Ittiri e Veronica (film 2017 Spagna): differenze tra le pagine

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{{Film
{{Divisione amministrativa
|titolo italiano = Veronica
| Nome =
|immagine =
|Nome ufficiale={{Lingue|it}} Ittiri<br />{{Lingue|sc}} Itiri Cannedu
|didascalia =
|Panorama=Panorama Ittiri.jpg
|titolo originale = Verónica
|Didascalia=
|lingua originale = [[Lingua spagnola|Spagnolo]]
|Bandiera=Ittiri-Gonfalone.png
|paese = [[Spagna]]
|Voce bandiera=
|anno uscita = [[2017]]
|Stemma=Ittiri-Stemma.png
|genere = Horror
|Voce stemma=
|genere 2 =
|Stato=ITA
|durata = 105
|Grado amministrativo=3
|regista = [[Capo Plaza]]
|Divisione amm grado 1=Sardegna
|soggetto = Fernando Navarro
|Divisione amm grado 2=Sassari
|sceneggiatore = Fernando Navarro
|Amministratore locale=Antonio Sau
|casa di produzione =
|Partito=[[lista civica]]
|attori = * [[Sandra Escacena]]: Veronica
|Data elezione=31/05/2015
* Bruna González: Lucia
|Data istituzione=
* Claudia Placer: Irene
|Altitudine=
* Iván Chavero: Antonio
|Superficie=111.46
* [[Ana Torrent]]: Ana
|Note superficie=
* [[Leticia Dolera]]:Professoressa di Storia
|Abitanti=8640
* [[Ángela Fabián]]: Rosa
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2016gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 Settembre 2016.
* [[Carla Campra]]: Diana
|Aggiornamento abitanti=30-09-2016
* Sonia Almarcha: Dottoressa
|Sottodivisioni=
* Maru Valduvielso: Josefa
|Divisioni confinanti=[[Banari]], [[Bessude]], [[Florinas]], [[Ossi]], [[Putifigari]], [[Thiesi]], [[Uri (Italia)|Uri]], [[Usini]], [[Villanova Monteleone]]
* [[Consuelo Trujillo]]: Suora Morte|doppiatori italia
|Targa=SS
|fotografo =
|Zona sismica=4
|musicista = Chucky Namanera
|Gradi giorno=
|montatore =
|Nome abitanti=ittiresi, bittiresos (in sardo)
|scenografo =
|Patrono=[[Pietro apostolo|san Pietro in Vincoli]]
|premi (campo da eliminare) =
|Festivo=29 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Ittiri (province of Sassari, region Sardinia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Ittiri all'interno della provincia di Sassari
|Sito=http://www.comune.ittiri.ss.it
|Diffusività=
}}
'''''Veronica ([[Lingua spagnola|Spagnolo]]: Verónica)''''' è un film horror soprannaturale spagnolo del 2017 diretto da [[Paco Plaza]].È stato proiettato nella sezione Contemporary World Cinema al Toronto International Film Festival 2017. Liberamente ispirato ai veri eventi del caso Vallecas del 1991 in cui Estefanía Gutiérrez Lázaro morì misteriosamente dopo aver utilizzato una tavola [[ouija]].
 
==Trama==
'''Ittiri''' ('''Ithiri - i''tiri Cannedu''''' in [[lingua sarda|sardo]]) è un [[Comuni d'Italia|comune italiano]] di 8640 abitanti della [[provincia di Sassari]] in [[Sardegna]], nella regione storica del [[Coros]] nel [[Logudoro]].
Nel 1991, Veronica è una ragazza di 15 anni che vive con sua madre e tre fratelli in un appartamento nel quartiere popolare di Vallecas, a [[Madrid]]. Il loro padre è morto di recente e la madre lavora per lunghe ore in un bar per sostenere la famiglia, lasciando a [[Veronica]] la responsabilità dei suoi fratelli più piccoli: le gemelle Lucia e Irene e Antonio. Nel giorno dell'eclissi solare, la sua insegnante spiega come alcune antiche culture usavano le eclissi per inscenare sacrifici umani e convocare spiriti oscuri.
 
