Unione Sportiva Livorno 1915 e Diocesi di Vaison: differenze tra le pagine

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{{Sede titolare della chiesa cattolica
{{Squadra di calcio|
|nome=Vaison
|nome squadra= A.S. Livorno Calcio
|latino=Dioecesis Vasionensis
|nomestemma=AS Livorno Stemma.png
|vescovile=sì
|soprannomi=''Gli Amaranto, i Labronici, le Triglie, l'Unione''
|immagine=Facade ND de Nazareth.JPG
<!--Livrea delle divise-->
|vescovo=[[Bruno Valentin]]
<!--Divisa casalinga-->
|istituita=9 febbraio [[2009]]
|pattern_b1=_livorno1314h|motivo della canottiera
|stato=[[Francia]]
|body1=4d1629|colore della canottiera
|eretta=[[IV secolo]]
|pattern_la1=_livorno1314h|motivo manica sinistra
|soppressa=29 novembre [[1801]]
|leftarm1=4d1629|colore manica sinistra
|suffraganeadi=[[Arcidiocesi di Avignone|Avignone]]
|pattern_ra1=_livorno1314h|motivo manica destra
|informazioni=Territorio incorporato nella [[Arcidiocesi di Avignone|diocesi di Avignone]]
|rightarm1=4d1629|colore manica destra
|ch=v506
|pattern_sh1=_livorno1314h|motivo pantaloncini
|shorts1=4d1629|colore pantaloncini
|pattern_so1=_band_black|motivo calzettoni
|socks1=4d1629|colore calzettoni
<!--Divisa da trasferta-->
|pattern_b2=_livorno1314a|motivo della canottiera
|body2=940000|colore della canottiera
|pattern_la2=_livorno1314a|motivo manica sinistra
|leftarm2=FFFFFF|colore manica sinistra
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|shorts2=FFFFFF|colore pantaloncini
|pattern_so2=_white_band_color|motivo calzettoni
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<!--Terza divisa-->
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|shorts3=778899|colore pantaloncini
|pattern_so3=|motivo calzettoni
|socks3=a1a49a|colore calzettoni
<!-- Segni distintivi -->
|colori = [[File:600px Amaranto con lettere ASL sovrapposte.png|20px]] [[Amaranto (colore)|Amaranto]]
|simboli = [[Triglia]]
|inno=Inno Amaranto|autore=Musica di Alberto Montanari<br />Testo di Giorgio Campi
<!--Dati societari-->
|città= [[Livorno]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato=[[Serie B]]
|annofondazione = 1915
|rifondazione=1991
|presidente={{Bandiera|Italia}} [[Aldo Spinelli]]
|allenatore= {{Bandiera|Italia}} [[Carmine Gautieri]]
|stadio=[[Stadio Armando Picchi]]
|capienza=19.238
|scudetti=
|titoli nazionali=2 [[Serie B|Campionati di Serie B]]
|coppe Italia Lega Pro = 1
|titoli internazionali=
|sito=www.livornocalcio.it
|stagione attuale = Associazione Sportiva Livorno Calcio 2013-2014
}}
[[File:Vaison cathedrale.jpg|thumb|upright=1.3|La chiesa di San Quinidio, prima cattedrale della diocesi di Vaison]]
{{Citazione|Livorno è una piazza particolare, la gente non vuole campioni, ma uomini veri, disposti a sposare una causa.|[[Osvaldo Jaconi]]<ref>{{cita web|url=http://www.moviesushi.it/homevideo/item/2624-cristiano-lucarelli-storia-di-un-amore-infinito-per-uno-dei-migliori-documentaristi-d-italia.html|editore=Moviesushi|titolo=99Amaranto|accesso=9 giugno 2013}}</ref>}}
 
La '''diocesi di [[Vaison-la-Romaine|Vaison]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Vasionensis'') è una sede soppressa e sede titolare della [[Chiesa cattolica]].
L<nowiki>'</nowiki>'''Associazione Sportiva Livorno Calcio''', nota semplicemente come '''Livorno''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Livorno]]. Nata nel [[1915]] come ''Unione Sportiva Livorno'', venne rifondata nel [[1991]], quando assunse la denominazione attuale. Milita in [[Serie B]], la seconda divisione del [[Campionato italiano di calcio|calcio italiano]].
 
==Territorio==
Ha disputato 29 stagioni al [[Evoluzione del campionato italiano di calcio#I livello|più alto livello del campionato italiano]], [[Statistiche della Serie A#Squadre partecipanti|18]] delle quali nella massima serie a [[girone unico]]. Dopo aver raggiunto la [[Finalissima|finalissima nazionale]] nella stagione [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]], è stata una delle 18 squadre ammesse nel [[Serie A 1929-1930|1929]] a disputare il primo campionato di A, dove vanta come miglior risultato il secondo posto conseguito nel [[Serie A 1942-1943|1942-1943]]. Nel suo palmarès annovera inoltre la vittoria di vari campionati e coppe minori nazionali, mentre in [[Coppe calcistiche europee|campo europeo]] vanta una partecipazione alla [[Coppa UEFA]] nell'annata [[Coppa UEFA 2006-2007|2006-2007]].
La diocesi confinava a nord con la [[diocesi di Die]], a nord-ovest con quella di [[Diocesi di Saint-Paul-Trois-Châteaux|Saint-Paul-Trois-Châteaux]], a nord-est con una enclave della [[diocesi di Sisteron]], a est con la [[diocesi di Gap]], a sud-est con quella di [[Diocesi di Carpentras|Carpentras]] e a sud-ovest con la [[Diocesi di Orange (Francia)|diocesi di Orange]].
 
Sede vescovile era la città di [[Vaison-la-Romaine]], dove funsero come [[cattedrale|cattedrali]] prima la chiesa di San Quinidio e successivamente la chiesa di Nostra Signora di Nazareth.
== Storia ==
=== La nascita e la finalissima nazionale ===
[[File:Unione Sportiva Livorno 1919-1920.JPG|thumb|left|Il Livorno della stagione [[Unione Sportiva Livorno 1919-1920|1919-1920]], vincitore del torneo peninsulare dell'Italia Meridionale e [[Finalissima|finalista]] in [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]].]]
 
Comprendeva all'incirca una quarantina di località distribuite tra il [[Contado Venassino]], il [[Delfinato]] e il [[principato di Orange]].
L<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Livorno'' nacque il 17 febbraio [[1915]] dalla fusione delle due preesistenti realtà calcistiche cittadine, la [[Virtus Juventusque]] e la [[SPES Livorno]]<ref>{{cita web|url=http://www.livornocalcio.it/storia/storia.php|titolo=La storia dell'A.S. Livorno Calcio|editore=Livorno calcio|accesso=9 giugno 2013}}</ref>. L'accordo di unione, voluto dai dirigenti di SPES e Virtus, in particolare dall'avvocato [[Giorgio Campi]], venne sottoscritto il 14 febbraio, ma fu reso reso noto ufficialmente soltanto il 17 febbraio, poiché si temeva il malcontento dei tifosi delle due compagini, divisi da un forte antagonismo<ref>{{cita web|url=http://www.legaserieb.it/it/sala-stampa/archivio-dettaglio/-/news/96_ANNI_DI_STORIA_PER_IL_LIVORNO_CALCIO/324345|titolo=96 anni di storia per il Livorno Calcio|editore=Lega serie B|accesso=10 giugno 2013}}</ref>. Il cavaliere [[Arrigo Galeotti]] venne nomimato primo presidente. Come colore sociale fu scelto l'[[amaranto (colore)|amaranto]], simbolo della città. Il primo terreno di gioco fu quello di Villa Chayes.
 
==Storia==
[[File:Mario Magnozzi.jpg|thumb|upright|La punta livornese [[Mario Magnozzi]], protagonista coi suoi gol nell'annata 1919-1920.]]
Una chiesa organizzata nella ''civitas Vasiensium'' è attestata agli inizi del [[IV secolo]]. Il primo vescovo noto e storicamente documentato è Dafno, che partecipò al [[concilio di Arles (314)|concilio di Arles]] nel [[314]].
Il Livorno ebbe il suo battesimo calcistico a livello nazionale nella stagione [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]], quando sfiorò addirittura il titolo di campione d'Italia: trascinati dai gol del giovanissimo [[Mario Magnozzi]], gli amaranto vinsero infatti il campionato centro-sud battendo in finale la [[Fortitudo Pro Roma|Fortitudo Roma]] per 3-2 e si qualificarono così alla [[finalissima]] contro l'[[Inter]], vincitrice del campionato del nord, perdendo solo per 3-2 una partita disputata per la maggior parte in inferiorità numerica per un infortunio. Tale fu il giudizio de ''La Stampa'' sul Livorno: «L'Internazionale F.C. ha arrischiato di farsi mettere in iscacco dall'<nowiki>[...]</nowiki>audace squadra dell'U.S. Livorno, campioni di football dell'Italia centro-meridionale. L'U.S. Livorno dev'essere tornata piena di orgoglio ai propri lari. Cedere di misura ad una squadra come quella dei nero azzurri, per due goals contro tre, dopo di aver giuocato due terzi della partita con dieci uomini, può essere considerato dai livornesi come una mezza vittoria.
 
Tra i primi vescovi si distinse in particolare san Quinidio, che partecipò al concilio di [[Parigi]] del [[573]], il quale valorosamente resistette alle rivendicazioni del patrizio [[Ennio Mummolo|Mummolo]], conquistatore [[Longobardi|longobardo]].
Essi dovettero il brillante risultato alla loro resistenza e ad una grande tenacia di tutti i loro elementi, sorretti da un meraviglioso entusiasmo».<ref name=LaStampa21061920>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1175_01_1920_0146A_0004_24319941/anews,true/|titolo=L'Internazionale F.C. di Milano batte faticosamente l'U.S. Livorno|pubblicazione=La Stampa|data=21 giugno 1920|pagina=4|accesso=9 giugno 2013}}</ref> Per i toscani nel primo tempo della partita andò tutto storto: il Livorno non solo, secondo alcune fonti,<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=P&S=1|editore=Forzalivorno|titolo=La finale contro l'Inter|accesso=9 giugno 2013}}</ref> avrebbe fallito un [[calcio di rigore]] (la cronaca de ''La Stampa'' non ne fa menzione, per cui è difficilmente verificabile l'accaduto)<ref name=LaStampa21061920/>, ma dovette giocare la maggior parte della partita in 10 uomini per colpa di un infortunio (allora non erano permesse le sostituzioni) che costrinse, al 29°, il terzino livornese Innocenti I a lasciare il campo anzi tempo; l'Inter approfittò dell'uomo in più e si portò sul tre a zero grazie a una doppietta di Agradi al 12° e al 34° e gol di Aebi al 44°.<ref name=LaStampa21061920/> Nella ripresa tuttavia si ebbe il risveglio dei livornesi e i neroazzurri «devono subire una superiorità effettiva da parte di coloro i quali sono stati fino allora dominati»: addirittura la difesa dell'Inter «deve prodigarsi a tutt'uomo per evitare gravi sorprese» perché sfinita.<ref name=LaStampa21061920/>
 
Due concili, importanti per quanto concerne la disciplina ecclesiastica [[gallicanesimo|gallicana]], vennero tenuti a Vaison nel [[442]] e nel [[529]], quest'ultimo sotto la presidenza di [[Cesario d'Arles]].
All'8º minuto della ripresa il giocatore neroazzurro Viganò si infortunò e, anche se riuscì a rientrare in campo, il suo rendimento ne risentì molto.<ref name=LaStampa21061920/> I gol livornesi arrivarono nel finale: al 38º minuto, dopo una palla gol del Livorno sventata in corner da Francesconi, sul successivo calcio d'angolo, battuto da Corte, Magnozzi insaccò di testa, accorciando le distanze; quattro minuti dopo, approfittando di una mischia in area neroazzurra e di «un arresto insufficiente» del portiere neroazzurro, coperto dai compagni, Magnozzi segnò di nuovo, portando il risultato sul 3-2.<ref name=LaStampa21061920/> A questo punto il Livorno cercò di pareggiare, non riuscendoci anche perché ormai non mancavano che tre minuti alla fine della partita.<ref name=LaStampa21061920/> L'Inter vinse così, anche se con più fatica del previsto, il suo secondo tricolore.<ref name=LaStampa21061920/> L'anno dopo il Livorno ci riprovò, ma questa volta si fermò in finale del campionato centro-sud, sconfitto dal [[Pisa Calcio|Pisa]].
 
