Zdeněk Zeman e Diocesi di Vaison: differenze tra le pagine

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{{Sede titolare della chiesa cattolica
{{Sportivo
|nome=Vaison
|Nome = Zdeněk Zeman
|latino=Dioecesis Vasionensis
|Immagine = Zdenek Zeman.JPG
|vescovile=sì
|Sesso = M
|immagine=Facade ND de Nazareth.JPG
|CodiceNazione = {{CSK}}<br/>{{CZE}} (dal 1993)
|vescovo=[[Bruno Valentin]]
|Squadra = {{Calcio Roma}}
|istituita=9 febbraio [[2009]]
|Disciplina = Calcio
|Ruolo stato= [[Rosicatore n.1Francia]]
|eretta=[[IV secolo]]
|GiovaniliAnni =
|soppressa=29 novembre [[1801]]
|GiovaniliSquadre =
|suffraganeadi=[[Arcidiocesi di Avignone|Avignone]]
|Squadre =
|informazioni=Territorio incorporato nella [[Arcidiocesi di Avignone|diocesi di Avignone]]
|Allenatore =
|ch=v506
{{Carriera sportivo
|197?|[[File:600px Celeste.png|20px]] Cinisi|
|197?|[[File:600px Bianco e Rosso.png|20px]] Bacigalupo|
|197?|[[File:600px Azzurro2.png|20px]] Carini|
|197?|[[File:600px Rosso2.png|20px]] Misilmeri|
|197?|[[File:600px Verde e Bianco.png|20px]] Esakalsa|
}}
[[File:Vaison cathedrale.jpg|thumb|upright=1.3|La chiesa di San Quinidio, prima cattedrale della diocesi di Vaison]]
{{Carriera sportivo
|1979-1983|{{Calcio Palermo|A}}|<small>Giovanili</small>
|1983-1986|{{Calcio Licata|A}}|
|1986-1987|{{Calcio Foggia|A}}|
|1987-1988|{{Calcio Parma|A}}|
|1988-1989|{{Calcio Messina|A}}|
}}
{{Carriera sportivo
|1989-1994|{{Calcio Foggia|A}}|
|1994-1997|{{Calcio Lazio|A}}|
|1997-1999|{{Calcio Roma|A}}|
|1999|{{Calcio Fenerbahce|A}}|
|2000|{{Calcio Napoli|A}}|
}}
{{Carriera sportivo
|2001-2002|{{Calcio Salernitana|A}}|
|2003-2004|{{Calcio Avellino|A}}|
|2004-2005|{{Calcio Lecce|A}}|
|2006|{{Calcio Brescia|A}}|
|2006|{{Calcio Lecce|A}}|
}}
{{Carriera sportivo
|2008|{{Calcio Stella Rossa|A}}|
|2010-2011|{{Calcio Foggia|A}}|
|2011-2012|{{Calcio Pescara|A}}|
|2012-|{{Calcio Roma|A}}|
}}
}}
{{Bio
|Nome = Zdeněk
|Cognome = Zeman
|ForzaOrdinamento = Zeman ,Zdenek
|Sesso = M
|LuogoNascita = Praga
|GiornoMeseNascita = 12 maggio
|AnnoNascita = 1947
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Nazionalità = ceco
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
|PostNazionalità = , tecnico della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]
}}
<!-- Non mettere "di origine ceca", grazie. Zeman è nato nel 1947 in Cecoslovacchia ed è diventato italiano nel 1975. La Repubblica Ceca esiste dal 1993 -->
==Biografia==
Zdeněk Zeman nasce a [[Praga]], in [[Cecoslovacchia]], il [[12 maggio]] [[1947]].
Il padre Karel era primario ospedaliero mentre la madre, Květuše Vycpálková, era una casalinga.<ref name=biografia>{{cita web|url=http://www.zeman.org/zeman-pag.php?PagID=1|editore=zeman.org|titolo=Biografia|accesso=20-04-2010}}</ref>
Sarà lo zio materno [[Čestmír Vycpálek]], ex allenatore della [[Juventus Football Club|Juventus]], a trasmettergli la passione per lo [[sport]].
 
La '''diocesi di [[Vaison-la-Romaine|Vaison]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Vasionensis'') è una sede soppressa e sede titolare della [[Chiesa cattolica]].
Nel [[1968]] Zeman si trasferisce a [[Palermo]] dallo zio Čestmír, ma proprio in questo periodo l'[[Unione Sovietica|URSS]] invade la sua patria:<ref name=biografia /> decide allora di rimanere in [[Italia]].
Qui otterrà la cittadinanza italiana nel [[1975]], nonché la sua laurea (all'[[ISEF]] di Palermo con una tesi sulla [[medicina dello sport]]) con il massimo dei voti.
In [[Sicilia]] conosce Chiara Perricone, sua futura moglie, che gli darà due figli, Karel, anch'egli divenuto allenatore, e Andrea.<ref name=biografia />
 
==Territorio==
Zeman ha ispirato il cantautore [[Antonello Venditti]], che nel 1999 ha scritto ''La coscienza di Zeman'', contenuta nell'album ''[[Goodbye Novecento]]''.
La diocesi confinava a nord con la [[diocesi di Die]], a nord-ovest con quella di [[Diocesi di Saint-Paul-Trois-Châteaux|Saint-Paul-Trois-Châteaux]], a nord-est con una enclave della [[diocesi di Sisteron]], a est con la [[diocesi di Gap]], a sud-est con quella di [[Diocesi di Carpentras|Carpentras]] e a sud-ovest con la [[Diocesi di Orange (Francia)|diocesi di Orange]].
 
Sede vescovile era la città di [[Vaison-la-Romaine]], dove funsero come [[cattedrale|cattedrali]] prima la chiesa di San Quinidio e successivamente la chiesa di Nostra Signora di Nazareth.
Nel 2009 esce il film-documentario ''[[Zemanlandia]]'', con regia di [[Giuseppe Sansonna]].
 
Comprendeva all'incirca una quarantina di località distribuite tra il [[Contado Venassino]], il [[Delfinato]] e il [[principato di Orange]].
Viene chiamato giornalisticamente anche il ''boemo'' per via delle sue origini cecoslovacche.
 