Mentre la scuola si riunisce sul tetto per vedere l'eclissi, [[Veronica]], la sua amica Rosa, e la loro compagna di classe Diana vanno nel seminterrato per condurre un seanceusing a bordo di [[Ouija]]. Veronica vuole raggiungere il suo defunto padre e Diana vuole raggiungere il suo defunto fidanzato, morto in un incidente motociclistico. La lavagna risponde subito ma Rosa e [[Diana]] ritirano le loro mani quando la tazza di vetro diventa troppo calda per essere toccata. La mano di Veronica rimane su di essa, e al momento dell'eclissi, la tazza si frantuma, tagliando il dito e facendo gocciolare il sangue sulla tavola. Veronica non risponde e improvvisamente lascia uscire un grido demoniaco. Dopo essere svenuta, si sveglia nell'infermeria della scuola, che le dice che probabilmente è svenuta per mancanza di ferro.
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il territorio di Ittiri è per lo più collinare, non presenta grandi rilievi e l'altitudine varia da un minimo di 74 [[Livello del mare|m s.l.m.]] del Rio Minore fino ad arrivare ai 635 [[Livello del mare|m s.l.m.]] di monte Torru.
 
Veronica inizia a sperimentare eventi paranormali. Non è in grado di mangiare la sua cena, come se una mano invisibile la prevenisse. Segni di artiglio e morso compaiono sul suo corpo e lei sente strani rumori. I suoi amici iniziano a evitarla. Alla ricerca di risposte, torna a scuola e trova la suora cieca della scuola che gli studenti chiamano "Sorella Morte". La suora la rimprovera per aver fatto qualcosa di così pericoloso e spiega che la seduta di animo oscuro è per lei; lei ha bisogno di proteggere i suoi fratelli. La suora cerca di costringere lo spirito a lasciarla, ma non succede nulla.
=== Clima ===
Il clima di Ittiri, molto esposta alle correnti da ovest e nord ovest, è tipicamente mediterraneo, influenzato in parte dalla vicinanza con il mare e i tre bacini artificiali del [[Diga del Cuga|Cuga]], del [[Diga del Bidighinzu|Bidighinzu]] e del lago del [[Diga dell'Alto Temo|Temo]], con estati calde e inverni miti e umidi. Durante l'inverno è possibile assistere ad alcune nevicate soprattutto tra la fine di gennaio e i primi di febbraio.
 
Veronica disegna simboli [[vichinghi]] protettivi per i bambini, solo che il [[demone]] li distrugge. Cerca di aiutare Lucia quando lo spirito la soffoca, ma Lucia dice che è stata Veronica a soffocarla. Quella notte, Veronica sogna che i suoi fratelli la stanno mangiando. Si sveglia per scoprire che è al suo primo periodo. Mentre pulisce il materasso, trova segni di bruciature sul lato inferiore. Più tardi, trova su ciascuno dei materassi dei bambini un grande segno di bruciatura sotto forma di un corpo umano. Sorella Morte le dice che non può costringere gli spiriti ad andarsene facendo bene ciò che ha fatto di sbagliato. Veronica impara che è importante dire addio allo spirito alla fine della seduta. Chiede a Rosa e Diana di aiutarla a tenere un'altra seduta, ma rifiutano.
== Storia ==
Nel territorio di Ittiri si hanno diverse testimonianze del periodo [[Sardegna prenuragica|prenuragico]] come le caratteristiche [[domus de janas]]. In [[Civiltà nuragica|età nuragica]] l'area era forse abitata dalla tribù dei ''[[Coracenses]]'', citati da [[Tolomeo]]; a questa fase risalgono i numerosi nuraghi sparsi in tutta la zona<ref>[http://www.comune.ittiri.ss.it/pg/archeologia_3 Comune di Ittiri, Archeologia]</ref>.
 
