Torino e Diocesi di Vaison: differenze tra le pagine

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{{Sede titolare della chiesa cattolica
{{Nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[Torino (disambigua)]]}}
|nome=Vaison
 
|latino=Dioecesis Vasionensis
 
|vescovile=sì
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|immagine=Facade ND de Nazareth.JPG
{{Template:Comune
|vescovo=[[Bruno Valentin]]
|nomeComune = Torino
|istituita=9 febbraio [[2009]]
|portale= Torino
|stato=[[Francia]]
|linkStemma = Torino-Stemma.png
|eretta=[[IV secolo]]
|siglaRegione = PMN
|soppressa=29 novembre [[1801]]
|siglaProvincia = TO
|suffraganeadi=[[Arcidiocesi di Avignone|Avignone]]
|latitudineGradi = 45
|informazioni=Territorio incorporato nella [[Arcidiocesi di Avignone|diocesi di Avignone]]
|latitudineMinuti = 4
|ch=v506
|latitudineSecondi = 0
|longitudineGradi = 7
|longitudineMinuti = 42
|longitudineSecondi = 0
|mappaX = 31
|mappaY = 70
|altitudine = 240
|superficie = 130
|abitanti = 906.608
|anno = 31-12-05
|densita = 6928
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|comuniLimitrofi = [[Venaria Reale]], [[Settimo Torinese]], [[Borgaro Torinese]], [[San Mauro Torinese]], [[Collegno]], [[Rivoli]], [[Baldissero Torinese]], [[Grugliasco]], [[Pino Torinese]], [[Orbassano]], [[Pecetto Torinese]], [[Beinasco]], [[Moncalieri]], [[Nichelino]]
|cap = 10100
|prefisso = 011
|istat = 001272
|fiscale = L219
|nomeAbitanti = torinesi
|patrono = [[San Giovanni Battista]]
|festivo = [[24 giugno]]
|sito = http://www.comune.torino.it/
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Torino''' (''Turin'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è la quarta [[città]] italiana per popolazione con 906.608 abitanti (dati ISTAT al 31/12/2005), ma la terza per movimento economico <ref name="Mov Ec">Classifica Censis delle città italiane per movimento economico [http://www.censis.it/277/372/4977/4142/4145/4146/Content.ASP]</ref>, capoluogo dell'[[Provincia di Torino|omonima provincia]] e della regione [[Piemonte]], nonché uno dei maggiori centri culturali e scientifici del [[Italia|Paese]]. È stata la prima [[capitale (città)|capitale]] dell'[[Italia]] unita.
 
Con i comuni dell'[[area metropolitana]] la popolazione è di circa 2.000.000 abitanti.
 
== Geografia ==
[[Image:Torino da Satellite.jpg|thumb|left|200px|Torino vista da satellite]]Torino sorge nella pianura approssimativamente delimitata dai fiumi [[Stura di Lanzo]], [[Sangone]] e [[Po]] (che attraversa la città da sud verso nord). È anche bagnata dalla [[Dora Riparia]]. Il Po accentua la divisione tra la parte collinare della città e la parte di Torino collocata in pianura, compresa tra i 280 e i 220 metri s.l.m. che scende andando da ovest verso est.
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Torino}}
I più antichi insediamenti dell'area dell'attuale Torino risalgono al [[III secolo a.C.]], con piccoli villaggi di tribù celto-ligure appartenenti al gruppo dei ''[[Salassi]]''. Secondo alcune fonti uno di questi insediamenti (Taurasia (?)) avrebbe ostacolato la marcia di [[Annibale]] nel suo attacco a Roma attrarverso le [[Alpi]] resistendolgi per ben tre giorni.<br>.
L'origine vera e propria della città può essere comunque fatta risalire al ''castrum'' costruito durante le guerre galliche di [[Giulio Cesare]]. Nel [[29]] fu eretta a colonia con il nome di ''Augusta Julia Taurinorum'' da cui deriverà poi il nome moderno.
 
Dopo la caduta dell' [[Impero Romano]] Torino passò controllo degli [[Ostrogoti]], dei [[Longobardi]], e dei [[Franchi]] di [[Carlo Magno]] ([[773]]).<br>
Nel [[940]] fu fondata la Marca di Torino, controllata dalla cosiddetta ''dinastia arduinica'' che, attraverso il matrimonio tra la sua ultima discendente, [[Adelaide di Susa]], con il figlio di [[Umberto di Biancamano]] (fondatore della casa [[Savoia]]) portò la città sotto l'influenza della dinastia savoiarda.<br>
Dopo alterne vicende che videro, nei secoli seguenti anche l'erezione delle città a ''libero comune'', Torino venne inglobata definitivamente nei possedimenti dei Savoia che nel frattempo avevano ottenuto l'elevazionne al rango di duchi.<br>
Nel [[XVI secolo]], dopo una prima fase di occupazione da parte dell'esercito francese la città divenne capitale del [[ducato di Savoia]], che precedentemete aveva gravitato su [[Chambery]] e venne dotata di mura moderne e di una cittadella pentagonale.<br>
Il [[XVII secolo]] vide la città, e il ducato, ingrandirsi con l'acquisizione, da parte di quest'ultimo di [[Asti]], del [[Monferrato]] e di uno sbocco sul mare mentre la città usciva dal perimetro delle mura romane.
 
Nel 1720 i duchi di Savoia ottennero il titolo di re, prima di [[Sicilia]] e poi di [[Sardegna]], e Torino divenne la capitale del regno.<br>
Il [[Congresso di Vienna]] e la [[Restaurazione]] diedero al Piemonte [[Genova]] e tutta la [[Liguria]], gettando, anche se involontariamente, le basi del processo che porterà, in poco più di cinquanta anni, all'unità d'[[Italia]]. <br>
Dal 1861 al 1865 Torino fu la capitale del nuovo stato per passare poi questo rango a [[Firenze]]
 
Torino è tra le [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione]] perché è stata insignita della [[Medaglia d'Oro al Valor Militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
Dopo il secondo dopoguerra Torino fu il simbolo della crescita economica dell'Italia, che attirava migliaia di immigranti dal sud. Nel 1974 arrivò a 1,2 milioni di abitanti e fu la terza città per numero di [[Mezzogiorno|meridionali]], dopo Napoli e Palermo.
 
== Economia ==
Nota per la produzione metalmeccanica dovuta alla fabbrica automobilistica [[FIAT]] e al suo indotto, per la produzione della cioccolata e del cioccolatino [[gianduiotto]] (che prende il nome dalla maschera locale [[Gianduja]]).
Ha dato i natali a importanti aziende italiane. Oltre alla Fiat, sono state fondate a Torino anche la compagnia telefonica [[Società Idroelettrica Piemontese|SIP]] poi diventata [[Telecom Italia]], [[Seat Pagine Gialle]], [[EIAR]] poi diventata [[RAI]], [[Lavazza]], [[L'Afipubs]], [[Cirio]], [[SAI]], [[Reale Mutua Assicurazioni]], [[Toro Assicurazioni]], [[Lancia (industria)|Lancia]], [[Italdesign]] (Giugiaro), [[Italgas]], [[Bertone]], [[Pininfarina]], [[Caffarel]] prima fabbrica di cioccolato al mondo fondata nel 1826, [[Carpano]] l'azienda inventrice del celebre [[vermouth]], [[Martini & Rossi]], [[Invicta]], Seven, [[Kappa (abbigliamento)|Kappa]], [[Superga (azienda)|Superga]], [[Sparco]] e banche importanti come l'[[Istituto Bancario San Paolo di Torino]] (ora [[Sanpaolo IMI]]) e la [[Cassa di Risparmio di Torino]] (CRT).
Prima patria del [[cinema italiano]], è da qualche tempo apprezzata località per l'ambientazione e la produzione di film.
 