Santa Rusticala, nativa di Vaison ([[551]]-[[628]]) fu badessa del monastero di San Cesario ad [[Arles]].
=== Gli anni venti e trenta ===
Gli anni venti non trovarono più il Livorno all'altezza di simili exploit, anche se la squadra riuscì sempre a mantenersì al massimo livello nazionale, disputando prima i campionati di [[Prima Divisione]] e poi quelli di [[Divisione Nazionale]]; continuò invece a farsi notare Magnozzi, che si laureò capocannoniere di Prima divisione nella stagione [[Prima Divisione 1924-1925|1924-1925]] ed ottenne un posto in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] per poi passare al [[Milan]]<ref>{{cita web|url=http://rossonerisiamonoi.blogspot.com/2009/02/milanstory-mario-magnozzi.html|titolo=Milanstory: Mario Magnozzi|editore=Rossonerisiamonoi|accesso=9 giugno 2013}}</ref>.
 
Dal [[450]] Vaison divenne [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Arles]]. Rimase legata alla [[metropolia]] arlesiana fino a dicembre [[1475]], quando entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] della neoeretta [[arcidiocesi di Avignone]].
Ai nastri di partenza del campionato di Serie A [[Serie A 1929-1930|1929-30]], il primo della storia a girone unico, l'unica squadra toscana fu il Livorno, che conquistò una meritata salvezza. Gli anni successivi videro gli amaranto fare la spola tra la A e la B, alternando salvezze con più o meno affanni a retrocessioni presto rimediate con la risalita. Durante quegli anni, a seguito di un crescente interesse che aveva reso angusto il campo di Villa Chayes, vide la luce il [[Stadio Armando Picchi|nuovo stadio]], all'epoca intitolato ad [[Edda Ciano]] e successivamente al compianto [[Armando Picchi]]<ref>{{cita web|url=http://www.livornocalcio.it/societa/stadio.php|titolo=Lo stadio Armando Picchi|editore=Livorno calcio|accesso=9 giugno 2013}}</ref>.
 
Nel [[XVIII secolo|Settecento]] emerge la figura del vescovo Joseph-Marie Suarez ([[1633]]-[[1666]]), che morì a [[Roma]] mentre occupava il posto di bibliotecario della [[Santa Sede]], autore di numerose opere.
=== Il secondo posto nel 1942-1943 ===
[[File:Unione Sportiva Livorno 1942-1943.jpg|thumb|left|Il Livorno del [[Unione Sportiva Livorno 1942-1943|1942-1943]], secondo classificato in [[Serie A 1942-1943|Serie A]]. Tale piazzamento è tuttora il migliore degli amaranto nella [[Serie A|massima serie italiana]] a [[girone unico]].]]
 
La diocesi fu soppressa in seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la bolla ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre [[1801]] e il suo territorio incluso nella [[arcidiocesi di Avignone|diocesi di Avignone]] e in quella di [[Diocesi di Valence|Valence]].
Nella stagione [[Serie A 1942-1943|1942-1943]], dopo due sofferte salvezze consecutive, la squadra venne affidata a [[Ivo Fiorentini]], ex tecnico dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]. Sei vittorie consecutive iniziali, tra cui il successo per 2-1 sul campo del [[Torino Football Club|Torino]], promossero a seria candidata per lo scudetto il Livorno che all'ottava giornata, dopo la vittoria a [[Milano]] contro l'Ambrosiana, guidava la classifica con cinque punti di vantaggio sul Torino secondo. Superato un periodo di leggero calo, i toscani ottennero il titolo di campione d'inverno in coabitazione coi [[Granata (colore)|granata]]. Nel [[girone di ritorno]] gli amaranto proseguirono la propria marcia: a sette turni dal termine erano quattro i punti di vantaggio sulle inseguitrici.
 
Dal 9 febbraio [[2009]] Vaison è una [[Sede titolare|sede vescovile titolare]]; l'attuale [[vescovo titolare]] è [[Bruno Valentin]], [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Versailles|Versailles]].
Alla quart'ultima giornata però il Livorno venne sconfitto dalla [[Roma Calcio|Roma]] e per la prima volta venne superato dal Torino. Il testa a testa proseguì fino all'ultima giornata, con i piemontesi avanti di un punto sui toscani. Il 25 aprile [[1943]], mentre gli amaranto si imposero in casa sul Milan, il Torino faticò sul campo del [[Bari Calcio|Bari]] che lottava per non retrocedere; il gol di [[Valentino Mazzola]] a pochi minuti dal termine regalò vittoria e scudetto ai granata, mentre il Livorno chiuse il campionato al secondo posto con 43 punti, frutto di 18 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte.<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=S&S=3|titolo=Lo scudetto sfiorato|editore=Forzalivorno|accesso=9 giugno 2013}}</ref>
 
==Cronotassi dei vescovi==
[[File:1942-43 Torino - Livorno Degano decide.jpg|thumb|11 ottobre 1942, [[Pietro Degano]] ha appena scagliato in porta il pallone con cui i livornesi espugnano il [[Stadio Filadelfia|Filadelfia]], battendo il ''[[Grande Torino]]''.]]
* Dafno † (menzionato nel [[314]])<ref>I vescovi sant'Albino e Concordio, menzionati da ''[[Gallia christiana]]'' prima e dopo Dafno sono, secondo Duchesne, vescovi spuri, perché frutto dei lavori di un falsario del [[XVII secolo|Seicento]], Polycarpe de la Rivière; cfr. Sautel, ''op. cit.'', p. 191-192.</ref>
Questo l'undici di base della squadra che sfiorò l'impresa: [[Porthus Silingardi|Silingardi]], [[Fabio Del Bianco|Del Bianco]], [[Ermelindo Lovagnini|Lovagnini]]; [[Ostilio Capaccioli|Capaccioli]], [[Teresio Traversa|Traversa]], [[Renato Tori|Tori]]; [[Teresio Piana|Piana]], [[Mario Stua|Stua]], [[Renato Raccis|Raccis]], [[Mario Zidarich|Zidarich]], [[Pietro Degano|Degano]]<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=7|titolo=Formazioni|editore=Forzalivorno|accesso=9 giugno 2013}}</ref>. Capocannoniere della squadra fu Piana con 12 reti.
* Auspicio † (prima del [[439]] - circa [[449]] o [[450]] deceduto)
* Fonteio † ([[450]] - dopo il [[475]])
* Etilio ? † (prima del [[501]] - dopo il [[511]])<ref>Etilio, menzionato da ''Gallia christiana'', è escluso da Duchesne, perché non avrebbe fondamenti storici seri e forse frutto anche lui del falsario Polycarpe de la Rivière. Secondo Gams potrebbe corrispondere a Sestilio, vescovo di [[Diocesi di Bazas|Bazas]].</ref>
* Gemello † (menzionato nel [[517]])
* Aletio † (prima del [[527]] - dopo il [[541]])
* ''San'' Teodosio † (menzionato nel [[554]])
* ''San'' Quinidio † (prima del [[573]] - circa [[578]] o [[579]] deceduto)
* ''San'' Barso ? †<ref>Menzionato in un [[breviario]] della chiesa di Vaison; secondo Duchesne questo argomento è debole per considerarlo vescovo e vescovo di Vaison.</ref>
* Artemio † (prima del [[581]] - dopo il [[585]])
* Vincenzo † (menzionato nel [[614]])<ref>Assente in ''Gallia christiana''.</ref>
* Petronio Aredio † (prima del [[637]]/[[638]] - dopo il [[685]])
* Simplicio † (menzionato nell'[[853]])<ref>Messo in dubbio da Duchesne.</ref>
* Elia † (menzionato nell'[[879]])
* Umberto I † (menzionato nel [[911]])
* Benedetto I † (menzionato nel [[996]])
* Almerade † (menzionato nel [[1003]])
* Pierre I † (menzionato nel [[1009]])<ref>Dopo Pierre I, ''Gallia christiana'' inserisce Imberto (menzionato nel 1026), escluso da Gams.</ref>
* Pierre II di Mirabel † (prima del [[1040]] - dopo il [[1044]])
* Benoît II †
* Pierre III Raimbaud † (prima del [[1056]] - dopo il [[1078]])
* Rostang † (menzionato nel [[1108]])
* Bérenger de Mornas † (prima del [[1150]] - dopo il [[1173]])
* Bertrand de Lambesc † (menzionato nel [[1178]])
* Bérenger de Reilhane †
* Guillaume de Laudun † (menzionato nel [[1190]] circa)
* Raimbaud de Flotte † ([[1193]] - circa [[1210]] deceduto)
* Ripert de Flotte † (prima del [[1212]] - dopo il [[1227]])
* Guy I † (menzionato nel [[1241]])
* Grégoire † (menzionato nel [[1243]])<ref>Louis Barthélémy, [https://archive.org/stream/inventairechrono00bart#page/86/mode/2up ''Inventaire chronologique et analytique des chartes de la maison de Baux''], Marseille 1882, pag. 87, doc. n. 308.</ref>
* Faraud † (prima del [[1248]] - dopo il [[1262]])
* Giraud de Libra † (prima del [[1271]] - [[1295]])
* Raymond de Beaumont † (circa [[1296]] - dopo il [[1304]] deceduto)
* Ratier † (24 aprile [[1336]] - 10 ottobre [[1341]] nominato vescovo di [[abbazia territoriale di Montecassino|Montecassino]])
* Pierre di Casa, [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|O.Carm.]] † (17 aprile [[1341]] - 7 ottobre [[1342]] nominato patriarca di [[patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Gerusalemme]] e amministratore apostolico)
** Pierre di Casa, O.Carm. † (7 ottobre [[1342]] - 3 agosto [[1348]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Pierre del Beret, O.Carm. † (14 agosto [[1348]] - [[1355]] deceduto)
* Laurent d'Albiars † (21 ottobre [[1355]] - 25 ottobre [[1361]] nominato vescovo di [[diocesi di Tulle|Tulle]])
* Giovanni Maurelli † (11 marzo [[1362]] - [[1365]] deceduto)
* Eblon de Miers † (7 febbraio [[1371]] - [[1380]] deceduto)
* Raymond de Bonne, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † (27 gennaio [[1380]] - [[1385]] deceduto)
* Radulph de Bonneville, O.P. † (28 marzo [[1386]] - [[1406]] deceduto)<ref>Il 4 aprile 1401 [[papa Bonifacio IX]] nominò a questa sede, ''tanto tempore vacante'', Jakob Jensson, vescovo di [[Diocesi di Bergen|Bergen]], che però non prese possesso della sede.</ref>
* Guillaume de Pesserat, O.P. † (26 luglio [[1406]] - [[1409]] deposto)
* Hugues de Theissiac † (12 agosto [[1409]] - [[1445]] deceduto)
* Pons de Sade † (26 luglio [[1448]] - [[1473]] deceduto)
* Jean de Montmirail † (24 maggio [[1473]] - 3 giugno [[1479]] deceduto)
* Amauric II † (4 giugno [[1479]] - [[1482]] dimesso)
* Odon Alziassi † (17 giugno [[1482]] - [[1483]] deceduto)
* Roland † (17 ottobre [[1483]] - [[1485]] dimesso)
* Benedetto de Paganottis, O.P. † (28 febbraio [[1485]] - [[1522]] deceduto)
* [[Girolamo Bencucci]] † (6 febbraio [[1523]] - 2 gennaio [[1533]] deceduto)
* Tommaso Cortesi † (3 marzo [[1533]] - 17 febbraio [[1535]] dimesso)
** [[Giovanni Salviati]] † (17 febbraio [[1535]] - 15 maggio [[1536]] deceduto) (amministratore apostolico)
* Jacopo Cortesi † (15 maggio [[1536]] - [[1568]] deceduto)
** William Chisholm † (8 novembre [[1570]] - 4 novembre [[1585]] dimesso) (amministratore apostolico)
* William II Chisholm † (4 novembre [[1585]] - 13 dicembre [[1629]] deceduto)
* Michel d'Almeras † (13 dicembre [[1629]] succeduto - 16 maggio [[1633]] deceduto)
* [[Joseph Marie de Suarès]] † (13 luglio [[1633]] - [[1666]] dimesso)
* Charles-Joseph Suarez † (7 febbraio [[1667]] - 7 novembre [[1670]] deceduto)
* Louis-Alphonse Suarez † (4 maggio [[1671]] - 13 marzo [[1685]] deceduto)
* François Genet † (18 marzo [[1686]] - 17 ottobre [[1702]] deceduto)
* Joseph-François Gualtéri † (19 febbraio [[1703]] - 20 novembre [[1723]] deceduto)
* Joseph-Louis de Cohorne de la Palun † (20 dicembre [[1724]] - 24 gennaio [[1748]] deceduto)
* Paul di Sallières de Fausseran † (2 dicembre [[1748]] - agosto [[1758]] deceduto)
* Charles-François de Pélissier de St Ferréol † (18 dicembre [[1758]] - [[1786]] dimesso<ref>Questa è l'indicazione riportata da ''Catholic Hierarchy''. Eubel invece non parla delle sue dimissioni, ma solamente che morì nel 1789.</ref>)
*[[Etienne de Paule de Fallot de Béaupré de Beaumont|Étienne André François de Paule Fallot de Beaumont de Beaupré]] † ([[1786]] succeduto - [[1801]] dimesso)
**''Sede soppressa''
 
==Cronotassi dei vescovi titolari==
=== Il dopoguerra ===
* Bruno Valentin, dal 14 dicembre [[2018]]
La sospensione dei campionati a causa della guerra spezzò l'incantesimo, e alla ripresa il Livorno si allontanò inesorabilmente dai vertici, fino alla retrocessione in B nella stagione [[Serie A 1948-1949|1948-49]]. Sarebbero passati 55 anni prima che gli amaranto facessero ritorno in [[Serie A]].
 
