Emilio Salgari e Gorlago: differenze tra le pagine

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{{W|Lombardia|luglio 2017}}
{{Bio
{{Divisione amministrativa
|Nome = Emilio Carlo Giuseppe Maria
|Grado amministrativo=3
|Cognome = Salgàri
|Nome=Gorlago
|Sesso = M
|Stato=ITA
|LuogoNascita = Verona
|Stemma=Gorlago-Stemma.png
|GiornoMeseNascita = 21 agosto
|Bandiera=Gorlago-Gonfalone.png
|AnnoNascita = 1862
|Voce stemma=
|LuogoMorte = Torino
|Voce bandiera=
|GiornoMeseMorte = 25 aprile
|Panorama=Gorlago parrocchiale.jpg
|AnnoMorte = 1911
|Didascalia=
|Attività = scrittore
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Epoca = 1800
|Divisione amm grado 2=Bergamo
|Nazionalità = italiano
|Amministratore locale=Gianluigi Marcassoli <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|PostNazionalità = &#32; di popolari [[romanzo di avventura|romanzi d'avventura]]
|Partito=[[lista civica]] Gorlago più
|Immagine = Emilio Salgari ritratto.jpg
|Data elezione=26-5-2014
|Didascalia = Emilio Salgari
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=5173
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
|Sottodivisioni=''nessuna''<ref>
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/gorlago.pdf Comune di Gorlago - Statuto] </ref>
|Divisioni confinanti=[[Bolgare]], [[Carobbio degli Angeli]], [[Costa di Mezzate]], [[Montello (Italia)|Montello]], [[San Paolo d'Argon]], [[Trescore Balneario]]
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=Gorlaghesi
|Patrono=[[san Pancrazio martire]]
|Festivo=12 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Gorlago (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Gorlago nella provincia di Bergamo
|Diffusività=
}}
 
'''Gorlago''' (''Gorlàgh'' in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:5173}} abitanti della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]].
Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per il [[ciclo indo-malese|ciclo dei pirati della Malesia]]. Scrisse anche diverse storie [[fantastico|fantastiche]] ed è considerato uno dei precursori della [[fantascienza]] in Italia<ref>[http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/5494/ La Cartagine di Salgari ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Dalle sue opere è stata tratta una cinquantina di [[film]].
 
Situato sulla sponda orografica destra del fiume [[Cherio]] e posto all'imbocco della [[val Cavallina]], dista circa 13&nbsp;chilometri ad est dal [[Bergamo|capoluogo orobico]].
In suo onore l'[[asteroide]] ''1998 UC23'' è stato denominato [[27094 Salgari]].
 
== BiografiaStoria ==
Il paese ha una lunga storia che risale fino al periodo di dominazione dell'[[impero romano]]. Questa ipotesi è stata suffragata, qualche decennio fa, dal ritrovamento di materiale ed oggetti risalenti proprio a quel periodo.
Nacque a [[Verona]] in una famiglia di piccoli commercianti nel [[1862]], da madre [[Venezia|veneziana]] e padre veronese. Crebbe in [[Valpolicella]], nel comune di [[Negrar]], nella frazione di Tomenighe di Sotto, poi abbandonata per trasferirsi all'attuale "Ca' Salgari".
 
Ma fu il [[Medioevo]] il periodo che vide il paese al centro di numerosi avvenimenti sociali e politici. A causa della sua posizione, posta proprio all'imbocco della [[val Cavallina]], sulla strada proveniente dalla [[Valcalepio]], il borgo, di fazione ghibellina e di conseguenza posto sotto il controllo della [[famiglia Suardi]], fu oggetto di ripetuti attacchi da parte della fazione [[guelfa]], che aspirava ad assumerne il controllo, prima nel [[1393]], poi nel [[1398]], quando venne incendiato l'intero nucleo abitativo.
A partire dal [[1878]] studiò al Regio [[Istituto tecnico nautico |Istituto Tecnico e Nautico]] "P. Sarpi" di Venezia, ma non arrivò mai ad essere [[capitano]] di [[marina]], come avrebbe voluto ed anche se per tutta la vita amò fregiarsi impropriamente di questo titolo. In questo contesto navigò le coste dell'[[Mare Adriatico|Adriatico]] per tre mesi a bordo della nave ''Italia Una'' e questa fu l'unica sua esperienza di mare significativa, mentre non gli fu mai possibile viaggiare nei paesi lontani in cui ambientò la maggior parte dei suoi romanzi, e che lui conobbe solo tramite le letture dei libri.
 