==Amministrazione==
{{Vedi anche|Sindaci di Torino}}
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=[[Sergio Chiamparino]]<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=05/2001, confermato il 30/05/2006 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune=011 4423010 - 011 4423014 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=urp@comune.torino.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
[[File:Vaison cathedrale.jpg|thumb|upright=1.3|La chiesa di San Quinidio, prima cattedrale della diocesi di Vaison]]
* [[Classificazione climatica]]: zona E
 
===Città gemellate===
Torino è gemellata con:
* {{bandierina|ARG}} [[Cordoba]] - [[Argentina]]
* {{bandierina|BEL}} [[Liegi]] - [[Belgio]]
* {{bandierina|BRA}} [[Campo Grande]] - [[Brasile]]
* {{bandierina|FRA}} [[Chambéry]] - [[Francia]]
* {{bandierina|GER}} [[Colonia (Germania)|Colonia]] - [[Germania]]
* {{bandierina|FRA}} [[Lille]] - [[Francia]]
* {{bandierina|RUS}} [[Volgograd]] - [[Russia]]
* {{bandierina|LUX}} [[Esch-sur-Alzette]] - [[Lussemburgo]]
* {{bandierina|NED}} [[Rotterdam]] - [[Paesi Bassi]]
* {{bandierina|USA}} [[Detroit]] - [[Stati Uniti d'America]]
* [[Immagine:Flag of Palestine.svg|20px]] [[Gaza]] - [[Autorità Nazionale Palestinese]]
* {{bandierina|ISR}} [[Haifa]] - [[Israele]] (da ufficializzare)
* {{bandierina|JPN}} [[Nagoya]] - [[Giappone]]
* [[Immagine:Flag of Guatemala.svg|20px]] [[Quetzaltenango]] - [[Guatemala]]
* {{bandierina|CHN}} [[Shenyang]] - [[Cina]]
* {{bandierina|USA}} [[Salt Lake City]] - [[Stati Uniti d'America]]
* [[Immagine:Flag of Scotland.svg|20px]] [[Glasgow]] - [[Scozia]]
 
===Circoscrizioni===
La Città di Torino è suddivisa in 10 [[Circoscrizione|Circoscrizioni]] a loro volta comprendenti più quartieri storici:
*Circoscrizione 1 [[Torino Centro|Centro]] - [[Crocetta (Torino)|Crocetta]]
*Circoscrizione 2 [[Santa Rita (Torino)|Santa Rita]] - [[Mirafiori (Torino)|Mirafiori Nord]]
*Circoscrizione 3 [[Borgo San Paolo (Torino)|San Paolo]] - [[Cenisia (Torino)|Cenisia]] - [[Pozzo Strada (Torino)|Pozzo Strada]] - [[Cit Turin (Torino)|Cit Turin]] - [[Borgata Lesna (Torino)|Borgata Lesna]]
*Circoscrizione 4 [[San Donato (Torino)|San Donato]] - [[Campidoglio (Torino)|Campidoglio]] - [[Parella (Torino)|Parella]]
*Circoscrizione 5 [[Borgo Vittoria (Torino)|Borgo Vittoria]] - [[Madonna di Campagna (Torino)|Madonna di Campagna]] - [[Lucento (Torino)|Lucento]] - [[Vallette (Torino)|Vallette]]
*Circoscrizione 6 [[Barriera di Milano (Torino)|Barriera di Milano]] - [[Regio Parco (Torino)|Regio Parco]] - [[Barca (Torino)|Barca]] - [[Bertolla (Torino)|Bertolla]] - [[Falchera (Torino)|Falchera]] - [[Rebaudengo (Torino)|Rebaudengo]] - [[Villaretto (Torino)|Villaretto]]
*Circoscrizione 7 [[Aurora (Torino)|Aurora]] - [[Vanchiglia]] - [[Madonna del Pilone (Torino)|Madonna del Pilone]]
*Circoscrizione 8 [[San Salvario (Torino)|San Salvario]] - [[Cavoretto (Torino)|Cavoretto]] - [[Borgo Po (Torino)|Borgo Po]]
*Circoscrizione 9 [[Nizza Millefonti (Torino)|Nizza Millefonti]] - [[Lingotto (Torino)|Lingotto]] - [[Filadelfia (Torino)|Filadelfia]]
*Circoscrizione 10 [[Mirafiori (Torino)|Mirafiori Sud]]
 
{{cassetto
|larghezza=100%
|colore=000000
|coloresfondo=white
|allineamento=destra
|titolo=Codici di avviamento postale
|testo=I codici di avviamento postale di Torino suddivisi per quartieri e zone (il CAP generico è 10100). Questa lista è incompleta, se puoi aiutala
* 10121 [[Torino Centro|Centro]]
* 10122 [[Torino Centro|Centro]]
* 10123 [[Torino Centro|Centro]]
* 10124 [[Torino Centro|Centro]]
* 10125 [[San Salvario (Torino)|San Salvario]]
* 10126 [[San Salvario (Torino)|San Salvario]]
* 10127 [[Lingotto (Torino)|Lingotto]]
* 10128 [[Crocetta (Torino)|Crocetta]]
* 10129 [[Crocetta (Torino)|Crocetta]]
}}
 
== Trasporti e mobilità ==
=== Aeroporti ===
Torino è servita dall'[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto internazionale Sandro Pertini]] ([[Codice_aeroportuale_IATA|Codice IATA]]: TRN - [[Codice_aeroportuale_ICAO|Codice ICAO]]: LIMF) situato a [[Caselle Torinese]] e collegato direttamente alla città tramite la ferrovia Torino-[[Lanzo Torinese]], che parte dalla stazione Dora, e dal [[Raccordo Autostradale RA10]] che si connette alla Tangenziale Nord ed a uno dei maggiori assi di scorrimento interno.
L'aeroporto è stato aperto nel [[1953]] per sostituire come scalo aereo cittadino l'aeroporto Aeritalia, ed ha subito nel tempo 2 radicali ricostruzioni dei terminal. Per i [[XX_Olimpiade_Invernale|Giochi Olimpici Invernali]] del [[2006]], l'attuale struttura ha avuto dei lavori di ampliamento.
 