==Note==
Nel corso degli anni cinquanta con la maglia amaranto fece il suo esordio il livornese [[Armando Picchi]], futuro capitano e bandiera della [[Grande Inter]]. Picchi rimase 5 campionati a Livorno, dal 1954 al 1959, disputando 105 partite, prima di passare alla [[SPAL]] e poi all'Inter<ref>{{cita web|url= http://www.interruzioni.com/armando_picchi.htm|titolo=Armando Picchi|Interruzioni.com|accesso=9 giugno 2013}}</ref>.
<references/>
 
==Bibliografia==
[[File:Livorno 1952-53 Formazione.jpg|thumb|left|Una formazione del Livorno nel corso della stagione 1952-1953]]
*{{la}} [[Denis de Sainte-Marthe]], [http://books.google.it/books?id=uVmjfXlEMJcC&printsec=frontcover&hl=fr#v=onepage&q&f=false ''Gallia christiana''], vol. I, Parigi 1715, coll. 919-940
Questo periodo vide il Livorno retrocedere addirittura in [[serie C]] per ben due volte, fino ad un più stabile ritorno in B al termine della stagione [[Serie C 1963-1964|1963-64]], con la squadra allenata da [[Guido Mazzetti]] e trascinata dai gol di [[Giuseppe Virgili|Virgili]] (ex centravanti della [[Fiorentina]]) e [[Luigi Mascalaito|Mascalaito]]<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=S&S=4|titolo=La promozione in B 1953-1964|editore=Forzalivorno|accesso=9 giugno 2013}}</ref>. Seguirono in serie cadetta vari campionati senza particolari sussulti, a parte quello del [[Serie B 1967-1968|1967-68]], che passò alla storia per l'invasione di campo dei tifosi indispettiti dalle decisioni dell'arbitro [[Antonio Sbardella|Sbardella]] durante l'incontro casalingo contro il [[Monza Calcio|Monza]]<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=P&S=2|titolo=L'invasione col Monza del 1967|editore=Forzalivorno|accesso=9 giugno 2013}}</ref>, episodio che costò non solo ben 5 giornate di squalifica del campo, ma anche una irrecuperabile flessione in classifica, dove fino a quel momento gli amaranto avevano occupato le primissime posizioni.
*{{fr}} [[Louis Duchesne]], [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k107955h/f271.image ''Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule''], vol. I, Paris 1907, pp.&nbsp;262–263
*{{fr}} Joseph Sautel, [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rhef_0300-9505_1927_num_13_59_2428 ''Les origines chrétiennes de Vaison''], in ''Revue d'histoire de l'Église de France'', XIII, 59 (1927), pp.&nbsp;190–198
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp.&nbsp;647–648
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p.&nbsp;517; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p.&nbsp;263; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;327; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p.&nbsp;360; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/405/mode/1up vol. 5], pp.&nbsp;405–406; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/433/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;433
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245 Bolla ''Qui Christi Domini''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XI, Romae 1845, pp.&nbsp;245–249
 
==Altri progetti==
=== Gli anni settanta e ottanta ===
{{interprogetto}}
Nella stagione [[Serie B 1971-1972|1971-72]] il Livorno retrocesse di nuovo in serie C, ed entrò in una grave crisi finanziaria (culminata nel fallimento) che venne risolta con l'acquisizione della società da parte del petroliere [[Corasco Martelli]], la cui presidenza segnò la storia del calcio labronico per un decennio.
Fu comunque un periodo piuttosto avaro di soddisfazioni, con il Livorno che non riuscì a schiodarsi dalla serie C, nonostante potesse disporre prima di uno degli attaccanti più prolifici della sua storia, [[Bruno Graziani]], e poi di uno dei più amati, [[Miguel Vitulano]]; da ricordare le stagioni [[Serie C1 1978-1979|1978-79]], con un giovane [[Stefano Tacconi]] tra i pali ed una storica vittoria nel derby a Pisa con gol di Vitulano, e quella [[Serie C1 1979-1980|successiva]], in cui il Livorno, guidato da [[Tarcisio Burgnich]], mise in mostra una difesa granitica e sfiorò la promozione, giungendo terzo alle spalle di [[Catania Calcio|Catania]] e [[Foggia Calcio|Foggia]]<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=S&S=5|titolo=La promozione sfiorata|editore=Forzalivorno|accesso=9 giugno 2013}}</ref>.
 
==Collegamenti esterni==
Nel 1982 si concluse l'era Martelli e nel [[Serie C1 1982-1983|1983]] la squadra retrocesse addirittura in [[Serie C2]], per poi risalire immediatamente l'anno successivo quando, guidata da [[Renzo Melani]], stravinse il [[Serie C2 1983-1984|campionato]] senza mai perdere e con sole 7 reti al passivo. Tra il 1985 e il 1988 indossò la maglia amaranto il giovane attaccante [[Igor Protti]], destinato, in futuro, a scrivere pagine indelebili nella storia della società livornese. Furono però ancora anni bui, se si esclude il memorabile successo in [[Coppa Italia di Serie C]] nella stagione 1986-87, con il Livorno che, nella finale di ritorno tra le mura amiche col [[Associazione Sportiva Dilettantistica Atletico Puteolana 2008|Campania Puteolana]], ribaltò lo 0-1 subito all'andata grazie ad un rotondo 3-0 (a segno Casilli, Susi e D'Agostino)<ref>{{cita web|url=http://www.forzalivorno.it/index.php?scelta=9&Storia=P&S=11|titolo=La Coppa Italia del 1987|editore=Forzalivorno|accesso=9 giugno 2013}}</ref>. Si trattò di un episodio isolato, tanto che nel 1988 la società venne posta in liquidazione e assume il nome di ''Pro Livorno''. Nel campionato [[Serie C1 1988-1989|1988-89]] il Livorno sprofondò nuovamente in C2 al termine di un'annata disastrosa.
* Dati riportati sul sito [http://www.catholic-hierarchy.org/ Catholic Hierarchy] alle pagine [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dv506.html ''Diocese of Vaison''] e [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2v66.html ''Vaison (Titular see)'']
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t2068.htm La diocesi] sul sito di ''Giga Catholic''
 
{{Portale|diocesi}}
===Il fallimento e la rinascita===
Nel [[Serie C2 1989-1990|campionato 1989-1990]] gli amaranto, pur giocando in condizioni estreme (problemi economici e molte mensilità non pagate) si salvarono in extremis. Nel [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] il sodalizio toscano tornò a chiamarsi Livorno dopo essere stato rilevato dal milanese [[Carlo Mantovani]] e sfiorò la [[Serie C1]] trascinato dai goal di [[Michele Pisasale]]. Tuttavia in estate la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federazione]] estromise i labronici dalla [[Serie C2]] per gravissimi problemi economici e la società, con la nuova denominazione di '''Associazione Sportiva Livorno Calcio''', fu costretta a ripartire dal campionato di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] appena inaugurato, che vinse subito nettamente.
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche della Francia soppresse nel 1801|Vaison]]
L'accesso al [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]] fu tra l'altro messo in discussione da un nuovo fallimento a fine campionato. Una stagione in [[Serie D]] precedette il ritorno dei toscani in [[serie C2|C2]] nello stesso 1993. L'imprenditore pavese [[Claudio Achilli]] infatti rilevò la società, che giunse al secondo posto del suo girone tra i Dilettanti, fornendo ottime carte per il ripescaggio in quarta serie che puntualmente avvenne, vista la lunga serie di fallimenti nelle categorie superiori. Dopo il ripescaggio in Serie C2, nella stagione [[Serie C2 1993-1994|1993-1994]] il Livorno sfiorò la promozione, dove decisiva fu la sconfitta in casa del [[Gualdo Calcio|Gualdo]], che salì in Serie C1 assieme al Pontedera.
[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel IV secolo|Vaison]]
 
[[Categoria:Sedi titolari cattoliche|Vaison]]
L'anno successivo, grazie anche alle 19 reti di [[Stefan Schwoch]], gli amaranto approdarono ai [[play-off]], venendo subito eliminati dal [[Castel di Sangro Calcio|Castel di Sangro]] che rimontò in casa la sconfitta rimediata al Picchi. Nella stagione [[Serie C2 1995-1996|1995-1996]], dopo il secondo posto in campionato dietro al [[Treviso Calcio|Treviso]], il Livorno raggiunse la finale dei play-off contro la [[Fermana]] a [[Ferrara]], perdendo ai tiri di rigore. La promozione arrivò [[Serie C2 1996-1997|l'anno successivo]], con la squadra affidata al tecnico [[Paolo Stringara]]: di nuovo secondi dopo le 34 giornate (alle spalle della [[Ternana]]), questa volta ai play-off gli amaranto non sbagliarono un colpo e nella finale di Reggio Emilia sconfissero la [[Maceratese]] per 3-0 (reti di [[Maurizio Vincioni|Vincioni]], [[Enio Bonaldi|Bonaldi]] e [[Davide Cordone|Cordone]]). Protagonista della promozione fu il bomber livornese Enio Bonaldi, capocannoniere del girone con 19 reti.
 
Nella stagione [[Serie C1 1997-1998|1997-1998]], tornato in Serie C1, il Livorno sfiorò la Serie B al termine di un campionato veramente rocambolesco. La partenza fu incredibile, con ben 9 vittorie iniziali consecutive, ma una nuova beffa era dietro l'angolo. Prima spuntò un presunto illecito sportivo ed il Livorno venne penalizzato di 4 punti<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/07/Condannato_Livorno_punti_penalizzazione_co_0_9803079512.shtml|autore=Paloscia Raffaello|editore=[[Corriere della sera]]|titolo=Condannato il Livorno: 4 punti di penalizzazione|giorno=7|mese=marzo|anno=1998}}</ref>, poi subito dopo la fine del campionato la [[Commissione di Appello Federale|CAF]] tolse ai livornesi la vittoria nella partita col Siena, dopo che l'incontro era stata assegnato a tavolino agli amaranto per un'aggressione subita dai giocatori, col risultato che il secondo posto, dietro al [[Cesena Calcio|Cesena]] promosso direttamente, andò alla [[Cremonese]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1998/05/23/LS301.html|titolo=Inconcepibile decisione a Roma|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|giorno=15|mese=settembre|anno=1998|accesso=15 settembre 2010}}</ref>. Ai play-off ci fu una nuova grande delusione: nella finale a Perugia, proprio contro la Cremonese, davanti a oltre 18.000 sostenitori labronici<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1998/06/14/LS107.html|titolo=Finale a Perugia. Oltre diciottomila tifosi al seguito degli amaranto Livorno, caccia alla B contro la Cremonese|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|giorno=14|mese=giugno|anno=1998|accesso=9 giugno 2013}}</ref>, gli amaranto si arresero alla malasorte (traversa di De Vincenzo) e a dubbie decisioni arbitrali (gol annullato a Geraldi, probabile rigore negato a Bonaldi)<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1998/06/15/LS302.html|titolo=Non bastano 120' sempre all'attacco: cinque palle gol, una traversa (De Vincenzo), due salvataggi sulla linea Livorno, l'ultimo scherzo del destino L'arbitro non vede due rigori E in serie B va la Cremonese|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|giorno=15|mese=giugno|anno=1998|accesso=9 giugno 2013}}</ref>, e finirono sconfitti (1-0) dopo i supplementari. L'anno successivo si chiuse l'era Achilli, con il Livorno che, anche a causa dello smantellamento della squadra, non solo non riuscì a ripetersi, ma restò addirittura impantanato nella lotta per non retrocedere, dalla quale si tirò fuori soltanto in extremis.
 
