Foligno e Crepis praemorsa: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{Comune
|nome= Radicchiella siberiana
|nomeComune = Foligno
|statocons=
|panorama = Foligno Cattedrale.jpg
|immagine=Crepis praemorsa (Trauben-Pippau) IMG 0421.JPG
|linkStemma = Foligno stemma.png
|didascalia=''Crepis praemorsa''
|siglaRegione = UMB
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|siglaProvincia = PG
|dominio= [[Eukaryota]]
|latitudineGradi = 42
|regno=[[Plantae]]
|latitudineMinuti = 57
|sottoregno=[[Tracheobionta]]
|latitudineSecondi = 0
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|longitudineGradi = 12
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|longitudineMinuti = 42
|sottodivisione=
|longitudineSecondi = 0
|superclasse=
|mappaX = 151
|classe=[[Magnoliopsida]]
|mappaY = 138
|sottoclasse=[[Asteridae]]
|altitudine = 234
|infraclasse=
|superficie = 263,77
|superordine=
|abitanti = 56.036
|ordine=[[Asterales]]
|anno = 2007
|sottordine=
|densita = 211,77
|infraordine=
|frazioni = Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|superfamiglia=
|comuniLimitrofi = [[Bevagna]], [[Montefalco]], [[Nocera Umbra]], [[Sellano]], [[Serravalle di Chienti]] (MC), [[Spello]], [[Trevi (PG)|Trevi]], [[Valtopina]], [[Visso]] (MC)
|famiglia=[[Asteraceae]]
|cap = 06034; 06030; 06037
|sottofamiglia=[[Cichorioideae]]
|prefisso = 0742
|tribù=[[Cichorieae]]
|istat = 054018
|sottotribù=[[Crepidinae]]
|fiscale = D653
|genere='''[[Crepis]]'''
|nomeAbitanti = folignati o fulginati
|sottogenere=
|patrono = [[San Feliciano di Foligno|San Feliciano Vescovo e Martire]]
|specie='''Crepis praemorsa'''
|festivo = [[24 gennaio]]
|sottospecie=
|sito = http://www.comune.foligno.pg.it/
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
}}
|FIL?=si
'''Foligno''' ('''''Fulginium''''' o '''''Fulginia''''' in [[lingua latina|latino]], '''''Fuligni''''' in [[Dialetti umbri|fulginate]]) è la terza [[città]] dell'[[Umbria]], è in [[provincia di Perugia]] ed è capoluogo dell'omonimo [[comune]] che conta 56.036 abitanti. È attraversata dal fiume [[Topino]].
|regnoFIL=[[Plantae]]
 
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Angiosperme]]}}
È il centro commerciale ed industriale più ricco ed importante della [[Valle Umbra]] ed il principale centro di comunicazioni dell'intera regione. [[Nodo viario di Foligno|Importante nodo]] sia [[ferrovia|ferroviario]] sulla [[Ferrovia Roma-Ancona|linea Roma-Ancona]] e all'origine della [[Ferrovia Foligno-Terontola|linea Foligno-Terontola]] ([[Arezzo]]), che [[strada|stradale]] sulla [[Strada Statale 3 Via Flaminia|superstrada Flaminia]] all'intersezione della [[Strada Statale 75 Centrale Umbra]], [[Strada Statale 77 della Val di Chienti]], [[Strada statale 316 dei Monti Martani]] con la [[Strada Statale 3 Via Flaminia]]. Fu definita "porto di terra dello [[Stato Pontificio]]" per la sua centralità viaria, "Città aeronautica" per eccellenza per le sue industre aeronautiche e soprattutto per l'[[Aeroporto di Foligno|Aeroporto]] (nato intorno al [[1880]]), fino al [[1944]] tra i più importanti e meglio attrezzati d'Italia, distrutto dai tedeschi in fuga ed oggi in via di ammodernamento.
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Eudicotiledoni]]}}
 
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Tricolpate basali]]}}
Presso la Caserma "Gen. Ferrante Gonzaga del Vodice" di Foligno, ha sede, dal 1996, il [http://www.esercito.difesa.it/root/Concorsi/csrne.asp Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito]. La caserma in precedenza era stata sede del 1° [[Reggimento]] d'[[artiglieria|artiglieria da campagna e montagna]] "[[Cacciatori delle Alpi]]" (dalle origini, nel [[1874]], al [[1943]]), quindi del 18° Reggimento Artiglieria e della Scuola allievi ufficiali e sottufficiali d'artiglieria, successivamente, dal [[1981]], del 92° [[Battaglione]] di [[fanteria]] "Basilicata".
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Asteridi]]}}
 
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Euasteridi II]]}}
Patrono della città è [[San Feliciano di Foligno|San Feliciano]], compatrona la [[Madonna del Pianto]].
|ordineFIL=[[Asterales]]
 
|famigliaFIL=[[Asteraceae]]
Foligno fa parte del circuito delle "[http://www.cittadellolio.it Città dell'Olio]".
{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sottofamiglia]]|nome= [[Cichorioideae]] }}
 