==Storia==
==Caratteristiche tecniche==
Una chiesa organizzata nella ''civitas Vasiensium'' è attestata agli inizi del [[IV secolo]]. Il primo vescovo noto e storicamente documentato è Dafno, che partecipò al [[concilio di Arles (314)|concilio di Arles]] nel [[314]].
Utilizza il modulo tattico [[4-3-3]],<ref name=storia>[http://www.super-calcio.it/storia-del-calcio/la-storia-di-zeman/ La storia di Zeman] Super-calcio.it</ref> offensivo e spettacolare<ref name=ritorno>[http://sport.notizie.it/zeman-roma-un-giorno-tornero/ Zeman: "Roma, un giorno tornerò"] sport.notizie.it</ref> fin dal reparto difensivo che, schierato in linea, si muove a ridosso della linea mediana del campo.<ref name=moduli>[http://www.foggialandia.it/web/archivio-articoli/13298-i-grandi-moduli-del-calcio-il-4-3-3-di-zeman.html I grandi moduli del calcio: il 4-3-3 di Zeman] Foggialandia.it</ref> I terzini effettuano sovrapposizioni a ripetizione,<ref name=moduli /> mentre il centrocampista centrale è in grado di fare sia il regista che di inserirsi in area di rigore,<ref name=storia /> e anche gli altri due centrocampisti partecipano alla fase offensiva.<ref name=storia /> Le due ali, invece, si muovono liberamente su tutto il fronte d'attacco senza dare punti di riferimento.<ref name=storia /> Questo schema tattico è abbinato al ricorso a ripetute verticalizzazioni e alla palla giocata bassa.<ref name=moduli />
 
Tra i primi vescovi si distinse in particolare san Quinidio, che partecipò al concilio di [[Parigi]] del [[573]], il quale valorosamente resistette alle rivendicazioni del patrizio [[Ennio Mummolo|Mummolo]], conquistatore [[Longobardi|longobardo]].
==Carriera==
===Gli esordi===
Le sue prime esperienze come allenatore avvengono in squadre siciliane dilettantistiche (Cinisi, Bacigalupo, Carini, Misilmeri ed Esakalsa) per poi prendere il patentino di allenatore professionista a [[Coverciano]] nel [[1979]];<ref name=carriera>{{cita web|url=http://www.zeman.org/zeman-pag.php?PagID=2|editore=zeman.org|titolo=Carriera|accesso=20-04-2010}}</ref><ref name=carriera /> grazie anche all'intercessione dello zio, è chiamato ad allenare le giovanili del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], dove resta fino al [[1983]].<ref name=carriera />
 
Due concili, importanti per quanto concerne la disciplina ecclesiastica [[gallicanesimo|gallicana]], vennero tenuti a Vaison nel [[442]] e nel [[529]], quest'ultimo sotto la presidenza di [[Cesario d'Arles]].
Dopo delle buone stagioni a [[Licata Calcio 1931|Licata]], con cui vince il campionato di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], viene ingaggiato prima dal [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]] (Serie C1) e poi dal [[Parma Football Club|Parma]] in Serie B, dove durante il precampionato riuscirà a sconfiggere per 2-1 il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] per essere poi esonerato qualche mese dopo.<ref name=gazzettazeman>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/13/Zeman_abbandona_Fenerbahce_fallito__ga_0_0001135455.shtml|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Zeman abbandona il Fenerbahce: «Ho fallito»|data=13 gennaio 2000|autore=Selcuk Manav, Fabio Licari|pagina=16|accesso=20-04-2010}}</ref> Zeman torna quindi in [[Sicilia]] alla guida del [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]], dove ha modo di lanciare in prima squadra [[Salvatore Schillaci]].<ref name=carriera />
 
Santa Rusticala, nativa di Vaison ([[551]]-[[628]]) fu badessa del monastero di San Cesario ad [[Arles]].
===''Zemanlandia'': il "Foggia dei miracoli"===
Dopo una stagione alla guida del Messina viene ingaggiato nuovamente dal Foggia, neopromosso in Serie B, alla cui presidenza c'è [[Pasquale Casillo]].<ref name=carriera /> Nasce quindi, nel [[1989]], il "Foggia dei miracoli",<ref name=carriera /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/23/era_una_volta_Foggia_dei_co_0_9207238152.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|titolo=C'era una volta il Foggia dei miracoli|accesso=22 giugno 2011|giorno=23|mese=luglio|anno=1992|autore=Fabio Monti}}</ref> caratterizzato da un [[4-3-3]] spiccatamente offensivo e da un gioco spumeggiante.<ref>{{cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/legapro_serie_d/lega_pro/2010/07/14-76364/Foggia+torna+Zemanlandia:+Casillo+di+nuovo+presidente|pubblicazione=Tuttosport.com|titolo=Foggia torna Zemanlandia: Casillo di nuovo presidente|accesso=21-07-2010|giorno=14|mese=07|anno=2010}}</ref> La squadra, dopo aver vinto il campionato di [[Serie B 1990-1991]] con il contributo determinante del ''trio delle meraviglie'' composto da [[Francesco Baiano]], [[Giuseppe Signori]] e [[Roberto Rambaudi]],<ref name=ritorno /> si salverà per tre stagioni nella massima serie, ottenendo un nono, un undicesimo e nuovamente un nono posto. Nel 1993-1994, l'ultima stagione prima dell'addio di Zeman, il Foggia sfiora l'ingresso in [[Coppa UEFA]],<ref name= carriera /> venendo poi sconfitto (0-1) dal Napoli all'ultima giornata di campionato.
 