Disperata, decide di tenere la seduta con i suoi giovani fratelli. Antonio disegna dei simboli protettivi sui muri ma, guardando la pagina sbagliata, disegna dei simboli di invocazione. Quando lei dice allo spirito di dire addio, rifiuta. Chiama la polizia mentre lo spirito rapisce Antonio e aiuta Lucia e Irene a fuggire. Torna a cercare suo fratello che si nasconde e chiama il suo nome. Lei lo trova e nota che non andrà con lei. Veronica si guarda allo specchio e vede il demone, rendendosi conto di essere stata posseduta dal demone per tutto il tempo e di aver fatto del male ai suoi fratelli sotto il suo controllo. Cerca di porre fine al possesso tagliandosi la gola ma viene prevenuta dal demone. La polizia entra per trovarla attaccata da una forza invisibile e svenire. I medici portano fuori lei e Antonio mentre un detective scosso osserva la scena. Mentre il detective guarda una foto incorniciata di [[Veronica]] che improvvisamente prende fuoco, viene riferito che è morta e cinque anni dopo, nel [[1996]], a [[Madrid]] sono state segnalate attività paranormali inspiegabili. Si spiega che il film è basato sugli eventi veri del primo rapporto di [[polizia]] in [[Spagna]] in cui un ufficiale certifica di aver assistito all'attività paranormale.
Durante il [[medioevo]] fece parte del [[giudicato di Torres]].
==Ispirazione del Film==
Il film è stato ispirato quando [[Estefania Gutierrez Lazaro]] ha sofferto di allucinazioni e convulsioni dopo aver svolto la seduta in una scuola di Madrid per declassare il defunto fidanzato della sua amica, morto sei mesi prima. La sua esatta causa di morte è un mistero. La sua casa sarebbe diventata perseguitata dopo la sua morte secondo la rivista britannica NME. La rivista americana Newsweek, citata da NME, è più cauta e, pur riconoscendo che il caso è reale, paragona l'evento al fenomeno della cultura pop e alla leggenda metropolitana The Amityville Horror. Nella stessa rivista, il regista Paco Plaza dice che non si sentiva in dovere di ritrarre i fatti reali chiarendo "... l'intera storia di Veronica e le sorelle e Antonio, questo piccolo Marlon Brando con gli occhiali, è tutta una visione." Il Telegraph presenta un caso simile che dice di uno dei primi reportage degli eventi: "Con il senno di poi, sembra chiaramente messo in scena - ed è sorprendente che gli spettatori lo prendessero sul serio in quel momento."
 
==Ricezione==
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine= Corona di città.svg
|nome_onorificenza= Titolo di Città
|collegamento_onorificenza= Città d'Italia
|luogo=Con decreto del 24 aprile [[2000]] il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] ha conferito ad Ittiri il titolo istituzionale di [[Città dell'Italia|città]].
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Caratteristico è il centro storico dove son presenti diversi palazzi baronali in stile liberty/deco con particolari balconi e facciate di case abbellite dalla trachite ittirese; molte vie del centro sono ancora in lastricato ed in particolare la parte alta di via Cavour è in acciottolato.
 
[[File:Palazzo Baronale Sussarellu.JPG|thumbnail|Palazzo baronale Sussarellu]]
[[File:San Pietro.JPG|thumbnail|San Pietro]]
[[File:S' Arcu Centro Storico.JPG|thumbnail|S'Arcu, centro storico]]
[[File:Ospedale G.A. Alivesi.JPG|thumbnail|Ospedale G.A. Alivesi]]
[[File:Scuola San Giovanni Bosco.JPG|thumbnail|Scuola San Giovanni Bosco]]
* [[Complesso archeologico di Sa Figu]].
* Necropoli di Ochila.
* Necropoli e tomba di Musellos.
* Zona archeologica dell'abbazia cistercense di [[Santa Maria di Paulis]].
* Nuraghe Majore e nuraghe Monte Torru.
* Fontana S'Abbadorzu.
* Chiesa di San Francesco, ex convento francescano ed ex pretura restaurata ed adibita a biblioteca francescana.
* Scuola elementare San Giovanni Bosco.
* Parte antica dell'ospedale G. A. Alivesi.
* Centro storico con caratteristiche facciate in stile Liberty.
 
