Erwinia amylovora e Dorando Pietri: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{Sportivo
{{Tassobox
|Nome = Dorando Pietri
|immagine=Apple tree with fire blight.jpg|Immagine_descrizione=Erwinia amylovora
|Immagine = Dorando portret.jpg
|nome= Colpo di fuoco batterico
|Didascalia = Dorando Pietri nel 1908 con la coppa d'argento dorato consegnatagli dalla [[Alessandra di Danimarca|regina Alessandra]]
|stato=
|Sesso = M
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946}}
|dominio= [[Prokaryota]]
|Disciplina = Atletica leggera
|regno= [[Bacteria]]
|Specialità = [[Mezzofondo]], [[Fondo (atletica leggera)|fondo]]
|sottoregno=
|Record = {{Prestazione|[[Maratona (atletica leggera)|Maratona]]|2h38'49"|1910}}
|superphylum=
|Società = La Patria Carpi
|phylum= [[Proteobacteria]]
|TermineCarriera =
|subphylum=
|SquadreNazionali =
|infraphylum=
{{Carriera sportivo
|microphylum=
|1906-1908 |{{Naz|AL|ITA 1861-1946}} |
|nanophylum=
}}
|superclasse=
|Palmares =
|classe= [[Gamma Proteobacteria]]
}}
|sottoclasse=
{{Bio
|infraclasse=
|Nome = Dorando
|superordine=
|Cognome = Pietri
|ordine= [[Enterobacteriales]]
|PostCognomeVirgola = noto impropriamente anche come '''Dorando Petri'''
|sottordine=
|Sesso = M
|infraordine=
|LuogoNascita = Correggio
|superfamiglia=
|LuogoNascitaLink = Correggio (Italia)
|famiglia= [[Enterobacteriaceae]]
|GiornoMeseNascita = 16 ottobre
|sottofamiglia=
|AnnoNascita = 1885
|tribù=
|LuogoMorte = Sanremo
|sottotribù=
|GiornoMeseMorte = 7 febbraio
|genere= '''[[Erwinia]]'''
|AnnoMorte = 1942
|sottogenere=
|Attività = maratoneta
|specie= '''E. amylovora'''
|Attività2 = mezzofondista
|sottospecie=
|Nazionalità = italiano
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|PostNazionalità = , passato alla storia per il drammatico epilogo della maratona ai Giochi olimpici di {{OE||1908}}: tagliò per primo il traguardo, sorretto dai giudici di gara che l'avevano soccorso dopo averlo visto barcollare più volte, stremato dalla fatica. A causa di quell'aiuto fu squalificato e perse la medaglia d'oro, ma le immagini e il racconto del suo arrivo, facendo il giro del mondo e superando la cronaca viva di quei giorni, lo hanno consegnato alla storia dell'[[atletica leggera]]
|biautore= (Burrill) Winslow et al.
|binome=Erwinia amylovora
|bidata=[[1920]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|triautore=
|trinome=
|tridata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=
}}
'''''Erwinia amylovora''''' è un [[Bacteria|batterio]] [[Gram-negativo]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Enterobacteriaceae]], agente della malattia delle [[Plantae|piante]] nota come '''colpo di fuoco batterico''' delle [[pomacee]].
 
Nonostante quell'oro sia stato vinto da [[Johnny Hayes]], il nome di Dorando Pietri richiama subito uno degli episodi più celebrati dei [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]].
== Importanza della malattia ==
E. Amylovora è [[Bacteria|batterio]] patogeno delle piante, ovvero è in grado di instaurare un rapporto di tipo necrotrofico con un'ampia gamma di piante ospiti.
 
== Biografia ==
Il colpo di fuoco batterico (la patologia causata da E. Amylovora) è una malattia che colpisce oltre 200 specie appartenenti a 40 generi della famiglia delle [[Rosaceae|Rosacee]], tra cui moltissime di grande importanza per l'economia umana ([[Malus domestica|melo]], [[Pyrus|pero]], [[Eriobotrya japonica|nespolo del Giappone]], [[Cydonia oblonga|cotogno]], [[Sorbus|sorbo]]) e specie ornamentale (il [[Crataegus|biancospino]], il [[Cotoneaster|cotognastro]], l'[[Pyracantha|agazzino]], la [[Stranvaesia|fotinia]]).
=== Gli inizi ===
Dorando Pietri nacque a Mandrio, una frazione di [[Correggio (Italia)|Correggio]], in una famiglia di contadini. Nel [[1897]] il padre Desiderio lasciò i campi per aprire un negozio di frutta e verdura nella vicina [[Carpi]], dove si trasferì con la moglie e i quattro figli. Dorando iniziò molto presto a lavorare, come garzone in una pasticceria. Nel tempo libero si dedicava alla bicicletta o alla corsa a piedi. Era un uomo minuto e di bassa statura (1,59&nbsp;m).
 