Il primo scalo aereo della città fu quello di [[Mirafiori]], costruito nel [[1910]] e divenuto negli anni successivi il più importante d'Italia; del [[1916]] è l'[[aeroporto Aeritalia]] ([[Codice_aeroportuale_ICAO|Codice ICAO]]: LIMA) di corso Marche, tuttora attivo ma, dopo la costruzione dell'aeroporto di Caselle, rimasto in uso come struttura di aviazione generale e da turismo, affiancata ad una scuola di volo per aerei ed elicotteri, e più recentemente, alla sede dei velivoli di elisoccorso e [[Protezione Civile]].
 
=== Collegamenti stradali ===
Torino è un importante nodo [[Strada|stradale]] e [[Autostrada|autostradale]]. Su di essa convergono 5 autostrade:
*A4 Torino-[[Milano]]-[[Trieste]]
*A5 Torino-[[Ivrea]]-[[Aosta]]
*A6 Torino-[[Savona]]
*A21 Torino-[[Piacenza]]-[[Brescia]]
*A32 Torino-[[Bardonecchia]]-[[Traforo del Frejus]]
Ci sono anche due tangenziali (Nord e Sud) che formano una specie di C intorno alla città e due raccordi, verso l'aeroporto di [[Caselle Torinese]] e verso [[Pinerolo]]; quest'ultimo è stato completato il 9 gennaio 2006, attivando contestualmente una barriera a pedaggio al casello di [[Beinasco]]. Il sistema complessivo delle tangenziali e del tratto Torino-Pinerolo è denominato A55.
 
=== Collegamenti ferroviari ===
[[Immagine:Turin Europe train map.gif|300px|thumb|right|Distanze ferroviarie da Torino delle principali città dell'[[Europa occidentale]], nel [[2006]]. La linea di demarcazione arancione delimita le regioni raggiungibili entro 10 ore.]]
Torino è un importante nodo [[Ferrovia|ferroviario]] con le principali [[Stazione ferroviaria|stazioni]] seguenti:
*[[Torino Porta Nuova]] ''(stazione viaggiatori di testa, la più importante del nodo ferroviario torinese e terza stazione nazionale per numero di passeggeri)''
*Torino Porta Susa ''e'' Torino Lingotto ''(importanti stazioni viaggiatori di passaggio)''
*Torino Orbassano ''([[Scalo di smistamento|scalo di smistamento]] di testa, situato nel sud-ovest della città alla fine di una breve linea merci in tronco che si dirama della linea per [[Lione]])''.
 
Attualmente è in progetto lo smantellamento di Torino Porta Nuova, in quanto stazione, per farla divenire un centro commerciale, e privilegiare così le stazioni Lingotto e Porta Susa.
 
Le linee ferroviarie principali che si dipartono da Torino sono quelle verso [[Genova]] (via [[Asti]] e [[Alessandria]]), verso [[Milano]] (via [[Novara]] e [[Vercelli]]) e verso la [[Francia]] (via [[Modane]] e il traforo del [[Frejus]]). Ci sono poi linee minori verso [[Aosta]], [[Cuneo]], [[Savona]], [[Pinerolo]], [[Chieri]], [[Lanzo Torinese]] e [[Rivarolo Canavese]].
 
Altre stazioni, usate principalmente dai pendolari, sono Torino Dora e Torino Stura, sulla linea per Milano e [[Madonna di Campagna (Torino)|Madonna di Campagna]] sulla linea per Ciriè-Lanzo.
 
=== Trasporti urbani ===
La rete di trasporti urbani, gestita dal [[GTT]], è attualmente costituita da linee tramviarie, automobilistiche e ferroviarie. Il [[4 febbraio]] [[2006]], in concomitanza con l'inizio delle [[XX Olimpiadi Invernali]] è stata inoltre inaugurata la linea 1 della [[Metropolitana di Torino|metropolitana]] sul percorso Fermi ([[Collegno|Collegno]])-XVIII Dicembre (Porta Susa). Nel 2007 la linea sarà prolungata fino a Porta Nuova e successivamente raggiungerà il polo fieristico del Lingotto. Tale linea è basata sul sistema [[Véhicule automatique léger|Val]] ('''V'''eicolo '''A'''utomatico '''L'''eggero), già in uso a [[Lille|Lilla]], [[Tolosa]], [[Rennes]] e [[Parigi]] a guida automatica ([http://www.metrotorino.it/index_flash.php]).
 
== Cultura ==
È sede della [[Università degli studi di Torino]] che ha festeggiato nel [[2004]] i 600 anni di storia e del [[Politecnico di Torino]], ateneo universitario per la formazione di ingegneri e architetti.
 
Hanno sede a Torino alcune case editrici nazionali, tra cui [[UTET]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[Bollati_Boringhieri|Bollati Boringhieri]], [[Claudiana]], e l'orchestra sinfonica nazionale della [[Rai]].
 
Molto importanti le collezioni d'arte: la [[Galleria Sabauda (Torino)|Galleria Sabauda]], la Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea (GAM), ( il secondo museo di arte moderna in Italia - con 5.000 dipinti e 400 sculture), la Fondazione Sandretto Rebaudengo contenente esposizioni degli artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo. A Torino si trovano opere di [[Leonardo da Vinci]], [[Antonello da Messina]], [[Beato Angelico]], [[Andrea Mantegna]] - ma anche di [[Jan van Eyck|Van Eyck]], [[Rembrandt]], [[Antoon van Dyck|Van Dyck]].
 
In occasione delle [[Natale|festività natalizie]], le [[luminarie]] di fine anno sono affidate anche ad artisti contemporanei: la manifestazione [[Luci d'artista]] che va da [[novembre]] a metà [[gennaio]].
 
Importante nella cultura politica italiana è stato l'apporto di numerosi intellettuali torinesi nel secondo dopoguerra, tra gli altri il gruppo di studenti e professori che militò nelle file di "[[Giustizia e Libertà]]" e del [[Partito d'Azione]] (tra gli altri, [[Natalia Ginzburg]], [[Alessandro Galante Garrone]], [[Vittorio Foa]]). Tra questi anche il prof. [[Norberto Bobbio]].
 
La città ha una lunga tradizione cinematografica: sede, agli inizi del '900, di importanti case di produzione (nei teatri di posa di Torino venne realizzato il famoso film [[Cabiria]],ospita il [[Museo nazionale del Cinema]] all'interno della [[Mole Antonelliana]] (unico in Italia e tra i più importanti al mondo) ed è sede di numerosi festival e rassegne cinematografiche.
 
Assai attiva in campo musicale, Torino è sede di uno dei principali conservatori italiani ed europei (il [[conservatorio Giuseppe Verdi di Torino|G. Verdi)]] e di prestigiosi teatri quali lo storico [[Teatro Regio di Torino|Teatro Regio]] in [[Piazza Castello (Torino)|Piazza Castello]] (una delle culle della [[musica lirica|lirica]] in Italia), il [[Teatro Colosseo di Torino|Teatro Colosseo]], il [[Teatro Carignano]], il [[Teatro Nuovo di Torino|Teatro Nuovo]] e lo spettacolare [[Lingotto#L'auditorium Giovanni Agnelli|auditorium del Lingotto]].<br>
Promuove inoltre importanti iniziative musicali quali [[Settembre Musica]], il [[Torino Jazz Festival|festival Torino Jazz]], il [[Free Traffic Festival]], che ospitano ogni anno alcuni tra i più grandi esponenti mondiali della musica contemporanea.
 