Dal [[450]] Vaison divenne [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Arles]]. Rimase legata alla [[metropolia]] arlesiana fino a dicembre [[1475]], quando entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] della neoeretta [[arcidiocesi di Avignone]].
[[File:Zdenek Zeman Foggia.jpg|thumb|right|150px|Zeman ai tempi del Foggia]]
 
Nel [[XVIII secolo|Settecento]] emerge la figura del vescovo Joseph-Marie Suarez ([[1633]]-[[1666]]), che morì a [[Roma]] mentre occupava il posto di bibliotecario della [[Santa Sede]], autore di numerose opere.
===Le esperienze romane===
Per la stagione [[Serie A 1994-1995|1994-1995]] viene ingaggiato dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]. Con la compagine biancoceleste il tecnico boemo centra al suo primo anno il secondo posto, dopo aver battagliato per un certo periodo per lo [[scudetto]], con vittorie con largo margine con [[Fiorentina]] (8-2) e [[Foggia]] (7-1), oltre alle vittorie contro [[Inter]] (4-1), [[Milan]] (4-0) e [[Juventus]] (3-0), che si alternano a sconfitte come lo 0-3 incassato nel derby d'andata contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]. La compagine romana arriva fino ai quarti di finale di [[Coppa UEFA]] persi col [[Borussia Dortmund]], mentre in Coppa Italia la squadra capitolina si fermerà in semifinale eliminata da una doppia sconfitta con la [[Juventus]].
 
La diocesi fu soppressa in seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la bolla ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre [[1801]] e il suo territorio incluso nella [[arcidiocesi di Avignone|diocesi di Avignone]] e in quella di [[Diocesi di Valence|Valence]].
La seconda stagione sulla panchina della Lazio segue la falsariga della prima, con risultati come il 4-0 sulla [[Juventus]] campione d'Italia che permettono ai biancocelesti di giungere al terzo posto. In [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]] i biancocelesti sono eliminati dall'Inter ai quarti di finale, mentre in [[Coppa UEFA 1995-1996|Coppa UEFA]] dove la Lazio non andrà oltre i sedicesimi eliminati dai francesi del [[Olympique Lyonnais|Lione]].
 
Dal 9 febbraio [[2009]] Vaison è una [[Sede titolare|sede vescovile titolare]]; l'attuale [[vescovo titolare]] è [[Bruno Valentin]], [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Versailles|Versailles]].
Alla terza stagione, la Lazio non riesce ad esprimersi bene durante il girone d'andata e viene eliminata in Coppa Italia e Coppa UEFA da parte rispettivamente di [[SSC Napoli|Napoli]] e [[CD Tenerife|Tenerife]]. Dopo la sconfitta interna subita da parte del [[FC Bologna|Bologna]] per 1-2, il [[27 gennaio]] [[1997]], il tecnico boemo viene esonerato. In quest'esperienza ha lanciato [[Alessandro Nesta]] e [[Marco Di Vaio]].<ref name=moduli />
 