=== Architetture religiose ===
Vi sono quattro chiese cittadine, di cui solo le prime due costituiscono parrocchia:
* [[Chiesa di San Pietro in Vincoli (Ittiri)|San Pietro in Vincoli]] a tre navate, del XIII secolo, è uno dei più importanti monumenti del centro abitato. La navata centrale è coperta da una volta a botte con lunette e sostenuta da sei grandi archi a tutto sesto, poggianti su pilastri a croce; le due navate laterali, più piccole, sono coperte da voltine in padiglione, sui cui lati si aprono nove cappelle non tutte simili tra di loro. la parte più antica è costituita dal coro. Probabilmente la chiesa è stata costruita su un preesistente tempio romano. Nel 1881 per opera dell'architetto Salvatore Calvia di Mores, allievo dell'Antonelli, la facciata fu rifatta in stile classicheggiante, in trachite rossa con un portico e una tribuna. (festa: 29 giugno)
* Ex [[Convento di San Francesco (Ittiri)|convento di San Francesco]] (''Cunventu'') del 1610, sede dei frati minori. Nel 2013, andati via i frati, è diventato normale chiesa parrocchiale. (festa: 4 ottobre)
* [[Chiesa di Nostra Signora di Monserrato (Ittiri)|Nostra Signora di Monserrato]] (''Nostra Segnora'') del XVII secolo a suo tempo sede della congregazione di Monserrato; qui si concludono le processioni della settimana santa.
* [[Chiesa di Nostra Signora del Carmelo (Ittiri)|Nostra Signora del Carmelo]] (''Nostra Segnora 'e su Carminu'') ad unica navata absidata, con volta a botte, retta da tre arcate a sesto ribassato. Difficile individuare la data esatta della sua costruzione, ma molti elementi come i gradini del pulpito, la nicchia del coro ed alcuni capitelli riconducono a una datazione molto antica. (festa: 16 luglio)
* [[Chiesa di Santa Croce (Ittiri)|Chiesa di Santa Croce]] (''Santa Rughe''), esisteva fino al 1935, dove ora sorge il municipio; la chiesa di che costituiva sul territorio il centro di una croce avente agli estremi le altre quattro chiese citate.
Tra l'altro si aggiungono varie [[chiesa campestre|chiese campestri]]:
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Ittiri)|San Giovanni Battista]] (''Santu Juanne'')
* [[Chiesa di Santa Maria di Coros|Santa Maria di Coros]] (''Nostra Segnora 'e Coros''), chiesa cistercense, ca. della prima metà del [[XIII secolo]]; era una dipendenza dell'abbazia di Paulis (festa di N.S. de Coros: 8 settembre).
* [[Chiesa di San Maurizio (Ittiri)|San Maurizio]] (''Santu Mauritziu'' - ''Santu Marighe''), sino al [[XIX secolo]] appartenente al vicino paese di [[Ossi]], rinnovata a partire dal '600 sino alla fine del XIX secolo dai rettori della parrocchia di [[Ossi]] (festa: 22 settembre).
* [[Abbazia di Nostra Signora di Paulis|Santa Maria di Paulis]] o Padulis - ''pr, Paùlis, Padùlis'' - (''Nostra Segnora 'e Paulis''), [[abbazia]] [[Cistercensi|cistercense]] del 1205, in restauro.
* [[Chiesa di San Leonardo al Cuga|San Leonardo al Cuga]] (''Santu Nenardu 'e sa 'Iddazza''), del [[XII secolo]], sorgeva presso il villaggio di [[Thuca]], già scomparso nel [[XV secolo]] e ora sommerso dal bacino artificiale del [[Diga del Cuga|Cuga]]. Con la costruzione del bacino negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la chiesa fu smantellata e ricostruita più a monte per evitarne la sommersione.
 