In città hanno sede ben 3 orchestre sinfoniche di caratura nazionale ed internazionale:
* l'[[Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI]], considerata tradizionalmente la migliore orchestra sinfonica in Italia;
* l'Orchestra Sinfonica del [[Teatro Regio di Torino|Teatro Regio]];
* l'[[Orchestra Filarmonica di Torino]].
 
In città hanno sede inoltre numerosi cori polifonici prestigiosi tra cui:
* [[Torino vocal ensemble]]
* [[La bottega musicale]]
* [[Coro Sette Torri]]
 
== Monumenti e luoghi di interesse ==
Tra i suoi monumenti si ricordano l'ottocentesca [[Mole Antonelliana]] e la [[Duomo di Torino|Cattedrale di San Giovanni Battista]] del [[XV secolo]], che ospita la [[Sacra Sindone]], nonché [[Palazzo Reale di Torino|Palazzo Reale]] (sede dei Duchi e poi dei Re) e [[Palazzo Madama (Torino)|Palazzo Madama]].
Quest'ultimo merita una nota a parte. È infatti il vero centro metaforico e geografico della città. Le sue parti più antiche risalgono addirittura all'epoca romana (si tratta di due delle sue 4 torri, ora inglobate nella facciata): trasformato in castello nel [[medioevo]] con l'aggiunta di due ulteriori torri e rimaneggiato più volte in seguito, è stato abbellito all'inizio del [[XVIII secolo|'700]] da una splendida facciata ad opera di [[Filippo Juvarra]].
La città di Torino e i suoi dintorni inoltre sono abbellite dalle numerose [[Residenze sabaude in Piemonte|Residenze Sabaude]], [[Patrimoni dell'umanità|Patrimonio Mondiale dell'Umanità]] dell'[[UNESCO]] ([[Casa Savoia]]). Il [[Museo egizio di Torino|Museo Egizio]] della città ospita la seconda collezione egizia del mondo per importanza, dopo quello del [[Cairo]].
 
===Monumenti===
[[Immagine:Torino.ChiesaConsolata.jpg|thumb|right|200px|Il [[Santuario della Consolata]]]]
* Il [[Castello del Valentino]]
* Borgo medioevale del [[Parco del Valentino]]
* La [[Mole Antonelliana]]
* Il [[Palazzo Reale di Torino|Palazzo Reale]]
* I [[Giardini Reali di Torino|Giardini Reali]]
* La [[Basilica di Superga]]
* Il [[Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja]]
* Le [[Porte Palatine]]
* Il [[Borgo medioevale (Torino)|Borgo medioevale]]
* Il [[Palazzo Adami di Bergolo]]
* Il [[Palazzo Agliaudi Baroni di Tavigliano]], Via Bogino, 31
* Il [[Palazzo Albertengo di Monasterolo]], Via San Francesco da Paola, 41
* Il [[Palazzo Amico di Castellalfero]]
* Il [[Palazzo Amoretti di Osasio, poi Provana e Rignon]], Corso Orbassano, 202
* Il [[Palazzo Argentero di Bersezio]], Via Alfieri, 7
* Il [[Palazzo Argentero di Bersezio]], Via Giolitti, 24
* Il [[Palazzo Armano di Grosso]], Via Del Carmine, 4
* Il [[Palazzo Asinari di San Marzano]]
* Il [[Palazzo Audifredi di Mortigliengo]]
* Il [[Palazzo Barbaroux, già Turinetti di Priero]], Via Giolitti, 1
* Il [[Palazzo Benso di Cavour]]
* Il [[Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio, poi Coardi di Carpenetto]], via delle Orfane 6
* Il [[Palazzo Birago di Borgaro]], Via Carlo Alberto, 16
* Il [[Palazzo Birago di Borgaro]], Via Conte Verde, 12
* Il [[Palazzo Birago di Vische]], Via Vanchiglia, 4 - 8
* Il [[Palazzo Falletti di Barolo]], Via delle Orfane, 7
* Il [[Palazzo Carignano]]
* Il [[Palazzo Romagnano]], via dei Mercanti,9
* Il [[Palazzo Saluzzo di Paesana]]
* Il [[Palazzo San Martino di Brosso e Parella, poi Caissotti di Chiusano, poi del Carretto di Bagnasco]], via Carlo Alberto 30-32
* Il [[Palazzo San Martino di San Germano]], piazza Castello, 19 - 21
* Il [[Palazzo Scaglia di Verrua, poi San Martino della Motta,poi Balbo Bertone]], via Garibaldi 31-33
* Il [[Palazzo Valperga, poi Galleani di Canelli]], via Alfieri, 6-8
* Il [[Palazzo vecchio dell'Università]]
* Il [[Palazzo di Città (Torino)|Palazzo di Città]]
* Il [[Duomo di Torino|Duomo di San Giovanni]] e la [[Cappella del Guarini di Torino|Cappella della Sacra Sindone]]
* Il [[Santuario di Maria Ausiliatrice]]
* Il [[Santuario della Consolata]]
* La [[Chiesa di San Filippo Neri]]
* La [[Chiesa dei Santissimi Martiri]]
* La [[Chiesa della Gran Madre (Torino)|Chiesa della Gran Madre]]
* Il [[Lingotto]]
* La [[Cittadella_di_Torino|Cittadella]]
* La [[Chiesa di San Lorenzo del Guarini]]
* La [[Chiesa di Santa Maria di Piazza]]
* La [[Chiesa di San Francesco da Paola]]
 
===Nei dintorni===
* [[Residenze sabaude]]
* [[Sacra di San Michele]]
* [[Sant'Antonio di Ranverso|Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso]]
* [[Forte di Fenestrelle]]
* [[Forte di Exilles]]
 
===Musei===
{{Vedi anche|Musei di Torino}}
 
===Galleria di immagini===
<gallery>
Immagine:CavaldBrons.jpg|Il famoso "Caval d'brons", in [[Piazza San Carlo (Torino)|Piazza San Carlo]]
Immagine:Mole_Antonelliana01.jpg|La [[Mole Antonelliana]]
Immagine:Collina e gran madre viste dalla mole.JPG|Vista sulla collina dalla terrazza della Mole
Immagine:Gran Madre Torino.jpg|La Gran Madre di Dio, chiesa neoclassica sulla collina torinese, di fronte a piazza Vittorio
Image:Mg-k Torino Alpi.jpg|Torino con Alpi
Image:Mg-k_Torino_n.jpg|Torino
Image:Mg-k_Torino_Mole.jpg|La Mole Antonelliana
Immagine:MoleAntonellianaDaiGiardiniReali.jpg|La Mole Antonelliana vista dai giardini Reali
Image:Mg-k_Basilica_Superga1.jpg|La Basilica di Superga
Image:Mg-k_Basilica_Superga2.jpg|La Basilica di Superga
Image:Mg-k_Torino_Cappuccini.jpg|Illuminazioni al Monte dei Cappuccini
Image:Mg-k_Torino_Carignano.jpg|Il Palazzo Carignano
</gallery>
 
== Sport ==
Lo [[Stadio delle Alpi]] ha ospitato le gare interne della [[Juventus Football Club|Juventus FC]] e del [[Torino Football Club 1906|Torino FC 1906]] sino alla stagione calcistica 2005/2006; dalla stagione successiva le partite di campionato di [[Serie A]] e [[Serie B]] saranno giocate allo [[Stadio Olimpico di Torino|Stadio Olimpico]] (già Stadio Comunale) inaugurato nel febbraio 2006 per le [[Olimpiadi Invernali]] [[2006]].
 