=== Il ritorno in A e la Coppa UEFA ===
L'arrivo nel 1999 del presidente [[Aldo Spinelli]] costituì la svolta della storia recente della società, che in pochi anni passò dalle polveri della Serie C1 alle platee nazionali della serie A ed europee della [[Coppa UEFA]]. Il primo e fondamentale colpo di mercato del nuovo presidente fu quello di riportare in amaranto Igor Protti, già capocannoniere in serie A col Bari ([[Serie A 1995-1996|1995-1996]]) ma da molti considerato ormai in parabola discendente (a torto, come i fatti dimostrarono). La prima stagione fu di assestamento: gli amaranto dopo 21 anni tornarono ad espugnare (2-1) l'[[Arena Garibaldi]] dei cugini pisani, ma rimasero lontani dal vertice.
 
La stagione successiva arrivò in panchina l'esperto di promozioni [[Osvaldo Jaconi]] (già allenatore del Castel Sangro dei miracoli) ed il Livorno iniziò a puntare alla serie B. Il primo assalto ([[Serie C1 2000-2001|2000-2001]]) fallì di un soffio, col [[Modena Calcio|Modena]] che volò diretto verso la serie cadetta ed il Livorno che, trascinato dai gol di Protti (capocannoniere del girone), raggiunse i play-off ma si arrese in finale col [[Como Calcio|Como]] (0-0 nell'andata a Livorno, 1-0 dopo i supplementari per i lariani nel ritorno a Como). Al secondo tentativo invece ([[Serie C1 2001-2002|2001-2002]]) il Livorno di Jaconi fece centro, vincendo il campionato al termine di un'appassionante lotta con un indomito [[Spezia Calcio 1906|Spezia]]. A cinque giornate dal termine, i liguri espugnarono il Picchi e si portarono ad una sola lunghezza dalla capolista amaranto. Seguirono però quattro vittorie consecutive degli uomini di Jaconi, che resero così vana la rimonta spezzina e riconquistarono la Serie B dopo ben 32 anni. Memorabile la penultima giornata a Treviso, con Igor Protti che a 4 minuti dal termine mise a segno il gol del definitivo 2-1.
 
La "matematica" arrivò all'ultima di campionato, grazie al 3-0 in casa contro un [[Alzano Virescit|Alzano]] ormai rassegnato ai playout. Ciliegina sulla torta di una stagione trionfale fu il titolo di capocannoniere conquistato per la seconda volta consecutiva da Igor Protti (con ben 27 reti). Questo l'undici (privo del capitano [[Richard Vanigli|Vanigli]]) che il 5 maggio 2002 scese in campo con l'Alzano: [[Andrea Ivan|Ivan]], [[Juriy Cannarsa|Cannarsa]], [[Alessandro Doga|Doga]], [[Michele Gelsi|Gelsi]], [[Stefano Fanucci|Fanucci]], [[Davide Mezzanotti|Mezzanotti]], [[Gennaro Ruotolo|Ruotolo]], [[Gianpietro Piovani|Piovani]], [[Fabio Alteri|Alteri]], [[Igor Protti|Protti]], [[Davide Saverino|Saverino]].
In quella stessa annata il Livorno sfiorò anche il successo in Coppa Italia di Serie C, ma nella finalissima perse il doppio confronto contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|Albinoleffe]] (2-1 per i bergamaschi all'andata, rocambolesco ma inutile 3-2 per il Livorno dopo i supplementari nel ritorno al Picchi).
 
Il ritorno in B vide il Livorno guidato da [[Roberto Donadoni]] stanziare sorprendentemente nelle prime posizioni per tutta la prima parte della stagione. Un vistoso calo nel girone di ritorno fece però sfumare i sogni proibiti di promozione. Il campionato terminò con un onorevole decimo posto, impreziosito dall'approdo in [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Under 21]] per il giovane portiere [[Marco Amelia]] e dal titolo di capocannoniere conquistato con 23 centri da uno straordinario Igor Protti, che divenne così il primo giocatore nella storia del calcio italiano a vincere la classifica marcatori in A, in B ed in C1. Per il campionato di serie B [[Serie B 2003-2004|2003-2004]] il Livorno venne affidato al giovane mister [[Walter Mazzarri]].
 
Due gli eventi chiave dell'estate che precedette il campionato: l'approdo in amaranto del bomber livornese [[Cristiano Lucarelli]], dopo un lungo braccio di ferro con il Torino, ed il ripensamento da parte di Igor Protti che si convise a continuare l'avventura con il suo Livorno, dopo che in un primo momento aveva deciso di concludere la propria carriera<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2003/09/25/LXSLX_LXS01.html|titolo=«Io, il Livorno e vent anni tutti d'un fiato»|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|giorno=25|mese=settembre|anno=2003|accesso=16 settembre 2010}}</ref>. In un estenuante torneo a 24 squadre il Livorno disputò un discreto girone di andata, per poi emergere prepotentemente in quello di ritorno. Tanti i successi da ricordare: quelli casalinghi sulle blasonate Fiorentina (2-0), [[Napoli Calcio|Napoli]] (3-0 con tripletta di Protti) e Torino (3-1), e quelli fuori casa con [[Genoa]] (1-0) e Como (rocambolesco 5-3 agguantato nel finale). La grande cavalcata della seconda parte della stagione culminò con la vittoria esterna sul campo del [[Piacenza Calcio|Piacenza]] per 3-1, grazie alla quale il Livorno si assicurò matematicamente il ritorno in Serie A dopo ben 55 anni di assenza. Il Livorno chiuse terzo, alle spalle di [[Palermo Calcio|Palermo]] e [[Cagliari Calcio|Cagliari]]. Stratosferica la coppia d'attacco Protti-Lucarelli (ben 53 gol in due), entrambi protagonisti di un'annata indimenticabile; importante anche il contributo del giovanissimo difensore [[Giorgio Chiellini]].
 
[[File:90 anni livorno.jpg|thumb|13 febbraio 2005, la festa per il novantesimo anniversario del club toscano.]]
Al ritorno in serie A, l'obiettivo era la salvezza: il Livorno diede fiducia quasi totale al centrocampo e all'attacco della promozione, rinnovando invece per intero la difesa; in panchina, [[Franco Colomba]] prese il posto di Mazzarri. Fu il Milan campione di Italia a dare il bentornato al Livorno. Circa 10.000 sostenitori labronici (molti dei quali agghindati con una bandana come strumento di satira contro il presidente del Milan [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/sport/calcio/serie_a/bandanatifo/bandanatifo/bandanatifo.html|pubblicazione=[[la Repubblica]]|titolo=Diecimila livornesi a San Siro insulti e bandane contro Berlusconi|giorno=11|mese=settembre|anno=2004|accesso=10 giugno 2013}}</ref>) si recarono a [[Stadio San Siro|San Siro]] ed assistettero alla sorprendente prova della propria squadra che pareggiò 2 a 2 col più quotato avversario grazie alla doppietta di Cristiano Lucarelli.
 
Seguirono però alcune prove molto negative, con il Livorno che si trovò a galleggiare sul fondo della classifica, fino a tirarsi fuori dalla zona retrocessione grazie a tre vittorie consecutive. Ulteriori alti e bassi spinsero Spinelli ad esonerare Colomba ed a richiamare Donadoni, che riuscì a traghettare la squadra verso una salvezza senza troppi affanni e impreziosita anche da qualche soddisfazione, una su tutte il successo casalingo per 1-0 col Milan. Da ricordare anche il 2-2 al Picchi con la [[Juventus]], che consegnò lo scudetto ai bianconeri e vide Protti segnare l'ultimo gol con la maglia amaranto e salutare per l'ultima volta il pubblico livornese. Gli amaranto chiusero al nono posto. Principale artefice della salvezza fu un eccezionale Cristiano Lucarelli, che si aggiudicò la classifica dei capocannonieri con ben 24 centri.
 
L'[[Serie A 2005-2006|anno successivo]] Donadoni venne riconfermato e il Livorno ingranò la marcia chiudendo il girone di andata al 5º posto in classifica; poco dopo l'inizio del girone di ritorno il mister si dimise a causa di alcune incomprensioni con il presidente<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/07/donadoni.shtml|titolo=Livorno: Donadoni si è dimesso|giorno=7|mese=febbraio|anno=2006|accesso=10 giugno 2013}}</ref>. Gli subentrò [[Carlo Mazzone]] che però non riuscì a mantenere la squadra in zona UEFA: gli amaranto scivolarono di alcune posizioni in classifica chiudendo noni. In virtù delle penalizzazioni a Juventus, Fiorentina e Lazio, legate allo scandalo [[calciopoli]], al Livorno venne però assegnato il sesto posto ed il conseguente accesso alla Coppa UEFA<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/07_Luglio/25/lancio.shtml|titolo=Appello, Juve in B a meno 17. Milan, Fiorentina e Lazio in A|pubblicazione=[[Gazzetta dello Sport]]|giorno=25|mese=luglio|anno=2006|accesso=10 giugno 2013}}</ref>.
 
Nella [[Serie A 2006-2007|stagione 2006-2007]] il Livorno disputò il terzo campionato consecutivo in Serie A e, per la prima volta nella sua storia, la Coppa UEFA. Dopo aver superato il [[Coppa UEFA 2006-2007#Primo turno|primo turno]] contro gli austriaci del [[Pasching]] con due vittorie ed il punteggio complessivo di 3-0, gli amaranto affrontarono nel [[Coppa UEFA 2006-2007#Fase a gruppi|girone eliminatorio]] squadre blasonate come [[Rangers F.C.|Rangers Glasgow]], [[AJ Auxerre|Auxerre]], [[FK Partizan Belgrado|Partizan Belgrado]] e [[Maccabi Haifa]]. Dopo la sconfitta interna con i Rangers (2-3) e i pareggi (tutti per 1-1) con Partizan Belgrado (con gol all'87' del portiere Amelia<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/Speciali/Sport/2006/Coppe/articoli/index6.shtml|titolo=Amelia s'inventa goleador e salva il Livorno |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=02|mese=novembre|anno=2006|accesso=25 luglio 2009}}</ref>) e Maccabi Haifa, la squadra passò il turno battendo in trasferta l'Auxerre per 1-0 e piazzandosi al terzo posto del girone. Nei [[Coppa UEFA 2006-2007#Sedicesimi di finale|sedicesimi di finale]] il Livorno fu eliminato dall'[[RCD Espanyol|Espanyol]], essendo stato sconfitto per 1-2 all'andata in casa e per 2-0 al ritorno a [[Barcellona]] il 22 febbraio [[2007]].
 
Complessivamente furono quindi disputate 8 partite in Coppa UEFA con 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Il miglior marcatore del Livorno fu Lucarelli con 5 reti. Il primo giocatore andato in gol in una [[Coppe europee|competizione europea]] nella storia della società è stato [[Tomas Danilevicius|Danilevicius]] contro il Pasching nell'andata del 1º turno, il 14 settembre 2006. In campionato alcuni risultati negativi indussero il presidente Spinelli ad esonerare l'allenatore Arrigoni alla fine del girone di andata. Il tecnico fu però reintegrato dopo pochi giorni, dato il fermo volere della squadra di proseguire con lo stesso allenatore<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/16/spinelli.shtml|titolo=Vince Lucarelli, Arrigoni resta|pubblicazione=[[Gazzetta dello Sport]]|giorno=16|mese=gennaio|anno=2007|accesso=16 settembre 2010}}</ref>. Il rendimento della formazione toscana, tuttavia, non migliorò sensibilmente, e così Arrigoni venne definitivamente esonerato il 20 marzo [[2007]]. Al suo posto fu chiamato [[Fernando Orsi]] che chiuse il campionato in undicesima posizione.
 
=== Gli ultimi anni ===
[[File:Piermario Morosini playing for Livorno in 2012.jpg|thumb|left|upright|[[Piermario Morosini]] durante la sua ultima partita allo [[Stadio Armando Picchi]]]]
 
L'estate del 2007 fu caratterizzata dalla dolorosa partenza di Cristiano Lucarelli, ceduto allo [[Shakhtar Donetsk]] per 9 milioni di euro<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/sport/calcio/calciomercato-13-lug/calciomercato-13-lug/calciomercato-13-lug.html|titolo=Cristiano Lucarelli allo Shakhtar Donetsk|giorno=19|mese=luglio|anno=2007|pubblicazione=[[la Repubblica]]|accesso=9 settembre 2010}}</ref>. Confermato per la stagione [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], Orsi venne esonerato dopo che un terribile inizio di campionato vide sprofondare il Livorno all'ultimo posto, con soli due punti in sette giornate. Al suo posto fu chiamato [[Giancarlo Camolese]]. Il 28 aprile fu richiamato Orsi dopo che, a 3 giornate dalla fine, il Livorno era scivolato di nuovo in ultima posizione. Il tecnico non poté evitare la retrocessione, che giunse alla penultima giornata.
 