[[File:Monte Torru e Nuragne Torru.JPG|thumbnail|Monte Torru e omonimo Nuraghe in lontananza]]
 
=== Nuraghi ===
{{Colonne|auto}}
* nuraghe Vittore''
* nuraghe Brundette''
* nuraghe Sa Figu''
* nuraghe Chizzinieddu''
* nuraghe Sos Passizzos''
* nuraghe S'Elighe''
* nuraghe Majore''
* nuraghe Planu Codinas''
* nuraghe Luros''
* nuraghe Runara
* nuraghe Torru
* nuraghe Baddecca''
* nuraghe Abbarghente''
* nuraghe Crabione''
* nuraghe Runatolos''
{{Colonne spezza}}
* nuraghe Ena Ortu o Su Sassu''
* nuraghe Giundali''
* nuraghe Cunedda''
* nuraghe Tuvurunaghe''
* nuraghe Irventi''
* nuraghe Monte Callistro''
* nuraghe Camedda''
* nuraghe Fenujeda''
* nuraghe Pitti Altu''
* nuraghe Cirolo''
* nuraghe Frades Talas''
* nuraghe Sos Muros''
* nuraghe Ala Tennera''
* nuraghe Partibaris''
* nuraghe Cannedu''
* nuraghe Santu Tziprianu''
{{Colonne fine}}
 
In questo territorio vi sono diverse [[tombe dei giganti]] (tra cui quella di Sant'Ereno, del 3300 a.C.), il [[complesso archeologico di Sa Figu]], la necropoli di Ochila, gli ipogei (''coroneddos'' nella parlata locale) di Musellos e l'area archeologica di Runara.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Ittiri}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 147 persone. Le nazionalità rappresentate erano:<ref>{{cita web|http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Bilancio demografico anno 2015 e popolazione residente al 31 dicembre - Tutti i paesi di cittadinanza. Comune: Ittiri|accesso=10 giugno 2015}}</ref>
* [[Marocco]] - 72
* [[Romania]] - 21
* [[Repubblica Popolare Cinese|Cina]] - 16
* [[Polonia]] - 9
* [[Senegal]] - 9
* [[Repubblica Ceca]] - 4
* [[Ungheria]] - 4
* [[Germania]] - 2
* [[Ucraina]] - 2
* [[Cuba]] - 1
* [[Filippine]] - 1
* [[Francia]] - 1
* [[Portogallo]] - 1
* [[Repubblica Dominicana]] - 1
* [[Svezia]] - 1
* [[Slovacchia]] - 1
* [[Sri Lanka]] - 1
 
=== Sanità ===
Ad Ittiri è presente l'Ospedale (Ospedale G.A. Alivesi) costruito alla fine del 1800 dal generale Alivesi. La parte storica dello stabile - caratteristica è la sua facciata realizzata in trachite rossa di Ittiri sapientemente lavorata da abili scalpellini ittiresi - ospita gli uffici dell'Asl, alcuni poliambulatori (diabetologia), il consultorio familiare e la cappella. La parte moderna (entrata in servizio negli anni '80) ospita i vari reparti: Medicina, Chirurgia (inattivo dal 1996), Radiologia, Laboratorio Analisi e Pronto soccorso
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
Sono presenti un asilo nido, un asilo infantile e tre scuole materne, una ludoteca, tre sedi di scuole elementari, scuola media statale e fino a pochi anni fa era presente l'istituto professionale per l'agricoltura, ora adibito a sede di alcune associazioni cittadine, e impiegato come Scuola Civica di Musica. Altre strutture sono una biblioteca multimediale, un teatro con annesso un centro per le arti e lo spettacolo, un auditorium e un anfiteatro nei giardini pubblici.
[[File:Ittiri - Costume tradizionale (03).JPG|miniatura|Costume tradizionale]]
[[File:Costume di Ittiri 2.jpg|miniatura|Costume di Ittiri]]
=== Eventi ===
* [[Ittiritmi]], ''Festival Internazionale di Musica Etnica e World Music''. Dal 1986, si svolge a metà luglio, dal 1991, nella prima metà di agosto. La rassegna è giunta nel 2014 alla 24ª edizione e ogni anno si esibiscono artisti di tutto il mondo. Da qualche anno, oltre alla musica, sono ospitate altre forme artistiche come teatro, letteratura e fotografia. La rassegna è organizzata dalla [[Pro Loco]].
* Ittiri Folk Festa, si svolge generalmente la terza settimana di luglio. Rassegna internazionale di canti musiche e danze popolari, sfilata nelle vie della città, mostra dell'antiquariato, esposizione e degustazione prodotti tipici locali. La rassegna è giunta nel 2014 alla 29ª edizione ed è organizzata dall'''Associazione Folkloristica Ittiri Cannedu''.
* ''Prendas (gioielli) de Ittiri'' (dal 2006, fine marzo - primi di aprile), la fiera dei prodotti agroalimentari e dell'artigianato ittirese.
* La ''biennale della trachite'' (dal 1994), dove le numerose [[scultura|sculture]] realizzate sono rimaste esposte nelle vie e piazze.
* ''Rock 'n' wine'', manifestazione che fonde una rassegna enologica regionale (circa 40 cantine ospiti) con la musica di rock-band emergenti del nord Sardegna, si svolge la prima settimana di luglio.
* ''Cantigos de sos tres Res'', (dal 2003) una manifestazione itinerante, sulla falsariga di antiche tradizioni, si svolge nel periodo natalizio (ultimo sabato di dicembre) ed è curata dall'Associazione Culturale Boghes e Ammentos.
* ''CantInCoro'' (dal 1989) Rassegna di Canti Tradizionali della Sardegna per Cori Sardi, organizzata dall'Associazione Folkloristica Culturale Coro di Ittiri, di solito si svolge il Sabato precedente il Natale.
 
