennale-del-via-po-si-fronteggiano.html|titolo=Nel DECENNALE del VIA PO SI FRONTEGGIANO SEI SCRITTORI - la Repubblica.it|cognome=Barello|nome=Lorenzo|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=22 febbraio 2009|accesso=19 aprile 2016}}</ref> per il romanzo autobiografico ''Andante con tenerezza''
* Nel 2008 Premio alla Carriera<ref>{{Cita web |url=http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/archivio/diario/2008/gennaio/donna_arte.htm|titolo=La Donna e l'Arte|data=18 gennaio 2008|accesso=16 febbraio 2017|pubblicazione= PiemonteInforma, Sito Ufficiale della Regione Piemonte}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia critica ==
* {{cita libro|nomecognome= Carli|cognomenome= Emanuele|titolo=Dorando "ScrittriciPietri d'Italia": Atti del Convegno Nazionalecorridore di Studi|anno=1995maratona|editore=CostaStamperia & NolanZendrini|città=RapalloVerona|pagineanno=1201973}}
* {{cita libro|nomecognome= Nora|cognomenome= Luciana|titolo=Dorando "LePietri eccentriche":tra scrittricimito dele Novecento|anno=2003storia|editore=TreComune lunedi Carpi|cittàanno=1985 |pagine=287e 1999}}
* {{cita libro|cognome=Frasca|nome=Augusto|titolo=Dorando Pietri – La corsa del secolo|editore=Aliberti Editore|città=Reggio Emilia|anno=2007}}
* {{cita libro|nome=Sarah|cognome=Sivieri|titolo= « "Aliud per alia dicere": l'opera di Laura Mancinelli tra romanzo storico e influenze letterarie » in ''Testo: studi di teoria e storia della letteratura e della critica: XVIII'',53|anno=2007|editore= |città=Milano|pagine=1-11}}
* {{cita libro|nomecognome=ClaudiaNora|cognomenome=SchlichtLuciana|titolo=Dorando "LaPietri figurazionetra femminilemito di Mozart" in ''Mozart nel mondo dellee lettere''|anno=2009realtà|editore=MorlacchiComune Editore|città=di Carpi|pagineanno=187-1882008}}
* {{cita libro|wkautore=Giuseppe Pederiali|cognome=Pederiali|nome=Giuseppe|titolo=Il sogno del maratoneta (il romanzo di Dorando Pietri)|editore=Garzanti|città=Milano|anno=2008}}
* {{cita libro|wkautore=Giulio Cavalli|cognome=Cavalli|nome=Giulio|titolo=Corro perché scivolo|editore=Narcissus|città=Roma|anno=2014}}
* {{cita libro|cognome=Recupero|nome=Antonio|cognome2=Ferrara|nome2=Luca|titolo=Dorando Pietri - Una storia di cuore e di gambe|editore=Tunué|città=Latina|anno=2016}}
 
== Voci correlate ==
* [[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - Maratona]]
* [[Filologia]]
* [[Filologia germanica]]
* [[Letteratura tedesca]]
* [[Storia della lingua tedesca]]
* [[Minnesang]]
* [[Codex Manesse]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|laura-mancinelli/|Mancinelli, Laura}}
* {{cita web|httpshttp://lauramancinelliitwww.wordpressdorandopietri.comorg/|www.lauramancinelli.itSito del Comitato Centenario Dorando Pietri}}
* {{cita web|httphttps://www.einaudiflickr.itcom/libriphotos/autorepepe50/mancinelli-laura2711791083/0000552/M|BibliografiaMonumento di Dorando perPietri l'editorea EinaudiCarpi}}
* Rai-extra: [https://www.youtube.com/watch?v=7iZfpm6E3zk video su Dorando Pietri]
* {{cita web|http://www.zam.it/biografia_Laura_Mancinelli|Biografia dal sito ''Zam''|accesso=20 dicembre 2016}}
* {{cita web|http://www.wuz.it/biografia/77141/Mancinelli-Laura.html|Biografia dal sito ''Wuz. Il social dei libri''|accesso=20 dicembre 2016}}
* {{cita web|http://www.summagallicana.it/grazie/Mancinelli%20Laura.htm|summagallicana}}
* {{cita web|http://www.aifg.it/home|Associazione Italiana di Filologia Germanica}}
* {{de}}{{DNB-Portal|119137402}}
* {{cita web|lingua=en|https://www.lib.uchicago.edu/efts/IWW/Portraits/HTML/A0266.html|Laura Mancinelli su Italian Women Writer}}
 
{{Laura Mancinelli}}
{{Premio Mondello}}
{{Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice}}
{{Premio Cesare Pavese}}
 
{{FIDAL Hall of Fame}}
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|atletica leggera|biografie|università|storia|letteratura}}
 
[[Categoria:Traduttori dal tedesco]]
[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Torino]]
[[Categoria:Professori all'Università degli Studi di Torino]]
[[Categoria:Laura Mancinelli| ]]
[[Categoria:Traduttori italiani]]
[[Categoria:Saggisti italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Saggisti italiani del XXI secolo]]