La [[Serie B 2008-2009|stagione seguente]] il Livorno riuscì a tornare in Serie A dopo un solo anno di cadetteria. Terminato in testa alla classifica il girone d'andata, i labronici chiusero la stagione regolare al terzo posto e conquistarono la massima serie dopo gli spareggi play-off contro [[Grosseto Calcio|Grosseto]] e Brescia. Gli amaranto, dopo aver pareggiato a Brescia, si aggiudicarono la finale di ritorno col risultato di 3-0: di [[Francesco Tavano]], [[Alessandro Diamanti]] e [[Martin Bergvold]] le reti. Francesco Tavano conquistò il titolo di capocannoniere del campionato con 24 reti. La [[Serie A 2009-2010|nuova stagione]] in Serie A vide il ritorno tra le file amaranto di Cristiano Lucarelli che con Tavano e Diamanti avrebbe dovuto comporre il tridente d'attacco livornese.
 
Negli ultimi giorni di mercato però il presidente Spinelli decise di cedere Diamanti alla squadra inglese del [[West Ham United Football Club|West Ham]] per circa 6,5 milioni di euro<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/12/sport/calcio/serie-a/livorno/diamanti-west-ham-25-ag/diamanti-west-ham-25-ag.html|titolo=Diamanti al West Ham, è fatta|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=25|mese=agosto|anno=2009|accesso=9 settembre 2010}}</ref>, sollevando accese polemiche da parte della tifoseria. La panchina, anche in virtù della vittoria dei play-off, venne riaffidata a Ruotolo, che però non ricevette la proroga da parte della federazione per poter allenare senza patentino di prima categoria. Gli venne quindi affiancato come primo allenatore [[Vittorio Russo (calciatore)|Vittorio Russo]]. Esonerato Russo, venne assunto come allenatore [[Serse Cosmi]] che all'esordio riuscì a battere, dopo 62 anni, la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] per 1-0 con gol di Tavano. Sotto la direzione di Cosmi la squadra concluse il girone d'andata al 14º posto.
 
Il 24 gennaio Cosmi diede le dimissioni dopo la sconfitta interna per 2-0 contro il Napoli, a causa di dissidi col presidente Spinelli sulla gestione della squadra. I due il 26 gennaio si riappacificarono, le dimissioni furono rigettate e Cosmi proseguì nella conduzione tecnica della squadra. Gli innesti del mercato di riparazione non furono tuttavia sufficienti a garantire nel girone di ritorno un rendimento tale da portare la squadra alla salvezza. Il 5 aprile [[2010]] Cosmi venne esonerato dall'incarico di allenatore. La guida tecnica della squadra fu quindi riaffidata a Ruotolo che questa volta poté sedersi in panchina da solo, avendo ottenuto una deroga dalla federazione<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Livorno/05-04-2010/livorno-esonerato-cosmi-603542776618.shtml|titolo=Livorno, esonerato Cosmi. Tocca ancora a Ruotolo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=5|mese=aprile|anno=2010|accesso=10 giugno 2013}}</ref>. Nonostante ciò, la retrocessione in Serie B arrivò con tre giornate di anticipo.
 
[[File:Finale livorno empoli LIVORNO IN A.JPG|thumb|I festeggiamenti dopo la vittoria amaranto nella finale play-off 2012-2013]]
Al termine della stagione Aldo Spinelli mise in vendita il Livorno<ref>{{cita news|url=http://iltirreno.gelocal.it/livorno/sport/2010/04/30/news/spinelli-ecco-quanto-costa-il-livorno-1970686|titolo=Spinelli: «Ecco quanto costa il Livorno»|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|giorno=30|mese=aprile|anno=2010|accesso=10 giugno 2013}}</ref>, ma, non riuscendo a trovare acquirenti adeguati, decise di proseguire alla guida della società. Venne stilato un piano triennale, basato sull'ingaggio di giovani promesse, sulla conferma di alcune pedine e su un deciso taglio del monte ingaggi. Per affrontare il campionato di serie B fu ingaggiato l'esperto allenatore [[Giuseppe Pillon]]<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/06/04/livorno_resta_spinelli_e_nuovo_allenatore_pillon.html|titolo=Spinelli restò presidente, Pillon nuovo allenatore del Livorno|editore=[[Sky Italia]]|data=4 giugno 2010|accesso=10 giugno 2013}}</ref>. Dopo un buon girone d'andata gli amaranto incapparono in una serie di 5 sconfitte consecutive ed il 12 febbraio 2011 Pillon venne sostituito con [[Walter Novellino]]. La squadra non riuscì comunque a raggiungere i play-off, chiudendo l'[[Serie B 2010-2011|annata]] al settimo posto.
 
Durante la pausa estiva i labronici videro l'addio del capitano [[Francesco Tavano]], il ritorno dell'attaccante [[Paulo Sérgio Betanin|Paulinho]] e la conferma di [[Andrea Luci]] che da livornese avrebbe indossato la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]]. Dopo un inizio promettente i risultati diventano altalenanti, e alla vigilia della sosta invernale gli amaranto si ritrovarono al quintultimo posto in classifica. Spinelli esonerò così Novellino sostituendolo con [[Armando Madonna]]. Il presidente del Livorno annunciò inoltre di voler "regalare" il club ad un acquirente serio e capace. Il 14 aprile 2012, durante la partita [[Delfino Pescara 1936|Pescara]]-Livorno, il centrocampista amaranto [[Piermario Morosini]] si accasciò sul campo di gioco a causa di un malore che ne causò la morte. Intanto dopo altre cinque sconfitte consecutive venne esonerato anche Madonna e al suo posto subentrò il direttore generale [[Attilio Perotti]]. Il Livorno riuscì ad evitare i play-out soltanto all'ultima giornata.
 
Nella [[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2012-2013|stagione seguente]] il Livorno riscatta completamente [[Luca Siligardi]] dall'Inter, rinunciando quindi al portiere Bardi sostituendolo con [[Vincenzo Fiorillo]], acquistato insieme al greco Gentsoglou dalla Sampdoria. Sulla panchina si siede il giovane [[Davide Nicola]], ex giocatore del Genoa di Spinelli. Il Livorno si piazza terzo dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il [[Sassuolo Calcio|Sassuolo]] e disputa i play-off. Dopo aver eliminato il [[Brescia Calcio|Brescia]] in semifinale, i labronici pareggiano l'andata della finale play-off contro l'[[Empoli Calcio|Empoli]]. Vincendo 1-0 il ritorno grazie a un gol di [[Paulo Sergio Betanin|Paulinho]], il Livorno torna in Serie A<ref>{{cita web|url=http://www.inamaranto.it/serieb/2013/06/03/news/7375-serie-b-playoff-livorno-promosso-in-serie-a-nel-ricordo-di-morosini/|titolo=Serie B, Playoff: Livorno promosso in Serie A nel ricordo di Morosini|editore=Inamaranto|data=3 giugno 2013|accesso=10 giugno 2013}}</ref> dopo 3 stagioni.
 