Si verificarono altri attacchi, tra cui quello di [[Pandolfo Malatesta]]<!-- Quale Pandolfo? Ce ne sono almeno due vissuti nel XV secolo -->, nel corso del [[XV secolo]].
=== L'esordio letterario ===
 
A tal riguardo vennero costruite numerose fortificazioni, tra cui un castello, a protezione della zona e dei suoi abitanti.
Il suo primo lavoro edito fu un [[racconto]] in quattro puntate, ''I selvaggi della Papuasia'', scritto all'età di vent'anni e pubblicato su un settimanale milanese.
A partire dal [[1883]] riscosse notevole successo con il romanzo ''[[La tigre della Malesia]]'', pubblicato a puntate sul giornale veronese ''La nuova Arena'', ma non ne ebbe nessun ritorno economico significativo. Nel [[1884]] pubblicò a puntate il suo primo romanzo, ''La favorita del Mahdi'', che aveva scritto nel [[1877]].
 
La pace e la tranquillità ritornarono soltanto con l'avvento della [[Repubblica di Venezia]] e la conseguente fine della dispute tra fazioni.
Nel [[1889]] vi fu il [[suicidio]] del padre. Nel [[1892]] sposò Ida Peruzzi, attrice di teatro, e si trasferì a [[Torino]].
Soltanto all'inizio del [[XIX secolo]] il paese ebbe nuovamente grossi problemi, questa volta dovuti ad una carestia che decimò la popolazione in modo consistente.
 
== Stemma ==
Dal [[1892]] al [[1898]], sotto contratto con l'editore Speirani, pubblicò una trentina di opere. Dal [[1898]] invece lavorò con l'editore Antonio Donath, inizialmente a [[Genova]], poi di nuovo a Torino. Nel [[1906]] passò all'editore Bemporad.
Lo stemma di Gorlago nacque circa nel 1950 e rappresenta una rievocazione delle origini romane del paese e delle lotte tra Guelfi e Ghibellini che ci furono in passato in questo paese.
 
La spada rappresenta le guerre che si sono svolte nel paese, la strada rappresenta le origini romane di Gorlago mentre il castello (tuttora esistente e ben conservato) rappresenta le fortificazioni.
Molti suoi romanzi ebbero grande successo, ma a causa della sua ingenuità furono soprattutto gli editori a beneficiarne, mentre per Salgari le difficoltà economiche furono una costante, fino alla fine. In particolare a partire dal [[1903]], quando la moglie iniziò a dare segni di follia, si moltiplicarono i debiti che fu costretto a contrarre per poter pagare le cure. Nel [[1910]] la salute mentale della donna peggiorò, e nel [[1911]] Salgari fu costretto a farla ricoverare in [[manicomio]].
 
=== IlComune suicidio ===
Il libero Comune nacque intorno al 1000-1100, quando i rappresentanti imperiali e feudali vennero allontanati istituendo un organo decisionale autonomo inizialmente ancora legato alla nobiltà. Infatti i consoli che reggevano il comune erano di estrazione nobile. A Gorlago venne deposto nel 1098 il vescovo-conte di Bergamo; nel vuoto di potere la città istituì il comune: 1106/8. Fra i primi consoli di Bergamo ci furono vari cittadini di Gorlago.
 
Gorlago subì la vendetta del Barbarossa che nel 1166 circa scese a rimettere ordine tra le città della lega lombarda; nonostante la vittoria contro l'esercito imperiale, Gorlago fu costretta a subire a differenza di Bergamo i vincoli feudali imposti dai cittadini che avevano guidato il comune alla sua nascita. Questa prima comparsa del comune a Gorlago fu solamente un'illusione.
{{quote|A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.|Emilio Salgàri}}
 
Non si hanno dati precisi su quando si costituì il comune di Gorlago, i saccheggi e gli incendi al palazzo comunale non lasciarono documenti storici antecedenti al 1872.
Era un forzato del lavoro. I contratti l'obbligavano a scrivere tre libri l'anno: ogni libro, un migliaio di pagine in bella copia: tre pagine in bella copia ogni giorno: e se una domenica voleva riposare, o se un giorno era preso dalla febbre, all'indomani le pagine da scrivere erano sei. Più il lavoro di direzione di un periodico di viaggi, più le novelle. Per aiutarsi, cento sigarette al giorno. Più una bottiglia di [[Marsala (vino)|marsala]], che beveva da mattina a sera.
 