Nel settembre del [[1904]] il più famoso podista italiano dell'epoca, [[Pericle Pagliani]], partecipò ad una gara proprio a [[Carpi]]. Si racconta che Pietri, attirato dall'evento, si sia messo a correre dietro Pagliani, con ancora gli abiti da lavoro addosso, ed abbia retto il suo passo fino all'arrivo. Qualche giorno dopo, Pietri fece l'esordio in una competizione ufficiale, correndo i [[3000 metri piani|3000 metri]] a [[Bologna]] ed arrivando secondo.
Questa malattia, conosciuta con termine inglese "[[Fire Blight]]", è stata descritta per la prima volta alla fine del '700 lungo la costa atlantica del [[Nordamerica]], probabilmente passate da piante spontanee autoctone ai frutteti delle nuove Colonie. Successivamente si è diffusa in tutti gli stati centrali fino al [[Canada]]. In [[Europa]] fu diagnosticata per la prima volta nel 1957 in pereti del [[Kent]] (Regno Unito) e, grazie ad un ulteriore focolaio che si venne a creare in [[Egitto]], nel giro di poco più di 50 anni si è diffusa in quasi tutti gli stati dell'Europa e del Medio Oriente. È inoltre presente in Giappone e Nuova Zelanda.
 
L'anno successivo arrivarono i primi successi, sia in [[regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] che all'estero, il più importante dei quali fu la 30&nbsp;km di [[Parigi]], vinta con un distacco di 6 minuti. Il 2 aprile [[1906]] Pietri vinse la maratona di qualificazione per i [[Giochi olimpici intermedi]], che si sarebbero svolti in estate ad [[Atene]], con il tempo di 2 ore e 48 minuti. Purtroppo nella gara di Atene fu costretto a ritirarsi al 24º chilometro per problemi intestinali, quando era al comando con 5 minuti di vantaggio sugli inseguitori.
In [[Italia]] i primi focolai furono rilevati nel 1990 in pereti pugliesi delle province di Brindisi e Lecce seguiti da sporadiche segnalazioni in [[Sicilia]] e Calabria. Nel 1994 fu segnalata in [[Emilia-Romagna|Emilia Romagna]], regione nella quale si è manifestata con una notevole [[virulenza]] e rapidità di diffusione. Successivamente è stata segnalata in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Piemonte.<ref>{{Cita libro|titolo=Elementi di PATOLOGIA VEGETALE|editore=Piccin|p=263}}</ref>
 
Nel [[1907]] riportò numerose vittorie, tra le quali i titoli dei [[5000 metri]] ai Campionati italiani (con il primato nazionale di 16'27"2) e dei 20&nbsp;km. Ormai Dorando Pietri era il dominatore assoluto del fondo nazionale, in grado di vincere dal mezzofondo alla maratona, ed aveva già ottenuto risultati importanti sulla scena internazionale.
È l'unica batteriosi che colpisce le piante per la quale è stata segnalata la capacità di diffondersi attraverso [[Insecta|insetti]] vettori.
 
=== La maratona di Londra ===
Per la sua pericolosità e la necessità di contrastarne la diffusione nell'[[Unione europea]], il batterio è inserito nella lista europea dei ''patogeni da quarantena'' ([[Direttiva dell'Unione Europea|Direttiva]] 2000/29/CE) ed in Italia è soggetto alle misure di lotta obbligatoria stabilite dal [[Decreto ministeriale|D.M.]] 10 settembre 1999, n. 356.
{{vedi anche|Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - Maratona}}
[[File:Dorando Pietri BN.jpg|thumb|upright=1.4|Il drammatico arrivo di Dorando Pietri nella maratona di {{OE||1908}}]]
Il [[1908]] era l'anno delle [[Giochi della IV Olimpiade|Olimpiadi di Londra]]. Dorando Pietri si era preparato per mesi all'evento. Il 7 luglio si guadagnò il posto nella squadra italiana in una maratona di 40&nbsp;km disputata a Carpi. Vinse in 2 ore e 38 minuti, una prestazione mai ottenuta prima in Italia.
 
La maratona olimpica era in programma pochi giorni dopo, il 24 luglio. Per la prima volta il percorso si snodava su 42,195&nbsp;km.<ref>La distanza di 42 km e 195 verrà riconosciuta come ufficiale a partire dal 1921.</ref> Alla partenza, davanti al [[Castello di Windsor]], c'erano 56 atleti, tra cui i due italiani: Dorando Pietri, maglietta bianca e calzoncini rossi, con il numero 19 sul petto, e [[Umberto Blasi]]. Era una giornata insolitamente calda per il clima inglese.
== Sintomatologia ==
La [[sintomatologia]] di questa malattia è abbastanza simile in tutte le piante ospiti. Le lievi differenze tra specie e specie riguardano solo la forma e la dimentisione dei sintomi e sono riconducibili alle differenze morfologiche che esistono tra specie vegetali anche simili.
 