Il [[4 maggio]] [[1949]] l'intera squadra di calcio del [[Grande Torino]], allora la più forte d'Italia, perì tragicamente in un incidente aereo schiantandosi sul retro della [[Basilica di Superga]] di ritorno da un'amichevole giocata a [[Lisbona]]. Simbolo indiscusso di quella squadra era [[Valentino Mazzola]], padre di [[Ferruccio Mazzola|Ferruccio]] e [[Sandro Mazzola]], entrambi affermati calciatori.
 
Nel passato grande importanza hanno avuto le squadre di pallavolo del [[CUS Torino]], vincitrice di numerosi campionati italiani e della Coppa dei Campioni nel 1980, e dell'[[Auxilium Pallacanestro Torino]].
 
Il [[27 maggio]] [[2005]] la 18ª tappa del [[Giro d'Italia 2005]], una cronometro individuale, si è conclusa a Torino con la vittoria di [[Ivan Basso]].
 
A Torino venne inoltre fondata la [[Fédération Internationale des Sociétés d'Aviron]] (FISA, la federazione internazionale di canottaggio) il [[25 giugno]] [[1892]].
Numerose sono le società canottieri, tra cui si possono ricordare la più antica, la [[Reale Società Canottieri Cerea]] e la [[Società Canottieri Esperia-Torino]].
 
Nel [[2006]] si sono svolte a Torino anche le [[Olimpiadi degli scacchi]], i [[ Campionati mondiali universitari di Golf]] arrivati all'unidcesima edizione, i [[Campionati mondiali di scherma]] e i [[Mondiali assoluti di nuoto pinnato]].
Sono stati inoltre assegnati alla città piemontese i Campionati Europei di Ginnastica Ritmica del 2008 e i Campionati Europei d'Atletica Indoor del 2009.
 
=== XX Olimpiadi invernali ===
 
{{vedi anche|XX Olimpiade Invernale}}
Torino è stata la sede delle [[XX Olimpiade Invernale|XX Olimpiadi invernali]], svoltesi nel febbraio del [[2006]] ([[10 febbraio|10]] - [[26 febbraio]]), e che sono state seguite a marzo dalle [[IX Giochi Paralimpici invernali|Paralimpiadi]]. Nel [[2007]] sarà la volta delle [[Universiadi]] invernali.
 
== Eventi a Torino ==
 
=== Luci d'Artista ===
La città ospiterà l'ormai tradizionale evento d'arte contemporanea nelle sue vie e piazze fino al 28 gennaio 2007.
 
=== ARTissima 13, Internazionale d'Arte Contemporanea a Torino ===
 
Lingotto Fiere, 10 – 12 novembre
 
E’ l’evento più intrigante della stagione, dove si incontrano tutti quelli che contano nell’arte contemporanea, ma anche un’opportunità straordinaria per conoscere le ultimissime tendenze dell’arte, e, perché no, per comprare oggi i big di domani. Una fiera ad alto tasso di innovazione, ma da sempre attenta alla qualità: la manifestazione di riferimento per l‘arte emergente.
 
*[http://www.artissima.it/ ARTissima 2006]
 
 
=== Festival Internazionale Terra Madre 2006 ===
Dal 26 al 30 ottobre, presso l’Oval [[Lingotto]], si è tenuta la seconda edizione di Terra Madre, iniziativa nata nel 2004 per riunire, per la prima volta, i rappresentanti di oltre 1200 comunità del cibo rappresentative di modelli di produzione agro-alimentare sostenibili e di salvaguardia della biodiversità, della qualità organolettica ma anche del rispetto dell’ambiente e delle persone. Per la seconda edizione di Terra Madre sono giunti a Torino da tutto il mondo i delegati di 1700 Comunità del cibo provenienti da 150 Paesi, 1000 cuochi ed i rappresentanti di 250 Università. Terra Madre 2006 ha puntato l’attenzione su tre grandi temi: il sapere dei produttori, la loro esperienza, la creatività dei cuochi e la scienza.
 
 
 
=== Torino Capitale Mondiale del Libro ===
{{Vedi anche|Torino Capitale Mondiale del Libro}}
Dopo [[Alessandria d'Egitto]], [[Madrid]], [[Nuova Delhi]], [[Anversa]] e [[Montreal]], l'UNESCO ha nominato [[Torino Capitale Mondiale del Libro]] per il periodo che va dal [[23 aprile]] [[2006]] al [[22 aprile]] [[2007]]. Il riconoscimento ha premiato l'attività di promozione della lettura svolta dalla città attraverso la [[Fiera Internazionale del Libro]], tra le più importanti manifestazioni europee del settore.
 
=== Torino capitale mondiale del design 2008 ===
Torino nel 2008 sarà capitale mondiale del [[design]]. Il titolo è stato conferito a [[Copenaghen]] dall'[[International council of societies of industrial design]], massimo organismo societario del settore. Per il 2009 si punta ad un Centro del design, luogo dove si trasferiranno i corsi di design del Politecnico (1000 studenti), si terranno mostre e 'incubazione d'impresa'.
 
=== Biennale dei leoni 2006 ===
Dal 15 luglio al 30 settembre Torino ha ospitato la Biennale dei Leoni 2006, mostra itinerante che celebra il legame con la città di [[Lione]]. Disseminate per le vie e le piazze cittadine, le opere di 69 artisti di diversi paesi che raffigurano il toro e il leone, simboli delle due città.
 
=== Mondiali assoluti di scherma 2006 ===
Dal 29 settembre al 7 ottobre Torino ha ospitato, all'Oval Lingotto, i Campionati Mondiali assoluti di Scherma e i Campionati Mondiali di Scherma in carrozzina.
 
*[http://www.escrime-torino2006.com/index1.asp/ Mondiali di scherma 2006]
 
=== Mondiali assoluti di nuoto pinnato 2006 ===
Dal 4 al 15 luglio si sono svolti a Torino i campionati mondiali di nuoto pinnato. Le gare di velocità si sono svolte presso la storica piscina Usmiani mentre le gare di fondo si sono disputate nel lago grande di Avigliana.
 