Il Livorno inizia la [[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2013-2014|nuova stagione]] da neopromossa di Serie A con l'obiettivo della salvezza, confermando l'allenatore Nicola che porta con sé la maggior parte del gruppo della B, con in più gli innesti di [[Innocent Emeghara]], [[Leandro Greco]] e del nuovo portiere [[Francesco Bardi]]. Dopo un buon inizio con 8 punti in 5 partite, il Livorno inanella una serie negativa che lo fa cadere, al giro di boa, in zona retrocessione. A seguito di ciò il presidente Spinelli esonera Nicola e chiama in panchina [[Attilio Perotti]], già in società in diverse vesti dirigenziali, che dopo una sola partita lascia il posto al nuovo tecnico [[Domenico Di Carlo]]. Sotto la sua gestione, il Livorno riesce a conquistare solo tre vittorie senza abbandonare la zona retrocessione, tanto che a quattro giornate dal termine Di Carlo viene a sua volta sollevato dall'incarico, richiamando in panchina Nicola. L'11 maggio 2014 la squadra retrocede in [[Serie B]], e per la terza volta nella sua storia conclude il campionato di A all'ultimo posto.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="5" align=center style="background:#940000" | <span style="color:white">Cronistoria dell'Associazione Sportiva Livorno Calcio</span>
|- style="font-size:93%"
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|width="100%"|
{{Colonne}}
*1915 - Fondazione dell''''Unione Sportiva Livorno '''.
*1915-1919 - Attività sospesa per la [[Prima guerra mondiale|guerra]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1919-1920|1919-1920]] - '''Campione centro-meridionale''' di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]]. Sconfitto nella '''Finalissima Nazionale'''.
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*[[Unione Sportiva Livorno 1920-1921|1920-1921]] - Finalista del torneo centro-meridionale di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1921-1922|1921-1922]] - 10º nel girone A di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione CCI]]. A fine stagione viene assorbita la ''Pro Livorno''.
*[[Unione Sportiva Livorno 1922-1923|1922-1923]] - 3º nel girone C di [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1923-1924|1923-1924]] - 3º nel girone A di [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1924-1925|1924-1925]] - 5º nel girone B di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1925-1926|1925-1926]] - 4º nel girone B di [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1926-1927|1926-1927]] - 5º nel girone B di [[Divisione Nazionale 1926-1927|Divisione Nazionale]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1927-1928|1927-1928]] - 9º nel girone B di [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]]. Ripescato per allargamento del torneo.
*[[Unione Sportiva Livorno 1928-1929|1928-1929]] - 7º nel girone A di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1929-1930|1929-1930]] - 14º in [[Serie A 1929-1930|Serie A]].
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*[[Unione Sportiva Livorno 1930-1931|1930-1931]] - 17º in [[Serie A 1930-1931|Serie A]]. Retrocesso in [[Serie B]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1931-1932|1931-1932]] - 7º in [[Serie B 1931-1932|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1932-1933|1932-1933]] - 1º in [[Serie B 1932-1933|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]].'''
*[[Unione Sportiva Livorno 1933-1934|1933-1934]] - 8º in [[Serie A 1933-1934|Serie A]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1934-1935|1934-1935]] - 15º in [[Serie A 1934-1935|Serie A]]. Retrocesso in Serie B.
*[[Unione Sportiva Livorno 1935-1936|1935-1936]] - 3º in [[Serie B 1935-1936|Serie B]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1936-1937|1936-1937]] - 1º in [[Serie B 1936-1937|Serie B]]. '''Promosso in Serie A.'''
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1937-1938|1937-1938]] - 11º in [[Serie A 1937-1938|Serie A]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1938-1939|1938-1939]] - 15º in [[Serie A 1938-1939|Serie A]]. Retrocesso in Serie B.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1939-1940|1939-1940]] - 2º in [[Serie B 1939-1940|Serie B]]. '''Promosso in Serie A.'''
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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*[[Unione Sportiva Livorno 1940-1941|1940-1941]] - 13º in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1941-1942|1941-1942]] - 13º in [[Serie A 1941-1942|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1942-1943|1942-1943]] - 2º in [[Serie A 1942-1943|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
*1943-1945 - Attività sospesa per la [[Seconda guerra mondiale|guerra]].
*[[Società Sportiva Pro Livorno 1945-1946|1945-1946]] - Con la denominazione ''Pro Livorno'': 4º nel [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Bassa Italia Serie A-B]]. 7º nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1945-1946|Divisione Nazionale]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1946-1947|1946-1947]] - 15º in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1947-1948|1947-1948]] - 14º in [[Serie A 1947-1948|Serie A]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1948-1949|1948-1949]] - 20º in [[Serie A 1948-1949|Serie A]]. Retrocesso in Serie B.
*[[Unione Sportiva Livorno 1949-1950|1949-1950]] - 8º in [[Serie B 1949-1950|Serie B]].
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*[[Unione Sportiva Livorno 1950-1951|1950-1951]] - 3º in [[Serie B 1950-1951|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1951-1952|1951-1952]] - 16º in [[Serie B 1951-1952|Serie B]]. Retrocesso in [[Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1952-1953|1952-1953]] - 7º in [[Serie C 1952-1953|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1953-1954|1953-1954]] - 6º in [[Serie C 1953-1954|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1954-1955|1954-1955]] - 1º in [[Serie C 1954-1955|Serie C]]. '''Promosso in Serie B.'''
*[[Unione Sportiva Livorno 1955-1956|1955-1956]] - 17º in [[Serie B 1955-1956|Serie B]]. Retrocesso in Serie C.
*[[Unione Sportiva Livorno 1956-1957|1956-1957]] - 12º in [[Serie C 1956-1957|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1957-1958|1957-1958]] - 17º in [[Serie C 1957-1958|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1958-1959|1958-1959]] - 5º nel girone A di [[Serie C 1958-1959|Serie C]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1959-1960|1959-1960]] - 2º nel girone B di [[Serie C 1959-1960|Serie C]].
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*[[Unione Sportiva Livorno 1960-1961|1960-1961]] - 3º nel girone B di [[Serie C 1960-1961|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1961-1962|1961-1962]] - 13º nel girone B di [[Serie C 1961-1962|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1962-1963|1962-1963]] - 2º nel girone B di [[Serie C 1962-1963|Serie C]].
{{Colonne spezza}}
*[[Unione Sportiva Livorno 1963-1964|1963-1964]] - 1º nel girone B di [[Serie C 1963-1964|Serie C]]. '''Promosso in Serie B.'''
*[[Unione Sportiva Livorno 1964-1965|1964-1965]] - 16º in [[Serie B 1964-1965|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1965-1966|1965-1966]] - 7º in [[Serie B 1965-1966|Serie B]].
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1966-1967|1966-1967]] - 16º in [[Serie B 1966-1967|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1967-1968|1967-1968]] - 7º in [[Serie B 1967-1968|Serie B]].
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1968-1969|1968-1969]] - 11º in [[Serie B 1968-1969|Serie B]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1969-1970|1969-1970]] - 9º in [[Serie B 1969-1970|Serie B]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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*[[Unione Sportiva Livorno 1970-1971|1970-1971]] - 14º in [[Serie B 1970-1971|Serie B]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1971-1972|1971-1972]] - 18º in [[Serie B 1971-1972|Serie B]]. Retrocesso in Serie C.
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1972-1973|1972-1973]] - 5º nel girone B di [[Serie C 1972-1973|Serie C]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
*[[Unione Sportiva Livorno 1973-1974|1973-1974]] - 13º nel girone B di [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
*[[Unione Sportiva Livorno 1974-1975|1974-1975]] - 13º nel girone B di [[Serie C 1974-1975|Serie C]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
*[[Unione Sportiva Livorno 1975-1976|1975-1976]] - 6º nel girone B di [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1976-1977|1976-1977]] - 15º nel girone B di [[Serie C 1976-1977|Serie C]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
*[[Unione Sportiva Livorno 1977-1978|1977-1978]] - 9º nel girone B di [[Serie C 1977-1978|Serie C]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
*[[Unione Sportiva Livorno 1978-1979|1978-1979]] - 9º nel girone B di [[Serie C1 1978-1979|Serie C1]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
*[[Unione Sportiva Livorno 1979-1980|1979-1980]] - 3º nel girone B di [[Serie C1 1979-1980|Serie C1]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]]
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*[[Unione Sportiva Livorno 1980-1981|1980-1981]] - 12º nel girone B di [[Serie C1 1980-1981|Serie C1]].
*[[Unione Sportiva Livorno1981-1982|1981-1982]] - 12º nel girone B di [[Serie C1 1981-1982|Serie C1]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1982-1983|1982-1983]] - 15º nel girone B di [[Serie C1 1982-1983|Serie C1]]. Retrocesso in [[Serie C2]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1983-1984|1983-1984]] - 1º nel girone A di [[Serie C2 1983-1984|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1.'''
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1984-1985|1984-1985]] - 6º nel girone A di [[Serie C1 1984-1985|Serie C1]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1985-1986|1985-1986]] - 14º nel girone B di [[Serie C1 1985-1986|Serie C1]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Unione Sportiva Livorno 1986-1987|1986-1987]] - 12º nel girone B di [[Serie C1 1986-1987|Serie C1]].
:'''[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]]Vince la [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia di Serie C]]''' (1º titolo).
*[[Unione Sportiva Livorno 1987-1988|1987-1988]] - 14º nel girone A di [[Serie C1 1987-1988|Serie C1]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
:Semifinali di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Pro Livorno 1988-1989|1988-1989]] - 18º nel girone A di [[Serie C1 1988-1989|Serie C1]]. Retrocesso in Serie C2.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Pro Livorno 1989-1990|1989-1990]] - 10º nel girone A di [[Serie C2 1989-1990|Serie C2]].
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*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1990-1991|1990-1991]] - 4º nel girone A di Serie C2. Escluso dai campionati nazionali per fallimento societario.
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia di Serie C]].
{{Colonne spezza}}
*1991 - Rifondazione con il nome di '''Associazione Sportiva Livorno Calcio'''.
* [[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1991-1992|1991-1992]] - 1º in [[Eccellenza Toscana 1991-1992|Eccellenza Toscana]]. '''Promosso nel [[Campionato Nazionale Dilettanti|CND]].'''
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1992-1993|1992-1993]] - 2º nel girone C del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|CND]]. '''Ripescato in Serie C2.'''
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1993-1994|1993-1994]] - 3º nel girone B di [[Serie C2 1993-1994|Serie C2]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1994-1995|1994-1995]] - 4º nel girone B di [[Serie C2 1994-1995|Serie C2]], sconfitto in semifinale playoff.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 2º nel girone B di [[Serie C2 1995-1996|Serie C2]], sconfitto in finale playoff.
:Primo turno di di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 2º nel girone B di [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]], vince la finale playoff. '''Promosso in Serie C1.'''
:Secondo turno di di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 3º nel girone A di [[Serie C1 1997-1998|Serie C1]], sconfitto in finale playoff.
:Semifinali di di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 12º nel girone A di [[Serie C1 1998-1999|Serie C1]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 7º nel girone A di [[Serie C1 1999-2000|Serie C1]].
:Girone eliminatorio di di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia di Serie C]].
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*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2000-2001|2000-2001]] - 3º nel girone A di [[Serie C1 2000-2001|Serie C1]], sconfitto in finale playoff.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2000-2001|Coppa Italia di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 1º nel girone A di [[Serie C1 2001-2002|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B.'''
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
:Finalista di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia di Serie C]].
:Sconfitto in [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione|Supercoppa di Lega di Serie C]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 10º in [[Serie B 2002-2003|Serie B]].
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 3º in [[Serie B 2003-2004|Serie B]]. '''Promosso in Serie A.'''
:Girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2004-2005|2004-2005]] - 8º in [[Serie A 2004-2005|Serie A]].
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2005-2006|2005-2006]] - 6º in [[Serie A 2005-2006|Serie A]] su delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 11º in [[Serie A 2006-2007|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 2006-2007|Coppa UEFA]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 20º in [[Serie A 2007-2008|Serie A]]. Retrocesso in Serie B.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2008-2009|2008-2009]] - 3º in [[Serie B 2008-2009|Serie B]], vince la finale playoff. '''Promosso in Serie A'''.
:Quarto turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2009-2010|2009-2010]] - 20º in [[Serie A 2009-2010|Serie A]]. Retrocesso in Serie B.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
----
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2010-2011|2010-2011]] - 7° in [[Serie B 2010-2011|Serie B]].
:Quarto turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2011-2012|2011-2012]] - 17° in [[Serie B 2011-2012|Serie B]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2012-2013|2012-2013]] - 3° in [[Serie B 2012-2013|Serie B]], vince la finale playoff. '''Promosso in Serie A'''.
:Quarto turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
*[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2013-2014|2013-2014]] - 20° in [[Serie A 2013-2014|Serie A]]. Retrocesso in Serie B.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
[[File:Fratelli Jacoponi.JPG|thumb|upright|La maglia amaranto nel 1923]]
=== Colori ===
Il colore della squadra livornese è l'[[amaranto (colore)|amaranto]], lo stesso della [[Livorno|città]]: questo è stato adottato fin dal 1915, anno di fondazione della società.
Attualmente la divisa da gioco è composta da una maglia amaranto con bordature [[Nero|nere]] e [[oro (colore)|oro]], pantaloncini amaranto o neri, e calzettoni pure amaranto; in passato, soprattutto negli [[Anni 1920|anni venti]] e [[Anni 1930|trenta]], il petto della casacca era altresì fasciato da tre strisce orizzontali [[Bianco|bianche]] e nere, ornate a loro volta dallo [[Armoriale dei comuni della provincia di Livorno|stemma comunale]].<ref>{{cita|Welter|p. 102}}</ref> La seconda muta è invece tradizionalmente di colore [[bianco]] con bordature amaranto, abbinata a pantaloncini e calzettoni anch'essi colorati della stessa tinta.
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
[[File:livornostemma.png|thumb|left|upright=0.6|Lo stemma originale dell'A.S. Livorno Calcio]]
 
Il simbolo è uno stemma circolare a sfondo bianco e contorno amaranto nel quale sono contenute le lettere di colore amaranto ASL, acronimo di Associazione Sportiva Livorno. Inizialmente, dal 1915 al 1991 (anno del fallimento societario), quando la società portava il nome di Unione Sportiva Livorno, le lettere erano USL, con la stessa campitura descritta precedentemente.
 
==== Inno ====
L'inno ufficiale dell'Associazione Sportiva Livorno Calcio è l<nowiki>'</nowiki>''Inno amaranto'', musica di Alberto Montanari e parole di Giorgio Campi<ref>{{cita web|url=http://www.livornocalcio.it/tifosi/inno.php|titolo=Inno|editore=livornocalcio.it|accesso=15 settembre 2010}}</ref>. Nel [[2004]] il gruppo [[ska punk]] de la [[Banda Bassotti (gruppo musicale)|Banda Bassotti]] ha inciso una nuova versione dell'inno contenuta nel mini album [[Baldi e fieri]], dedicato al gruppo [[ultras]] [[Brigate Autonome Livornesi]].
 
==Strutture==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Armando Picchi}}
 
Le partite casalinghe dell'A.S. Livorno Calcio si giocano allo [[Stadio Armando Picchi|stadio comunale cittadino]] intitolato ad [[Armando Picchi]], situato in piazzale Montello 14, a 400 metri dal [[Lungomare di Livorno|mare]] e dall'[[Accademia Navale]] nel quartiere di [[Ardenza]]. Proprio per questo lo stadio è anche informalmente noto come l'''Ardenza.'' La capienza ufficiale è di 19.238 posti a sedere<ref>{{cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/impianti/impianti_superiori_7500.pdf Impianti superiori a 7500|titolo=Impianti superiori a 7500|editore=osservatoriosport|accesso=10 giugno 2013}}</ref>, cifra che scende a 14.752 per le competizioni UEFA<ref name=stadio>{{cita web|http://www.livornocalcio.it/societa/stadio.php|titolo=Lo stadio Armando Picchi|editore=Livorno calcio|accesso=1º settembre 2010}}</ref>.
 
[[File:Stadio A. Picchi , Livorno.JPG|thumb|upright=1.4|Lo Stadio Armando Picchi]]
Dal [[1915]] al [[1933]] il Livorno ha giocato le proprie partite casalinghe sul terreno di gioco di Villa Chayes, posto anch'esso nei pressi dell'Accademia. L'impianto aveva una capienza di circa 6.000 spettatori<ref name=stadio/>. L'8 ottobre [[1933]] venne inaugurato il nuovo impianto cittadino (anche se la costruzione fu completata solo nel [[1935]]) con la partita di campionato Livorno-[[Fiorentina]] (2-0). La capienza era di 20.000 spettatori, di cui 15.000 seduti<ref name=stadio/>. Inizialmente intitolato ad [[Edda Ciano Mussolini]], dal [[1990]] lo stadio porta il nome del livornese Armando Picchi, uno dei più grandi campioni che hanno vestito la maglia amaranto, scomparso prematuramente nel [[1971]] all'età di 36 anni<ref name=stadio/>. Il settore di [[gradinata]] è stato intitolato a [[Piermario Morosini]] il 14 aprile [[2013]], a un anno esatto dalla scomparsa del calciatore<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2013/04/14/Livorno-gradinata-intitolata-Morosini_8550255.html|titolo=Livorno: gradinata intitolata a Morosini|editore=ansa.it|accesso=22 ottobre 2013}}</ref>.
 
=== Centro di allenamento ===
Il Livorno svolge le sue sedute di allenamento al centro [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]] di [[Tirrenia]], frazione del comune di [[Pisa]].
 