Alle 14:33 la principessa del Galles diede il via. Un terzetto di britannici si portò subito al comando della corsa, imponendo un'andatura elevata. Pietri si mantenne nelle retrovie, cercando di conservare le energie per la seconda parte di gara. Infatti verso metà percorso il maratoneta italiano iniziò la sua progressione, rimontando via via numerose posizioni. Al 32º km era secondo, a quattro minuti dal ''leader'' della corsa, il [[sudafrica]]no [[Charles Hefferon]]. Saputo che l'atleta di testa era entrato in crisi, Pietri aumentò ancora il ritmo per recuperare il distacco, e al 39º chilometro raggiunse e subito sorpassò il sudafricano.
I '''[[fiori]]''' sono i primi organi ad essere colpiti nella ripresa vegetativa dell'ospite.
I sintomi più precoci si manifestano sui [[ricettacoli]] come '''[[macchie idropiche]]''' che successivamente '''anneriscono''' e si spostano sui [[peduncoli]].
I fiori colpiti disseccano ma spesso restano attaccati al ramo che li ha generati andando a costituire pericolose fonti di [[inoculo]] per infezioni secondarie; difatti, in condizioni di atmosfera caldo-umida, i fiori infetti e secchi secernono delle goccioline, il cui colore va dal bianco al bruno-rossastro, che sono costituiti dagli '''[[essudati batterici]]''' con cui il patogeno si propaga.
 
Mancavano ormai un paio di chilometri all'arrivo, ma Pietri si trovò a fare i conti con l'enorme dispendio di energie effettuato durante la rimonta e la disidratazione dovuta al caldo. La stanchezza gli fece perdere lucidità. Arrivato allo stadio, sbagliò strada. I giudici lo fecero tornare indietro, ma Pietri cadde esanime. Si rialzò con il loro aiuto, ma ormai stremato, faticava a reggersi in piedi da solo.
I '''[[frutti]]''' manifestano suscettibilità nelle fasi di maturazione che vanno dall'[[allegagione]] all'[[invaiatura]].
L'Erwinia Amylovora penetra all'interno dei frutti seguendo due vie: attraverso il [[peduncolo]] o mediante interruzioni dei tegmenti esterni come ferite di varia natura.
I frutti colpiti presentano macchie idropiche che si allargano e '''imbruniscono''' e successivamente arrestano il loro sviluppo e '''disseccano'''.
La colonizzazione batterica può raggiungere gli strati più interni della polpa, dove causa 'aree imbrunite', fino a raggiungere le [[cavità seminali]] che si presentano spesso colme di un materiale mucoso di origine batterica.
Analogamente a quanto avviene per i fiori, anche i frutti colpiti possono presentare sulle superfici esterne gocce di essudato batterico e possono distaccarsi dai rami o rimanervi attaccati fino a completo disfacimento.
 
Era ad appena 200 metri dal traguardo. Gli oltre 75.000 spettatori dello stadio erano tutti in trepidazione per lui. Attorno a lui sulla pista i giudici di gara e persino alcuni medici accorsi per soccorrerlo. Pietri cadde altre quattro volte, ed altrettante fu aiutato a rialzarsi, ma continuò barcollando ad avanzare verso l'arrivo. Quando finalmente riuscì a tagliare il traguardo, sorretto da un giudice e un medico, era totalmente esausto.
Le '''[[foglie]]''' possono essere colonizzate a partire da ferite della lamina o a partire dal germoglio e risalendo lungo il picciolo.
Nel primo caso i sintomi si espandono a partire dal centro di infezione dirigendosi verso il centro della foglia e, costretti dalle nervature principali, assumono la tipica forma a cuneo o "V". Nel secondo caso l'infezione risale dal picciolo seguendo la nervatura mediana.
Le zone colpite '''imbruniscono''' (fino ad apparire nerastre) e appaiono translucide ed umide a causa degli essudati batterici che anche qui posso nelle giuste condizioni atmosferiche, condensarsi in goccioline.
Successivamente all'invasione le foglie disseccano solitamente a partire dai margini fogliari. Molte foglie permangono sui rami anche oltre la normale caduta autunnale.
 
Il suo tempo finale fu di 2h54'46"4 su 42,195&nbsp;km, ma solo per percorrere gli ultimi 500 metri impiegò quasi dieci minuti. Oltre il traguardo svenne e fu portato fuori dalla pista su una barella. Poco dopo di lui arrivò lo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Johnny Hayes]]. La squadra americana presentò immediatamente un reclamo per l'aiuto ricevuto da Pietri, che venne prontamente accolto. Il maratoneta fu squalificato e cancellato dall'ordine di arrivo della gara.
I '''[[germogli]]''' hanno una 'altissima suscettibilità' agli attacchi dell'E. Amylovora. Quando vengono infettati imbruniscono molto rapidamente e assumono la tipica '''forma ad uncino''' che ricorda un bastone pastorale. L'infezione di germogli e rami consente al patogeno di accedere alle branchie interne e al tronco dell'ospite dove da luogo alla formazione di cancri, i quali rappresentano le uniche strutture di sopravvivenza e svernamento del patogeno.
 