== Persone legate a Ittiri ==
 
* [[Ettore Franco Casu]] (Ittiri 1950 - Sassari 2013), poeta e scrittore.
* [[Angelo Chieffi]] (Ittiri 1903 - 1969), dopo la laurea in medicina si dedicò agli studi pediatrici ottenendo risultati che ebbero risonanza internazionale sulla [[Leishmaniosi umana|leishmaniosi]] viscerale infantile e sull'attività antirachitica della ergosterina irradiata<ref>Angelo Chieffi (1903-1969) Minerva Med. 1969 Oct 17;60(83):XIV</ref>.
* [[Francesco Chieffi]] (Ittiri 1906 - 1968), deputato all'Assemblea Costituente, e deputato alla Camera nella I legislatura.
* [[Giovanni Delogu Ibba]] (Ittiri Cannedu 1650 circa - [[Villanova Monteleone]] [[1738]]), religioso e scrittore.
* [[Francesco Deriu]] (Ittiri 1917- Cagliari 2004), politico, sottosegretario di Stato con delega agli Affari Regionali nel [[Governo Andreotti II|2° Governo Andreotti]] e più volte [[senatore]].
* [[Angelo Dore]], politico, già sindaco di Ittiri dal novembre 1920 al febbraio 1923<ref>{{Cita web|url = https://sites.google.com/site/lionsittiri/personaggi-ittiresi/angelo-dore|titolo = Angelo Dore - Lions Club Ittiri|accesso = 2015-07-30|sito = sites.google.com}}</ref>.
* [[Giuseppe Pisanu]] (Ittiri 1937), senatore ed ex ministro dell'Interno.
* [[Giovanni Antonio Porcheddu]] (Ittiri 1860 - [[Torino]] [[1937]]), ingegnere, sperimentò per primo in Italia la tecnica del cemento armato.
* [[Giovanni Maria Simula|Giommaria Simula]] (Ittiri 1917- [[Cingoli]] 1944), soldato, [[Medaglia d'oro al Valor Militare]]<ref>[http://tottusinpari.blog.tiscali.it/2012/10/09/gli-arditi-del-ix-dassalto-la-pattuglia-sarda-proposta-di-medaglia-doro-al-valor-militare-alla-memoria-per-giommaria-simula-di-ittiri/ Gli Arditi del IX d'assalto: La Pattuglia Sarda. Proposta di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria per Giommaria Simula di Ittiri]</ref>.
* [[Circe (torpediniera)|Stefanino Palmas]] (Ittiri 1906 - Mediteraneo Centrale 1942), capitano di corvetta, Medaglia di Bronzo sul campo (1942), Medaglia d'Argento sul campo (1943), Medaglia di Bronzo alla memoria (1949), Croce di Guerra al Valor Militare (1949)<ref>{{Cita web|url=http://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2016/uomini-mm/Pagine/index.html#p=396|titolo=Uomini della Marina 1861-1946|sito=www.difesa.it|accesso=2016-06-12}}</ref>.
 