== Geografia fisica ==
All'amico pittore ''Gamba'' aveva scritto nel 1909:
Il comune di Gorlago dista circa:
 
*{{m|20|k|m}} da [[Bergamo]]
{{quote|La professione dello scrittore dovrebbe essere piena di soddisfazioni morali e materiali. Io invece sono inchiodato al mio tavolo per molte ore al giorno ed alcune delle notte, e quando riposo sono in biblioteca per documentarmi. Debbo scrivere a tutto vapore cartelle su cartelle, e subito spedire agli editori, senza aver avuto il tempo di rileggere e correggere.|}}
*20&nbsp;km da [[Sarnico]]
*42&nbsp;km da [[Brescia]]
*70&nbsp;km da [[Milano]]
*70&nbsp;km da [[Desenzano del Garda]]
 
== Da vedere ==
Finché i nervi non hanno ceduto. Nel [[1910]] tenta per la prima volta il suicidio, ma viene salvato. La mattina del [[25 aprile]] del [[1911]] lascia sul tavolo tre lettere ed esce con un rasoio in tasca. Le lettere sono indirizzate ai figli, ai direttori di giornali, ai suoi editori.
L'intero borgo storico del paese di Gorlago costituisce motivo di attrazione, grazie alla sua struttura, tipicamente medievale, con strade strette e costruzioni in pietra.
 
Sono inoltre presenti numerose ville, che testimoniano quanto questo paese fosse importante nei secoli addietro: ''Villa Gozzini'', dotata di importanti dipinti ed affreschi, e ''Villa Siotto-Pintor'', entrambe risalenti al [[XVI secolo]].
Ai figli Omar, Nadir, Romero e Fatima scrive:
Meritano menzione anche ''Villa Bolis'', di proprietà del tenore Luigi Bolis, e ''Villa della Torre''. Quest'ultima merita una citazione particolare, nonché curiosa: veniva difatti chiamata "l'inferno" a causa del fatto che al proprio interno possedeva un affresco di [[Giovan Battista Moroni]] raffigurante il ''Giudizio Universale''. Questo però non venne terminato a causa della morte dell'autore, avvenuta proprio quando era stata dipinta soltanto la parte riguardante l'inferno stesso. L'opera venne poi portata a termine dai figli dell'autore. L'opera è esposta a destra nell'abside della chiesa parrocchiale; nella stessa si trovano altre opere del Moroni
 
Un altro importante edificio è la cosiddetta ''Casa Quadra'', situata ai margini del centro abitato, che era dotata di affreschi talmente belli che vennero portati nello stabile che ospita la Prefettura di Bergamo.
{{quote|Sono un vinto: non vi lascio che 150 lire, più un credito di altre 600 che incasserete dalla signora...|}}
 
Un accenno merita anche la chiesa parrocchiale dedicata a San Pancrazio, edificata nel [[XIV secolo]] e ristrutturata nel corso del [[XVIII secolo]], che possiede opere pittoriche di discreta importanza.
Li avverte poi dove potranno trovare il suo corpo, in uno dei ''burroncelli'' del bosco della Madonna del Pilone. Ma a trovarlo per caso è una lavandaia. Ha la gola e il ventre squarciati. In mano stringe ancora il rasoio. Si è ucciso come avrebbe potuto uccidersi uno dei suoi personaggi: facendo [[seppuku|harakiri]], con gli occhi rivolti al sole che si leva.
Il Cristianesimo arrivò a Gorlago nel quarto secolo dopo Cristo, la prima chiesa che sorse vicino a Gorlago fu Telgate e così il paese incominciò a diventare non più dipendente da Bergamo ma dalla parrocchia appena nata mentre per le messe domenicali era stata costruita la chiesetta di San Felice. Probabilmente Gorlago divenne parrocchia nel 1180 eliminando così il disagio dei gorlaghesi di doversi recare fino a Telgate. Si può quasi certamente affermare che la chiesa di San Felice fu dichiarata la prima chiesa parrocchiale e rimase tale fino a quando per l'ingrandimento del paese venne costruita una nuova chiesa nel 1316. La nuova chiesa di San Pancrazio sicuramente non è stata dedicata a caso a questo santo, infatti nelle vicinanze a Trescore ci sono le terme San Pancrazio e anche Carobbio ha lo stesso patrono. La chiesa di San Pancrazio venne semidistrutta e ricostruita nel 1500, subì poi un ulteriore intervento nel 1700 che portò all'attuale chiesa di San Pancrazio
 
Di rilievo la nuova biblioteca civica - centro culturale, ultimata nel 2013, situata in piazza Marconi. La struttura è stata realizzata recuperando il vecchio municipio (inaugurato nel 1930 ed in stato di abbandono e degrado da un ventennio), affiancato ora da un corpo di fabbrica di nuova realizzazione e di volumetria similare, ma dallo stile decisamente più moderno, caratterizzato da una vetrata a mosaico installata sulla parete nord, nella quale sono rappresentati alcuni degli scorci più suggestivi e rappresentativi del paese.
La tragedia colpirà anche i figli dello scrittore: nel [[1931]] è di nuovo il suicidio la causa della morte di Romero, uno dei suoi quattro figli; ed anche il più piccolo, Omar, si uccide buttandosi dal secondo piano del suo alloggio nel [[1963]].
 