== Società ==
{{vedi anche|:Categoria:Dirigenti dell'A.S. Livorno Calcio}}
 
=== Organigramma societario ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Spinelli]] – Presidente
* {{Bandiera|ITA}} Silvano Siri – Vice presidente
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Spinelli - Amministratore delegato
* {{Bandiera|ITA}} Mauro Malatesta - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Paolo Armenia - Responsabile organizzativo
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Bini – Segretario generale
* {{Bandiera|ITA}} Paolo Nacarlo – Responsabile area comunicazione
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1982-1985 Lodge
* 1985-1986 [[Porto di Livorno]]
* 1986-1988 Master Italia
* 1990-1991 Telecentro
* 1993-1996 [[Sidis]]
* 1996-1997 Auto Italia
* 1997-1998 [[Cantiere navale fratelli Orlando]]
* 1998-1999 Officina MG
* 1999-2003 Cassa di Risparmio di Livorno
* 2003-2014 [[Banca Carige]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1990-1992 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1993-2006 [[Asics]]
* 2006-Oggi [[Legea]]
}}
</div>
<br clear=all />
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi anche|:Categoria:Allenatori dell'A.S. Livorno Calcio|:Categoria:Presidenti dell'A.S. Livorno Calcio}}
Gli allenatori<ref>{{cita libro|nome=Bruno|cognome=Damari|titolo=Amaranto story 2|anno=1997|editore=Il Quadrifoglio|città=Livorno}}
.</ref> e i presidenti<ref>{{cita web|url=http://www.livornocalcio.it/storia/presidenti.php|editore=Livorno calcio|titolo=I presidenti|accesso=10 giugno 2013}}</ref> dal 1915 ad oggi.
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:490px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori del Livorno|contenuto=
* 1915-1919 ''Dati mancanti''
* 1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Attilio Fresia]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]]
* 1920-1921 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Rodolfo Gavinelli]]
* 1921-1922 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} József Belteky
* 1922-1923 ''Dati mancanti''
* 1923-1924 {{Bandiera|IRE}} [[Jack Kirwan]]
* 1924-1926 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
* 1926-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]]
* 1928-1932 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Vilmos Rady]]
* 1932-1934 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Gyula Lelovics]]
* 1934-1935 {{Bandiera|AUT}} [[Franz Hänsel]] {{Bandiera|AUT}} [[Karl Stürmer]]
* 1935-1936 {{Bandiera|AUT}} [[Karl Stürmer]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Magnozzi]]
* 1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Magnozzi]]
* 1937-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Magnozzi]] {{Bandiera|HUN 1918-1940 }} [[Gyula Lelovics]]
* 1938-1939 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Gyula Lelovics]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]]
* 1939-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Violak]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Piselli]]
* 1940-1942 {{Bandiera|HUN 1940-1945}} [[József Violak]]
* 1942-1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ivo Fiorentini]]
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Carpitelli]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ivo Fiorentini]]
* 1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Fiorentini]] {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Carpitelli]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Magnozzi]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Magnozzi]] {{Bandiera|AUT}} [[Hermann Felsner]] {{Bandiera|ITA}} [[Ostilio Capaccioli]]
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Galluzzi]] {{Bandiera|ITA}} Bonilauri
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Alfonso Ricciardi]]
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Alfonso Ricciardi]] {{Bandiera|ENG}} [[Edmund Crawford]]
* 1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Carpitelli]] {{Bandiera|ITA}} [[Remo Galli]]
* 1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Remo Galli]] {{Bandiera|ITA}} [[Mario Magnozzi]]
* 1954-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Magnozzi]]
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Magnozzi]] {{Bandiera|ITA}} [[Mario Villini]]
* 1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Vinicio Viani]] {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Conti (calciatore)|Ugo Conti]]
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Conti (calciatore)|Ugo Conti]]
* 1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Fiorentini]] {{Bandiera|ITA}} [[Vinicio Viani]]
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Vinicio Viani]] {{Bandiera|ITA}} [[Arturo Silvestri]]
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Arturo Silvestri]] {{Bandiera|ITA}} Campatelli
* 1961-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Aredio Gimona]] {{Bandiera|ITA}} [[Dino Bonsanti]]
* 1962-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Mazzetti]]
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Mazzetti]] {{Bandiera|ITA}} [[Dino Bonsanti]] {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Parola]]
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Parola]]
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Parola]] {{Bandiera|ITA}} [[Serafino Montanari]] {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Parola]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Leandro Remondini]]
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Leandro Remondini]] {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Puccinelli]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Puccinelli]] {{Bandiera|ITA}} [[Armando Picchi]]
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Costanzo Balleri]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Rosati]] {{Bandiera|ITA}} [[Costanzo Balleri]] {{Bandiera|ITA}} [[Dino Bonsanti]]
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bassi]]
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Fabbri]] {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Uzzecchini]]
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Francisco Lojacono]] {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Lessi]] {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Puccinelli]]
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bassi]]
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Mazzetti]] {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Conti]]
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Meucci]]
* 1978-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]]
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Corelli]] {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Conti]]
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Idilio Cei]]
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Idilio Cei]] {{Bandiera|ITA}} [[Costanzo Balleri]]
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Melani]]
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Fogli]]
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Fogli]] {{Bandiera|ITA}} [[Armando Onesti]]
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Mattè]]
* 1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Mattè]] {{Bandiera|ITA}} [[Rossano Giampaglia]]
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Franzon]] {{Bandiera|ITA}} [[Rossano Giampaglia]] {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Renna]]
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Rossano Giampaglia]] {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Melani]] {{Bandiera|ITA}} Miguel Vitulano
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Mirco Brilli]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} Alberto Lazzerini {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Zoratti]]
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Zoratti]]
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Campagna]] {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]] {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Campagna]]
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Campagna]] {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Papadopulo]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Paolo Specchia]] {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Stringara]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Stringara]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]] {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Carmignani]] {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Tazzioli
* 2000-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Jaconi]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Mazzarri]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Colomba]] {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]]
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]] {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Mazzone]]
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Arrigoni]] {{Bandiera|ITA}} [[Fernando Orsi]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Fernando Orsi]] {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Camolese]] {{Bandiera|ITA}} [[Fernando Orsi]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Acori]] {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Ruotolo]]
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Russo (calciatore)|Vittorio Russo]] {{Bandiera|ITA}} [[Serse Cosmi]] {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Ruotolo]]
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pillon]] {{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]] {{Bandiera|ITA}} [[Armando Madonna]] {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Perotti]]
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Davide Nicola]]
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Davide Nicola]] {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Perotti]] {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Di Carlo]] {{Bandiera|ITA}} [[Davide Nicola]]
* 2014- {{Bandiera|ITA}} [[Carmine Gautieri]]
}}
</div>
<div style="font-size:100%; width:800px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{| cellpadding=2
| valign=top|
{{finestra|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti del Livorno|contenuto=
* 1915-1919 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Arrigo Galeotti
* 1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Pietro A. Bossio
* 1920-1922 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ettore Del Corona
* 1922-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Alberto Folena
* 1926-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Alberto Capitani
* 1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Galeazzo Pardera
* 1929-1932 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Augusto Salvini
* 1932-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Emanuele Tron
* 1936-1944 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Bruno Baiocchi
* 1944-1949 {{Bandiera|ITA}} Ricciotti Paggini
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} Luigi Nesti
* 1950-1954 {{Bandiera|ITA}} Gaetano D'Alesio
* 1954-1957 {{Bandiera|ITA}} Ferruccio Bellandi
* 1957-1965 {{Bandiera|ITA}} Arno Ardisson
* 1965-1967 {{Bandiera|ITA}} Ricciotti Paggini
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} Renato Tedeschi
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} Luigi Di Giorgi
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} Gastone Vivaldi
* 1970-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Del Ventisette]]
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} Gastone Vivaldi
* 1973-1982 {{Bandiera|ITA}} Corasco Martelli
* 1982-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Leo Picchi]]
* 1985-1988 {{Bandiera|ITA}} Enrico Fernandez Africano
* 1988-1990 {{Bandiera|ITA}} Paolo Salemmo
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} Carlo Mantovani
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} Carlo Caresana
* 1992-1999 {{Bandiera|ITA}} Claudio Achilli
* 1999-oggi {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Spinelli]]
}}
|}
</div>
<br clear=all />
 
== Giocatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori dell'A.S. Livorno Calcio}}
=== Vincitori di titoli ===
;Campioni del mondo
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Amelia]] <small>(2006)</small>
 
;Medaglie olimpiche
* {{Bandiera|ITA}} [[Mario Magnozzi]] [[File:Bronze medal.svg|10px]] <small>(1928)</small>
 
=== Il Livorno e la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] ===
Di seguito l'elenco dei giocatori che sono stati convocati in Nazionale durante il periodo di militanza nel Livorno<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ConvSocieta|titolo=Convocati per società|editore=FIGC|accesso=10 giugno 2013}}</ref>:
 
'''Nazionale A'''
*[[Giovanni Vincenzi]] 1 presenza
*[[Mario Magnozzi]] 26 presenze, 12 gol
*[[Cristiano Lucarelli]] 4 presenze, 1 gol
*[[Marco Amelia]] 6 presenze
*[[Stefano Morrone]] 0 presenze
*[[Antonio Candreva]] 2 presenze
 
'''Nazionale Under-21'''
*[[Marco Amelia]] 7 presenze
*[[Giorgio Chiellini]] 4 presenze, 1 gol
*[[Raffaele Palladino]] 7 presenze, 4 gol
*[[Antonio Candreva]] 8 presenze
*[[Marco D'Alessandro]] 8 presenze
*[[Francesco Bardi]] 11 presenze
*[[Simone Sini]] 0 presenze
*[[Marco Benassi (calciatore)|Marco Benassi]] 1 presenza
*[[Cristiano Piccini]] 1 presenza
*[[Federico Ceccherini]] 0 presenze
 
=== Maglie ritirate ===
Il 21 dicembre [[2005]] il Livorno ha ritirato la maglia numero 10 amaranto in onore di [[Igor Protti]]. In seguito lo stesso Protti ha però deciso di rimandare in campo la maglia, dichiarando che «è giusto che i giovani possano sognare la maglia numero 10. È giusto rimetterla in gioco»<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2007/07_Luglio/20/10_tavano.shtml|titolo=Protti rimanda in campo il 10, a Livorno lo avrà Tavano|pubblicazione=gazzetta.it|data=20 luglio 2007|accesso=10 giugno 2013}}</ref>. Al seguito della scomparsa di [[Piermario Morosini]], avvenuta il 14 aprile [[2012]] nel corso della partita [[Delfino Pescara 1936|Pescara]]-[[Livorno Calcio|Livorno]], è stato deciso il ritiro della maglia numero 25<ref>{{cita web|url=http://sport.notizie.it/morosini-livorno-e-vicenza-ritirano-la-maglia-numero-25-il-dolore-dei-compagni|titolo=Morosini: Livorno e Vicenza ritirano la maglia numero 25. Il dolore dei compagni|editore=Sport.notizie.it|accesso=10 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/2012/04/16-233742/Morosini,+Livorno+ritira+maglia+n.25|titolo=Morosini, Livorno ritira maglia n.25|pubblicazione=[[Corriere dello sport]]|data=16 aprile 2012|accesso=10 giugno 2013}}</ref>.
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Serie B|2}}'''
:[[Serie B 1932-1933|1932-1933]], [[Serie B 1936-1937|1936-1937]]
 
*'''{{Calciopalm|Serie C|2}}'''
:[[Serie C 1954-1955|1954-1955]], [[Serie C 1963-1964|1963-1964]] <small>(girone B)</small>
 
*'''{{Calciopalm|Serie C1|1}}'''
:[[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] <small>(girone A)</small>
 
*'''{{Calciopalm|Serie C2|1}}'''
:[[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] <small>(girone A)</small>
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|1|var=cc}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 1986-1987|1986-1987]]
 
=== Campionati interregionali ===
*'''[[Finalissima#I Campioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]]: 1'''
:[[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]]
 
=== Competizioni regionali ===
*'''{{Calciopalm|Eccellenza|1}}'''
:[[Eccellenza Toscana 1991-1992|1991-1992]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Altri piazzamenti ===
*[[Prima Categoria]]
:Finalissima: [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]]
 
*[[Serie A]]
:Secondo posto: [[Serie A 1942-1943|1942-1943]]
 
*[[Serie B]]
:Secondo posto: [[Serie B 1939-1940|1939-1940]]
:Terzo posto: [[Serie B 1935-1936|1935-1936]], [[Serie B 1950-1951|1950-1951]], [[Serie B 2003-2004|2003-2004]], [[Serie B 2008-2009|2008-2009]], [[Serie B 2012-2013|2012-2013]]
 