==== «Famoso per non avere vinto» ====
I '''cancri''' si originano nei '''[[fusti]]''', hanno una forma ellittica e il legno infetto presenta colorazione brunastra o comunque più scura rispetto al legno sano. La superficie legnosa dei cancri appare liscia e più depressa rispetto al normale decorso dei tessuti sani. I tessuti legnosi sottostanti al cancro posso presentare striature bruno-rossastre.
Il dramma di Dorando Pietri commosse tutti gli spettatori dello stadio. Quasi a compensarlo della mancata medaglia olimpica, la regina [[Alessandra di Danimarca|Alessandra]] lo premiò con una coppa d'argento dorato. A proporre l'assegnazione del riconoscimento sarebbe stato lo scrittore [[Arthur Conan Doyle]], creatore del famoso investigatore [[Sherlock Holmes]], che secondo alcuni era anche l'addetto con il megafono che sorresse Pietri al momento dell'arrivo. Tale affermazione non ha però alcun fondamento: i due personaggi che affiancano Pietri, in quella che è una delle più note e significative immagini dell'olimpismo moderno, sono, rispettivamente, alla destra dell'atleta - con il megafono - il giudice di gara Jack Andrew ed alla sinistra il capo dello staff medico, il dottor Michael Bulger. Conan Doyle era in effetti presente in tribuna, a pochi metri dalla linea del traguardo, dato che era stato incaricato da Lord Northcliffe di redigere la cronaca della gara per il ''[[Daily Mail]];''<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Peter Lovesey|url=http://www.la84foundation.org/SportsLibrary/JOH/JOHv10n1/JOHv10n1h.pdf|titolo=Conan Doyle and the Olympics|editore=la84foundation.org|formato=PDF|accesso=24 settembre 2012}}</ref> il resoconto del giornalista-scrittore terminò con le parole:
Spesso i cancri sono di difficile individuazione nei fusti secondari (arborei) poiché si sviluppano nei tessuti legnosi al di sotto del [[ritidioma]] il quale li nasconde alla vista. In quei casi solo delle fenditure tra tessuto sano e infetto possono indicarne la presenza.
{{Citazione|La grande impresa dell'italiano non potrà mai essere cancellata dagli archivi dello sport, qualunque possa essere la decisione dei giudici.}}
I cancri si sviluppano attivamente a partire dalla ripresa vegetativa fino all'estate, periodo in cui le condizioni ambientali diventano proibitive per lo sviluppo della malattia, per poi riprendere la loro crescita in autunno.
Successivamente Conan Doyle suggerì al ''Daily Mail'' di conferire un premio in danaro a Pietri, sotto forma di sottoscrizione per permettergli l'apertura di una panetteria, una volta rientrato in Italia. La proposta ebbe successo e vennero raccolte trecento sterline. Lo stesso Doyle avviò la raccolta donando cinque sterline.
 
Il racconto della sua impresa eroica, ma sfortunata, fece immediatamente il giro del mondo. Da un giorno all'altro Dorando Pietri divenne una celebrità, in Italia e all'estero. Le sue gesta colpirono la fantasia del compositore [[Irving Berlin]], che gli dedicò addirittura una canzone intitolata ''Dorando''.<ref>{{cita web|url=http://www.runtheplanet.com/italy/idorando.asp|titolo=La ballata di Dorando|editore=Runtheplanet.com|accesso=24 settembre 2012}}</ref>
==Erwinia Amylovora==
Erwinia Amylovora è un [[battere]] [[gram-negativo]] appartenente alla famiglia [[Enterobacteriaceae]].
Le sue cellule hanno forma a bastoncino le cui dimensioni variano tra gli 1-3x0,5-1 micrometri; sono mobili per la presenza di numerosi [[flagelli]] peritrichi.
In vitro si è evidenziato un optimum di crescita tra i 25 °C e i 27 °C, crescita che è invece scarsa sotto i 4 °C e assente oltre i 32-34 °C. In vivo (nelle colture infette) cresce bene tra i 16 °C e i 30°C.
La specie E. Amylovora non è suddivisa in [[pathovar]]. Sono possibili infezioni sperimentali incrociate con ceppi provenienti da specie ospiti distite (non ospite-specifico).
Le cellule batteriche di E. Amylovora sono, sia in vitro che in vivo nelle piante ospiti, circondate da uno strato di [[polisaccaridi]] extracellulari (principalmente [[amilovorano ]] e [[levano]]) spesso addensati a formare un [[capside]] il quale svolge numerose funzioni.
La presenza dello strato di polisaccaridi è correlato positivamente alla [[virulenza]]; si è visto infatti che ceppi isolati incapaci di sintetizzare amilovorano non sono in grado di infettare le piante ospiti e di causare i [[sintomi]].
Si ritiene che l'amilovorano funga infatti da soppressore delle tecniche di resistenza degli ospiti. Si è visto infatti che l'agglutinazione dei batteri svolta da una sostanza prodotta dal melo (la [[lectina]]) viene annullata già in presenza di pochi grammi di amilovorano.
Altri [[fattori di virulenza]] sono il [[sorbitolo]], l'[[arpina]] e i [[siderofori]]
 