{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Tribù (tassonomia)|Tribù]]|nome= [[Cichorieae]] }}
==Geografia fisica==
{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sottotribù]]|nome= [[Crepidinae]]}}
===Clima===
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Foligno}}
|biautore=([[Carl von Linné|L.]]) [[Ignaz Friedrich Tausch|Tausch]]
* [[Classificazione climatica]]: zona D, 1899 GR/G
|binome=Crepis praemorsa
 
|bidata=[[1828]]
== Storia ==
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
L'origine protostorica di Foligno risale all'epoca [[Umbri|umbra]] preromana, fondata dagli "Umbri Fulginates". La ''Fulginia'' umbra, poi ''Fulginium'' romana, situata alla biforcazione (diverticulum) dell'antica via Flamina (che qui si divideva in due rami) e allo sbocco del fiume [[Topino]] (l'antico ''Supunna'' [[Lingua umbra|umbro]] o ''Timea'' [[Lingua latina|romano]]) a fondovalle, ha lasciato alla città moderna l'impianto di strade rettilinee che si incrociano perpendicolarmente. Le strade sono in rapporto con quattro ponti romani tuttora esistenti sull'antico corso del fiume [[Topino]]. La città fu prefettura e municipio iscritto alla tribù ''Cornelia'' ed ebbe notevole importanza durante l'epoca imperiale.
|triautore=
 
|trinome=
Fu importante [[Comune (storia)|comune]] [[Ghibellini|ghibellino]] nel [[medioevo]] e, nel [[rinascimento]], sotto la [[signoria]] dei [[Trinci]], estese i suoi confini fino all'[[Abruzzo]]. Sempre unico baluardo ghibellino in [[Umbria]] (escluso il periodo dei Trinci), si scontrò in numerose e cruente guerre vinte contro la vicina e [[guelfi|guelfa]] [[Perugia]].
|tridata=
 
<!-- ALTRO -->
Durante la [[seconda guerra mondiale]] fu sede di un importante [[Aeroporto di Foligno|aeroporto]], di caserme, di scuole militari e di industrie belliche (in particolare aeronautiche). Subì numerosissimi bombardamenti angloamericani che la distrussero all'80%, per questo fu insignita di medaglia d'argento.
|sinonimi=
 
|nomicomuni=Crepide rosicchiata
Nella storia della città si sono susseguiti numerosi [[Terremoto|terremoti]] catastrofici, il più recente risale al [[26 settembre]] [[1997]] che causò gravissimi danni alla città e alle frazioni montane, alcune delle quali quasi totalmente distrutte.
|suddivisione=
 
|suddivisione_testo=
===Onorificenze===
La città di Foligno è decorata con {{Onorificenze
|immagine = Valor_civile_silver_medal_BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor civile
|collegamento_onorificenza = valor civile
|motivazione = ''Sopportava con fiero comportamento ripetuti bombardamenti che arrecavano gravi distruzioni agli impianti ed ai fabbricati e numerose perdite di vite umane.
Partecipava con intrepido coraggio alla lotta per la liberazione, offrendo alla resurrezione della patria un largo tributo di sangue dei suoi figli migliori''.
|luogo = 1961
}}
 
La '''radicchiella siberiana''' (nome scientifico '''''Crepis praemorsa''''' <small>([[Carl von Linné|L.]]) [[Ignaz Friedrich Tausch|Tausch]], [[1828]]</small>) è una pianta [[erba]]cea [[spermatofite|spermatofita]] [[dicotiledoni|dicotiledone]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]].
==Società==
===Evoluzione demografica===
L'evoluzione demografica degli ultimi anni risente fortemente degli eventi sismici che hanno provocato, dopo il 1997, una forte migrazione temporanea. Inoltre il dato della popolazione del 2001 non tiene ancora conto dei circa 13000 tra operai edili e loro familiari immigrati nel comune di Foligno per la ricostruzione post-sismica ed in gran parte rimasti.
{{Demografia/Foligno}}
 