== Ricorrenze e manifestazioni ==
== La produzione romanzesca ==
Pur essendo san Pancrazio martire il santo patrono del paese (12 maggio), da sempre la comunità di Gorlago celebra con maggior partecipazione un altro santo: sant'Andrea apostolo (30 novembre), nella cui ricorrenza - oltre alle celebrazioni religiose presso la piccola chiesa quattrocentesca a lui cointestata, e situata nel borgo antico del paese, denominato ''Castello'' - si svolge la ''fiera di sant'Andrea'', un susseguirsi di bancarelle per le vie del centro, culminanti nel luna park allestito in piazzale Roma e nel ''ristoro alpino'' allestito presso l'ex colonia elioterapica. Da diverso tempo, inoltre, all'aspetto più popolare se ne unisce un altro più culturale, che prevede mostre e incontri presso la sala espositiva del palazzo comunale e presso il centro culturale di piazza Marconi. Questa maggior devozione dei Gorlaghesi nei confronti di sant'Andrea va ricercata nelle origini rurali del paese: prima del boom economico degli anni Sessanta, infatti, Gorlago era un paese a vocazione agricola, e nell'agricoltura trovavano impiego molte persone. Con la stagione agricola in pieno divenire, quindi, risultava complicato staccarsi dalle quotidiane attività nei campi per celebrare la festività del santo patrono al 12 di maggio. A fine novembre, invece, a stagione conclusa, c'era maggiore disponibilità di tempo, e sant'Andrea era anche l'occasione per acquistare capi di abbigliamento per l'inverno ormai alle porte.
 
Il 26 luglio la comunità di Gorlago festeggia sant'Anna, con celebrazioni religiose ed una processione serale per le vie del paese con la statua della santa, che si conclude con il bacio alla reliquia all'interno della chiesetta cointitolata a sant'Anna e a sant'Andrea, in contrada ''Castello''. Il sabato antecedente la festività di sant'Anna, nello spiazzo antistante la chiesa, i residenti della contrada ''Castello'' organizzato la ''cena del castellano'', un appuntamento conviviale semplice per riunire i residenti di oggi e di ieri di questo antico borgo del paese, un tempo molto più popolato di quanto non lo sia ora.
[[Immagine:Misteri giungla nera Salgari.jpg|thumb|right|Copertina de "I Misteri della Jungla Nera" di Emilio Salgari]]
[[Immagine:Salgari 1.jpg|thumb|right|Copertina generica usata per vari romanzi di Salgari: in questo caso si tratta de "Il Figlio del Corsaro Rosso"]]
[[Immagine:Salgari 2.jpg|thumb|right|Copertina de "Il Continente Misterioso" di Emilio Salgari]]
 
Dal 1991 a Gorlago si tiene il Concorso nazionale di calcografia "Premio Comune di Gorlago", organizzato da Comune di Gorlago in collaborazione con l'associazione ''Gadag'' (Gruppo Amatori d'Arte Gorlago), e aperto agli studenti delle accademie e degli istituti d'arte di tutta Italia. Trattandosi di una tecnica antica sempre meno diffusa, il concorso ha da sempre registrato notevole partecipazione. Negli anni sono "passati" da Gorlago studenti, italiani e non, che si sono poi affermati come artisti a livello internazionale. Dopo il termine per la consegna degli elaborati, si riunisce la giuria per la scelta del vincitore del Premio "Comune di Gorlago" e dei premi minori. Le opere vengono quindi esposte nella sala esposizioni del palazzo comunale, e sono visitabili gratuitamente per un periodo di circa due settimane, fra la fine di maggio e l'inizio di giugno.
Salgari deve la sua popolarità ad una impressionante produzione romanzesca, con ottanta opere (più di 200 considerando anche i racconti) distinte in vari cicli avventurosi, con l'invenzione di personaggi di grande successo come [[Sandokan]], [[Yanez de Gomera]] e il [[Corsaro Nero]]. Tali personaggi risultano inseriti in un accurato contesto storico; la ricostruzione delle informazioni riguardanti le vicende istituzionali dei paesi da lui descritti non si limita, ad esempio, alla figura di [[James Brooke]], il ''raja bianco'' di Sarawak.
 
L'ultimo fine settimana di agosto si svolgeva a Gorlago la ''Sagra del Porco'', manifestazione enogastronomica che richiamava tutte le sere centinaia di persone, provenienti anche da fuori regione. Attrazione principale, la porchetta allo spiedo, unitamente ad altre specialità di carne suina, fra cui la ricca ''grigliata imperiale''. Ma la sagra si caratterizza anche per un'ampia offerta di specialità e di prodotti tipici bergamaschi di assoluta qualità a prezzi popolari. La ''Sagra del Porco'' si svolgeva presso l'ex colonia elioterapica fin dalla prima edizione del 2010 poi è stata sostituita per motivi logistici da 'Happy grill' dal 2017 presso l'oratorio, è organizzata da ''Africall Onlus'', associazione di beneficenza che destina l'intero ricavato al finanziamento di progetti di sviluppo in Malawi.
Seri studi condotti dalla storica olandese Bianca Maria Gerlich (i cui lavori sono stati pubblicati da autorevoli riviste scientifiche quali ''Archipel'' nei [[Paesi Bassi]] e, in Italia, ''[[Oriente Moderno]]''<ref>"Sandokan personaggio storico", LXXXVI, 1996, pp. 111-126 + 1 cartina.</ref>) hanno infatti permesso di ricostruire le fonti storiche e geografiche lette e utilizzate nelle biblioteche di Verona dal grande scrittore di romanzi d'avventura.
 