*[http://www.finswimming-torino2006.org/ Campionati mondiali di nuoto pinnato 2006]
 
=== Universiadi invernali 2007 ===
Dal 17 al 27 gennaio 2007 si svolgerà a Torino la Winter Universiade, manifestazione sportiva per studenti universitari.
L'Universiade nasce in Italia, da un'idea di Primo Nebiolo, che dopo aver assistito a Parigi nel 1957 alla Settimana Internazionale dello sport universitario ipotizza una manifestazione polisportiva per studenti universitari sulla falsariga dell'Olimpiade: Roma, sede dei Giochi olimpici del 1960, l'anno prima dovrebbe organizzare delle gare preparatorie, ma gli impianti non sono pronti. E Nebiolo coglie la palla al balzo per realizzare la sua idea, trovando nella sua città, Torino, le strutture necessarie già in funzione ed anche la disponibilità da parte degli Enti pubblici che intravedono nell'evento sportivo loro proposto una prova generale dei festeggiamenti per il centenario dell'Unità d'Italia nel 1961.
 
L'Universiade è un evento sportivo e culturale che si svolge ogni due anni in località diverse ed è l'evento internazionale più importante dopo i giochi olimpici.
 
La '''diocesi di [[Vaison-la-Romaine|Vaison]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Vasionensis'') è una sede soppressa e sede titolare della [[Chiesa cattolica]].
L'Universiade estiva è composta di tredici sport obbligatori e da alcuni sport scelti dagli organizzatori. Finora il più alto numero di partecipanti si è avuto a Izmir (Turchia) nell'edizione 2005 con 7.816 atleti, mentre il più alto numero di nazioni iscritte è stato registrato nel 2003 a Daegu (Corea): ben 174.
 
==Territorio==
L'Universiade invernale invece propone sette discipline obbligatorie e alcune opzionali, scelte dagli organizzatori. Innsbruck 2005 ha fatto registrare il maggior numero di partecipanti (1449 atleti) e di nazioni (50).
La diocesi confinava a nord con la [[diocesi di Die]], a nord-ovest con quella di [[Diocesi di Saint-Paul-Trois-Châteaux|Saint-Paul-Trois-Châteaux]], a nord-est con una enclave della [[diocesi di Sisteron]], a est con la [[diocesi di Gap]], a sud-est con quella di [[Diocesi di Carpentras|Carpentras]] e a sud-ovest con la [[Diocesi di Orange (Francia)|diocesi di Orange]].
 
Sede vescovile era la città di [[Vaison-la-Romaine]], dove funsero come [[cattedrale|cattedrali]] prima la chiesa di San Quinidio e successivamente la chiesa di Nostra Signora di Nazareth.
*[http://www.universiadetorino2007.org/ Universiadi invernali 2007]
 
Comprendeva all'incirca una quarantina di località distribuite tra il [[Contado Venassino]], il [[Delfinato]] e il [[principato di Orange]].
=== Torino 2011 ===
La città si sta preparando alle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia. Al momento i progetti prevedono una vasta area espositiva che dalla nuova stazione ferroviaria di Porta Susa (che sarà completata nel 2008) si snoderà lungo il nuovo viale della Spina. Le precedenti celebrazioni ([[1961]]) erano state accompagnate da un'Esposizione Internazionale tenutasi nel quartiere appositamente creato di ''Italia '61''.
 
==Storia==
== Torinesi famosi e personalità legate a Torino ==
Una chiesa organizzata nella ''civitas Vasiensium'' è attestata agli inizi del [[IV secolo]]. Il primo vescovo noto e storicamente documentato è Dafno, che partecipò al [[concilio di Arles (314)|concilio di Arles]] nel [[314]].
{{Vedi anche|Personalità legate a Torino}}
 
Tra i primi vescovi si distinse in particolare san Quinidio, che partecipò al concilio di [[Parigi]] del [[573]], il quale valorosamente resistette alle rivendicazioni del patrizio [[Ennio Mummolo|Mummolo]], conquistatore [[Longobardi|longobardo]].
==Torino di notte==
Da qualche anno Torino sta scoprendo una nuova vocazione come luogo di divertimento per giovani e meno giovani. Alcune sue aree sono state strappate al degrado e sono diventate meta preferita per le sere e le nottate torinesi.
 
Due concili, importanti per quanto concerne la disciplina ecclesiastica [[gallicanesimo|gallicana]], vennero tenuti a Vaison nel [[442]] e nel [[529]], quest'ultimo sotto la presidenza di [[Cesario d'Arles]].
Il lungo Po, chiamato [[Murazzi]], è il luogo preferito per la ''movida'' estiva. Vi si possono trovare numerosi locali: ristoranti, disco-pub, librerie, che dall'aperitivo fino a notte fonda offrono la possibilità di divertirsi ed incontrarsi.
 
Santa Rusticala, nativa di Vaison ([[551]]-[[628]]) fu badessa del monastero di San Cesario ad [[Arles]].
Un altro luogo centrale è il [[Torino Centro|Quadrilatero Romano]], l'area centrale più antica della città, dove sono sorti numerose osterie, vinerie, ristoranti che propongono il meglio dell'enogastronomia cittadina. Esso è considerabile il quartiere "artistico" della città, vista l'elevata presenza di artisti (residenti e non).
 
Dal [[450]] Vaison divenne [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Arles]]. Rimase legata alla [[metropolia]] arlesiana fino a dicembre [[1475]], quando entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] della neoeretta [[arcidiocesi di Avignone]].
Altra zona nata come luogo di ''loisir'', è [[Borgo Dora (Torino)|Borgo Dora]]. A ridosso di [[Porta Palazzo (Torino)|Porta Palazzo]], il più grande mercato scoperto d'Europa, è il luogo delle mille contraddizioni: è il centro della nuova immigrazione araba, aveva sede l'Arsenale militare, ora diventato Arsenale della Pace, sede del [[Sermig]], è presente il grande complesso fondato dal [[San Giuseppe Benedetto Cottolengo|Cottolengo]]: la [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]].
Fra le piccole vie recuperate dal degrado si possono trovare antiche botteghe di artigiani, antiquari, osterie, pub. È la sede delle [[notte bianca|notti bianche]] torinesi.
 
Nel [[XVIII secolo|Settecento]] emerge la figura del vescovo Joseph-Marie Suarez ([[1633]]-[[1666]]), che morì a [[Roma]] mentre occupava il posto di bibliotecario della [[Santa Sede]], autore di numerose opere.
Un ultimo luogo è certamente il [[Parco del Valentino]] chiamato affettuosamente dai torinesi "Valentino" in cui si trovano diversi locali per ogni gusto, tutti immersi nel verde.
 