==Cronotassi dei vescovi==
Per l'[[Serie A 1997-1998|annata successiva]] il presidente [[Franco Sensi]] gli offre la panchina della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e Zeman accetta di prendere per mano una squadra che l'[[Serie A 1996-1997|anno precedente]] era arrivata dodicesima in Serie A salvandosi alla quartultima giornata battendo l'Atalanta. Ottiene il quarto posto e nel [[Serie A 1998-1999|campionato 1998-1999]], ancora alla Roma, Zeman giunge quinto non venendo poi confermato il [[1° luglio]] [[1999]] per la stagione successiva perché secondo lui, in seguito allo scandalo del doping che aveva scatenato, il presidente [[Franco Sensi]] fu intimato: ''"o cacci Zeman o non vincerai mai lo scudetto"''.<ref>{{Cita news|autore = Herve Bricca|titolo = RAFFAELE GUARINIELLO e IL DOPING JUVENTUS|editore = FISCHIO D'INIZIO|giorno = 6|mese = dicembre|anno = 2011}}</ref> <br>
* Dafno † (menzionato nel [[314]])<ref>I vescovi sant'Albino e Concordio, menzionati da ''[[Gallia christiana]]'' prima e dopo Dafno sono, secondo Duchesne, vescovi spuri, perché frutto dei lavori di un falsario del [[XVII secolo|Seicento]], Polycarpe de la Rivière; cfr. Sautel, ''op. cit.'', p. 191-192.</ref>
Con Zeman [[Marco Delvecchio]] e [[Francesco Totti]] sono autori di notevoli prestazioni.<ref name=moduli />
* Auspicio † (prima del [[439]] - circa [[449]] o [[450]] deceduto)
* Fonteio † ([[450]] - dopo il [[475]])
* Etilio ? † (prima del [[501]] - dopo il [[511]])<ref>Etilio, menzionato da ''Gallia christiana'', è escluso da Duchesne, perché non avrebbe fondamenti storici seri e forse frutto anche lui del falsario Polycarpe de la Rivière. Secondo Gams potrebbe corrispondere a Sestilio, vescovo di [[Diocesi di Bazas|Bazas]].</ref>
* Gemello † (menzionato nel [[517]])
* Aletio † (prima del [[527]] - dopo il [[541]])
* ''San'' Teodosio † (menzionato nel [[554]])
* ''San'' Quinidio † (prima del [[573]] - circa [[578]] o [[579]] deceduto)
* ''San'' Barso ? †<ref>Menzionato in un [[breviario]] della chiesa di Vaison; secondo Duchesne questo argomento è debole per considerarlo vescovo e vescovo di Vaison.</ref>
* Artemio † (prima del [[581]] - dopo il [[585]])
* Vincenzo † (menzionato nel [[614]])<ref>Assente in ''Gallia christiana''.</ref>
* Petronio Aredio † (prima del [[637]]/[[638]] - dopo il [[685]])
* Simplicio † (menzionato nell'[[853]])<ref>Messo in dubbio da Duchesne.</ref>
* Elia † (menzionato nell'[[879]])
* Umberto I † (menzionato nel [[911]])
* Benedetto I † (menzionato nel [[996]])
* Almerade † (menzionato nel [[1003]])
* Pierre I † (menzionato nel [[1009]])<ref>Dopo Pierre I, ''Gallia christiana'' inserisce Imberto (menzionato nel 1026), escluso da Gams.</ref>
* Pierre II di Mirabel † (prima del [[1040]] - dopo il [[1044]])
* Benoît II †
* Pierre III Raimbaud † (prima del [[1056]] - dopo il [[1078]])
* Rostang † (menzionato nel [[1108]])
* Bérenger de Mornas † (prima del [[1150]] - dopo il [[1173]])
* Bertrand de Lambesc † (menzionato nel [[1178]])
* Bérenger de Reilhane †
* Guillaume de Laudun † (menzionato nel [[1190]] circa)
* Raimbaud de Flotte † ([[1193]] - circa [[1210]] deceduto)
* Ripert de Flotte † (prima del [[1212]] - dopo il [[1227]])
* Guy I † (menzionato nel [[1241]])
* Grégoire † (menzionato nel [[1243]])<ref>Louis Barthélémy, [https://archive.org/stream/inventairechrono00bart#page/86/mode/2up ''Inventaire chronologique et analytique des chartes de la maison de Baux''], Marseille 1882, pag. 87, doc. n. 308.</ref>
* Faraud † (prima del [[1248]] - dopo il [[1262]])
* Giraud de Libra † (prima del [[1271]] - [[1295]])
* Raymond de Beaumont † (circa [[1296]] - dopo il [[1304]] deceduto)
* Ratier † (24 aprile [[1336]] - 10 ottobre [[1341]] nominato vescovo di [[abbazia territoriale di Montecassino|Montecassino]])
* Pierre di Casa, [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|O.Carm.]] † (17 aprile [[1341]] - 7 ottobre [[1342]] nominato patriarca di [[patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Gerusalemme]] e amministratore apostolico)
** Pierre di Casa, O.Carm. † (7 ottobre [[1342]] - 3 agosto [[1348]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Pierre del Beret, O.Carm. † (14 agosto [[1348]] - [[1355]] deceduto)
* Laurent d'Albiars † (21 ottobre [[1355]] - 25 ottobre [[1361]] nominato vescovo di [[diocesi di Tulle|Tulle]])
* Giovanni Maurelli † (11 marzo [[1362]] - [[1365]] deceduto)
* Eblon de Miers † (7 febbraio [[1371]] - [[1380]] deceduto)
* Raymond de Bonne, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † (27 gennaio [[1380]] - [[1385]] deceduto)
* Radulph de Bonneville, O.P. † (28 marzo [[1386]] - [[1406]] deceduto)<ref>Il 4 aprile 1401 [[papa Bonifacio IX]] nominò a questa sede, ''tanto tempore vacante'', Jakob Jensson, vescovo di [[Diocesi di Bergen|Bergen]], che però non prese possesso della sede.</ref>
* Guillaume de Pesserat, O.P. † (26 luglio [[1406]] - [[1409]] deposto)
* Hugues de Theissiac † (12 agosto [[1409]] - [[1445]] deceduto)
* Pons de Sade † (26 luglio [[1448]] - [[1473]] deceduto)
* Jean de Montmirail † (24 maggio [[1473]] - 3 giugno [[1479]] deceduto)
* Amauric II † (4 giugno [[1479]] - [[1482]] dimesso)
* Odon Alziassi † (17 giugno [[1482]] - [[1483]] deceduto)
* Roland † (17 ottobre [[1483]] - [[1485]] dimesso)
* Benedetto de Paganottis, O.P. † (28 febbraio [[1485]] - [[1522]] deceduto)
* [[Girolamo Bencucci]] † (6 febbraio [[1523]] - 2 gennaio [[1533]] deceduto)
* Tommaso Cortesi † (3 marzo [[1533]] - 17 febbraio [[1535]] dimesso)
** [[Giovanni Salviati]] † (17 febbraio [[1535]] - 15 maggio [[1536]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Jacopo Cortesi † (15 maggio [[1536]] - [[1568]] deceduto)
** William Chisholm † (8 novembre [[1570]] - 4 novembre [[1585]] dimesso) (amministratore apostolico)
* William II Chisholm † (4 novembre [[1585]] - 13 dicembre [[1629]] deceduto)
* Michel d'Almeras † (13 dicembre [[1629]] succeduto - 16 maggio [[1633]] deceduto)
* [[Joseph Marie de Suarès]] † (13 luglio [[1633]] - [[1666]] dimesso)
* Charles-Joseph Suarez † (7 febbraio [[1667]] - 7 novembre [[1670]] deceduto)
* Louis-Alphonse Suarez † (4 maggio [[1671]] - 13 marzo [[1685]] deceduto)
* François Genet † (18 marzo [[1686]] - 17 ottobre [[1702]] deceduto)
* Joseph-François Gualtéri † (19 febbraio [[1703]] - 20 novembre [[1723]] deceduto)
* Joseph-Louis de Cohorne de la Palun † (20 dicembre [[1724]] - 24 gennaio [[1748]] deceduto)
* Paul di Sallières de Fausseran † (2 dicembre [[1748]] - agosto [[1758]] deceduto)
* Charles-François de Pélissier de St Ferréol † (18 dicembre [[1758]] - [[1786]] dimesso<ref>Questa è l'indicazione riportata da ''Catholic Hierarchy''. Eubel invece non parla delle sue dimissioni, ma solamente che morì nel 1789.</ref>)
*[[Etienne de Paule de Fallot de Béaupré de Beaumont|Étienne André François de Paule Fallot de Beaumont de Beaupré]] † ([[1786]] succeduto - [[1801]] dimesso)
**''Sede soppressa''
 
==Cronotassi dei vescovi titolari==
===Dalla Turchia alla Campania===
* Bruno Valentin, dal 14 dicembre [[2018]]
Dopo l'esperienza in [[Turchia]] con il [[Fenerbahçe Spor Kulübü|Fenerbahçe]] di tre mesi, in cui conquista tre vittorie,<ref name=gazzettazeman /> si dimette e ritorna in Italia per allenare il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] appena promosso in Serie A. Dopo due punti conquistati in 6 partite viene esonerato dal neo presidente Corbelli; a fine stagione il Napoli, guidato da Mondonico, retrocederà in Serie B. L'anno successivo Zeman torna in Serie B sempre in [[Campania]], prima con la [[Salernitana Calcio 1919|Salernitana]] (un sesto posto e un esonero)<ref>{{cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=6585|pubblicazione=Tuttomercatoweb.com|titolo=Salernitana:Zeman esonerato|giorno=27|mese=12|anno=2002|accesso=29-05-2011|autore=Federico Magnifici}}</ref> e poi, nella stagione [[Serie B 2003-2004|2003-2004]], con l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]] dove ritrova il presidente Pasquale Casillo e il direttore sportivo Peppino Pavone. Con gli irpini lancia l'[[attaccante]] [[Bielorussia|bielorusso]] [[Vitali Kutuzaŭ]] e fa esordire da titolare il giovane centrocampista italiano [[Antonio Nocerino]], al primo anno da professionista: la squadra retrocede in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] e il boemo lascia la panchina campana.
 