== Economia ==
Attività principali sono la coltivazione del carciofo ([[Carciofo spinoso di Sardegna|varietà spinoso sardo]]), l'allevamento ovino con relativa produzione di formaggi sia industriale che familiare, l'olivicoltura con la produzione di olio extravergine d'oliva, cultivar bosana, che sta riscuotendo grandi successi in Italia e non solo (ci sono tre frantoi nel centro abitato e uno nella zona artigianale di ''Monte Coinzolu'') e l'estrazione della [[trachite]] rossa, dalla quale molte abitazioni del paese sono decorate. Sono presenti una zona artigianale (''Monte Coinzolu'') e una zona industriale (''Paulis''). Tra le attività artigianali è rinomata quella tessile, che si distingue soprattutto per la produzione di tappeti.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=3 | p=20}}</ref><ref name=MadeSard>{{Cita web | url=http://www.madebysardinia.it/artigianato/prodotti.asp?id=1&prod=1&desc=yes | titolo= Artigianato Sardegna - Tappeti | accesso=19 giugno 2016}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Trasporto automobilistico ===
 
L'[[ARST]] garantisce il collegamento da Ittiri a Sassari, Usini, Uri, Romana, Olmedo, Porto Torres Z.I., Alghero, Thiesi, Bonorva, Macomer e Abbasanta-Stazione FS.
 
=== Strade e vie d'accesso ===
 
* [[File:Strada Statale 127bis Italia.svg|45px]] [[Strada statale 127 Settentrionale Sarda#Strada statale 127 bis Settentrionale Sarda|Strada Statale 127 bis]] collega Ittiri con Alghero.
* [[File:Strada Statale 131bis Italia.svg|45px]] [[Strada statale 131 Carlo Felice#Strada statale 131 bis Carlo Felice|Strada Statale 131 bis]] collega Ittiri con la Strada Statale 131 (km 24) attraversando Thiesi.
* La SP 15m collega Ittiri con Sassari e, attraverso alcuni svincoli, ad Uri, Usini, Tissi, Ossi e Alghero.
* La SP 28 bis collega Ittiri con la Strada Statale 292 attraversando Romana.
* La SP 41 bis collega Ittiri con Banari e, attraverso uno svincolo con Florinas.
* La SP 28 collega Ittiri con Usini ma ormai è solamente utilizzata dagli ittiresi per raggiungere i propri poderi.
 
Esistono poi due strade comunali che collegano la città a [[Villanova Monteleone]] e [[Putifigari]].
 
== Amministrazione ==
Ittiri fa parte del "Consorzio del Parco Grazia Deledda". Il progetto del Parco unisce i Comuni di Nuoro, Galtellì, Bitti, Ittiri, Orosei, Orune, Mara, Monteleone Rocca Doria, Romana e Villanova Monteleone.
Questa particolare articolazione territoriale si fonda su una serie di fattori legati alla figura letteraria dell'autrice, al contesto storico-culturale sardo o al {{chiarire|fattore Natura/Cultura nella Marca Sardegna.}}
 
Ittiri faceva parte della ''Comunità Montana Osilo'', abolita come le altre comunità montane sarde nel [[2007]]. Ora fa parte dell'unione dei comuni del [[Coros]] che vede il comune di [[Ossi]] comune capofila. Il comune fa parte dell'[[Associazione Nazionale Città dell'Olio]], è inoltre comune capofila di uno ''[[sportello unico per le attività produttive]] (SUAP)'' e di ''Laore Sportello Unico Territoriale (Sut) Coros di Ittiri'', ex ERSAT. È presente una stazione ''Forestale e di Vigilanza Ambientale'', una sede della ''Protezione Civile'' e l'''AVIS''. È comune capofila di 16 comuni per la realizzazione di un centro di conferimento e stoccaggio dei materiali da raccolta differenziata (potenzialità presunta 4.900 t/a) nella zona industriale di Paulis. È presente una sede del ''[[Lions Clubs International|Lions Club]]'', un centro di inserimento lavorativo, ''Centro IOL'' e uno ''sportello linguistico''.
 