==Etimologia==
== Folclore, tradizioni e culto religioso==
L'[[etimologia]] del nome generico (''Crepis'') non è molto chiara. In [[Lingua latina|latino]] ''Crèpìs'' significa pantofola, sandalo e i frutti, di alcune [[specie]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]], sono strozzati nella parte mediana ricordando così (molto vagamente) questo tipo di calzare. Inoltre lo stesso vocabolo (''krepis'') nell'antica [[Grecia]] indicava il legno di [[Santalum album|Sandalo]] e anche una pianta non identificata descritta da [[Teofrasto]]<ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=108351|titolo=eFloras - Flora of North America|accesso=29 giugno 2013}}</ref>. Non è chiaro quindi, perché Sébastien Vaillant (botanico francese, 1669 - 1722) abbia scelto proprio questo nome per indicare il [[Genere (tassonomia)|genere]] della presente [[specie]]<ref>{{cita|Motta 1960|Vol. 1 - pag. 767 }}</ref>. Il nome specifico (''praemorsa'') deriva da due parole [[Lingua latina|latine]]: ''"prae"'' (= molto) e ''"morsus"'' (= mordere), ma non si sa con quale riferimento alla pianta di questa voce.<ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pagePI-PY.html|titolo=Botanical names|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
===Il "Centro del Mondo"===
<br />
Foligno viene considerata, [http://www.centrodelmondo.net per antica tradizione], (con una definizione amplificata da [[Eugenio Scalfari]] quando era direttore de ''[[La Repubblica]]'', seppur male interpretava il senso storico della tradizione) il "centro del mondo". Foligno si trova infatti al centro della penisola [[italia]]na, a sua volta al centro dell'[[Europa]] e del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]], che anticamente era considerato il centro del mondo.
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] di questa pianta inizialmente era ''Hieracium praemorsum'' ([[basionimo]]), proposto dal botanico [[Carl von Linné]] (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]] - 2: 801"'' del 1753, modificato successivamente in quello attualmente accettato proposto dal botanico boemo [[Ignaz Friedrich Tausch]] (1793-1848) nella pubblicazione ''"Flora; oder, (allgemeine) botanische Zeitung. Regensburg, Jena - 12(1, Ergänzungsbl.): 79. 1828"'' del 1828.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=200166-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
In particolare tale punto si identificava, nei decenni passati, con il [[birillo]] centrale del [[biliardo]] centrale dello storico "Caffé Sassovivo" in Corso Cavour ed è oggi segnalato solamente da un cristallo incastonato nel pavimento di una banca che si trova al posto dello scomparso caffè. Scalfari usò l'allocuzione in numerosi suoi articoli per diversi anni e divenne quasi un tormentone nel linguaggio politico di [[anni 1980|quegli anni]].<br>
<br />
Il [[consiglio comunale]] di Foligno, con propria [[delibera]] del [[29 maggio]] [[2008]], ha stabilito che debba essere considerato "Centro del Mondo", il cosiddetto "Trivio", il punto più centrale del centro storico della città.<ref>[http://www.folignonews.it/articolo.php?p=9200 Delibera del consiglio comunale sul "Centro del Mondo"]</ref>
In alcune [[checklist]] il nome dell'Autore è [[Friedrich Ludwig Walther]] (1759-1824) con la pubblicazione ''"Flora von Giessen und der umliegenden Gegend - 584. 1802"'' del 1802.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=77076064-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
 
==Descrizione==
=== La statua lignea della Madonna del Pianto ===
[[File:Crepis praemorsa Sturm DESC.JPG|upright=2.3|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
A Foligno si venera una statua lignea del [[XVII secolo]] che rappresenta Madonna del Pianto (di questa statua si hanno notizie a partire dal [[1647]]) conservata presso l'attuale Santuario, nella chiesa di Sant'Agostino, dopo che l'originale Chiesa della Madonna del Pianto è andata distrutta durante i disastrosi [[bombardamenti]] alleati del [[1944]] sulla città.
[[File:Crepis praemorsa (Trauben-Pippau) IMG 0429.JPG|upright=0.7|thumb|Portamento]]
Queste piante sono alte da 2 a 6 dm (massimo 9 dm). La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''), ossia sono piante [[erba]]cee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla [[Glossario botanico#L|lettiera]] o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Tutta la pianta è robusta.<ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 276}}</ref><ref name=cp>{{cita web|url=http://wp6-cichorieae.e-taxonomy.eu/portal/cdm_dataportal/taxon/b4a2a7e7-b32c-410d-832d-9ec11c42fe5b|titolo=Cichorieae Portal|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono dei [[Rizoma|rizomi]] orizzontali (o obliqui).
===Fusto===
La parte aerea del [[fusto]] è eretta, [[Glossario botanico#A|afilla]], snella o robusta e ramoso-racemosa nella parte alta. I rami si trovano all'ascella di [[Brattea|brattee]] [[Glossario botanico#L|lesiniformi]] (lunghe 1&nbsp;cm). La superficie può essere sia [[Glossario botanico#G|glabra]] che [[Glossario botanico#P|pubscente]] e striata. Il fusto alla base è largo 0,5 – 1&nbsp;cm.
===Foglie===
[[File:Crepis praemorsa (Trauben-Pippau) IMG 0425.JPG|upright=0.7|thumb|Rosetta basale]]
Tutte le [[foglie]] sono [[Glossario botanico#B|basali]] e formano una [[Glossario botanico#R|rosetta]]. Le foglie sono [[Picciolo|picciolate]] con base attenuata, a volte il picciolo è [[Glossario botanico#A|alato]]. La forma è da strettamente ovate a [[Glossario botanico#O|oblanceolato]]-spatolata, intera e revoluta sui bordi che sono dentellati. All'apice sono [[Glossario botanico#M|mucronate]], ottuse o acute. La superficie può essere mollemente [[Glossario botanico#T|tomentosa]]; è inoltre percorsa da nervi, quelli secondari sono arcuati. Le foglie [[Glossario botanico#C|cauline]] sono assenti o poche e di tipo squamiforme. Lunghezza delle foglie basali: 5 – 20&nbsp;cm (la larghezza è 1/3 - 1/4 della lunghezza).
===Infiorescenza===
[[File:Crepis praemorsa (Trauben-Pippau) IMG 0422.JPG|upright=0.7|thumb|Sinfloresenza]]
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono composte da numerosi [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] [[Peduncolo (botanica)|peduncolati]] disposti in un racemo allungato. Il peduncolo può essere scabro o tomentoso e ricoperto da brattee. I [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] a forma cilindrica composto da [[Brattea|brattee]] (o squame) disposte su 2 serie all'interno delle quali un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori tutti [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]]. L'involucro è verde con superficie pubescente, ispida o glabra; le brattee esterne hanno una forma ovata con apici ottusi, subacuti o acuti, i margini spesso sono minutamente cigliati; le brattee interne sono da lineari-ovate, oblunghe a strettamente ovate con apici e margini simili a quelle esterne, in alcuni casi i margini sono scariosi. Il ricettacolo è piatto e nudo (privo di pagliette). Lunghezza del peduncolo: 1 - 2,5&nbsp;cm. Diametro del capolino: 15 – 22&nbsp;mm. Dimensioni dell'involucro: larghezza 3,5 – 5&nbsp;mm; lunghezza 8 – 12&nbsp;mm. Dimensione delle brattee dell'involucro: larghezza 0,7 – 1&nbsp;mm; lunghezza 4 – 12&nbsp;mm.
===Fiore===
[[File:Crepis praemorsa (Trauben-Pippau) IMG 0419.JPG|upright=0.7|thumb|Capolino]]
I fiori (da 25 a 30) sono tutti del tipo [[Fiore delle Asteraceae|ligulato]]<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 12 }}</ref> (il tipo [[Fiore delle Asteraceae|tubuloso]], i [[Fiore delle Asteraceae|fiori del disco]], presente nella maggioranza delle [[Asteraceae]], qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] e [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]].
 