===La prima esperienza a Lecce===
[[File:4-3-3.gif|thumb|200px|Lo schema tattico preferito da Zeman: il 4-3-3.]]
Nella stagione [[Serie A 2004-2005|2004-2005]] Zeman torna in [[Serie A]] sulla panchina del [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], ottenendo la salvezza e lanciando giocatori come [[Mirko Vučinić]] e [[Valeri Božinov]] (ceduto a metà campionato). Al termine della stagione il rapporto contrattuale non è rinnovato. Zeman conclude l'annata con il secondo migliore attacco del campionato, con un solo gol in meno della Juventus campione, anche se la difesa giallorossa risulta la più battuta del campionato italiano.
 
===Parentesi bresciana e ritorno in Salento===
Il [[5 marzo]] [[2006]] Zeman assume la guida tecnica del [[Brescia Calcio|Brescia]], squadra di [[serie B 2005-2006|Serie B]], dichiarando di voler giocare le restanti undici partite per vincere per portare la squadra a giocare i [[play-off]] per la promozione in [[Serie A]].<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieB/Primo_Piano/2006/03_Marzo/06/zeman.shtml|pubblicazione=Gazzetta.it|titolo=Zeman: "Basta col giardinaggio"|giorno=06|mese=03|anno=2010|accesso=14-07-2010|autore=Livia Taglioli}}</ref> Il boemo è chiamato a sostituire [[Rolando Maran]], esonerato dal presidente [[Gino Corioni]] malgrado fosse reduce da una vittoria per 3-0 e nonostante la squadra si trovasse al quinto posto in classifica. Alla fine della stagione il Brescia guidato da Zeman resta in Serie B dopo aver mancato la qualificazione ai play-off.
 
Il [[21 giugno]] [[2006]] il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] ufficializza l'ingaggio di Zeman, che ritorna così sulla panchina dei giallorossi dopo un anno. In [[Serie B 2006-2007|Serie B]], dopo aver chiuso l'anno solare nella seconda metà della classifica e dopo 10 sconfitte in 18 partite di campionato, la dirigenza salentina decide di esonerare il tecnico boemo alla vigilia di Natale, il [[24 dicembre]] [[2006]], mentre si trova in vacanza a Praga. Al suo posto è ingaggiato [[Giuseppe Papadopulo]], il quale conduce la squadra salentina ad una tranquilla salvezza. In questa stagione lancia [[Mirko Vučinić]] e [[Valeri Božinov]].<ref name=moduli />
 
===Stella Rossa===
Il [[17 giugno]] [[2008]] diventa allenatore della [[Stella Rossa Belgrado|Stella Rossa]],<ref name=carriera /> subentrando ad [[Aleksandar Janković]]. I risultati sono deludenti:<ref name=stellarossa>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/09/07/esoneratoZeman.shtml|pubblicazione=Gazzetta.it|titolo=Stella Rossa ultima Esonerato Zeman|data=7 settembre 2008|accesso=21-04-2010}}</ref> la squadra non riesce ad accedere alla [[Coppa UEFA 2008-2009#Preliminari|Coppa UEFA]] venendo eliminata dai [[Cipro|ciprioti]] dell'[[Apoel Nicosia]]. In campionato la Stella Rossa, seconda e imbattuta nel [[Campionato di calcio serbo 2007-2008|campionato precedente]], dopo tre giornate si trova ultima in classifica con un solo punto e zero gol segnati, posizione che conduce all'esonero di Zeman.<ref name=stellarossa />
 
===Il ritorno a Foggia===
Il [[20 luglio]] [[2010]] il vecchio presidente degli anni della ribalta Pasquale Casillo e altri imprenditori riacquistano ufficialmente il Foggia,<ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/lega_pro_serie_d/lega_pro/2010/07/20-121170/Ufficiale%3A+Zeman+a+Foggia.+Domani+la+presentazione|pubblicazione=corrieredellosport.it|titolo=Ufficiale: Zeman a Foggia|data= 20 luglio 2010|accesso=20-07-2010}}</ref> richiamando come allenatore Zeman<ref>{{cita news|url=http://www.usfoggia.it/news/dettaglio.asp?id=3677|pubblicazione=USFoggia.it|titolo=Zdenek Zeman è il nuovo allenatore del Foggia. Domani la presentazione|giorno=20|mese=07|anno=2010|accesso=21-07-2010|autore=Ufficio Stampa}}</ref> e riformando il trio del "Foggia dei miracoli" con [[Giuseppe Pavone]] come direttore sportivo.<ref name="casilloezemantornano">{{cita news|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/sport/2010/14-luglio-2010/casillo-zeman-si-riprendono-foggiacon-pavone-torna-triade-sogno--1703378680430.shtml|pubblicazione=CorrieredelMezzogiorno.it|titolo=Casillo e Zeman si riprendono il Foggia. Con Pavone torna la «triade» da sogno|giorno=14|mese=07|anno=2010|accesso=14-07-2010|autore=Lino Zingarelli}}</ref>
 
Dopo aver concluso la stagione al sesto posto (con il miglior attacco, in larga parte conseguito con la coppia formata da [[Lorenzo Insigne]] e [[Marco Sau]], e la peggiore difesa), sfiorando così i play-off, il [[23 maggio]] [[2011]] dichiara in conferenza stampa che la sua avventura in rossonero è terminata, poiché deluso dai risultati conseguiti.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Sport/Zeman-lascia-Foggia-non-vinto/23-05-2011/1-A_000210099.shtml|pubblicazione=CorrieredellaSera.it|titolo=Zeman lascia il Foggia, non ho vinto|giorno=23|mese=maggio|anno=2011|accesso=23 maggio 2011}}</ref>
 