Paradossalmente, la mancata vittoria olimpica fu la chiave del suo successo.<ref>{{cita news|url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=9176&p=1#page/1/mode/2up|titolo="Colui che ha vinto e ha perso la vittoria" Lo Sport Illustrato n.3|editore=emeroteca.coni.it|data=15 febbraio 1915|accesso=24 settembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150623065410/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=9176&p=1#page/1/mode/2up|dataarchivio=23 giugno 2015}}</ref> Sull'onda della sua fama ricevette presto un lauto ingaggio per una serie di gare-esibizione negli Stati Uniti.
== Ciclo ==
L<nowiki>'</nowiki>''Erwinia amylovora'' sverna ai margini dei [[cancro (fitopatologia)|cancri rameali]] formati nel corso della stagione precedente.
 
=== Il dopo Olimpiadi ===
In primavera inizia a moltiplicarsi rapidamente ed, in presenza di un'elevata [[umidità relativa|umidità ambientale]], evade producendo goccioline di essudato dolce di colori che variano in base al ceppo e alla pianta ospite. Dai cancri il batterio viene disseminato per mezzo di [[insetti]], [[pioggia]] e [[vento]] sulla stessa pianta o su quelle vicine, in cui penetra attraverso vie naturali di infezione ([[Fiore delle angiosperme|fiori]], [[stoma|stomi]], [[lenticella|lenticelle]], [[idatode|idatodi]]) oppure attraverso le ferite.
Erano gli anni d'oro delle sfide di resistenza, create da imprenditori del mondo dello spettacolo: si organizzavano gare lunghissime di boxe, canottaggio e corsa. Tra queste la maratona aveva un posto d'onore, ricreata pochi anni prima come evento coronante delle Olimpiadi, capace di portare gli uomini allo stremo in una lotta estenuante contro la fatica. Non era raro veder accorrere migliaia di persone per assistere a gare che duravano diverse ore.
 
Il 25 novembre [[1908]], al [[Madison Square Garden]] di [[New York]], andò in scena la rivincita tra Pietri e Hayes. Il richiamo era enorme: ventimila spettatori (tra cui molti italo-americani), ma altre diecimila persone erano rimaste fuori perché non c'erano più biglietti.
Le infezioni primarie si verificano a carico dei fiori i quali avvizziscono ed emettono essudati che vanno a costituire fonti di inoculo per infezioni secondarie. La scalarità di fioritura delle varie specie ospiti garantisce un prolungamente del periodo di comparsa delle infezioni primarie contribuendo alla diffusione della malattia. Dopo aver infettato i vari organi fiorali il battere, passando attraverso gli spazi intercellulari, attraversa il peduncolo fiorale raggiungendo la base dell'infiorescenza e il rametto. Continuando a crescere negli strati corticali il battere raggiunge gli altri germogli e il fusto dove da origine a nuovi cancri.
 
I due atleti si sfidarono in pista sulla distanza della maratona (262 giri), e dopo aver corso testa a testa per quasi tutta la gara, alla fine Pietri riuscì a vincere staccando Hayes negli ultimi 500 metri, per l'immensa gioia degli immigrati di origine italiana presenti. Con questa gara Pietri passa ufficialmente al professionismo, in un clima che distingue fortemente l'atleta amatoriale da quello retribuito, separando gare e risultati delle due categorie.
I germogli possono essere infettati direttamente, cioè grazie a insetti vettori e piogge che diluiscono e distribuiscono gli essudati sui nuovi germogli all'interno dei quali i batteri penetrano grazie a ferite e lesioni, o indirettamente, ossia a partire dai cancri le cellule batteriche si muovono internamente alla pianta per via xilematica e raggiungono i germogli limitrofi.
 
Una seconda sfida disputata il 15 marzo [[1909]] venne anch'essa vinta dall'italiano. Durante la trasferta negli Stati Uniti Pietri partecipò a 22 gare, con distanze variabili dalle 10 miglia alla maratona, e ne vinse 17. Tra gli atleti affrontati vi fu anche [[Tom Longboat]], il più forte nordamericano sulla maratona. Pietri rientrò in Italia nel maggio [[1909]], e proseguì per altri due anni l'attività professionistica a livello nazionale e all'estero. La sua ultima maratona fu a [[Buenos Aires]], il 24 maggio [[1910]], dove chiuse con il suo primato personale, 2h38'48"2.
Tra i vettori di E.Amylovora sono stati descritti oltre 70 generi di insetti, tra i quali i più importanti risultano essere api e vespe. La loro attività li spinge infatti a visitare spesso gli organi fiorali e sono attratti dalle sostanze zuccherine come gli essudati batterici. In questo modo avviene una rapida diffusione della malattia all'interno dello stesso frutteto. Il batterio può rimanere vitale per almeno 48 ore sul corpo dell'insetto o nel tratto intestinale. Se invece inglobato nel nettare, nel polline o nel miele può rimanere attivo per settimane e questo spiega perché gli alveari posso costituire pericolose fonti di inoculo. Il potenziale infettivo tuttavia si riduce drasticamenter con il tempo e infatti gli sciami infetti non sono piàù in grado di infettare nuove piante la stagione vegetativa successiva a quella in cui sono stati contaminati.
 