[[File:Crepis praemorsa (Trauben-Pippau) IMG 0416.JPG|upright=0.7|thumb|Fiori ligulati]]
Fin dal [[anni 1600|'600]] è grande la devozione dei cittadini per la immagine della Madonna, e ancora oggi si celebra la festività nella domenica precedente alla festa di [[Sant'Antonio abate|sant'Antonio]] nel mese di [[gennaio]].
*Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:
::: '''* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio'''<ref>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html|titolo=Tavole di Botanica sistematica|accesso=20 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110514052149/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html|dataarchivio=14 maggio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
*Calice: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
La sera del [[14 gennaio]] [[1703]] durante le celebrazioni della Festa della Madonna del Pianto, la città fu colpita da un [[terremoto]] violentissimo che interessò tutto il centro [[Italia]]; i folignati, scampati al violento sisma, spontaneamente portarono la statua in processione per la prima volta il [[28 gennaio]] di quell'anno, in segno di ringraziamento e devozione.
*Corolla: la [[corolla]] è colorata di giallo; lunghezza della corolla: 11 – 12&nbsp;mm (massimo 14&nbsp;mm); larghezza delle ligule: 2&nbsp;mm; il tubo è lungo 3,5 – 4&nbsp;mm ed è densamente pubescente.
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi, mentre le [[Antera|antere]] sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo [[Stilo (botanica)|stilo]].<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 1 }}</ref> Le antere (lunghezza 3,8&nbsp;mm) alla base sono acute ed hanno delle appendici di 0,5&nbsp;mm.
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo stilo è filiforme e peloso sul lato inferiore; gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]] sono due divergenti. L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]]. Gli stigmi sono lunghi 1,3&nbsp;mm e sono gialli.
*Fioritura: da maggio a giugno (luglio).
===Frutti===
I frutti sono degli [[Achenio|acheni]] con [[Pappo (botanica)|pappo]]. Gli acheni, fusiformi, debolmente compressi, lievemente incurvati o diritti, sono lunghi 4 – 5&nbsp;mm (larghezza 0,5 - 0,7&nbsp;mm) ed hanno circa 20 coste longitudinali; all'apice sono più o meno assottigliati; il colore è bruno chiaro. Il pappo, caduco, è bianco (o marroncino) e soffice (setole flessibili ma tenaci). Lunghezza del pappo: 4,5 – 5&nbsp;mm.
 