La diocesi fu soppressa in seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la bolla ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre [[1801]] e il suo territorio incluso nella [[arcidiocesi di Avignone|diocesi di Avignone]] e in quella di [[Diocesi di Valence|Valence]].
<gallery>
Immagine:Luì e l'arte di andare nel bosco.jpg|Luci d'artista a Torino: "Luì e l'arte di andare nel bosco" di Luigi Mainolfi
Immagine:Regno dei fiori.jpg|Luci d'artista a Torino: "Regno dei fiori" di Nicola De Maria
</gallery>
 
Dal 9 febbraio [[2009]] Vaison è una [[Sede titolare|sede vescovile titolare]]; l'attuale [[vescovo titolare]] è [[Bruno Valentin]], [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Versailles|Versailles]].
==Evoluzione demografica==
 
==Cronotassi dei vescovi==
{{Demografia/Torino}}
* Dafno † (menzionato nel [[314]])<ref>I vescovi sant'Albino e Concordio, menzionati da ''[[Gallia christiana]]'' prima e dopo Dafno sono, secondo Duchesne, vescovi spuri, perché frutto dei lavori di un falsario del [[XVII secolo|Seicento]], Polycarpe de la Rivière; cfr. Sautel, ''op. cit.'', p. 191-192.</ref>
* Auspicio † (prima del [[439]] - circa [[449]] o [[450]] deceduto)
* Fonteio † ([[450]] - dopo il [[475]])
* Etilio ? † (prima del [[501]] - dopo il [[511]])<ref>Etilio, menzionato da ''Gallia christiana'', è escluso da Duchesne, perché non avrebbe fondamenti storici seri e forse frutto anche lui del falsario Polycarpe de la Rivière. Secondo Gams potrebbe corrispondere a Sestilio, vescovo di [[Diocesi di Bazas|Bazas]].</ref>
* Gemello † (menzionato nel [[517]])
* Aletio † (prima del [[527]] - dopo il [[541]])
* ''San'' Teodosio † (menzionato nel [[554]])
* ''San'' Quinidio † (prima del [[573]] - circa [[578]] o [[579]] deceduto)
* ''San'' Barso ? †<ref>Menzionato in un [[breviario]] della chiesa di Vaison; secondo Duchesne questo argomento è debole per considerarlo vescovo e vescovo di Vaison.</ref>
* Artemio † (prima del [[581]] - dopo il [[585]])
* Vincenzo † (menzionato nel [[614]])<ref>Assente in ''Gallia christiana''.</ref>
* Petronio Aredio † (prima del [[637]]/[[638]] - dopo il [[685]])
* Simplicio † (menzionato nell'[[853]])<ref>Messo in dubbio da Duchesne.</ref>
* Elia † (menzionato nell'[[879]])
* Umberto I † (menzionato nel [[911]])
* Benedetto I † (menzionato nel [[996]])
* Almerade † (menzionato nel [[1003]])
* Pierre I † (menzionato nel [[1009]])<ref>Dopo Pierre I, ''Gallia christiana'' inserisce Imberto (menzionato nel 1026), escluso da Gams.</ref>
* Pierre II di Mirabel † (prima del [[1040]] - dopo il [[1044]])
* Benoît II †
* Pierre III Raimbaud † (prima del [[1056]] - dopo il [[1078]])
* Rostang † (menzionato nel [[1108]])
* Bérenger de Mornas † (prima del [[1150]] - dopo il [[1173]])
* Bertrand de Lambesc † (menzionato nel [[1178]])
* Bérenger de Reilhane †
* Guillaume de Laudun † (menzionato nel [[1190]] circa)
* Raimbaud de Flotte † ([[1193]] - circa [[1210]] deceduto)
* Ripert de Flotte † (prima del [[1212]] - dopo il [[1227]])
* Guy I † (menzionato nel [[1241]])
* Grégoire † (menzionato nel [[1243]])<ref>Louis Barthélémy, [https://archive.org/stream/inventairechrono00bart#page/86/mode/2up ''Inventaire chronologique et analytique des chartes de la maison de Baux''], Marseille 1882, pag. 87, doc. n. 308.</ref>
* Faraud † (prima del [[1248]] - dopo il [[1262]])
* Giraud de Libra † (prima del [[1271]] - [[1295]])
* Raymond de Beaumont † (circa [[1296]] - dopo il [[1304]] deceduto)
* Ratier † (24 aprile [[1336]] - 10 ottobre [[1341]] nominato vescovo di [[abbazia territoriale di Montecassino|Montecassino]])
* Pierre di Casa, [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|O.Carm.]] † (17 aprile [[1341]] - 7 ottobre [[1342]] nominato patriarca di [[patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Gerusalemme]] e amministratore apostolico)
** Pierre di Casa, O.Carm. † (7 ottobre [[1342]] - 3 agosto [[1348]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Pierre del Beret, O.Carm. † (14 agosto [[1348]] - [[1355]] deceduto)
* Laurent d'Albiars † (21 ottobre [[1355]] - 25 ottobre [[1361]] nominato vescovo di [[diocesi di Tulle|Tulle]])
* Giovanni Maurelli † (11 marzo [[1362]] - [[1365]] deceduto)
* Eblon de Miers † (7 febbraio [[1371]] - [[1380]] deceduto)
* Raymond de Bonne, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † (27 gennaio [[1380]] - [[1385]] deceduto)
* Radulph de Bonneville, O.P. † (28 marzo [[1386]] - [[1406]] deceduto)<ref>Il 4 aprile 1401 [[papa Bonifacio IX]] nominò a questa sede, ''tanto tempore vacante'', Jakob Jensson, vescovo di [[Diocesi di Bergen|Bergen]], che però non prese possesso della sede.</ref>
* Guillaume de Pesserat, O.P. † (26 luglio [[1406]] - [[1409]] deposto)
* Hugues de Theissiac † (12 agosto [[1409]] - [[1445]] deceduto)
* Pons de Sade † (26 luglio [[1448]] - [[1473]] deceduto)
* Jean de Montmirail † (24 maggio [[1473]] - 3 giugno [[1479]] deceduto)
* Amauric II † (4 giugno [[1479]] - [[1482]] dimesso)
* Odon Alziassi † (17 giugno [[1482]] - [[1483]] deceduto)
* Roland † (17 ottobre [[1483]] - [[1485]] dimesso)
* Benedetto de Paganottis, O.P. † (28 febbraio [[1485]] - [[1522]] deceduto)
* [[Girolamo Bencucci]] † (6 febbraio [[1523]] - 2 gennaio [[1533]] deceduto)
* Tommaso Cortesi † (3 marzo [[1533]] - 17 febbraio [[1535]] dimesso)
** [[Giovanni Salviati]] † (17 febbraio [[1535]] - 15 maggio [[1536]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Jacopo Cortesi † (15 maggio [[1536]] - [[1568]] deceduto)
** William Chisholm † (8 novembre [[1570]] - 4 novembre [[1585]] dimesso) (amministratore apostolico)
* William II Chisholm † (4 novembre [[1585]] - 13 dicembre [[1629]] deceduto)
* Michel d'Almeras † (13 dicembre [[1629]] succeduto - 16 maggio [[1633]] deceduto)
* [[Joseph Marie de Suarès]] † (13 luglio [[1633]] - [[1666]] dimesso)
* Charles-Joseph Suarez † (7 febbraio [[1667]] - 7 novembre [[1670]] deceduto)
* Louis-Alphonse Suarez † (4 maggio [[1671]] - 13 marzo [[1685]] deceduto)
* François Genet † (18 marzo [[1686]] - 17 ottobre [[1702]] deceduto)
* Joseph-François Gualtéri † (19 febbraio [[1703]] - 20 novembre [[1723]] deceduto)
* Joseph-Louis de Cohorne de la Palun † (20 dicembre [[1724]] - 24 gennaio [[1748]] deceduto)
* Paul di Sallières de Fausseran † (2 dicembre [[1748]] - agosto [[1758]] deceduto)
* Charles-François de Pélissier de St Ferréol † (18 dicembre [[1758]] - [[1786]] dimesso<ref>Questa è l'indicazione riportata da ''Catholic Hierarchy''. Eubel invece non parla delle sue dimissioni, ma solamente che morì nel 1789.</ref>)
*[[Etienne de Paule de Fallot de Béaupré de Beaumont|Étienne André François de Paule Fallot de Beaumont de Beaupré]] † ([[1786]] succeduto - [[1801]] dimesso)
**''Sede soppressa''
 