=== L'addio alle corse ===
Un altro vettore molto importante della malattia è rappresentato dall'uomo che può, utilizzando attrezzi di lavoro contaminati o effettuando operazioni logistiche (spostamento, commercializzazione di alveari, portainnesti, frutti e altri materiali infetti) contribuire anche notevolmente alla diffusione del patogeno.
La gara d'addio, in Italia, si svolse il 3 settembre [[1911]] a [[Parma]]: una 15&nbsp;km, vinta agevolmente. L'ultima gara all'estero avvenne invece il 15 ottobre dello stesso anno, a [[Göteborg]] in [[Svezia]], e si concluse con l'ennesima vittoria di Pietri. Il giorno dopo compì 26 anni. In tre anni di professionismo e 46 gare, Dorando Pietri guadagnò oltre 200.000 lire solo di premi, una cifra enorme per l'epoca. In più riceveva dal suo agente una diaria settimanale di 1250 lire.
 
Investì i suoi guadagni in un'attività alberghiera assieme al fratello, ma come imprenditore non mostrò lo stesso talento che aveva come sportivo. Dopo il fallimento dell'hotel, si trasferì nel [[1923]] a [[Sanremo]], dove aprì un'autorimessa. Visse il resto della sua vita nella città dei fiori.
E.Amylovora colonizza sia gli spazi intercellulari che i vasi xilematici che costituiscono una via per la colonizzazione longitudinale dell'ospite. Provocando la rottura delle pareti xilematiche i batteri evadono ed infettano i tessuti parenchimatici limitrofi
 
Pietri muore nel [[1942]], all'età di 56 anni, per un attacco cardiaco. Viene sepolto nel cimitero di Valle Armea, nei pressi di [[Sanremo]]. La coppa donata a Pietri dalla regina Alessandra è oggi custodita dalla «Società Ginnastica La Patria 1879» in una cassetta di sicurezza della filiale Unicredit di [[Carpi]] ([[Provincia di Modena|MO]]), nello stesso edificio che fu il "Grand Hotel Dorando". Sul trofeo è incisa questa dedica:
Finché i germogli sono suscettibili il patogeno si moltiplica e si diffonde sugli organi vegetali.
 
{{Citazione|A Pietri Dorando - In ricordo della maratona da Windsor allo stadio - 24 luglio 1908. Dalla regina Alessandra.||To Pietri Dorando - In remembrance of the Marathon race from Windsor to the Stadium - July. 24. 1908 From Queen Alexandra.|lingua=en}}
Con il progredire della stagione gli organi della pianta perdono suscettibilità e anche la colonizzazione del legno si fa più lenta e i cancri in crescita attiva iniziano a cicatrizzare.
 
== Palmarès ==
Le condizioni essenziali che predispongono un'infezione di colpo di fuoco batterico sono le seguenti:
{| class=wikitable
* la presenza di inoculo batterico e di piante suscettibili alla malattia;
!Anno!!Manifestazione!!Sede!!Evento!!Risultato!!Prestazione!!Note
* la presenza di vie di penetrazione, soprattutto fiori e lesioni della pianta;
|-
* una temperatura compresa fra i 18&nbsp;°C e i 30&nbsp;°C, intervallo ottimale per la moltiplicazione del batterio;
|align="center" |1906
* l'elevata [[umidità relativa]] o un decorso climatico piovoso, fattori che favoriscono la moltiplicazione del batterio.
|[[Atletica leggera ai Giochi olimpici intermedi|Giochi olimpici intermedi]]
|{{Bandiera|GRC 1822-1969}} [[Atene]]
|[[Atletica leggera ai Giochi olimpici intermedi - Maratona|Maratona]]
|colspan=2 align="center" |{{RS|DNF}}
|
|-
|rowspan=2 align="center" |1908
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|GBR}} [[Londra]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - Maratona|Maratona]]
|colspan=2 align="center" |{{RS|DSQ}}
|
|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - 3 miglia a squadre|3 miglia a squadre]]
|align="center" |Batteria
|align="center" |11 p.
|align="center" |<ref>In questa specialità Dorando Pietri non ha terminato la gara, non acquisendo punti per la propria squadra.</ref>
|}
 
== SintomiCampionati su melo e peronazionali ==
* '''1''' volta [[Campioni italiani assoluti di atletica leggera - 5000 metri piani maschili|campione nazionale assoluto dei 5000 metri piani]] ([[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 1907|1907]])
[[File:Severe fire blight infection on apples.jpg|left|thumb|Esiti di colpo di fuoco batterico su [[malus domestica|melo]].]]
* '''2''' volte [[Campioni italiani assoluti di atletica leggera - Maratonina maschile|campione nazionale assoluto della 20 km]] ([[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 1907|1907]])
I [[sintomi]] possono comparire su tutte le parti aeree.
 