==Riproduzione==
La crescente devozione portò nel [[1713]] alla decisione da parte del [[Capitolo (cristianesimo)|Capitolo]] di incoronare la sacra immagine con una corona d'oro.
*Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]).
Da quel momento in poi tutte le volte che quache grave sciagura minacciasse la città, la statua veniva esposta al culto, o trasferita in Cattedrale.
*Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
*Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
 
==Distribuzione e habitat ==
Si ricorda tra i fedeli devoti più illustri anche l'[[Arcidiocesi di Spoleto-Norcia|arcivescovo di Spoleto]] Mons. [[Giovanni Maria Mastai Ferretti]], divenuto poi papa [[Pio IX]], che volle far decorare la nicchia del precedente santuario dove la Madonna era conservata.
[[File:Crepis praemorsa - Distribuzione.PNG|upright=2.3|thumb|Distribuzione della pianta<br />(Distribuzione regionale<ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 81}}</ref> – Distribuzione alpina<ref name=FA>{{cita|Aeschimann et al. 2004|Vol. 2 - pag. 676}}</ref>)]]
 
*Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Euro - Siberiano / Eurasiatico''']].
La statua è nascosta durante tutto l'anno da un dipinto su tela, opera dell'artista folignate [[Matilde Galligari Mattoli]] riconducibile al periodo fine [[anni 1950|anni '50]] / inizio [[anni 1960|'60]] del [[XX secolo]], riproducente l'immagine della Madonna stessa. Questo quadro copre la nicchia sovrastante l'[[altare]] maggiore del santuario dove è collocata la statua. Il giorno della festa della Madonna del Pianto viene calato in basso durante la prima messa mattutina per permettere la visione della sacra statua, per poi essere fatto risalire al suo posto alla fine dell'ultima messa pomeridiana celebrata dal Vescovo, a ricoprire la venerata immagine fino all'anno successivo.
*Distribuzione: in [[Italia]] non è una specie molto comune e si trova prevalentemente nel Nord-Est. Nelle [[Alpi]] è presente in poche province. Oltre confine, sempre nelle Alpi, è presente in [[Francia]] (dipartimenti di [[Savoia (dipartimento)|Savoia]] e [[Alta Savoia]]), in [[Svizzera]] (cantoni [[Berna]] e [[Grigioni]]), in [[Austria]] (quasi tutti i [[Stati federati dell'Austria|Länder]]) e in [[Slovenia]]. Sugli altri rilievi europei collegati alle Alpi si trova nella [[Foresta Nera]], [[Vosgi]], [[Massiccio del Giura]], [[Monti Balcani]] e [[Carpazi]].<ref name=FA/> In pianura è presente dalla Francia fino all'estremo orientale della [[Siberia]].<ref name=cp/>
*Habitat: l'[[habitat]] tipico per questa specie sono i pascoli aridi e stepposi; ma anche le praterie rase rocciose, i margini erbacei dei boschi, arbusteti, [[pinete]], [[Juniperus|gineprai]] e [[quercus|querceti]]. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o con [[pH]] basico, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere umido.<ref name=FA/>
*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1000 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]] e [[Flora alpina|montano]] (oltre a quello planiziale – a livello del mare).
===Fitosociologia===
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] la [[specie]] di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<ref name=FA/>
::'''Formazione''' : comunità delle macro- e megaforbie terrestri
:::'''Classe''' : ''Trifolio-Geranietea sanguinei''
::::'''Ordine''' : ''Origanetalia vulgaris''
:::::'''Alleanza''' : ''Geranion sanguinei''
 
==CulturaSistematica==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della ''Crepis praemorsa'' ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') è la più numerosa del mondo vegetale e comprende oltre 23000 [[specie]] distribuite su 1535 [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 520}}</ref> (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 858}}</ref>). All'interno della famiglia il genere ''[[Crepis]]'' fa parte della [[sottofamiglia]] [[Cichorioideae]] (una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae); mentre [[Cichorieae]] è una delle 7 [[Tribù (tassonomia)|tribù]] della sottofamiglia, e la sottotribù [[Crepidinae]] è una dell 11 sottotribù di [[Cichorieae]].<ref>{{cita|Funk & Susanna|pag. 348 }}</ref> ''C. praemorsa'' appartiene a un [[Genere (tassonomia)|genere]] (''[[Crepis]]'') abbastanza numeroso comprendente dalle 200 alle 300 [[specie]] (secondo le varie [[Classificazione scientifica|classificazioni]]), diffuse soprattutto nell'[[emisfero boreale]] ([[Vecchio Mondo]]), delle quali quasi una cinquantina sono proprie della flora italiana.
===Eventi e Manifestazioni===
<br />
Tra gli eventi e le manifestazioni di rilievo nazionale che annualmente si svolgono a Foligno sono da ricordare:
Il [[basionimo]] per questa specie è: ''Hieracium praemorsum'' <small>L., 1753</small>
*[[Giostra della Quintana]]
<br />
*[[Segni Barocchi Festival]]
Il [[numero cromosomico]] di ''C. praemorsa'' è: 2n = 16.<ref>{{cita web|url=http://www.tropicos.org/Name/2700646|titolo=Tropicos Database|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
*[[Humorfest]]
*[[Convegno Etica ed Economia]]
*[[Festa a Palazzo]]
*[[Canti e Discanti]]
*[[Young Jazz in Town]]
*[[I Primi d'Italia]]
*[[Giornate dantesche]]
*Celebrazioni della [[Beata Angela da Foligno]]
*[[One sky one world|Festa degli aquiloni]]
*[[Festival Internazionale di Claviorgano]]
 