Dal 2016 presso l'oratorio è in funzione una tensostruttura utilizzata per varie feste: sagra della Taragna, del casoncello, della Trippa, festa della comunità, della protezione civile e molte altre.
La popolarità degli eroi salgariani è provata anche dalla grande diffusione di [[apocrifo|apocrifi]]: più di un centinaio, che editori privi di scrupoli gli attribuivano; alcune di queste opere furono messe in giro addirittura dai figli dello scrittore.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Egli stesso pubblicò con vari pseudonimi numerose opere, spinto da motivazioni diverse la più nota delle quali fu l'urgenza di aggirare la clausola contrattuale di esclusiva che lo teneva legato all'editore Donath. Tuttavia per lo stesso Donath pubblicò con lo pseudonimo di ''Enrico Bertolini'' tre romanzi, nonché diversi racconti e testi di vario genere; in questo caso si sarebbe trattato di una precauzione utilizzata quando, incalzato da contratti e scadenze, lo scrittore usava più del dovuto elementi tratti da opere altrui (come nel caso di ''[[Le caverne dei diamanti]]'', una libera versione del romanzo ''[[Le miniere di re Salomone (romanzo)|Le miniere di re Salomone]]'' di [[H. Rider Haggard]]<ref>Emilio Salgari, ''Storie con la maschera'', a cura di F. Pozzo, Mephite 2003. Notizia tratta da http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/4353/</ref>).
Fra il [[1901]] e il [[1921]] la località ospitò una fermata lungo la [[tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico]]<ref>[[Francesco Ogliari]] e Franco Sapi, ''Albe e tramonti di prore e binari'', a cura degli autori, Milano, 1963.</ref>.
 
== Note filologicheAmministrazione ==
{| class="wikitable"
Anche se la pronuncia "Sàlgari", con l'[[accento (linguistica)|accento]] sdrucciolo, è indubbiamente diffusa, essa è scorretta. Si tratta infatti di un cognome [[fitonimico]], che deriva cioè dal nome di una pianta. Questa pianta è il ''salgàr'' (parola [[lingua veneta|veneta]]), una specie di [[Salix|salice]] ("salice nero") del Veneto. L'accento va quindi posto sulla seconda "a", "Salgàri".
! Elezione !! Fine carica !!Sindaco!!Lista!!Voti!!%!!Seggi!!Note!!Avversario!!Lista avversario!!Voti!!%!!Seggi
|-
|23/04/95||13/06/99||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||719
||25,98
||11
||<p></p><p></p><p></p>||<p>Locatelli Roberto</p><p>Terzi Gianfranco</p><p>Locatelli Aurelio</p><p>Brignoli Luigi</p>||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Forza Gorlago Libera</p><p>Lega Nord</p><p>Gorlago Democratica</p>||<p>651</p><p>632</p><p>454</p><p>311</p>||<p>23,53</p><p>22,84</p><p>16,41</p><p>11,24</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p><p>0</p>
|-
|13/06/99||12/06/04||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||1319||48,24||11||<p></p><p></p><p></p>||<p>Leidi Alberto</p><p>Locatelli Stefano||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Lega Nord</p>||<p>922</p><p>493</p>||<p>33,72</p><p>18,03</p>||<p>3</p><p>2</p>
|-
|12/06/04||8/06/09||Pedrini Luigi||Gorlago più||1725||60,04||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||<p>Vismara Maria Cristina</p><p>Belotti Guido</p><p>Manenti Flavio</p>||<p>Lega Nord</p><p>Lista Alternativa</p><p>Impegno per Gorlago</p>||<p>483</p><p>338</p><p>327</p>||<p>16,81</p><p>11,76</p><p>11,38</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p>
|-
||8/06/09||26/05/14||Pedrini Luigi||Gorlago più||1750||62,19||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||Vismara Maria Cristina||Lega Nord||1064||37,81||5
|-
|26/05/14||/05/197
|Marcassoli Gianluigi||Gorlago più||1493||56,66||8||<p>Nato a Bergamo il 17/10/46</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:pensionato</p>||Salvi Luca Luigi||Idee in movimento||1142||43,33||4
|-
|/05/197
|in carica
|Maria Elena Grena
|Uniti per Gorlago - Lega
|1648
|60,79
|
|Laurea in economia e commercio
 