== Nella cultura di massa ==
Sulla [[foglia]] si ha la formazione di aree annerite ed umide, con possibile presenza di un essudato denso biancastro. Queste aree si estendono dalla lamina fogliare verso la nervatura principale ed il picciolo. Sulla base di quest'ultimo si forma una tipica necrosi di forma triangolare.
=== Cinema ===
* Nel 1975, la vicenda di Pietri viene citata in forma di parodia da [[Paolo Villaggio]] nel film ''[[Fantozzi (film)|Fantozzi]]'', quando [[Ugo Fantozzi|il protagonista]], dovendo timbrare il cartellino stremato per iniziare l'orario di lavoro, non viene aiutato dagli altri dipendenti per il rischio d'essere "squalificato".
 
=== Letteratura e musica ===
Sui fiori si verifica l'avvizzimento dell'intera infiorescenza e il successivo annerimento del peduncolo fiorale e dell'asse del [[corimbo]]. I fiori avvizziti rimangono attaccati alla pianta. Sui frutti si ha la comparsa di aree verde scuro, di aspetto untuoso, che poi imbruniscono.
* Nel 1993 il gruppo musicale Afa gli ha dedicato ''La storia di Dorando Pietri'', contenuta nell'album ''Acid Folk Alleanza''.
* Nel 2000 il gruppo musicale [[Tupamaros (gruppo musicale)|Tupamaros]] gli ha dedicato la canzone ''A un passo dal traguardo'', nell'album ''Non è cambiato niente''.
* Nel 2008 lo scrittore [[Giuseppe Pederiali]] si è ispirato alla vita di Dorando Pietri per il libro ''[[Il sogno del maratoneta (romanzo)|Il sogno del maratoneta (il romanzo di Dorando Pietri)]]''; da quest'opera è stata tratta la [[serie tv]] [[Il sogno del maratoneta|omonima]].
* Nel 2012 il cantautore [[Cisco (cantautore)|Cisco]], nell'album ''[[Fuori i secondi (album)|Fuori i secondi]]'', lo rende protagonista di una canzone, in [[dialetto modenese]], intitolata ''Dorando''.
* Nel 2014 lo scrittore [[Giulio Cavalli]] ha pubblicato un libro dal titolo ''Corro perché scivolo ''dedicato alla vita di Dorando Pietri.
* L'ultima puntata di ''Londra 2012'', storia scritta per [[Topolino (libretto)|Topolino]] da [[Roberto Gagnor]] e illustrata da [[Marco Mazzarello]], uscita sul n. 2953 del 4 luglio [[2012]], è interamente dedicata alla vicenda di Dorando Pietri e in essa compare anche la protesta di [[Arthur Conan Doyle]].
 
=== Televisione ===
Su [[germoglio|germogli]] e [[succhione|succhioni]] si ha l'avvizzimento dell'organo e il ripiegamento a uncino dell'apice. Sui rami e sul fusto si verifica la comparsa di cancri della corteccia, con possibile emissione dell'essudato. Asportando superficialmente la corteccia, gli strati corticali mostrano marcate striature rossastre. Sui rami colpiti non si verifica il naturale distacco autunnale delle foglie, che tendono perciò a persistere nel corso dell'inverno.
* Nel [[2012]] la [[Rai]] ha realizzato la [[miniserie televisiva]] ''[[Il sogno del maratoneta]]'', incentrata sulla figura di Dorando Pietri. Il maratoneta è stato interpretato da [[Luigi Lo Cascio]].
 
== Riconoscimenti ==
== Prevenzione e lotta obbligatoria ==
* Nel dicembre 2015, una targa dedicata a Dorando Pietri è stata inserita nel percorso [[Walk of Fame dello sport italiano]] al [[parco olimpico]] del [[Foro Italico]] a Roma, riservato agli sportivi italiani che si sono distinti in campo internazionale.<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/11068-consegnati-i-collari-d-oro-ai-campioni-mondiali-2015-e-agli-olimpionici-viventi-il-premier-renzi-con-voi-vince-l-italia-2.html |Consegnati i Collari d'Oro ai campioni del 2015 e della storia. Il Premier Renzi: con voi vince l'Italia |20 dicembre 2017}}</ref>
[[File:Modelli previsionali.jpg|thumb|Modelli previsionali, in uso in vari continenti, sul rischio di infezione da ''E. amylovora''.]]
A tutt'oggi non esistono metodi di cura efficaci contro la malattia, perciò è fondamentale prevenire l'insorgere di pericolose [[epidemia|epidemie]] di colpo di fuoco attraverso la [[profilassi]] e le barriere sanitarie all'importazione. Tali misure si applicano in prima istanza con il costante monitoraggio degli impianti esistenti, al fine di circoscrivere gli eventuali focolai d'infezione, e l'impiego di materiale [[vivaio (impianto per l'allevamento)|vivaistico]] sano, preferibilmente proveniente da regioni non colpite dalla batteriosi, al fine di limitare la nascita di nuovi focolai d'infezione.
 