==Curiosità=Ibridi===
Dato l'alto grado di [[Diversità genetica|variabilità]] delle [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Crepis]]'', si possono creare degli [[Ibrido|ibridi]] anche con [[specie]] di altri [[Genere (tassonomia)|generi]] ([[Ibrido|ibridazione intergenerica]]). La pianta ''×Crepihieracium garnieri'' <small>(Petitmengin) P. Fourn., 1928</small>, è un [[ibrido]] tra ''Crepis praemorsa'' e ''[[Hieracium murorum]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.theplantlist.org/browse/A/Compositae/Crepi-Hieracium/|titolo=The Plant List - Checklist Database|accesso=19 luglio 2013}}</ref>
Il [[5 aprile|5]] e [[6 aprile]] [[1472]] a Foligno venne stampato dal tedesco di [[Magonza]] [[Johannes Numeister]] (allievo di [[Gutenberg]]) e dal folignate [[Evangelista Mei]],<ref>Altri identificano l'Evangelista Mei citato nel [[colophon]] dell'edizione, con il [[mecenate]] folignate [[Emiliano Orfini]], altri ancora con il tipografo [[Evangelista Angelini]].</ref> il primo libro in [[lingua italiana]]: la [[Divina Commedia]].
 
===Sinonimi===
Il [[26 giugno]] [[1952]] all'[[Aeroporto di Foligno]] avvenne il primo dirottamento aereo nella storia dell'aviazione su di un aereo di linea passeggeri. Vi atterrò infatti un [[Douglas DC-3|DC-3]] delle linee aeree [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Jugoslave]] che effettuava il collegamento tra [[Zagabria]] e [[Pola]] e che fu dirottato su Foligno. A bordo vi erano 27 passeggeri, tra cui 4 membri dell'equipaggio e i 3 dirottatori, operai di Zagabria, che chiesero [[asilo politico]].
Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale|nomenclature]]. L'elenco seguente indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:<ref>{{cita web|url=http://www.theplantlist.org/tpl1.1/search?q=Crepis+praemorsa|titolo=The Plant List - Checklist Database|accesso=}}</ref>
:*''Aracium praemorsum'' <small>D.Dietr.</small>
:*''Crepis fistulosa'' <small> Fisch. ex Turcz.</small>
:*''Crepis praemorsa'' subsp. ''tatrensis''
:*''Crepis racemosa'' <small> St.-Lag.</small>
:*''Geracium praemorsum'' <small> Rchb. </small>
 
===Specie simili===
Il [[14 ottobre]] [[2007]], con una cerimonia pubblica in piazza della Repubblica, è stato festeggiato il completamento del restauro della [[Lanterna (architettura)|lanterna]] della [[torre]] del Palazzo Comunale (giornalisticamente ed erroneamente da molti definita "torrino"), dopo il crollo avvenuto esattamente 10 anni prima durante una delle scosse sismiche del terremoto Umbro-Marchigiano del 1997. L'evento è tanto più significativo poiché il crollo avvenne in diretta televisiva e divenne quindi il simbolo stesso di quel tragico periodo.
Una specie molto simile a quella di questa voce è la ''[[Crepis froelichiana]]'' <small>DC.</small>. Questa si distingue per l'[[habitus (botanica)|habitus]] meno robusto, per le foglie basali meno lunghe e per l'[[infiorescenza]] più [[corimbo]]sa con fiori quasi rosati.
 
==Altre notizie==
===Personaggi nati a Foligno===
La '''crepide rosicchiata''' in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
{{Vedi anche|:Categoria:Personaggi legati a Foligno}}
*{{de}} ''Trauben-Pippau, Abbiss-Pippau''
* [[Giuseppe Piermarini]] ([[1734]] – [[1808]]), l'architetto che progettò, tra l'altro, il [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]]
*{{fr}} ''Crépide rongée''
* [[Dario Antiseri]], filosofo rettore emerito e docente presso l'[[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali|università LUISS]]
*{{en}} ''Leafless Hawk's-beard''
* [[Antonio Baldassarre]], Presidente emerito della [[Corte Costituzionale]], ex CDA [[Rai]] e docente di diritto costituzionale all'[[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali|università LUISS]]
* [[Giuseppe Betori]], segretario generale [[Conferenza episcopale italiana]]
* [[Linus]], [[Disc jockey]] e direttore artistico di [[Radio DeeJay]] e [[Radio Capital]]
 
==Note==
==Geografia antropica==
<references/>
===Rioni===
{{vedi anche|Giostra della Quintana}}
Il centro storico di Foligno è tradizionalmente suddiviso in venti rioni, ma solo dieci vengono oggi riconosciuti e gareggiano nella [[Giostra della Quintana]]. Questi ultimi sono: Ammanniti, Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca, Giotti, La Mora, Morlupo, Pugilli, Spada.
 