===Pescara===
Il [[21 giugno]] [[2011]] diventa l'allenatore del [[Delfino Pescara 1936|Pescara]], in [[Serie B 2011-2012|Serie B]].<ref>{{cita news|url=http://www.pescaracalcio.com/stagione/archivio-news/4408-ufficiale-zeman-e-lallenatore-del-pescara.html|pubblicazione=PescaraCalcio.com|titolo=Ufficiale: Zeman sarà presentato sabato|accesso=10 ottobre 2011|giorno=21|mese=giugno|anno=2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieB/22-06-2011/zeman-ennesima-ripartenza-801707529977.shtml|pubblicazione=Gazzetta.it|titolo=L'ennesima ripartenza di Zeman Lo spettacolo ora è a Pescara|accesso=22 giugno 2011|giorno=22|mese=giugno|anno=2011}}</ref> Il [[20 maggio]] [[2012]] riporta la squadra abruzzese in [[Serie A]] dopo diciannove anni,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/2012-05-20/pescara-sbanca-anche-marassi-zeman-regala-a-19-anni-911284048425.shtml|titolo=Il Pescara sbanca anche Marassi:Zeman le regala la A dopo 19 anni|editore=gazzetta.it|data=20-05-2012}}</ref> vincendo il campionato.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Calcio/Serie-Pescara-vince-chiude-primo/26-05-2012/2-A_001213730.shtml|titolo=Serie B: Pescara vince e chiude primo|editore=gazzetta.it|data=26-05-2012}}</ref> In questa stagione ha lanciato [[Ciro Immobile]], [[Lorenzo Insigne]] (già allenato a Foggia) e [[Marco Verratti]].<ref name=storia /><ref name=moduli />
 
===Il ritorno alla Roma===
Il [[2 giugno]] [[2012]] annuncia l'addio alla squadra in una conferenza stampa e il conseguente passaggio sulla panchina della [[AS Roma|Roma]]<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/83530/zeman-allenero-la-roma.shtml Zeman: "Allenerà la Roma"] sportmediaset.mediaset.it</ref> a partire dal [[1º luglio]] [[2012]].<ref name=annuncioRoma>{{cita web|url=http://www.asroma.it/pdf/Zdenek_Zeman.pdf|formato=PDF|titolo=Comunicato Stampa|editore=[[Associazione Sportiva Roma]]|data=4 giugno 2012|accesso=24 giugno 2012}}</ref> Con la società giallorossa, in cui ritorna a distanza di tredici anni, firma un contratto biennale<ref>[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/456952/ Zeman nuovo tecnico della Roma. Firmato un contratto di due anni] Lastampa.it</ref>: nella sua carriera mai aveva firmato contratti di questa durata, ma solo accordi annuali.<ref>[http://www.seriebnews.com/calcio-mercato/2012/06/04/calciomercato-pescara-ufficiale-zdenek-zeman-e-il-nuovo-allenatore-della-roma/ Calciomercato Pescara, UFFICIALE/ Zdenek Zeman è il nuovo allenatore della Roma] Seriebnews.com</ref> Il suo staff tecnico consta di Vincenzo Cangelosi come allenatore in seconda, [[Giacomo Modica]] come collaboratore tecnico e Roberto Ferola come preparatore atletico.<ref name=annuncioRoma /> <br>
Dopo aver debuttato in campionato in casa contro il [[Catania Calcio|Catania]] (2-2), il [[2 settembre]] ottiene un'importante vittoria a [[Milano]] contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] per 3-1 permettendo ai giallorossi di tornare a vincere in casa dei nerazzurri in campionato dopo 5 anni.
 
===Il titolo mondiale===
Nel 2012 continua a rosicare e vince il titolo di miglior rosicatore del mondo,aggiudicandosi la gomma d'oro che continuerà a rosicare per tutta la vita ai piedi della juventus
 
==La lotta contro il doping e contro i poteri forti==
Dopo un quarto posto in campionato con la Roma, nel [[luglio]] del [[1998]] Zeman lanciò la sua accusa di abuso di farmaci nei confronti del mondo del [[calcio (sport)|calcio]]:<ref>{{Cita news|autore = Herve Bricca|titolo = RAFFAELE GUARINIELLO e IL DOPING JUVENTUS|editore = FISCHIO D'INIZIO|giorno = 6|mese = dicembre|anno = 2011}}</ref> <br>
{{quote|Le esplosioni muscolari di alcuni calciatori? E' uno sbalordimento che comincia con [[Gianluca Vialli]] e arriva sino ad [[Alessandro Del Piero]]. Io che ho praticato diversi sport pensavo che certi risultati si potessero ottenere solo con il culturismo, dopo anni e anni di lavoro specifico. Sono convinto che il calcio sia tutto un altro tipo di attività, almeno il mio, che in una sola parola definirei positivo. Nel calcio non c'è ancora stato lo scandalo esplosivo. Ma tanto più uno sport è importante, tanto più si addensano i pericoli, tanto più conviene a tutti chiudere un occhio sugli aspetti negativi. So di molti medici passati dalla bicicletta al pallone, di molte società di Serie A che si avvalgono di farmacologi. Bisogna evitare che anche il calcio diventi come il Tour . Anche io ho ricevuto molti depliant pieni di farmaci. Farmaci che forse non provocano danni, ma chi può escludere che le conseguenze non si manifestino a distanza di anni? Il problema è che gli atleti sono condizionati dagli interessi del momento e non si preoccupano della salute. E i dirigenti pensano solo a sfruttarli al massimo, senza andare troppo per il sottile. Insomma, da un pò di tempo è sempre più difficile resistere alla tentazione della pillolina magica. Sarò anche romantico, ma non sono ingenuo. Sono certo che molti giocatori di Serie A, forse anche nella mia squadra la [[AS Roma|Roma]], non sappiano rinunciare a certe sostanze. Il business prevale su tutto. Il mondo del calcio è dominato dalla finanza oltre che dalle farmacie.}}
 