Commerciante
== Opere ==
|rco Illiprontia
Cronologia delle opere, divise per cicli narrativi.
|Futuro per Gorlago
|1063
|39,21
|4
|}
 
==Società==
=== [[Ciclo indo-malese|Ciclo dei pirati della Malesia]] ===
===Evoluzione demografica===
* ''[[I misteri della jungla nera]]'' (1895)
{{Demografia/Gorlago}}
* ''[[Le Tigri di Mompracem]]'' (1900)
* ''[[ La tigre della Malesia (romanzo)|I pirati della Malesia]]'' (1896)
* ''[[Le due tigri (romanzo)|Le due tigri]]'' (1904)
* ''[[Il re del mare]]'' (1906)
* ''[[Alla conquista di un impero]]'' (1907)
* ''[[Sandokan alla riscossa]]'' (1907)
* ''[[La riconquista del Mompracem]]'' (1908)
* ''[[Il bramino dell'Assam]]'' (1911)
* ''[[La caduta di un impero]]'' (1911)
* ''[[La rivincita di Yanez]]'' (1913)
 
===Etnie e minoranze straniere===
=== Ciclo dei corsari delle Antille ===
Secondo i dati ISTAT<ref>[http://demo.istat.it/str2010/index.html Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 711 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
* ''[[Il Corsaro Nero (romanzo)|Il Corsaro Nero]]'' (1898)
*[[India]] 227
* ''[[La regina dei Caraibi]]'' (1901)
*[[Romania]] 125
* ''[[Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (romanzo)|Jolanda, la figlia del Corsaro Nero]]'' (1905)
*[[Marocco]] 101
* ''[[Il figlio del Corsaro Rosso]]'' (1908)
*[[Senegal]] 78
* ''[[Gli ultimi filibustieri (romanzo)|Gli ultimi filibustieri]]'' (1908)
*[[Albania]] 54
 
== Note ==
=== I Corsari delle Bermude ===
<references/>
* ''[[I corsari delle Bermude]]'' (1909)
* ''[[La crociera della Tuonante]]'' (1910)
* ''[[Straordinarie avventure di Testa di Pietra]]'' (1915)
 
== Voci correlate ==
=== Ciclo delle avventure nel Far West ===
* [[Stazione di Montello-Gorlago]]
* ''[[Sulle frontiere del Far-West]]'' (1908)
* ''[[LaVal scotennatriceCavallina]]'' (1909)
* ''[[Le selve ardenti]]'' (1910)
 
=== Cicli minori ===
==== I due marinai ====
* ''[[Il tesoro del presidente del Paraguay]]'' (1894)
* ''[[Il continente misterioso]]'' (1894)
 
==== Il Fiore delle Perle ====
* ''[[Le stragi delle Filippine]]'' (1897)
* ''[[Il Fiore delle Perle]]'' (1901)
 
==== I figli dell'aria ====
* ''[[I figli dell'aria]]'' (1904)
* ''[[Il re dell'aria]]'' (1907)
 
==== Capitan Tempesta ====
* ''[[Capitan Tempesta]]'' (1905)
* ''[[Il Leone di Damasco]]'' (1910)
 