Di grande utilità è la previsione del rischio di infezione giornaliero della malattia fornito dai modelli previsionali ([[agrometeorologia]]), elaborati dai centri di ricerca sulla base dei parametri climatici e dello stadio fenologico delle piante.
 
Per una corretta profilassi è inoltre indispensabile che i frutticoltori seguano le direttive di lotta obbligatoria, che impongono l'immediata segnalazione di casi sospetti agli organi competenti (Osservatori per le malattie delle piante). Questi provvedono all'estirpazione e alla bruciatura delle piante colpite dalla malattia e alla delimitazione dell<nowiki>'</nowiki>''area di sicurezza'' attorno al focolaio d'infezione, zona in cui svolgere periodici ed oculati controlli.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autorecognome=Alessandro NazzarenoCarli|coautorinome=Giacomo OliveroEmanuele|titolo=PatologiaDorando vegetalePietri ecorridore difesadi delle piantemaratona|editore=CLESAVStamperia Zendrini|città=MilanoVerona|anno=1986|isbn=88-7064-122-81973}}
* {{cita libro|cognome=Nora|nome=Luciana|titolo=Dorando Pietri tra mito e storia|editore=Comune di Carpi|anno=1985 e 1999}}
* Paolo Solmi, ''Colpo di fuoco del pero: si deve agire tempestivamente'', L'informatore Agrario 48/2011, pagg. 44-46
* {{cita libro|cognome=Frasca|nome=Augusto|titolo=Dorando Pietri – La corsa del secolo|editore=Aliberti Editore|città=Reggio Emilia|anno=2007}}
* {{cita web|autore=Alex Giuzio|titolo=Come difendersi dal colpo di fuoco batterico |sito=Agricoltura Notizie |url=http://www.agrinotizie.com/articoli/news.php?id=1453 |data= 17 marzo 2012}}
* {{cita libro|cognome=Nora|nome=Luciana|titolo=Dorando Pietri tra mito e realtà|editore=Comune di Carpi|anno=2008}}
* {{cita libro|wkautore=Giuseppe Pederiali|cognome=Pederiali|nome=Giuseppe|titolo=Il sogno del maratoneta (il romanzo di Dorando Pietri)|editore=Garzanti|città=Milano|anno=2008}}
* {{cita libro|wkautore=Giulio Cavalli|cognome=Cavalli|nome=Giulio|titolo=Corro perché scivolo|editore=Narcissus|città=Roma|anno=2014}}
* {{cita libro|cognome=Recupero|nome=Antonio|cognome2=Ferrara|nome2=Luca|titolo=Dorando Pietri - Una storia di cuore e di gambe|editore=Tunué|città=Latina|anno=2016}}
 
== Voci correlate ==
* [[Atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade - Maratona]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Fire blight}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.safecrop.org/italian/output/fuoco_batterico.html|titolo=Stato della malattia in Trentino|editore=Centro di ricerca SafeCrop|4=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071013225054/http://safecrop.org/italian/output/fuoco_batterico.html|dataarchivio=13 ottobre 2007}}
* {{cita web|http://www.dorandopietri.org/|Sito del Comitato Centenario Dorando Pietri}}
* {{cita web|url=http://www.feuerbrand.it/index.php?/s,207/&swip=c3a206d953004aa94083ac3dd79e7051|titolo=News. Stato della malattia in Alto Adige|sito=Beratungsring.org. Feuerbrand|editore=Centro di Consulenza per la fruttiviticoltura dell'Alto Adige de|accesso=4 gennaio 2008}}
* {{cita web|https://www.flickr.com/photos/pepe50/2711791083/|Monumento di Dorando Pietri a Carpi}}
* {{cita web|url=http://www.acw.admin.ch/themen/00576/00956/index.html?lang=it|titolo=Stato della malattia in Svizzera|editore=Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW, Dipartimento Federale dell'Economia en fr de|accesso=4 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080130031925/http://www.acw.admin.ch/themen/00576/00956/index.html?lang=it|dataarchivio=30 gennaio 2008}}
* Rai-extra: [https://www.youtube.com/watch?v=7iZfpm6E3zk video su Dorando Pietri]
 
{{Portale|agricoltura|botanica|microbiologia}}
 
{{FIDAL Hall of Fame}}
[[Categoria:Parassiti delle piante]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|atletica leggera|biografie}}