Subito [[Alessandro Del Piero]] ([[7 agosto]] [[1998]]) e la [[Juventus]] ([[11 agosto]]) risposero querelando Zeman mentre [[Gianluca Vialli]] lo attaccò definendolo un terrorista e auspicando per lui un anno di squalifica mentre l'allenatore juventino [[Marcello Lippi]] ([[12 agosto]]) chiese per il boemo invece 5 anni di squalifica per aver accusato, secondo lui, tesserati senza avere prove.<ref> [http://www.repubblica.it/online/sport/zeman/querela/querela.html Zeman attacca, la Juve
e Del Piero querelano] repubblica.it</ref><ref>{{Cita news|autore = Herve Bricca|titolo = RAFFAELE GUARINIELLO e IL DOPING JUVENTUS|editore = FISCHIO D'INIZIO|giorno = 6|mese = dicembre|anno = 2011}}</ref>
 
Le polemiche si estesero all'intero campionato italiano coinvolgendo lo stesso Zeman, al quale si imputò d'aver fatto assumere, per alcuni giorni, la [[creatina]] ai giocatori della Lazio mentre era tecnico del club.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/zeman/accuse/accuse.html|titolo=Negro:"Zeman ci dava la creatina"|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=19-8-1998|accesso=20-4-2010}}</ref>
Da tali dichiarazioni di Zeman nacque una indagine diretta dal pubblico ministero torinese [[Raffaele Guariniello]] che coinvolse diverse squadre, tra cui, la [[Juventus Football Club|Juventus]], il [[Torino Football Club|Torino]], la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e il [[Parma Football Club|Parma]];<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0011/articleid,0565_01_1998_0270_0011_7556785/|titolo=Doping, sospetti su due giocatori del Parma|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=11|data=2-10-1998|accesso=25-4-2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0027/articleid,0504_01_1999_0219_0036_9338813/|titolo=Sfilano i medici e Petrucci scrive|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=27|data=12-8-1999|accesso=25-4-2011}}</ref> solo nel caso delle squadre [[Torino|torinesi]] fu aperto un processo in quanto erano originarie della [[Torino|giurisdizione]] di Guariniello.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0032/articleid,0519_01_1999_0308_0034_6882360/|titolo=Il Torino chiede una perizia sui farmaci nei giocatori|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=32|data=10-11-1999|accesso=25-4-2011}}</ref>
 
Il [[12 agosto]] Zeman fu ascoltato dalla procura di Torino mentre il [[29 agosto]] toccò al presidente della Federcalcio [[Luciano Nizzola]]; nel frattempo vennero sequestrate le cartelle cliniche dei giocatori della Juventus. Il [[4 settembre]] si cominciò a parlare di irregolarità nei controlli antidoping e venne fuori che nei laboratori del [[CONI]] all'Acquacetosa gli esami del doping erano solo parziali e così fu sospeso il dottor Gasbarrone. Il [[19 settembre]] il laboratorio dell'Acquacetosa dovette ammettere che era scomparsa una parte dei controlli antidoping riguardanti i calciatori. Due settimane dopo il presidente del CONI [[Mario Pescante]] si dimise. L'[[11 febbraio]] [[1999]] la commissione sanità del Senato approvò la legge che prevedeva da 1 a 3 anni di reclusione per chi somministrava o metteva in commercio sostanze dopanti. A fine [[maggio]] fu infine approvata questa legge: erano previste pene da 3 mesi a 3 anni.
 
Il [[1° luglio]] a Zeman non fu rinnovato il contratto dalla Roma <ref>{{Cita news|autore = Herve Bricca|titolo = RAFFAELE GUARINIELLO e IL DOPING JUVENTUS|editore = FISCHIO D'INIZIO|giorno = 6|mese = dicembre|anno = 2011}}</ref> secondo lui perché il presidente [[Franco Sensi]] fu intimato: ''"o cacci Zeman o non vincerai mai lo scudetto"''.
 
Il processo iniziò nel [[2002]]: l'accusa fu di frode sportiva mediante somministrazione sistematica di [[EPO]] e attraverso l'abuso di altri farmaci. Tra il [[1994]] e il [[1998]], secondo l'accusa, la Juventus arrivò ad avere ben 281 tipi di specialità medicinali. Per la difesa ogni prodotto aveva una motivazione precisa. Il [[31 gennaio]] di quell'anno il giudice [[Giuseppe Casalbore]] respinse tutte le eccezioni presentate dalla società bianconera. Nell'estate dell'anno successivo in tribunale inizia la processione di giocatori, dirigenti, medici e giornalisti chiamati in causa a testimoniare. Tra di loro i giocatori dell'epoca dei fatti contestati [[Fabrizio Ravanelli]], [[Ciro Ferrara]], [[Alessandro Birindelli]], [[Nicola Amoruso]], [[Paolo Montero]], [[Angelo Peruzzi]], [[Antonio Conte]], [[Zinédine Zidane]] e proprio [[Gianluca Vialli]]. In aula quasi tutti dichiarano di non ricordare e ammisero di aver assunto soltanto medicine, antidolorifici e integranti.<ref>{{Cita news|autore = Herve Bricca|titolo = RAFFAELE GUARINIELLO e IL DOPING JUVENTUS|editore = FISCHIO D'INIZIO|giorno = 6|mese = dicembre|anno = 2011}}</ref>
 