=== Romanzi singoli ===
* ''[[La favorita del Mahdi]]'' (1887)
* ''[[Duemila leghe sotto l'America]]'' (1888) (noto anche come: ''Il tesoro misterioso'')
* ''[[La scimitarra di Budda]]'' (1892)
* ''[[I pescatori di balene]]'' (1894)
* ''[[Le novelle marinaresche di Mastro Catrame]]'' (1894) (noto anche come: ''Il vascello maledetto'')
* ''[[Un dramma nell'Oceano Pacifico]]'' (1895)
* ''[[Il re della montagna]]'' (1895)
* ''[[I naufraghi del Poplador]]'' (1895)
* ''[[Al Polo Australe in velocipede]]'' (1895)
* ''[[Nel paese dei ghiacci]]'' (1896)
* ''[[I drammi della schiavitù]]'' (1896)
* ''[[Il re della Prateria]]'' (1896)
* ''[[Attraverso l'Atlantico in pallone]]'' (1896)
* ''[[I naufragatori dell'Oregon]]'' (1896)
* ''[[I Robinson italiani]]'' (1896)
* ''[[I pescatori di Trepang]]'' (1896)
* ''[[Il capitano della Djumna]]'' (1897)
* ''[[La rosa del Dong-Giang]]'' (1897) (noto anche come: ''Tay-See'')
* ''[[La città dell'oro]]'' (1898)
* ''[[La Costa d'Avorio]]'' (1898)
* ''[[Al Polo Nord]]'' (1898)
* ''[[La capitana del Yucatan]]'' (1899)
* ''[[Le caverne dei diamanti]]'' (1899)
* ''[[Le avventure di un marinaio in Africa]]'' (1899)
* ''[[Il figlio del cacciatore d'orsi]]'' (1899)
* ''[[Gli orrori della Siberia]]'' (1900)
* ''[[I minatori dell'Alaska]]'' (1900)
* ''[[Gli scorridori del mare]]'' (1900)
* ''[[Avventure fra le pellirosse]]'' (1900)
* ''[[La Stella Polare e il suo viaggio avventuroso]]'' (1901) (noto anche come: ''Verso l'Artide con la Stella Polare'')
* ''[[Le stragi della China]]'' (1901) (noto anche come: ''Il sotterraneo della morte'')
* ''[[La montagna d'oro]]'' (1901) (noto anche come: ''Il treno volante'')
* ''[[I naviganti della Meloria]]'' (1902)
* ''[[La montagna di luce]]'' (1902)
* ''[[La giraffa bianca]]'' (1902)
* ''[[I predoni del Sahara]]'' (1903)
* ''[[Le pantere di Algeri]]'' (1903)
* ''[[Sul mare delle perle]]'' (1903)
* ''[[L'uomo di fuoco]]'' (1904)
* ''[[I solitari dell'Oceano]]'' (1904)
* ''[[La città del re lebbroso]]'' (1904)
* ''[[La gemma del fiume rosso]]'' (1904)
* ''[[L'eroina di Port Arthur]]'' (1904) (noto anche come: ''La Naufragatrice'')
* ''[[Le grandi pesche nei mari australi]]'' (1904)
* ''[[La sovrana del campo d'oro]]'' (1905)
* ''[[La Perla Sanguinosa]]'' (1905)
* ''[[Le figlie dei Faraoni]]'' (1905)
* ''[[La Stella dell'Araucania]]'' (1906)
* ''[[Le meraviglie del Duemila]]'' (1907)
* ''[[Il tesoro della montagna azzurra]]'' (1907)
* ''[[Le aquile della steppa]]'' (1907)
* ''[[Sull'Atlante]]'' (1907)
* ''[[Cartagine in fiamme]]'' (1908)
* ''[[Una sfida al Polo]]'' (1909)
* ''[[La Bohème italiana]]'' (1909)
* ''[[Storie rosse]]'' (1910)
* ''[[I briganti del Riff]]'' (1911)
* ''[[I predoni del gran deserto]]'' (1911)
 