*[[Serie C]]
:Secondo posto: [[Serie C 1959-1960|1959-1960]] <small>(girone B)</small>, [[Serie C 1962-1963|1962-1963]] <small>(girone B)</small>
 
*[[Coppa Italia Serie C]]
:Finale: [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|2001-2002]]
 
*[[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]
:Finale: 2002
{{Colonne fine}}
 
== Statistiche e record ==
===Partecipazione ai campionati===
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:#940000; color:white" width=10%| Livello
! style="background:#940000; color:white" width=25%| Categoria
! style="background:#940000; color:white" width=15%| Partecipazioni
! style="background:#940000; color:white" width=20%| Debutto
! style="background:#940000; color:white" width=20%| Ultima stagione
! style="background:#940000; color:white" width=10%| Totale
|-
| rowspan="4"|<big><big>'''1°'''</big></big>|| '''Prima Categoria''' || |'''2''' || [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]] || [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] || rowspan="4" | '''29'''
|-
|'''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|-
| '''Divisione Nazionale''' || '''4''' || [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]] || [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
|-
| align="center" | '''Serie A''' || '''18''' || align="center" | [[Serie A 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie A 2013-2014|2013-2014]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| <big><big>'''2°'''</big></big> || '''Serie B''' || '''23''' || [[Serie B 1931-1932|1931-1932]] || [[Serie B 2012-2013|2012-2013]] || '''23'''
|-
| align="center" rowspan="2" |<big><big>'''3°'''</big></big>|| '''Serie C''' || '''17''' || [[Serie C 1952-1953|1952-1953]] || | [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] || rowspan="2" | '''32'''
|-
| | '''Serie C1''' || '''15''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| <big><big>'''4°'''</big></big> || '''Serie C2''' || '''7''' || [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] || '''7'''
|-
| <big><big>'''5°'''</big></big> || '''CND''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] || '''1'''
|-
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2013-2014 -->In 92 stagioni sportive disputate a livello nazionale dopo la fine della [[prima guerra mondiale]]. Non è compresa la stagione [[Eccellenza Toscana 1991-1992|1991-1992]], in cui il Livorno disputò il campionato di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] della [[Toscana]] a causa del proprio fallimento.
 
=== Partecipazione alle coppe europee ===
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:#940000; color:white" width=25%| Categoria
! style="background:#940000; color:white" width=25%| Partecipazioni
! style="background:#940000; color:white" width=25%| Debutto
! style="background:#940000; color:white" width=25%| Ultima stagione
|-
|| '''Coppa UEFA''' || '''1''' || colspan=2| [[Coppa UEFA 2006-2007|2006-2007]]
|}
 
=== Statistiche individuali ===
Presenze e reti in campionato (compresi i play-off) dal [[1929]] fino ad oggi<ref>{{cita web|url=http://www.livornocalcio.it/storia/numeri.php|editore=Livorno calcio|titolo=I fedelissimi|accesso=1º settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.uslivorno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=56&Itemid=66&lang=it|editore=UsLivorno.it sito non ufficiale|titolo=Classifica storico marcatori|accesso=1º settembre 2010}}</ref>.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 369 {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Lessi]] <small>(1953-1960; 1961-1969)</small>
* 278 {{Bandiera|ITA}} [[Igor Protti]] <small>(1985-1988; 1999-2005)</small>
* 242 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Stua]] <small>(1937-1943; 1945-1948)</small>
* 237 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Bellinelli]] <small>(1961-1971)</small>
* 229 {{Bandiera|ITA}} [[Ostilio Capaccioli]] <small>(1936-1943; 1945-1949)</small>
* 214 {{Bandiera|ITA}} [[Gino Merlo]] <small>(1946-1952)</small>
* 198 {{Bandiera|ITA}} Franco Mondello <small>(1972-1979; 1980-1981)</small>
* 197 {{Bandiera|ITA}} [[Costanzo Balleri]] <small>(1953-1959; 1965-1967)</small>
* 194 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Zidarich]] <small>(1937-1943; 1945-1947)</small>
* 193 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Simonti]] <small>(1949-1956)</small>
* 192 {{Bandiera|ITA}} [[Richard Vanigli]] <small>(1998-2004)</small>
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 123 {{Bandiera|ITA}} [[Igor Protti]] <small>(1985-1988; 1999-2005)</small>
* 102 {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Lucarelli]] <small>(2003-2007; 2009-2010)</small>
* 66 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vinicio Viani]] <small>(1938-1942)</small>
* 53 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] <small>(1933-1939)</small>
* 53 {{Bandiera|BRA}} [[Paulo Sérgio Betanin|Paulinho]] <small>(2004-2007; 2008-2009; 2011-2014)</small>
* 51 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Tavano]] <small>(2007-2011)</small>
* 50 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Stua]] <small>(1937-1943; 1945-1948)</small>
* 47 {{Bandiera|ITA}} Bruno Graziani <small>(1974-1977)</small>
* 46 {{Bandiera|ITA}} [[Emilio Gratton]] <small>(1957-1961)</small>
* 46 {{Bandiera|ITA}} [[Enio Bonaldi]] <small>(1995-1998)</small>
* 45 {{Bandiera|ITA}} [[Teresio Piana]] <small>(1941-1943; 1945-1949)</small>
}}
</div>
<br clear=all />
 
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Brigate Autonome Livornesi}}
[[File:Curva Nord Livorno.JPG|thumb|La curva dei tifosi del Livorno]]
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Toscana}}
La tifoseria labronica ha, da sempre, nel [[Pisa Calcio|Pisa]] la sua più grande avversaria calcistica, così come forte è il campanilismo tra le due città anche in ambiti non sportivi. Nel contesto toscano vi è rivalità anche con il [[Siena Calcio|Siena]], l'[[A.C. Arezzo|Arezzo]], la [[Lucchese]]. Altre grandi rivalità, più recenti, sono nate con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], la [[Roma Calcio|Roma]], la [[Juventus Football Club|Juventus]], l'[[FC Internazionale|Inter]], il [[AC Milan|Milan]], il [[Modena Football Club|Modena]], il [[Brescia Calcio|Brescia]], il [[Padova Calcio|Padova]], il [[Varese Calcio|Varese]], l'[[Ascoli Calcio|Ascoli]], la [[Triestina Calcio|Triestina]], il [[Hellas Verona|Verona]], la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], lo [[Spezia Calcio|Spezia]], il [[Como Calcio|Como]], il [[Catania Calcio|Catania]], il [[Frosinone Calcio|Frosinone]], la [[Massese]], la [[Carrarese Calcio|Carrarese]] ed il [[Pontedera Calcio|Pontedera]].
 
Gli unici gemellaggi attualmente stretti dagli [[ultras]] livornesi sono quelli con i tifosi dell'[[Olympique Marsiglia]] e dell'[[AEK Athens|AEK Atene]].
Buoni rapporti vi sono con le tifoserie organizzate di [[Pescara Calcio|Pescara]], [[Ternana]], [[Empoli Football Club|Empoli]] e [[Cosenza Calcio|Cosenza]]<ref>{{cita web|url=http://www.baritube.altervista.org/index.php/gemellaggi-calcio|editore=Baritube|titolo=Gemellaggi calcio|accesso=10 giugno 2013}}</ref>; mentre si registra un'amicizia nel segno dell'[[antifascismo]] con la tifoseria del [[Celtic Football Club|Celtic Glasgow]]<ref>{{cita web|url=http://www.grupposezionenovara.com/livorno-calcio.html|titolo=Livorno calcio|editore=Gruppo sezione Novara|accesso=10 giugno 2013}}</ref> e [[Virtus Vecomp Verona|Virtus Verona]]. Buoni rapporti all'estero anche con la tifoseria turca dell'[[Adana Demirspor Kulübü]]<ref name="Tifoserie toscane">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2989&sid=330cd9f13cbd6739bb3b551a2f857316 Tifoserie toscane]</ref>.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Associazione Sportiva Livorno Calcio 2013-2014}}
=== Rosa ===
<small>''Rosa aggiornata al 22 Luglio 2014''.</small><ref>{{cita web|url=http://www.livornocalcio.it/rosa/squadra.php|titolo=Rosa|editore=livornocalcio.it|accesso=24 settembre 2013}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=940000|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=[[Luca Mazzoni]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=GER|nome=[[Giuseppe Gemiti]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=Bulgaria|nome=[[Andrej Gǎlǎbinov]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=ITA|nome=[[Andrea Luci]]|ruolo=C|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=[[Federico Ceccherini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ITA|nome=[[Federico Dionisi]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=BRA|nome=[[Emerson Ramos Borges|Emerson]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITA|nome=[[Mirko Bigazzi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=940000|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|nazione=ITA|nome=[[Luca Siligardi]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nazione=ITA|nome=[[Marco Biagianti]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=85|nazione=ITA|nome=[[Luca Belingheri]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°= |nazione=ITA|nome=[[Marco Moscati]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°= |nazione=ITA|nome=[[Lorenzo Gonnelli]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°= |nazione=ITA|nome=[[Antonio Meola]]|ruolo=D}}{{Calciatore in rosa|n°= |nazione=ITA|nome=[[Matteo Cipriani]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=11 |nazione=ITA|nome=[[Alessandro Lambrughi]]}}{{Calciatore in rosa|n°=4 |nazione=ITA|nome=[[Alessandro Bernardini]]}}{{Calciatore in rosa|n°=14 |nazione=ITA|nome=[[Jonny Mosquera]]}}{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=livornostemma.png|border=1px|col1=940000|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Perotti]] – Responsabile area tecnica
* {{Bandiera|ITA}} [[Elio Signorelli]] – Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} [[Carmine Gautieri]] – Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} Luciano Foschi – Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Riela – Preparatore atletico
* {{Bandiera|PER}} Javier Livia – Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Pietro Spinosa – Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|ITA}} Manlio Porcellini – Responsabile sanitario
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* Bruno Bianchi, ''Schizzi di storia amaranto'', Livorno, Nuova Fortezza, 2000.
* Raimondo Bongini, Carlo Pannocchia, Stefania Ciurli ''"SpinelliAdeh"'', Livorno, Benvenuti e Cavaciocchi, 2007.
* Marco Ceccarini, ''Il ritorno dei nobili plebei'', Articolo 21.
* Marco Ceccarini e Franco Chiarello, ''La favola amaranto'', Livorno, Dedalus fecit, 1984.
* Franco Chiarello, ''Enciclopedia amaranto'', Livorno, Il quadrifoglio, 2005.
* Nando Dalla Chiesa, ''Capitano, mio Capitano'', Arezzo, Limina, 2005, ISBN 88-86713-58-4
* Bruno Damari, Fabrizio Pucci, Carlo Quercioli, ''Amaranto story 2'', Livorno, Il quadrifoglio, 1997.
* Bruno Damari e Carlo Quercioli, ''1915-2005 Le più belle pagine degli amaranto'', Livorno, Il quadrifoglio, 2005.
* Elisabetta De Paz, Franco Chiarello, Ugo Canessa, ''La storia del calcio a Livorno (1904/1984)'', Livorno, Il quadrifoglio, 1993.
* Mario Di Luca, ''Amaranto di altri tempi 1933-1943'', Livorno, Debatte, 2007, ISBN 88-86705-95-6.
* Mario Di Luca, ''Gli anni ruggenti amaranto 1915/1933'', Livorno, Debatte, 2005, ISBN 978-88-86705-48-6.
* Mario Di Luca, ''Il calcio a Livorno 1905/1922'', Fornacette, Mariposa, 2000.
* [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]], Paolo Nacarlo, Fabio Discalzi, ''Amaranto, eterna passione'', Empoli, Geo, 2006.
* [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]], Paolo Nacarlo, Fabio Discalzi, ''Igor Protti – Il signore del gol '', Empoli, Geo, 2007.
* Carlo Pallavicino, ''Tenetevi il miliardo'', Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2004, ISBN 978-88-8490-558-1
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|capitolo=Livorno|pagine=102-105|id=ISBN 978-88-905512-9-1}}
 
== Voci correlate ==
* [[Brigate Autonome Livornesi]]
* [[Derby calcistici in Toscana]]
* [[Livorno]]
* [[Sport in Toscana]]
* [[Stadio Armando Picchi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:A.S. Livorno Calcio|preposizione=sull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/L/Livorno/|Livorno calcio}}
* [http://www.livornocalcio.it Sito ufficiale]
* {{Transfermarkt|1210|S}}
 
{{Calcio Livorno storico}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Finalissima}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Vincitori Coppa Italia Lega Pro}}
{{Portale|calcio|Toscana}}
 
[[Categoria:A.S. Livorno Calcio| ]]