Il [[26 novembre]] [[2004]] in primo grado [[Antonio Giraudo]] fu assolto perché il fatto nun sussiste mentre il dottor [[Riccardo Agricola]] fu condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione e viene riconosciuto colpevole di frode sportiva. Non vi erano prove reali che la società sapesse del fatto. <br>
Il [[26 aprile]] [[2005]], il [[Tribunale Arbitrale dello Sport|Tribunale di Arbitraggio dello Sport]] (CAS o TAS) di Losanna, il massimo organismo mondiale giudicante lo sport, su richiesta presentata dalla Commissione Scientifica Antidoping del [[CONI]] il [[7 marzo]] dello stesso anno, sancì che «l'uso di sostanze farmacologiche che non sono espressamente proibite dalla legge sportiva, e che non possono essere considerate come sostanze simili o associate a quelle espressamente proibite non può essere sanzionato con provvedimenti disciplinari<ref>{{cita news|url=http://www.coni.it/?1755|titolo=Comunicato dopo il parere del TAS|pubblicazione=Comitato Olimpico Nazionale Italiano|data=27-04-2005|accesso=13-11-2010}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.coni.it/fileadmin/template/main/new_coni/opinion/opinion.pdf|titolo=CAS 2005/C/841 CONI|pubblicazione=The Court of Arbitration for Sport|giorno=26|mese=04|anno=2005|pagina=27|accesso=13/11/2010|formato=pdf}}</ref> [...]». <br>
Il [[14 dicembre]] [[2005]] si arrivò però all'assoluzione: la Corte stabilì che il fatto non era previsto come reato dalla legge.<ref>{{Cita news|autore = Herve Bricca|titolo = RAFFAELE GUARINIELLO e IL DOPING JUVENTUS|editore = FISCHIO D'INIZIO|giorno = 6|mese = dicembre|anno = 2011}}</ref> <br>
Il processo si chiuse <ref>Per approfondire: [[n:La Cassazione chiude il processo per doping contro la Juve|La Cassazione chiude il processo per doping contro la Juve]]</ref> il [[30 marzo]] [[2007]] con la sentenza della [[Corte di Cassazione]] che confermò l'assoluzione, pronunciata in Appello, degli imputati Riccardo Agricola e Antonio Giraudo dalle accuse legate al doping e che annullò la sentenza di assoluzione in secondo grado, circa l'abuso di farmaci, in quanto i giudici in tale grado guiridico non avevano tenuto conto di alcuni particolari, tanto che la Suprema Corte disse che sarebbe stato opportuno fare un nuovo processo basato solo sull'accusa di abuso di farmaci. Per quest'ultimo reato i termini di prescrizione erano nel frattempo scaduti e non venne quindi istruito un nuovo processo.
 
Il [[20 novembre]] [[2009]] Zeman è intervenuto nel corso del processo di [[Calciopoli]] a [[Napoli]] affermando che [[Luciano Moggi]], direttore generale della [[Juventus]] ai tempi dello scandalo del doping e definito dal boemo ''"il grande burattinaio del calcio italiano"'', gli avrebbe rovinato la carriera perché la sua colpa sarebe stata quella di aver innescato, con le sue affermazioni, il processo doping alla Juventus e così i vertici del "sistema" avrebbero fatto terra bruciata intorno al suo nome. Secondo il boemo sarebbero stati manipolati i suoi esoneri con il Napoli (ingaggiato con il consenso di Moggi e esonerato già alla settima giornata), la Salernitana e il Lecce (quando ebbe l'incarico, il vicepresidente dei salentini Moroni ''"fu rimproverato perché mi aveva preso"'' da [[Antonio Giraudo]], allora dirigente bianconero); al Palermo e al presidente del Bologna Gazzoni Frascara fu vietato l'ingaggio di Zeman; al presidente dell'Avellino Casillo nel [[2004]] fu consigliato il suo esonero per evitare la caduta degli irpini in Serie C1 che poi puntualmente si sarebbe realizzata lo stesso a causa del "sistema". Si è inoltre soffermato su Lecce-Juvenus, che l'arbitro avrebbe fatto giocare nonostante a giudizio di Zeman il campo fosse impraticabile, e Lecce-Parma, quando "''fino a mezz'ora dalla fine abbiamo giocato poi abbiamo smesso, anzi la squadra smise..."'' e lui per protesta si mise con le spalle alla panchina.<ref> [http://www.gazzetta.it/Calcio/20-11-2009/zeman-rovinato-moggi-602039881750.shtml Zeman: "Rovinato da Moggi - Incarichi bloccati e esoneri"] [[La Gazzetta dello Sport]], 20 novembre 2009</ref><ref> [http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=180343 Zeman: "Moggi mi ha rovinato"] tuttomercatoweb.com, 20 novembre 2009</ref>
 
== Palmarès ==
=== Allenatore ===
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}
:Licata: [[Serie C2 1984-1985#Girone D|1984-1985]]
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2|var=coppa}}
:Foggia: [[Serie B 1990-1991|1990-1991]]
:Pescara: [[Serie B 2011-2012|2011-2012]]
 
==Note==
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==Bibliografia==
*{{la}} [[Denis de Sainte-Marthe]], [http://books.google.it/books?id=uVmjfXlEMJcC&printsec=frontcover&hl=fr#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. I, Parigi 1715, coll. 919-940
*Nicola Berardino, Pino Autunno, ''Zèman o Zemàn'', Mancosu, 1995.
*{{fr}} [[Louis Duchesne]], [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f271.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. I, Paris 1907, pp.&nbsp;262–263
*Manlio Cancogni, ''Il mister'', Fazi, 2000.
*{{fr}} Joseph Sautel, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rhef_0300-9505_1927_num_13_59_2428 ''Les origines chrétiennes de Vaison''], in ''Revue d'histoire de l'Église de France'', XIII, 59 (1927), pp.&nbsp;190–198
*Stefano Marsiglia, ''Zeman. L'ultimo ribelle'', Malatempora, 2005. ISBN 8884250978
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;647–648
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p.&nbsp;517; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p.&nbsp;263; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;327; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;360; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/405/mode/1up vol. 5], pp.&nbsp;405–406; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/433/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;433
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245 Bolla ''Qui Christi Domini''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XI, Romae 1845, pp.&nbsp;245–249
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|q}}
 
==Collegamenti esterni==
* Dati riportati sul sito [http://www.catholic-hierarchy.org/ Catholic Hierarchy] alle pagine [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dv506.html ''Diocese of Vaison''] e [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2v66.html ''Vaison (Titular see)'']
*[http://www.zeman.org/ Sito ufficiale]
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t2068.htm La diocesi] sul sito di ''Giga Catholic''
*{{Transfermarkt|zdenek-zeman|1186|A}}
 
{{Calcio Roma rosa}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
{{Portale|diocesi}}
[[Categoria:Personalità sportive legate a Palermo]]
[[Categoria:Personalità sportive legate a Roma]]
[[Categoria:Allenatori di calcio cecoslovacchi]]
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche della Francia soppresse nel 1801|Vaison]]
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