== Filmografia ==
In ordine alfabetico-cronologico i film tratti dalle opere salgariane (parziale):
* ''[[Il corsaro nero (film 1920)|Il corsaro nero]]'' ([[1920]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (film 1920)|Jolanda, la figlia del Corsaro Nero]]'' ([[1920]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[La regina dei Caraibi]]'' ([[1920]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Gli ultimi filibustieri (film 1921)|Gli ultimi filibustieri]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Il Corsaro Rosso]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Il figlio del Corsaro Rosso]]'' ([[1921]]) di [[Vitale De Stefano]]
* ''[[Il corsaro nero (film 1928)|Il corsaro nero]]'' ([[1928]]) di [[Rodolfo Ferro]] film incompleto
* ''[[Il corsaro nero (film 1937)|Il corsaro nero]]'' ([[1937]]) di [[Amleto Palermi]]
* ''[[I pirati della Malesia (film 1941)|I pirati della Malesia]]'' ([[1941]]) di [[Enrico Guazzoni]]
* ''[[La figlia del Corsaro Verde (film 1941)|La figlia del Corsaro Verde]]'' ([[1941]]) di [[Enrico Guazzoni]]
* ''[[Le due tigri (film)|Le due tigri]]'' ([[1941]]) di [[Giorgio Simonelli]]
* ''[[Capitan Tempesta]]'' ([[1942]]) di [[Corrado D'Errico]] terminato poi da [[Umberto Scarpelli]]
* ''[[Il figlio del Corsaro Rosso (film 1942)|Il figlio del Corsaro Rosso]]'' ([[1942]]) di [[Marco Elter]]
* ''[[Il Leone di Damasco (film)|Il Leone di Damasco]]'' ([[1942]]) di [[Corrado D'Errico]] terminato poi da [[Enrico Guazzoni]]
* ''[[I cavalieri del deserto/Gli ultimi tuareg]]'' ([[1942]]) di [[Osvaldo Valenti]] Film incompiuto a causa degli eventi bellici (gli esterni furono girati in [[Libia]])
* ''[[Gli ultimi filibustieri (film 1943)|Gli ultimi filibustieri]]'' ([[1943]]) di [[Marco Elter]]
* ''[[El Corsaro Negro]]'' ([[1944]]) di [[Chano Urueta]] Film messicano distribuito in Italia nel [[1951]]
* ''[[I tre corsari]]'' ([[1952]]) di [[Mario Soldati]]
* ''[[Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (film 1952)|Jolanda, la figlia del Corsaro Nero]]'' ([[1952]]) di [[Mario Soldati]]
* ''[[Il tesoro del Bengala]]'' ([[1953]]) di [[Gianni Vernuccio]]
* ''[[I misteri della giungla nera (film 1953)|I misteri della giungla nera]]'' ([[1953]]) di [[Gian Paolo Callegari]], [[Ralph Murphy]]
* ''[[La vendetta dei Thugs]]'' ([[1954]]) di [[Gian Paolo Callegari]], [[Ralph Murphy]]
* ''[[Il figlio del Corsaro Rosso (film 1958)|Il figlio del Corsaro Rosso]]'' ([[1958]]) di [[Primo Zeglio]]
* ''[[Cartagine in fiamme]]'' ([[1959]]) di [[Carmine Gallone]]
* ''[[Morgan il pirata]]'' ([[1960]]) di [[Primo Zeglio]]
* ''[[Sandokan la tigre di Mopracem]]'' ([[1963]]) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[I pirati della Malesia (film 1964)|I pirati della Malesia]]'' ([[1964]]) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[La montagna di luce]]'' ([[1964]]) di [[Umberto Lenzi]]
* ''[[Sandokan alla riscossa]]'' ([[1964]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[Sandokan contro il leopardo di Sarawak]]'' ([[1964]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[I misteri della giungla nera (film 1956)|I misteri della giungla nera]]'' ([[1965]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[L'avventuriero della Tortuga]]'' ([[1965]]) di [[Luigi Capuano]]
* ''[[I predoni del Sahara]]'' ([[1966]]) di [[Guido Malatesta]]
* ''[[Il corsaro nero (film 1971)|Il corsaro nero]]'' ([[1971]]) di [[Vincent Thomas]] ([[Lorenzo Gicca Palli]])
* ''[[Le Tigri di Mompracem (film)|Le Tigri di Mompracem]]'' ([[1971]]) di [[Mario Sequi]]
* ''[[Il corsaro nero (film 1976)|Il corsaro nero]]'' ([[1976]]) di [[Sergio Sollima]]
* ''[[Sandokan (sceneggiato televisivo)|Sandokan]]'' ([[1976]]) (sceneggiato televisivo in 6 puntate) di [[Sergio Sollima]]
* ''[[La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!]]'' ([[1977]]) di [[Sergio Sollima]]
* ''[[Il segreto del Sahara]]'', miniserie televisiva ([[1987]]) di [[Alberto Negrin]]
* ''[[I misteri della giungla nera (miniserie televisiva)|I misteri della giungla nera]]'' miniserie televisiva ([[1991]]) di [[Kevin Connor]]
* ''[[I misteri della giungla nera (film 1991)|I misteri della giungla nera]]'' (1991) di Kevin Connor, tratta dalla miniserie televisiva
* ''[[Il ritorno di Sandokan]]'' ([[1996]]) di [[Enzo G. Castellari]]
* ''[[L'elefante bianco]]'' ([[1998]]) di [[Gianfranco Albano]] sceneggiato in due puntate
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia ==
*Gianfranco de Turris. [http://www.centrostudilaruna.it/salgariduemila.html ''Salgari Duemila''], in ''Liberal'' 15 (dicembre 2002-gennaio 2003), pp. 158-165.
*{{cita web
|url=http://www.fogliolapis.it/giugno2008-4.htm
|titolo=Salgari: il viaggio e la conoscenza
|accesso=08-02-2009
|autore= Ferdinando Cabrini
|anno= 2008
|mese= giugno
|editore= in ''Foglio lapis''
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|s=Autore:Emilio Salgari|s_preposizione=di|commons=:Category:Emilio SalgariGorlago}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Catalogo SF|4654}}
 
* {{liberliber|www.liberliber.it/biblioteca/s/salgari/index.htm}}
* [http://www.emiliosalgari.org Sito di discendenti di Emilio Salgari]
* [http://www.emiliosalgari.it/ Sito amatoriale dedicato a Salgari]
* [http://digilander.libero.it/bepi/salgariproject/salgariop.htm Le opere di Emilio Salgari, consultabili online]
* [http://www.intratext.com/Catalogo/Autori/Aut627.HTM Opere di Emilio Salgari]: testo con concordanze e liste di frequenza
* [http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_221502065/Carpanetto_Giovanni_Battista.html Informazioni su Giovanni Carpanetto, illustratore dei romanzi salgariani]
* [http://www.ibs.it/code/9788876810909/pallottino-paola/occhio-della-tigre Informazioni su Alberto Della Valle, altro illustratore dei romanzi salgariani]
 
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