==Bibliografia==
Questi invece i Rioni "morti" che sono stati inglobati nei precedenti, ma che restano nei toponimi: Borgo, Fonte del Campo, Cipischi, Croce, Falconi, Feldenghi, Franceschi, Menacoda, Piazza Vecchia, Spavagli.
*{{cita libro| autore=V.A. Funk, A. Susanna, T.F. Steussy & R.J. Bayer|titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae|editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |città=Vienna |anno= 2009|Pag. 343-383|cid=Funk & Susanna 2009}}
 
*{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 3 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2 |p=276 |cid=Pignatti 1982}}
===Circoscrizioni===
*{{cita libro|autore= D. Aeschimann, K. Lauber, D.M. Moser, J-P. Theurillat |titolo=Flora Alpina. Volume 2|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |p=676|cid=Aeschimann et al. 2004}}
*Circoscrizione n. 1 "Centro storico-Palombaro"
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Musmarra 1996}}
*Circoscrizione n. 2 "Borroni-Corvia-Scafali-Sterpete-Cave-Casvecchie-Budino-[[Fiamenga]]-Maceratola"
*{{cita libro|autore=Eduard Strasburger|titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |ISBN=88-7287-344-4|cid=Strasburger 2007}}
*Circoscrizione n. 3 "Viale Firenze-Subasio-Agorà"
*{{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007|editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova|ISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007}}
*Circoscrizione n. 4 "Flaminio-Ina Casa-Uppello"
*{{cita libro|autore=F. Conti, G. Abbate, A. Alessandrini, C. Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |ISBN=88-7621-458-5|p=81|cid=Conti et al. 2005}}
*Circoscrizione n. 5 "[[Sant'Eraclio (Foligno)|Sant'Eraclio]]"
*{{cita libro| autore=Kadereit J.W. & Jeffrey C.|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 198|città=Berlin, Heidelberg |anno= 2007|p=184|cid=Kadereit & Jeffrey 2007}}
*Circoscrizione n. 6 "[[San Giovanni Profiamma]]-Belfiore-Vescia-Capodacqua-Pontecentesimo"
*{{cita web|url=http://wp6-cichorieae.e-taxonomy.eu/portal/node/8|titolo=Cichorieae Portal|pagina=Crepis praemorsa|accesso=15 luglio 2013|cid=Cichorieae Portal}}
*Circoscrizione n. 7 "[[Annifo]]-[[Colfiorito (Foligno)|Colfiorito]]"
*Circoscrizione n. 8 "Valle del [[Menotre]]"
 
===[[Frazione (diritto amministrativo)|Frazioni]]===
 
Appartengono al comune di Foligno ben 126 frazioni, oltre a Foligno città:
 
[[Abbazia di Sassovivo]], Acqua Santo Stefano, Afrile, Aghi, Ali, Altolina, [[Annifo]], Arvello, Ascolano, Barri, [[Belfiore (Foligno)|Belfiore]], Borgarella, Borroni, Budino, Camino, Cancellara, [[Cancelli]], Cantagalli, [[Capodacqua (Foligno)|Capodacqua]], Caposomigiale, Cappuccini, Cariè, Carpello, Casa del Prete, Casa Pacico, Casale del Leure, Casale della Macchia, Casale di Morro, Casale di Scopoli, Cascito, Casco dell'Acqua, [[Casenove]], [[Casette di Cupigliolo]], Casevecchie, Cassignano, Castello di Morro, Castretto, Cavallara, Cave, Cerritello, Chieve, Cifo, Civitella, [[Colfiorito (Foligno)|Colfiorito]], Collazzolo, Colle di Verchiano, Colle San Giovanni, Colle San Lorenzo, Colle Scandolaro, Collelungo, Collenibbio, Colpernaco, Colpersico, Corvia, Costa di Arvello, Crescenti, Croce di Roccafranca, Croce di Verchiano, Cupacci, Cupigliolo, Cupoli, Curasci, [[Fiamenga]], Fondi, Forcatura, Fraia, Hoffmann, La Franca, La Spiazza, La Valle, [[Leggiana]], Liè, Maceratola, Maestà di Colfornaro, Madonna delle Grazie, Montarone, Morro, Navello, Orchi, Paciana, Palarne, [[Pale (Foligno)|Pale]], Pallaia, Perticani, Pescara I°, Pescara II°, Pieve Fanonica, Pisenti, Poggiarello, Polveragna, Ponte San Lazzaro, Ponte Santa Lucia, Pontecentesimo, [[Popola]], [[Rasiglia]], Ravignano, Rio, Roccafranca, Roviglieto, San Bartolomeo, [[San Giovanni Profiamma]], San Sebastiano, San Vittore, [[Sant'Eraclio (Foligno)|Sant'Eraclio]], Santo Stefano dei Piccioni, Scafali, Scandolaro, [[Scanzano (Foligno)|Scanzano]], [[Scopoli]], Seggio, Serra Alta, Serra Bassa, Serrone, [[Sostino]], Sterpete, Tesina, Tito, Torre di Montefalco, Treggio, Uppello, Vallupo, Vegnole, [[Verchiano]], [[Vescia (Foligno)|Vescia]], Vionica, [[Volperino]].
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Manlio Marini
|DataElezione= 14/06/2004
|partito=[[La Margherita]]
|TelefonoComune= 0742 3301
|EmailComune= urp@comune.foligno.pg.it
}}
 
===Gemellaggi===
Attualmente, il Comune di Foligno ha in essere tre gemellaggi:
* {{Bandiera|Italia}} [[Gemona del Friuli]], [[Italia]], dal [[2001]];
* {{Bandiera|Belgio}} [[La Louvière]], capoluogo della [[Vallonia]], [[Belgio]], dal [[1996]];
* {{Bandiera|Giappone}} [[Shibukawa]], nella [[prefettura di Gunma]], [[Giappone]], dal [[2000]].
 