== Sport ==
=== Strutture sportive ===
 
* Stadio Comunale Vittorio Caria (''Calcio'');
* Palazzetto dello sport (Polivalente).
Inoltre sono presenti altri due campi da calcio, di cui uno in erba sintetica, tre campi da tennis (2 in green set), uno da calcetto, una palestra comunale e tre palestre nelle tre scuole elementari, un bocciofilo.
 
È presente un crossodromo comunale, che negli ultimi anni con la denominazione di Ittiri-arena ha ospitato delle prove speciali del campionato mondiale rally WRC. La pista di circa 1 km è stata ristrutturata nel 2016 per ospitare la Ps1 Ittiri Arena Show il 9 Giugno 2016; l'impianto ha ospitato più di 16000 spettatori.
 
=== Società sportive ===
A Ittiri sono presenti diverse società sportive, alcune delle quali nel passato hanno raggiunto livelli di vertice nell'ambito regionale fra cui la polisportiva Ittiri, calcio, campionato F.I.G.C. provinciale, seconda categoria (fondata nel [[1965]], colori sociali bianco e verde, ha in passato raggiunto la [[Serie D]]) e attività giovanile;
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Villa Margherita.JPG|Villa Margherita
File:Scultura in Trachite.JPG|Scultura in Trachite di Ittiri
File:Oliveto Ittiri.jpg|Oliveto Ittiri
File:Fontana Ittiri.jpg|Fontana posta nella piazzetta di fronte al palazzo del Comune; nel [[2012]] è stata chiusa ed è stato eliminato l'impianto idrico, trasformandola così in panchina circolare in trachite
File:Ittiri_vista_da_nordovest.jpg|Ittiri vista da nordovest, precisamente da vicino al confine con [[Uri (Italia)|Uri]]
File:Torre_per_telecomunicazioni_di_Ittiri.jpg|La [[torre per telecomunicazioni]] di Ittiri, qua vista in controluce dal lato nord, la cui sagoma ben identificabile a distanza viene utilizzata per trovare agevolmente da lontano la posizione della città
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|||Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 2 (E-L)|2006|Carlo Delfino editore|Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|ISBN=88-7138-430-X}}
* Ignazio Carassino, Maria Giovanna De Martini et al. 15, ''Ittiri. La sua storia, la sua gente'', Comune di Ittiri, Ittiri 2009
* {{cita libro|||Grande Enciclopedia della Sardegna|2007|Newton&ComptonEditori|Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10}}
* Salvatore Merella, ''Tombe ipogeiche ad Ittiri. La necropoli di Ochila'', Sassari 2009
* Gianni Vulpes, ''I Signori del feudo d'Ittiri e Uri'', Digiter Sassari, Sassari 1999
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ittiri}}
 
Il film è stato distribuito su [[Netflix]] il 26 febbraio 2018. Da allora ha ricevuto recensioni positive, incluso il soprannome "il film horror più spaventoso di sempre". [[Erica Russell]] della rivista NYLON ha chiamato Veronica per un film horror "elegante, straordinariamente ben fatto e suggestivo" . Il film detiene attualmente il punteggio di approvazione dell'88% sul sito di aggregatori di recensioni [[Rotten Tomatoes]], basato su 24 recensioni, con un punteggio medio di 7/10.
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.ittiri.ss.it|Sito istituzionale del Comune di Ittiri}}
* {{cita web|http://www.comunas.it/ittiri/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Provincia di Sassari}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sardegna}}
 
* {{IMDb name|tt5862312|Veronica}}
[[Categoria:Ittiri| ]]
{{Portale|Cinema}}