==Cronotassi dei vescovi titolari==
==Curiosità==
* Bruno Valentin, dal 14 dicembre [[2018]]
*Non vi sono dubbi sul fatto che la via più antica di Torino sia l'attuale Via Garibaldi, che infatti ricalca fedelmente il [[decumano]] dell'antico [[castrum]] romano. In questa curiosa classifica, il secondo posto (ma solo per poche ore di differenza) è da assegnare a Via Porte Palatine-Via San Tommaso, che invece rappresentano il [[cardo]] dell'accampamento romano.
*E' opinione comune collegare la città di Torino ai due maggiori fiumi che la attraversano: il [[Po]] e la [[Dora Riparia]], ma in realtà al momento della fondazione, e fino a medioevo inoltrato, entrambi i fiumi scorrevano al di fuori della cinta muraria cittadina.
*Il cimitero di San Pietro in Vincoli è situato molto vicino alla antica piazza della forca, per questa ragione viene popolarmente chiamato, con una buona dose di humor nero, "Sanpè d'còi" (San Pietro dei colli).
*La Piazza dove era situata anticamente la forca, (lungo C.so Regina Margherita), popolarmente viene chiamatà "Rondò d'la forca" (Rotonda della forca), ma in realtà il comune non gli ha mai assegnato alcun nome.
*Se il centro città è considerato generalmente una zona prestigiosa dove vivere, le vie adiacenti a Via Barbaroux sono state considerate per secoli "luoghi disdicevoli per un gentiluomo": così si riferisce a queste zone la scrittrice del XIX secolo [[Carolina Invernizio]].<br>
*Molte vie di Torino hanno cambiato nome nel corso degli anni in seguito ad avvenimenti storici: ad esempio l'attuale via Verdi, fino a 90 anni fa era "via della Zecca". Davvero curiosa è però la storia di "Piazza Vittorio Veneto": quando fu necessario scegliere una piazza da dedicare alla [[battaglia di Vittorio Veneto]], la scelta cadde su questa piazza in quanto, essendo al tempo già dedicata a [[Vittorio Emanuele I]] era popolarmente chiamata "piazza Vittorio". Visto che era presente un "Vittorio" in entrambi i nomi, in questo modo non sarebbe stato necessario cambiare il soprannome e le abitudini dei torinesi!<br>
*Diverse via o piazze del centro città sono note con soprannomi: Piazza [[Carlo Alberto]] è nota come "Piazzetta", Piazza [[Carlo Emanuele II di Savoia|Carlo Emanuele II]], è nota come "Piazza Carlina"; Piazza Vittorio Veneto, come detto, è nota come "Piazza Vittorio", mentre C.so [[Vittorio Emanuele II]] è detto "Corso Vittorio". Piazza della Repubblica è da sempre più nota con il nome di [[Porta Palazzo (Torino)|Porta Palazzo]] o anche di Porta Pila; C.so [[Regina Margherita]] è noto come corso "Regina", così come C.so [[Duca degli Abruzzi]] è noto come corso "Duca". Piazza Borgo Dora è universalmente nota come "Balòn" (Pallone), nome ereditato dalla presenza, nel passato, della sede del campo di [[pallone elastico]]. Il mercato delle pulci e dell'antiquariato che ivi si svolge ogni sabato mattina e, in versione ingrandita, la seconda domenica del mese ha lo stesso nome; i Giardini Martini, curiosamente sono molto più noti come "Piazza Benefica", mentre Piazza Cerignola è detta normalmente "Piazza Foroni". Allo stesso modo fino a qualche anno fa non era raro trovare un vecchietto che, riferendosi a Corso Matteotti, lo chiamasse "Corso Oporto" o parlasse di via Garibaldi riferendovisi col vecchio toponimo "Corso di Dora Grossa".
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
== Altri progetti ==
*{{la}} [[Denis de Sainte-Marthe]], [http://books.google.it/books?id=uVmjfXlEMJcC&printsec=frontcover&hl=fr#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. I, Parigi 1715, coll. 919-940
{{interprogetto|commons=Category:Turin|wikt|q|notizia=Category:Torino}}
*{{fr}} [[Louis Duchesne]], [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f271.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. I, Paris 1907, pp.&nbsp;262–263
*{{fr}} Joseph Sautel, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rhef_0300-9505_1927_num_13_59_2428 ''Les origines chrétiennes de Vaison''], in ''Revue d'histoire de l'Église de France'', XIII, 59 (1927), pp.&nbsp;190–198
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;647–648
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p.&nbsp;517; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p.&nbsp;263; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;327; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;360; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/405/mode/1up vol. 5], pp.&nbsp;405–406; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/433/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;433
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245 Bolla ''Qui Christi Domini''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XI, Romae 1845, pp.&nbsp;245–249
 
==Altri progetti==
== Collegamenti esterni ==
{{interprogetto}}
{{dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Piemonte/Provincia_di_Torino/Localit%c3%a0/Torino/|Torino }}
*[http://www.comune.torino.it/ Comune di Torino]
*[http://www.turismotorino.org/ Torino Turismo]
*[http://www.gamtorino.it/ Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino]
*[http://www.fotogian.com/torino.html Foto di Torino]
*[http://www.polito.it Politecnico di Torino ]
*[http://www.spaziotorino.it/webcam/ Webcamera Torino]
*{{lingue|en|it}} [http://www.yagga.net/walter/liberty/torino/ita/liberty.html Torino liberty]
*[http://storiatorino.interfree.it/index.htm Storia Torino]
 
==Collegamenti esterni==
{{Template:Torino}}
* Dati riportati sul sito [http://www.catholic-hierarchy.org/ Catholic Hierarchy] alle pagine [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dv506.html ''Diocese of Vaison''] e [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2v66.html ''Vaison (Titular see)'']
{{NavPiemonte}}
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t2068.htm La diocesi] sul sito di ''Giga Catholic''
{{Provincia di Torino}}
{{CittàMetropolitane}}
{{Città organizzatrici dei giochi olimpici invernali}}
 
{{Portale|diocesi}}
[[Categoria:Torino| ]]
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[[Categoria:Comuni della provincia di Torino|Torino]]
[[Categoria:Colonie romane|Torino]]
 
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