==Sport==
===[[Calcio (sport)|Calcio]]===
*[[Foligno Calcio]] (in [[serie C1]])
*[[Stella Rossa (Foligno)|Stella Rossa]]
===[[Rugby]]===
*[http://www.folignorugby.it Foligno rugby] (in serie C)
 
===[[Pallacanestro]]===
*[[Foligno Basket]]
===Impianti sportivi===
* [[Stadio Enzo Blasone]]
 
==Galleria fotografica==
{{Vedi anche|:Categoria:Immagini Foligno}}
<gallery>
Immagine:baldacchino_foligno.JPG|Baldacchino della [[cattedrale di San Feliciano]]
Immagine:Foligno ingresso monumentale stadio.jpg|Ingresso monumentale del vecchio stadio
Immagine:Foligno-Santa Maria infraportas.jpg|La chiesa romanica di [[Santa Maria Infraportas]]
Immagine:Foligno-stazione.jpg|Ingresso principale della [[Stazione di Foligno|stazione]]
Immagine:Vista abbazia pulita.JPG|[[Abbazia di Sassovivo]]
Immagine:Ingresso Aeroporto.jpg|Ingresso dell'[[Aeroporto di Foligno|aeroporto]]
</gallery>
 
==Voci correlate==
*[[Lo spazio dell'immagine]]
*[[Aeroporto di Foligno]]
*[[Giostra della Quintana]]
*[[Aeronautica Umbra S.A.]]
*[[Topino]]
*[[Menotre]]
*[[Foligno Calcio]]
*[[Stadio "Enzo Blasone" di Foligno]]
*[[Nodo viario di Foligno]]
*[[Valle Umbra]]
*[[Stazione di Foligno]]
*[[Officine Grandi Riparazioni]]
*[[Diocesi di Foligno]]
 
==Note==
{{references}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Foligno|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.comune.foligno.pg.it Sito ufficiale del Comune di Foligno]
*[http://www.diocesidifoligno.it Diocesi di Foligno]
*[http://www.jacobilli.it Biblioteca "Ludovico Jacobilli"]
*[http://www.quintana.it Giostra della Quintana]
*[http://www.nemetria.org NEMETRIA]
*[http://www.centrodelmondo.net Foligno Centro del Mondo]
*[http://www.asl3.umbria.it A.S.L. 3]
*[http://www.operepubbliche.regione.umbria.it/canale.asp?id=2 Centro Regionale di Protezione Civile a Foligno]
*[http://www.umbriameteo.com/web2/images/last640.jpg Meteocam]
*[http://www.bonificaumbra.it/index.php?page=meteofoligno Dati meteorologici]
*[http://www.valleumbra.com Valle Umbra]
*[http://www.profoligno.it Pro Foligno]
*[http://notes9.senato.it/accademie.nsf/Enti/B9A2E7185BDC1095C12569E7003DCA71?OpenDocument L'"Accademia Fulginia di Lettere Scienze ed Arti" sul sito del Senato della Repubblica]
===Stampa locale online===
*[http://www.gazzettadifoligno.it Gazzetta di Foligno]
*[http://www.folignocity.com FolignoCity]
*[http://www.folignoweb.it Foligno Web]
*[http://www.folignonews.it Folignonews]
*[http://www.folignonline.it Folignonline]
 
==Collegamenti esterni==
{{Provincia di Perugia}}
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=200166-1 ''Crepis praemorsa''] IPNI Database
*[http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Crepis%20praemorsa&PTRefFk=7000000 ''Crepis praemorsa''] EURO MED - PlantBase Checklist Database
*[http://www.theplantlist.org/tpl/record/gcc-17396 ''Crepis praemorsa''] The Plant List - Checklist Database
 
{{portale|biologia|botanica}}
[[Categoria:Foligno| ]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Perugia]]
[[Categoria:Comuni dell'Umbria]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[Categoria:Asteraceae]]
[[ar:فولينيو]]
[[ca:Foligno]]
[[de:Foligno]]
[[en:Foligno]]
[[eo:Foligno]]
[[fr:Foligno]]
[[ja:フォリーニョ]]
[[nap:Foligno]]
[[nl:Foligno]]
[[nn:Foligno]]
[[pl:Foligno]]
[[pms:Foligno]]
[[pt:Foligno]]
[[vo:Foligno]]